Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
Rubrica
09:30
11:00 - SENATO
Grazie grazie
Buongiorno l'entrata di entrate all'ascolto di Fatah regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Gli argomenti che toccheremo sono quelli che poi troviamo un po'su tutti i giornali che abbiamo a disposizione in questo lunedì sette luglio e che troviamo sulle prime pagine dei quotidiani che abbiamo sul tavolo quindi il Medioriente per cominciare dalla politica internazionale in Medioriente oggi la la visita di del premier israeliano Netanyahu a Washington l'incontro con Trump ma anche il fallimento del round di negoziati diretti a Doha tra Israele Hamas poi sempre per quanto riguarda i conflitti internazionali l'Ucraina
Con Putin e con il presidente Putin che certo continua a mostrare una indubbia forza anche nonostante le gravi perdite sulla sul campo però il l'esercito russo avanzante
Questo si scontra anche ovviamente con purtroppo qua anche con una una debolezza del dell'Europa che sicuramente militare un'inferiorità militare ma è sicuramente una debolezza politica che poi deve però fronteggiare anche il ruolo di Trump che continua a mantenere come dire un una molta cortesia nei confronti di Putin anche se continua anche l'ultima telefonata che c'è stata lo dimostra continua a prendere
Come dire ceffoni
Trump ed ed Europa ci porterà alla questione dei dazi sì se vedremo se uscire si riuscirà a trovare una soluzione un accordo tra tra tra Unione europea e gli Stati Uniti comunque vada per l'Unione Europea ci saranno dei problemi ma dipenderà punto dalla
Dal dal peso di questi dati e per quanto riguarda gli Stati Uniti c'è molto spazio sui giornali alla ai non maschera la sua idea di formare
Un nuovo partito sarebbe un nuovo tentativo di creare un terzo partito nel dualismo statunitense tra democratici e repubblicani e vedremo alcuni commenti che non credono questo esperimento di mascara avrà successo così come è successo in passato a poppa altri esperimenti che
Sono falliti poi naturalmente la politica italiana con la questione cittadinanza emigranti Tajani leader di Forza Italia che insiste sullo io Scole
La Lega che si oppone dice Konan ci sarà mai Fratelli d'Italia che stampo ma nel mezzo a questo punto sono le questioni che troviamo anche do sulle prime pagine dei quotidiani che abbiamo a disposizione
Non parleremo di di di di Brix perché in realtà non ci ha molto non se non si trova quasi nulla sul vertice dei dei Brics
Ha di Rio de Janeiro
Ma apriamo prima di tutto parlando di di carcere perché la questione del carcere insomma c'è stato nei giorni scorsi un monito del presidente Mattarella molto duro molto netto molto circostanziato
Non si il carcere non è sulle sui soli nelle pagine interne dei giornali nemmeno sulle prime pagine oggi nonostante la situazione
Ambientale il il caldo afoso che lo Stato le nostre carceri
Sembra sembrerebbe insomma Angelica regionale di oggi che anche questo è l'ennesimo monito di di di Mattarella cada un po'nel vuoto e però restano resta la situazione del carcere c'è un caso
Che riporta la stampa la stampa lo mette in primo o in prima pagina Tiziano senza cure dopo la meningite in carcere
Ore salvo ma non sappiamo dove curarla dice la sorella che dice non troviamo posto per la riabilitazione
E denuncia il penitenziario ci dica come come se è contagiato la senatrice Daria Cucchi ha presentato anche un'interrogazione parlamentare
E però al terzo punto c'è quest'altra emergenza perché Tiziano dice la sorella ancora in terapia intensiva in attesa di essere trasferito in un'altra struttura idonea per iniziare la riabilitazione
Ma da circa un mese e mezzo non si riesce a trovare un posto che lo accorda sappiamo che i lunghi tempi d'attesa nel pubblico sono un disagio che vivono molti italiani non solo Tiziano siamo però molto preoccupati
Lo trovate questo articolo
Di Valentina Petrini a pagina diciotto della stampa caracolla tutta questa vicenda che la stampa decide secondo me giustamente di mettere anche in prima in prima pagina mente trovate un po'su tutti i giornali la vicenda di Andrea Cavallari
Che nel dicembre del due mila diciotto fu uno dei protagonisti della strage da discoteca lanterna Azura di Corinaldo in provincia di Ancona condannato in via definitiva undici anni dieci mesi
Avevo tutto un permesso per sostenere la tesi di laurea Bologna si è sia dato esca è scappato questa notizia fa molta fa in questo fatto fa notizia cioè trovate tutti i giornali ma non fa notizia invece lo stato delle delle carceri delle carceri italiane
Su questo invece mantiene
Resta l'attenzione del del Partito Radicale pensiamo alla proposta di legge Zuncheddu appunto per a per le per le vittime del di ingiusta detenzione alle vittime appunto di di mala giustizia su cui prosegue la raccolta allora potere fine a questa proposta di legge di iniziativa popolare che prende che il partito radicale ha promosso che prende nome da la vicenda di Beniamino Zuncheddu e sempre più per stare super le questioni che riguardano che tenterà sulla persona di Kale il Dalai Lama ha compiuto novant'anni visionari ne hanno parlato ieri vi segnalo a pagina nove del tempo i casi sui festeggiamenti c'è un accenno articoletto una un un un trafiletto con un con una foto con tal tra chi ha partecipato alla festa anche Richard Gere che da sempre sono un sostenitore del dell'area ma che ha parlato di una cerimonia molto dolce il Dalai Lama non appare non appartiene più al Tibet ma a tutto il mondo a contatto comitato Punto ricerche in galera ma che aveva un rapporto di amicizia molto particolare con con Marco Pannella
Veniamo adesso al Medioriente allora restiamo sulla stampa che abbiamo qui davanti né che appunto oggi è previsto l'incontro tra Netanyahu e strampalati diamo a pagina a otto
C'è
C'è Nello Del Gatto Herzog preme su Netanyahu il presidente il presidente israeliano serve la corda ogni costo tensioni con destra ortodossi il presidente incalza il leader che vola da Trump firmi l'intesa ostaggi tutti a casa
Intanto i colloqui trattare Israele manda delegati minori e nella Striscia nuovi raid e trentotto morte ecco Nello Del Gatto fa
Il
Fra fa la falla fa la situazione tanto attese la la situazione
Io poi c'è anche a a pagina dieci sempre della stampa il reportage
Di di Francesca Mannocchi che è andata in Cisgiordania l'assedio dei coloni da maggio ventidue villaggi approvati la più grande annessione degli ultimi decenni tutto nostro Giudea e Samaria mille famiglie sono pronte questo virgolettato
No Francesca ma Nocchi ha sentito
Ai elette ai eletta Sheila Issel che
Una una donna punto uno una Colona anche racconta l'avanzata nelle terre dei palestinesi facciamo più figli loro così vinciamo questa guerra la donna con orgoglio incita il premier d'Israele deve mostrare la stessa forza che ha sfoderato con l'Iran anche a Gaza questo appunto Francesca ma nostri a pagina dieci
Della della stampa
Poi segnalo anche sulla stampa c'è un intervista di Danilo Ceccarelli a allo scrittore Tahar Ben Jelloun
Ceccarelli altri intitolato al premio non interessa la tregua ma così alimenta l'antisemitismo ambientalmente Londra scrittore marocchino secondo i quali Israele vuole cancellare Garzanti
Il mondo arabo non esiste e definisce l'Iran uno stato violento Ceccarelli gli chiede Danilo Ceccarelli
è ottimista sulla possibilità di arrivare ad una tregua a Gaza Benjamin Netanyahu risponde bensì nell'urna non la vuole perché il suo programma consiste nella liquidazione totale della popolazione della Striscia ma non pensa che anche Hamas possa essere un ostacolo alla pace
Hamas serve a Netanyahu per i suoi interessi con l'attacco del sette ottobre due mila ventitré
Che condanna immediatamente con fermezza il premier israeliano ha avuto l'occasione che sognava da sempre quella di attaccare Gaza ed eliminare la popolazione palestinese
Lo stiamo vedendo anche in questi giorni con i bombardamenti israeliani che continuano quello di Netanyahu è un piano molto chiaro ed evidente ma nulla che vedere chiede Danilo Ceccarelli con il progetto sionista che alla base della nascita di Israele
La concezione sionista risponde né Ben Jelloun
Consiste nel prendere i territori lo fanno i coloni in Cisgiordania che arrivano con le armi obbligano la gente ad andare via agiscono come se fossero dei gangster ma non credo che la sua ideologia includa il massacro dei palestinesi
E quali sono allora le conseguenze di questa linea per Israele e l'Occidente Netanyahu risponde Tahar Ben Jelloun
Non capisce o forse non vuole farlo che commettendo crimini di guerra riconosciuti dalle Nazioni Unite dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aja
Prepara un futuro di terrore per Israele i civili che negli attacchi israeliani hanno perso tutto si vendicherà hanno lui crede che siano animali ma sono esseri umani che non accetteranno mai quello che considerano essere una pulizia etnica
L'intervista molto più lunga questa intervista di Danilo Ceccarelli allo scrittore poeta marocchino Tahar Ben Jelloun la trovate a pagina nove sulla stampa
Andiamo a Repubblica
