Il mancato rilascio delle concessioni alle radio e alle TV organizzata dalla Federazione Radio Televisioni

Come si potrebbe pure partire bene allora ci troviamo oggi a pochi giorni dal venti dalla
Dunque in quindici giugno è scaduto ieri data e secondo o la legge Mammì
Scadeva il termine chiede il rilascio delle concessioni giorni dunque novanta giorni o scusate vorrei sbagliare hanno a che fare novanta giorni dal vento otto marzo
Per cui ventotto marzo intoccabile ventotto maggio però ecco fa ventisei
Ventisette marzo ci sono due mesi col trentuno
No le opere non contano
Per cui direi il ventotto giugno
Ecco vive il ventotto giugno scade movimentista venti
Chiedono esempi sette a
Mai ventisei che sono solo ventisei scusate eh se
Bene
Ecco le Maserati ventisei
Ventisei a forfait va bene presi così
Dalla dall'approvazione no dall'approvazione alla produzione le presidenze evoluzione dall'equazione che significa dalla firma per richiedere il Presidente della Repubblica
Per cui fatti giusti i conti ventisei Giulio siamo a pochi giorni da questa scadenza non il governo dimissionario è stato nominato il nuovo ho ieri nuovi incarichi è stato dato il ministro che sta lasciando ha comunicato apertis verbis che non rilascia le concessioni nei allegra io né alle tv
Sia locali
Che nazionale
Sia locali che nazionali
E dei mittenti del volo per prima cosa registrarle questo discorso
Poi dopo quattordici anni di non legge e dopo due anni di legge non ci sono le concessioni dei leggi vengono fatte per non essere applicate
E neri sente fortissimamente il mercato per ragioni soprattutto di investimenti le cose a questa cosa venerdì sentita in particolare per la medie e piccole imprese poiché lei grande impresa e hanno un mercato mai super stabilizzato retrocessioni sontuosi necessarie e opportune e giuste
Però sotto il profilo commerciale ne soffrono certamente meno l'impresa è e medie piccole che non Sandro di sempre quanti sì dico di quanti i canali di quanti in risorse tecniche possono utilizzare fintanto che mobilitano ubriaca concessioni firmata
Sono molto più tristi appare investimenti e a punto cercare nuove strutture nuovi
Punto dipendenti e tutte queste parti questo bisogna dire sinceramente la verità per cui ne risentono in particolare lei radio e lei televisioni di toccarli
E i territori nazionali un pochettino più stati per cui si possono permette insomma di aspettare ecco qualche giorno anche se anche per loro nei loro confronti assolutamente ingiusto
Che non vengano discostarsi le leggi di Stato e che sono fine dire
E appunto di accordi i passati attraverso il Parlamento eccetera eccetera
Ecco ore faccio presente e tengo a dire che non non stanno Acri Dash o delle concessioni alcun fatto nonostante un fatto tecnico
Sono pronti e le chiavi a teorie e e ed anche il circola Stella cioè gli elementi tecnici
Per i pesci reagire fece del ministero
Circostanza
Centri dei circoli di coste c'è circoli costruzioni
E vi sono gli elementi per i pesci dei della direzione la direttrice del ministero delle Poste comunicazione hanno già fatto i controlli
Per cui l'unione l'unica sulle sulla Bach controlli sulla base delle dichiarazioni a suo tempo o presentate al momento della domanda dalle emittente
Per cui l'unica cosa che manca ed è tristissimo dirlo eh la volontà politica del rilascio delle concessioni
Ecco o da parte di tutte le emittenti si vuole per cui che il ministro nuovo e il nuovo governo si impegnino a realizzare per lei è radio immediatamente il piano delle frequenze che non è stato
Non è stato passato il ventotto dicembre vecchio ricordo a tutti che il ventotto dicembre dell'anno passato è passato in RAI e del piano di assegnazione delle frequenze televisive Mannu radiofonico
Ecco e e aveva ventotto dicembre ventotto dicembre
Per cui le tutto tutte le le le le Lai perfetti con tutte le proprie aziende sono su questa linea cioè di di insiste per concessioni giuste e subito giuste significa fatta sulla base di graduatorie con criteri logici e come previsti dall'articolo quaranta del regolamento
