"Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora"(30-31 maggio 2024, 2ª ed ultima giornata, sessione plenaria)

Me li ricordo bene i pomeriggi dopo la scuola passati con i miei amici
Non c'erano soldi da spendere questo riempiva amo una causa di tutto quello che eravamo in grado di trovare perché negare una palla
Era solamente un'ora di gioco durante la pausa ma avevamo trovato un modo per Tarasco Averna facendo quello che ci piaceva fare
Studiavo in una scuola coranica insieme ad altri bambini
Nella mia scuola il mio maestro non veniva pagato
Le famiglie a non potevano permetterselo ma lui continuava accogliere tutti
Sentivo di voler aiutare la mia scuola e il mio insegnante e insediamento andavo ad accogliere i frutti Diana caldo e li vendevo al mercato
Lo fai siamo per poter dare un piccolo contributo perché era importante che tutti i bambini potessero andare a scuola
A che ora è di sei anni
Ho deciso che non era sufficiente
Venderei alla Cardi per aiutare la mia comunità
E sono partito per l'Europa perché recare delle opportunità
Mi chiamo a fumetti sei
E sono se ne cambiano ed è un grande piacere essere cui
Per raccontarvi la mia storia e condividere con voi Lennie competenze e le esperienze
Mi ricorda che il Pd mogli o ma in Italia sentivo a delle persone parlare italiano
Non sembrava una lingua impossibile da parlare mi sembrava una lingua impossibile ha da imparare
A perché non faceva parte del mio universo
Avevo quattordici anni pensavo non sarebbe mai successo
Tuttavia parlo diverse lingue tra cui inglese e lo spagnolo farà inchieste e italiano
E tutte queste lingue le ho imparato a cui in Italia
Al mio arrivo
Sono è stato accolto in una comunità per minorenni nella città di Catania come tanti altri ragazzi
Ero arrivato da tre giorni in Italia quando ho chiesto al mio responsabile Della mia struttura di comperarmi dei testi scolastici anche se l'anno scorso scolastico e stava per finire
Avevo una grande agonia di imparare
Durante la notte scriverlo in un quaderno tutte le parole che sentivo in italiano per capire il significato
Non potevo iniziare subito alla scuola e ho dovuto attendere all'inizio dell'anno successivo per iscrivermi in terza media
Era importante per me prepararmi e non restare indietro
Avevo paura di restare indietro
Ci sono tante domande
Che un minore solo si fa
E anche io mi sono fatto
Chi mi aiuterà
Chi aiuterà a un ragazzo se ne cambiano che parlava solo wall of e mandi Inda
La paura è stata la più grande sfida
Ho iniziato dalla terza media
E quell'anno o anche vinto una medaglia come miglior alunno dell'anno
Non è una però facile
Studiare e concentrarsi dentro una casa con molte persone
Le abitudini sono molte diverso e ed essere degli adolescenti soli in un Paese nuovo è un molto complicato
Alle scuole superiori mi sono iscritto in una scuola che poi ho cambiato
Andavano troppo veloci non è una semplice seguire le lesioni
Mi volevano tutti bene ma tutti non lui scivolano a comprendermi è io non riuscivo a comprende tutti
Quando ho cambiato a scuola
Ho fatto dei grandi miglioramenti le lesioni erano più adatte per me e andavano ad una velocità che visivo a seguire
Negli anni della scuola superiore
Ho capito che
Le difficoltà che ho affrontato mi hanno comunque dato buona volontà e determinazione
è molto
Difficile trovare la tua strada
Include alti in un Paese nuovo quando ha il tempo determinato per raggiungere la tua autonomia
Crescere da soli non è facile
Qualcuno mi ha detto che questa era la mia casa
Questa era il mio Paese che cui ero benvenuto è ben ha colto
Le parole cambiano la realtà
Ho amato il diritto alle scuole superiori
Perché pensavo che
Era importante che ognuno conosce i suoi diritti
Non conosciamo di rende difficile contrastare le ingiustizie
Ho scoperto di avere diritto alla parola
Che anche il diritto
Che anche il mio diritto alla vita è tutelato in quanto cittadino del mondo
Che ho diritto di circolare
Fare un viaggio lungo arrivare cui mi ha aperto un mondo
Ho visto una realtà diversa della mia
Ho compreso come le persone hanno abitudini diverse
Ora sono uno studente universitario di Catania
E studio scienza e lingue è una comunicazione internazionale
L'università
è un luogo di sapere
Dichiara esita e di sfide
L'università mi ha cambiato la vita
Mi hai spinto ad essere ciò che volevo
è mia stai buttando ad essere ciò che vorrei
Mi ha dato il coraggio di affrontare il mondo
Tante tante persone
Mi escono al diavolo ad intraprendere il percorso universitario
Ero timido e le persone confondevano questa timidezza con una mancanza di capacità
Immaginate quanti ragazzi come me non possono intraprendere questo percorso
Vivere da soli in Italia significa affrontare sfide che ci portiamo divertono
Anche da grandi
Anche io
Ho rischiato di vedere
Un'altra l'obiettivo e sfumati
E di non poter perseguire il mio sogno
Le incertezze continuano
I dubbi restano credo fermamente che
Le istruzioni sia la chiave per trasformare le comunità
Infatti uno dei miei più grandi sogni è quello di continuare i miei studi in Oropa particolarmente in Italia
Per diventare un giovane leader
Utilizzare le conoscenze
Le esperienze e le competenze chiesto a cui si andò cui per contribuire Allo sviluppo del continente africano e del Italia che mi ha dato una seconda vita
Essere istruiti vuol dire avere gli strumenti che è possibile utilizzati utilizzare a qualsiasi l'attitudine
I giovani africani
Rappresentano una risorsa incredibile per il futuro
Sono nove Siglienti
Portatori di idee innovative
Energie e passione che possono trasformare positivamente le comunità e Polo muovere alcuni sviluppo sostenibile in termini economici ambientali e sociali
Questa è una realtà già o Id nonostante le sfide che affrontano come la chiesto limitato all'istruzione
L'instabilità politica in alcune zone e la mancanza di opportunità
I giovani dimostravano una straordinaria determinazione nel perseguire i propri sogni
Lo fanno in tutto il mondo
Non può essere la fortuna a determinare il loro futuro
Ho avuto tanta fortuna ma ho visto tanti amici restare indietro
Chiunque
Raggiunge i suoi obiettivi lo fa sempre insieme a qualcuno altro
è importante che tanti ragazzi soli in quanti vino adulti disponibili accompagnarli la crescita dei tempi Hammad
Diventare un leader e essere un leader
Per me significa e spendersi per gli altri e contribuire socialmente
Lo faccio raccontando ovunque
Delle mie esperienza lo fai più aiutando ad altri ragazzi chi è come me hanno affrontato un lungo viaggio ad iscriversi all'università
Accogliere e includere significa rafforzare la coesione sociale
La cooperazione e ad affossare l'economia
Significa anche rispondere alle sfide dell'Italia
Siamo tutti sulla stessa banca
Il paese in cui è sto vivendo oggi che mi ha dato molto del restare bene in tutti gli aspetti perché ha fatto è stato ebbene anche altre persone oltre a me
è un lavoro collettivo come costruire una palla per giocare quando attorno delle risorse ci sembrano poche
Il mio sogno e contribuire all'affossamento del sistema discussione del Senegal e del Gambia e il resto del mondo
Per ricambiare
Ciò che ho ricevuto
Essere un ponte è un collegamento ad affossare attraverso il mio impegno la cooperazione a pari livello dalla Coppa e Africa
Grazie a Silvia e Antonio
Ah se ha detto attivi poi zero disse avvezzi Odevaine
E a voi che mi avete ascoltato
Grazie a tutte le persone
Che in questi anni mi hanno sopportato e supportato e senza le quali non sarei cui
è stato difficile ma non impossibile
Netto nei guai che eravamo si dice il nuoto
Le persone sono la cura delle persone grazie a tutti e grazie per l'attenzione
Le persone si prendono cura delle persone è quello che ci ha appena detto a mezza ed è per questo che siamo qui oggi come semplice noi diamo un significato molto precisa al concetto di cura che proprio quello di investimento strategico di lungo periodo sui bambini e le bambine e i giovani
Il migliore investimento lo diceva la nostra fondatrice pianta indigena da cento anni fa
Perché il migliore investimento perché genera un capitale di democrazia giustizia sociale sviluppo economico e quindi società più eque
E questa Biennale dell'infanzia è proprio l'occasione per riflettere sul
Concetto di cura insieme a tantissime persone che condividono con noi gli impegno verso le generazioni future
E devo dire che i numeri e da ieri ci danno ragione ci sono state oltre ottanta persone che si sono alternate su questo palco abbiamo avuto quasi due mila persone che ci hanno seguito in presenza e on line
E ventidue ore di riflessioni e dibattiti sui temi più diversi diciamo che ci è sembrata più che altro una maratona più che una Biennale finora però è proprio la partecipazione numerosa e anche la il contributo dei singoli che ci aiutano a fare la differenza
Una differenza che è stata sottolineata dal messaggio di augurio che abbiamo ricevuto dal Santo Padre
Ed è la medaglia del Presidente della Repubblica che è stata conferita di impossibile come evento di particolare rilievo presidente Mattarella ci onora della sua attenzione e della sua vicinanza
E poi un grazie a tutti voi che siete qua oggi e a tutti coloro che ci hanno permesso di rendere questo evento impossibile possibile
Le aziende partner in media ai relatori le relatrice soprattutto tutti i giovani che ieri e oggi parteciperanno a questa due giorni
Noi oggi siamo veramente in uno spazio bello sentito tanti commenti di persone che mi dicevano non lo conoscevo
Ma anche se siamo in uno spazio così Bellone continuiamo ad avere il pensiero e l'attenzione è rivolta a tutte quelle situazioni spesso drammatiche che vedono i bambini come prime vittime
Allora oggi sicuramente il mio pensiero credo il nostro pensiero per primo vada a Gaza dove è in corso una vera e propria tragedia umanitaria
Agata sono morti quattro quattordici mila bambini più di tutti i bambini morti in guerra negli ultimi due anni
Ma non possiamo dimenticare tutti gli altri conflitti che sono dimenticati ad esempio in Sudan dove un bambino su due si trova ad essere accese a meno di cinque chilometri da una zona di guerra
E le guerre dimenticate non raccontate non è che fanno meno male o sono meno terribili delle altre e quindi nuovamente d'acqua da questo palco continuiamo sempre a chiedere la stessa cosa che è la pace e cessate il fuoco permanente
E non smettiamo nemmeno di chiedere all'Italia e l'Europa
Un impegno per la protezione di chi fugge dalle guerre dalle migrazioni dalla povertà dalla crisi climatica per chi arriva qui in via terra o via mare sempre con dei viaggi devastanti
Due giorni fa abbiamo visto accadere l'ennesima tragedia a Lampedusa è arrivato un bambino di sei mesi morto
Ecco questo è inaccettabile non può cadere considerando anche che l'Europa sta rivedendo la legislazione in materia attraverso il patto europeo di migrazione d'asilo
E allora ci dobbiamo dire che non è possibile non a Verona missile di ricerca e soccorso europeo e meno e meccanismi di Rillo che sono obbligatori
E Pai condividiamo una notizia che per noi è stata molto positiva alcuni giorni settimane fa la sentenza del giudice di Trapani ha riconosciuto
Alle organizzazioni
Questo è un bellissimo applauso ha riconosciuto alle organizzazioni umanitarie diritto di fare la cosa più elementare ed umana che esista al mondo cioè salvare le persone che rischiano la vita in mare
Allora se ci guardiamo intorno sicuramente non possiamo dire che questo presente ci infonde così tanta speranza per il futuro e allora magari verrebbe un pochino da dire ma siamo un po'senza fiducia e invece questo è proprio il momento in cui bisogna investire in un bene prezioso e ormai rarissimo che proprio la fiducia
La fiducia come antidoto per le paure del futuro la fiducia nei giovani la fiducia che diventa un ingrediente fondamentale per qualsiasi percorso di crescita
Ieri in realtà è stato detto proprio la fiducia come atto politico alto Marco Damilano su questo palco allora la fiducia effettivamente è proprio il fil rouge di questa Biennale
Come semplice entrano in tanti anni di lavoro a fianco dei minori abbiamo imparato che niente più della fiducia
Di che viene riposta nei bambini e delle bambine ha un effetto moltiplicatore nel senso che la fiducia li spinge proprio a cercare di raggiungere con estrema determinazione
Quelli che sono i loro desideri
Allora non è che dà fiducia però si incunei tra attraverso retorica o processi particolarmente complessi la fiducia si genera nello stare accanto ai bambini e le bambine nel loro percorso di crescita
Ieri qui abbiamo parlato d'Italia insieme a tanti giovani
E abbiamo parlato di Italia però a partire da dei numeri che ci hanno lasciato molto sconvolti amareggiati ci sono cento mila minori in Italia tra il quindici e sedici anni uno su dieci
Che non hanno le cose basi che per poter raggiungere le loro aspettative il sessantasette per cento di loro ritiene che nel momento in cui avrà un lavoro questo non sarà sufficiente per farlo uscire dal circolo della povertà
Allora è chiaro che tra aspirazioni e aspettative di questi ragazzi siti erano no si genera una grande frustrazione
E questo non è possibile non è tollerabile abbiamo fatto delle proposte concrete anche attraverso la voce dei ragazzi e delle ragazze che adesso vogliamo trasformare rinforzi i riforme concrete
E oggi siamo qui ancora una volta con i giovani per parlare di Africa
L'Africa è il continente più giovane del mondo
Ma Conte attinente che il teatro di enormi dinamiche dinamiche demografiche di mobilità o mano è socio economiche che contribuiscono a contribuiranno sempre di più
Non solo a creare il futuro dell'Africa ma determinare il futuro del mondo
Allora qua oggi noi vogliamo provare a parlare di Africa in maniera diversa in due modi
Innanzitutto attraverso la voce dei giovani mappa cercando di cambiare anche il racconto non un'Africa che si è sempre raccontata solo attraverso le guerre la fame la malattia le povertà
E certo non vogliamo sembrare ingenui perché nell'Africa la conosciamo bene sappiamo che tutti questi drammi affliggono le comunità locali
Però pensiamo che sia anche doveroso cambiare la narrativa e farlo proprio attraverso i giovani che in fondo l'Africa la stanno già cambiando perché il futuro come ci insegnano sempre è oggi diciamo che di fronte a tutte le dinamiche in Africa si interrogano in moltissimi nel cercare di individuare del uno sviluppo socio economico che possa andare a beneficiare non solo le comunità locali mancherà scala globale
Sicuramente questo interrogativo
Se ci riflettiamo un attimo non dovrebbe riguardare solo una parte ma tutti quindi non dovrebbe interessare solo a noi ad esempio che ci occupiamo sicuramente di supporto umanitario ma dovrebbe interessare anche il più cinico degli analisti perché perché fallire nell'intento di uno sviluppo socio economico reali in Africa equivale a un fallimento globale che oggi sicuramente il mondo non si può permettere
Sono tanti che stanno cercando di trovare soluzioni a queste o interrogativo
Abbiamo gli obiettivi dell'Agenda due mila settantatré de Africa We want dell'Unione Africana così come abbiamo un impegno molto importante che arriva dall'Europa con Liyu Africa Global Gateway
Ma soprattutto vediamo oggi l'Italia prendono un ruolo sempre più importante
Attraverso il piano Mattei per l'Africa e la presidenza del G7
La l'Italia vuole giocare sicuramente un ruolo nuovo nel contesto delle relazioni Europa Italia Europa Africa e consolidando incrementando proprio quello che è il sistema italiano allora anche noi oggi qua ci sentiamo chiamati a voler dare un contributo lo facciamo a partire da un'esperienza forte che abbiamo siamo in Africa dal mille novecentotrentasei il primo progetto in Etiopia oggi siamo in trenta Paesi sette mila cinquecento colleghi e colleghe quasi tutti africani
Che lavora non è possibile diversi dal motel mondo da quelli più complessi come il Sudan la Somalia gli snodi della migrazione come il Niger situazione più romanizzati di sviluppo come il Ruanda
Ecco a tutti questi colleghi e colleghe sicuramente oggi va al nostro applauso
E soprattutto
Va il nostro ringraziamento non solo per quello che fanno ma nella realtà per come lo fanno perché l'ora ancora prima di noi hanno capito che lavorare in questo continente vuol dire essere un motore di sviluppo per il mondo intero
Allora l'Africa due primati il primo primato è che il continente più giovane del mondo
è più giovane perché il quaranta per cento della popolazione giovanile entro il due mila trenta sarà africana
E nel due mila cinquanta las l'Africa ospiterà più di due miliardi di persone con un'età media sotto i venticinque anni
Tra undici anni
In Africa ci saranno più giovani che si metteranno nel mondo del lavoro rispetto a tutti gli altri paesi del mondo
Allora di fronte a questi dati ci dobbiamo dire che è un bacino nel mezzo di giovani che rappresenta un potenziale enorme per lo sviluppo globale
Ma ad una condizione che è imprescindibile e che ha un adeguato percorso educativo e di formazione
Il secondo grande elemento che caratterizza l'Africa e che questo è il secondo continente dopo l'Asia con il più alto tasso di crescita
