Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì nove maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta oggi per la festa dell'Europa oggi però e anche il giorno dell'ottantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale che sulla Piazza Rossa viene celebrato da Vladimir Putin insieme a diversi altri leader
Mondiali nel pieno della guerra di aggressione
Contro l'Ucraina ci sono due Europa una di fronte all'altra che racconteremo attraverso un commenta un pubblicato
Dalle mondo a firma Silvi Kauffmann
Queste due europei sono al centro di un caos dominato da altri la sola certezza che l'ordine internazionale costruito dopo il mille novecentoquarantacinque
è crollato parleremo anche dei rischi di una guerra tra India e Pakistan lo faremo in particolare con il Times di Londra
Questi due Paesi devono essere spinti a una dei escalation secondo il Times su anche perché si tratta di due Stati nucleari in rotta di
Collisione chiuderemo con il con clave
E un editoriale che uscito ieri sul Wall Street Journal ma rimane valido
Perché non riguarda tanto il futuro papa ma la Cina che sfida per l'appunto il prossimo papà Pechino cerca di rimpiazzare il vescovo di silenzi anche che era stato approvato dal Vaticano in un'ennesima manovra
Volta a prendere il controllo della chiesa cattolica in Cina il giornale critico dell'accordo segreto che
Era stato concluso durante il pontificato di Francesco ma cominciamo
Dall'Europa o dalle due euro pre come li definisce Sylvie Kauffmann in un commento pubblicato dalle mondo
Ottant'anni dopo la fine della seconda guerra mondiale due europei si trovano l'una di fronte all'altra al centro di un caos dominato da altri scrive
Nel mondo
Sono commemorazioni che hanno l'aria di un Ray qui M l'Europa e la Russia celebrano l'ottantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale
Mentre consacrano latine dell'ordine internazionale che nera derivato due parti di un continente separate da un paese in guerra l'Ucraina che l'aggressione russa riportato al suo destino secolare di terra di sangue
Due euro offre al centro di un caos mondiale dominato da altri giganti
A Ovest del continente spiega le monde le democrazie diventano sempre più minoritarie
E cercano di organizzare la resistenza al caos questa settimana
Si è cercato di rilanciare l'indispensabile tandem franco-tedesco arricchito da un terzo partner la Polonia
Perfettamente orchestrato il calendari illustra la volontà di infondere una nuova dinamica all'Europa nel momento in cui a fronte dei venti contrari di Vladimir Putin e di Donald Trump un nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz è stato eletto martedì
Il giorno dopo è andato a trovare il suo partner privilegiato la Francia e poi un altro grande vicino la Polonia Paese in ascesa
Giovedì oggi ieri era il giorno delle cerimonie nazionali venerdì nove maggio oggi anniversario della Dichiarazione Schuman alla base del progetto europeo
Il Presidente non al Macro e il primo ministro polacco Donald Tusken incontrano anzi per firmare uno di quei trattati bilaterali che la Francia Riserva
Ai suoi partner più stretti Germania Italia Spagna e adesso Polonia
Se tutto andrà bene
Domani sabato dieci maggio tutti si ritroveranno a Kiev insieme a che restaurare il primo ministro britannico
Che non ha mai avuto occhi così benevoli per l'Unione europea come da quando ne è uscito
La Democrazia spiega
Si indica un Manin eh disordinata e le sue vicissitudini talvolta sono imbarazzanti martedì il cancelliere tedesco a fallito al primo giugno giro di pista
è stato letto dal Bundestag Gul secondo voto un'altra macchina è rappresentata dal fatto che gli elettori rumeni
Domenica hanno dato il quaranta per cento dei voti del primo turno delle presidenziali a un candidato dell'estrema destra
E Laura di che restare mere è un Scatà dal Successo alle elezioni locali di un altro partito di estrema destra
Riformi ok guidato da Nigel Farage