Cosa che il ministero ha fatto
Peraltro
Necessario ed opportuno un approfondimento del sistema delle risorse in particolare per radio e tv locali
Le concessioni debbono essere rilasciate al più presto e non debbono formare oggetto di scambio a livello di programma di governo
C'è da parte dell'emittenza locale TV
Cardio una richiesta ai partiti che nel programma di governo venga inserito la difesa dell'emittenza locale le iniziative della FRT la FRT
Poi che il comprende delle emittenti delle aziende anche diverso per struttura e proprio per natura gesta nei teatri
E tra loro ha rimesso a ciascuna associazione le iniziative da prendere per quanto riguarda le radio la radio vogliono oltre a Coppo
Dei tuoi grandi fu delle appunto del disposto a questo con quote buon deciderà per la verità per sensibilizzare l'opinione pubblica
Intendono diffida che il ministro qualunque sia in carica Pierini rilasciò immediato delle concessioni del rilascio entro i termini delle concessioni certo passando prima dal piano di assegnazione frequenze che ancora non è stato fatto
Ed inoltre la seconda diffida
Unica a diffida al ministro perché ponga mano a rinnovo della convenzione Stato Rai
Poiché la legge
Ma mi prevede che ci siano sulla mente perenni radiofonico radiofoniche nelle mani della a
Azienda pubblica
Tre soltanto mentre attualmente mi gestisce sette per tacere dell'affido diffusione seppure dovrebbe far
Conto anche quello secondo l'applicazione letterale e addirittura sta décolleté della rendono radio delle emittenti locali che si chiama dico
Auditorium come
No
Le altre quattro sono tre le stelle io tre l'FMI Rella M anche se la Terza Rete a un programma
Comune unificato però è un'altra rete viene venduta parte c'è tutto e occupa frequenze naturalmente e la settima è diviso frequenza per la a autostrade ecco qui due non è che intendiamo criticare uno un'altra lite o che lì sopra pensa non sia necessario necessaria è che qui si contesta il servizio pubblico qui si contesta il fatto che ci sta una legge che deve essere applicata poi fa A.C. e sentirsi dire a batterò Niso frequenza è una cosa necessaria perché se no poi gli automobilisti vanno a sbattere eccedere eccedenze non è qui se non si può uno porre i problemi su questo piano
Bisogna quindi secondo la legge è questo appunto tendo a precisare questa carico cosa ecco
Queste sono o o le azioni che si vogliono mettere in atto al più presto da parte
Della Effeti
I io passerei la parola si amico vulgarité delle domande da fallimento
O
Campane la al dunque lei emittenti nazionali
Hanno ho deciso il procede appunto alla la va be'come dire a far conoscere alla a ai cittadini italiani questo problema a mezzo di redazionali
Mentre lei mentre le due emittenti locali sembrano insomma intendono farlo di più con degli spot però ad oggi ancora non hanno approvato uno sport per insomma non non è previsto non posso dire sì c'è uno spot dello presente eccetera
A sono anche loro disponibili a fare delle azioni non escludo anche redazionali di qualche emittente che a livello locale ne faccia un discorso di nazionale però le emittenti nazionali vogliono invece spingersi soprattutto per redazionali
Sì esportazioni ha ha risposto la sua risposta
Bud intendiamoci tutti vogliono le concessioni subito poi alcuni vogliono fare pressione sull'opinione pubblica con un con il proprio mezzo che come ho detto prima essendo diverso
Peccato di televisione tra televisioni locali e generazionali può trovare forme diverse tutto qui c'è
No è stato rilasciato a è stato dato alle associazioni perché lei perché si compone di tre associazioni è stata data alle associazioni stato rimesso all'associazioni la scelta di come fare e questa pressione sull'opinione pubblica
Nazionali carriera radio
Ecco se ci sono delle domande
Io passerei altrimenti la parola alle associa alle tre associazioni