Ogni dieci delle venti economie mondiali in più rapida crescita sono africane
Io oltretutto ci sono dei dati molto poco conosciuti rispetto anche a quella che il dinamismo e l'imprenditorialità africana dove un ragazzo su cinque avvia una propria attività lavorativa spesso in modo informale
Sì perché è un'economia prevalentemente informale che si basa su piccole e medie imprese
E quindi il novantacinque per cento dei giovani africani in realtà lavora in un contesto informale contro il cinquanta per cento di tutto il resto del mondo
Per questo dato nuovamente che cosa ci dice
Che noi lo dobbiamo intercettare questo dinamismo lo dobbiamo supportare ci dobbiamo assicurare che ogni tipo di intervento per lo sviluppo si focalizzi sull'empowerment dei più giovani
E questo vuol dire sicuramente dare spazio il fiducia a un settore imprenditoriale che però deve essere anche agevolato nell'accesso al credito nei finanziamenti nell'abbattere costi che sono spesso molto elevati di gestioni proprio per la carenza delle infrastrutture
Allora ritorna quello che ho già detto oggi l'Africa ha una grandissima opportunità che allo stesso tempo un'immensa sfida mettere a frutto il potenziale dei suoi milioni di giovani per guidare la sua crescita ma contestualmente per guidare e smuovere a una crescita su scala globale
Allora ne parliamo qua oggi per tante ragioni ma soprattutto perché siamo convinti che che oggi l'Italia possa e debba giocare un ruolo fondamentale per supportare questo sforzo la presidenza del G7 il piano Matteini e poi il ruolo della nostra cooperazione allo sviluppo
Che è e sarà determinante
Allora se mi immagino questa ambizioni sicuramente ci vuole un grandissimo coraggio
E tantissima pazienza
E soprattutto ci vuole una fiducia incrollabile che una serie di impegni che noi oggi pensiamo impossibili invece si possano realizzare
Il primo impegno riguarda l'educazione
Diciamolo francamente senza un'educazione di qualità inclusiva per tutti a partire dalla prima infanzia non c'è sviluppo possibile
In Africa subsahariana mancano diciassette milioni di segnalanti
E già questo dato sarebbe sufficiente per dire che bisogna investire ineducazione renderla prioritaria all'interno degli agende politiche e far sì che sia una priorità per ogni intervento nel continente
E chissà e poi rende reperite ci serve un intervento esterno erano leggi unitamente assunti in leggi che esce in Africa sold
Io non ti posso information scampi le città cioè andazzo secca poi Sanza leadership leaders apparente fra leggersi mentre fra poi sentito seduta li distrutte film cioè in cammino cinese
Fa festeggio ben distinte manifestò il suo Charles disse se no già scosso dopo resa suoi Appennini
Che noi dobbiamo smettere di pensare di avere sempre la soluzione in mano e cominciare ad ascoltare ad ascoltare soprattutto i giovani e le iniziative che loro guidano perché devono veramente essere decision maker nelle strutture chiave di governance sa
Il terzo impegno impossibile riguarda le partnership e questo mi è stata antisì ma cuore in particolare le partnership moltissimi Cold era per un'imprenditoria giovanile fatta di un'occupazione dignitosa
Allora non basta investire in educazione formazione ma bisogna creare delle politiche economiche che possano garantire
Posti di lavoro competenze professionali un e soprattutto una spinta all'imprenditoria giovanile perché questa tenda si parla spessissimo di partnership multi sepolto era anche in Italia
Allora secondo me il compito di queste partnership non può gravare solo sulle istituzioni ma deve essere preso in carico anche Dalia dalle imprese e dalla società civile che ci mettano dentro nuovi capitali e nuove competenze
Se io penso a Save the children e al terzo settore in generale io credo che noi siamo molto di più dei boots on the ground
Noi siamo competenze siamo innovazioni siamo soluzioni scalabili
E siamo pazzi nera
E la sfida che ci troviamo a giocare tutti adesso non è chi farà cosa ma come lo faremo insieme perché qui che si gioca il cambiamento e allora anche noi come società civile ci dobbiamo mettere in gioco
Sperimentando dei nuovi modelli di azione attraverso anche tecnologia innovazione digitale supportando dei nuovi schemi di finanziamento innovative sostenibili che guardino anche le risorse accredito non solo quelli a dono e l'ultimo elemento e la cooperazione internazionale l'ultimo impegno e parlo in primo luogo ho chiaramente alla cooperazione italiana
Una cooperazione che passa a promuovere l'ownership dei paesi pattumiera e sia sempre più inclusiva dei governi e delle organizzazioni locali perché se vogliamo fare nuove cose abbiamo bisogno di nuove regole
E questo avverrà solo se l'Italia riuscirà a creare le condizioni abilitanti fondamentali apportare su scala programmi di sviluppo sostenibile di impatto attraverso adeguati strumenti finanziari
Allora sono quattro le parole chiave sono educazione leadership da reati e cooperazioni
Io in qualche modo me le immagino come quattro bussole che ci possono servire per aiutare i giovani e le giovani africane a fare questo commi cammino così importante che sanno già intraprendendo
Spesso lo sguardo sull'Africa è veramente di cotto amico
O vediamo solamente le sofferenze oppure sottolineammo solo il dinamismo invece dobbiamo sicuramente imparare accogliere l'unità del volto e dello spirito quelle che sono le sfide le opportunità
E si sapremo farlo se smetteremo di essere dicotomie ci si continua cominceremo a guardare questa unità allora possiamo veramente trasformare l'impossibile impossibile la nostra fondatrice lo diceva cento anni fa
Salvare il boom i bambini è impossibile ma solo se ci rifiutiamo di farlo grazie
Adesso
Sono veramente felice di lasciare il palco analita Bossi toglie Managing Partner di a Mila Africa e cercare son dello IOR forms Advisory Board dell'African Continental filtri dell'aria esprimente un titolo molto lungo ma in sintesi è una persona estremamente capace e con grandissime competenze rispetto a quello che è lo sviluppo e la crescita economica del continente
E in particolare le Rita basito Alessi racconterà come sta cambiando l'Africa e quali sono le sfide principali che il continente sa affrontando soprattutto per i giovani grazie
A inizia una nota di servizio avete idea traduttore con quattro canali su cui potete scegliere la lingua Barinas comizio
Che moglie
Capone lite
L'iter di governo ministri rappresentanti il leader di sente ci aiuteranno a livello globale ma anche qui in Italia
Voglio citare in particolare la direttrice generale qui in Italia Daniela Fatarella il Gore poi incredibile che ha lavorato dietro le scene per rendere impossibile ventotto mila ventiquattro possibile un applauso merita per loro
Grazie
Eminenti oratori delegati buongiorno a tutti mi chiamo l'età Bossi Tolle sono una gioca africana Oro con chiosa un'africana globale io vengo dal Sudafrica e vorrei dire che sono un senza uno
Che una delle più antiche tribù Tsonga con radici che
Sull'oceano INCE annota Mozambico altri Mbakwe
Miri sono stato molto lieta quando sono stato contattato da sedici euro in Italia invitarvi a parlare a questa riunione molto importante se l'impegno dei giovani in Africa per quanto riguarda lo sfruttamento delle potenzialità dei giovani africani investendo nello sviluppo questo
è un argomento che mi sta a cuore non solo perché si allinea con le mie occupazioni professionali come avvocatessa eccome persone Tosio avvocato lo sviluppo ma anche perché è una cosa che riguarda il cuore della mia identità sono le tabù sito le ripeto una giovane africana quando ho cominciato a scrivere questo discorso mi sono
Mi pensavo come qualcuno che passato l'ultimo decennio pubblicamente e privatamente parlando a favore dell'impegno dei giovani investimento nel capitale umano e che questo sarebbe stato una cosa semplice vedete
Il mio messaggio è sempre stato che l'impegno dei giovani investire nei giovani e la chiave per sì bloccare le potenzialità che noi vediamo quando parliamo dell'Africa come ultima frontiera dello sviluppo è anche la chiave della sostenibilità nel raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo continentali e globali
Mi ricordo è quello che ha detto Daniela adesso
I giovani africani dal dal giovane Africa
A a la popolazione più giovane più rapida crescita del muto con un'età mediana di vicino al piccolo cinque anni i giovani africani compongono un sessanta per cento dalla popolazione del continente al di sotto del età di venticinque anni entro il due mila cinquanta si proietta che ci sarà un raddoppio della popolazione giovanile africana passando il numero di ottocentotrenta milioni pensate a questo ottocentotrenta milioni di giovani menti piene enti creatività intuizione innovazione potenzialità non sfruttate
I giovani africani non sono solo dei non solo ricevono in modo passivo contribuiscono in modo attivo lo sviluppo del continente abbiamo visto le merci nella crescita anti start-up nata in città come Lagos Nairobi Cairo e Città del Capo
Con industrie rivoluzionaria dei utilizzando una tecnica durante dallo c'è aprisse sol per i problemi della società
Gestite soprattutto tra imprenditori e al di sotto dei trentacinque anni l'industria creativo e culturale vede lasci Santi giovani africani che fissano nuove tendenze globali questi settori crescono a una velocità superiore a quello di altre industrie del continente generano multi molti entrante sia nella moda con design il Nigeria del giogo del Senegal che sono a capo del movimento della moda sostenibile oppure la musica con la Shell ascesa costante di afro beat assertiva Marchianò con la la canzone della ventidue è indetta e la Walter che Lea le è valso un grammi
Assad che di ventinove anni che continua a a vendere fare i pieni nelle arene negli stati tutti
Dini giovani africani sia sul continente nella diaspora stiamo veramente cambiando le norme cambiando la situazione ma la realtà che dobbiamo considerare e anche questa nonostante questo vantaggio demografico lì d'Africa ancora delle sfitte profonde la disoccupazione giovanile rimane altissima ancora nei giovani africani che rappresentano un quaranta per cento per i disoccupati sudafricane che bensì di sviluppare altre più industrie usate la di ingiusti l'uso il continente a un tasso di disoccupazione giovanile del cinquantanove virgola quattro per cento per quanto riguarda l'educazione di cui ha parlato già Daniela l'accesso alle cui tale qualità pertinenza rimangono sfitte critiche che devono essere affrontata in modo urgente l'accesso all'investimento
Il divario di finanziamento che continua ad esistere in alcuni con interesse continua anche ad ampliarsi soprattutto per quanto riguarda le donne l'accesso al infrastrutture di base critiche continua ad essere un problema ad esempio del seicento milioni di persone nell'Africa subsahariana ma mancano di accesso alla alla rete elettrica continente che ospite gruppo demografico a in più rapida crescita ma dove la spesa del governo media pro capite circa del cinquanta e cinquecento dollari
In Francia Norvegia negli Stati Uniti la spesa pro capite te il governo di ventiquattro mila quarantuno mila e trenta mila dollari
Niente questo approssimativamente cinquanta da cinquanta ottanta volte più di quanto abbiamo in Africa quindi non sapevo veramente dove iniziare io non voglio presentare un quadro negativo ma ricordare che ci sono molti investimenti molto lavoro necessario per sfruttare
Le potenzialità di cui abbiamo parlato dalla popolazione giovanile africana rappresenta un'opportunità e allo stesso tempo una sfida perché da una parte abbiamo i fattori sono necessarie a spingere per spingere la crescita economica il progresso sociale d'altra parte la i mancati investimenti nello sviluppo impegno significativo di questa popolazione
Comporta il rischio chi
Perdute redditi non sfruttare questo dividendo democratico e di continuare con i cicli di povertà di disuguaglianza quindi cosa vuol dire l'impegno significativo dei giovani che aspetto ha in pratica consentire un partenariato inclusivo voluto
Rispettoso reciprocamente tra i giovani e gli adulti questo processo si condivide il potere e lei delle prospettive le capacità e le forze dei giovani vengono integrati nella progettazione e nell'esecuzione dei programmi delle strategie delle politiche dei meccanismi fino al smetto
Delle organizzazioni
Cosa vuol dire non utilizzare i giovanissimi come simboli vuol dire riconoscere il loro core riconoscerli come partner paritarie nei processi decisionali questo è l'approccio fra un triplo valore
Dal potere giù venti asserire i propri diritti tra cui i diritti economici ne sfrutta le soluzioni innovatrici per affrontare i bisogni sociali aumenta l'efficacia dell'istruzione promuovendo la leadership giovanile questo abbiamo in una media con la nominati Emma trionfi lusso con me
Viceministro dell'Informazione e comunicazione della tecnologia all'età di ventitré anni
Iniziative come la creazione dell'unione
Se dell'impianto dei giovani africani nel Unione africana che e anche il
Simposio tutte giovani dalla Effegi affetta che è stato tradotto l'anno scorso Lusaka Zambia dove migliaia di giovani si sono puniti fra
Parlare della corte Totti libero commercio africano gli obiettivi e i vantaggi questo simposio ha dato un assegno possibile rette inizia l'iniziativa faccio intanto una discussione importante
Dove si è potuto applicare il protocollo sui giovani commercio e un foglio
Congratularmi con questo movimento il primo in un
Raccordo libero commercio sia fatto
Attenti Pisapia cangiante del
Questo rappresenta
Un impegno
Fu lutto come giovane africana
Ho fistole macinazione dei giovani anche il questo è un sentimento che non vale solo per me opere la preghiamo una cosa molto diffuso
Secondo la Campania per i giovani essere visti essere sentiti sessanta per cento dei giovani in tutto il mondo si sentono esclusi da una partecipazione significativa e credo che questa è una cosa che dobbiamo cambiare per
Dire al Forum giovanile delle anche se ci ci effetti era
Che dice niente per noi senza di noi Leffe c'era effettivamente stata creata da un gruppo di giovani sul continente africano e tra la diaspora abbiamo pari litterae alcuni di questi li posso citare dica non no del DNA ma Luciano della cambia no con le non l'ho avuto il Sudafrica mister o fusione Whiskey al Diana tra altre però sentiamo diversi paesi diversi
Fortress formazioni diverse settori ma insieme ci preoccupava all'impegno dei giovani nella redazione nella negoziato e nell'attuazione del se ci accettiamo
Ecco quando stavo studiando per masso Marx o condotto delle ricerche sulle fecce stiamo visto che era un accordo ancora tripartito
Avevo venti ventuno anni all'epoca mi ricordo che ha parlato con diversi autori per cercare di capire come i giovani potevano partecipare mi si è detto che Bossetti tutte o parte partecipare solo di quello nazionale questo vuol dire a livello ministeriale ci vuol dire di Ricky i giovani realtà erano esclusi dalla partecipazione quindi piene potermi impedì in epidemia
Abbiamo riunito alleati litterae per questa causa abbiamo lavorato stante abilmente per aumentarle consapevolezza e costruire la capacità promuovere un dialogo intergenerazionale intorno agli Btptel ha effetti spia
No abbiamo organizzato quei binari Simple Symphony pronto a piattaforma per i giovani litterae Perrotta soprattutto nei giovani commercianti e per condividere l'esperienza di commercio nel conti sul continente abbiamo che visto che i giovani sono interessati interesse lo sviluppo del continente mancano solo delle possibilità la politica abbiamo da sola priorità al settore privato i commercianti i giovani africani abbiamo visto che avevano dei problemi PET Antivari di finanza non
Spiace forse vado troppo veloce
Grazie
Quindi la mancanza di accesso al finanza Superior finanze commerciale è un fattore che ostacola i giovani come Kovac anche fisica nel due mila ventuno
Nell'ambito del fiere commerciali in tre africana abbia avuto il grande onore di sedere collegi sua Eccellenza o anche le mene abbiamo sollevato questa questione quindi abbiam parlato delle nostre preoccupazioni nonché le Menè Luigi ha assicurato che i giovani sono un priorità chiave veri segretariato e che vorrebbe cerca Totti far partecipare l'istruzione finanziarie e gli attori nel settore privato per sostenere le piccole e medie industrie la gioventù come detto mio messaggio dette risorse più preziose per l'Africa pericolosi socio economico sostenibile inclusivo
Sta non solo non non nello abbondanza di risorse naturali ma nella gioventù del continente per sostenere i giovani dobbiamo aumentare gli investimenti in quattro settori chiave educazione come detto prima quando si deve educazione accesso equità qualità pertinenze sono sfide critiche le statistiche ci mettono paura mobile potete controllare poi direttamente con la proiezione che la popolazione giovanile dell'Africa rappresenterà un quarto della forza lavoro globale entro il due mila cinquanta
Tale loro abili tarli
Per importante per spingere a una crescita inclusiva uno sviluppo anche complessivo la formazione professionale la costruzione di capacità come ho detto prima
