"I valori della politica nel pensiero di Gramsci e Gobetti" Organizzato nell'ambito della festa nazionale dell'Unita'

Difficile trovare un ruolo per chi deve presiede lei compri di questo tipo
Me questa sera compete innanzitutto dare comunicazione
A voi tutti di un comunicato emesso dalla della economia che hanno fin qui visitato
La festa nazionale dell'Unità
Constata anche il disinteresse dei telegiornali nazionali TG uno e TG due e protesta per un atteggiamento che considera discriminatorio nei nostri confronti
Disinteresse che la direzione della festa considera colpevole se messo in relazione al notevole spazio accordato dal TG uno dal TG due ad analoghe manifestazioni di partito che si svolgono in coincidenza con la festa nazionale dell'Unità del PDS
Ovviamente questo tipo di sa e ne faremo una questione di rilevanza politica dibattito di questa sera l'incontro il confronto che ci sarà questa sera
A un argomento abbastanza
Interessante eppure diverso dai gli abituali argomenti dei confronti politici di incontri come questo
Io non ho bisogno ovviamente di rappresentare i il presidente del Senato Giovanni Spadolini o il professor Zangheri
Non ho molto da dire
Sulle
Due personalità che qui politici i rappresentanti istituzionali di conosciuti nel Paese apprezzati nel Paese e in particolare dire qui nella nostra Bologna a cui sono legati entrambi per tante ragioni di attività professionale oltre che di scelte di vite individuali
Vorrei cercare di
Svolgeremo un invito a che il confronto non sia soltanto sul temi diciamo così storici
Sulla figura di Gobetti e di Gramsci da cui parte l'argomento di questa sera
Macché Possa a partire da una riflessione su quanto del direttore dell'Unità di Renzo Foa con le sue domande di stimolare nostri interlocutori a riguardo né penso che si debba dire granché sulle biografie di Gramsci e di Gobetti
Penso che siano note si potrebbero ricordare i tanti elementi comuni di tanti tratti comuni a questi due personaggi
Torino
L'amore l'attività per il giornalismo e giornalistica il lavoro intellettuale che era caratterizzato entrambe queste vite l'impegno personale il sacrificio personale indifesa intellettuale che fu sempre vivo
E che fu animato da una stima reciproca non soltanto formale un riconoscimento reciproco di capacità di ricerca di coraggio e di intelligenza politica
Ecco forse l'attualità l'interesse di questo tema deriva anche come dire da una ricerca che oggi è più incentivate più stimolata anche dagli ultimissimi avvenimenti circa le radici di un possibile Socialismo liberale italiano e sulla capacità sulla sul contributo che è venuto sia da Gramsci che da Gobetti nel dell'IMI hanno trovato momenti di conferma il PD discordia nella vicenda nazionale
Si può dire si può pensare che in Gramsci vi sia stato nel Gramsci marxista vi sia stato una qualche premonizione un qualche elemento in questa amicizia in questa stima nei confronti di Gobetti nella sua produzione
Culturale anche nei suoi atti politici di maggior rilievo vi sia stata una radice di un socialismo liberale e comunque come questa questione si può affrontare rispetto ai temi della riforma morale della riforma intellettuale si diceva anche l'Inter e Gobetti
Il io desidero citare solo una frase prima di dare la parola ai nostri interlocutori
Una frase che si prova nei Quaderni del del carcere ed è un giudizio che Gramsci da ma stanza sintetico ma per tanti aspetti significativo
Di Rivoluzione liberale rivista di Gobetti e del liberalismo di Gobetti
Al concetto di libertà nei termini tradizionali della personalità individuale si passa al concetto di libertà nei termini di personalità collettiva dei grandi gruppi sociali qui è evidente la radice la matrice marxista del giudizio Grancia patto che in questo breve passaggio Gramsci parli in termini di gara e non nei termini classici di della lotta di classe
Per cui a questa radice sicuramente marxista si accompagna forse in embrione poi non so si può questa ricerca può essere approfondita anche qui lascia intendere lascia immaginare quello che sarà poi il suo sviluppo più fecondo alcuni nei confronti appunto della teoria dell'egemonia di un confronto fra i gruppi sociali
Ecco ha voluto richiamare questo elemento che a me pare come dire il più significativo rispetto a questo confronto che c'è stato fra la componente sapendo che evidentemente il confronto ebbe interlocutori altri e anche più autorevoli innanzitutto Croce innanzitutto la grande componente
Crociana del pensiero storico e filosofico italiano
Ritengo che già qui ci sia un elemento per avviare la nostra discussione e per poter individuare insieme quali radici a nel pensiero filosofico del nostro Paese questa forte tensione
Verso una riforma della politica che oggi evidentemente ritorna di attualità anche alla luce di avvenimenti internazionali recentissima
Penso che Renzo Foa ossa dare avvio alla discussione sì credo che in questa sua introduzione tradizione socialista liberaldemocratica nel mondo che cambia io vorrei rivolgere proprio Presidente Spadolini
La prima la prima domanda che nasce da questa introduzione cioè se le dovesse parlare
Nelle nell'incontro tra questi due termini tradizione mondo che cambia se lei dovesse parlare
Oggi in una scuola dei giovani a questi giovani che vivono in un mondo in un mondo dopo quello che si dice il mondo senza ideologie ma che in ogni modo la ricerca di valori no in ogni modo è alla ricerca si misura con la vita moderna ecco che cosa
Direbbe della lezione
Di Gramsci di Gobetti che cosa in particolare in parole
Appunto per spiegare a questi giovani e che cosa direbbe d'elezione è fondamentale e di questi due uomini che hanno titolo perché sia Gramsci sia Gobetti non rappresentano la tradizione socialista che la tradizione liberal devo
Sono due Eretici rispetto alle rispettive ortodossie due innovatori con qualche punto iconoclasta
Due uomini che hanno pensati in modo assolutamente proprio non riconducibile
Sì Gramsci alla prevalente tradizione riformista del socialismo italiano quella più
E Gobetti alla Commissione arriveranno al punto ecco Petit riuscì a inventare una formula affascinante e suggestiva ma del tutto incomprensibile per i tempi rivoluzione liberale
E dubita Erei anche che Gobetti si può semplificare va pertanto la tradizione liberaldemocratica se questi intenti avrà Democrazia sociale radicale che ripeto