Iniziando da assenti Nievo pazienti presidente dell'associazione TV locali oggi su la
La domanda che apporto granché sulla spalla come altri colleghi sono sorte del venti per dire
Che certamente usciremo fuori con una campagna quanto prima
Non sono ancora di reti che tipo di campagna
Vorrei scorso nell'associazione tv locali un grosso dibattito
Perché è iniziato alla vigilia dell'assemblea nazionale che sta proseguendo proprio per mettere a fuoco i vari aspetti del discorso
Che vogliamo portare avanti voi sapete del resto della battaglia che abbiamo condotto era vero una sistema di graduatoria
Per le concessioni che fosse quello che noi abbiamo definito un sistema giusto cercherò per realizzarsi le aziende che hanno fatto la storia certa diversa della previsione Italia questo la graduatoria e l'abbiamo ottenuto un nuovo decreto dopo decreto del ministro
Che recepisce gran parte delle richieste che va amoroso aveva avanzato questa Opel non è un fatto importante anche se ne conosciamo tutti i limiti perché naturalmente un decreto ministeriale voi mi insegnate ci vuole fatica ottenerlo ma si fa presto a cambiarlo nel senso che nuovo ministro può fare un altro decreto ministeriale
Però noi avevamo l'obiettivo molto preciso visto che le concessioni nonostante i molteplici impegni del ministro vicine
Non credevano rilasciate e poi alla fine il ministro Vizzini ha confessato che non le avrebbe rilasciate pistola s'l'azione politica in Italia l'avevamo compiuto molto preciso le fa trovare sul tavolo del nuovo ministro i documenti giusti le carte giuste
E crediamo che infatti l'analisi qualunque analisi da parte del nuovo delitto debba partire
Da questa conclusione della vicenda concessioni
Conclusione che data dalla nomina di questa Commissione
Che gestirà le graduatorie stese presieduta dal dottor tormento ed ai criteri ed ai punteggi dei criteri che sono stati inseriti e questo decreto legge questo decreto ministeriale
Per cui in questo senso pensiamo ripartire da un punto di vista avanzato anche se la vostra battaglia adesso si sposterà sul nuovo ministro ecco perché anche la campagna vogliamo iniziare si sta spostando
Perché sta spostando il tiro c'è inutile continuare a fare la guerra moli attento le concessioni non ci sono il ministro Vizzini ha dichiarato che non rilascia noi diciamo allora appunto l'obiettivo è un altro
Quello del nove visto da qui la necessità dei diritti fatto vale capelluto e da qui la necessità anche di ripensare tutto discorso o che vada in quella direzione per cui più anticipazione che sono state fatte insomma citazione che avrà valore che ha precettazione
Naturalmente questo discorso che non andiamo a fare un fronte nuovo ministro una parte essenziale importantissima sta sarà quella che riguarda le risorse del mercato
Noi
Come sapete avevamo definito questa legge penalizzante per l'emittenza privata soprattutto per il fatto che con un colpo di mano del ministro bambini aveva ha escluso qualunque riflessione sul problema delle risorse nove nella fase culminante del discussione dalle avevamo trovata dall'accordo di tutti i gruppi parlamentari su a alcuna ipotesi che dovevano essere formule formulate poi la lettera legge una di queste riguardava come ricorderete ma con la necessità delle delle grandi concessionarie
Di dedicare il dieci per cento euro fatturata a favore delle televisioni locali il ministro parmense che si era assunto il compito di perfezionare questo discorso in sede di presentazione della legge vecchio discusse scomparso
Questo discorso è scomparso e quindi noi ci troviamo in un mercato che detesta avevamo paventato palco anche quanto chiedevamo la riduzione del numero ipotetico delle reti nazionali da quindici a dodici e la necessità di raccogliere un buon numero sufficientemente devi