I giovani africani sono rappresentati in modo sproporzionato le statistiche tricolore ci sono disoccupati entro il due mila e trenta cento milioni di giovani africani entreranno sul mercato del lavoro non ci sono attualmente imposti il lavoro quindi investire nella formazione professionale
Tecnica copromotore poco rumore loro integrazione nel mercato del lavoro sentiamo molto parlare della mancata corrispondenza dall'incapacità disponibili e i bisogni economici anche questo ostacolo
L'occupazione e la crescita investimento
Nel trasferimento delle conoscenze programmi di costruzione della capacità io tra preparare i giovani africani per il logorio del futuro per i quali lire riqualificherà nell'industria dove il continente è stato in tradizionalmente rimasti indietro uno di questi esempi della Fondazione mossi u questo collabora con le grandi aziende de trovare del depose deposti internato per i giovani in Mozambico cani quanto verso la forza lavoro stato sostenuto tra sentita come Kant marcia manca Gino il Settat ottenere incise le aziende statali come Cina mentre per aumentare impiegabili tra l'imprenditorialità e le lo sviluppo delle capacità professionali
Terzo punto sono le dilemmi dirette da giovani e l'imprenditoria alla imprenditoriali la il programma dell'Unione Africana per il due mila sessantatré riconoscervi Sonic investire
Nei giovani e creare opportunità per loro per realizzare il loro prezzo anzianità complete questo comprende la promozione della giovane imprenditorialità PMI sono
Alla base di qualsiasi economia prospera dobbiamo promuovere delle PMI divertire tenta giovani varie strategie sono importanti perché questo far partecipare i giovani direttamente alla formazione di politiche riguardanti l'imprenditorialità integrare un'educazione pertinente con l'imprenditorialità apre sviluppare le capacità necessarie
Impiegare sostenere un finanziamento non tradizionale inclusivo per i giovani imprenditori sfruttare le parti interessate esistenti e promuove presente la una programmazione che risponde la questione dice delle poi infine accesso e infrastrutture critiche come alloggio acqua elettricità assistenza sanitaria perché abbiamo bisogno
Di un ambiente abilitante perché possano possiamo prosperare insieme e quindi voi tutti dico che dobbiamo lavorare per la popolazione giovanile nel concludere voglio esercitare tutte le parti interessate riconosce la necessità di investire nella gioventù te l'Africa i nostri leader peraltro fornire delle possibilità per il dialogo intergenerazionale la leadership intergenerazionale
Il nostro futuro insieme di
Parole ce ne portiamo sicuramente Due o tre via investire nell'educazione creare un ambiente abilitante e poi no you fluorescenza
Allora siamo molto felici di aver ricevuto per questo è impossibile è un messaggio scritto del vicepresidente del Consiglio e ministro degli esteri l'onorevole Tajani in occasione proprio del nostro evento
Lo leggerò brevemente ringrazio Save the Children per aver promosso questo utile momento di riflessione sul tema ad arco del quale condivido la grande importanza salutando cordialmente gli ospiti e tutti i partecipanti
L'Africa oggi un'assoluta priorità per la politica estera del governo
Lì è una delle chiavi della nostra crescita e della nostra sicurezza obiettivi condivisi da un continente sempre più giovane che aspira a liberare tutte le sue straordinarie potenzialità l'impegno che il governo ha assunto in gennaio con il vertice Italia Africa
Si è rapidamente tradotto in una serie di iniziative concrete
Ho voluto iniziare la riunione dei ministri degli esteri del G7 ospitata a Capri con una sessione di lavoro insieme al ministro degli esteri della Marine Tania in rappresentanza della presidenza dell'Unione Africana
Quella del governo è insomma un nuovo approccio a trecentosessanta gradi bene esemplificato da una iniziativa come il Piano Mattei non assistenza ma collaborazione a tutto campo
I giovani penso in particolare ai bambini hanno un ruolo centrale nell'attuazione di questa strategia
Penso ai temi dell'istruzione e della formazione sui quali mi sono personalmente speso anche in Parlamento per superare la piaga dell'analfabetismo degli abusi del ricorso ripugnante ai bambini nei conflitti armati
Tennis su cui il mio impegno risale anca quando ha ricoperto importanti incarichi in Europa
Penso ad esempio i bambini di Gaza ne abbiamo portati oltre cento in Italia insieme alle loro famiglie
Sono orgoglioso di aver ottenuto per quest'anno un deciso rafforzamento delle borse di studio del ministero degli esteri a favore degli studenti provenienti dai Paesi africani penso più in generale al forte accento che anche nel quadro della nostra politica di cooperazione allo sviluppo mettiamo sulla promozione dell'imprenditorialità giovanile in Africa
Occasioni di confronto come questa sono preziose permettono di condividere le buone prassi appresa sul campo di ascoltare e mettere a sistema le relative esperienze
Il successo della nostra azione richiede infatti uno sforzo condiviso e coordinato da parte di tutti gli attori del sistema italiano di cooperazione del mondo privato della squadra dell'internazionalizzazione
Uno scambio che trova la sua dimensione istituzionale nel consiglio nazionale della cooperazione allo sviluppo ma che vogliamo favorisca sinergie sempre più anche a livello locale
Facendo ricchezza delle rispettive esperienze come nel caso della positiva collaborazione avviata da Save the children con il settore privato per lo sviluppo della filiera del cacao in Costa d'Avorio
Insieme possiamo davvero fare la differenza insieme e insieme ai nostri partner africani possiamo davvero lavorare per una crescita condivisa e per uno sviluppo che metta sempre le persone al centro
Contate su di me contate sul governo e buon lavoro
Adesso con grande piacere chiamo sul palco Stefano Gatti direttore generale per la cooperazione internazionale allo sviluppo che ci darà una prospettiva della strategia della cooperazione e quindi lascio a Stefano il podio Grazia
Buongiorno spero che si senta sì sì sì
Buongiorno io
Prima informazione ad un'ottava spicci
Quindi parlo prima violare guardavo i ragazzi pensavo
Quando io avevo la vostra età che cosa facevo un Totti anni fa senza faccia diciamo dai quaranta quarantacinque anni fa cosa facevo mentre studia un testo messi età ero per le strade a fare le campagne per la fame nel mondo
Perché voglio dire questo perché quando noi facciamo questo ovviamente e l'Africa io non li situazioni non al tempo sia del Biafra o tutta una serie di situazioni però stavo pensando che cos'era allora per noi alla vostra età l'Africa
è un problema cioè noi consideravamo che c'erano degli importanti problemi nel mondo e protestavamo contro il nostro governo perché non si occupava anche di quei problemi non si poteva occupare solo dei problemi magari meno importanti meno forti
Di quelli che vedevamo vedevamo la televisione
Io ho la televisione casa mia cara non è solo tredici anni quindi immaginate voi siete nati senza manco considerare che non esistesse la televisione
Il tema però era l'Africa c'era quindi già esisteva come un tema importante ma era un problema
Allora il punto fondamentale oggi è che l'Africa è un'opportunità e non è un problema se noi continuiamo a pensare che sia un problema vagliato
E il secondo pensiero che è venuto sempre scusate guardando voi ragazze io non c'ho sotto il giorno quindici giorni riguardi pensi eh ma se è un'opportunità oggi d'Africa e della ragione per cui il governo italiano ha lanciato un piano per l'Africa il piano Mattel che non è quello di dire signori c'è un problema dobbiamo risolvere ecco gli dei signori sanno porto Mita e noi siamo parte di questa opportunità
E quindi che la ma se l'Africa un'opportunità perché un'opportunità perché è il continente più giovane del mondo
E quindi i giovani che sono in Africa
Sono non solo la ragione del fatto che questo è un continente
Dove c'è l'opportunità ma se i giovani sono il futuro l'Africa è il futuro del mondo c'è poco da fare allora non essere impegnati non essere in dieci non essere parte insieme di questo di di questa grande sfida non fa nessun senso però vorrei aggiungere un secondo concetto
Che
Portante non è solo quello di essere tutti convinti allineati ognuno nel nostro ruolo che qui siamo di fronte a un'opportunità e come possiamo meglio
Affrontare questo pulita ma c'è un altro tema importante lo dico soprattutto per i giovani italiani anche gli italiani non giovani che sono qua
L'Africa siamo noi
Questo il tema
L'Africa
Quattro mesi
Perché sic fino a quando si comincia a pensare all'Africa come un altro rispetto a noi un'altra cosa che ovviamente deve affrontare sempre continuiamo a sbagliare
Perché l'Africa siamo noi da tanti punti di vista e lo dico agli italiani giovani italiani ma guardate che geograficamente e storicamente storica siamo il popolo cioè l'Italia è sempre stata talmente parte del destino della ragione presso alcune di queste via dalle guerre puniche atto giorno io ero a Cartagine
E tu guardi una cosa che non è che una cosa è un'altra questo è fatta la storia c'era gente che poi questo è un altro mondo è venuta attraversato
è andato a distruggere tutta quella cosa che era poi quella città per x numero di regioni ma quello siamo noi certo guardi una cosa che è la nostra storia
La nostra ragion d'essere quindi io volevo cominciare con questi principi cioè se non siamo tutti allineati su questi principi che l'Africa un'opportunità perché il continente peggiore del mondo e che l'Africa siamo noi non andiamo da nessuna parte
Adesso chiediamo di fare gli applausi così nonno non va troppo lungo ma grazie allora se questi sono i principi su cui dobbiamo fondare la nostra azione come voi sapete il governo italiano adesso ci sono altri colleghi qua ne parlerà molto meglio ha lanciato un piano per l'Africa
Sempre appunto sulla base di questi principi che cosa significa questo che avrà l'Africa sicuramente significa una cosa che per affrontare questa sfida noi dobbiamo cambiare le cose come abbiamo fatto finora attenzione non significa mai rinnegare il passato
Ci sono in questa sala persone di organizzazioni associarci dire italiana di anche istituzioni pubbliche che hanno lavorato per decenni per dieci quindici vent'anni sull'Africa non è che diciamo guerra che tutto è sbagliato quello che hai fatto ma noi dobbiamo comprendere che pur valorizzando il passato è venuto il momento di cambiare il modo in cui noi approcciamo
E cambiare quindi il modo in cui lavoriamo con l'Africa per l'Africa e facendo ciò lavoriamo per nuovi quindi questo è il tema lavoriamo per il nostro futuro non per il futuro
Di qualcun altro allora io vorrei quindi in questo mio intervento racconta le due storie piuttosto che principio che mentre sono stati detti tutti giustissimi la prima storia è dice come fa un gruppo di persone io dirigo una direzione generale mi sorprese che stiamo Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo
Siamo un team di persone centocinquanta la maggioranza giovani senso due dati che alla fine discorso mi danno sempre il voto
Va bene no quindi sappiate etici vanno la nuova realtà è quello che i voti vengono dati a noi più e anziani assolutamente non il contrario
Molto motivati siamo tutti molto motivati ma ci siamo chiesti ma ok ma se questa è la sfida e noi che abbiamo questo ruolo facciamo questo ruolo abbiamo voluto fare questo lavoro quindi non siamo certo di Perca
Che cosa possiamo fare sicuramente dovremo cambiare il modo in cui le cose sono stati impostati quindi
Le cose altro segnale che vorrei dare in particolari giorni si cambiano da basso
Quindi si cambiano a volte con le piccole cose
Perché piccole cose possono portare grandi cambiamenti noi ci siamo inventati una cosa
Perché all'inizio poteva sembrare un po'strano ma perché per esempio andiamo in giro per l'Africa
Che ne so le istituzioni pubbliche no nel direttore generale operazioni con i nostri ambasciatori o perché non ci andiamo in giro tutti insieme quindi noi abbiamo una legge in Italia di nove anni fa che dice che la cooperazione allo sviluppo italiana è fatta da tutti i soggetti che fanno cooperazione quindi non è un fatto da ovviamente ci sono delle entità pubbliche c'è un Ministero Affari Esteri ha questa capacità ce lo dite soggiace all'Agenzia Italia attraverso lo sviluppo abbiamo una banca
Per la cooperazione e sviluppo che Cassa depositi e prestiti che un'istituzione finanziaria importante abbiamo diversi ministeri che hanno fonde fanno anche attività di cooperazione quindi c'è un importante sforzo il settore pubblico
Ma possiamo affrontare queste cose da soli no no perché la legge ci dice di no quindi non è che poi ci stiamo inventando
Lampo verso lo sviluppo è come dice lei che ogni singolo italiano
Che in giro per il mondo in qualsiasi capacità la Mura per la realizzazione del dello sviluppo di una si riparte il mondo in questo momento la nostra priorità che ci detta regole ma è l'Africa non che non esistono altri
Situazioni signori siamo impegnati da piazza gravemente Daniela e all'Ucraina tante altre cose che non possono essere scolate però l'Africa e il centro nostra sezione in un percorso di partenariato e di crescita continua o che è la nostra crescita ripeto
Questo concetto importante
Allora abbiamo pensato beh cominciamo da basso comincia a mandare in giro a digitare i Paesi africani incontrare insieme con cosa con il sistema della cooperazione italiana come ci dice la legge quindi
Con le aziende private attenzione io sono entrato anni fanno carico Matia in cui tra cooperazione sviluppo e settore privato si era era no quando il profeta il però che debba no trafile snobbati assolutamente e guardate che i Paesi africani vogliono cresce con gli investimenti da aziende private perché poi lo svilupparsi anche loro quindi che te profezie va dobbiamo trovare il modo di ma soprattutto le organizzazioni della società civile
Allora Daniela che ho capito perché ha voluto erano che io permissiva perché mandato i compiti a casa un sapere sentito discorso detto allora l'operazione creando e fare questo questo questo e questo quindi io da questo punto di vista l'unico commento che faccio c'ha ragione abbiamo fatto tre tutto non c'è proprio l'escussione del
Ma mi permetto di dire in questo percorso diverso
Dovete cambiare anche voi non possiamo cambiare deve cambiare tutto il sistema della cooperazione italiana se no e si è però va be to cambino continua a fare come quelle Stradano agricole io faccio la violazione del Codice astanti operano poi fa
E siamo come scusa ma non siamo tutti sulla stessa strada
Quindi questo è il tema importante così siamo inventati siamo andati in giro per l'Africa abbiamo fatto d'omissione adesso io sono all'ottavo Paese africano esperienza meravigliosa
Di quando facciamo questi giri ci riuniamo con tutti ambasciatori gli uffici all'operazione le organizzazioni la società civile che sono presenti diversi paesi il settore privato per parlare di qua qual è la situazione quel Paese cosa possiamo fare cosa possiamo fare noi come Italia allora intendiamoci
Noi come Italia non risolveremo i problemi del mondo perché si fa tutti insieme tante cose con tutti gli altri Paesi con tutto l'Islam
Però siamo un Paese che ad Albertini peculiarità importanti possiamo fare cose importanti possiamo dare un valore aggiunto in una serie di settori abbiamo la se di capacità i principi del piano Mattei e portare le eccellenze dell'Italia in Africa per lavorare insieme quali sono queste eccellenze ci sono settori privato ce ne sono e lo ringrazio la società civile per esempio
Quello che Daniela non dice qui lo dico io che amo di domani
Sede centrale più grande organizzazione non governativa italiana
Seduto risate fra un applauso se
Allora siccome ci sono anche colleghi di altre organizzazioni qua seduti Miracle detto non esiste non esiste solo se l'eccezione si sta chiazze assolutamente preoccupate però scusate va anche detto perché quando sei arrivato ammisero fatto scusate ma perché non facciamo niente cooperazione così decido ama
è la più grande non prende soldi no ad operazioni zero pochissima quindi non ha bisogno di noi quattro scusate Prost
Magari abbiamo bisogno noi entrato e poi che senso fa no dire ma se c'è uno bravissimo che è più grande noi per facciamo le cose insieme al di là del fatto di poi quanti soldi o cosa finanziamo e quindi dobbiamo voi cambiare la mentalità allora
Storia andiamo in giro al offre amo a di alcune delle organizzazioni internazionali di venire con noi in queste missioni quindi venuta Daniela che guida sei decenni or sono venuti altri colleghi e Guido alte importanti organizzazioni e andiamo a incontrare i paesi e ci uniamo tra di loro tutti insieme col settore privato con il
Colonizzazione società civile magari nella riunione c'abbiamo il l'alto funzionario visto che i temi che ci racconta tutti i flussi migratori perché è un tema cioè non è certo la ragione per cui faceva ma è un tema no di perché tutte queste sue smontate cose parlare
Con questi Paesi e capire da loro dal loro punto di vista come lo vedono e che gode e loro ti dicono che il loro che loro giovani si mettono in mano
