Presentazione del libro di Lorenzo Cittadini "Leonardo Sciascia. Viaggio in Italia" (Salvatore Sciascia)

Buonasera
Stasera c'è
L'ultima presentazione di questo ciclo di incontri dedicati ai libri dell'estate
Alla Fondazione Sciascia
Abbiamo iniziato alla prima presentazione di quest'estate è stata la presentazione del libro
Di Pietro Milone dedicato alla corrispondenza fra Leonardo Sciascia e Maria Luisa Aguirre D'Amico
E in quell'occasione
Io ho detto avevamo come ospiti non solo l'autore Pietro Milone c'erano anche Massimo Onofri e Ivan Pupo
Ho detto che avevamo tre studiosi che si sono molto dedicati alla letteratura siciliana nessuno dei tre siciliano
Oggi che chiudiamo il ciclo di presentazione abbiamo due giovani studiosi di letteratura siciliana
Entrambi non siciliani quindi abbiamo iniziato così e adesso finiamo con stasera in qualche modo la letteratura siciliana
Suo alcuni non siciliani o opera una specie di Incantesimo
Attrazione particolare quel magari ce ne parleranno Moro e quindi oggi presentiamo il libro di Lorenzo cittadini Leonardo Sciascia Viaggio in Italia che pubblicato dalla casa editrice Sciascia
E lo presenta Giulia cacciatore Giulia cacciatore una giovane studiosa e abruzzese già che ci siamo diciamo appunto le regioni di provenienza
E abruzzese si è molto occupato di letteratura siciliana si è occupata di Sciascia ma soprattutto se occupata di Gesualdo Bufalino e di Luigi Pirandello poi se mi manca qualcosa raggiungerà lei Lorenzo Cittadini viene dal Veneto a un po'di sangue calabrese ma non siciliano comunque nel nonno siciliano un po'di sangue siciliano c'è
E questo libro che oggi presentiamo è anche un po'figlio della Fondazione Sciascia perché Lorenzo avuto una borsa di studi tre anni fa all'università di Malaga
è stato un paio di mesi a Racalmuto fisso a studiare alla Fondazione
è in qualche modo questo libro
Parte di quel lavoro più imponente ha fatto in quell'anno e quindi era giusto presentarlo alla Fondazione
E a questo punto io lascio nel microfono a Giulia cacciatore Giudea cacciatore Lorenzo Cittadini converserà non grazie a voi buona serata
Bene grazie grazie
Nella persona di Vito Catalano la Fondazione Sassa che oggi si ospita per questa bella presentazione
Io sono molto lieta di presentare questa prima monografia di Lorenzo Cittadini dedicata a Sciascia
Quella che leggete oggi come ha detto Vito
è vita appunto libro edito da Sasso editore quella che leggete oggi per l'appunto è solo una parte del suo lavoro di dottorato svolto all'università di Malaga
Il dottorato dedicato a la Sicilia nel cuore viaggio e scrittura nell'opera Dilonardo Sassa una tesi Diretta
Da Giovanni Caprara dell'Università di Malaga e col Diretta dai il professore Alessandro scarsella
Sempre con Giovanni Caprara Lorenzo Cittadini si è cimentato nella curatela nella traduzione dei Versi sasanidi i spagnolo la si sia il mio cuore
Benedizione appunto finora inesistente in lingua spagnola e diciamo che gli interessi di di
Distrazione chiedo scusa interessi di Lorenzo però non non riguardano soltanto la critica letteraria ma Renzo si cimenta anche con la scrittura creativa e soprattutto con la musica molti sono i suoi Progetti che in realtà poi letteratura e musica
C'è una commistione si combinano tra di loro
Molti sono i Progetti sia letterari che musicali
Per quanto riguarda quelli musicali ci tengo insomma a anticipa da menzionare almeno l'ultimo ma ci torneremo anime lattina che proprio di quest'anno quindi quest'anno Lorenzo
Ha dato alle stampe la sua prima monografia ma anche il suo ultimo lavoro in musica
Interessante anche e ci tengo a dirlo è il Progetto editoriale quaderni mediterranei che ti pare che ricalchi un poco il Progetto tra Sassari budini per quanto riguarda la rivista mediterranea
Allora come abbiamo detto dunque questo testo è una parte di tutto il lavoro di ricerca
Finora svolto da Lorenzo che riguarda soprattutto il rapporto del viaggio in Italia disse no sa quindi le principali città italiane tutte quante poi attraversate attraverso Point degli scusate gli scritti di Sassa
Diciamo che si ricava una mappa sia scrittori ha quindi ideale che il reale
Dell'Italia vista sempre però attraverso la Specola siciliana toccheremo quasi Mammano i vari punti io direi prima di tutto di
Cominciare con un'idea diciamo
Almeno per sommi capi distante l'ampiezza dell'argomento quale può essere secondo te
Come si può declinare il discorso il rapporto di Sassa con il viaggio sia in Italia che all'estero sia corretto si parlasse anche di quella parte che non ritroviamo nel libero
Grazie grazie Giuliano intanto per l'introduzione grazie da tutti i presenti per questa concedetemi un un ringraziamento personale alla Fondazione Sciascia che accoglie
Come diceva Vittorio Catalano questa questa mia prima diciamo o opera monografica saggistica dedicata a Leonardo Sciascia
Come si coniuga alla figura di Leonardo Sciascia
Con il viaggio beh sono partito da alcune considerazioni di base
Vale a dire che
Il viaggio e la scrittura sono due azioni che si legano indissolubilmente non esiste viaggio senza il racconto il viaggio è racconto è condivisione
Sin dagli antichi il viaggio esorcizzato la paura angosce era in qualche modo l'esperienza per contenere tutte le le proiezioni del dell'essere umano
E credo fortemente che
Che il viaggio sia
In qualche modo
Una una prova personale
Che che il racconto in questo caso di Sciascia ha raccolto e evidentemente
La l'attività di di Leonardo Sciascia il suo narrare il suo descrivere il suo indagare il suo andare a fondo
è evidente che corrisponde a un'esperienza di viaggio
E quindi ha cercato in qualche modo di di di far vedere attraverso questo libro come in realtà Leonardo Sciascia era un viaggiatore
Sebbene
Non sono
Diciamo così ampi periodi che ha trascorso fuori dalla Sicilia
E soprattutto ecco
Una cosa importante Leonardo Sciascia comincia a viaggiare attraverso la scrittura attraverso i libri e quindi ecco il motivo
