Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere e fuori dal carcere. L’inclusione sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale - II edizione

Tutti grazie per la precisazione
Che adesso io ogni secondo programma famiglia il Cremlino ma non solo ottima repressivo
Grazie grande credito signori
Da
Provvedimento
Caro non dico
Grave l'invito a dire che aveva produrre verrà questa è una bellissima occasione
Storia
Coniugare viva il Lido allora rieducazione del tributo come senso riduzione comunque la la
Utilità che in cui si può comunque partire quella di avere decisi a risolvere
E con una libero la possibilità di assicura chi critica Leone vedere dopo l'ok varato hanno noto e hai la veri rilievi di Adriano
Che tra l'altro giorno che fino ad allora voluto i dolori della vita che ideali non vuole sarà
Breve occorrono a ricordare deciso
Carlo alla memoria
Professori del liceo voglio dare
Presente
Erano Marlin quindi
Torna
E analitico ricordo sebbene
Io hanno assistito Eluana
Camionate
Il
Sì o no guida è dovuta alla
Ma assoluto vuole organizzare allora negativa e poi ora storica il veicolo applicare operativi fedeltà di uno o più utili
Acquario lavora varato organizza fare lei migliaia locali agricolo ammissibile sul tavolo rotondo significa no ossessiva Ranieri denari nell'esistenza ma sul futuro Grasso no l'analisi hanno risvegliato residente a Ginevra nove a per evitare accordi verrebbe virgola quindi da nostra tornata si dunque credo che il programma i luoghi popolare capogiri meraviglioso bisognerà non solo Lillo
L'uno abbiamo curato a questa terra
A avvocato all'onore degli era tornato disporre
Italiani rilasciato
Laterali oppure io avvocato gli Archimede
Apparato globale di
I suoi nudo
E la
L'arredo universale intesa
In cui si trova Antonveneta cui coniugazione fra quello che è necessario
Che avvelena
Per andare al lavoro e credo che Dario però ritenendo l'ex deputato avrà
Arriveranno loro ora anzi
Enzo sono londinese faranno
Abbiamo vinto voi le inserendo arbitrali io riuniti rivelare straordinario violini ricostruiti irreparabili grandi sugli ebrei in uso possibili aveva al ora voi Giolito sei anche in una pagarlo rubato minorenni sole nello
Fu
Ma la lo a casa
O inutile un parere istruzioni
Se ho saputo lavorato rivelatisi venendo successivo
Proprio Bruno verrà il Manuela dichiarato vengono abbandonate a se stesse vengono avanti COMU obbligatoriamente recita ecco per cui vengono Susanna legislatura quindi io no i loro quotidiana introdotto ha avuto glielo disse vogliamo dobbiamo quindi credo che dovrebbe rivedere paralizzata la sbadataggine io offrono pubblico
Comunque suonava
Può ritenuto e deve dire Giuseppe Mazzariol predominano una nemmeno Giacomo invidiabile identitaria e si sono unite disomogenee l'unica musica gravano
A proposito di organizzare allora io vengono a Paolo storico collega Carli vedi foto materie o il rondò ampia panoramica in misura nel sostenere se sarà allora l'obbligo di avvocato non garantirà in Romania ovvero raro analogo in linea
Veicolo avevano modo però allora precedente nessuno Bulgaria solo due giorni dopo
Che ecco se devono essere una organizzata attardando bonus l'indice sarà abbiamo tragico Mario Lozano anzi fasi
Ed era proprietaria Silvia io nel Ruanda lo vuole femminili in consiglio e se necessario sarà vive
E al tribunale assolutamente inutile sarà processo il il
Lui voglio essere io ad arrivare dello farà migliore nella ripresa sono patologico promovibili regolare solo usare delle aziende evidenti acquisto dei Veda è da rifiuto significa rivedere gli allora ce n'è uno nuovo ora se magari orario che arriverà delle celeste
L'anima diviso didatticismo stranamente bicamerale semplificato migliorarlo
Sa
Se cercherà siamo molto ma il successo la RAI allora ovvero bisognerà ritorno
Chiede aiuto al governo onorabile hanno impedito comunque Arno rallentato questo lavoro
Quindi lo sport e il lavoro all'interno del carcere che servono a rilevare la tensione carceraria
Ma in questo caso la speranza di un lavoro
Dopo la liberazione e a questo proposito vorrei dire una cosa probabilmente già sapete
è una buona percentuale di suicidi
Costituiscono un po'il flagello della carcerazione ma non solo di quello italiano del mondo
Avviene tra detenuti e non sono appena entrati in carcere
E sarebbe anche comprensibile perché quando ti ammanettano e ti sbattono in una cella ti cade il mondo addosso probabilmente la tentazione di togliersi la vita è forte nono accade in buona percentuale nei confronti di detenuti che sono in via di liberazione
Il che significa che per queste persone la prospettiva della libertà
è una prospettiva per certi aspetti preoccupante
Perché non sanno dove andranno a finire non sanno come diranno non sanno come la Società li accoglierà si accoglierà
E c'è una bellissima nove lettere di Anatole France franche Beale
Dove questo povero venditore Buran volante è finito in carcere tra l'altro per un errore giudiziario avendo perso il lavoro avendo perso praticamente tutto una volta uscito dal carcere
Tenta di ripetere il reato da uno offesa a pubblico ufficiale per il quale era stato incarcerato per potere ritornare in carcere perché non sapeva dove andare
Ora ecco Progetto recidiva zero mira proprio a correggere questo ultimo segmento della detenzione
Il segmento fremente chiudere il dedicato in cui la persona sta per affacciarsi a una libertà per cui magari non è psicologicamente preparato
Quindi e coniugando insieme l'utilità che poi lo Stato ne trae in tutti i sensi da questa iniziativa io credo che sia giustificato verdetto come ho detto all'inizio di questa è una giornata storica
Alla quale per il per la quale il merito non è certo mia ma è di tutti quelli che hanno collaborato a questo e dei grazie
Prende adesso un mai nulla i saluti
Il presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro questo Renato Brunetta
Grazie
Allora grazie all'amico Carlo Nordio amico per tanto tempo grazie Marina Calderone aziende Rostellato grazie Fabio Pinelli che arriverà nel pomeriggio vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E e oggi pomeriggio puntualmente arriverà anche il presidente del Senato Ignazio
Grande attenzione ha ragione
Ministro Nordio grande attenzione per questo incontro per questa chiamiamolo workshop per queste
Questo seminario perché tra l'altro oltre ai presenti occorre ringraziare tutti quelli che sono in collegamento complimenti mi hanno detto direttore De Michele mediamente son collegati tutte le carceri italiane tutti i direttori dei parchi italiani tranne uno che forse qua
E ben conoscono e e questo è anche un elemento di
Compartecipazione
Ripeto seminariale per quello che e cercheremo di fare quindi bando alle bando alle chiacchiere bando ai ringraziamenti e saluti grazie ministro perché tutto è partito da partito dalla volontà di di lavorare insieme
E
Punto primo siamo partiti da uno
Banalità
Il lavoro e valore sociale fattore di emancipazione giustizia e benessere per
Banale banalità straordinarie
Quindi noi abbiamo puntato sul lavoro scuola lavoro formazione in carcere fuori dal carcere i cinque punti che cito sempre in maniera quasi ossessiva scuola lavoro formazione e fuori del punto primo quindi siamo partiti da questo fuori dalle ideologie fuori dalle contrapposizioni politico partitiche
Abbiamo puntato su questo elemento primo
Poi
Che seconda cosa sono un economista non un giurista
Nessuno è perfetto
Ovviamente qui
Pieno di
Gli ulivisti
Grande mia stima
Però il mio approccio ed economico
Bene
In due anni
Confessa anche Damiano impreparati
In due anni che lavoro con voi ho imparato tantissimo cosa
Come delle parate nella bancarella di mio padre
In vista di Spagna aderente a vendere bombolette d'estate
Poter studiare come ho imparato i miei quarant'anni
Il professore all'Université
Così ho imparato in questi due anni ho imparato a conoscere tantissima gente
Altissime persone
Ma soprattutto chi
Fai il lavoro più difficile
Nella pubblica amministrazione poi
Io stato ministro due volte della pubblica amministrazione ne so qualcosa ho avuto anche accenti ruvidi nei confronti di tanta pubblica amministrazione quindi me ne intendo e per ragioni scientifiche per ragioni politiche e istituzionali
Però un lavoro difficile come quello che si fa
Nell'ambito della giustizia e soprattutto nell'ambito del mondo carcerario
Non ha mai trovato
Perché qui diceva giustamente Nordio li accontenterà sicurezza
Poi dignità Sicurezza Condi articolo ventisette della costa gli agenti ed ha scritto tutto ride bene
E sono quindi non avendo nulla la insegnare
Io sono venuto qui è dirvi qual è la ricetta giusta imprese scordate vero
Non avendo segnato
Un punto di partenza
Le spendono tre miliardi e quattro tre miliardi cinque per tenere in piedi il sistema carcerario
E diamo recidiva a settantatré
Allora non voglio essere ingeneroso
Ma Rizzo da economista cioè che qualsiasi azienda un bilancio di questo genere
Non regge
I spende
Spendono risorse pubbliche
E il risultato è recidiva a settanta per settanta
Percentuali del settanta per cento di chi esce dal carcere ci ritorna anche velocemente
Quindi il bilancio
E non è un giudizio
E che non regge
Bene il
Ci perdiamo tutti da questo bilancio che non regge ti per dello Stato diciamo tolti
Ci perdono le vittime
E i reati
Ci perde la credibilità della società civile la società civile
Tanta serbo accompagna purtroppo non siamo i soli Europa e nel mondo ma pensiamo onori
Da un bilancio di questo genere ci perdiamo tutti
E quindi per questo detto e la missione più difficile che io abbia mai affrontato
Per la mia vita
E lo faccio un grande umiltà imparando tutti i giorni
Lo diceva Nordio la maggior parte dei detenuti che esce dal carcere e sola
Non ha una lente di protezione altri hanno reddito
Non la maggior parte dei detenuti
Non a opportunità di lavoro
E invece a una cosa pesantissima sulla testa lo stigma
Tempo ma scarcerato se un detenuto
E guardate che lo stemma non è tanto in capo i datori di lavoro ma ai compagni di lavoro
Bene
E l'unica strada che in visita
Ed è recidivo tornare a fare
Vi rendete conto che è un circuito assolutamente perverso allora che fare
Rompere questo circuito perverso ecco allora qui un po'direi di ricette
Molto semplici molto banali
Ma fatemi dire un'altra cosa
Il tema oltre che dal dimensione strutturale contenuti contenitori
Vale a dire
Carceri edilizia carceraria Manutenzione strutture a due corni io su un professore di economia del lavoro
Antitetici ovviamente ma accomunati di faccende
Due corpi
Il corno di chi in carcere ci lavora
Perché lei deve governare carceri i manager delle carceri i i magistrati di sorveglianza veri in gli agenti di custodia i quelli che fanno i lavori trattamentali psicologiche schizzi lavora in carcere
E chi in carcere deve scontare la piena
Ex articolo ventisette
Non voglio mettere insieme
Ma stanno sì
Io dico tanta attenzione deve invece essere data gli uni rispetto dei loro specificità quanto deve essere battaglia rispetto dei loro specificità
Per cui salari
Personale risorse formazione manageriale
Per tutti quelli che in carcere ci lavorano a partire da veramente così sorveglianza a tutto il mondo
Di chi è in carcere prestati un grande fatica
La propria il proprio lavoro quanto altrettanta peraltro verso dall'altro lato
Però sempre capitale umano e
E chi in carcere
Conta
Ecco
Sarebbe sbagliato parlare solo degli uni
Beh sbagliatissime o sparare solo degli atti
Ritengo insieme naturalmente
E i loro ambiti
I versi e allora ministro solo sì abbiamo tutte le attenzioni degli uni e degli altri e al contempo
Beh noi abbiamo la speranza di rompere il circuito perverso
Vado avanti velocemente
La prospettiva recidiva zero una prospettiva lo dicono gli ambientalisti Weiwei unguenti dicono tutto
Vince la società civile vincono le vittime
E e detenuti giusta la speranza è un detenuto o una speranza è un detenuto che
Valorizzare l'articolo ventisette della Costituzione
Vado veloce abbiamo fatto un primo disegno di legge tenerle
Il seguente al sedici di aprile dell'anno scorso al presidente abbiamo fatto insieme che ha avuto grandissimo successo per cui è recidiva d'errore mai è diventato come dire quasi un lo slogan
Lo slogan e concorso nel senso perché l'abbiamo inventato insieme oltre un anno un anno fa
Mettere insieme il mondo delle imprese ma non in maniera estemporanea non ogni tanto io esagero ma dicendo
Per tacitare le coscienze nove facciamo qualcosa per le carceri foglie di fico o facciamo qualcosa e il eticità in cui gli diamo l'anima no no in maniera strutturale è un un investimento sociale importante fondamentale
Il
Che ha bisogno di continuità
Continuità strutturalità continuità
Un altro must ma poi lo dirò di più io voglio sempre parlare i centottantanove l'ho imparato da voi centottantanove sono le carte
E voglio vorrei che tutti i progetti tutte le iniziative tutte le strategie tutte le manutenzioni tutto venisse fatto con coefficiente centottantanove
E non sempre solo per
Dove è più facile fare no bisogna cominciare da dove è più difficile fare
Ai tanti istituti carcerari abbandonati a loro stessi o perché vivono in situazioni economiche e sociali
Difficile bene
Altro punto
Decreto sicurezza
Al centro di tante recentemente approvato di tante polemiche però ha una componente a mio modo di importanti
La la componente propositiva laburiste e ministro Nordio ma chiesto Michele Manno Renato ma certo
E l'idea è invece che farne uno decreto ministeriale facciamoli tanti assente in maniera tale che partiamo subito con l'allargamento dello Smuraglia la professionalizzazione l'apprendistato
Modifiche dei dei regolamenti penitenziari per agevolare le attività imprenditoriali perché portare attività inquirente nel carcere edifici e buona volontà sì delle imprese ma una volta due volte tre volte all'aperto non vengono più
Ecco questo bisogna eliminando
Il credo a disposizione e la prima cosa
Le novità di questo e dentro di oggi io porto qui ho portato qui quindici grandi
Organizzazioni imprenditoriali tutte quelle presenti anche nel Confindustria Confcommercio Coldiretti Confesercenti tutte le grandi organizzazioni imprenditoriali che organizzano
Il lavoro di ventiquattro milioni vi italiani sono quei oggi e verranno qui a questo tavolo a firmare un protocollo di intesa
Per fare investimenti
Economico sociali lavorativi nelle carceri
L'agricoltura ci sono migliaia di ettari abbandonati nelle colonie agricole caro ministro lo sai meglio di me élite ci vogliono investimenti per fare pomodoro
Frutti di bosco basilico serve di tutto con prospettiva industriale protettiva occupata per vendere questi prodotti non per farli consumare dentro il carcere cosa sempre elegante buona e giusta
Ma non basta
Io vorrei tanta passata di pomodoro
Prodotta verbale carceri tanti frutti di bosco tanti mirtilli tante tanti prodotti agricoli prodotti dentro le colonie agricole collegati alle minacce
Vado avanti veloci
Altro tema
Al informatizzazione bella parola che però poi la fine invece informatizzazione io le ho viste propri
E che qui un po'idea o più le
Io vorrei che in tutti i centottantanove recarsi ci fossero possente
Conta sempre perché perché il grimaldello
Va bene
Il mantello per fare entrare dentro il carcere
Non solo l'informatica ma il lavoro legato ai del contatto con l'esterno al grande ponte tra dentro e fuori
E qui non è solo un'idea
Ma è
L'evento
Che io voglio mettere e ringrazio indiana lungi l'onorevole gli alloggi che ha fatto un disegni di legge che sta portando avanti i suoi call center col paziente
Una riserva di legge per riservare tutto il mondo del carcere il cinque per cento di fatturato e occupazione del commesse della pubblica amministrazione per contarsi siccome si spendono trecento quattrocento milioni l'anno
Per il contact center call center della pubblica amministrazione c'è una fetta obbligatorie di questo viene assegnata alle carceri a dei centottantanove carceri
Io vengono fuori tre quattro cinque mila posti di lavoro che diventano il catalizzatore per fare altro perché nelle aule dei call center le contrazioni io mi faccio la barba
Faccio il i contatti con l'università faccio lo studio formazione e diventa un nucleo e ci devo mettere anche l'aria condizionata perché se no non fai due turni di lavoro al giorno e quindi è un nucleo di lavoro e di normalità
Mi consente di fare due tre quattro mila posti di lavoro e una volta finito il periodo di detenzione
Colui che ha questa esperienza lavorativa fuori
Va a ruba
Per andare mi consente conta sette delle stesse società che non viene riguarda va be'benissimo anche questo problema a livello come che le manderà in onda come grimaldello forma allora idee
Allora altro punto i contatti settembre abbiamo detto
E un'altra cosa
Mi faccio la storia
Non me ne voglia la
Ministero caldo a questo Paese decide che il reddito di cittadinanza non vada
Io sono perfettamente d'accordo
Il il lavoro e l'impegno di lavoro non è passività e lavoro né sussidio lavoro è altra cosa venisse però come dire la sensibilità Marina Calderone dice sì una volta ogni venti dedicata proprio a dare qualcosa
In più alle persone che hanno perso questo tipo di sussidio bene
La faccia feroce ha messo in piedi Marina Calderone qui presente una enorme straordinaria piattaforma attraverso l'INPS
Per l'inclusione di tutte le persone con difficoltà occupazionale
Per tutte le regioni del mondo per ragioni formative per ragioni personali per ragioni familiari per ragioni di reddito questo è un grande piattaforma che coglierei di Mila i numeri
Che entra da milioni di persone e che colloca milioni di persone e che dà un'occasione a milioni di persone per
Trovare o formazione o scuola o lavoro un sussidio formazione e altro
Piccolissima idea
Mi son detto ma dentro queste persone
Con difficoltà ma ci sono anche
I carcerati
Mi è stato detto ohibò no
E le solite ragioni e questo è un mondo difficile questo è un mondo particolare questo mondo con regole per fare abbiamo fatto un lavoro enorme con l'INPS con Caridi direttori con qualcosa soprattutto con il ministero
Il Damon penso dentro non servirà neanche una norma niente abbiamo messo dentro attenzione ministro perché i carcerati sono sessantuno sessantadue mila
Però poi ci sono ottanta novanta mila in esecuzione esterna della pena e altri cento mila in attesa di
Se funzione della pena quindi in totale sui duecentocinquanta mila persone che sono all'interno di questa riflessione ovviamente con vari gradi il difficoltà bene
Il sisma perché questa piattaforma si riprende carico tutti
E è già in corso la sperimentazioni noto carcere
Due Piemonte due nel Veneto due nel Lazio due in Sicilia nomi e cognomi con i direttori dei carceri con gli assistenti che
Capiscono i profili capiscono la formazione scolastica professionali di tutto questo mondo
Piccola sperimentazione poi oggi derubate degli verrà dato conto di questa sperimentazione e far sì che queste persone o lavorino in carcere o facciano corsi di formazione in carcere o scuole in carcere o
Dentro il carcere fra la notte fuori
A a lavorare oppure quando escono vengono seguiti e assistiti dirette tutto qua sì tutto qua prima non c'è
Prima questa cosa non c'era adesso c'è
Deve partire a settembre partirà in tutte centottantanove le carceri alcune carceri lo stanno già facendo tutto questo io mi sto litigando con informatico a Venezia per portare la mia Fondazione me lo vogliono rubare
In un'altra in un'altra fondazione tanto perdite ma questi sono casi singoli simpatici ma che non voglio dire nulla invece centottantanove
Duecentocinquanta mila persone inserite nel sistema nel sistema SIS duecentocinquanta mila anche perché questo sistema ve lo dico da economista
Difficilissimo da gestire perché fatto di stock e di flussi cioè ci sono le componenti stock e le componenti che escono i veleni
Entrano escono entro e esco da questi duecentocinquanta mila quindi bisogna monitorarli costantemente
Per poi seguirlo e questo è l'altro punto
Ieri ho firmato
Un accordo tartine e Anna
L'autorità anticorruzione perché si tolgano per linguistiche ma negativi su tutti gli appalti gli appalti pubblici dovete pensare che gli appalti pubblici sono centinaia di miliardi ritirati miliardi infrastrutture reti
Ponti strade mamma di tutto che nel Ananke inserimento dei duecentocinquanta mila a partire dai sessanta sessantuno anche questo cose concrete cose strutturali vado verso la fine
Centottantanove sempre informatizzazione
Mondo delle imprese
Appalti
Informatica
Tutte le università
Sono novanta università distribuito in tutto e per il territorio ogni università faccia progetti
Per i centottantanove carcere tutte le scuole tutte le università ci sono ancora sei mila analfabeti
Sessanta sessantadue mila è possibile avere sessantadue e poi quando vorrai
Ministro parleremo anche di sanità
Magari in autunno e parleremo anche di altre aree
Che potrebbero essere tranquillamente gradite e poi
E sulla per i direttori scuola superiore della Pubblica vessazione che conosco molto bene avendola come dire governata da ministro io vorrei tanti discorsi perché tutti in mente Angelo delle carceri
Dai direttori e tutti i loro collaboratori
Trovare le tecniche i migliori per poter far far carriera
Perché sapete che mestiere fai direttore del carcere
Non è una grande
Ma se uno fa il direttore del carcere lo fa bene e lo fa in una comunità con cui è collegato delle per recarsi è un elemento fondamentale del direttore chi e chi lavora nelle carceri finisco
Scuola lavoro formazione in carcere fuori dal carcere
Questo ci porta statistiche alla mano
Analisi scientifica la mano alla caduta del precisi
Caduta della recidiva vuol dire il costo qui tra virgola quattro miliardi non è più un costo ma diventa un investimento vuol dire anche se cade recidiva un flusso in rientro che via via si azera
Vede già questo
L'invito alle politica edilizia carceraria e così via ti porta
A gestire i numeri ma soprattutto a gestire la speranza
Ecco una prospettiva
Economicista certamente tutto facile assolutamente no tutto
La ordinariamente edifici
Perché ripeto questo tema questo argomento
Questo segmento della pubblica amministrazione
è il segmento più complicato più difficile
Ma anche il più uditiva rumore per la società
Pensate
A una al sistema delle aree RSA delle residenze per anziani altro segmento difficile dove è difficile fare umanità difficile fare sanità
Ai pronto soccorso altro segmento difficile verso dove andiamo tutti quanti e dove succedono tante cose di stop picche perché è un settore un segmento ecco le carceri
Ancora di più
E allora articolo ventisette
Informatizzazione
Società civile
Con investimenti culturali
O non progetti
Ne abbiamo già quattro pronti io ne voglio quindici pronti entro entro l'autunno quindici pronti progetti di investimenti con i quali andare a come dire trovare le regole
Efficienza per poterli realizzare
Dai trasporti alle macchine agli spazzini ed altri call center l'abbiamo detto ecco tutte insieme
Cioè la bacchetta magica assolutamente no
Ma inizia un processo
Ecco se questo processo come dire
Ti realizza insieme
Io sono assolutamente ottimista
Avremmo decreto adesso per migliorare Smuraglia migliorare altra cosa scusate non lo debba prima
Attualmente in carcere si lavora sulla polizia
Non ci sono di contratti di lavoro in carcere oggi
Un nostro must
Chi lavora in carcere deve avere un contratto di lavoro nazionale
Non potrebbe essere diversamente dal PM noi siamo la casa dei corpi intermedi noi siamo la casa
Le delle parti sociali e noi facciamo abbiamo l'archivio dei contratti di lavoro quindi chiunque lavori in carcere fuori dal carcere con la mediazione di questa strategia
Deve farla deve averla con un contratto di lavoro nazionali pagato regolarmente
E con tutte le garanzie un contratto nazionale di lavoro che il livello del
Il tutto questo
Cioè contenuto dei nostri progetti ci sarà nella nel lavoro che faremo insieme per i decreti attuativi del decreto sicurezza nei disegni di legge di iniziativa nel sono sempre concordati ovviamente
Per dentro questa strategia ecco e questo ci porterà
Non con la bacchetta magica
Non con una cancellazione
Quindi delle regole e poi la fine si rivolge contro per sfruttamento niente ha così tanto lavoro di tutti io vi ringrazio ringrazio per il tempo che mi avete dato e perché
Questa
L'impresa più difficile che abbia mai affrontato in vita mia esigevo dirlo affrontata la sto affrontando con degli amici di lunga data con delle dirigenti straordinari
E e devo dire sono un inguaribile ottimista ma ancor di più oggi vedendoli tutti qua grazie i presenti ma
Grazie presidente do adesso la parola alla signora ministra del lavoro
Delle politiche sociali Marina Calderone prego
Grazie buongiorno buongiorno a tutti consentitemi salutare Carlo Nordio il ministro della giustizia Renato Brunetta tutti tutte le autorità presenti ma tutti i presenti io credo che
Oggi
Nella parlare di recidiva zero noi assumiamo un impegno importante e significativo perché poi i invece la recidiva
Una condizioni in cui la società
A una respinge delle persone in qualche modo accetta che quelle persone non abbiano prospettive e anzi vedano come unica prospettiva tornare in una condizione di illegalità
E magari tornare in carcere perché l'unico luogo dove sia o un una dimora perché magari fuori non si hanno affetti familiari legami stabilito condizioni e possibilità di lavoro una un luogo dove dove vivere e dove ovviamente costruire una vita allora diceva dicevano bene
I colleghi che mi hanno preceduto
Renato Brunetta quando metteva l'accento sul valore del lavoro è talmente importante per noi che al valore del lavoro e al lavoro è dedicato l'articolo uno della Costituzione nella Repubblica italiana
E dire che questa è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Vuol dire assumere prima di tutto un impegno importante che è quello di promuovere il lavoro il lavoro regolare il lavoro buono quello che parla di rispetto dei contratti collettivi delle condizioni di lavoro
In ogni dimensione e in ogni luogo allora consentitemi anche di salutare gli operatori della polizia penitenziaria perché loro fanno come diceva il loro ministro un grandissimo lavoro
Spesso non adeguatamente valorizzate compreso dalla società
E in questo mettendoci anche tutto il carico non solo di responsabilità ma anche il fatto che siamo persone e quindi certamente ognuno di noi si immedesima in quelle che sono
Le condizioni degli altri quegli altri con cui si passa la maggior parte della propria giornata
E certamente dare una possibilità a chi vive una condizione di carcerazione perché condannato all'esecuzione di una pena dare una possibilità di abbracciare unica
Ipotesi di futuro diverso io credo che sia oltre che un obbligo anche un atto di giustizia sociale importantissimo
Parlo altra verso il lavoro vuol dire anche costruire una prospettiva seria e un'ipotesi seria Dini
Un futuro migliore diceva bene Renato quando
Parlava del fatto che la società assegna a un detenuto nel scarcerato uno stigma da quelli finiscila
Poi i liberarsi e soprattutto riscattarsi riscatto avviene attraverso il lavoro questo
Perlomeno il il mio pensiero di ministro del lavoro e delle politiche sociali di donna che si è occupata da professionista del mondo del lavoro di lavoro a trecentosessanta gradi per tanto tempo ho avuto anche la fortuna
Di collaborare nell'ambito di grandi realtà industriali anche a progetti importantissimi di trovare imprenditori illuminati che hanno costruito delle aziende che sono veramente prima di tutto delle comunità di persone e allora perché l'azienda e l'impresa non deve aprirsi anche all'accoglienza e alla comprensione delle fragilità perché questo è poi il percorso oggi le aziende italiane soprattutto le aziende quotate in borsa
Hanno delle politiche Jas oggi che sono ovviamente poi politiche che attengono anche alla sostenibilità del loro agire soprattutto nel momento in cui valorizzano anche le condizioni di difficoltà che possono vivere le persone e fanno delle azioni in questo senso
Allora ecco che ci sono aziende che operano all'interno del carcere ci sono aziende che accolgono dei detenuti che sono ammessi alla
Alla pena alternativa oppure che stanno concludendo anche il loro percorso di espiazione della pena
Io credo che in questo tutti quanti noi dobbiamo fare la nostra parte perché poi è quello che viene chiesto a chiunque ha un ruolo di responsabilità e a chiunque anche la possibilità di mettere un mattoncino in più per fare un percorso guardate dicevamo prima un atto di giustizia un atto di giustizia sociale oggi noi abbiamo se guardiamo ecco al al tema anche
Economico della delle dei nostri del nostro ragionamento quindi aprì svolte con
Comico noi abbiamo una condizione in cui non abbiamo un problema
è di creare una competizione tra lavoratori in questo momento noi abbiamo bisogno di almeno un milione quattrocento mila lavoratori in più all'interno
Del nostro mondo del lavoro vuol dire che veramente c'è posto per tutti
Però noi a tutti dobbiamo consegnare una possibilità allora quando Renato Brunetta mi ha parlato di aprire la piattaforma Sisler alla incrocio tra domanda e offerta nell'ambito appunto della gestione della recidiva zero gli ho detto subito sì perché si sale e nato esattamente per quello
E nato certamente per fare
E incrocio tra domanda e offerta di lavoro in modo qualificato in modo moderno utilizzando le tecnologie formando le persone accompagnandole a trovare una dimensione lavorativa
Che sia qualitativamente soddisfacente soprattutto che sia garantita
Perché all'interno di quel circuito noi verifichiamo anche la bontà delle offerte di lavoro
Sì se nasce per a accompagnare sostenere un percorso di inserimento lavorativo di chi si trova in una condizione di fragilità perché perché nasce dopo il nostro intervento del decreto legge quarantotto del due mila ventitré in cui abbiamo posso fine
A reddito di cittadinanza però abbiamo costruito una misura di inclusione sociale e lavorativa con l'assegno di inclusione che noi riconosciamo a chi si trova in condizioni di fragilità
Molte fragilità poiché ne parlerò
Il supporto per la formazione e lavoro invece per chi e in una condizione di occupabilità ma deve essere accompagnato con degli strumenti idonei a migliorare quelle che sono le sue competenze e la spendibilità di quelle competenze nel mondo del lavoro
Quando vi dico fragilità il perché
Nello scrivere le norme si cerca sempre di essere molto precisi e soprattutto anche molto inclusivi però poi lo fa l'osservazione anche delle condizioni che vi e che ti trovi ad affrontare lungo un percorso che per noi è ormai e di oltre due anni e mezzo di attività di governo ci ha portato a utilizzare l'assegno di inclusione
Per mettere in protezione le donne vittime di violenza i loro figli
Novello assegnamo ha quindi per consentire alle donne di poter denunciare le condizioni di sfruttamento prima che sia troppo tardi le condizioni di sopraffazione
Noi assegniamo l'assegno di inclusione
Alle persone che sono vittime di sfruttamento lavorativo di caporalato perché perché possano denunciare senza avere paura di Donà vere una possibilità di sostentarsi
Ora noi abbiamo quindi creato perché Sisley questo un ecosistema del lavoro
All'interno del quale noi cerchiamo anche di qualificare i nostri interventi
Tenendo conto che per poter veramente poi creare un incrocio tra domanda e offerta di lavoro che sia quanto più qualificato possibile
Bisogna anche saper creare all'interno di un prodotto importante dei sottoprodotti o se volete dei cluster delle partizioni che siano dedicata
Proprio a dare risposte specifica e con strumenti specifici e quindi è quello che noi abbiamo fatto creando all'interno di Cisneros lo spazio per creare l'incrocio tra domanda e offerta in un contesto particolare come quello del lavoro in carcere fuori dal carcere per accompagnare in questo modo le persone e gli operatori a poter creare delle reali condizioni di lavoro
E questo per coinvolgere l'impresa che sono a bordo della nostra piattaforma dalla fine di dicembre del due mila ventiquattro direttamente per consentire agli operatori di poter operare direttamente novità diceva stiamo facendo una sperimentazione in otto carceri perché quando si creano dei prodotti nuovi e soprattutto del tecnologie nuove bisogna anche tarata per le e soprattutto vede verificarne la l'attendibilità e l'affidabilità rispetto a una platea io che sono un tecnico sopra che una delle condizioni da professionista che dovevo garantire ai miei clienti era di non vendere fumo il professionista non può vendere fumo deve vendere sicurezza
Deve prendere conoscenza deve vendere certezza e questo voglio che sia anche il messaggio della nostra piattaforma là dentro ci sono delle opportunità reali
Bisogna certamente coglierle bisogna anche tener conto di quelle che sono le fragilità anche della nostra platea se guardiamo ai detenuti e devono andare in esecuzione esterna della pena che devono anche poter a vere un'opportunità di lavoro dobbiamo investire sulle competenze dobbiamo investire sulla certificazione delle competenze Renato Brunetta parlava anche dell'opportunità di portare per esempio il lavoro a distanza all'interno del carcere gestendo l'attività dei call center vuol dire
Trasferire delle competenze digitali noi in questo momento come ministero del lavoro e delle politiche sociali abbiamo lanciato insieme la Presidenza del Consiglio dei ministri
Una grande operazione
Veramente un'operazione massiva di trasferimento di competenze digitali alla popolazione entro il due mila venticinque
Forme Remo un milione di persone il nel due mila ventisei raddoppieremo questo numero quindi trasferire Emo competenze digitali alta almeno a due milioni di persone questo il primo anche dei nostri impegni nei confronti della popolazione carceraria quella di il poter mettere in campo con i singoli istituti di pena anche degli accordi e delle convenzioni
Tramite la nostra società operativa sviluppo lavoro Italia delle convenzioni per consentire a tutti almeno dei un Processo di alfabetizzazione informatica
Che è indispensabile nel momento in cui sappiamo che non esiste più
Alcuna attività lavorativa che esente dal la necessità di avere un minimo piazzetta di competenze in materia digitale questo è un esempio
Per dire che cosa possiamo fare come possiamo certificarlo come possiamo renderlo un valore all'interno di quel nostro grande Progetto che poi attraverso la tecnologia attraverso la informatizzazione e l'intelligenza artificiale ci consente di capire anche qual è il potenziale inespresso delle persone perché io credo che anche chi a Carlo è caduto egli deve rialzarsi comunque abbia almeno un talento e quel talento bisogna in positivo a fare in modo che venga incanalato in una condizione di riscatto e di riscatto sociale
La nostra società il nostro mondo del lavoro se ne potranno soltanto avvantaggiare
E io credo che offrire un'opportunità
Non sia solo un gesto di giustizia importante ma sia veramente il modo giusto di rispondere a un bisogno di a vere una speranza
E questo facendo anche in modo di costruire un percorso che
Cito sempre Brunetta
Parta anche dalla valorizzazione di quegli strumenti che per noi sono i capisaldi i pilastri su cui abbiamo costruito il nostro mercato del lavoro e quindi il rispetto dei contratti nazionali di lavoro che è una condizione imprescindibile perché perché quelle lavoro abbia un suo valore e una sua determinabilità anche in termini ovviamente economici
Io credo che abbiamo ancora molto da scrivere molto da fare insieme
Se lo facciamo
Guardando con gli occhi del cuore oltre che con la razionalità delle menti e con la competenza che ognuno di voi può mettere a servizio di un grande progetto riusciremo sicuramente a fare le cose buone
Io lo devo infine ringraziare il ministro Nordio perché ecco nell'ambito del decreto sicurezza ammesso anche dei tempi certi per la sottoscrizione delle convenzioni chi
Sa cosa vuol dire
Nel mondo del lavoro avere certezze e dare certezze anche agli imprenditori sulla possibilità poi di instaurare un rapporto di lavoro sacche quella certezza vuol dire accogliere veramente un'opportunità
Perché laddove invece non c'è quell'opportunità può sfumare e quella persona
Rimane laddove era in una condizione invece di non valorizzazione del suo potenziale grazie veramente tutti quanti voi il ministero del lavoro con voi ecco tutti i nostri operatori sono a disposizione
Allora il ministro greco impegni precedenti ci lascia verso
E
E ne proseguiamo
Proseguiamo la gli interventi lì con il saluto del sottosegretario al ministero la giustizia onorevole Ostellari prego pene grazie grazie a tutti voi grazie ovviamente al ministro
Anche se si è dovuto allontanare per
Scontri ulteriori istituzionali avete sentito insomma cosa cosa abbia cosa che ha detto oggi è una giornata importante grazie però anche al ministro Calderoli invece
E ancora un po'con noi e la ringrazio anche per la sua disponibilità a lavorare con questo progetto in particolare che abbiamo appena ascoltato molto molto utile sarà totalmente innovativo ma grazie anche per la disponibilità nella un plesso che che ha dimostrato
In questa visione
Di coraggio e
E di costruzione di una mondo dell'esecuzione davvero innovativo grazie veramente ha risente Brunetta tutto il suo staff grazie capo dipartimento di Michele per
