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giornalista e mediatore civile
già deputato nella X legislatura (PSDI)
giornalista e mediatore civile
presidente nazionale del Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI)
giornalista e mediatore civile
senatore (PD)
giornalista e mediatore civile
segretario confederale (CISL)
giornalista e mediatore civile
presidente del Partito Sociialista Democratico Italiano (PSDI)
giornalista e mediatore civile
presidente della Fondazione Giuseppe Saragat
giornalista e mediatore civile
direttore scientifico della Fondazione Pietro Nenni
presidente nazionale del Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI)
vicesegretario nazionale del Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI)
docente presso Dipartimento medicina clinica e molecolare, Università La Sapienza
giornalista e mediatore civile
Posso andare
Buongiorno a tutte buongiorno a tutti grazie per essere intervenuti qui oggi alla sala conferenza
Del Senato della Repubblica avrà una iniziativa che significativa dal punto di vista del dell'impegno politico
In questo caso della Partito socialista democratico italiano
Ma è significativa perché ricordiamo insieme nel centoventisettesimo anniversario della nascita il diciannove settembre come oggi
Un personaggio una personalità della repubblica che sostanzialmente possiamo annoverare fra le madri e padri di questa Repubblica
Giuseppe Saragat Giuseppe Saragat
Che prima ancora di essere eletto al Quirinale
Ricordato da tutti noi per il ruolo fondamentale che ha avuto nel rinnovare la politica italiana
Per dare naturalmente anche una svolta
Come amava ricordare lui stesso di Lebed libertà e democrazia in un Paese che era stato privato di entrambe le cose per oltre un ventennio durante la dittatura fascista durante l'occupazione nazista
La giornata di oggi è importante perché metteremo naturalmente un focus sulla quelli che sono degli anni che hanno cambiato la storia della nostra Repubblica
Dal quarantaquattro al quarantasei in modo particolare con quello che comunque un un ruolo di Saragat che è inserito in un contesto naturalmente più ampio quello della resistenza quella della lotta partigiana
Quella della nascita
Di ciò che sarà la Repubblica di ciò che sarà un Paese rinnovato dopo gli orrori della guerra
E da un punto di vista anche economico rinato
Tutto ciò che noi conosciamo come il boom economico nella sua della Repubblica
Nasce da quegli anni dal quarantaquattro al quarantasei
Si è fatta la scelta in modo particolare per quanto riguarda il Partito socialista democratico italiano l'ha fatta Giuseppe Saragat rispetto a degli impegni assolutamente importanti
Prendere
La nascente repubblica e ancorarla in maniera forte al contesto occidentale
Questo al di là di quelli che possono essere ugualmente messaggi di carattere politico
Ma da un punto di vista dei libertà e dalla democrazia queste in maniera indubitabile un merito che possiamo ascrivere a Giuseppe Saragat
In questa giornata abbiamo naturalmente la disponibilità da parte del gruppo d'Italia viva della senatrice Paita rispetto all'organizzazione nella conferenza stampa la senatrice parità e impegnata in nelle Marche nella giornata odierna e purtroppo non riesce a essere qui con noi
Ma ha voluto comunque lasciare un messaggio ai presenti rispetto all'iniziativa odierna rispetto a quello che saranno anche le iniziative che si svolgeranno nel resto della regione d'Italia
Provvedo a leggere il messaggio della senatrice parità rivolto ai presenti cari organizzatori relatori amici e con grande rammarico che mi trovo a non poter essere presente oggi a questo importante appuntamento dedicato a Giuseppe Saragat
Come sapete siamo impegnati nella campagna elettorale regionale ma ci saranno occasioni ulteriore di incontro e confronto tra noi
Saragat è stata una delle figure più lucide e determinanti della nostra storia repubblicana il periodo che avete scelto di indagare dalla Resistenza alla presidenza dell'Assemblea costituente non è solo un segmento cronologico della sua vita ma rappresenta la sfida di un'Italia che porrà le basi per rinascere
In questo senso dalla clandestinità all'esilio Saragat è stato tra le figure che hanno dato un contributo decisivo alla costruzione di un'Italia democratica pluralista e saldamente ancorata ai valori della libertà
La sua visione socio del socialismo riformista ed europeo inizia a prendere forma proprio in questo contesto di ribellione e ricostruzione ideale
Saragat non fu mai un mero garante delle procedure Mauro utenti come creativo architetto del nostro impianto democratico
Fu un esempio di equilibrio di capacità di mediazione e di ferma difesa dei principi che oggi riconosciamo le nostre nella nostra Costituzione
Saragat seppe imprime un senso di unità e di alta finalità consapevole che si stava costruendo la casa comune di tutti gli italiani
Oggi più che mai ripercorre il cammino della sua vita ci offre spunti di riflessione inestimabili
La sua capacità di guardare oltre le divisioni ideologiche per il bene comune la sua strenua difesa della democrazia e dei diritti la sua visione europeista sono un faro per affrontare le complessità del nostro tempo
Auguro a tutti voi un proficuo lavoro ricco di dibattiti stimolante nuove prospettive collo Spulico lo speech o di poter raggiungere in futuro occasione di invio i miei più calorosi saluti Raffaella Paita
Quindi ringraziamo naturalmente per il suo saluto per il suo contributo anche l'organizzazione la senatrice Paritanti
Passerei per gli onori naturalmente di casa da questo punto di vista alla l'onorevole Antonio Bruno
Per quanto riguarda la il PSD
E poi il saluto naturalmente graditissimo degli degli invitati che sono qui presenti in sala prego l'onorevole Bruno
Grazie per l'invito
Io voglio ringraziare
L'ufficio di presidenza della Lotito socialisti livida dinanzi al microfono
Nel corista
Foresta
Iniziativa
Che
Si è voluto
Avviare in questo periodo in questi giorni
Per
Commemorare
Giuseppe Saragat
Ritengo che questa iniziativa
Deve essere
Propedeutica a un impegno futuro nel breve e nel lungo termine
Allargando
L'attività dei
Di questa
Partiti questo partito al quale io
Nel mille novecentosettantuno
Chiesi la tesi aveva proprio
Al senatore Dozier pensato
Quindi
Auspico
Che a partire da oggi
Ci sia anche unna lavoro di proselitismo
E di ricomposizione
Primo fra coloro i quali hanno militato
In questo partito e che speravano
Di poter ancorata
Spendere la bandiera del socialismo democratico
Nelle proprie realtà e in tutto il territorio nazionale
Dandosi una organizzazione diversa rispetto a ieri
Io rivolgo
Il mio apprezzamento per l'iniziativa di oggi
A l'avvocato Carriero Mimmo Magistro che rappresenta uno la presidenza
E quindi
Vi lascio augurando ogni bene a partire da domani al partito socialdemocratico e a ognuno di noi