Diciamo che sta alla base di questa di questo di questo libero cercare di coniugare i viaggi tantissimi viaggi su carta la sua cultura libresco già
Con quell'esperienza all'esterno all'interno dalla Sicilia all'esterno della Sicilia e all'esterno anche dei confini
Diciamo nazionali
Ed è bello seguirlo cercare di
Mappare quelli che sono stati i viaggi di Leonardo Sciascia
Alcune in alcuni casi dettati proprio da interessi editoriali personali di amicizia
E poi qua e là anche rintracciare quindi episodi quindi incontri magari meno pensati meno programmati perché insomma lo conoscete benissimo CIACE conoscete benissimo la sua figura e conoscete anche il suo essere abitudinario come come persone come viaggiatore ecco interessante per me è stato seguirlo
In qualche modo mi sembra di Bibbia sempre dire che sono salito a bordo della carrozza di un suo amato treno e in qualche modo ecco essere nello stesso scompartimento ad osservare a me piace molto se appare mi diletto ovviamente lavoro con la musica però media sono i silenzi mi piacciono le pause mi piacciono le pause di riflessione e credo che il treno l'amato treno per nato Sciascia sia stato veramente
Un mezzo che egli abbia che gli ha permesso di entrare in connessione con lo sguardo con i profumi con gli odori
Delle persone che incontrava
E poi titoli nuovamente la parola
Mi sono immaginato anche di far compagnia Leonardo Sciascia all'interno di una carrozza del treno perché il finestrino lui che in qualche modo ha sempre sottolineato la bellezza di viaggiare in treno poco perché ti concedeva la possibilità di di di di essere in vari luoghi descrivere
Che cosa c'era al al di fuori del del finestrino ecco mi sono immaginato incombe in sua compagnia
E questo per me è una una grande emozione perché avere innanzitutto l'onore il privilegio il piacere di entrare in punta di piedi
Nel nell'universo Cha Cha hanno in questa fondazione all'interno dei rapporti familiari
è stato un piacere ed è un personale viaggio anche anche anche questo quindi ecco cercato di unire i punti del dell'itinerario italiano di Sciascia
Partendo proprio da questo legame indissolubile quasi un rapporto osmotico tra viaggio esperienza fisica di viaggio
Il narrare la scrittura
Allora di fatti quello che emerge dalle dalle tue pagine sicuramente
Diciamo una comune tra i vari spazi ma traccia comune tra i vari spostamenti di sa se è proprio quello del viaggio come atto meditativo naturalmente sì configura come un atto di conoscenza quasi poi di osmosi con ciò che sassate percepisce naturalmente poi entreremo più nel nel merito ma e ne viene tanti scritti di Sciascia che tu hai preso in considerazione in effetti emerge questo
Duplice aspetto quasi di osmosi
Con ciò che lui percepisce esperisce nel viaggio ma al tempo stesso c'è il filtro della scrittura il filtro della scrittura richiede sempre distacco perché sappiamo poiché ogni lo stile così immediato io direi così esatto di Sciascia richiede quell'atto meditativo medita Bondo diremmo una curiosità visto che non ha letto l'altra parte del tuo lavoro oggi occorre insistere perché mi interessa anche quello che non ho letto viste le premesse di questo tuo libro
Che differenze ci sono secondo te dei vari scritti appunto che hai preso in analisi nei vari testi che preso in analisi tra lo Sassa viaggiatore in Italia e lo so sarebbe all'estero
Sei notato dei particolari differenze o comunque se ci sono state delle cose dette tutte sono stati parte particolarmente significative che tracciano come dire un confine tra il viaggio
In Italia nella penisola che poi parleremo anche naturalmente dell'isola perché già l'attraversamento
Dello Stretto significa quasi trasferirsi all'estero la Sicilia parte estero anche per chi viene da fuori almeno visto del primo vi Vito ricordava le mie origini abruzzesi io sono stata adottata in Sicilia
Quando mi si chiede e ho vissuto anche all'estero mi si chiede della Sicilia io mi sento un po'all'estero perché bisogna abituarsi ad una lingua
Come il vostro dialetto che quest'anno tante lingue tanti dialetti tante realtà completamente diverse dalla mia dal dal mio Abruzzo dunque per tornare alla domanda se notato particolari difficoltà differenze tra il bianco scusate rossastra
Che viaggia in Italia è quello che viaggia all'estero
Ma allora
Particolari differenze io credo che
La grande grande diciamo distinzione sia che allo stesso tempo è motivo di unione sia la grande curiosità di Leonardo Sciascia e il suo sentirsi profondamente mediterraneo
Quindi nella scrittura di Leonardo Sciascia
Ho ritrovato per esempio in Spagna in Francia
Nella
Nella penisola balcanica in biscotti costellati ha così come diciamo in Svizzera Malta io ritrovato però sempre quello specchio siciliano io l'interno di questo libro provo diciamo a trovare una sintesi proponendo dei chiamandoli dei momenti specchio perché credo che Leonardo Sciascia
Abbia qualche modo sempre ricercato si è sempre partito in qualche modo sia sempre arrivato quasi come se fosse un moto circolare ma che circolare non è e a spirale il viaggio di Lonato Sciascia perché in qualche modo
Se è vero viaggio
E quello che ti cambia apparentemente per qualche lettore magari non non non è così io credo invece che le esperienze il in Francia per la grande la grande amore per illuministico vidimato Sciascia la Spagna che aveva nel cuore dove ha ritrovato
La Sicilia ritrovato quella discendenza arabo mediterranea fortemente ha ritrovato la Sicilia in Svizzera quando quando andava a fare i suoi viaggi la ritrovata in Jugoslavia ecco io ho trovato di più punti in comune che distinzioni o differenze
Rispetto alla scrittura di un altro Sciascia in in altri luoghi
E credo che sia fortemente il carattere mediterraneo ecco quello che tende
Ad unire le diversità io credo che la scrittura di Leonardo Sciascia legata quantomeno al viaggio abbia mi abbia insegnato attenere insieme le diversità