Il lavoro che è stato notevole insomma nella preparazione di questo di questo incontro a grazie al della presenza a tutti Capri
Il
Le nostre direzioni interne nella nel DAP grazie anche alla
Capo del Dipartimento giustizia minorile Sangermano che può escutiamo
Un particolare grazie alla capo al sommare al il direttore generale della
Sezione detenuti e trattamento Napoli Lillo
Che insomma in questi in questi ultimi mesi insomma se dato particolarmente da fare della della regia di questo di questo importante
Il vento
Garante nazionale che vedo presente magistratura credo presente grazie anche a quella di sorveglianza e e grazie anche a tutto il personale polizia dalla polizia penitenziaria tutti coloro che quotidianamente lavorano all'interno della nostra grande famiglia
Oggi avevo sentito parlare anche di un tema
O se il tema se volete anche principale è quello della
Tra i temi principali è quello della dignità
E la dignità ovviamente delle persone la dignità e la storia
Delle persone
E in questo giorno non si può
Fare riferimento anche alla storia
Di un uomo
Lo dico perché c'ho pensato e ho fatto questo pensiero proprio pensando alla la diciassette giugno
Per la data
Qualcuno di voi se lo ricorda
Era il mille
Novecento ottanta
Quel giorno fu arrestato Enzo Tortora
Ricordare
Quella persona a mio avviso oggi ricostituisce in qualche modo una dignità
Un uno stato che ammette riconosce un errore è uno Stato più più giusto
Lo stato coraggioso
è uno Stato che in qualche modo restituisce alla memoria anche del nostro Paese quello che accadute questo senza voler dare colpe a qualcuno qui non si tratta di raccolta qualcuno si tratta però di ricordare
E quando ricordiamolo
Importanza dignità di una storia di un uomo quello che è accaduto anche attraverso quindi una roba di questo tipo credo sia sia utile farlo anche in occasioni come queste
Così come ad esempio sia importante credo sempre non dimenticare mai ricordare il tema dei caduti e dei feriti
Che sono rilevanti come numero coloro che subiscono aggressioni all'interno risente degli istituti
Credo che sia importante farlo così come ovviamente non dimenticare mai credo sia importante farlo cosa che facciamo ricordare il tema dei suicidi
All'interno dei nostri istituti
Cosa che è importante fare ad esempio quindi riconoscere riconoscere la storia de di di chi sia ad opera giornalmente per difendere
Le il nostre libertà
Quindi Istat interno
E i nostri istituti difesa delle nostre libertà di chi sta all'esterno
Forze dell'ordine tutte
Molto spesso no visto anche recentemente cadute nell'esercizio delle loro funzioni per difendere libertà di tutti noi li credo che il riconoscimento sia importante vada fatto e e questo dimostra quindi il coraggio di una di uno Stato il coraggio fino dobbiamo avere anche in una visione nuova
Quando vogliamo affrontare il delicato tema della rieducazione dei condannati
Nella rieducazione dei condannati quindi questo primo passaggio secondo me che ho appena fatto inevitabili sappiamo che all'interno delle case che poi non ci sono solo persone con condanne definitive ma ci sono anche persone sottoposte a misure cautelari
Sappiamo anche quanto a riflessione stiamo cercando di fare proprio per abbassare più possibile quel numero tenendo presente che ovviamente la misura della custodia cautelare in carcere quando serve
E Salaria che va applicata ovviamente
Dalla magistratura nella sua completa è massima libertà
E e autonomia
Questo questo credo sia importante ribadirlo
Il progetto recidiva zero è un progetto che abbiamo a sposato fin dall'inizio da quando ci siamo insediati a fine due mila ventidue perché perché crediamo che sia davvero attraverso lo strumento fondamentale del lavoro l'unico
Atto coraggioso
Sicuramente difficile ma che permetterà a molti
Molte persone detenute di poter riacquistare davvero la libertà
La libertà
Concreta
Nei numeri ovviamente che adesso vi però anche per così entriamo Suma nello specifico anche di questo
Di questo convegno che dimostrano
Quanto sia
Importante in lì l'imparare un mestiere e ti permette una volta uscito di non commettere più delitti
Il novantotto per cento delle persone che impareranno un mestiere quando escono non commettono più dedica
E quindi questo è l'elemento fondamentale che ci deve essere
Deve essere sottolineato per cercare di fare squadra sapendo che facendo così noi non solo raggiungiamo l'obiettivo della nostra Costituzione all'articolo ventisette ma raggiungiamo l'obiettivo ancora più se volete
E questi che a mente più rilevante che quello di migliorare la nostra
Ho accettato del futuro
Nel
Dal due mila e ventidue non abbiamo fatto quindi calcolo
Cosa abbiamo fatto che cosa abbiamo prodotto e che quali squali sono stati gli esiti se ci sono stati positivi di questo messaggio cioè investiamo nella rieducazione
Lei con nostri condannati attraverso soprattutto il tema per lavoro
Alle dipendenze del da voi sapete che
Il
Numero totale dei nostri lavoratori oggi circa ventuno mila e duecento in percentuale quindi circa il trentaquattro e trenta per cento rispetto ai la il totale dei detenuti oggi lavora trentaquattro virgola trenta per cento dei detenuti oggi lavora
Una buona parte la maggioranza lavora alle dipendenze del dato ecco quello è un lavoro diverso rispetto al lavoro che invece deve dovrebbe essere gestito da una datore di lavoro
Privato del terzo settore che dà delle regole che ti che fa crescere che fa imparare
Ma guardiamo al dato complessivo allora all'interno del comparto
E tenuti laboratori alle dipendenze del DAP non abbiamo avuto un aumento del cinque per cento rispetto al due mila ventidue
La fetta però più importante che noi dobbiamo andare a guardare è lo sviluppo che ha avuto il tema della e lo strumento del lavoro quello alle dipendenze di
Aziende del terzo settore o aziende private qui abbiamo un dato rilevante ci porta quasi al trenta per cento di assunzioni ed impieghi
Questo è quello che abbiamo fatto dalle due mila ventidue
Ad oggi
E questo credo sia la strada che noi dobbiamo cercare di percorre sulla quale dobbiamo assolutamente investire i detenuti che hanno detenuti che hanno ovviamente
Non ho contribuito ad aumentare in questo questo numero sono coloro che hanno
Io ho visto anche il coinvolgimento della così detta la legge Smuraglia attraverso quindi la legge Smuraglia si è potuto investire di più
E si è potuto quindi aumentar il numero di queste persone che hanno imparato qualche cosa che domani quando escono
Qui ci sono dati ufficiali il novantotto per cento di queste persone non commetterà più reale perché a troverà
Nella futuro un impiego Novara nel futuro quindi una strada nuova una strada diversa da quella che li ha portati all'interno della carcere
Le in prese e hanno beneficiato della legge Smuraglia quindi la famosa insomma la conoscete tutti quella famosa legge che regola insomma il lavoro all'interno e fuori al mondo carcerario
è passato da cinquecentodiciannove registrate nel due mila ventitré a settecentotrenta ad oggi
Quindi registriamo un aumento del quaranta virgola sessantacinque per cento
E questo dato che ci fa sperare molto sul futuro ed è un dato che però registra quindi l'impegno che abbiamo
Qualche modo certificato
Dal due mila ventidue a fine due mila ventiquattro questo ci fa sperare bene e ci non spinge a fare ancora di più quel mondo che sta fuori dobbiamo cercare di metterlo in relazione con i nostri istituti per spingere i progetti per fare in modo che lo strumento del lavoro sia davvero quello che da fiducia e da prospettiva rende davvero quella speranza un qualcosa di impalpabile
I i progetti poi sentirete nel corso della nel convegno i progetti ci sono e sono in continua evoluzione anche grazie alla Di Cicco e che poi ci spiegheranno cosa in che cosa consistono si sta sviluppando quindi a livello nazionale una serie infinita di progetti che realizzeranno veri e propri laboratori all'interno dei nostri istituti e quelli permetteranno quindi alle persone detenute certo non tutte le persone detenute di continuare nell'opera
Vi ho appena
Evidenziato
Il mio ringraziamento quindi in questo senso in questo in questo testo che su questo tema e su questo punto va anche a i provveditori e ai direttori degli istituti
Quali si sono subito messi al lavoro per cercare di
Disporre una serie anche di interventi che vanno nel senso auspicato sotto una regia importante del nostro Dipartimento di amministrazione penitenziaria e
Per la prima volta
Nella storia di questo paese sta diventando anche
Centro di osservazione anche per altri Paesi europei quello che stiamo facendo guardate diventa anche interesse per per l'Europa perché l'investimento che si sta facendo certamente difficile certamente duro certamente e tra gli effetti positivi nel corso dei prossimi anni è un qualche cosa di innovativo è un qualche cosa di
Innovativo proprio sotto il profilo della tema della esecuzione della pena
Concludo
Evidenziando non solo che nel nostro decreto
Sicurezza abbiamo dal l'articolo trentaquattro ai seguenti potenziato la cosiddetta legge Smuraglia cercando di ampliarne lei e poi le le le capacità assunzionali e anche di lavoro all'interno dei nostri istituti ma abbiamo fatto se lo ricorderete lo scorso anno il famoso decreto
Carcere sicuro abbiamo lanciato delle ipotesi nuove
Poi credo ne parlerà anche attualmente il presidente Sangermano
Il famoso elenco nazionale unico delle strutture esterne quelle strutture che permetteranno a soggetti che oggi possono che potrebbero oggi già uscire in misura alternativa come l'affidamento in prova la detenzione domiciliare
Ma che sono prive di un l'omicidio e quindi rimangono in carcere domani potrebbero uscire entrare interno di questo nuovo circuito nuovo in assoluto rispetto al passato anche questo
E partecipare a programmi però di formazione e di lavoro
Usi
Noi ampliamo le potenzialità diamo anche respiro se volete per buona parte poi vediamo quanto funzionerà ma insomma sono sicuro che questo permette sarà un ottimo strumento ampliamo anche le la la potenzialità dei numeri abbassiamo anche nostro
Ovviamente terra il dato del sovraffollamento contando contando però che gran parte del lavoro dovrà essere fatto dal commissario straordinario per l'edilizia carceraria dal quale ovviamente tutti noi ci aspettiamo molto
Io credo che
La cosa finale sia poi importante farla insieme cioè comunicare comunicare all'esterno perché non dobbiamo solo parlare tra di noi dobbiamo cercare di coinvolgerà il mondo esterno che far capire al mondo esterno che questo progetto è non solo socialmente sostenibile
I doverosamente sostenibile socialmente ma è anche economicamente sostenibile
è anche un vantaggio per coloro che vogliono investire all'interno dei dei nostri istituti certo in quelli dove c'è lo spazio non in tutti gli istituti ci sono gli spazi adeguati e che per fare attività formative lo dico per fare attività lavorative questo lo sappiamo benissimo ma questo è un altro tema quello che abbiamo ereditato
Quello che abbiamo sotto gli occhi
Noi cerchiamo adesso di migliorarne la funzionalità migliorare la fruibilità Ida davvero un speranza a tutti
Grazie in bocca al lupo
Grazie al sottosegretario stellari Graziano il presidente del CNEL e Renato Brunetta il ministro del lavoro delle politiche sociali Marina Calderoni e il Sottosegretario stellari che invitiamo ad accomodarsi
I posti dedicati riservati e chiamiamo alla presidenza del presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Riccardo Turrini vita
Il capo del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità dottor Antonio Sangermano
Il consigliere messo una Polillo direttore generale dei detenuti e del trattamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E il consigliere del CNEL Emilio mi Nunzio presidente del segretariato permanente per l'inclusione economica sociale lavorativa delle persone private della libertà personale
Ecco consigliere
Lillo
Siamo con un leggero ritardo quindi io sarò le due generoso possibile sono è un eufemismo invito subito il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dottor Stefano Carmine De Michele prendere la parola grazie
Grazie grazie allora
Buongiorno e benvenuti quindi a questo punto devo veramente brevissime parole di introduzione del che siamo in un ritardo che lieve eufemistico sono sempre così succede e poi perché soprattutto il programma dei lavori è molto nutrito molto interessante e quindi bisogna dare spazio alle due sessioni della mattina due del pomeriggio
Che tratteranno Boy diffusamente con qualificatissime i relatori coordinati e dal CNEL ed annui della giustizia tutte quelle problematiche attengono all'inclusione sociale lavorativa dei soggetti sottoposti
All'esecuzione della pena il mio benvenuto quindi perciò va collettivamente a tutti gli ospiti del dipartimento il signor ministro che c'ha dovuto lasciare
La signora ministra ancora presente
E tutte le autorità che prima ci hanno riso i saluti un benvenuto particolare però lo devo necessariamente rivolgermi qui alle quindi pendenti
La nostra amministrazione per i quali il convegno che si apre costituisce una specifica attività di formazione infatti in raccordo con la presidente Brunetta abbiamo in sala moltissimi
Appartenenti alla polizia penitenziaria sia quali allievi agenti del centottantuno esimo corso sia quali
Allievi vice ispettori percorso nove bis per i quali appunto questo convegno costituisce un'attività formativa in tema di ordinamento penitenziario inoltre ho disposto che fossero collegati da remoto
Tutte le nostre articolazioni periferiche i provveditorati tutti gli istituti con gli elettori comandante di reparto perché perché le tematiche e le idee che il convegno porterà avanti
Tematica che sono alla base del Progetto recidiva zero abbia una massa mio massima diffusione tra coloro che poi alla fine saranno tenuti per primi ad applicarle
Allora poche parole recidiva zero che vuol dire nessuna caduta nessuna ricaduta nel reato
Questo è un obiettivo ambiziosissimo ma perfettamente in linea con la funzione costituzionale della pena
Infatti qui non parliamo tanto della recidiva in senso tecnico cioè quella circostanza aggravante di natura soggettiva in quanto inerente alla persona del colpevole
Ma la guardiamo come un fatto cioè come la certificazione della mancanza rieducazione del soggetto sottoposto esecuzione cioè del fatto storico che la piena non ha adempiuto alla sua funzione
Questo è
Viceversa quando la recidiva zero pari a zero vuol dire che la pena ha funzionato e rieducato il soggetto ora tra tutti gli strumenti atti alla educazione che pure prima il presidente Brunetta
Diffusamente elencato lo studio dissoluzione lo sport sabato scorso abbiamo fatto le olimpiadi della speranza a Rebibbia in argomento tra tutti questi strumenti probabilmente il più potente e proprio il lavoro
Sul lavoro penitenziario quindi quale strumento di riduzione della recidiva si fonda perciò il famoso accordo interistituzionale trattenermi solo giustizia dico adesso ci se c'era un punto i due anni
Perché il lavoro portare reinserimento nella società e noi non dimentichiamoci tra la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro e lavoro quindi è il titolo di partecipazione alla nostra comunità
Partecipa chi lavora quindi reinserimento sociale in una società tramite lavoro scongiura la ricaduta del reato e quindi la recidiva questo è il quadro a questo punto è chiaro che il trattamento rappresenta da sempre uno degli strumenti centrali e qualificanti
Con il lavoro perché rivediamolo contribuisce in maniera decisiva al percorso rieducativo consente l'acquisizione di competenze professionali che prima evidentemente non servivano favorisce l'assunzione di responsabilità individuale che prepara poi concretamente al futuro insediamento sociale
Ognuno c'ha anche altre funzioni favorevoli per l'interessato in termini di autonomia economica
In termini di impiego fruttuoso del tempo
Innescò un processo moltiplica dove gli effetti positivi sia all'interno degli istituti penitenziari sia all'esterno e poi alla fine quello che anche se ha detto incide favorevolmente su un diffuso pregiudizio sociale
Che è quello appunto che il condannato composta redimersi e non possa quindi avere una vita poi sperabilmente migliore
Allora l'abbiamo detto come è noto il lavoro dal punto di vista quantitativo il lavoro in calce al punto di vista quantitativo
è quasi tutto alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria dove si articola sia nei settori funzionali alla gestione della quotidianità al cosiddetto lavoro domestico sia in quell'attività più importanti sia in ambito agricolo
Ne facevate presente prima sia gli opifici due angolo realizzate le forniture necessarie per immobili una rete Corrado le stanze pernottamento e di casermaggio degli agenti
Però è importantissimo dal punto di vista della qualità il trattamento di lavoro alle dipendenze di soggetti terzi
Che a sua volta può essere svolto di nuovo sia all'interno sia all'esterno degli istituti penitenziari attraverso l'assunzione dei detenuti l'articolo ventuno o in semilibertà
Ora vi fornisco brevissimi dati sul ventiquattro ma poi li avrete molto più declinati successivamente
Sono state impiegate ventun mila duecentotrentacinque unità
Senta quattro virgola quattro e il trentaquattro levate precede dei presenti quindi moltissime di cui però diciotto mila e rotti alle dipendenze dell'amministrazione e solo mille trecento scusate tre mila centosettantadue
Alle dipendenze dei terzi distinguendoli questi per tipologia di detenuto troviamo mille cinque centocinquantuno lavoratori in interno articolo venti ottocentonovantotto il lavoro esterno e mille centoventitré semiliberi è interessante notare che distinguendoli per nazionalità troviamo ben sette mila seicento detenuti stranieri
Pari al trentotto virgola cinque di questa di questo cluster di popolazione
Lo so so dall'amministrazione quindi è tutto volto costantemente alla riduzione degli ostacoli al lavoro e all'incremento di opportunità formative e lavorative in particolare riguardo appunto ai terzi datori
Veramente l'offerta lavorativa diventerà differenti variabili caratteristiche strutturali organizzative dei suoi pensieri tipologia delle stretti e il contesto economico di riferimento per questo queste iniziative molto più importanti che
Che che
Anche attraverso il ministero del lavoro che portano a delle possibilità informatica e di creare un bacino d'utenza sono molto più come dire molto più performanti rispetto alla incrocio tra domanda e offerta di lavoro
Quindi noi questo stiamo facendo e in questo l'avete già ricordato voi fondamentale la legge ventidue giugno due mila centonovantatré anche qui c'è una ricorrenza no
Intitolata appunto norme per favorire l'attività lavorativa detenuti così te legge Smuraglia che rappresenta da questo punto di vista una leva fondamentale per favorire l'incremento dell'attività lavorativa privata
Alcuni dati del venticinque questi vi posso dare ci sono poi venute richieste di autorizzazione da parte di circa settecentotrenta tra imprese cooperative per un importo di sgravi fiscali
Superiore ai dodici milioni settecento mila euro con incremento stimato nel biennio di benna undici per cento quindi sta andando avanti se continua si impiegheranno due mila settecentotrentaquattro solo soggetti detenuti così distribuiti
Mille trecentoquarantotto all'interno ottocentododici ammessi al lavoro all'esterno
Quattrocentoventidue regime di misura alternativa della semilibertà e centocinquantadue che hanno scontato la pena Occhini diciotto mesi come sapete
Possono ancora fruire
Allora lo sforzo dell'amministrazione per il lavoro avviene a due livelli soprattutto a livello periferico grazie provveditori
Con le Commissioni regionali per il lavoro penitenziario e grazie anche molto ai direttori di istituti qui è particolarmente importante ne avete fatto altri eccetera altresì cenno il problema degli spazi
Cioè negli istituti vista trovare spazi da dedicare all'attività trattamentali segnatamente quello che oggi interessa agli spazi del mio lavoro e su una sfida decisiva dal punto di vista del miglioramento delle condizioni di Gentile ma anche per offrire questa opportunità
Diciamo attivati anche a livello centrale nella direzione generale detenuti e trattamento c'è l'ufficio sesto promozione coordinamento lavoro penitenziario con cui appunto si interfacciano tutte queste realtà
Dando perciò atto della direzione intrapresa dall'amministrazione
Dei risultati finora raggiunti come saranno meglio declinati nelle sessioni che seguiranno io ribadisco il massimo impegno il dipartimento sul fronte della rieducazione attraverso il lavoro
Vi ringrazio per l'attenzione e diagonali interessantissima giornata di studio
Michele e diamo subito la parola al presidente del Garante nazionale dei diritti le persone
Illustri relatori
Gentili uditori
E a richiesta in questa introduzione la seconda giornata recidiva zero una parola nome del Garante che via qualche che da qualche mese ho l'onore di presiedere
La dedicazione fatta di questo convegno alla memoria del mio predecessore il professore Fabrizio Maurizio dette restata un'attenzione delicata della quale l'intero collegio l'ufficio restano toccati
Si rivolge loro oggi è ben vero breve tratto con il giurista chiamato a presiedere il garante e che fondatamente possiamo dire Maggi sospeso su quand'Athos
Qualche tratto più caldo e più esatto potrà forse tracciare la collega nel garante l'avvocato Irma Conti al momento della sua comunicazione al convegno
Al dieci ed il piacere di conoscere il civilista calabro toscano aprendo una un ci un corso specialistico all'Università LUMSA nella primavera del ventiquattro e che interessava tanto la materia umanistica quanto quella giuridica
Lo rividi poi nella Sala Verde oggi ribattino al palazzo di via Arenula in una delle molte riunioni che lì si celebravano ero allora io credo vi Cario del presidente Sangermano
Molto poco porterete potrei dunque cogliere ma quanto notai può essere riferito nel suo intervento la LUMSA emerse il tratto aperto perfino umile con il quale esponeva il suo pensiero chiamando a conferma i dirigenti dell'amministrazione che assistevano
Un tratto di Corviale comprensione che divenne poi raccontato non mancava nelle sue visita agli stabilimenti penitenziari
I ricorda l'albagia con la quale nel comporre il pletorici Stati generali dell'esecuzione penale non vennero in primo momento coinvolti i direttori di istituto può cogliere la differenza umana e scientifica la seconda occasione più rilassata il professore ha detto le si mostrò con vivace energica ecco coloriti Simo linguaggio dolersi di postumi ripartita calcistica fra amici sia consentito dunque anche un sorriso
Una più profonda come connessione credo però di poter rinunciare
Il protocollo recidiva zero solo se
Sorge come sirene Aprea appena sentito quale accordo di ricerca proattiva fra il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e l'amministrazione penitenziaria
L'accesso del Garante nazionale all'accordo e successivo di un anno di suo il garante è un organo di vigilanza sul rispetto dei diritti delle persone private della libertà nelle diverse ipotesi riconducibili a dalle condizioni limitante
E certo non è un organizzatore dei servizi amministrati che devono amministrativi che devono sostanziare quei diritti
E questa delle amministrazioni una fatica continua poco riconosciuta come bene è stato posto in luce dai relatori che hanno parlato il signor sottosegretario onorevole ministro
Anzi gli onorevoli ministri che hanno parlato ma se molti ambiti sono presidiati dal diritto amministrativo e in casi estremi dal diritto penale
E segnatamente il lavoro che è conformato dal diritto civile
Non solo perché con un indirizzo per il vero isolato nel mondo il lavoro penitenziario in Italia è quasi completamente costruito sullo schema civilistico tra prestazione d'opera
Ma soprattutto perché la sua più feconda prosecuzione nasce e cresce con la stipula di contratti di lavoro fra imprenditori anche sociali come appena si è detto
E detenuti o più largamente persone in esecuzione pena vi è tutto il suo ivi al quale presiede per l'appunto il dipartimento per la giustizia di comunità
Ora credo che l'abito professionale di Felice Maurizio detto lei che è stato anche curatore del bene comune quale amministratore locale poi parlamentare
Abbia maturato da forse accompagna far comparire il Garante nazionale lo abbia motivato far comparire il Garante nazionale in questa
Convenzione
Il cenno storico che vado a porgere sia considerato dunque anche un omaggio al professor Maurizio D'Ettorre
Molto si è scritto fra gli storici del pensiero dell'economia del diritto sulla pregnanza del lavoro nella forma sociale dei diversi tempi e con colori diversi
Se forse eccessivo affermare che la civiltà classica abbia tenuto a vive il lavoro almeno quello manuale
Eccetto che con diversi accenti sia stata la cristianità a porlo quale metodo di elevazione dell'uomo per gli innegabili carattere di ascesi di espiazione di ordinazione della natura creata e degradata poi dalla caduta dell'uomo stesso
La pesantezza del lavoro fino a che non si diffuse per cosa recente la mattina e l'automazione offusca va però tale carattere di elevazione
Potrà meravigliare che nel sensismo meccanicismo rustico che struttura larga parte dei lumi il Beccaria certo celebrato affermi
Propose la pena di morte non è il terribile ma passeggero spettacolo Della Morte di uno scellerato
Ma il lungo e stentato esempio di un uomo privo di libertà divenuto bestia di servizio ricompensa con le sue fatiche quella società che offeso e il freno più forte contro i delitti
Il capo ventotto del del famoso delitti e delle pene ecco soffermiamoci un momento su questa parola bestiari servigio e certamente non sarebbe mai venuta in mente a tanto per fare un nome lo scannano nel suo ordine visitatore un carcere attorno di Roma i centocinquanta anni prima
E che dice molto dell'inquadramento culturale con il quale ci si apprestò nello Stato moderno a creare l'istituzione penitenziaria
Lasciamo però quelle asprezze e vediamo come si prospettarono questi stessa questione nei primi anni dell'Unità d'Italia e vedrete la relazione che vado a s'ha da proporre quanto sia quasi
Una presa in anticipazione di quello che è stato detto dal signor ministro della giustizia poc'anzi
Nel sistema carcerario scrive il senatore Garda nel mille ottocentosettantatré i provvedimenti che si riescono alla costa due detenuti onde corrispondere ai bisogni della sicurezza della civiltà hanno due parti principali insieme
Luna riguarda i locali sia per le carceri giudiziarie che per i luoghi di pena l'altra riflette il personale di custodia
Quanta sia la mancanza di locali carcerari che presentino le condizioni desiderate per la salubrità e per sicurezza non è chi divide lo ignorò eques
è un vero grande ostacola quella riforma carceraria che tutti desideriamo che reclamata del pari dall'umanità dalla regione di pubblica sicurezza e dalla voluta regolarità delle procedure giudiziarie
Ma raggiungere quel miglioramento dei locali che è necessario vi sono purtroppo tali difficoltà
Addio superare le quali lo Stato per una impotente però evidente considerazione la spesa enorme che sarebbe richiesta anche per le sole carcere giudiziaria sistema cellulare come vorrebbe la natura del carcere preventivo del nostro procedura
Siamo quindi costretti ad avanzare ci questa trasformazione gradatamente come le forze dell'erario acconsentono
Quanto ai locali per le carceri pena che qui più rilevano oltre la questione finanziaria che è anche un'altra considerazione che mi obbliga a soprassedere radicali modificazioni la sistemazione di questi stabilimenti deve corrispondere uniformarsi alla soluzione diverse questioni la quale obbligherà a seguire uno piuttosto che un altro tipo nel costruire adattare i penitenziari del Regno
Ognuno comprende che trattasi della questione del lavoro per parte dei detenuti
E questo lavoro deve eseguirsi cumulativamente grandi Cameroni oppure isolatamente se deve eseguirsi in pubblico come nei bagni oppure soltanto in luoghi chiusi se riescono modificate radicalmente le condizioni locali la loro custodi
Non mi trattengo oltre su questa splendida relazione e dice praticamente tutto quello che anche oggi andiamo ripetendo se non notare che rimonta centocinquanta anni fa
Tuttavia l'idea di una civiltà del lavoro senza riferimenti architettonici al palazzo romano ispira però e meglio innerva la fondazione della Repubblica una sua carta costituzionale questo è stato ben detto
Facendo astrazione un momento dalle contingenze storiche biologiche che portarono la formula fondata sul lavoro tutta l'articolazione di doveri e di diritti di ai cittadini nelle rispettive relazioni lo conferma
Lotta sotto tale crescere nel CELTA tale via però si pongono infiniti problemi pratici che del resto riflettono in modo acuto gli estremi che esterni anche la Società Esterna
E Cuni principalis sì mi sono oggetto della convenzione dell'odierno convegno sono problemi che nel mio precedente servizio veduto di molti diversi aspetti
Non posso che confidare in questa in effetti nuova presenza del Consiglio nazionale dell'economia del lavoro Colle Sapienza professionali che esso raccoglie per la sua composizione offre nuovi ritrovamenti utili e fecondi
E compiacere vedo con quanto spirito di apertura le amministrazioni e le autorità politica desse preposte di stiano prestando azione
Larga parte dell'umanità della pena detentiva discenderà da tali soluzioni grazie
Grazie grazie molte a presidente del calante nazionale e diamo subito la parola al capo del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità consigliere Antonio Sangermano prego
Grazie buongiorno
Innanzitutto grazie al presidente del CNEL e ha fatto un intervento straordinario penso di energia progettuale come Hume e storia il professor Boni grazie agli onorevoli ministri e soprattutto grazie al l'onorevole sottosegretario Andrea Ostellari che alla delega sulla giustizia minorile che esercita con sapienza ponderatezza visione progettuale enorme signorilità
E quindi dopo lo ringrazio dal
Allora io farò un brevissimo intervento sulla giustizia minorile e di comunità
E partendo dalla giustizia minorile innanzitutto diciamo sgombrando il campo da una ipostasi concettuale molto pericolosa che l'assimilazione osmotica tra il detenuto minorenne e il detenuto maggiorenne ecco questo è un errore per chi mai lo dovesse compiere epistemologico innanzitutto di una gravità eccezionale perché nel diritto minorile
Noi non dobbiamo tanto procedere alla rieducazione del condannato quanto alla sua educazione perché spesso in questi ragazzi manca come dire un principio basilare di educazione civica
E di cultura delle relazioni e quindi non dico che si debba partire da zero ma quasi
Quindi l'approccio rieducativo trattamentale ha una sua irriducibile specificità che non può essere diluita
In uno schema del tutto diverso che attiene a soggetti che hanno Just una stratificazione esistenziale ispessita ancorché naturalmente
Da approcciare con nella visione trattamentale
Del tutto distonica del tutto diversa da quella propria del minore come dicono le convenzioni internazionali il minore è un essere in cammino che sta compiendo la sua strutturazione Efisio psichica
E quindi l'approccio trattamentale ha una sua specificità nel diritto minorile
Ripartiamo là questo approccio
Prima di darvi alcuni e alcuni dati vorrei fare un'ulteriore premessa il diritto penale in generale il diritto del dolore
E il diritto del dolore il diritto della sofferenza il delitto è un'effrazione sociale e la lesione dell'integrità Iseo psichica di un essere umano
O della sua integrità patrimoniale comporta sempre un vulnus alla società e quindi all'aspetto della sicurezza e al contempo alla vittima e non può essere come dire mai dimenticata ma che deve essere parte integrante di un processo riparativa oggi una interrogazione concettuale che non la marginalizzati che non la ho Guideri
E che nulla di lui scala in una sorta di reo centrismo che annulla il dolore che come dice Fabrizio di Ante in quel caso diventa un dolore a metà
E questo è un punto che io ritengo assolutamente essenziale un altro punto che ritengo essenziale essenziale nell'approccio proprio del diritto minorile
è quello di coniugare sempre trattamento e irresponsabilità ecco una parola magica
E dobbiamo sempre valorizzare i diritti e i doveri io vedo che c'è una grande attenzione nelle nuove generazioni legittima sia chiaro ai diritti
Ai nuovi diritti ai diritti e l'approccio è sempre molto rivendicativo anche legittimamente lo capisco
Però non esistono diritti senza doveri e non esistono diritti senza responsabilità
Nella colpa la responsabilità può essere infinitamente diluita nell'indistinto sociale collettivi Zatta
E scompensi fatta scomparire in una sorta di assoluzione plenaria in un perdonismo indistinto che anni enti il principio di responsabilità personale la lenta costruzione
Di un percorso di resipiscenza di risocializzazione parte sempre necessariamente da un'attenta focalizzazione della propria responsabilità
Direi pertanto che del rigore cercando una sintesi e parte integrante della compassione
Non c'è compassione senza un rigore etico che porti il reo un il presunto reo alla focalizzazione della propria responsabilità fermo restando
Fermo restando che l'essere umano non può mai essere incapsulato nella colpa che ha compiuto che si presume che abbia compiuto perché qualcosa di molto più grande di quella responsabilità
Aggiungo poiché l'articolo ventisette senza il finalismo rieducativo della pena
Integrerebbe una norma palesemente disumana il finalismo dirlo rieducativo della pena introduce nell'articolo ventisette
La visione cristiana della vita lì l'umanesimo integrale di Marie Terna
E quindi diciamo quella visione che porta all'essere umano oltre la propria responsabilità proiettato in un orizzonte
Esistenze Ale ed euristico che lo aiuti a superare
Il male che ha fatto non dobbiamo avere paura di parlare di male perché male ce ne solo omicidi solo violenze quotidiane nelle carceri in danno della polizia penitenziaria mi sono incendi
Spesso realizzati per futili motivi il delitto non è mai come dire giustificabili a mio parere però non dobbiamo dimenticare questi episodi perché vi è una narrazione
Spesso ideologica e unilaterale che obliterare il tutto quello che accade nella realtà dei fatti
Quindi approccio trattamentale nel diritto minorile e qui viene in rilievo il tema dei minori stranieri non accompagnati e in generale dei minori
Noi dobbiamo offrire loro scolarizzazione
Cultura importantissima latte quindi l'educazione al bello e un po'vieta la citazione di Dostoevskij la bellezza salverà il mondo ma io da appassionato
Di Dostoevskij continua a crederci l'arte la bellezza l'amore consentitemi salverà il mondo
Specie in un contesto quale quello che stiamo vivendo
Questi sono approcci fondamentali laboratori tematici sui grandi temi esistenziali L'amore la guerra alla pace e poi il lavoro che è soprattutto tirocinio larga lavorativo e mercede
è in pole è importantissimo dare un corrispettivo ai ragazzi soprattutto i minori stranieri non accompagnati ci usa questa pole bruttissima parola agganciabile io direi focalizzarli
Soltanto attraverso questi processi di inclusione e colgo l'occasione della dottoressa De Stradis che è presente che ringrazio
Per come si è adoperata insieme a mio dipartimento il pone inclusione è un Progetto dottoressa
Che va nel cuore del sistema perché crea un ponte tra carcere e società attraverso la enucleazione di figure intermedie quali tuttora e la dote che aiutino i ragazzi a trovare a percorrere una via di inclusione sociale
Ho i dati oggi negli PM abbiamo cinquecentottanta sei ragazzi alla a con una capienza di cinquecentosettantacinque persone gli italiani sono trecentoundici di stranieri sono duecentosettantacinque
Già questa
Questa questi dati li fanno vedere come di stranieri siano quasi il cinquanta per cento degli italiani qui viene in rilievo il problema dell'immigrazione il problema delle delle politiche di accoglienza e di migrazione che competono al governo della Repubblica
Secondo la realizzazione di un indirizzo politico che si giova del consenso popolare
I minori sono trecentocinquantacinque gli adulti sono duecentotrentuno il governo Meloni il governo ha introdotto Lillo una nuova misura alternativa di grande valenza fortemente voluta dal sottosegretario stellari l'articolo otto del decreto carceri le strutture residenziali ne ha già parlato in maniera assolutamente lineare chiara il sottosegretario si tratta di una nuova forma di domicilio collettivo che coniuga accoglienza responsabilità e processi di inclusione lavorativa attraverso i tirocini formativi quindi diciamo non Lia traccheggiare
A fare i fannulloni ma costruire qualcosa per il proprio futuro
L'esecuzione penale esterna sempre molto sottovalutata consentitemi è un sistema che invece tutto sommato funziona abbiamo mille e centraline seicentotrentanove misure alternative in atto
E l'indagine consulente solo avverte quarantadue mila cento ventisei pratiche cioè siamo un numero di cento quarantadue mila settecentosessantacinque misure diciamo alternative e pratiche in totale questo sta a significare che la pena e concludo non è soltanto il carcere non è soltanto il carcere