Che alla possibilità di riprendersi un pezzettino di quella casa richiede ha militato per tanti decenni come me grazie
Ringrazio l'onorevole Bruno un saluto da parte del presidente nazionale PSD Mario Carli e poi gli interventi negativi ospiti
Buon pomeriggio
Buon pomeriggio
A tutti i presenti
E a coloro che ci seguono da casa
Attraverso la diretta televisiva del Senato
Per me è un onore
Poter intervenire in questa che una significativa occasione
Dedicata al centoventesimo ventisettesimo anniversario della nascita del nostro illustre fondatore
Giuseppe Saragat
Leader del partito socialista democratico italiano presidente dell'Assemblea costituente e quinto Presidente della Repubblica italiana
Permettetemi comunque prima di rivolgere un sentito un ringraziamento alla senatrice Raphael Raffaella Paita
è un particolare riconoscimento all'onorevole Antonio Bruno
Figura di spicco della nostra tradizione politica
La sua dedizione e professionalità da parlamentare sottosegretario
Sono d'esempio per tutti noi e per la nostra continua ricerca di un socialismo democratico rinnovato e forte
Infine un ringraziamento ai relatori per i loro prezzi a prezioso contributo è un saluto ai rappresentanti dei partiti
Delle istituzioni dei sindacati e delle associazioni presenti
E a quanti hanno fatto giungere il loro saluto
Oggi celebriamo non soltanto la figura di Saragat ma anche il suo essersi fatto propugnatore di un uomo di un umanesimo
Da cui trasse origine per gli ideali di libertà democrazia
è uguaglianza
Che lo ispirarono
Giustamente considerato il fondatore della dottrina socialdemocratica italiana
Benché preferisse la definizione di socialista democratico
Una forma di socialismo quella del socialismo democratico
Che ha sempre indicato obiettivi di equità sociale ed economica attraverso mezzi democratici
Promuovendo lo stato sociale il diritti dei lavoratori
Un'economia mista che integri elementi di mercato
Con interventi statali per garantire il benessere della popolazione
Saragat socialista del filone riformista e umanitario
Risulta centrale nella maturazione Italia delle idee socialdemocratiche
Certamente influenzate dall'insegnamento di Filippo Turati
E dai socialisti riformisti italiani
Oltre che stimolati dei successi dei paesi del Nord Europa grazie all'UE possiamo affermare che la storia del socialismo democratico italiano è parte di quel socialismo europeo
In questo contesto la nascita del Partito socialista dei lavoratori italiani nato a seguito della scissione di Palazzo Barberini
Successivamente divenuto partito socialista democratico italiano
Non fu solo a chiamata una chiamata a raccolta di chi credeva dei valori di un socialismo democratico e liberale
Contro ogni tentativo ogni tentazione autoritaria ma rappresentò una vera sfida
Rivolta a tutte le forze della sinistra affinché superassero le divisioni maniche della guerra fredda
Riconoscendo nella tradizione democratica uscita vincitrice dalla guerra un faro sempre acceso nel percorso di liberazione del lavoro
Rappresentò anche una un pressante invito alle forze politiche centriste
Ad aprirsi al dialogo affinché non si barrica Sero nella loro conservazione dell'esistente
Fa chiusure conservatrici e Fulvio utopistiche verso derive autoritarie
Egli credeva fermamente che solo attraverso soluzioni condivise pluraliste
Fosse possibile garantire stabilità democratica e sviluppo economico
Le sue idee ispirate dal marxismo ma calate nella realtà della società contemporanea hanno sempre posto l'accento sulla giustizia sociale e sul progresso
Il suo approccio orientato verso una legislazione inclusiva ha cercato di elevare non solo le classi proletarie ma anche il vasto settore delle classi medie
In un dialogo costante con i principi della Colt della cultura liberale
Questo è ciò che rende il socialismo democratico europeo così prezioso
Un movimento che si concentra sul miglioramento delle condizioni di vita delle classi lavoratrici senza mai perdere di vista il valore della democrazia
Alla cultura della sinistra italiana dal dopoguerra
Fatta di dogmatismi ideologici pregiudizi politici e intolleranza si contrapposero i socialisti democratici italiani
Conducendo nel tempo una dura battaglia fatta anche di grande respiro è resistenza morale
E distinguendosi per il suo rifiuto della violenza e l'adozione del sistema parlamentare quale strumento per raggiungere i cambiamenti desiderati
Saragat con la sua cultura e sensibilità politica ne fu il portabandiera salvaguardando all'interno del neo Stato repubblicano le istituzioni della democrazia liberale
Uno dei suoi discorsi che ha in uno dei suoi discorsi chiare ebbe ad affermare
Che vita e cultura devono avvicinarsi e che il dialogo tra le forze politiche è fondamentale
Per superare gli steccati ideologici
Quest'idea di unità democratica e il fulcro del suo pensiero
Un richiamo che oggi suona risuona più che mai attuale
Mentre l'Italia è chiamato ad affrontare le sfide internazionali
E nazionali
Complesse e interconnesse
Il periodo che trascorse alla Presidenza della Repubblica fu un momento cruciale caratterizzato da una leadership che cercava di mantenere l'equilibrio e la fermezza necessaria per guidare il Paese nei momenti di crisi
Saragat non si limitò a ricoprire il ruolo di presidente desiderava essere un punto di riferimento un moderatore sereno
Capace di dare risposte alle grandi mobilitazioni popolari
Degli anni sessanta
E di affrontare le minacce incombenti
Alla democrazia
La sua eredità politica è un modello sicuramente di passione
Oggi purtroppo assistiamo a una diminuzione dell'interesse per la politica specialmente tra i giovani
Questo fenomeno deve allarmarci poiché il futuro e la nostra azione dipende dal rinnovamento di una classe politica preparata e moderna
Pronta ad affrontare le sfide globali e nazionali
è il nostro compito di socialdemocratici adoperarci tutti insieme per ridare ai cittadini fiducia nelle istituzioni e nella politica in particolare
Riportando con il nostro lavoro quotidiano
Attraverso una maggiore attenzione nei confronti dell'umanità nel suo complesso
Recuperando gli enormi sprechi nella spesa pubblica da destinare nel sostegno alle famiglie con difficoltà economiche alle politiche per la casa alla sanità e all'istruzione
Tutti insieme
Per una migliore difesa ridistribuzione delle risorse economiche
Riportandoli tutti
Al centro dell'azione politica
Per un maggiore benessere collettivo
Concludo rivolgendo un pensiero grato a grande ispiratore di una svolta occidentale che ha saputo garantire all'Italia autonomia progresso sviluppo e pace
Quali presupposti necessari per una declinazione del socialismo in cui la ricerca della giustizia sociale
Fosse affiancata all'attenta custodia delle libertà collettive e individuali
Una scelta è un'intuizione
Vorrei ricordare quelle del padre della Padania della patria della della falda del padre della patria torinese
Ancora oggi attuali ed emblema di un imperativo di coscienza