Però ancora la scissione di Livorno da Gramsci e poi costituì il Partito proprio comunista da corretti che guardo sempre con occhi di liberare pregiudicato e appassionato ma irriducibile a qualunque scuole
Quindi la prima lezione allora quella dell'eresia e del hanno portato elementi di novità uno nella scuola marxista interpretata in modo originalissimo
E uno la scuola liberare anticipatrice se potessi rispondere anche a una domanda un quesito io dubito che per entrambi si possa parlare il socialismo liberale il termine socialismo liberale nato da Rosselli è nato con un'influenza abbastanza limitata di Gobetti e senza nessuno influenza Riganti
Che non aveva
Un reperto storico liberale costruiva turismo rivoluzionario essere stati soprattutto per intellettuali che hanno pubblicato il meglio che non regge fino al sacrificio supremo entrambi in modi diversi nella lotta politica concepita Marotta di idee di principi e fuori da tutte le tentazioni del potere
La Gobetti non costituendo neanche mai un partito non andando oltre ad un movimento di Rivoluzione liberale e Gramsci restando in qualche modo sempre un po'in posizione scomoda nel partito che invece contribuì a costituire e
Promuove
Ultima osservazione che farei tanti punti comuni Torino
A Torino la prima industrializzazione la Torino gli eroi solitari il capitalismo il giornalismo veste di intellettuali essere prescritti la Coburn lotta al fascismo ma un punto le divise sempre profondamente il punto la concezione del partito
Ingrascì di rivalità del partito moderno organizzato in modo carismatico è del tutto estranea
All'idea di Gobetti come ti dice una volta ho preso una citazione bene sentirsi solo quando soli vuol dire distacco dalla leggerezza e dall'sincerità e non a caso agganci concluderà Gobetti non è dei nostri
E liberale ma di ben altra schiatta rispetto ai liberali tradizionali e giolittiano
Ricordo per concludersi speranza di Sandro Pertini
Il nostro indimenticabile presidente che una volta mi confermava di non avere mai conosciuto gomiti
Ma di averne parlato spesso sia con Filippo Turati sia da lontano piace compagni sia un qualcosa di non classificabile di assolutamente singolare inconfondibile nella vita politica e culturale italiana e questa sua singolarità
L'uomo fa proprio destino come dirà Montale proprio montarla trascriverà mai dei tutti puntare di cui Gobetti aveva stampato dosi di seppia
Come editore in quel giudizio che vorrei pure evocare Gobetti era persuaso e prendere il mare se dovesse scegliere
Non attendere che scattasse il terzo elemento la sintesi della scatola a sorpresa che gli studiosi rinvengono nei laboratori della storia
Anche lui sei d'accordo con queste lezione che il Presidente Spadolini ha indicato questa sera
Come riusciremo a stabilire un collegamento fra il mondo che cambia e uomini di grande ingegno
E
Di molta preveggenza ma che però hanno vada lavorato operato combattuto
E si sono sacrificati in un'epoca
Così conta forse
Alle cose che sono state dette
Forse bisogna bisogna aggiungere come era stato auspicato dal nostro moderatore anche il il sapore della dell'attualità
Il mondo cambia
Indubbiamente l'elemento più macroscopico il più drammatico di questo cambiamento e il fallimento dell'esperienza storica del comunismo
E qui certamente c'è un collegamenti o con l'opera col pensiero e con il lavoro di Gramsci
Anche se una certa lettura che è stata data di Gramsci nel primo dopoguerra
Può avere in qualche modo reso difficile la comprensione di ciò che Gramsci stava effettivamente cercando stava dicendo stava cercando di far capire a coloro i cuochi che avevano la possibilità di Simone che ha avuto Togliatti nel divulgare
L'opera di Gramsci in Italia nel farla circolare così largamente e dei collaboratori per gli atti che hanno lavorato alle prime edizioni ma indubbiamente può però nata una lettura un po'forzata
In chiave leninista anzi di traduzione del leninismo
Quando invece ad una lettura più attenta più meditata e forti anche voi dell'esperienza
Dobbiamo riconoscere che invece Gramsci cominciava già a mettere in discussione quell'esperienza storica del del comunismo cominciava già a vederne i pericoli di forza senza consenso compagni cultura conquista politica
Era un allarme che mandava la sua costruzione se la leggiamo in controluce e la costruzione di un'alternativa al dominio al potere come come dominio certa in modi che non possono essere quelli del pluralismo attuale con parole che ahimè non sono le nostre guai se lo volessimo attualizzare più di quanto non non non comporti il suo il suo pensiero il suo insegnamento ma è certo che è nostro dovere rileggerlo
Alla alla luce di una conoscenza più approfondita dei suoi dei suoi punti rivista che erano punti di vista indubbiamente critici nei confronti dell'esperienza storica del Comune Aler a bucare ma lei non poteva sapere che Bucharin sarebbe stato perseguitato
Ucciso
Da Stalin e dallo stalinismo era bucare nel senso di una dogma tipizzazione del marxismo a cui da cui Gramsci
Rifugi IVA
Ed era il bonapartismo come lei lo chiamava mai non capivamo che si riferiva a Stalin quando parlava di bonapartismo l'abbiamo capito troppo tardi cioè di un evento apposta rivoluzionario che cercava di comporre in una in un ordine in fondo di conservazione i risultati
I della della rivoluzione ma non voglio andare oltre questo accenno per dire che indubbiamente questi fatti Gramsci in carcere dal fondo di un carcere per usare la frase che era Carra la Malfa il padre
Fu allora dal fondo del carcere la coscienza critica del comunismo internazionale una coscienza che era limpidissima era purissima
Che è certamente anche da un punto di vista morale un grande insegnamento per per me tutti
Mezza
Zangheri mi pare che con questa risposta ce l'abbia portato molto sulla qualità nel senso del c'ha portato sul tema dell'anticipazione di una critica e allora io a questo punto cioè dalla storia di allora alla storia la storia del presente il mondo che cambia ricordato prima Zangheri cominciando a dare la sua risposta
L'ultimo cambiamento e quello che abbiamo vissuto in in questi giorni
E lì credo che abbiamo detto tutti chi più chi meno che in ogni modo una parte della storia non tanto delle idee quanto della pratica era finita
Si è chiuso che si è chiuso diciamo una fase ecco in questa fase presidente Spadolini quali sono
Le idee forti che lei vede emergere anche pensando evidentemente al passato questo qui è stato un secolo di De molto forti ma in questa fase dopo il cambiamento da riaprendo
