Capire per conoscere - Conversazione settimanale con il Professor Mario Baldassarri

Momento di capire per conoscere abbiamo già in con legamento il professor Mario Baldassarri che gli ascoltatori a siti di radio radicale conoscono bene
E economista presidente del Centro studi economia reale e di distavano istituto Adriano Olivetti di Ancona professore quel giorno buon giorno dopo giorno perché ce lo sconto
Buongiorno allora ricordiamo intanto a che punto puntata siamo arrivati che numero abbiamo raggiunto
Cinquecentoquaranta
Cinquecentoquaranta le trovate tutte sul sito di radio radicale le puntate di questa rubrica del professor Mario Baldassarri
Allora professore
Abbiamo fatto ascoltare prima di lei un'intervista in merito alla dichiarazione congiunta UE USA
Insomma la formalizzazione dell'intesa
Raggiunta a fine Luna a fine luglio India Scozia tra Ursula von der Line e Donal Trump e e vorrei ripartire no siccome lei più volte ha detto che ma non è tanto ritira il problema quello Dei dazi quindi volevo un po'riprendere quello di cui ha parlato la scorsa settimana e cioè il fatto che c'è un problema strutturale di domanda in terra
E allora prendiamo da qui si intanto ribadiamo un concetto che abbiamo detto in tutti questi mesi in tutte queste settimane e cioè
I gatti e non risolvono il problema i dati sono un problema perché i dati creano effetti negativi sia su chi li impone in questo caso gli Stati Uniti sia chi li riceve
Per noi per esempio per l'Europa quindi sono un gioco a somma negativa perché comunque frenano la crescita e alimentano l'infrazione
Ora di quanto frenano la crescita di quanto alimentano l'inflazione negli Stati Uniti e in Europa
E questo quanto dipende da come si trasferiranno i dazi né chi li pagherà alla fine
E Sandra i consumatori e le imprese americane
Ho in parte i produttori ed esportatori europei che vedranno ridurre i loro margini inutile oltre dovranno ridurre i prezzi su tutto questo tra l'altro è evidente
E mi aspetto dominante del dollaro che si è svalutato di oltre il quindici per cento siamo a uno e diciassette
Qualcuno addirittura pensa che arrivi a uno e venticinque allora vorrei ricordare a chi ci ascolta
Che quando il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet invece il macroscopico errore
Di aumentare i tassi d'interesse in Europa quando l'America di faceva ridurre fece schizzare l'euro a uno e sessanta
Quindi chi parla di Euro uno e venticinque non è che ne parla a casaccio perché abbiamo vissuto un periodo con l'euro a uno e sessanta quindi al di là di tutta questa storia dei dati e infine è nel frattempo domina Lars valutazione del dollaro
Dopodiché abbiamo detto e ricordiamolo ancora che il presidente tramutata è partito da una constatazione e cioè dal fatto che la bilancia commerciale americana & efficiente verso l'Europa e circa centocinquanta miliardi di euro
E noi abbiamo sempre chiarito che intanto questo deficit è un deficit minuscolo rispetto a diciassette mila miliardi di PIL ecco quindi non è che sia tutta sua tragedia in più se sommiamo anche la bilancia dei servizi
La bilancia americana è quasi in pareggio perché se è vero che l'Europa ha un avanzo sulle merci ma un disavanzo sui servizi
E ultima ciliegio una sulla torta è che trecentocinquanta miliardi di euro all'anno di risparmio europeo sono investiti sul mercato americano e sostengono la crescita americana quindi è il punto di partenza che è sbagliato perché ingigantisce un problema relativamente piccolo
Ma in secondo luogo quel deficit commerciale americano
Non è un problema didattici ma è un problema di domanda interna e qui il tema perché UCEI vorremmo affrontare oggi
E cioè da anni l'America vive con un eccesso di domanda interna
L'Europa vive o sopravvive con una carenza di domanda interna
E allora al di là del ragionamento sui dati l'accordo più o meno che è stato raggiunto un trasporto uniti d'Europa che ripeto è un accordo comunque con effetti negativi su entrambi
Incontinenti sia quello americano che quello europeo
E in realtà andrebbe affrontato Corona Ford per il rilancio