Che continua a rivestire un'importanza cruciale per la democrazia italiana
Un'eredità politica un modello di passione visione lungimiranza e stimolo che mi auguro possa essere per noi
E per le nuove generazioni una guida affinché l'eredità di Giuseppe Saragat possa continuare a ispirarci e a guidarci nel nostro impegno quotidiano per una società più giusta
Libera
E solidale
Grazie
Grazie alla Presidente nazionale del primario Calì chiamo al podio il senatore Francesco Giacobbe per il Partito Democratico
Ringrazio al contempo il senatore il Partito Democratico e la segretaria nazionale Sly in per naturalmente
La presenza oggi quello che è il messaggio di saluto dell'intero partito prego
Grazie
Senza paura di essere smentito penso che la tradizione catanese nel presidente Mario Galli con il quale condivido questa nostra origine e molto chiara delle bellissime parole che ci ha detto oggi dei concetti che ha espresso sì quale mi ritrovo al cento per cento
La segretaria l'esponente mi ha chiesto di rappresentarla oggi
E io l'ho accettato con grandissimo piacere anche perché per alcune delle cose che forse che prevede meglio per le cose che dirò fra qualche minuto
Sono un semplice senatore nessuna velleità di essere dirigente del partito ma avremo bisogno di molte più persone che siano attiviste non dirigenti per creare quell'amore per la politica che forse abbiamo perso da tanto tempo
La caratteristica che io non so che vengono a Catania ma io sono uno di quei giovani che all'inizio degli anni ottanta
è stato vittima di
Attentati della criminalità organizzata in Sicilia deciso lascia la Sicilia e lo ha fatto recandomi in Australia
Dove ho vissuto da allora fino ad oggi per caso qualche anno fa
Capitando a cena con Enrico Letta mi sono fatto convincere di candidarlo al Parlamento e da tredici anni che sono ritornato a Roma cercando di portare l'esperienza che ho accumulato in questi anni su un'esperienza che è la continuazione di quell'impegno sociale che negli anni settanta e ottanta avevo intrapreso nella mia amata regione
Permettetemi di dire fin dall'inizio che Saragat secondo me appartiene alla generazione di statisti più bella la storia italiana qui c'è una specie di Bayes personale perché sono cresciuto all'ombra di quella generazione gli anni settanta la generazione del post sessantotto pareva la generazione dei perseguitati dal fascismo
Erano stati i grandi protagonisti dell'assistenza ai padri e le madri della Repubblica italiana e del Costituzione italiana che ebbi la fortuna così disse di ascoltare di sentire alcuni casi anche di conoscere
Sono stati però anche i registi
Della ripresa e del boom economico italiano del dopoguerra e questo lo hanno fatto o da una posizione di governo ad una posizione di opposizione quando governo e opposizione avevano l'interesse appunto di collaborare per portare avanti l'Italia
Ed è questa l'immagine che io ho sempre avuto di Saragat di questa generazione di questi grandi statisti italiani questi questi immagino accompagnato la mia gioventù accompagnato la mia formazione politica
Da leader del partito sarà K con costanza portando portata avanti le proprie idee De libertate Lucrezia uguaglianza per una società giusta ed equa c'era come ci ricordava prima il presidente coalizione eco delle parole azzeccate
Nel nel segno la giustizia sociale ed al progresso
Sono due idealisti e di cui abbiamo perso completamente l'orizzonte nella società moderna giustizia sociale e progresso
Da presidente alla Repubblica mi ricordo una caratteristica
Di Sara Gatti eccolo stato presidente Dondi era molto giovane
Però seguivo anche con distanza queste cose anche se non in maniera critica con le può invece negli anni consegnando al centro più maturo prove ricordo questa caratteristica del presidente dal popolo c'è stato il primo presidente della Repubblica italiana che veniva dal popolo
Ed era con il popolo che è diverso da chi viene da un ambiente poiché con il popolo ha qualche difficoltà ad averci ad averci a che fare
è stato il presidente
Del
Subito dopo il grande boom dell'emigrazione italiana che ha contribuito anche allo sviluppo dell'Italia perché se non fosse stato per quel grande movimento migratorio l'Italia non avrebbe avuto la possibilità di svilupparsi capolista economica la velocità in cui è stato
Però Saragat capiva
Il dramma dell'emigrazione perché veniva dal popolo
E non a caso voglio sottolineare in questa sede Saragat è stato una uno dei due presidenti a Repubblica abbiano mai citato l'Australia
è stato il primo ovviamente poi seguito da molti anni dopo da Scalfaro da Scalfaro ma è stato è stato il primo ed ha portato in una società in una comunità italiana che si stava inserendo e che a quei tempi
Veniva discriminata
Perché non è sempre stato rose e fiori oggi essere italiani nostrani è bello e
Oggi essere hanno Saia un bando oggi si traversa Silvia far parte del cinque per cento la popolazione oppure come sta la scorso venerdì ero aperte ad una cerimonia dove erano presenti sette parlamentari statali di origine italiana su settanta dieci per cento dal Parlamento del vestono sale e composta da persone di origine italiana giovani tra cui la vice governatrice
E gli altri due ministri
Quindi tra i ministri su dieci sono di origine italiana e copula sale degli anni di quando è venuta a Saragat era diversa erano stare molto più difficile discriminatorie pure luce portato qui questo segno di interesse da parte dell'Italia e che ha lasciato il segno
Nel nostro Paese
E tornando Rossi giornata da stress spesso ci chiediamo che senso ha parlare oggi del passato in un mondo che cambia velocità incredibile ecco forse la risposta sta
Sul fatto che non saremmo qui se non fosse stato per quel passato non saremmo in questa sala non saremmo in questo Parlamento ma non è solo questo e che grazie all'impegno e lavoro di statisti come Saragat come dicevo prima
Gli ideali a ai non sono stanca di portare avanti un ideale di una visione del mondo e la società che ha costruito L'Italia moderna e queste sono cose di cui purtroppo oggi pare non ci si preoccupi più
E questo è un pericolo per il futuro ecco perché sono convinto che riflettere sul passato ci serve anche ci sarebbe per il futuro ci sarebbe per imparare dalla vita di grandi protagonisti della Repubblica italiana come Saragat
Dagli ideali del socialismo democratico che oggi sono importanti più che mai
La destra che oggi governa il Paese non si può sconfiggere se non riusciamo a formulare un'alternativa basata sui viale visioni per una società più giusta una società più equa una società basata su giustizia sociale e progresso
E quello che hanno fatto Saragat della sua generazione e di cui abbiamo tanto bisogno per il nostro impegno oggi e nel futuro
Voglio concludere
Affermando anche a nome della segretaria e l'esponente dal partito democratico tutto complimentandomi per questa iniziativa