Nato a trecento trecentocinquanta l'emittenza locale ramo paventa l'appunto il il pericolo del mercato si esaurisse sapete anche che si offende tutta una serie di iniziative che intanto di prendere ma si sia fin anche a livello raccolto pubblicitaria però la cosa estremamente pericolosa il mercato è quello che per cui al problema delle risorse
E al centro della nostra riflessione
Cioè come proporlo comandare a sostenerlo quale tipo di iniziativa andare a prendere
Voi avete pubblicato sui vostri giornali discorsi riguardanti ipotesi riguardanti canone eccetera eccetera ma non stiamo completando questo discorso tutto è una massa molto grossa te che da qui dalla dalla dalla ipotesi che andremo a formulare dipenderà ma posso vita di sopravvivenza dell'emittenza locale ecco perché diciamo anche che ha che al centro del programma la Ford la formazione il programma di governo
Deve esserci proprio la difesa dell'emittenza locale così come del resto la Corte costituzionale aveva sancito nel mille novecentosettantasei quindi se noi andiamo fra a discutere di queste cose credo che nel giro di una settimana o due saremo in grado di precisare meglio tutta la montagna di questo che che ti di questa nostra riflessione e a forme pare delle delle proposte precise ma ripeto della sintesi estreme che al centro della mostra di persone della nostra iniziativa in questo momento è riaprire il discorso sulle risorse consentire corsie preferenziali
Possibilità di di di di dirà di altro genere se non escludiamo nulla tutte le cose sono sono aperte perché non noi vogliamo sabato salvare l'emittenza locale in una situazione di mercato che è sempre più asfittica che è sempre più difficile
E che dimostra anche in prospettiva
La con la possibilità di uccidere di eliminare l'emittenza locale per cause naturali se non troveremo la mozione il modo di sostenere questa emittente alcun attuazione di provvedimenti che vanno anche a investire naturalmente la possibilità dell'emittenza televisiva di usufruire dei benefici di legge che sono già con regia consentiti ad altri organi d'informazione giornali e così via per cui non si vede perché una una un allo strumento che Alemanno al quale si fa obbligo ritrasmettere il venti per cento la sua programmazione informazione non dovrebbe essere sostenuto dagli stessi provvedimenti che come suggeriscono tutti gli altri
Delle tv grazie nazionali
Io vorrei sostanzialmente enfatizzare alcuni aspetti che già il presidente anche detto per sette hanno messo in evidenza
Prima di tutti evidente insomma noi abbiamo il diritto acquisito ormai non vogliamo dove più che se ne metta in discussione la il rilascio la soddisfazione che è quello delle concessioni rilasciate le concessioni
Un già abbiamo avuto due tipi di di richieste da da porre a questo nuovo governo
E al ministro sicuramente quello di non ricominciare daccapo cioè noi quando e se n'è andato ma mi abbiamo assistito a un ministro Vizzini che si è rimboccato le maniche ha ricominciato daccapo dicendo che non sarebbe mai preso la responsabilità di altri
Noi pensiamo che il per il ministro abbia sicuramente un in un ruolo personale da giocare ma pensiamo anche che quello che fa sia qualcosa che va a diciamo a mettere in pratica delle decisioni che il Parlamento il Governo nella sua unità hanno hanno stabilito quindi anche che sia la mano operativa di un accordo tra le forze politiche quindi secondo lei siccome la Ford c'era
La legge che c'è stato a me ne è stato il frutto non si non rimane altro che partire da dove il ministro
Rachel Vizzini è arrivato rilasciate le concessioni sono quindi uguali proprio nata pensieri del tipo rimettiamo in discussione
Il il piano quello che c'è stato tutto quanto una diciamo che le condizioni ci sono tutte si tratta appunto di prendersi la responsabilità di rilassare atti che sono dovuti
Non vogliamo sente banale quindi neanche Di Fazi di governo che prevede o no la ridiscussione di quelli che sono i diritti acquisiti appunto dall'emittente
Ecco io credo che queste siano le