Chi al Medioriente andiamo a pagina due pagina tre anche qui Repubblica cella l'inviato a a Gerusalemme
Che
Parla del pressing del presidente terzo su Netanyahu firmi la tregua anche se il costo è alto ma a Gaza i bombardamenti del israeliane hanno causato ottanta morti oggi il premier incontra tratta che ostenta ottimismo siamo vicini all'intesa chiuderemo qui entro questa settimana dice dice Trump
Il
Il da questo punto di vista Fabio Tonacci che appunto inviato e firmato unto la la la cronaca somma e anche la questione nel pressing terzo Netanyahu
Fabio Tonacci intervista l'ex ambasciatore Jeremy chissà caro of che ha rappresentato Israele in Germania dal due mila e diciassette cosa le fa pensare che il fattore Trump prevarrà sugli interessi di parte chiede Fabio Tonacci risponde l'ambasciatore perché il Presidente americano quale che la guerra finisca per ampliare gli accordi di Abramo punta a coinvolgere l'Arabia Saudita
E sembra intenzionato organizzare un percorso verso la soluzione dei due Stati se ci riesce può davvero vincere premio Nobel per la pace che è un premio che gli interessa molto
Poi ci sono altre domande poi conclusioni Tonacci chiede ha saccarosio
Ammesso che si arrivi al cessato il fuoco cosa ci vuole per far finire del tutto la guerra a Gaza finire la guerra se anche finisse oggi ci sarebbe la pace tra Israele Hamas hanno possiamo avere al massimo il cessate il fuoco
I sessanta giorni ad un anno due anni ma alla fine si tratta di una tregua non ci sarà la firma di un trattato di pace con Hamas per questo è fondamentale avere un'alternativa politica
Credibile
Così appunto tra l'altro due risposte di Gianni sacro che trovato nel questa intervista di Fabio Tonacci dice non è possibile sradicare Hamas perché non è solo un organizzazione militare ma è un'ideologia e per sconfiggerla serve un'alternativa politica
E me poi però su quello che accade in Cisgiordania
Con l'avanzata dei coloni il sacrosanto
Perché appunto Statham ambasciatore israeliano in Germania ardimentosa dormiva ventuno dice che quello che Carige Cisgiordania inaccettabili coloni si sono messi ad attaccare anche l'esercito e questo terrore va affermato
Per quanto riguarda una possibile tregua la la Repubblica
Riporta anche la testimonianza di Kouloud già rada che ha ventiquattro anni e una Nando presso medico internista non vive a casa ci a Gaza pagando affitti
Leggo le prime righe siamo esausti abbiamo bisogno di una tregua da questa tortura senza fine vogliamo che questa spirale di morte si fermi che finisca l'agonia di perdere ogni giorno le persone che amiamo
I nostri corpi reclamano riposo le nostre anime chiedono tempo per piangere chi non c'è più e questa volta sarà diverso dall'ultima tregua l'inizio dell'anno allora anche in mezzo alle rovine continuavamo
Ah crede di poter ricostruire ci aggrappava ma l'idea che vivere qui forse ancora possibile ma poi la guerra è tornata più feroce che mai cancellando con metodo tutto ciò che restava lì della Striscia
E con essa ogni atomo di quella speranza fragile stato spazzato via ora l'idea stessa di una vita cui sembra impossibile questo posto non sarà mai veramente sicuro
E va avanti questa testimonianza a pagina due
Di di Repubblica andiamo sul Corriere della Sera
C'è Lorenzo Cremonesi a pagina cinque
Pagina cinque
La mamma
Eccolo qui
Lorenzo Cremonesi che firma anche qui l'articolo negli anni palla del volo delle di Netanyahu che vola a Washington e l'invito di terzo che a firmare la tregua
Poi però ci sono ce ne parla del ruolo di Camassa chi gestirà gli aiuti e ritiro del dell'i DS le forze israeliane quali sono i nodi della trattativa il rebus
The contro della Striscia sono almeno tre modifiche chieste da Hamas al progetto di accordo per la tregua Gaza che vengono rifiutate di Israele sono oggetto di negoziato
Il le domande che che si pone
Lorenzo Cremonesi a cui poi dà delle risposte la prima e quale futuro per Hamas a Hamas chiede che i sessanta giorni di tregua possano venire allungati per arrivare a un cessate il fuoco duraturo ma il governo Netanyahu rifiuta qualsiasi accordo che permetta andrà Massimo di essere ancora in il controllo della Striscia dopo la fine dei combattimenti in realtà Israele non è disposto al momento ad aprire alcuna trattativa che contempli la fine della guerra e questo punto riflette il cuore del problema Netanyahu intende cancellare Camassa
Sia come gruppo militare e nella sua dimensione di attore
Politico
Però Linz nella nella bastoni sacro diceva che non è così facile sconfiggerà Massa
L'altra l'altra domanda che pone Lorenzo Cremonese quale gestione degli aiuti umanitari Israele insiste che gli aiuti umanitari re
Sì ma in gestione alla casa che Humanitarian Foundation l'organizzazione americana e israeliana anche oggetto di critiche internazionali nelle ultime settimane
Sembra che oltre seicento palestinesi sono stati uccisi dagli spari di israeliani dei contractor americani mentre erano in fila per raggiungere i centri di distribuzione Hamas chiede invece che l'intera operazione degli aiuti della distribuzione del cibo torni alle mani dell'ONU come è sempre stato
Fino a un paio di mesi fa
Poi terza questione Israele dovrà ritirarsi dalla Striscia secondo Lorenzo Cremonesi si tratta di uno dei punti più controversi fin dalle trattative per il cessate il fuoco nel novembre due mila ventitré a Mastorna chiedere il totale ritiro dei soldati italiani da da Gaza
Il ministro alla Difesa israeliano ammette al momento di avere il controllo diretto di almeno sessantacinque per cento della Striscia
Un compromesso potrebbe essere che Israele si ritiri sulle posizioni che occupava al momento della fine della tregua raggiunta all'inizio di febbraio grazie alla mediazione statunitense e poi violata unilateralmente da Netanyahu a marzo ma non c'è per ora alcuna discussione in atto con i palestinesi per definire
Come verrà gestita a Gaza nel futuro e colletto parte queste queste domande che pone Lorenzo Cremonesi a cui fornisce appunto degli elementi per per una possibile a analisi Sud domani c'è un intervento eccolo qui dentro
A pagina quattro
Un intervento di
Mohamed El Baradei ex vice presidente dell'Egitto e direttore generale della Iea l'Agenzia internazionale dell'energia atomica il il il titolo fatto dal dal quotidiano il rischio nucleare cresce le bombe non lo fermano una pace giusta inclusiva per tutto il Medio Oriente che affronti anche la questione palestinese
Così si combatte la proliferazione
Bologna proliferazione bombardare per raggiungere un accordo porta all'Armageddon
I cinque Stati l'articolo è molto lungo le leggo alcuni passaggi scrive El Baradei di cinque Stati originariamente dotati di armi nucleari non hanno mantenuto la loro parte dell'accordo sul disarmo al contrario hanno utilizzato l'intelligenza artificiale altre tecnologie
Per modernizzare il loro arsenale le testate nucleari nel mondo sono più di dodici mila
Io sono diventate il segno preminente del potere del prestigio di un Paese
Più avanti
Balla desk sottolinea come la situazione particolarmente particolarmente difficile Medioriente una regione afflitte da guerre violenze stabilità e mancanza di accordi di sicurezza completi se si aggiunge il fatto che Israele l'unico Stato della regione a possedere armi nucleari siano le premesse per un'insicurezza cronica
E poi in questo gioca anche la situazione iraniana
C'è un in un'unica soluzione secondo alla al El Baradei l'unica soluzione alla proliferazione nucleare Medioriente consiste nell'avviare un dialogo basato sul rispetto reciproco su significative garanzie di sicurezza realizzabili
Attraverso rigorosi protocolli tecnici e di ispezione sugli incentivi economici che si tratti della minaccia di sanzioni o della promessa di revocarle in altre parole per risolvere la questione nucleare iraniana sarà necessario tornare a un accordo
Anche se di durata illimitata magari integrato da un accordo sulla portata del programma missilistico iraniano
Per affrontare le sfide di lunga data la pace la sicurezza Medioriente sarà necessario anche un accordo globale
Che affronti la questione palestinese le armi nucleari di Israele le esigenze di sviluppo economico e sociale una pace giusta è un'architettura di sicurezza inclusiva sono le migliori difese contro la proliferazione nucleare
Poi che la conoscenza non può essere cancellata
Bombardare per raggiungere un accordo si rivelerà inevitabilmente controproducente minacciando di portare il nostro mondo a un passo più vicino all'Armageddon nucleare così tra l'altro questo così si conclude questo intervento di Monna Mohammed El Baradei che trovate a pagina quattro
Händel di domani sul foglio non andrà sempre a proposito di Medioriente ma allargando
Il discorso sul foglio c'è il il direttore Claudio Cerasa che parla di ira Anna
Il suo articolo parte in prima pagina la missione impossibile di leggere una carezza a Teheran carezze il più antico quotidiano israeliano voce della sinistra laica liberale dalla sette ottobre in poi critico intransigente di Netanyahu