Oggi in un presente che tende ad alzare muri a ad allontanare a dividere
E e spesso però senza prendere una posizione netta o quanto meno prendere la posizione che conviene
Ecco in un presente di questo tipo credo che l'insegnamento principale della scrittura di viaggio di un'angoscia chez quella di attenere insieme le varie visioni di analizzarle di non fare
Propaganda spiccia ma di sondare di andare a leggere e poi via certificare a verificare quello che è successo mi viene in mente un episodio della inserite in ore di Spagna quando Leonardo Sciascia si reca nei pressi di del CIPE
Proprio per capire cosa fosse successo lì ai tempi della guerra civile e questi questa povera gente che mangiava
Lungo insomma diciamo nel nel nel nei pressi dei dei dei resti della guerra
Era sorpresa per diciamo il sentimento che spingeva Sciascia
Capire cosa fosse successo realmente ecco proprio nel l'intenzione e la voglia di Iside reti tenere insieme tutto di indagare
La realtà mediterranea quello che unisce più che
Differenze la scrittura di Leonardo Sciascia
In effetti mentre parlano in veniva in mente
Come prima diceva Vittorio mi sono occupata di Pirandello molto incuriosita poi negli anni giovanili di Pirandello e come sappiamo da Palermo poi va all'università dopo il diploma va all'università Roma
E poi si sposta per un Periodo Bourbon in Germania
Iscritti di Sciascia su Pirandello sono innumerevoli e senz'altro quelli tra quelli più questi casi letture proprio imprescindibili direi
Sassa credo che abbia colto proprio cuore di Pirandello dell'opera di Pirandello quando tornava poi sono gli anni abbondanti e la Germania
Sassa dice che forse proprio in quegli anni Pirandello ha maturato il rapporto con la Sicilia Rizzo sentirsi siciliano
Difatti in quegli anni poi scriveva una lettera i ai familiari Pirandello diceva mi sento un viandante senza casa
Una condizione poiché riguarderà tutta la sua vita perché come sappiamo si si stabilirà a Roma poi viaggerà naturalmente per per il teatro per la promozione insomma dei dei rilievi per la messa in scena dei suoi spettacoli quindi è proprio forse dall'estero che si comprende questa appartenenza alla Sicilia di fatti
Sono d'accordo con te quando dissi che sassata proprio dal di fuori coglie quell'origine siciliana col suo sentirsi appartenere poi a questa terra
E infatti ecco
Proprio nel tuo studio partì dal rapporto con la Sicilia sappiamo è un rapporto un po'contraddittorio naturalmente
Costellato di di di luci e di ombre come in fondo lo è per tutti i siciliani perché questa partenza
Molto spesso e questo su questo Sciascia insiste ma non soltanto lui pensava Giovanni Verga ma anche lo stesso Pirandello o il polo siciliano della sua letteratura stare in Sicilia
Richiede un sacrificio andarsene richiede a sua volta un sacrificio e parliamo naturalmente
Dell'emigrazione quindi
Poi questa terra anche di terremoti quindi si viene a volte anche buttati fuori da questa terra per prendere poi la strada sofferta dell'altrove
Dunque vorrei che tu si parlasse appunto anche di questo rapporto della Sicilia e poi il cuore della Sicilia per Sasha in cui cioè il punto di vista il tutto cui attacca il mondo sì sì sì fatti
Credo che ne parlavo poco prima di di cominciare
Ho ho azzardato nel definire
Amata odiata noce
Però con con un con un tanto gli
Diciamo un un contesto una spiegazione proprio perché mi riferisco ai agli anni difficili all'inizio quando quando comunque le cose sembravano non non s'muoversi comunque fino a almeno alla alla pubblicazione delle parrocchie
Quindi
Quel quel quel sentimento di di di di Stasi che in qualche modo gli faceva non dico odiare certa un un termine forte però il il fatto di volersene andare nei vari carteggi
Con Roversi Laterza insomma diverse volte Sciascia esprime il desiderio di di andarsene se se ne fosse stato se ne fosse stata l'occasione
In qualche modo credo e il rublo l'ho scritto nel libro credo sia probabilmente una mia conclusione la conclusione alla fine di questo viaggio all'interno degli del del libro sia proprio il fatto di
Definire in qualche modo Leonardo Sciascia uno solfatare o del viaggio questa è la cosa che diciamo ho ho cercato di di di condensare all'interno di questo volume
Proprio trovando una sintesi ai viaggi di Leonardo Sciascia questo caso in Italia
Perché nasce da una condizione sofferta
Rozzo fa Taro scende all'Inter nel nel nel nel cuore della terra
Al buio in condizioni ovviamente spaventosa entro conosciamo li conosciamo bene le descrizioni
Delle del dell'interdizione fatali che entrano nella pancia della terra
Però sul fatta a Rho come dice
Se non ricordo male in un'intervista a Iacop Sciascia dice che però è un uomo nuovo Lozzo il fattaccio proprio perché il fatto di emergere dalle viscere della terra quindi dal dolore dalla sensazione di angustia
Porta con sé
Una narrazione nuova programmi immaginarci questo movimento che dalle tenebre dal buio
Questo movimento di emersione verso la luce Leonardo Sciascia cerca la luce e cerca la luce attraverso gli spostamenti attraverso i viaggi attraverso le relazioni ecco perché è uno solfatare o del viaggio perché da una condizione sofferta difficile come diceva lui si vive da siciliani con difficoltà
Il fatto di emergere porta con sé un rinnovamento continuo un rinnovamento continuo perché il viaggio
è relazione
E io per descrivere al meglio il luogo in cui abito ho bisogno di confronto
Perché quello che penso del mio territorio nasce attraverso la reazione la relazione con gli altri e quello che dicono gli altri su di me sul mio territorio che fa il pensiero il mio pensiero
Del luogo in cui vivo quindi è una continua relazione osmotica tra le viscere della terra e gli spostamenti e il continuo cercare la luce io credo che Leonardo Sciascia
Abbia avuto
