Antisemitismo: intervista a Milena Santerini

Radio radicale siamo in collegamento e la salutiamo con Milena Santerini vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah già docente di pedagogia alla Cattolica di Milano dove dirige il delle cento di circa sulle relazioni interculturali intanto bentornato a Radio Radicale buongiorno buongiorno grazie
Milena prendiamo spunto non solo su quello dalla polemiche sollevate dalle dichiarazioni della ministero c'è la voi avete anche fatto una nota in sostanza diciamo il le cosiddette visite culturali come se fossero appunto facessero parte di un disegno politico di una parte politica solamente intanto cosa ne pensa di quello che ha detto la ministra
Ma noi nel comunicato della memoria della Shoah ovviamente abbiamo fatto presente no tutto porre e anche il fatto che naturalmente leggere
è un fenomeno reale come quello diciamo non solo dalla Shoah ma anche della memoria che abbiamo poi dovuto trasmettere negli anni successivi è un po'Porto Storico farne una memoria di fare è questo non è un processo che purtroppo non è da oggi che sta avvenendo eccome che in qualche modo ricordare i fatti storici realmente avvenuti ma soprattutto trarne una lezione nella nostra società tra l'altro ci impacchetta dalla lettura della cioè il mai più
Mai più l'esclusione ma il più cattivo Matteo allucinazione ecco molto e considerato invece qualcosa
Che letto con gli occhi di oggi serve solo a come dire
Contrastare una parte politica invece panni avanzare un'altra diventa una questione di partigianeria e quindi e quindi discutibile diciamo appunto da mettere in discussione questo errato evidente una partigianeria
Sull'attualità mentre è il ricordo di un qua
Ovvero la distruzione degli ebrei d'Europa insieme a Roma finti deportati politici omosessuali che sia cambiato malignità perché ha cambiato l'Europa
Nel dopoguerra noi il abbiamo capito la lezione la cioè abbiamo capito che si poteva
Distruggere l'alto
Per quello che è
L'ebreo in quanto tale non per quello che ha fatto e non si poteva fare con mezzi moderni e commedie tecnologici deve Moggi ecco e qui tale il pilone noi l'abbiamo dà voce come insegnano ai giovani e a destra mandarla
Di generazione in generazione è chiaro che purtroppo chiamando entità da ogni
Certo dire che appunto tono è un appalto in Galleria politica saltare al portoricano anche perché perché c'è stato un sommo tutto tutto sembra meno che una gita nel senso che ho visto anche ragazzi scolaresche poi quando entrano punto nei
In quei nei campi di concentramento insomma non non si divertono anzi diciamo si emozionano
Chiedo che contiene
Le assicuro con lui morale della Shoah di Milano più prosciutto le l'accattone centrale nei sotterranei si vedono per i vagoni dell'epoca si capisce
Il progetto di sterminio perché questo era un punto da cui loro arrivavano i camion scaricavano bambini donne anziani famiglie
Venivano mandati sul sui vagoni
E partivano di nascosto quindi chi ha debiti Italaudit che hanno come dice lei cambiata la vita Montiglio ma anche luoghi la memoria italiane lire ma anche il modello di Roma della Shoah
Ma anche Fossoli ma anche il cliente fa un Sabba e tanti altri duca di Ferrara ecco sono tutti i luoghi che ci ricordano che appunto questo progetto istruzione anche il tutto avuto dei collaboratori italiana quindi il progetto è una diretta ma con una collaborazione fascista quindi italiani non è sono così brava gente come vorremmo noi fossimo e e poi ci ricorda che è avvenuto veramente e questo molto importante per una generazione che dire che corre abituata alla pay tv debilitati tutto Motors record recinto rivolto al suo storico ecco ma soprattutto ci dà una lezione morale c'è chi dice che quello che è avvenuto
è stata una profonda ingiustizia che non dovrebbe che non doveva accadere mai più che ovviamente con tutte le responsabilità accertate acclarate nell'antifascismo se veniamo all'attualità la Roccella dice che diciamo però voleva dire che
L'antisemitismo oggi attuale anche di sinistra
Certo che c'è anche o
Un antisemitismo legato in questo campo per esempio al sentimento di indignazione e di ingiustizia che molti ragazzi molti giovani molte persone abbiamo vinto delle manifestazioni oceaniche
Sulla guerra Gatta che quindi è una legittima critica accecante politiche di un certo governo italiano bene ma questo tipo di critica e questo tipo di di giudizio
Purtroppo Antonio
Nasconde un anche quantico ecco questo andrebbe detto quale l'antisemitismo
Conto l'ebreo dominatore contro le da leoni col potente che oggi non vediamo trasformato nel soldato che schiaccia il bambino paletto di tacco attenzione perché da un lato è legittima la critica ci mancherebbe e anche la
Con passione per la tragedia palestinese nata la complessa alla realtà
Quando è molto più complessa e sotto ci può essere una utility
Più o meno inconscio
Cioè la per punizione di un'immagine vecchia lebbra unico dominatore Popeye certo sul doverosa avallato dall'altra la sapienza
Quindi noi l'arabo povero libero ricco ma c'è anche questo per tutto il primo album portiamo il curate debilitanti sin da adesso proprio
è in atto
Quello che non dobbiamo fare sostituire la memoria dell'antifascismo con quella di un antisemitismo sull'attualità che anche perché fossero si azzera si rischia di azzerare tutto nuovo di di di equilibrare tutto dipende tutto da sul piano
Proprio bene proprio sotto il
Lei ha scritto un libro l'ultimo Sanremo orali guerra e pace tra le culture e questo vuol dire le culture della guerra stanno riprendendo spazio tutto il mondo non sull'Europa
E Kyōto abituata appunto vedere le code attutita culturale ovvero l'ha potuta nella mentalità collettiva e naturalmente le guerre nascono temporanei economici e politici eterna ampia di potere dei dittatori per il possesso o meno
Però hanno dietro sempre una puntualità hanno bisogno di una cultura ecco le guerre anche delle armate appunto non sono mai soltanto qualcosa che nasce da appunto dai soldi e dal potere e tentano di donne di una
Un appoggio culturale potremmo dire e la sopraffazione diciamo
Appunto
Di pensiero
E il dato e quindi in questo caso purtroppo il lavoro
Che e mai né molti gruppi stava facendo e quello di abituarci alla logica nella foto agli atti abituarci adeguate ad una cosa impressionante il Martini facili verso uno sette anni
A convincere i giovani che non esisteva l'uguaglianza ma ci sono alcuni dati e alcune scene di peccato gli ebrei
E noi rischiamo l'aspetto e al giorno d'oggi
Come dire e entriamo in una logica in cui dominio accantonandone in cui il potere lo schiacciare l'alto doveva portare a non siamo tutti uguali così va a finire che non siamo tutti uguali dato che i diritti
In realtà non esistono un certo universali molte la morale
Che stiamo purtroppo lasciando invece dobbiamo assolutamente conservare ed era questa la lezione lasciava dalla gioia era no
Tutti valgono nessuno può essere il frutto delle discriminato e tappeto che la FIAT di oggi è molto preoccupante è una lezione che non va persa grazie Milena Santerini
Grazie a voi trattenute