Ci sono piene il programma che funzionano individualizzate vocate alla finalizzate alla resipiscenza
Alla inclusione sociale alla responsabilità parola sul cui insisto moltissimo insieme alla parola dovere
Ecco ha detto Aldo Moro che l'Italia di scoprirà se stessa se insieme alla stagione di diritti verrà riscoperta la stagione dei doveri non esiste un paese dei soli diritti
Senza diritti il Paese va alla deriva dobbiamo portare i nostri ragazzi questa bellissima
E ori CEA questa prospettiva
Che è quella di assumere su di sé il dovere civico di comportarsi bene non di genuflettersi ma di condividere un percorso costituzionale che li porti a essere cittadini liberi e consapevoli in un Paese che sa coniugare sicurezza e diritti perché senza sicurezza non esistono diritti ma soltanto paura e prevalenza dei più forti grazie
Ringraziamo il capo del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità Antonio Sangermano il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria presidente De Micheli etica è il presidente del Garante nazionale che invitiamo ad accomodarsi
E chiamiamo per iniziare la prima sessione
Il procuratore generale della Repubblica di Perugia Sergio Sottani
La componente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Irma Conti e il il professor Filippo Giordano ordinario di economia aziendale presso l'Università LUMSA di Roma
Ricordo che la prima sessione tratterà dell'accordo che nel ministero della giustizia due anni dalla sottoscrizione dalle azioni sistema del Progetto recidiva zero
L'applicazione e lo sviluppo della legge Smuraglia le modifiche in tema di lavoro per detenuti contenute nel decreto legge sicurezza
E da altri temi
Invito tutti i relatori abbiamo quaranta cinquanta minuti di ritardo quindi d'accordo anche con il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria concediamo solo cinque minuti
Per ogni intervento vedo che il capo del dipartimento fa un cenno di consenso
E di approvazione
Do subito la parola al procuratore generale della Repubblica dissero il Perugia Sergio Sottani prego procuratore grazie a tutti i
Indi salto anche ringraziamenti anche se mi complimento con il CNEL che organizzato contro particolare collegato torna pulito per questa iniziativa
Allora questi cinque minuti cerco di sfruttare dei quasi in una ricerca di quello che potrebbe essere il soggetto antropologico perché un procuratore generale viene chiamato a sicuramente la la magistratura nel settore la magistratura di sorveglianza quella che ovviamente dice l'ultima parola però credo che anche la procura generale per il suo ruolo di coordinamento organizzativo
Nel con le procure del distretto per il ruolo che il pubblico ministero ha nella fase dell'esecuzione della pena nel procedimento nell'ordinamento penitenziario che non è un soggetto di parte ma è colui che insegue la pena stesse quindi porta un contributo
Credo che sia molto utile
Nel cercare di individuare quello che poi il Broad e la profilazione del singolo individuo in carcere detenuto quando si tratta di atti di utilizzare questi strumenti mi inserisco
D'cercano di dare questo contributo polifonico dell'ottimismo che il presidente del CNEL professor Brunetta dato però partendo da un dato di fatto la legge Smuraglia c'era venticinque anni se non ha dato grandissimi risultati
Qualche problema evidentemente ce l'ha avuto e non un problema di ottimismo delle volontà ma probabilmente qualcosa
I più profondo
Partano sempre dall'atteggiamento sentito parlare prima di compassione
è chiaro che se che papa Francesco aveva un atteggiamento di misericordia richiamato più volte la misericordia nella nel per quanto riguarda la popolazione detenuta mentre noi dobbiamo avere un atteggiamento laico il lavoro è stato detto serve la rieducazione e reinserimento sociale però
No no si deve partire dal dato di fatto che la recidiva ingenerare del settanta per cento sono i dati che ho visto citati in cui le ottime diapositive che sono state prima presentate
La il carcere non hanno istituzioni totali e come tale che crea a socialità e quindi è difficile ed inserire in un contesto sociale se non si fanno atteggiamenti sociali allora secondo me fondamentale il trattamento individualizzante trattamenti individualizzante che con il lavoro ha due forme quello perché sta c'era Godin misure alternative sono state richiamate e che quindi è fondamentale che quel lavoro venga effettivamente esercitato e da chi invece sta già in carcere iniziati e questo è il tema che oggi interessa inizia un processo di lavoro per cercare poi di essere inserito che io credo che presupposti siano essenzialmente tre
Ecco il lavoro può servire certo per ridurre il sovraffollamento ma dal sovraffollamento è una premessa per far funzionare il lavoro
Perché non si può pensare che con il lavoro si riduca la popolazione carceraria
Il problema è la popolazione carceraria la sua riduzione è la premessa per far sì che l'inserimento tramite lavoro possa funzionare
Palo che qui abbiamo visto le percentuali c'è una popolazione molto alta di soggetti con problemi di tossicodipendenza con problemi psichiatrici prevede su queste andrebbe mi sembra che è intervenuto in eliminando provvedimenti come la stampa dice con un termine orribile di svuota carceri
Secondo profilo è stato detto dal professor Brunetta il lavoro non ha una funzione Benetti punitiva all'interno del carcere
Ed è anche una funzione costituzionale ha una funzione rieducativa come tale deve essere tutelato
E deve essere scelto non deve essere imposto quindi oltre che in base alle convenzioni il lavoro interno nel calcio non è al lavoro forzato è una libera scelta di un soggetto che intende iniziare questa attività terzo presupposto che l'offerta formativa prosegua dopo
La fine dell'esperienza lavorativa
Ci sono naturalmente dei dei criteri per intervenire le le Decreto Sicurezza ha ulteriormente Intino aumentato incentivi che non sono solo il credito d'imposta e gli sgravi ma anche incentivi sulla formazione che c'è c'era già c'erano purché venissero assunti
E il Decreto Sicurezza impotenti previsto anche questi apprendistato professionalizzanti cioè tutta una serie di figure allora gli obiettivi quali sono e vado cinque concussione
Il primo il reinserimento sociale
Il reinserimento sociale lavora secondo mentre perché attribuisce competenze chi va in carcere s'accorge ma è stato detto anche dal ministro Claudio inizialmente come molti detenuti acquisiscono competenze penso in materia
Gastronomica
Penso che il che infatti poi dopo una possibilità di intervenire in quel settore pensa in materia artigianale
Sono competenze fondamentali
Secondo profilo il lavoro responsabilizzando è stato detto giustamente che non ci sono solo dove diritti ma anche doveri ad esempio rispetto degli impegni e dell'orario di lavoro è una forma di responsabilizzazione fondamentali
Le criticità sono essenzialmente due
Uno la limitazione dell'offerta ho sentito oggi con questa interessantissima già visto di che ci sono notevoli Progetti ecco cosa fondamentale
Come con una offerta lavorativa che tenga conto anche che una popolazione di detenuti penso al nostro distretto inutilità eserciti dati perché il tempo tra l'altro non lo consentirebbero
Dove c'è lavorazione che fondamentalmente dovrebbe essere anche territoriale perché sicuramente una popolazione detenuta del territorio avrebbe molta più possibilità di essere inserita poi nell'offerta imprenditoriale
Terzo e secondo profilo l'obiettivo e qui chiudo le criticità è inutile negarlo
E mi ricollego all'inizio fattore culturale c'è un pregiudizio
Un pregiudizio che dovrebbe essere superato non solo ricordando dal punto di vista strettamente economico imprenditori i benefici che vengono dati ma anche ricordando che ad esempio dando come è stato ricordato ora un lavoro assolutamente in linea dal punto di vista retributivo alcun contratto di lavoro si svolge anche una funzione sociale perché la possibilità nei limiti di legge di ricupero are
Su quell'importo sia a favore della vittima del reato
E qui sia dal punto di vista lo Stato che è una funzione sociale
Chiudo qua complimentandomi per iniziativa sperando che queste questa giornata Serra mentre prima a fare un salto qualitativo culturale in questa prospettiva
Grazie al procuratore sartani creato sostanzialmente rispettato anche i tempi do subito la parola al Consigliere milioni Nunzio che cronometro
Grazie Segretario sapevo della tua severità ringrazio davvero brevemente dipartimento l'amministrazione penitenziaria per tutto lo sforzo che ha messo in campo in questi giorni in stretta collaborazione con il carrello per l'organizzazione di questa evento
Non è stato per niente semplice però mi sembra che la giornata di oggi ci sia dando già soddisfazione del lavoro ben fatto
Davvero una sintesi pochissimi minuti per raccontare questo primo anno di attività del segretariato permanente per l'inclusione lavorativa e sociale delle persone private della libertà un segretariato che ha solo forse il difetto di avere una denominazione un pochino troppo lunga ma la cui i cui contenuti sono assolutamente essenziali
Questo primo anno ci proietta di fatto a questa giornata con con con grosse entusiasmo con grossa soddisfazione e con la consapevolezza che quella che ormai per tutti è stata una brillante intuizione che ci ha portato all'accordo interistituzionale che ha ormai circa due anni Track nel e Ministero di Giustizia
I cui contenuti sono assolutamente condivisibili e che sono stati appunto una traccia un solco verso l'obiettivo recidiva zero un obiettivo che non nasconde ambizioni ma
Con i numeri con i dati a nostro conforto assolutamente raggiungibile
Partiamo dalla composizione di questo segretariato segretariato composto da quattordici Asperti Esperti sottolinea con la e maiuscola all'interno di questo tavolo ci sono
Dei professori universitari quindi Sperti di formazione ci sono delle parti datoriali quindi attori principali
Del Progetto ci sono delle parti sindacali esponenti del Terzo settore esponenti di società civile mi diverso genere oltre a sei Esperti coinvolti a diverso titolo
Il segretariato si riunisce periodicamente mediamente ci siamo riuniti ogni tre settimane abbiamo fatto anche delle sedute di segretariato presso gli istituti penitenziari proprio per toccare con mano
E avere contezza diretta oltre a quelle che ovviamente sono le nostre esperienze personali di questo tavolo di quelle che sono le problematiche e le criticità
Certamente note
Ha avuto anche il merito segretariato in qualche modo di andarsi a posizionare in maniera ideale nel panorama penitenziario nazionale Ranma assumendo un ruolo se vogliamo un pochino di anello di congiunzione di collante
Di tutti gli attori principali che già componevano questo panorama facciamo qualche esempio
Un'interlocuzione diretta con le regioni costante
Finalizzata all'accesso al fondo questione per niente scontata per niente scontata perché ci siamo trovati di fronte a delle realtà perché arida un un intervento condiviso con il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e con il Ministero ma ci siamo trovati in alcune realtà territoriali dove effettivamente l'intervento del nel ha avuto davvero un'efficacia come facilitatore per poter quanto meno manifestare l'interesse ad accedere a questi fondi entro i termini previsti dalla legge diversamente c'era il rischio che questi fondi non sarebbero stati utilizzati
Un'interazione con alcuni soggetti mi viene in mente anche dei più tardi sentiremo direttore generale dell'Agricole per quanto riguarda la Repubblica digitale il famoso fondo fuoriclasse
Un fondo che suo interno un avviso un bando pubblico pubblico alcuni al suo interno prevede appunto anche il ruolo del tenerle nella valutazione dei Progetti siamo stati talmente facilitatori che queste adesioni queste partecipazioni sono state altissima al punto tale che la misura inizialmente prevista di cinque milioni di Euro è stata raddoppiata in dieci milioni di euro quindi comunque un beneficio di questa interazione che il CNEL avuto
Mi piace citare anche il coinvolgimento del tenente nel Progetto di Sport e Salute cosiddetto produce al minuto serie credo giunto alla sua terza edizione
Vengo vengo alla sintesi
Questo questo primo periodo ci ha dato delle indicazioni chiare davvero molto chiare
Il primo al macrotema ne abbiamo parlato è sorto macrotema che quello della profilazione curricolare se non sappiamo dove andiamo ad atterrare quali sono le competenze delle figure dei ristretti occupabili perché parliamo comunque di un parte dei distretti quegli appunto definiti occupabili non abbiamo sicuramente possibilità di essere efficaci
Da lì è stata individuata come strumento la piattaforma Sisler ne abbiamo parlato e ne parleremo più approfonditamente in seguito altra indicazione chiara la necessità di passare dalle buone pratiche il nostro Paese è pieno di buone pratiche lo sappiamo
Lo sposo le parole di papa Francesco la forza del volontariato che ha conosciuto in questo Paese non l'ha vista nessuna parte del mondo
Ma le buone pratiche se pur meritevoli di tutela sono abbastanza fine a se stesso bisogna parlare dalle buone pratiche passare dalle buone pratiche alle azioni di sistema
E oggi come giustamente ha annunciato il presidente Brunetta avremo la sottoscrizione di un protocollo d'intesa di tutte le parti datoriali rappresentata all'interno e che nelle che si sono immediatamente messa a disposizione per il raggiungimento dell'obiettivo ed infine davvero
Termino
Il confronto costante con la società civile
Dobbiamo raccontare tutto quello che stiamo facendo sposo le parole anche del sottosegretario Ostellari in altre occasioni dobbiamo raccontarci
Perché se pensiamo di poter risolvere il tema della recidiva all'interno delle mura delle istituzioni non andiamo da nessuna parte deve essere un processo accompagnato da tutta la società civile dobbiamo abbattere lo stigma
Solo così potremmo davvero ambire a dei risultati concreti grazie
Grazie al consigliere Emilio minori si orientò subito la parola al direttore generale dei detenuti e del trattamento del DAP
Il Consigliere Ernesto alla Polillo qui alla mia destra buongiorno buongiorno a tutti un ringraziamento come è stato già detto a tutti presente ministro in particolare al presidente Planet al sottosegretario stellare che hanno dato un po'un declinazione dei principi ora insieme a voi vorrei portare alla vostra attenzione due sospetti
Un po'scendere nel concreto dare un po'quella che l'attività quotidiana della direzione generale l'amministrazione attiva abbiamo sentito i principi che plasmano disse la materia del lavoro penitenziario come si approccia la direzione generale in ordine all'amministrazione attiva per cercare di favorire il lavoro penitenziario nell'ottica della Ricci di facce
Questo è il primo punto che vorrei affrontare con voi secondo punto riguarda proprio il quello che sullo sfondo del decreto legge
Quarantotto del due mila e venticinque che in cinque articoli dal trentaquattro al trentasette parla di lavoro penitenziario
In qualche modo coniugare quella che la ratio che sfilato il legislatore anche d'urgenza
E nel trattare lavoro penitenziale capire se l'amministrazione attiva della direzione generale detenuti e trattamento
è in linea e in continuità con quella che la nuova visione di questa amministrazione io in qualche modo dovrei decifrare quello che il binomio carcere e lavoro lavoro penitenziario
Si è già detto più volte ho preso anche degli appunti non ho il tempo per ripeterlo trattamento responsabilità ex articolo ventisette della Costituzione questo il modello tradizionale se vogliamo del lavoro penitenziario
E urlare il modello tradizionale che in qualche modo vede il lavoro il Comun dispositivo per forgiare etica e cultura della legalità ma per dirla con fu contro poco il addomesticare l'anima queste il modello che oggi conosciamo
Negli istituti penitenziari e dove l'attività del lavoro in qualche modo è strumentale in ottica di resipiscenza
Il interrogarsi su quello che è stato il proprio perso il passato per guardare al futuro questo trova fondamento costituzionale l'articolo ventisette ma anche e soprattutto è l'articolo quindici comma due dell'ordinamento penitenziario dove attenzione
Non si riconosce il diritto al lavoro in quanto
Tale ma si riconosce la che all'amministrazione bisogna devi assicurare il lavoro in quanto compatibile salvo impossibilità quindi in qualche modo il lavoro penitenziario nasce anche nell'ottica normativi in un dialogo tra diritto costituzionalmente garantito articolo quattro finalizzato alla rieducazione ex articolo ventisette la Costituzione ma anche esso Cantù do perché così ce lo dice l'ordinamento che inizia nell'ottica dell'interesse l'amministrazione penitenziaria
Degli istituti è importante questo date perché si svolge abbiamo i dati è stato fatto è stato detto solo solo lo dico perché questo è il dato statistico solo il trentaquattro per cento dei detenuti lavora di questo trentaquattro per cento e questo è il dato sul quale riflettere
L'ottantacinque per cento lavora alle dipendenze l'amministratrice
In attività intramoenia ed extramoenia
Lavora alla dipendenza dei privati queste il dato che in qualche modo induce tutti a riflettere perché se andiamo a vedere quell'ottantacinque per cento dei detenuti che lavorano per l'amministrazione lavorano per la quotidianità penitenziaria
Per quell'assicurare dell'articolo quindici assicurare cosa assicurare i servizi domestici la pulizia la cucina la lavanderia la Moffa quindi in qualche modo questo lavoro penitenziario oggi
Su questo interroghiamoci ha veramente quella funzione di rieducazione così tanto
Richiamata nei principi dell'enunciazione forse ben vedere il dato sembrerebbe statista sembrerebbe dare una risposta negativa di chiuse il dato statistico viene consigliato rispetto alle categorie dei soggetti dei Circuiti
Perché quell'ottantacinque per cento dei lavori spesso dequalificante non a caso nel gergo penitenziario si chiamano su Coppini disco Pini
Che futuro può dare l'amministrazione uno scopino
Ecco quella dato diventa ancora più allarmante si distinguono in circuito perché questa realtà e la realtà della media sicurezza nell'Alta Sicurezza solo il tre per cento di tutti i lavoratori lavora nelle carceri perché perché la caratura criminale ma anche la possibilità economiche in qualche modo che delle distanze rispetto a quel lavoro dequalificante
Quindi se l'obiettivo è recidiva zero su questo dobbiamo parti su questi dati bisogna interrogarsi sul lavoro in carcere non può essere un lavoro dequalificato non può esistere un lavoro intramuraria o che non abbia una formazione facciamo ben quattrocentonovantacinque corsi formazione
Ma non solo corsi di formazione funzionale al lavoro o a quel lavoro al lavoro dell'ottantacinque per cento detenuti e un corso di formazione per quello che sarà
E allora propongo una lettura diversa non solo o non tanto ventisette della Costituzione io sposterei l'attenzione sull'articolo due sulla persona
Cioè oggi il lavoro penitenziario non può essere ce lo dice la norma e un elemento essenziale il trattamento ma non può essere solo insegnare un mestiere
Bisogna inevitabilmente ineludibilmente costruire futuro ridare ricostruire dignità al detenuto
Lo spazio carcerario che uno spazio come ha detto il procuratore che o fuori dalla società civile salvo le passerelle che spesso registriamo sulle iniziative di varie di vari enti
E questo spazio bar ricurva
Ma riempito di contenuti formazione professionalità cioè un lavoro penitenziale a quella funzione di socializzante solo se volontario
è una scelta volontaria qualificato qualificante e che presuppone una formazione bisogna ribaltare il paradigma e come si può fare partendo dai dati statistici cioè se oggi il fallimento
Tra virgolette quello che in qualche modo il il l'ottantacinque per cento un dato sconfortante dequalificante
Ribaltare il paradigma significa fare entrare l'iniziativa economica privata
Nelle carceri
Quindi ribaltare che il lavoratore al di là che sarà il trentaquattro per cento e poi un dato in crescita aumenterà sempre di più queste all'ospizio ma deve aumentare quel quindici per cento di dipendenti del di soggetti terzi e Cuesta l'obiettivo è questo il il progetto visionario di Brunetta ed io stellari è questo che la direzione generale intende fare e come si può fare non lo stiamo facendo il nostro piccolo progetto Ahmad equo ne parlerà la collega di cinque siamo dove in qualche modo tutto ed essere stufo strumentale alla formazione il progetto Teatro c'è per la prima volta sono stati finanziati cinquecento mila euro per il per i progetti reato noi come amministrazioni ho voluto ho dato un'impronta chiara
Siccome sono arrivati mi sembra centoquaranta Ruggeri ideato perché lo sappiamo il teatro in tutti gli istituti come seleziona come finanziaria
Ho scelto di finanziare
Solo quei progetti che prevedono la formazione non il teatro in quanto tale ma la formazione del detenuto che per la Camera per il montaggio
Per le una formazione che può portare anche fuori dal carcere quindi è questo il cambio di paradigma Elvio verso la conclusione
Questa è la nuova sfida la nuova sfida che non riguarda solo e soltanto il sistema carcere qui lo dico ad alta voce la nuova sfida riguarda il tessuto imprenditoriale e civile del Paese
Siete voi che vi dovete interroga siete voi che dovete entrare negli istituti siete voi che dovete avviare un nuovo interlocuzione con l'amministrazione penitenziaria chiudo dicendo il DDL otto e quarantotto il venticinque
O le due obiettive le quattro norme prevede due nuovi due linee direttive due coordinate la prima coordinata incoraggia l'iniziativa privata
Aumenta gli sgravi contributivi della Smuraglia quindi in qualche modo vuole dire extra moenia al alle aziende investe invece sempre di più perché da bisogni troppo bassi l'ha detto il procuratore l'articolo trentasette prevede l'agevolazione per le imprese intramoenia e questa volta cioè o che hanno un dialogo col direttore farli entrare nel carcere aprire le porte e un regolamento in quest'anno ci lavoreremo nel Regolamento perché la prevede in una che dovranno venga modificato il regolamento di esecuzione
Dell'ordinamento penitenziario trentaquattro comma due prevede proprio per la nostra direzione che ci siano determinati allenatori certi per le convenzioni cioè dare dei punti fermi affinché l'esterno che impera dialoga con l'amministrazione penitenziaria questi cambi di paradigma l'altro modello in coraggio iniziativa quindi economica privata il Dl von altra cosa
Implementa formazione professionalizzante perché quando all'articolo trentasei parla di apprendistato professionalizzante in qualche modo ci dice quello che ho detto prima non basta il lavoro se ci vuole un quid pluris cioè questo lavoro che sia nell'applicazione
Del futuro del detenuto all'articolo trentasette che dice alle amministrazioni Sam in quell'elenco di principi che riporta vendette più impermeabile al rapporto tra direttore e soggetti terzi in quest'ottica è veramente chiudo il il passaggio è severamente si vuole un lavoro penitenziario che sia moltiplicatore di effetti positivi questi aspetti positivi posso non posso piscine da formazione professionalità e consapevolezza di chi lavora
A prescindere all'interesse dell'amministrazione solo così si può attribuire al lavoratore responsabilità individuali inclusione sociale reinserimento recidiva zero verso uno statuto del lavoro del detenuto
Grazie anziché Rena Polito
Do subito la parola alla dottoressa Irma Conti componente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale grazie niente repentino intensissima tenta Capodacqua
Presidente Brunetta amministrazione penitenziaria grissini uomini e donne della polizia penitenziaria chiarissimi tutti
Ha scelto il modo che più mi si confà i dati quarto a consegnare qualche momento delle all'eternità perire ripercorrere ciò che abbiamo ho portato avanti come il presidente
Onorevole professore avvocato Felice Maurizio de libere e con molti di voi
Per rappresentare ciò che sotto la sua presidenza abbiamo come dicevo individuato perseguito raggiunto sempre all'unisono e con lo spirito di servizio
Per il privilegio conferito sì con l'assunzione di un ruolo delicato sensibile strategico per il nostro Paese e per la nocività tutta in questa occasione pubblichiamo dicendo di condividere anche il sentimento di Maurizio
Ringrazio le persone che ci hanno consentito di metterci operativamente subito nelle nostre funzioni
La direttrice dottoressa ma già cessò Simo
La polizia penitenziaria le funzionari amministrativi e personale amministrativo
Che cooperano ogni giorno con noi ed in particolare per il contributo che sta condividendo con tutti voi il vice sovrintendente Mirko Bonanni della gente Carlo Antonio Lepore grazie possiamo far partire vediamo
Quindi
Tutta da
Ricco
Ma
E
Qui
E
E
Per
Per
A
Vele
Vero
Va be'
E
Ma
Il ricco
Allora
E
E
Grazie grazie
A questo momento molto importante ringraziamo il ma continuerà a Lecce
I core dato che questa giornata è dedicata un al professor Felice Maurizio detto
E ringrazio il Consigliere Napoli lo invito no prego il Presidente nel nelle qui con noi e invito la dottoressa Marina finiti presidente del tribunale di sorveglianza di Roma raggiungerci qui
E do subito la parola alla dottor Mario Petrucci sono direttore dell'Ufficio sesto della Direzione generale dei detenuti e del trattamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Invito il dottor Petenuzzo essere più sintetico perché abbiamo insieme anche al professor Giordani siamo Giordano siamo ancora in netto ritardo grazie a morte
Ovviamente nel ringraziare il Capo del Dipartimento presidente nemiche
E il presidente Brunetta per aver come io ho voluto concedere la parola all'Ufficio sesto promozione coordinamento del lavoro penitenziario io dottor Mona anni però le devo come dire
Subito dire
Dopo il coinvolgente coinvolgimento coinvolgente
Intervento del presidente Sangermano sui diritti e sui doveri
è chiaro che dopo aver introiettato il dovere all'organizzazione soprattutto a profondere il massimo sforzo per l'alta finalità che si pone il consesso questo consesso rispetto all'avversario
Mi perdonerà se tu se non starò ai suoi cinque minuti ovviamente promettendo che venissero buona parte sugli appunti anche perché tanto ebbene è stato detto in precedenza
Ritengo che tra le finalità di questo annuale appuntamento forte concepito e fortemente voluto dal CNEL
Si ritiene debba iscriversi quella di capire cosa sia oggi il lavoro penitenziario prima ancora di concepire cosa dovrebbe essere
Individuando altresì le possibili azioni affinché quanto delineato in astratto non rimanga solo tale
Il lavoro penitenziario si caratterizza per più di una prospettiva che in qualche modo possiamo sintetizzare in una prospettiva Esterna legati alle attività realizzate all'esterno dell'istituto una prospettiva interna legata invece alle attività svolte all'interno dell'istituto siano esse alle dirette dipendenza dell'amministrazione siano essi alle dipendenze di un'impresa
La prospettiva del lavoro esterno ovviamente si configura come più professionalizzante anche in considerazione del carattere maggiormente immersivo dell'esperienza lavorativa
E se l'espressione di ricordi non riconoscimento dei progressi maturate al condannato alla pena detentiva in virtù dei quali lo Stato scommette sulla sua capacità di reinserimento sociale con la diretta funzione di evitare la recidiva nella commissione dei reati
Che in buona sostanza
E il risultato che la società si attende dalla macchina giustizia complessivamente intesa
Alla rilevazione statistica di fine anno du mila ventiquattro circa il sessantaquattro per cento degli stretti alle dipendenze di imprese private sono quelli risultati impiegati al lavoro all'esterno per cui la differenza di coloro che pur dipendenti dell'impresa e lavoro all'interno
Nel caso la prospettiva interni lavoro si rivela come un vero e proprio banco di prova per la comprensione del reato grado di convinta adesione al programma di una capacità di mantenere fede agli impegni della quotidianità
Ma la valenza lavori interno emerge ancor più in funzione di una progressione trattamentale si potrebbe dire preparatoria rispetto a concretizzare la possibilità di misure alternative alla detenzione con la disponibilità di un lavoro all'esterno
Alla rilevazione statistica sempre di fine due mila ventiquattro il novantaquattro per cento dei ristretti impiegati in attività lavorativa all'interno degli istituti è risultato alle dipendenze dirette dell'amministrazione in modalità più continuativa
Questa sottolineatura si fa soltanto perché vi voglio evidenziare un aspetto estremamente importante
Che Verro di cui corrompere
In essi poco più di trecento i sono stato a sono stati addetti alle attività agricole poco più di ottocento sono stati impiegati in quelle attività di tipo produttivo generalmente poco propizi poco pura riferimento anche il presidente Michele
Organizzati in alcun istituto riguardi si gente dell'amministrazione
Allora recentissima mappatura risultano trentasette istituti con opifici destinatari di commesse interni per utilità Bari dell'amministrazione nonché ottantacinque istituti con attività diversificate di tipo laboratoriale
Per la restante maggior parte le attività lavorativa alle dipendenze l'amministrazione concerne i cosiddetti servizi interni agli spot all'istituto che assicurano in particolare il mantenimento in condizione di geni di polizia comprese
Le aree destinate alle attività in comune il servizio di preparazione distribuzione dei pasti neri stretti servizio di lavanderia la stessa manutenzione ordinaria
Della struttura
Ma piuttosto alquanto interessante evidenziare che il sistema informatizzato per la corresponsione delle retribuzioni
Con riferimento lo stesso du mila ventiquattro il sito Michel dato di ben oltre quarantasei mila cinquecento differenti matricole distretti retribuiti dalla ministra per essere stati impiegati in attività lavorative per lo più servizi interni
Seppure in modalità ridotta e discontinua
Come a dire che poco oltre il settantacinque per cento dei ristretti mediamente presenti nel corso del due mila ventiquattro ha comunque avuto un momento di contatto come il lavoro la dipendenza dell'amministrazione
Del tutto comprensibile come l'inevitabile limitatezza delle risorse disponibili in rapporto anche alle attuali dimensione del fenomeno detentivo
Crei le condizioni per assiste ad una situazione contraddittoria che fa perdere la percezione di cosa sia innanzitutto il valore dell'impegno lavorativo con il rischio di snaturare la funzione che lavoro stesso dovrebbe principalmente averi ovverosia di presupposto per il conseguimento di altri obiettivi
Siccome non è possibile assicurare a tutti lavoro la gestione del lavoro pretese alle dipendenze l'abitazione
Costringe il direttore si mutato a far fare qualcosa più detenuti possibili con rotazione temporale dei posti di lavoro da offrire in base alle risorse disponibili per le retribuzioni
A tal proposito si consideri che nell'arco du mila ventiquattro risultano essere state effettuate retributiva retribuite prestazione lavorativa per un totale di ore di poco superiore a quattordici milioni
Che ove rapportati esclusivamente ai diciotto mila sessantatré ristretti alle dipendenze la mutazione in modalità più continuativa si otterrebbe una media di circa settecentosettantacinque ore annuale pro capite quale allora le possibili strategie di potenziamento del lavoro nelle sue differenti prospettive
Con riguardo al contratto di lavoro penitenziario dipendenze l'amministrazione penitenziaria se contratto cene
In particolare quello relativo ai cosiddetti servizi vari all'interno degli istituti si ritiene necessario uno studio approfondito
Che valuti l'opportunità o meno di una proposta assioni di tale rapporto di lavoro
Procedendo per tale via non evoca individuazione di un contratto collettivo nazionale specificamente dedicato il più possibile conferente a quelle forme di flessibilità che di fatto inevitabilmente finiscono per caratterizzare le prestazioni lavorative reso all'interno degli stadi
Superando Spica abilmente equivoci contraddizioni limiti che vivono i dirigenti penitenziari forieri anche di contenzioso che finisce paradossalmente per sottrarre risorse destinato lo stesso lavoro penitenziario
Se puntualmente la giurisprudenza costituzionale di legittimità ai vinti a ha evidenziato le differenze fra i normale
Sinallagma contrattuale che caratterizzi lavoro subordinato a quello che contraddistingue lavoro tenuto degli internati
Che non può essere ricondotto integralmente allo schema dello scambio tra energie lavorative retribuzione avendo una prevalente funzione rieducativa che ne segna la causa conseguentemente la funzione rieducativa del lavoro penitenziario illumina il tipo contrattuale
I di notifica la causa in quell'appunto trattamentale causa questa non disgiunta dall'altra funzione economico sociale dello schema contrattuale che appunto quella del rapporto di lavoro
Sicché tali ipotizzato contratti trattamento e lavoro diventerebbe un contratto tipico con proprio appuntamenti di confronto per la contrattazione
E il positivo superamento della valutazione di di meritevolezza sarebbe insito nella funzione astratta con l'operazione Borsa le tende e cioè quello di erogare educazione lavoro al detenuto da un lato e di prestare attività lavorativa dall'altro dietro un equo compenso
Occorre innovative visioni d'azioni progettuali per il rilancio delle attività produttive dirette gestite dall'amministrazione penitenziaria magari attraverso l'avvio di una stagione dell'incentivazione delle commesse da parte delle istituzioni di enti pubblici enti associazioni del terzo settore enti privati associazioni professionali
Se mai statuendo Riserve relativamente a commesse pubbliche rivolte ad un particolare brand appositamente costituito dedicato a qualche specifica nicchia produttiva progettualità innovative che non potranno però non prevedere in contemporanea
Corbelli convergenti azioni di modifiche ormai deroghe regolamentari anche di natura contabile e fiscale
Che nell'ottica dell'efficienza rispetto agli altri obiettivi sociali in gioco disciplinano gli ambiti di riferimento con ripetuta flessibilità prevedendo ad esempio l'esenzione del regime dell'IVA per le venti tali produzioni penitenziarie così come diversamente gli introiti della vendita al medesimo ciclo economico finanziario dedicato alle medesime produzioni oppure il congruo potenziamento
Principale congruo potenziamento organizzative in generale dell'amministrazione e pillole specifico degli studi perché anziani sia in termini di numero e specialità dei vari operatori sia interno propriamente strutturali
Per converso vanno moltiplicati gli sforzi per portare all'interno il lavoro direttamente a parte datore di lavoro o cooperative sociali che gestisco lavorazione proprio assumono commesse da ditte Esterna esterne in maniera da colmare la maggior parte dei voti ancora presenti
E tuttavia nell'attuale contingenza emergenziale di sovraffollamento non va assolutamente trascurata o che di pari passo l'ampliamento delle capacità recettive in termini di posti detentivi generici così come di possidenti per ospitare magari i ristrettissimi libro assegnatari degli articolo trentuno
Vanno ampliati gli spazi dica delle attività formative lavorativi tali da assicurare quella possibilità
Di effettuare esercitazioni pratiche che non sempre possono essere assicurate e ampliare spazia tra le attraenti per gli imprenditori al fine di delocalizzare almeno in parte la produzione in carcere
Un minuto
Lo sa che supero innocuo la rimonta mento dico bisogna superare l'intervento del consigliere Napoli lo che ha fatto dieci minuti e questo non è una mancanza di rispetto al Consiglio di Napolitano
Mi sembra improprio adesso attivare questa questa dinamica prego prego Rallo e sa che io sfrutto quest'occasione perché non so se ne aprono altre mento di e viene in qualche modo
Era vero il clima d'incanto prego ringrazio la platea per l'incoraggiamento e vede il capo dipartimento che mira ad assicurare che non so se lo zero
Grazie
In merito all'approntamento provvede nuovi spazi lavorativi al potenziamento alcuni tra quelli già esistenti risulterà importante il contributo connesso alla realizzazione del progetto ha presentate sia delle regioni sia dai provveditorati regionali in coordinamento tra loro in ragione della
Azione amate
Strutturate nel più ampio quadro del Pnr ventuno ventisette inclusione lotta alla povertà in stretta collaborazione con la Direzione generale per il coordinamento il politico si oppone
Di cui sicuramente in maniera più approfondita verrà presentato nel corso del previsto intervento pomeridiano da parte della dottoressa De Stradis
Più agevole apparirebbe la soluzione di proiettare ad avviare al lavoro esterno i detenuti ma questa soluzione comunque non produrrebbe numeri numeri particolarmente significativi in termini di deflazione
Delle presenze e risultasse difficilmente difficile pensare che il carcere possa diventare bacino di reclutamento per soddisfare la domanda per tipologie di lavori che l'offerta Esterna più scolarizzati ed esigente malvolentieri svolge infatti tolta ragionevolmente la tara dei termini di legge intesa come qua intesa come quanto me di pena