Ma è anche il simbolo di una democrazia che accetta il dissenso l'unica libera del Medioriente ostaggio dell'oscurantismo islamista provate voi a leggere un Arezzo a Teheran ma non c'è nulla di più divisivo
Israele oggi non c'è nulla di più divisivo di Netanyahu di questi tempi non c'è nulla di più drammatico che osservare le immagini che arrivano da casa ormai da mesi
Eppure nonostante tutto quando si parla di Israele quando si parla di Netanyahu quando si parla di Gaza non dovrebbe essere difficile trovare un elemento in grado di unire sia chi considera Israele nuovo demonio secchi Israele invece continua ad amarlo il punto di incontro
è importante è conosciuto non è spericolato e coincide con un'abbreviazione di una formula biblica Caretti Israele ovvero a terra di Israele doppia prelazione coincide con una parola che conoscete tutti
Sia chiamo Israele sia chi non lo sopporta più carezza avesse il più antico quotidiano israeliano ancora in attività è stato fondato nel mille novecentodiciotto ha un legame profondo con la storia ebraica rappresenta la voce della sinistra laica liberale e critica ed è il giornale più compulsato
Da tutti coloro che cercano da mesi di inchiodare Netanyahu alle sue responsabilità
Ma poi appunto questo un giornale del genere in in Iran per esempio non è nemmeno pensabile ho letto la prima parte di questo
De dell'editoriale di Claudio Cerasa che trovate sul foglio di oggi tepori volevo segnalare anche sul fatto quotidiano pagina cinque
A pagina cinque fasce Fabio Scuto
Che attacca duramente la l'Unione europea parla del teatrino dell'Unione Europea Israele non limite deplorevole sì punibile mai Unione Europea minacci Israele di sanzioni per la sua guerra casa ma le misure sono simboliche Netanyahu lo sa
L'Occidente preferisce le dichiarazioni alle sanzioni finché le parole non avranno conseguenze Israele continuerà la sua guerra impunemente e Gaza continuerà a bruciare perché l'ordine basato sulle regole finisce dove inizia Israele
Molto duro
Molto molto tranchant questo questo questo commento che trovate a pagina cinque del fatto quotidiani Fabio Scuto letto il l'attacco e poi la fine
Ecco queste non so ma erano un po'un po'un po'di cose che che trovate sui giornali sui per quanto riguarda il Medioriente oggi l'incontro tra Netanyahu e Trump o la possibilità o meno di una tregua alla luce però anche della
Quella che fa la situazione sul campo e anche dei rischi che vengono per esempio della proliferazione
Enucleare poi c'è un'altra questione di conflitto paraffine le questioni e si legano non perché tutto si tiene ma è chiaro che sul me piano geopolitico le questioni si si intrecciano ed è quella del dell'Ucraina che ovviamente di fronte a quello che accade Medioriente a Gaza in Cisgiordania magari stampato in secondo piano e invece continua ad avere un peso peso molto molto considerevole che va che va considerato e allora andiamo alla Corriere della Sera
Andiamo a pagina dieci
A pagina dieci troviamo sita la Punto e la guerra in Europa c'è un articolo di Irene soave che parla del del Mar Nero troni sulle navi di Mosca Kiev Berlino Intimissimi Taurus Alilech de Russie causano sei morti
E ventidue feriti L'Armata intanto avanza Addonia schede Kharkiv tra e e poi c'è un articolo di Marta Serafini molto interessante che trovate sempre a pagina dieci nove della sera
Interessante inquietante perché è un altro tassello della della guerra non lineare portata avanti dalla dalla Russia di Putin
Telegramma bombe e Bitcoin così russi assoldano spie fra gli adolescenti ucraini sono centosettantacinque minori fermati sensibilizzazione a scuola
La vicenda insomma era questa che i servizi segreti russi da tempo reclutano ragazzini ucraini per atti di spionaggio e sabotaggio i compensi variano da cento a mille dollari e naturalmente il la la la la cosa è è molto delicata e su questa questione non sono mancate anche le polemiche
Questo questo caso appunto ne scrive Marta Serafini a pagina dieci del Corriere della Sera e poi appuntato sul Corriere la sera a pagina undici Marta Serafini con Milena Gabanelli nella pagina data a Roma
Parla della questione della dell'Ucraina piena di mine
I morti i rischi e i costi le più usate da Mosca alle PFM uno piccole colorate micidiali mille centocinquantotto le vittime civili e due milioni di ettari agricoli in coltivabili per bonificare ci vorranno decenni e trentasette miliardi
Di dollari tra l'altro l'Ucraina si è ritirata dall'accordo sulle mine antiuomo
Trame salvare eliminate uomo
E e quella delle mine anti uomo è veramente una una piaga anche ancora si sconta oggi per esempio nell'ex Jugoslavia può realtà quasi tutta praticamente a trent'anni dalla fine alla fine delle delle guerre
E Caputo molto impone interessate piena di dati di di numeri dov'è andata a Roma a pagina undici
A decorrere da sera di Milena Gabanelli e Marta Serafini
A proposito dell'Ucraina c'è una una un allarme della NATO ne parla
Mauro Evangelisti A pagina quattro del Messaggero nato allarme su Mosca più munizioni Dinoi segretario generale Mark Rutte la Russia in tre mesi riesce a produrne il triplo di tutti i Paesi dell'Alleanza in un intero anno questo è inaccettabile
In un'intervista l'ultima rete avverte se saremo deboli Putin in futuro potrebbe anche attaccare i Paesi baltici
Diciassette segretari grande la NATO che Trump fa bene dialogare con il Cremlino ma fino a quando non ci sarà una tregua bisogna aiutare e l'Ucraina che tra l'altro questo allarme sul fatto che la Russia in tre metri ricevute riesce a produrre il triplo di tutti i Paesi dell'Alleanza intero anno per quanto riguarda le armi
Farà fa riflettere anche sul fatto che avere
Vent'anni per esempio in Europa ventisette eserciti divisi anziché un un un unico esercito questo è è un problema la la la nostra difesa senza per questo voler correre a Realmonte potrebbe essere affidata Puntorno unico esercito
E questo oltretutto ridurrebbe i costi ottimizzare ebbe le spese consentirebbe di avere una difesa più credibile dell'Europa e l'Europa potrebbe giocare anche un ruolo più più consistente negli equilibri mondiali anche all'interno
Della NATO
Sempre sull'Ucraina
Andiamo
Sul Mattino eccolo qua Mattino di Napoli a pagina
A pagina
Uno ante troviamo Umberto Ranieri l'azzardo di Putin l'Ucraina e l'Europa
L'opinione pubblica ormai abituata al succedersi di dichiarazioni spesso contraddittorie da parte di Trump l'altro giorno la stampa americana riportava dichiarazione del Pentagono secondo le quali gli Stati Uniti avrebbero sospeso le forniture di missili le munizioni di precisione l'Ucraina
Se rifornimenti degli Stati Uniti dovessero interrompere le città ucraina diventerebbero estremamente vulnerabile agli attacchi russi le distruzioni sarebbe di proporzioni spaventose
E secondo quanto emerso dall'ultima telefonata Consales che pare che il Presidente degli Stati Uniti abbia rassicurato sull'impegno americano a difendere i cieli ucraini dei massicci attacchi di droni dei missili di persone dici
Russi
L'editoriale poi gira pagina trentacinque del mattino
La vera questione scrive Ranieri e che Putin malgrado le telefonate di Trump siamo giunti alla quinta non mostra alcuna disponibilità ad una tregua né tanto meno ad avviare effettivi negoziati per porre fine alla guerra la via diplomatica è ostruita
Riemergono nel despota russo le posizioni più oltranziste
L'Ucraina non costituisce una nazione l'Ucraina appartiene alla Russia quello di Putin è un miscuglio di dati storici e mitici con un unico obiettivo provare il presunto diritto della Russia di inglobare l'Ucraina nel suo Lebens Brown Lebensraum cioè
Lo spazio vitale di hitleriana memoria
Dopo oltre tre anni di guerra civile scrive più avanti ancora Umberto Ranieri le vite perse per inseguire quella che si credeva una vittoria facile si aggirano intorno alla spaventosa cifra di ottocento mila sul piano economico e la macchina della guerra mantenere a galla il PIL della nazione russa
Con inflazione che galoppa nove per cento un conflitto insensato che condanna la Russia la perdita di affidabilità di prestigio
Che ha creato una insanabile frattura tra due Paesi slavi legati per secoli da complesse ma intensi rapporti
A Putin non resta che blindare con l'aiuto di altri trenta mila uomini fornito dal bizzarro Spirano nordcoreano il controllo sulle quattro regioni annesse ancora solo in parte occupate territori che insieme la Crimea
Sono parte integrante della legittimità interna del potere di Putin nel senso che se li perdesse si aprirebbe una falla nel regime con uno scossone al suo potere personale importante in questa situazione
E che continui l'iniziativa dei volenterosi con una più intensa presenza dell'Italia si consolidi la difficile intesa tra Europa e Stati Uniti a sostegno di chi era
Per imporre un cessate il fuoco di avviare seri negoziati non un diktat russo
La Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina che si svolgerà a Roma è un appuntamento importante per cominciare a operare concretamente per il futuro di una terra sconvolta dall'aggressione russa ma il punto di fondo conclude Ranieri