A un sistema diciamo dove di fatto molti manco arrivano cioè non sono e non si sa camminare ma molti buono per strada non è certo quello che loro vogliono quindi come lavorare insieme su obiettivi comuni ci sono tante cose lì ma soprattutto il messaggio è farle insieme
Allora sì bisogna cambiare sistema sì bisogna riformare le norme sì bisogna Camera mentalità possibilmente di tutti e quindi io come diciamo ognuno fa il suo lavoro io qui mi permetto di o lanciare una sfida quando noi perché stiamo lavorando cambiamo le norme io aspetto al tavolo le organizzazioni della società civile che mi dicono che non va bene
Perché dobbiamo rimanere
Su una serie di posizioni di rendita del passato spero che non sia così sinceramente io
Tutti i nemici amici dell'Agenzia che stiamo lavorando sul cercare di vedere come possiamo migliorare questo sistema
Fortemente speriamo che ci sia un'alleanza che si lavori insieme e che non ci si rimanga su le posizioni costituite perché è ovvio che il Governo italiano anzi definanziamenti magari c'è chi vorrebbe
Continuare a avere quelle cose lì se poi dopo noi non è proprio la cosa più efficace o il modo migliore di fare le cose potrebbe essere un problema quindi noi la sfida la raccogliamo però facciamo così la rilanciamo pure e quindi giochiamo attenni se vediamo come finisce
La partita ma siamo qui per fare le cose insieme
Chiudo sul racconto del questi giri in Africa che sono stati per me un'esperienza importantissima parlare tutti insieme vederci insieme c'erano società private per dirvi che a un certo punto in questi giri recentemente sono stati in Costa d'Avorio cosa facciamo e Costa d'Avorio incontriamo e quindi non mi sono io perché contro il centro di semplici già che riguarda i giovani nel settore del cacao per combattere il lavoro minorile progetto finanziato insieme con Ferrero e quindi reato
Otto mila undici metri subito il settore più fatto tutte su otto milioni di finanziamento per uno spettacolo al progetto che è una questione etica cioè per Ferrero come tessere c'è Giacomo e siccome è un progetto che da diversi anni è efficace funziona quindi Daniela usato un termine scalabilità dobbiamo fare tante cose ma il punto di partenza andare a vedere quello che di positivo di importante è stato fatto viene già fatto magari da entità italiane perché quello o con la presenza di tra italiane e Scaparro
Che non è solo scala la montagna ma è scarno proprio raddoppiando triplicando farlo diventare più grande
E tanto per darvi un'idea siccome io c'è una legge che dice che tutto il resto ha messo a gara qualsiasi cosa ne sa che apre la porta a metà gara va bene io continua a chiedere ma scusate ma noi dobbiamo età gara cosa un progetto che viene fatto danni benissimo fantastico e che dobbiamo raddoppiare triplicare
Non so spiegarmi cosa che domani Taggart quindi queste son più problemi tecnici questo per voi ragazzi per dire che quando poi uno siede in ufficio deve anche trovare le procedure le regole per fare le cose secondo la legge ma fatale
Non non facile perché c'è una procedura così complicata che finisce che non le fa quindi stiamo lavorando adesso perché giustamente loro fanno questo progetto nelle coltivazioni cacao sessantacinque se non sbaglio
Mirato alle condizioni sociali dei bambini al combattere lavoro minorile a aumentare e perché non lo facciamo in quattrocento
Cioè perché non andiamo ad espandere e ovviamente il tema ho capito ma non per farlo ci vuole un altro socio certo fai una cosa che dove sta il terzo socio che ti dà il finanziamento per portare a da dieci a venti milioni i soldi eccetera eccetera e come l'Italia cioè questo è quello che noi dobbiamo fare come Italia e quindi adesso stiamo lavorando quando ci consegna del progetto
Per scalare questa progettualità questa storia che colora contare noi dobbiamo fare le cose dobbiamo fare i progetti e dobbiamo fare tutti insieme
E questo presente un progetto che c'è un'organizzazione sociale civile il settore privato e lo Stato che deve fare tutto ci sono anch'io e aiuto a realizzare a fare questa cosa
Attacca
Grazie mille Stefano Gatti che anche senza discorso è in realtà detta molte case che noi condividiamo e soprattutto a raccogliamo la sfida perché il cambiamento è di tutti quindi deve essere anche il nostro cambiamento
Rispetto a cosa possiamo e vogliamo fare insieme chiudo con quello che diceva Stefano
Non è importante chi fa che cosa ma come lo facciamo insieme questo è il vero cambiamento
Quindi adesso è un grandissimo piacere chiamare sul palco un'altra amica di Save the Children Luigi Panto che è direttore dell'ANSA e che modererà il prossimo Pannella grazie benvenuta veramente
Buongiorno a tutti ben trovati
Allora per me davvero un privilegio essere qui ringrazio
Se decide per quello che fa considero una delle cose più importanti che sono riuscito a realizzare in questi anni di direttore dell'Ansa la collaborazione con con voi con semplici Brent
I programmi che abbiamo fatto insieme allo spazio di ci dedichiamo ed è un dovere per noi giornalisti ed è una grande occasione anche oggi
Soprattutto per chi come me si occupa di tanto di tante cose diverse ed è sempre come dire stressato e schiacciato dall'attualità dalla cronaca dalle notizie che corrono riuscire a respirare ad affrontare i problemi nel profondo analizzarle capire tante cose che altrimenti si fa si farebbe fatica quindi grazie grazie tazze decide un per quello che fa
Allora noi oggi faremo due panel
Abbiamo sentito
Tante cose stimolanti e cercheremo di entrare un po'nel dettaglio prima di presentarvi il pane di parlare del tema del più panel però invito i protagonisti di questa discussione cominciando da Naba c'è una giovane donna che ha preso parte al Progetto Shift di Save the Children in Egitto prego buon giorno
Maurizio Martina
Che è vice direttore generale della FAO credo che ci sia non aveva qualche cosa da fare quindi non so se arriva subito problemi arriverà e Seven Emma che è co-fondatore e ceo di invisibili slavo prego buongiorno
Il ministro se norme bah ministro dell'Informazione e dell'educazione civica della Sierra leone buongiorno benvenuto
Raffaele Salinari
Portavoce del Coordinamento Italiano delle onde oggi internazionale e membro nel board di sedici
Allora abbiamo ascoltato tante cose interessanti lo diciamo prima adesso in questo panelle cercheremo di parlare
Nel concreto ascolteremo testimonianze ed è di del tema di come riuscire a liberare le energie che abbiamo già percepito che abbiamo già sentito dei ragazzi dei giovani ci sono tre parole chiave
Di questo percorso che appunto l'educazione naturalmente prima di tutto
La capacità di sostenere empowerment i giovani nell'inseguimento nel mondo del lavoro e nella imprenditorialità e la partecipazione anche dei giovani alle decisioni e processi decisionali perché siano una vera leva
Di di cambiamento
Mi ha molto colpito come dire sentire quali sono i dati demografici che riguardano i giovani come i giovani africani saranno davvero il motore
Della sostenibilità del dello sviluppo e della stabilità del del globo nei prossimi anni quindi io comincerei proprio da da Naba da questa giovane ragazza che ha buongiorno
Chi ha ventiquattro anni come vi dicevo ha partecipato a questo progetto Shift dice decidere in Egitto
Che sostiene giovani attivisti nel progettare e realizzare campagne di sensibilizzazione per la promozione di un cambiamento sociale ambientale Abba vive nel villaggio di a Chamonix non so se ho detto bene
Fortemente colpito purtroppo da instabilità l'analfabetismo dalla povertà
La comunità soffriva a causa di questa situazione l'ambizione di Naba la spinta apportare un cambiamento nel tessuto della sua vita e di quella della comunità
Grazie all'incontro con semplicità prego Naba a te la parola
Andava anche fanfare Susana predichiamo Rabboni
Ovetti sono venticinque anni
Sono abbelliti elargiti esponi
Dietro del villaggio
Finiti gli studi mi sono chiesto cosa fare della mia vita
Ho cominciato a guardare il Paese i problemi nel mio paese problemi per esempio
Il livello di istruzione bassissimo
I pensieri dei genitori non si sono concentrati sull'istruzione
Perciò ho iniziato consente certo nel
Ho cercato di avviare
Una sensibilizzazione sull'istruzione dei bambini
Rivolgendoci ai genitori il papà e le mamme parlando con loro poi abbiamo iniziato a organizzare dei campi coi bambini
Poi abbiamo iniziato a convincerli ad andare a scuola
E questo programma si chiama chef perché è un salto
L'idea e
Fare sensibilizzazioni parlando dialogando con tutti
Parlando con tutti per convincersi dicendogli che noi possiamo fare la differenza
Il PM dieci di aspettarci che vengano fatte da altri
Ci siamo chiesti ebbene quali sono i problemi
Problema per problema abbiamo cominciato con la polizia stradali
Coinvolgendo tutti
Tutti dicevano ma lascia stare mono poi cambiare per la situazione
E invece
Abbiamo cominciato
In pratica
A tenere le strade pulite piano piano tutti si sono impegnati
E il movimento è andato crescendo
Piano piano questo è il cambiamento
è veramente mi ha toccato e allora ho voluto di più ho voluto fare di più più partecipazione e nuove idee nuovi problemi che possiamo affrontare
Possiamo andare oltre i giovani del nostro Paese del mio villaggio
E questo movimento via e incoraggiato ho cominciato gli studi all'università
E dopo le la laurea
Ho
Avviato un mio progetto di lavoro personali
A livello di disegno
Ormai il lavoro fra beni ci stiamo ingrandendo
E siamo coi infrangendo
Altre zone nei nostri progetti lei progetti
Dunque no dei giovani e possiamo essere una forza impulsiva possiamo
Abbiamo una commissioni ormai che si riunisce che si rivolge ai giovani alle mamme per
Far riprendere coscienza che sono protagonisti in vari progetti
Dunque questi progetti che presentiamo
Espongo una bozza di progetto
Per esempio quando vedo un problema decido di dare una mano
Suggerisco le attività un progetto
Ma mi chiedo saranno in grado di portare avanti quest'idea questa sarà la sfida
Ho cominciato a presentare delle delibere bozze di progetti e la gente pensava rifletteva il progetto
Che uno piano si stanno coinvolgendo dunque
C'è un impegno crescenti
E abbiamo toccato con mano che possiamo scoprire delle competenze per svilupparle per esempio se qualcuno mi presenta un'idea un progetto anche piccole limitato e pieni ne perdiamo
Cerchiamo di darli
Un impulso affinché non solo inizia il progetto ma sospenderlo per ingrandire il Rillo
Perché abbia più fiducia in se stesso
Per cambiare i tutti intorno assi alla sua lavoro ecco questo una purché Stack impegnando sempre più persone
Grazie
La diceva appunto le vede parlava ha più volte citato la parola fiducia sentire
La grinta la determinazione la voglia di Naba di lavorare su questi temi ci dà molta fiducia complimenti davvero grazie perito entusiasmo
Per quello che fai
Inizia anche
Fatto capire come davvero come diceva invece prima Stefano la da piccoli gesti possano nascere grandi opportunità noi pulire le strade cominciare pulirle sembra una banalità ma in realtà è stato un elemento come è centrale il tema dell'educazione sul tema dell'educazione credo che sia molto interessante adesso ascoltare
Le parole di Hassan Emma che come vi ho detto
Scusate le parole di del ministro c'è norma che come gli ha detto è proprio ministro dell'Informazione e dell'educazione civica della Sierra leone prego
Il giorno
Buongiorno
Nato
Sorrisi
Buongiorno è veramente un grande piacere essere qui con voi in Italia nel vostro Paese che così conosciuto per la ricca storia la bellezza e la vostra gran parte del patrimonio artistico e anche l'impegno civico
Vorrei ringraziare sente civiltà era il per avermi invitato io una lunga storia consente eccetera sapete che io tengo dalla Sierra leone un paese noto per la guerra
Purtroppo abbiamo vissuto un decennio anti
Guerra civile io ero un bambino all'epoca
La mia esperienza consente scelte reali è stata molto fattiva nel senso che Save The Children è stata lì per sostenerci quando eravamo bambini e sfollati ma in modo particolare
Io ho lavorato con altri bambini per cercare di ritardo foce
A alle nostre esigenze nel processo di pace perché noi eravamo stati colpite in modo molto violento dalla guerra
E quindi abbiamo costituito il Centro disporre un tornerete del Forum dei bambini che adesso il Parlamento dei bambini in Sierra Leone e questo grazie al sostegno ottenuto da Save The Children
E a tutta questa a
Incentivato il mio attivismo mi ha aiutato ad sostenere un'istruzione laddove tanti bambini non hanno potuto studiare per via della guerra
E sono proprio onorato di poter essere ministro dell'informazione dell'integrazione civica quindi ringrazio
Sente scelte per la loro opera per il loro lavoro
Ora è in questa conversazione siamo parlando di cambiare la narrativa ho cominciato a parlando della del mio Paese
E della guerra utili e voglio raccontare un'altra storia noi abbiamo il governo il ai capi di gabinetto più giovane dell'Africa dieci ministri hanno meno di quarant'anni il nostro presidente crede nei giovani negli ultimi cinque anni abbiamo triplicato il numero di titoli né nel governo e abbiamo raddoppiato la percentuale delle donne nel Parlamento abbiamo fissato un obiettivo che era quello di avere il trenta per cento di donne parlamentari e siamo riusciti a effettivamente soddisfare questa meta però è nell'area dell'istruzione
Che veramente c'è qualcosa da dire importante cinque anni fa e non sta al presidente ha detto una cosa zar targa per trasformare il Paese dobbiamo raddoppiare gli sforzi sforzi a livello di restituzione
Ho verificato ho visto che l'Italia assieme al sette virgola quattro per cento dei propri fondente al bilancio all'istruzione noi è un paese piccolo distrutto dalla guerra e dalle vola a destinato il ventidue per cento del proprio bilancio all'istruzione è stato ma è stata una scommessa ma non è il solo
L'impegno e la trasformazione che ha conseguito l'impegno abbiamo triplicato la percentuale di bambine che ambrata
Frequentano la scuola media in cinque anni ne abbiamo aggiunto uno virgola sei milioni di bambini nelle scuole in cinque anni prima non ci andavano abbiamo potuto vedete guadagni enormi e grazie a questi investimenti abbiamo visto degli esiti positivi anche in altri settori per esempio la sanità e il sa la Sierra leone
è stata
Capace di ridurre la mortalità materna
Del sette per cento è un grande miracolo
Grazie grazie
Insomma
E quindi
Siamo un Paese povero non abbiamo abbastanza risorse avvolta Fazzi tappa
Il a spero corso per uscire dal nostro difficoltà economiche
L'educazione e l'istruzione questo che siamo qui età media Sierra Leone del insomma diciannove anni on settantacinque per cento la scorporazione ha meno di trentacinque anni quindi per noi non è solo un investimento in base ai valori rappresentata dalla realtà
Quello di cui abbiamo bisogno sfuggire alla povertà per essere l'avanguardia dello sviluppo globale purtroppo il nostro paese è uno dei Paesi che più colpiti dalla crisi
Climatica quindi le azioni delle Paesi occidentali Ricci procurano gli effetti peggiori
Quindi dico tutte queste cose direi che la Regione Bradbury sono molti così lieto di essere qui ascoltare il direttore generale del vostro Ministero degli esteri a scontare
Senta eccetera
Sotto le cose che riprogettati precisato di fare e per dire che abbiamo dei valori condivisi degli obiettivi condivisi
E noi abbiamo già imboccato questo sentiero noi crediamo alle persone crediamo che investire nelle persone e quello che può veramente cambiare il nostro Paese noi crediamo alla partecipazione giovanile reale io sono ad esempio sono un giovane io non sono l'unico giovane nel nostro Consiglio dei ministri
Ci sono dieci mila sconsiglio di ministri chi ha meno di quarant'anni richiamo all'educazione abbiamo speso molti debbo chi sorte che abbiamo per l'istruzione noi vogliamo alimentare Sierra leone vogliamo essere autosufficienti infischiamo nel cibo investiamo andare Energia investiamo nelle tecnologie investiamo nelle infrastrutture
Guarda le bellezze del Terrin fra strutture in Italia se cercate un parterre atto che può veramente
Prendere il volo credo che Sierra leone ne è un esempio abbiamo visto che quando si investe nei giovani quando si investe
Nell'educazione quando si investe vestono sviluppo del capitale umano è la cosa migliore che si possa fare per la trasformazione
Molte grazie ministro
Una testimonianza di di quello che si sta facendo e che si può fare molto molto significativa
Abbiamo ascoltato le parole di una istituzione di un ministro di un governo della Sierra leone adesso vediamo invece nel privato che cosa si riesce a fare e ascoltiamo la testimonianza di Hassan è marziane ama
Si è formato in Costa d'Avorio al Politecnico di Milano si è poi trasferito in Burkina Faso che era il Paese dirigendo i suoi genitori
Nel due mila quindici affondato in visse un'impresa specializzata nello sviluppo di soluzioni informatica che oggi offre servizi
Ai media le banche le amministrazioni nel due mila ventitré però a ancora è cresciuta questa esperienza e ha fondato in via Islanda che serve proprio a fare partire il potenziale dei giovani imprenditori africani prego