E facendo un augurio di buon lavoro a Mario Carli
Che come dicevo prima anche mio compaesano ma i dirigenti del socie del Partito Socialismo e socialista democratico italiano e a tutti i militanti del del Partito socialista democratico tra ne abbiamo bisogno della vostra voce abbiamo bisogno del vostro contributo e che
Possa venire per costruire quella visione comune che posso domani sul vige questo governo che se non stiamo attenti purtroppo potrebbe anche distruggere tutti gli ha tutto quello e tutte le conquiste che abbiamo fatto nel passato
A presto per altre iniziative da parte mia la massima disponibilità ad aderire partecipare non solo rappresentando e li spende ma anche a livello personale grazie
Grazie davvero alla senatore l'accesso Giacobbe per quanto riguarda il suo indirizzo di saluto e quello del partito democratico e per la grande disponibilità nei confronti naturalmente l'iniziativa socialdemocratica Anita in Italia naturalmente ringraziamento
Va rivolto anche alla segretario nazionale del partito democratico si fine per quanto riguarda naturalmente
La sua futura presenza anche alle prossime iniziative speriamo presto anche nel in altri contesti sia locali che nazionali
Voglio aggiungerei il saluto dell'onorevole Rotondi che non è è riuscito a essere qui con noi oggi per altri impegni che lo portò lo
Tano da Roma così come anche del l'onorevole Gianni Manzolini che da questo punto di vista stato legato per tanti anni come deputato alla altruisti al Partito socialista democratico italiano
E insieme a lui anche da questo punto di vista tanti altri esponenti delle istituzioni che hanno fatto pervenire alla segreteria del partito la propria via in vicinanza rispetto a questa iniziativa
Verso il con il grande personaggio che Giuseppe Saragat per il socialismo italiano
Ah e chiamo al podio adesso per quanto riguarda invece la CISL e la il segretario confederale
Andrea Cuccello
Che porta tra l'altro anche i saluti della segretaria nazionale segretaria generale della CISL Daniela Fumarola prego
Sì grazie grazie per questa bella giornata per questa
Per questo momento nel quale si riflette sulla storia del partito socialdemocratico e al nome della CISL e come hai detto molto bene porto il saluto di Daniela Fumarola che ci teneva molto alla nostra presenza e sono ben lieto di poter stare insieme a voi
Grazie a Mario Galli per la sua bella introduzione che ci ha dato un Energia e ci ha dato anche una visione rispetto a quello che è stato ma soprattutto rispetto a quello che potrà essere Saragat del resto è stato un protagonista decisivo della nostra storia democratica capace di tenere insieme due valori che ancora oggi sono assolutamente importanti ed indicarci la strada quella della libertà che non è mai banale e non è mai definitiva
E soprattutto quella della giustizia sociale qui permettetemi un inciso la sua lezione fu chiara senza libertà non c'è progresso senza giustizia sociale la libertà
Diventa un privilegio ed è quello che purtroppo oggi all'interno della nostra società sempre più disarticolata in qualche modo e anche polarizzato dal punto di vista economico sta accadendo
Quindi è questo insegnamento che dobbiamo tenere insieme ma dobbiamo anche tenere presente che ben presenti
Una lezione che ci vede Saragat che quando la questione si riduce a una somma di individualismi si perde il valore della mediazione della solidarietà della partecipazione collettiva
Ecco la parola e partecipazione come si costruisce la Rete di persone con il quale costruire un nuovo modello sociale ed anche economico voi sapete
La CISL proprio qualche settimana fa
Avuto riconosciuto la legge settanta sei sulla partecipazione del noi riteniamo che quello può essere un sistema di ricostruzione nel rapporto all'interno della società
Sempre più importante dove l'individualismo può essere vinto e anche il farsi carico da parte delle persone all'interno della società può propri partire dai luoghi di lavoro
E allora ritornare alla partecipazione collettiva e qui il grande luogo ruolo che potete svolgere come partito perché io credo che la giornata di oggi
Al di là deve essere una rievocazione ed anche una rilettura di quello che è stato il partito socialdemocratico io credo che debba essere una giornata di speranza
Una giornata di riattivazione delle sinapsi all'interno del Paese che esistono perché c'è bisogno di uno spazio dove il partito socialdemocratico può farlo rinascere una esigenza che c'è di rappresentanza
Perché quando noi vediamo che all'interno del nostro Paese oramai c'è un cinquanta per cento della popolazione che non va più a votare significa che c'è un cinquanta per cento della popolazione che non si sente rappresentato dal quadro istituzionale attualmente presenti allora ci può essere questo spazio allora vi prego
Lavorate
Fate in modo di poter
Ricreare quell'energia necessaria per ricreare quell'interesse sul territorio nei territori tra le persone soprattutto in quelle periferie dove c'è l'esigenza di fare in modo dove non vincono i populismi
Ecco io credo che questo è il messaggio che debba partire da questa giornata e la CISL e sente forte questa eredità perché il sindacato confederale vive dentro la stessa cultura riformista autonoma pluralista popolare capace di farsi carico della questione sociale e difendere i valori della democrazia
Allora ricordare Saragat oggi significa quindi
Non solo renderà omaggio ha una grande figura un grande statista della nostra Repubblica macché trarre ispirazione per riproporre un disegno socialdemocratico moderno
E io questo mi sento di dirlo con tutto il cuore è il più grande augurio che possiamo fare
Un progetto che tenga insieme libertà uguaglianza solidarietà e partecipazione come basi per affrontare le grandi trasformazioni del presente e del futuro un'ultima cosa Saragat è stato un grande europeiste
Saragat è stato un grande atlantista e io credo che questo è un fatto che lo dobbiamo ringraziare perché aver tenuto il Paese all'interno di un quadro oggi ci rende più forti anche in un quadro internazionale molto difficile e va riconosciuto a questi grandi padri tra cui Saragat
è stato uno dei più importanti e voglio concludere con una sua frase che ci invita a guardare avanti con fiducia e a guardare avanti a voi con fiducia il futuro appartiene a chi crede nella libertà e nella democrazia come valori universali
Io credo che noi dobbiamo essere questi portatori ma soprattutto voi dovete far camminare
Interpretando il tempo nel quale viviamo con le gambe dell'attualità e con la intelligenza e l'interpretazione di quello che accade grazie di cuore in bocca al lupo
Grazie davvero al segretario confederale per il suo intervento naturalmente ringraziamo come già detto anche la segretaria
Parola rispetto alla presenza della CISL e non soltanto le parole di circostanza ma lo sprone per cercare naturalmente di trasformare la società attraverso naturalmente l'impatto che è e quello dei partiti che tra l'altro riconosciuto dalla Costituzione all'interno della stessa