La possibilità attraverso i suoi viaggi di rinnovare un pensiero di di di di intellettuale di scrittore siciliano ora calmo tesi in questo senso
è interessante
Grazie
Di fatti questa dicotomia anche tu sottolinei quando ti occupi appunto delle parrocchie di Regalpetra
Che è un po'che riguarda un po'questo quasi differenza tra vedere ed essere visti nel senso di dare con sostanzialità le cose nel momento in cui io le guardo e infatti riposti
Quel passo delle parrocchie
Che Sasso disse Rispetto riguardo a Regalpetra un Paese che non esiste ma che proprio per questo rappresenta bene un aspetto saliente della società meridionale
La mancanza degli scambi tra gruppi chiusi loro stessi la mancanza interessamento per la comunità
La formazione c'è di tante parrocchie che non si dialettica Itza no che non cercò nemmeno di incontrarsi ogni gruppo insomma fa parrocchia se e questo proprio perché queste cellule in fondo poi devono in qualche modo guardarsi a vicenda e naturalmente quelli troviamo anche il discorso della Sicily tutti della si solitudine di Sassa che sarà declinato poi Melli solitudine di Gesualdo Bufalino ciascuno Dinoi
è isola nell'isola quindi non c'è soltanto l'isolamento geografico quel siciliano appunto e questo può interessante che ti volevo chiedere appunto il siciliano
Che vede nel mare un ostacolo vedere il mare un nemico
Pensiamo Verga ad esempio il mare che ti riporta indietro oppure pensiamo anche ai racconti di Sciascia per l'appunto
E quindi classici Vito Udine e di solitudine per l'appunto che non sa non teme soltanto l'essere siciliani Conicchio sino in territorio ma anche chiusi in noi stessi però al tempo stesso è vero che dal del dalle scritture di viaggio invece emerge come ci sia uno scambio
E come dire un confronto di identità proprio tra chi viene a visitare la Sicilia inno invece che andiamo a visitare altrove e infatti tu sottolineavi questo molto bene questo passaggio quando facevi
Tracciati diciamo un confronto con il famoso granturco
Sì perché
L'ho detto in apertura Leonardo Sciascia
Non era un viaggiatore diciamo alla Chatwin diciamo con zaino zaino in spalla si partiva comunque erano viaggi comodi erano viaggi programmati erano viaggi
Pensati
E quindi in qualche modo anche già metabolizzati già in partenza e questo mi fa venire in mente una riflessione sul viaggio odierno che poi caso mai all'attore
Magari ma approfondisco però si era o cercato di di di o meglio trovato un accostamento alla viaggio del del granturco
Proprio perché
Con le dovute ovviamente differenze però era un viaggio accomodare un viaggio che Leonardo Sciascia ricercava per rinnovare la sua visione di di mondo completare tra virgolette la formazione una formazione continua che che avveniva tramite tramite il viaggio
Però anche anche qui Gestapo e nell'intelligenza nella nell'animo
Di un uomo buono come Leonardo Sciascia interpretare il Piaggio interpretare il vero viaggio la filosofia che sta alla base del viaggio anche situazioni comode
Come erano i viaggi a Parigi come erano i viaggi a Milano in Spagna dove si la comodità diciamo
Aiutava in qualche modo raggiungimento di Sciascia di una di una meta però allo stesso tempo come sottolineava pure porta un grande reporter Kapuscinski
Vedeva nel reporter di viaggio che mette sempre con le dovute distinzioni e vedeva che i reporter tendenzialmente è un uomo buono perché cerca sempre di accostarsi alle persone magari in
In cerca di aiuto le persone emarginate le persone sofferenti povere e Leonardo Sciascia nella sua comodità
Però ha sempre rivolto lo sguardo il cuore verso questo tipo di di persone anche perché il viaggio non è il viaggio verso o attraverso dei luoghi io credo che il fine ultimo di quel
Se si viaggia mossi viaggio siano le persone perché sono le persone che fanno il luogo un luogo non è bello o brutto a prescindere
Un luogo è fatto di persone e sono le persone che rendono accogliente o meno
Un un luogo
Ed ecco che il viaggio di Leonardo Sciascia allora è sempre stato diretto alle persone io credo che oggi il nostro viaggio i nostri viaggi debbano essere sempre rivolti alle persone
Perché sono quelle persone che fanno che fanno il giuoco
Sì infatti mi ha colpito anche quel passaggio in cui appunto parlavi di questi incontri e che è un po'accomunano anche la visione di Sassa quella di Elio Vittorini Vittorini parlava degli umili e degli offesi per quanto quali naturalmente
Ci siano delle le dovute distinzioni soprattutto per quanto riguarda lo stile dei due scrittori l'Espressionismo diretti di Vittorini e questo stile diciamo più sobrio di sansa soprattutto negli scritti di viaggio per lo accomuna moltissimo anche chessò agli iscritti sulla fotografia di Verga ad esempio e quindi che hanno quella natura più documentaria
Io vorrei tornare per un attimo sul traduzioni della Sicilia il suo cuore delle quesito Maniglio appunto di cui ti sei
Dedicato testo non so se prima non ho detto insomma pubblicato nel ventuno
E che tu in questo lì al quale tutti in questo libro e tra chi dà e di chi un capitolo molto corposa interessante cioè ha detto sì sì sì qualcosa e poi magari che ci facesse ascoltare qualcosa volentieri
Diciamo che
Durante gli studi degli approfondimenti del del dottorato a Malaga
Mi sono cimentato con con la parte
Diciamo spagnola del degli interessi Sciascia anni
E e sono arrivato a questo libricino alla Sicilia il suo cuore
E mi sono reso conto come non fosse non dico considerato però come non fosse stato in qualche modo scandagliato più di quello che era stato fatto
E poi siccome in qualche modo non sono nuovo alla pratica della traduzione sia della produzione letterarie quindi dai l'italiano lo spagnolo ma poi della traduzione in musica delle pulizie quindi mi sono chiesto ma questo libricino visto che Leonardo Sciascia dopo la morte di Franco ha cominciato a a entrare in in Spagna attraverso le traduzioni prima effettivamente non era presente
