Ecoagenda di TeleAmbiente

L'eco agendo di Tele Ambiente informazione ambientale dello settimana
La vista settimanale delle Quadriennali te li ambiente si apre sulle notizie internazionali
Si è tenuta dal nove al tredici giugno a Nizza la conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani un appuntamento che ha come obiettivo la protezione degli oceani dalla cambiamento climatico dall'inquinamento e dalla pesca eccessiva
A questa terza edizione hanno preso parte quasi sessanta leader mondiali molti dei quali provenienti dalle regioni della pacifico e dell'America latina
Leader tra i quali non è rientrato tra al presidente degli Stati Uniti d'America che hanno disertato l'appuntamento ad aprire la conferenza il Presidente francese Macrone che ha esortato a mobilitarsi per l'emergenza Oceanic in ebollizione
E annunciato peraltro la ratifica entro la fine di quest'anno del trattato dell'Altomare a protezione della vita marina nelle acque internazionali già firmato nel due mila ventitré
Questi a mente ma qua ma ci spostiamo in Italia il ministro degli Esteri Antonio Tajani proprio a Nizza
Annunciato che il nostro Paese ospiterà il primo Forum Euro Mediterraneo sull'acqua
E la riunione dedicata all'acqua dei ministri degli Esteri dell'ambiente dell'Unione per il Mediterraneo
Un ruolo di primo piano dunque nella tutela delle risorse idriche perno di una più ampia strategia di promozione della sostenibilità internazionale protezione della biodiversità
Anche concepite come motore dello sviluppo economico come presupposto dello sviluppo umano
E sarà quindi proprio al centro del Mediterraneo hotspot climatico per eccellenza dove le conseguenze del cambiamento climatico si avvertono in maniera più forte di altre aree del mondo
Che il governo annuncia di concentrare il proprio impegno organizzando a Roma a fine settembre due mila ventisei il Forum di riferimento al quale saranno invitati tutti i paesi europei fino ai Balcani
E qui Sasso composti chimici estremamente inquinanti lo sappiamo sono stati trovati ovunque nell'acqua nell'aria nel terreno e nel sangue di chi vive nelle zone contaminate
Ma anche in chi lavora a contatto diretto con certe sostanze
E quanto emerge da una recente analisi indipendente effettuata dall'Unione sindacale di base dei vigili del fuoco in collaborazione con Greenpeace Italia
I risultati sono stati ricavati dalle analisi del sangue di sedici vigili del fuoco volontari provenienti dai comandi di Padova Verona Alessandria Genova e Pisa anche dalle analisi sui dispositivi di protezione individuali
E sono preoccupanti tutti campioni sono risultati sopra la soglia minima di accumulo di più i FAS un dato che impone l'avvio di un bio monitoraggio periodico per il personale visto che alcune tra le sostanze rintracciate sono considerate altamente cancerogene
Symbola la Fondazione per le qualità italiane che nasce per unire impresa e comunità intelligenza che puntino su sostenibilità innovazione bellezza
è tempo di rapporto nelle scorse settimane è stata già presentata alla ricerca design economico due mila venticinque accompagnata poi dallo studio sostenibilità è qualità
Qui seguirà al luglio peraltro una seminario per le qualità italiane di questo rapporto tra economia e sostenibilità ambientale con un focus anche sulla circolarità dei materiali abbiamo parlato nell'appunto tecnico nel planner di oggi
La Fondazione Symbola compie vent'anni
è giovane ma insomma addietro una una mole di lavoro di impegni e di rapporti importante è nata intorno a un'idea di fondo
Capire qual era la missione dell'Italia
Difatti si chiama Symbola la Fondazione per le qualità italiane e abbiamo scelto questo nome Symbola
Perché in greco latte il simbolo della tessera spezzata che fa riconoscere due cose apparentemente diverse come un tutt'uno e tutto il lavoro di Symbola
Volto in questa direzione intorno al temibile la sostenibilità della qualità della bellezza della questione far lavorare assieme soggetti diversi e soprattutto leggere l'Italia con occhi nuovi