Scontato della ragionevole prognosi di assenza di pericolosità della sussistenza documentabile di capacità personali e professionali frequentemente si assiste presso di sé o da fenomeni di non sapere chi individuare quando si prospetta una concreta possibilità lavorativa all'esterno
In tal senso un ruolo decisivo
è rivestito dalla formazione professionale di sicuro a quale interseca su entrambe le prospettive esterne ed interne del lavoro e che si erogati in maniera continuativa ed approfondita estro è strumento sicuro per qualificare il lavoro
Ad essa deve essere conosciuto un posso dolore l'intero schema trattamentale dedicata a lavoro in quanto a breve il passaggio che conduce allo per redditività rivolgendosi a chi già lavoro nutro speranza di lavorare o a coloro che sono in procinto di una misura alternativa
Uscendo invece da una prospettiva esclusivamente carcere Centrica del problema strumento interessante appare quello prospettato dal già citato articolo otto del decreto legge quattro luglio due mila ventiquattro numero novantadue
Una norma che si caratterizza come una grande opportunità per la sua concretezza la potenzialità di intercettare molti destinatari consentendo loro di rimanere nell'ambito delle soluzione penale esterna di affrontarla preparazione propedeutica successivamente il lavoro
Affrontando i progetti con soggetti qualificati scusi mentre dedicati alla loro realizzazione
Ricapitolando e quindi a Bivona
La strada tracciata da disposizioni di principio di cui al prefata o decreto legge quarantotto venticinque
Riguardanti la sussidiarietà ovvero la valorizzazione del ruolo della realtà Esterne
La semplificazione dei rapporti con l'impresa la collaborazione e la costruzione di una rete di rapporti Inter ed extra istituzionali come testimoniano alcune più o meno recenti protocolli d'intesa dedicati al lavoro la formazione professionalizzante
Appare quella giusta da percorrere
Sicuramente da potenziare anche con il favore di importanti collaborazioni come quella con il CNEL e certamente da sperimentare sistematicamente nell'ambito del commissione regionale per il lavoro penitenziario di cui l'articolo venticinque bis dell'ordinamento penitenziario
Con l'ulteriore avvincente aspettativa della strutturazione di una nuova regolamentazione del lavoro
Penitenziario che veda coinvolti più attori istituzionali secondo un approccio coordinato ed integrato finalizzato l'obiettivo comune di rendere concretamente realizzabile un reale percorso di inclusione sociale
Tuttavia nell'ottica di aumentare realisticamente le possibili
Successo delle varie iniziative occorre prevedere che le stesse siano integrate da strumenti di concreta presa in carico ovvero di effettiva accompagnamento dei ristretti nel corso delle varie fasi sia Durante la formazione che durante la prestazione lavorativa prevenendo il possibile abbandoni o fallimenti molto più probabile invece allorquando le azioni risultino per l'appunto meno strutturate e tarate sui due immagini del detenuto che pare quella proposto dalla cinematografia neorealista degli anni Cinquanta del tutto dissimile alla corrispondenza attuale
Non può non considerarsi infatti l'incombere di una sorta di deterioramento psicologico psicologica e sociale dell'ambiente penitenziario
Appare evidente la povertà non solo economica ma anche di risorse culturali e sociali corre il fenomeno della tossicodipendenza vicino al trentadue per cento delle presenze complessive ed il disagio psichico che per una serie di concomitante concomitanti cause risulta criticità assai condizionante
Che attira la maggior parte del tempo degli sforzi di tutti gli operatori penitenziari ancora mancando un adeguato supporto da parte delle competenti istituzioni
In conclusione si ritiene non esistere un'unica formula composita di norme e regolamenti che si caratterizzi come risolutiva di diversi problemi
La fisionomia del lavoro delle persone venute per essere efficace non può che assumere forme diversificate separate da adottare le differenti tipologie di persone e connesse resta personalità
A patto comunque tener ben saldo il convincimento che se è pur vero che lavoro e fatture protagonista nel costruire l'identità necessità sottolineare che il trattamento per la rieducazione frutto di apporti multidisciplinari quali distruzione e le attività culturali quelle sportive e ricreative come per ogni individuo lo è normalmente l'educazione
Nessun fattore di per sé solo rieducativo ma lo diventa se inserito insieme ad altri un percorso che garantisca varietà di apporti coordinati in unione tra loro e calibrati sulle persone
Perfettamente in linea quindici minuti
E ringrazio il dottor Petruzzi o scherzo ci lega una stima anche non rimanga rimanga in nella prima edizione abbiamo lavorato gomito a gomito per dare vita alla prima giornata e do la parola adesso al presidente del tribunale di sorveglianza di Roma la presidente Marina finiti dopodiché sarò costretto aumentare concorre in maniera congrua il tempo di intervento del professor Giordano che era presente
Prego presidente grazie grazie questo per questo opportunità grazie per questo evento presidente Brunetta
Capo da e ministro segretari veramente tutte le autorità presenti ma soprattutto l'imprenditoria privata agli enti del terzo settore con cui mi trovo a lavorare da un anno e mezzo assunto questo incarico dopo una vita in cui ha svolto quasi sempre prevalentemente funzioni di giudice ordinario la magistratura di sorveglianza un ruolo molto delicato perché non vari costruire un fatto reato come avviene per il giudice penale normalmente va a fare una prognosi deve avere delle elementi deve conoscere a un giudice di prossimità deve conoscere
I destinatari dei suoi provvedimenti e fare una scommessa in fondo ritenere che si tratti di un soggetto che può essere effettivamente recuperato
Quindi investire sul Dinoi investire su di lui nell'ottica di un recupero sociale quindi nell'ottica di un vantaggio non solo per le interessate per la sua famiglia io parlo sempre del detenuto
E del nucleo familiare perché spesso la condanna non riguarda solo un singolo soggetto quando si ha la fortuna di avere un nucleo familiare alle spalle chiaramente anche loro sono coinvolti da questa realtà drammatica realtà drammatica chiaramente non esime la magistratura di sorveglianza dal valutare
E dall'esercitare le sue funzioni in una valutazione Santer e comparativa fonde rata non possiamo dimenticare assolutamente le esigenze di sicurezza è stato parlato prima di responsabilizzazione dei detenuti sono d'accordissimo i detenuti dei condannati perché poi come è stato detto prima noi abbiamo non solo i soggetti detenuti in carcere oggi chiaramente ci interessano questi ma ci possono interessare anche i soggetti cosiddetti liberi sospesi che aspettano per anni la decisione della sorveglianza per capire se dovranno fare accesso o meno in carcere
Quello che è importante appunto a realizzare questi elementi perché questi eventi fanno costruiscono un ponte come diceva come ha detto il Papa come è stato detto anche oggi costruiscono un ponte tra il mondo delle istituti di pena e il mondo esterno la collettività alla società Esterna perché
Il problema carceri
Come è oggi perché purtroppo è un problema all'istituto penitenziario alcuni istituti io sono stata tantissime volte a Regina Coeli fin dall'inizio sono intervenuta anche nel corso di alcune proteste ed assicuro che non è stato facile
E in un caso sono riuscita casse darla in un caso prevenirla Rebibbia
E credo che la funzione della magistratura di sorveglianza sia fondamentale in questo momento sia nevralgica
E credo che la realizzazione di questi incontri maggiormente sinergici di queste sono sempre in contatto con l'avvocato conti ma anche con il garante regionale
Credo che dobbiamo sicuramente nell'ottica della massima responsabilizzazione dobbiamo dare se possibile un'altra chance
A questi soggetti che hanno sbagliato perché ce lo chiede l'articolo ventisette della Costituzione
Ce lo chiede l'articolo tre della Shell o perché la Corte la Carta europea dei diritti dell'uomo la corte di giustizia dimesso sentenze che sono Paul faro per la magistratura di sorveglianza ma credo per una società civile che meriti questo nome
Quindi io non voglio dilungarmi il mio intervento è stato richiesto questa mattina e molto estemporaneo ma sono molto contenta di essere qui spero sono stata già l'anno scorso da prostata favorevolmente colpita
Da questa intenzione di realizzare una sinergia continua costante
Nel nome di un'opportunità innanzitutto per la collettività perché credo che se veramente riusciamo arrivare non so se sarà proposero o due per cento quattro per cento ma se riusciamo a battere quel rischio di recidivanza che pari al settanta per cento
Così mi dicono le statistiche per i soggetti a cui noi diamo un'opportunità
Se riusciamo invece a realizzare questo obiettivo molto ambizioso riusciamo a prevenire tante problematiche che sono adesso all'interno degli istituti di pena e si sono tamponate anche dal personale di polizia penitenziaria
A cui va anche il mio sentito ringraziamento perché sono stretto contatto con loro
E devo dire che l'umanità che ho visto in molti casi all'interno degli istituti di pena grazie anche al personale di polizia penitenziaria tutti gli operatori perché io credo chi lavora nel mondo del carcere
Lavora perché ci crede crede nell'articolo ventisette crede nell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo crede nella dignità umana che va riconosciuta anche a chi ha sbagliato
Anche all'ultimo ma chi ha fatto il reato più grave se possibile dobbiamo cercare di recuperarlo re inserirlo nella società
Quindi grazie anche a nome del tribunale di sorveglianza di Roma c'è la collega che è presidente tipo e sorveglianza di Napoli non credo che ci siano altri presidenti il mio ringraziamento credo che diciamo vuole portare quello di tutta la magistratura di sorveglianza di tale che è una magistratura molto impegnata crede molto nel suo ruolo purtroppo è considerata un po'la cenerentola della giustizia e quindi passano tre molta fatica ad arrivare forse non gli ha riconosciuto il ruolo e meriterebbe perché io credo che una magistratura di sorveglianza in grado di lavorare come dovrebbe potrebbe risolvere tanti conflitti tante tensioni all'interno
Scusate all'interno degli istituti di pena ma forse anche all'esterno grazie grazie
Grazie molte era
Che ci ha ricordato il ruolo fondamentale della magistratura di sorveglianza
Grazie e scusate
E da subito la parola al professor Filippo Giordano ordinario di economia aziendale presso l'Università LUMSA di Roma nonché componente del segretariato permanente del CNEL prego grazie
Grazie dottor Mona anni Grasso il CNEL nella figura del Presidente Brunetta gli amici del segretariato
La figura del presidente rinunzio per questa esperienza di servizio alle istituzioni e stiamo facendo di questo percorso in collaborazione tra reale tra società civile
Amministrazione penitenziaria mondo dell'università Despenser segretariato è molto interessante quindi grazie agli amici con cui condivido questo percorso
Ringrazio anche i sessantacinque imprenditori sociali che oggi ci hanno compilato il questionario che essi rappresentano il dieci per cento dei fruitori della Smuraglia due mila ventiquattro e copre il trenta per cento dell'importo erogato che ci permettono oggi di condividere
Questi i primi risultati
Questa ricerca Confort costa appunto i fruitori di Smuraglia
La ricerca va avanti densissima di informazione avremo modo poi in autunno di organizzare un momento diciamo ad hoc per condividere tutti i risultati perché abbiamo diciamo
Il cisto come che nella di andare in questa direzione perché sicuramente abbiamo un gap di conoscenza
Di quello che accade negli istituti delle caratteristiche delle attività economiche
E bisogna evitare misurare significa dare valore
Ah beh le statistiche
Hanno dietro personale dentro organizzazioni hanno dietro fatica hanno dietro delle situazioni peculiari quindi è importante dare valore economico anche alla a a quello di cui stiamo discutendo e valore sociale al contributo della società civile alla all'Obiettivo recidiva zero
E poi gli elemento centrale del del ragionamento che proverò a condividere
Il tema della sostenibilità ne abbiamo bisogno di evidenziare quali sono gli enti agli elementi alla base dello sviluppo e della sostenibilità di queste attività che significa sostenibilità dal contesto aziendale la sostenete aziendale la capacità di durare nel tempo
Per l'impresa e delle attività economiche
E quindi la capacità di perseguire con successo nel tempo il proprio fine istituzionale quindi lo sviluppo e l'incremento numerico delle opportunità lavorative dire inserimento in favore delle persone in esecuzione penale legato non solo all'ampliamento della platea dei datori di lavoro
Al due mila ventitré al due mila venticinque abbiamo registrato un quaranta per cento di fruitori in più
Ma soprattutto alla durabilità nello allo sviluppo nel tempo delle attività economiche
E la sostenibilità delle attività che permette infatti di dare continuità ai percorsi di inclusione lavorativa e quindi generare impatto in termini di riduzione di dieci diva
L'impatto lo genera la persistenza di impatto il cambiamento nel lungo periodo delle persone delle situazioni e dei contesti
Questo come dire questa questa intuizione del tenerne conto confortata dei dati siamo andati un po'più in profondità sui dati pubblici disponibili sulla Smuraglia e abbiamo rilevato un grosso problema di continuità
Delle attività lavorative registrabile da tre elementi importanti uno
Rispetto alla platea dei fruitori nel triennio due mila ventitré ventiquattro venticinque e meno del venticinque per cento ha percepito
E l'importo nel triennio
Vuol dire che abbiamo settantacinque per cento di fruitori estemporanei che ha dei buchi nel due mila ventitré del due mila ventiquattro entro cinque l'indice proprio importante significativo perché i nuovi fruitori due mila ventiquattro dei nuovi istruttori ventiquattro solo quindi duecentodieci new-entry solo ottantotto hanno avuto confermato nel due mila venticinque
La singolare vuol dire che ci pensiamo persi per strada un buon settanta per cento i soggetti che si sono avvicinati a questo mondo e poi per motivi che non conosciamo ma l'obiettivo è cercare approfondirli
Hanno deciso di via venticinque di abbandonare la causa dell'inclusione sociale
L'altro tema è la variabilità la volatilità abbiamo delle variazioni delle oscillazioni degli importi Smuraglia sulle stesse organizzazioni estremamente alte
Il sessanta per cento registra incrementi e decrementi maggiori del venti per cento abbia addirittura decrementi del centottanta per cento incrementi del Trecento un'instabilità che chiaramente significa instabilità
Nelle opportunità e nella continuità dei percorsi e poi c'è un grosso tema di dimensionamento la sostenibilità si fa
Con la strutturazione
Il nove persone al nove per cento dei fruitori Smuraglia
Mi dice di un importo maggiore di cinque mila euro cioè capace di dare lavoro stabilmente a otto detenuti fontane in un anno
Questo è un elemento molto importante
Vuol dire che abbiamo diciamo un ottanta per cento di fruitori Smuraglia che è in grado oggi di dare lavoro a meno di due detenuti se andiamo più nel dettaglio i i dati di frammentazione di sbriciolamento
L'erogato Smuraglia sono veramente veramente notevoli
Cosa possiamo quindi
Condividere come evidenza e allora abbiamo un un campione interessante spostato più sulle organizzazioni che eroga la maggiore Smuraglia
Abbiamo un ventiquattro per cento dello s'
Campione con più di cinquanta K di Smuraglia mentre il dubbio vi ho detto poc'anzi che invece
Le organizzazioni complessive compito maggiori di cinquanta di Smuraglia sono meno del nove per cento
La l'attività e ininfluente rispetto al profilo di sostenibilità si può essere sostenibili nell'agroalimentare si può essere grandi nel digitale si può essere grandi dell'assemblaggio quindi diciamo questa grande eterogeneità che viene presentata dai dati Smuraglia la si registra anche per le organizzazioni grandi non ci sono ambiti di intervento che sono come dire prevalenti dal punto di vista delle dimensioni questo è un elemento importante vuol dire che ne
Le ragioni della sostenibilità vanno vanno trovate altrove
Allora dove vanno trovate latino soste vietate abbiamo individuato dalle risposte che sono state date tre profili di sostenibilità una soste Rita che abbiamo chiamato istituzionale legata alla qualità della collaborazione con l'amministrazione penitenziaria
Che rispondenti ci hanno detto essere quella più importante cioè più importante l'ambiente abilitante che l'amministrazione penitenziaria crea intorno l'attività lavorativa che l'attività economica stesse
Gli altri gli altri fattori che sono alla base della sosta invita quindi quelli legati agli aspetti più di tipo come dire commerciale di modello di business e quelli sociali
Sono un gradino sono messi sullo stesso un gradino più sotto sono messi sullo stesso piano una cosa interessante punto questo questo modellino che si è venuto a definire con la ricerca e la sua serenità vestita pratica in carcere carattere profili di sostenibilità quindi sostenibilità economica caratteristiche del modello di business
Sostenibilità sociale legata alla qualità la continuità dei percorsi di inclusione
Ma anche legata ha come poi la gestione della vulnerabilità persona detenuta impatta sui processi economici
Questo è un elemento molto molto importante
E poi c'è il tema dell'ambiente istituzionale
C'è un profilo della sostenibilità economica veramente qualche flash
Fondamentalmente oggi abbiamo quattro modelli di attività economiche che danno come dire opportunità di inclusione lavorativa abbiamo organizzazioni che fanno il cento per cento di fatturato in carcere
Quote
E sono focalizzate all'interno degli istituti
Abbiamo organizzazioni che adottano un modello ibrido molto interessante da esplorare modello ibrido vuol dire diciamo abbiamo due due situazioni sul modello ibrido abbiamo situazioni di cento per cento e conti economia carceraria che trovano nell'esterno la valvola di sfogo
Quindi il forno che apre di fronte al carcere permette no quindi permette di superare il vincolo dell'infrastruttura intramuraria e quindi è un elemento di sviluppo
E poi abbiamo organizzazioni che hanno modello di business misto il cui fatturato generato sì ad economia carceraria
Sia da gestione di altre vulnerabilità quindi disabilità insomma
Al altre forme di di inclusione sociale
Poi abbiamo lei in prese ma non solo anche cooperative che esternalizzano al carcere fasi della loro catena del valore
Eppure abbiamo le organizzazioni che
Ospitano in articolo ventuno
Dal punto it altri due Insight sulla sostenibilità economica
Primo il la composizione del fatturato siamo focalizzati sulle cooperative sociali di tipo B che rappresentano la componente prevalente
Quel fatturato delle cooperative sociali di Pompili è ibrido con una prevalenza dell'attività commerciale atti da commerciale fa stare in piedi le organizzazioni però c'è una componente di contributo filantropico fondamentale per far fronte ai costi legati all'accompagnamento
E i costi legati alla sostenibilità sociale questo è un elemento importante ma non si sta in piedi con i contributi pubblici si sta in piedi con l'attività commerciale
Andando a vedere invece il tema di chi sono i clienti
Emerge quello che è è stato accennato veramente è una sostenibilità basata su rapporti con grande impresa abbiamo abbiamo delle situazioni molto focalizzate no c'è chi lavora con la grande distribuzione cerchi lavoro fa il bitume vince chi commercializza
Registriamo la marginalità della pubblica amministrazione come soggetto che acquista i prodotti questo e il il fatturato generato dal campione con la pubblicazione meno del cinque per cento
Quindi su questo si può fare si può fare molto
Dal punto di vista
Va arrivo a concludere
La sostenibilità sociale
Di dire è interessante leggere alcuni chiaramente ricerca incrocia dati quantitativi ma anche dati qualitativi sicuramente c'è una situazione di complessità da gestire
E quindi il tema legato alla riduzione progressiva del numero dei detenuti quindi anche lì l'esigenza di lavorare in un modello ibrido intera murario ex stabulario anche per intercettare la domanda di
I persone limiti in misura alternativa
Fine pena Brevi problemi psichiatrici sono aspetti che sono rappresento dei costi sociali per per loro per le organizzazioni tempi detentivi molto rigidi abbiamo chiesto quante la media oraria di lavoro che viene viene portata avanti dei detenuti abbiamo sette virgola cinque tre ore
Anche qui c'è una variabilità di rapporto col mondo carcere che va un po'sanata perché l'attività economica bisogno
I conti tali se lavorassi sette ore al giorno una un lavoro possibile tre ore al giorno è un lavoro che strutturalmente ha difficoltà ad essere sostenibile chiudo con due cose
Uno il tema del rapporto con l'amministrazione penitenziaria decisivo sostenibilità istituzionale l'abbiamo chiamata
Ci sono state e segnalate sì quattro questioni che sono
Sulla bocca di tutti ma poi quando ci vengono dette dalle ricerche diciamo acquistano un po'più significa uno l'importanza della direzione della leadership del direttore nella gestione dei rapporti con le organizzazioni e quindi nel creare una le un ambiente abilitante
La collaborazione operativa dell'istituto la flessibilità l'organizzazione io mi occupo tantissimo di collaborati management di collaborazione pubblico-privato la collaborazione
Implica corresponsabilità quello che accade nell'attività economica responsabilità non solo dell'imprenditore mai responsabilità anche di chi Ostia corresponsabilità
Nel progetto imprenditoriale corresponsabilità nella gestione dei detenuti e quindi anche flessibilità nel senso di venire incontro alle esigenze anche dell'attività economica
Chiudo l'ultimo flash
Perché le imprese si avvicina al mondo carcerario è stato votato prima
La Smuraglia è una condizione necessaria ma non sufficiente la prima motivazione
Ingaggio
La dimensione etico valoriale
Presso cinque ora già a fare tante giornate
Ci incoraggia come l'ENEL a lavorare percossi una cultura dell'incluso nella società e la sensibilità dei singoli
Incentivo è un sostegno non era già abbiamo bisogno di creare una cultura dell'inclusione quindi di avvicinare il mondo delle imprese al carcere in questo mondo grazie grazie grazie
Filippo Giordano grazie ma continuerà sì al dottor Mario Petruccio invito per l'ultima sessione siamo in condizioni di chiudere in tempo
E quindi invito tutti i prossimi relatori ad attenersi diciamo nei limiti del possibile
Invito il direttore generale del personale del Dipartimento di amministrazione penitenziaria il dottor Massimo Parisi la dottoressa Gabriella De Stradis direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione del ministero della giustizia
La dottoressa Oriana tanti Monaco direttore dell'Ufficio quinto alta sicurezza della direzione generale detenuti del Dipartimento dell'amministrazione
Penitenziaria il nostro consigliere Cnel Vincenzo fa la bella che è anche coordinatore dell'osservatorio per l'inclusione e l'accessibilità
Il rappresentante prego presidente
No no finisce era volevo Hollande creare del terzo settore e infine il coordinatore della diplomazia giuridica del Ministero Affari Esteri consigliere Raffaele Langella prego scusa volevo solo
Ho ascoltato con grandissima attenzione tutti gli interventi sto ascoltando tutti gli interventi non mi sono mosso di qua non mi muovo di qua
Volevo dire solo una piccola Flash
Se Giordano e Petruzzi
Il parlano
Sotto la mia
Come dire supervisione molto probabilmente posso venir fuori cose serie
Perché che tutto ha perfettamente ragione a descrivere l'esistente
Lord hanno ha perfettamente ragione a capire quello che potrebbe esistere
Ma non esiste per difficoltà oggettive
Hanno ragione l'uno e l'altro tutte e due
Dico anche sul motivazione contrattuale
Pubblicità
Di cui si parlava Petruzzi
Problematica ma
Prada da studiare da percorrere
Io chiedo che queste due culture la cultura Petruzzi
Rispettare assolutamente e la cultura Giordano da usare assolutamente si devono mettere insieme lo possiamo fare
Le trote disponibilissimo possono per danno ore perché da qui potrebbe venir fuori qualcosa di più
Puntuale e preciso e percorribile
Ecco io quando li ho sentiti meno male che sono stati come dire uno dopo l'altro ecco al al di là del poco tempo che aveva uno ma uno era un po'più violento essere preso l'altro incontro intendo dire non non s'è ripreso ma va bene per tutte e due ecco mi impegno personalmente a a metterli insieme per fare per fare una sintesi volevo solo dire questo grazie presidente
Che forse come sa bene il nostro presidente del Cnel il DAP partecipa attivamente ai lavori del segretariato quindi credo che la sede più idonea per questo tipo di diciamo analisi e di convinti condivisione si appunto quella del segretariato volevo solo ringraziare Confcooperative Legacoop perché il lavoro che in poco tempo il professor Filippo Giordani è riuscito a fare insieme all'ufficio al Segretariato all'ufficio quinto della direzione generale competente del CNEL che ringrazio
Nella persona della dottoressa Venturi che è presente
è un lavoro che si avvale proprio della grande collaborazione che Confcooperative Legacoop che può interverranno oggi pomeriggio hanno prestato
Ecco do subito la parola alla dottor Massimo Parisi ricordo che in questa sessione si parlerà del programma nazionale inclusione lotta alla povertà e dell'inclusione sociolavorativa dei soggetti in esecuzione penale
Partendo appunto dei percorsi di rafforzamento dello sviluppo delle competenze per avviare a lavori soggetti detenuti e dei altre esperienze che sono portate qui dai relatori che sono al tavolo della Presidenza prego
Grazie grazie a tutti veramente salute l'autoritario presidente Brunetta in primis io faccio intervento sintetico di mi atterrò ai cinque minuti
Facendo una premessa sono un dirigente penitenziario
E quindi cerco di attingere da più di venticinque anni visti ove invece Ario dalla mia esperienza per fare alcune riflessioni le orrendi rizzare proprio sugli aspetti organizzativi che in qualche modo Filippo Giordano ha toccato che mi sembra soliti degni di considerazione
Uno degli aspetti fondamentali credo che dopo tanti anni finalmente sta facendo sistema sul lavoro da direttore mi ricordo quando improvvisava Puppo i contatti con le aziende talvolta aziende un'affidabilità volta non lo erano
Quindi talvolta Mino fuori dei pasticci talvolta invece del dei buoni risultati ma era tutta una roba un po'improvvisata una roba diciamo delegata alle capacità o comunque alla volontà del sindaco alle del singolo adesso invece di sta facendo sistema e quindi siamo in presenza di una grossa sfida per l'amministrazione e parlo della nostra organizzazione quindi diciamo anche nella veste di direttore del personale
Perché perché credo che dobbiamo avere un'organizzazione l'altezza perché sono sostanzialmente certi obiettivi non ci riescono a raggiungere alcune riflessioni la prima nel dicembre del due mila ventitré abbiamo completamente riorganizzato l'amministrazione è stata ridisegnata l'architettura
Si è parlato molto di alcuni aspetti giustamente anche di valorizzazione di figure dirigenziali il corpo di polizia che è un aspetto fondamentale o degli elementi e forse non è stato mai considerato è che noi abbiamo dedicato un ufficio al lavoro penitenziale che prima non c'era
C'è un ufficio che si occupava di tutte le componenti del trattamento invece è stato previsto espressamente un ufficio destinato al lavoro perché l'amministrazione ha ritenuto un valore aggiunto è fondamentale essenziale sul piano strategico quello di destinare una competenza dirigenziale quindi un ufficio alta esclusivamente al lavoro penitenziario
Io credo ma questo aggiramento ragionamento in itinere che l'ufficio del lavoro penitenziario che sta facendo tantissimo e già i risultati sono sotto gli occhi di tutti possa anche ulteriormente svilupparsi rafforzarsi pensiamo a come potrebbero anche essere articolato nei nostri provveditorati che sono comunque lo snodo fondamentale
Cioè prevedere ovviamente può essere parla con Ernesto del direttore generale detenuti però che i provveditorati questo una mio vecchio pallino abbiamo detto delle figure professione destinata esclusivamente al lavoro penitenziario
E che come tale si può fare una regia all'interno del territorio perché hanno degli stili diversi con degli spazi diversi e diventi un punto di riferimento per gli imprenditori l'imprenditore deve sapere a chi rivolgersi
A livello centrale a livello territoriale deve sapere a chi chiedere sulla Smuraglia devi sapere quali istituto può essere indirizzato per cui sto non è uguale all'altro
Per tanti motivi anche il
Spetti gli spari
Quindi questo è l'aspetto diciamo più macro organizzativo mi rivolgo però agli istituti penitenziari
Qui raccolgo anche un po'quelle che sono delle osservazioni che sono state fatte
Portando a complementi che se come sono positivi intanto interni di implementazione del personale
Adesso siamo raggiungendo l'obiettivo sembrava scontato ma non lo era di avere un direttore per ogni istituto il suo tutta d'un ritratto molto giovani diciamo che hanno diciamo rimpolpato le le fila te insieme a quelli più anziani riesca a dare un grande valore il presidente Brunetta parlava di manager e mi piace molto questa espressione perché il direttore di avere questa capacità manageriale
E deve farlo secondo me organizzando l'istituto laddove chiaramente ci sono atti da lavorative anche in funzione del lavoro
Cioè avere delle figure di riferimento specifiche avere l'educatore e qui abbiamo rimpolpato anti deduco dalla doppiamente la pianta organica piena mille novantanove le mancheranno una quarantina avere un educatore de di riferimento avere persona di polizia penitenziaria e questo lo dico sulla base la mia esperienza
E che io ringrazio destinato elettiva lavorative non è possibile che si possa fare attività con personale a rotazione in certi perché bisogna avere il contatto con il con il datore di lavoro perché bisogna contribuire alla conoscenza dei detenuti che lavorano in quel contesto e minuti
O perfino questo aspetto de questi ultimi aspetti perché diciamo ciò conferma con tre Cats uno degli elementi che può essere di ostacolo è proprio la nostra burocrazia vostro realizzazione dobbiamo essere molto tali in questo perché bisogna anche essere Autogrill in certi momenti perché se un imprenditore attenda bloccato su due ore
Non c'entra
Quindi dobbiamo avere questa capacità di conciliare
La doverosa sicurezza degli istituti abbiamo dei professionisti alla sicurezza formati in questo senso con la capacità di ospitare le attività due ultime riflessioni l'attività lavorativa ma intrecciato con l'Attila di tipo di osservazione trattamento
Cioè bah a confluire su quelle che sono le capacità di conoscere i detenuti
Perché il lavoro è importante ma importante la conoscenza complessiva del detenuto sia nel momento in cui lo proponiamo l'azienda sia all'interno che all'esterno anzi aggiungo ancora di più all'esterno
Perché mai spesso facciamo l'errore di pensare che il detenuto quando comincia a uscire fuori sia un problema tre duetti meno quasi superato realizzato l'obiettivo invece no sappiamo che il detenuto che esce che entra dall'istituto
Tra le mete più problematico perché c'è questo entrare e uscire spesso comprende comporta degli scompensi
Diciamo dei disorienta menti è impongono l'attività di osservazione ancora più approfondita
Quindi una conoscenza è stato forse Detto d'Amore Abruzzo una vera presa in carico per far sì che anche persone che normalmente sono state abitua ad attività delinquenziali
Abbiamo il gusto di lavorare per cinquecento seicento ottocento euro al mese e questa è la cultura che ne dobbiamo dare da una ricchezza facile perché tutti questo abbiamo che parlare a una diciamo ricchezza utile
Utile alla persona allo sviluppo alla effettivo reinserimento affettiva recidiva zero
Grazie boh per essere stato nei testi abbiamo dato sei minuti allora voglio ricordare a tutti che ciascuno dei partecipanti è stato consegnato un cartoncino che riporta un cuore cotte attraverso il quale si può arrivare a una pagina internet dove sarà possibile consultare e scaricare tutti i documenti compresi gli astratti e degli interventi di oggi salvo qualcuno che lo farà vere
Tra domani e dopodomani e anche la ricerca Censis che il che nell'affidato nuovamente per il secondo anno al Censis nonché anche la ricerca fatta dal professor Giordano che contiene un aggiornamento rispetto a quelle che sono le competenze del CNEL
Do ora la parola con molto piacere al direttore generale dottoressa Gabriella De Stradis che affronterà un tema di particolare rilevanza punto il fondo coesione che ricordo è uno dei fondi più significativi a disposizione del ministero della giustizia relativamente proprio all'inclusione lavorativa dei detenuti prego
Grazie al Presidente Brunetta grazie ai colleghi del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per questo giorno a Prati incontro e di confronto so di avere pochissimo tempo cercherò di illustrarvi brevemente
Il piano del ministero della Giustizia finanziato dal piano inclusione e lotta alla povertà ventuno ventisette
Volta all'inclusione sociolavorativa di soggetti in esecuzione penale un progetto ambizioso un progetto che prendendo le mosse da una precedente esperienza il Progetto miseria realizzato in quattro regioni pilota vi era utilizzare come si è detto oggi il lavoro come elemento di educazione migliori reinserimento nella società
E come strumento di recupero delle persone sottoposte a misura penale
Il programma è stato finanziato dal ministero del lavoro l'autorità di gestione del piano inclusione ventuno ventisette che con convenzione ha individuato una direzione generale per il coordinamento delle politiche di coesione l'organismo intermedio con delega la gestione i duecentottanta milioni da utilizzare in maniera trasversale per tutte le attività di reinserimento sociale lavorativo delle persone sottoposte a misura penale
Desidero ringraziare principalmente i dipartimenti dell'amministrazione penitenziaria nella direzione generale dei detenuti e del trattamento il particolare il dottor percorso e la direzione e il Dipartimento per la giustizia minorile di comunità nelle direzioni
Generali per la giustizia minorile riparativa e per la giustizia di comunità che hanno collaborato attivamente con le direzione generale per il politiche di coesione per a creare questo piano di finanziamenti
Di ampio respiro
Di ampio respiro perché tutte le regioni sono state interessate da una prima la ripartizione delle risorse al primo avviso è già stato pubblicato abbiamo avuto la dizione di diciotto regioni e una provincia autonoma
Allora vedete qui la prima ripartizione delle risorse ancora in fase di stima che risente un po'dei vincoli del PM inclusione entra nella alla suddivisione delle stesse tra regioni sviluppate in transizione meno sviluppate
Ma un vede anche il l'importante lavoro svolto
Dalla dagli uffici territoriali del ministero nel raccogliere le esigenze rispetto alla popolazione sottoposta a misura penale e quindi
I provveditorati l'amministrazione penitenziaria incentivi per la giustizia minorile degli uffici interdistrettuale per l'esecuzione penale esterna che desidero ringraziare per il lavoro svolto
L'azione la reazione del piano giustizia sono diversificate c'è un'azione di sistema che una allo scopo di analizzare la situazione del territorio fino all'individuazione di modelli che possano essere poi replicati sull'intero territorio nazionale
Delle azioni operative rivolte specificamente alle persone sottoposte Ina misura penale e che possono essere suddivise in tre cluster
L'azione Amadei di cui avete già sentito qualche accenno riguarda l'attivazione di nuovi modelli di intervento per l'inclusione attiva dei detenuti ed è rivolta oltre mille cento detenuti
O all'azione a maniche è stata citata dal presidente Sangermano per l'attuazione di modelli intervento per l'inclusione attiva di minori e giovani gli ultimi dovrebbe coinvolgere un target minimo di ottocento destinatari suddivisi tra seicentoventisette adolescenti tra i quattordici e diciassette anni
E centosettantatré giovani adulti tra i diciotto e venticinque
Relazione a Marsa rivolta modelli per per l'attuazione di modelli di inclusione attiva dei soggetti in uscita in esecuzione penale esterna e rivolta circa quindici mila destinatari
Che si trovano in varie posizioni giuridiche in uscita dal circuito penitenziario in esecuzione penale esterna o sottoposti a misura
Misure sanzioni di comunità oltre sei mila detenuti legittimate misura alternativa oltre tre mila soggetti condannati a una delle sanzioni sostitutive
Ci sono poi le azioni di assistenza tecnica finanziate da FESR
Una fondo sociale europeo barocche Sargon saranno di di di supporto a tutti i beneficiari dell'amministrazione giustizia o nell'attività esecutive o del Progetto