E portare a compimento il processo per l'ingresso nell'Unione europea dell'Ucraina
Putin potrà cantare vittoria nell'impadronirsi proditoriamente di territorio di una piccola nazione soprusi di cui prima o poi o prima o dopo pagherà le politicamente e moralmente le conseguenze ma la sconfitta vera che subirà Putin sarà la europeizzazione dell'Ucraina impedirlo con la forza e l'obiettivo principale del despota russo e su questo deve essere sconfitto Umberto Ranieri sulla
Mattino sa
In prima pagina e poi prosegue A pagina trenta trentacinque sul foglio c'è Giuliano Ferrara
Che scrive troppi baci al caro Otranto bisognerebbe fargli un po'male anzi
Definisce Trampus super Marchese del Grillo qui è impossibile dire no ma che senso ha trattenere a forza di baci come fa l'Europa la sua sfacciata riluttanza in alleanze che mi sembra solo con l'Abi indebolire se non demolire
E questo è forse il problema punto che pone Giuliano Ferrara nel suo nel suo suo Pin commento e poi sul foglio nella pagina
Uno
Sempre questa bizzarra numerazione del foglio che ormai è diventata tradizionale molto divertente
Ci ad un'intera pagina firmata da Oscar Giannino
L'Europa per chi da se non ora quando dire no senza sotterfugi a gas e petrolio russi usare la leva finanziaria con Mosca inasprire le sanzioni da fondo a ogni aiuto militare possibile l'Ucraina
Se la vogliamo libera e sovrana dall'Unione Europea il momento di decidere davvero la stragrande maggioranza degli e Sperti
Dice Giannino è convinta che l'Ucraina senza aiuti militari statunitensi restino più solo pochi mesi la retorica che c'è nel bando ai russi di di svista cioè il sistema internazionali pagamenti in realtà è retorica perché a essere escluse
Sono solo sette banche russe centinaia più piccole sono operative per ogni tipo di flusso finanziario estero e ancora scrive poi Oscar Giannino essere disposti a dar fondo a qualunque riserve esistente di munizioni d'artiglieria sistemi di ricognizione radar
Insomma sono decisioni che ci metterebbero tutte al primo posto nella linea sulle vendette delle delle vendette del destabilizzazione di Putin i Salvini e il conte il fico ai me Ascione via via il pizzo scrive penso no no no no no pare con palla
O sarà forse fisso sì penso di sì
Ghisellini conti Ifil Semaine Aktion via via continuando con la lunga lista di partigiani europei di Putin si fisso
Tutti urlare ebbero dicendo che siamo noi che dichiariamo la guerra la Russia che che invece a noi non l'ha mai dichiarata invece no conclude Giannino la Russia la guerra la dichiarata la combattuta la combatte e come danni contro un'Europa
Che sia bastione dell'Occidente la libertà della democrazia ora è il momento di decidere per davvero se vogliamo l'Ucraina libera e sovrana in un'Europa che lo sia altrettanto o se invece pieghiamo il capo di fronte a terrore sterminio
Fingendo e non ci riguardino
Oscar Giannino letto la
La parte finale questo lungo articolo che trovate sul sul foglio
Il fatto Quotidiano a pagina quattro propone un reportage e sicuramente molto molto utile questa questa lettura su una questione che ovviamente si accompagnano sempre alle guerre
è un reportage sul fronte interno
Sappiamo benissimo il fatto quotidiano la posizione che ha sul conflitto in Ucraina
E però l'il problema esiste insomma di cosa si tratta mazzette su bunker e cimiteri l'altra guerra di Kiev alla corruzione inchieste di reporter
E Alta Corte Dennis bielorusse Yuri Nicolò fanno
Ha smascherato appalti sporchi anche Soirée mi rifugi per le scuole Civo per i militari si muovono i magistrati tremare lite di politica e finanza è un lungo articolo firmato da Justine Brabante
L'appunto su questo su cui su questo problema di corruzione all'interno della dell'Ucraina e poi sul giornale anzi
Vi segnalo l'editoriale firmato da Giovanni Orsina che parla di una dell'inadeguata utopia europea
Inizia in prima pagina poi preside a pagina otto nel dice ne leggo leggo due passaggi
Perché inizia Orsina dicendo più il mondo si fa pericoloso più l'Europa si dimostrino adeguata la
L'Unione europea scrive a un certo punto Orsina è generica geneticamente de politicizzate negli ultimi trent'anni questa sua propensione congenita
Si è ulteriormente rafforzata sia perché quel poco di politica che è riuscito a sopravvivere lo ha fatto nelle capitali nazionali e non a Brussel ed è stato visto quindi come un ostacolo il progredire dell'integrazione continentale
E conclude Orsina lo stile scrivendo che lo scarso senso della politica sopravvissuti in Europa e nelle capitali nazionali e non si può che ripartire da quelle allora ma si dice
I singoli scusato passero presso la riga ecco qua ma si dice che i singoli Paesi europei sono pesi piuma in un mondo di pesi massimi è vero ma almeno hanno qualche residua capacità di stare sul ring messi tutti insieme hanno prodotto un cacciatore
Un calciatore che avrà pure la stanza di un peso massimo ma la boxe non sa nemmeno dove stia di casa e poi certo i pesi piuma possono e debbono boxare insieme
Ma ripartendo dalla politica dal potere dei conflitti e purtroppo anche dalla violenza non non certo dalla potenza normativa
Cioè la critica di Giovanni Orsina è che l'Europa insomma
Chi fa la critica ci sta anche insomma una un'Europa che si è affidata molto supporta la sua pole come potenza normativa esportare esportatrice di regole quando non addirittura le l'embrione di un nuovo ordine globale fondato sul diritto poi tutto questo ricoperto da quella che definisce una pesante glassa di retorica europeista
E invece altro dovrebbe fare di il la la la questione che rischia di quello che è stato poco fatto no quel poco che è stato fatto stato fatto nelle capitali sì et c'è sicuramente del vero però attenzione
Perché continueremo se noi continueremo a parlare di Europa delle delle patrie così e non costruire non riusciamo mai a costruire una patria europea tanto per citare e Marco Pannella
Vi faccio una semplice segnalazione è andato sul domani a pagina cinque fa e lasciamo l'Ucraina ma perché campo e non ci sono un sacco di ci sono aree di cui non ci occupiamo mai che invece hanno un ruolo e allora disegnava pagina cinque la dell'articolo di al di Luca Sebastiani che parla di altri fronti la grande partita del Caucaso le nuove tensioni tra Mosca Baku
La Russia de arrestato decine di azzeri laser paesana risposto con altrettanti fermi tre russi segnali di sommovimenti nella regione sullo sfondo il ruolo sempre più centrale della Turchia
Bisogna avere sempre uno sguardo globale dunque per questo vi segnalo questo perché poi ci sono aree che ci siamo non molto lontane e mentre invece sono molto molto molto vicine poi ci accorgiamo quando le le questioni precipitano di quanto sono assunti sono vicine e sempre in tema di di segnalazioni vi segnalo dalla stampa
Perché di questo non se ne parla assolutamente più l'un la pagina undici della stampa c'è una pagina dedicata alla al all'Afghanistan ma e Domenico Quirico l'analisi Domenico Quirico
Non tanto sull'oggi ma sul fatto che in in Afghanistan stanno tornando i i russi
Da invasore sovietico ad amico dei talebani così la Russia rimette in piedi rimette piede in Afghanistan la guerra del settantanove il ritiro e oggi il riconoscimento primi al mondo del regime degli islamisti la storia chiude il cerchio
Anche qui molto e molto interessante questa ricordiamo il Di Domenico Quirico perché bisogna seguire anche cosa accade in nei paesi e nelle aree che sta che poi escono dalla dal nostro dal nel mirino sono esce dal dalle prime Panda l'attenzione quotidiana che preso ovviamente anche da situazioni come tenendo conto in Medioriente l'Ucraina come ho già detto prima non ho parlato del vertice dei Brics a Rio de Janeiro perché non ha trovato praticamente nulla sicura o qualcosa mi sarà sfuggito ma non ho visto articoli particolare importanza
Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno commenti approfondimenti anche perché si segnala l'ingresso dell'Iran tra i Brics a Rio de Janeiro era assente Putin sette Putin che però è ricercato
Dalla se malati dal resto della corte penale internazionale ma soprattutto l'assenza di scesi impegna lo vediamo se nei prossimi giorni ci saranno dei commenti
Restiamo all'estero ma realtà tocchiamo cose che ci riguardano da vicino a della questione dei dazi allora andiamo alla stampa a pagina ventinove
Stefano lepri la patria perduta dei sovrani sì non è falso che dazi americani al dieci per cento sarebbero sopportabili per la nostra economia e certo si tratta della meno peggiore tra le soluzioni realisticamente in vista ma c'era proprio bisogno di dirlo
Con Donal Trump sempre pronto a rialzare la posta magari al venti per cento come è corsa voce ieri
Quando vede debolezza nei suoi interlocutori nel pieno delle trattative sarebbe stato meglio tacere tanto più che in altre capitali europee specie Parigi Madrid e già si sospetta che l'Italia che l'Italia sia troppo cedevole
Ancora più grave prosegue Stefano lepri è che in anticipo si prospetti di soccorrere i nostri esportatori danneggiati con i fondi del PNR R.