Io dico sempre scherzando che l'Italia è un Paese cripto depresso perché capace di vedere i suoi difetti che sono tanti dalla non solo il debito pubblico ma le diseguaglianze l'illegalità una burocrazia spesso soffocante
Testi di paese che perdono contatto
E capaci di vederli ma non li affronta ma incapace di vedere i propri punti di forza
La cosa interessante è che molti di questi punti di forza coincidono con un'idea attiva della sostenibilità della qualità dell'ambiente se non vedere le cose per cui l'Italia è forte
La export mille cose ancora siamo avanti ad altri paesi anche in Europa queste spesso sono legati a questi temi ne cito solo uno
Pochi sanno che noi siamo di gran lunga la superpotenza europea nelle prove circolare cioè recuperiamo nei cicli produttivi il trenta punti in più di materie prime rispedì rifiuti rispetto alla media europea molto più della Germania perché questo accade accade non perché abbiamo avuto buone leggi o finanziamenti o c'è una burocrazia efficiente accade perché da secoli l'Italia deve fare i conti col fatto che è un Paese che ha poche materie prime e quindi deve essere più efficiente questo prodotto filiere vale il rottame di Brescia gli stracci riparato alle cartine della Lucchesia che risparmiarle recuperano materie prime quindi consumano meno energia quindi emettono un più due quindi diciamo quella che è stata in qualche maniera una sussidio necessità diviene una virtù
E anche nel capire qual è la maniera in cui la sostenibilità arriva ai cittadini non bisogna essere credibili che i cittadini che hanno una sensibilità crescente nei confronti della sostenibilità
Non è che la interpretano sulla base degli obiettivi dell'omonimia sette obiettivi dell'ONU i centosessantanove target
Questi sono strumenti che sono utili per confrontare le politiche di stati di grande impresa in ma non è quello che arriva in città
In realtà il cittadino tende a recepire era sostenibile attraverso tre elementi sostanzialmente questo è anche l'originalità di un lavoro che facciamo da alcuni anni assieme ai risorse e con la Camera di commercio di Brescia i tre driver se vogliamo della sostenibilità sono da un lato un driver etico c'è un driver soli Nova piccolo intorno al sette otto per cento Pocho andrai perché legato alla preoccupazione e la paura
La il ghiacciaio del crolla la carenza di acqua alla siccità
Un date di calore che arrivano le tensioni nel mondo legate ai mutamenti climatici questa paura ovviamente compete con altre paure se c'è una guerra o se c'è il covered colleghi preoccupazioni crescono ma il driver più importante è la percezione dei cittadini che un prodotto sostenendo che è un prodotto di qualità migliore persino che un'impresa sostenibile più degna di fiducia questo vale il settanta per cento
E l'attenzione sul sulla sostenibilità ed è una è un ragionamento che dà molta forza a quelle impressi a quei pezzi di economia che si muovono in questa direzione quindi il titolo del rapporto è sostenibilità e qualità si in realtà dimostra per dirla con una battuta che essere buoni commi e questo vale per tanti aspetti delle politiche ambientali
Anche Heather ambiente fa gli auguri a Symbola la Fondazione Symbola guidata dal onorevole Ermete Realacci per i suoi vent'anni un un lavoro quello della Fondazione estremamente importante quello di fare dei focus delle dei libri dove si studia l'Italia di zone d'Italia
Rinnovabili e dove sta andando anche il pari di beh sintesi di questi report vengono tradotti
In svariate lingue perché appunto girano il mondo l'Italia è comunque un punto fondamentale per tutta la questione che tratta
Le rinnovabili il riciclo ore altri temi ambientali proprio il riciclo è uno dei fiori all'occhiello e siamo uno dei paesi migliori
In Europa e il riciclo è una questione di recupero effettivo dei materiali cioè che il materiale di scarto qua diventi effettivamente materia prima seconda il questo l'Italia non avendo materie prime logicamente
Tutto un sistema soprattutto privato sta funzionando molto bene ed ad esempio a livello mondiale