Le preghiere le le rimostranze che la la situazione nazionali hanno da fare di nuovo
Ministro per quanto riguarda le iniziative nostre stiamo discutendo in sede di associazione delle tv nazionali di alcuni programmi appunto di tipo redazionale che potrebbero essere anche comunemente realizzati dall'associazione degli emittenti facenti capo all'associazione nazionali proprio qui mi riallaccio a quello che diceva Pasetti
è fondamentale sapere chi è il nostro interlocutore terre definire anche il taglio da dare a questa iniziative
Anch'
Esso
Sì c'è dirette a Videomusic
E poi le Telemarket Telefunken
E neppure perché praticamente sono tutti risulta di sì
Mentre Montecarlo
Non modifica
Ecco sì la signor Ranieri ha terminato passare la parola
Dichiara l'associazione Carlo sì avete
Ascoltato tutti quanti lei giuste
Lamentele e le legittime aspettative delle componenti della federazione
Nel caso delle radio
I lamenti sono ancora più forti le aspettative sono ancora più preoccupato
Proprio per questo l'associazione delle emittenti radiofoniche ha deciso di presentare al ministro pro tempore
Due ricorsi due atti di diffida ad adempiere agli obblighi che derivano dalla puntuale applicazione di una legge duecentoventitré
Il primo riguarda
Il rilascio delle concessioni
Che come tutti quanti voi sapete la legge prevede come termine ultimo utile per il rilascio di queste concessioni il ventitré agosto
Non ho noi sappiamo che
Con ogni probabilità difficilmente le televisioni
Riusciranno a ottenere tutto questo dentro al ventitré agosto e se ci riusciranno sarà con fatica ma quello che abbiamo per certa su è che per l'erario questo termine non potrà essere rispettare
Non potrà essere rispettato perché il ministero è in assolutamente colpevole ritardo rispetto all'elaborazione dei piani tecnici
Il lavoro in fase assolutamente inizia
Ci è stato detto perché siamo comunque considerati parenti poveri dell'esistenza
Che bisognava elaborare il piano televisivo
E che quindi per quello radiofonico si sarebbe proceduto rapidamente alla conclusione del primo per arrivare alla immediata determinazione dei parametri tecnici che sono il presupposto per il rilascio delle concessioni
Ci sono state circa una ventina di riunioni in sede ministeriale
Che non hanno fatto capo nulla anzi forse hanno lasciato un po'più di sgomento
Nell'ambito degli operatori perché ci si è accorti
Che l'unico elaborate esistente che era praticamente la collezione dei dati derivanti dalla Censimento effettuato
Nel novembre del novanta contengono errori per almeno il venticinque per cento ma non errori dovuti a false dichiarazioni inesatte dichiarazioni ma al lavoro di riportare sul nastro unico tutto qua errori di digitazione che hanno fatto
Un esempio per tutti spostare la prima radio di Cagliari della Sardegna a Genova
E quindi bisognerà rifare anche tutto questo un'ulteriore preoccupazione mentre nel settore televisivo ci si è potuti in qualche modo avvalere di strutture tecniche esistenti e presenti nel territorio che avevano maturato esperienza ultradecennale
Tutta la struttura tecnica faccio ad esempio della Fininvest che certamente ha collaborato sia alla parte di verifica
Che a quella di impostazione del piano di assegnazione una struttura di questo genere
Di concerto con la RAI una struttura di questo genere nel settore radiofonico ovviamente non c'è mi riferisco una struttura che abbia le capacità operative tecniche di questo genere
Che cosa succede succede che l'unico interlocutore del ministero diventa la RAI
Che ha una posizione ma ci arriveremo dopo
Assai diversa rispetto alla situazione la diaspora
La preoccupazione che deriva da questa da questo assoluto ritardo della elaborazione dei piani tecnici
Fa balenare in molti la possibilità e l'ipotesi qualcuno si sta muovendo anche in questo senso
Che parte dalla considerazione della lettura della legge
La legge non prevede né ha mai previsto momenti differiti nel rilascio delle concessioni
La legge