Questo equivarrebbe a rinunciare a investimenti utile al nostro futuro per di più addossando a tutti i contribuenti italiani il costo della prepotenza americana
Davvero il colmo per un partito come Fratelli d'Italia che afferma di mettere il patriottismo al primo posto siamo di fronte a una svolta nella politica mondiale che le cambierà gli equilibri da molti anni e non giova presentasse dei missili
Intenzione di Trump appunto di scaricare sul resto del mondo gli oneri
Nelle politiche che ritiene necessarie per accrescere il proprio consenso
La Banca centrale europea intravvede una forte componente di autogol con un rallentamento dell'economia statunitense più accentuato rispetto a quello inflitto dal nostro continente Paperone agli elettori che lo hanno votato resterà disponibile a qualche sacrificio immediato secondo un sondaggio Gallup
Ne perché hanno fiducia degli effetti futuri delle sue misure il trentacinque per cento nel tollererebbe anche un anno di difficoltà
E altrettanti anche di più
Come esattamente si ripartiranno i danni delle tariffe sulle importazioni ancora non lo sappiamo certo in primo luogo pagheranno gli americani con aumento dei prezzi che nella media in se stessi si attendono ma naturalmente occorrerà tamponare i danni
Intanto aspettiamo di capire bene quali saranno e soprattutto bisogna evitare sussidi a pioggia che conserverebbe portali e quali le debolezze del nostro apparato produttivo
Mentre occorre casomai accompagnarlo verso le nuove sfide di competitività che provengono anche dalla Cina
Germania Italia le nazioni europee più sporche più esportano negli Stati Uniti sono entrambe molto svantaggiate dall'alto costo dell'energia l'Europa non deve cadere nella trappola conclude lepri
Alla quale anche particolarmente sposta l'Italia di difendersi con una chiusura a riccio sui propri difetti con il resto del mondo le nostre imprese devono poter competere senza trucchi né possono riuscirci
Stefano lepri
Pagina ventinove della stampa la patria perduta di sovrani stile restiamo stessa pane perché di fianco c'è l'intervento di Alessandro Arduino se il potere cinese spaventa Bruxelles appunto lepre citava la Cina e scrive
Arduino dirne inizia di recente la presidente della Commissione europea Ursula von der Line ha messo in luce il crescente disagio di Bruxelles nei confronti della strategia industriale cinese accusando Pechino di inondare i mercati mondiali
Con un eccesso di capacità produttiva sovvenzionata dallo Stato di sfruttare il proprio monopolio sulle terre rare non sorprende quindi che il dominio cinese di questi elementi fondamentali tanto per gli smartphone quanto per i sistemi d'arma di nuova generazione
Sia diventato leva di negoziazione nei recenti incontri tra Cina e Stati Uniti in Europa prosegue più anche restando Arduino cresce il timore che il sistema di sussidi per poco trasparente di Pechino posta travolge dei produttori europei nei settori più strategici
Dai veicoli elettrici alle tecnologie per le energie pulite proprio su quest'ultimo fronte Brussel
è ormai a un passo da un accordo sui dazi all'importazione di automobili elettriche cinesi ma Pechino conserva non soltanto il proverbiale coltello dalla parte del manico bensì anche il bisturi negoziare
Il mercato dei dispositivi medici è un altro terreno ove si sono incrinati i rapporti tra Unione Europea e Cina inclinato incrinati
Forse inclinate
Conclude Alessandro Arduino chiedo scusa
In un mondo dove le risorse naturali sono sempre più cruciali riaffiora il monito degli anni novanta di Deng Xiao Ping il piccolo timoniere artefici del miracolo economico cinese disse il Medioriente al petrolio la Cina alle terre rare
E finché Pechino mantiene la stretta su questi elementi essenziali gli Stati Uniti come l'Unione europea rimangono in bilico tra dipendenza strategica debolezza economica Alessandro Duino sulla stampa che poi a pagina cinque
A un altro il contributo l'analisi di Stefano Stefanini intitolata nelle mani di Trump all'Unione europea senza intesa sui dazi l'Ucraina senza e Petri hot così gli Stati Uniti puntano a tenere gli alleati in sospeso
Scrive
Stefanini presidente russo tira avanti sulla sua strada di massima spinta bellica senza curarsi molto delle telefonate di Washington che peraltro continua a trattarlo con riguardo la Russia e fra i rari esenti dai dazi reciproci
Nonché sporti molto negli Stati Uniti ma sempre un segno di riguardo verso il Cremlino
Non per il resto del mondo che comprende praticamente tutti gli Stati alleati storici degli Stati Uniti europei Giappone Corea del Sud Filippine
Nessuno rischia come queer di restare senza difese ma tutti sono di fronte all'in appetibilità Lin appetibile alternativa di guerra commerciale o capitolazione agli Stati Uniti
Guerra significa ritorsione
Solo alcuni vedi Tokyo o se uno Unione europea ne hanno la capacità non certo il Paese con un export verso i gli Stati Uniti modesto in assoluto ma importante per le loro economie ai quali vengono minacciate tariffe Previti esercitare della Moldova ce l'ha anche il Madagascar
Per loro come alternativa alla resa si dovrebbe parlare piuttosto di tartassare entro commerciale il calcolo americane che faranno la corsa a piegarsi e l'Unione europea cioè noi cosa ci attende cosa faremo
E conclude
Poiché Stefano Stefanini Trump non è mai stato molto tenero verso l'Unione europea si è messo al vento incassando
Gli impegni all'aumento delle spese per la difesa senza nulla in cambio sul versante commerciale UAC intona sbandiera anche la minaccia di un altro Bazo al del diciassette per cento sui prodotti agricoli europei
Con tre mila trecento miliardi dollari aggiunti all'indebitamento dal bilancio appena approvato dal Congresso
Le entrate da dati per pur sopravvalutate fanno comodo i conti Statunitensi
Ciò nonostante prima di una guerra come facciale per cui l'Unione europea ha senz'altro le armi è preferibile cercare di far funzionare un accordo minimalista e il massimo oggi ottenibile se funzionerà
Mitiga il danno alle nostre economie se non funzionerà la guerra come sale con gli Stati Uniti sarà inevitabile per ora meglio evitarla
Così Stefano Stefanini su un su
A pagina cinque della stampa somma
Tra Stefanini lepri e Arduino insomma ci sono vari c'è c'è molta carne al fuoco per capire che la posta in gioco dei dazi e quello che potrebbe uscire dalla dal negoziati in in corso andiamo su Repubblica che a pagina sei
A un
Un articolo di
Eugenio Occorsio non è un non anteriori interviste Gené al corteo sente Robert Shiller economista e premio Nobel che dice sì decisioni retromarce guizzi di imperi contraddizioni presidente sarebbe degno di un'approfondita analisi psicologica ma insomma
Gli chiedo a un certo punto Occorsio
La rete la resa dei conti ancora una volta rinviata è un segnale di debolezza o di forza entrambi Grey fifty-fifty con una tendenza la debolezza e a un limitata intelligenza negoziale Lou che si vanta di essere un grande negoziatore ma come l'altra volta dopo Liberation Day fu costretto a una precipitosa marcia indietro
Dalla disastrosa reazione dei mercati ora manda il suo ministro del tesoro in televisione a minacciare un effetto boomerang cioè il ritorno esattamente a quella situazione che portò alla crisi
Di sfiducia nel dollaro il tutto mentre solo Gran Bretagna e Vietnam è forse Cina hanno chiuso i loro Accord e sono in corso negoziati cruciale come quelli con l'Unione europea e poi la grottesca pantomima delle fantomatiche lettere
Insomma Shiller parla parla di anni rinvio sui dati dello definisce una debolezza Donal si vanta spesso ma non sa negoziare bene
E poi sempre su Repubblica pagina dietro CD segnalo il l'articolo di Marta Dassù
Che conclude ricordando come a sei mesi dall'inizio del Trump due il vecchio assetto di ciò che qui chiamavamo Occidente relegato al cestino della storia in parte per ragioni giuste in parte per ragioni sbagliate ma soprattutto quando
C'è la questione delle il rivale strategico dichiarato resta sempre la Cina negli Stati Uniti contratto gli Stati Uniti non sono diventati isolazioniste sono nazionalisti duri parzialmente protezionisti occasionalmente interventisti l'Europa in un gioco di potenza del genere in netta difficoltà
Perché non ha chiarito la più interessi comuni non ha deciso come difende di perché comunque dipende dalla deterrenza nucleare americana ed è che continua in fondo a sperare che Trump due sì una parentesi della storia il cambiamento dell'America invece almeno una parte strutturale ci impone un bagno di realtà solo su questa base potremo forse trattare con gli Stati Uniti di oggi e non con quelli di ieri che non esistono più
Marta Dassù questo la conclusione del suo l'articolo su
La Repubblica
Poi mia Rossello appuntato un'altra cosa che volevo segnalare sto assaltando un po'sulla cosa e darsi la cronaca le interviste anche le polemiche interne ho preferito scegliere dei commenti che
Che possono fornire appunto questioni per capire un po'la la la situazione c'è un'altra questione
Che non credo che avremo molto tempo per approfondirla però è molto e molto molto riportato un po'da tutti i giornali e della questione
Di di Dio non nasca che vuole farsi nuove il terzo partito ci sono molti commenti quasi tutti negativi sulle possibilità che questa esperimento funzioni per esempio Alan Friedman
Sulla stampa pagina sette
Se ha un passato dalla cinque alla nove acqua parla di un'America in mano due narcisisti dove la vendetta prende il sopravvento insomma la cultura Biba di partiti che ancora forte ma l'ex capo del Doge questo dipartimento creato da Trump che avrebbe dovuto fare i tagli all'amministrazione pubblica sono vuole diventare l'ago della bilancia
Per certi versi in maschera secondo
Friedman potrebbe sotto
Potrebbe al contempo sottrarre ai repubblicani di Trump la loro maggioranza al Senato e presentasse un po'come una sorta di versione americana del ventunesimo secolo di Bettino Craxi del pentapartito degli anni Ottanta in Italia
Lago della bilancia si tratta di una prospettiva surreale ma possibile a livello sia politico sia finanziario maschi potrebbe riuscirci se sarà disposto a spendere a sufficienza
E niente darebbe Hamas che maggiore soddisfazione appunto un'America in mano due narcisisti scrive Alan Friedman sulla stampa poi c'è
