Verità e dubbio nel giusto processo (Seconda e ultima giornata)

Che altro
Vi ringrazio ancora qui di essere presenti che dopo la parola Lucia Randazzo
Ma figlio di di Ettore Randazzo
Aprire un dibattito ecco perché opinioni a confronto ci sono alcuni magistrati ed avvocati che interverranno sugli argomenti rilievi e alle dieci e trenta o vigili ci sarà la tavola rotonda grazie ancora riconciliate
Buon giorno a tutti benvenuti per me veramente molto emozionante essere qui comma girerebbe tutti i motivi innanzitutto volevo ringraziare tutto il direttivo della perché nazionale nostro presidente Renato
Carmela a mia madre Elisabetta amandoti sì in fondo il nostro Giovanni Sophia che veramente riesce a riunirci in questo congresso che è diventato ormai un punto di riferimento per tutti noi la vecchia né grazie anche a tutti gli amici dell'Apec compresi quelli di Siracusa insomma un po'tutti non riesco
A ringraziare tutti gli argomenti sono veramente tutti molto interessanti per me è stato veramente difficile scegliere quale affrontare presunzione di non colpevolezza e gogna mediatica diritto di cronaca e segretezza delle indagini e content e conseguente violazione quindi degli articoli trecentoventisei trecentosettantanove disse rivelazione di segreti di ufficio
Verità reale verità processuale dei chiaro mediatica
Contaminazione della traccia monastica di tutti però agonisti del processo dovuta all'inevitabile processo mediatico che poi
Perviene a a quello che anche del tema mia madre è una condanna ineludibile che neanche dopo l'assoluzione e si riesce a cancellare
La la Sudden plaude c'è quel piacere questa parola che esistesse volo in tedesco il piacere perché anche questo secondo me è connesso processo mediatico
Quella gioia della sofferenza che è inconcepibile che non riesco a capire
Che porta e le persone a godere un po'di e di un quindi un voyeurismo però subentravo invece gioia nel nel nelle vedere anche queste sofferenze perché questi processi mediatici sono durissimi io non riesco neanche a concepire quando e vengono veicolati invidio di violenze sessuali di gruppo e come le persone che non sono coinvolte che non sono costrette
A
A dover vedere quelle immagini lo facciamo solo proprio non non so per quale motivo oltre al proprio alla mancanza di tutela proprio un nei confronti della vittima di tutti i soggetti del processo ma di tutti questi argomenti bellissimi
Io vorrei parlarvi del difensore perché il difensore l'alter-ego processuale del nostro assistito quindi conseguentemente vi parlo del è come se di parlassi del nostro assistito
Ed è e di Luís quindi del difensore che vi voglio parlare che lui che con la schiena dritta deve guidare tutti imputato la persona offesa a rapportarsi nel processo mediatico
Il il giornalista
Nel nel nel nel non dare notizie comunque che possono portare a a a quindi a a cambiare la realtà processuale l'autorità giudiziaria a rimanere il più possibile distante
Da da quello che il processo mediatico in abiti inevitabilmente contamina la sua la sua tratta amnestica seppure muta terzietà
Però io vi vorrei parlare invece di quali sono i nostri limiti soprattutto di ontologiche Cine rapportarsi noi col processo mediatico noi abbiamo delle bellissime regole deontologiche penso l'articolo diciotto e cinquantasei sono un po'gli articoli che si occupano del Codice deontologico forense della nostra funzione e ci ricordano che nei rapporti con gli organi di informazione l'avvocato si deve ispirare equilibri di misura
Di equilibrio nel rispetto della riservatezza della della segretezza e della discrezione ovviamente sempre sotto il consenso del nostro assistito
E nell'Inter qui è anche nel suo interesse ovviamente ma abbiamo anche l'articolo ovviamente si deve rispettare ci dice l'articolo diciotto anche l'anonimato dei minori ma e il nostro canovaccio continua anche con l'articolo cinquantasette del Codice deontologico forense rubricato proprio rapporti con gli organi di informazione cioè noi abbiamo un segno tracciato dal codice deontologico forense quindi abbiamo il dovere di seguirlo perché ci dice l'articolo cinquantasette fatte salve le esigenze della difesa
Di ovviamente che ne dobbiamo tutelare la segretezza
Nostro assistito sempre il suo interesse non dobbiamo spendere il nome dei nostri clienti non dobbiamo enfatizzare le nostre capacità professionali oppure sollecitare e interviste o conferenze stampa
Ma oltre proprio agli articoli precipui del che riguardano proprio i rapporti tra il difensore e gli organi di informazione abbiamo anche l'articolo diciassette l'articolo trentacinque
L'articolo trentasette che riguardano proprio i nostri rapporti con i mass media che devono essere tutti questi articoli tra cui anche il trentasette il divieto di accaparramento della della tientela ci CD diciamo stimolano sembra non essere ingannevoli denigratori
Suggestivi a rispettare la verità quindi ritorna sempre il concetto di verità la segretezza la trasparenza e la riservatezza dunque quello che ovviamente non parlo per i presenti perché sono tutti avvocati che veramente chi partecipa all'Apec che
Crede veramente nella nella nostra professione infatti l'articolo nove del Codice deontologico forense quello proprio che sublima un po'tutto il nostro percorso deontologico quindi basterebbe sole rispetto
Dell'articolo nove doveri di probità dignità e decoro per evitare poi e di fare emergere una figura dell'avvocato che a volte c'è che noi dolorosamente invece chi crede nella nostra professione si accorge che non rispetta e il principio proprio di decoro e di probità che deve essere che deve essere propri nostro il nostro credo più importante soprattutto nell'interesse del proprio assistito
Però per prendere lo stimolo di Remo Danovi che parla di una doppia deontologia soggettiva cioè terremoto onori pubblici dice che la il dovere deontologico non è solo quello dell'avvocato ma anche quello
Del giornalista perché esiste anche un codice giorni deontologico dei giornalisti che va proprio a richiamare tutti tutti nobilissimi intenti e la libertà di espressione la verità sostanziale articolo due articolo otto il rispetto dei diritti fondamentali per arrivare all'articolo ventiquattro che è già stato citato
La proprio che riguarda la cronaca giudiziaria cioè nell'articolo ventiquattro ben viene stilato tu vengono stilati tutta una serie di importantissimi obblighi deontologici del giornalista che se fossero rispettati veramente
Limiterebbero molto quello che avviene nel nelle trasmissioni di cronaca giudiziaria cioè il rispetto della presunzione di non colpevolezza
La il differenziare e far capire al pubblico la differenza tra indagato imputato e condannato che ovviamente spesso il mischiata solo nel condannato cioè purtroppo per l'opinione pubblica già e l'essere indagato equivale a una condanna ma anche per esempio
Il il dare subito risalto alla notizia di una soluzione con lo stesso risalto con cui si da quello della condanna
Differenziare tra documentazione e rappresentazione cronaca e commento tutti questi anche qui quindi il il giornalista dovrebbe insieme congiuntamente a tutti i soggetti oggi volevo parlare dell'avvocato
Limitare molto quello che sta purtroppo succedendo ma esiste anche l'articolo sedici e diciassette c'è il diritto di rettifica
E di replica che deve concedere
Il giornalista come come suo obbligo è qui entra in gioco anche l'avvocato per copia mentre l'avvocato può avere rapporti con gli organi di stampa anzi deve sei nell'interesse con il consenso del proprio assistito sente l'esigenza di dovere puntualizzare
Del dei concetti in difesa del suo assistito se per esempio sono state date delle notizie totalmente false e quindi per riequilibrare
Sì cercando di riequilibrare quello che purtroppo è successo
Quindi quello che che io volevo dire che l'auspicio quello sempre di continuare da parte nostra a non arrendersi ad essere noi presidio di legalità custodi della presunzione di non colpevolezza
Sempre nella tutela del nostro assistito io mi scuserete se voglio concludere con uno scritto di mio padre
Dell'avvocato e la verità
Che quindi rimane è sempre attuale soprattutto per il titolo del convegno di oggi e concludere con lui
Il diritto di critica quello di cronaca e il correlativo diritto all'informazione vanno custoditi e protetti
La loro effettiva esplicazione garantisce la democrazia del consenso sociale
Occorre compiere però una riflessione la pubblicazione del contenuto di atti processuali anche quando non si traduca in un vero e proprio processo mediatico giova alla giustizia o rappresenta un attentato sia la posizione personale processuale dell'indagato
Che alla terzietà per la stessa autonomia del giudice questo rischio anche a volerlo ritenere solo tale suggerisce una valutazione pacata dei valori in campo
Grazie
Ora veramente con immenso piacere che ci saranno degli interventi programmati il primo è la nostra Iside Russo già la picchiano ad hoc dò già illustre presidente di questa Corte d'Appello e ottima padrona di casa
Attualmente conta componente della sola l'Osservatorio nazionale presso il ministero della giustizia contro la violenza di genere lei ci parlerà di di verità processuale di dubbio e processo mediatico grazie Iside
Buongiorno a tutti no non non mi soffermerò ma solo qualche battuta Fleischer sul tema oggetto della interessante prima tavola rotonda di via e io vorrei tentare di capovolgere la prospettiva del dibattito prendendo le mosse da un'osservazione tanto scontata quanto significativa
In democrazia non si può prescindere né dalla giustizia né dall'informazione
Nona garantisce la riaffermazione del diritto tutte le volte che è stato violato è assicura il controllo di legalità che istituzionalmente affidato alla magistratura
L'altra ne rappresenta la linfa vitale
L'informazione è un fattore di crescita e di formazione della coscienza civile perché assicura la conoscenza e la diffusione di dati notizie e fatti
Garantisce trasparenza perché segnala eventuali inerzie della magistratura impedisce insabbiamenti
Insomma esercita quel controllo democratico sul potere giudiziario che non al proprio all'interno di uno Stato di diritto non può collocarsi al di fuori di un sistema di controlli interni ed esterni
Del resto lo ricordo a me stessa l'introduzione delle telecamere nelle aule giudiziarie è proprio strumentale all'esercizio del diritto di cronaca
Insomma la sentenza controlla la società e la società controlla la sentenza realizzando un sistema di verifiche un sistema circolare di verifiche
Che consente la partecipazione alle dinamiche decisionali di tutte le componenti del sistema democratico
Anche di quelle non istituzionali
Ora sul paradosso della coesistenza tra la giustizia interna e informazione se ne è parlato molto ieri pomeriggio questa coesistenza altera le regole della democrazia
E ciò avviene sistematicamente stia quando i mass media assecondano l'azione della magistratura nei processi contro l'affarismo politico
Creando attorno alla magistratura un consenso diffuso e finisce poi per porsi come il fattore legittimante dell'operato dei giudici
Signor quando Ital crescerò
Con i plastici famosi quelli di Bruno Vespa
Con i testimoni convocati e ascoltati nei salotti televisivi
Con l'ascolto di conversazioni intercettate prospetta no una ricostruzione del fatto diversa da quella del giudice giudiziarie tante volte in contrasto anche con il giudicato
Ieri il collega Lello Maggi a ampiamente descritto come questo fenomeno non è nuovo non è recente ha citato Sciascia richiamate il caso Tortora
è in questa direzione io voglio citare un'osservazione di Umberto Eco sulla Repubblica nel settembre del novantasei quando scriveva
Quando si mette a parlare la stampa e la televisione quando dei cosiddetti pentiti discutono gli intervistati a poca poco quelle cose sono già avverte verificate
Ovvero resse Venere presso la collettività e ancora il grande gara porno questa pericolosa alchimia tra giustizia nei media è una spia bella disfunzione profonda della democrazia
Ma io dico attualmente viviamo un periodo difficile complessa opaco in cui ci sono segnali di grande crisi delle democrazie moderne occidentali a cominciare da quella americana ed il simbolo per eccellenza della democrazia
Viviamo una fase in cui il secondo le parole del Anna ad mascara Galante che è un giudice della Corte Due l'ascesa globale dei movimenti populisti ha sottoposto all'Istituto
Nel democratiche ad un'attenzione senza precedenti l'indipendenza del potere giudiziario è minacciata ovunque nel mondo da Varsavia Brasilia da Nuova Delhi al Po asciutto
Perché dico Cohen stop perché in questo clima questo rapporto tra giustizia e informazione che da sempre contorto delicato Complesso presenta una patologia peculiare
Il livello della polemica si è progressivamente innalzato
Il diritto di critica e spesso svuotato di contenuti e finisce per risolversi in intolleranza la delegittimazione dell'istituzione magistratura non del singolo magistrato è costante
Il professore Triggiani ieri ha mi ha evidenziato altri paradossi questo processo finto finisce per offrire materiale probatorio endoprocedimentale al processo Umberto
E addirittura il rito mediatico è diventato uno strumento formidabile di contaminazione della prove di Conte vizio andamento dei giudici ha citato il caso sempre eccesso di Perugia
E insieme preoccupante il convincimento lentamente si è fermata e stratificato nella società che l'opinione pubblica sia il migliore giudice
Io mi chiedo quali scenari si prospetterà hanno con l'uso dell'intelligenza artificiale all'interno dei tank action
Sto proprio concludendo la radicale difformità ontologica tra le modalità di esercizio della giurisdizione e le modalità di cui si avvalgono in media e qui richiamo la la relazione sia del presidente fumo spirali pressare Triggiano questa difformità che tutti ben conosciamo dilata a dismisura il gatto tra la giurisdizione e il rito mediatico e la notizia non è neutra già anche l'auto Glauco Giostra scriverla insiste l'editore puro
E dagli interessi commerciali e politici dell'imprenditoria editoriale che dipende la è il quomodo della comunicazione della notizia il process ben altra cosa molto più complessa e fragile lo sappiamo tutti
E allora qui senza soffermarmi ovviamente sulla cultura della giurisdizione voglio ricordare un passaggio su un articolo di Cassazione penale del novantatré e di un grande alla picchiano Mauro Iacoviello
Che scriveva il processo il tipico luogo nella conoscenza incerte carne il fatto nel processo è un fatto del passato ricostruibile attraverso i segni del presente cioè attraverso le prove
All'incertezza della ricostruzione del fatto sia aggiunge a volte incertezza nella interpretazione della norma
Allora imprevedibilità del diritto stato Richet dalle somme dalla somma di due incertezze
Io concludo ma la conclusione scorticata nell'epoca della
Del villaggio globale dell'informazione capillarmente trasmessa degli slogan e dell'immagine della semplificazione della certezza immediata non trova facile collocazione la cultura del dubbio ragionevole
Ecco io ho trovato interessante la proposta del collega Maggi su qui veramente vorrei sentire l'opinione degli illustri relatori della tavola rotonda e via di oggi secondo Lello Maggi
è necessario occupare lo spazio perché è un problema culturale sappiamo tutti che i cambiamenti culturali richiedono tempo al tempo
E necessario occupare lo spazio con una comunicazione ufficiale imparziale seria equilibrata
E il presidente fu a sua volta in questa direzione ha segnalato i comunicati stampa come regolamentati da uno un grande organo di garanzia qual è la Corte costituzionale
La posta dei valori in gioco è troppo alto e il problema è molto complessa
Non è facile e anche le modalità di questa comunicazione però qualcosa si deve fare perché è viviamo Tel tempi difficili vi chiedo scusa per il tempo che gli ha fatto perdere
Grazie alla dottoressa rosso per il suo prezioso la nostra Presidente per il suo prezioso contributo e le sue considerazioni
E ora do la parola all'avvocato Iannone responsabile della sezione Bari Trani della perché storico componente di Giunta di Ettore anche maestro di deontologia infatti il suo contributo riguarda proprio l'etica del comportamento dell'avvocato