Io vedo tre elementi che hanno sempre caratterizzato l'azione di Gorbaciov
E che rendono ancora nonostante l'incertezza del momento
Auspicabile la permanenza di Gorbaciov fa la guida
Dell'Unione Sovietica la prima è figlia della luce come Europa
Il Lucchiari si va più da quando fece la scelta nella casa comune europea una volta in un colloquio a Roma
Nell'ottantanove di portare un mio libro sull'Europa che aveva una statistica della Russia
Nel Milan ottocentotrenta erano già cinquantacinque milioni gli abitanti di gran lunga il maggior popolo d'Europa ottocentotrentanove i francesi erano trenta milioni inglesi quattordici
Gli spagnoli undici i prussiani dieci non esisteva la Germania
E dell'Italia diversi e cioè che i russi erano di gran lunga il popolo più longevo
Cioè non cento russi avevano superato i centoquarantacinque immaginate degli ottocentotrenta cui sistemi sanitari del tempo Marazza foltissimo risiede lei e privilegiato ebbene lui mi disse gli ho detto
Guardi noi siamo europei faccio un po'di conti
Lei considera gli stati europei concerto Pazzini mise il disabile la giovane Europa attraverso a Polonia allora Age il conto d'olio abbiamo centocinquanta mila gli slavi la repubblica russa quella Eltsin
Cinquanta in Ucraina e cioè e dodici in Bielorussia sono duecentododici milioni di islamici rispetto a duecentottanta duecentonovanta milioni di abitanti
Noi siamo l'Europa ed egli aveva la sensazione la croce russa prima ancora Ucraina questo è il primo punto che secondo me ha ha guidato la sua azione al di là delle sue debolezze verso l'apparato nomenclatura che tutti fanno presto a denunciare dall'Italia marchio poi certi denuncia attori vuole vivere
Nella realtà russa riciclando poche per misurare quale strada è stata fatta
Concordato
Secondo mutare idea federale egli ha avuto sempre avuto ci cose colloquio lui il primo lo dico lo ebbi quando venne per epurare il povero Berlinguer
A Roma che non era ancora nulla la polpa del partito ma aveva una carica secondaria mio vita pieno mezz'ora
Con lui l'ottantaquattro per imprese una grande concretezza di un grande pragmatismo
Ha l'intento che è una federazione si sorgesse al posto della vecchia superata
E non a caso il colpo di Stato avvenuto ventiquattro ore prima della firma del suo patto di unione
Che ora in qualche modo si sta cercando di rianimare
E lì intuiva i danni enormi che sarebbero derivati da una balcanizzazione della Russia uno smembramento di vari Stati sovrani l'uno contro l'altro armati
E io mi auguro che riesca in questa impresa in cui per la verità non lo favorisce troppo Helsinki ha un grandissimo senso di patriottismo grande russo
Che lo porta a vedere tutto in funzione dei russi che sono centocinquanta milioni trecento e quindi sono comunque la metà importante alla metà del popolo mentre Gorbaciov non c'è questa intuizione
Per esempio la questione lituana vola tutti
Da fonte sovietica Ribbentrop Molotov
Per cui risultavano le varie scadenze dell'annessione mi domandai ma Gorbaciov per volare rimarrà indipendenza dei lituani perché lì oppure l'argomento per sottrarsi all'Unione Sovietica che quello che è stato fatto valere in questi giorni drammaticamente che non c'è stato un nuovo un voto popolare una sulla forma gettato un'occupazione militare che non ha neanche interrotto la continuità degli Stati
Con questo oltretutto l'Unione Sovietica può permettersi di subire questa parziale amputazione perché poi sul piano economico quei popoli che staranno legati alla Russia senza mettere in discussione le altre province dove è diverso il titolo la Georgia per esempio che appartiene
A alla Russia da darmi novecentoventidue quindi visione
Federale molto limpida necessita di un centro federale a Mosca capace di compensare di i grandi squilibri che esistono ancora nel tenore di vita prelevare Repubblica
Il terzo punto che va ascritto a merito dell'OPA ciò fa anche se è quello in cui ottenuto finora risultati per ora e non solo per colpa sua ma anche di certe sonorità dell'Occidente il punto la riforma economica
La perestrojka non è altro che la confessione
Della stabilito ma un mercato mercato che può essere certamente corretta rispetto ai mercati e l'Occidente ma che deve incentivare quelle doti di stimolo di iniziativa che altrimenti potrebbero quindi oggi la soluzione dall'amica russa in qualche modo alimentare peggiore che sottoporre che cosa
E si è creato un mercato che non è ancora libero mercato nero cioè e prodotti agricoli enorme che porta quindi a far vivere meglio le zone di campagna rispettati sono in città
Però questo piano di riforma economica indispensabile a russi e non sarà certo il capitalismo degli Stati Uniti perché ogni Paese poi alle sue radici non potrà essere più il regime statalistico e dissipatore di tante energie
E tante risorse era coinciso con gli ultimi anni del regime sovietico quindi queste tre idee forza l'Europa la federazione
E l'economia rinnovata di pomata sono sufficienti a garantire a Gorbaciov un posto nella storia che lì si è guadagnato perché mi auguro guadagna ci guadagna anche il signor ma ancora non siamo assolutamente pari
Porre atti la stessa domanda che le ho posto al Presidente Spadolini con un diciamo un'aggiunta
Che diciamo riguarda riguarda la sinistra
In questa son state dette molte cose in questi giorni c'è stato forse anche un accesso di
Devastazione nell'interpretazione nella reinterpretazione della storia ecco ma nelle idee che resta lì dopo la rivoluzione democratica che c'è stata che c'è stata
A Mosca quali sono i nuovi confini della sinistra lì se pensi che ci siano dei nuovi confini o se pensa invece che si riparta da Zero si ricominci dal mille novecentonovantuno
Ma io penso che
Sovietica e quindi anche la disposizione delle forze politiche di fronte ad un crollo come è stato quello della dottrina ufficiale del
Dell'assetto economico e politico
Statalistico come diceva Spadolini e di fronte quindi al coinvolgimento se non altro avvolgimento di ogni idea del socialismo e non soltanto di quell'esperienza storica
Particolare Brando aveva previsto questo quando gli chiedevano se la socialdemocrazia occidentali si sentiva avvantaggiata
Da ciò che stava succedendo la domanda di fu rivolto due anni fa un periodo di penitenza
Questo credo che valga per tutti coloro che si richiamano socialismo perché c'è un coinvolgimento
Noi stessi se è permesso parlare un momento del del nostro partito
Noi proprio anche sulla scia di Gramsci
E per contributi importanti