Della crescita europea poggiata su grandi investimenti europei e dei questi investimenti l'Europa affanni e sete da almeno quindici anni e chiunque ieri lo vede cioè l'Europa ha bisogno di grandi reti energetiche
Di grandi reti infrastrutturali di grandi infrastrutture porti e aeroporti ferrovie e così via ha bisogno di ritornare sul sul sulla competitività mondiale in termini di innovazione tecnologica di alta formazione ecco su questi temi
L'Europa a enorme carenza di domanda interna non a caso negli ultimi venti anni l'economia americana è cresciuta il doppio dell'economia europea
L'Europa e cresciuta attorno all'uno per cento in modo molto asfittico
E senza guardare il fatto che ha bisogno di un forte rilancio di domanda interna europea sugli investimenti
Proprio per adeguare del continente europeo alla concorrenza e alla competizione internazionale
Detto questo il tema diventa ma chi li fa questi investimenti
Ecco cioè facciamo uno spicchio o c'è un'entità
Politica e istituzionale europea che si fa carico di guidare questo treno magari dirimenti ecco perché in tema che è emerso evidente è quello della difesa europea
E in queste ultime settimane Sas di fronte alla guerra russo ucraina sia detto per l'Europa deve pensare ad una sua difesa europea anche perché gli americani
Che hanno sempre finanziato la difesa europea negli ultimi cinquant'anni
Da vent'anni dal Presidente Obama che dicono a noi europei e cari europei dovete degli arabi e e Pepe provvedere anche voi alla vostra difesa ecco quindi sul tema difesa il tema è emerso ma è emerso in modo a mio parere è sbagliato
E cioè Berto dicendo ma i singoli su ventisette Stati europei possono spendere di più anzi devono spendere di più nel settore della difesa e della sicurezza ma non è questa la risposta
La risposta una difesa integrata europea che ha bisogno quindi di un piano industriale di produzione di tecnologie
Per la difesa non è semplicemente un annuncio ma è un piano di Investimenti
Che e in quel caso da alla alla possibilità d'Europa di provvedere almeno sempre nell'ambito NATO contro con l'alleanza con gli americani ma di provvedere ed in più alla propria difesa e sicurezza
Questo però è uno dei cinque temi che ho detto
Tutti gli altri sono altrettanto importanti e altrettanto urgenti
Allora sul chi fa questo è ineluttabile la risposta perché vede Mario Draghi qualche giorno fa a Rimini ha detto l'Europa è inesistente è il tema vero eh
Cosa deve fare l'Europa deve esistere in questo mondo del ventunesimo secolo io dico da anni da vent'anni che il piccolo pagine gli atti svegliati svegliati e finora ha fatto la bella addormentata nel bosco
Ecco
Per esistere l'Europa deve lanciare subito un piano di investimenti europei integrati con bilancio federale europeo e debito comune europeo questo è il tema se vogliamo che l'Europa esista
Perché oggi è chiaramente inesistente ecco per esistere deve avere un suo bilancio federale una sua politica di diritto comune in modo tale da offrire all'Europa quei cinque o sei grandi beni pubblici che ho detto
Che faranno poi da Travaglio ovviamente anche per gli investimenti privati e ma questo ha fatto per l'urgenza non a caso diversi mesi fa lanciamo subito da questa nostra rubrica l'idea di dire ma appena zampe minacciava i dati è ovviamente bisognava trattare con Trump per definirli questi dati possibili il minimo dati vero sarebbe stata la soluzione migliore per tutti compresa l'economia americana ma nel frattempo raddoppiare immediatamente Next Generation io renderlo strutturale
E quelle risorse non darle ai singoli stati nazionali ma concentrarli il concentrarle in un bilancio federale europeo volto agli investimenti nei cinque settori che ho Dettori questo riequilibrio di domanda interna europea che viene rilanciata correggere ebbe quasi in automatico e il deficit commerciale americano
Sì però io
Non riesco purtroppo e devo dire purtroppo perché all ultimo cenno che va al pacchetto e queste perché questo ragionamento proprio dal fatto è il ragionamento di un economista