Grazie invito complimenti
Enormi per l'animale
Pulsante della perché il nostro Giovanni Sophia
Per l'organizzazione e all'ospitalità
Io ho colto
Una passaggio stimolante della relazione svolta ieri dal presidente fu
Premetto che
L'aspetto sul quale intendo fare qualche notazione si collega alla tematica così bene illustrata da Lucia
E non ho bisogno di aggiungere nulla perché esaustiva
Quel passaggio invece
Laddove il
Presidente fumo
Parlava quindi verità possibile anziché verità processuale in senso
Esaustivo
Perché perché questa puntualizzazione ci fa capire come è un work in progress cioè questa verità possibile alla dobbiamo costruire e il problema
E costruirla con il rispetto rigoroso delle regole anzi per dirla con Ettore delle Recco
Allora
Il punto e quello di innanzitutto prendere così come
Riferimento quella che ieri è stata ricordata molto bene
Quella
Che la visione a tunnel
Che e nella quale spesso il giudice incorre e
Sulla quale la famosa sentenza
Della quarta appena sempre la quarta fatta se infermieri di maestri c'è poco da fare
Si tratta di un giudice che ha dimenticato che il il giudizio e la sentenza sono il risultato di un vigilato esercizio della ragione
Cioè bisogna
Ci dice ci dicono i supremi giudici mettere da parte quei pregiudizi che impediscono al giudice di reprimere emozioni sensazioni cioè lettere da parte focalizzare chiedo scusa
Intuizioni dando sfogo a decisioni emotive
Si tratta di un giudice che ha dimenticato
Che giudizio la sentenza sul risultato di un vigilato esercizio della ragione per cui il nucleo essenziale veramente fermo
E l'agire ideativo in modo oggettivo e logicamente ineccepibile cioè basato sulla serrata ricerca ed analisi
Dei fatti concreti
Enucleare mosso dalla disinteressata ricerca dal traguardo invisibile costituito dalla certezza un brano emblematico della motivazione
Cassazione Senna penale sezione quarta
Due mila dieci quarantatré mila settecento ottantasei
Allora il punto è se il
Come è stato magistralmente detto
Da qualcuno che conosciamo un po'tutti
Fra le così sicure
La più sicura e il dubbio
Questo signore Bertolt Brecht
E quindi il dovere del dubbio
è un vediamo un altro passaggio questa volta di un'altra sezione
In cui ci dice
Dice a noi avvocati
Che
Il manifestamente infondata e la censura sotto il profilo della violazione del diritto alla prova dell'imputato
Il mancato svolgimento da parte del PM di attività di indagine a favore del sindacato articolo trecentocinquantotto Codice di procedura penale non ha rilievo
Processuale alcuno e non determina alcuna nullità alla luce del principio affermato dalla Corte di legittimità in questo richiama un risalente unico precedente
Secondo cui l'inattività
Della pubblica accusa
Può essere sopperì città dallo svolgimento delle attività di investigazione difensiva
Previste dall'articolo trecentonovantuno bis e seguenti del codice di procedura penale anche qui il precedente una sentenza del due mila dieci
L'accoltella ripescata per dire
Che non c'è da dolersi del fatto che il Pubblico ministero
Poi al quale credo dall'articolo trecentocinquantotto faccia obbligo
Non
Non discrezionale dica deve ricercare anche gli elementi di prova a favore e qui mi hanno particolarmente colpito le parole di un magistrato del Pubblico ministero
Il quale esordisce dicendo ritiro le mie accuse noi pm dobbiamo essere aperti al dubbio
E lui dice
Il i vostri assistiti rivolgendoci hanno gli avvocati anzi agli avvocati di quel processo
I vostri assistiti forse saranno gli unici a conoscere la verità vera noi dobbiamo attenerci alla verità che emerge dagli elementi di fatto acquisiti
Dopo aver letto e riletto le varie annotazioni di PG che rendicontano gli esiti degli approfondimenti investigativi delegati all'ospita lo scrivente dopo aver riflettuto in modo laico senza ragionare in termini di vittoria o sconfitta
Sugli elementi di fatti presenti nel fascicolo è solo su quello avvenuti avendo in mente la cultura della prova
Cercando anche in una vicenda delicata di non dimenticare mai l'imperativo morale che facendo leva sull'articolo trecentocinquantotto CPP ci esorta ad essere PM che ragionano come un giudice
PM aperti al dubbio sull'innocenza dell'indagato che valuta le prove con lo stesso atteggiamento di terzietà del giudice
E che quindi cerca la verità con prudenza del giudizio insieme a tutti gli altri protagonisti del processo
E la vera garanzia per coloro che alla fine sono i veri fruitori della giustizia sia i cittadini che si trovi ad essere indagati e appunto questa e non altra si tratta del
Dottor Fabio Regolo nella procura di Catania
Il quale alla fine
Benissimo
Io
Vengo da lontano da molto lontano perché purtroppo i la mia città i tempi verdi sono passati da parecchio tempo mi sono formato e in una momento veramente emozionante perché ho cominciato a studiare giurisprudenza e quindi hanno
Andare avanti negli studi quando c'era il fenomeno della cosiddetta guerra dei due scorte
C'era una costola corte costituzionale
Con le famose sentenza interpretativa di rigetto che avevano un garbo istituzionale
Incalcolabile perché si rivolgevano alla Corte di Cassazione dicendo guardate se continuate ad interpretare così la legge
Ci costringete ad intervenire perché le garanzie devono essere assicurate e quindi
Con una sentenza ottantotto del sessantotto la Corte costituzionale afferri affermò il principio della
Vincolatività generare immediata delle proprie decisioni ma corte di cassazione reagì io ho vissuto questo periodo l'ho avuto il grande grandissimo privilegio di avere come maestri
Giovanni leone Aldo Moro
Renato Dell'Andro Giovanni Conso ci ha parlato ieri l'accademico che ha parlato ieri è un un meraviglioso Pessotto di questa scuola
Nicotri Gianni è cresciuto
Con questi valori
E noi abbiamo così imparato
Da questi maestri
Conosce importantissime fra cui una
E ecco perché mi ricollego a quello che diceva a Lucia
C'è
Un primo comma dell'articolo centoundici arrivato dopo ed è il risultato di queste che dice che la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge
Di questa legge faceva parte ha il tempo di al tempo di quei maestri
L'articolo centocinquantaquattro del Codice del trenta
In cui
Con riferimento al quale Giovanni leone usava queste parole nel suo manuale
Che abbiamo usato un po'tutti quanti ovviamente parlo dei miei coetanei
Presidente Becchetti mi guarda male perché chiaramente non voglio coinvolgerlo malori resiste perché e giovane rispetto al bar
E diceva Giovanni leone l'articolo centocinquantaquattro che poi corrisponde a una normativa assolata nel Codice attuale
E purtroppo del tutto negletto sono le parole testuali
E l'articolo centoventiquattro nostro porci
Che
Scolpisce
Il principio della lealtà processuale e quindi il principio della legalità
Scritto nella nostra Costituzione dice che i magistrati
I cancellieri e gli altri ausiliari e collaboratori
Questa questo inserimento di recente per via delle riforme che hanno inserito altro personale qualificato ufficio del processo eccetera
Sono tenuti a osservare
Le norme di questo codice anche quando l'inosservanza non importa nullità
Sessione seconda non c'è nullità quindi andiamo avanti
Ho finito no perché io devo questo ingresso d'obitorio di regolare io faccio solo un elenco che aveva interrotto faccio solo un elenco di quelle che sono
Le cattive
Prassi
Di cui cominciò a parlarne Ettore e abbiamo poi sviluppa
I rinvii per replica
A Termini un
L'omesso deposito tempestivo negli atti dal al tribunale della libertà per i dieci anni reali
Nesi per avere gli atti
Il mancato sistematico rispetto dei termini durata delle indagini difensive
Il mancato sistematico rispetto il segreto delle indagini
E della tre Lella per il rispetto della presunzione di innocenza
L'ente che in una del procedimentale con archiviazioni vestite nelle quali si bolla
Di colpevolezza l'indagato
E infine il PM che elude la nullità della acquisizione dell'intercettazione delle dei dei dispositivi informatici disponendo l'ispezione dei dispositivi informatici trascrivendo e concludo
Con le parole sempre nostro
Maestro sommo
Caro lettore il quesito quel posto è tra i più importanti e trascurati
Della fase decisionale le finte repliche che i giudici quando se ne avvalgono preferiscono chiamare repliche formali vengono sempre più utilizzati specie nei processi non semplici per decidere qualche mese dopo la discussione
Ad esse si ricorre quando non si conosce abbastanza il processo o non c'è tempo per soffermarsi in camera di consiglio o altre ragioni non sempre nostra
Il Pubblico ministero più o meno spontaneamente ma di solito su esplicita richiesta del giudice chiede di replicare alla discussione della difesa precisando che vi rinuncerà
Serve un rinvio al giudice Anna il risultato è devastante sotto molteplici aspetti
La discussione è stata quasi del tutto inutile anche quando si disponga la stenotipia la scrittura della discussione orale non è efficace affatto quanto quest'ultimo l'oralità viene mortificate sostituita da una cattiva trascrizione stenotipica molto meno efficace di una memoria difensiva
Il principio di immediatezza viene clamorosamente violato e a ulteriore mortificazione questa volta della difesa e chiudo molto spesso il difensore accoglie con un uncino la decisione unilaterale del giudice rinvio al certo illustrissimo Presidente come ritiene lei lo scriveva Ettore il dieci gennaio del due mila diciassette
Grazio comunque
L'avvocato grazie all'avvocato Milian monnezza e
Grazie all'avvocato Jannone prezzo prezioso intervento ora parlerà l'avvocato Armando Piazzolla
Già componente anche noi storico della Giunta o cippi con mio padre amico della Becca
Poi ci pare le radici verità dubbio processo mediatico cioè lui ritiene che è il processo mediatico sia quello che ha definito un doppioni infedele
Del processo e quindi ora ci spiegherà perché
Grazie Nando
Grazie che usate vi ricordo che è purtroppo per fare spazio poi ai relatori successivi sarà dovranno essere di quattro con
è questo che mi terrorizza Petrarca peccatrice invece no figlia per per per
Comunque vediamo di contenersi perché le cose da dire sono tante soprattutto dopo quello che ha scontato comunque grazie Lucia
Fammi direi in questi tempi strettissimi che incombono che comunque un gran piacere essere qui per ritrovare vecchi amici ma per ritrovare soprattutto un clima di abitudine di attitudine alla discussione perché oggigiorno la prima cosa che comincia a mancare è che non si discute più
Ci si confronta solamente ripetendo delle posizioni che sono già in qualche modo precostituite quindi non è mai un dibattito in cerca di un punto di incontro di equilibrio
E se al momento un dibattito per ribadire le proprie posizioni e ciascuno tremendo legittimazione dal fatto che si leggo quello che dice
Noi siamo in questo ambito per cui
Teniamoci stretti quelli che abbiamo fatto finora quello che abbiamo fatto finora la nostra attività professionale che facciamo ancora qui di poter discutere ancora una volta illibertà e confrontarci sui nostri uffici
Allora
I temi sono tanti lì mi limito ad alcune osservazioni naturalmente la prima
Il processo penale e il suo doppio nel processo penale abbiamo faticosamente elaborato delle regole è arrivato questo benedetto articolo centoundici che ancora fonte di discussione perché lo si tira in ballo sempre e
In qualche modo l'oltre ogni ragionevole dubbio principio codificato ma c'era già nel nostro ordinamento
E quindi in qualche modo
Certamente è una verità processuale quindi si discute di quanto puoi può attingere rispetta la verità sostanziale ma questo è un problema come dire che alla fine viene superato da questo approccio basato da un contraddittorio sul punto ha detto
Venisse PIL contraddittorio il quale la garanzia di verità cioè a verità in quanto resiste alle possibili obiezioni
Allora nel nel doppio il processo mediatico ormai diventato il doppio Ulivo più un processo ombra qualche cosa che poi tanto ombrellone perché finisce per sovrastare
E allora che cosa succede succede in primo luogo la violazione del centoundici il contraddittorio figuriamoci ne parliamo nemmeno l'articolo ventisette la presunzione di non colpevolezza non ne parliamo nemmeno però dobbiamo dire una cosa secondo me fondamentale
Il processo mediatico a dalla sua
Il grande vantaggio della rapidità
Nel
Nella società contemporanea è cambiata grazie ai mutamenti tecnologici indotti è cambiata la percezione del tempo
Tutto si muove in fretta diceva
Ma Oman noi viviamo sempre sotto in fretta sotto l'assillo di qualche cosa
Perché perché la nostra società è fondata sul fatto che
Si devono produrre più merci e quindi occorre un tempo per più ristretto proprio perché
Occorre incentivare la la la la la produzione occorre incentivare il consumo e già questo questo giro poi detrarre obbliga tutto quello che avviene in termini rapidissimi perché più si produce più si consuma più ci si arricchisce e quindi la logica è questa
E questo viene portato dal nel nel nell'ambito del del del rito mediatico dove appunto tutto si deve svolgerle in tempo reale la comunicazione deve essere rapida la notizia di un evento di un fatto negativo viene fuori immediatamente più era prima e meglio è
Ma non viene fuori solamente la notizia del fatto viene fuori anche uno del venir fuori anche l'indicazione di un qualche contributo
Perché non si può aspettare
Sia bisogno di qualche cosa che in qualche modo concluda questo dramma che si crea questa ferito che si crea e quindi chi si offra una ricomposizione catartica nel quadro
E bisogna fare rapidamente a loro che cosa succede non ci sono gli elementi
E qui è la più grande violazione del fatto che attraverso questo tempo diverso
Si nega tutto quello che è necessario per arrivare all'accertamento di una qualche verità
Quindi che richiede tempo che richiede necessariamente tempo lasciamo perdere la lentezza estenuante dei nostri processi ma per accertare un fatto o meglio per ricostruire un fatto occorre tempo perché bisogna attingere alle prove bisogna confrontate bisogna valutarle e quindi non si può
Come dire dare subito un giudizio indicare un colpevole
Ma le esigenze della società contemporanea sono altre lo si vuole subito
Allora non è più ed è come dire dell'indicazione del colpevole e semplicemente la percezione del colpevole noi siamo arrivati al punto che ci basta la percezione del colpevole
E di qui in poi i le pronunce di questo tribunale mediatico perché poi questi sono efficaci sono rapide abbiamo sentito siano ricordati in tanti
Che addirittura sono talmente consistenti che non si sgretola non ebbero col tempo elusi indietro nemmeno quando con i tempi della giustizia se arriverà all'accertamento delle verità ma ci sarà sempre qualcuno che sostiene
Che in realtà
Avevano ragione quelli che impatto quindi siamo a questo paradosso incredibile
E per l'elemento fondamentale di tutto questo la fretta e la velocità che in qualche modo al nulla qualsiasi possibilità di approfondimento serio
Allora quando noi andiamo a parlare del recente processo mediatico e vogliamo parlare di verità ma di quale verità possiamo parlare in quella sede
Abbiamo sentito l'illustrazione del professore che bellissima che condivido pienamente che ci diceva che in realtà
Da militare
Grosso modo magari solamente inquisitoria ma io direi il menu più questo perché si parla addirittura di post vendita
Cioè addirittura nel nel pensiero così in parte del pensiero contemporaneo si dice quello che succede adesso e che c'è un tale il patteggiamento così detto ti negazione o di rimozione cioè si cerca di eliminare il più possibile delle cose più o meno consolida anche il più o meno derivanti dall'esperienza e si come dire si respingono o meglio si rimbocca si rimuovono quelle cose che in qualche modo disturbino i nostri pensieri nostri sentimenti i nostri interessi le nostre comodità
Quindi e qui si ricollega al problema al fatto che il processo mediatico e è una merce è un prodotto e quindi come dire deve cercare i di attingere
Il più possibile rispetto diciamo così la sfera dei bisogni della gente a quelli deve rispondere
E quindi non è un'esigenza di giustizia o l'esigenza di verità non scomodiamo questi paroloni è il contrario