Democratici che furono dati da tanti nostri uomini il durante la Resistenza e dopo e nella costruzione dalla democrazia italiana siamo diventati un partito molto diverso e originale rispetto al movimento comunista internazionale e anche critico e sempre più critico via via che cose si aggravato o personalità e membri militanti di questi partiti che lottavano per un rinnovamento
Guardavano noi con speranza con fiducia ed è il caso di Dubcek quale venuto a inaugurare quindi a Bologna la nostra festa che è stato sempre attratto a dalla dalla dal modo di pensare dei comunisti
Italiani e io stesso ho avuto una qualche esperienza di andare in questi Paesi di discutere con persone come storici con colleghi dell'università e tutti dicevano come interessante il vostro pensiero come diverso
Dal dogmatismo dal comunismo in fondo di caserma che che impegnerà che impera qua
E però questo non è stato sufficiente ci pare di Bassolino l'altroieri sannita poi anche l'intervista di D'Alema sulla stampa
Di questi compagni dicono che il Sessantotto forse avrebbe dovuto essere l'occasione per uno strappo per una svolta che compiuti nell'ottantuno erano già compiuti in ritardo anch'io penso questo addirittura penso che dal cinquantasei si cominciano ad essere in ritardo inadempienti rispetto ad un giudizio pieno che doveva essere dato più più aperto più coraggioso più netto con tutte le conseguenze che avrebbe potuto comportare cerco anche anche gravi naturalmente e però non averlo fatto ha poi reso necessario che noi cambiassimo nome e che fonda assumono particolare
Per non essere appunto travolti di questi regimi quindi dico questo perché penso che
La sinistra dovrà non dico fare penitenza ecco ma ripensare molto le le premesse stesse
Di una idea del socialismo cioè di un'idea di giustizia sociale e di emancipazione dei lavoratori progresso per per le classi lavoratrici
Di benessere maggiore oggi di fronte alle cose orribili che avvengono nel Terzo Mondo nel nel mondo dalla fame e dalla miseria una società più equilibrata una società più giusta anche a livello a livello mondiale
Dovremo pensare molto a Comerio di questo mondo però bisogna riformularla in termini politici è questo il problema che sta di fronte alla sinistra
In Italia che sta di fronte alla sinistra
In Europa non è un problema che si potrà risolvere facilmente Corbaccio faccio una cosa molto amara
E anche però molto incisiva la la visse pochi anni fa non proprio recentemente il socialismo non ha ancora detto le prime parole
Dal basso
Non ha ancora detto le prime parole cioè quello che noi abbiamo fatto non è ancora quello che possiamo definire che si può chiamare insomma il socialismo e anzi in questi ultimi giorni voi avete visto che ha indicato i governi socialdemocratici sita in su basi su basi democratiche su quasi
Di libertà eccetera con questo io non voglio dire
Attenzione perché questo è un pericolo che io non voglio correre che ci sono i comunismi buoni comunismi capi va no quel quella quella quell'esperienza è fallito
Però c'è una speranza una necessità un bisogno di giustizia
Di progresso a cui gli uomini della sinistra debbono essere capace di dare voce di dare parole nuove questa è nostro impegno oggi l'impegno arduo ogni impegno difficile al quale però moralmente non si deve non si può rinunciare
Senza una ripartenza direi da zero se possiamo se dovessi fare un titolo io so che tutti i titoli sono un po'arbitrari però farei un titolo fare un titolo di questo genere è d'accordo anche lei sente il bisogno
Da uomo di Stato da esponente repubblicano di una sinistra che riparta che si ponga dei nuovi problemi dei nuovi obiettivi e che riparta da ora da questo momento
Io faccio una constatazione aggiuntiva quell'amico Zangheri
Proponendo due esempi di Paesi dove sono stato più volte di recente Paesi certo modo piloti dell'uscita dalla comunismo cioè la Ungheria la Cecoslovacchia
In entrambi la parola che è quasi scomparsa Napoli tradizione socialdemocratica che non è riaffiorata
E il caso riduce che è presidente del parlamento
Ma non è capo dello Stato come avrebbe dovuto essere la prova di questo cosa è nato un partito democratico un forum demografico molto vasto e composito una specie di Unione Democratica vendoliana
Per gli under venticinque che ha occupato praticamente tutto lo spazio socialista c'è un partito comunista ancora forte del quindici sedici per cento ma non c'è più nei in Boemia Moravia né in Slovacchia un panettiere socialisti
Idem per l'Ungheria l'Ungheria visto un Governo di centro un forum democratico un partito nuovo che è un partito Democrazia analogo a quello diceva marzo e del sindaco di Leningrado in Russia
Il partito alla luce del modulo ma per una scelta politica che vive in partiti democratici
Che sono certamente partiti di sinistra ma non sono tanti in quella che tradizionale geografia della sinistra
Non sono cioè né socialisti e neanche socialdemocratici questo come premessa di una cosa che avrà sviluppi anche Russia perché per esempio la Russia di Eltsin vive molto su queste formule democratiche e la abolizione
Realizzata adesso del PCUS probabilmente potrebbe impedire di formare una fascia socialista che segna le charts alle regole Richard menscevichi o socialdemocratiche
Della Russia quindi sul piano
Diciamo internazionali io la penso
Come Zhang la sinistra a fare un po'di penitenza perché la caduta del comunismo non porta automaticamente nei paesi processo del tutto diverso
Perché in Italia gli appalti sono stati insieme fino al ventuno poi con la vettura qui l'alleanza all'Unione anche fra socialisti e comunisti può dire ancora di ricostituire l'albero originario nel socialismo è un caso del tutto particolare
Quello italiano complessivamente la il cambiamento
Nell'Est europeo porta piuttosto forzavano alla democrazia alla causa democratica anche a partiti democratici nuovi per cui dico sinistra usiamo pure questo termine se necessario anche in Italia ma rendendosi conto che la sinistra deve essere una cosa completamente nuova rispetto per esempio al bagaglio delle nazionalizzazioni e tutta l'economia nazionalizzata dico
Esce dall'urto Allione sovietica in condizioni disastrose miscelando
Quindi io dico per ben venga un'alleanza delle forze laiche
E di sinistra a patto però che ci sia una profonda revisione di contenuti sul piano per esempio dell'economia sul piano delle scelte europee che imporranno sacrifici grandissimi non illudiamoci all'Europa sia una panacea