Ringrazio un giorno a tutte io sono assai ma come l'ha detto sostengo dal Burkina Faso
Posso dire che sono un frutto dell'emigrazione alcuni hanno non piace non alterano emigrazione nel mio caso ma tanto così che è considerato i miei genitori sono partiti dal Burkina Faso si sono installati in Costa d'Avorio dove praticamente siamo tutti nati io e i miei fratelli
Abbiamo vissuto lì e io mi sono molto appassionato di tecnologia perché per i fan per le famiglie di migranti e sappiamo che il telefono e molto centrale il canale principale con il quale possiamo rimanere in contatto con la famiglia rimasta indietro
Rimasta nel Paese di origine e quindi questa tecnologia mi ha molto affascinato da piccolo ho voluto fare Elettronica
Molto presto i miei genitori hanno aderito
Mi hanno appoggiato in questa scelta
Mi hanno pagato il liceo tecnico in capitale non è così evidente per i miei genitori che non erano abbastanza ricchi mi hanno permesso di andare a studiare liceo tecnico in capitale in Costa d'Avorio
Dove per fortuna ho avuto un buon risultato alla maturità che mi ha permesso di essere di entrare una delle migliori università della Costa d'Avorio che leciti Politecnico fu bagni Brion soffro
Dove ho continuato a studiare Elettronica vi dico la verità è stato un luogo molto stimolante per me li ho potuto lasciare un popolare la mia creatività perché ero lì un ambiente dove mi permettevano di esprimere le mie competenze
Così che ho voluto lasciarmi un Progetto incredibile quella di creare il mio telefono questo strumento che mi affaccio no appassionava da piccolo
Mi sono lanciato un progetto di fare un modulo telefonico per computer nessuno ci credeva neanche professori mi hanno detto se in ma e mi hanno proposto di lavorare con un vecchio computer Olivetti forse una premonizione
E quindi mi sono messo su questo vecchio Olivetti M duecentoquaranta mila e Cordoba con processore ottanta ottantasei dente nel ente
Mi sono messo al lavoro è stato molto difficile perché
Però di fronte ai soliti problemi dell'università africana la mancanza di materiali e di strumenti per creare ho dovuto recuperare pezzi invecchia apparecchiature per creare
E il mio telefono per fortuna l'ho fatto e funzionava
E lì mi sono detto ogni non mi posso fermare qui devo devo andare più avanti e quindi mi sono lanciato e in questo progetto anche pazzo di andare a studiare
Telecomunicazioni o fuori dal boom la Costa d'Avorio
Ho avuto la fortuna di avere un amico che conosceva già il Politecnico quindi mi ha consigliato il Politecnico ho fatto l'application per l'ente Nacional project del Politecnico
Sono stato un della prima generazione delle The Nacional progetta il Politecnico sono stato ammesso con una borsa di studio
Già avendo perso il mio padre
Grazie
Gli stati comando qualche minuto forse minore perché grappe raccordi per ok quindi avendo perso il mio padre
Due mesi prima la fine della mia prima laurea per me era una ricarica di speranza non venire a studiare al Politecnico per un figlio di povero non è così evidente
Il diario qua il Politecnico non è stato facile
La l'unica cosa che sapevo dall'Italia era il mio vecchio amico di lavoro il mio vecchio computer Olivetti non parlavo e neanche l'italiano sono arrivato a settembre perché essa da quaranta gradi
A diciassette gradi di Mila no però non so totale
Ma ce l'ho fatta
Con abbastanza sforzi anche aiuto degli amici mi sono fatto una bellissima network qui in Italia è da lì che è partito tutta questa collaborazione che è cominciato con gli amici anche della diaspora
Che oggi mi hanno permesso di poterla incontrare delle persone
Poi alla fine del mio studio ha deciso di tornare a casa a una pazzia ampi dico Pera i miei fratelli africani anche quelli rimasti soprattutto a casa trovano che è una pazzia ho deciso di tornare tornare creare la mia impresa
Sono arrivato e lanciato e mi sono lanciato ma ho capito che dovevo prendere il tempo per analizzare studiare il mercato prima dei mettermi in gioco quindi sono andato a cercare un lavoro come dipendente
Per fortuna li ho potuto imparare costruire la mia network lavora imparare a lavorare anche nell'ambiente che è molto diverso cioè per uno che ha vissuto in Italia cinque anni anche quando torna bisogna fare un ma in sette imperi prendere le quote in mano
è lì che ho incontrato un amico con il quale abbiamo creato la nostra prima impresa che si chiama in visto Man mano abbiamo cresciuto investe un'impresa che fa sviluppo di servizi informatici come ha detto il moderatore
Dalie ho incontrato delle persone ho avuto una network molto interessante
Anche gli amici rimasti in Italia mi hanno fatto conoscere la Fondazione Aurora
Che era Fondazione che le posso dire che ha reso possibile il nostro sogno e il sogno di creare un ecosistema rinforzarono in Burkina Faso un ecosistema tecnologico perché i ragazzi hanno le potenzialità Manning gli mancano un uovo
Dove li possiamo dare la possibilità di rischiare
Perché nessuna innovazione possibile Sendai restio e questo rischio qualcuno si deve portare garante per i giovani africani e noi invitiamo messe in gioco vogliamo portarci garanti per quel summit questo rischio
E la Fondazione Aurora ci ha accompagnato in questo progetto Keanu finanziato i primi materiali della messi insieme forse insieme siamo ricito oggi a creare un ambiente dove i giovani vengono a formarsi
A lavorare a creare
Oggi abbiamo più di ottanta ragazzi che frequentano il nostro centro
Posso dire che sono anch'io
Grazie un altro minuto si trova posso dire che i ragazzi fanno dei lavori bellissimi sono anch'io professore
Quindi il dieci ragazzi dell'Università quando vengono nel laboratorio sono diversi
Perché sono un luogo dove hanno il diritto di sbagliare o provando e questo diritto sono pronto a morire per questo divieto per i ragazzi africani peccano un grande potenzialità
Hanno una creatività che dobbiamo lasciare mollare che dobbiamo sprigionare è questa la nostra ambizione è insieme con la Fondazione Aurora stiamo facendo questo lavoro bellissimo
Vi ringrazio
Grazie
Anche
Anche qui quanta quanta Energia quanto entusiasmo così importante la collaborazione quanto importante quello che appunto ci ricordava Stefano Gatti prima delle quante opportunità Mascot uno alle borse di studio è stata una notizia importante nella che abbiamo appreso che è stato aumentato il Budget italiano per terra che consentire i ragazzi divenire studiare da noi e poi iniziare questi progetti di grande collaborazione che tengono un filo tra Italia Africa e servono davvero molto dare fiducia a tutto il sistema
Adesso ascoltiamo invece Raffaele Salinari sanitari come vi ho detto prima è il coordinatore del portavoce del coordinamento italiano delle leggi internazionali è un medico specializzato in chirurgia d'urgenza ha lavorato con le Nazioni Unite diverse ONG in Africa in Asia in America Latina il presidente onorario di iter del sommo internazionale nonché membro del board di Save the Children Italia quindi un ruolo importante una grande responsabilità abbiamo sentito tanti stimoli da Daniela da Stefano proprio per fare il punto su quello che le ONG possono fare
Abbiamo visto quanto questo Governo e buon italiano comunque impegnato con il Piano Matteo cercare di avere un diverso approccio nei confronti dell'Africa credo che ascoltare una una sua riflessione se davvero interessante e importante in questo momento prego
Noi abbiamo preso molto seriamente il piano Mattei
Abbiamo preso molto seriamente perché come ha detto anche il direttore Gatti e anche il ministro Tajani nel suo Messaggio l'approccio è quello del partenariato
Quindi della pari dignità
Un approccio non predatorio di partenariati
Ora cosa significa partenariato partenariato vuol dire ascolto reciproco
Vuol dire partire dall'idea che deve essere una forma mentis
Che si dà tanto quanto si prende che quindi c'è uno scambio c'è un'interazione
C'è veramente un arricchimento reciproco più come ha detto anche il ministro
Questo vuol dire
Agire all'interno di un orizzonte di valori condivisi
Ora noi non possiamo pensare che i grandi problemi dell'umanità oggi si possano risolvere in una nazione o o nei gruppi di nazioni astraendosi da quello che è appunto il contesto del nostro pianeta i grandi problemi che noi abbiamo che sono quelli
Dell'ambiente dell'Energia
Della salute dei diritti della difesa dei diritti umani sono problemi che vanno affrontati
Con dei partenariati globali
Ora
Voglio insistere su un un aspetto che è rimasto relativamente in ombra in questi giorni
Abbiamo detto molte volte che l'Africa un continente giovane
E che un continente per questo anche di opportunità
Abbiamo detto che un continente anche di opportunità dal punto di vista dello sviluppo economico
Reciproco
Si è parlato anche di pubblico di privato
Abbiamo parlato molto appunto di formazione noi vorremmo che il Piano Mattei
La porta del piano Mattei si aprisse sui cardini della formazione vorremmo veramente che questa grande opportunità che il nostro governo sta mettendo a disposizione ci sta mettendo a disposizione si aprissero appunto sui cardini della formazione ma
Cerchiamo di creare un'analogia a un sistema di vasi comunicanti tra la situazione che noi abbiamo in Italia in Europa e quella che abbiamo descritto in Africa
Nel continente giovane un continente dinamico
Un continente che crede in se stesso
Un continente che crede in se stesso verso un continente parlo anche del nostro Paese che sembra non credere più in se stesso
Un continente che sta diventando vecchio
Anche se i cambiamenti climatici hanno portato delle temperature
Ingestibili noi siamo in pieno inverno demografico
Questa è una grande contraddizione che solo attraverso una nuova relazione di partenariati con un continente che crede in se stesso potremmo in qualche maniera risolvere
Immaginate per un momento se non riuscissimo ed è questo il ruolo anche delle organizzazioni non governative al di là di tutti i progetti ma noi perché facciamo questi progetti
Che opportunità vogliamo creare veramente l'opportunità di poter trasferire lo stesso dinamismo la stessa sede nell'esistenza di un futuro
Alle nostre nuove generazioni che sembrano averla persa
Io ho letto
Con grande interesse ne parlavamo anche ieri sera
La biografia del ministro
Nella biografia del ministro c'è una figura centrale che sua madre
Quindi il ruolo delle donne
Si dice sempre se vuoi che qualcosa venga detto
Non da un uomo se vuoi che qualcosa venga fatto manda una donna
La parola che mi ha colpito con questo concludo
Della sua biografia era la parola fede
Ora vedete io sto parlando di fede in senso ampio in senso laico cioè fede nella vita
Fede nell'esistenza
I ragazzi e le ragazze africane che arrivano qui dopo viaggi inenarrabili io ne ho conosciuti tanti hanno affrontato traversie che il nostro Ulisse
Ai suoi tempi insomma praticamente ha fatto il viaggio del Club Méditerranée paragonati a questi ragazzi e queste ragazze e sono qui davanti a noi
Sostenuti da questa fede in se stessi fede nell'esistenza fede nella vita
Ecco io credo che questa sia una delle tante opportunità profonde
Direi animi che esistenziali che noi possiamo cogliere intercettando questa forza che ci viene dal continente africano e creando un partenariato proprio su queste basi perché poi ricordatelo
Come dicevo proverbio arabo alla fine un albero non si riconosce dalle radici ma dai troppi furti grazie
Grazie grazie Salinari
Diamo
Chiudiamo questo questo primo momento di confronto e di dialogo con Maurizio Martina
Conosciamo tutti buongiorno benvenuto è stato ministro dell'Agricoltura l'alimentazione le foreste governo italiano e dal ventuno entrato a far parte della FAO come special advisor del direttore generale e oggi ricopre il ruolo di vice direttore generale qui guidare partnership della cooperazione della FAO
Con tanti Soggetti stakeholders se quindi vorrei ascoltare dalle quali sono le azioni che mette in campo la FAO proprio per sostenere i ragazzi anche nel campo del settore
Alimentare grazie grazie grazie voi grazie Daniela grazie se lo citerà per quest'invito mi scuso per essere salito tardi chiedo scusa ma c'era purtroppo una sovrapposizione con una riunione in collegamento e non potevo mancare nemmeno quello
Chiedo scusa
Voglio però provare a portare il mio contributo ho ascoltato l'introduzione di Daniela le riflessioni di Stefano anche gli ultimi vostri interventi e sono fatemi dire assolutamente d'accordo con quello che veniva detto adesso secondo me c'è una pre condizione
Che dobbiamo assolutamente condividere
Hai detto bene
E ne parte innanzitutto dalla impostazione diversa che milioni di giovani hanno se noi per un secondo confrontiamo la potenza dalla speranza che sia che attraversa un grande continente come quello africano e invece la fatica della speranza che attraversa il nostro continente
Io ricordo sempre che anche nella mia precedente esperienza
Diversi operatori in particolare della cooperazione internazionale mi hanno sempre detto sì c'è un c'è un primato tutti i progetti possibili e immaginabili guarda negli occhi l'interlocutore se quegli occhi brillano
Di speranza di voglia di fare Licia già una condizione essenziale per arrivare alla meta se invece le cose si fanno perché si devono fare
O peggio ancora perché lei si vive in qualche modo con un atto dovuto
Quel Progetto quell'azione quella missione non andrà a buon segno
E ha ragione questa la grande differenza tra noi e loro perdonatemi questo
Questa semplificazione brutale ma per capirci io sono molto d'accordo anche quando operiamo ad esempio con i Progetti FAO
In tanti paesi africani capisci subito qual è la marcia diverso ma che hanno in particolare alle giovani generazioni
Quando lavorano sui progetti ad esempio di trasformazione agroalimentare in quei territori e la loro voglia di
Mangiarsi quel Progetto perché lì c'è un pezzo dalla loro speranza e io penso che questo sia fondamentale comprenderlo ed è la ragione per la quale sono d'accordo anche con quello che veniva detto prima da Daniela dobbiamo veramente cambiare il punto di vista su queste cose bisognerebbe anche secondo me avere lo dico da loro Peo l'ambizione di tornare ad elaborare dei progetti politici all'altezza
Di questa sfida un tempo si parlava di euro Africa ora io non lo so se dobbiamo riedita are quel concetto so una cosa
Che gli africani di oggi possono essere degli europei di domani e che gli europei di oggi possono essere gli africani di domani
E che noi dobbiamo cambiare il nostro punto di vista anche perché lo dico da operatore del lo spazio multilaterale con tutte le fatiche del multilateralismo di questi anni
Guardate che c'è una classe dirigente africana che è molto più avanti di quella europea
Ma parecchio più avanti
Se penso ad esempio a tante
A tante anche competenze
Legati alla trasformazione dei sistemi agricoli e alimentari scordatevi l'idea che noi insegniamo loro
E loro devono solo apprendere è vero il contrario noi possiamo apprendere tanto certo possiamo anche dare tanto l'equilibrio completamente cambiato io ad esempio ho la fortuna di confrontarmi con tanti giovani africani
Molto
Professionali attorno ai temi della trasformazione dei sistemi agricoli
E alimentari in giro per il territorio africano ci sono università africane che stanno formando classe dirigente ad esempio competente
Nella trasformazione dei sistemi agricoli e alimentari che non non fanno assolutamente figuraccia
In confronto alle grandi università europea anzi
Quindi noi abbiamo da apprendere cosa possiamo fare insieme
Io dico solo questo e poi termino
La trasformazione dei sistemi agricoli e alimentari dal mio punto di vista dal nostro punto di vista di vista ai l'epicentro all'incrocio di due grandi transizioni
Chiamate le transizioni chiamate le rivoluzioni io penso che si stanno al centro della trasformazione storica che stiamo vivendo quando ragioniamo di clima e dalla trasformazione storica che stiamo vivendo quando ragioniamo di digitale di tecnologia applicata
Noi siamo l'epicentro di questa cosa noi quando ragioniamo di futuro dei sistemi agricoli e alimentari
Le giovani generazioni sono le protagoniste di queste due rivoluzioni perché sono quelle che hanno
Anche quella precondizione intuitiva
Ad affrontare queste due rivoluzioni che sono mille volte più forti della mia dell'attuale di quella di altre generazioni
Non a caso dove i giovani sono protagonisti di queste transizioni anche nei sistemi agricoli e alimentari l'accelerazione è formidabile perché vissuto
Un giovane che lavora dentro i sistemi agricoli e alimentari ha nel suo DNA l'interpretazione sia dalla rivoluzione climatico ambientale che di quella tecnologico digitale quindi lì sei il cuore
Della nostra possibilità di trasformare i sistemi agricoli e alimentari bisogna metterli nelle condizioni di fare
E qui mi rivolgo ancora le parole che ho sentito da Daniela hai detto benissimo ci sono due o tre cose perdonatemi maledettamente concrete l'accesso a un credito giusto
Per piccole e medie realtà
è un tema urgente vale in Europa tanto più mi permetto di dire in comunità in realtà più fragili come possono essere quelle africane
La connessione di questi progetti ad una ecosistema organizzato che non faccia