Riotta sulla Repubblica a pagina nove
Sette
Eccolo qua
Gianni Riotta la scommessa di Ilan maschera smentire la storia per battere il duopolio precedenti non sono dalla sua parte ma il miliardario chiama la rivolta populista puntando sul fascino dell'hi-tech
Maschio vorrebbe dovrebbe studiare la ferrea legge formulata negli anni Cinquanta del politologo francese Maurice diverge
Nei sistemi uninominali a turno secco come quello americano britannico il bipartitismo è inevitabile gli elettori tema di sprecare il voto e si rifugiano nel male minore tra i due principali candidati lo studioso lì due Man
Schietto le elezioni americane non sono fatte per offrire scelte sono fatte per eliminarle per fondare il partito del Foro per sfondare il per leggo meglio per sfondare il partito di mascara dovrebbe riformare sistema introducendo il voto a scelta multipla o compiere un miracolo unendo il malcontento nazionale
Master eterno Trollo intende aggirare diversi e con un algoritmo la piattaforma dell'America parte così si chiama questo nuovo soggetto politico che ha fondato maschia proporrà riforma elettorale referendum digitali Governance
Aumentata dall'intelligenza artificiale master crede che la democrazia funzioni con aggiornamenti tipo fermo Air ironizza
Un ex consigliere della Casa Bianca ma per milioni di fan on line è questo il punto
Per spezzare il sistema questo un passaggio dell'articolo di Gianni Riotta che trovate a pagina nove della delle pubblico sulla scommessa di i doni nasca poi c'è su Corriere della Sera
Giuseppe Sarcina
Mi sono perso il Corriere colloqui pagina otto
Cella certo tutta la la la girate Sarcina parla del delle centinaia di milioni un pugno di parlamentari dove può arrivare l'America l'America parti di ILOR maschera lo lo scopo e costringe il presidente a trattare sulle leggi più importanti
E poi intervista algebre Sarcina Charles Kupchan
Che dice che in America non c'è spazio per il terzo partito meglio appoggiare alcuni candidati non ne una svolta per la politica americana le barriere d'ingresso nel sistema elettorale sono troppo alte non vedo spazio per un terzo partito Cuccia al spiega appunto il perché
Perché il proprio il sistema non non consente in questo in questo momento di di di di fare di creare un terzo partito che abbia davvero un peso fare sistema elettorale i sistemi elettorali dei vari Paesi dei vari Stati
Maschi troverebbe duplicare gli slogan il presidente in carica ed è il sistema elettorale che pone delle barriere d'ingresso molto alte e dunque
La scelta migliore secondo Kupchan che potrebbe fare sarebbe quella di appoggiare candidati anti Trump nelle diverse primarie repubblicane sia per la Camera che per il Senato
Sarebbe una strategia che gli consentirebbe di distribuire meglio le sue risorse finanziarie e del resto anche tram passa e quinto questo percorso impadronendosi gradualmente del partito
Repubblicano
Sul Messaggero non c'è Alessandro Campi
Che spiega come nei negli Stati Uniti la politica sia sempre un affare di famiglia e di questo bisogna tenere bisogna tenere conto
Perché la politica americana sia quella nazionale ma anche nei singoli Paesi ai singoli Stati chiedo scusa
è sembrata re ma un affare di di famiglia sono le dinastie che nel corso dei decenni sulla base di intrecci parentali e legami discendenza spesso difficili da seguire mariti o mogli figlie e figli e cugini nipoti cognati e filati variano dato agli Stati Uniti inquilini della Casa Bianca ministri governatore di stati Sindaci senatori deputati a ogni possibile livello e dunque per tornare all'oggi anzi apposite domani se la democratica Hillary Clinton voleva succedere come presidente al marito Bill perché in coerenza con questa storia solo all'apparenza frutto dell'eccezionalismo americano Trump figlio figlia sull'altro fronte politico non dovrebbe ambire alla poltrona oggi occupata dal padre diciamo così questo va un po'campi non si occupa direttamente della questione del partito di massa e mai interessante tenere conto di di questa di di questa caratteristica somma della politica americana la le le le dinastie una una alla democrazia che qualcuno ha definito grande democrazia
Dinastica
Secondo Mario Del Pero su domani qui il
Parla di oligarca contro autocrate anzi quindi maschia contro Trump ed rispetto a quello di Trump la la scuola di maschi il più l'America parte e Maskawa secondo Mario Del Pero siamo di fronte a un progetto spregiudicato ma senza orizzonte
Da pagina due
Lulli l'oligarca sfida l'autocrate la gare a chi più patriota ma è l'originale poiché che vincente
Ed è difficile secondo Mario Del Pero parteggiare in questo scontro tra l'oligarca e l'autocrate tra le immense risorse economiche del primo più spregiudicato uso delle leve del potere se necessario della violenza di Stato da parte del del secondo e poi
Senta su domani a pagina tre
C'è un interessante articolo di Lorenzo Castellani quando il potere si esercita con il linguaggio anche qui andiamo oltre il fatto specifico ma si parla della nuova retorica populista ovviamente Castellani parla anche dello scontro tra tanta e mascara però conclude dicendo che il linguaggio è un sintomo del potere ma anche sostanze riflette i cambiamenti delle decisioni politiche su questi temi Effetto
Esteriore di un un mondo governato in maniera più esplicita dal principe della forza della sua multidimensionali ITA
Il cambiamento del linguaggio politico riflette un'umanità stanca di promesse non mantenute il senso comune per quanto scomoda è tornato al centro del discorso pubblico insieme al realismo politico
Ne discendono due riflessioni la prima e che i teorici del progressismo sessantottino hanno insegnato
Che chi controlla il linguaggio alle leve del potere cioè parzialmente vero ma dovrebbe accende un campanello d'allarme in quel mondo liberale progressista che continua a parlare con un registro ormai superato e dunque politicamente poco efficace
La seconda
La la seconda questione
Secondo Lorenzo Castellani è che il linguaggio ruvido del realismo occorre sempre il rischio di andare fuori controllo
Promettere troppo e non mantenere finire anche esso nel circo dell'ipocrisia oppure realizzare troppo nel prossimo futuro
Con la forza a verbale che diviene forza incontrollata nei rapporti tra nazioni in quelli tra Stato e cittadini ad ogni modo è un cambio di registro che segna un tornante della storia
Dell'Occidente
Anche un'altra quei anche questa è un'altra anche questione da da considerare andati presente e per analizzare e capire anche i cambiamenti che sono in atto nel mondo negli Stati Uniti ma ma anche anche da noi
Dicevamo prima della c'era Kupchan anche sul Corriere da sera intervistato da da Giuseppe Sarcina spiegava come il partito di di di maschio non posso sfondare per i sistemi elettorali ed è anche la attesi
Spiegata da Roberto Festa
Sul fatto quotidiano a pagina due tre anche per nasca fondare un partito è impossibile
I grandi il sistema due bloccato dalle dalle leggi
Il sistema politico ed elettorale statunitense costruite in modo da rendere impossibile la nascita di un terzo partito ne sanno qualcosa Green Party e libertaria che da decenni a Michiko elettorale si battono disperatamente inutilmente per essere presente sulle schede elettorali i pochi tentativi di far saltare il partito Isma'
Il bipartitismo con il progresso in parte negli anni dieci del Novecento il Citizen parte negli anni ottanta sono subito tramontati Roberto Festa pagina due e tre del fatto quotidiano
Lasciamo adesso praticamente abbiamo dedicato i due terzi della della rassegna ma capita che queste questioni sono molto importanti perché qui stiamo parlando del dell'il quadro internazionale siamo perfettamente dentro il quale internazionale
E quello che succede a riflessi su di noi sulla nostra vita politica ma
Ne viene anche influenzate dunque forse partire dalla dalla nel quadro globale per arrivare a quadro locale ci permette di capire meglio o di avere più elementi per cercare di farlo la nostra situazione allora veniamo alla politica italiana
Con questa questione sulla cittadinanza che
Crea solo problemi sta creando attriti tra Forza Italia e la lega con Fratelli d'Italia nel mezzo andiamo su Repubblica
A pagina sedici
Pagina sedici
Eccolo qua
Tajani rilancia sullo ius code la lega con noi non passerà mai l'articolo di Miriam di Terim
Antonio Tajani insiste sulla cittadinanza la lega chiude a qualsiasi ipotesi di confronto Forza Italia rilancia alzando un muro sul terzo mandato è ancora scontro nel centrodestra attorno a luglio Scola e il segretario di Forza Italia non arretra confidando di poter convincere gli alleati si difende dalle accuse ricevute nei giorni scorsi
Non siamo pericolosi l'assistito stuzzica gli alleati perché non è il colore
E della pelle che ti fa italiane non c'è il pericolo di un'invasione islamica nelle nostre scuole
Avere paura di inglobare un segno di debolezza oltre lo scontro con gli alleati
Tajani deve fronteggiare anche gli affetti dentro Forza Italia provocati dall'uscita sul quotidiano la Stampa della posizione di Marina Berlusconi
Per evitare di alimentare le voci che ci fosse lei dietro l'iniziativa del partito Marini è un'amica taglia corto il segretario fra fa Forza Italia
Non abbiamo mai affrontato questo tema
Eppure scrive a Miriam ma Di Peri nei giorni scorsi la figlia del fondatore mese scorse la figlia del fondatore del partito aveva parlato di gradualità e cautela a proposito del tema di cittadinanza facendo presente e tra le sue priorità ci fossero prima i temi sul fine vita e i diritti LGBT Cook sui quali peraltro Forza Italia e prudente anche per non scontentare le gerarchie ecclesiastiche
No ho letto la prima parte questo articolo di mediante piani che si insomma cita quello che ha detto Tajani intervistato da da Bruno Vespa a alla a Manduria nel forum masseria
Naturalmente lattico dimenando chiari e li trovate un po'su tutti i quotidiani e fa un po'la quello che ha detto Tajani
Le reazioni per esempio della lega che dice assolutamente no non se ne parla poi