Da questo punto di vista credo di completare nella i saluti delle
Dei sindacati aggiungendo il saluto di Federico Buzzanca per la CGIL che in questi giorni è impegnata in diverse attività sui territori
E che quindi purtroppo non Bono ha potuto che eran tirerà presenza qui alla alla conferenza odierna
Per quanto riguarda la parte dei saluti istituzionali adesso completiamo con Domenico Magistro che presidente onorario del pasti già segretario nazionale del Partito socialista democratico italiano prego
Grazie
Mi sento un po'emozionato perché
Sentivo parlare mio non sbaglia
Nel due mila euro assegnerei per le Olimpiadi
Ero il capo delegazione della
Nazionali italiana di pallavolo
Ecco scusate però il capodelegazione della nazionale italiana di pallavolo femminile
E
Siccome all'epoca c'erano problemi per arrivare a Sydney attraverso Londra
Sì arrivai una settimana prima
Si partiva una settimana dopo quindi ho vissuto
L'emozione
Perché camminare con la giacca
Con lo stemma dell'Italia
Tre le strade di Sydney era una cosa bellissima
Perché mi fermavano le persone dicevano gli usi mai di tagliare
E
L'Associazione pensionati ci mandava la macchina
Ogni giorno che ci portava in giro
Anche siamo andati poi
A vedere le isole isolette che sono di fronte a Sydney
C'era un ristorante fuori al al al porto
Che era di proprietà di un italiano che aveva non solo questo ristorante questa palazzina ma gestiva a buona parte dei taxi
Di Sydney
In maniera particolare cioè
Sono saldamente lui regalava questi fax sì
Il sabato automaticamente di arrivavano tutti gli incassi e Luís automaticamente dava a questi tassisti la copia
è
Ma anche sentire l'amico della CISL
Mi riporta indietro
Nella nostra vita abbiamo fatto anche un po'di sindacato
Io su
Voglio innanzitutto poi donare al Presidente della Fondazione Saragat il discorso non ce l'avrà senz'altro il discorso dieci Saragat a Palazzo Barberini
Il dodici gennaio del quarantasette tu ce l'hai
Lo posso donare
Nel senso che è un invito a tutti quanti gli amici a leggersi
Le cose che aveva detto
Noi socialdemocratici a gennaio prossimo ricorderemo nuovamente come abbiamo sempre fatto
Da tanti anni il settantanovesimo anniversario la scissione di Palazzo Barberini
Abbiamo avuto il piacere di leggere
Alcuni mesi fa
Le riflessioni di Rino Formica pochi ricordano che Rino Formica quando ci fu la scissione di Palazzo Barberini era uno di quelli che stava con Saragat
Non stava contro Saragat era socialdemocratico Rino Formica
E Rino Formica considera quell'avvenimento non l'ennesima lacerazione del mondo socialista ma la tappa più importante per la costruzione dell'Italia
Perché molto spesso
Quando si parla di scissione si pensa lacerazione divisione al contrario Palazzo Barberini rappresenta che qui l'amico della CISL va a
Rammentato ora rappresenta un momento fondamentale per il nostro paese all'indomani dalla seconda guerra mondiale e dopo i disastri del fascismo
Lo stesso Nenni che in quella fase insieme a Togliatti si contrappose a Saragat con il Fronte popolare a distanza di anni ho sentito dire io anche
Si contrappose a Saragat
E con lui Berlinguer D'Alema Fassino riconobbe che l'alleanza di Saragat con De Gasperi nell'elezione del quarantotto edito all'Italia di finire sotto l'influenza sovietica al pari di Jugoslavia Albania Romania Bulgaria
Questo pochi coralmente
Ma uguale lungimiranza Saragat lo ebbe perché alcuni poi dimenticano che Saragat è stato il primo presidente la Costituente e non mi si dimise
Nei giorni della scissione di Palazzo Barberini per un fatto etico che pochi hanno fatto nella loro vita
Non voglio dilungarmi troppo Virilio soltanto dire che il il suo intervento
Nella seduta pomeridiana
Dell'Assemblea costituente
E particolari partiti politici diceva luci sono lo strumento più efficace della volontà popolare se essi sono democratici
La cioè la democrazia è al riparo io ogni pericolo se i partiti sono tendenzialmente antidemocratici allora tutto il problema della democrazia dalla democrazia e posto in discussione
La straordinaria intensa attualità del pensiero di Saragat costituiscono ancora oggi è una grande opportunità Pelloux pragmatismo dei suoi contenuti e perché fornisce risposte vere alla richiesta di politica
Per Saragat il passato e il futuro solo perché oggi gli storici iniziano a comprendere la lungimiranza delle sue scelte
Ancora oggi noi sentiamo l'esigenza sei richiamando l'insegnamento di Saragat
Di sostenere le proposte e gli spunti di un dibattito parlamentare che auspichiamo sia capace di varare leggi regolamenti che garantiscono che i consiglieri eletti restino con i propri partiti
Che presidenti e sindaci mantengano gli impegni e le alleanze assunti nelle campagna elettorale
La vicenda delle elezioni politiche che hanno consentito l'accesso al Parlamento di personaggi indicati dalle segreterie non eletti dal popolo
Certamente non era una cosa che sarebbe piaciuta passare carte
Qualche anno fa il Presidente della Repubblica
E concludo Giorgio Napolitano ricordando l'avvenimento della scissione di Palazzo Barberini scrisse hanno i socialdemocratici
Lo fece a me che come segretario nazionale lo invitai a partecipare a Palazzo Barberini mi scrisse
Giorgio Napolitano che la scelta politica di Palazzo Barberini voluto da Saragat nella convinzione che sarebbe concorso alla migliore tutela degli interessi del mondo del lavoro
Ed allo sviluppo della democrazia e della pace
Non fece mai venir meno in luglio il fondamentale di riferimento al movimento dei lavoratori nel quadro di un più ampio impegno per l'affermazione del valore della solidarietà ed il pieno godimento da parte di tutti i cittadini
Delle libertà civili e politica
L'attualità del pensiero di Saragat
Risuona spesso anche ha proposto dall'etica e la morale in politica che va attuata e non solo tranciata
E quello che intendiamo fare i foni compagnie socialdemocratici che sono in questa stanza che hanno la volontà di portare avanti quelle idee di Saragat e di far crescere la socialdemocrazia in Italia perché la socialdemocrazia a dei valori che sono lungimiranti e sono stati nel quarantotto nella prima elezioni politiche sono stati decisivi
Restare in una democrazia perché se
In quelle elezioni essa ragazzi fosse schierato con socialisti e comunisti saremmo finiti come l'Albania la Bulgaria questi Paesi
La Grecia la
La Jugoslavia saremmo finiti quindi questi in questi paesi dove la democrazia ancora oggi appare poco vi ringrazio
Grazie al presidente onorario Mimmo Magistro grazie naturalmente per il suo intervento
In chiusura rispetto alla parte storica ricordo ci saranno gli interventi aggiuntivi di alcune compagnie di alcuni compagni ma intanto cedo la parola al presidente della fondazione Saragat Marco già Franceschi