Sopravvivere questi progetti da soli ma che li metta in Rete tutta la grande questione dell'infrastrutturazione non solo materiale ma anche in materiale
Un elemento cardine per dare una mano
A queste realtà accrescere la connessione di queste realtà con le reti lunghe e non solo con le reti corte
E quindi con un sistema sopranazionale anche commerciale giusto insisto con regole adeguate
è fondamentale per dare ossigeno a queste esperienze noi dobbiamo lavorare su questi fattori stiamo cercando di farlo ad esempio insomma o
Non è facile
Perché pure multilateralismo ha sfidato dalla questione storica che abbiamo di fronte per dirla in un titolo se già era in crisi prima al multilateralismo figuriamoci oggi
Di fronte a quello che un po'tutti noi descriviamo come il tempo delle polizia divisi il tempo delle politiche si cambia secondo me non sono una condizione politica
Ma il fattore tempo dalla risposta
Guardate cosa sta accadendo con il cambiamento climatico ormai appunto per intensità e frequenza siamo dentro un'altra dimensione temporale
Nella risposta alle crisi e questo sfida tantissimo multilateralismo perché i tempi lunghi del multilateralismo se prima erano
Fatti così adesso sono dal mio punto di vista a volte drammatici
E però ultima battuta trentanove secondi per dire questo
Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo io credo che tutte le critiche possibili dobbiamo metterle in fila tutte le critiche giuste al multilateralismo dobbiamo evidenziarla
Ma tanto più in questo momento se non ci fosse uno spazio multilaterale per provare ad organizzare pezzi di cooperazione tra Diversi noi dovremmo re inventarlo dovremmo farlo nascere di nuovo bisognerebbe avere un po'questa voglia di mettersi alla guida di una nuova stagione multilaterale tanto più in questo momento non perché c'è questo momento drammatico rinunciare alla sfida multilaterale ma tanto più perché c'è questo dono al momento drammatico affrontare la sfida del multilateralismo se no ultima battuta
Se il multilateralismo è fatto solo per prendere applausi
Quando c'è il sole come direbbe un mio amico
E quando le cose vanno bene
Francamente non avrebbe la funzione che invece dovrebbe grazie
Grazie
Grazie Maurizio Martina andiamo così
Concluso
Il primo il primo pane l'abbiamo avuto tantissimi stimoli anche qui tanti tanti elementi di riflessione riprendendo una frase che ha detto Martin adesso
Guarda nei gli occhi e BBC brillano direi che ne abbiamo visti davvero fantastici pieni di Naba che ringrazio per il GSM
Ringrazio tutti voi che avete partecipato
E facciamo un cambio di pane d'allora
No invito a salire qui
Pacifiche Kriz era in un bar direttore del Progetto Comune Naba disse decidendo in Ruanda giorno scusate bentornati tanto che ho pensato la presentazione
Per recuperare un po'di tempo Vian Luca Morelli
Sì ho diremmo che al Sud imprenditrice beneficiaria del Progetto comune in Ruanda
Il ministro Mamadou Turin ministro della promozione giovanile dell'integrazione professionale del servizio civile della Costa d'Avorio
Nanco Modou direttore dei programmi di Africa Lazzi della Nigeria
Mario Brewery da un gruppo Csr insostenibili criteri di Ferrero
E Antonella Baldini
International cooperation and development Finance di Cassa depositi e prestiti Benvenuti buongiorno a tutti buongiorno
Buongiorno ben arrivati Bongiorno allora prima di iniziare se non sbagliano dovremmo vedere un video che prego la regia di mandare in onda
Ovviamente
Tutto
Tutto
Fa
Con loro
In questa seconda secondo panel cercheremo di mettere a fuoco proprio uno dei temi che abbiamo sentito essere centrali non dal dai primi interventi anche al panel successivo cioè appunto
Quanto è importante riuscire che si riesca a coinvolgere tutti gli attori dei progetti della cooperazione dai governi alle organizzazioni umanitarie
Alle forze locali e al settore privato e quindi oggi abbiamo appunto una rappresentazione di tutte queste realtà direi che possiamo aprire senz'altro con l'intervento di Pacific inizierà in un va che era appassionato di business di tecnologia imprenditorialità e sviluppo
Insetticidi trenta ricopre il ruolo di direttore di cura abbiamo visto il video l'iniziativa lanciata in Ruanda per supportare untore piccola impresa le start-up gli imprenditori locali che propongono soluzioni per i minori le loro famiglie e i giovani negli ambiti dell'educazione della protezione la salute la nutrizione il clima
E l'ambiente oltre che naturalmente all'inclusione sociale prego prestiti Svizzera in un
Preciso garanzie sono molto contento di essere qui con voi oltre
è un momento interessante a perché
Siamo incentrando l'attenzione sui giovani siamo molto grati nei confronti di settecento in Italia che perché è un grande paladino del nostro lavoro io vengo dal Ruanda son direttore del comune apra
Un
Braccio innovativo che riguarda gli investimenti Ets invece il perenne e che serve tutto il continente implica una cosa con cui vorrei partire è un valore dell'azienda per la quale lavoro il valore dice
O comunque l'adagio dice che tutti i problemi del continente africano già hanno una soluzione che esiste in Africa
E quindi noi lavoriamo perché crediamo che ci siano delle soluzioni a disposizione in Africa i giordani sono tanti e togliamo pertanto e incentrato CISL dei loro il sostenerli ma come fare bene supportiamo
Delle innovazioni locali che hanno un impatto sui giovani e sui bambini e alle loro famiglie nel settore dell'istruzione
Per esempio settori come l'agricoltura sono anche settori su cui noi lavoriamo e cerchiamo di esaminare in generale l'empatia l'impatto sui bambini senta civiltà Renna resta molto lavoro per dare accesso ai capitali accesso hanno anche a
Resta i temi
Per acquisire legno pressione batteriche perché il finanziamento da parte del leone Megiri e non potrà fare tutto il lavoro per realizzare e degli obiettivi sostenibile ci sono dei divari che vanno colmate abbiamo quindi bisogno di soluzioni più creative da parte del settore privato per risolvere i problemi connessi agli obiettivi di sviluppo sostenibile ecco perché il come fa il comma con me Abba
Fa questo tipo ti dà furono le sosteniamo imprenditori giovani come dire anche lui
E che sono giovani e quindi non hanno accesso alle competenze ai cardinali e ai hanno solamente un'idea che può trasformare la loro Antonio comunità e credono in quello che fanno ma non hanno le opportunità che hanno tanti per esempio
Non hanno una mancanza avvolte una grande laurea Hall alla laurea da una università prestigiosa però hanno una soluzione che
Potrebbe trasformare la loro comunità va addirittura loro continente e quindi noi cerchiamo questi giovani e cerchiamo di lavorare con loro il sostegno sostenendo le loro in paese e degli impatti diventiamo e misuriamo l'impatto a livello della comunità a livello proprio del business ma anche a livello dei d'Ambin né per esempio e se riusciamo a ridurre la malnutrizione l'analfabetismo e la sicurezza e poi misuriamo anche naturalmente le mete a livello aziendale e quindi la creazione dei posti di lavoro
Hanno il miglioramento a livello di Süss sussistenza e il reddito e qui sopporterà speriamo alla creazione dei posti di lavoro per i giovani che sono così necessari perché dobbiamo creare un tot numero dei posti di lavoro nei prossimi anni e dobbiamo quindi spostare il potere modificare il modo in cui due abbiamo operato finora
Noi adoriamo il modo in cui il settecento in Italia sta portando avanti tutto questo impegno
Possiamo Amanda forse date uno spunto su come modificare questa traiettoria e mi rivolgo soprattutto alle ONG che sono qui presenti sia che audace
Pensiamo al futuro
Pensiamo a qualcosa che funzioni bene per il futuro siamo Enemy less cioè stiamo effettivamente lanciando qualcosa di nuovo come stiamo semplicemente riproponendo cosa del passato
Esorcista stiamo diventando una forza abilitante che porta verso risoluzione del settore privato perché questo è quello che vogliamo fare in Africa
In secondo luogo è importante nel cercare di creare un impatto e rafforzare i mercati per realizzare i nostri sogni
Quindi quelle tre volte l'empowerment il giovane abbiamo bisogno di rafforzare i mercati in Africa e questo è un ruolo veri una abilitatore piuttosto che continuare a dare i fondi perché poi le persone non faranno altro che ricevere questi finanziamenti a cercarne altre
Si creerà una specie di catena e invece stiamo cercando di a cambiare questa situazione
Cioè quella che e crea imprenditori che inseguono finanziamenti vogliamo invece creare delle persone che possono a agire
Indipendentemente di Anna gestisce un progetto che ha investito molto e e gli imprenditori che hanno presentato settori il capitale lo stanno già ripagando stanno andando molto bene
Ma è importante per noi del terribile impatto se il giovane
Una volta lo spunto che potrebbero attuare le ONG internazionali ma anche locale è quello di sviluppare dei sistemi che danno alle possibilità di programmare in modo innovativo di solito noi pensiamo ai rischi quando pensiamo ai programmi inaugurati i piani
Quali sono i rischi e delle micro finanziamento nei giovani ma invece di pensare a dei rischi pensiamo gamma in un'ottica abilitante cioè come Potter
Utilizzare appunto una prospettiva di business e questo quello su cui ci stiamo concentrando finora abbiamo sopportato centottanta innovazioni in Ruanda in tutta l'Africa
Restiamo veda intorno un tasso di rimborso del novanta per cento sui prestiti che eroghiamo questo vuol dire che come queste imprese che hanno un impatto sui giovani hanno la capacità di crescere di ammanta generano un break detto devi pagare il debito e il deve avere un impatto sulla comunità quindi vogliamo continuare a farlo questi a crescere
Collettivamente il nostro impatto ha riguardato sedici mila bambine
Quindi e senso sistemiamo per esempio
Un nido d'infanzia un giardino d'infanzia
Vedremo un impatto sui bambini e sull'arca scarna stessa sistemiamo
Autunnale impresa come Rainbow è che produce dei cereali che vengono consumati nelle scuole anche questo crea un impatto
Questa non è un'opera d'una programmazione tradizionale perché lavoriamo con un'azienda che già a una soluzione
E che disponibile a correre dei rischi per attuare questo programma
Quindi abbiamo poi un altro programma che riguarda l'infermiere infermiera riecheggiato sono lavorare in una certa comunità
E che possano avere un impatto sui bambini e quindi come ONG possiamo comunque realizzare
Un impatto ma senza avversarie ricorse unicamente ai programmi tradizionali bensì a quelli innovativi
Secondo noi questa è la strada che va seguita e invitiamo tutte gli attori internazionale di pensare in questo modo per poter appunto farci una strada percorrere una strada diversa grazie
Fare grazie grazie della puntualità
Chiedere la parola avviando camune mi che essi io direi impone al food imprenditrice beneficiaria del Progetto una calda di cui abbiamo già sentito parlare in Ruanda di Anna è nata in una zona rurale
Del Ruanda con poco accesso al cibo soprattutto al cibo nutriente per i piccoli per i bambini e per questo insieme a un collega dell'università ha deciso di creare un po'Luigi alimentare
Altamente nutriente per far fronte proprio al problema del cibo ma anche alle altre difficoltà che hanno le persone a acquisire integratori alimentari
Grazie grazie prego Diana di intervenire
Rinchiusi grazie sono molto contenta di far parte di questo evento io vengo dal Ruanda in Ruanda abbiamo le un problema quello della malnutrizione il trentatré per cento dei bambini soffrono
Di ritardo nella crescita e di a malnutrizione
Quindi dopo aver studiato mi son posto alla domanda cosa posso fare per aiutare la mia comunità
Prima ho cominciato a lavorare in un'azienda internazionale poi ho cominciato a lavorare con gli integratori alimentari e ho visto che le famiglie facevano fatica a procurarseli perché costano molto questi integratori quindi ho dato le dimissioni
E ha o deciso di a cercare io
Di ama operare direttamente
Per la comunità quindi ho unito le forze con un collega universitario e abbiamo prodotto il porridge schiera per i bambini per i neonati utilizzando diversi tipi di cereali Sorgo
La soia il frumento è il miglior
Sorgo rosso appunto
E i cereali di cui ti ho parlato adesso
Questo ha creato il porridge ma terre all'inizio non è stato molto facile perché non ha tentammo le capacità necessarie però abbiamo Egitto e in base a quello che conoscevamo
Abbiamo
Prima aiutato le famiglie fogne rapine quelle che avevano dei bambini malnutriti e abbiamo deciso di a assegnare il dieci per cento dei nostri ricavi ad aiutare questi famiglia non è stato facile per noi essendo giovane imprenditore abbiamo anche dovuto far fronte a una serie di sfida per esempio l'accesso ai finanziamenti tempore il problema delle materie prime
Per non parlare dell'accesso ai mercati Noemi
Eravamo una start-up per e quindi non avevamo personale qualificato abbiamo
Appunto affrontato queste difficoltà facendo appello al comune apra
Che concede dei micro finanziamenti senza tassi proibitivi e questo ci ha aiutato chiaramente
E
C'era poi
L'altra problematica
Che a a volte quando Noè tra producevamo qualche cosa non soddisfa Schelda i requisiti internazionali e comunque non sa non riuscivamo a soddisfare la la regolamentazione a livello internazionale ora
C'è l'Fda in One da cioè l'Autorità per l'alimentazione
Ha concesso una certificazione che ci permette di vendere i nostri prodotti
Il al supermercato questi prodotti li distribuiamo anche nelle scuole e abbiamo un modello di franchising per la vendita dei nostri prodotti ora con il con voi Abba con il loro di supporto aiutiamo molte più famiglie vulnerabile diamo loro un chilo di porridge settimana
E insegniamo alle mamme come utilizzare porre il terreno sfamare i bambini
E e in queste famiglie molto vulnerabili addestriamo anche a un bambino a distanza e questo
C'ha portato con la degli ottimi risultati perché abbiamo visto la crescita di questi bambini quindi io sono qui
Per testimoniare
Che anche Giovanni imprenditori africani possono partire da zero ma possano progredire all'inizio non avevamo fondi non avevamo materie letterine adesso invece abbiamo anche la possibilità di dare sementi e fertilizzanti e assistenza tecnica agli agricoltore
Quindi grazie al come ab tutto questo è stato possibile e abbiamo potuto realizzare i nostri sogni come giovane imprenditrice
Possono anche dare l'Indirizzo di questo Abba ai più giovani che sono interessati a ad ottenere delle finanze dei finanziamenti se hanno delle idee noi siamo io non sono partita
Investendo lo stipendio che avevo guadagnato nell'azienda presso la quale lavoravo prima e investendo appunto in un macchinario nuovo che
Ci ha dato la possibilità di produrre più massicciamente il POR legge e di distribuirlo non più a una scuola o due
Ma addirittura dieci scuole ora a forniamo più di trenta supermercati
E dieci famiglia quindi vedete siamo partiti da zero ma abbiamo trovato una soluzione che giova tante persone
Vi ringrazio davvero
Perché ora
Vediamo che la nostra società
E Chio felice e che non escano cercando abdicare all'antenna nutrizione nella sala
Quanto sia difficile quante siano in difficoltà le sfide che deve affrontare appunto il pedice quanto sia importante
Un accesso alle risorse finanziarie corretto semplice così come la formazione il supporto tecnico davvero grazie per questa testimonianza adesso mi fa molto piacere introdurre il Ministro della promozione giovanile dell'integrazione professionale e del servizio civile della Costa d'Avorio mamma brutture alla guida di questo dipartimento una delle sue missione quella di ampliare proprio l'inserimento professionale dei giovani
Attraverso l'elaborazione di un programma di empowerment con l'obiettivo di mobilitare cinquecento mila opportunità di stage
Formazioni qualificanti apprendistato per raggiungere questo obiettivo avviato un dialogo importante con il settore privato lei amministrazioni pubbliche prego
Dal sig. o
Grazie
Vorrei innanzitutto di ringraziare i responsabili la ONG Save the Children per questo invito
Sono molto felice con la mia delegazione si poteva essere qui a Roma
A dodici tredici anni fa sono stato membro del Comitato esecutivo dell'Unione panafricani ad gioventù tu sono stato delegato ah non esco e alcuni anni dopo vi sono ritrovato non il caminetto del Presidente della Repubblica
Ho collaborato all'elaborazione della sua strategia per i giovani e poi come consigliere incaricato della gioventù e dello sport quindi lo dico per mostrarmi la transizione fra quello che era un giovane molto idealista che voleva cambiamenti maggiore uguaglianza
Lottare
Contro la corruzione che si è ritrovato alcuni anni dopo
Nel ruolo del protagonista di un'azione che poteva avere un impatto positivo questo ci porta a essere consapevoli della realtà ad nel nostro continente o un continente relativamente giovane il settecentonovanta milioni di abitanti
In minori Inghilterra cinque anni sono circa quattrocentoventi milioni pensiamo che nel due mila cinquanta e questa cifra raddoppiato
Ogni anno tra i dieci dodici milioni di giovani africani entrava sul nel mercato del lavoro mentre e la governo creati soltanto tre milioni l'anno