Cioè dobbiamo vendere un prodotto e quindi dobbiamo fare in modo che questo prodotto se venduto il più possibile perché noi noi insistiamo noi mezzi di comunicazione insistiamo in quanto sembra scontato
Ma naturalmente
Siamo ascoltati male contemporaneamente mani puliamo perché non offre lo risentiamo la realtà ma in qualche modo la correggiamo secondo quel meccanismo per il quale noi dobbiamo andare incontro ai bisogni e desideri della gente di chi ci ascolta
Senior
Si è parlato veloce allora in vigore è appunto pertanto lo sapevo appena afa AFIS anzi allora allora ecco allora devo subito un altro punto che che mi sta molto a cuore
Lucia ha lanciato ma anche Elisabetta prima nel suo intervento ha lanciato e il problema di fronte a tutto questo che cosa fa l'avvocato naturalmente stiamo parlando dei cittadini ma parliamo anche da avvocati
Allora presidio di legalità no cosa fa la vocati tutto questo
Ma una volta
Si diceva tra di loro e
Occorre pretendere una sorta di egual e qualità in un cioè noi abbiamo diritto ad a vere lo stesso spazio dedicato all'accusa e le tesi dell'accusa in modo da poterle
Di ferie contrastare contraddire nell'ambito di questo processo mediatico adesso non è più così
Non basta
Adesso c'è un questo tale il circuito e il CIPE Cipputi e carrozzone per il quale si fa spettacolo e si assiste addirittura testimoni che vengono reperiti altrove
Vengono proposti aprile in televisione
Si assiste addirittura ad un esamini che fa il il il Pica come dire il talk show man mano che si improvvisa
Non si sa bene perché giudice della situazione e interroga le persone che che solo con lui nel nel nel nello spettacolo contestando quello che hanno detto in televisione precedentemente rispetto anche a quello che hanno detto di tribunali come se cioè lei perché ha detto questa cosa a nuovi in televisione poi dopo il nel in tribunale in quel mia indagine quello che in sede giudiziaria ne ha detta un'altra
E allora nasce la contestazione quindi c'è uno scimmiotta virtù alcune connazionali Cassese insomma contro una impronta una cosa una cosa ed è mai vista prima una cosa di questo genere
Dimenticando che in televisione si ha l'obbligo di dire la verità no
Avrebbe passo allora le competono gli avvocati chiamato pioggia siamo al doppio avvocati esce perché fare o concludo che fare noi avvocati
Dice Manes è sproporzionato noi partecipiamo a questo a questo spettacolo ma non abbiamo la forza di poter esprimere e poterli raggiungere un qualche equilibrio a qualche parità nei confronti di questa situazione
E allora cosa fare ricordo due cose abbiamo parlato del caso del processo Stasi vi ricordate il professor gesti Giarda
Questo che galantuomo il quale disse io verrò a parlare in televisione solamente il giorno dopo che sarà uscito dalla sentenza
E vi ricordate anche il caso de di di internet Franzoni dopo il passaggio
Tremendo di questo rito mediatico esploso in maniera incontrollabile
è arrivata una giovane avvocata d'ufficio che poi è diventata di fiducia la quale ha detto senta io la difendo ma a una condizione lei non va più in televisione e non ci va e non ci vado anch'io
Sarà un caso che la Franzoni da ventiquattro anni è passato a sedici
Allora io dico
Secondo me vale il discorso alla fine Jens di un processo di rottura se questo rito è incivile ingiusto noi avvocati non ci fosse non ci dobbiamo prestare a questo rito perché altrimenti diventeremmo complici
Oppure se ci stiamo volendo esagerare ci stiamo solamente per dire alcune leggibile cose che riguardano la la difesa del cliente Mannoni allarghiamoci e non partecipiamo a questo spettacolo
Se no il risultato è una delegittimazione oggi si parla molto di delegittimazione della figura dell'avvocato in quel contesto specifico e della figura dell'avvocato in generale non ne abbiamo bisogno grazie
Grazie all'avvocato Piazzolla veramente di cuore per le sue considerazioni ora do la parola al dottor Nicolò Bencini nuovo vice responsabile della perché di innovare approfitto per fare i complimenti alla nuova responsabile l'avvocato nostra carissima avvocato lo Anagni Gitto
E la nuova responsabile dell'Apec di Novara
Dottore Bencini giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Novara ci parla del dubbio e la fase delle indagini del processo mediatico della nuova iniziativa della perché di Novara che ci fa ci propone
Allora buongiorno a tutti un grazie innanzitutto di di avermi dato questa possibilità ma non vi nascondo un po'di il timore imbarazzo vista la platea i relatori che mi hanno preceduto e quelli che verranno dopo
Io non ho livello culturale esperienziale ovviamente della maggior parte di voi e quindi
Mi sono domandato ma che che Iva da dire perché poi io faccio il giudice in un tribunale di provincia
E s'però sentendo le relazioni di ieri mi hanno colpito due aspetti fondamentali il primo che l'errore e e l'errore invisibile in particolare si nasconde nella fase delle indagini preliminari
Due la cultura del dubbio
Che deve
Permeare l'attività del magistrato
Ora la domanda che mi sono posto guardando il mio lavoro è mai possibile che avvenire una cultura del dubbio all'interno anche la fase delle indagini preliminari
Perché purtroppo quello che è noto sul mio lavoro e che questa possibilità di confutare di cui si parlava ieri che ha la massima espressione all'interno del del dibattimento
Nella fase delle indagini preliminari non ce l'ho
E questo è un problema enorme perché oggi io vi parlo della mia esperienza il novanta per cento di processi che faccio è in materia di reati da codice rosso
Nel novanta per cento dei casi a me arriva il fascicolo col pacchetto già completo una bella querela magari scritto da un professionista bravissimo due tre verbali di Seat a confronto e la richiesta di misura cautelare anche perché poi le ultime modifiche normative
Hanno compulsato Pubblico ministero quasi obbligata chiedeva misure entro trenta giorni
A questo punto
Che fai
Dare la misura cautelare anche perché alla fine un divieto di avvicinamento
Non si nega a nessuno non non incide tanto sulla libertà personale
Eh no perché poi il Pubblico ministero mi per decreto di giudizio immediato fa immediatamente a dibattimento e questo magari si fa tre anni di processo per viene assolto per trattare
Ora il problema è davanti a un io non ho accesso a fonti dirette non posso sentirmi la persona offesa non posso non ho questi poteri come possiamo coltivare una cultura del dubbio all'interno della fase d'indagini preliminari perché oggi secondo me ma opinione
E l'ultimo arrivato si sa è una centralità è norma la fase delle indagini preliminari già tanto da dire ma al dibattimento
è lasciato un po'i grandi processi però
Si era predibattimentale tutta la riforma Cartabia spostato il focus sulla fase delle indagini preliminari e quindi secondo me la riflessione che volevo fare quella di aiutarci a coltivare una cultura del dubbio proprio in questa fase qui
Si può parlare poi si prepara interrogatorio preventivo eccetera eccetera Che per non lo faccio chiuso però questo è un tema secondo me è che può essere
L'uso ecco che volevo condividere con voi
La seconda cosa che volevo accennare ma veramente di rubo due minuti sulla questione del processo
Penale mi dica e mediatico
Come la Pet Novara stiamo mettendo in cantiere la possibilità di fare una serie di laboratori che coinvolgano non solo
Nell'accademia la magistratura l'avvocatura ma con la disponibilità anche dei giornalisti
Che possano portare alla
Redazione quantomeno di linee guida condivise cioè
Poi secondo me un quarto attore che anzi in quinto Torre che è fondamentale nel processo penale telematico e che sarà impossibile da coinvolge anche la polizia giudiziaria
Che comunque al suo ne ne parlava ieri il professore che fa il suo grazie
Ottimo grazie veramente a vantare Bencini perché al insomma la perché di Novara perché sicuramente queste sono le buone prassi la pecca sempre operato in questo senso né linee guida
Che ci possono aiutare dare anche un senso tutto questo bellissimo congresso ora do la parola all'avvocato Di Bello responsabile della perché di Brindisi che ci parlerà delle processo mediatico
E del rapporto col processo penale
E dunque per richiamare velocemente la definizione del più del professore Giostra già detta brillantemente dall'avvocato Triggiani come facciamo a evitare la condanna coram populo ma di cui ci parla appunto
Il professore Giostra grazie all'avvocato Di Bello
Sì grazie
Grazie per averci offerto questa opportunità
Un grosso ringraziamento da parte mia personale e da parte di tutta la sezione di Brindisi per quello che voi fate per questa che io non considero un'associazione con sì una grande famiglia per la l'opportunità che ci offrirà di crescita professionale
Cercherò veramente di mantenermi né scrupolosamente nei tempi che mi sono stati affidati anche se devo dire
Gli interventi che ci hanno preceduto soprattutto le giornata nella giornata di ieri offre degli spunti di riflessione notevoli che meriterebbero sicuramente maggiore approfondimento
Ma prendo le mosse da quello che è il titolo di questo congresso verità il dubbio nel giusto processo
Per il dubbio che sono due categorie distinte anche da un punto di vista filosofico ma che alla fine finiscono per intersecarsi interfacciarsi una con l'altra
Il dubbio non ho dubbio qualunque il dubbio che so Suma essere ragionevole di cui si è parlato anche prima
Il dubbio che come un un demone spot socratico quasi deve tormentare le menti e le coscienze mettendo in discussione quelle che poi sono le certezze o presunte tali all'interno del processo per poter arrivare a costruire quella che poi è la verità
La verità processuale però
Che è una delle verità
Una verità relativa una vita che nasce dal processo con le sue regole le sue forma
Che nasce dal contraddittorio delle parti dinanzi ad un giudice terzo e imparziale dinanzi ad un giudice soprattutto libero ma il proprio convincimento libero da condizionamenti e da pressioni
Ma questa verità processuale spesso ed è emerso anche nel dibattito di ieri si contrappone viene contaminata Dini influenzata dire condizionata da un'altra verità che quella mediatica
Una verità che nasce dal processo mediatico
Che è un processo che si svolge lontano dalle aule di giustizia nelle sedi nei salotti televisivi nelle piazze mediatiche
Processo immediato è stato detto veloce senza regole senza forma nel quale la giustizia spesso degenera in intrattenimento
Già degenera in spettacolo e che inevitabilmente però finisce per condizionare contaminare il processo quello vero cioè quello che si svolge nelle ieratica e aule di giustizia con lessico regole le sue forme
Ora si pensi per esempio a quello che può essere il condizionamento ieri se ne è parlato ne ha accennato il professore di Gianni del giudice
Il condizionamento che il giudice può venire
Nell'affrontare il processo un condizionamento che non soltanto Masci dalle sollecitazioni emotive ma anche da tutte quelle informazioni senza filtro che gli vengono fornite che finiscono anche inconsapevolmente per andare a contaminare in quella che è la sua verginità cognitiva
Un giudice che certamente a la corazza dell'alta professionalità per potersi difendere da queste pressioni a un giudice che in un essere umano
E che quindi ha le sue debolezze alle sue fragilità
O si pensi anche alla contaminazione il clamore mediatico può portare nei confronti dei giudici non togati
Che non hanno questa questa corazza di professionalità che sono chiamati a decidere su questi su reati di una certa gravità o ancora sui testimoni
Che io vengono in condizionati non soltanto nelle informazioni ma che molto spesso vengono ascoltati prima nelle sedi televisive poi nelle aule di giustizia
O si pensa anche al fenomeno del condizionamento che il clamore mediatico a nei confronti delle applicazioni misure cautelari
Per esempio il condizionamento sul pericolo di fuga sull'esistenza del pericolo di fuga o sulla scelta la misura cautelare da adeguare e dati ritenersi adeguata a questo cosa che accade nel processo Scazzi
Oppure ancora in un'altra pronuncia per esempio DRI giocava abbia dove proprio il clamore mediatico è stato considerato tra una delle clausole di esclusione della reiterazione del reato
Oppure ancora si pensi al processo d'
Verbania
Lì dove addirittura la procura chiese il fermo dei tre indagati anche in per pericolo di fuga anche sulla scorta del clamore mediatico che nasceva da quella di quello da quella vicenda o ancora
Al condizionamento che si può avere sulle indagini ieri si è parlato nel processo di Perugia quello che scrisse la Cassazione
E cioè che quella che il clamore mediatico unitamente ad altri fattori aveva dato un impresse in una accelerazioni improvvise alle indagini
Nella spasmodica ricerca e questo io credo che sia una parte sulla quale dovremmo soffermarci a riflettere di uno o più colpevoli da consegnare all'opinione pubblica internazionale nella spasmodica ricerca questo apre le porte a quello che di cui si è discusso anche ieri su un errore giudiziario
Si è arrivati sostanzialmente come si affermava prima alla spalla paradosso che il processo finto c'è il processo mediatico come ricordava il professore Triggiani
E offre un mai materiale probatorio al processo governo si assiste sempre quotidianamente direi ormai ad un passaggio ad una ad uni all'ingresso nel processo penale
Di delle dichiarazioni rese da testimoni indagati gli imputati dinnanzi alle televisioni o sui mass media ma questo circo mediatico questo clamore mediatico
Dice non solo per influenzare per condizionare il processo quello vero
Ma finisce per distruggere famiglie
Finisce per distruggere delle vite
Finisce per distruggere delle carriere
Finisce cioè per trasformarsi in quello che Giorgio Bocca in quella tragedia di Enzo Tortora definì macelleria giudiziaria
E tende a costruire una verità anche il processo mediatico ma che una verità di condanna
Che come sottolineava Thomas Hobbes assomiglia alla giustizia ben più che all'assoluzione
E proprio da questa fossa di per questa sua capacità di influenzare di contaminare di condizionare il processo quello vero la corte di Strasburgo ritenuto che effettivamente il clamore mediatico e nocivo rispetto al giusto processo
Ma io direi ancora di più ieri è emerso in maniera dirompente che una delle cause dell'errore giudiziario proprio in virtù di quello che sottolineava la Cassazione che vorrà Conte che mio precedentemente detto ma questo fenomeno mi avvio alla conclusione
Che rappresenta indubbiamente una patologia e va tenuto distinto rispetto all'informazione giudiziaria e che invece rappresenta quella cane diciamo da guardia della democrazia non è un fenomeno che nasce oggi
Però nasce neanche ieri nasce nell'antichità
Se è vero come è vero che oggi al dubbiamente o una maggiore diffusione perché abbiamo di mezzi di comunicazione normi gli internet televisione
Ma se è vero come è vero che così come riporta il professore d'Igiene un bellissimo libro provo su questo argomento nel mille ottocentosettantanove
L'allora ministro dalla giustizia Giambattista verso in una circolare scriveva con parole ancora oggi di un'estrema attualità con le quali concludo questo mio intervento che affido le vostre relazioni fra le vostre riflessioni
E la pubblicità dei giudizi penali e una preziosa conquista della civiltà moderna cui nessuno vorrebbe meno male
L'azione della magistratura di potersi conosciuta da tutti i cittadini a tutela dei quali dirette quindi l'importanza dell'informazione giudiziaria ma
Sarebbe uno strano equivoco il confondere la pubblicità con lo spettacolo
La giustizia si rende per soddisfare al primo dei bisogni sociali non per appagare la curiosità degli oziosi
L'accusato mia che condannato non sia si presume innocente
E un cittadino infelice di cui non è lecito aggravare le condizioni degradando a figura di scena come le bestie feroci che si espongono al circo grazie
Bravissimo anche il nostro avvocato Di Bello grazie ora c'è anche se l'avvocato Giovanni Bartoletti aveva deciso di non parlare per perché si era perso tempo vieni anche se di Menorah anche se ti chiedo di vederlo e riterrerei casomai anche di ridurre il nostro responsabile della perché della Tuscia che ci parlerà dell'intelligenza
Come
Sì perché c'è il collegamento coi parlerà dell'intelligenza artificiale verità contrae il suo intervento grazie Giovanni grazie
Ringrazio Giovanni per la meravigliosa ospitalità terrà la sua proverbiale diciamo in magnifica diciamo organizzazione
Mi piace pensare e poi in un convegno come quello un congresso complesso di oggi teme sia avvenuto anche circa un secolo più d'un secolo sa fa perché abbia parlato il processo Tortora prima
Che come diciamo l'antesignano di tutti i processi mediatici ma a Viterbo sono un po'campanilista nel mille novecentoundici si dice libro il primo processo di camorra maxiprocesso per legittima suspicione processo Cuocolo
Fu un processo mediatico importante i giornalisti il Mattino di Napoli partivano da Viterbo dopo la mattinata in udienza imposte assise andavano alla Galleria Umberto primo nato a sera tre mila lire di persone che
E diciamo si diceva UNIFIL Magna la mattinata e con il microfono perché c'era ancora il film muto e qui mi trovo spiegano le processo la mattina c'erano giornaliste miglior Times a Viterbo
è stato un processo che stava sulle prime pagine quella sera le bellissime pagine colorate
E a quell'epoca ci furono tantissimi dubbi
Tantissimi dubbi
Su come venne celebrato il processo
Per te che venne anche poi richiesta la revisione del processo che non fu mai messa Siri dichiarò molto un'indagine su strutture svolte dai carabinieri e ci furono sia un procuratore del re di un magistrato e che che devono sostituire i proprio perché troppo garantisti
Quindi a quel tempo forse si parlava del se se non si riuscì cui si parla oggi provocati non ci sono più magistrati che non ci sono più
Che cosa è cambiato da allora ad oggi secondo me quali sono stati i grandi pilastri che ci aiuto
Diciamo essere un po'più anti spetta a loro
Le scienze ne hanno studiato ragionamento umano di cui egregiamente c'hanno parlato ieri diciamo mi chiede consiglio e e Antonio forza che diciamo le sugli ormai da tantissimi anni e quindi conoscere come ragione cervello umano ci aiuta a prevenire gli errori e ci aiuta anche a sviscerare i dubbi e l'intelligenza artificiale
E mica di consiglio posposto tutto quello che hai detto ieri perché veramente è stato bravissimo
Però rispetto a
I geni che hai citato i premi Nobel tra cui Daniel Kahneman
Tu ancora lasci ampio spazio all'uomo dall'Italia ma dice questo dove è scritto quel libro meraviglioso erano inserimenti e veloce poi quell'altro che si chiama rumore che ha scritto
Quattro anni fa nel due mila ventuno quel morto nel due mila ventiquattro Teti libro rumore sta molto avanti rispetto a quei concetti e parla molto di intelligenza artificiale nel due mila ventuno non esisteva
Però parliamo intelligenze artificiali due anni sta crescendo a ritmi vertiginosi testi disse questo
Sono convinto che lei supererà
Sì Tilley supererà
Gli essere umani in praticamente tutte le attività in cui un giudizio richiesto
Queste frasi sono tremolo ombre che aspira ragionamento umano fondo nella medicina ormai ad esigere la diagnostica per immagini a diciamo l'intelligenza artificiale ha preso il sopravvento nelle decisioni che prenderà dobbiamo quindi diciamo
La Magistris detto usato con cautela hanno epocali è stato detto invece la Cns usare lavoravo con cautela essere usata avvisare il cliente era state usando fa dell'informativa
Io non so quanti di voi avvocati hanno fatto informativa o o non a usare un fa dell'informatica nessuno si tirerà la se mai leggere che il niente se ne va a gambe levate
Però dobbiamo combattere con questa ti dice il combatte cioè dobbiamo conoscerla perché tutti vogliamo difendere l'intelligenza artificiale e chiuso sicuro in questa sala non fosse una un chat CPT di quello gratuito almeno con l'appagamento
E intelligenze artificiali sono infinite ci sono alcune fanno delle cose impensabili
Io dopo pure brevi suggerimenti pratici tessono li uso io ad esempio per coltivare il dubbio
Io uso l'intelligenza attività e si chiama Notebook LM
Ok questa intelligenza artificiale
Tendi pubblico ti permetti di dire fa il processo fosse Pubblico ministero fai forse tutti metti dentro tutti gli atti del dibattimento e fra i processi come se fosse il Pubblico ministero Petroni tutte le ragioni Falun o se fosse il difensore fa come se fosse il giudice
Come abbiamo fatto qualche cosa in passato con la vecchia e quindi due tre versioni potuta giudice decidi
Un altro aiuto ci può dall'intelligenza artificiale
Al fine di evitare l'errore secondo me e oggi con il processo telematico non avremo tutto procedimento dentro un contenitore
Se noi quell'effetto domino in avanti lo spostassimo all'indietro e portarsi no come diceva ieri giustamente ha professor Sartori quando diceva riconoscimento se in Cassazione indicono quel riconoscimento
Non è avvenuto con tutti i crismi che le linee guida diciamo ci consentono di avere adesso grazie anche al psicologia cognitiva agli esperimenti sono stati fatti e la cassazione decide e quelli conosceva entro è stato buono
Anche i giudici di primo grado di sei per quelle secondo grado ma anche il poliziotto che ha fatto riconoscimento avendo a disposizione l'errore che ha fatto va assunto va bene
Quindi lasciamo il ed elogio Orsi riscosso solenne riattaccato nel quadretto ma l'ho fatto l'arresto tra diciamo di essere sbagliato grazie
Grazie grazie mille a tutti lasciamo spazio alla importantissima tavola rotonda che segue grazie ancora di cuore a tutti
Buongiorno
Buongiorno io starò non dirò nulla non parlerò propria
Applausi tra
Benché ieri si è stata una giornata stupenda li condivide
No no stato una giornata
Meravigliosa sono state delle relazioni
Vivaci s'intelligente complete
Persino la citazione del denaro nel puff che non sentivo da tanto tempo insomma
E e la cosa videro più sorprendente un minuto solo davvero vi rubo la cosa più sorprendente che
Noi qua tutti Chilla che siamo la strada
Non c'è diversità di vedute
C'è poco da fare nemici sul tema
Nel dubbio ragionevole
Né sull'altro tema quello del
Cosiddetta giustizia mediatica o tribunale della folla
O tutto il processo di minuto per minuto visto che non c'è più tutto il calcio minuto per minuto si può fare tutto il processo minuto per minuto
E abbia sentenze si AVEPA
Ieri ripeto è stato meraviglioso
Sono solo un po'incartato su un citazione greca di
Del consigliere
Consiglio naturalmente Michele consiglio
Naturalmente canzoni ha subito ripreso dicendo si vede che hai fatto ragioneria insomma alla
Cosa puoi dire cosa Fuentes
Anche Torre Santa che mi ha sempre
Ripeto che conoscevo il greco
Delle croci nere costa in effetti non aveva tutti i torti superò trent'così
Silvia in greco delle corse però dicevo siamo tutti d'accordo su sul valore del dubbio sull'accrescere le conoscenze
Sul rifiuto di ogni arroganza cognitiva sulla necessità della onestà intellettuale sulla disponibilità dell'ascolto delle ragioni di tutti sull'uso delle armi prudenza
Sul rifiuto anche soltanto dei sospetti di strumentalizzazione politica della giurisdizione siamo tutti d'accordo
Sul valore della riservatezza del magistrato
Presso
Però perché se è così però perché non succede così quindi c'è un problema
E qua dentro io non so perché non succede così poi non l'ho fatto non succede
Tra l'altro non è solo un problema di processo sulle pagine dei giornali guarda tecniche oggi se uno fare vuole fare un'indagine rapida deve rivolgersi a Striscia la notizia o alle Iene
Se vuole avere una risposta in breve tempo sapere chi chi occupa l'immobile
Perché se vai Edilcasa vicina caserma di rivelare i segreti abbia pazienza non abbiamo da fare
E così
Paese oggi
Questo qui
E noi siamo
Diciamo tutti cose giuste vere perfette c'è poco da fare insomma poi uno ci mette un po'della sua esperienza del di quello che ha studiato ho sentito tante citazioni
Importantissimo
Tutti sappiamo che la giustizia
Mediatica
Verità mediatica e verità
Come la chiamiamo l'altra non lo so verità vera comunque la verità mediatica
E più forte
C'è poco da fare
Contro la verità me mediatica cosa vuoi spiegare non serve a nulla spiega
Non c'è difesa quando
Televisioni prima ancora che i giornali
Televisioni
Fanno il tuo nome
No in un ambito no con il linguaggio del diritto penale sei già
Come si sia potuto sono due stanze per loro ho sentito bene
Le cose
Basta io non ho altro da dire
Però lui vi ricordo che anche in Corte di Cassazione ad un certo punto
Non ricordo in che anno ma vivo una proprio dalla Procura generale attraverso il presidente aggiunto una nota una lettera in cui si chiedeva di segnalare alla Procura generale non so se esiste ancora il processi di rilievo giornalisti confutate è vero esiste ancora fosse
I processi di rilievo giornalistico
Vero
I processi di rilievo giornalistico e e uno dice io quando Michel privi per la prima volta questa espressione al di là non era un giudizio di merito il mio ma dissi ma quali sono i processi di rilievo giornalisti ove ce ne sono tante categorie no
Pers quelli che stanno sul tutti i giorni sui giornali o almeno un giorno sì e un giorno no
Altro non so
Quelli di quali si parla chi l'ha visto pure al trasmissione di Nuzzi
Quella cosa lire
Quelli che sono comunque stati sulle pagine dei giornali di Lipari non gliene fregava niente nessuno però sono state sulle pagine del se non a chi naturalmente
Ha subito va bene da andiamo avanti così però noi siamo d'accordo su tutto ma le cose continuano così e non da poco datato
Da tanti anni
Da tanti anni adesso è giusto è stato giusto riprendere questo argomento in questo periodo giustissimo
Giustissima bisogna insistere su questa cosa bisogna incontrarsi
Con gli operatori che mi dicono i giornalisti televisivi con i giornalisti
Carta stampata il sogno e discutere con loro ieri ho apprezzato moltissimo la sua competenza
Specifica nella materia della riparazione degli errori giudiziari
Moltissimo
è importante avere questo senso
Così come i discorsi che faceva Michele sulla difficoltà del giudice
Di trovare la giusta dimensione insomma no frattempo pressioni
Qualità della loro tra il problema che solleva lui e che purtroppo in Italia
Ci sono realtà dove lo si può fare e ci sono realtà dove non lo si può una
E d'altro canto presidente Canzio lo sa bene no
Milano Corte d'Appello dieci mila pendenze Napoli cinquanta mila
Roma cinquanta mila insomma si fa alla svelta vari conti no che
Allora come e in che ordine seguiamo
Io darei per primo la parola al presidente Canzio il titolo della nostra tavola rotonda
Non c'è
Non c'è all'OPA no credevo ci fosse ognuno fa ci fossero cercavo denunce prese e poi nella casa dell'INAIL piacque anche nel tempo ognuno fa quello che gli ha mai perfette obbligo affrettatevi salterò
Presidente Cardoso
Tutti contrari
E chiudo a Piacenza
Sì
Servirà la giornata
Nella giornata di ieri
Avete affrontato già in profondità tutti i temi relativi al rapporto tra verità in tutti giusto processo
Anche stamattina abbiamo ascoltato una serie di interventi su questi temi
E quindi ho il dovere di non ripetere oltre tutto quello di ieri è stato già registrato tardivo radicale già in ombra on line su Radio Radicale quindi proverò ecco proverò
Non so se è stato detto a dire alcune cose proprio a spostare un po'l'asse del ragionamento provando a individuare la genesi di questo fenomeno le peculiarità italiane questo fenomeno eventuali eventuali possibili rimedi nei confronti questo fenomeno
Di degenerazione della giustizia penale
La genesi è stato detto Emporio ripeterlo
Innanzitutto va rintracciata in due due profili il primo che è quello della mutamento straordinario dei paradigmatico della relazione fra tempo e giustizia
è stato già detto che la velocizzazione
Della vita degli individui oggi Porta uno scarto una forbice sempre più ampio tra quelli che sono i tempi direi ordinarie dell'amministrazione della giustizia cioè intenti
Dell'acquisizione però intenti per la riflessione i tempi del contraddittorio i tempi del ragionamento i tempi dell'impugnazione dei tanti impugnazione che fortunatamente abbiamo nel nostro sistema
E i tempi della convincimento della persuasione e dell'opinione pubblica l'antico rapporto già Aristotele dico qualcosa usare un termine
Mi capisce crea al all'intesa verità ed Roxanax l'opinione
Ma
Questa forbice
Sarà i tempi della giustizia
I tempi della ragione quinte l'applicazione della legge
E i tempi dal nostro vivere commessi quotidianamente ora per ora minuto per minuto
Hanno determinato uno scarto
Di credibilità del sistema giustizia
Perché
L'ansia che occorre riconoscere legittimità l'ansia di legalità l'ansia di giustizia l'ansia anche di riparazione dei danni causati alle vittime dei reati
Determina l'insorgere nella opinione pubblica della esigenza necessità di capire di conoscere con immediatezza che cosa è successo e nello stesso tempo di individuare noi diciamo i responsabili ma in realtà nella pratica ne sappiamo individuare il capro espiatorio
E cioè individuare qualcuno
Al quale addossare una responsabilità che non s'intende più indù ad addossare a nessuna provvidenza nessun evento naturalistico
A nessuna catastrofe naturale assumerà a nessuna valutazione divina de dei fulmini che scagliava Giove
Ma alla ricerca o comunque di un uomo di una persona di un ente persona fisica o giuridica
A cui a scrivere un evento dannoso
In questo scarto
Si insedia la giustizia mediatica è chiaro che è evidente che
Alla prevalenza di lei temporale
Non più l'informazione sul processo ma il processo dentro l'informazione denso di medie l'anticipazione cioè dei tempi dello spazio naturale fisiologico
Del processo quello che noi conosciamo il processo penale quello istituzionale
E invece il processo mediatico
E allora
Questa è la prima genesi grazie tra la prima ragione e cioè la seconda tanto prima o la seconda e quella dell'irrompere
Nella vita quotidiana di una scienza sempre più irruente
Sempre più aggressiva precedenze intendo
Anche la tecnologia ovviamente
Qualcosa dirò alla fine infatti sull'irrompere dell'intelligenza artificiale
Che è presente anche essa urgenza immediatezza efficacia rapita
E allora di fronte a questa forbice
Io trovo
Direi astorico
Un richiamo generico al mito del giudizio accusatore nel processo accusatorio o come qualcuno ancora intenti a sostenere oggi delle indagini preliminari che non che non pensano e non contano
Un'affermazione generica fatta nel mille novecentottantotto che ogni tanto si ripete
Le indagini non contro le indagini non pesa racconta soltanto il dibattimento dove c'è il contraddittorio c'è la discussione cioè il giudice reparti
E la storico
E anche direi no norma logicamente non comprensibile innanzitutto perché non sia consapevolezza probabilmente di cos'è il sistema accusatorio nei Paesi che non hanno l'hanno preso lo hanno applicato lo applico quotidianamente
Provate a leggere che cosa il sistema accusatorio nel Regno Unito negli Stati Uniti d'America e capirete immediatamente calcio serie indagini non contro e non pensano a giudizio va solo il quattro per cento dei fatti penalmente rilevanti
Il novantasei per cento viene chiuso dal public prosecutore insieme al difensore attraverso il play back cioè il patteggiamento
Non c'è un giudizio d'impugnazione non esiste l'appello
La decisione adottata da una giuria di pari cioè i cittadini che emette un verdetto immotivato
E che non quindi non pretende di essere rimesso in discussione se non attraverso una revisione contro sopravvenuti sopra voglio aggiungere
Oggi la vediamo quotidianamente e indietro non si torna indoor purtroppo dico il baricentro del processo sono le indagini preliminari
E non è certamente il dibattimento il giudizio
E quindi se si vuole intervenire sulle degenerazioni sul degrado questo fenomeno ha creato occorre immaginare anche creativamente soluzioni all'interno delle indagini preliminari
Molti Paesi dell'Europa occidentale non di stampo prevalentemente accusatori normalmente insomma
Sì mi accusatorio comunque
Inquisitorio garantiti e così via
Prevedo una presenza del giudice istruttore sumera prima nel nostro ordinamento pensate alla Francia alla Germania
Cosa che in Italia non si accetta perché la riforma ai nato alla figura del giudice istruttore centottantanove
E quindi si è immaginato da parti coloro che voi immaginare il fenomeno ma finché non da adesso come qualcuno dice ora la carta di poverina
Ma fin dalla dalla commissione Riccio del due mila sei si è immaginato di contenere mitigare
Questa vive questa patologia attraverso un sette più un pregnante intervento controllo del giudice nelle indagini preliminari
Che noi noi in ogni noi allora due mila sei chiamammo finestre di giurisdizione
Questo il giudice che appare dentro le indagini momenti dodici e come avviene in tutti i Paesi civili in oro continentale Fassi che quest'
Ho deborda mento questa usurpazione dei poteri da parte del pubblico ministero abbia momenti fisiologici di verifica e di controllo
Queste sono le finestre i giusti giurisdizione questa è un'ipotesi che può non piacere va chiedo che qualcuno mi dica cosa fare dentro l'indagine
Escluso che il ed indagini ci posso dire che non pensiamo contro
E questo è un è un aspetto cioè cosa fare perché dentro le indagini il potere non sia riservata esclusivamente in maniera dominante
Al Pubblico ministero ma sia condiviso nei momenti almeno dodici
Con il giudice ma questo richiede però un passo in più
Richiede al sole a riforme mila centottantanove anche avevo oscurata questa figura di giudice
Assicurando a questo giudice una un potere davvero infimo è davvero irriconoscibile rafforzare fortemente la figura e il ruolo e le funzioni del giudice dentro l'indagine preliminare
Questa è un'ipotesi che io lascio ovviamente poi alle valutazioni politica perché è una scelta che non spetta certamente al Nord
L'altra ipotesi su cui pure mi ricordo che lavoravamo con la riforma col con commissione Riccio nel due mila sei che la commissione anche preceduto e così via poi da ultimo con la carta abbia
Prendere atto finalmente cosa che di cui non si vuole assolutamente prendere atto neppure oggi che a differenza di altri paesi europei la nostra forbice tra indagini e il giudizio è troppo alta cioè la durata del processo complessivamente irragionevole
L'irragionevolezza della durante va a incidere potentemente duramente sulla portata non più fisiologica ma patologica il rapporto tra processo istituzionale il processo media
Niente posso
Va bene
Chiudo il il nel primo turno del mio intervento quindi ponendo alla vostra attenzione questa duplice Strata anche su questo sulla ragionevole durata sul contenimento dei tempi perché perché se non si accorcia la forbice e rimane sempre di vari carta è impossibile
Impossibile impedire ai media alla stampa di inoltrarsi dentro il processo prima ancora che si svolga e svolga svolgere quindi un ruolo patologico nell'offrire all'opinione pubblica risposte che il processo non è in grado di dare nella seconda parte di un biennio intervento proverò ad individuare oltre a questi diciamo profilassi di tipo processuale profilassi di tipo invece poi tra assiologica comportamentali grazie
Senta ci sono ci sono degli spunti molto interessanti e parto anche soprattutto da questo ultimo della ragionevole durata del processo per proveniente autorevolmente dal presidente Canzio per fare una ulteriore riflessione che figlia un po'della esperienza che sto facendo proprio in questo tempo
Evidentemente dei rimedi sono stati già approntati nelle fasi che si seguono illa da quella dell'indagine quella nel primo grado se è vero come è vero che oggi abitualmente nei giudizi di Cassazione
Parlo ovviamente quelli che fanno riferimento alla cognizione ci occupiamo di sentenze che sono stati adottare nell'anno
è un fenomeno non più non non di questo tempo ma è un perlomeno sicuramente oramai radicato sì e quindi diciamo quantomeno nella fase conclusiva
Del del processo sono stati approntati dei rimedi che consentono una rapido una definizione molto più che rapide perché Mezzetti parliamo di sentenze di appello
Che vengono poi valutate in Cassazione a distanza di otto nove mesi paura anche in un reso anche più ridotto anche ai senesi
E accanto a questo tema c'è poi il tema dei numeri elevatissimi che è anche un altro tema che è stato evocato della produttività della di questa o a fare di questa affannosa necessità
Diciamo di garantire dei numeri che insomma trova una testimonianza manco a dirlo in alcune statistiche che per ragioni personali
Mi sono trovato a dover ricercare dovere chiedere al mio ufficio proprio nella giornata di ieri e mi dicono che per esempio il mio ufficio tra requisitoria di vario genere quelle da camera di consiglio quelle la camera di consiglio partecipare a quella da cosiddetta udienza appunto proveniente da sentenza adottata nell'ambito dei all'all'esito di un processo Punto di primo e secondo grado e con gli uffici o nella nell'anno due mila e ventiquattro a adottato ha depositato
Ventiquattro mila centottantaquattro requisitoria che obiettivamente è un numero molto molto rilevante per quanto mi riguarda e per quello che può interessare il mio numero specifico e di quattrocentotrentacinque requisitoria io sono tra quelli che siamo tra virgolette godono di alcuni esoneri se non altro perché mi occupo del disciplinare forense del recitare dei magistrati che mi attribuisce altri carichi ma comunque parliamo di numeri molto elevati certamente i numeri
Che mal si sposano poi con quella esigenza da parte della cassazione quindi anche da parte della procura generale della cassazione quinta proverbiale che partecipa a sua volta la funzione della Cassazione che è quella della nomofilachia polo di garantire quella unità della della del della interpretazione del diritto che tanto difficile tanto più difficile da garantire
Nel momento in cui appunto ci si trova a dover smaltire questo carico questo in questi numeri così imponenti e sicuramente questo è un po'un altro tema
Con il quale fare i conti e che del quale insomma si è parlato anche nella giornata di ieri
La giornata di oggi è stata più che altro una giornata di riflessione rispetto alla questione del processo mediatico e quindi alla questa possiamo definire indebita sostituzione del processo mediatico gradualmente determinata si rispetto al processo vero e proprio qui devo dire che ho trovato molto interessanti delle considerazioni che sono arrivate dal collega Lello Maggi nella giornata di ieri riprese dalla Presidente
Russo
In realtà poi completate anche dall'intervento del collega di Novara nella parte in cui si fa riferimento alla necessità di trovare un punto di equilibrio tra il riserbo la riserva della riservatezza la necessità di evitare la spettacolarizzazione da parte degli interpellati della processo
E naturalmente la esigenza di dare le giuste le necessarie informazioni all'opinione pubblica che Ariel diritto di sapere rispetto a determinate vicende che possono avere avuto una ricaduta di interesse pubblico maggiore quali sono stati i passaggi attraverso i quali si è giunti ad una determinata decisione proprio per evitare il rischio di quelle distorsioni perché poi la spiegazione sia data in maniera tecnica dati probabilmente non ha alcuna dimestichezza e nel nessuna formazione nemmeno diciamo nel di base con quella che il mondo della per diritto del processo
Lei soluzioni Allo stato approntate sono soluzioni obiettivamente insoddisfacenti anche se costituiscono delle soluzioni
Cosa manca rispetto a queste soluzioni o penso moltissimo per la verità al novellato articolo cinque del decreto legislativo centosei zero sei
Quello che per intenderci per effetto dell'intervento della legge Cartabia al notevolmente
Circoscritto e modellato le modalità di relazione della procura della Repubblica del procuratore della Repubblica con diciamo il mondo
Mediatico ecco
Quello schema potrebbe essere anche uno schema accettabile
Sì però si inserisse al suo interno
Nel momento in cui si dice che il procuratore da Repubblica mantiene personalmente ovvero tramite un magistrato dell'ufficio appositamente delegata ecco
Forse questo punto che deve essere un attimo rivisitato e qui poi richiamo dei considerazioni proprio forse proprio dalla Presidente russo spendendo Biamonti fare diciamo ma prendere atto
Del fatto che
L'interesse che riveste l'attività processuale l'attività giudiziaria presso i mass media impone
Di affidare l'attività di comunicazione a persone che abbiano anche un'adeguata formazione in questo ambito e quindi naturalmente la prospettiva potrebbe essere anche quella di creare un vero e proprio ufficio della comunicazione delle comunicazioni all'interno della degli uffici giudiziari questo potrebbe per esempio consentire
La formazione siamo o inserire anche la veicolo labili collezione
Verso l'esterno di notizie non sempre non solo necessariamente provenienti dal procuratore della Repubblica ma come diceva
Il collega Madia anche da parte del presidente del tribunale da parte degli organi giudicanti quali da un certo momento in poi
E solo dopo poiché gli artefici principali di quella che la fase più rilevanti se la fase della decisione
E quindi naturalmente credo che il percorso che in atto è comunque un percorso interessante
Degli degli strumenti che sono stati fin qui approntati non risolvono la questione
Ma se non altro sono la testimonianza del fatto che oggi in maniera sicuramente più seria il problema e preso in considerazione e anche confronti come quello di oggi che sicuramente non sono isolati contribuiscono senz'altro ad aprire il campo della riflessione ed immaginare delle soluzioni che potrebbero diciamo essere approfondite e soprattutto perfezionato il lungo la linea che è stata evidentemente già tracciata io mi fermo qua perché probabilmente ho preso anche il tempo vera
Quando sento parlare di giudici per le indagini preliminari avendo fatto questo mestiere
Mi chiedo
Quanti si sforzino o si siano sforzati di applicare
Le regole di giudizio
Magari dopo avere letto che so io
Il manuale della interpretazione di Gore
Dire
Un po'di colpa ce l'abbiamo
Da al di là del fatto che probabilmente
Come dice Canzio come ha sempre detto Presidente cancellare alla giurisdizione
Va rafforzato presso
E invece no vediamo che non cambia niente no cambiano le regole ma non cambia nulla
E molte persone sono convinte
Che è la legge che li l'utero
Che dice delle cose che non possono essere applicate ma come si diceva una volta se una persona illude una volta è colpa sua
Se ti illude due volte colpa tua
Se ti illude tre volte il mago Forrest senza
Sandra per il resto le parole varie pausa più scampo
Dunque io non sapevo
Cosa avrei parlato oggi però lo stimolo stato mutevole proprio ma l'intervento che mi ha interessato di più e cercherò di non scivolare
Sull'attualità
è stato l'intervento del giudice d'Egitto
Perché lui apposto effettivamente il problema
Che hanno una già avuto una ricaduta assenti
E che si collega al discorso avvocato Gianni Canzio delle finestre di giurisdizione
E mi paiono però superate
O superabili
Superate o superabili
Il problema che noi abbiamo tutti abbiamo detto il processo penale ormai a trazione anteriore scusate né l'autocitazione
Baricentro spostato nelle indagini
Ma cerchiamo e la carta abbia cercato di aggiustare i termini del discorso
Ma il giudice ha posto un problema molto più profondo
E gli davo un'indicazione che mai venuto dal Gip di Roma come ho detto ieri a Renato
Dunque la problema che si pone la vischiosità usato un'espressione che vuole essere
Moderata dei rapporti tra pubblico ministero Egitto nella fase delle indagini
è inutile che ce lo nascondiamo
Vischiosità dei rapporti che si lega non voglio fare il discorso delle statistiche ripeto cerco di non scivolare nell'attualità perché non non interessa a nessuno
Però no cioè nella resa nel suo no no nel senso che io non hai capito nel senso che se approviamo quel problema apriamo una apriamo una finestra che non finisce dato che di giurisdizione prendiamo un portone
Perché effettivamente quella vischiosità dei rapporti e tale da determinare
Molti condizionamenti del processo mantengo il punto
Perché bisogna sempre ascoltare quello che succede io non faccio l'avvocato quindi non so molto questo oggi de Roma mi ha detto sai parla poco Ho visto il tuo contributo su giustizia insieme in tema di contraddittorio anticipato delle misure cautelari
Non letto
Se è una cosa a Roma ne abbiamo avuto quattro
A Roma quattro richieste di contraddittorio anticipato
Qual è il significato che si può trarre da questa indicazione
Che i pubblici ministeri non chiedono il contraddittorio che non la misura cautelare con me c'è il rischio del contraddittorio implicita
Perché per due ordini di ragioni
Primo perché c'è l'intervento della difesa subito prima dell'applicazione della misura altro che tiene in stato di giurisdizione qui c'è proprio la presenza fisica dell'avvocato
Che anzi dovrebbe essere prevista appena di obbligatorietà non c'è un duecentonovantaquattro presa scritto si nomina il difensore d'ufficio andrebbe rafforzato in quel momento
Ci sarebbe un problema per i temi se mi avvalgo della facoltà di non rispondere se ho diritto all'interrogatorio di garanzia dopo duecentonovantaquattro
Tutta una serie di problemi tempo attenzione il tempo
Per il quale celebrano il contraddittorio anticipato il tempo in cui il giudice deve rispondere tutti i problemi che ci sono perché noi cambiamo le norme ma non cambiamo sole norme cambiamo anche i comportamenti
E i giudici i pochissimi se arrivano più interesse a continuare a fare le intercettazioni telefoniche che gli daranno
Per verificare se di fronte alle situazioni sì e possibile magari una soluzione diversa piuttosto che il contraddittorio anticipato
E questo non è secondario perché evidentemente la presenza del difensore
A questo atto e così le prima dell'applicazione della misura
E con la conoscenza degli atti processuali con tutti i rischi che nel procedimento curativo polso povere induce il pubblico ministero un atteggiamento di maggiore cautela
Non solo
Ma col col solito anticipato l'imputato gode di un problema di un vantaggio di tempo
E gode altresì che l'impossibilità di accedere ai diritti a cioè non ai riti al rito mediatico
Guardate bene il caso Milanese
Cioè l'Impact la possibilità per la butta all'avvocato per lavoro dell'imputato di presentarsi vide poi cent'anni la sua verità
Questo sposta inevitabilmente le garanzie nel merito non so se riesco a spiegarmi cioè c'è uno spostamento oggettivo e lavora di fronte a questo il Pubblico ministero arretra
E c'è anche altre soluzioni ipotizza comunque no e le cercano ricerche non mi interessa l'indicazione romana di questo G col quale mi dice ne abbiamo un pochetto
E non so se voi ne avete molte tu ne hai molte contraddittore anticipati
Napoli a Napoli si dipende dal tipo di reati che avete
Comunque
A Roma certamente o comunque se non è a Roma sarà da un'altra parte ma certamente la considerazione della presenza difensiva la considerazione della dell'accesso ai ricchi
Della Chiesa ai media per sostenere la propria tesi non è un fatto secondario a lunghi tempi conosce gli atti ti puoi preparare per presentare indagini difensive già puoi fare tutto quello che successivamente divenne ristretto mente
Questo secondo me non è un fatto secondario e allora il discorso non può essere che quello che di rafforzare i poteri di Sensini nell'ambito delle indagini preliminari
Naturalmente garantire una maggiore forza della giurisdizione nel corso delle indagini e mi chiudo qui perché credo di aver detto processo mediatico
Per questo mediante come il nonno nasce sito esitato episodi storici ma io ne ricordo uno perché una volta c'erano questo si ricorda il processo Montesi
Il processo Montesi no importante perché nel processo Montesi in primo del dopoguerra
O di confettura c'era la televisione ebbe ecco è dopo e no processo Montesi non c'era la televisione ma c'erano strumento processuale e per tutelare il processo dalla mediaticità e fu lo spostamento che leone ottenne
Da Roma a Venezia c'era di mezzo la democrazia cristiana lei l'inquilino del potere dentro democrazie
Piccioni tesa stiamo solo c'era anche poi successivamente la normativa sulle campagne di stampa rimessione per le campagne di stampo particolarmente purtroppo questi strumenti non ce li abbiamo
Noi abbiamo scelto un certo tipo di processo che è diverso dal processo americano
Perché processo americano prevede che la giuria non sappia niente non abbia contatti non senta ambulante ci sono gli schizzi dei delle immagini dei del dei partecipanti perché il processo si deve chiudere nell'assoluta neutralità di quelli che partecipano non lo sponsorizza
Ma abbiamo scelto un sistema diverso pubblicità sì molto dal processo americano nella giuria decide soltanto di ciò che ha detto
Non può addirittura non può avere contatti con le persone estranee non può collocare con la famiglia cioè cioè sono tutta una serie di situazioni diverse che tutelano quel tipo di processo noi non ce l'abbiamo
No abbiamo deciso di avere questo sistema come si dice nel nel film per giorno del conto e la stampa e non ci puoi fare niente
E a un certo punto poi ne abbiamo cento alto strumenti strumenti di controllo reiterato delle decisioni
Però una cosa voglio dire forse lo dico di nuovo dopo io non credo che il processo penale debba accertarla nel ammessa storie per la verità mi dà un tremendo pasti
Primo perché la parola verità che erano i codici inquisitorio del mille novecentotrenta non risulta più una il codice di procedura penale
Il pm deve fare solo indagini sufficienti per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
E il giudice decide solo sulla base degli atti che ci sono acquisite regolarmente al processo poi discuteremo su quali sono sufficienti e poi discuteremo su quali sono le prove acquisite ma questa è la filosofia di questo codice
Perché se noi dovessimo col processo accertare la verità allora top vuol violeremmo anche l'articolo centottantasette sugli strumenti con i quali possiamo chiedere alle persone di accertare di confessare mi rispose non l'abbiamo scelto
Il processo ha ragione che ha convinto vanta un fatto incerto e lo fumetti lo spillo acqua uno strumento incerto ma questo è quello che abbiamo Ahmeti quello che decide quando sono stato una volta a Porta a Porta di fronte a Scattone c'era cruente Capello guardava dice colte io a un certo punto non so se aveva ragione crepe non me ne frega niente ciò che il giudice ha deciso che era colpevole e questo salme così il cittadino basta grazie
Coperto scrivere
Ah scusa scusa anch'io ringrazio
In attesa del vero che lavorano preparano una battuta introduttiva dicevo in effetti siamo un tavolo di emeriti
E c'è solo lui che ancora ne sta lavora adesso c'è il procuratore generale che lo ha degnamente
Sostituita nomi rimaniamo meriti non vorrei dirvi rimanesse in merito anche il Codice di procedura penale e questo è il mio primo dubbio che metto qui in a principio nel nella mia cosa stamattina mi sono svegliato c'aveva un motivo e trentasei del Buy Starman ve lo ricordate sta arma
Mi sono andato a vedere il significato della canzone perché non capivo dopo le interventi di ieri proprio quindi mi venisse mente stamane al quella canzone
Di un marziano che parla alla terra viene ascoltato da un ragazzino dice voi
Serve insomma gli i giovani che possono rinnovare il mondo ascoltarmi eccetera cioè prepari vi spiego perché significativo stavano alla fine dell'intervento forse magari alla fine di quel nodo
Non me lo spiego perché l'empireo delle relazioni di ieri mi ha molto colpito anch'io come Bricchetti sono rimasto un po'diciamo colpito anche da quella di Michele consiglio perché insomma era troppo alta per me Ance arrivavo certe valutazioni Becchetti adesso fa queste confessioni perché è diventato un avvocato quando era magistrato non lo diceva che non parlava il greco
Però
Però no adesso a parte le battute veramente ieri sarebbe stato un bel momento perché abbiamo parlato di della stessa cosa da angoli visuali diverse secondo me è stato assai interessante ritornare anche sui discorsi che ci facciamo sempre pure questo della verità Giorgio io
Come in tutti e penso che la verità laica quella del processo non è una verità metafisica e va bene però penso anche che gli strumenti che noi abbiamo approntato con questo tipo di processo siano i migliori strumenti per la ricostruzione di quello che dice gli ha Coviello essere l'oggetto del
Nel processo
E quindi sono preoccupato dall'abbandono poi dello strumento
Oggi a un certo punto proprio Iside Russo a ricordato il valore fondamentale della pubblicità del processo come controllo democratico ma anche come controllo di gola in essa diciamo strumenti epistemologia ci del processo vengono svolti per poter controllare la loro regolarità mi chiedo quanto sia ancora importante dopo la scelta della Cartabia che arrestò capo del tutto eventuale la pubblicità del processo invece del tutto normale la non pubblicità del processo mi butto qui
Questa questa riflessione però partiamo dalla dalle cose che saranno detti ieri il dubbio
La definizione del dubbio la conosciamo tutti
E conosciamo tutti che il dubbio
E diciamo una regola uno standard proprio per tornare a a Iacoviello e quindi sembrerebbe essere ovvero interpretata molto spesso come uno standard di prova finale
Spetti condanno perché la somma degli elementi probatori sono al di qua o al di là di questa soglia del dubbio così concettualmente definita del mille Center
Io invece sempre dico lo dico spessissimo in Corte d'Assise non mi si fila nessuno naturalmente che spera in uno standard di prova e anche ieri voi l'avete ripetuto un metodo cioè dietro Allo standard cioè un metodo il metodo ricomprende tante cose dal contraddittorio
Alla proprio alla idea che su ogni singolo elemento che contribuisce alla prova di colpevolezza pensate ai processi indiziari questo metodo e questo standard andrebbero applicate
Non mi pare francamente che invece questo si rifletta pienamente nella giurisprudenza chi ci dice una cosa per esempio sui processi indiziari che sembrerebbe in una qualche misura come dire di riunire lo standard
Perché è vero che l'indizione essere univoca certa facciamo insomma andranno non facciamo le poesie che conosciamo tutti quanti magnificamente in questa sala però non è meno vero che l'applicazione pratica di quella giurisprudenza molto spesso guarda al tutto
è infatti dice all'improvvido avvocato che tenta di applicare lo standard su ogni singolo elemento probatorio figlio mio stai sbagliando però non dice tutto
E quindi style parcellizzando anche qua conosciamo benissimo la prosa giudiziale
Allora standard di prova del dubbio
Rispetto a che cosa
è anche qui c'è quasi concetto che secondo me sta sfumando male oggetto del processo grosse
L'innocenza o la colpevolezza
Poiché a me pare che molto spesso soprattutto nelle aule giudiziarie che sono quelle più permeabili al processo mediatico non sia e nessuno glielo spiega correttamente impostata la faccenda perché noi facciamo un processo per accertare la colpevolezza Malù propaga andiamo fuori del processo come se
L'elemento in discussione fosse l'innocenza che addirittura l'insufficienza delle prove di innocenza diventa la condanna mediatica o no avete raccontato più o meno tutto questo
E allora
Sperling cominciamo a mettere assieme questi elementi che sono gli elementi basilari andiamo a vedere per esempio come finisce la presunzione di innocenza
Nel nel loro in action non in quello in the bocca tanto per fare il figo anch'io su cose complica
E perché noi non possiamo non riconoscere che la presunzione di innocenza in questo Paese e obiettivamente un elemento che non ha nessun'quartiere nella informazione cioè in quel processo mediatico la presunzione di innocenza eh netti negata per definizione
Allora io non vi farò ma anche perché l'ho fatto in pregressi quando non ero in merito
Occasioni dell'Apec lavagna sul fatto che il centoquattordici è una presa in giro fenomenale
E che l'unica maniera per poter regolare la questione sarebbe quella perlomeno all'informazione mainstream che guadagna sulla medesima informazione quando sgarra fargli pagare il fio delle sue colpe
No quindi con sanzioni economiche mai mandare in galera i giornalisti
Perché proprio non ci piace per o per lo meno fargli pagare qualche cosa quando fanno quello che rinnovato centoquattordici c'è anche addirittura un elemento che riguarda il giudice che non può definire no colpevole
Albertini di urlare la presunzione di innocenza del del coso però cioè non per il giudice almeno facciamolo per il per il per il giornalista
Perché ieri si diceva io pressato tantissimo la la
Diciamo l'intervento di già gli si faceva un paragone o si metteva in parallelo il processo mediatico il processo
Poi a un certo punto mi sono distratto stavo scendendo internet i fatti miei e quando poi ha rialzato la testa e lui e li sfama gli elementi del
Processo mediatico no e quindi ci diceva che il processo mediatico è un processo che non rispetta le regole di esclusione
Che non rispetta il contraddittorio per legge la prova scientifica e i suoi resti insidia certezza assoluta
Che diciamo pone la vittima del processo penso a certi processi di Codice Rosso come il centro dell'accertamento non quello che dovrà essere imputato io mi sono risvegliato pensava sta parlando il processo
Quello vero
Non di quello mediatico
Perché vedete se io il nucleo questi elementi
Noi alla perché siamo è vero che la pensiamo turno non non del tutto perché io sulle finanze di giurisdizione continuo non convincermi
Abbiamo però lo stessa sensibilità e benissimo
Però non è meno vero che nei processi veri
Nel mezz'Italia il contraddittorio cioè l'assunzione della prova in contraddittorio oggi è ridiventata una fatica enorme
Perché i sudisti tendenzialmente vogliono bulimica mente le carte
Dicevo tu parli sempre solo dei processi poi io posso fargli insomma i processi mezzo parlare obiettivamente però credetemi questo sta succedendo
E Verissimo che la parte il tutto il dibattito che cessato dietro e l'atteggiamento del giudice alla prossima la prova scientifica quindi
Quella rinnovazione del concetto della di netto del peritus peritorum nei gay skipper non è quello che fondava l'apprezzamento della prova tecnica scientifica sul principio di autorità
Ma a oggi dovrebbe essere il custode del metodo scientifico
Beh vaglielo a dire
Vaglielo a dire soprattutto quando per esempio non ci troviamo di fronte a nuove tecnologie io sto facendo un processo adesso non voglio entrare proprio da D'Onofrio ritrovi discuto la prossima settimana manco li approva fondamentale
L'esito del appongo Wash con e auto come si chiama che qui non vengono dicendo che non è preciso ma lì ha fruttato un paio di ergastolo
Senza perizia
Il diciamo il il la vittima Lucia insomma facciamoli processi codice rossonera
Facciamo lì contro i Sanniti codice
Dove e ritenuto uno o il tragitto io pari ascolto capito le le le le le le indicazioni che ci le hanno Bepi che cita toni forse poi ci torno ma poi sta arma unguento torna sulla Terra figlio mio
Perché sulla Terra questo non c'è obiettivamente sulla terra si condanna in processi di mafia sul riconoscimento vocale di un secondo e mezzo dell'imputato ha fatto dal maresciallo Esposito
E non mi dite che non è vero perché è vero
Che lo sapete anche voi in Cassazione che pure avete una visione po'diversa delle facce vado poi poi dunque
Sulla terra
Le ordinanze di custodia cautelare
Che arrivano a piazza Cavour allora
No no disseminati gli omissis nelle nelle dichiarazioni dei pentiti sappiamo la spiegazione bisogna tutelare le indagini non tutto quello che dice il pentito
Può essere esposto nell'ordinanza è dunque la valutazione cautelare dunque la valutazione di legittimità poi
Ci successe
Nell'Ifi che stanno per il vede sottoponendo delle dichiarazioni commissione del mille novecentonovantanove
In un processo cautelare del due mila due
Comi di racconta il diploma altra volta potevano missato le domande ma le risposte ma era una cosa un po'io USA no a verificarsi perché lasciava il legittimo sospetto e poi ci torniamo sul legittimo sospetto e processo mediatico
Che ci fosse qualche cosa di strano e che non fosse quella la giustificazione dell'omissis ma certamente diciamo quella di mettere come si mette in questo tipo di processi l'avvocato di fronte ad una prova ingestibile
Vi farò nel nel secondo giro adesso vedo le scarpine garanzie perché dice
Chiusa riserve vi faccio nel secondo giro alcuni esempi concreti però mi mi fermo a questo a questo punto e cioè
Il cosa che è stata detta ieri che è importante
Quando noi parliamo delle influenze processo mediatico abbiamo come termine di paragone il processo mi il le informazioni ministri no giornali televisione in quella adesso il processo mediatico non è più quello Saletto ieri
Sesso quindi Arrigo è una piazza che è aperta sui sociale
Quindi io troviamo delle soluzioni poneva Leone il secondo giro
Che restituiscano a quelle grandi cose il dubbio ragionevole il contraddittorio ad impattate da da questo la il loro significato sennò ci siamo arrendendo al fatto che noi in realtà son modulo processuale questo modello processuale non lo siamo difendendo più fuori e Ventrone
Silenzio
Un minuto solo per una una breve replica alcune riflessioni che ci hanno posto sia Giorgio Spangher anche Valerio Spigarelli
Che vuol dire per me un work in progress cioè non replicare per contestare ma replicare per implementare arricchirsi reciprocamente nelle rispettive considerazione
Non vi piace Cines dice giustizia bensì eliminiamo questo termine
Ma
Quando anche tu Giorgio mitici finalmente questa di rischiosità si può rompere
Allargando l'impegno la presenza dell'avvocato del difensore dentro le indagini
Ma per certamente non può immaginare un processo che sia realizzato da una dire del pubblico ministero e avvocato altrimenti mi fermerei direi Butorac vedetevela voi cari avvocati prevedeva dal PM
Un pm
Destinato diventa ancora più forte e più potente
Evidenti nel che tu fai riferimento materie quell'interrogatorio preventivo di cui Tupac giustamente giustamente intanto ha un senso a Roma rocciose anche a Napoli a Milano in quanto c'è un giudice
In quanto c'è un genere si chiama giudice per le indagini preliminari ancora una volta la viscosità la rompi se rafforzi il ruolo e la funzione del giudice
Non basta che tu mi dica che c'è un difensore ancora più presente più attento perché ha un senso se anche il giudice presente attende non vischioso
Perché il segreto è non l'avviso vi piace finestra di giurisdizioni chiamatelo come vi pare la presenza impiega la presenza di un terzo dentro le indagini in cui c'è una parte contro un'altra parte visto che parliamo di tattica
E in cui occorre invece aprire un serio contraddittorio sia pure limitato parziale cartolare anticipato
E così anche per la verità io non vedo quali
Contro osservazioni ci possono essere rispetto all'utilizzo in termine di verità che ne ormai conosciamo verità stipulati convenzionale processuale
Chiamatela come vi pare ma che ci dà una direzione di marcia cioè ci dice il processo alla funzione cognitiva non è un gioco
è una funzione cognitiva
In cui i logici di epistemologia ICI ci hanno insegnato fallita Ruffo ferraioli giostre altri che ha un senso
Rispetto all'operazione dubbio l'altra opposizione che verità poi ce la giochiamo come ci pare ovviamente con la recita con modernità con rispetto di tutti i principi pronti per l'accertamento e la verità di un fatto del passato
E quindi certezza con le probabilità e così via
Ma
Chiuso questo che ripeto Giorgio Rosa che pur nella diversità delle opinioni a me interessa che poi si capisca esattamente di cosa parliamo con la realtà
Breve pochi minuti su quelle che si chiamò le profilassi che potrà indicare
Di questo sistema che guardate e in Italia che è particolarmente pervasivo
Ci sono dei dati statistici aggiornati che ci dicono che la cronaca giudiziaria nel nostro Paese copre il sessanta per cento dei palinsesti primitiva
In Germania copre solo il diciotto per cento
In Francia il quattordici quindici per cento non parliamo poi dei paesi del Nord Europa un paio Belgio volante eccetera
Quindi vuol dire che c'è una patologia molto italiana sul fenomeno dell'Apat pervasività della cronaca giudiziaria che poi porta al processo mediante
E questo rischia ormai gli studiosi gli studi più recenti
Il frutto appunto di analisi nella psicologia cognitiva
Comportamentale e così via purtroppo ci dicono che in questo
Influenza anche il momento in cui il giudice con imparzialità deve deliberare non più soltanto le indagini
La prosecuzione delle indagini il processo mediatico dentro l'indagine ma con la capacità di determinare convincimenti persuasioni addirittura nel momento del ragionamento probatori
Perché il giudice nuove
Non si chiude in casa non si chiude la torre eburnea ascoltate revisione dei giudici ordinari
Incontri amici vale scende piace
Dibattere
E quindi questo mediatizzazione del processo gli arriva nella mente
Non possiamo negarlo tutto questo il rischio oggi tocca non più soltanto il rapporto tra indagini e presunzione di innocenza ma la valutazione
Quelle che si chiami il ragionamento probatorio del giudice in termini innocenza o colpevolezza Valley della presunzione di innocenza diciamo le cose come stanno
E allora
Si possono immaginare misure compensative ex post incerto per esempio
Per il condannato il colpevole attenuazione della sanzione sia subito un pregiudizio mediatico serio la sua presunzione d'innocenza
Ora assolto dopo anni
Ci possono prevedere misure indennitaria della sofferenza subita nella violazione della sua presunzione d'innocenza per il periodo in cui ha dovuto subire questa bontà questa gogna mediatica troppo poi uscendo un innocente
Ma sono sempre misure gli mediatico musici ex post
Ma ex ante cosa fare
Sì Giorgio la rimessione ce la siamo giocata inverno al livello ordinamentale
Però io direi
Si può anche provare a recuperare
Ma a livello empirico almeno un sempre che possa risolvere perché c'è un circuito del processo mediatico per cui è difficile localizzare
La patologia e dire vai via Trieste e vai a Catania o vai via da Napoli e Verro perché oggi non siamo più negli anni cinquanta sessanta o settanta ottanta del secolo scorso e difficile
Che un processo mediatico sia effettivamente localizzato quindi
Vi spererei sull'utilità pratica di una rimessione del processo
Ma negli altri stati cosa fanno
Che tipo quella che noi dobbiamo anche guardare succedere
E va be'c'è un rigoroso divieto di pubblicazione degli atti
Degli atti di indagine
Addirittura fino alla sentenza di primo grado
Non vi dico della del terribile
Conte è troppo corta atto
Del mille novecentottantuno nel Regno Unito l'esperienza anglosassone
Con se sanzioni anche penali per i trasgressori siano essi magistrati o giornalistico mi a me
Ma ci sono divieti molto specifici originari presente addirittura il Codice penale francese più vicino al nostro
Che punisce
Prima della decisione del giudice
Punisce la pubblicazione di commenti
Stiamo parlando quindi di quello che
Limiti che tendono a esercitare pressioni al fine di influenzare le dichiarazioni di testimoni o la decisione
Dei giudici di istruzione o del giudizio
Quindi addirittura una sanzione penale per coloro che attraverso incombenti sono Pontes potenzialmente degli influenza attori ed e che esercitano pressioni
Io credo di sì difficilissima applicazione e credo che se ne faccia anche dare applicazione
Ma solo per segnalare di come e in altri Paesi sono preoccupati come lui pur avendo un tasso di mediatizzazione del processo molto più basso
Addirittura
è prevista con come come reato sanzioni penali in Francia il fatto di cercare
Di gettar discredito su un atto una decisione giurisdizionale in condizioni tali da ledere l'autorità della giustizia o la sua indipendenza e con la funzione di fa i sondaggi sull'Innocenzo sulla colpevolezza insomma
Qui siamo trovi veramente ai confini dette i rapporti tra libertà di espressione di cronaca giudiziaria tutela del processo e quindi mi riesce difficile immaginarie auspicare una legge
Se l'azione rap che sarebbe tra virgolette repressivo di questo tipo che secondo me non troverebbe poi una reale attuazione e quindi
Alla fine anche seguendo
Dichiarazioni di giostre di altri torniamo a parlare della deontologia
Perché sembrerà strano ma i giornalisti del primo giugno due mila venticinque
Approvato un loro codice deontologico giornalisti e giornaliste sulla cronaca giudiziaria
Come era rappresentare la cronica e commentati
Non mi risulta un'applicazione coerente sono dice l'antologia
Come pure se vi leggessi indizi sul punto dell'Agcom che risalgono addirittura domenica otto son proprio di loro Sissi
Ma avete mai sentito intervento l'Agcom modo il garante per la protezione dei dati personali su tutto questo a tutela della presunzione di innocenza e cioè quello che si chiama il giornalismo di media responsabili al tavolino diciamo affitti
Come pure ecco torniamo alla carta abbia
I riformisti non piacciono molto in questo Paese questa è la verità e quindi anche la carta dei non piace più già state ammesse dimenticato
Ma le cantante dopo sei anni ha reso in Italia operativo una direttiva dell'Unione Europea che risaliva al due mila sedici
Sul rafforzamento la presunzione di innocenza dell'indagato dell'imputato fissando regole stretti sia per quanto riguarda la comunicazione all'esterno
La tutela presunzione d'innocenza
Allorquando si comunicava all'esterno
Ma a me non risulta che nelle procure della Repubblica gli altri facciano corretta applicazione
Di queste misure
Quindi è difficile immaginare oggi
Una reazione adeguata dal punto di vista normativo da purista giunto logico pur essendo tutti consapevoli
Occorre pure trovare una risposta da un lato l'ansia di legalità l'ansia della repressione del tattili scimpanzé di né di riparazione delle vittime
L'ansia di conoscere che cosa è successo in realtà e nello stesso tempo la tutela del processo
Mi dispiace darvi un allarme ulteriore
Ma con l'intelligenza artificiale le cose non miglioreranno perché ne possiamo programmare ad in ogni posto che deve essere antropocentrica
Che deve essere guidata dall'uomo
Che rapporto uomo-macchina deve trovare una guida responsabile ha sempre da parte dell'uomo che non valorizza la presunzione d'innocenza ma l'intelligenza artificiale significa prospettare all'opinione pubblica una giustizia capita
Tecnicamente irreprensibili fondata sul probabilità statistiche e matematiche
Che si promette che siano
Vicini alla verità scientifica con bassi tassi di regioni
Basso costo
E quindi efficacia
E tutto questo voi capite può significare un invito ad Amman donare
I tempi i luoghi le riflessioni proprie del quello che è l'orizzonte cognitivo del processo modello
Non ci sono rimedi
Ma io lo ripeto sempre l'unico rimedio mi rimane la cultura la professionalità di chi fa questo mestiere
Prego attorno di come potrebbe nell'Asia del presidente perché insomma davvero poi arrivano data perdente Canzio tremare non sono né a non
Allora sì l'abbiamo fermato
Le riflessioni che già formulavo prima ovviamente non c'è dubbio che la professionalità e il rigore deontologico così soprattutto di noi magistrati costituiscono la base per evitare per fronteggiare le deviazioni
Che di cui si è parlato che riguardano il rito mediatico
Porno ancora sul contenuto di quella articolo cinque del decreto legislativo centosei zero sei che cui avevo fatto riferimento poc'anzi perché effettivamente all'interno di questa norma è contenuta dopo una specifica disposizione secondo cui nei comunicati nelle conferenze stampa è fatto divieto di assegnare i procedimenti pendenti denominazioni lesive della presunzione di innocenza ho avuto modo per la verità di leggere ma da lettore davvero non quindi da fruitore
Alcuni alcune alcune a quei comunicati abbastanza recenti e mi pare di aver colto all'interno di questi comunicati un espresso riferimento a questo dato cioè della presunzione d'innocenza della necessità di procedere boia tutti i gradi di giudizio tutti e si per arrivare ad un'affermazione di responsabilità mi pare che oramai costituisca una sorta diciamo di norma di che litighiamo di di precisazione o di apertura o di chiusura di questi comunicati che vengono redatti credo come dicevo nel precedente intervento che molto c'è da lavorare proprio sul campo della in comunicazione quindi ancora una volta il coinvolgimento anche degli organi di informazione e coinvolgimento attivo in questa attività di sensibilizzazione che deve passare proprio anche attraverso probabilmente la nella creazione come dicevo nel precedente intervento di un vero e proprio ufficio
Chiamiamolo eventualmente anche un ufficio stampa che né al cui interno se lo sono convocate delle professionalità che conoscano in maniera conoscono dopo le regole vere e proprie nella comunicazione d'altro canto questo c'è probabilmente da fare per completare
Un percorso che che invece ben avviato sul campo sul piano dei doveri delle dei divieti che sono stabiliti in maniera anche piuttosto rigorosa tanto per i magistrati quando come ricordava stamattina anche l'avvocato Lucia Randazzo
Anche bella gli avvocati ci sono delle disposizioni e Leo messi un po'insieme
Preparando nel macinando quale potesse essere l'intervento di oggi a proposito del rito mediatico che hanno un carattere ben verdi proprio speculare quelle presenti all'interno
Del decreto legislativo
Centonove zero sei che poi regolare di illeciti disciplinari dei magistrati e quelli che sono presenti all'interno del codice deontologico se noi andiamo a leggere per esempio l'articolo due della del decreto legislativo vincendo nove zero sei uno anche l'articolo due la l'articolo due lettera Ue l'articolo due lettera a bocca
Sì e senza andare nello specifico fanno divieto
Della divulgazione anche in maniera negligente fanno divieto di rendere pubbliche dichiarazioni e interviste che riguardino i soggetti coinvolti negli affari in corso
Di trattazione ovvero trattate questa è la parte che fa riferimento ai magistrati noi troviamo un interessante rilevante pendant nell'articolo tredici nell'articolo diciotto ore fa differimento allora il Codice deontologico ai doveri dei rapporti con gli organi d'informazione
All'articolo ventotto che fa riferimento alla riserbo e alla segreto professionale
Ovviamente c'è da valutare e c'è da verificare quante volte queste disposizioni poi realmente arrivino sui tavoli il deputati e alla all'accertamento della violazione
Devo dire qualche volta parlo io io poi possesso è una sorta di Giano bifronte da questo punto di vista occupandomi sia del disciplinare forense che di quello del li magistrali posso
Documentare che per quanto riguarda l'ambito della disciplinare magistrati abbiamo proprio nelle settimane scorse presso la Sezione disciplinare dato una prima applicazione alle norme contenute nell'articolo cinque del decreto legislativo si trattava di dichiarazioni rese in maniera davvero un po'improvvida
Se vogliamo usare questo aggettivo alla stampa da parte di un magistrato nell'ambito di una vicenda mediche mediatica compie aveva avuto un con importante risalto mediatico nell'estate di un paio di anni fa e in quel caso la sezione disciplinare si è pronunciata conformemente Galli le conclusioni dell'ufficio
Nel senso della affermazione della sussistenza dell'illecito non conosco ove mai che non conosciamo ancora le motivazioni perché la decisione e di ottobre credo che siamo in presenza della prima decisione che applichi
Questo articolo cinque così come Contessa
Dall'altro canto l'esperienza che oramai da più di cinque anni svolgo presso il Consiglio nazionale forense anche quella devo dire maniera incidentale ricca interessantissima esperienza all'interno del Consiglio nazionale forense non ha portato almeno sono io costituisco un campione limitato ovviamente parlo di tre udienze all'anno quindi una quindicina di udienze nella nella mia stelle no no o grandi così precedenti o o esperienze che facciano riferimento a questo a a alla violazione di talune di queste disposizioni peraltro quella del riserbo il segreto professionale palo dell'articolo ventotto per prevede l'applicazione della sospensione
Caldi l'esercizio dell'attività professionale da uno a tre anni quindi più volte che eventualmente della censura ovviamente nei casi più gravi è prevista la sospensione nell'ambito del procedimento disciplinare forense questo bisogna dirlo
Probabilmente c'è da scontare il fatto che il punto di partenza il punto di arrivo
Alla fase giurisdizionale vera e propria è rappresentato da quella fase amministrativa lasciata alle valutazioni dei consigli direttivi questo probabilmente può determinare una difficoltà a condurre all'inversione di certe situazioni nella sede propria giurisdizionale e nazionali
In ogni caso ecco le norme quando sono poste quando sono fissare costituiscono comunque una guida comunque un punto di riferimento si sa si deve sapere
Da parte si deve sapere Tendai magistrati si vede cadere da parte dei gli avvocati che esistono queste disposizioni visto quasi spoglio il che stabiliscono un freno un argine
Ovviamente la formazione e molto importante questo è e credo che sia un aspetto molto molto rilevante la formazione la Colella rendere consapevoli soprattutto i giovani ma non necessariamente soltanto i giovani dell'esistenza di questo tema di come poterlo affronta dell'esistenza delle norme che fissano dei paletti delle possibilità di affrontare cede l'ostilità della necessità di affrontare in modo corretto il rapporto con la stampa io non so per la verità
Sì vi siano state vi siano delle iniziative in questo senso pretendo da parte anche della scuola della magistratura ma certamente questo è un tema ci sono ci sono state e auspicabile che altri ancora ve ne siano perché su questo tema e molto importante creare anche una sempre più crescente consapevolezza da parte dei magistrati da parte dei difensori da parte di tutti gli attori e che naturalmente prevede anche il coinvolgimento dei giornalisti ecco Alban vedo che ricerca ascolto con piacere che è stato creato un Codice deontologico quello che ho detto prima vale ovviamente anche per i giornalisti fissare la regola significa fissare perlomeno il parametro
Quanto meno il parametro
E augurarsi che attorno a quella regola poi si crei quella cultura che ovviamente e necessaria perché le regole non rimangano lettera vuoto
Abbiamo
I ricordi Pisani tisane diceva che è un convegno dell'Associazione degli studiosi senza la relazione di sintesi di corso e viziato di nullità assoluta
Non si sente
Adesso poco però
Però poco
Non mi sento pronto
Va bene posso prendere la parola
Sì sì sì sì come no
Non sento no
Presidente risente sì sei segretamente Monica Setta operare al Real buongiorno a tutti scusatemi se sono a distanza ma soluzioni con siamo tutti impegnati in altre situazioni che ci portano lontani dai luoghi in cui vorremmo essere io veramente vuole essere con voi per la qualità degli interlocutori per la qualità del del tema che di grandissima rilevanza sarò telegrafico perché non sono in condizioni ovviamente di competere con coloro che in presenza no testimoniato competenza capacità d'attenzione passione per questo importante tema dirò semplicemente alcune
Alcune cose
Diciamo di più esperienziali e diciamo così di riflessione Smith sistematica dogmatica
Quanto la verità processuali per e il dubbio
Io trovo correttamente dalla la PEC messi in condizioni di parità e collegati da una congiunzione verità indubbio sono del nostro processo due concetti assolutamente fondamentali ricordo il contributo di Giovanni Canzio due mila dieci in cui queste due diciamo coordinate vengono promesse in in stretta correlazione sotto addirittura una maggiore severità nei confronti della della prova di accusa rispetto a quella di difesa dice Giovanni Canzio un partito nella parte finale del del suo scritto che
La prova di accusa di vedere un'alta credibilità razionale rispetto a quella di difesa che in qualche maniera un po'chiude volitiva rispetto un domani e un po'più di de volitiva rispetto a quella di accusa allora se è vera questa proposizione per cui verità e dubbio sono sempre due concetti che stereo fonica mente si devono risolvere a favore della difesa e giammai a favore dell'accusa cioè il dubbio comporta naturalmente una propensione verso la difesa e è evidente che questo tipo di impostazione che io ovviamente condivido vi è anche diciamo così mi sono dati normativi che fanno propendere per questo tipo di lettura
E evidente che dobbiamo chiederci in questo gioco fra verità e dubbio l'incidenza ed è un altro dei temi che oggi la pecca ha sollevato della rito mediatico
Effettivamente il rito mediatico e capace di ingegneri sì nella lettura processuale tra verità indubbio cioè ne possiamo davvero escludere che la pressione mediatica che la forma di pubblicità acconsentita e non consentita
Sia incapace di indichi insinuarsi nell'ambito di questi meccanismi che dovrebbero essere legati al rigore dell'applicazione dei di principi del processo penale poi si può discutere se la verità processuale