Ma sottolinea Sylvie Kauffmann l'ombra più ingombrante per queste democrazie e quella del grande alleato del mille novecentoquarantacinque gli Stati Uniti che oggi sono guidati da un presidente populista maestro del caos che si mostra sui social media un giorno travestito da papà un altro da Jedi di Star Wars
I suoi partner europei osservano con più o meno lucidità questo alleato americano che si comporta da avversario se non da predatore
L'Occidente così come l'abbiamo conosciuta o non esiste più ha riconosciuto la presidente della Commissione Ursula von der Lian in un'intervista al giornale tedesco di Tsai tra a est ce l'altra parte d'Europa
O l'altra Europa in Russia dove Vladimir Putin presiede
Oggi è venerdì nove maggio alla più grande parata mai organizzata sulla Piazza Rossa di Mosca per celebrare questo trentesimo anniversario della vittoria sovietica nella grande guerra patriottica
La difesa aerea sarà in massima allerta per evitare che i droni ucraini possono disturbare la festa dato che chi è va rifiutato di partecipare al gioco di un cessate il fuoco opportunista di tre giorni
Truppe cinesi parteciperanno la parata
E
A quella e anche a quella che si terrà contemporaneamente a Mills che non c'è solo Mosca si tratta di un gesto importante del presidente ci Jinping che non solo sarà sulla Piazza Rossa accanto a Putin
Ma effettuerà anche una visita di tre giorni a Mosca
Fino fino al dieci di maggio tutto questo spiega significa Hoffmann
Contraddice la teoria del Kissinger a rovescio che è stata avanzata da alcuni esperti per giustificare il riavvicinamento di Trump con Putin
L'obiettivo del riallineamento verso la Russia attentato all'inizio del secondo mandato Trump sarebbe secondo questa teoria
Quello di separare la Russia dalla Cina come aveva fatto ma al contrario
Richard Nixon con Henry Kissinger concependo il dialogo con la Cina di Mao per allontanare Pechino dall'Unione Sovietica
In realtà la relazione russo cinese in ottima salute è in buona parte grazie la Cina che la Russia riesce a mantenere la sua economia galla e a far funzionare la sua industria militare per sostenere la guerra in Ucraina
Appare evidente che in questo sostegno cinese non sta diminuendo anzi la strategia di Donald Trump volta indebolire la Cina la sua ossessione
Cinese finora non ha fatto altro che rafforzare sci Jinping nella guerra commerciale lanciato da Trump con i dazi del centoquarantacinque per cento sui prodotti provenienti dalla Cina
Sci non stacca Pinto Lando a differenza di Trump che è un impaziente sci e Putin veterani delle autocrazie giocano sul lungo Periodo
E così ottant'anni dopo la fine della seconda guerra mondiale l'unica certezza che l'ordine internazionale
Che era succeduto alla seconda guerra mondiale è crollato e quello che deve sostituirlo
Deve ancora essere costruito Putin e Trump demoliscono l'edificio ci Jinping ha gioco facile a porsi come difensore di ciò che restava del multilateralismo recentemente riuscì a effettuato un tour di successo in Asia sudorientale
Per raccogliere i frutti dell'incertezza seminata dal grande rivale americano
Attenzione aveva avvertito il ministro della Difesa di Singapore alla conferenza sulla sicurezza di Monaco a febbraio
Come in Europa l'immagine degli Stati Uniti si sta deteriorando anche in Asia e la Cina è pronta ad approfittarne
In visita a metà maggio nei Paesi del Golfo Donal Trump avrà tutto il tempo di testare la sua influenza
In una regione stravolta da un altro caos in Medioriente così tra l'altro significa Hoffmann su le monde
Che ci portava un un altro rischio di guerra India Pakistan devono essere spinti a calmare la loro retorica il titolo di un editoriale uscito ieri
Sul Times di Londra la crisi in cachemire mette due Stati nucleari in rotta di collisione
Dalla bomba di Hiroshima e Nagasaki ci sono stati numerosi momenti di crisi che hanno minacciato una guerra nucleare
E venti in Corea a Berlino e a Cuba in un momento o nell'altro hanno portato l'umanità pericolosamente vicina al baratro
Ma è nelle remote montagne