Ci vorranno dei gli adattamenti del sistema italiano anche del sistema sindacale italiano
Molto forti
Quindi veda questo processo non non immediato no miracolato da Mosca e tale che ricade interamente sulle spalle dei partiti storici della sinistra italiana
Socialisti e comunisti anche dei partiti della sinistra democratica italiana come possono essere le pubblica
Stiamo passando mi pare dalle enunciazioni e tutto sommato la caduta la caduta ciò che è avvenuto in questo agosto ha fatto cadere anche l'idea dei sistemi i due sistemi contrapposti e infatti diciamo oggi noi possiamo parlare dell'Italia forse siamo tutti un pochino più libera di parlare di parlare dell'Italia e e probabilmente su come ne parliamo sulle questioni che poniamo no si deve caratterizzare questa sinistra che nasce non soltanto a questa sinistra che rinasce io direi
Ma probabilmente sono i punti in cui le forze prima il Presidente Spadolini ha detto anche le forze della sinistra democratica non soltanto le forze storiche ma premete ci sono anche altre forze di sinistra su cui si debbano misurare ecco quali sono allora andiamo al concreto che probabilmente si può passare a parlare del comparto e e quali sono i problemi principali
Che deve mettere nella sua agenda
Ma l'agenda in qualche misura è già composta dal come dire dalla cronaca politica dalla cronaca parlamentare dalla cronaca sindacale
E noi abbiamo di fronte il problema delle pensioni questo è un grande problema della sinistra
Abbiamo di fronte il problema della criminalità organizzata
Che un problema centrale nella vita nazionale
Perché riguarda
Intere regioni del Mezzogiorno ma riguarda tutto il Paese
Ho sentito poco fa uscendo di casa una dichiarazione del direttore del sole per il pagamento delle tangenti
E lui dice è certamente lo sa perché vive di quel mondo in che mondo questo però è un problema di per l'Italia ormai
Sì è un problema di Palermo ma è anche un problema di Milano
E questa questa piovra vera e propria che sta succhiando il sangue delle imprese italiane che sta trasformando una parte dell'attività economica legale in un'attività illegale
Beh questo è un problema di fondo dalla vita nazionale
Con tutti i riflessi sulla tessuto morale vedi la ragazzina di Napoli
Che ha come propria ideale
Un boss io ora non voglio soffermarmi sul fatto che sia questo o quell'uomo politico indicati da questo o quel pentito nel responsabile dei collegamenti fra mafia e politica ma non c'è dubbio che c'è un un collegamento come dire quasi sistematico al di là delle persone che non voglio non voglio accusare
E che va affrontato a fondo dalle forze politiche con un impegno e dalle istituzioni ad un impegno radicale perché altrimenti il nostro Paese non si libererà dal da una condizione
Di non più sotto sviluppo perché siamo un Paese sviluppato ma di sviluppo illegale di contro sviluppo non sa come si può chiamarlo di sviluppo ecco è stato trascinato appunto addirittura la cultura la moralità delle più giovani delle giovanissime generazioni
Abbiamo il problema delle riforme istituzionali di cui ogni tanto se ne parla come in una grande vampata e poi ci si dimentica perché si vede che non si riesce a trovare gli accordi necessari fra le forze politiche di governo
Il sistema elettorale che vada riveduto
Problemi gravi importanti che sono state sollevate più volte negli ultimi mesi anche con all'apparenza almeno con molta voglia di di risolverli ma che poi sono state ancora una volta accantonati anche qui c'è da guardare a fondo ed avere una posizione non demagogica o massima IVA di di riforme istituzionali meditate ma condotti avanti con con decisione ecco alcuni dei campi dalle pensioni alla criminalità alla alle riforme
Istituzionale su cui la sinistra
Può deve anzi e non e non rinviando ma affrontando le questioni delle prossime settimane
Nei prossimi giorni deve Mostar la sua capacità di dare un contributo alla vita
Nazionale che sia più più avanzate o che sia più incisivo che sia più moderno di quello che la democrazia cristiana è stata capace di fare
Fare sito
Ricordo nel porci oggi la domanda e come si affrontano questi problemi e quali sono le forze in campo che sono più unite o più divise nell'affrontare questi problemi fondamentali che ci perché l'Italia oggi si trova è davanti del resto è un Paese si sta discutendo proprio in questi giorni è una polemica ma reale di questa estate su come l'Italia arriva all'appuntamento del mille novecento e novantatré si parla d'Italia in serie B addirittura che sarebbe la condanna più pesante per chi ha governato questo Paese in questi anni
Il quadro che ha fatto Zangheri e in gran parte il quadro dell'eredità incompiute di questa legislatura la lotta alla mafia non la fa sociali che si accentuano però io devo riprendere uno spunto di Zangheri intero
Cento quale il fatto istituzionale cioè la nuova legislatura quella che sorgerà a maggio sarà in qualche modo una legislatura incaricata di rifondare lo Stato
Voi conoscete la mia tesi che non è per il ribaltone del sistema io sono per modernizzare lo Stato dalla Costituente per introdurre quelle riforme imposto da qua
In presidenzialista ma sul campo della sinistra delle pause omaggio da sinistra vedo già l'ostacolo lì dove trovare un punto d'incontro sulla riforma sulla principale molto vicino alla posizione dei repubblicani in parte anche della democrazia cristiana quindi poi secondo punto appena accennato alla Zangheri ma fondamentale per la prossima legislatura riforma elettorale non c'è alcun dubbio che con questo sistema elettronici la più avanti
Partito da sinistra su questo ha dei meriti perché ha posto la questione anche in anticipo rispetto altri partiti ma come trovare lì
Un punto di incontro è fra le forze della sinistra e tra le forze della sinistra e le altre forze democratiche anche non di sinistra
Cioè il compito costituente
Ho ricostituente della Repubblica se volete se non vogliamo parlare di nuova Costituente che termine ambizioso e pericolose ma che il nuovo Parlamento abbia poteri costituenti è indubbio e deve averli devono essere coinvolto tutte le forze che hanno tenuto
Il patto costituzionale sotto la loro protezione
E io non vedo in questo in contatto da questo punto di vista come si possa e non mi pare lo vedono anche il partito democratico e la sinistra al di là di certi accenti propagandistici prescinde dalle forze