Le reazioni le repliche invece dalla dalla dall'opposizione cone per esempio la segretaria del PdL strane che accusano fa tutto da solo italiani ha aperto e chiuso nel dodici ore dal Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte parla di teatrino avvilente per questi i giovani che ci credono Pelé segretario di più Europa Riccardo Magi italiani dovrebbe avere un sussulto di dignità e smettere di parlare di cittadinanza
Tutte queste
Queste dichiarazioni dei fratelli trovate un po'su tutti su tutti i quotidiani Pino letto questo Miriam Depieri ma insomma la trovate posso tutti c'è un qualunque giornale complicate
Dalle da Repubblica segnalo l'intervista di Giovanna vitale a a Graziano Delrio
Ex ministri e sottosegretari oggi senatore del Pd che dice sulla propone per la cittadinanza Forza Italia dei mostri che fa sul serio porti la legge in Parlamento e non del Pd siamo pronti a votarla
A parole loro proposte seria ma ora devono seguire i fatti fare anche un solo passo avanti sarebbe positivo per migliaia
Di di giovani
Sul Corriere della Sera c'è Angelo Panebianco che
Eccolo qua
Migranti mancano strategie società multietnica
L'Europa è un tornante della storia e non siamo pronti ad affrontarlo l'Europa è alle prese con una trasformazione epocale quelle che erano un tempo società nazionali diventano con rapidità impressionante o sono già diventate società multietniche tra non molto anche in Italia saranno numerose sempre più visibili
Nelle presso professioni e anche a poco a poco i ruoli dirigenziali figli di immigrati di origine extra europea
E il tema più politicamente incandescente che ci sia nelle democrazie occidentali più di ogni altro divide l'opinione pubblica influenza gli esiti delle consultazioni elettorali troppo spesso le parti politiche lo affrontano con slogan Rozzi semplicistici
Che nascondono i problemi e inducono a fughe dalla realtà la realtà che la multietnicità è un fatto e che da questa constatazione che bisogna partire per capire come tentare di governarla se si vuole governarla bisogna porsi una domanda l'unica che conti
Come si fa a garantire qua tentate di garantire un futuro di pacifica convivenza tra persone differenti traendo prima differente provenienza culturale
Questo è l'inizio del questo
Articolo che proprio su come Prima Valle del Corriere della Sera poi gira pagina ventisei
Panebianco critica punto le posizioni diciamo così
Posa
Localistica un po'contrapposte dice anche che il tutti gli altri esperimenti tentati in Europa sono
Sono sono falliti il Regno Unito la Francia che quindi bisogna ragionare con molta lucidità molta capacità appunto di di di governo sul tempo al proprio Tajani diceva che
Non non non siamo di fronte non c'è nessuna invasione islamica bisogna governare di una governare la cosa il tempo la vede in maniera diversa il quotidiano no Romano Andes di destra diretto da Tommaso c'erano Minale un gran terra Anna perché
Caos nel cielo della città invasione islamica allora caos nel centro della città e invasione islamica dice che cosa è successo ci sarà stata no un migliaio di musulmani riuniti per la sciura
Mille c'è mille persone hanno messo in lunghe hanno creato de il caso in una città che di chiaro quanti abitanti ha Milano un milione settecento mila ottocento mila abitanti francamente allora vuol dire che Milano
Non è non è governata e nemmeno fosse la Regione
E a pagina due l'articolo di di di Giulia Sorrentino stimata giuste dentino carica ulteriormente la i toni si parla di Italia Islam Islanda di invasione la sciura di Milano fra bandiere dell'Iran e donne donne nel recinto ora cosa cosa di cosa Panebianco invitava evitare gli slogan ad evitare toni alti a cercare di governare ecco circa
Se eccoci serviti
Sul giornale mi ero appuntato
Un articolo che si trova a pagina undici sopra quel giornale eccolo qui a pagina undici
Perché mi ero appuntato non me lo ricordo andiamo tanto prive la pagina se la trovo
Eccolo qua ah sì
Gli scenari politici il nodo migranti l'articolo di Cristina Bassi primo sì dei giudici via libera i ricorsi per svuotare i i Cpr arriva l'applicazione pratica del verdetto della Consulta contro intrattenimenti e su questo la verità ci fa anche il titolo di prima pagina dirittura
Clamorosa sentenza della Corte d'Appello di Cagliari giudici smontano le leggi per favorire gli immigrati
Clandestino algerino espulso Panucci Piero in attesa di rimpatrio fa ricorso contro la proroga del trenta nel trattenimento e perde ma la successiva proroga le toghe citano il recente richiamo della Consulta scusate la Corte costituzionale anche chiamata giudice delle leggi quasi sacra se magari ce ne fossimo dimenticato il recente richiamo della consulta e lo liberano malgrado le norme dicano l'opposto e la Sales esulta fuori tutti e due allora
Le toghe cita una recente richiamo della consulta e lo liberano malgrado le norme di cavallo posto ma se c'è un richiamo della Consulta che la Corte costituzionale
Che è anche non giudicata un appunto a che è chiamata non giudicate chiamata anche giudice delle leggi allora il problema è la Corte costituzionale
Sono i magistrati che esercitano la loro o autonomia a io non sono sottoposti a potere politico sono le leggi che magari sono state fatte in maniera sbagliata
Fin qui c'è qualcosa che non funziona qui si ribalta anche attenzione perché e abbia
A furia di dire che il i giudici cambiano ma ribaltano le leggi quasi introduce un concetto che ha si arriverà sia il può arrivare poi il rischio di arrivare a pensare che anche i giudici e magari pure la Consulta la Corte costituzionale andrebbero
Andrebbero sottoposti
Al potere politico
Qualcuno forse ci sta pensando ma la nostra costituzione nostra la nostra Repubblica stata costruite maniera diverso almeno fino fino ad oggi
Queste cose che ho letto somma da non poco conto della sempre del clima politico è del dell'oggetto adesso che riguarda i vedremo anche nei prossimi giorni che tipo di compra cosa andavate zona che questo confronto tra e la la all'interno del del del centro del centrodestra quindi tra Forza Italia e lega cosa farà Fratelli d'Italia e anche come si comporterà
L'opposizione si riuscirà su questo a trovare una linea comune o se continuerà a essere segnata dalle sue dalle sue divisioni restando sempre sulla politica italiana vi volevo fare qualche segnalazione
La prima un'altra questione è quella che riguarda l'autonomia regionale no allora oggi e lunedì su Repubblica eccelle consueto sondaggio di Ilvo Diamanti lo trovate a pagina diciassette
E riguarda la questione dell'autonomia l'autonomia non piace più contrari sei italiani su dieci federalismo attrae meno che in passato solo nel Nord Est resta popolare nelle altre aree del Paese il gradimento è sotto al cinquanta per cento
Leggiamo qualche qualche dato allora
Per quanto riguarda le riforme istituzionali autonomia differenziata su una
Il sessanta per cento si esprime
Su una scala da uno a dieci nella quale un uno significa totalmente contrario l'autonomia differenziata i dieci totalmente d'accordo i contrari sono il sessanta per cento cioè dava quelli che danno un giudizio da uno a cinque i favorevoli il quaranta per cento quelli che danno un giudizio dal sei al dieci Pacelli Ifi favorevoli all'autonomia differenziata l'andamento nel tempo e si vede appunto che a settembre due mila e ventitré erano il cinquantuno per cento poiché cinquanta il cinquanta calare quarantaquattro a febbraio del due mila ventiquattro poi ad aprile sono quarantacinque crollano a settembre dell'anno scorso al trentacinque risalgono poi quarantuno per cento e ad oggi e adesso sono punto al quaranta per cento i favorevoli
Per quanto riguarda le posizioni dei vari pare dei vari partiti né degli elettori dei vari partiti ovviamente favorevoli alla alla autonomia differenziata sono il settantanove per cento degli elettori della lega il settantatré di Forza Italia e settanta di Fratelli d'Italia quindi centrodestra diciamo per trafitto ormai tre quarti farò favorevoli
Italia viva il sessantadue per cento più Europa il cinquantasei per cento ma sono anche uno a
La
In in sede anche essendo una prova una una venendo più Europa dal mondo dalla dalla galassia radicale chiaro che si porta sempre il federalismo che è sempre stata una caratteristica appunto dei dei radicali
Quindi più Europa cinquantasei per cento i gli elettori di azione favorevoli all'autonomia differenziata sono il cinquantacinque per cento quarantotto proceda momento Cinquestelle quarantaquattro per cento per Alleanza per disegni sta e trentasei per cento per il Pd per quanto riguarda l'ambito in base all'area geografica sono favorevoli il quarantasei per cento gli abitanti del Nord Ovest il sessantaquattro per cento al nord est che appunto come diceva diamanti piace solamente nell'area del Nordest resta popolare crolla poi al centro nord al trenta per cento addirittura il venticinque per cento al centro sud il trentotto per cento sulle isole dove le isole insomma una una vocazione comunque autonomista c'è e non e non da oggi
Una questione che creerà sicuramente di privati ci si comincia a pensare quella delle elezioni del due mila ventisette sul Messaggero vi segnalo A pagina sei
C'è un articolo ma un articolo di
Ernesto Menicucci un retroscena i partiti iniziano a pensare al due mila ventisette ma no all'election day tra politiche comunali perché ci sarà un bell'ingorgo insomma sembra un orizzonte lontanissimo da un certo punto di vista calendario alla mano parlando del due mila ventisette un polo era ma da un altro punto di vista è la meta cui tutti i partiti cominciano già a guardare le elezioni politiche l'incrocio con le comunali un incrocio pericoloso nel senso che può ridisegnare i cui libri
Rapporti di forza forse anche maggioranza a destra come a sinistra in ballo c'è molto moltissimo quasi tutto
La guida del Paese per un altro quinquennio l'elezione del Parlamento che porterà all'elezione del Presidente della Repubblica
Mandato alla mano il settennato bis di Mattarella scade a gennaio due mila ventinove l'amministrazione delle cinque città più popolose importanti
D Italia come Roma ovviamente poi Milano Torino Napoli e Bologna di fatto nelle politiche bis più che un semplice turno di voto locali di fatto sono sarebbero delle politiche Bizet più che un semplice turno di voto locale che iniziano i partiti a muoversi per ora il l'idea di fondo adesso però è di tenere separate le due partite cioè non fare l'election day ma un conto il voto per le politica un conto per le amministrative