E e valli del Kashmir che la minaccia di una conflagrazione nucleare permane da più tempo le faglie geopolitiche che rendono il vecchio Stato principesco così soggetto terremoti si riflettono in una Faglia politica in realtà le prime sono faglie geologiche la Linea di controllo che divide il Kashmir tra India e Pakistan entrambe potenze nucleari è la faglia politica quella faglia di attrito si è rotta di nuovo il ventidue aprile quando militanti separatisti musulmani
Hanno ho commesso un attacco che ha ucciso ventisei civili indiani come in passato l'India ha risposto quello che sostiene essere terrorismo sostenuto dal Pakistan con delle azioni militari
Martedì attacchi ieri hanno colpito presunti siti militanti non solo in Kashmir ma nel cuore del Pakistan il Punjab decine di persone sono morte
E questo ha provocato una rappresaglia da parte del Pakistan gli scontri tra Delhi e Islamabad sul Kashmir non sono una novità ma le circostanze attuali rendono questa situazione particolarmente pericolosa
è probabile che i due Paesi questi hanno Armando i loro arsenali nucleari
Il Times ricorda che in cachemire le provocazione provengono da entrambe le parti la Regione oggetto di rivendicazioni territoriali
Di India e Pakistan sin dall'indipendenza dal Regno Unito nel mille novecentoquarantasette i due Paesi sono già entrati in guerra due volte per il Kashmir
La a causa della sua maggioranza musulmana
La Pakistan a un particolare interesse
Su su questo territorio
Governato in parte da Nuova Delhi
Un tempo c'era uno status particolare per il Kashmir concesso dall'India questa salvaguardia è stata è saltata con le politiche pro indù di Narendra modi morale sono aumentate
Le tensioni in modo notevole chiaramente per per il Times è indispensabile un intervento da parte delle grandi potenze come era già accaduto del resto nel due mila e diciannove quando la prima amministrazione Trump riuscì a calmare le tensioni anche se l'influenza degli Stati Uniti sul Pakistan e diminuita lasciando spazio alla Cina
Il presidente Trump gode di buone relazioni con renderà mondi considerato a Washington un partner fondamentale per contrastare Pechino
Se l'India ha rilanciato rinunciato formalmente usare per prima armi nucleari del Pakistan non lo ha fatto la dottrina di quest'ultimo rischia di portare a un'escalation
E al disastro ciascuno dei due Paesi a circa centosettanta armi nucleari insieme India e Pakistan ospitano un quinto dalla popolazione mondiale
La prospettiva anche se improbabile di bombe atomiche che piovono sulle
Loro città densamente popolate dovrebbero servire a mobilitare Washington e Pechino le superpotenze devono dire ai loro alleati pronti alla guerra di
Marzi
Allentare la retorica usare il buon senso così tra l'altro
Il Times di Londra
In silenzi nel conclave fumata bianca ieri Habemus Papam stampa e regime entrerà tutti i dettagli
Noi magari ci ci ritorneremo domani con i commenti dei dei giornali internazionali
Però vi vogliamo segnalare un editoriale che uscito sul Wall Street Journal prima della fumata bianca
La Cina sfida il prossimo Papa perché per il Pechino sta cercando di rimpiazzare il vescovo di della diocesi di Xing Xiang che era stato approvato
Dal Vaticano perché perché fondamentalmente
Vuole prendere il controllo della comunità cattolica in Cina che non è mai riuscito a il regime comunista reprimere davvero è un modo per mettere alla prova anche il prossimo Pontefice scrive il
Wall Street journal
Il fatto che Pechino sembri vedere la mancanza della Santa Sede come un'opportunità per fare delle nomine provocatoria cioè scegliersi i propri vescovi
Dovrebbe dire qualcosa al prossimo Papa riguardo al patto con il diavolo che il Vaticano a stretto con il Partito Comunista cinese che tra l'altro ricordo al giornale continua a reprimere
I cattolici
Un po'ovunque da quelli clandestini a dissidenti come il giornalista pro democrazia in carcere a un convergere mi lie per ore però oggi è tutto da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale