Giovanni Spadolini nel centenario della nascita

Buonasera a tutti
Compete mentre tale inizio questa da questo interessante pomeriggio di riflessione
E che anche un pomeriggio dedicato al ricordo
Anzitutto ringrazio illustri relatori che hanno messo a disposizione
Le loro non comuni competenze
Peso
Aiutarci
Ma ricordati riconoscere una figura della rilevanza
Che avuto Giovanni Spadolini
Ricordare di questi tempi cerca di per sé è un qualcosa di molto importante
Perché viviamo momenti anzi direi ormai è sì
In cui chi tutto quello che viene dal passato e non dico di screditato ma diciamo che non gode di più di grande considerazione non si ritiene più che Serra a a vivere si vive schiacciati sul presente nell'illusione di abbandonare quello PC lega alla tradizioni dunque dei vincoli ma poi si finisce con l'essere
Ancor più soggetti
Al vincolo dell'immediato della pulsioni direi quindi ricordare già un compito per questo istituto ai istituzionale e ha il privilegio di portare avanti quando poi e si tratta di ricordare una figura come quella di Giovanni passepartout limiti Anna
Sintetizzato direi molti vertici della
Nostrana realtà sociale perché è stato un docente universitario di notevoli rilievo intellettuale
A Couto è stato giornalista ai massimi livelli stante il diritto del più importante quotidiano
Italiana negli anni in cui i quotidiani significavano qualcosa mentre oggi gli ultimi perché la mediazione
Giornalistica presso di peso inventati socio
è stato uno divertito
Giovanni perbenista Spadolini è stato segretario di un partito di un partito elitario ma di un partito quell'uomo di parte
Ma è stato anche ai vertici delle istituzioni neutri o almeno quelle istituzioni che un tempo venivano considerate neutro e quelli che devono garantire la stabilità il paese è stato presidente del senato intenderci credo sette anni
è stato un uomo di governo ministro il presidente del Consiglio tra l'altro il primo presidente del consiglio che non sia scrivi glorioso Partito democristiano qui abbiamo oggi
Un testimone importante di quella di quell'epoca molto criticata ma insomma non so se seguita
Da
Tra momenti migliori ma soprattutto per quel che riguarda questa sede è stato il presidente dell'istituto
Dal mille novecentonovanta fino a quando non è scomparso per un periodo non lungo
Ma un periodo che ha vissuto intensamente nel rapporto con l'istituto che ha voluto testimoniare da par suo Riommi limito ricorda di questo un po'acquisizioni che attualmente occupo con un raccolta di saggi che intitolò dando anche senso al suo spessore morale impettito con conosce
E dove Spadolini si impegna non tanto anzi quasi per nulla sul conoscere filosofo
Ma come era anche un po'della sua
Storiografia del Croce grande uomo uomo grande impegnato con altri grandi uomini ci sono pagine
Particolarmente toccanti sul suo rapporto per esempio con comminati
Combat cinesi
E con vari altri ci sono Angeletti circa lo di rappresentare questa dimensione forte di moralità di Croce e anche pagine che serviva per questo parlando Spadolini queste pagine
A cercare di trovare un legame spirituale tra Spadolini e Croce che mi avevano di moltissime venivano da informazioni diverse lo dice anche Michele Ciliberto
Anche se entrambi laici per qui in questo volume Spadolini geni e riportare tutti gli interventi di Croce sulla Nuova antologia
Evidente il desiderio di stabilire un nesso di trovare un una continuità umana culturale soprattutto spirituale
Su uno quelle pagine sono pagine in cui si vede il Croce attivo il Consigliere politicamente in impegnato ma impegnato su una su una politica su una politica elevata per ci sono tutti gli interventi Spadolini controllo il Censimento di croce sul mondo
Fuoco dimostrazione di ignoranza che non so se abbiamo mai pubblicato tutti i suoi articoli silloge sul mondo e sull'articolo importanti probabilmente
Questa indicazioni di Spadolini potrebbe spingerci ad un raccolte di quegli scritti che sono più interessante dell'altro per quel che ho potuto capire nei titoli ed è a quel poco da quello poco ma penso che l'indice Spadolini
Sono tutti i titoli che dimostrano un impegno rilevanti di Kruscev
Il dibattito
Postfascista
Potrebbe essere il ripeto per l'istituto un un indizio importante a questo punto ringrazio nuovamente legislatori per ed essere qui con noi
Ed anche Micelli presso distante soltanto per una lievissima indisposizione
E chiederei al professor Gianluca genovese in quale vicepresidente della Fondazione gravose e in rappresentanza anche della sua Presidente Benedetta Craveri di dare un indirizzo di saluto
Grazie grazie molte apporto infatti il saluto di Benedetta Craveri che è molto dispiaciuta per non poter partecipare a questa importante giornata di studi perché impegnato in contemporanea
Alla Triennale di Milano come relatrice in un evento dedicato Cino Del Duca
L'imprenditore coltissimo noto anche per il premio internazionale francese che porta il suo nome
Si parlerà molto questo pomeriggio con relatori illustri l'abbiamo già cominciato a sentire appunto del debito di Spadolini nei confronti di Croce
La sua presidenza dell'Istituto Italiano di studi storici Benedetta Craveri avrebbe voluto testimoniare anche legame molto forte di Spadolini
Con sua madre Elena Croce non soltanto della comune matrice del pensiero liberale ma soprattutto per l'impegno profuso nella difesa del patrimonio naturale e artistico il nuovo ministero per i Beni culturali
E ambientali istituito da Spadolini nel settantaquattro fu un riconoscimento tre più concreti per chi come Renato Croce
Avevo condotto una lunga e oggi sappiamo pionieristica guerra per l'ambiente oltre che naturalmente per il paesaggio e il patrimonio culturale nell'archivio di Elena che ha depositato presso la Fondazione ci sono diverse lettere di Spadolini
Due di queste mi hanno colpito e perché credo siano particolarmente consentaneità con l'impostazione di questa giornata di studi risalgono al novembre al dicembre del mille novecentosettantuno e sono incentrate sull'appena edito autunno del Risorgimento tre più importanti lavori Spadolini lettura tutt'oggi attuale godibilissimo
A che riecheggiare il celebre titolo di Hoyt Zynga sull'autunno del Medioevo per mostrare come anche questa frattura della nostra storia andasse problema tipizzata senza cedere alla tentazione seducente del mito il Risorgimento agiografico e dove già alto fantastico come del resto l'altra nostra soglia del Rinascimento
Insistendo piuttosto sulle contraddizioni anche sulle continuità il Risorgimento per Spadolini credo Polifemo anche oggi non finisce nel mille ottocentosettanta
Elena prima per lettera privata poi in una recensione ereditare la Voce Repubblicana intuisce subito che la sontuosa galleria di ritratti raccolti da Spadolini nell'autunno del Risorgimento in realtà e Spadolini lo conferma nella sua lettera di risposta lo cito
Un vero e proprio tentativo di autobiografia intellettuale attraverso i personaggi del passato e che questa considerazione vale soprattutto per il capitolo salgariano
Nella seconda lettera Spadolini ha avuto in questa chiave al Proust molto amato da Elena lo cito
Questo libro è un po'la ricerca del mio tempo ritrovato e del mio tempo perduto sullo sfondo delle frequentazioni reati che accompagnarono la mia adolescenza Canopo è sempre costantemente illuminato la mia vita di studioso e di critico della vita italiana
Nel capitolo sull'autore di Sandokan del Corsaro Nero sul quale Elena aveva puntato la propria attenzione Spadolini tracciare il ritratto di uno lo cito scrittore solitario sfortunato che fu in realtà uno dei profeti più lucidi e arditi del gusto contemporaneo
Che rispecchia o come pochi altri gli stati d'animo e le passioni dominanti nel suo tempo fu l'interprete e quasi consolatore di una società inquieta che cercando era formula questa di interprete quasi consolatore di una società in queste cercate Carena corruzione
Individuava cupamente come parte di un autoritratto ideale insomma uno di quei simboli di un'Italia diversa civile rigorosa profondamente libera di una certa idea di Italia per usare una formula d'operata spesso da Spadolini
Del quale egli stesso oggi riconosciuto forse come ultimo esponente non a caso il titolo lo sia di una sua biografia recente l'ultimo politico risorgimentale nella linea che va da Cavour Mazzini da Giolitti a la Malfa passando per D'Azeglio naughty è ovviamente per Benedetto Croce
Dunque l'Istituto di Studi storici la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce sono per loro storia per loro natura se luoghi migliori per ricordare Spadolini nel centenario della nascita relatori illustreranno il suo vivo ringraziamento
Grazie al professore genovese che sta cominciando
A far affiorare certi limiti continuità
E ai sollecitazione ai clienti sono molto utili che sono una delle ragioni per le quali siano oggi qui riuniti gare aiuta subito la parola per la sua relazione al professore Michele Ciliberto che di questo istituto e presidente della Giunta scientifica e che quindi organizza la struttura nei contenuti dei nostri anni accademici della attività rivolta alla formazione
Delle nuovi agenzie secondo l'ideale crociera prego professor Gilberto
Non che intanto decidono ringraziato
Per questo e per le parole che ha finito voleva dire
Il presidente Orazio Abbamonte rivolgo un saluto a tutti gli amici che sono presenti
Mi dispiace di non poter essere appunto lì aggiornata così importante per il nostro istituto
Volevo partire da una considerazione aziona e andiamo a vedere
Gli iscritti di Spadolini relativamente all'assunzione della presidenza dell'istituto Spadolini all'inizio dimostra come dire esprimo un modo per così dire di sorpresa
Come mai proprio lui era stato appunto invitato ad assumere la presidenza dell'istituto perché si erano rivolti a lui
Bisogna dire che Spadolini poi come del resto diceva appunto la
Professore a Bam punta svolto poi questo lavoro di presidente del dell'istituto nel modo migliore con grande attenzione con grande abnegazione con cui con uno stile come voleva Luís come dice lui di carattere crociano e lo dice anche in una bella lettera da da l'OSCE in quell'altra croce e in cui dice appunto forse letto immaginava che mi sarei come dire non mi sarei interessato e con questa attenzione della direzione dell'istituto come vede invece sono molto attento sia quello che riguarda la vita istituzionale della vita amministrativa da questo punto di vista quello di Spadolini era stato un modello di presidenza dell'istituto
E di questo giusto dargli atto anche nel ricordo che ne stiamo facendo oggi ma vorremmo ritornare alla domanda che si voleva appunto per primo a Spadolini
Perché era stato nominato proprio lui e perché egli per primo aveva questi elementi di sorpreso in qualche modo se non
Dubbio e il punto è che Spadolini
Veniva da un mondo almeno il giovane Spadolini profondamente diverso da quello di Croce
Non aveva avuto una formazione crociana non si era formato sui testi
Del neorealismo italiano né quello di Frosinone quello di Gentile
Fra l'altro poi spalle colpire sempre distinto appunto fra conosce risentire con una netta preferenza per il Croce ma anche dando dei giudizi di grande umanità sulla figura De Giovanni Gentile veniva tuttavia da un mondo che era assai diverso proprio dal punto di vista culturale
Si era formato in un mondo assai diverso dal punto di vista culturale da quello di Croce Padova veniva Spadolini
Veniva dal punto di vista della interpretazione anche della storia italiana ma
Più del lavoro dello storico da quello che è stata definita appunto la corrente del revisionismo per intenderci
Chi erano gli autori più significativi di questa corrente erano appunto Ferrari Giuseppe Ferrari oppure Alfredo Oriani erano questi alcuni punti di riferimento
Della formazione del giovane Spadolini che hanno contribuito alla formazione del giovane Spadolini appunto erano
Diverso in qualche modo lontani
Dalla formazione tifoso dalla cultura di Croce e di quello che rappresentava Croce nella cultura italiana per questo punto di vista
Si muoveva sull'onda diversa da quella che rappresentato per esempio nella storia d'Italia di conoscere quindi c'era effettivamente una distanza obiettiva
Fra come dire al fine giovane Spadolini il maturo scaturire se si vuole Kruscev da questo punto di vista ma ci tornerò
Più avanti bisogna periodi in zona dell'apporto di Collodi Spadolini concluse il debito di Spadolini concorsi perché come cercherò di dire riguarda soprattutto il corso dell'ultimo periodo di Croce
Dei grandi articoli della fine della seconda guerra mondiale del lavoro sull'Anticristo sul concetto di progresso quel periodo ma su quello sì tornerò
Un elemento da questi vede diciamo questa distanza fra Klose
E Spadolini e per esempio dice ma indicata in modo molto netta dal diverso rapporto che hanno per esempio con un'altra grandissima figura che è stata parte centrale del nostro istituto intendo dire
Adolfo Omodeo come voi sapete Omodeo sul quale
L'istituto nell'ambito del consorzio incipit ha ora pubblicato questa importante libro
Gennaro Sasso proprio attualismo e storicismo il nomade Omodeo è stato una figura di grandissimo rilievo appunto nell'istituto
Era stato come vice-Klose il secondo autore della critica
Una figura veramente straordinaria da qualunque punto diviso lo si considera e tuttavia Spadolini ha un atteggiamento almeno per il momento critico nei confronti appunto di Omodeo perché Spadolini anche se atteggiamento per vari motivi
Anche per quello che era appunto alla sua cultura diciamo così del viso mistica ma anche per un giudizio molto se è vero che Adolfo Omodeo aveva dato sul Risorgimento senza eroi di Piero Gobetti con Spadolini quando si tocca Gobetti si tocca un punto
Estremamente delicato è veramente l'eroe come è stato detto da Norberto Bobbio appunto dei Spadolini il punto di riferimento quando parlava della sua biblioteca ma Cosimo Ceccuti il queste cose le sa molto meglio di me
Era contento di avere in qualche modo raccolto tutti i vari testi che erano stati raccolte della prodigiosa attività editoriale di Gobetti però appunto coperti era stato appunto duramente criticato
Da Omodeo nel caso di Risorgimento senza eroi e questo credo abbia lasciato appunto un segno nel rapporto fra Spadolini
Ed Omodeo a mio giudizio quello che più diciamo coerente e il più
Maturo nel giudizio che da
Su Gobetti storico è
Quella figura straordinaria che è stato Walter maturi il quale nell'effettuazione del Risorgimento dà un giudizio molto equanime appunto sull'attività anche storiografica
Di omogeneo ecco però come dicevo Gobetti
Era fondamentale anche per il giudizio che aveva dato su Gentile
Le critiche aveva fatto alla riforma della scuola di gestirli Gentile una riforma saracena aveva detto una riforma nera
E da questo punto di vista si può
Spiegare anche
L'atteggiamento più critico
Che ebbe gente Spadolini nei confronti appunto di Gentile filosofo forse
Come diceva giustamente ancorarsi prima parlando del rapporto concluso non era bollato più specificando teorico filosofico in qualche modo che interessava appunto Spadolini ma credo proprio che ci fosse
Un distacco anche da un punto di vista l'intellettuale nelle modalità dell'atto gentili hanno nel modo in cui Gentile aveva pensato appunto il pensiero come la Columbia che tiene il mondo ma presto dovrebbe essere appunto
Una come dire una discussione
A parte
Tuttavia ci sono volevo dire anche questo degli elementi di raccordo poi fra il giovane Spadolini
E Kroos fra l'interesse del giovane Spadolini appunto per la corrente degli sionisti capperi legami che ha avuto e voglio dirlo soprattutto questo con le riviste fiorentine del primo Novecento quindi mi rivolgo mi riferisco anzitutto alla alla Leonardo mi riferisco alla voce ma in modo particolare a Leonardo adesso sono stati Papini Prezzolini sono stati autori
Estremamente molto importante insomma con tutto quell'ambiente appunto della della Firenze del primo dei primi del secolo appunto per
La formazione appunto per la costruzione diciamo così della cultura e della personalità
Di Spadolini che poi lo vedremo fra un momento se ne allontana anche perché svolge nei loro confronti una critica che vada nella direzione anche di quella di Closer insomma questi sono figure che poi sono precipitati in forme di il nazionalismo
Tuttavia su questo c'è un rapporto fra Spadolini a crochet nell'attenzione per questa cultura fiorentina del dei primi del Novecento perché come è noto prosegua con simpatia
Almeno in una prima fase appunto l'esperienza meeting del Leonardo oggi Papini Prezzolini poi anche il primo Motta esto fondamentale di distacco la gentile la discussione famoso fra filosofia amici
E pubblicato appunto sulla voce ma vorrei tornare agli inizi del Novecento quando Klose individua appunto
Nella voce nei Dago dei giovani raccolti intorno alla voce nella nuova generazione raccolto intorno alla voce
Individua degli alleati
In quello che lui considero una battaglia da svolgere nei confronti della vecchia cultura italiana che la vecchia accademia italiana delle vecchie istituzioni italiane e quale si pone il problema appunto di costituire anche nuove istituzioni a cominciare dalla critica che questo è un istituzione
Ma è un discorso che continua per tutta la sua vita fino alla fondazione appunto nel nostro istituto che rientra all'interno di questa centimetri riconosce quindi c'era una convergenza nel senso che si trattava
Di alleati diciamo così all'interno di un lavoro di stropiccia Rizzo azione per la cultura italiana di apertura della cultura italiana nuove direzioni andando la stagione del positivismo tutto quello che il positivismo
Aveva sottolineato quindi su questo c'era una convergenza nel che non toglie naturalmente le differenze perché se noi pensiamo a Carramba pensiamo alla collana che si inventa Papini appunto con l'editore Carabba
è una collana e si propone proprio di individuare Autori costruendo una sorta appunto di
Manifesto per così dire anche di carattere editoriale che andava in direzione diversa da quella da quelle riconosce tuttavia fatte ferme
Segnalato appunto queste differenze
Bisogna pur dire che lì c'è un punto di raccordo come c'è un punto di raccordo relativamente alla critica che Croce fa nei confronti di questo ambiente diverse personalità quello dell'irrazionalismo che come ho detto si ritrova anche delle nelle critiche che poi Spadolini parla facendo nei confronti di queste figure e che costituiscono proprio un terreno di raccordo con la lezione crociana questo punto dell'irrazionalismo diversa ambiente
Primo fiorentino primo Novecento è un punto sul quale vale la pena di
Come diritti riflettere quindi
Lo stupore di Spadolini aveva questo senso mi sono mosso in una situazione diversa vengo da un'altra storia
Perché proprio io questa dalla domanda tuttavia una risposta possiamo cercare di abbozzato da noi nel senso che e la possiamo se riusciamo a distinguere come giusto quando si fa lavoro storico
Diverse fasi sia nelle esperienze di Croce che nell'esperienza di Spadolini
Qual è il Croce che interessa Spadolini
Qual è incrociate su cui ritiene di avere un debito profondo che verrà un debito teorica era un debito istituzionale non deve più di carattere culturale cercherò di dire qualcosa
Il Croce che interessa Spadolini soprattutto a partire dagli anni sessanta e giustamente Orazio faceva riferimento al volume
Che spione Spadolini emerge appunto in piedi sugli articoli della Nuova antologia quello che interessa a Spadolini
Il cross dell'ultimo periodo
Come ho detto cioè il Croce drammatico
Il Croce che si pone la domanda sul senso della storia il cross che riflette sulla potenza della forza vive verde della vitalità
Di cose che vedo come dire entrare intenzione quelle che sono alcune delle strutture di fondo del suo sistema appunto questo Croce
Degli anni quarantasette quarantotto il clochard più drammatico in qualche modo dicono perché come diceva Spadolini è esteriorità che l'uomo sta della verità ma anche il corso del dubbio come il sesso dice citando Vinciguerra agro il Croce dell'angoscia questo corpus ora quando si parla di questo conosce
Bisogna anche sottolineare un punto uno a lungo non abbiamo avuto una rappresentazione di Flores
Che non corrispondeva in qualche modo a quello che il Croce effettivamente stato nella misura in cui si può
Perfezione di capire che cosa un nuovo sia effettivamente stato come diceva l'altro esempio solo il Grande inquisitore in grado di leggere nel cuore di un uomo
Tuttavia su clochard lungo sia come dire è calata un'interpretazione che ne sottolineava di aspetti come veniva detto in dieci anni
Era segnali c'è un clochard senza drammi per così dire un conosce pacificato un clochard sereno clochard Monico ma chiunque legge incluse sa che questo non è vero
E l'abbiamo visto in modo straordinario quando sono stati pubblicati i taccuini di lavoro di Croce
Da cui viene fuori un nuovo tormentato dall'angoscia dal dubbio
Un nuovo dalla fatica anche quotidiana delle sinistre
Un uomo tormentato dall'idea della malattia nuove estremamente più complicato di quell'immagine che era stato contrapposto a croce del colosso olimpico così echeggiano che badate