Mi sono chiesto ma questo libricino che già in Italia stenta ad essere ricordato riconosciuto
In Spagna
Lo conoscono
Diciamo la risposta
Era è stata negativa no non lo conoscevano
E insieme a Giovanni Caprara che al tempo era il mio direttore di di tesi adesso grandissimo amico
Per fortuna e sono contento che
Che che che che si continui a a a dialogare a collaborare insieme
Mi sono chiesto beh perché non non tradurlo perché non portare anche la pulizia di Lonato Sciascia in in Spagna così abbiamo fatto sebbene
Diciamo all'inizio non sia stato facile perché rivolgendoci alle principali case editrici
Spagnole che negli anni hanno tradotto Sciascia abbiamo trovato le porte chiuse non c'era un interesse di Udine stupisce multipli sia assai molto netta assolutamente mi ha stupito molto ma anche perché
La traduzione si inseriva nel due mila ventuno all'interno di tutta una serie di manifestazioni per il centenario della nascita che in qualche modo potevano invogliare ulteriormente l'editore
Un editore spagnolo a a pubblicarlo così non è stato fortunatamente dalla mia amata Malaga
Diciamo si è fatto avanti questo piccolo editore che poi negli anni è cresciuto moltissimo che El Toro se Leste
Diciamo ha pubblicato il il libro e ha raccolto l'eredità di un grande di una grande direzione di poeti andalusi poeti ma latini primo fra tutti Rafael Battistero osso che che è stato un un grande poeta poeta è a tutt'oggi un grande poeta malati Ennio
Grazie a questa casa editrice abbiamo potuto diciamo tradurre e inserire la traduzione all'interno di questa manifestazione è stato un viaggio anche anche per me questo perché è una poesia come molta critica riconosce una poesia che tende molto alla prosa
Sicuramente non facile
Però gode di una sua musicalità Inter interno infatti le canzoni che poi io le poesie diventate canzoni tu io ho musicato pecche
Un anno e mezzo fa nel due mila ventitré o presentato qui al Teatro Regina Margherita di Racalmuto con tutta la mia band
Mi hanno restituito queste poesie
Una musicalità di Leonardo Sciascia molto molto bella molto singolare
è stato un viaggio perché
Come ogni viaggio Tim TTT espone i ventitré che venti caldi del del percorso a vari ostacoli
Come la traduzione di alcune di alcune parole
Che in qualche modo però hanno trovato dei corrispettivi in in spagnolo ma è proprio quello il il lavoro del traduttore sempre stare in bilico
Sempre
In qualche modo un lavoro che deve conciliare un lavoro politico quello del traduttore io definisco un lavoro politico perché devi prendere una posizione e quella posizione a volte è comoda a volte meno scomoda
Mi mi viene in mente budini l'incipit del del Don Chisciotte sì di Cervantes anche lì si apre una una un ventaglio di di proposte per le quali poi uno deve prendere una una decisione non può mettere tutte tutte le sue idee in campo e da queste poesie fortunatamente poi tradotte
è nata il Progetto concerto dire nato Sciascia è solo un Paese di silenzio
Con la band abbiamo arrangiato queste queste poesie
Se ai sì colgo il tuo invito e sapete piacere mi faccio ascoltare una prima una prima poesia
La prima
La prima polizia
Che ho musicato
S'intitola proprio dal treno giungendo abbi
Si sente sentite
Immaginate come dicevo prima Leonardo Sciascia a bordo di questa carrozza del treno perché questa voi sia diciamo intercetta un momento in cui Leonardo Sciascia viaggiava probabilmente di ritorno
Da da Roma verso la Sicilia
La casa splende bianca Angela
La palma che spetta nell'azzurro
Il terzetto appunto votare già dei limoni
La fretta ombra sotto la trama vera meno
I suoni stridono e sul cristallo tre giorni un'alta russa si allontana
Piena di luce
Bravo
La ragazza riesce sulla spiaggia
Mentire piazza sussurra segreti dell'anno
Salute con la mano ad altri lavori della appare
Azzurro giorno Marie sollecita a letto
Solo scrisse un bonus stare tutto il giorno
Assassinato durante
TNT Furci
Loro sicché armoniose
A slacciare Sandrelli viva ci
Dopo si china armoniosa a slacciare i sandali rifare anzi
A
A
Il
Grazie
Grazie nel
Bene grazie pene
Allora
Eccesso giusto anch'essa sì
Dunque riprendiamo il nostro viaggio attraverso alcuni testi che tu analizzato
Mi riferisco soprattutto quelli che giustamente tu chiami gli appunti di viaggio contenuti nero su nero lo ricordiamo insomma
è un testo edito nel settantanove che raccoglie poi varie interventi giornalistici di Leonardo Sciascia sappiamo appunto
Che erano anche anni intensi per così dire per la Sicilia sotto tanti aspetti politici sociali
E giustamente tu dividi in questi scritti tra la Sicilia Roma naturalmente che era il nuovo anche dove Sassa insegnato per un periodo correnti giustamente detto prima
Luogo in qualche modo lo divideva partirà divideva la sua vita in in due luoghi specifici Racalmuto e Roma poi la Toscana e poi verso il Nord aspetto che approfondirà noi anche nel capitolo successivo il Nord poi il luogo delle collaborazioni dell'attività editoriale creativa ecco interessava appunto queste distinzioni poi tra le varie città e regioni certo
Io come dico in apertura del
Di questo capitolo ho accostato
Questo questo volume I quaderni di Lanzarote di
Fosse Saramago proprio per il tipo di di di di di appunti appunti presi e in qualche modo anche qui ho trovato una la definisco una geografia degli spostamenti è nato Sciascia proprio perché in maniera ma così magari anche meno puntuale rispetto a ad un romanzo più strutturato
è bello vedere come
Diciamo il viaggio il pretesto del viaggio appara a delle a delle riflessioni sulla vita sull'arte sulla cultura sulla sulla politica
Un accenno in particolare che mi viene in mente di questa
Rilettura attraverso il viaggio
Dell'opera di di di nero su nero l'incontro con alcuni ragazzi di un liceo
A Palermo il quale fanno delle domande veramente molto interessanti sulla letteratura
A Leonardo Sciascia il quale dice ma io sono uscito rinfrancato da questo incontro con gli studenti e subito dopo ho ripreso una delle sue diciamo confessioni ma io cosa ci sto a fare qui