Che l'amore per il mondo cattolico se vogliamo rifare una repubblica e al suo tempo è stata influenzata per la sua parte per il trenta o quaranta per cento che rappresentava dei cattolici democratici soprattutto Curno movimento cattolico
Che esce dall'esperienza completamente diversa di un Papa come quella attuale di un Papa polacco
Io papà e a un modello di Chiesa universalistica in qualche misura anche contro di voi mistica ma del tutto staccato alle questioni italiane
Io vi trent'anni fa scrisse papa Roncalli un Tevere più largo perché aveva risposto agli auguri dei partiti risorgimentali repubblicani e liberali cui sempre la Santa Sede lo aveva risposto questo fu l'episodio che spinse Ménez cinquantotto a fare questo articolo quanti anni sono passati
Ma l'attuazione del Tevere più largo avvenuta con questo Papa più molto più che con i vari Iovine di origine italiana vedevamo un rito cattolico assai complesso dove fermenti di sinistra sociale si uniscono interventi di destra politica
E che non possiamo dire lo tagliamo fuori con l'accetta io vedo la necessità di un grosso sforzo venti grandi partiti e dei piccoli partiti per realizzare una serie di riforme istituzionali che devono essere concertata vincere legislatura di riforma elettorale e poi di riforma del sistema
Per esempio sono per fare indigestione di referendum vi devo dire la verità non appartengo alla tesi ultra referendaria però qualche volta il referendum ci vogliono ed è stato utile anche quello che ha portato alla prova la preferenza unica che avrà conseguenze telluriche sui partiti questa per le prossime elezioni
Ora un referendum per esempio sul sistema delle partecipazioni statali che che tanta parte alla fonte la corruzione che c'è in Italia è giusto
E bisogna assolutamente affrontare accanto ai temi della delle pensioni del Mezzogiorno il tema della corruzione gli organi amministrativi che va combattuta
Con tutte le forze perché un regime corrotto non può reggere
No cuore all'epoca vi sarà chiamato e qui la la sinistra ad avere il coraggio di collega non sulla sinistra marxista anche la sinistra cattolica e parte della sinistra laica ci vorrà molto coraggio perché le le condizioni essenziali saranno riformare la Costituzione reintrodurre
La l'onestà nella vita pubblica separando pubblico e privato e adeguarsi agli appuntamenti europei che ci vedono fuori dall'Europa su molti piani
Compreso uno che voglio toccare l'assemblea del partito democratico la sinistra il tema del costo del lavoro
Noi abbiamo una situazione costo del lavoro
Assolutamente squilibrata rispetto per esempio alla Germania e quando saremo competitivi fra un anno qui nostri prodotti nostri prodotti se no non è che con la fiscalizzazione oneri sociali cioè scaricando sullo stato come vogliono industriale danni che si risolve il problema
Però ci inganniamo fiscali Zandonà dieci anni fa
Una sinistra nuova e coraggiosa e avere il coraggio di rompere gli schemi ed delle partecipazioni statali che sono incappata Point
Organo di potere sappiamo di chi non possono sussistere in questa maniera l'entrata in Europa deve essere fatta a viso aperto se questi all'Aja ci varasse una formula in via dei sei anziché degli otto noi siamo già condannati in partenza la seconda velocità
E altro punto l'indebitamento pubblico deve cessare non è pensabile andare avanti caricando su chi nasce milioni e milioni di debiti partenza ogni cittadino italiano che nasce prodotto interno lordo è superato ormai dall'indebitamento pubblico bisogna avere il coraggio di mettere un freno e trovare altre forme anche per finanziare il tesoro
Che ci sia dell'Europa e quindi noi finanziamo il nostro disavanzo aumentando il debito pubblico magari a vantaggio di imprese speculative europee
Lei Presidente ha parlato di sforzo di uno sforzo che bisogna che bisogna fare lei ha posto diciamo un'agenda allargato l'agenda postata Zangheri
Perché apposto un agenda in cui a me pare diciamo che se si dovesse affrontare dall'inizio della prossima legislatura è un'agenda di scontro fra forze politiche rappresentanze sociali
Se lei parla di deficit pubblico io credo che fondamentalmente si parla in questo paese di Democrazia Cristiana una questione che probabilmente sta sullo stesso piano e sulla sullo stesso livello di importanza della questione della questione del costo del lavoro in un Paese in cui poi il costo del lavoro è già stato e già stato frenato ecco ma io appunto la la questione che adesso volevo correre volevo porre
Ponendo una una domanda esplicita a Zhang ieri e ma su questa vicenda su tutte queste questioni che sono questioni fondamentali non si pone un problema allora di governo non soltanto e di governo inteso come schieramenti come forze ma appunto di diciamo di un di un problema nuovo a questo punto per la prossima per la prossima legislatura io credo è uno schieramento diciamo che inadeguato che cosa si può fa
Ma lo decideranno gli elettori nei prossimi mesi è difficile che lo possiamo decidere noi che cosa il da farsi e questo è un un atteggiamento realistico nel senso che non è che possiamo
Avanzare ipotesi troppo fantasiose o troppo
Irrealistiche certo se adesso facessimo i conti
Troveremmo che la sinistra anche nella sua accezione più ampia
Difficilmente potrebbe contrastare il peso numerico e quindi il peso politico della democrazia
Christian
E però anche dando anche dei grandi obiettivi di grandi traguardi
Non
Può non essere di immediata soluzioni un problema ma quel problema va posto e sulla base di quel problema vanno compiuti gli sforzi orientate coscienze
Portati avanti dei programmi io penso programmi molto molto concreti ed essenziali la mania che noi qualche volta abbiamo dischi di riscrivere programmi globali che comprendono però tutte le questioni di questo mondo questa mania di completezza e puramente accademica perché poi non se ne fa niente mentre io penso che quattrocento versione di fondo devono essere affrontate dalla prosa evitate le forze politiche corrispondente capaci di sostenere tale un tale programma da questo punto di vista sono possibili le convergenze e le alleanze e le questioni del resto ne abbiamo le abbiamo dette con questa giunta che tu hai fatto che mi sembra molto giusta che
La riforma fiscale indispensabile perché c'è una parte della richiesta nazionale che è sottratta al fisco se non altro quella dell'economia illegale di cui parlavamo
Che sono decine di migliaia di miliardi
Che vengono dalla dalle tangenti dalla lo sfruttamento volta si chiamava sommersa
Ebbene lì