Mi saliva niente di meno che ad Antonio Labriola al suo maestro che diceva tu sei un epicureo tu non capisci i drammi della storia ripreso a voi da Antonio Gramsci nei Quaderni no in cui dice crociere
Un novello Erasmo ma Croce non era niente di tutto questo
Come sappiamo una delle tematiche più proprio di Croce è stato il nesso la dialettica fra malattia sanità
La e la potenza della filosofia proprio nel fatto che essa interpretò all'interno della vita dello spirito il momento dalla malattia
Quando come avviene appunto degli anni Trenta
Entrano in tensione le strutture fondamentali di un è poco di un mondo allora quello è il momento della malattia quello è il momento della filosofia tanto è vero appunto che sono in quegli anni che vengono fuori la polizia nel campo dell'estetica pastori come pensiero e come azione in cui forse si pone il problema di come riuscire a orientare a dirigere un mondo che tende e su questi tutte le pagine investiva anche sulla Germania la Germania che abbiamo amato e via discorrendo tende appunto in qualche modo a disgregarsi di qui la funzione all'altezza del mio centotrentotto per la moralità ma quelle con la categoria che coordina in qualche modo la vita dello spirito e la riporta per così dire con un suo primato all'ordine
Quindi conosce questa figura questa figura drammatica sempre qual è il problema e su questo tornerò alla fine che Croce poi atteso egli stesso ha cancellato a in qualche modo le tracce di questo
Tante volte si è detto quando si parlava delle varianti d'autore
Lo diceva sono scarta fasce non ci interessa ma quello che conta è l'opera nella sua pienezza
Non il travaglio con cui si arriva a questo ma poi abbiamo visto invece facendo le varie edizioni critiche delle opere di Croce
E di qui la grandissima importanza dell'edizione nazionale promosso dal nostro Istituto in collaborazione con Bibliopolis
Invece appunto abbiamo visto quanto le distese di cornice i testi quanti le modifiche in quanto anche per lui l'opera sia un Fassi e non semplicemente un fatto come diceva Contini no questa è la cosa fondamentale di nobili in farsi
E diceva proprio cioè
Al distratto faccio ma era riduttivo anche continua nel senso che se uno va a vedere i testi di Croce vede dalle edizioni critiche che sono state date come ci sia appunto questo questo farsi quindi
Prima e il problema quando si tratta di Flos
Di andare come dire a destrutturare per così dire queste tracce che cancella
A riaprire per così dire le ferite che ha voluto consapevolmente cancellare ecco e quindi e da questo punto di vista Spadolini afferra a partire dagli anni Settanta quello che
Uno una centralità della figura di clochard un tratto proprio della figura di logica in qualche maniera era stato come coperto da un'azione di mascheramento in qualche modo ma dico questo nel senso
Positivo del termine che Croce stesso compiuti in quello che interessa fa doline questo produce
Il codice del dubbio del tormento
Il corteo dell'angoscia il Croce il quale sostiene che il progresso
è il soffrire più alto che è una bellissima espressione incrocio incappando dir l'uomo che lotta e lottando viva per la novità cioè il costo di gestione pagine straordinario sul progresso
Sul progresso che non si può configura più
Come l'aveva pensato nei primi anni del Novecento ma si configura dopo la seconda guerra come dire con una partita aperta come qualcosa alla quale egli resta peraltro fedele ma insomma come qualcosa di di di non mai acquisito una volta per tutte le pagine di Croce sull'Anticristo le polemiche
Con legge senza lirismo le polemiche con il comunismo questo Croce straordinario appunto che riprenda in mano
Ed è questo anche che interessa Spadolini perché lo dice in maniera esplicita riprende in mano il rapporto con Hegel in quel testo straordinario che la novella che verifica dei ma questo Croce straordinarie che si rappresenta in Francesco Sanseverino questo giovane che va appunto a Berlino e parla con il vecchio Hegel al quale rappresenta quali sono gli elementi che acquisiti dai che al anzitutto la dialetti che il rapporto fra bene e male insomma la concezione dialettica della verità ma al tempo stesso i punti della filosofia hegeliana che non gli tornavano in sulla quale il sesso la cura soprattutto in quegli ultimi anni un testo bellissimo perché questo esprime anche un tratto anche in questo celato diciamo della figura di Croce che invece fondamentale che è la autobiografico sempre presente nella opera di fronte solo che le autobiografie che Croce scrive a cominciare dal contributo alla critica di me stesso sono come dire contributi senza Soggetti Sanza soggetto empirico quindi questo è il il il il Croce rispetto alla quale al quale Spadolini riesce appunto
Individua soprattutto a partire da quegli anni col tetto un pensatore verso il quale avere un debito profondo
Per e questo ci fa capire anche ma Cosimo su questo è molto più sicuramente più come dire esperto di me parlando di Spadolini ci fa capire ma su questo cercherò di dire qualcosa ci fa capire anche poi chi fosse Giovanni Spadolini no proprio perché l'atto azione di veniva no dal prosciutto colpisce impiccò non dal consiglio Ras Milano
Ma da questo Croce del dubbio su questo grosso della visione drammatica di una vita che si organizza diciamo così
La vita lo spirito ma che al tempo stesso è insediato dal peccato insidiato dal male che non si dà come un percorso né scontato
Ne banale questo è un fatto che illumina rosse e illumina mio giudizio anche Spadolini
Che infatti lo valorizza ma c'è anche un altro dato
Che Spadolini apprezzamento
Ed è come voi sapete Spadolini processato grande critico la democrazia basta pensare gli elementi di politica basta pensare appunto alle pagine che scrive sul lusso
Ma che cosa gli uomini sono in questa prospettiva delle democratica
Sono delle palle di biliardo che si muovono uno accanto all'altro senza significato reale senza identità reale in qualche modo c'è un una critica della democrazia attenzione
Perché una delle grandezze la cultura filosofica italiana
A differenza di quella tedesca per esempio è stato poi nel confrontarsi con la democrazia col con quello che rappresentava il popolo no questa è la critica che Croce fa nella bellissima recensione alle considerazioni di un impolitico di mamma This must have to considera la plebe il popolo la plebe nel modo in cui la consideri
Non riuscirete mai a vincere germanico la plebe con il popolo dovete fare i conti si tratta di governarli qui certo c'è l'altezza dell'in parte su cui non mi soffermo voglio
Dire però che a lungo la democrazia era stata richiesta l'approccio intermedio fortemente polemici tuttavia
A partire dagli anni Quaranta e sul presso dovrebbe andar bene di riflettere incrocio c'è una riconsiderazione della democrazia e dal rapporto fra liberalismo e democrazia
E Spadolini che è un luogo della democrazia
Oppure un nuovo se volete mi correggerà Cosimo della libertà democrazia ma insomma sparandogli apprezzo molto questo dice da un lato c'è la tradizione di De Santis dall'altro sulla lezione di Spaventa crochet
E lì unificando riagganciandomi mettendo in sintonia liberalismo e democrazia ha fatto un passo importante proprio dal punto di vista per la teoria politica dal punto di vista del pensiero politico sul quale
Spadolini riflette più volte anche se ed è un dato importante che viene fuori dai testi di spalle vieni su Klose Spadoni ne rileva anche come secondo Croce
La posizione italiana pur così importante mancasse proprio come dice più volte di un principio in qualche modo unificante che date nel suo insieme e fa una serie di osservazioni a questo su questo punto
Che non sono nel caso appunto
Di ricordare quindi questo rapporto fra liberalismo e democrazia presto conto ma non ci spaventa il De Santis che avviene
A partire dagli anni quaranta
Riecheggiano appunto profondamente anche dentro Spadolini ed è un altro degli elementi appunto che vi viene a di avere uno degli elementi per cui parla appunto di un debito nei nei nei confronti appunto di Croce
Non quindi diciamo da questo punto di vista si tratta
Di una cosa di un rapporto estremamente Complesso tuttavia io ho l'impressione ma anche
Su questo
Il piccolo Simone
Ne vuol dire più di me non lo dico in modo formale io ho molto amato ho molto apprezzato perché secondo me fa capire molti aspetti la personalità
Dino Spadolini un immaginario Spadolini che vede descritto appunto
Da Gennaro Sasso e in un testo appunto su Spadolini in cui parla appunto di un incontro che ha avuto con con un gruppo di amici a Bologna
Con
Renato Giordano una figura quindi la
Legatissimo
Insieme anche a Vittorio De Caprariis
Altro autore fondamentale figura persona fondamentale del nostro istituto insieme a Francesco Compagna
A Matteucci e rappresenta in questo modo Spadolini ve lo leggo perché è una pagina
Efficace che mi consente di sviluppare come dire un altro punto del ragionamento che sto cercando di svolgere
Dice Sasso
Fu allora che ebbi l'opportunità di osservare quello fra i partecipanti che non conoscevo di persona
E che mai prima d'allora avevo visto all'opera
Che osservandolo al di sotto attenzione dell'apparente giro vitalità
Bonomi India e gioia di vivere che il suo aspetto esprimeva mi parve di avvertire Spadolini e di cogliere qualcosa di diverso e molto peculiare
Un tratto dice Sasso mi parve di avvertire di durezza intellettuale riflesso nel colore grigio-azzurro dei suoi oggi
è una inclinazione alla malinconia
Che attratti affiorava irrompeva oltre brava rompere il ritmo dei suoi brillanti paradossi come se in lunghi
La socievolezza e quindi è un altro punto che sottolineo fosse minacciata dall'Azzolini forse dice Sasso era Spadolini che tendeva ad esercitare l'arte del nascondimento richiamare l'attenzione su tre lemmi principali la purezza intellettuale
La malinconia
E la solitudine e infine l'arte de nascondimento
Può darsi naturalmente
Io mi sbagli poche sia come dire abbia una pre comprensione come vediamo nel filosofi ma su questo c'è qualcosa che avvicina
Croce a Spadolini
Perché Croce è stato e di sesso un uomo di una straordinaria durezza intellettuale
Basterebbe pensare
Al modo in cui conclude il rapporto con Gentile mezza gentile cerca disperatamente di tenere aperto un colloquio prosecutor
Con durezza come fa in altri momenti dalla sua vita non transige non arretra non transige mai
Ma è anche è questa appare dal ai taccuini
Un uomo che a momenti di malinconia
Di solitudine certamente di solitudine qual è l'auto
Nel lungo periodo del fascicolo perché non siamo abituati a parlare di Klose come del dominatore della cultura italiana della prima metà del Novecento questo è un altro dei miti costituito dalla storiografia se c'è un momento in cui Croce conta è il primo decennio del Novecento quando impone alla critica quanta impone un lessico filosofico quanto si impone un modello di concezione della filosofia ma già con la prima guerra mondiale luce comincia a essere ai margini e Simone Gentile e poi c'è il fascismo
Con una condizione
Di continua solitudine come dire ridotta solamente dalla presenza di pochi amici fra cui appunto Omodeo ma anche il tetto adesso in quel punto
In cui Sasso parla dell'arte del nascondimento perché anche Croce aveva questa parte del nascondimento e quindi come dicevo bisogna nelle dei testi che scrive da qui la straordinaria importanza dell'edizione nazionale è necessario appunto scavare all'interno dei testi delle varie redazione nelle varie scritture nel modo in cui le costituisce
Nel nel lavorare in quel di scarto affascina e del vedere appunto all'opera un uomo sì di straordinaria
Registrando in data via eccezionali ma è poi c'era mi avvio a chiudere
Qualcosa di più profondo anche che riuniva
Che era il rapporto con l'Italia Larita Colli dall'imperante
Con l'Italia del Risorgimento alla quale era profondamente legato anche Adolfo Omodeo come si vede in quel pezzo bellissimo intitolato appunto la la nostalgica del passato
Rinasco rinasco rinasco nel mille ottocentocinquanta questa centralità del risorgimento dell'Italia laica che gli riconosciamo anche in pagine molto belle Norberto Bobbio
Era un asse Italia civile l'altra Italia e non altro centrale della figura di Spadolini qui c'è anche
Un raccordo un punto con la cura di cross gli uomini del Risorgimento gli uomini della Italia altro che piccole Italie Alitalia che viene fuori dalle pagine straordinaria
Della storia d'Italia
Spadolini lo diceva Orazio non ci torno è stato anche uno straordinario presidente dell'istituto
Lo è stato
Come dire nell'attività quotidiana nella presenza quotidiana rappresentata anche da alcune bellissime immagini di Spadolini nell'istituto di Spadolini con Lidia Croce sorprendente delle pagine molto belle foto molto belle
Ma poi si è impegnato come sappiamo anche nell'edizione nazionale e che ha
Che parte appunto appunto con la sua azione ma che viene fatta colossi la riconosce con uno stile sobrio senza fanfare senza tromboni se si vuole
Usi utilizzare un un uno strumento musicale col sono dell'oboe no del trombone
E cioè e finisco ci stampando appunto il ricordo di Spadolini di quando viene varata l'edizione nazionale di clochard
Ricordo scrive anni dopo come forse ora la cerimonia semplice scarna
Che si svolse nell'agosto del mille novecentottantuno a Palazzo Chigi
Nessun abbandona la retorica
Quasi il tocco di una seduta di lavoro il Comitato proveniva da un'esigenza del presidente Pertini
In quel Quirinale qui da una notizia da cui il maestro di Napoli aveva di fuggito non aveva voluto accettare di fare il presidente sempre Repubblica allorché è un compagno di partito della loro capo dello Stato Pietro Nenni insieme con Ugo la Malfa aveva portato la proposta di
Sezione in sede di direzione socialista tutti finisce a Spadolini uomini di cultura nessun politico infiltrato è mascherato mi permetterete di dirlo una grande lezione grazie
Grazie a Michele Ciliberto che nel rintracciare momenti di convergenza e divergenza spirituale caratteriali culturalmente
Croce che Spadolini pane ha finito con il tracciare un quadro nella vita culturale italiana
Tillack in umiltà del del Novecento
Le radici
Della cultura di Spadolini erano quelle
Chiederei ore al professor Luigi Masci Migliorini
Accademico dei Lincei detta Nicola ciclista non si possono nascondere oltre che storico di grande rilievo della contemporaneità di tenente nel suo negozio
Conviene allorché spegni questo ci sono cinque sei
Ma intanto grazie grazie al presidente istituto italiano per gli studi storici Orazio Abbamonte
Aveva colto con tanta proprio prontezza anche entusiasmo si può partire anch'esso certamente
Questo possibilità di un incontro a Napoli per ricordare nell'anno centenario della della nascita di Giovanni Spadolini che abbiamo appunto
Cosimo Ceccuti che presiede una fondazione da molti anni per aver voluto in qualche modo di ricordare il contratto
Poi anche un tratto finale nella vita di Giovanni Spadolini che è stata la sua presidenza dell'Istituto italiano per gli studi storici devo confessare che quando questa questa cosa cui parlammo conclude c'avevo avuto un precedente in una mia conversazione con Cosimo Ceccuti
Per immaginare che cosa si potesse fare a Napoli nell'ambito di queste lunga celebrazione e così non mi ricordo esso circostanza che io devo confessare per quanto antichissimo allievo del Croce fossero diventati un po'troppo antico era stato il presidente un presidente molto convinto molto entusiasta non so quanto sorpreso al momento della nomina perché mi riesce difficile immaginare Giovanni Spadolini sorpreso di qualche cosa ma comunque certamente arrivando in fase della sua vita particolarmente significativa quindi grazie grazie grazie presidente
Perché credo che questa giornata fosse
Necessaria per la figura di Giovanni Spadolini lo ha in qualche misura anche
L'istituto nel nome di Benedetto Croce ringrazio anche Cosimo
Io in qualche modo qui ritrovo tra l'altro due pezzi non
Tutt'altro che secondaria della mia storia sono stato proprio nell'ultimo tratto
Del nel tanti impegni e poi Giovanni Spadolini ha assunto un suo allievo certamente un suo studente e certamente un allievo di Cosimo e dei suoi allievi
Tranne al Cesare Alfieri così si chiama come lo chiamiamo Istituto Croce quello che allora era su un po'cambiato
Un un istituto superiore poi dopo un l'unica facoltà di Scienze politiche ma Falcone capovolta in Italia che avesse un nome all'epoca del suo tutti quanti ne abbiamo dell'intitolazione ma quella mi rimane ancora molto care
Quindi
Penso che in relazione anche volevo dimenticare Marta mitocondri nostre conversazioni su quegli anni di cui sei una protagonista perché tante delle lettere di Giovanni Spadolini tu e ovviamente sono nel in quel mucchietto non non piccolo di corrispondenze dei quattro anni della presidenza di Giovanni Spadolini qui a Napoli così come devo ringraziare naturalmente
Innanzitutto nessuna chiude tutto questo stupendo mondo che al terzo piano del di Palazzo Filomarino perché consente
Quelle rari momenti in cui ritocchi ancora l'archivio in cui lei di un libro con calma e non acchiappa angolo addirittura coordinandone su Amazon che per versamenti ormai e noi siamo costretti a grazie davvero mi è stato molto utile qualche cosa
Di quello che in cui avete visto imparare loro
Dirò stasera
Giovanni Spadolini diventa presidente del istituto italiano per gli studi storici era stato consigliere già da molto tempo nel febbraio del mille e novecento no quindi non è esattamente allora diciamo ipotetica scadenza di un anno accademico se noi prendiamo la la seduta nel mille novecentottantanove novembre com'era consuetudine fare come tra poco in modo accadrà
Giovanni Spadolini non è ancora presidente né ancora formalmente sono state come dire manifestate le intenzioni di giovani poi caratteri che rappresentava la continuità per così dire per eccellenza non abbiamo avuto come nostro direttore e presidente
Mi ricordati Marta che la carica era ancora imprecisa negli anni in cui siamo stati giovani studenti del del Croce
Arriva e in qualche modo e Mattioli che dando notizia di questa volontà di Giovanni Pugliese Carratelli di non potere più seguire come presidente dell'istituto un istituto che lo vedremo tra un minuto e in una fase
Particolare
Con con problemi ma anche con possibilità di soluzione ovviamente e la scelta cadde su all'unanimità ovviamente su Giovanni Spadolini
Mani Spadolini nel febbraio mille novecentonovanta
E già Giovanni Spadolini
è l'uomo che tutti conoscono come il primo presidente laico della storia Tatiana laico nel senso che non apparteneva come è stato detto prima dal professor Dal Monte all'infinito Democrazia Cristiana era stato prima direttore del Resto del Carlino poni direttore del Corriere della Sera in anni tra il mille novecentosessantotto al mille novecentosettantadue che non sono proprio gli anni più semplicemente la storia d'Italia né tanto meno del giornale proprio dal Corriere della Sera
Aveva Grouchy ci teneva molto a questo era stato il primo cattedratico mi aveva egli stesso come dire salutato la nascita di della insegnamento di storia contemporanea
Prima essa viveva solo come una prosecuzione della storia moderna ed eventualmente contemporanea l'autonomia disciplinari della storia contemporanea si deve a Giovanni Spadolini e allorché anche la prima cattedra
E poi e poi era stato nel l'ideatore e fondatore del ministero dei beni culturali e ambientali da subito senza divisioni con chiarezza
Con quella mozione per così dire del paesaggio come elemento culturale del della difficile possibilità per l'Italia in particolare di scindere ciò che ambiente ciò che in natura e quello che storia accumulazione comitive monumentale le due cose si intrecciano della mozione peraltro di paesaggio come poi ricorderà
Un altro forse fondamentale dismessi e Giuseppe Galasso quando sarà sottosegretario per i beni culturali ambientali e a lui si deve il cui la legge che proprio parta dalla nozione per la storicità del paesaggio storicità di beni ambiente
Dopodiché le sue vicende avevano portato anche al ministero della difesa insomma nel novanta leggere in particolare presidente del senato negli anni nell'anno successivo diventerà anche
Senatori a vita se non sbaglio retate per volontà ancora del presidente Pettini con il quale assente ha sempre avuto
Lo dimostra anche quello che è stato detto a proposito della
Per l'apertura del diciamo degli USA inaugurazione dell'opera
Mi Benedetto Croce fatta appunto da potuta da Pertini è fatta alla presenza di e
Quindi un uomo che il presidente consigliere
Nel novantuno si era già discusso in Consiglio immaginando dall'ottantuno in cui Pertini presente grazie che ci vogliono sempre uomini Divella cultura politica è testimoniata letti
Quindi diciamo un uomo
Che sia non aveva avuto tutto come si può dire con molta banalità aveva avuto molto
E tuttavia quella presidenza lo testimoniano tutti lo racconta anche Cosimo ricordiamo raccolse veramente con grandissima grandissima giochi
Con entusiasmo con l'idea che era qualcosa che non è che servisse come dire ad un medagliere fin troppo carico di al contrario era qualcosa che gli consentiva di svolgere un pensiero di svolgere anche un'azione