Facendo riferimento ai primi anni d'insegnamento negli anni quaranta quando vedendo la condizione sofferta di questi ragazzini
Con con gli indumenti stracciati con le con le scarpe bucate
E Luís che in qualche modo doveva mettere insieme fa stare insieme anche questa la condizione di questi ragazzi non facile da da da Fortunato maestro dalla condizione comunque fortunata
è bello seguirlo in questi in queste peregrinazioni interessante anche la parte dedicata alla al alla alla Toscana infatti di Leonardo Sciascia
Castellina in Chianti
Passa un periodo per completare la scomparsa di Majorana
Conosce
Clerici
è un c'è anche un bel un bellissimo riferimento al borgo di di stia a Poppi
Io veramente ho trovato grande curiosità nella vita che passa accanto
Quella commistione tra arte sotto qui tra
Un fulmine artistico e che diventa pretesto di scrittura e di cronaca poi di questi scritti di Sacha sì sì credo
Anche in qualche modo nella nella ricco nella ricaduta personale della mia scrittura di viaggio avendo pubblicato due volumi di prosa poetica uno si intitola viaggi altro strategie e una fiori selvaggi
Ho sperimentato e mi sono molto ritrovato nella scrittura di Leonardo Sciascia ovviamente da grande da grandi guida che è stato mi sono ritrovato nel nel nell'allargare il viaggio nell'allargare l'esperienza di viaggio che non è un viaggio nello spazio come diceva Aldo Sciascia è un viaggio in viaggio perfetto e il viaggio nel tempo
Proprio perché il viaggio nel tempo il viaggio in una allargamento della storia la storia attraverso il viaggio può essere allargata
E nell'allargare ci si può ad entrare in particolari che non si conoscono nel nello scandagliare la realtà del luogo
E il viaggio perfetto è nel tempo proprio perché la stessa apertura
Di un libro
è l'apertura di una finestra il viaggio e spaesamento proprio perché ti educa a ad avere quella tolleranza a quella capacità di ti tollerare il viaggio di trovare ciò che l'altro vedi di capire ciò che è strano date
E questo è uno dei più grandi insegnamenti che che che ho tratto da queste da queste divagazioni
Da questa geografia ripeto degli spostamenti una geografia sentimentale Di Nardo Sciascia che ha Poppi a stia ad Arezzo a San Gimignano
Allarga la storia allarga il luogo si insinua dentro ed estrae ritrova la Sicilia ritrova
La societari trova la cultura ritrova la letteratura credo sia diciamo la Babu un aspetto credo originale di questa scrittura
Veniva in mente appunto proprio mentre parlavi
La differenza anche con Gesualdo Bufalino
Facendo Santa discorso una figura Cavara cioè l'ossimoro si definiva un viaggiatore sedentario
Diciamo gli unici biglietti di viaggio per lui possedeva erano i libri
Io leggo Dostoevskij Abbado in Russia
O con assieme a Tolstoj lui si cibava attraverso i suoi libri dei luoghi
Lui faceva propri
E poi appunto negli ultimi anni di fatti
Tu riporti uno straccio di intervista di Sciascia in cui diceva bene del resto Bufalino mi faceva notare
Che da Comisso alle annose ci vogliono solo due ore e dunque aspetto la visita di Bufalino che è una buona compagnia
Entrambi peraltro amanti della Francia immagino che molte delle loro conversazioni saranno state proprio voglio dire dietro francese sicuramente sulla letteratura francese peraltro il rinvio famoso ritratto di Baudelaire fu un regalo
Di Sciascia a Bufalino e che Bufalino aveva proprio incorniciato sulla sua scrivania mentre Sansa sulla propria scrivania aveva un ritratto di di Pirandello
Tra l'altro mi viene in mente
Una considerazione di Bufalino quando parlava di di di di Sciascia
Che parlava proprio del della Sicilia
Come come tana
Parla della Sicilia e del microfono come tana però diceva Bufalino la tana
è un concetto ambivalente perché può essere trovano e può essere prigione e questa cosa mi ha mi ha lasciato ci abbia in mente mi ha incuriosito perché in qualche modo poi a cascata cerchi di collocare tutte queste scritture di viaggio
A seconda del fatto che la Sicilia ora Cal muto in questo caso sia stata sia stato trovano o prigione
E allora in qualche modo è stato per me anche un gioco collocarle come beh questa secondo me e trovano questa prigione perché la scrittura di viaggio
Risente ovviamente come senza scrittura del del del sentimento che guida l'itinerario ed è interessante
Torno un un attimo indietro probabilmente l'abbiamo marginalmente toccato il rapporto anche con lui con il mare fissi era quella per chi nel merito anche lì si dice ai siciliani di Scoglio
Racalmuto non guarda al mare
Ne parlavo con con Dario mio caro amico che ho portato qui
Mi diceva da da attento osservatore Racalmuto dalle spalle al mare perché guarda da tutt'altra parte giustamente Leonardo Sciascia approfondito questa insicurezza questa profonda avversione al mare nella stessa il mare colore del vino che è uno del dei capitoli trattati
C'è questa questa versione sono potenti fortissime le descrizioni di questi siciliani che vengono presi in giro per undici notti pensando di giungere a Trenton negli Stati Uniti invece questo scafista
Lividi fa fare il giro della Sicilia e li e li riporta a Santa Cruz esatto esatto ma se andiamo a vedere
Se andiamo a vedere le di iscrizioni del mare che Leonardo Sciascia affida a a quel racconta i protagonisti sono data da da brivido sono da brivido
E e queste narrazioni ti restituiscono in qualche modo anche la percezione di Leonardo Sciascia verso il mare la percezione propriamente anche generale di una certa comunità siciliana che guarda con diffidenza o si approccia si relaziona con con diffidenza verso il mare ecco in questo senso vedete
Un lavoro
Di di di di di unione di DDT piccoli grandi argomenti che poi messi insieme restituiscono una una geografia degli spostamenti Sciascia prezzo interessante e credo che queste tue riflessioni tra Nino