C'è una fonte di ricchezza infinita che si potrebbe si dovrebbe colpire se si potesse finalmente stabilire quale di denaro e riciclato quali sono le fonti di finanziamento i quali sono le provenienze
E così via e poi questa questa vergogna diciamolo pure che vi sono intere categorie di persone che danno del lavoro e che guadagnano di meno dei loro dipendenti anche questo è una cosa che non sta in piedi siamo in un paese non paesi viene è molto difficile pensare che un commerciante guadagni di meno
Di un operaio di un impiegato ha detto a quella Zeto alla riassestamento dei conti dei conti pubblici e alla lotta contro il disavanzo che certamente un uno delle questioni capitali ma alcune delle questioni capitali le abbiamo indicate questa sera e sono questi e poi senza bisogno di andare ad escogitare chissà quali programmi
Appunto minuziosi arriva relativi a tutte le questioni di questo mondo queste sono le questioni che sono di fronte al Paese e che un un gruppo di forze ripartiti che sia capace di affrontarli potrebbe essere il gruppo limpidi partite di forze politiche del del prossimo del prossimo futuro dell'America
Presidente spero
Solare fece famose dibattiti
Coi vostri progenitori negli anni sessantacinque le diceva sempre che i contenuti prevalgono sugli schieramenti
Più che mai all'inizio nuova legislatura che in qualche modo a prove false istituzionale e politica saranno i contenuti di un programma riformatore che determineranno poi anche le coppie convergenze parlamentari
Io partire da un'idea non di esclusione pregiudiziali di nessuno perché si tratta di confrontarsi su un programma di rinnovamento di modernizzazione
Dell'Italia
Probabilmente la sinistra non ha la maggioranza non non sarà facile per vedere che fosse la maggioranza dovrà governare
Con altre forze politiche o altre forse vogliono governare con la sinistra non faccio previsioni diciamo di schieramento in questo momento anche se ritengo non si possono porre pregiudiziali decisivo la scelta programmatica in alcuni settori della criminalità alla riforma fiscale a quella regionale con altre otto interviene importanti a quelli istituzionali possibili perché se poi constatiamo che non c'è base
Per affrontare riforme istituzionali inutile creare una commissione Bozzi terre perdere un altro anno
Tanto vale fare quello su cui c'è una maggioranza anche istituzionalmente parlando alcune cose ci sono ancora da fare anche indipendentemente da Repubblica parlamentare
Ho presidenziale quindi io penso che ci voglia un grande sforzo di fantasia dei partiti
Per trovare soluzioni corrispondente a una costante la società italiana che vede un benessere diciamolo pure caotico uno squilibrio crescente fra nord e sud in uno stato però dal
Io ho ancora una domanda ne abbiamo parlato soprattutto nelle mie domande e quindi anche nelle vostre risposte abbiamo parlato soprattutto di quello che possono fare i partiti oggi ma uno dei temi grossi e quello che in realtà della crisi
La crisi che abbiamo sotto gli occhi del rapporto tra i partiti
E l'opinione pubblica
E o di nuove forme di rapporto
Tra partiti opinione pubblica o addirittura nelle forme di rapporto tra politica e criminalità cioè di un inquinamento non c'è soltanto la corruzione
C'è anche un inquinamento più diffuso l'abbiamo sotto gli occhi di tutti la crisi dei cento che voi Zhang Presidente Spadolini hanno dato oggi siano molto convincenti un programma un programma chiaro netto su alcuni punti comprensibile ecco basta questo per affrontare e un po'questa questo scollamento che noi vediamo in Italia tra il nord e il sud ad esempio e il leghismo che si diffonde un distacco che non è qualunque non è soltanto qualunquismo ma che si esprime in diverse in forme più diverso
Ecco e basta un programma o ci vuole un programma anche convincente o ci vuole qualcosa di più per ricucire il rapporto tra la politica e la società civile
Io vorrei lasciare al Presidente Spadolini di concludere quindi ti rispondo subito io non non ho etichette per dire quello che ancora necessario oltre a quello ma sento di dover dire perché queste del resto tu accennavi queste l'aspirazione più profonda di tutti
Toccare queste questioni con le mani pulite mi pare che questa sarebbe un esigenza è un'esigenza
Le mani pulite degli uomini politici oggi potrebbero essere una grande riforma della politica
E quel partito che prendesse sbatte se fuori il disonesto noto conclamato e che conducesse una battaglia al proprio interno per portare avanti quella che Berlinguer sollevò come la questione morale ecco questo mi pare che e il punto forse di credibilità
Certamente la crisi dei partiti ha forse il fenomeno più grave della democrazia italiana è una crisi doppia i partiti rispetto ai propri militanti ai propri fedeli sono chiusi topo gli apparati non c'è contatto con la società in quasi nessun partito
La seconda è la crisi dei partiti rispetto allo stato un'occupazione da parte di alcuni partiti dello stato che assolutamente intollerabile che dovrebbe essere liquidate perciò parlo ancora delle partecipazioni statali e degli enti economici pubblici che sono la fonte principale
Della corruzione
Ma mi ha sempre impressionato un fatto rispetto agli anni cinquanta
Come sono fino attenuante le vocazioni giovanili dei partiti gli anni Cinquanta quanta io ho visto anche nel partito di cui sono stato segretario quella decina d'anni ridursi anche nel processo elettorale le vocazioni giovanili
Se non si ritrova il consenso dei giovani per la vita politica ma come possiamo trasmette la parola democrazia al futuro una democrazia senza Giovanni con dei falsi giovani che sono giovani solo in quanto sono entrate dei partiti a diciotto anni mi hanno percorso i livelli quasi amministrativi contabili
Ci vuole una forma di proselitismo di nove interesse
Dei partiti apposta diciamolo pure
Quella legge sul finanziamento pubblico fu non fu fatta bene
Perché oggi abbiamo anche il primo epatiti evitando settanta rom enti privati vogliono consumava attingeva quello che voleva la voleva oggi sono enti economici possiamo sommare agli il partito che ha finanziamento pubblico deve trovare il modo di stare finanziamento pubblico o di affidarsi al volontariato tra concorso dei propri iscritti dopo le tangenti o ad altri quindici anche una crisi finanziaria
Dei partiti
E quindi di rimedio primo principale quello che diceva l'amico Zangheri riportare la onestà al centro la vita pubblica riattivare i giovani con la passione delle grandi idee e dei grandi contrasti e delle grandi competizioni