Con cui naturalmente siamo velici fatta
Continuo a mantenere ancora questa volontà di ricordare far ricordare sarà
Da questo punto di vista il naturalmente il Pistis si associa alle parole del presidente onorario
Rispetto naturalmente alla ha un compito che non è assolutamente facile che quello là naturalmente di portare avanti
Non soltanto alle Memola memoria il ricordo di Giuseppe Saragat ma il messaggio del nostro presidente La Repubblica quinto presidente La Repubblica prego Marco già Franceschini presidente della Fondazione Saragat
Grazie grazie al Partito socialista democratico italiano del dell'invito a questa manifestazione che come giustamente è stato detto vuole per prima cosa a ricordare la figura di Giuseppe Saragat sarò ombra assolutamente molto breve perché sono qui nella forte volontà di essere presenti alle iniziative che appunto si riferiscono a Saragat
Iniziative che abbiamo cercato come fondazione di mantenere vive anche in periodi più bui di quelli attuali per quello che riguarda il tentativo di recuperare un po'la diaspora socialdemocratica
Che purtroppo si è verificata dopo l'inizio degli anni Novanta
La figura di Saragat è una figura fondamentale direi che è fondamentale in questo momento storico preciso nel momento in cui bisogna ritornare a riflettere su quello che è una componente chiamiamole di Oro ideologica anche se al giorno d'oggi parla l'ideologia diventerà un po'sembra anacronistico però c'è una parte d'Italia che sarà eletta ha saputo interpretare nel momento della scissione di Palazzo Barberini che ha fatto una scelta di campo
Legata dei principi fondamentali che sono state di ricordati anche qui non c'è giustizia sociale senza libertà non c'è libertà senza giustizia sociale poche parole che però sono intensamente portatrici di una volontari fare qualcosa di diverso da quello che si stava realizzando in un certo momento storico in cui l'Italia
Poteva cambiare
Collocazione internazionale un periodo in cui una parte importante del mondo del lavoro italiano una parte importante del partito socialista del tempo
Fece la scelta con Giuseppe Saragat di costituire una presenza socialdemocratica Italia
Io voglio vorrà mai su questo lo abbiamo ricordato più volte vorrei fare una piccola Breve riflessione su un l'episodio che riguarda il periodo storico via abbiamo preso in considerazione oggi dal quarantaquattro al quarantasei
Ed è il Periodo dopo la fine della seconda guerra mondiale quando Giuseppe Saragat è diventato ambasciatore italiano a Parigi
Diventare ambasciatore italiano a Parigi nel momento in cui d'Italia doveva discutere e trattare definire gli accordi dopo la seconda guerra mondiale era ovviamente l'incarico
Particolarmente prestigioso ed importante
Quell'incarico che è durato quasi un anno quindi dal dal maggio del mille novecentoquarantacinque al marzo del
Mille novecentoquarantasei
Fu l'occasione per Saragat di sviluppare in maniera importante una delle sue caratteristiche principali
Che secondo me era ben definita anche all'intervento del senatore Giacobbe che voglio ringraziare per le parole che anche avuto credo che Saragat sia stato il primo presidente italiano che si è reso conto in maniera strutturata e e importante del fatto che ci fossero gli italiani all'estero
è stato il primo presidente italiano che forse si è reso conto che esisteva all'estero
è stato anche dopo essere stato ambasciatore
A a Parigi ha avuto anche un'esperienza da ministro degli Esteri però breve periodo poi ovviamente è stato Presidente della Repubblica però in tutte le sue
Vicende politiche Saragat ha sempre capito che l'Italia era all'interno del mondo
Non era autoreferenziale non poteva esserlo più soprattutto dopo la seconda guerra mondiale doveva necessariamente collocarsi all'interno delle vie delle di dinamiche
Che si sviluppavano nel mondo in questo senso credo che sia stato importantissimo il fatto che a Parigi Saragat ha avuto la possibilità di riconoscere il Nunzio apostolico
Della chiesa cattolica all'epoca a Parigi che era ha Angelo Roncalli che poi è diventato Giovanni ventitreesimo e un altro personaggio che ho scoperto Rivellini andando a leggere un po'queste queste vicende che è l'ambasciatore Alexandra Boco Boco omologo che era l'ambasciatore dell'Unione Sovietica a Parigi
C'è un incontro di Giuseppe Saragat del venti di settembre del mille novecentoquarantacinque di cui
Sono rimaste le relazioni che lui fece all'allora presidente del Consiglio italiano di Alcide De Gasperi
E le valutazioni che poi furono fatte sulle dichiarazioni di ambasciatore Saragat dall'ambasciatore Quaroni che era l'ambasciatore italiano nel a Mosca in Unione Sovietica dove
Si evidenzia in maniera chiarissima
Che in quel momento nasce nel pensiero di Saragat l'idea che l'Italia può a vivere un importantissimo ruolo politico nel momento in cui il mondo si divide in due schieramenti che si contrappongono
E sviluppare una tendenza mantenere aperto il dialogo credo che
Anche questa sera è venuto in anche nell'intervento del rappresentante della CISL e questo elemento è stato colto in maniera secondo me molto importante il nostro ruolo ruolo dalla socialdemocrazia in Italia alla di ruolo di Saragat in particolare e nel modo in cui l'UE ha interpretato anche
Il partito perché non dimentichiamoci che Saragat ha sempre voluto avuto come obiettivo la ricostituzione dell'unità
De delle forze rappresentanti delle classi lavoratrici ha fatto degli sforzi importanti da Presidente della Repubblica per consentire la riunificazione del partito socialdemocratico il Partito socialista che purtroppo ha avuto breve vita e un esito strano però
Il concetto fondamentale che soltanto l'area socialdemocratica riesce
A portare all'attenzione dei vari delle varie componenti uno spazio in cui senza rinunciare
All'orgoglio
Delle sin dei singoli partiti si riesce a parlare di cose concrete case scuole ospedali era la grande politica di Saragat nel momento in cui il partito socialdemocratico è stato al governo sono concetti
Abbastanza facili sono concetti molto attuali sono concetti che vanno recuperati sono concetti nei quali
Si può anche tralasciare
In qualche momento in ordini di avere queste punte di contrasto questo modo
Assurdo che si sviluppa nella politica attuale in cui il tentativo è soltanto quello di impedire alla controparte di di di di esprimere le idee c'è bisogno
Di recuperare il senso dell'amministrazione il senso della progettazione il senso della programmazione
E in questo in questo senso credo che sia in importante che il Partito socialista democratico italiano possa ritrovare una forza di azione di presenza
Sul territorio su quindi sull'elettorato che può essere importante veramente in questo momento politico la Fondazione Saragat con le con la sua scarsezza di mezzi storica oramai oramai
E è in una fase in cui ritiene necessario anche provare un rilancio