Questa è una prima ripartizione delle risorse finanziarie ma mano che il Progetto evolve quindi partendo dalla non dal totale di cui ho accennato prima trovate qui una prima distribuzione delle azioni le azioni sistema ammontano a circa ventuno milioni vi dirò più diffusamente a seguire come saranno ripartite
Però vi dico già subito che sono stati impegnati a quasi cinque milioni per la redazione delle piattaforme e delle competenze che bensì collegherà la piattaforma Sisley Ministero del lavoro di cui abbiamo parlato per perché si occupa della profilazione
Della delle competenze ingresso durante il percorso della Roma
Della misura penale del persone sottoposte al protratto fino alla individuazione fino alla da diciamo creazione di una sorta di curriculum che rappresenta tutte le competenze maturate nell'arco del percorso
Pluriennale di questo Progetto e che permetterà poi di presentare questo curriculum sul mercato del lavoro a disposizione del del mondo imprenditoriale
O che desideriamo raggiungere con questo progetto le azioni operative o che sono come già detto Mabea mania mai essa una sono ripartite tra vari beneficiari
L'azione Hamas per la parte di fondo sociale delle come beneficiari e le regioni che hanno aderito al progetto e i cui progetti sono attualmente in fase di analisi delle della commissione all'occhio istituita
L'azione materie che nella parte del fondo infrastrutturale vede come beneficiari i provveditorati dell'amministrazione penitenziaria che stanno elaborando i progetti per la successiva ammissione a finanziamento
Lazio e lampi
L'azione a mani è già stata ammessa a finanziamento sono già state stipulate le convenzioni con centri giustizia minorile beige beneficiari
A breve sarà pubblicato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenza della giustizia minorile di comunità
L'avviso rivolto agli enti del terzo settore che beneficeranno di oltre ventisei milioni di risorse per l'inclusione sociale dei solido sociolavorativa di minori e giovani adulti attraverso l'istituzione di tutor per l'autonomia di doti che saranno utilizzate proprio per accompagnare questi giovani minori
L'azione Hamas ora che e stata già in parte finanziata per le prime sei regioni Campania Calabria Puglia Umbria-Marche Sardegna
Ammessa a finanziamento per un totale di trentacinque milioni circa pronte insomma a a dare avvio alle convenzioni l'assistenza tecnica già stata impegnata sarà messa a disposizione oltre che dalla direzione generale anche detratto e dei centri giustizia minorile
La governance del Progetto ha richiesto di del ragionare un po'sulle modalità di non diciamo sulle modalità di Governance approdò per l'estensione del progetto numerosità dei soggetti coinvolti per cui era rifacendosi a un po'a andava l'idea della conferenza unificata di istituire delle cabine di regia regionali composte variamente da tutti i soggetti istituzionali da coinvolgere si è pensato di istituire un nucleo centrale di coordinamento di cui fanno parte tutte le direzioni generali coinvolte e che sarà volta per volta affiancato da altri soggetti istituzionali Lella
In primis ma anche la Conferenza delle Regioni e la conferenza unificata Stato-Regioni che ringrazio per il supporto nella coinvolgimento delle Regioni come beneficiarie
Cassa delle ammende il garante nazionale per il personale di e i diritti delle persone private della libertà personale abbiamo i è stata una collaborazione già con il presidente da Ettore ora non stiamo con continuando per l'ammissione a finanziamento di un Progetto grazie
Al presidente Turrini
Turini De Vita l'Ente nazionale microcredito Islam lanci che già destinataria di un Progetto per la giustizia mi riparativa messe finanziamento sottoposto agli organi di controllo prima di dell'attuazione infine comitati tecnici operativi una per ciascuno delle azioni
Composto dalle direzioni generali titolari dell'azione insieme al beneficiario di riferimento
E che vede o un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti quindi non solo i soggetti istituzionali gli uffici territoriali ministero della giustizia ma anche Lancini piuttosto che istituti penitenziari le regioni erano altri referenti sul territorio
Le azioni di sistema sono nella responsabilità del Comitato centrale del nucleo centrale di coordinamento veniamo appunto attrarre daranno attuazione Progetto elementi significativi per l'ideazione di moda e l'intervento possano essere poi replicati anche una volta terminato il progetto che ha un respiro qui al due mila ventinove
Per renderle ed azioni azioni di sistema quindi Anna che saranno riproponibili Costantini in maniera costante nel campo no magari avvalere di altre risorse europee o di altro tipo
Ho quindi si erano saranno studiati dei modelli di inclusione e uno specifico modello di inclusione riguarderà appunto i giovani adulti è in comunità su cui molti minori il giovane Diana giovani adulti incognita su cui molto si sta innestando
La realizzazione delle piattaforme delle competenze che come già detto traccerà le competenze in ingresso e in uscita delle persone stesse che parteciperanno al progetto
Però con l'ambizione di eseguire una una formazione un po'a tutti i livelli di partendo dalla formazione di base avanzata anche professionalizzante grazie laboratori che saranno realizzati nell'ambito degli istituti penitenziari
Secondo i progetti che saranno presentati da Ibra perché sicuramente renderemo quei pubblici in maniera tale da dare piena evidenza di quanto sarà realizzato un importante Progetto per il supporto all'avvio dei centri giustizia negli
Riparativa che vede come soggetto attuatore l'ANCI e di cui si parlerà più diffusamente una volta approvata da parte degli organi di controllo e infine un progetto di educazione finanziaria e di formazione all'imprenditorialità
Da rivolgere a chi lei le proprie corde manifestano interesse nella gestione e otto di un lavoro autonomo in uscita dall'esecuzione penale
Desidero ringraziarvi per l'attenzione ci sarebbe molto da dire vedenti sono strettissimi vi daremo elementi e di analisi d'informazione al fine di insomma attirare la vostra attenzione su un progetto e consideriamo veramente ambizioso grazie grazie a
Era necessario
Tartufeschi si tratta di un programma veramente significativo che può dare un grande apporto al percorso recidiva zero ricordiamo che impegna quasi trecento milioni di euro quindi insomma stiamo parlando di cifre veramente significative d'ora la parola alla dottoressa Oriana tanti Monaco direttore dell'Ufficio quinto alta sicurezza della direzione generale
E tenuti del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria prego grazie
Si sente sì ringrazio tutti ringrazio il presidente imponente a il capo del DAP il direttore generale dei detenuti e del trattamento
Per aver organizzato questa giornata che ci vede qui insieme a parlare a confrontarci
A discutere in una prospettiva che vogliamo sviluppare ogni anno sui temi del lavoro e del lavoro dei detenuti
Approfitto quindi di questa occasione per ragionare condividere insieme a a voi
Su alcuni profili che si colgono all'interno del DAP è all'interno del DAP in particolare presso la direzione generale di vederlo dei detenuti e del trattamento dove mi trovo
Il primo profilo è generale astratto e normativo
Ed è nell'assenza di una tipizzazione del lavoro dei detenuti che tenga conto delle peculiarità di quei lavori di quel lavoro
Che riconosca lavoro specie se si tratta del lavoro infra murario del lavoro che il detenuto svolge da all'interno del carcere
E per l'amministrazione penitenziaria diritti e garanzie certe non c'è non c'è una tipizzazione normativa si adegua la normativa esistente il contratto di lavoro a tempo determinato il contratto di lavoro a tempo indeterminato
Manca uno statuto occorrerebbe quindi insieme ragionare in modo da delineare e avviare una riflessione seria riconoscendo al lavoro dei detenuti le peculiarità che lo contraddistinguono perché le arie un vero e proprio Statuto del lavoro dei detenuti che gli riconosca diritti e garanzia certe
C'è poi un ulteriore profilo sempre di tipo generale su cui dovremo avviare una riflessione
E attiene di più alla formazione professionale all'interno del carcere perché il problema della formazione ce lo dobbiamo porre
Perché la formazione propedeutica all'acquisizione di competenze e l'acquisizione di competenze propedeutica all'amore al reinserimento sociale
Eh sì perché anche qui c'è un problema quasi di antinomia ordinamentale
Perché la formazione professionale e riservata alla potestà legislativa esclusiva delle Regioni ce lo dice l'articolo centodiciassette della Costituzione
Nella fase nelle individuazioni né quindi nelle funzioni di indirizzo e poi nelle funzioni negli aspetti concreti è rimessa a cascata alle Province ai Comuni agli enti territoriali alle agenzie
Risente dunque di di tutte le diversità che caratterizzano le diverse regioni e invece la funzione rieducativa della pena non è regionale il trattamento penitenziario non è regionale
Tutti i detenuti in qualunque regione d'Italia si trovino a scontare la propria piena devono avere la possibilità di accedere a strumenti a percorsi di formazione professionale o di lavoro che non lo si senta degli aspetti nel normativi nel socio economici
Della regione all'interno della quale si trova all'istituto cui sono assegnati
Dovremmo dunque avviare una riflessione per portare uniformità dove c'è differenza e per giungere a un componimento di questa antinomia che tutta ordinamentale
Occorrerebbe poi sotto un profilo concreto individuare delle linee essenziali dei livelli essenziali come per la salute
Qualcuno l'ha richiamato prima dei livelli di prestazione essenziali minimi uguali per tutti su tutto il territorio
Per tutti gli istituti per tutti i detenuti
Che consenta non di giungere alla costruzione del percorso di formazione il detenuto svolge nella fase trattamentale della sua pena
Che sia costruita sulla sua persona su misura come un ambito su misura
Che quindi sia inevitabilmente preceduto da un percorso di orientamento che consenta al detenuto stesso di capire
Quale strada vuole prendere in base alla durata della sua pena in base al suo percorso precedente in base alla sua vita in base alla sua formazione a livello culturale che ha raggiunto o che intende raggiungere
Un minuto un minuto occorre poi la costruzione di percorsi che siamo flessibili per durata e contenuti
Perché ogni detenuto avrà un fine pena diverso e quindi ogni istituto deve poter dare lo stesso percorso di formazione professionale sia al detenuto che vede davanti a sé una durata di detenzione di cinque anni
Sì a colui che ha un periodo più breve altrimenti la formazione all'interno del carcere non raggiungerà mai un livello di efficace
E poi c'è un ultimo profilo che è quello che ci raccontano i numeri i numeri che noi all'interno della direzione generale dei detenuti e del trattamento abbiamo estrapolato
Abbiamo così verificato che ad oggi sono quattrocentonovantacinque corsi professionali istituiti un numero di Indirizzo tipologici superiori a venti
Abbiamo verificato che c'è un trend in aumento che se si guardano i numeri in una prospettiva storico dietro diacronica ogni anno crescono rispetto all'anno che l'ha proceduto
E quindi nel due mila ventiquattro sono cresciuti del dieci per cento rispetto al due mila ventitré
E anche negli anni prima eravamo arrivati ad una crescita del genere come offerta formativa abbiamo verificato che l'offerta formativa un'efficacia la realizza
Perché anche il numero dei promossi nella stessa misura sta crescendo
Ed è passato del cinquanta per cento che era di promossi che era fino a qualche tempo fa oggi all'ottanta per cento i numeri dunque sono implicita
E noi vorremmo che questi profili di criticità generali questi profili di criticità ordinamentali questi profili di criticità numerica insieme facendo Rete si possano portare a superamento grazie grazie
Monaco ricordo che tutti questi numeri tutti questi dati sono disponibili
Andando sul che cliccando sul core Code alla do la parola sono gli ultimi due interventi abbiamo circa dodici minuti prima della pausa diciamo per poi della pausa pranzo quindi do la parola consigliere Vincenzo fa la bella che rappresenta interno all'interno del Consiglio nazionale dell'economia anzi il lavoro il terzo settore
Prego grazie segretario Bonanni naturalmente mi associo ai ringraziamenti di chi mi ha preceduto
Vado subito al centro della dell'intervento oggi affrontiamo una questione che tocca il cuore stesso del nostro essere Società Civile
Come trasformare il sistema penitenziario è uno strumento di mera esclusione opportunità concreta di riscatto umano e sociali i dati che sono stati pubblicati e che sono stati evidenziati in questa mattinata naturalmente non sono stati semplicemente statistici
Ma storie di vita riconquistate di comunità rese più sicure attraverso l'inclusione anziché attraverso la sola repressione il raggiungimento di una recidiva zero non è solo un obiettivo del sistema giudiziario alla sfida che coinvolge l'intera società tutti noi
E in questo contesto il terzo settore più volte richiamato questa mattina si distingue come attori indispensabile capaci di trasformare il reinserimento sociale
La teoria a pratica concreta mentre le istituzioni abbiamo visto definiscono le regole
Sono le organizzazioni non profit le cooperative sociali
Le realtà associative
A creare quel tessuto di supporto che permette ai detenuti di pianificare un progetto di vita lontano dal crimine perché di questo si tratta progettare il proprio progetto di vita
Perché questi sforzi abbiano un impatto ancora maggiore serve una collaborazione più stretta tra le istituzioni
Innanzi a menti
Coinvolgimento degli enti del terzo settore e il terzo settore attenzione non chiede solo risorse
Ma la possibilità di essere riconosciuto come partner attivo strategico nella costruzione di una giustizia che non si limiti solo e soltanto a punire ma che sappia offrire opportunità di riscatto e di crescita
Il traguardo della recidiva zero non è un'utopia
Ma un obiettivo raggiungibile attraverso l'impegno corale naturalmente e in questo percorso di trasformazione il terzo settore non svolge un ruolo accessorio
Ne rappresenta piuttosto l'anima pulsante il motore che trasforma i principi in pratiche concrete
Naturalmente occorre avere coraggio per fare tutto questo occorre investire
E cambiare rotta innanzitutto
è fondamentale potenziare gli organici del personale penitenziario educativo ma tutto questo non basta oggi abbiamo poco più di mille educatori per una popolazione carceraria che testé si attesta con gli ho detto a sessanta mila
Detenuti
Solo numeri equestri che tradiscono una visione miope
Dove la sicurezza viene intesa come mero controllo anziché come costruzione di un'alternativa concreta sicuramente alla devianza e qui le organizzazioni del terzo settore possono giocare un ruolo essenziale in secondo luogo dobbiamo ripensare i tempi della giustizia
Oggi il sessantaquattro per cento dei detenuti dei detenuti
Attendono da mesi a volte anche anni prima di accedere a percorsi trattamentali semplicemente perché in attesa di giudizio
Dobbiamo abilitare il sistema se vogliamo riabilitare i nostri detenuti abilitare il sistema significa intervenire in maniera sistematico proprio per cercare di costruire interventi che non siano tarati dall'alto che non siano interventi strutturali
O meglio ancora a Sylos a compartimenti stagni ma bisogna intervenire con interventi che vadano a soddisfare i bisogni e nostri detenuti aspettative dei nostri detenuti
Ed infine dobbiamo osare di più sul piano culturale la giustizia riparativa ad esempio non è un semplice alternativa al carcere ma una filosofia che trasforma il concetto stesso di pena
La sofferenza inflitta a opportunità di di conciliazione e crescita questo è stato più volte ribadito nella mattinata nella mattinata odierna
Vado veloce visto che un minuto allora un minuto cito soltanto i due articoli articolo venti l'articolo ventuno dell'ordinamento penitenziario ebbene sono due capisaldi dove la normativa aveva già pensato un intervento strutturale per consentire quella finalità della pena che quella delle membra della riconciliazione tra chi si è reso responsabile
Di un reato
A ricompattarsi con la società civile quindi con la Società ecco e con le comunità di appartenenza
Allora
Lei ha esperienze positive che ci sono state che ci sono e che oggi magari verranno anche evidenziate i dati perché nell'attraverso illa segretariato generale il ruolo del terzo settore diventano fondamentali ci mostrano come la strada maestra da seguire è quella che abbiamo intrapreso ora tocca a noi
Avere il coraggio di percorrerla fino in fondo
Con determinazione e con quella fiducia nell'umano che deve sempre animale animare chi crede in una società più giusta e più equa grazie
Grazie al consigliere fa la bella ricordo che nel pomeriggio ci sarà una sessione interamente dedicata al ruolo delle parti sociali del terzo settore quindi potremo approfondire questo tema d'ora la parola al ministro playing plenipotenziario Raffele Langella
Coordinatore della diplomazia giuridica del ministero degli affari esteri che l'ultimo intervento di questa mattinata prego
Grazie Segretario generale grazie presidente Bruno imperatrice consentito di esporre
Il l'impegno del della diplomazia giuridica del ministero degli affari esteri in materia
I cooperazione penitenziaria due parole di introduzione resterò cinque minuti lo prometto due parole introduzione sulla diplomazia giuridica
è una delle funzioni svolte dal ministero degli Affari esteri dal mio punto di vista una delle più innovative perché è una funzione autenticamente servente del ministero degli affari esteri che mette a disposizione di altre amministrazioni di procure
Nazionali e locali di agenzie autorità indipendenti la sua esperti sia soprattutto a rendere cromatica e consolare per
Il conseguimento di obiettivi che probabilmente sono innanzitutto priorità di altre amministrazioni il ministero della giustizia in primo luogo e poi del ministero degli affari esteri ed è un'iniziativa un'attività che stanno avanti in maniera molto informale ripeto creativa da oltre dieci anni che ci ha consentito riottenere anche risultati piuttosto significativo
Agiamo su quattro linee fondamentali intervento utilizzando uno strumento principe che è quello dell'assistenza tecnica e ci occupiamo quindi
Capacity building di Institution verde in di loro designer inglese sta diventando sempre più importante soprattutto tema di lotta al crimine organizzato ed infine di cosiddetto consenso delle cioè della creazione di una cultura diffusa non soltanto a livello istituzionali ma anche a livello di società civile sui temi della legalità e della della contrasto al al crimine organizzato narcotraffico la
Riunione di oggi è dedicata
Recidiva zero al tema della Civica zero può sembrare il mio intervento piuttosto eccentrico in realtà non siamo impegnati anche in questo settore e siamo impegnati in questo settore in maniera molto lata
Perché attraverso vari strumenti che sono finanziati sia dall'Unione europea mi riferisco in particolare a Coppola ad
Pacato
Nelle sue due incarnazioni del patto uno punto zero del patto due punto zero
Ma anche strumenti nazionali come Falcone Borsellino
Da noi collaboriamo con mo'
Molti Paesi parte per soprattutto in America Centrale dei nativi americani in Sudamerica anche sui temi della cooperazione in maniera penitenziaria lo facciamo non soltanto utilizzando gli strumenti diversi rispetto a quelli che sono stati descritti fino a questo momento
Anche scegliendo delle linee di intervento sono
Anche queste Ranieri rispetto al tema immediato della del reinserimento del detenuto nella società laterali perché spesso per ottenere questo obiettivo indispensabile utilizzare delle vie prendere delle delle vie più contorte e non necessariamente dirette come quelle che si possono invece seguire in un contesto più avanzato dal punto di vista della cultura
Penitenziari
Come il patto uno punto zero ad esempio ne abbiamo
Molto lavorato di cui fra altre cose è un programma comunitario ma tutta la materia penitenziaria era stata affidata all'Italia Giovanni Tartaglia pulcini è un magistrato era responsabile per il pacchetto
Dell'attuazione del della degli de l'attività di cooperazione in materia di politica pensieri abbiamo creato una rete Intelligence penitenziaria che comprende diciotto diversi Paesi dell'America latina cui partecipano ovviamente in posizione più o meno coinvolta è convinta anche i ventisette Stati membri europea
Una rete per l'appunto l'Inter Agency penitenziaria che serve a capire quali sono le caratteristiche di certi fenomeni non soltanto criminali ma anche sociali all'interno degli istituti penitenziari in America Latina è una rete che ha avuto un enorme successo
Che è stata confermata anche nella seconda edizione di ma quindi il patto due punto zero
E che seppure incidentalmente finisce con l'avere degli effetti importanti anche sulle capacità di reinserimento ritenuti una volta scontata la pena perché soltanto
Attraverso la conoscenza del detenuto complice dal dottor Parisi pochi minuti fa
E possibile impostare una strategia anche di reinserimento del detenuto dalla società civile
Il
Allora accelera ulteriormente dicendo che forza economica interamente no no assolutamente non lo svolgo spesso anch'io
Brevissimi cenni su altre attività che abbiamo svolto il corso gli ultimi anni sempre in materia di polizia penitenziaria
Cioè spesso fa riferimento ad un'iniziativa che si chiama è Oreste abbiamo portato avanti che sensitiva attraverso il lavoro di un magistrato italiano che distaccato in Ecuador e ha consentito ad esempio di ridurre in maniera drastica numero degli omicidi effettuati negli istituti penitenziari in quel Paese era una vera e propria emergenza sociale comincia ad essere un fenomeno Pitt sotto controllo concludo seduto ringraziando
Invitandoli a prendere contatto con nuove per tutto ciò
E potrebbe eventualmente essere messo a vostra disposizione ripeto come strumenti diplomatici di cui dispone il Ministero Affari esteri per conseguire gli obiettivi che vengono percepiti come prioritarie anche dal grazie era
Langella siamo riusciti a chiudere per le tredici e quarantacinque ricordo a tutti che l'appuntamento è qui in questa sala le quattordici e trenta
Avremo due sessioni di lavoro avremo anche la presenza del Presidente del Senato che sarà ci raggiungerà intorno alle sedici e trenta e poi ci saranno le osservazioni conclusive da parte del Uto segretario Ostellari del presidente del CNEL Renato Brunetta adesso ci possiamo accomodare per la pausa pranzo grazie
Punto grandissimo successo per cui recidiva vero ormai è diventato come dire quasi un non solo per
E concorso nel senso perché l'abbiamo inventato insieme
Oltre un anno
Doppiata in dieci milioni di
Mettere insieme
Il mondo delle imprese ma non in maniera estemporanea
Ogni tanto
Penitenziaria
La terza sezione e dedicata a reti soggetti e sistemi per l'inclusione sociolavorativa dei soggetti in esecuzione penale
Piattaforma sinistra programma gol cassa delle ammende Krupp e fondo per la Repubblica digitale
Nella prima a nella prima parte della nella terza sezione nella terza sessione abbiamo Massimiliano D'Angelo direttore centrale della tecnologia informatica innovazione dell'INPS la dottoressa Sabrina Guida dipartimento per le politiche del lavoro
Paolo son maggio professore dell'Università degli studi di Padova
Giancarlo Monina il Presidente della Conferenza nazionale dei delegati dei rettori dei poli universitari penitenziari
La dottoressa Anna Maria Savi delegato Sviluppo Italia lavoro e Giorgio Righetti direttore generale Acri e fondo per la Repubblica digitale
Allora di innanzitutto vorrei può aprire la terza sessione come direttore regionale della formazione volevo ringraziare
Il personale che sia della polizia penitenziaria
Soprattutto delle funzioni centrali che lavorano nella scuola questa scuola in questa scuola dedicata Falcone
Che dedicata anche alla formazione degli allievi agenti
Che sono qui presenti del centottantacinquesimo corso
Per volontà del capo dipartimento che è stata ampiamente condivisa anche da da da tutti noi
Questa giornata farà parte dell'insegnamento di ordinamento penitenziario proprio per il valore che riveste questa iniziativa
Del CNEL e che comunque ha caratterizzato più con quasi un anno insomma della nostra vita lavorativa proprio per il significato istituzionale per il valore che a questa iniziativa
Per cui insomma ringrazio il comandante di questa scuola che il dottor ci LaMMa la direttrice che de di recente insomma si è insediata
La dottoressa Angela Greco e prima ancora il dottore Pandolfini che ha appunto la reggenza di questa scuola
I dirigenti insomma che lavorano anche accanto a me
Nella gestione di tutte le scuole della dell'amministrazione penitenziaria che sono sul territorio italiano e che sono sette che sono la lotta con la insieme alla dottoressa
Silvia Pierre Mattei per cui una volta ringrazia di tutti quanti perché insomma la il il il la velocità dei dei dei tempi non ci ha consentito di fare diversamente la mattina
Allora passo subito la parola al dottor Massimiliano D'Angelo che il direttore centrale della tecnologia informatica innovazione dell'INPS che credo si soffermerà su una su questo sistema alquanto significativo che il silenzio no
Che ha a che fare con la mappatura delle competenze professionali da parte dei detenuti e anche con la conoscenza nell'ambito lavorativo di quelle che sono le professionalità del carcere grazie
Buonasera a tutti
Come è stato detto parleremo un po'del mai informativo integrato
Il sisma
Come nasce nasce è una sorta di uovo di Colombo mettere insieme domanda e offerta di lavoro
è partito nel due mila ventitré
Ed è destinato soprattutto a cittadini
Che molto spesso sono legati a particolari condizioni assegno di inclusione supporto formazione e lavoro oppure che rientrano nel in un in disoccupazione o comunque sono titolari di misure da parte dell'istituto
Quando siamo stati chiamati a pensare ad un utilizzo del Citizen all'interno di recidiva zero
Ci si è acceso una lampadina perché effettivamente è uno strumento che
Si pone l'obiettivo appunto di reintegrare coloro i quali o lo hanno perso comunque non si sono mai avvicinati al mondo del lavoro attraverso una piattaforma tecnologica
Piattaforma tecnologica che lascia intatte quelle che sono le dinamiche
Presenti su tutti i vari step conta
Ovviamente lo scoglio più grande nell'ambito di recidiva zero
è l'integrazione del sisma in un ambito in cui il soggetto non può comunicare con l'esterno direttamente non può avere dei device mobili per pare l'autenticazione di ASPI Iberia CE
E quindi è necessaria una intermediazione da parte del
Funzionario penitenziario e del centro per l'impiego
Tutto questo è stato oggetto di una
Di un confronto Track nel ministero del lavoro il DAP e ovviamente l'istituto l'INPS che lo ricordo ha realizzato il sisma il SIS è una piattaforma del ministero del lavoro realizzata e gestita dall'istituto
Ma raccontiamo quello che già
Il sisma nell'ambito di recidiva zero
L'obiettivo era di arrivare da subito a una piattaforma pronta all'uso
Ovviamente i tempi di rilascio e anche i vari step autorizzativi legati alle alla sottoscrizione dei dei protocolli ha fatto sì che ci fosse la necessità di accelerare sia l'analisi sia la realizzazione della piattaforma ed è per questo
Che già oggi
Abbiamo delle attività realizzate che comprendono come vedete la condivisione del modello di lavoro la raccolta la formalizzazione dei requisiti che non è banale in un contesto come questo
L'analisi funzionale di quello che sarà il il mondo da qui e qualche settimana tutto sommato perché inizia una sperimentazione in questo senso
La condivisione dei tracciati di comunicazione tra i vari enti
E la realizzazione delle procedure informatiche con l'abilitazione
Sia delle agenzie per il lavoro che delle stesse aziende alla
Il referente penitenziario
Nell'ambito delle delle otto degli otto istituti individuati per la la sperimentazione
Per il tramite del ministero del lavoro
Poggia caricare i curriculum all'interno della piattaforma attraverso un meccanismo semiautomatico questo consente già alle aziende e le agenzie per il lavoro di avere visibilità di quei curriculum ovviamente in forma assolutamente anonima
E senza lasciar trapelare che si tratta ovviamente di una persona
In regime di detenzione
Le aziende le agenzie per il lavoro possono individuare quei curriculum che avendo selezione
Da referente penitenziario e poi dal centro per l'impiego
Che valuteranno ovviamente l'opportunità o meno della richiesta per darne per darne e eventualmente seguito quindi vengono fatti in questa fase le estrazioni
Periodiche in modo tale da mettere a disposizione le offerte lavorative che sono state selezionato
E a questo punto soltanto al momento del contatto dell'azienda l'azienda avrà contezza sempre con la mediazione del del funzionario penitenziale del centro per l'impiego del del soggetto
Ora però c'è c'è un tubino
Già entro luglio rilascia eremo quelle che sono le nuove funzionalità
E lo faremo nell'ambito della della della fase pilota che che si va ad avviare e questa fase pilota prevede l'attivazione di un accesso diretto al sistema Sisler
Da parte dei referenti penitenziari per il caricamento diretto degli anagrafiche adesso viene fatto in modalità interpolato anch'e e la raccolta del consenso della cosiddetta permanenza by default cioè vuol dire che se quando la persona
Tornerà in regime di libertà diventerà un cittadino normale diciamo a tutti gli affetti e quindi potrà continuare la propria esperienza all'interno del SISMI
E poi l'introduzione di un nuovo di una nuova sezione dedicata proprio agli operatori del centro per l'impiego
Dedicata proprio a ai cosiddetti altri soggetti quindi a coloro che hanno questa tipologia di misure non solo perché si aprono anche i nuovi scenari che consente in qualche modo di ampliare la la la la gestione
Esso questo è una slide per far ridere solo come complesso
L'ecosistema del sisma
Perché il sistema Sisler fa dialogare lo strumento è
Fatto in modo tale per far dialogare i sistemi eterogenei quelli dei Comuni
Legati ai servizi Gepi ai servizi nelle regioni Sioux i servizi sulla Bild né di oltre a tutte quelle misure legate a al all'insano quindi come dicevamo lesse Felle l'Adi l'ANAS fino a di scollature dottor Bargero circa tre minuti grazie perfetto
Andremo velocemente
Non ce la faccio perfette
Certo Presidente
E adesso andiamo ad analizzare un po'le le figure
Protagoniste di questa di questa di questa iniziativa
Il referente penitenziario di recidiva zero che cosa fa accede al sisma per caricare gestire anagrafiche dei soggetti
Con e e faranno da punto di contatto perché anche l'e-mail e quella relativo al funzionario penitenziali
Poi gli accessi al sisma verranno gestiti sia attraverso i funzionari penitenziari
Per il tramite dei soggetti detenuti ovviamente il centro per l'impiego a sua volta accede al SISMI per supportare la compilazione del curriculum vitae
I cercare Offerte manifestare interesse coi avremo un breve video che che vi farà vedere anche come funzione
Le aziende le agenzie per il lavoro hanno visibilità diretta
Dei curricula ovviamente in modalità anonimizzati
Ecco questo è tutto il flusso non vorrei tediarvi velocemente
Quindi nel modello il referente penitenziario acceda al Sisley carica al tracciato l'operatore del centro per l'impiego che cosa fa ricerca il codice fiscale
Verifica che faccia parte del cono di competenza della del del suo centro per l'impiego
Visualizza accede al suo al dettaglio dell'operatore del dell'utente e lo in personificata in in questo momento
Il l'operatore del centro per l'impiego lavora in nome e per conto dello stesso soggetto
Igor do che deve essere stato preso in carico pre prioritariamente dal centro per l'impiego l'operatore al centro per l'impiego registra l'utente sul sisma
E compila e pubblica il curriculum vitae quindi da anche supporto alla alla compilazione del curriculum a questo punto la palla pass
All'azienda che visualizza il curriculum eventualmente invia una richiesta di contatto e la palla ritorna alla funzionario penitenziario che riceve la richiesta di contatto via mail
Comunica al Sisler
Allargare ancora al centro alla CIA al centro per l'impiego competente la richiesta di contatto quindi attenzione c'è un'azienda che sta richiedendo una una persona questo punto o l'operatore del centro per l'impiego o prendere contatto con l'azienda ovvero in personifica direttamente l'utente
Accettando la richiesta di contatto ovviamente soltanto a quel punto l'azienda avrà contezza
Ovviamente in chiaro in fase di colloquio della del soggetto in quanto tale
Adesso c'è questo breve video che fa vedere
Ecco molto brevemente fa vedere l'esperienza perché
Volevo sottolineare che il sistema è già stato sviluppato e che e in questa fase ecco qui si vede come viene in personalizzato soggetto detenuto
Metteremo appunto mettere in produzione questa anche quest'ultima parte della del Progetto e faremo i dovuti affinamenti che eventualmente potranno essere necessari in corso d'opera per verificare anche l'experience
Della dell'utenza sia da parte del centro per l'impiego sia da parte del del funzionario penitenziario
Ecco va be vado velocemente in questo caso
Va be diciamo che si può anche completare in questa maniera
Vi sono e eventualmente anche elementi evolutivi che però in questa fase tralasciamo per motivi di tempo
La regia deve lanciare il video deve lasciare il video l'arrivo no no no no era e anche erano le collane o per motivi di tempo grazie grazie dottore verrà la comprensione
E allora adesso prende la parola dottoressa Sabrina Guida guida del Dipartimento per le politiche del lavoro previdenziali assicurative per la salute la sicurezza sui luoghi di lavoro
Grazie grazie buonasera a tutti
Allora come ministero del lavoro come ha detto già il collega D'Angelo abbiamo colto con molto piacere questo a iniziativa di inserire le persone che sono in regime carte c'era Dio nel senso che e questo perché la piattaforma si ribella
Oltre ad essere naturalmente una piattaforma di incrocio tra domanda e offerta di lavoro e domanda e offerta di formazione e anche soprattutto luogo virtuale dove si incontrano tutti quanti soggetti che operano nell'ambito del mondo sociale del mondo lavorativo
L'esercito e le loro funzioni integrandosi prendendo in carico la persona
Di questa presa in carico totale che fa il SIS rispetto alla persona abbiamo già fatto un esperienze molto positive sia con l'assegno di inclusione
Sono circa due milioni e trecento ieri mi percettori di viaggi e i loro familiari che sono stati presi in carico attraverso la piattaforma sia sulle da tutti i soggetti che operano appunto
Nel mondo del sociale e del lavoro ci sono circa un milione tra percettori Lina spiega e percettori di di supporto formazione e lavoro
E circa centocinquanta mila utenti hanno già trovato lavoro sono stati assunti il SISMI inoltre si è aperto ai cittadini tutti i cittadini che volontariamente possono iscriversi e fruire dei servizi della della piattaforma
Perché qual è la ragione di questa necessità di presa in carico la vera ragione è legata al contesto in cui ci stiamo muovendo questa è una fase di grandi trasformazioni di lo sviluppo tecnologico
Porta in maniera vorticosa che il cambiamento di alcune realtà quindi alla alla scomparsa di alcuni mestieri alla nascita di nuovi mestieri e soprattutto alla modifica delle modalità con cui del devono essere esercitati anche le professioni più tradizionali non a caso il primo servizio
Che la CISL eroga in maniera diretta a tutti coloro quali vengono iscritti in maniera i ne d'ufficio una servizio di formazione formazione sulle competenze digitali
Infatti tutti gli iscritti d'ufficio sono chiamati ha svolto il re dei corsi che sono stati progettati e realizzati dal Dipartimento la trasformazione digitale
Per avere un livello di competenza digitale il minimo che noi consideriamo la base per poi non solo per entrare nel mondo del lavoro ma anche per restare nel mondo del lavoro poi ci saranno appunto e le competenze più specifiche legate alle diverse attività
Ma come si concretizza questa presa in carico da parte del signor sale rispetto all'utente l'utente carica il proprio curriculum il cui comunque fatto da una parte le esperienze lavorative che noi certifichiamo come ministero del lavoro e attraverso l'INPS dai titoli di studio ovviamente che sono certificati perché sono tratti dal minima e dalla dall'Murra
Ma soprattutto è anche dalle competenze e dalle certificazione delle competenze lo scorso anno al ministero del lavoro pubblicato un decreto di certificazione delle delle micro competenze delle competenze
Quindi il curriculum che la persona carica sul sisma disegna un profilo completo non solo di titoli di studio che la personale dell'esperienze lavorative dal che ha fatto ma anche delle competenze che ha acquisito questo ci consente dimezzare in maniera più per precisare più corretta rispetto all'occasione di lavoro quindi consente al singolo
Di individuare l'elevata anziché aderenti più affini al proprio profilo finali e alle imprese di individuare le persone che hanno le caratteristiche più aderenti rispetto alla al profilo richiesto