La maggior parte di questi giovani si trovano disoccupati e lavorano nel settore informale se esaminiamo le sfide e ci rendiamo conto che c'è l'unica vera sfida dirsi che questi giovani possono essere una una vera e propria
Bombarolo in Turchia oppure dobbiamo trasformarle in uno opportunità ed essi avere abbastanza immaginazione per poter proporre delle risposte concrete
Ho avuto la fortuna di partecipare quindi ha un lavoro governativo presso leader cioè il presidente della Cassa dico d'avorio
La passati Zagorje negli anni due mila dieci ha avuto una gravissima crisi è con circa dieci mila morti
Il settore dell'educazione grandissima difficoltà e dopo dieci anni abbiamo potuto ridurre la alla povertà abbiamo moltiplicato per due il il della Costa d'Avorio con un tasso di crescita hanno del sette per cento da ormai dodici anni
Tutto questa creatura Lina mica economica si tratta di vedere come questa dinamica può andare a vantaggio dell'educazione e della formazione dei giovani abbiamo concepito o un programma molto ambizioso
Per il periodo due mila ventitré due mila e venticinque questo programma vuole avere un impatto su un milione cinquecento mediante romani
Per tre anni con uno virgola sette miliardi di dollari
Questo programma agisce essenzialmente sulla formazione
Poi
L'inserimento l'imprenditoria dei giovani
Tutto ciò che possiamo dire qui mi rivolgo soprattutto al settore privato che vuole investire in Africa la prima difficoltà a cui si chi dovrà che si dovrà risolvere quella della la manodopera qualificata per farlo bisogna investire per la formazione cioè la formazione del giovane
Devono essere adeguate al livello delle necessità del settore produttivo il settore produttivo o privato quindi da formazione è estremamente importante
Molti
Molti giovani che vogliono lavorare in Africa
Innanzitutto hanno il problema dell'inesperienza professionali dice risponda non avete esperienza
E allora si chiedono ma come faccio a finire gli studi e senza aver mai lavorato
E il il governo ha creato un programma che si chiama ma aiuto all'occupazione che prevede uno stage di un anno circa con un salario di base
Che finanzia lo Stato quindi dopo un anno il giovane può dire di avere un'esperienza e se è competente l'azienda che lo ha occupato può conservare la sua collaborazione
Il dieci per cento dei giovani che usano questo meccanismo
Trovano il primo lavoro fin dal primo anno ed è questo risultato molto concreto poi ci sta finanziamento del
Progetti dei giovani c'è un abbiamo un settore bancario che non finanzia c'è il problema della fiducia
L'Africa non è necessariamente come acqua un giovane non ha necessariamente un indirizzo
Non ha la formazione adeguata e quindi le banche
Non come vogliono correre i rischi per portare le banche a finanziare il nostro governo ha sviluppato dei fondi di garanzia sono dei fondi finanziate dal governo che permettono alle banche di correre dei rischi quindi condivisi con il governo oggi abbiamo negoziato
Settanta e trenta settantatré per cento di rischio del Governo e trenta della Banca
Con Giovanni seggi distanziando eccetera per gli stage abbiamo potuto fare una partnership però Remillard imprenditori presto che si chiama gli sbarchi nasce vibranti giovani scelti da semplici non formati di
Se il seicento hanno
Direttamente accesso al sistema di finanziamento che abbiamo creato e che ci fa comodo perché lo Stato non avesse in mente le competenze per seguire i giovani quindi partenariato con una
ONG internazionale permette al parterre di scegliere inquadrare è al governo di consentire l'accesso al finanziamento ecco quanto volevo dirle verso le nostre iniziative
Nel due mila ventitré gennaio settecento mila giovani oggi siamo arrivati a un milione cinquecento mila
Blu ma sfida il verso primo anno abbiamo avuto un milione cinquecento mila giovani
E quest'anno vorremmo farlo per un altro milione quindi due milioni e mezzo in tre anni lo dico perché
Mi rivolgo a tutti di finanziatori oggi abbiamo dei programmi che funzionano che il problema è quello di aumentare il volume perché il volume
In Costa d'Avorio abbiamo trenta milioni gli abitanti ventidue milioni hanno meno di trentacinque anni quindi se rimaniamo a livello di azioni troppo piccoli che riguarda l'accento centocinquanta giovani e non funzionerà la cosa
Bisogna invece trovare i mezzi
Di aumentare la Scala per vere risultati più efficace e questo riguarda la nostra difficoltà ma anche la mostra perché questi giovani in una trama saranno più il Mediterraneo perché troveranno
In Africa direttamente la possibilità di crescere
Tanti abbiamo ancora una volta sottolineato quanto sia fondamentale la proporzione tra i governi le le banche le istituzioni proprio per garantire il finanziamento di questi progetti che sono davvero in in grande stato di sviluppo quindi grazie davvero per per quello che il ministro ci ha raccontato e adesso ascoltiamo invece le parole di Nantes comando U che direttrice dei programmi di Affi Lancet che è la più grande organizzazione dirette diabete cronologiche di innovazione in Africa
Ma dove anche mentore costruttrice di ecosistemi di innovazione oratrice pubblica internazionale consulente nel corso de la sua carriera ha lavorato su vari programmi
Che promuovono appunto lo sviluppo economico il contrasto al cambiamento climatico l'economia verde energie rinnovabili
L'istruzione la ricerca prego
Zucchero mentre
Molte grazie piacere essere qui voglio ringraziare la direttrice generale di sei Lecce ultimo in terra
Appello militanza o la possibilità di essere qui come sentito mi chiamano al comma otto
Sono direttore di programmi a labili sono cresciuta
Nacci piccole città Scamarcio stress
Nella parte centrale
La Nigeria studiato l'architettura otto la fortuna anti studiare quindi io ho incontrato la tecnologia da giovane avevo finito il liceo c'era con una barra do
Le persone acquistavano Andreia tacchi per la comunicazione è una delle cose che
Sono importanti per me era una comunicazione con amici parenti e in questo ambito la mia mi interesserebbe fra tra tecnologia internet e ho potuto acquisire molte conoscenze tra la da internet troppo tutto imparare a usare un computer da solo l'alta la giovane trovare anche delle occasioni enti lavoro questo al aumentato il mio interesse non solo per fare internet
Grazie alla tecnologia ma anche per i giovani era le possibilità che venivano offerte dalla tecnologia
E ho avuto l'opportunità di lavorare per Affry la sulla Rete per sostenere l'innovazione
Tra i giovani in Africa prima di allora o l'ha fatto per un certo periodo
Oh bej il governo son gruppo che ha diretto degli investimenti verso i giovani nigeriani e ampia tutto offrire dei finanziamenti dente sementi per
Centinaia di giovani in Nigeria e avevo chiaro il bisogno di che avevano figlia
A crescere il proprio per i le proprie conoscenze
Per la logica adesso voglio parlare di arbitri la chissà è una cosa che The ripeta Warm basata su Ubuntu butto potere comunità a ferirla sa
Una testa a che sanno sviluppato dove si sono sviluppati in Africa Apps sono posto in Africa dove i giovani a sviluppano le idee propri progetti idee sostiene anche alla costruzione enti capacità danno uno spazio in cui lavorare uno spazio in cui impegnarsi quindi
Quanto diamo
Alps quattro Paesi attualmente appena Munari tetti più di quattrocentosettanta a in cinquantatré dei previsti quattro del cinquantatré di cinquantaquattro Paesi africani
La comunità è cresciuta in modo organico mi ricordo la prima volta in cui abbiamo cercato di incontrare la comunità eravamo veramente confusi perché c'erano personaggi diverse diversi Paesi diverse città Gianna Sudafrica Egitto distrutta permette cercando di costruire cosa le cose dobbiamo tuttofare
Rapidamente era figlia
Galleria una visione chiara usata per la comunità per fra migliorare lo sviluppo economico sul continente abbiamo cercato insoliti
Rendere più qua rapito il processo in primo luogo volevamo formali è un ecosistema abbiamo definiti
Gli attori principali nell'ecosistema gli accademici investitori chiaramente del Governo per la regolamentazione politica
Lo sviluppo abbiamo
Contattato il settore privato organizzatore sapevamo che era molto importante
Lavorare insieme per costruire l'ecosistema perché questo è il modo in cui possono avere successo IRAP dopodiché avevamo ante le strategie molto chiare per accrescere questa rete
In primo luogo investimenti nella costruzione dei capacità
Per i Abe ha ci sono
Sono imprenditori anche imprenditori che cerca di far la deferenza ravvisano ricostruzione di capacità quindi c'era bisogno anche i molti investimento abbiamo ha utilizzato un programma triennale per la costruzione di capacità con un'inflessione entro di due milioni
Abbiamo anche dovuto assicurare che le i programmi giusti venivano implementati
E quindi io chiamo
Parlato coi interni oltre a questo abbiamo cercato di
Far sì che i giovani della nostra comunità potessero partecipare anche al governo noi sappiamo in media uno del ministri più giovani nel
GECT
Il ministro nigeriano per questo settore viene dal nostro tutta la nostra comunità dal Nobel quindi avere persone così al governo c'aiuta a far sì che il il nostro lavoro lavoro del dei governi
Sono allineati
Dove
Ci troviamo a questo punto con il nostro lavoro sappiamo
Adesso sul adesso nel continente africano ci sono
Diverse migliaia di a battè clinici noi siamo presenti in duecentosessanta città in cinquantadue Paesi vediamo che i giovani africani sono
Molto innovatori tappiamo sentito parlare delle potenzialità a si c'è sì tirato quattro milioni di investimenti l'anno scorso soltanto nei propri prodotti né i propri servizi questure molto per il nostro continente
Sesso
A un paio di cose che abbiamo imparato che ci hanno aiutato in primo luogo non c'era bisogno di fare le cose giusto per per farle c'era bisogno in una strategia chiara
Abbiamo garantito che tutto quello che facevamo era collegato alla nostra visione
A che al di dare autonomia ai giovani africani abbiamo svolto un'analisi insista per tutti i nostri interventi non andavamo solo nelle comunità senza programmi notiamo elaborato programmi abbiamo capito i bisogni
Delle persone le mancanze e abbiamo
Cerchiato di progettare degli interventi molto programmati abbiamo la anche imparato le lezioni della nostra attività questo lancia addosso le attività future volevamo anche misurare l'impatto dei nostri programmi per noi l'impatto è molto importante vogliamo tocco montare
Quello che si è fatto e anche poter raccontare
Le nostre esperienze a tante quasi scaduto il mio tempo abbiam Speedy due mila milioni di dollari sono stati investiti nei giovani
In tutto il continente abbiamo dieci programmi non sono norme questi programmi duecento mila cui trecento mila qui e abbiamo
Potuto anche costruire una capacità di più di trecentocinquanta manager tecnologici abbiamo potuto anche in carcere spiriti duecento cinquanta innovatori
Nel contenente quello che vogliono di per quello che mi piace quello che soste a Fano riguardo
Alle potenzialità degli africani l'Africa a questa potenzialità nella proprio gioventù è questo vuol dire che il mondo ha bisogno dell'Africa per sopravvivere in futuro
Quindi è importante investire in Africa non bisogna cercare di reinventare la ruota molte delle cose che potete voler fare in Africa celarsi sono fatte bisogna scoprire quello che essi è fatto e migliorare dare dei migliorarmi veramente invece di apportare delle cose che già sono state fatte altro luogo
Agli impasti mentis si vuole investire il proprio potere bisogna garantire che quel futuro
è caratterizzata da un buon livello di istruzione
L'imprenditorialità perché se si formano gli imprenditori quel loro possono creare dei lavori anche per altri africani quindi si può con colmare la mancanza dei lavoro
Voglio anche dire qualcosa di riguarda cambiare il modo in cui
Strutturiamo le nostre attività è come sostenere l'attività alla freccia è questo
Collegato a come i progetti possono essere apprezzati a molto difficile difficile per le Jorgensen africani accedere a fondi ed è un esempio
Quest'anno prima piano gusto visto nelle norme capacità di sviluppare ecosistema Mozambico ama quando abbiamo cominciato ad esaminare l'ambiente abbiamo visto che c'era bisogno di una organizzazione italiana che aveva lavorato in Africa non sono in Africa in Mozambico facendo la stessa cosa
è stato così difficile abbiamo scritto al partner in Europa
Chiedendo loro di aiutarci a trovare
Lavori
Organizzazione e tutto questo chiaramente bloccati
La velocità di sviluppo e quindi si cominciano a strutturare queste cose già da adesso queste sarebbe già un importante contributo
Ansa la direttrice di affidarle complimenti per per questo importantissimo Progetto per risultati concreti conseguiti vediamo adesso parliamo un attimo ascoltiamo il diciamo il versante italiano i partner italiani di tutti questi progetti cominciando dal gruppo Ferrero una delle più grandi aziende italiane molto impegnata sul tema della sostenibilità ascoltiamo
Mario breakup proprio responsabile della buongiorno benvenuto della sostenibilità che collabora con Save the children in Costa d'Avorio che cosa può fare una grande azienda
Per sostenere questi progetti per aumentare la consapevolezza e per sviluppare ancora di più
Il partenariato prego
Se Cremona cioè quel movimento intanto mi mi a un polpaccio venire Honduras grazie deve essere qui
Ore anche perché parlo di una cose credo sia nuova il contesto teneri partenariati multi stakeholders che Greco possano veramente cambiare le vite
Mi sono unito alla Ferrero quattro anni prima
Precedentemente avevo lavorato con altri prodotti in Africa Forrest sostenibili tolgo in camerino nella gestione dei rifiuti con molti Paesi dal Marocco all'Egitto al Sudafrica e quando sono entrato alla Ferrero mi sono reso conto che aveva un programma con sette c'è un programma di lotta che era il
Che funzionava da circa due anni
E con le
Esperienze passate c'è sempre
Lei teme che un'azienda fa una donazione o no i medici non c'è fa qualcosa e tutti sono felici contenti a Ferrero c'era una differenza feroce la mentalità riguardo alla
La qualità dei nostri prodotti noi vogliamo sapere da dove vengono gli ingredienti per i nostri prodotti e la collaborazione con seicento CEO del ci ha dato la possibilità non solo di capire da dove vengono i nostri ingredienti ma da chi derivano questi ingredienti e per i due Sergio dato un collegamento non solo la geografia ma anche alle persone lavoro consente c'è il era si è rivelato un parte odiato molto importante perché hanno la mente nel Business vogliamo a vere degli obiettivi come insuperabili
Non è stato diverso consente eccetera inchiesta atto con cosa molto interessante per me
Quindi è stato possibile per noi non solo sapere tutto del provenivano i nostri materiali ma anche capire che questi potrebbero avere un impatto sulla fitta delle persone che partecipavano alla raccolta dei materiali quindi non è solo fare del bene ma vedere i cambiamenti che avvengono la la propria sistemati forniture al sapendo che queste persone
Avranno delle possibilità che prima mancavano sappiamo che nella sfinita è enorme e sappiamo che non nessuno può risolvere le cose da lassù sollevi ma pensiamo che raccogliendo lì parte dei giusti veramente possiamo trasformare le cose quindi alla fame dei fra Finetti questo progetto pilota abbiamo cominciato a lavorare con sessantacinque altre comunità oltre alle venti iniziale ha avuto la possibilità di visitarla
E abbiamo visto in Save the children
Ho una parte non partner non solo virtuoso è impegnato ma un Parma veramente responsabile
Abbiamo visto abbiamo battuto recarsi sul luogo vedere le trasformazioni quindi vedere quello che poteva fare il programma che appunto perché volevamo garantire che
Le comunità che noi vedevamo Rossi
Sei prendessero a cuore i progetti i progetti vogliamo che le trasformazioni una volta in essere si mantengano tornando però la gli obiettivi come Enzo rabbini
Molto importante con separate Capatti
Quando si può dire che novanta mila persone che avevano bisogno di aiuto sono stati raggiunti in questo mille cinquecento bambini sono tornati a scuola
Dopo soltanto tre anni ci sono stati dei centri di prenotazione dei bambini creati in tutte queste comunità Save the Children aiutato anche a formare una
Le persone della comunità per capire benefici di quello che facevano anche per cambiare le mentalità perché aumentasse la resilienza delle persone in modo da permettere la comunità di fare chi più
Da soli invece che
Dipendere da sostegno finanziario sterno
E
In questo
L'accesso grazie ci siamo anche resi conto che c'era bisogno di un certo rientra mento perché quando parlano parliamo andare un ente degli indicatore chiave che i piani quanto partiamo alla necessità di impedire bump minorili svolge dei lavori pericolosi anche l'interpretazione può cambiare e luogo e luogo di comunità in comunità e anche non solo dal punto il nostro punto di vista perché gli agricoltori sono proprio la fine la accattivanti fornitura dobbiamo lavorare con molti altri
E in una posizione intermedia quindi Save the children