Un pensiero mi fermo un attimo perché su di esso abbiamo ascoltato cose da Michele Ciliberto
Di grandissima intensità di grandissimo interesse compreso tutto quel retroterra toscano diciamo quelli tra radici che derivavano che da quel padre pittore che il facile i cui quadri sono ben conservati anche nella Fondazione e che fra di i giovani Spadolini un uomo per così dire ab origine legato anche alle espressioni dell'arte alle espressioni della narrativa si è ricordato il suo la sua passione concluso non c'è nulla in questo secondo me di puramente intellettuale Giovanni Spadolini era un toscano per un uomo che origini marchigiane peraltro mare un uomo che in qualche modo vedeva basterebbe vedere anche quella straordinaria sistemazione a Pian de'giullari di tutto quello che nell'ambiente che lo circonda
Tutto questo
Lo rendeva in parte lontano da Croce in parte vicino le ragioni e gli itinerari sono stati bene raccontati ed è inutile che io insisto su questo se non per dire e per legarmi a questo sensazione questa idea di un uomo che pur avendo avuto molto ma se non tutto accoglie con grande entusiasmo e con grande interesse lo strumento nuovo che in genere avesse offerto
Con la sua azioni dal suo campo di possibilità
Perché
In qualche modo e ieri ha dominato
E questo spiega anche molte delle cose che sono state applicate siamo agli inizi degli anni Novanta
Dalla necessità
In qualche modo di pagare questo famoso debito con Kruscev ricco aveva già parlato di cui parla spesso come debito di una generazione
Quando i generazione
Questo mi sembra un punto rilevante generazione Giovanni Spadolini nato nel mille novecentoventicinque
Non era una generazione che vedeva il cross certo
Aveva visto inclusi
Antifascista
L'uomo che aveva fatto di queste stanze come ho scritto una cittadella
Del resistenza dell'atteso da Madrid tesa Fertile feconda continua non attese inoperosa macrovoci ci si sarebbe potuti aspettare un'attesa inoperosa
Della fine
Della
Della dittatura
Certamente
Tredicenne quattordicenne quando più o meno possiamo misurare i calendari negli anni ci ritroviamo avrà certamente colto l'importanza di questo di questo ambiente
Ha raccolto l'importanza di quel magistero d'altra parte lo ripeterò tante volte ma quando egli parla nel decreto di una generazione secondo me
Egli non parla per raggiungere la generazione che fu in qualche modo coetanea della Resistenza di Croce o per così dire immediatamente ad essa successivo
Questo senso io allora vicino al volto
Per problematiche tematiche naturalmente diversissimi
Il personaggi le figure a Giuseppe Galasso mille novecentoventinove la nascita Giuseppe Galasso mille novecentoventicinque quella di Giovanni Spadolini
Entrambi per entrambi Giovanni Spadolini in particolare perché lo dice con chiarezza
Il Croce che loro desiderano il Cocer a quale
In qualche modo sono debitori e il crochet da riportare nel vivo della democrazia repubblicana che l'Italia si è data dopo il mille novecentoquarantasei certo
Tutto il riconoscimento di quella resistenza
Tutto il riconoscimento della come dire fecondità che con la resistenza contro l'Italia democratica e repubblicana doveva certamente
A uomini come Benedetto Croce la possibilità di essere nata egli stesso nega salutato
I momenti iniziali li aveva salutati in qualche modo con una punta di continuità se mi posso permettere che probabilmente non lo rendeva certo divenne poi offerto ma anche De Nicola si potrebbe dire la stessa cosa
La Presidenza della Repubblica ma come per De Nicola nessuno poteva ignorare il forte attaccamento non proprio a Vittorio Emanuele terzo anzi per nulla ma certamente alla monarchia all'istituto monarchico in una monarchia quale si era storicamente determinante in Italia però non è che adesso
E quindi in qualche modo
Lo stempera amento di questa figura nasceva da tanti motivi poi successivi che dirò molto rapidamente però il punto fondamentale era conosce Benedetto Croce portato nella vita nello spirito
E la formazione delle generazioni delle classi dirigenti non
Della prima metà del Novecento ma della seconda metà del Novecento è particolarmente in Italia dove tutto questo non era semplice per vari motivi non era semplice
Perché la rottura era stata
Sul piano istituzionale ma anche non solo sul piano istituzionale netta e in qualche modo il liberalismo il continuismo di Croce non giocava per una immediata restituzione per così dire di centralità perché perché le grandi forze prevalenti
Nell'Italia democratica repubblicana erano per un verso il mondo cattolico e per l'altro del mondo socialista in parte comunista soprattutto che non avevano avevano Gramsci descrive lo sappiamo bene male al tempo stesso se possiamo dire così rapidamente ma non avevano un particolare e specifico debito
Da un orario nei confronti di Benedetto Croce tutto il rispetto tutta la rilevanza della posizione degli assunta ma che egli potesse essere in senso stretto definire un essere definito un padre della Repubblica
Non non apparteneva ne tutto sommato alle loro culture nemmeno ai loro stretti dovrei apparteneva certamente ai dubbi e ancorché molto credito di quel mondo laico liberale democratico che tuttavia digitale democratica e repubblicana costituito probabilmente l'ossatura come dire
La musica di fondo l'elemento che che che tiene in piedi però è anche vero diciamo sempre che la Costituzione repubblicana era stato il frutto cioè del magistero di quell'antica classe dirigente ringiovanita sì attraverso l'esperienza dell'antifascismo e persino della Resistenza
Ma è stata scritta
A quattro asse forse ottomani
E qui sono rappresenta ancora la forza bellezza la Costituzione repubblicana che ci governa era il frutto di pensieri più diversi lo dice Piero Calamandrei in alcune pagine
Veramente ma ci sarà Piero Calamandrei e Benedetto Croce non solo stesso non erano stati almeno lo stesso
Lo potevano diventare lo dovevano diventare così come la Costituzione repubblicana cerca di mettere insieme elementi diversi che non appartengono semplicemente alla continuità della tradizione liberale e in parte democratica
Dell'Italia pre fascista ed uno e e l'incontro un uomo dentro questo incontro
Benedetto Croce per una parte
Che è quella alla quale naturalmente il giovane Giovanni Spadolini si sente perfettamente a suo agio così come si sentirà la sua il il Pegaso a il dovere di non perderlo di vista anzi al contrario di riportarlo
Da qui io penso anche alcune delle cose molto interessanti che sono state dette adesso da
Ciliberto sullo scavare per così dire sul ereditare l'ultimo l'ultimo Crush certo
L'ultimo Croce quello che in qualche modo sembra entrare meglio nelle sintassi del secondo Novecento e nelle grammatiche nell'SC
Tuttavia
Penso che tutto questo appartenga semmai più alle dinamiche posto mille novecentonovanta che per il mille novecentonovantanove per stabilire delle date che valgono quello che valgono ma perché l'Italia degli anni cinquanta degli anni sessanta
Ancora aveva bisogno che Croce ritornasse non solamente per i suoi dubbi
Ma ritornasse per così dire nel quadro per così dire del Pantheon nazionale con le sue certezze
Spiegare ad un'Italia che era stata largamente fascista
Perché fascista come dire nel quotidiano dell'esperienza
Le istituzioni che avevano vacillato le guerre persino una monarchia all'istituzione per eccellenza che non aveva saputo fare il suo dovere spiegare tutto questo
Aveva bisogno di quelle incrollabili forse in parte visibili forse mascherate certezze che erano di una
Ecco qui la continuità
Che del magistero crociano che doveva però diventare una qualche novità
Nella traduzione democratica e repubblicana a cui necessariamente quel pensiero dovrebbero essere sottoposto non presa a farci assolutamente presa compressa alla quali uomini come Giovanni Spadolini si sono dedicati per tempo e che in particolare quei quattro anni da qui questo entusiasmo questa certezza di essere nel di aver trovato un posto giusto per fare qualcosa di cui come dire c'era bisogno
Sì c'era bisogno
In un momento della storia anche qui tutt'altro che siamo abituati adesso soprattutto negli ultimi mesi ad avere una percezione molto acuta nella drammaticità delle condizioni del nostro presente
Credetemi anche nel passaggio tra gli anni ottanta e gli anni Novanta
Non fu facile a dire una percezione non così allarmata con energia abbiamo
Quadro delle guerre forse minore o maggiore su contabilità cioè lo scarso rilievo rotture erano evidenti erano evidenti
Sul piano internazionale
Siamo compasso dalla caduta del muro di Berlino
Caduta del muro di Berlino che
Se leggo bene anche alcuni passaggi
Giovanni Spadolini padroni impattava di molte cose in queste sue corrispondenze di alcune naturalmente vero conto tra poco ma ogni tanto gli sfuggivano pietre righe di una qualche confessione del momento
In questo ogni tanto c'è tutta la preoccupazione
Per una vittoria che che appare già non una sconfitta ma un'apertura di problemi
La caduta del muro di Berlino non non è qualcosa che lo sappiamo bene oggi noi perché mi sembra che in qualche modo siamo arrivati a all'estrema come dire a a stringere gli ultimi succhi di quella che si è sbagliato immaginare come una vittoria per un grande campo problematico che si apriva per il mondo naturalmente ma particolarmente per l'Europa e che avrebbe meritato risposte più pronte più certi più più come dire
Da cui non si sarebbe dovuto tornare indietro in una semplice come dire riconquista
Di territori
Che la storia aveva in qualche modo sventurata mente lasciato nelle mani
In un mondo che era crollato e a cui forse non spettava di averle tenute per così tanto tempo modo di pensare
A mio giudizio che spiega per esempio se mi posso permettere una piccola divagazione perché l'Europa abbia assorbito così rapidamente senza nessun particolare contraccolpo
Le tre grandi esperienze posto fasciste del nostro tempo
Portogallo
Spagna e anche Grecia per quello che è stata e invece quindi l'Europa mediterranea all'Europa che a un certo punto food sociale
Socialismo europeo euro comunismo tutti tentativi di omologhi TTT accorpamento che nascevano dalla confortevoli essa mi si passi questa espressione del modo in cui quel quei mondi si erano avviati alla costruzione di un di un'Europa più grande nulla dissimile accaduto quando invece abbiamo avuto l'allargamento del due mila cinque all'Europa dell'Est perché l'Europa del del resto con l'Est europeo se preferite per evitare dizioni che appartengono più al passato e del presente
Non aveva solamente da
Togliere il tassello del comunismo e diventava europea tout-court aveva un'originalità
Nel proprio percorso storico nel proprio essere stata Europa
Ma
Un'Europa non assimilabile semplicemente I percorsi dell'Europa virgolette occidentale che forse in parte noi Mezzogiorno d'Europa altra Europa come avrebbe detto Giuseppe Galasso
Se non possiamo capire almeno possiamo intendere quasi quasi per per delle sensazioni più che per le certezze
Era era un ingresso compresso l'ingresso di natura storicamente denso perché venivano Paesi ricchi di storia ma di una storia che non necessariamente poteva essere raccontata con le coordinate con le quali abbiamo sempre parlato di Europa nei cinquant'anni in comune l'Europa era stata
Divisa in due o comunque ne avevamo parlato da questa parte
Alcuni passaggi per esempio mi permetto così anche di fare un riconoscimento sia le azioni infaticabile in quegli anni ti Marta Herling ma anche per sua colpa si trova a un certo punto attorno a Giovanni Spadolini per ricevere credo un honoris causa e scrive un bigliettino un bigliettino
Marta penso in cui e Marta lo ringrazio lo ringrazia proprio perché Giovanni Spadolini in quell'occasione aveva parlato con grande affetto e con grande proprio sensibilità siamo in anni ancora lontanissimi degli ingressi di questo mondo nella nell'Europa dieci quindici anni prima
E cioè di questa Polonia sta Polonia cattolica di questa Polonia che apparteneva pienamente all'Europa e di uomini come Gustav Herling che mi avevano rappresentato
Una continuità nelle nelle nelle stanze che lì in quel momento frequentava come presidente sì su questo che nell'Inter me lo confermerà Cosimo ebbe larga accoglienza nella Nuova antologia in quegli anni quindi un Europa su cui preoccuparsi non su
Non esaltarsi nel mille novecento novanta novantuno
E in Italia
L'Italia
Italia in argento
L'Italia
Della figlia della Prima Repubblica attribuisce dal presidente del Senato unitaria come scrive anche qui in uno di questi passaggi che sembra alle perso le sue origini
Adesso
E qui naturalmente
Tutto potrebbe andare molto più indietro
A quegli anni complessi che sono stati gli anni nei quali l'unico direttore del Corriere della Sera tra il sessantotto e il settantadue gli anni nei quali in qualche modo si sono costruite sono costruite le macerie dell'Italia degli anni Novanta io naturalmente essendo stato un giovanotto di quegli anni non posso dire questo si sono poste delle premesse si sono aperte delle
Detti
Per le famiglie che avrebbero meritato appunto l'altezza di ingegni Ricucci cd ed era forse questo che Spadolini immaginano questo perdere le origini non era una perdita
Uno smarrimento inevitabile però lo smarrimento perché le classi dirigenti
Italiane non riuscirono a ricucire i pezzi più recenti della loro storia
Non riuscivano a comprendere primo il tutto il Partito Comunista alle sue posizioni troppo tardi attive o troppo precoci insomma mai al momento giusto ma anche una democrazia cristiana un punto cattolico che doveva ascoltare le voci più intense quelle che erano venute già nel del Concilio Vaticano secondo quello che poi proseguivano nel magistero
Di di Paolo sesto prima che poi anche di il Papa volitivo insomma nulla stava accadendo all'altezza di quello che una grande classe dirigente e una società per converso avrebbero queste preoccupazioni
Riportavano prepotentemente chiude il discorso che facevo prima Giovanni Spadolini verso Benedetto Croce
Grandi esempi di di classi dirigenti grandi esempi di società che sono usciti attenere a a smontare ma riprendersi dopo la seconda guerra mondiale dopo la tragedia del fascismo e che avrebbero avuto bisogno in quegli anni novanta
Di una
Di una Energia di una moralità
Fortune molta politica che si nonché tempi difficili quindi
Per il Croce n-esimo
Perché era rimasto travolto adesso non si tratta solo quindi di direzione si piacevano i sociologi della Sociologia o questo quella mancanza era che complessivamente
La lezione Moranti Benedetto Croce l'etico politico non riusciva qui
L'idea che lo strumento istituto potesse essere prezioso non riusciva a chiudere a suggellare quell'idea del debito cioè di un Croce del secondo Novecento
Ciani ma ripeto anche le pagine del recupero crociano storiografico fatto da Giuseppe Galasso cioè un uomo
Dentro more certamente nel mille novecentocinquantadue a cui appartiene pienamente tutto il primo Novecento ma qui deve appartenere
O se volete il contrario secondo Novecento l'utilizzo riconquistare avere consigli ed intensi si fa fatica
Una fatica che diventa anche un po'la fatica l'istituto io qui sono anche per parlare soprattutto scusatemi se il quadro fosse stato più ampio
Parlare istituto
L'istituto quando Giovanni Spadolini assume la presidenza è inevitabilmente
Dentro le sofferenze le più vaste le più immediate che sono
Sono state qui ricorda e ma sul piano finanziario sul piano
Delle incertezze sulle però sulle proprie sorti economiche
Sul proprio ruolo sulla propria opposi
Momento in un mondo
Buon diventato anche crociano ma insomma in qualche modo a crociano potremmo forse dire anche un po'forse esagerando
Spadolini diventa subito è stata ricordata da da Ciliberto da ricordo anch'io questa lettera spiritosa
Un po'toscana un po'sorniona perché al essere un po'preoccupata evidentemente e la rassicura dicendo guarda che non sarò certamente un un presidente farcito immagini dell'immagine che io sarò presidente decorativo no non sono un presidente operativo come vedete sono già all'opera già hanno perché e qui lo devo al Martelli per la conversazione vale quello che sorprende e l'immediatezza con la quale Giovanni Spadolini comincia a fare il presidente dell'istituto italiana per gli studi storici credetemi le carte parlano sono tante perché poi lui piacere sempre tesa della scrittura anche dimettiti insomma da subito innanzitutto lo individua dove sono due o tre problemi
Fondamentale
Il problema dei problemi è rappresentato dal finanziamento finanziamento che come sanno tutti coloro credo Renata De Lorenzo hanno istitutivo réclame istituzioni largamente come dire legate anche a a ciò che viene da fuori
Stava diventando meno certo meno rigoroso di come
Accadeva in passato
Personale costa sempre di più
Siamo anche in anni di ammodernamento tecnologico che investe prepotentemente sistema archivistico il sistema bibliotecario
Avere dei libri senza essere negli SBN e nel sistema nazionali non è più possibile avere degli archivi che non si pongono criteri nuovi di gestione e di proposizione presso l'utente non è più possibile potuto questo bisogno di personale ha bisogno di formare un personale ha bisogno di risorse che l'istituto in quel momento non ha anche perché era rimasto legato in qualche modo ad una
Precisa distinzione tra finanziamento pubblico e finanziamento privato ha colto il secondo
Anzi
Nelle origini stesse dell'istituto con la Commerciale Mattioli dovrei anche qui ricordare gli anni novanta come crisi importante nel sistema bancario italiana e quindi tutte queste banche sono ormai i nomi
Come dire illustri della nostra storia a cominciare proprio dalla Commerciale Italiana
Ma
Banco di Napoli ma che in qualche modo palesemente avrebbero bisogno di quel sostegno pubblico che invece si guarda con una certa
Diffidenza perché portatore di possibili
Intromissioni
Come potrebbe toccare la libertà del
Giovanni Spadolini era un uomo grande praticità e di così capacità oltretutto era stato nel allora Presidente del Senato era allora
Fondato il ministero per i Beni culturali era un uomo che aveva in campo di relazioni a un modo poi gentilissimo di ricordarlo a un certo punto
A Sisinni mi sembra quando si pone il problema dell'hotel Palazzo Filomarino insomma era un uomo che immediatamente
Consente
Attraverso carteggi facendo correre quella che
Lo diciamo una sua opera di influenze di chiarimento questo espressione molto giù elegante che lui ad opera predire che cosa che non c'è momento da quel da quella
Assunzione di presidenza in cui più Spadolini non sollecita qualche istituzione a essere attenta verso l'istituto conosce come lo chiamiamo
Da qui nasce
Un intervento della Regione Campania che mi sembra non ci fosse mai stato
Dash un consolidamento convento
Ferdinando Ventriglia console in quegli anni della dotazione che veniva trovata dal Banco di Napoli nasce soprattutto il sostegno del ministero per i Beni culturali e ambientale con una rilevanza in termini economici soprattutto con una certezza perché ormai non ci fosse stato anche il minimo ritardo
Partiva la letterina di Spadolini per chiedere ragione del perché e per come nel frattempo non fosse stata erogata quella tranche quali erano le ragioni per cui la cosa non veniva fatta insomma non potrò fare lungo ma che un uomo strepitoso da questo punto di vista e immediatamente cioè era stato caro consigliere ma ha capacità con la quale lui mette a fuoco di tre quattro punti chiave una questo l'altro è
Palazzo Filomarino
Alla società o Merino aveva avuto o ne ha fatto un progetto i necessari indispensabili lavori di ripristino molto complessi trattandosi in pratica traccia di questa storia
E cose si trascinano si trascinavano nell'entità della erogazione del contributo attraversato nella lentezza del contributo la pochezza del contributo in via rievocazione
Da questo momento cioè dal febbraio del mille novecentonovanta Palazzo Filomarino che al centro di tutte le preoccupazioni il povero Sisini diciamo così Francesco Sisinni molti hanno conosciute io me lo ricordo benissimo
Il direttore generale ricordo bene e beni culturali era investito da quotidiani sollecitazioni di far presto far bene e e poi anche dice e di altre risorse a un certo punto trionfalmente ma piuttosto presto
Spadolini annuncia che l'erogazione per i lavori di ristrutturazione di Palazzo Filomarino
Cinquecento milioni sono già arrivati a un miliardo e tre cresceranno ancora tutto questo ovviamente poi con tutti i gangli successivi sovrintendenti mobilitati insomma
Una venga tutti quotidiana attenzione per questo palazzo per i suoi problemi per la lentezza con cui talvolta anche inevitabili si procedeva al suo ripristino contemporaneamente
Contemporaneamente si ponevano un paio di quelle cause di condominio
Che sembrano poca cosa perché sono oggettivamente spesso beghe di condominio ma che sono fondamentali oggi ancora immagino per la vita dell'istituto
Una è una cosa un po'strana è una donazione
Donazione festa che obbligherebbe però ho anche al
Come dire
Riconoscimento di di un'eredità insomma discusso questa cosa si trascina molto anche perché poi ci si vorrebbe mettere credo il bibliotecario insomma tutte questioni molto semplici ma che Giovanni Spadolini da presidente del Senato riesce a svolgere quasi che fossero la sua la sua casetta di campagna di cui dovrebbe discutere se scorre l'acqua o se il portiere è venuto tutti i giorni
E poi e poi dall'altra parte terzo piano
Tutto quello che viene fatto per risolvere difficile questione non era difficile in partenza perché la proprietà dei locali nei quali si dice del mio conferma oggi sono adibiti a a britannica
Sopra attacca nella sua parte
Più massiva oggi
Erano proprietà gliene ha come si dice però la famiglia proprio era ben disposta
A volerla recente
Il mercanteggiamento sulla cifra era un elemento le modalità di acquisizione erano complicate come riportato nei bilanci insomma tutta materia che però Spadolini assume con molta certezza arrivando fino a delle come dire degli accordi con la proprietà viene consentono il giro degli anni della sua presidenza i poteri immaginare che
Su locali del terzo piano sarebbe pienamente disponibili per le attività sempre crescenti dell'istituto stesso
Tutto questo naturalmente non
Newton dimenticando
I lavori Palazzo Filomarino
Noto ma azione come vogliamo chiamarla cella necessario mutamento delle strutture tecnologiche insomma sono anime attività di Giovanni Spadolini porto Risorse porta chiarezza porta d'uscita delle quali
Trovo un riconoscimento
Vado verso la conclusione dei più non le più singolari tutt'altro forse meno noto di altri
La lettera del quattro agosto del mille novecentonovantaquattro
Di Marcello Gigante acciaio gigante
Grande storico grande antichista
Federico secondo
Come ho detto altre come dire affiliazioni
Politica
Scriveva a Gennaro Sasso il quattro agosto del mille novecentonovantaquattro cioè il giorno della scomparsa professore
Caro Gennarino si parlava in questo modo ho appreso da qualche minuto la morte del nostro Presidente Spadolini
E il mio pensiero è andato subito al nostro istituto che subisce una perdita gravissima
Voglio esprimere all'amico Sasso nostro direttore all'amico Sasso la solidarietà dolorosa il profondo sono sicuro che sotto la tua guida l'istituto anche se è stato privato crudelmente
Per l'apporto generoso del prestigioso del senatore Spadolini continuerà la sua vita con vigore le passioni della fedeltà al compito assegnato passo fu
Insomma riconoscendo Marcello Gigante riconosce in pieno quello che erano stati questi quattro a
Ultima parentesi che ci porta
Alle
Alle parole anche di Ciliberto e le considerazioni che ho svolto all'inizio
Non è solo un amministratore di condominio come forse potrebbe apparire per quello che le ho ricostruito ma spero se ne sia colta la sostanza profonda
Era un uomo tanto bulimico di libri Marta aveva continui scambi bibliotecario oggi bibliofili di eccetera di opere mancanti nella biblioteca di e Spadolini di opere erano appena uscite i testi eccetera
E poi l'edizione nazionale di Benedetto Croce
Il giovane dedito crochet si deve era nata prima nell'ultimo tutto
Ma impulso che ha consentito ancora oggi consente il potere svolgere quest'opera di cui abbiamo anche sentito da
Ciliberti
L'importanza e l'accuratezza la natura filologico all'operazione sono tutti e due anche qui con non so continuo combattimento se i soldi mancavano se qualche cosa andava meno bene del dell'uomo che
Esercitare quel requisito
Illuminare come dire
Mondi diversi
Quando dice questo tra l'altro scusatemi
Rimprovera
Credo in quel caso se non sarà su qualcuno
Qui tra noi
Di dice
Un'altra però queste cose forme del sapere così Palazzo Filomarino
Non prima ci si è avviato l'iter amministrativo perché se io posso esercitare queste due capacità lo devo sapere per tempo
Che è una luminosità di atteggiamento cioè fa capire come vuole tutte
Tutto ciò si può molto però bisogna essere attenti e in qualche modo anche numero luce anche veloci
Tutto questo non tocca nulla anzi accresce lo fa capire lo mette insieme di quello che è stato il debito
Giovanni Spadolini nei confronti di Croce
La capacità attraverso l'edizione nazionale delle opere di reimmettere vigorosamente nella cultura italiana conosce in qualche modo anche l'edizione Adelphi che poi quella più corrente nasce sullo stimolo di queste di queste opera
Insomma un Croce di cui lui non doveva riappropriarsi ma con il quale finalmente egli può vivere insieme vivono vicini dicono accanto che devo dire finisco che quelle poche Krayzie
Del marzo novecento novantaquattro quando lui si scusa per non poter essere presente
I consiglieri di amministrazione negli occhi si chiamano
A Milano uno novembre normalmente l'altro era marzo questo era quello di marzo erano passati quattro anni e quindi per la sua nomina si scusa di non poter essere
Presente per le condizioni di salute che non me lo permettono era la prima volta che accadeva qualche volta eravate stati a Palazzo Giustiniani per semplificare le giornate tutt'altro che semplici del Presidente del Senato
Avvertiva qualcosa che poi noi sappiamo ha portato al quattro agosto novantaquattro alla lettera che abbiamo appena
Grazie
Grazie professore Machine liti si è fatto conoscere anche uno scultore che lo Spadolini intellettuale
I rapporti chiarire al Giglio
Siamo condivisioni
Concluse con il Croce più legato alla vita attiva nella filosofia crociana della filosofia in meno in pista ma insomma è chiaro che quello che dice
Due il conoscenti si giudicava alla diffusione del pensiero giornalismo sia pure un giornalismo elevato ma ci ha fatto conoscere anche uno Spadolini che arriva concrete capacità di di amministrazioni disoccupata di problemi di DVD de testimonial
Continuano ad essere sia pure per ragioni diverse ma quelli che ci occupano
Per molti aspetti nelle condizioni di questo istituto non è solo un
Il problema è anche naturalmente una realtà molto concrete che in un condominio molto complicato
La ecco di queste cose ma grazie del
Pratiche nelle loro capacità
Di portare
Sì che cambiano le cose del quotidiano
E chiederei questo punto
No abbiamo una breve pausa caffè
Conteniamo in un quarto d'ora perché siamo andati un po'avanti nei tempi e quindi poi dobbiamo ascoltare altre due importanti rivelazioni
Allora
Organizzato inserimento giorno
Universo
Nuovi
Ascoltarla
Continua a lasciare non solo
Sessantacinque
Sessantasei il senso
Il venti agosto cominciamo
Allora rinviamo i nostri lavori con la relazione del professor Cosimo Ceccuti che il presidente Fondazione Spadolini Nuova antologia oltre che essere stato allievo più vicino al al maestro Spadoni
E quindici
Lo storico il giornalista istituzioni prego
Grazie consentitemi di ringraziare istituzioni che hanno organizzato questa giornata De Giovanni Spadolini così legato all'istituto sia come presidente come scialle strato l'amico Massi le migliori
Bene allora Spadolini diceva di avere tre anime
Quella del giornalista quello dello storico e quella del politico ma più che politico diceva la parola uomo delle istituzioni nel senso di essere in qualche modo super partes praticamente storico aveva dalla nascita
Io lo abbiamo un libro con la dedica del padre al mio Giannone piccolo storico per la Fiera del Libro del trentatré ma pone quindi netta in da tre una vita Hikari Valdivia ma non da Provaglio regalatagli dal padre che già lo definiva piccolo storico in effetti Luís scriveva piccoli
Ride biografie che poi portava a leggerlo al nodo il nonno possidente di Tavano monetina come si diceva una volta quella monetina lande estiva subito per andare a comprare libri di storia
Dai librai da Parroncini soprattutto a volte andare a pescare
Nelle cose anche usate e in questa maniera ha costruito la sua biblioteca oggi sono circa cento mila volumi quando lui mo'
Otterranno ottanta mila più tutte le raccolte di giornali le raccolte documentarie eccetera quindi diciamo fin dalla tenera età
Scriveva questa passione per lo scrivere Carrà poi anche legata al giornalismo se pensiamo che a undici anni al liceo Calini le ho Firenze faceva un giornalino intitolato il mio pensiero c'era tutta l'ambizione di Spadolini mio pensiero
A imitazione
Possibilmente di quelle energie nove di conflitti che era poi un punto di riferimento è stato della sua vita come Benedetto
Produce che aveva scoperta negli anni del liceo andando in una libreria vicino alla scuola dove nella cantina c'erano libri tal dovranno non potevano tanto circolare fra cui il paradosso dello spirito russo oppure
Risorgimento senza eroi ecco i primi libri veri e propri distoglierlo riscrive quarantacinque quarantasei d'Italia
Del settecento e novecento ritratto degli staremo Terna classi l'anno più tardi perché tazze all'editore Vallecchi per motivi editoriali del pur
Vita dopo per cui il primo vero suo libro se vogliamo è il quarantotto micelle gente di una rivoluzione
Ecco le quarantotto nel centenario cosa fa Spadolini nella sua passione giovanile quarantotto
Praticamente del venticinque stiamo celebrando il centenario avente tre anni ecco che spinto appunto dalla Risorgimento senza eroi di Gobetti
A questo desiderio di ricadere tutta la storia risorgimentale di rivedere le funzione e scrive questo libro di gran di grande passione
E ne manda c'abbiamo i carteggi conservati nell'archivio della domanda grandi storici novanta Salvemini lo manda a leggere la croce Salvemini entusiasta dice approvo tutto dalla prima all'ultima parola
Croce è più prudente perché davanti a questa passione a questa violenza aggressiva di disfacimento della traditio
Ne storiografica italiana gli fa i complimenti per l'età che ha però dice anche che giustamente bisognerà che se modelli
Periodo il periodo in cui si laurea a giurisprudenza Firenze nel quarantasette novembre del quarantasette e pensate che nel gennaio del quarantotto
Già allora al Messaggero a Roma con Mario Missiroli oggi uno e si laurea pensare ad andare a lavorare giornale redattori dopo tre mesi
è un'utopia assoluta però perché perché aveva sposato un'antologia dedicato a Sorrento
Era stata letta da Missiroli che consorelle sindacalista rivoluzionaria aveva avuto rapporti personali di profonda amicizia al carteggio l'abbiamo noi alla Fondazione e missino novità subito a Roma a scrivere sul Messaggero dove il suo primo articolo gennaio quarantotto sarà non a caso
Dedicato a Piero Gobetti è l'inizio di quella chiesa amico Indro Montanelli definirà sotto tutti gli aspetti una carriera folgorante perché nel quarantanove enne febbraio quarantanove
Pannunzio Mario Pannunzio che ha visto i suoi articoli tra sul Messaggero da terza pagina lo invita
A collaborare al primo numero fin dal primo numero del mondo il mondo Amici miei lo sappia restassero al più grande prevista grande periodico di cultura politica del suo punto dopoguerra un periodico
Anti integralista accordi libera con circolazione confronto delle idee e Mario Pannunzio aveva il merito di sapere scoprire del suo vani che li metteva accanto agli scrittori affermati poteva essere
Rossi poteva essere Croce poteva essere Sturzo che scrivevano accanto a questi giovani
Che erano appunto uno Spadolini nel quarantotto ogni quarantanove Eugenio Scalfari o altri che poi si sarebbero distinti nella carriera del giornalismo
E quindi eccolo nel mondo è una tappa fondamentale della sua vita perché perché Pannunzio a seconda la sua passione per la storia che vuole portare dentro il suo giornale che un organo
Di cultura politica quindi anche di riflessione cioè non solo articoli di una cartello due sono pagine sono sei sette otto carte son quasi tre saggi
Si direbbe oggi abituati a fare nei giornali dove tutti noi sfiliamo cioè in molte lingue moduli quattro motori pulegge sono cose Candura non era considerato il fondo pensione
E qual è l'indicazione che il Duce prova con Pannunzio che sarà decisiva nella sua vita storiografica
Sarà quella di affrontare non la storia d'Italia ufficiale quella guardate non solo del fascismo ma anche dei presagi istmo dell'Italia moderata c'è quella storia dove tutto è fatto dalla monarchia già di Vittorio Emanuele dove Garibaldi in secondo piano viene scoperta dagli inglesi siamo dove Mazzini non fa bene né anco un monumento finché Vittorio seconda entità
E muore appunto come sapete con il nome inglese condannata a morte ecco non era quell'Italia ufficiale
Era l'altra Italia che Luís doveva studiare quella più genuina quella vicino alla gente non quella in Parlamento dove rappresentata rappresentativa di seicento mila italiani dall'ottantadue diventando due milioni ci vorrà Giolitti nel tredici per il suffragio universale maschile ci vorrà la costituente del quarantasei per dare il voto alle donne no era l'Italia che veniva curata seguita affrontate saltata
Dalle organizzazioni dalle associazioni la grande forza di questo Paese e la sua storia è stata ed è quella delle associazioni
Associazioni quali associazioni cattoliche associazioni laiche che non erano presenti in Parlamento la San Vincenzo de'Paoli dopo lo di San Pietro ma anche le società di mutuo soccorso in Romagna
Le fratellanze artigiane non c'è ancora il partito socialista cioè il solidarismo mazziniano i problemi veri della gente l'imposta progressiva la prostituzione liste Silone chiglia frontali affronta soprattutto la società civile attraverso la cessazione lecco Spadolini si mette a studiare in archivio a studiare
Dalla Civiltà Cattolica Anghiari accetta oppure in casa di Giovanni Conti a Roma
Via Campo Marzio si mette a studiare tutti i congressi a vedere gli atti queste fonti vere in cui ricostruisce la storia di queste minoranze
Direi che nella sua storditi storico ha sempre dato una particolare attenzione alle minoranze no minoranze laiche e minoranze cattoliche
Questi studi poi porteranno alle grandi opere L'opposizione cattolica nel cinquantaquattro Giolitti e cattolici repubblicani dopo l'Unità i radicali nell'Ottocento e nel cinquanta cinquanta denti cinque anni
Tappa fondamentale della sua vita su tutti i fronti come giornalista
Scrive appunto sul Messaggero scrive
Sul Mondo di Pannunzio non solo Alberto Mondadori capita d'epoca grande settimanale ed evoca l'unica la rubrica affari interni di politica a venticinque anni
Nasce il borghese borghese di Leo Longanesi che editore del suo libro il papato socialista di cui parliamo poi Longanesi
La vita scrittore sul Borghese e che son belle le lettere di quel periodo perché si parli di scrive scrive su un borghese che era filo fascista e scrive sul mondo tant'è che Pannunzio egli mantenne dice Carlo Giovanni
Mi dicono tutti che non è possibile che la tua firma compaia sul mondo
Per e compagnia anche su su su borghese non perché io abbia qualcosa con Longanesi sul piano umano e di amicizia avevano lavorato insieme pensate all'esperienza di Omnibus
Sotto il fascismo però dice mentre Longanesi del periodo di fascismo era uno dei più grandi animatori della fronda
Adesso sembra preso da una nostalgica credo riporta rimpiangere un regime che lui ha combattuto
E allora o l'uno o l'altro Riina duramente sceglie il mondo a Manconi perché a malincuore perché nel cinquanta per circa un suo libro che abbia fatto veramente parlare sì ed era il papato socialista pensate
Cinquanta quanto il Papa scomunica chi vota comunista eccetera esce con il papato socialista vanno da dire apertura il socialismo di Megna socialismo dei fronti Simoni Partito Comunista
Significava il messaggio cristiano sociale dei cattolici
E quindi c'era lo studio del Toniolo lo studio di stupirsi lo studio della democrazia nel si rischiano di burro equazioni la chiesa la Rerum Novarum quella che il Papa rispolverata adesso chiamandosi leone quattordicesimo
Era l'apertura al mondo del lavoro al golpe in chiave cattolica naturalmente non marxista
E la Chiesa questo era lo Spadolini del cinquanta no che oggi ritorna diciamo violente di quattordicesimo di attualità come già visto cioè richiamata direttamente il Papa
Perché ha preso quel numero quel nome quindi un anno cinquanta Bonanno estremamente importante e quell'anno viene chiamata la scienza e politica al Cesare Alfieri
Delle chiamato dal Maranini che era prese la facoltà per insegnare storia moderna due
Una battaglia di dieci anni perché Spallino ha convinto che si potesse studiare la storia contemporanea
Che non fosse come sostenevano i modernisti e Risorgimento essi una cronaca
E la storia si fermava in pratica al fascismo perché a Vittorio Veneto fascicolo si studiava se cominciato a studiare con De Felice veramente il fascismo perché era una cosa brutta agosto croce su questo
Era come fosse un fatto estraneo agli italiani invece lo sappiamo che era troppo volo nessun servizio perché era la degenerazione del sistema liberale non era qualcosa estraneo al mondo degli italiani
è l'unico a insegnare combatte dieci anni nel mille novecentosessanta ci sarà la prima cattedra
Di storia contemporanea in Italia a Firenze al nostro ci sono aziende non nostro fece occhi accanto a Luigi per Cesar Lacchiarella fatto di scienze politiche
Dove appunto Spadolini la ricopre
E la ricopre fino al sessantotto
Nel sessantanove andranno aspettativa perché nel frattempo è diventato direttore Del Resto del Carlino nel cinquantacinque ventinove anni dirige un grande giornale quale Resto del Carlino di Bologna e lo tira dice Ira per tredici anni raddoppiando la tiratura eccetera
E liberamente un evento la cultura perché la terza pagina del Carlino come poi quella del Corriere
Sarà fra i più grandi scrittori per periodi riuscirà a fra scrivere persone che non avevano mai scritto nei giornali borghesi pensate Ignazio Silone
Che era completamente avverso a scrivere su un giornale liberale
E sapete come lo convince gli dice io la fanno e questi soldi ci fa Tempo presente ci fa la sua rivista perché le riviste costavano e costano è un sacrificio perché le fa non è un guadagno
E Silone allora scrive perché è un quello alimenta la rivista dove può liberamente sostenere
Il suo pensiero
E quindi cinquanta concerti erano diversi tali è giornalista del Corriere al Resto del Carlino
E porta il giornale gradualmente da una posizione di centrismo all'apertura al centro sinistra come linea politica quindi rinnova il giorno sessantotto diventa direttore del Corriere
Diventa direttore emporio molto difficile
Periodo della contestazione dell'otto uno caldo di piazza Fontana del terrorismo e Luigi chiede il il giornale sulla posizione diciamo filo centrosinistra molto amico di Aldo Moro e lo sosteneva nel suo sforzo che ha fatto di portare avanti il centro sinistra anche nella fase declinante
Negli anni Sessanta la contestazione Spadolini veniva dall'università quindi rapporto con gli studenti ce l'aveva aveva capito che non era una goliardata
Ma era una questione seria tante che la prima intervista in Italia a Marcuse la fa che era poi il teorico della contestazione la fa fare da Enzo Bettiza gli appare del Corriere della Sera
Nel sì settanta settantadue viene allontanato dal Corriere proprio viene allontanato brutalmente con la Crespi che interrompe diciamo così il contratto perché perché in quel momento Spadolini legato un certo mondo l'intera tradizionale direi crociano
Tiene non è non gli sembra adeguata ai tempi dove a Milano imperversava la figura di Capanna
Capanna era un contestatore tutto da studiare perché in realtà era dei salotti venne considerato il nuovo il contestatore del sistema poi andava da Spadolini
E si faceva firmare i suoi libri da portare i figli
Quindi era un po'così però ne salotti milanesi andava molto di moda quindi Spadolini che faceva scrivere persone come deposto o altri attori nel Corriere della Sera di sembrava un passatista
Anche se il giornale andava bene per cui fu allontanato
Soltanto nel marzo del settantadue
E folta nato se fosse stato allontanato alla stessa maniera con la rottura di contrasto quindici giorni dopo premettere la vita di Spadolini sarebbe stato un altro parimente tornare a insegnare all'università o forse avrebbe diretto un giornale tatto che aveva diretto il Carlino ai Corriere poteva andare ad un'altra parte aveva forti corteggiamento di di Agnelli
E la stampa addirittura tanti sì fu la possibilità ma era senatore perché Agnelli lo voleva dirigere la stampa ma lo lo finisce perché cambiava perché quindici giorni dopo vedevano lista elettorale
E quindi la legislatura sarebbe partita Spadolini in Parlamento non c'entra invece in queste condizioni
La Malfa Saragat e Malagodi e anche la Democrazia Cristiana
Fitto me che c'è una come indipendente gli offrì loro di entrare da direttore con il ex direttore correre la sera nelle liste dei senza i repubblicani nonché erano più forti a Milano tutt'altro i più forti che partiti laici erano in mare enti illiberali perché avevamo un seggio
Destro socialdemocratici nei repubblicani avevano seggio al Senato però la sua amicizia con la Malfa
La condivisione delle stesse idee capiva combattuto nelle pagine del Corriere della Sera
Lo indussero
La passione di storico i mazziniani intera pubblicani a scegliere il repubblicanesimo a scegliere la Malfa a scegliere il partito repubblicano e si trovò quindi senatore senatore di Milano
Dal mille novecentosettantadue e così incomincia questa terza anima senza abbandonare le precedenti perché continua a scrivere continua io facevo il lavoro di bottega andavo in biblioteca cercare documenti poi li metteva insieme e faceva i suoi libri che sono usciti finché Luís è vissuto la sua garbata polemica con l'amico Moro