Ma c'è un passo in più che poi forse il vero valore aggiunto del SIS consente a ciascuno di misurate l'affinità
Nella propria del proprio profilo rispetto alle esigenze del mercato e quindi di capire quali competenze deve può integrare per raggiungere posizioni lavorative oppure per raggiungere posizioni lavorative migliori
Per colmare questo gap questo che è perché ci aspettiamo con l'evoluzione della tecnologia con i cambiamenti del mondo del lavoro che possa diventare se non gestito sempre più ampio e non solo il sì sì e quindi da alla persona restituisce alla persona il la misura della distanza che ha rispetto al mondo del lavoro e il lo indirizza verso alcuni corsi di formazione
Questi corsi di formazione che che sono offerti dai diversi enti che sono accreditati a livello regionale
In più vi siete le indica all'utente quali di questi corsi sono efficaci dal punto di vista delle reinserimento occupazionale infatti la norma consente di di collegare a ciascun corso
Una percentuale di delle persone che hanno trovato lavoro poi seppellimento sei mesi successivi seguendo quel corso
Quindi da questo de una spinta diciamo così non solo a a modificare l'offerta formativa in relazione a quelle che sono le competenze delle persone iscritte al SISDE quindi in cerca di lavoro
Ma dà anche una spinta agli enti formativi a migliorare la propria performances per essere poi più competitivi nel momento in cui le persone dovranno scegliere cosa fare
Quindi se questo è il meccanismo di base ecco che noi abbiamo pensato che anche per le persone che sono in un regime carcerario possa essere molto utile iscriversi nel SISMI
Non solo avranno maggiore occupano opportunità occupazionali ma potranno valorizzare le proprie competenze anche acquisire la consapevolezza di quelle competenze che hanno e di quelle competenze che potrebbero potrebbero invece con questa marea acquisire con dei corsi di formazione per diventare più appetibili sul mercato soprattutto per trovare un'occupazione stabile e duratura nel tempo
In più altro elemento che ci sembra molto interessante e la possibilità delle imprese di capire quali competenze sono disponibili a livello del avvenuta nell'ambito degli istituti previdenziali
Consente poi alle è di creare un legame tra l'istituto penitenziario il territorio perché un elemento molto importante di quello di cercare anche lavoro nel contesto in cui si si vive e quindi le imprese possono appunto anche suggerire attraverso le loro richieste in maniera diretta o anche in maniera indiretta ma anche in maniera diretta perché si sconsiglia neanche le imprese di manifestare un interesse verso determinati corsi professionali quindi alle imprese di indicare quelli che sono i propri bisogni
E quindi consentire alle persone di allineare il proprio curriculum a quelle che sono le esigenze del mercato
Il Searle poi ha un'altra caratteristica che l'abbiamo sempre per noi molto preziosa quella di essere un cantiere costantemente aperto
Infatti abbiamo costituito come ministero del lavoro una serie di tavoli kohanim dedicati ai diversi stakeholder questo per consentire a ciascun tipologie di stakeholder di indicare quelle che sono le esigenze che vogliono veder soddisfatte per esempio abbiamo un tavolo con le riprese in cui le imprese indicano quali servizi potrebbe può fornire il SIS la per per migliorare il servizio abbiamo poi il tavolo con le parti sociali ovviamente il tavolo con le agenzie per il lavoro
E così via cioè ogni soggetto che lavora che si interfaccia con il sistema la possibilità di indicare i quali servizi con quali modalità potrebbe rendere al meglio la propria funzione i propri i propri servizi quindi il senso appunto un un costantemente in evoluzioni cito soltanto alcuni nuovi servizi che stiamo per di lasciare che sono in corso di sperimentazione uno tra tutti quello che i guarda chiama il coccio virtuale
Si tratta di una va collegata sempre al sì Stella che consente al soggetto che colloquiando Traverso sistema intelligenza artificiale di tipo generativo colloquiando con il soggetto lo invita a capire quali sono le sue reali passioni quali sono le le sue righe allile attitudini quali sono e quindi fare un'asserzione ma anche di capire cosa come chiedono le aziende cosa significa fare un mestiere e quindi l'orienta
Una volta terminata questa fase di orientamento gli indica quali percorsi formativi post seguire quali di quali politiche attive si può si può ti cioè si si può insomma fruire poi può essere destinatario lo indirizza verso le istituzioni persone istituzioni che gli pollo possono assistere e poi lo indirizza anche a cogliere le occasioni di lavoro che ci sono sul sito e anche le occasioni di lavoro che invece sono pubblicate sul sul web e quindi sul mercato
In più gli costruisce proprio un percorso e come i cocci e lo segue in questo in questo percorso e quindi lo stimola con attraverso micro
Micro interventi formativi
Dello aiuta apre parato un curriculum mirato rispetto alla posizione lavorativa e lo aiuta rispetto alla rispetto alla ma alla formazione di un colloquio professionali infatti simula i colloqui professionali perché proprio allora concludo che lo cemento dicendo che è un'altra caratteristica del sisma molto importante a nostro parere la la funzione analitica se il sisma infatti raccoglie tutta una serie di dati e di informazioni che che possono essere usate per migliorare le politiche attive per capire quelle che funziona o no oppure quelle che non funzionano
Per capire quali offerte formative sono adeguate e quali no e quindi in una percorso di continuo miglioramento ma speriamo che anche nel mondo carcerario possiamo sviluppare degli indicatori che in maniera particolare possano poi aiutarci a rendere un servizio sempre migliore
Rispetto a quello che è già oggi insegnato agli infortuni accetta grazie grazie dottoressa guidare ringraziamo la dottoressa guida ringraziamo anche il dottor D'Angelo così c'è un cambio di tavolo e ci raggiungono sul tavolo la dottoressa
Anna Maria sale di il dottor Righetti grazie
No adesso passiamo la parola al professor di diritto penale dell'Università di Padova
Sì grazie adesso
Grazie a tutti vi saluto tutti sotto tutti i presenti gli organizzatori e sono molto contento di essere qui oggi in particolare qui nella scuola
Perché com'è stato appunto come mi è stato riferito si tratta anche di una prospettiva formativa non mi pareva che il mostri
Allievi qui oggi abbiano la indicazione di ordinamento penitenziario in realtà non sono per la lista ma sono filosofo del diritto e penso di poter offrire il mio contributo oggi
Comunicando gli esiti scientifici di un lavoro il gruppo di lavoro dell'Università di Padova sul tema di una nuova giustificazione della pena
Che è funzionale a mettere a sistema le diverse esperienze di cui anche quest'oggi stiamo trattando uno degli esiti più importanti quindi di questa ricerca che o l'onore oggi di presentare e il testo la pena sostenibile
Pubblicato qualche qualche settimana fa
Il gruppo di ricercatori ha sviluppato una nuova giustificazione della pena ovvero una cornice teorica di riferimento per una concezione in grado di superare tanto le concezioni della pena tradizionali penso per esempio la retribuzione la General prevenzione la special prevenzione
Quanto le prospettive più attuali
Della riparazione ecco che allora un possibile titolo per il mio intervento poteva essere proprio questo pensare al futuro ovvero oltre la riparazione
Pensare alla recidiva zero quindi significa pensare anche oltre la riparazione non solo alla riparazione ecco che allora lo sguardo rivolto verso il futuro
Non più la pena come un costo che grava sulla società ma una risorsa comune per il reo la vittima e la comunità in grado di creare percorsi di reinserimento sociale di responsabilizzazione
Un rimedio quindi che ha due pilastri la sostenibilità e l'inclusione la pena sostenibile ed inclusiva rappresenta a nostro modo di vedere una svolta culturale e un paradigma
Innovativo nel panorama alla giustizia contemporanee in questa prospettiva anche ex oggi vi presento la pelle e concepita come una risorsa preziosa per promuovere il riscatto della reo e generale contemporaneamente valore per l'intera società
I due pilastri il concetto di sostenibilità possiede una propria natura che è particolarmente complessa nasce infatti nel contesto ambientalistico o ambientale la sua prima apparizione infatti risale al rapporto Brundtland
Che pone l'attenzione sui principi di equità intergenerazionale intra generazionale
La sostenibilità implica quindi un benessere costante e preferibilmente crescente e assicura la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità nella vita non inferiore a quello attuale come si declina questo concetto per la pena
Mi rimetto chiave a mio giudizio della sostenibilità
è il lavoro della piena e quindi di questa nuova concezione la pena è il lavoro carcerario si entra murario che extra murario così dato non solo come strumento di riscatto personale per il ristretto ma anche come un'opportunità di sviluppo per l'intera comunità
Attraverso il lavoro infatti il reo acquisisce competenze utili per i il reinserimento nella società
Interrompendo così il rapporto criminogeno al tempo stesso il coinvolgimento di impresa e organizzazioni del terzo settore in particolare consente di valorizzare il potenziale umano
Trasformandolo in una risorsa anche per il territorio in una prospettiva di recidiva zero
Il lavoro carcerario la formazione professionale e culturale
Contribuiscono quindi a trasformare la pena
Da un costo per la collettività finalizzato solo a riparare le conseguenze di un evento passato ad una vera e propria risorsa sostenibile poiché attenta al futuro e in grado di incrementare il benessere della revoca della comunità
E nello stesso tempo di garantire anzi di aumentare il benessere per le generazioni future
Ma come accennavo c'è un'altra caratteristica un altro pilastro di questa nuova concezione della pena come risorsa il concetto di inclusività
In senso molto ampio inclusione rappresenta quella particolare condizione in cui gli individui godono di una situazione di pari opportunità equità all'interno del medesimo contesto sociale
Il contesto di inclusione considera importanti le differenze e la non discriminazione ovvero l'accettazione riconoscimento di valori e di appartenenza alla comunità per ciascuno
Per il ristretto e per la vittima ricordo qui per inciso che anche Jürgen Habermas propone una concezione di inclusione molto simili
Ah beh ma sì infatti sostiene che inclusione non significa caparra mento assimila torio né chiusura contro il diverso
Inclusione dell'altro significa piuttosto che i confini della comunità sono aperti a tutti anche e soprattutto a coloro che sono reciprocamente estranei e che estranei vogliono rimanere
Ecco perché possiamo tracciare una differenza netta tra inclusione assimilazione del reo
Visitando appunto quest'ultimo aspetto solo l'inclusione nostro avviso rappresenta un orizzonte culturale rilevante crediamo infatti che l'esecuzione della pena non debba implicare l'ingresso nella sfera etica del reo
E qui mi piace citare le parole di Giuseppe detti oltre lo Stato non può imporre la virtù e son bossolo meglio Dese creare le condizioni perché l'uomo posso condurre una vita virtuosa un dell'individuo se lo crede
Ne posso approfittare se tutto questo si nega si nega la stessa libertà la forza inclusiva di queste istituzioni o di istituzioni che guardano al futuro in questa maniera quindi anche oltre la riparazione
O mostrare al reo che non riuscirà a perseguire quei valori che che professa con la violenza e può creare le condizioni per rendere evidente che la lesione della vittima
Posso ricostruire un clima di eccitazione della medesima comunità attraverso anche percorsi di accompagnamento molti sono gli studi anche internazionali che certificano questa relazione terrà legame lavorativo tra inclusione nuova concezione della pena
Credo che il compito di una serie inclusione della pena quindi se quello di concedere alla reo
La possibilità di non sentirsi completamente emarginato dal mondo esterno in questo senso l'attività lavorativa e formativa non è da considerarsi una punizione un'ulteriore sofferenza ai fini dell'espiazione
Bensì è un elemento importante per il reinserimento e soprattutto visto uno strumento di prevenzione una pena quindi è sostenibile quando riesce a raggiungere i suoi obiettivi giustizia e sicurezza senza gravare eccessivamente sulle risorse pubbliche e senza compromettere i diritti fondamentali dei detenuti
Questo modello di gestione dovrà certamente potenziare il coinvolgimento del terzo settore incentivando le opportunità di coprogrammazione di coprogettazione tra Stato e privato anche alla luce delle prospettive aperte dalla sussidiarietà orizzontale
E la qualificazione degli enti del terzo settore come parte al privati privilegiati nella compartecipazione all'interesse generale
Questa nuova impostazione prevede quindi che il privato e il pubblico cooperano in posizione di parità e reciproca collaborazione si tratta di iniziative e di studi che mirano al perseguimento di interessi comuni tra coloro che si riconoscono parte della stessa comunità
Questa nuova considerazione della sussidiarietà orizzontale permette di individuare come protagonisti anche coloro che copra gettano con programmano e gestiscono risorse comuni all'interno nella galassia degli enti del terzo settore
Ma risultato più importante e certamente quello della riduzione della recidività e conseguentemente raggiungimento di una maggiore sicurezza sociale
Nonostante le difficoltà operative che ci sono non nascondiamocelo e la frammentazione che ancora caratterizzano molte iniziative esistono già numerose esperienze che dimostrano la validità del modello di pena sostenibile
Progetti di lavoro carcerario attività sportive programmi culturali hanno prodotto e producono risultati significativi in termini di riscatto personale riduzione della recidiva queste esperienze si opportunamente coordinate e sostenute
L'architrave potremmo dire teorico che andiamo a presentare con la ricerca che sia visti protagonisti possono costituire la base per una riforma sistemica di l'intera giustizia penale
Il ruolo della cultura diffusa diventa determinante nella promozione di questa nuova concezione della pena favorendo la l'affermazione
Il modello di pena che non è solo utopica ma è una possibilità concreta per riformare l'ordinamento in una lì direzione più umana ed inclusiva
Da sorvegliare e punire di cui cadono quest'anno cinquanta nella pubblicazione alla sostenibilità ed inclusione grazie
Raccontiamo bagnino andò accademico e della volta del professor Giancarlo Monina Presidente del Consiglio nazionale dei delegati dei lettori per i poli universitari
Via grazie era dottoressa Russo che razza di alla emerge dal dato buon pomeriggio a tutte le persone presenti io pongo alla vostra attenzione l'intervento l'università nel mondo del sistema penitenziario prevalentemente all'interno degli istituti penitenziari ricordando come l'università non solo adesso darò un po'di numeri è presente con la prima missione la didattica e quindi con gli iscritti e le scritte detenute e detenuti ma anche attraverso altre attività connesse alle altre missioni dell'università la seconda la ricerca le attività di ricerca
E e la terza e cioè la terza cosiddetta terza missione o diffusione della conoscenza in cui è anche uno degli strumenti delle chiavi con cui è molto presente in carcere
Cos'è la Krupp questo strano nome la Conferenza nazionale citare Poli penitenziari
Espressione della Conferenza dei rettori delle università italiana si è costituita nel due mila diciotto sull'onda di un movimento che era già partito negli anni precedenti rapporto Lizza università e carcere
Ha una storia rappresenta gli atenei Pignata garantire il diritto allo studio universitario le persone private la libertà
Personale e oltre al svolge l'attività di promozione riflessione indirizzo del sistema universitario è anche interlocutori anche quei dire organo di rappresentanza nel confronto con il ministero della giustizia il Dipartimento amministrazione penitenziaria il D G M cinque eccetera
Quali ad un po'di numeri per lasciar di capire come il movimento siamo partiti nel due mila diciotto con ventidue università oggi siamo quarantasette ancora lontani regole novanta università citate
Dal professor Brunetta ma più vicini alle sessantuno statali quindi insomma diciamo che e ci stiamo sempre la progressione come potete vedere piuttosto Ra hanno non lo potete vedere perché io non ho cambiato la scusate
Allora ma altro dato è il numero degli iscritti e delle scritte a Luni sita nel mondo delle persone private libertà personale mille ottocentotrentasette un dato significativo
Di cui mille settecentosessantanove uomini e sessantotto donne
è un dato significativo chiaramente un numero piuttosto limitato stiamo parlando di una percentuale che sotto circa il
Un po'meno del tre per cento della popolazione detenuta però a un a un significato un valore che va oltre questo numero si apre il presidio che rappresenta l'università all'interno di studi penitenziari
Anche qui il coefficiente centottantanove non è ancora non l'abbiamo raggiunto ma siamo a centoventi Luo e istituti penitenziari in cui sono presenti iscrittivo iscritte all'università italiana
E e siamo presenti anche oltre quei centoventi istituti perché siamo presenti con attività di terza emissione anche in alcuni istituti dove iscritti e scritte non ci sono
Abbiamo un numero più limitato proporzionalmente di visti gli scritti di studenti e studentesse straniere
Centottantanove che equivale più o meno al quindici per cento della nostra al dieci per cento scusate della nostra popolazione studentesca e come sapete invece raggiunge circa il trenta per cento nella popolazione detenuta
Lasciamo ci sono chiaramente dati di analisi che noi utilizziamo anche per diciamo mettere a registro nostri percorsi di formazione dei mille ottocentotrentasette mille seicentosei sono negli studi penitenziari ecco qui c'è un dato significativo la differenza tra media sicurezze alta sicurezza
Per tener conto e questo lo facciamo spesso nel confronto con il Dipartimento amministrazione penitenziaria che non abbiamo il quaranta per cento di iscritti che sono in Alta sicurezza
Mentre l'Alta sicurezza rappresenta credo il diciannove per cento circa della popolazione detenuta quindi questo è un dato significativo perché anche per i percorsi di formazione l'alta sicurezza che anche comporta qualche problema in più
Anche se e il livello di Successo in Alta Sicurezza dei percorsi formativi non si dà arie alto è questo da segnalare
Sono questi sono i regimi detentivi come ricordavo centoventi gli studi penitenziario in cui ci sono iscritte sono distribuiti in maniera piuttosto
Per parte diciamo diffusa in tutta in tutte le regioni italiane
Come suscita una concentrazione nel Lazio in Lombardia anche di perché sono anche diciamo insieme alla Sicilia i luoghi dove è più UE ma è maggiore la popolazione detenuta molto forte anche in Toscana
Cosa sbocco ossa fanno i poli universitari penitenziarie che noi diamo radunate Ragusa
E rappresentiamo a livello nazionale intanto fanno attività di presentazione dell'offerta formativa quella che si chiama nel gergo diversità di orientamento in ingresso e lo fanno molti dei poli universitari penitenziarie la grande maggioranza
Il la maggior parte dei corsi di laurea in cui sono iscritti detenuti l'ottantanove per cento sono laurea triennale ma abbiamo presenze anche nelle lauree magistrali quindi un livello superiore cinque virgola cinque per cento
E un alto cinque virgola cinque per cento in quelle le Michiru che sarebbero laurea magistrale a ciclo unico sostanzialmente giurisprudenza
Anche la distribuzione degli iscritti
All'interno delle varie aree scientifico disciplinari e interessante sottodimensionata chiaramente l'aria stemma e di scienza e tecnologie matematica e fisica e sotto perché anche ci sono problemi chiaramente di
Sviluppo delle attività formativa all'il terrorista dei penitenziari intermedi laboratori di cosiddetta didattiche in presenza però e sono forti le aree economiche agroalimentare l'area giuridica come vedete poi c'è un bel gruppo fuori quello maggioritario che essi orienta verso l'aria letteraria artistica
Didattica in presenza molti poli universitari penitenziari la svolgono c'è un punto chiave dell'esperienza della Krupp che va anche al di là del ruolo che svolge l'intervista di penitenziari ma del ruolo che svolge all'interno dell'università nel rapporto con il carcere non abbiamo oltre duecentotrenta tutor
In in Italia che svolgono attività appunto di supporto e sostegno ai percorsi formativi dei detenuti delle detenute ed è e sono occasioni di crescita e di formazione interna all'università fondamentali
Un dato significativo anche se non si misura tutto sull'acquisizione del titolo
E nel due mila ventiquattro quarantatré laureati in lauree triennale e dodici laureati nel nelle lauree magistrali un tizio un dato significativo che come vedete comunque con alti e bassi
In progressione nel corso degli anni
Il Polo universitario penitenziario
Ai coinvolge in Italia ben duecentosessanta dipartimenti insieme alle quaranta dentro le quarantasette università
Quattrocentotrentasette corsi di laurea oltre tutto la Rete nazionale riesce a offrire una scuola di formazione on line
Che ha avuto e ha molto successo arrivato alla seconda edizione organizza chiaramente al suo interno e da modelli di sviluppo per i singoli poli universitari penitenziari
E
Promotrice da supporto alle attività di ricerca
Faccio riferimento anche alla terza missione che si sviluppa sia nel ti sul territorio sì all'interno delle carceri con la popolazione non iscrive tenute non iscritta
E che organizza annualmente il Lalla riceve la la notte della ricerca c'è organizzare partecipa annualmente erano tredici
Allora due appunti rapidi sulla per concludere noi chiaramente siamo molto poco felice di far parte di questo movimento questo recidiva zero
Abbiamo anche una nostra sosta sorte rappresentanza non diretta ma molto sensibile al tema la nostra collega e delegata dell'Università erogate Verga dalla professoressa Marina Formica che né il segretario nel segretariato permanente
Siamo appunto ci proponiamo con università come risorsa per quest'opportunità ma chiediamo anche un un'alleanza reciproca nel senso che noi chiaramente sviluppiamo con molte con molto impegno nostro lavoro ma troviamo anche diversi ostacoli allora son diversi ostacoli faccio un esempio anche molto semplice a noi risulta spero di essere smentito che il cinquanta per cento della popolazione detenuta
Del cinquanta per cento la posizione tenuta non si conosce il livello di scolarizzazione
Cioè si sa solo per un cinquanta per cento ecco
Questo movimento di profilazione che tante forme sì proprio così si propone potrebbe anche a partire anche da lì da svelare come l'altro cinquanta per cento quale sia a livello di scolarizzazione e l'altro cinquanta per cento
Il tema dell'informatizzazione che è stato evocato tante volte rappresenta uno snodo fondamentale inevitabile evidentemente
Ora noi abbiamo invece problemi a sviluppare in maniera coerente sistemate a mettere a sistema la didattica a distanza nelle carceri
Tenendo conto che la didattica a distanza nelle carceri un un un'operazione integrativa chiudo un'operazione integrative nel senso che mantenere un rapporto diretto un contatto personale con i detenuti e le detenute è fondamentale proprio per la riuscita del percorso formativo e per la crescita
Di dei delle nostre studentesse ai nostri studenti però ecco lo stupro la strumentazione della didattica su distanze importante allora sappiamo che il dipartimento si è speso di patente amministrazione penitenziaria
Per raggiungere un obiettivo sono state anche investire risorse adesso il momento di chiedere un aiuto al nuovo dipartimento l'innovazione tecnologica che possa farci fare l'ultimo medio diciamo per poter attivare effettivamente all'interno
Delle carceri
Quindi io non non ho potuto mancare di fare un un appello per migliorare le condizioni del nostro lavoro che in primo luogo per migliorare le condizioni del sistema penitenziario italiano grazie
Attua seguiamo grazie professore
Anche perché insomma in segno di penitenza e la presenza dei poli universitari
Fondamentale
Soprattutto una cosa che ci accompagna domattina
Scusi lo dico lo dice la dottoressa Rita Russo che il ruolo che ha avuto come provveditore
Prove di Trichet in Piemonte è stata vidi aiuto fondamentali per esempio per la sezione universitaria di un carcere di alta sicurezza come quello di Saluzzo ancora se ne parla sì e ancora se ne confermo la dottoressa Annamaria sani di sviluppo lavori italiani grazie
Grazie a lei dottoressa russo buon pomeriggio a tutti di porto le scuse della presidente di sviluppo lavori Italia avvocato Paola Nicastro che si è dovuto assentare per un impegno istituzionale imprevisto
Sviluppo lavoro Italia stabiliamo do all'interno di questo processo nazionali per il l'inserimento lavorativo delle persone detenute i una Progetto
Il promosso dal Ministero del lavoro in collaborazione e con la giustizia promosso nell'ambito finanziato nell'ambito del fondo aggiorna le giovani donne e lavoro e del fondo sociale europeo
Che si tratta di un'azione sperimentale e che dette il coinvolgimento di tutti gli attori
I delle reti specialistiche appunto il progetto la la la sperimentazione e reti specialistiche misure per l'inserimento lavorativo dei detenuti
E l'obiettivo è un obiettivo come tutta la partita riferita all'inserimento lavorativo dei detenuti molto aspirante la finalità appunto è quella di portare mille detenuti all'inserimento lavorativo
E il coinvolgimento di mille impresa in
E questa sperimentazione e ovviamente
E vuole come vedi il coinvolgimento di cinque regione si tratta appunto di un'azione sperimentale come dicevo e al momento vedi il coinvolgimento di cinque regioni
E la Regione Friuli-Venezia Giulia la Regione Veneto la regione Lombardia la regione Lazio e la regione Sicilia quali sono le azioni i pilastri di questa azione sperimentale
L'apertura di uno sportello lavoro all'interno degli istituti penitenziari che verranno coinvolti nella sperimentazione
La formazione nello specifico una formazione integrata degli operatori
E quando parliamo di operatori ci riferiamo sia gli operatori dell'amministrazione penitenziaria che verranno coinvolti nella gestione dello Sportello lavoro sia gli operatori dei centri per l'impiego che ovviamente saranno deputati dedicati alla gestione di questo sportello lavoro
Perché l'obiettivo principale e appunto è la profilazione
I detenuti che delle persone detenute e secondo dei criteri che verranno stabiliti con l'aria trattamentale dell'istituto penitenziario
Allora trattandosi di una sperimentazione ovviamente bisogna fare darsi delle priorità è una sperimentazione che ha una durata triennale è partita ad aprile del due mila ventiquattro e terminerà dicembre del due mila ventisette
E quindi insieme all'area trattamentale degli istituti penitenziari che siderale aprirla priorità per coinvolgere i detenuti e riferendosi ovviamente ad un targhette di detenuti
Fine pena venti trenta set ventiquattro trentasei mesi dalla dalla dalla fine dell'anno
Dell'Aquinate istintiva
I i lo Sportello lavoro quindi attraverso il centro per l'impiego quindi il servizio pubblico entra all'interno dell'istituto penitenziario e l'obiettivo è quello di profilare
E il detenuto attraverso appunto il quello previsto dalla normativa il programma crollate
E quindi con dall'accoglienza l'orientamento di base all'assessment per capire quelle che sono e quello che ci stiamo dicendo
Che abbiamo sentito nel corso di questa giornata profilare per capire quali sono
E lei competenze e quindi con una presa in carico a trecentosessanta gradi perché il problema non è soltanto la profilazione delle competenze cioè capire quali sono le competenze
E che il detenuto mette in campo
Bisogna capire anche qual è il bisogno se si tratta di una persona con un bisogno Complesso e prevede quindi come dire il coinvolgimento di altre di altri servizi all'interno della rete specialistica
Che questo ovviamente capire in parallelo capire quali sono le esigenze quali sono le competenze del detenuto ma anche capire qual è il fabbisogno del mercato del lavoro
Quali sono le esigenze dell'impresa e perché questo ci consente oltre che profilare il detenuto
Capire anche eventualmente rispetta ed è più individuati quali sono
Poi eventualmente i percorsi di fori percorsi formativi da attivare i tirocini i tirocini politico i tirocini da attivare
Ossia applicare all'interno
Appunto attraverso il programma col delle misure di politica attiva e possano in qualche modo colmare quelle che sono e che sono idee del detenuto e dare delle risposte poi appunto all'un fabbisogno della alla domanda nel nello specifico
L'altra azione molto importante e la formazione degli operatori che come vi dicevo sono lato giustizia e l'altro lavoro perché abbiamo parlato di una formazione integrata perché è importante arrivare come dire alla condivisione di un linguaggio comune di un linguaggio condiviso due mondi
Che si incontrano e quindi l'adozione di un linguaggio comune
è una cosa molto importante quindi questa formazione che vuole dare da una parte delle informazioni su tutto quello che è il sistema del mercato del lavoro quindi le politiche attive
E quindi a tutti gli operatori della giustizia ovviamente per collocarli in quello che è l'azione specifica dello sportello
E l'altra è quella di dare alla agli operatori dei servizi per il lavoro tutte quelle informazioni necessarie che riguardano il mondo dell'amministrazione penitenziaria per capire una volta entrati negli istituti questi sportelli lavoro verranno aperti all'interno degli istituti penitenziari
Che nell'altra parte molto importante ovviamente che viaggia in parallelo e tutta un'azione molto articolata molto importante sulle intese con delle azioni
Di sensibilizzazione Allen prese e su tematiche come quelle che abbiamo visto nel corso della mattinata sulla sugli sgravi fiscali
E sulla legge Smuraglia che e quindi su e con una conoscenza su tutto questo quello che è appunto il mondo dell'amministrazione ed inizia di che cosa significa
Appunto assumere un un un ex detenuto e una parte molto interessante di questa formazione che è un percorso di un percorso di formazione qualificato è una formazione dedicata a tutte quelle in prese e saranno interessate
Come dire a farsi carico delle persone degli ex detenuti in azienda e quindi come si diceva stamattina e di cercare di sensibilizzare e quindi di mobilitare
Delle sinergie all'interno proprio delle aziende non tanto da parte dei
Come dire dei manager ma proprio degli colleghi di lavoro quindi dei dipendenti quindi sono previste due azioni di sensibilizzazione uno ad A per i dirigenti e una terra per i dipendenti
Lo stato di avanzamento velocemente e nelle cinque regioni coinvolte nella sperimentazione
Sottolineo che c'è stata e c'è una grandissima sensibilizzazione e una grandissima disponibilità ad attivare questa questa sperimentazione
Come ogni regione e ci siamo seduti a ai ai tavoli tematici
E dialogato con tutte le cabine di regia regionali quindi in all'interno dei nostri tavoli tematici erano presenti tutti gli attori e costituiscono appunto la Rete specialistica quindi e il tratto l'UE per la Regione i centri per l'impiego ovviamente naturalmente ogni come dire abbiamo adottato una progettazione condivisa ma quello che è emerso e che sta emergendo in fase di come dire avvio delle attività e che ogni regione rispetto al contesto di riferimento a delle esigenze diverse
E quindi vengono fuori sulla base delle esigenze delle progettazioni e quindi dei modelli operativi Diversi riferiti al contesto di riferimento in Veneto per esempio dove
E gli sportelli lavoro sono già attività due anni e funzionanti in tutti e nove gli istituti penitenziari ci stiamo dedicando ad una modellizzazione delle linee guida delle regole e delle procedure interni al funzionamento dei servizi e a tutta la parte di sensibilizzazione delle intese
Che nelle altre regioni i lombardi agli sportelli che verranno aperti saranno nell'istituto penitenziario di Brescia e di Bergamo e e anche lì ci sarà una come dire
Project c'è è in corso una progettazione condivisa
Perché le esigenze essendo la Lombardia dotata sì di un sistema scusate il totale che nel nella regione Lazio e siamo invece presenti dello sport apriremo lo sportello lavoro nella carceri di il nuovo centro Cinotti il carcere di Rebibbia
E il nella siciliano che siamo presenti in l'istituto Pagliarelli di Palermo
Piazza Lanza di Catania e solo in Sicilia sperimenteremo lo Sportello lavoro in due istituti penitenziari
I pm e quindi Bip Bicocca a Catania che probabilmente Malaspina
A Palermo e già a luglio dovrebbero partire con la formazione all'istituto il PM di Bicocca e chiudo dicendo che rispetto a quello che si diceva stamattina si continua a ripetere questa è una grande sfida che le forze in campo sono tante tantissime
E la Rete specialistica agli attori intorno a questo a questo targhette sono moltissimi
Secondo me e e importante cercare e le commissioni che e mantenere forti queste connessioni perché gli eretici sono le iniziative ci sono sono tante tantissime però bisogna veramente unire le forze
Perché anche la disponibilità di fondi quindi ci sono diciamo tutte le condizioni
E si tratta di cogliere tra l'altro tutti gli stakeholder tutti gli attori cogliere questa grande opportunità perché è una sfida davvero importante e può portare a grandi risultati grazie
Adesso parlerà il dottor Giorgio Righetti direttore generale Acri nel fondo per la Repubblica digitale grazie grazie buon pomeriggio a tutti non so assente
Sa benissimo un pomeriggio innanzitutto permettetemi di ringraziare il presidente Brunetta il segretario Monna anni invitano che il dipartimento
E ci tengo a ringraziare per il Dipartimento due persone con le quali stiamo collaborando e il dottor Petruccio che ha per la prima e la dottoressa Frattini con in quale punto stiamo collaborando né apprezziamo la disponibilità e soprattutto la sensibilità nell'affrontare delicati temi vede impegnati quotidianamente
Nel programma sono indicato come direttore Acri e lo so no
E anche come direttore del Fondo Repubblica digitale e lo sono stato non lo sono più
Perché da un po'di tempo da un anno a questa parte ho ceduto volentieri il testimone a una giovane bravissima più brava di me Martina Lascialfari che è qui presente
Insieme a Funari
Colleghi volentieri le ha scaricato addosso tutta la responsabilità io ne ricordo dei risultati confermo bravissima
Il il consigliere mi Nunzio a spolverato il bando di cui re parlare a dal ha dato le informazioni più su cose quindi
Chiaramente ne parlerò ma vorrei concentrarmi invece sul processo che ci ha portato a quel bando perché secondo me il processo con cui si arriva a un risultato è altrettanto importante
Rispetto al
Pro di pari importanza risultato spesso
Parlando il processo parliamo di una virtuosa
Lunga collaborazione pubblico privato sociale andiamo indietro
Di un po'di anni ma sarò brevissimo indolore lo prometto
E e ve lo racconto io con parlando degli attori in ordine di apparizione
I primi ad apparire sono le fondazioni di origine bancaria siamo al due mila quindici situazione particolarmente grave nel Paese le fondazioni regine ma in Caria e sono ottantacinque sono distribuite nel territorio nazionale
Operano nei territori ma a volte si occupano di interessi a carattere nazionale su tutto il territorio quanti sono problematiche particolari due mila quindici identifichiamo un'esigenza particolare un problema particolare che la contrasto alla povertà educativa minorile
Interroghiamo una dibattito un'escursione con i nostri principali referenti che sono gli enti del terzo settore con cui collaboriamo costantemente dopo di che facciamo un passo ulteriore bussiamo alle porte del Governo era l'allora governo Renzi e diciamo noi vogliamo fare una grande iniziativa nazionale sperimentando un modello di collaborazione nuovo pubblico privato sociale
Ci state non ci state in quel caso il Governo risposte positivamente e nacque il fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile
è un fondo nato nel due mila sedici alimentato dalle fondazioni grigie mancare che ricevono indietro un credito d'imposta una cosa particolare è la governance di questo fondo
La Vanessa a doppio livello a un livello strategico un livello operativo il livello strategico vede pariteticamente
Al tavolo
Esponenti del governo esponenti del terzo settore esponenti delle fondazioni di origine bancaria
Attualmente è presieduta dall'onorevole Mantovano
E dalla vicepresidente viceministro Bellucci
Ha raccolto ottocento milioni di euro fino a oggi e questo livello strategico definisce dove e e che cosa le va fatto può livello operativo che nell'accordo tra governo e Fondazione Regina mancare reati che le rappresenta