Un perfetto correlativo oggettivo anche nella scrittura appunto narrativa di Sacha se riflettevo ad esempio
Sulla scomparsa di Majorana
Che è un uno tra i libri che io personalmente preferisco di Sciascia perché ti permette forse più degli altri più anche forse a mio avviso dell'affare Moro
Ti permette di vedere il laboratorio nel senso che il suo lavoro di indagine di ricostruzione
Riguardo alla storia e alla vicenda di Ettore Majorana e quindi della sua scomparsa naturalmente svolto
Attraverso un'investigazione che prende in considerazione tutto il materiale documentario di cui lui disponeva di cui si disponeva tra cui anche i testi scientifici
Riguardo alla fissione nucleare ad esempio a mettersi a molto seguire lo svolgimento del suo pensiero del suo ragionamento riguardo a questo mistero che riguarda
Appunto della scomparsa di Majorana scomparsa che avviene proprio in mare
Nel senso che si perdono le tracce di Ettore Majorana sul postale come veniva chiamato all'epoca il piroscafo che lo trasportava da Palermo a Napoli per rientrare poi agli dalla cattedra universitaria all'insegnamento universitari o e quindi il mare diventa oblio
Ma sappiamo poi qual è la posizione di Sciascia in merito a questa scomparsa diventa oblio e al tempo stesso i MiG ma inganno perché in qualche modo poi in mare va a depistare le tracce
Il più grande scienziato ha sicuramente delle della Sicilia sì infatti i miei fatto venire in mente due cose una
Una mi appoggio diciamo criticamente a ad un grande viaggiatore e letterato del ancora invita che Claudio Magris che diciamo è stato al pari di Sciascia per me una guida un faro perché perché è un grandissimo esperto di viaggio
In questo senso ha riflettuto moltissimo sul sul senso del viaggio e diceva che il mare citando le parole di del portoghese Kamo esce è un mare inesplicabile il mare
Ti espone a alle domande probabilmente a cui
Non c'è una risposta il mare è disequilibrio per per sua natura
E e probabilmente anche questa insicurezza continua che nei secoli si è portata avanti di una di un'isola sempre al centro del Mediterraneo costantemente invasa accreditata dalla busta presenze straniere
Probabilmente sì diciamo crea quella sostanza quel quel quel pensiero quella quella cultura probabilmente la cultura verso il mare di di diffidenza di di di di di allontanamento in qualche modo e tornando agli studi alla preparazione di una fascia ascia in questo caso sulla scomparsa di Majorana mi fatto venire in mente anche più in generale la cenavo l'apertura la grande preparazione di Leonardo Sciascia ai viaggi dal punto di vista letterario politico sociale economico se non ricordo male era proprio Mario Praz sa il quale ha dedicato in un bellissimo libro sulla sulla Spagna penisola pentagonale il quale diceva che si partiva con un bagaglio colmo stracolmo addirittura di letture Prairie
Di cartine di Marte di notizie di articoli di giornale di approfondimenti ed era un Piaggio veramente già pesante in un in partenza
E torno un'altra cosa che primo ho accennato se me lo permetti
Che in qualche modo
Intercetta anche un una un modo di viaggiare oggi però diciamo l'aspetto negativo del viaggio odierno
Che il viaggio di Sciascia mi ha fatto riflettere mi ha permesso di riflettere anche sul viaggio odierno
Se il viaggio di Sciascia era un viaggio preparato
Come prepariamo i nostri viaggi oggi perché se ci pensate oggi tendenzialmente non partiamo per un viaggio avventuroso ma sappiamo esattamente dove vogliamo andare cosa vogliamo vedere
Le persone che incontreremo i monumenti che che che cerchiamo di incontrare e quasi un viaggio di conferma
Molta critica letteraria sul viaggio ne parla sono viaggi ti conferma quasi a dire che il viaggio il nostro viaggio oggi si brucia ancora prima si consuma si esaurisce ancora prima di partire
Perché il nostro un viaggio di conferma perché se andiamo a Parigi e non vediamo la Torre Eiffel
Al ritorno ci diranno non l'hai vista la torre Feltri come se la torre Eiffel fosse tappa obbligata di un viaggiatore
Certo lo può essere
Ma per un viaggiatore
Credo vero può anche non esserlo perché viaggiatore si lascia aveva trasportare dall'incertezza del posto dagli incontri
E quindi credo che in qualche modo potremmo anche alleggerire un po'le nostre partenze per i nostri viaggi
Dalle Turetta la tata video magari confermiamo che andremo in quella spiaggia andremo a vedere quel palazzo ecco io credo che potremmo alleggerire un alto insegnamento che Leonardo Sciascia mi ha dato in questo senso è poter alleggerire un po'la nostra preparazione al viaggio menata in maniera tale che il la nostra esperienza sia
Ancor di più autentica sera sale spazio diciamo all'improvvisazione alla scoperta anche allo stupore che è un po'lo stesso al richiama un po'anche l'atto di leggere e quindi quel discorso appunto del della conoscenza attraverso la conoscenza dell'altro e dell'altrove Bufalini amente parlando attraverso i liberi minaccerebbe sì tu mi facesti ascoltare qualcosa al tridente riguardo alla alle nostre polizie giovanili dissenso se
C'è un'altra un'altra cui sia molto bella che ho avuto il piacere di musicare
Che intercetta un altro tema
Al quale mi sono dedicato o in questi anni e che continuo a scandagliare che il concetto della nostra Sicilia
Questa poesia si chiama fine dell'estate e in qualche modo non dico che ci stiamo avvicinando però già
Siamo a metà agosto passato Ferragosto
Agosto capo d'inverno stranissima siciliano giuste in qualche modo già un un pizzico una punta di nostalgia su qualcosa che sta finendo già la percepiamo non so se
Se se se lo condividete questa cosa però un punto di Nostalgia di malinconia come se qualcosa sta sta finendo
E devo goderne il più possibile di queste serate di questa luce che adesso si sta poco poco
Rendendo più più fioca
Queste fine dell'estate
Dopo l'attacco
I ragazzi scale l'eventuale voto
Scettri Debussy
Perché
Loro io frutti senta un'altra vera