Un tredici diciamo che affondano a cinquanta sessanta anni di teoria economica
Ma che essendo vissuto in questo pianeta terra e anche dimostrato dall'esperienza empirica mi quanto la liberalizzazione dei commerci abbia fatto crescere il mondo intero
E abbia portato tre miliardi di persone sopra la soglia della povertà
Tutto questo ha creato poi problemi gli squilibri e ingiustizie proprio all'interno dell'Occidente all'interno degli Stati Uniti all'interno dell'Europa ma non dimentichiamoci che tre miliardi di persone
Hanno superato la soglia della povertà
Trent'anni fa pagina era un grandissimo paese povero oggi grandissimo paese industriale manifatturiero
Ecco
E e quindi da questo punto di vista Europa negli atti
Oppure l'Europa e l'esistente ha bisogno di di e di avere dei contenuti riempiti e la la mia idea e riempirli immediatamente con un bilancio federale ecco e e debito comune a questo punto addirittura abbiamo detto più volte nelle settimane scorse che il processo deve partire
Non possiamo aspettare l'unanimità dei ventisette paesi partano i quattro cinque grandi paesi Francia Germania Italia Spagna magari anche la Polonia ecco chi ci sta ci sta
E comunque si parta su questa strada perché altrimenti l'Europa continua dorme a dormire e continua ad essere inesistente come ha detto giustamente Mario Draghi
Certo
E che appunto le stavo dicendo purtroppo però non in regola dimostra e sui però queste cose erano abbastanza evidenti dieci anni fa Ward ha compiuto nulla del proprio naso e il tema è che purtroppo sono passati venti anni e ci troviamo in una condizione di Bella addormentata nel bosco che ancora discutono dello zero virgola di crescita
E quello quello che dicevo
Nonostante gli gli appelli e poi gli apprezzamenti magari anche di molti
Uomini di cultura anche di alcuni parlamentari europei di politici eccetera eccetera pelli di Draghi ma non solo e forse da diversi voglio dire non diciamo spesso anche no nel varie analisi appunto di come dovrebbe cambiare d'Europa eppure
Al momento mi sembra una separazione netta di fare un parallelo ad esempio io ho già citato Jean-Claude Trichet
Che cosa che fece il più clamoroso degli errori
All'inizio degli anni due mila respingendo poi di fatto mandandole euro a uno e sessanta sul dollaro per quando Draghi è diventato presidente la BCE ha interrotto immediatamente una rivoluzione
E ciò ha immediatamente fatto il quantitative easing
L'acquisto di titoli sassi da parte della Banca centrale europea e una fortissima in direzione di liquidità
Bene percepii Prodi e inversione del ragionamento va fatto sulla politica di bilancio ma norma lasciando sperperare le risorse così
Come sono i singoli stati nazionali ma costruendo un bilancio federale europeo mirato a quei cinque grandi programmi di investimento europeo
E finanziato ripeto ancora anche con debito comune
Certo
Se tutto questo è chiaro che
Il fronte alla alla situazione beh io credo che comunque la Banca centrale europea debba ridurre subito e in modo consistente i tassi di interesse
E iniettare liquidità non avendo più timore
Di una ripresa inflazionistica devastante perché l'inflazione sotto controllo ma dovendo guardare con un occhio alla a rischio in oggetto di un ulteriore apprezzamento dell'euro
Barbra redasse in Europa per dare un minimo di correzione
A quello squilibrio norme che sta introducendo la valutazione del dollaro anche alla luce della dichiarazione un po'timida
Che ha fatto paura del presidente faziose antenne gli ha detto forse troppo abbassiamo i cambi d'America quindi a maggior ragione la banca centrale europea dovrebbe agire subito e in modo forte nell'abbassamento dei tassi di interesse
Certo a questo è chiarissimo ma le due operazioni politica monetaria e politica di bilancio europeo
Devono andare in parallelo non è che può fare da sola la politica monetaria a Francoforte con l'abbassamento dei tassi
Certo certo come andare con un motore solo uno ecco ben venga ma prodotto
è chiarissimo Professore dobbiamo chiudere grazie come sempre a Mario Malta Sarli e ci sentiamo la prossima settimana buon giorno e buon lavoro