Disciplina l'intero settore radiotelevisivo
Qualcuno comincia a dire
Ma se non si danno le concessioni alle radio non si possono dare neanche la televisione
è chiaro che il perdurare di una situazione così nebulosa non può che rafforzare queste posizioni
Perché un conto è a vere s'elementi sufficientemente validi per ritenere che alle concessioni radiofoniche si vada con un differimento di tre mesi di Segni si consente di una né un conto vedere un marasma è un caos tale che non lascia presupporre niente di accettare
E quindi è chiaro che in in questa situazione caotica possono maturare tutte le decisioni tutte le prese di posizione
Le iniziative ovviamente sono allo studio anche dell'associazione radio per promuovere e sensibilizzare l'opinione pubblica e la classe politica
Residua da questi avvenimenti degli ultimi giorni sull'importanza della problema
Ma oltre a questo c'è anche un'altra iniziativa
Oltre al ricorso per che il ministro si attui e via a abito a tutt'le iniziative necessarie perché avvenga al momento della concessione c'è anche un altro ricorso perché si arrivi alla revisione della convenzione Stato
La legge duecentoventitré come viaggia anticipato il presidente
Consente alla RAI la gestione di tre emittenti radiofoniche
Attualmente la RAI gestisce
Sei emittenti radiofoniche
Le tre in FM e lettere i Noemi
Per un totale di cinque programmi differenti
Gestisce liso frequenza sta attuando come aveva
Secondo la RAI dichiarato secondo noi minacciato di fare alcune emittenti locali
In grandi città Roma Milano ordine
è chiaro che tutto questo non può essere accettato perché contrario alla legge chiediamo l'applicazione della legge a tutto questo si aggiunga anche il fatto che
La RAI utilizza tutte queste reti anche per la vendita
Degli spazi pubblicitari
Che il che è inaccettabile
Ancora meno lo è se si va a verificare cosa che stiamo facendo che in molti casi gli spazi pubblicitari non sono venduti ma sono regalati
O meglio o peggio fate voi
Ceduti a traino
Di altre venti
Allora rispetto a questa situazione per la quale si configurati in maniera netta e inequivocabile inequivocabile secondo noi una posizione dominante
In maniera odiosa sul mercato pubblicitario della RAI che raccoglie il settantacinque per cento circa delle risorse pubblicitarie nazionali
Raccoglie cento miliardi
Dissi solo canone autoradio di solo canone autoradio nonno la diversificazione del canone radiofonico e televisivo ma di solo canone autoradio sono cento miliardi
Si avverte a questo punto la necessità di far rientrare la RAI imposizioni
Non dominanti di mercato
Allora in qualche caso e di qualche beneficio potrebbe essere un'iniziativa che comunque cominci a fissare il tetto della RAI differenziandolo
Fra radio e televisione
Determinare quali devono essere le tariffe per la vendita degli spazi radiofonici quali sono gli affollamenti perché poi si arrivi a una verifica di quello che accade sul mercato
Oggi ci troviamo con un mercato pubblicitario radiofonico massacrato da una posizione assolutamente dominante
E a questo punto anche incontrollabile
è necessario quindi e questo è il motivo per cui noi abbiamo appreso che presenteremo questi due ricorsi questi atti diffida al ministro pro tempore ricondurre la Rai nell'ambito delle dei limiti fissati dalla legge e indurre in in
Sto pro tempore arrivarci delle concessioni tenendo conto delle esigenze di tutti i soggetti interessati alla duecentoventitré
Grazie grazie
Se tutti quanti dell'intervento di punti sostanziali gli avete
Ascoltati magari noi ci sentiamo un attimo dopo o le concessioni non debbono formare
Merce di scambio a livello di trattativa di governo
Tutti i partiti peraltro dal momento che si forma di governo chiederemo un impegno
Pesante nei confronti dell'emittenza locale soprattutto per quanto riguarda le risorse e impegno immediato per risolvere i problemi che sono ancora di là da venire i soldi per oggi radio tutto questo
Grazie