La protesta diceva alto vedi
Non si può fare politica e insieme insegnare all'università insieme fare ricerca
Io preferisco fare ricerca
Che insegnare Moro come sapete insegnava all'università e quando fu rapito Brigate Rosse aveva le tesi di laurea con sé nella macchina per dire che univa la politica a il ruolo di professore cui non voleva rinunciare non ha rinunciato fino alla fine
Proprio Moro
Nel settantaquattro lo chiama in quella che era un'autentica impresa dita pizza al nuovo ministero il Ministero per i Beni culturali
La scelta fuggì Moro intanto di dar vita a un ministero perché la situazione del patrimonio era totalmente allo sfascio
In questi giorni che abbiamo visto il fumo il furto a Parigi viene in mente il furto di Urbino che fu fatto con i capolavori di Piero della Francesca di Raffaello perché si poteva entrare
Lo stupore e vederlo oggi cinquant'anni dopo con i mezzi che ci sono ma allora non c'era un sistema d'allarme il sostò di erano sotto organico come spesso succede e quindi non era stato solo Urbino c'era stati Frari a Venezia tentativo c'era stata la Civica di Milano insomma se un dato lo voleva entrare in un museo non è che fosse poi così difficile e così scomodo ma era tutto il patrimonio erano stato d'abbandono
E Moro cioè che Spadolini
Un parlamentare che non avrà fatto ma il sottosegretario che non era mai stato in nessun governo era lì da tre anni presidente della commissione Istruzione e che gli dà un incarico così importante di dar vita o un ministero
Creato con decreto legge
Quadrate che fino allora c'era stato quello di Einaudi per la ricostruzione del dopoguerra perché decreto legge posate in casi di estrema necessità urgenza lo sapete articolo della Costituzione se non si procede con la proposta di legge in parlamento ma lo stato di degrado
Di disfacimento e di abbandono degli scavi archeologici dovessi saccheggiavano dei musei si poteva entrare dette porcheria era tale che occorreva l'urgenza e fatti il decreto fu convertito in quaranta giorni con tutte le forze politiche
Dalla maggioranza raccolte con una certa opposizione data che in quaranta giorni nonostante le vacanze di Natale quattordici dicembre del settantaquattro
Quando nasce il ministero che oggi il ministero della cultura che allora era per i beni culturali e ambientalmente anche l'ambiente che fa parte del patrimonio percettori discussione
Ha compreso in questo ministero prima si scendesse quindi Spadolini si apprestò a quest'opera con uno slancio e con entusiasmo senza soldi
Perché non c'era nemmeno uno stanziamento per il ministero era il ritaglio della pubblica istruzione
Per quello che riguarda ben sottosegretariato alle Belle Arti che ancora resiste e quindi si accinge riuscendo a sollevare la passione degli sovrintendenti dei tecnici e gli operatori del settore
E oppure spetti Don lato crea al ministero crea con l'aiuto di Giannini dei giuristi eccetera dalla struttura del ministero che dev'essere agile non eccessivamente burocratizzato con largo spazio agli e Sperti e tecnici pensate consiglio superiore ai beni culturali
E dall'altro deve tamponare
I vari disastri che si stanno verificando nel Paese e quindi intervenire laddove c'è da intervenire perché crolla una chiesa perché rubano in un museo e così via fu una grande esperienza che si interrompe nel settantasei
E divenute la maggioranza che era repubblicani famoso bicolore Moro la Malfa repubblicane democristiani colmi superò supporto esterno per il partito socialista dite Martino De Martino ritira discorso degli equilibri più avanzati eccetera che sarebbe a lungo andare a intrecciare e quindi Luís lasciato il ministero che in realtà ha sempre considerato come sua applicazione
E direi che i ministri chiede a cominciare da Pedini Cadini stimo che il subentro alla guida del ministero hanno sempre avuto per riferimento Spadolini come fosse il padrino c'ha generato e quindi mi ricordo che quando ero presente alla telefonata
Fu affidato il ministero a Roma che io ad Alberto l'ok Ronchetti allo Spadolini gli disse Giovanni
Mi hanno offerto di fare il ministro dei beni culturali che fra l'altro è stato uno dei migliori ministri a giudizio dei dispetti che aperti musei il corpo e egli Spadolini disse se tu non accetti ti tolgo la parola ecco c'era quasi
Una una specie di imprimatur che vedeva dato una un'approvazione ecco
E quindi diciamo ritorna il Parlamento salvo nel settantanove essere chiamato al nuovo incarico che è quello della ministro della della pubblica istruzione era il monocolore praticamente no piccola Andreotti Andreotti sostenuto tesi socialdemocratici da repubblicani ha detto
Mi insegni Zecchino questo la storia politica lascia molto meglio di me che aveva non aveva la maggioranza
Per cui sì ad Hall edizioni quei cinque mesi di governo Spadolini e della pubblica istruzione e praticamente fece una serie intanto fronteggiò i professori che non volevano fare la maturità
Crea alcune riaprì concorsi universitari e con quelli che erano i poteri che per decreto si potevano fare
Lascia il segno anche nella pubblica istruzione ma
Quello stesso anno nel settantanove moriva
La Malfa
E praticamente di lì a pochi mesi a Spadolini fu dato fu fu eletto dal Consiglio nazionale come segretario per Partito repubblicano quindi si trovò Luís che nella vita dei partiti non cede che non aveva lo spirito tant'è che il partito la gestione di un partito tutti gli aspetti economici
Le disse io accetto di fare la linea del partito
Però tutti questi aspetti siano occupa Visentini che Visentini in questo era diciamo esperto nella materia quindi non è che tenesse il partito come una struttura Luís seguita sotto vi aspetto questo era affidato ad altro e
Praticamente di lì a due anni
Mentre dicevo continua attività scrittura tenteremo poiché alcune opere che alcuni scritti negli USA estremamente importante nel periodo prima è stato ricordato l'autunno del Risorgimento
Pensiamo Italia della ragione li paga dei laici ripagati minoranza questi studi che lui fa diventa
Viene chiamato a fare il presidente del Consiglio occasione e giugno del mille novecentottantuno
Sappiamo presenta repubblicana Pertini Pertini aveva già avuto il desiderio della famosa alternanza fra laici chiamavo così partiti laici Democrazia Cristiana
Ha fallito il tentativo di la Malfa era fallito il tentativo di Craxi
Non fallisce quello ti Spadolini perché non fallisce per per la situazione che si era venuta a creare nel Paese e soprattutto per il sia che gli viene dato dalla democrazia cristiana
Da Furlanis stanziamenti cui allegato dall'amicizia fraterna tra una stima reciproca Forlani
Dalle Marche aveva cominciato la carriera politica e diritto ad Avignone direttore del Carlino scopertura molto vicini nello ride nello stile anche di fare politica Spadolini aveva molto sostenuto
Nel giugno del Cover lo Forlani sapete che paga il prezzo della pittura e della vicenda della P due delle liste tenute nascoste di Gelli
Dei tanti politici un po'di tutti i partiti che erano iscritto nelle liste dei servizi segreti dei direttori di giornali insomma l'Italia
La gran parte d'Italia era l'intento era era non tanto animata dal fede massonica che da rispettare mani nata da un certo
Interessi economici di carriera che quindi creare
Creare una reazione che noi conosciamo e allora quando Forlani e dal dieci giugno dell'ottantuno
Andò dal Pertini per rimettere il mandato per chi non poteva
è e si andava verso le elezioni ma si andava alle elezioni anticipate in un momento tremendo della vita del Paese
Con il terrorismo dilagante non controllato con l'inflazione al ventidue per cento nemmeno nel paese d'America Latina si poteva essere altrettanto code la citazione dell'Italia morale Tamoil la pittura
E prima integrate che metteva in discussione il punto pensate
Che Spadolini attento il Consiglio fece con Pertini la riforma dei vertici militari
La più la più completa dopo la disfatta di Caporetto mandò tinche a casa perché non tutti iscritti comandante la problematica l'idea era tutti scritti nelle logge quindi dovette ripulire
E poi la questione internazionale in cui l'Italia era abbastanza sotto la suola delle scarpe
E allora
Pertini cambiamento politico
E fece pensate fece un governo che rappresentava in qualche modo una rivoluzione dalla Repubblica in poi mai la Democrazia Cristiana che giustamente il partito di maggioranza relativa esprimeva il Presidente del Consiglio
Ecco
Chiesa Forlani per non fare le elezioni ma voi lo votereste un governo Spadolini risposta di Forlani fu è il solo lo devo cristiano che non votiamo
Casini me proprio a me lo ricordava tempo fa che ci siamo visti
è un fatto epocale perché Pertini pensate che questa rivoluzione non convocò nemmeno la consultazione dei partiti perché Teyssen sella dici lo vota esitanti a Libera
è chiaro che non possono essere laici Aldo votare il primo governo a guidarlo democristiana della storia della Repubblica perché c'era stato pare ma paria dei quarantacinque quindi ancora Repubblica non c'era
E quindi viene varata questo governo Spadolini pensate in una democrazia
Un Governo si fa qui da un governo politico non del Presidente non balneare non di transizione anche se si poteva che sarebbe stato di transizione
Aveva a capo del Governo alla guida del Paese
Il segretario di un partito votato dal tre per cento degli italiani
Che il novantasette per cento non aveva votato e non era un colpo di Stato era un governo democratico sostenuto da una maggioranza di pentapartito
La maggioranza politica che porta avanti questo governo con il quale lui affranto le cosiddette quattro emergenze emergenza morale e Lodi due fu considerata dal Parlamento un'associazione a delinquere e fu sciolta
Il terrorismo
Il senso dello Stato il discorso di non trattare con i terroristi la linea dura che condivideva con Pertini con Berlinguer con Valiani del dopo soprattutto la vicenda di Moro lotte settantotto
E quindi i primi successi con la liberazione del generale Dozier
Dalle Brigate Rosse nel gennaio che rappresenta un po'l'inversione di tendenza con lo Stato che chiedeva abbastanza diciamo inerte davanti agli attentati all'operazione
Delle Brigate Rosse la migrazione economica non perché pur Spadolini fosse l'esperto in economia assolutamente non lo storico il giornalista
Però il merito di Spadolini che va riconosciuto
Era che non sceglieva le persone perché gratis sono al corrente o all'altro i problemi sceglieva le persone che potevano i soldi
Noi per l'economia e questo l'ha detto pubblicamente l'ha scritto chiamò il governatore della Banca d'Italia che era Carlo Azeglio Ciampi che ho Moccia ampi perché era l'iscrizione al fondo monetario internazionale i disse località fuori cosa dobbiamo fare e Ciampi disse la politica dei redditi nel contenimento dell'inflazione dette le istruzioni che Spadolini seguiti portando rigido di quell'anno e mezzo l'inflazione dal ventidue al sedici per cento
Indicando una tendenza quella di Ciampi che poi hanno seguito i governi che sono venuti dopo per rientrare da quello porosa inflazione che certo non ci avrebbe fatto entrare nell'euro il pistacchio conseguenze poteva avere ecco questo Governo delle quattro emergenze Luís S buongoverno quella di avere esce al Governo
Tanto le dimissioni perché si accorgeva che
Craxi battezzava non voleva più stare aspettare perché in fondo considerava di Governo Farini quello necessario
A non arrivare alle elezioni allora Spadolini ragione per la fece le dimissioni e di Jon hanno alle definizione le raccolse i frutti
Perché il partito repubblicano
Ecco con il suo cosiddetto buongoverno
Raccolse il cinque quattro per cento pensate che oggi
Si passa al dieci venti per cento ci si sposta il mio amico Renzi Chávez quaranta per cento sere bruciato nel giro donando due euro il suo carattere no dovranno lo zero uno zero due faceva saltare un segretario l'affiliazione erano minime voi pensate il Partito Repubblicano che va al cinque quattro
Il massimo della sua storia nella vita italiano della Repubblica nella storia d'Italia perché alla Costituente avuti quattro e sei che pure si votava la Repubblica
Con la Malfa che era certamente un grande segretario è un grande politico veramente alla mentalità solo economica ma Europa europeista
A reca Donald aveva raggiunti cioè tre due tre il tre per cento non di più cinque quattro
Cinque in più alla Camera cinque quattro al Senato ecco e questo era il periodo dove lui poi si trova a fare il ministro ha difeso voleva fare il ministro degli Esteri
Era il suo sogno Craxi avendo stravinto le elezioni pensate che a Milano interferenze Luxe però nettamente Craxi che pure raccolse quindici per cento dei voti a Milano i repubblicani non erano il cinque
Erano quasi il nove per cento che era la città il collegio di Spadolini
Allora dove voleva
Li divisero degli esteri e piazza sito posso dare perché l'accordo con la DC e che si fa pentapartito meta ministeri alla Democrazia Cristiana letta i laici la dizione vivamente non alla presidenza del Consiglio perché andava a Craxi
Volentieri degli esteri chieste degli Volandri e otto Spadolini pura vicinissimo con Andreotti anche se avevano le diverse di tutte sulla questione palestinese israeliani eccetera
E dovette rinunciare agli esteri e prese la difesa perché la difesa era nonché lo fosse
Passione atto della difesa degli armigeri hanno fatto mai militare
Era un pacifista esasperato
Soffriva quando andava in Romagna dove tutti i circoli della caccia
Sono circoli repubblicani
E non doveva lo era un voti però stava lì perché Luís soffriva se sono vere ammazzare un uccellino racconta nelle fase negli un libro quando lo zio tirava piante giullare agli stormi e questi cadeva ma cominciando per terra
Lui era terrorizzato da questo fatto quindi se c'era un limite all'intesa
Io potrei raccontare scene divertentissima e l'unica andava ministra difesa non abbia e la radio riportava libri la storia di Firenze Michelangelo questi arabi sciiti lo accettavano e li cambiavano regalandogli o Calastri cosa perché per loro io l'abbiamo alla Fondazione sono stati piombati
Perché non devono far del male
Però gli abbiamo tutti intarsiati il in Oro Ico ha bellissimi perché non c'è limite delle loro ricchezze però per loro ministro della guerra della difesa della guerra si diciamo a volta gli si regala un fucile
Capitolo Inter ma va a casa la villa o questi affari questi bestioni che erano ecco
Perché poi il ministro degli esteri in questo mini della difesa in questa maniera cioè rilanciando tutte le organizzazioni europee dalla guerra all'amato facendo molti viaggi fino all'ottantasette quando
Viene
E questo fu un suggerimento di Craxi P. centootto s'è fatto più per le istituzioni che non per la lotta politica fra i partiti
Dovresti fare il presidente del Senato è l'unica accettò ben volentieri
Fu eletto con i voti oltre o superiori a quelli richiesti per un quinquennio e poi confermata negli altri negli altri tre anni che perché giurò tanto la la legislatura
Concepito il ruolo istituzionale super partes
Rimettendo immediatamente non solo la carica di segretario del partito ma restituendo la tessera di Repubblica
Mi disse nel ruolo di palazzo Madama seconda carica dello Stato devo essere il garante di tutti è il primo esempio il primo atto è che io non devo rispondere a un partito
Ne è un segretario che non sarebbe stato l'unico ma rispondo soltanto alla costituzione come
Supplente del capo dello Stato il presidente della Camera e quindi nel Senato
Ebbe dei compiti importanti
In quella fase di passaggio dalla prima alla seconda Repubblica ci fu un momento quando si fondano della legge elettorale quando ci fu Mani pulite quando ci fu l'assalto ai partiti politici pagati
Ecco ci fu un momento in cui la presidenza di Scalfaro
La Camera di Napolitano e senato di Spadolini questa triade in pratica tennero in mano veramente il Paese da possibilità che potevano essere in qualche modo antidemocratiche
E si arriva all'ultimo atto se volete che è quello della non conferma dopo le elezioni del novantaquattro cui
Non credeva nella in Forza Italia Berlusconi lo posso dire perché ero presente all'incontro che avvenne in via Cavour Berlusconi voleva fare il partito e venne
A Firenze a parlare contro erano amici perché erano amici Milano nel suo collegio Milano Berlusconi capita era un po'il suo mondo quindi e allora mi venne a dire Giovanni
Voglio fare un partito debbo farlo perché altrimenti i comunisti e la cosa prendano in mano il Paese
Spadolini i disse guarda non lo fare perché se tu fai un partito tu pronti tu tu tu danneggi la Democrazia Cristiana tutte che è necessaria tu devi fare il senatore nelle file della Democrazia cristiana e li sostiene pure i suoi interessi nelle file della DC perché altrimenti la DC finisce col morire vi ricordo la Democrazia Cristiana è già morta
Più tardi disse Berlusconi aveva ragione quello che io non avevo capito
Era che il sistema elettorale eccetera avrebbe cambiato il volto della scena politica italiana i vecchi partiti e sarebbe venuto fuori questo nuovo bello o brutto che forse non al giudizio di valore
La realtà che le elezioni del novantaquattro ebbero un gelato leggi fu lo scontro come sapete in Parlamento
Perché Spadolini con la Democrazia Cristiana con i partiti di sinistra non c'avevano i voti centrodestra
Volevano che restassi al Presidente del Consiglio Presidente del Senato
La voleva anche la destra lo voleva anche Fini perché perché diceva Fini
Il partito suo Alleanza Nazionale certi la dice fascista
Sgomenta Val d'Europa cui sapete in Belgio in quanti altri Paesi alla all'ascesa di Berlusconi confini ci fu la denuncia di un'estrema destra che andava al governo in Italia no
Altro che supera Nismo e quindi Spadolini dava la garanzia per questo e Berlusconi ci poi ci sentiva da quel lato dolci sentita Lica
Riga doveva cambiare rinnovare rovesciare tutto il vecchio eccetera e quindi ci fu quello scontro in Parlamento che portò poi all'elezione
Di Scognamiglio nel
Per un punto poi Contestabile ci son tante cose da dire ma questo fu la soluzione Lulù invito trasmessi era tornato sì ma il senatore e cosa voleva dedicarsi a riprende la sua battaglia politica libera
Quando lui fece l'ultimo discorso
Che fu diciassette ma Di Maggio dei novantaquattro
Convergo Berlusconi per il quale lui si astenne si astenne perché una carica che era stata istituzionale non potevo però in come sai allora l'astensione in Senato era voto negativo quindi
Alta puntava contro il Governo ma soprattutto le sue parole molto belle quando Berlusconi sia vantato di essere arrivato al potere e l'un l'ITIS come riportato dagli atti parlamentari
Dice caro Presidente
In una democrazia non si va al potere
Si va al governo eccessiva con le valigie pronte per lasciare il posto a chi viene dopo ecco forse ultime sono parole in Parlamento poi avrebbe voluto curarsi della Fondazione
La Fondazione radiata nel mille novecentottanta
Per destinare voi quindi non sotto le minacce del terrorismo addirittura degli autonomi perché le prime lettere col di morte lette dagli autonomi di Padova quand'era con Andreotti ministro della pubblica attenzione poi certi terrorismo Luís che era anche
Bersaglio del terrorismo internazionale certamente lo avevano spinto a realizzare questa fondazione cui poi con la sua morte
Avrebbe passato come infatti è successo i suoi beni i suoi libri pressura era sua abitazione la sua timore accadde sulla e quando la sua volontà fondazione avrebbe dovuto aiutare i giovani fargli studiare borse di studio convegni attività culturali quello che cerchiamo di fare a Pian de'giullari quando un giornalista nel mille novecentonovanta di oggi
Era il suo sessantacinquesimo compleanno e gli disse a Spadolini ma lei Presidente perché allora rappresenta il senato c'ha qualche desiderio segreto rispose lui spose c'è un desiderio ma non è segreto
Quello di vedere le stanze della mia casa di Pian de'giullari
La collina vicino a Firenze dove ha sede la Fondazione dov'era la sua abitazione quando io non ci sarò più popolate di giovani che studiano le carte libri con raccolto nel corso di tutta la mia vita
Aiutati dall'università più aperta di quella che noi siamo riusciti a costituire illuminati dall'amore per l'Italia maggiore di quello che noi siamo riusciti a trasmettere loro
Voglio che quella casa dopo la mia morte rimanga la casa dei libri
Tutto deve rimanere così come in cima quel poggio di cipressi antichi l'emeroteca le collezioni al servizio delle nuove generazioni di studiosi fondamentale era la parola servizio cordolo mi gettava le istruzioni perché sapeva se ne stava andando a Fini romana mi diceva Non mi trasformare la villa in un museo muffin
Io voglio che ci vengano i giovani a studiare e quella è il vero mausoleo riuscire a trasmettere l'amore per la cultura l'amore delle istituzioni per il Paese per gli studi alle nuove generazioni di studiosi e questa la sua vita praticamente fra giornalismo insegnamento impegno le istituzioni che li ha svolti sulla tomba come sapete ha voluto scritto una parola sola un italiano Giovanni Spadolini