Da un punto di vista organizzativo e quindi noi siamo ben contenti che si sviluppi questa iniziativa che per quello che potremo cercheremo di assecondarla grazie
Grazie grazie al presidente della Fondazione Giuseppe Saragat Marco già Franceschi
Presso l'intervento gradito naturalmente a nome della Fondazione come direttore scientifico della Fondazione Pietro Nenni del dottor Antonio Tedesco immagino ci sia anche il saluto del presidente a questo punto della Fondazione quindi lo ringraziamo doppiamente per intervento odierno grazie
Grazie sono io che ringrazio tutte Luciano il gradito
Gentile invito ringrazio voi ripartitore che la Fondazione Saragat naturalmente il saluto del presidente della Fondazione Nenni Claudio Martelli credo che sia questa di oggi ma mi pare di capire che la prima di una serie di iniziative di un percorso quella di oggi di sul tentativo di riscoprire
Di valorizzare la storia
Delle culture socialdemocratiche italiane sia un'operazione importante
Da un punto di vista storiografico ritengo che ci sia una lacuna da colmare nonostante ci siano degli studi sia anche recenti importanti ma tuttavia la storia per le culture della cultura e dire delle culture socialdemocratiche in Italia necessita di ulteriori approfondimenti
E anche di una ricognizione delle fonti archivistiche che sono un po'sparse purtroppo è questo
è un problema anche per il partito per la cultura socialista
Che ha una settantina di fondazioni vicine di istituzioni che conservano prezioso materiale ma tuttavia rendono complicato lo studio rendono complicato un percorso di ricerca
Il partito socialdemocratico
Sconta anche una difficoltà un'assenza di di documentazione organica anche sulle attività del partito nei primi anni ma un partito straordinariamente importante
Con un simbolo bellissimo tra l'altro il sole nasce benissimo anche simbolo del Paisley che vedo sulla giacca di nostro gradito ospite
Ed è importante questo laboratorio perché sia il prezzo di che il PD in fondo sono un laboratorio
Divide di confronto di sensibilità
Importante Simone quindi dal dall'immediato secondo dopoguerra sin dalla dalla nascita quindi del partito sin dalla dalla scissione una scissione dolorosa naturalmente Nenni
Più volte ricorderà le decisioni sono state la tragedia dalla viabilità e devo dire su questo almeno mi fece dei tentativi per evitarla su questo la storiografia non si è impegnata molto nel riconoscere un Menni che cercò magari non come Pertini perché Bertini addirittura Ando a Palazzo Barberini cercato divenne un febbrone
Caserta ricco la febbre oltre oltre quaranta proprio perché cercava io cerco di evitare quella quella frattura Nenni tuttavia era contrario forse non Lelio Basso che probabilmente fu uno diciamo l'esponente più importante
Che spinse per una chiarificazione politica del partito che spinse di più per far diciamo emergere una linea politica chiara univoca e quindi spinse di più per la fa per la frattura spinto di più per la scissione questo oramai mi pare assodato anche da un punto di vista storiografico ma interessante quest'
E animelle anime che che all'interno del partito cercano di portare avanti e le idee la parte più interessante dal mio punto di vista dell'europeismo
E l'europeismo che traspare sia subito sia nel slick che poi anche successivamente del partito socialdemocratico perché perché qui solo le anime
Di di iniziativa socialista e di critica sociale perché sono i due gruppi le due correnti che danno vita al partito assieme che vedono in Saragat un leader il leader autonomista
E sono le le correnti che danno poi un rigide al partito socialdemocratico sono coloro che spingono di più per per la scissione
Ed è interessante perché raccolgono da una parte la vecchia tradizione pacifista e internazionalista europeista dei Treves e Turati da una parte e dall'altra cercano una rielaborazione nuova un'idea federalista molto spinta molto rivoluzionaria che quella di Eugenio Colorni
Quindi possiamo dire che l'europeismo nel Kisling l'europeismo nel Pd
E in qualche modo raccoglie l'eredità
Politica e culturale di Colorni Di Castri di Gorni figure dimenticate
Non solo nel dibattito politico che ogni tanto riemerge su questi temi quando parliamo di Manifesto di Ventotene ma si tratta si parla soprattutto di Spinelli e poco di Colorni
Ma la tradizione Colorni Anna viene raccolta proprio dalla cultura socialdemocratica italiano io credo che questo sia un aspetto molto interessante e molto importante sia da un punto di vista politico e da un punto di vista storiografico
Ma è interessante anche questa fase che voi avete scelto che il quarantaquattro quarantasei è una fase dove nel Partito Socialista Italiano di unità proletaria il PSIUP c'è un fermento di idee è un partito pluralista non è il piccino il centralismo democratico è un partito dove si litiga è vero ma è un partito dove nascono idee nuove
Ed è stato detto tanto anche prima su questo è un partito che cerca di si dedica con grande determinazione con grande passione per le due grandi battaglie non solo per la lotta al nazifascismo
Ma soprattutto per la conquista del della Repubblica ecco su questo il partito al comparto
Sono e sono battaglie sulle quali tutti si ritrovano battaglie che vedono compatte tutte le anime del partito
Tuttavia raggiunti questi obiettivi
Riemergono le differenza
Quali differenze partito comunque nato già molto pluralista perché il partito socialista quando rilasciare quarantatré rinasce come noto dalla fusione dalla confluenza di tre quattro gruppi
I socialisti rivoluzionari di Zagari e lupi di Vassalli
Animati da giovani cresciuti nelle istituzioni fasciste
Protagonisti delitto reali protagonisti del buffo
Che approdano autonomamente al socialismo e loro Prisco poi c'è la vecchia tradizione di Romita Perrotti
Di di altri grandi leader che si rifanno alla tradizione socialista pre fascista
Poi ci sono quelli che però che vengono che sono stato in carcere tanti anni in esilio al confino
Tante generazioni tante sensibilità diverse
Tanti approcci politici diversi che cercano una difficile convivenza
Tuttavia resta un'esperienza politica quella del PSIUP importante
Che merita ulteriori approfondimenti anche storiografici
Perché come diceva un partito pluralista composito dove c'è una forte dialettica interna è una tradizione colestasi Berta area che aveva il Partito Socialista Italiano ma anche un partito fragile
Un partito vulnerabile un partito che sceglie di avere un una ossatura burocratica molto snella
E soprattutto un grande problema a un problema che penalizzerà Lazio nell'attività politica che quella dei finanziamenti
Un partito quindi che ha problemi a recepire risorse finanziamenti
Un partito che non riesce a essere unito compatto ma anche a essere competitivo col Partito comunista la Democrazia cristiana era un partito che vuole diventare partito di massa ma non ci riesce
Un partito inquieto come l'ha definito bene Paolo Mattera