E fare dei partiti un po'come dello Stato io lo dicevo quando ero Presidente delle case di vetro dove ognuno guardi dentro senza chiedere il permesso
Ognuno che sta nel potere politico famoso Palazzo del povero Pasolini deve essere giudicabile è visibile ventiquattro ore contro certi lussi che la classe politica si permette che non sono assolutamente compatibili col costume democratico
Quindi io credo che questa riforma e concludo con le stesse paralizzante la riforma morale siamo più importante di tutti fatta quella tutto il resto verrà
Per
Sì famosi dibattiti coi vostri progenitori negli anni sessantacinque le diceva sempre che i contenuti prevalgono sugli schieramenti più che mai all'inizio nuova legislatura che qualche volta profanate istituzionale e politica saranno i contenuti di un programma riformatore che determineranno poi anche le coppie convergenza parlamentare io partire da un'idea non di esclusione pregiudiziali di nessuno perché si tratta di confrontarsi su un programma di rinnovamento di modernizzazione dell'Italia totalmente la sinistra non ha la maggioranza non non sarà facile per vedere che fosse la maggioranza dovrà governare con altre forze politiche o altre forse vogliono governare con la sinistra non faccio previsioni diciamo di schieramento in questo momento anche se ritengono si possono porre pregiudiziali decisivo
La scelta programmi
Dati che alcuni settori della criminalità alla riforma fiscale a quella regionale con altre otto interviene importanti a quelli istituzionali possibili perché se poi constatiamo che non c'è base per affrontare riforme istituzionali inutile creare una commissione Bozzi
Terre perdere un altro anno tanto vale parlare quello su cui c'è una maggioranza anche istituzionalmente parlando alcune cose ci sono ancora da fare anche indipendentemente da Repubblica parlamentare o presidenziale quindi io penso che ci voglia un grande sforzo di fantasia dei partiti
Per trovare soluzioni corrispondente a una stante la società e Diana che vede un benessere diciamolo pure caotico uno squilibrio crescente fra nord e sud in uno stato però dal
Ecco io ho ancora una domanda non abbiamo parlato soprattutto nelle mie domani de e quindi anche nelle vostre risposte abbiamo parlato soprattutto di quello che possono fare i partiti oggi ma uno dei temi grossi e quello in realtà della crisi della crisi che abbiamo sotto gli occhi del rapporto tra i parti Titti e l'opinione pubblica
O di nuove forme di rapporto
Tra partiti opinione pubblica o addirittura nelle forme di rapporto tra politica e criminalità cioè di un inquinamento non c'è soltanto la corruzione c'è anche un inquinamento più diffuso l'abbiamo sotto gli occhi di tutti la crisi dei tutte che voi
Zhang Presidente Spadolini hanno dato oggi siano molto convincente un programma un programma chiaro netto su alcuni punti comprensibile ecco basta questo per affrontare e un po'questa questo scollamento che noi vediamo in Italia tra il nord e il sud ad esempio e i leghi Smoke si diffonde un distacco che non è qualunque non è soltanto qualunquismo ma che si esprime in diverse in forme più diverse ecco e basta un programma o ci vuole un programma anche convincente o ci vuole qualcosa di più per ricucire il rapporto
Tra la politica e la società civile io vorrei lasciare al Presidente Spadolini di concludere quindi ti rispondo subito il non non ho etichette per dire quello che ancora necessario oltre a quello ma
Sento di dover dire perché queste del resto tu accennavi queste l'aspirazione più profondo di tutti toccare queste questioni con le mani pulite mi pare che questa sarebbe un esigenza è un edificio
Sì oggi potrebbero essere una grande riforma della politica
E quel partito che prendesse sbatte se fuori in disonesto noto con l'amato e che conducesse una battaglia al proprio interno per portare avanti quella che Berlinguer sollevò come la questione morale ecco questo mi pare che e punto forse di credibilità
Certamente la crisi dei partiti ha forse il fenomeno è più grave della democrazia italiana è una crisi doppia i partiti rispetto ai propri vi militanti ai propri fedeli sono chiusi topo gli apparati non c'è contatto con la società in quasi nessun partito
La seconda è la crisi dei partiti rispetto allo Stato un'occupazione da parte di alcuni partiti dello stato che assolutamente intollerabile che dovrebbe essere liquidata e perciò parlo ancora delle partecipazioni statali ed è il enti economici pubblici che sono la fonte principale della corruzione ma mi ha sempre impressionato un fatto rispetto agli anni cinquanta come sono fino attenuante le vocazioni giovanili dei partiti gli anni Cinquanta quanta io ho visto anche nel partito di cui sono stato segretario la decina d'anni ridursi anche nel prezzo cioè
Elettorale le vocazioni giovanili se non si ritrova il consenso dei giovani per la vita politica ma come possiamo trasmette la propria
San Giovanni o con lei fa
Anzi i giovani che sono giovani solo in quanto sono entrate dei partiti a diciotto anni mi hanno percorso i livelli quasi amministrativi contabili ci vuole una forma di proselitismo di nove interesse dei partiti apposto diciamolo pure
Quella legge sul finanziamento pubblico fu non fu fatta bene perché oggi abbiamo anche il primo epatiti evitando settanta rom enti privati ognuno consumava attingeva quello che voleva la voleva oggi sono enti economici possiamo sommare agli
Il partito Castellanza evento pubblico deve trovare il modo di stare finanziamento pubblico o di affidarsi al volontariato tra concorso dei propri iscritti dopo le tangenti o ad altri quindi c'è anche una crisi finanziaria dei partiti
E quindi di rimedio primo principale quello che diceva l'amico Zangheri riportare la onestà al centro alla vita pubblica riattivare i giovani con la passione delle grandi idee e dei grandi contrasti e delle grandi competizioni e e fare dei partiti un po'come dello Stato io lo dicevo quando ero Presidente delle case di vetro dove ognuno guardi dentro senza chiedere il permesso ognuno che sta nel potere politico famoso Palazzo del povero Pasolini deve essere giudicabile è visibile ventiquattro ore contro certi non s'
Sì che la classe politica si permette che non sono assolutamente compatibili col costume democratico quindi io credo che questa riforma e concludo volesse secolarizzata della riforma morale sia ateo portante di tutti fatta quella tutto il resto verrà
Per