è stato demandato totalmente al privato pay e Acri che ha scelto il soggetto cosiddetto attuatore cioè quelle mette a terra come si dice solitamente le risorse e questo consente ha consentito una velocità è una efficienza di attuazione molto molto significativa non perché il privato sia migliore del pubblico questo evidentemente lo sappiamo tutti
Va peggio perché il privato nel rispetto ovviamente di trasparenza indipendenza e imparzialità ex a meno ha più gravi libertà meno vincoli quindi mette a terra le risorse più velocemente
E stiamo parlando ovviamente di un privato non profit
I tatuatori attua il fondo contrasto porta arrivati al minorile è un'impresa sociale
Questo modello ripeto ottocento milioni di euro raccolti circa cinquecento milioni già erogati giacque a allora governo Draghi in particolare ministro Colao
E quindi propose alle fondazioni vicine mancare in questo caso l'incipit fu diverso e quindi la proposta fu di adottare quello stesso modello col meccanismo delle fondazioni rimarcare che versano
Ricevono indietro una parte
Le imposte lo stesso sistema di governance
Per fare che cosa per occuparsi di ridurre il gap di competenze digitali che il nostro Paese registra abbiamo purtroppo una serie di primati negativi ne abbiamo tanti positivi alcuni sono negativi siamo di centesimi su ventisette per sviluppo delle competenze digitali rispetto appunto allora poi vinse
Le fondazioni accettano o questa sfida nasce questo fondo stesso come dicevo governance Corazza strategica
Governo e Fondazione in questo caso il tatuatore invitato ma non ha una
Potere di voto in questo caso se non a Matera un po'diversa rispetto a quella la povertà relativa
E raccolto e e la gestione operativa affidata a un soggetto scelto da in questo caso l'impresa sociale fondo per la Repubblica di gettargli come dicevo ha come direttore generale Martina Scalfari ad oggi sono stati raccolti dalle fondazioni duecento milioni di euro
E sono stati erogati quindi già assegnati ottanta milioni su cento più di centotrenta progetti che coinvolgeranno circa poco meno di ottanta mila beneficiari di processi formativi in ambito o digitale
Il fondo unisce chiaramente le competenze ed esperienze pubblico-private no che la condivisione abitini strategici su questo tema ma in particolare porta dentro le sensibilità tipica delle fondazioni di origine bancaria che come dicevo sono soggetti no profit che si occupano stabilmente delle fasce più fragili della popolazione tant'è che i bandi che escono di bandi che escono
Del fondo per la Repubblica digitale sono destinate iniziato al disoccupati e inoccupati al lavoratori a rischio di demansionamento a seguito di innovazione tecnologica le giovani donne
E qui veniamo
Ai detenuti
Ma perché ci occupiamo i detenuti be'qui interviene un nuovo attore il CNEL
Sappiamo la capacità persuasiva del presidente Brunetta nel convincere
Papi interlocutori entra in contatto ci contatta come Acri associazione delle fondazioni richiama Kharja esibiamo un anno fa un protocollo di collaborazione e all'interno e questo protocollo si parlava anche del tema della recidiva
A quel punto Acri si fa portatore
Alla comitato indirizzo strategico del fondo Repubblica digitale di questa sensibilità di questa istanza e la la presidente del comitato che è la ragioniere generale dello Stato resta Dario Ballotta accetta
E tutto ci sta accetta di mettere in campo delle risorse del Fondo
Sviluppare un processo un bando di formazione detenuti col duplice scopo ovviamente di formarli sul digitale ma soprattutto i creare le condizioni per un inserimento lavorativo
Vengono come dicevo stanziati cinque milioni di Euro esce il bando che si chiama fuori classe c'è una tale risposta da parte dei soggetti prevalentemente ovviamente del terzo settore
Quindi soggetti comunque no-profit rispondono significativamente duecentoquarantaquattro proposte progettuali arrivate e ha immediatamente il fondo comitato indirizzo
Decisivi raddoppiare le risorse a disposizione nei dieci milioni siamo passati a da cinque milioni siamo passati ICI milioni di euro
Siamo in questo momento nella fase di valutazione
Delle delle
Proposte pervenute
Ma sostanzialmente al passaggio tra la prima e la seconda fase della prima fase la proposta idee progettuali la seconda di progettazione esecutiva solo una parte delle proposte vota strano appunto la progettazione esecutiva tra queste ne sceglieremo immaginiamo una trentina
Che verranno sostenute
Per formare possiamo stimare circa quattro mila grosso modo detenuti sulle competenze vitale con una forte collaborazione con il club nel e con il DAP sia per far sì che i processi poi formativi avvengano nelle istituti maniera
Ordinata ed efficiente ed efficace Marta in possesso gravi le condizioni questo nel
Consigliere non se ci sta sicuramente andavo matto una mano creare le condizioni per mondo terzo settore e con le impresse per trovare sbocchi
Lavorativo
Concludo in questa rapida carrellata ovviamente avrò dimenticato decine e decine di cose ma per farvi capire quanto da una parte un'intenzione strutturata delle fondazioni degli Maccari abbiano consentito di dare vita a un modello innovativo dal di partnership pubblico-privato
E le ricordo ecco una cosa importante che stava dimenticando quel fondo per i contassero portali gotica minorile nascessi col Governo Renzi
Ma altri tre governi che si sono succeduti in questi anni l'anno rinnovato di triennio in triennio non ultimo appunto il governo Meloni che la rinnovato garantendo venticinque
E ventisette questo in un paese che normalmente butta amare quello che ha fatto
Governo precedente fatto che ci sia questa continuità credo che sia molto positivo e l'altro elemento estremamente positivo di questa iniziativa
è il fatto che mettendo a fattor comune obiettivi condivisi ovviamente ma anche da una parte risorse non solo economica ma di competenze ed esperienze mettendole insieme
Alle sensibilità che ogni arte parti questa partnership porta con sé consente di realizzare esperienza estremamente significative e importanti che possono diventare policy per il paese grazie
Grazie grazie sorridenti allora c'è un cambio di tavolo si conclude così la terza sessione
Chiediamo gentilmente di avvicinarsi al tavolo vicepresidente Maurizio Marchesini segretario Santo biondo
Alla dottoressa Di Benedetto la dottoressa Casarin grazie
Approfitto di questa pausa per annunciare che al termine di questa quarta sessione ci sarà alla annunciato ha firmato il protocollo tra del segretariato permanente del CNEL
Le parti datoriali appunto presenti all'interno del CNEL
Qui dovrebbero essere disponibili per la firma libere avvisiamo alla ripeto alla firma alla fine di questo panel
Enrico Carlentini per la scia Dario Costantini per il CN ha Romano Magrini per Coldiretti Gaeta pagano per la Confagricoltura Annalisa Guidotti per Confapi Riccardo Giovani per Confartigianato
Patrizia Di Dio per Confcommercio Marco Menni per Confcooperative Vittorio Messina per Confesercenti esercenti Carlo De Ruvo vere Confetra
Maurizio Marchesini lo abbiamo già al tavolo per Confindustria
Pasquale Russo per Conftrasporto Tommaso Battista per Copagri Marco Ascari per Legacoop Domenico Mamone per Hunziker grazie
Inserendo il terzo Biondi segretario confederale Guillen set sociale politiche economiche e fiscali Mezzogiorno imitazioni legami
Grazie e buon pomeriggio tutti saluto
Tutti intanto in in occasione di questa giornata organizzato al CNEL saluto il presidente Brunetta
Nel mio intervento a nome e di CGIL CISL e UIL unitario come sindacato confederale
Confermiamo il nostro in impegno per loro un sistema penitenziario che sia realmente inclusivo
Un anno fa abbiamo lavorato con continuità con programmazione nel merito
Delle questioni all'interno del segretariato permanente alla stesura di questo disegno di leggi di questo progetto e regia recidiva zero per due aspetti fondamentali intanto perché riteniamo che il progetto in sé
Richiama il senso alto di giustizia una giustizia che sappia mettere insieme in modo in di solubile anche l'aspetto umano
Della pena e la responsabilità pubblica di tutti i soggetti che hanno anche lavorato alla stesura di questo progetto affiche all'interno delle nostre carceri nei nostri istituti
Evidenzia che si creino delle condizioni che essi hanno rispetto della della della vita umana dei diritti
Umani di coloro che scontano la pena ma di coloro che lavorano all'interno degli istituti
Di pena perché così come richiamo alla Costituzione è stato anche richiamato oggi dal presidente la pena deve avere una funzione di recupero della persona
Ed è una pena che serve anche alla società al momento in cui restituisce alla società una persona muovono persona migliore rispetto a quando entrato all'interno del del carcere
E poi l'aspetto che ci ha convinto fortemente come organizzazioni sindacali a partecipare a questo a questo progetto
Indicato anche dal fatto che il progetto in sé manda un messaggio molto importante il lavoro di qualità il lavoro contrattualizzato
E una leva fondamentale per il recupero l'inclusione della persona che vive anche una condizione e che può sembrare di i isolamento gli aspetti che noi valorizziamo all'interno di questo progetto sono sul fatto che l'attività lavorativa all'interno delle carceri venga finalmente contrattualizzata
Sulla base dell'applicazione dei contratti di riferimento contratti collettivi
Azionari sottoscritte da organizzazioni comparente più rappresentative questo momento anche in cui mi sia consentito anche questo fuori onda qui si discute anche di contratti pirata di emergenza salariale questo ritengo che sia un richiamo importante che il che nel fa anche al al al all'esterno
E l'altro aspetto fondamentale che finalmente attraverso questo questo progetto una buona pratica che magari è stata realizzata anche in alcuni istituti può diventare invece un modello istituzionale da replicare in maniera uniforme e omogenea in tutto in tutte in tutto il il il Paese
Noi in questa giornata chiaramente crediamo
Accanto a questo aspetto che risalta di lavoro contrattuale il lavoro di qualità il lavoro
In applicazione dei contratti completamente firmate ad organizzazioni sindacali comprendente più rappresentative c'è anche il l'altro aspetto fondamentale della formazione della riqualificazione della qualificazione professionale delle persone che vivono all'interno delle carceri
Che possono come dire attraverso l'attività di formazione di riqualificazione formarsi e a reinserirsi nel mondo del lavoro sappiamo che anche questo è un tema molto discusso nel Paese un Paese che ha tassi di disoccupazione elevati soprattutto in alcune categorie sociali che però poi anche un mismatch tra incrocio domanda e offerta di lavoro molto molto molto divaricato quindi sono degli aspetti che noi consideriamo importanti così come la presenza delle nostre reti dei servizi e di cassa il padronato che consentono un collegamento tra l'interno e all'esterno del carcere in termini come dire
E di garanzia di quei servizi al cittadino al lavoratore che noi manteniamo con la nostra rete di servizi unitariamente su tutto
Il territorio il territorio né nazionale crediamo che questo progetto debba svilupparsi crediamo che sia fondamentale applicare quanto più possibile in maniera uniforme su tutto il territorio la la la bontà di questo progetto al quale ripeto abbiamo lavorato in maniera interessate in maniera diciamo o puntuale
Pensiamo che debba come dire anche avere una fase di attuazione
Deve essere completata e deve essere come dire realizzata nei territori per questo riteniamo che siano fondamentali che sono contenute anche nel documento la messa in operatività delle cabine
Di regia nei territori e su questo avendo noi una rete presenza e diffuse in tutto di presenza diffusa in tutto il territorio su questo ci impegnamo anche a dare il nostro il nostro contributo così come il nostro contributo vuole realizzarsi anche affinché ci sia un riscontro nell'iter parlamentare affinché il disegno di legge possa e diventare legge legge legge leggi dello Stato
Chiaramente affinché in questa fase una considerazione affinché i in questa fase particolare in cui attraverso questo progetto il CNEL sì prende carico di promuovere un una rivisitazione del modello
Del sistema penitenziario e fondamentale
Tutto il sistema Paese
Il legislatore si muova in questa in questa direzione
Dunque è importante che si mettano in campo che tutti quanti ci impegniamo in questa direzione
Azioni che vanno sul tema delle carceri sul tema diciamo della polizia penitenziaria cui va non riconosciuti anche i giusti riconoscimenti contrattuale il lavoro importante che svolgono anche un lavoro un lavoro usurante ma c'è anche un lavoro da fare fu fuori dal carcere
In termini di prevenzione sappiamo che molte volte si arriva purtroppo in condizioni di che vedono le persone commettere l'errore penale perché ci sono situazioni di di di macinazione disuguaglianze
Forti nel nel paese il tema della povertà educativa è stato richiamato prima e l'abbandono scolastico insomma tutte questioni e devono essere affrontate attraverso un'azione sinergica da parte dello Stato per contrastare quei disorientamento sociale che molte volte portano purtroppo la devianza portano purtroppo alla alla a commettere a commettere dei re dei reati e quindi c'è un lavoro come sindacato ne siamo fortemente convinti da compiere all'interno del carcere nel promuovere e modelli che vadano nella direzione che ha ispirato il progetto recidiva zero ma c'è anche come dire l'obiettivo di lavorare al al a ciò che serve a prevenire le condizioni diciamo di devianza e su questo si anche come sindacato siamo fortemente fortemente in interessati
Marco il passo sulla concludendo manco il passo sulla fase attuativa noi crediamo che il progetto adesso debba come dire trovare ramificazione su tutto il territorio
è fondamentale dare valorizzare il ruolo del del segretariato permanente è fondamentale dare operatività ai tre tavoli che sono stati istituiti quello dell'istruzione formazione del lavoro impresa della governance del quadro
Normativo e quindi che ci deve essere un lavoro che deve andare oltre la giornata che oggi noi tutti celebriamo con soddisfazione
Affinché ci sia veramente un lavoro coordinato lavoro strutturato programmato informato di merito che posso come dire sviluppare le buone intenzioni di questo progetto che secondo noi può essere un conta minatore positivo
In termini come dire di possibilità di cambiare migliorare quelle che sono le condizioni all'interno delle nostre case sapendo che comunque il lavoro da fare
E molto importante dobbiamo mettere al centro la persona
Con i suoi diritti immaginando che nessuno anche in una condizione carceraria può essere escluso dal perimetro dei diritti e delle tutele questo il principio su cui noi abbiamo fondato il nostro il nostro lavoro ovvero l'inclusione di tutti
Anche di chi ha sbagliato convincendo cicche creando una un ambiente
Con un ambiente diciamo positivo all'interno del carcere attraverso il lavoro
Si possa come dire recuperare la persona battendo le sue frustrazioni e proiettando nella società con una funzione sociale che anche un elemento importante per evitare l'emarginazione e l'isolamento e le persone
Quindi andiamo avanti su questa direzione e chiudo dicendo
Questo progetto che ha visto nel CNEL la collaborazione di tutti sulla spinta del presidente io credo che sia un modello da replicare anche su altre questioni sulle quali ci stiamo lavorando anche come sindacato grazie
Sotto questo profilo volevo ricordare che quest'anno per il settimo corso degli alieni commissari della polizia penitenziaria che erano centoquarantatré giovani allievi
Hanno sostenuto un master le in tutela della sicurezza dei diritti non soltanto delle persone detenute ma anche dei dei dei lavoratori del carcere
Per cui abbiamo avviato come direzione generale della formazione e proprio una specie una specificazione del ruolo della polizia penitenziaria del carcere come sicurezza dei lavoratori e delle persone detenute volevo ecco non è un po'da chiosa anche all'intervento
Adesso allora il dottor Maurizio Marchesini vicepresidente di Confindustria per il lavoro e le relazioni industriali Grazia
Grazie mille
Buon pomeriggio a tutti grazie meditato questa giornata di lavoro
E io mi scuso se anticipatamente con tutti voi perché non potrò rimanere fino conclusioni ma come ho detto con il presidente Brunetto persone mie che meriteranno puntualmente tutto quello che aveva detto
Io se intervengo in una veste duplice da una parte quella istituzionale appunto come dice Pesenti Confindustria con la delega
Al lavoro relazioni industriali sono la controparte sostanzialmente per Confindustria e sindacati
Ma anche quella personale
In quanto sono presidente di una S.r.l. e svolge la propria attività all'interno del carcere circondariale di Bologna scarsa della bossa
E permettetemi di partire da questa esperienza per in questa esperienza è quella che poi
Mi guida
Per le ipotesi per le tesi a cui voglio portare
Molto brevemente che cos'è questa esperienza nasce dodici anni fa
Dall'idea e dalla connubio delle tre più grandi società
E fanno macchine per Bach Genga Bologna una Punto la Società che rappresenta la Marchesini group
Poi si mai Coesia rete conto che la nostra sosta più piccola in un fattore amo seicento milioni di euro quelle altre fanno circa due milioni quindi siamo tre società concorrenti divisi non di fare questa passa cosa
Mettere un'azienda meccanica all'interno di un calzone esattamente l'opposto di quello che vi aspettate sta all'interno di un carcere una bella azienda band venne quindi è ben imbiancata con l'aria condizionata eccetera con dei pannelli piedi seghe e di Trapani di di di lime eccetera cosa fa questa se ne infatti lavora materialmente è una S.r.l. né sorelle confini sociale
E fa montaggi come se fosse una qualunque aziende della filiera quindi noi la trattiamo come un fornitore pulito e un po'particolare naturalmente
I lavoratori hanno contratto regolare metalmeccanici sia ben chiaro a tempo indeterminato con delle piccoli problemi che abbiamo Collins perché sono a tempo indeterminato ma sottopunto grazie a cellule escono e quindi devono abbandonare il lavoro e l'INPS si può pagare una penale perché risultano licenziati
La questione che stiamo cercando di dirimere usate questa piccola digressione
Fanno un lavoro nobile e sono tutte persone che hanno delle pene vivamente lunghe
Non avete visto gli spazi che abbiamo ci sono quindici sedici persone
Vengono seguiti prima da un corso teorico fatto dono Fondazione Aldini Valeriani e poi da queste esperienze meravigliose che sono in tutto sono nostri pensionati che dedicano
Molto del loro tempo alla formazione in carcere sono persone fantastiche
E numeri sono passate in questi anni circa settanta persone indizi di recidiva
Tra il dieci dodici per cento quindi capite che lentamente una sperimentazione che funzione
Cosa succede quando
Termino loro pena vengono assunti nelle aziende della nostra filiera e qua vengo un po'al punto da imprenditori aveva pensato che questo punto amo risolto tutto purtroppo devo dirvi che non è così
Tutto sommato il carcere
Nella sua crudezza nella sua difficoltà non avete protetto quando si trovano fuori dal carcere si trovano nel mare libero si trovano con difficoltà
Che spesso sono difficoltà per le persone normali che lento difficoltà enormi per persone che hanno lo stigma del carcere
Vuole fare qualche esempio per essere chiaro
Provare un'abitazione non è facile per nessuno figurati per chi esce dal carcere ma per chi esce dal carcere e non vi parlo di casi teorici casi che ho vissuto e quasi impossibile aprire un conto corrente Cetrone a casa è quasi impossibile per un'utenza
Potuto intervenire personalmente in questi casi
Quindi come dire non è che abbiamo risolto tutto noi da da buoni imprenditori pensavamo insegniamo un mestiere viviamo da lavorare tutto fatto
Purtroppo non è così
Purtroppo non è così
Certamente gli sgravi dell'ESU orali e sono utili sottilissimi sono indispensabili ma da sole non bastano occorre superare questa difficoltà di reintroduzione all'interno della società
E devo dire che questo è veramente il
Punto focale punto che nasce dalla nostra esperienza noi fatichiamo moltissimo a fare questo passaggio io veramente occorre un'azione che non può essere più quella del singolo ma deve essere un'azione veramente di sistema e credo che in questo senso anche e soprattutto il protocollo che oggi si diremo si muove nella giusta direzione la giusta direzione quella di cercare un coordinamento rete anche il ruolo del fondamentale il volontariato noi in Italia abbiamo volontariato stupendo un patrimonio immenso di amore per il prossimo ma tutto molto frazionato non coordinato piccolo frammentato quindi qui occorre veramente un azione di sistema so che se non un parolone ma occorre un coordinamento vero ed è esattamente quello che stiamo cercando di fare con questa azione di sistema che comincia con la firma del protocollo talmente ma dovrà avere tanti altri sviluppi
Guardate
Il momento da un certo punto di vista è anche favorevole e che da una parte mismatch più volte citato anche sul tratto da esso tra domanda e richieste delle aziende in qualche modo ci favorisce naturalmente o è indispensabile che le aziende sono parte attiva
Non solo nella individuazione dei profili ma anche nella formazione dei giusti profili e poi c'è anche il tema di SG che sta assumendo una rilevanza molto molto grande
Come dire recuperare
Alla vita normale un ex detenuto credo che abbia un valore sociale immerso
Un valore sociale che se dovessimo acqua valutare appuntiti vale molto di più di qualunque altra azione sociale essere sociale sono sempre benvenute sui mancherebbe
Quindi benissimo questo protocollo benissimo l'avvio delle mappature benissimo la promozione dei dei profili formativi dei profili presso il professionale c'è un altro punto che interessa molto che nel nel protocollo riguarda il punto tre della road map
E quello del tutoraggio ve lo ripeto che il tutoraggio fondamentale l'introduzione la reintroduzione di persone nel nostro caso molto spesso sono state fuori dalla società sette otto a
Non hanno più rete sociale e in alcuni casi ebbene che non abbiano rete sociale perché molto spesso è la rete sociale che li ha portati a delinquere
Quindi la ricostruzione della rete sociale una cosa importantissima e qua c'è un ruolo sicuramente pronta reato ma ripeto al volontariato che sia in qualche modo gestito
Badate io non non voglio tediarvi più a lungo perché poi dovremo in effetti lavorare fare cose
Se sono un'ultima considerazione che voglio fare viene cosa l'azione il passo molto spesso
Guardate dimentichiamoci però un attimo tutte le nostre convinzioni morali e religiose
Politiche ideologiche
E consideriamo solo un aspetto di mera convenienza
Ho noi pensiamo veramente che per qualunque reato che si commetta si butta via la chiave
E questo ovviamente non è possibile questo non è possibile tipicamente ma non è neanche possibile materialmente o queste persone verranno reintegrate nella società
E allora conviene a tutti noi conviene sicuramente che reato l'ha commesso ma conviene alla società conviene anche alle vittime
Che questa persona abbia la speranza di reintrodusse attivamente nella società ecco su questa speranza noi dobbiamo basare il nostro lavoro alla nostra attività
Siamo adesso la parola alla dottoressa Eleonora Di Benedetto Della Fondazione Severino
Grazie
Innanzitutto ci tengo a ringraziare il presidente Brunetta il consigliere mi Nunzio il segreto tra segretariato sociale che è stato costituito presso il CNEL il CNEL tutto e
La scuola di alta formazione che ci ospita oggi con il DAP perché questa davvero
è un'iniziativa estremamente importante io vengo chiamata qui come consigliere della Fondazione Severino la quarta sessione che si occupa sia delle parti sociali che degli operatori penitenziari che devono
Accompagnare coloro che affrontano questo importante
Impegno
Nel percorso di risocializzazione delle persone detenute ora avevo preparato un discorso che ho cambiato completamente perché ovviamente i relatori che mi hanno preceduto hanno toccato tante tematiche estremamente importanti che voleva evidenziare allora mi sono chiesta quale può essere il mio contributo in in questa sede io come parte sociale sono una parte sociale forse un un po'diversa da da quello che le parti sociali sono solitamente perché provengo dal mondo del profitto e assumo un avvocato penalista che si è occupata per tanti anni e si occupa ancora oggi
Di reati che coinvolgono aziende e quindi in qualche modo sono da una parte dentro al mondo penitenziario da diverso tempo e quindi ho un punto di vista vicino a quello delle parti sociali dall'altra parte conosco il meccanismo di funzionamento delle aziende e quindi mi sento di dire che
Questo è un momento storico nel quale ci dobbiamo affrontare una sfida molto difficile perché come tutti sappiamo il mondo carcere
Affronta delle difficoltà significative per una serie di motivi
Però è un momento storico nel quale secondo me si possono cogliere delle opportunità importanti e un progetto come quello di recidiva zero può avere un impatto molto molto significativo sessi lavora sullo storytelling ovvero sia se si riesce in qualche modo evidenziare quelle che sono le caratteristiche che rendono al giorno d'oggi conveniente lavorare
Con persone ristrette dare opportunità lavorative formare e fare lavorare persone ristrette questo perché le aziende come sappiamo affrontano certe sfide
Se c'è una loro con una convenienza per loro ebbene oggi secondo me per una serie di ragioni è particolarmente conveniente per imperiese e aziende avvicinarsi a questo mondo certo bisogna sul superare aiutare le aziende a superare quella diffidenza e quel pregiudizio che c'è sul mondo carcere perché è del tutto evidente che
C'è la necessità di fare bilancio sociale ma è più facile empatici dare con vittime di guerra orfani e categorie fragili di questo tipo e allora al o o o in qualche modo messo insieme gli elementi che fanno sì che secondo me attraverso lo storytelling di un certo tipo si Possati uscire
Ad avvicinare facilmente le aziende a questo mondo e questo lo dico perché da una parte abbiamo Cominotto in certi settori una grossa difficoltà a reperire forza lavoro
Parlo in particolare del settore manufatturiero del settore della ricezione turistica del settore della ristorazione quindi c'è una necessità e questo in realtà Fassi che il mondo della detenzione possano a presentare un'opportunità per le aziende che hanno difficoltà a trovare forza lavoro disponibile
A svolgersi attimo s'mestieri a svolgeva di con la motivazione che può mettere in questi lavori chi vede una grande opportunità nel fare un certo lavoro con impegno dall'altra parte come sappiamo ci sono una serie di direttive
La siesta Hardy la sia essa la si estrae pel di non che il sempre maggiore
Valore che viene dato scusate il gioco di parole valori SG che fanno sì che insieme ai benefici della Smuraglia investire iniziative
In ambito che abbiano un impatto sociale
Positivo rappresenti un'opportunità per le aziende le aziende fino fino a oggi sono diventate molto esperte si sono concentrate soprattutto sullo strutturare ideare dei progetti
Che abbiano un impatto ambientale positivo non c'è ancora una una uno sviluppo così significativo dei Progetti invece che abbiano un impatto sociale virtuoso e come tutti noi sappiamo nel nell'inclusione lavorativa di forza lavoro proveniente dal carcere l'impatto sociale virtuosa e molto facile da dimostrare
Inoltre sappiamo che le banche fonte sfortunatamente via via si stanno aprendo a considerare non solo l'impatto finanziario che a un certo progetto l'impatto economico ma anche l'impatto sociale quindi costruire dei progetti dall'impatto sociale
Virtuoso può rappresentare anche un grimaldello uno strumento per potere
Accedere a una forma di credito agevolato concludo molto rapidamente perché non voglio rubarvi altro tempo ma dall'altra parte volevo portare una piccola parte di esperienza legata a quello che facciamo nel nelle carceri tutti i giorni ma cerchiamo di fare formazione
Finalizzato ovviamente inserimenti lavorativi abbiamo degli sportelli di counselling facciamo ricerca perché abbiamo anche relazioni col mondo dell'accademia e laboratori in ambito artistico culturale ora perché tutto questo perché secondo noi è molto importante affinché un Progetto di inserimento lavorativo abbia successo che ci sia un supporto a trecentosessanta gradi che si lavori
Sulle sottigliezza sull'autostima sulla capacità di interagire con gli altri
E che si crei una relazione con queste persone ma ancor più importante per il successo di questi Progetti a nostro parere è che vengano costruiti a braccetto con le direzioni con gli educatori con la polizia giudiziaria che tutti i giorni segue questi detenuti che ne conosce
Le capacità le le le gli interessi
E e le caratteristiche abbiamo visto che questi progetti funzionano molto di più se vengono costruiti insieme agli istituti conoscendone le caratteristiche conoscendone
I detenuti e Kim meglio degli operatori penitenziari può guidare un ente del terzo settore nella costruzione
Di progetti di questo tipo
L'ultimo elemento che ci tenga a valorizzare che ci siamo resi conto che è davvero importante lavorare sui giovani abbiamo diversi studenti che vengono con in carcere impatto che questa loro presenza ha generato è stato davvero sorprendente un po'perché le persone detenute hanno bisogno di essere viste essere visti da dei giovani dal loro uno spunto una fiducia
Una voglia di partecipare di mettersi in gioco che davvero non mi aspettavo dall'altra parte perché i giovani che ne portiamo in carcere con noi che andranno a fare Point gli imprenditori i magistrati gli avvocati
Che saranno manager di aziende si porteranno questa esperienza avranno quando poi un giorno saranno magistrati avvocati e manager una sensibilità tale che speriamo generi in loro la voglia di creare dei nuovi progetti che possano Sempre più implementare
L'azione di abbattimento della recidiva che ovviamente è fondamentale nel nostro sistema grazie
Grazie grazie fresco di Benedetto ringraziamo li primi per relatori di questo Paolo chiediamo cortesemente
Di raggiungerci fa la dottoressa Covili Faggioli dottor granata dottor Farina grazie
Ho
In uno
Quella buona con Amanda
Eccolo
Recupero
Dottoressa Casarin del vicepresidente nazionale Legacoop sociali grazie per la parola un saluto a tutti un ringraziamento al presidente Brunetta
E a tutti coloro che a vario titolo hanno concorso a organizzare la giornata odierna di lavori hanno contribuito a un evento veramente arricchente da molteplici prospettive
Allora io
Già oggi sono state dette molte cose io col mio intervento breve insomma porterò fra un accenno o meglio metterà l'accento su alcuni aspetti che dalla prospettiva della cooperativa cooperazione sociale ritengo riteniamo importanti
Ecco dividerò ovviamente delle riflessioni legate alla tema oggetto della dei lavori di oggi ossia la la recidiva allora
La cooperazione sociale a un approccio agito nel corso dei decenni un approccio diciamo multidisciplinare
Che è stata eh lei elemento è stato ed è l'elemento vincente che ha permesso a dare dovranno a dare continuità all'esperienza di collaborazioni con istituti carcerari
Quindi potrei già provare a dare una risposta a quell'evidenza emersa dalla ricerca che è stata condotta era per abbiamo collaborato abbiamo visto i risultati questa mattina
Quando c'è volatilità delle esperienze e non c'è continuità delle esperienze
Uno degli elementi dal nostro punto di vista può essere appunto legato a una carenza di un uno dei pezzi che devono comporre l'azione con cui ci si approccia al tema del lavoro
Del lavoro in carcere e anche fuori dal carcere
Quando parlo di approccio multidisciplinare e mi riferisco alta di lettrici di cui insomma abbiamo già parlato oggi quindi la formazione i lavori in senso stretto e pieno e l'aspetto riabilitativo ossia quella dimensione di approccio umanistico che attenzione non dare nascosto insomma non può essere considerata messa come dire un gradino sotto a a le altre due che ho appena citato perché è l'elemento proprio che spinge molto spesso
Alimenta la motivazione delle persone coinvolte nei percorsi di l'inserimento lavorativo e sociale
A attenere a mantenere la tenuta nelle nei percorsi e anche a superare degli in momenti di difficoltà
I percorsi di reinserimento lavorativo e sociale non sono mai oppure quasi mai lineari
Le persone coinvolte vivono delle delle fasi delle fluttuazioni che sono dettate da X svariati
Come dire cause e che però incidono su l'effetto finale dell'intervento e in ultimissima istanza anche sulla capacità quindi della persona Malta uscita conclusa la pena di avere la sufficiente come dire
Autostima
Competenze consapevolezza disse da poter a veramente vivere in autonomia
Concretamente
Va detto che l'esperienza della cooperazione sociale non è
Lo abbiamo forse intravisto oggi sempre da quella ricerca non è un'esperienza che può essere ricondotto a un modello
A me piace definire l'esperienza delle cooperative sociali una galassia di proposte di riabilitazione di contributo proprio fattive fattuale a i percorsi di reinserimento
Che devono essere viste nella loro specificità da tutte queste esperienze però possiamo sicuramente fare emergere delle evidenze che vanno tenute ben in mente da parte di tutti gli attori di sistema nel momento in cui si pensa di instaurare un'attività o di anche Dupri Carla per cui spesso non si sentono di Di esperienze che hanno successo determinati contesti poi si trova esportabile in altri ora i due elementi più Thanos osservatori due elementi più più rilevanti e costantemente presenti necessari per il successo delle in questo tipo di azioni sono innanzitutto la relazione che si instaura con l'amministrazione penitenziaria questo emerso molto chiaramente questa mattina
Ma non solo nelle regole del gioco anche nello stile soprattutto nello stile con cui queste regole vengono interpretate quindi questa l'elemento l'elemento che appunto incide anche nel superamento di quelle fasi di difficoltà che i detenuti e le detenute possano vivere nei loro percorsi singoli l'altro elemento che in vario modo emersa Jeanmaire Suma che ci stanno sottolineare e la dimensione della è stato detto della collaborazione a me piace dire anche dell'alleanza che si crea si attraenti del terzo settore
Sia tra enti del terzo settore mondo profit tra il chi opera all'interno del del che delle carceri e fuori il tessuto socio economico di riferimento
Questo elemento è un elemento molto spesso dirimente non non solo nella prima fase diciamo di già proprio di attivazione dei percorsi di tenuta dei percorsi ma soprattutto ed anche nella fase seguente quella che segue appunto il fine pena e che apre come è già stato
Detto prima a una fase la di grande incertezza forse il momento più delicato in assoluto a nei percorsi di uscita e di riabilitazione effettiva ecco se adesso vado verso la conclusione ma vorrei focalizzare quali sono appunto gli elementi che dal nostro serbatoio incidono di più
Su o meglio possono potenzialmente alimentare di più la recidiva
E che quindi meriterebbero di essere ben focalizzati anche nei lavori insomma che seguiranno attualmente nel corso del tempo
Allora il primo l'ho già citato è la motivazione a motivazione personale è un elemento cruciale e in questo insomma i gli elementi che ho già già detto prima quindi il rapporto in modo particolare che si sta ora tra chi tra l'amministrazione penitenziaria presidenziali il datore di lavoro e i soggetti che con questo collaborano o permettere il superamento di questo tipo di criticità
Per inciso lavorare nel carcere e con il carcere non è un attività solitaria non può esserlo non è nemmeno un'attività che si può delegare
Da parte della pubblica amministrazione a un soggetto terzo
è un attività che richiede emerging e anche una certa dose di come dire intenzionalità nelle appunto coordinarsi ma è stato detto molto bene per superare degli ostacoli
Dicevo un altro punto che rileviamo è stato citato questa mattina forse dall'ex presidente il tema della salute il tema della salute e modo particolare della fragilità della salute mentale che stiamo rilevando sempre più pervicacemente è un elemento che ha
Come dire ostacola proprio l'avvio Bisanti percorsi questo è un tema che ma a nostro avviso sarebbe urgente provare a ad affrontare perché è evidente che nel momento in cui emergono delle fragilità su questo su questa dimensione o vengono attenzionate opportunamente curate da subito quindi si dando gli strumenti per poterle gestire e poter poi procedere a un percorso di riabilitazione e dire integrazione lavorativa o altrimenti il rischio è che deflagra innocente si manifesta in modo sempre più a importante e che non permettano assolutamente nessun tipo di recupero o che addirittura una volta usciti il carcere sì traino anche reati insomma peggiorativi rispetto a cosa sia quattro commessi in precedenza quindi questo è un altro grande elemento poiché sono già stati citati alcune dimensioni di tipo più ma materiale che però non sono meno
Meno importanti la logistica già la capacità di essere autonomi negli spostamenti
E l'alloggio l'alloggio e l'elemento che può minare i progetti di vita di qualunque persona