Un italiano che era poi la firma anonima con cui gioca Giuseppe Mazzini giovanissimo a vent'anni firmava nell'antologia dei DS istituì mi scritti dedicati a Dante
A Dante perché era il solo in Italia negli anni Venti Mazzini che sognava che una nazione la nostra potesse un giorno diventarono Stato uno Stato repubblicano e democratico grazie
Grazie professor Cecotti per questa bellissima trascinante molto partecipata
Di costruzione di una vita politica culturale e sociale direi di estrema intensità e se posso rendere solo una testimonianza aggiuntive del dedizione di Spadolini alla la cultura del suo impegno non renderla sempre più a testa e partecipata e io l'ho l'auto provata sulla mia esperienza personale di sfiducia perché ho potuto fruire di quella splendida biblioteca che all'epoca era la biblioteca del Senato Giovanni Spadolini ora la biblioteca
Del parlamento che lui fortemente volle aperta agli studi uscì prima era riservata i parlamentari che non so quanti uso
Mi facessero almeno quando e da quando era aperta agli studiosi per l'incontro che una volta Francesco Luigi Compagna un'altra volta insomma ed era
Era poco frequentatore parlamentare li volle che fosse aperto agli studiosi ed era una biblioteca e pediatrico organizzatissima come anche già negli anni Novanta
Piene di attrezzature informatiche quindi devo dire che quello che diceva il professor Ceccuti circa la sua disponibilità verso i giovani studiose verso gli studiosi ingegno in in genere trova conferma in questa importante in tre piste chi che gli
Passerei ora la parola al senatore Ortensio Zecchino che ha succeduto a Spadolini nel funzioni di ministro della Ricerca adulta che all'epoca separate ogni funzione poi è stato parlamentare
Di lunga esperienza di quindici mila abitanti cugino antichissimo
Ve ne sono oltre che studioso di peluche quis meno non è cosa da poco un plus di questo di di questa memoria ti ringrazio molto io sono molto lieto e onorato
Per questo invito che mi avete rivolto ad essere qui
Insieme a voi
In questa giornata che dedicata a Giovanni Spadolini
Avete sentito tante cose io cercano di aggiungere qualche tassello dopo questa così appassionata ma ne consentì ha detto Luigi prima Ciliberto ma la passione dice Conti nasce naturalmente da una conoscenza diretta molto e molto continua per tutto il tempo della sua vita
Non è facile accostare
Personaggi a croce
Il suo penso rischia di rendere squilibrato ogni ogni comparazione ciononostante io credo che nel caso di Spadolini
Ci sono motivi e tratti della vita e dell'impegno di Spadolini che possono accostarlo a croce
Io naturalmente dire di conoscere Croce è un azzardo che non non può essere passato sotto silenzio
Posso dire di avere delle consuetudini di lettura
Non solo dei testi ma solo tutto dei dei Tarquini che sono quella straordinaria fonte per conoscere
La complessità direi la drammaticità detto bene CIPE sul personaggio Tarquini che io ebbi il piacere e l'onore di ricevere dalle mani come dono dalle mani di Silvia Kruscev
Spadolini l'ho conosciuto anche attraverso le pagine pronto anche l'avventura di conoscerlo personalmente
E non come uno qualunque dei trecentoquindici senatori ho avuto la ventura di avere con lui anche qualche rapporto molto più personale
Il rapporto comincio
Nel mille novecento ottantasette io lo invitai
A tenere la prolusione in un convegno che organizzammo con il compianto Antonio Villani sotto l'egida del sud sulla Benincasa per commemorare il centenario della morte di Pasquale Stanislao Mancini Risorgimento quindi Spadolini era e naturalmente Spadolini accettò e il convegno si tende ad Aliano capoluogo del collegio di Mancini e anche
Per molto tempo
Capoluogo del mio stesso collegio elettorale io invita in quell'occasione anche Cossiga che era Presidente della Repubblica
Cossiga aveva un rapporto più diretto democristiani ma non solo appartenevamo alla stessa corrente allora le correnti
Avevano una forza di coesione anche maggiore con lui quindi avevo un rapporto molto più immediato Spadolini alla presidenza del Senato io non giovanissimo senatore
Venne anche Cossiga
Dopo la prolusione
Ci aspettavano all'uscita dal teatro cioè una folla soprattutto gli studenti erano stati fatti uscire gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado io pregai consiglia di dare un segno di di attenzione
Ma Cossiga che passava
Per tempi diversi dal punto di vista dell'umore era in un tempo di scontro uscita
E Synergo io provai a insistere ma insomma mi pregò dovetti accompagnarlo alla macchina e e segnando subito e allora ricorsi la preghiera Spadolini
E lui si tuffò in questo magari di folla
Stringendo mani care versando le teste i bambini ai più giovani sottoscrivendo autografi e la cosa comincio a essere molto lunga e gli addetti alla sicurezza vennero da me preoccupati chiedevano di di interrompere e io debbo dire con molta franchezza mi avvicinava Spadolini ma non lo pregavo o insomma che perché capivo che gli faceva piacere e anche mi faceva piacere questo bagno di qua
Ho ricordato questo episodio perché questo fotografa in qualche modo l'uomo
Tanto riservato e schivo Crocetta un tornante della ribalta Spadolini ma qui su questo punto bisogna fare una riflessione che poi cercherò di fare
Perché lui aveva questo tratto vorrei dire di ingenuità vorrei dire finanche fanciullesca
Non nascondeva la come dire
L'immediatezza di questi suoi sentimenti lo rendevano come dire immediatamente
Non non non non creava siamo fastidio questa ostentazione
E voi sapete che
Avete ricordato
Croce nel quarantasei ebbe l'invito a candidarsi ad
Proporre ad accettare di fare il candidato come capo dello Stato provvisorio Nenni mando l'una l'una lettera per attraverso Pertini Silone
E stato devi Croce rifiutò rifiutò dicendo che lui era studioso che non poteva
Era un compito di ebrei per quanto fosse già immerso nell'impegno politico perché in quegli anni crocette ebbe un ruolo fondamentale nella ricostruzione della nuova Italia e ricorda che è stato anche ricordato che
Due anni dopo
Einaudi Presidente della Repubblica lo propose con voleva nominarlo senatore a vita
E Croce disse di no dice di no a una prima volta disse di no anche una seconda volta
Adducendo anch'io mi fa piacere leggere la motivazione di questa lettera che scrisse dovrei accettarla dunque la nomina a senatore a vita
Come onorificenza grandiosa che caratterizzerebbe una grandiosa vanità la quale a dire il vero non è nel mio naturale vedete che differenza di stile come sapete
Avete sentito Spadolini fu un fatto senatore a vita nel novantuno
Con grande sua Gioia
E nell'anno successivo nel novantadue lui vivamente sperava di essere eletto Presidente della Repubblica e ci fu vicinissimo
Io credo di di non dire niente di segreto se ricordo che Spadolini aveva già sostanzialmente abbozzato il discorso da da capo dello Stato ma la vicenda di capacità ambio il corso il corso della storia
E Spadolini fu molto deluso
Poi c'è stata la delusione dei Thule ricordato del novantaquattro io lo ricordo ricordo il viso di Spadolini lo eravamo applaudito durante lo scrutinio perché sembrava che Spadolini avesse vinto e poi nell'ultimo per un soffio per un voto Spadolini non ce la fece il suo volto contratto dicevamo diceva molto
Come sapete poi dopo pochi mesi questo avvenne nell'aprile del novantaquattro ad agosto palloni finiti era già era già approvato
Quindi potremmo realizzare questa differenza di temperamento tra i due personaggi però questa differenza
Non connota una distanza abissale
Perché come ha ricordato
Ha ricordato Ciliberto
La malinconia e la solitudine era un dato caratteristico Corno tante vorrei dire l'esistenza di Spadolini
Dopo quella vicenda che vi ho raccontato di questa suoi nessuno e dopo qualche giorno prima invito
A colazione a Palazzo Giustiniani perché voleva di nuovo rivivere quella giornata così viva così vivace io naturalmente di detti cioè di riferire anche i commenti entusiasti e lui porto si compiaceva
Ma Spadolini era un uomo sostanzialmente
Dietro questo paravento vorrei dire anche di fanciullesca vanità era un uomo sostanzialmente malinconico e solitario
Che soffriva questa solitudine
Viterbo confidare che quando non aveva di meglio viveva da solo a Palazzo Giustiniani io sono stato invitato più volte
Quando non aveva veramente di meglio evidentemente
Per fargli compagnia perché aveva questa necessità Peter in compagnia quindi l'uomo era molto più problematico di quanto questa apparenza di grande vocazione della ribalta dissipati intende
I due pare che si siano anzi non pare si sono certamente incontrati fugacemente nel quarantanove
Spadolini era giovanissimo crociera Croce l'incontro dovette essere fugace
Però i due c'era stato un rapporto tra i due che io ricordo
Per ragioni di come dire di dovere di storia
Nel quarantatré
Spadolini aveva diciotto anni
Croce aveva pubblicato quel famoso saggio del perché non possiamo non dirci cristiani
E aveva avuto come prima recensione duramente polemica quella del ministro della cultura fascista Bottai
Che accusò Croce di disfattismo sostanzialmente il titolo era conoscitori in Christie'alito per dispetto conosce il capo il degli atei che improvvisamente si faceva difensore della cristianità
E questa sottolineatura ironica polemica poi si concludeva con l'accusa la croce di disfattismo perché mentre i giovani combattono sul fronte qui in patria Cecchi in qualche modo
Parla fa iniezioni di pessimismo e di disfattismo
Spadolini diciottenne sulla su un giornale del della della gioventù fascista si allineano alle tesi di di Bottari
Ma cambio presto rotta
Nel mille novecentosessantasei in occasione del centenario della nascita di conosce
Spadolini quorum piccolo un volumetto intitolato Tre maestri coroncine Einaudi De Gasperi facendo l'esaltazione
A dismisura di Croce rispetto agli altri due che pure molto ammirava marciano croce tutta un'altra cosa
Nella introduzione di quel volumetto volle ritornare io credo per cancellare quel giudizio voglio ritornare sul perché non possiamo non dirci cristiani esaltando lo come uno dei grandi appelli ai quali bisognava ancora guardare perché era l'appello alla unità dell'Europa il nome
Del dei valori della cristianità in senso laico
Nello stesso anno nel sessantasei
Spadolini curo una un'opera miscellanea un'opera collettanee intitolata Carducci e Croce
Nella parte della sezione di generosi serbata Kruscev ci sono cinque suoi scritti quindi vedete quanto come dire il recupero di impegno e di adesione totale sempre più insomma diventerà uno dei crociani più ferventi e poi sapete nel novantadue Pubblico il carteggio della del Trap Spadolini la biblioteca del Senato
Con grande amore lui racconta che trascorrono l'intera Estate sul sul su queste lettere trecento sette lettere scritte da Croce alla biblioteca la prima del mille novecentodieci anno della nomina a senatore l'ultima il mille novecentocinquantadue anno della morte quindi l'intera vita di conoscenza in qualche modo ripercorsa attraverso queste lettere
Dalla biblioteca per per chiedere prestiti per chiedere informazioni bibliografiche ma anche per offrire suggerimenti e poi due anni dopo nel nel mille novecentonovantatré scrive quel bel libro Senato vecchio e nuovo dal Risorgimento alla Repubblica e dedica due capitoli
Attacco luce insomma ormai è un una passione un impegno totale che cancella questo potremmo dire
Piccolo diciamo incidente di gioventù
Questo e quindi il quadro
Quale il il tema su chi mi è stato attribuito perché insieme abbiamo concordato
Che cosa unisce questi due personaggi il modo di intendere la cultura e che cos'è la cultura
Una risposta ce la dà conosce in una intervista che rende a Mario Vinciguerra nell'immediato dopoguerra
Vinciguerra chiede ma che cos'è la cultura e Croce risponde diciamo subito
è L'Unità del pensiero alla vita alla vita reale
E per dare concretezza a questo concetto ricorda una vicenda del mille novecentoventicinque nell'ottobre di quell'anno c'era stato a Firenze
Una un eccidio la notte di San Bartolomeo squadre fasciste erano penetrate in una sede della massoneria avevano fatto finanche dei dei morti e quindi c'era stata una insomma era un fatto eclatante
Il regime bacillo
Conosce incontro dopo qualche giorno il suo collega se maturi Pio Raina grande filologo dantesco si incontro in un ristorante dice di fronte al Senato conosce ansioso gli chiede ma quali sono le novità
E il serafico fioraia ciò tutto è stato risolto con assoluta Ka con concordia
Procedo guarda sbigottita Shaykh assoluta concordia abbiamo risolto con facilità i contrasti tra noi e i colleghi di Pisa
Conosce esterrefatto dalla come dire e che conclude questa intervista con queste parole
Non si era accorto di nulla questo è un esempio estremo ma significanti
Cultura scienza filosofia storia non hanno serietà se non solo generate rigenerate di continuo governate dai piccioni e sentimenti della vita sociale
Ecco che cos'è la cultura per conosce e questa sarà la cultura anche per Spadolini
Croce ci sarà molto su questo concetto della cultura come imprescindibile necessità di collegamento alla vita d'altra parte la filosofia dicono per conoscere la storia
E quindi c'è tutta più c'è un bel un bel saggio in cui lui ironizza sul sul puro filosofo era a proposito di un filosofo hegeliano Sebastiano maturi che era un un comune che li hanno puro ma che viveva appunto nelle nuvole
E Croce sottolinea questa distanza ma ci sono due scritti di Kruscev
Che molto ci consentono di approfondire questo tema nel mille novecentoventicinque scrisse questo saggio la politica dei non politici
In cui IW gli spiego che insomma anche gli intellettuali si può far politica anche senza scendere Ragone ma si fa politica con le opere col pensiero e Louise rivendicava
Questa condizione per se stesso come impegno politico scrivendo ci ma pensate che ieri la storia
Di del Regno di Napoli sarebbe stata scritta se io non avessi avuto la passione politica pensate che avrei dato di più alla patria
Facendo il politicante il politico attivo o scrivendo quindi una grande esaltazione del della fusione politica della cultura
E Spadolini riprenderà in alcuni passaggi il questo giudizio e dirama certo Croce il Croce il Croce
Le cose che ha scritto sono tutte anzi mi dice
Se non ci fosse stata la passione antifascista probabilmente che non avremmo avuto nella storia del Regno di Napoli la storia d'Italia e neanche la storia d'Europa per dire come il momento politico era centrale nella elaborazione del pensiero l'altro scritto che io vorrei ricordare e la lettera che Croce scrive ad Einstein in risposta ad una sua si erano conosciuti due nel mille duecentotrentuno a Berlino e insieme avevano purtroppo profetizzato le sciagure d'Europa nel quarantaquattro come sapete Croce era in qualche modo il punto di riferimento di questa Italia priva di come dire ormai saltato il regime la monarchia vacillante
Croce era diventato il riferimento imprescindibile per tutti gli alleati
Ma anche gli esponenti politici di tutti i partiti
Essendo venti avere eco di questa condizione di Croce gli scrive una lettera molto bella in cui siamo finalmente l'Italia può valersi di un filosofo per per guidare questo Paese finalmente e Croce gli risponde con una lunga lettera molto interessante in cui dice ricorda che la sua vita è stato un bagno
Un un eterno bagno negli studi aggiunge ci sono momenti in cui bisogna uscire da questo bagno
E qui come dire si collega a quello che aveva scritto venti anni prima perché si bisogna far sì può far politica anche senza l'impegno diretto ma ci sono dei momenti dei momenti straordinari in cui anche gli intellettuali devono scendere sul campo e Croce stabilisci scindere sul campo dice sì insomma
E curioso che un anno dopo nel quarantacinque durante la crisi del governo
Parrino che Croce con i socialisti aveva con i liberali aveva determinato perché Parri aveva fatto delle considerazioni sulla Italia pre fascista come un'Italia antidemocratica cosa provoco la reazione di conoscere durante la crisi Croce tende una applauditissima conferenza sull'Arcadia
E il giorno dopo i giornali commentarlo ci ma come Croce conosce che apre la crisi di governo si permette il lusso di distrarsi con questi con questi vizi letterari con questi occhi letterari
Processi rimase molto male e si legge nel vita qui inizio Chini sono questa straordinaria miniera
Eccessive perché io posso fare le due cose perché insomma
Ho accettato di fare il politico per queste emergenze ha io non dimentico di essere innanzitutto
Umori cultura e quindi lui rivendica esce poi io sono in grado di fare le due cose anche col insomma era una risposta abbastanza abbastanza piccata insomma questo è il clima contesto questi per la stessa cosa si può dire di Spadolini
Tu hai ricordato insomma tante cose io aggiungo qualche tassello
Tutta l'opera di di di Spadolini
Salvini potrebbe ripetere alla lettera quello che Croce dice ha scritto della sua storia
Del Regno di Napoli perché tutte le opere di di di di Spadolini sono intrise come dire ti contesto politico di di passione politica
E tu hai ricordato io credo quello che è un capolavoro assoluto che ha scritto ventiquattr'anni parlo del Papato socialista
Un'opera straordinaria
Che tu hai ricordato era in fondo un'aria un'esaltazione della dottrina sociale cristiana
Mai gesuitico gliela fecero buona i gesuiti puntualmente
Bacchettare uno Spadolini cognato sempre con conosce sempre non solo con Croce vivo con Croce ma anche io sono rimasto sorpreso può io credo di aver dato un mio modo una interpretazione perché pensate nel mille novecentonovantaquattro
A oltre cinquant'anni dal saggio crociano la Civiltà Cattolica ci con un editoriale addirittura un editoriale contro ancora quel saggio
Era un momento compie novantaquattro pure ricordato momenti difficili
E quindi lì si può dare una lettura come dire politica degli ma Croce non a caso ha scritto che i gesuiti più che difendere la fede
Con le armi diciamo della fede difendono la fede con le armi della politica e quindi con la mutevolezza dei momenti politici simpatica polemica che chi alcune pagine Falcon
E sono questi solo quindi questi sono i collegamenti trovare i due personaggi da da da questo punto it
Come Croci rivendica che il far politica non può e non deve distrarlo dagli studi così a Spadolini che in tutto il tempo degli dei suoi tanti importanti incarichi ha continuato a produrre l'avete ricordato non ritorno sul tutte le cariche Presidente del Consiglio tu hai ricordato
La stranezza io ero parlamentare europeo quando Spadolini fu incaricato i colleghi democristiani tedeschi mi chiedevano ci ma come è possibile in Italia
Che voi che siete ancora maggioranza date la possibilità di governo ad un esponente di un partito di di di pochissima apre era difficile far capire queste cose ma insomma tu hai spiegato molto bene
Qualche critica punta di forse di di di di di di di chiarimento io posso sulla questione del novantaquattro Berlusconi radici che quello è un passaggio molto complicato è molto difficile
Ma insomma
Avete ricordato
Di Spadolini
La sua opera di al ministero ma bisogna ricordare Croce della legge del ventidue Croce è stato un antesignano della politica ambientalista di sostegno all'ambiente
Come come come come patrimonio culturale Beni Stabili e c'è anche in questo un collegamento Croce del ventidue fa questa legge da legge conosce appunto
Che è stata ben ricordata da da Piero Craveri in un convegno a Palazzo Giustiniani appunto ventidue e Spadolini cinquantadue anni dopo fa quello che tu hai ricordato questa a dimostrazione di questo personaggio che era uomo di cultura ma era anche un uomo di straordinaria concretezza lo avete ricordato tutti ministero apribili mai ricordato Toni qui l'istituto non era figura rappresentativa ma hai ricordato che insomma ci si occupava anche delle minuterie gestionali perché la vita è fatta anche di questo quindi da questo punto di vista c'è una sorta di di di di vicinanza quindi questo è stato un altro grande momento di alcun altro motivo di accostamento riviste conosce ventidue vigili ventidue
Spadolini al ministero
Ma il luogo vorrei dire quasi fisico che salda le due esperienze il Senato perché voi sapete che Croce è stato senatore dal bile novecentodieci per censo come anche Giuseppe Verdi
Fino al alla fine del del blitz del regno e poi in mezzo al quarantotto
Fino al cinque lui poi morto nel cinquantadue ma insomma il folletto nel quarantotto
Bertini ha percorso Spadolini Touré ha ricordato dal settantadue al novantaquattro
Con un lungo tempo di presidenza
E quindi insomma il Senato non a caso poi Spadolini scrive che se
Nato per conoscere una parte della sua anima scritto esattamente così
Perché
Il Senato
Era qualcosa di di più che una seconda camera lo diventerà la seconda Camera
Col con la Costituzione
Spadolini è stato quello che è stato nel Senato
Per ventidue due anni Presidente del Senato
Ma c'è una continuità tra il Senato di Croce il Senato vorrei dire del Regno e il Senato
Della prima Repubblica della Prima Repubblica intanto badate che nel Senato della Prima Repubblica
Ritroviamo i grandi personaggi del mondo passato Nitti Orlando Croce stesso