Scoprono una nutrita mandorle nasce tutti Picture Angelo il picchio delle canne Illy è tonfo sull'azione
Suoni dell'estate fuori
Per l'autunno tutte le piogge detto
Tra
Tra
Va
E
Che
Ricongiungere il trittico delle case
Illy è de tuo forse Lazio nella
Su nuove linee di non è stato e che è un uomo l'autunno o della pioggia ripeto
A
Cerano
No
E a
La
Era
Grazie grazie del
Grazie
Grazie a te davvero
Si percepisce il sentimento della nostra regia delle cose che finiscono ai ai direttore tra poche pagine ci lasceremo Desio abbuffa Dino che ho voleva che fingeva di vedere la scrittura quasi come un tormento ma non voleva lasciarla perché raccontare serve a non morire come le mille notte mille e una notte e infatti anche il viaggio ci dice Magris
è un modo per allontanare la morte e siciliana mente proprio così perché se è sempre quel dialogo tra la vita e la morte tra l'uso del lutto
Sì
Se ne ricorderemo di questo pianeta
è vero vero
Tra l'altro Magris dice anche che ed è questo anche il punto che mi ha dato mi ha permesso di aprire non ridare respiro alla condizione di partenza di Leonardo Sciascia quell'amata odiata Nocera il fatto di che la casa è anche una grandissima noia
Magris dice il fatto di di di evadere da questa noia
è un motivo di creatività e motivo di slancio di luce se pensate scusate questa questo affondo al alla Società odierna oggi ragazzi non si annoiano più
E credo che la noia sia matrice di una creatività unica unica
E la noia probabilmente che ha basso offerto se se se soft se soffrire è il verbo più adeguato però la noia che ha sofferto puramente Sciascia in un paesino come Racalmuto riconoscete meglio di me premente stato quel quel quel quel fuoco che lo ha reso vivono e lo ha messo in moto affinché da Racalmuto da da periferia da Provincia fosse rimesso al centro di uno scacchiere letterario culturale
Interessante quella noia che gli ha dato quasi come se fosse un colpo di coda lo gli ha fatto dire ma io ho bisogno di relazioni il viaggio è un prodotto di relazioni non solo con gli altri anche con se stesso che questo che sia chiaro
E questa noia questa questo pantano dal quale dal quale è emersa la figura di Sciascia e la sua scrittura credo sia ecco uno del dei grandi pilastri che che ancora oggi fanno fanno sì che il viaggio sia una delle degli aspetti umani più più belli essi sicuramente il viaggio forse tra i più belli e più apprezzati è quello
Il tema del nostro ossa del ritorno a casa
Del ritorno a casa è sicuramente nel caso di Saxa come è stato per Bufalino la sua Comisso
E mi riferisco al Museo d'ombre ad esempio che è l'operazione che fece Sassa con Occhio di capra che è quella di riportare in vita e gli usi costumi la lingua la vitalità
Del tempo che fu del passato del recupero e quindi questo viaggio anche all'interno di sé ma anche nell'origine
Disse che poi è nel luogo che ci forma
Fatti
Come dicevo prima il viaggio
Non è verso attraverso i luoghi mai verso le persone Eraldo Sasha credo che che che abbia viaggiato in questo senso all'interno di se stesso all'interno
Delle persone che fanno fanno il luogo quindi sì credo fortemente in questa e che anzi condiviso la la tua
Il tuo appunto
E se posso Fini prima di concludere
Ringraziare le persone che hanno che hanno permesso anche di accogliere questa bellissima fondazioni questa casa
Questo questo libro e quindi tutta la Fondazione nato Sciascia tutta la famiglia
Sciascia Vito Angelo Giovanni ditte
Tu stessa Giulia
Il mio è veramente un un un abbraccio caldo
Con la speranza di di di rinnovare le di costantemente questo rapporto con con i luoghi che a me
Emoziona emoziona molto
Grazie a te e grazie a tutti voi prima diversa sì mi piacerebbe che
Si farà ascoltare qualcosa appunto del Tonino l'ultimo lavoro anzi mattina volentieri volentieri
Anche qui le il termine plurale anime lattina proprio per per quella voglia di far stare dentro tante cose
Perché siamo tante cose Poppi Landi Ceva che contiamo conteniamo moltitudini e credo fortemente che conteniamo moltitudini nel vero senso della parola tante anime
E ho avuto il piacere in questo in questo disco pubblicato un paio di mesi fa
Di di lavorare anche con artisti come Sergio Cammariere Danilo Rea
E Alessandro ragazzo che hanno reso possibile proprio il fatto di mettere insieme stili anime scritture molto diverse e credo sia proprio un lavoro come questo libro
Che in qualche modo descriva il mio percorso e quello che sono che la cosa diciamo principale per chi fa fa del prodotto artistico essere utente sia grazie grazie
Pozzo gente che conosce i miei concerti conosce le scalette purtroppo
Sanno già cresce finisco tendenzialmente finisco le i concerti con questa canzone quindi quella dovette subire comunque mentre per chi non la conosce
La la canteremo insieme
Sarà la prima vera sarà forse la moto
Quindi toglie il respiro
Mi fa sentire vivo
Sono belle due capre
Nella luce dell'asse
Nato bagnando ci fermano
Per non sentirsi solo
Ma adesso da serietà saudita servirà libanese
Prima serietà serietà serietà la
Quante volte ti ho studiato nel silenzio di una strada
Quando è arrivato il via
Delle ferrovie un pensiero
Il tuo sorriso dormiva
Lavori
Per per dovrebbero essere sì sì sì e due astenuti Paris
Adesso avvenuta serve
Dalla sarebbe
Aveva sempre
Credo viaggia
Dove arriveremo finalizzati a
Dare estensione
Adesso da sanità cernita produzioni da da unità c'è quindi
Per fare la sia libera serviva aveva diciamo in base per per adesso loro a cementa diciamo in una debba siamo entrati e quindi da la la la aveva
Sì va
Pensare
Tutta
Basato
Al porto di Trieste
Dove sono i rifugi uno
Ti scrivo questa lettera
Porterò come
Grazie ancora buon
Grazie alla Fondazione Sciascia
Grazie al Salvatore Sciascia Editore che ha permesso questo libro Grazie Giuseppe grazie anche a Simone Stuto
L'autore della copertina Gary voglio veramente ringraziare di cuore gravi si risolve a Ballarò grazie tutti monastero