Con la partecipazione di a altri enti abbiamo cercato di ordini elaborare degli orientamenti che potevamo utilizzare nella Costa d'Avorio formare il fornitori in modo da capire quello che è giusto quello che non è giusto quello che si può evitare quali sono
I diritti che hanno le persone non possiamo mai togliere i diritti dei genitori Ray Ban dei bambini ma dobbiamo far sì che i genitori capiscano che che sta avendo un responsabile di portare i bambini a scuola
Questo collegato alla creazione delle scuole Passarelli che sono delle cose molto semplici al centro delle comunità sei genitori non hanno risorse la volontà la capacità di portare i bambini a scuola o forse non credo no che questo c'è un valore per i loro bambini andare a scuola questi tedesco intermedia Passarelli
Dando la possibilità bambinetti imparare in un ambiente
Sanno Polito capire cosa voglia dire andare a scuola e poi si spera che da da quello Quintet medio potranno tornare detta andare a una scuola frequentare una scuola
Formale in queste sante comunità mille cinquecento bambini sono tornati a scuola
Per via di questi programmi è un'altra cosa è che ho capito era importante
Era dare la possibilità dell'autonomia un potere alle donne
Con soluzioni come associazione di credito il villaggio possano offrire alla maggior parte delle donne la possibilità di ma aiutare a fornire reddito e aiutando a tare il reddito la famiglia o quant'anni hanno anche il diritto di parola di opinione e quindi è molto bene anche vedere quel tipo di empowerment femminile che contribuisce al loro benessere ma è anche a la loro fiducia in sé
Quindi aveva visto tutte queste cose sono state solo tre anni in questa collaborazione di cinque anni
In queste sessantacinque comunica quindi
Guardiamo con interesse il proseguo di questo lavoro e vedere come persone così importanti per noi
Nella nostra catena te io approvo giramento ma persone così distanti possono e sostenuti possano avvero nel Paola mentre pensiamo a
Ha mai che nulla è impossibile non siamo gelosi del concetto inventiamo altri a spiegare il progetto e per replicare questo tipo di progetto in altre comunità perché riteniamo che questo
Ha bisogno di diversi attori perché essi ottenga un vera un'autentica trasformazione
Grazie prego abbiamo sentito una testimonianza importante di con Juan Messia significativo che una grande azienda come Ferrero partecipi non soltanto limitandosi a finanziare un progetto ma aderisca vada abbia rapporti contribuisca allo sviluppo ed è mi sembra una chiave molto molto significativa importante onda chiudiamo questo questo panel
Con la dottoressa Antonella Baldinotti che è responsabile sviluppo e cooperazione di Cassa depositi e prestiti
La Santissimi interventi
è stato è stato citato è stato evocato il tema delle credito definanziamento Cassa depositi e prestiti una grandissima realtà citata anche dal direttore della cooperazione il suo intervento iniziale cosa può fare come si può entrare nel concreto e come si possono aiutare queste realtà prego dottoressa
Grazie anzitutto grazie per questo invito grazie per tutte diverse questi contributi così diciamo funzionali a farci un'idea completa di quello che può essere la costruzione di un partenariato che vede Bushi diverse comprende competenze diverse grazie
Vorrei veramente ringraziare anche Save the Children da per questa ulteriore opportunità di scambio ne abbiamo riverse con Cassa depositi e prestiti
Abbiamo diversi punti di contatto e di verde e di collaborazione con Save the children questo perché riconosciamo insieme si riprenda
Non solo diciamo così una eccellenza nella tutela e nella di di diritti delle dell'infanzia e della promozione dei diritti dell'infanzia
Ed era adolescenza ma anche perché condividiamo un approccio comune una visione comune su ciò che serve per fare sviluppo nella maniera corretta condividiamo quindi una visione globale nella progettualità nei valori
E vorrei dire anche della cultura che ci accomuna e questo è un primo requisito essenziale dei partenariati volto molti stakeholder a vere
Un approccio comune ed è un tipo di affinità e di che vediamo anche di complementarietà che abbiamo anche con tanti altri soggetti qui presenti oggi allo stesso tempo il motivo per cui siamo qui pensa è che siamo tutti convinti che queste forme di partenariato e di collaborazione che abbiamo oggi possano essere portate ad un livello superiore ad un livello più alto ad un livello diverso di di maturità
E possiamo in e siamo oggi nelle condizioni di pensare a delle nuove forme di partenariato rispondendo a due sfide che abbiamo comuni tutti noi la tempestività e la scalabilità degli interventi che è un fatto importante il che ha due implicazioni per noi importanti cioè tenti scala degli interventi e quindi due imperativi per la nostra operatività da un lato l'abbiamo necessariamente bisogno di coinvolge le più ampie risorse nelle nostre azioni di sviluppo quindi non più solo aiuto pubblico allo sviluppo è stato detto anche questa mattina ma dobbiamo coinvolgere in misura maggiore il settore privato non parlo solo di risorse finanziarie del sempre del settore privato
Parlo anche di competenze Mina manageriali no a o del settore privato e non parlo solo di settore privato profit parlo anche il settore privato no profit quindi su questo abbiamo è sicuramente una priorità se abbiamo un tema condiviso
Di tempi e di scala dell'intervento la seconda
Secondo imperativo che sicuramente abbiamo è quello appunto di rafforzare le forme di complementarietà il partenariato riuscendo veramente a creare delle reti che uniscano la parte e la nostra prospettiva di istituzione finanziaria anche alla divisione e all'azione di altri soggetti le istituzioni nazionali e internazionali ma anche altre istituzioni finanziarie naturalmente le aziende la società civile
E quindi diciamo il Complesso degli attori di sviluppo che possono portare al tavolo competenze complementari
In questa strategia Noemi
Diciamo ovviamente guardiamo con attenzione al partenariato strategico e e sci guardiamo un partenariato che ci consente di svolgere al meglio
La nostra missione di investitore di lungo termine che è quella anche di guardare non soltanto agli investimenti finanziari nella loro durata ma anche un'attenzione agli impatti di lungo termine
Che questi investimenti hanno e quindi coniugando anche quello che al capitale finanziario con il capitale umano e quindi da qui l'attenzione alle ai giovani alle giovani generazioni e al contesto in cui si troveranno ad operare in futuro quindi anche per nostra grossa attenzione importante azione tensione anche a l'aspetto climatico nella nostra strategia l'Africa nella nostra strategia al centro questo perché l'abbiamo sentito
Anche né di una diversi interventi istituzionali di questa mattina
L'Africa rappresenta una priorità nella politica estera italiana che rifletta anche nell'attività di cooperazione internazionale e di conseguenza anche nella nostra strategia come istituzione finanziaria per la cooperazione allo sviluppo dove noi sviluppiamo una strategia anche nella cornice anche nella cornice del di questo nuovo approccio delineato dal piano Mattei un approccio che ci vede assieme ad altri soggetti appunto ancora una volta nelle migliori condizioni per poter promuovere questo partenariato molti stakeholder coinvolgendo
Realtà diverse a livello internazionale ma quel ma prevedendo un approccio che ha un approccio proprio di improntato alla partnership con i Paesi
Africani
In questo declinazione della strategia abbiamo soprattutto puntato a diciamo tre aspetti che riguardano della dance declinare devastazioni
Il metodo di lavoro l'approccio e sono sono innanzitutto essenziali e nel metodo di lavoro vorrei mettere
Il partenariato come come strumento centrale perché per noi soprattutto nel dialogo con l'Africa la partnership con altre istituzioni finanziarie non rappresenta proprio la chiave per poter diciamo implementare le azioni di sviluppo nel migliore nella più efficace dei modi
Il secondo tema riguarda l'approccio e nell'approccio guardi vorrei dire che ne guardiamo al partenariato non solo come Tor partenariato ma altri stakeholder ma anche multilivello cioè noi guardiamo al partenariato anche con realtà locali o localmente attive questo per loro è un fatto fondamentale perché ci dà il rapporto con il territorio il rapporto e la conoscenza della realtà locale
Che è fondamentale e quindi non solo partenariato ma un partenariato che guarda anche a stringere rapporti a livello locale altro quindi questo tema di approccio e infine per noi ovviamente indispensabile guardare gli strumenti eseguiamo agli strumenti che per noi sono strumenti finanziari abbiamo flessibili abbiamo privilegiato una visione di strumenti finanziari che possano essere massimamente flessibili in modo da poter essere tempestivi dell'intervento ma poter togliere anche diciamo
Una molteplicità di esigenze
Faccio due esempi su questi strumenti finanziari che oggi abbiamo a disposizione uno il una Progetto che ha anche ricevuto un supporto dalla Commissione europea si chiama arcipelago ossa ed è Juan Platform for Africa è un Progetto dedicato alle Previn prese diciamo più dinamiche innovative del continente africano è una collaborazione che abbiamo disegnato
Pensando a un forte coinvolgimento delle Borse valori locali pennello casa Stock Exchange proprio per commettere anche finanziariamente il mercato africano con il mercato internazionale è un programma articolato che guarda all'interno ciclo di vita diciamo così delle l'iniziativa partendo dall'attività di formazione
Formazione che verrà fuori fornita
Gratuitamente ad oltre mille in prese africane
Da cui verrà offerta formazione tutoraggio e networking non parliamo di formazione tutoraggio in termini astratti quello che serve per accedere al mercato internazionale dei capitali quindi è molto specifico
E nel momento in cui questo percorso viene completato con successo naturalmente abbiamo previsto anche la possibilità di offrire strumenti finanziari innovativi e favorendo l'accesso al mercato dei capitali di queste imprese
Ora è chiaro qui stiamo su un determinato su un certo sentimento di impresa e ne abbiamo altri che riguardano imprese più piccole o micro imprenditorialità che però appunto su cui ne facciamo molto leva su partner locali in modo da da implementare questi strumenti un altro strumento con caratteristiche molto diverse e un target molto più ampio di cui qui vorrei brevemente accennare il Fondo italiano per il clima è una importantissima diciamo innovazione nella nel quadro dell'attività di cooperazione internazionale dell'Italia con uno strumento di finanza climatica
Che rilevante innanzitutto per dimensione
Quattro miliardi e due la dimensione in questo Fondo italiano per il clima che non ha paragoni in termini dimensione con
Non altri strumenti promossi da Paesi europei ma vorrei dire che anche tra Paesi sviluppati un fondo finanziato da un unico paese di questa dimensione non non ha precedenti
Ma al di là della dimensione molto rilevante la sta uno degli aspetti più interessanti di questo fondo e l'estrema flessibilità in termini di modalità operative dal finanziamento alla garanzia alla intervento i decreti anche con la possibilità di avere una contenuta ma importante lotta per supportare costi di progettare Paresce onda di monitoraggio funzionali Alda agli investimenti che vengono supportati dal fondo quindi diciamo lo strumento che molto articolato e lo cito perché questo è uno strumento che ci consente di pensare ad uno strumento finanziario come una piattaforma per può muovere partnership molte stakeholder uno strumento con queste dimensioni uno strumento con questa flessibilità in termini di di strumenti diciamo sì di modalità di intervento è l'occasione migliore diciamo così per poter sviluppare multe partenariati molte stakeholder
E in questo senso abbiamo già iniziato rispetto al passato vorrei dire che questa mattina abbiamo citato al nuovo modo di fare cooperazione collaborazione e interazione appunto partnership scalabilità degli interventi un aspetto molto interessante che ha guidato anche l'approccio di questo periodo
Con dove appunto abbiamo questa nuova strumentazione finanziaria abbiamo anche questa la cornice del che hanno Matt ai è il fatto che si parte dai Progetti non si parte dalle dagli strumenti finanziari e delle risorse finanziarie si parte per avere un partenariato molti stakeholder
Efficace dalla progettualità e dalla e sulla progettualità si costruisce l'architettura finanziaria ecco questo cambio di paradigma
Ci sembra il modo migliore per poter effettivamente sviluppare partenariati
Partenariati in cui pervenire al tema dei giovani i giovani potranno non solo avere una voce ma essere parte del processo decisionale
Perché e sulla costruzione del Progetto e poi sul contorno finanziario e sul supporto finanziario costruito ad hoc
Che si può effettivamente rendere ed efficace
Questo partenariato sin dalla fase di concezione di di azione e di sviluppo dell'iniziativa quindi direi oggi siamo nelle condizioni migliori per poter accelerare per poter accelerare in un processo che è già iniziato con ma molti di voi ma che potrà a vere sicuramente diciamo così una maggiore
Opportunità di collaborazione proprio grazie a questa nuova strumentazione che abbiamo a disposizione e grazie al framework
Di collaborazione anche delineato dal piano Mattei che ci aiuta appunto a creare un sì una regole comuni regole di gioco condivise visione comune di come portare avanti le diverse i diverse iniziative direi che ecco questo è il migliore auspicio per quanto riguarda il marito per il partenariato voti stakeholder noi
Naturalmente siamo a disposizione per ragionare su queste progettualità concrete Compart per nazionali ma anche con partner locali che ci danno
La migliore
Percezione per di ciò che serve per avere diciamo così iniziative effettivamente utili e effettivamente diciamo implementa bere allora a livello locale direi che concludendo siamo qui nella Casa dell'Architettura non c'è auspicio migliore per poter costruire efficaci parte svariati multi stakeholders grazie
Grazie ad
Grazie davvero
Anche dal dal fronte della finanza parole incoraggianti un quadro incoraggiante di quello che sta succedendo che ci fa guardare con positività al ai prossimi anni e al futuro io ringrazio tutti i relatori che sono stati qui con me sul palco l'invito a lasciarci mentre si lasciavano in stiamo chiudendo questa prima questa prima mattinata vorrei invitare il presidente come a salutare tutti per la fine lavori Claudio Tesauro prego presidente
Grazie
Però io mi sembra che
è stata una una mattina impegnativa piena di prego prego state con noi e in piena di stimoli di informazioni credo che abbiamo contribuito a a dare una narrazione diversa no di de il grande tema dell'Africa abbiamo contribuito ad essere anche più consapevoli se posso dire una cosa abbiamo capito che ci dobbiamo però sbrigare cioè che tutto questo è possibile sembra impossibile possibile ma va fatto subito
Grazie sono stati due giorni intensi due giorni ne ha minacciato ieri raccontando il risultato di una ricerca che purtroppo ci restituisce l'immagine il nostro Paese come un paese sfiduciato con dove i ragazzi vedono sacrificare le loro ambizioni al difficoltà economica abbiamo avuto quattro workshop ieri pomeriggio abbiamo parlato di partecipazione di inclusione e di informazione
E di innovazione
Abbiamo parlato forse direi meglio abbiamo ascoltato oggi l'Africa
E ne abbiamo una figura un'immagine molto diversa da quella di ieri di un continente che pulsa che ha voglia di crescere che ha anche deciso di investire in maniera molto più coraggiosa di quanto facciano i Paesi del Vecchio Continente nell'educazione
E abbiamo capito che tra tutti questi argomenti che hanno visto la partecipazione straordinaria di decine e decine di persone ieri la nostra sede era gremita c'eri anche tu
Pool Sava di persone che come noi
Si preoccupano del futuro delle nuove generazioni e abbiamo capito che tutti insieme nulla è impossibile
Che
Nulla è impossibile quando pensiamo a un futuro migliore per i nostri ragazzi dobbiamo solo impegnarci a farlo
Però questa due giorni non sarebbe stata possibile se non ci fosse stato un fenomenale staff dei sei deve scendere avete
Avete ascoltato nelle parole di molti che si sono succeduti il racconto di quello che sente scendere Anna fa sul territorio che sia in Africa
In Italia o nel resto del mondo
Perché come dicevo ieri è più facile trovare un operatore disse decidere me in uno dei posti dove l'infanzia
E più difficile piuttosto che in un contesto di questo tipo ma per dimostrarvi che esistono io vorrei chiamare tutto lo staff di Save the Children sul palco perché si meritano un grande applauso vendita Daniela
Donata
L'idea è inutile che ti nascondi tutto lo staff dei sei deve scendere egizia Raffaella vieni anche tu
Perché altrimenti uno pensa che non ci siano invece ci sono
Ci sono ma non vengono esse non venite
Alzatevi in piedi
Ed è a loro che va il mio personale ringraziamento e quello di tutti voi grazie per essere stati con noi
Grazie ci vediamo tra due anni
Modo