Tommasi della torretta che era stato l'ultimo Presidente del Senato quindi c'era una sorta di continuità questo è un punto molto problematico su Croce immaginava in qualche modo che la ripresa democratica potesse partire ma questo era anche l'idea di Spadolini
Dall'esperienza non infelice dell'Italia pre fascista e qui c'è la differenza con Parri che fu ragione anche nell'apertura della crisi
Quindi questo Senato aveva come dire mantenuto e anche dopo
Mentre voi sapete la Camera e la come dire il luogo in cui di concentrazione dei dirigenti di partito il Senato è stato sempre il luogo in cui era molto più alta la rappresentanza del mondo universitario nel mondo delle professioni del mondo della cultura
Se io anche nell'ultimo se si passasse in rassegna l'Annuario del Senato anche dell'ultima legislatura non ultima della Prima Repubblica quella quindi diciamo dall'ottantasette al novanta
Al novantaquattro sono due legislature ma insomma e il tempo della fine beh si troverebbero ancora dei insomma con questa straordinaria presenza di intellettuali io
In quel tempo permettetemi questa sottolineatura uno ha avuto la ventura di presiedere la commissione cultura che era stata preceduta da Spadolini
E vedere seduti davanti alla presidenza
Personaggi del calibro di Carlo Bo
Al quale io ero stato presentato timidamente
Accompagnato dal preside di facoltà allora così si faceva ad Urbino e di un incarico l'incarico privo di insegnamento nel settantaquattro fui ricevuto da questo spero rettore che era Carlo Bo come saprete sempre con il sigaro in bocca
E ritrovarlo poi insomma di fronte era un'emozione ma anche per ragioni di complesso di ansia
Perché insomma presiedere una commissione con questi personaggi insomma era qualcosa che insomma poneva un po'di problemi anche dal punto di vista dell'equilibrio emotivo
Questo Senato definito con la seconda Repubblica intanto perché sono stati poi omologate anche le modalità di elezione ma poi insomma superfluo dire che c'è stato un complessivo insomma diciamo abbassamento del livello complessivo della classe parlamentare
Nel novantaquattro
Tu hai ricordato questo colloquio di Spadolini con Berlusconi
In realtà
La DC è morta
Ma non è morta
Per morte naturale
E morta per la semplice ragione che il per una serie di errori adesso qui sarebbe un po'complicato
Non ha non ci siamo più presentati perché nel novantaquattro dove abbiamo lasciato il campo libero a Berlusconi questo input c'è un colloquio tra Cossiga e Berlusconi che io conosco per aver parlato anche a lungo con entrambi
Dopo Cossiga che insisteva
Berlusconi che si diceva disponibile allo scendere in campo perché Berlusconi che aveva una sola cosa
Era molto attratto dal vuol far politica
Però era molto preoccupato dei suoi interessi economici l'unica cosa che non voleva la vittoria del della sinistra della gioiosa macchina da guerra di Occhetto
E capiva bene che se si fosse presentato lui e si fosse presentato anche un tempo un democristiano ormai popolare perché ci fu in quel tempo il passaggio
Furono giorni in cui nacque il Partito Popolare finì la DC costano molto chiara anche dal punto di vista giuridico una quanti allora Forza Italia e se si fossero presentati come dire in tre avrebbe vinto Occhetto
Queste RAI era evidente e allora allora Berlusconi era pronto a fare il passo indietro ma il passo indietro purtroppo lo fece il segretario Martinazzoli e le cose sono andate come sono andate
Io non posso concludere questa mia conversazione senza UDC ricordo alla Biblioteca del Senato perché la biblioteca del Senato molto usato molto di più che non
Come dire la grande offerta di capacità di possibilità di studio è stata molto di più la biblioteca per entrambi ricordato per Croce trecentosette Lettieri a trecentosette lettere dicono quello che Croce
Come dire viveva da lontano ma poi Croce l'ha vissuta da vicino perché tra l'altro nel tempo in cui è stato ministro la sede del ministero era a quattro passi da palazzo Madama e Spadolini ricorda quella la biblioteca del Senato era per conosce come una seconda casa perché lì fissava molti appuntamenti
E molti appuntamenti non soltanto quando è stato ministro ma nei Tarquini io ho trovato tanti c'è per esempio
Un interessante l'appuntamento che si dà con De Gasperi nel fatidico giorno in cui il Senato porta l'adesione dell'Italia al alla NATO ventinove luglio del quarantanove
Dove si incontrano alla Biblioteca nazionale dello esatto quindi era molto di più era questo luogo come dire era questa questa atmosfera nella quale si ritrovavano come appunto nella propria casa questi intellettuali
Anche di Spadolini si potrebbero dire tante cose del suo impegno sulla biblioteca ma io concludo con questo ricordo nel mille novecentonovantuno di fronte alla crescita della Biblioteca Spadolini decide di di giocarla da Palazzo dalla storica Sala Koch di palazzo Madama alla al convento all'ex convento domenicano
Della Minerva luogo storico storico perché ricorderete lì ci sta
Processo a Galileo a storico anche perché c'è stato procede
E questo luogo questa biblioteca
Che resta come biblioteca del Senato la biblioteca della Camera si chiamerà Nilde Iotti poi hanno fatto insieme il Polo ma resta biblioteca
Del Senato come biblioteca Spadolini e a me piace sottolineare interamente in conclusione questo dato
Che per una circostanza del tutto casuale in questo luogo sia realtà se realizzata la singolare condizione di
Se rubare la memoria di Croce e di Spadolini insieme
E credo che questo sia come dire uno di qui giochi del destino che dà conto di quello che noi abbiamo voluto qui oggi dire L'Unità larghi il parallelismo tra questi due grandi personaggi della storia italiana
Grazie al senatore Zecchino che fosse sua bellissime ricostruzione che anche questa volta è un po'la ricostruzione della storia
Dell'Italia recente e meno recente del resto ci occupiamo di due personaggi di altissimo livello e centrali per cui parlando di loro si parla della nostra storia ma anche grazie per aver sottolineato come dire quella imprescindibilità
Tra la personalità dello storico alla personalità del politico che nasce un po'oltre al fatto che si sia storici per davvero
Sì e storici interamente la S storico è un problema di atteggiamento di abito mentale
I diritti perché citazioni in modo particolare agli eventi del resto Croce aveva teorizzato il concetto di attualità della storia proprio per dire che le domande che lo storico si pone sono le domande che gli vengono dalla sua personalità dei suoi interessi dalle sue
Curiosità intervistò until tagli Sissi e detto che non sull'uomo può capire la storia perché la comprendo in quanto la salute quindi è un dato che però andava molto opportunamente sottolineato in quanto come dire il mestiere di storico missile molto particolari non è un mestiere come quello di tu come come tutti gli altri ora secondo il programma anche se abbiamo sfornato un pochino i tempi e previsto che ci possano essere degli interventi io per la verità altre evidentemente di un cuore volesse intervenire il libero di farlo amerei sollecitare qualche intervento dei nostri borsisti sono i grossisti che stanno nella gran parte per chiudere la loro esperienza
Annuale presso l'istituto e quindi sarebbe anche bello che in questo probabilmente se non proprio l'ultima certamente il manifestazioni più importanti di oggi ma di qui al primo di novembre ci fosse anche una loro presenza una loro testimonianza e quindi se qualcuno ha voglio di porre qualche domanda ai relatori e libero di fare prego allora Levì s naturalmente declina il nome ed il cognome
Buona sera voti innanzitutto essa non adatta ad essa Fiammetta sa
Volevo ringraziarvi per questo convegno di studi fortemente sentito dove emerge la figura sia di Croce che spazza di Spadolini
Come ha giustamente sottolineato Ciliberto il Croce a cui si avvicina Spadolini è il Croce provato dalle barbarie della vita
Fortemente scosso dalla a violenza bruta esercitata da cui regimi totalitari che avevano sconvolto un secolo quello del Novecento
Il conoscete nel mille novecentotrenta in un periodo dove la cultura era sottoposto a censura tiene ad Oxford un discorso dal titolo anche storicismo più che un discorso un monito una ferma condanna infatti che si stavano attuando in Russia in Italia e in Germania
Un discorso che Giovanni Gentile etiche etichette era come buffonate antifasciste
Ecco Spadolini si avvicina ad un Croce verso cui l'Italia e ancora in debito
Un coro c'è la cui esistenza e profondità era stata già colta da Prezzolini che lo descrive come un apostolo laico per cui la vita prende il senso di missione
Al di là delle divergenze possiamo affermare che Spadolini ha colto l'insegnamento del Croce autentico del Croce profondo conoscitore delle cose umane un insegnamento che mo'che metteva al PCI al primo posto la difesa della libertà
Intesa come insuperabile modo d'essere dell'individuo grazie
C'è qualcun altro che vuole
Interprete
Poi magari facciamo qualche considerazione
Ringrazio per l'intervento innanzitutto Borgione Giovanni Battista
Io sono occupato mi sto occupando nell'ultimo periodo di Nestore del Risorgimento di memoria cavouriana quindi età liberale
Effettivamente Spadolini è stato ripetuto più volte è stato fondamentale come storico di quell'Italia effettivamente dell'associazionismo non è tanto l'Italia dire sì istituzionale ma quella della società civile
E credo anche che nella sua attività relativamente tarda di uomo politico di uomo delle istituzioni si possa cogliere questo aspetto vero che come primo presidente del Consiglio d'Italia laica
Abbia concertato in quel pentapartito idealmente quella società civile italiano effettivamente cara quella dei cattolici manchevole di specialisti della componente Repubblica
E credo anche che Malpensa sia stato evidenziato la sua adesione al Partito repubblicano rispecchi quell'idea
Di un'Italia che si era in un c'era presente già negli anni venti trenta dell'Ottocento che occorre non è giunta forse completa realizzazione ma si è mossa in quella direzione
Come considerazione come osservazione che mi è venuta spontanea effettivamente forse con Spadolini se colto quel primo segnale certamente di un'Italia no realizzata ma che forse aveva tentato di realizzare quel progetto Cuillo chiederà se effettivamente si può cogliere questo aspetto se forse qualcuno è stato in grado di portarla avanti successivamente nell'idea di coniugare impegno politico nella società civile ma anche come in figura di studioso della storica presente quindi il portato storico del Paese grazie
Grazie a lei
Forse deve prendere un appunto come forse per le ventuno punto io credo che la domanda tredici
Quindi siamo la mancata realizzazione delle disegno
In Italia sorge
Sviluppato nel va be'ed una considerazione
Qualche altro intervento ecco prego
Sono Enzo slash en
Un'occasione troppo ghiotta per lasciasse la sfuggire quindi grazie anzitutto per questa meravigliosa opportunità che viene offerto al pubblico napoletano non sono napoletano
Innanzitutto una una testimonianza
Un caro amico di famiglia purtroppo da poco scomparso il direttore Francesco Sisinni per molto tempo direttore generale per i Beni culturali che è stato uno dei principali collaboratori nemmeno centosettantaquattro del Presidente Spadolini mi raccontava che il il dinamismo la diciamo la la capacità straordinaria Energia del Presidente Spadolini in quella che fu quella straordinaria esperienza la neve anche portò appunto alla nascita del ministero dei beni culturali e sottolineava poi anche qualche aspetto riguardante per esempio la la passione per i libri del Presidente Spadolini e la conoscenza precisa
Della collocazione dei libri nella sua biblioteca racconta una volta che accompagnava il Presidente Spadolini in treno all'epoca ministro Spadolini
Il il ministro Spadolini telefono o si mise in contatto
O credo attraverso un un suo collaboratore inchieste almeno una persona che lo accompagnava
Di telefonare appena possibile al professore Ceccuti indicando precisamente dove dovevano essere alcuni libri che gli servivano doveva al più presto farglieli recapitare poi poi a Roma
E personalmente ho conosciuto nella nel novantuno novantadue pochissimi minuti al Premio Strega
Ricordo che Luís fu di una gentilezza straordinari da presidente del Senato io ero un ragazzino mi disse una serie di cose parlo dell'Irpinia diciamo la mia la mia provincia natale
Soprattutto apprezzai la straordinaria umiltà l'attenzione verso verso i giovani
Quello che faceva piacere poter chiedere dalla presente Ceccuti al presente Zecchino particolare presidente Ceccuti il rapporto di Spadolini con la burocrazia che il professore Sisinni mi diceva
Aveva un rapporto a volte anche un po'problematico con alcuni collaboratori credo che presenta Ceccuti abbia avuto la possibilità come dire di viverla da vicino quella quell'esperienza
E poi se possibile però chiede al Presidente Giachino che qualche modo riprende proprio quella quella linea che è una linea Spadolini Ana del mettere insieme anche nella sua esperienza di governo la cultura la diciamo il pensiero e la capacità appunto di governo e il rapporto ci tenevo a avere ecco qualche considerazione sul rapporto tra la DC soprattutto la DC di De Mita
E il Presidente Spadolini grazie scusate se mi sono dilungato fatto emergere altri perciò ad essere saremo sintetici
E credo che se non ci sono altre domande possiamo passare c'è ancora se lei non l'avrebbe sinteticamente poi passiamo alle risposte
E sembra emergono altri aspetti delle personalità sono preziosi spunti sono offerti
Pubblico sempre
Buona sera sì molto sinteticamente nome scusi Andrea Fritz era
Sì appunto l'ora è tarda solo una curiosità visto Vespa latine si è parlato di politica cultura ed emerso anzi emerge anche come diceva l'intervento nel suo ultimo intervento senatore Zecchino anche un po'la il problema che c'è l'Italia di oggi proprio nel rapporto tra tra politica cultura istituzioni politiche
E istituzioni culturali mi interessava capire
Quando si è parlato della presidenza dell'Istituto di Studi storici da parte dei dei Spadolini hip il rapporto precedente di Spadolini con l'istituto come appunto si era avvicinato alla realtà dell'istituto negli anni precedenti o che rapporto somma intrattenesse con l'istituto negli anni precedenti la la presidenza grazie
Che ora possiamo passare disposte su uno coinvolti
Il signor Rizzo ritiene questo circuito è forse sui rapporti con l'istituto CUD presidente abbia appunto
Ragioni di intervenire il professor Mancini
Comunque l'aria
Domande
Dunque Spadolini il rapporto con la burocrazia anche Croce ebbe un pessimo rapporto con il mezzo si lamentava tantissimo quando è stato ministro lo si sentiva proprio in un carpiato come dire ostacolato dalla burocrazia questa è un'esperienza che in genere posso dire hanno voluto credo tutti i ministri
Ancor più nel tempo della della diciamo della Prima Repubblica
Quando la durata breve dei governi rendeva i i ministeri dei passeggeri e quindi la burocrazia aveva ancor più penso e premi per forza quindi mi pare che insomma anche da questo punto di vista dei due esperienze
Spadolini limita la dovremmo dire Spadolini era di Cina detto bene Ceccuti Spadolini era molto molto num molto a te io ricordo nel mille novecento novantatré
Nel pieno di Tangentopoli
Citaristi che era il segretario amministrativo della DC fu bersagliato da tanti ma un grande martire fece un intervento molto bello in Senato molto nobile in cui disse sì
Concedete votate dall'autorizzazione a procedere c'è un commento di Spadolini c'è questa è stata una delle pagine più alto
Della storia del Senato aggiungendo nel mille novecentonovantatré
Con questi uomini latticini non potrà mai morire
Questo dice insomma il grado di considerazione poi le cose sono andate come sono andate non per morte naturale perché gli errori umani
Come dire determinò il corso della storia della storia
Dice appunto dice a punto croce la storia Bazzi badate bene insomma di fronte ha la convinzione marxista che la storia la fanno le basse scrive Croce ma si badi bene che se si toglie pass dalla storia non si tolgono gli individui crolla la storia stessa
Nel bene e nel male la storia di questo tempo è stata fatta anche
Con gli errori con gli errori che hanno portato a questo sconvolgimento del quadro politico quindi era un rapporto di grande ed è d'altra parte tu hai ricordato che
La DC nel settantadue mi aveva sarebbe stata lieta di di di averlo come indipendente tra le sue liste
E poi insomma il rapporto per esempio con Moro straordinari un rapporto di di di sintonia totale delle cose che ha scritto anche dopo
E insomma ma conto con Forlani ma con con tutti insomma aveva verso la Democrazia Cristiana una grande consonanza negata alle grandi scelte perché la scelta atlantica le grandi scelte e ora insomma
Altri insomma sì bisognerebbe conosce come sapete fatemi dire solo questa cosa
Croce
Era un grande ammiratore di Sturzo
Di De Gasperi di Rodi no napoletano
E insomma di di della dirigenza
Non aveva un buon concetto dei democristiani e qui si apre un discorso che io credo molto complesso
Perché vedete la DC si dice
Che ha avuto il grande
Compito di essere la diga contro il comunismo è stata anche questo
Ma la DC ha avuto io credo il grande merito di averlo saputo orientare la pancia del Paese quella che criticava Croce perché Croce passava per il capo degli atti
Ma la dirigenza democristiana
Era molto più illuminata della sua base e ai riuscita a realizzare le cose importanti che sono state fatte in fondo noi viviamo ancora delle grandi riforme di quel tempo
E conosce aveva grande considerazione per la dirigenza democristiana poi c'erano i sottobosco che lo stuzzicava
Le le seconde e le terze file che scrivevano cose poco simpatiche sul conosce atrio insomma ma c'è questa discrasia tra la dirigenza verso la quale con Spadolini aveva garantisti Croce e anche Spadolini le due cose si saldano
E la base che insomma era la pancia del Paese questa pancia del Paese quando si è non più governata ci ha portato dove siamo arrivati negli ultimi tempi
Il vero scusa proprio
Ciò dipende incerti trentanove
Sì è chiedersi
Magliette scusa Viserys con quei sovietici che assolutamente perfetto perché noi si commette l'errore molti di dire laici e cattolici come se fossero un muro contro muro vadano ignoravo del dialogo
è stato il dialogo convinto che in questo Paese ci fosse bisogno della Democrazia cristiana gli riconosceva tutti i meriti che le grande partito di centro che raccoglieva l'anima moderata degli italiani
Perché parlava dell'aiuto dei Castelli che Castri Moretti a Cristiana ma sparisce inline col De Gasperi il laico Sturzo perché perché De Gasperi aveva la capacità in quel momento difficile Azione Cattolica senta il Papa più dodici che non l'accetto Giovanni ventitreesimo
Aveva la capacità di tenere la Democrazia Cristiana
Insieme anche se l'aveva bisogno dopo i quarantotto poteva governare da solo
Ma teneva vere repubblicani socialdemocratici e liberali sei laici minori perché socialisti erano sul Fronte popolare con i comunisti erano dati dall'altra parte perché con questo per non essere attratto dall'integralismo cattolico per garantire la libertà dello Stato dalla Chiesa
Questo era il laicismo di De Gasperi la respirazione cristiana era il garantiti distingue le tue stelle tetto cattolico fervente quale lui era e l'avessero un Presidente del Consiglio d'un Paese che doveva essere laico tra virgolette che volatile anticlericale innovative anti democristiano
E questo è stato il missile conosceva profondamente qui questo fattori anche produce il ruolo della DC ruolo fondamentale lo conosceva scusate verrebbe rispondo un'ultima cosa su quello che ha detto una curiosità
Che ha detto l'amico Zecchino vada concluso sulla biotech il Senato che sicuramente è stato uno dei grandi obiettivi anche dei tanti successi non a caso oggi è intitolata Louis mandate Palazzo della Minerva che diretta Andreotti fra l'altro che la curiosità è questa che in un momento in già avevamo dov'erano sette in un momento in cui siccome demanio quindi allo Stato e tutto lo stato i documenti in cui Andreotti aveva l'Inter in mezzo ai beni culturali
è che apparteneva né di disse Giovanni se lo puoi fare la via terra il Senato e lo prese per la biotech è nata aprendosi al pubblico perché prima ricordiamo Calafiore addensato chi è ricchissima
Che cioè gli Statuti dei Comuni che un patrimonio immenso potevano accedere solo i senatori
Oggi si può accedere chiunque il pubblico si presenta va a Roma alla Minerva e allora vi dicevo il primo episodio fu che gli occupatori disegnava la biblioteca del Congresso americano cioè la biotech al Congresso che comprende il patrimonio librario della Camera e il caffè voglio del Senato
Non c'è riuscito ma fino a un certo punto perché mi ha detto che c'è una porta che collega le tue
Due biblioteche delle assemblee quindi non una porta che fa il Pubblico Battaglia Filippo fare in un interno quindi in qualche modo ce l'abbiamo anche noi
Anche il pubblico bene se c'è di mezzo il passo indietro quell'ora cosa curiosa vi devo raccontare che serenità di ratifica dei giullari Job bellissimo plastico e dove pacchetto porsi che fu l'architetto che quello lavori alla fa questo pronostico quanto si avviarono i lavori