La politica deve fare la sua parte come al solito diciamo spesso ma quello di dare il l'obbligo di a farsi che non servano controlli ulteriori per rimanere poi dentro la legge facciamo l'esempio ecco del superbonus tutti abbiamo conosciuto che tutti comunque sia a livello anche di informazioni purtroppo son passate informazioni sbagliate perché il superbollo sia quello del centodieci per cento effettivamente le truffe
Sono state molto basso cioè sotto il tre per cento mentre il dove effettivamente c'è stata l'emorragia vera prestata alla questione delle bonus facciate o altri tipi di borse dov'era molto più semplice
Possiamo dire fregare al gioco perché venivano inventati direttamente dei dati
Mentre sulla questione del superbollo stressando l'obbligo del essa del del di far salire l'edificio di due classi minimo due classi energetiche dovevano essere messi talmente tanti parametri all'interno delle dichiarazioni
Perché effettivamente il Comune doveva esistere o il tecnico dovrà essere abilitato o comunque i lavori poi alla fine devono essere fatte ecco perché le percentuali poi delle truffe sono state molto basse
Questo deve valere crediamo in tutti quanti i settori perché se noi non possiamo pensare di poi mettere ispettori su ogni tipo di lavoro pubblico o sogni soldo pubblico che viene speso ma la politica dovrebbe fare il suo mettendo una griglia in modo tale che il controllo avvenga quasi e istantanea mente perciò che proprio già dalla domanda non si possa affrontare la questione statale
Un'altra questione che invece volevo trattare oggi
E la questione del di rispondere alla viceministro vanga Gava sulla questione del energie rinnovabili perché ha dichiarato insomma ha fatto un'intervista riuscita sulla sulla verità di cui il lo del il governo italiano punta sulla questione del gas ricordava di gas il gas naturale una fonte fossile e il il modello di Madrid della Spagna
Di energie rinnovabili è un modello da seguire nonostante la questione del blackout che c'è stata
Diciamo che è un problema forse ingegneristico se c'è stato un blackout e non certo un problema delle stesse rinnovabili che sono questioni tecniche perciò se la Spagna avuto blackout fosse anche per una questione di Carige rinnovabile solo che è un problema ingegneristico
è un problema di tecnici spagnoli non certo un problema del settore delle rinnovabili e la questione anche del nucleare che appunto i politici come in questo caso la sottosegretaria dicono
Verranno dimezzati senza nessuna base scientifica ricordiamo che appunto per costruire anche i famosi Small Reactor
Che ancora non sono pronti neanche nei prototipi perciò comunque sia si parla due mila trentacinque poi per la loro realizzazione non sono certo una soluzione di conseguenza il crediamo che puntare su energie rinnovabili solide come quelle del fotovoltaico eolico o del geotermico e ne abbiamo parlato sempre in via delle puntate precedenti di acqua agenda siano la strada giusta da percorrere dove dobbiamo ridurre lascio due fare oggi tutto quello che la tecnologia
Ci mette a disposizione mentre tutta la parte dei fossili cominciare a ridurli perché atterrati all'ambiente s'è una fonte Energia talmente preziosa che dobbiamo utilizzarla India
Casi di emergenza non certo sprecarla per spostamenti inutili e di conseguenza crediamo che la questione del del gas l'Italia deve abbandonarla e un'altra risposta è quella delle bollette perché come il presidente di Confindustria
Dice e ha ragione che l'Italia non è competitiva per il prezzo dell'energia che è tre volte quella del dei Paesi europei dobbiamo sia staccare appunto
Dividere il mercato del gas e quello delle rinnovabili ma se aumentiamo le rinnovabili quelle producono grati se non c'è bisogno di comprarlo de il gas in America
Né tanto meno in Russia o magari dalle zeppe Gianna le energie rinnovabili una volta installati producono in maniera autonoma si dicono rinnovabili apposta
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