Un partito che ha problemi economici è un partito che cerca risorse e da dove arrivano le risorse arrivano dalla Russia le briciole di Mosca attraverso il Partito comunista
Oppure attraverso la Jugoslavia oppure l'Ungheria
Arrivano dagli Stati Uniti i sindacati americani di Antonini arrivare dal capitalismo italiano
Un dispaccio della CIA racconta come nel quarantasei Robin tax non con la sua corrente autonomista prendeva delle risorse da
Alcuni
Grandi imprenditori italiani nulla di strano bisognava fare attività politica serve non c'era il finanziamento pubblico ma immaginate che cosa succede in questo partito
Che cosa accade scoppia la guerra fretta con i contributi che arrivava dalla Russia arrivano gli Stati Uniti
Su un partito così fragile così vulnerabile pluralista bello si abbatte la guerra fredda
Saragat intuisce dal suo osservatorio parigino querele ha ricordato dal presidente prima di tutti
Che il mondo si stava dividendo in due blocchi non c'era spazio per una terza via in qualche modo
Questo nemico non lo comprende oppure qualche modo con la sua strategia cerca di evitarlo guarda più all'inizio i laburisti inglesi
Come forma di mediazione tra il blocco sovietico e il blocco americano
Tuttavia interessante poi come anche Saragat si è impegnato
Per l'unità era il europea per l'esercito unico europeo
E questo va riconosciuto a Saragat che al agli inizi degli anni Cinquanta si batte per l'esercito europeo si parte per la federazione europea
Un Saragat e
Ed è anche un aspetto molto bello dell'Aldo il suo profilo politico che è un po'lo avvicina a Nemi anche se erano molto diverso e molto amici o nemici perenne conflitto
Ma aveva questa capacità comunque di capire comprendere dagli errori del passato trovare strade nuove sapere comunque immaginare prospettive politiche nuove e anche sull'europeismo cambia idea Saragat perché nel trentasette
Saragat si oppone all'idea di tasca degli Stati Uniti d'Europa dice enormità un'idea fumosa e invece poco pochi anni dopo Saragat è tra i più convinti europeisti e questo è un aspetto importante in politica la capacità anche di rivedere al primo avuto alcuni alcuni punti di vista alcune prospettive mentre intorno cambia lo scenario politico internazionale
Per cui è interessante quello che accade nel quarantaquattro quarantasei ma meriterebbe anche di essere approfondito quello che accade poi negli anni successivi
Le potenzialità le battaglie di questo importante partito anche le difficoltà perché alla fine degli anni Quaranta
Si frantuma nasce il Psv come è noto il Partito socialista unito unitario per Rosica un terzo degli scritti sia altrui
Più quindi
Ricomposizioni fratture
Lacerazioni che sono tipiche di una cultura politica così dialettica così sempre attuale così sempre moderna che si mette sempre anche se vogliamo
In discussione ed è questa la potenzialità non è un aspetto negativo dal mio punto di vista sia del socialismo vedere culture soci Albert democratiche italiane questa capacità di essere così anche vulnerabili
Ma di essere così democratiche convintamente democratiche e pluraliste per cui
Ritengo utile queste iniziative e soprattutto utile un approfondimento su questa storia su questa vicenda che ha contraddistinto
Un grande partito democratico italiana grazie
Il ricorso io gli ho chiesto non funzionano se momentaneamente allontanato io penso che si possono preparare per diciamo gli ultimi interventi la professoressa
Che ha fatto richiesta se non ricordo male
Di un di un saluto di un intervento
Ho capito male io
E e il il vicesegretario nazionale del PSD Peppino Abati magari
Peppino
Così facciamo concludere poi alla professoressa prego prego
Come
Sì che ci ricordano che siamo in chiusura quindi interventi
Quindi la professoressa lei Sanna docente alla Sapienza Roma
Nostra compagnia
Su Roma la preghiamo di fare l'intervento si giusto di in chiusura
Mi è stato chiesto di la la commemorazione del presidente Saragat del riformismo di Saragat io ho pensato di commentare come questo si possono iscrivere nelle risposte alle domande per lombarda al nostro e in particolare
Auguri come questo il riformismo ansia possa essere commentato Cogne il materialismo Lenin Nista è come prima risposta nazionale
E da commentare che molte risposte sono state fornite dal fermento culturale italiano prima del periodo
Perché si vuole Vanali Zaire in questo fermento culturale c'era il il Futurismo almeno la parte italiana o Italia Ossona della del del del Futurismo in cui nella domanda a proposito della commistione tra sostanza in movimento il Futurismo stesso risponde che il movimento la maniera per attinge Reale l'assoluto e risponde anche alla di tornare alle domande poste dalla teoria della conoscenza deficit disse Ling per quanto riguarda il problema dell'oggi
Dello antologia della teoria
Della della teoria della conoscenza e il quello che Jenin chiamati e e
E
Un Grant Song
è è quello che era stato teorizzato all'inizio dati del no e che era stato sviluppato dare filosofi liscia nello studio dell'antologia
Questi sono i miei commenti
Per il riformismo
Grazie grazie alla professoressa lei Scianna
Docente all'università la Sapienza di Roma naturalmente anche scritta alla parte socialista democratico italiano
In chiusura rispetta la conferenza odierna voglio ringraziare non soltanto i presenti intervenuti gli ospiti e coloro che hanno portato i saluti
Ma anche chi voleva naturalmente intervenire ma visto la la tempistica non è riuscito a farlo come Peppino Abati di ai temi fra tra l'altro voglio anche ringraziare collegamento con ai tempi e doverose rispetto da questo punto di vista a Filippo Kharja la presenza di e ricco che un caro amico un collega un compagno e da questo punto di vista abbiamo naturalmente tanto da approfondire anche rispetto alla presenza del Partito socialista democratico italiano e delle associazioni ad essa col
Legate all'estero rispetto a quello che hanno fatto per i tanti italiani sia in Australia lo ricordavo prima con il senatore del Partito democratico che anche negli Stati Uniti d'America
Grazie a tutti a tutti la conferenza stampa odierna naturalmente serve per lanciare le iniziative che verranno in tutto il contesto italiano nelle varie regioni in collaborazione con le diverse fondazioni a partire la Fondazione Saragat
Dalla fondazione membri
Naturalmente dalle altre fondazioni legate al socialismo italiano
E in modo particolare avremo la tormenta la possibilità di sviluppare presso le prossime iniziative in Toscana e Lombardia anche in collaborazione con la la FIPE la federazione
Italiane la sua azioni partigiane e del suo presidente Luca Aniasi con cui svilupperemo in modo particolare l'iniziativa presso il Circolo Rosselli di Milano
Grazie a tutti a tutti buon lavoro e ha preso per Noemi future iniziative del partito socialista democratico italiano grazie
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