Passato l'India era ancora vivo e allora lui quando accompagnava visitatori
A vedere varicose della villa arrivavano davanti a passi con luci sempre mi faceva vedere la prima finestra in alto a destra dove diceva da questa finestra si affacciava Benedetto Croce quand'era ministro con Giovanni Giolitti
Della pubblica istruzione ecco cioè di tutti i ministeri che c'erano stati quello che dicevi tu crei in qualche modo menzionato ecco che Spadolini con orgoglio ricordava indicava quella finestra dove conosce si affacciava ministro della pubblica istruzione veniamo alle risposte posso dare ai nostri amici
Complimenti alla dottoressa che ha parlato dando il suo pensiero va fatta una bellissima sintesi penetrante della
L'azione del mio amico Siliberto perfettamente d'accordo con lei
La collocazione nella sua biblioteca che ha detto all'amico sporchi Brescia zolle lento dei sì esatto ma è vero quello che dice lui sapeva
A memoria i suoi libri perché l'unico cliente intanto non aveva una scheda non aveva una scheda e quanti giornalisti gli chiedevano mantenga letti tutti gli ottanta mila volumi lo diceva e io li ho letti di più
Perché quand'ero giovani e non avevo mezzi io andavo in biblioteca leggi quando Putin mezzi e mi son costruito la biblioteca in casa
E non tutti i libri che leggevo sei riuscito a trovarli e quindi in questo senso né palette addirittura di più naturalmente non avente una scheda erano nell'unico criterio possibile assoggetta Croce Benedetto Croce serenità piante secolari in una stanza due dati sono tutti dedicati alle opere di Frosio
Alla vista di opere ecco quindi Louis a Firenze chiede spostavano glieli toccava nuovi succedeva
Sinodo perché non spetta più dove trovarli ora e tutto inventariato tutto se intende ma son passati trent'anni dalla morte quindi la collocazione unica arabo
Sta e lui se ne andava a trovare ma vi dirò di più la sua memoria prodigiosa luglio a Roma se stava lavorando e magari ti dicendo i lavori del Senato faceva tre o quattro cose insieme correggeva le bozze della Nuova antologia chiamato a me per dando istruzioni
Mi diceva guarda c'è una citazione che mi serve sulla storia di fatica di feroce vai a pagina centotrentadue centotrentaquattro dovessi trovarla e c'era una citazione
Figuriamoci pensato nella mia vita trent'anni con lui io sono un comunista si può essere mortale proprio nulla del superuomo Vaison provo pensava che tutti fossero come lui e quindi rimbrotti che mi sono previsti per la mia lentezza
Bene il rapporto con la burocrazia ha risposto benissimo zitti
Il rapporto vogliamo però vedi bisogna distinguere sette uno barra sia s'intende quella classe
Borghese meglio quella classe di Melzi d'Eril in cui
L'amico lui ci può essere maestro cioè quella che nasce con Napoleone che viene conservata dall'Austria che fa funzionare il sistema quella era apprezzata
Luigi detestava la burocrazia come paralisi delle cose concrete da fare
Qual data abbiamo parlato prima del furto i fallisce il furto di Urbino furono portati allora infernali attaccarono ma come c'era una legge per dotare i musei dei servizi chiede cose degli allarmi che era giacente in Commissione da due anni
Ecco questa burocrazia il paralizzare i tempi del fare quanto ci sono i mezzi questa Spadolini pentiti Eva ecco questa era veramente
Anti burocrazia seppur estiva dalla se ed un'altra battaglia pur prendendo dire l'opera dei sovrintendenti per i maggiori interventi diretti quel garantismo esasperato che poi alla fine
Portatori trova va bene anche Telecom questo veramente un'esasperata quindi burocrazia nel senso negativo della parola quante burocratico no snellire le stesse riforme del Senato
Quand'era biglietto in Senato operette consiglio il famoso decalogo eran per snellire i lavori parlamentari
Lo diceva per esempio il fatto che il Parlamento Dori esca in sessanta giorni a convertire un decreto che cosa significa che il governo lo rifà
Perché il Parlamento non è stata in grado in sessanta giorni di decidere su Roma boccia o approvarlo o bocciarlo non restava lì delle commissioni ecco questa burocrazia lui era nettamente contrari il rapporto fra Spadolini istituto lo lanterne riconoscibili l'amico che mi ha chiesto sulla praticamente sopravvivenza
Per la lezione del Risorgimento amico mio Lavarda difficile saprebbe rispondere perché io appartengo come te a quella vi si ricovera Spadolini cioè la visione che il Risorgimento i valori del Risorgimento e quei personaggi che però lo puoi che popolano i sogni Tripoli però gli uomini che fecero l'italiano ecco
Non solo appartenente al passato sono un qualcosa
Che Piquet oggi
A quali oggi si attinge dove è presente Mazzini economo del Risorgimento getto l'Europa e qualcosa del Risorgimento di oggi ma scusa l'Europa più moderna alla quale non siamo ancora arrivati all'Europa di Mazzini
Mazzini quando fa la giovane romano parla dell'Europa degli Stati
Della maggioranza della Seriate la serie B del Paese più forte pettegoli Mazzini parla l'Europa delle Nazioni dove tutte hanno non pari dignità e solo dove la nazione risponde allo stato e i confini della nazione sono i confini dello Stato ci può essere solo dove l'Europa non procede
A maggioranza distrutti maggioranza relativa una democrazia puberale Stroppa essere paralizzata da un solo Paese che dice non mi piace e non se ne fa di niente su ventisei ventotto venticinque Stati
Quante sono saranno
Quindi se oggi esiste
è un po'difficile a dirlo certamente prima nello schieramento dei partiti della Prima Repubblica era più facile si parlava da una cultura laica la cultura marxista e la cultura cattolica la Cattolica sempre intesa
Non come la Catullo cultura di Sturzo di De Gasperi ma quella integralista cattolica che era quella che mise fuori De Gasperi con l'operazione Sturzo terrestre Gasperini rifiutò
Il voto dei missili sulla DC quando c'era da difendere il posto di sindaco di Roma
E l'ultima coppia sta cosa con la Chiesa io parlavo con Maria Romana persona deliziosa la figlia di De Gasperi e mi diceva che lui soffrì molto perché chiesto udienza al Papa il Papa bigodini seguirlo per un anno
E lo diceva soffrendo il Papa come cattolico può mettermi alla porta quanto vuole per un anno dieci anni ma come capo del governo italiano che il difetto di andare a parlargli una questione politica
Non ha neanche non scritto di mettere fuori il Presidente del Consiglio
Ecco questo questo era De Gasperi questo era il laico De Gasperi che sapeva distinguere fin dove arrivava i poteri della chiesa ed pompa tonico e deve essere obbediente e dove invece arrivava la sovranità popolare
Per lo Stato democratico indipendente
Quindi se oggi si sia inteso rispondere sembra più riservato agli studiosi scusa tanto che non ai politici però si parlava delle culture e la cultura integralista è stata superata
La cultura marxista è stata superata oggi guardate il Pd eccetera ma chi parla più della cultura marxista
Oggi tutti hanno quella cultura comune son tutti di quella che era la cultura laica
Che è quella poi sa quello che che che era quella
Del partito e della terza forza diciamo così quella che Salvatorelli che tempo più vedevano come la terza forza cioè quei partiti progressisti liberaldemocratici che si pongono fra una cultura del due chiese
Marta Salvatorelli parlava di due chiese ora era la chiesa cattolica e il top rate che non doveva entrare in politica ma chi seguiva l'integralismo era no cultura integralista cattolica l'altra chiesa era quella comunista
Dopo il dove dov'è il limite
Che uno ubbidisce c'è un nobilitato Mantica che tu poi anche lo spiegare con la ragione ma devi seguire nel mezzo ci sta ci sta grossista Spadolini ci sta Salvatorelli ci sta proprio ci sta coloro ecco che distinguono e rispettano
La fede la religione l'aspetto vetroso materiche implicato la laicità dello Stato ecco
Quest'oggi
Che ti devo dire
Nella Prima Repubblica era più facile riconosce in questo un po'meno anche perché in questo i partiti politici non hanno quel peso cadevano allora insomma
Ci sono ancora i partiti e come si si sono un po'movimento un po'partiti non si capisce un po'schieramenti però il partito politico nella Prima Repubblica era quello previsto dalla Costituzione
Era il partito in cui c'era la formazione si partiva dal basso dirigere la cosa pubblica poi si arrivava all'amministrazione se arrivano in Parlamento capito poi diventato tutt'dopo dopo la Prima Repubblica una cosa diversa
Parlamentare si sa che vi devo dire il cantante perché popolare il cantante porta volti si fa il calciatore col massimo rispetto per i cantanti e calciatori
Però talvolta la politica richiede anche una una competenza una capacità di fare un programma politico
Rete di fibra ci sto io elezioni Bassetti un programma politico sentivo il vertice di quell'altro lo becca su una cosa su un'altra ha fatto questa dichiarazione ha detto questa cosa qui una volta io
Ottant'anni però mi ricorda andavo nelle piazze a sentire la Malfa eccetera uscivamo fuori
S'era sentito cose di sostanza
Potevi condiviso il robot per carità però c'era da dire bisogna fare questo e questo lo dico se non vogliamo stare in Europa e non finire agganciati al Mediterraneo qui si fa più discorsi fumosi che magari fanno effetto
E portano voti e questo spiega la grandi oscillazioni del partito
Quindi il Risorgimento è assolutamente vivo però magari non gli si dà quel peso capitolini da questioni che ci sono ora le guerre le nazionalità ma questi specie risalgono a Mazzini
Conflitto sull'Ucraina quella canzone che era apparsa popolazione russa dovesse rivendicato meno che ha ragione o torto ragazzi a alle scuole non sanno la differenza banale all'università
Non saldo differenza fra nazionalità nazionalismo
C'è una differenza feroce la nazionalità è il rispetto di tutti e riconoscimento dei diritti delle comunità con la loro tradizione cultura religione e pensiero
La verità cioè malissimo all'imperialismo e primi del Novecento l imporre una cultura chiamiamola così tra virgolette superiore ad altre culture
E come imporre una civiltà propria imporre Marrazza rispetto alle altre
Questo è il nazionalismo
E quindi ce ne son differenze enormi
E sai queste te le vai a chiedere io son convinto che pochi ti sabotare la differenza e quindi cosa ti devo dire speriamo che esca dal tali stretto ambito dei cultori dei valori risorgimentali e diventa più un patrimonio comune specie della classe politica scusami dalla sala sul secondo salutiamo i professori Ciliberto dissi deve allontanare grazie PIL su
Importanti contributi
Io
Possiamo liberare ma voi siete pericolosi quindi io dà una risposta hanno anche rapida perché
Kumite vediamo insomma
Non la circoscrizione troppo di di lavoro archivistico quindi gliela do con me percezione però un pezzettino del vostro ultimo discorso troppo accattivante mi dovete scusare ci devo entrare dentro pienamente e anche della sua osservazione
Sul Risorgimento democratico allora cominciamo dagli anni precedenti
Non sono pochi gli anni in cui Spadolini e già consigliere
Devo dire tuttavia avendo lavorato come ha capito sul consiglio di verbali ma anche sui materiali per così dire di il tavolo con operativo che sono conservati al terzo piano
Che
La presenza di Spadolini una presenza non particolarmente anche altre cose da fare un sacco anche la più
So che a me e quindi
La presidenza si impone per la natura del personaggio in un momento mi di
Di difficoltà che è anche un passaggio generazionale più evocato la figura di Giovanni Pugliese Carratelli siamo negli anni Novanta io l'avevo conosciuta nel mille novecentosettantasei ne può misurare la distanza che che
Era prima di insomma prima di tutto prima di tutta quella trasformazione vitale e lui aveva anche o così unità che
Lui stesso riconosceva peraltro quindi siamo di fronte alla necessità di una svolta però una svolta che non sia una svolta che non sa pienamente dentro la tradizione e la sicurezza di questo istituto e che probabilmente allora non potevano essere anche se poi suo successore quasi immediato fu Siglienti
Che invece un grande esponente del mondo bancario non voleva voleva mantenersi in questa continuità peraltro poi ci si comincia a dotare ci si era cominciato a dotare anche del direttore scientifico figure Gennaro Sasso importantissima in rapporto non l'ho detto ma insomma
Poi ci sarà qualcosa di scritto un po'più composto il rapporto con Gennaro Sasso si vede anche da da quella piccola litri proprio che ho citato
Era di stima reciproca e che devo dire
La ricostruzione per la personalità è stato detto più volte che Gennaro Sasso fa il Spadolini è una delle più impeccabili veramente più profonde
Nella natura specifica dei problemi oggettivi e molto molto originale molto pesanti così soggettivi quindi diciamo che
Questa natura di così dirompente di esplosione la possiamo anche regali ha fatto che nulla lasciava prevedere che Spadolini non prendesse il la presidenza così come aveva in qualche modo onorato la carica di consigliere voglio venire un attimo le questioni che avete evocato rapidamente che sono nate anche nella considerazione sul
Effettivamente
Su questo Risorgimento Spadolini hanno che è un Risorgimento fatto di Mazzini
Di Bertani del mondo democratico i repubblicani dopo L'Unità insomma c'è di tutto
Che non è lo ha detto Ciliberto tra l'altro in maniera anche qui efficace che non è Risorgimento
Non è il Risorgimento riconosce perché insomma quindi la storia del Regno d'Italia contrasta tutta dentro una storia di casa Savoia certo prima della seconda guerra mondiale prima dell'otto settembre
Però sapete bene che anche la luogotenenza
Singolare figura che consente in qualche modo di vincere le resistenze di un re che dire bizzoso e dire troppo fin troppo poco ma è così e di mettere un minimo di possibilità per la monarchia di misurare è una invenzione
Un modo in cui conosce convinto fino alla fine che la continuità monarchica sia fondamentale per la storia italiana e questo secondo me come ho detto prima crea non tanto preveniamo Spadolini crea un punto di divergenza
Spadolini rappresentano parti per così dire più composto di una storiografia sul Risorgimento che
Anche quando si è occupata di questo mondo democratico quando non l'ha detto proprio così ci voleva l'anti Risorgimento che era tutto sbagliato che era una rivoluzione borghese cioè non usava il gramsciani esimo proprio nella maniera più
Ma penso a una figura che abbiamo tutti conosciuto con con con
Con Cosimo come Franco Della Peruta beh Franco Della Peruta comunista doc tuttavia scrive su Mazzini scrive sul mazzinianesimo scrive ma insomma ci vuole
Nel tempo
Perché questa cosa non diventi una sorta di anti Croce il medesimo non so se riesco a spiegarmi le difficoltà poi di riaccreditare Croce nel secondo Novecento sono anche dovute ha questa sensazione chiesi ben ha fatto nella prima metà ma che cosa ce ne facciamo ora che siamo alla scoperta pensi ai libri di Berti sulle sul Mezzogiorno soprattutto questa storiografia anni cinquanta sessanta che si teneva anche un po'vicine briganti ma fortunatamente in maniera meno brigante ska di oggi e emidisco prima appunto l'emergenza per dire che cosa
Per dire due cose e concludo la prima
Il papato socialista
Per tutto il lavoro che che Spadolini fa sul concordato eccetera sono tutte movimenti mi sembra quindi
Che
Corrispondono anche a quello che voi avete detto una traduzione più immediatamente politica cioè Spadolini
Ritrova il moderatismo italiano se volete il centrismo come volete
Nella Democrazia cristiana
Altro non c'è nella
Cattolicità
Cioè lui ritiene che in qualche modo l'Italia Cluj studioso di Mazzini studioso dei delle dei comitive del mondo più anticlericale che ha posseduto l'Italia
Ritiene tuttavia che nel momento in cui le ragioni di allora si sono un po'stemperato e supera anche grazie
Ai ai patti concordatari
Forse anche all'assunzione
Dei dei patti concordatari nell'articolo sette che nella Costituzione
Cose che andrebbero forse dette meno frettolosamente di come le sto dicendo io anche insomma c'è un grande centro moderato in Italia come altrove e che questo in qualche modo senza il cattolicesimo non si capirebbe quindi la Democrazia cristiana e
Il naturale
Stabilizzatori per così dire
Di una società
Che ha delle tradizioni ma che adesso sta cambiando
Quindi termino questo punto con una domanda che naturalmente possiamo svolgere un'altra volta
In quale misura
Questo questo legame
Essendosi dissolto oggi come palese
Rende possibili
Riflessioni su questo punto quale natura quali riflessioni noi dovremmo fare partendo dall'idea che si dissolverà democrazia cristiana ma non si ricostituisce un partito dei cattolici nessun senso
Né si poteva forse di costituire non abbiamo un Papa romano da troppo tempo bene male che sia ma certo questo non è secondaria
Nello svolgimento di una storia cattolica della società italiana e quindi rimane per così dire un pezzo
Del messaggio Spadolini hanno che noi oggi facciamo fatica apportare così come con lo si fa nella vita politica cioè se dovessimo dire figure come queste i tavolini all'aperto Cosimo e e rapporti e relazioni e difficile
Perché il moderatismo tende a essere in moderato soprattutto una quella grandi virtù
Per così dire rappresentativa della società italiana che l'assicurato al cattolicesimo ma al tempo stesso Società Italiana simmetrico Larizza e non ha più bisogno di esprimersi attraverso un partito dei cattolici
Anche oggi quando vediamo centro centro centro e portato da vecchie fratture nella Democrazia cristiana ma nessuno tira fuori più la necessità di una rappresentanza politica dei cattolici che è una peculiarità italiana peraltro perché altrove
E già sponsor non lo faceva però la Democrazia Cristiana rappresenta comunque il partito che inglobati riesce a creare un singolo interessante dialogante per carità io sono il primo convinto ma tra insomma considera che il moderatismo della società italiana in qualche modo è strettamente legato anche al suo cattolicesimo tant'è vero che sganciata dal cattolicesimo societaria non è rimasta moderata non abbiamo nessuna possibilità oggi di vedere un moderatismo
Alla francese faccio per dire o all'inglese non esiste non esiste non nei partiti politici non esiste nella società italiana Che cosa facciamo di questi pezzi ma ripeto e così secondo punto il Risorgimento e concludo
Il Giorgi mentre esso gode di una
Buona stagione sembra di sì anche qua
Tutta colpa della sinistra italiana un po'anche nel mondo cattolico eccetera a parlare di di Risorgimento
Insomma i cattolici centravano stretti comunisti non c'erano mai entrati dovranno riscoprire Mazzini ma se non c'era Della Peruta e compagni questa roba la sinistra non avrebbe mai pensato e c'era solo Spadolini a raccontarlo nell'altro
Rinasce nel modo giusto no
Rinasce in questo momento lo dico sul piano storico oltre che naturalmente politico perché si voglia immaginare che noi siamo italiani grazie al Risorgimento
Ineccepibile considerazione
A condizione di ricordare che ne abbiamo bisogno ha avuto bisogno di rinnovare
Questo Risorgimento
La resistenza sì vuole come secondo Risorgimento
Se noi pensiamo che siamo italiani per il Risorgimento e che la Resistenza e antifascismo sono tratti per così dire e e Piceno medici
Roba da da da discussioni da bar o da da piccole credo di classi politiche e che non siamo innervati inveisce
Nel primo come nel secondo Risorgimento perché il secondo era innervato sul primo e non c'è bisogno di spiegato ma insomma tutta la resistenza si vuole dalle Brigate Garibaldi ai liberali si vuole erede
Della migliore Italia
Che quello che Croce forse non Coles nella totalità dell'importanza quando ancora pensava che la monarchia si potesse salvare però pensano in altra maniera ed aveva le sue ragioni
Che allora attenzione
Il Risorgimento italiano transita attraverso la resistenza nonne
Il la verità rispetto al all'accadimento momentanea
Noi siamo i figli della Costituzione repubblicana nata dalla battaglia resistenziale e dal secondo Risorgimento che dal figlio degli errori del prima scusate
Aggiunge un'altra occasione credo no io penso che la ricchezza del dibattito di questa sera
La profondità delle considerazioni che si sono avuti grazie agitatori naturalmente di grande spessore né confermi qui il privilegio di cui parlavo in apertura cioè il privilegio di essere un luogo dove la storia viene conservata il più possibile coltivate valorizzata perché venire proprio fatto di osservare anche le ultime degli ultimi interventi questo andare avanti indietro della freccia del tempo passato presenti in passato attualità passato più remoto passato più vicino ai nostri giorni e ci consente di collocare la nostra attualità sullo sfondo che la rende estremamente più comprensibili sicuramente più eloquente
Estremamente più motivata e dunque forse anche ci consente di compiere qualche diagnosi un po'più appropriata immaginarie anche quand'è che idea che provasse di intervenire naturalmente ciascuno
Nei modi in cui può farlo senza come diceva Croce pensare di andare lontano ma facendo il meglio che si può nel proprio impegno quotidiano grazie vedo tutti
Ricconi insita