Se ne interessa laser interessa le questioni che riguardano la Rai disegnano su
Domani eccolo qui a pagina sei e sette
Anzi no sono sulla Rai a pagina sei affetto Marano sulla RAI la lega rafforza il suo potere
Foggiano di Varese ormai così lumbard ad avere vissuto tutte le stagioni della lega forte di un rapporto personale con Umberto Bossi ma anche con Matteo Salvini sa farsi concavo e convesso
Su di lui si allunga l'ombra del conflitto di interessi per l'altro incarico che detiene quello relativo ai diritti delle immagini delle olimpiadi di Milano Cortina ma finora nonostante le polemiche delle opposizioni a nessuno in azienda questo elemento sembra apparire problematico in attesa di un pronunciamento giudiziarie Laraia questioni e più urgenti da risolvere la maggior parte relativi alla spartizione di poteri e trasmissioni e Marano less Raffa mettendosi in tasca tutte la linea di comando Melloni Ana
L'articolo di Lisa di Giuseppe Effetto Marano sulla RAI la lega rafforza il suo potere l'altra faccia di Tele Meroni il
Lo complice sullo stallo sull'elezione di Simona ANIASA la presidente consigliere ha giocato la sua partita
Con lo sconosciuto Di Liberatore che l'esecutore Alibrandi ha messo le mani sull'intrattenimento tv e radio l'articolo punta a pagina sei dice Giuseppe che se vi interessa sempre
Una nana Lisi critica per quanto riguarda la costruzione del potere del centrodestra A pagina sempre sette a pagina sette sempre del domani
Trovate Energia cinema e monete la destra arraffa poltrone nomine per ex sindaci deputati e sottosegretari tanti scontri rallentano le nomine ma sul parquet otto Rita portuali la maggioranza piazza gli amici alla Zecca dello Stato c'è ci scioglie altro fedelissimo di Giorgetti la Genna sarda un reggente all'alto somma
Queste son tutte le questioni che poi trovate questo articolo ovviamente domani giornale di opposizione quindi molto critico abbia articolo di Stefano Iannaccone de Africa carriera a pagina sette di domani
Dobbiamo andare velocemente perché avevo ancora alcune segnalazioni da da da fare rientro
Il Messaggero
Se lo trovo dov'è finito
No mi sa che non sono stato perso ecco no ce l'avevo davanti naturalmente non lo vedevo il Messaggero a pagina dieci
Il Messaggero pagina de CE
Eccolo qua
Vi ricordate il sindaco pescatore sindaco di Pollica che fu ucciso a colpi di pistola nera il settembre del due mila ai dieci Angelo VAS
Tallo ecco a pagina dieci del Messaggero c'è un bel all'inchiesta di Michela allegri i depistaggi su Vassalle sopralluogo trappola per incastrare un Bossa
L'omicidio del sindaco di Pollica e la rivelazione dell'uomo a cui fu chiesto di compiere il delitto costretto a usare la sua auto preso per luogo e coprire l'azione del vero killer
A pagina dieci del Messaggero poi altra segnalazione
Su domani pagina
Undici ecco la cui
Se insomma sono giorni di gran caldo ecco sul diversi su diversi quotidiani trovate
Interventi di mettere allora mettere o alloggi che parla appunto del gran caldo c'è chi dice che non non non siamo di fronte a eventi si siamo fu fuori della norma ma non non non così gravi
C'è un ed è anche condivisibile in molti una un appello a non a non essere allarmisti a guardare le cose
Come stanno
E allora per guardare le cose come stanno vi segnalo a pagina undici di domani
Lì l'intervento all'articolo di Luigi Bignami l'Artico si fonde a si fonde le navi avanza nel Grande Nord sotto assedio
La fusione dei ghiaccio marino rende più accessibile rotte artiche l'emissione delle navi che vi transitano accelerano ancora di più il riscaldamento quindi vedete che è un è un circolo vizioso siccome si fondono i ghiacci noi facciamo passare le navi attraverso la mitico passaggio di Nord-Ovest diedi Nordeste ma far passare così tante navi significa aggravare ancora di piccoli le loro emissioni il il riscaldamento in una in un circolo veramente vizioso e terribile
Dal foglio vi segnalo
Nelle pagine interne ma inizia in prima pagina il Foglio pubblica interamente l'intervista a Toni Blair realizzata da Berg brand in occasione dell'annualmente in o del mio Champions organizzato dal World Economic Forum ma Tianjin in Cina selling degli interessati ricordate Tony Blair ecco se vi interessa sapere cosa pensa oggi così ecco trovate questa lunga anch'nell'intervista appunto sul sul foglio
Sempre dal foglio
Diciamo così sedi può interessare è un personaggio che ovviamente nello lo vediamo noi che se non ci occupiamo di di di calcio osiamo quello vediamo solamente come presidente del Napoli e però Aurelio della De Laurentis e anche altro
Cresciuto nel nel cinema da ventun anni presidente del Napoli che ha conquistato il secondo scudetto in sole tre stadi tre sole stagioni può essere sopportabile ma è tutto tranne che sciocco per il pubblico e la città una lezione di imprenditoria
Un costante in esausto spettacolo d'arte varia ritratto di De Laurentis questo articolo di Malcom Pagani che trovate sul foglio che inizia a pagina in prima pagina
Dice a pagina due
Poi l'altra segnalazione lo apprendo dall'altra voce
L'altra voce le che l'edizione del lunedì del quotidiano del Sud diretto da Alessandro Barbano apparrà mamo appunto di questioni climatiche e allora lo speciale dell'altra voce tutto dedicato a numeri storie politiche dall'Italia e dal mondo città d'estate aperti per ferie il caldo rivoluziona lavoro servizi
Spazi pubblici in infrastrutture
E in tema di insostenibilità
Ci sono vari contributi che spiegano come temperature sempre più estreme mettano in evidenza fragilità i divari acuiscano disparità economiche
Servizi pubblici come sanità e welfare vanno in affanno proprio quando mentre la domanda mentre è corsa a infrastrutture urbane compreso il verde
Più adeguate
I sindaci sono come ogni anno alle prese con ordinanza di vario tipo legata decoro e sicurezza e torna puntuale la contesa tra spiagge libere edili privati
Molti gli spazi antichi e nuovi che si reinventano contro il caldo e la solitudine compresi quelli dedicati allo sport
Tra l'altro solo il venticinque per cento dei Comuni dispone di un piano anticaldo strutturale mentre ben il trenta per cento delle famiglie italiane non può permettersi alcuna vacanza
E
E poi i in questa appunto Anna l'altra voce a pagina nella terza pagina
C'è questo interessante articolo di giornale firmato Gianluca Cicinelli
I mesi caldi agiscono come lente d'ingrandimento suo fratture per il resto dell'anno latenti metropoli e dintorni laboratorio e cantieri di precarietà urbana lavori stagionali senza tutele spazi pubblici spesso contesi
Infrastrutture inadeguate l'altra faccia e l'ouverture con affitti senza licenza i microbi migrazioni settimanali
Negli ultimi minuti volevo farvi
Delle segnalazioni culturali la prima
La prendiamo da Libero eccolo qua
A pagina dodici
Per liberare la cultura dell'egemonia della sinistra destra impari a fare in Rete di Francesco Giubilei basta senso di inferiorità
Il problema magari domandasse se la se la destra a una cultura che forse possiamo ce l'ha mai avuta in grado di di di fare la contraltare alla alla apprende vero presunte c'è una manina egemonia della sinistra o forse la realtà è molto più complicata è molto più complessa e molto più articolata e intersecata
Che senza queste divisioni sinistra destra che sì forse ci sono stato una volta magari sono superate superate da tempo almeno per quanto riguarda l'intreccio
Tra le varie con la con la fine delle dell'ideologia
Sulla stampa
C'era una segnalazione che mi ero appuntato
Se trovassi la stampa
Vediamo se riusciamo no bruciare gli ultimi minuti che ha eccola qua
La stampa a pagina
A pagina quindici
Diciannove diciotto tredici eccola qua
Il retroscena di Lario lombardo il grande circo degli spettacoli dal commerciante al broker ecco che si distribuisce i fondi amicizie conflitti di interesse della Comit nelle Commissioni targate Fratelli d'Italia con il si parla appunto
Dei personaggi sono antichi delle Commissione le Commissioni della direzione spettacolo dal vivo a teatro musica danza circo multidisciplinare i componenti cinque sono le commissioni Setti componenti di ogni Commissione quattro vengono nominate dal ministero e tre dagli enti locali
E insomma questo retroscena Ilario lombardo sulla stampa su come appunto a proposito di quindi di cultura no e di spettacolo su come poi si forse esistito nei genomi andrà a sinistra ma certo sembra che questa destra sia molto brava forse non avendo l'egemonia culturale però a giocarsi il il potere visto che in questo momento
Al governo poi ognuno ovviamente legge queste cose come come come come come crede meglio e per chiudere a proposito di Regiment vere o presunte Germania la sinistra allora ci fu una cosa
Che che ha lasciato un segno perché se la ricorderà l'Estate romana l'eterno le Terme fino a Roma
Ma che finora non era
E allora torno a l'altra voce il quotidiano del sud del lunedì
A pagina A pagina ottava speciale città d'estate
L'estate Romana fu presa a modello di sviluppo civile in decine di città italiane e anche all'estro ecco l'egemonia della sinistra forse quella sì saliti chi si ricordi Renato Nicolini che fu un grande assessore alla cultura e fu l'inventore dell'Estate dell'Estate Romana prematuramente scomparso e troppo troppo spesso troppo spesso dimenticato ecco
Qua assist c'è stata un'egemonia culturale la sinistra forse la destra dovrebbe essere in grado di costo costruire un qualcosa che abbia poi la capacità di lasciare un segno anche se magari non ce lo ricordiamo come fu per esempio l'Estate Romana di Renato Nicolini
Allora sono manco minuto a alle nove allora mi fermo il fermo qui
Con con stampa costa per esimo cercato di proporre in una una somma una selezione di di di di articoli di commenti che si ritrovano accenni quotidiani questo lunedì sette luglio
Ovviamente c'era molto altro che dando alla legge date segnalarvi ma non c'è più tempo sicuramente avrà dimenticato qualcosa vi chiedo scusa ma comunque insomma
Avremo occasione di risentirci anche domani se vorrete domani mattina alle sette trentacinque buona giornata da Roberto Spagnoli
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