E oggi questa rappresenta insomma hanno abbastanza importante per tutta almeno tra gran parte della classe media quanto meno del nostro Paese quindi a maggior ragione ancor di più per chi a una scarse relazioni nel territorio e proviene da un ambiente che per quanto sia stato in qualche modo edulcorato tramite un percorso di riabilitazione è comunque un ambiente alienante rispetta le regole della comunità ordinaria
Chiudo con una riflessione che parte da una una un aspetto molto specifico allora i
La dalla letteratura è noto che per alcuni tipi di reato quelli che ha prevedono una permanenza di De una detenzione appena relativamente Preve
L'esperienza della detenzione in carcere ossa addirittura essere controproducente quindi incentivare una criminalizzazione ulteriore se non ci sono accorgimenti in senso contrario
Questa consapevolezza ha portato a supportare l'adozione lo sappiamo recente insomma relativamente recente di misure alternative sostitutive no
Per esempio che a adottano un approccio alla pena insomma diverso l'esperto
A penso alle misure alternative chiamiamole antecedenti non voglio definire tradizionali
Che sono esito di una riconoscimento di una buona condotta di uno una come dire lo sconto di una certa parte di pena e quindi sono una concessione se vogliamo
Il luogo invece delle misure alternative sostitutive che invece sono come dire la regola no si parte non c'è tempo e modo di approfondire questo elemento chiaramente però ecco questo a grandissime linee
Ecco il mito del fatto che sappiamo nelle carceri c'è
Un grosso problema di sovraffollamento che la recidiva è un altro tema importante probabilmente ampliare anche lo spettro di categorie che oggi sono incluse nella legge Smuraglia
Che permettono la di vedere un riconoscimento un vantaggio anche in termini di sgravio
Fiscale contributivo potrebbe rappresentare un ulteriore elemento a supporto di una dell'attività perché aumenterà ebbero la platea di insomma di persone di persone sotto ponte appena che un mese appunto potrebbero essere coinvolte nella esso finisca nei percorsi di riabilitazione ecco questa è o una riflessione che sicuramente qui io lancio e che non si può approfondire ma che riteniamo importante sottoporre all'attenzione ci auspichiamo ecco che possa essere presa in considerazione dei lavori futuri grazie grazie
Passiamo la parola allora al dottor Stefano Granata presidente di Confcooperative federsolidarietà grazie
Grazie
Un buon pomeriggio a tutti a tutti un ringraziamento
A tutti coloro che hanno organizzato
Questa giornata
Permettetemi un ringraziamento particolare al presidente Brunetta per avuto il coraggio non da oggi e aver acceso
Cuffaro importante su questo tema in questo Paese
Ciò ha portato dei livelli di civiltà abbastanza bassi
Parto da spero di un da un numero profetico nel senso che stamattina parlava copresidente duecentottantanove
E ne abbiamo fatto una relazione come Confcooperative avevo centottantanove cooperative
Che lavorano dentro il carcere io spero che questa cosa abbia un seme come dire profetico in verità le cooperative che si occupano i detenuti sono molto molto di più sia quelli casa nostra ma anche qui dalla collega nel senso che quando parliamo di popolazione carceraria parliamo dei duecentocinquanta mila non parliamo dei sessanta mila
Quindi parliamo tutte quelle persone che sull'esecuzione penale esterna dalla messa alla prova misure alternative dove lo stigma lì ancora più importante perché sei fuori
E se non c'è qualcuno che ti accompagna sei da solo spetta solo
E questo tornò sotto il tema della casa ad esempio che oggi è venuto poco forno qua perché sta diventando fondamentale come lo è fondamentale per i cittadini quanti lavoratori poveri
Abbiamo certo per un reddito non molto alto ma soprattutto perché devo sopportare le spese di affitto di muto che oggi sono esagerate figuriamoci per delle persone che escono da un percorso di detenzione spesso e volentieri
E magari soluzione lavorativa si trova ma magistrato di sorveglianza non interviene perché questi non sanno dove andare non hanno una famiglia generalmente e sappiamo che buona parte attuazione cacciare oggi non ha una famiglia fuori
Perché sulle provenienza straniera eccetera eccetera e questi li costringe in qualche maniera in un luogo
In cui potrebbero anche non stare anche secondo la legge ma torno alla questione a una valutazione molto interessante la ricerca e ha presentato questa mattina professor Giordano certo comporti la nostra parte vede che le cooperative sociali hanno un ruolo importante in quella fetta
Il settore privato che dà opportunità lavorativa ma perché è importante
Perché anche stamattina varia ricordato l'impresa entrano in carcere lavoro con carcere in una logica da impresa se c'è un'opportunità un'intuizione è questa non c'è evidentemente le imprese stanno lontano come la peste da Mecacci
Perché le cooperative rimangono ha dentro più a lungo hanno resistito in questi anni intanto per una loro come dire attitudine resi gli enti ma soprattutto anche per una questione proprio statutaria nel senso che sono impresa tutti gli affetti molti indicatori economico-finanziaria note di indicatori di impatto sociale cioè per le cooperative sociali
L'inclusione lavorativa è un must
Non è secondario terziario ma è il primo nascono proprio per inserire le persone fragili motivo per il quale vanno oltre ogni resistenza
L'altro dato che ricordava prima Giulia è fondamentale non sono gli incentivi economici sostegni economici è una buona relazione
Con le direzione e l'amministrazione delle case circondariali su nasce tutto da lì se la scintilla lì avviene l'impresa incentivata perché può dare spazio Investimenti e creatività altrimenti questa cosa non avviene
Investimenti sono fondamentali
L'altro dato che veniva riportato dalla ricerca motivo per il quale le copertine sono quelle e addirittura Rivano quasi al cinquanta per cento e sulla continuità
Pensate già per una persona fuori dal carcere
Essere espulso dal mondo del lavoro vedere chiuso un contratto è un motivo a volte addirittura di depressione o comunque di fallimento di scoramento eccetera eccetera
Pensate a qualcuno che assaggia assapora l'idea di poter arrivare un lavoro e dopo sei mesi si chiude questa esperienza e finisce lì ovviamente
La reazione esponenziale in termini negativi
Leucatia da questo punto di vista se guardiamo anche con gli effetti della moralità sono quelle che riescono a dare più contenuta lavorativa ma sempre per quell'effetto che dicevo prima
A riferita proprio alla loro istanza che non è solo quello di raggiungimento del corpo risultato economico finanziario
La seconda riflessione che io pongo è di questa natura sulla quale bisognerebbe dare una particolare attenzione che sono i modelli organizzativi e lavoro
Guardate oggi il tema vero che c'è una crisi di senso profonda nel mondo del lavoro che non coinvolge soltanto i fragili istituzionali
Ma coglie la facilità di tante persone che sanno normalmente nelle aziende
Dove c'è poco tenuta psicologica cioè tenuta motivazionale
Questa cosa demente a livello esponenziale mentre l'ottenuti perché parlare di semplicemente formazione istruzione avviamento al lavoro imparo mestiere e lavoro in un detenuti per i detenuti dove il larga percentuale amo problema di salute mentale di dipendenza Auditel
Uta psicologica io ricordo a tutti che lavorare detenuto può essere con la mattina uno non si alzi l'altro sa per lavoro non ama tenuta adeguata del relazione ricca di fianco
è chiaro che in un'impresa tra virgolette normale tutto ciò è complicato
Ci sono dei modelli organizzativi come quelle cooperative sociali di tipo B
Dove effettivamente c'è una flessibilità è un'abitudine alla fragilità e fa sì che il modello organizzativo tenga conto nei termini produttivi di questo elemento quindi che qualcuno posso saltare un turno che quel giorno lì non ce la fa
Che manda a quel paese il il il proprio collega sono addirittura il cliente eccetera eccetera innescare questi meccanismi di contenimento
E di accompagnamento delle persone è fondamentale logorate questo non è utile solo preferred Civita di chi sta dentro il carcere o che ha frequentato il carcere diventerà fondamentale
Per tutto il mondo del lavoro pensate alle nuove generazioni
Dove l'ha tenuta la tenuta pensata al fallimento al no al diniego questo cambiare continuamente lo vediamo chi la tiene il mondo lavoro lo sa bene
La competitività oggi si e lacerante
E lacerante non dà molto spazio
Spesso ci sono degli abbandoni spesso ci sono delle rinunce pensiamo chi sta dentro in un ambiente di questo tipo
è evidente che qui introdurre dei modelli organizzativi che sappiano realmente accompagnare a chiedere fragilità forti dove fondamentale la formazione dove fondamentale l'istruzione prima ancora che la formazione
E l'addestramento dei dischi il di competenze ma c'è tutto quella che oggi anche nelle imprese vengono chiamate soft skill
E l'abitudine a incontrare le complessità a trovare edifica incontra le difficoltà ad allevare e coltivare le attitudini delle persone prima ancora che la formazione questo aiutati in maniera fondamentale ad accompagnare le persone verso la loro realizzazione altrimenti rimarrà sempre la frustrazione
Termino volutamente nel senso che e quindi da una parte vuol dire attenzione modelli organizzativi è un'opportunità guarda sembra ma da pazzi dire una cosa del genere mano opportunità sfruttare l'ambiente
Della detenzione per introdurre nuovi modelli organizzativi utili al mondo dell'impresa
Utili al mondo dell'impresa
Non è un ghetto non è una riserva è un luogo dal quale si può trarre apprendimento e dare sviluppo a tutto il mondo dell'impresa
Consentitemi e chiudo con questo pensiero è anche l'occasione per questo che ringraziava l'inizio presente Brunetta di aver fissato un faro su questo tema qui
Ho ovviamente per raggiunge dei livelli civiltà degno di questo Paese ma anche per alzare l'asticella
Questo però tutti dobbiamo avere il coraggio di andare oltre il basso profilo e pensare alla grande per questo che dicevo
Usiamolo come un'opportunità e non solo come un rimedio ma ciò che non siamo sopra riusciti a fare fino adesso neanche
Con lei poi cogliere un attimo per ringraziare anche le direzioni che hanno allestito introdotti fuori dal carcere qui sono presenti il direttore di Napoli Secondigliano la dottoressa russo
La dottoressa rotondo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere la dottoressa Gentile del carcere di Velletri il dottor la monaca nel carcere di Mamone
Insomma sono delle delle persone importanti e mentre lo stende la polizia penitenziaria è stato allestito grazie all'intervento di tutti i primi dirigenti della polizia penitenziaria e tra questi
Il primo dirigente che si occupa della formazione della polizia dottor Gallo quindi ringrazio anche i miei colleghi
Tocca alla dottoressa Isabella Covili Faggioli e presidente Fondazione editti
Grazie innanzitutto desidero ringraziare per quest'invito ringrazio davvero il DAP ringrazio in particolare nella nel figura del Presidente
Mi sono Brunetta che si dedica sempre tanta attenzione e al coordinatore del segretariato
Il dottor mi Nunzio davvero grazie io sono qui a rappresentare ai dipinti ai tipi la forza che ha voluto tre anni fa creare la fondazione ai di la fondazione di Piquet si occupa di progetti sociali della associazione la fondazione di P non a caso è Fondazione EDP lavoro e sostenibilità lavoro in tutte le sue forme da Borno lavoro anche nella parte della degli interstizi nella parte in cui si vada unità la scuola lavoro dal lavoro alla maternità dalla maternità
A ad altre forme di lavoro fino alla pensione quindi per il lavoro e nel lavoro e soprattutto il lavoro delle persone fragili quindi intendo le persone che sono ai Manzini della società
Ai margini del mondo del lavoro o escluse dal mondo del lavoro
Di questo noi ci vogliamo occupare
E e sostenibilità ovviamente parliamo di sostenibilità sociale e non di sostenibilità ambientale non perché non ci interessi ma perché possiamo incidere di più sulla sostenibilità sociale
La Fondazione ai tipi vuol promuovere la cultura tiro un lavoro sostenibile è una fondazione
Che e nasce da un'associazione che vede quattro mila e cinquecento soci che rappresentano centinaia di aziende
Abbiamo sentito qui la testimonianza
Di Maurizio Marchesini è stato anche mio presidente essendo stato presidente di Confindustria al Bologna
E abbiamo la possibilità di raccontare belle storie perché abbiamo beh gli imprenditori che si spendono e si vendono
Per il recupero delle persone fragili in particolare delle persone che sono che escono dal carcere o che sono nel carcere ma che possono lavorare
Perché per noi è importante come fondazione il benessere delle persone perché deve essere persone significa che le persone
Devono essere realizzate che le persone hanno la possibilità di esprimersi voi pensate quanto è importante per una persona
Cresce dal carcere ok in carcere potersi esprimere in un lavoro e potersi sentire realizzato questo e in fondo il vero benessere
E non è un problema semplice perché il vero benessere vuol dire sì
Potersi esprimere navigare anche il luogo che ti fa esprimere e anche questo un lavoro noi rappresentiamo i professionisti e i manager delle risorse umane che sono quelli che sono la prima interfaccia che trova il
Il lavoratore il lavoratore di qualsiasi tipo il detenuto ma anche il fragile nel momento in cui entra in azienda
Perché è che si occupa di risorse umane e trova il modo per poter valorizzare queste figure e queste persone
Abbiamo diverse finalità come Fondazione
Ma la la finalità principale è quella di dare un senso al lavoro e fare pace col lavoro perché oggi l'ha detto prima Stefano Granata non è facile non è facile però bisogna ricostruire un senso di lavoro e così bisogna ricostruire anche davvero fare pace con lavoro un rapporto positivo con il lavoro bisogna coinvolgere le persone in particolare quelle escluse nel mondo del lavoro
Perché sono importanti perché sono oggi sono ancora più necessaria in un momento di inverno demografico non banale non è solo pare qualcosa di buono o qualcosa di bello vuol dire anche cercare di chiudere una necessità di risorse umane che ci sono in azienda quindi davvero win-win quindi come lo fa come ho sentito prima si tratta di risolvere un problema per l'azienda a risolvere un problema per la persona è un problema sociale
Perché è recuperare le persone che oggi sono fuori dal lavoro significa davvero essere in grado di
Far fronte a diverse esistenze
Noi abbiamo firmato come associazione di piede come fondazione edipico un protocollo d'intesa con il nelle piazze prevede diversi ambiti
Dall'azienda
Forse sondata troppo avanti ma non importa diversi ambiti
Diversi ambiti
Ma in particolare quello che ci interessa e per cui stiamo lavorando oggi è quello dei recidiva zero
Su recidiva zero ci stiamo impegnando molto e stiamo cercando di fare la nostra parte per rappresentare il mondo dell'impresa il mondo dell'impresa e che possono
Recepire le istanze delle persone dando loro una dignità delle persone che escono dal carcere dando loro una dignità
Ai Dpa sedici gruppi regionali lo dicevo prima sedici gruppi regionali
Che vuol dire che ogni regione a un gruppo con persone che
Si danno da fare per gli obiettivi da Simone recidiva zero è un obiettivo della Fondazione e dell'associazione e quattro mila e cinquecento soci che rappresentano centinaia di aziende
Lo dicevo prima mi fa piacere che tornato il lo chiamo con il presidente Marchesini perché è stato il mio presidente il aziende come la sua che hanno la possibilità di dare lavoro alle persone che altrimenti sarebbero fuori dal lavoro con con grande difficoltà per cui dicevo i gruppi e quattro mila ci cinquecento persone che o meglio zero professionisti sono nel mondo delle risorse umane
Ma perché ogni azione non sia fine a se stessa occorre anche
Fare qualcosa di più dopo ore probabilmente cercare di fare un sistema un'opera di divulgazione un'opera di informazione perché di sogni uscire da quel quindici per cento che abbiamo visto questa mattina parliamo di impollinazione parliamo di mettere a fattor comune le belle esperienze parliamo di far conoscere quello che è possibile come lo possiamo fare con quale metodo
Abbiamo creato una griglia di supporto e non vi voglio assolutamente mediare con la grigliata grigliate prevede diverse
E dimensioni con cui noi vogliamo chiedere alle aziende che sono nostre associate che cosa stanno facendo e come lo stanno facendo
In questo modo abbiamo la possibilità di a dire tutte le belle esperienze che ci sono già sul territorio che sono davvero tante sto parlando dei nostri delle nostre regioni dei nostri gruppi regionali noi abbiamo davvero tante belle esperienze
Quella di Marchesini è una e bellissima gli abbiamo anche nelle altre regioni belle abbiamo poi dopo il direttore Farina insieme racconterà una con cui noi stiamo collaborando perché e stiamo parlando del Veneto quindi usciamo da quella che è la mia regione che l'Emilia-Romagna
Perché esca come Fondazione torneremo
Praticamente l'abbia già fatto un forno industriale in modo che ci possa essere la possibilità alle persone di imparare un mestiere e poi è un mestiere di quelli più ricercati quelli che come dicevo prima nell'inverno demografico sono quelli che sono più scarse Santi
E e quindi intarsi impara un mestiere si può uscire continuare a fare un mestiere con un regolare contratto di lavoro perché quello che contraddistingue la Fondazione il lavoro etico un lavoro che sia dignitoso un lavoro che renda dignità alle persone sappiamo che ci sono tanti mestieri richiesti al di la di quello del panificatore o del panettiere parliamo degli autisti noi abbiamo delle belle esperienze anche in a Bologna enti per abbiam tante aziende che stanno lavorando bene abbiamo fatto una Censimento continueremo a farlo
Però bisogna che noi cerchiamo di fare in modo che
Si crei sistema
Perché se non si crea sistema l'ha detto prima anche Maurizio Marchesini rimane una bella esperienza a sé stante
E noi invece facendo sistema sistema integrato il voi come Fondazione lo possiamo fare lo possiamo fare e l'idea sarebbe quella di
Creare son già grasse per cui ormai ho finito grazie
Grazie
Quella di creare un road show nei vari i nostri gruppi dove facciamo incontrare le esigenze delle
Aziende quindi le
Competenze che ci vogliono per capire poi come fornirle alle persone in modo che le persone si possano esprimere trovino gradimento nel lavoro insieme a lei ha al pubblico al privato perché dobbiamo parlare con
Con il carcere dobbiam parlare con le istituzioni dobbiamo parlare con tutti cercando di fare questi gruppi in modo che venga messo davvero a fattor comune il il bello che c'è ma soprattutto il bello che si vuole grazie
Adesso concluderà gli interventi il dottore Errico Farina direttore della casa circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia
Che dovrà contenente il tema Cerro in modo per lei è un dovere collega sino adesso è un ordine sostanzialmente regole di ovvero l'ombra Varalli l'ordine glielo posso darle
Allora va bene grazie a menti a sia alla presente Brunetta che ai vertici dell'amministrazione penitenziaria per questa opportunità di raccontare sostanzialmente una esperienza l'applicazione di quello che poi sostanzialmente il il modello sistemico che abbiamo provato a mettere in atto con questo faro della recidiva zero
C'erano delle slide che magari potevano essere carina da dal pubblico
Se mi fa vedere come così non possono volevano proporre
Ma per cercar
E lo fa
No no
Va bene
Quindi cercheremo di far per immaginare allora sostanzialmente l'obiettivo che ci siamo posti
A Santa Maria Maggiore quello di creare una un sistema tra quelle che sono diciamo le risorse del territorio quindi in un contesto estremamente variegato una diciamo un crocevia di opportunità perché derivano sostanzialmente sia da una città anche a una visibilità ovviamente impressionante perché Venezia
Diciamo a questo potenzialità per cui ogni notizia diventa qualcosa di di straordinario sia nel bene che nel male
E quindi attraverso delle attività anche di tipo diciamo comunicativo quindi avviate con il territorio siamo riusciti a intercettare una serie di streghe order di imprenditori di aziende di cooperative che ci hanno consentito sostanzialmente di fare esplodere quella che la diciamo offerta di lavoro per il i detenuti
A numeri che diciamo vi racconto da da quello che diciamo è un po'illa il il il percorso di quest'anno nel diciamo l'attività e si è svolta sostanzialmente da un anno e mezzo perché ho preso in carico lo scorso gennaio e abbiamo notato come all'ingresso all'inizio negli articoli ventuno
Esterni per coloro che diciamo adesso ormai però male abbiamo iniziato tutti a conoscere questo argomento anche gli si affaccia dall'esterno è lo strumento che consente luce venuti all'esterno per lavorare presso l'attività Esterna appunto erano tre
Quest'anno dopo un anno e mezzo possiamo contare trenta detenuti in articolo ventuno nelle attività più variegata del territorio da praticamente quelle che sono le attività alberghiere quindi attraverso dei Protocol
Mi sa che abbiamo finito mamma
Salutiamo il presidente del Senato
Ignazio la Russa
Proseguiamo il razzo presidente
Quindi
Ho l'onore di continuare a parlare con una platea che si è rinnovata di ospiti così illustri
Samo raccontando l'esperienza della carceri Venezia oggi abbiamo parlato delle varie esperienze diciamo che si possono realizzare quindi a me un po'diciamo l'onere e l'onore di racconto
Di raccontare un po'quello che è stato realizzato quindi sostanzialmente dicevamo che questo strumento fondamentale che consente all'amministrazione di poter
Inserire venuti alla spina attraverso l'articolo ventuno che uno strumento che consente al direttore di poter favorire le assunzioni presso ditte esterne considerando così al detenuto di poter uscire fuori e andare a lavorare presso realtà esterne
A Venezia nel corso l'ultimo anno si è più che decuplicato nel senso che abbiamo iniziato lo scorso anno quando ho preso servizio a gennaio con tre detenuti in articoli ventuno che andavano a lavorare sterno oggi sono trenta
Abbiamo alla possibilità di vedere detenuti che la mattina escono e lavoro ma deve sempre gli alberghi veneziani
Oppure ad esempio presso gli esercenti del del comune di Venezia attraverso per esempio alle attività di pulizia delle spiagge oppure quest'anno abbiamo l'opportunità attraverso un protocollo molto importante con la Biennale quindi col presente Buttafuoco
Di vedere dei detenuti che sono stati assunti addirittura anche per l'allestimento della mostra del cinema
E addirittura uno di questi è anche stato premiato al premio di San Marco del di quest'anno dal presidente Brunetta unitamente anche al del nostro personale nello specifico due operatori della flotta navale
E un capo educativa Corsano l'intenzione avendo riconoscimento molto significativo perché ha una visibilità di carattere anche internazionale
Noi abbiamo diciamo decuplicato anche le aziende con le quali abbiamo in stavo rado delle condizioni per l'accesso alla legge Smuraglia
Lo scorso anno contavamo due cooperative che attingevano a questi fondi quest'anno sono quindici
E la cosa particolare e che nel territorio veneziano continuamente quando abbiamo modo di parlare anche Compart per come D. P. che abbiamo sviluppato questo percorso quest'anno ma anche con ad esempio realtà come seconda chance con le quali abbiamo avviato una serie di collaborazione caro consentito l'assunzione non solo nel settore artistico a breve anche con il Teatro Stabile
Di Venezia che consentirà all'assunzione detenuti come operatori del settore
Turistico ma anche in quello che è tutto un un mondo della ristorazione siamo partiti sostanzialmente da un che cosa da un'analisi dei bisogni
Quali sono i bisogni del territorio veneziano che fanno sì che poi possano tramutarsi lo porterebbero di lavoro e abbiamo individuato sostanzialmente tre direttrici
Quindi quello della ristorazione abbiamo realizzato dei protocolli con l'associazione degli albergatori e con altre realtà del territorio per cui adesso abbiamo un certo numero di detenuti in aumento che vanno all'esterno per svolge attività nel settore della ristorazione quello alberghiero sia breve apriremo anche un forno grazie
Al contributo di EDP il secondo filone quello appunto della cultura
Con la Biennale stiamo sviluppando una serie di iniziative anche con le Gallerie dell'Accademia che quest'anno espongono anche l'uomo vittoriano avremo dei detenuti che oltre a svolge dei percorsi così di tipo culturale perché abbiamo Rossi diverticoli
Ventuno in permessi tramite accompagnati per notare diciamo
A beneficiare delle bellezze di Venezia anche lo possibilità di poter essere impiegati nel settore culturale
E sostanzialmente anche un ulteriore iniziativa che è stata avvierà quest'anno per coloro che non hanno i requisiti per poter accedere opportune lavora all'esterno abbiamo implementato altre attività all'interno del carcere con
La ULSS sarebbe la nostra sono sostanzialmente abbiamo realizzato
Avevo messo sei minuti
Prosa quindi ha aveva abbiamo realizzato un cupo un c.t. che quest'anno ha ottenuto nei primi sei mesi delle prestazioni particolari nel senso che la il gradimento da parte dei cittadini nel per notare le dirvi visite attraverso il CUP all'interno del carcere del Tour hanno avuto delle prestazioni superiori
A quelle della media per cui a fine mese avremo la possibilità di potenziarlo perché il direttore della generale della della ULSS ha deciso di a fare assumere ulteriori tre detenuti quindi abbiamo quasi raddoppiato anche il numero da questo punto di vista di opportunità
Devo dire la verità e un contesto a mio avviso estremamente significativo è utile perché ci dà la possibilità di poter realmente creare delle opportunità per i detenuti per il lavoro
Faccio un'ultima considerazione perché penso di aver preso anche abbastanza tempo il l'obiettivo della recidiva zero noi lo traduciamo come indicatore
Nell'analisi di quello che possiamo definire abbiamo definito a Venezia in una nostra riflessione come placement detentivo
Nel senso che nella possibilità di poter valutare a distanza di sei mesi di un anno dalla scarcerazione quanti detenuti ancora hanno mantenuto un lavoro ci dà la possibilità concreta di poter valutare saggiare che se quella persona
Per otto ore di lavoro al giorno le trascorre appunto impegnato in attività lavorativa e altre otto ore
Le dedica sostanzialmente magari la famiglia anche riposarsi il tempo materiale economico per poter progettare un'azione criminale è evidente che si azzera quasi totalmente per cui
Diciamo questo era un invito con una riflessione che abbiamo fatto anche nel corso dei nostri conti queste cose ringrazio o compresse Almas
Grazie grazie dottor Farina se concluso così l'ultimo pannelli chiediamo ai gentili relatori di lasciare il tavolo grazie
Mentre ripristiniamo il tavolo galiziana chiamo sul qui al tavolo il presidente del CNEL Renato Brunetta grazie presidente per la firma del protocollo tra il segretariato permanente del Camel e le parti datoriali presenti appunto all'interno dell'Assemblea
Un po'come vi avevamo già annunciato abbiamo
Due ospiti
Particolari
Il presidente del Senato Ignazio la Russa che c'aveva annunciato penso arrivo
Dette
Vorrebbe dieci
Due cose
Darsi un suo saluto io di questo
Mi sono particolarmente grato poi abbiamo un altro ospite del tutto particolare mio carissimo amico Fabio Pinelli vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E anche Fabio Pinelli che era previsto stamattina a stamattina aveva un impegno inderogabile
Al CSM quindi è oggi ma ma va anche bene anche perché abbiamo una platea straordinaria
Siamo tornati ad essere settecento e quindi saluto mio amico Andrea stellari che che che chiuderà poiché quest'oggi e in mezzo dopo Pinelli e la Russa ci sarà una momento
Importante formale ma
Concettualmente simbolicamente straordinaria
Le quindici sedici sedici maggiori organizzazioni datoriali
Paese verranno a firmare
Un protocollo di intesa con il
Segretariato del treno
Su investimenti il lavoro in carcere da Confindustria e Confcommercio Confagricoltura con
Tutte le grandi organizzazioni presenti alcune verranno qui a firmare fisicamente
E questo pesante il valore simbolico
è una nuovo patto una nuova alleanza
Il mondo del lavoro rappresentato appunto da tutto il mondo datoriale
E il mondo delle carceri quello di cui abbiamo parlato da questa da questa mattina ecco questo il segno di questo questo è il segno di questo evento straordinario che abbiamo realizzato oggi grazie al ministero di Giustizia Nordio stellari che hanno voluto farlo qui tra e su questo ti ringrazio
Perché quando andrà a me l'ha proposto non dico che era titubante ma me lo proponeva e io immediatamente ho detto ma certamente sì perché questo è il segno
In questa nuova alleanza
Nuova alleanza tra economia società civile volontariato
E questo mondo
Difficilissimo
Complicatissimo
Fondamentale per la vita
Nel nostro Paese
E questa il finale di questa giornata e sancisce il proprio questa nuova alle
Io direi se siete d'accordo Fabio ci denial no il presidente presidente presidente era rossa
Grazie realtà non era previsto ma lo faccio molto volentieri anche perché Brunetta comanda e noi dubitiamo ma è da sempre così da quando lo conosco quindi non c'è nessuna nessuna novità no lo faccio molto volentieri perché abbiamo già avuto occasione di approfondire i temi che sono all'origine di questo convegno che è quello di dare forza una equazione semplice
Il lavoro diminuisce e in prospettiva abolisce la recidiva credo che questo sia il messaggio che nasce da da questo convegno ed è importante importante così come è importante ribadire io l'ho fatto spesso in questi ultimi tempi
Che accanto alla necessità che vi sia la certezza della pena e quindi che chi sbaglia deve pagare vi siano anche condizioni civili
Per chi sta in carcere sperabilmente queste condizioni comprendano lavoro la possibilità di lavoro e quindi l'impedire che tornino in carcere ma devo dire però che con eguale forza
Forse con maggiore forza
A me sta a cuore anche il modo con cui lo Stato
Non dico tratta onora
La polizia penitenziaria coloro che hanno occhio compito assicurare l'ordinato svolgimento della prevenzione
Glielo dico a far riconoscere l'agibilità dello Stato nel loro comportamento verso il vostro lavoro noi ci inchiniamo noi siamo grati
Per quello che fate quello che anche oggi ho letto un'agenzia sta avvenendo qualche incidente che con l'arrivo del caldo c'è quasi ogni anno
Negli istituti penitenziari debbono sapere
Che frena qualunque volontà di andare in soccorso delle condizioni di vita dei detenuti nessuno si illuda che l'agitazione a favorirlo ma esattamente il contrario e che comunque nei nostri cuori vie certamente certamente la volontà di dare seguito a questa importantissima iniziativa a questo accordo che tu Brunetta con encomiabile sforzo stai perseguendo di un accordo con tutte le associazioni imprenditoriali commerciali e quant'altro per offrire una possibilità vera di reinserimento a chi ha sbagliato ma nello stesso tempo vi è ancora più forte lo ripeto e concludo la nostra vicinanza il nostro affetto la nostra riconoscenza per chi quotidianamente questo lavoro accompagna rende possibile a voi agenti della polizia e vice commissari della polizia penitenziaria grazie veramente ricco
Fabio
Toccante
Vedete quando mi consento nell'età ho settantacinque anni ridire Fabio toccante al vicepresidente del Consiglio superiore alle vendite settantacinque
Ma il Cavaliere
Allora grazie
Possiamo anche sentiamo svezzati Fabio a parlare va bene che è collegata all'erario telaio attiene agli autori o io Pietro impieghi allora è meglio RAI mai
Esatto allora grazie di questa di questa occasione di invito no no credo che si senta così
Per me è un vero onore e un piacere
Essere qui ringrazio davvero l'amico Renato Brunetta mi complimento per questa straordinaria iniziativa il mio è semplicemente un modesto saluto che arriva dal Consiglio Superiore della Magistratura credo che non sia un segreto
Ire
Che il tema del del carcere della detenzione del futuro della rieducazione
E del riscatto siano sia un tema
Del rispetto della dignità della persona come è stato detto sia un tema che mi sta molto molto a cuore
Frutto anche di una storia di un'esperienza professionale ho piacere di stare vicino a persone che hanno esperienza stanno mettendo
O la loro responsabilità politica
A terra delle
Possibilità di i diciamo declinazione concreta di percorsi futuri mi permetto solo di dire
Due-tre cose mai in cinque minuti la prima è questa ho trovato una frase di Vittorino Andreoli famoso il famoso psichiatra che dice il carcere come camicia di forza
Come immobilità per non fare del male e pura follia
Non appena viene tolto il gesso c'è voglia di correre e di correre contro la legge
è una bella raffigurazione di quello che è lo spirito credo dell'iniziativa odierna e cioè quella di fare in modo che il carcere non sia un luogo separato dimenticato un luogo di emarginazione
Dove regna l'immobilità perché l'immobilità costringere le persone all'immobilità
E tra l'immobilità c'è anche l'impossibilità di costruire un proprio percorso professionale è una visione mio per che
Crea
Rischio di recidivanza
E che non crea evidentemente anche una occasione poi di riscatto del futuro quindi quando si pensa a come è stato pensato
Con questa iniziativa io ero impegnato questa mattina non sono riuscito a seguire i lavori o ma ho visto però l'intervento del presidente Brunetta poi già
Già visibile esattamente dicevo quando si mette al centro il rapporto tra la detenzione e un percorso professionale
Si mette al centro
Per l'appunto non l'isolamento non l'isolamento sociale
Ma io si metta al centro la persona con la sua dignità con le sue relazioni con il suo percorso di recupero con il suo lavoro possibilmente con l'accesso anche al sapere
Carcere può essere anche un luogo di apprendimento e di studio insomma con la sua identità nell'ottica di un equilibrio che mi pare il ministro Nordio se beninteso ha tracciato cioè di sicurezza prevenzione e rieducazione sono le tre parole chiave che devono stare insieme l'ultima cosa
E mi fa piacere di dire e questa c'è un
è stato osservato presidente emerito della Corte costituzionale che in fondo la persona dispiega la propria personalità attraverso tre dimensioni
Una è la dimensione con gli altri e cioè la scelta delle persone da frequentare e in carcere evidentemente viene meno
Il secondo aspetto è la dimensione spaziale
Sto dove decido di poter stare in carcere viene meno
E la terza è la dimensione temporale
E cioè la dimensione con il proprio futuro coi propri sogni
Allora è chiaro che se noi eliminiamo completamente tutte e tre le dimensioni dell'uomo a questo punto si toglie anche il profilo della speranza
E allora se la detenzione invece e così diciamo rendiamo definitivamente merito a questa straordinaria iniziativa se la detenzione non porta via
Quanto meno la terza dimensione Laterza dimensione cioè quella temporale cioè quella della visione del proprio futuro con un la visione di speranza legata al lavoro bene io credo che questo sia il primo passo del percorso
Di recupero quindi grazie ancora lavoriamo tutti insieme in questa direzione complimenti davvero affissi in crisi
Formula con ordine al Montreux poi tornare allora adesso adesso
Il mio Presidente mi Nunzio guiderà la firma delle sedici organizzazioni datoriali presenti anche nel che hanno deciso di sottoscrivere un protocollo di intesa per
Investimenti lavoro in carcere
Loro rappresentano ventiquattro milioni di posti di lavoro e quindi sono la nostra speranza concreta strutturale per costruire il futuro Atene
Emilio grazie grazie presidente allora chiamerò nell'ordine gentilmente apporre della firma poi chiederò a tutti voi di rimanere qui in zona per la foto di rito finale quindi andiamo in ordine per la CIA Enrico Carlentini si può avvicinare grazie
Si prepari anche Dario Costantini per c'è Anna
Di qua
Prego
Maurizio Marchesini per Confindustria Bonazzi Marcheselli
è stato bravissimo prima come tutti gli altri
O di come
Marchesi
Prego
Perché va bene
A seguire Romano Magrini per Coldiretti si prepari anche Gaetano pagano per Confagricoltura grazie
Passata di pomodoro passata di pomodoro come abbiamo detto stamattina
Colonie agricole
Petronio agricole mi raccomando
Annalisa Guidotti per Confapi grazie
Attendiamo anche Riccardo Giovani per Confartigianato
Dette questa del tutto il mondo che nel tutto il mondo
Annalisa vieni
La mia segretaria Paola bravissima
Annalisa
Prego Confartigianato Riccardo Giovani negli la dottoressa Di Dio
Post commercio
Molto meglio di Sangalli
Non dite lasagna
A seguire Marco Menni Confcooperative si prepari anche Vittorio Messina per Confesercenti
Carlo De Ruvo per Confetra
Imbruglia per Conftrasporto
I precari anche Battista per Copagri
Ecco questa partite l'alleanza la nuova alleanza
E Massimo Ascari per lega coprono
Potente a Money credono sia in sala invece
Legacoop
Ammoniti
I
Averli tutti presenza non è stato facile
E manca la firma del presidente Brunetta niente
Prego
Siamo una fotografia
Adesso piccolo
Cose
Possiamo togliere le sette l'appalto
Abbiamo autobus
Esatto rubati
Bene grazie