Sia quella di sostanza ossia quella di forma cioè se il processo sia vero quando rispetta le regole oppure si è vero quando si avvicina il più possibile alla verità io controllo che e molto complicato
Stabilire quella che può essere la verità sostanziale quanto il processo si sia avvicinato è molto più semplice verificare che il processo si sia svolto secondo le regole che il Codice di rito disegna
è ben possibile che una sentenza sia ingiusta anche se diciamo il processo si è svolto secondo le regole però mi sembra che il presupposto perché una sentenza possa essere giusta
Non può che essere rispetto accanito delle regole processuali e il viatico ineliminabile perché si possa in qualche maniera raggiungere l'obiettivo del giusto processo al di là di quelle che poi sono le dinamiche interne ai rapporti
Tra
Il giudice e le e le parti il giusto processo e quello che gli spetta ordinatamente puntualmente le regole processuale
Allora il punto è quanto il processo mediatico e capace di engineering sì nei rapporti fra verità e dubbio io penso che nel nostro Paese questa incidenza e ancora notevolissimo
Nonostante da trecentoquarantatré del
Due mila sedici parlo della direttiva nonostante la normativa che è scaturita dall'applicazione di quella direttiva noi siamo ancora di fronte ad una sorta non voglio dire di Bronx perché forse il termine eccessivo
Ma di incontrollabile propalazione di notizie che poi inopportunamente diffuse dai media sono capaci di infilarsi in modo incontrollato
Nelle valutazioni giudiziari
Mi riferisco per esempio ultimamente al caso Garlasco dove abbiamo abbiamo visto delle situazioni diciamo delicatissime sul piano processuale
Essere modificate essere mortificate essere in qualche maniera ingiustificatamente saltate
Perché questo interesse mediatico ha completamente sconquassato sia pure in una fase delicata come quella delle indagini i rapporti tra coloro che sono chiamati a indagare che sua agricolo sono chiamate giù Icaro
Da questo punto di vista non non me ne sarei vorrà
Sì io ritengo che il prossimo referendum sulla separazione delle delle carriere può essere un ottimo viatico per ulteriormente chiarire i rapporti fra chi giudica e chi accusa e dare comunque autonomia di giudizio a chi deve esprimere esprimersi sulla sulle sui progetti di sentenza e quindi evitare qualsivoglia forma di contaminazione
Tra chi accusa e chi giudica è chiaro che qui il problema è da da chi provengono le notizie un problema irrisolvibile e non certo al non può certamente essere risolto normativamente con più o meno sanzioni
Si tratta di un problema di civiltà di coscienza di di di presa d'atto e di in qualche maniera rispetto per quelli che sono i ruoli e le funzioni tanti concetti che nessuna norma sanzionatoria può conculcare
E può diciamo così determinare al di là di quello che il tipo di approccio che ciascuna con il proprio dovere
Ma detto questo e quindi ribadito come c'è ancora da lavorare nel nostro Paese perché processo mediatico possa non essere così rilevante e io penso per esempio alla possibilità come accade in in in tanti altri Paesi gli effetti incidente nella nella possibilità di pubblicazioni di notizie durante il corso del delle indagini preliminari
Mi rendo conto che l'informazione e il pilastro della democrazia anche in tema di giustizia ma qualche riflessione su qualche ulteriore limitazione a mio avviso non sarebbe affatto inopportuna lasciando ovviamente il diritto voglio citare l'ultima polemica sulla pubblicazione integrare le ordinanze di custodia cautelare laddove evidente che si un pubblico la parola del giudice ha un peso inquisitorio diverso
Se invece di un riassunto del giornalista questo nella Kostner la coscienza di una consapevolezza di chi legge ha un peso completamente diverso allora il processo mediatico mantiene oggi nel nostro sistema la capacità di insinuarsi tra De Rita e dubbi ma c'è un'altra categoria che io che mi preme rappresentare come debilitati IVA del rapporto fra verità processuale e dubbio e la categoria del giudicato
E noi siamo di fronte ad una indubbia Risi del giudicato
E quando abbiamo aperto i libri di procedura penale ci hanno insegnato che ho giudicato in qualche cosa d'inscalfibile qualche cosa di definitivo una sentenza passata in cosa giudicata dovrebbe essere un luogo di non ritorno ah se non in casi eccezionali
Il perché il giudicato e nel processo penale una sorta di di Enzo della vicenda processuale io oggi ho forti dubbi che questo possa essere ritenuto ancora valido e che la verità processuale possa avvalersi diciamo in maniera disinvolta della parola sentenza passata in cosa giudicata e non voglio citare i meccanismi processuali del cinquecentosette del seicentotré che che intervengono nella fase ancora di merito ma danno al giudice la possibilità di sovvertire anche quelle che sono le le risultanze del processo in primo grado ed è in grado di appello ma mi riferisco per esempio
Alla al seicentotrenta al seicentoventinove bis al Seicento trentotto e al seicentoventotto bis
Cioè sono tutte norme che in qualche maniera hanno attestato una sorta di crisi del del giudicato e una una predilezione per una verità anche sopravvenuta ecco io credo che da questo punto di vista il il nostro processo tenda sempre più ad una sorta di sostanzialità dell'accertamento ed una disponibilità anche fluida
A rimuovere quelle che sono le conseguenze di un percorso processuale definito anche se condotto secondo le regole formali del del
Processo
Allora credo di poter dire rapidamente ed in modo sintetico
Che la necessità di un approfondimento tra verità dubbio processo mediatico passa attraverso un grande senso di responsabilità degli utenti che può sembrare un un richiamo retorico quasi come posso dire
Emotivo
Però io sono sempre convinto che il processo cammina sulle gambe delle persone ho parafrasato una una una una frase troppo nota
Ma quando vi è l'impegno di ciascuno al rispetto delle regole quando ciascuno e chiamato ad un adempimento del dovere secondo quelle che sono le le regole del processo ed e del giusto processo
Il risultato non potrà che essere sicuramente il migliore rispetto a quello che che si può neanche soltanto ipotizzare allora
Non c'è bisogno che ho accettato riferimento
Al al pensiero di Amartya Sen né a quello di Glauco Giostra
Posso ricordare però una
Una osservazione
Diciamo secondo me molto pertinente di Luca Lupa aria
Sulla ingerenza delle tecnologie nell'accertamento della verità abbiamo tenuto un bell'incontro qualche anno fa su questo punto nel nel nel suo festival provare l'ultimo riferimento che mi che mi che mi preme sottoporre alla vostra attenzione e quella della dell'arrivo direi prorompente delle tecnologie nell'accertamento della verità nel processo penale mi riferisco ovviamente alle prove raccolte con l'intelligenza artificiale
Che costituiranno secondo me un punto di dibattito invece primi inabile
Nella possibilità non soltanto di utilizzabilità tout-court ai fini del contraddittorio ma anche nella fase delle delle delle indagini di apporti probatori che possono in qualche maniera estere formalmente
Vicini alla verità procedimentale ma sostanzialmente lontani da un accertamento ordinario dei dei dei fatti ecco
La costruzione virtuale la costruzione artificiale credo che debba costituire un ulteriore elemento di riflessione per dare stabilità al concetto di verità o instabilità perché anche l'instabilità può essere una scelta laddove determinate prove
Devo rientrare nella nel nel range del valutabile soltanto a particolari condizioni
La nuova legge del due mila venticinque lo centotrentadue sull'intelligenza artificiale
Ne costituisce prima attestazione lo lo sport è stato quello di evitare che l'intelligenza artificiale potesse essere già di per sé sostitutiva di quello che deve essere lo sforzo imperfetto ma assolutamente ineliminabile il contributo di di di ciascuno il dibattito si arricchirà
Di questo tipo di contributi
Nella certezza che la dinamica delle nostre valutazioni in qualche modo alla fine dovrà trovare proprio nella giurisprudenza se non non lo sforzo del legislatore il suo compimento
Io vi ringrazio per avermi dato la possibilità di partecipare mi scuso ancora per la lontananza che però credetemi significa vicinanza ai temi che voi avete sollevato e ai tanti amici
Che si che si erano molto più autorevolmente di me intorno a quel tavolo grazie alla Pet per volere azione se lasciare Siniscalco
Transitare per il suo intervento è grazie davvero molto grazie molte
Quindi rinviamo la parola al professor Spangher per la sua ultima
Ultima
Che no dovrei sinceramente ringraziarlo fatto prima nella Focardi
E Gianni in problema io capisco lo sviluppo dal videocitofono alla finestra il mio problema non ecco non ce l'ho con le firme però semplicemente non ce lo vuole Fineschi lo col fatto che bisogna rafforzare quelle garanzie come avvenuto con contravventore anticipa per contralto anticipato effettivamente nei limiti del possibile eccetera il giudice emetterà un provvedimento cautelare sentendo la difesa e questo cambierà anche il giudizio di riesame perché giudiziarie l'esame a questo punto diventerà non solo sull'ordinanza cautelare in astratto ma anche tenuto conto delle garanzie difensive quindi diventerà uno strumento quasi un imputazione e non e questo è uno noi stiamo passando a un sistema nel quale cioè non non non posso dire tutto
Impose una un'accentuazione del ruolo della persona offesa mi pare che ne abbiamo parlato poco c'è un tentativo di inserirlo in Costituzione e questo cambierà agli studenti spiego
Se mando l'interrogatorio di garanzia non c'è nullità se fare nell'udienza di preliminare c'è una nullità uniti ora l'unità relativa si fa il dibattimento hai una novità margine intermedi
Perché questo rappresenta lo sviluppo del passato se noi oggi
Dovessimo calcolare il la tutela delle persona offesa rafforzeremo le garanzie già dal momento per dire il codice datato sotto questo profilo dovremmo adeguarlo
E naturalmente l'adeguamento al signor tortura avvenisse con una norma costituzionale perché quando tu inserisce in Costituzione una figura soggettiva cambia naturalmente tutto
Anch'io so che non si possono fare più per dimensioni la remissione lo strumento che è servito per un certo periodo di tempo
Può essere utilizzato ancora se c'è una situazione locale marginale lire uno uno uno scafo fra persone poi della politica di divenuta un ambiente ristretto però si possono rafforzare i poteri di garanzia il garante
Mi ricordo che rispetto a certi sviluppi processuali negli anni in un convegno di Ferrara diceva che si poteva fare un'istanza al Garante per ottenere d'e potremo rafforzare i garanti con riferimento a quello che dicevi tu
Cioè un certo punto da un lato escludere terminate tardività può determinati atti processuali comune voglio andare velocemente sono perfettamente la cosa ai comunicati stampa ho molto apprezzato quello di viareggio
Viareggio giudice di viareggio aveva preso una posizione aveva spiegato perché aveva escluso le parti civili che erano stati minimo eh dovremo intervenire anche lì perché il carico il Comune di Pietrasanta e la CGIL di qui la CGIL della che siano costituite nel processo di via e voleva spiegato perché c'è la prescrizione cioè che anche un baffo
E secondo me quello è una soluzione
Perché io io che sono uno che crede nella legalità e cioè del processo Pato secondo i crismi della legge m'interessa molto più quello che esce dalla dalla vicenda processuale seppure lunga rispetto a tutto il resto per le possenti sarà pure innocente padrone possente prego
Perché è una sentenza di irrevocabile
è vero che il giudicato è in crisi
Va giudicato rappresenta una configurazione sono vorrei fare una forzatura del fascismo
Erano e nel senso che l'autorità dello Stato ricordate cosa diceva de Albonico Robert il giorno la notte eccetera ed era l'efficacia in una nuovissima giudicato non c'è più non glielo diamo anche in sede esecutiva
Il giudicato è andato provvisorio in una vicenda processuale perché deve tener conto di tutto ciò che può succedere non è soltanto la revisione e ricorso straordinario per errore di fatto la secessione giudicato ma anche in sede esecutiva se arriva una sentenza simile a una sentenza della Corte
Mancherebbe una sentenza della Corte Costituzionale sulla erosione interiore del giudicato con i reati giudicati precedentemente
I piccoli
Manca manca tu hai scritto benissimo lavoro sull'erosione del giudicato
è non sono d'accordo con Valerio una volta tanto mi capita va be'succede quasi mai Vincenzo
Ma no ebbe non alle il che vuol dire che non fa no scusate ma che cosa fa il dibattimento conceda valutazione della ragionevole previsione di conta quindi si parte da un concetto di colpevolezza
C'è un giudice dell'udienza preliminare ha riconosciuto fondata quella richiesta di estensi e e esercizio dell'azione penale e anche fondata dall'intesa di di di pace di procedimento
Quindi noi al dibattimento dovremo valutare la ragionevole previsione della curva che può che secondo me questo dato porta a mio parere all'eliminazione della legittimazione in pieno impugnato la sentenza riconosce
Io ho tenuto Rizzato impunità a fare dibattimento
Si sta l'imputato è stato assolto fa statue finto adesso si espande dell'interrogatorio come sì io te l'abbiamo provato per un certo punto
E Lattanzi ma da tanti non è una legge ancora stiamo aspettando
E contro
Non è cosa che mi interessa è questa ancora ulteriormente
Io e te avevamo fatto una norma che riguardava le spese ciò che salta un però mi mi mi ricordo che avevamo in sede di impugnazione dato che ha la procura quando foni impugnazioni non mi si deve parlare
Perché anche lui ha un anche lei ha utilizzato un processo penale e c'è appunto questo grava sui cittadini e avevamo trovato tu avrei trovato la soluzione equilibrio giusti motivi consentano di
Come compensata io credo che questo discorso ma da recupera se il Pubblico Saro von impugnazioni inammissibile a un certo punto deve pagare le spese del processo non so se vi sono è nono
è un principio eh no cinque nove due del Codice di procedura penale poi devo pagare solo io
è un discorso che che si può discutere
La coda no no eh no momento no
Eh no Panatta no insomma è
Ok Gianni aveva trovato anche la soluzione di equilibrio già siccome c'era stato un possedimento Biondi potato e chiese compensata almeno la compensazione delle spese mie se io a un certo punto aveva impugnato ed attendere una soluzione ragionevole e qui nasce un problema
La magistratura ha un potere molto forte las la le chiavi per portare le questione la Corte costituzionale
E questo è perché noi non abbiamo purtroppo un giudice dei diritti la corte non giudice delle leggi
Recentemente ho letto una questione dichiarata manifestamente inammissibile infondata inammissibile quello che volete voi cinquecentottantuno comma tre bis
Era ben motivata però già dovuta spietata no non c'è questo no non c'è questo non c'è questo è stata dichiarata manifestamente infondata la strada di accesso alla corte costituzionale alla corte dei diritti voi la blocca tu lo sai tutte le politiche per quanto riguarda i tabulati
E credo che questo sia un discorso che invece andrebbe oggettivamente fatto
Perché ci sono abbiamo dovuto aspettare dal dalla sentenza numero uno del mille novecentosessantanove per la riparazione dell'errore giù della dell'ingiusta detenzione dal mille novecentosessantanove fino al mille novecentottantotto Martucci
E queste sono cose che secondo me si parla di errori mal potremo avere un un altro tipo di processo che risolve anche il secondo scusi
Ma cosa ringrazio ancora una volta il magistrato
Perché schierato stamattina oltre a quella considerazione sulla vischiosità sulla quale torno perché lui l'ha detto io non sono in grado di sciogliere il dubbio ragione o l'ha detto con molta onestà e perché gli mancava il contraddittorio con la difesa debba la della sinistra giurisdizione ha introdotto un tema che mi sta di cui mi disse fughe di gas di cui vorrei che qualcuno dei miei allievi si occupasse dalle al campus
C'è stata una sentenza interessante che a un certo punto è stata emessa pochi giorni fa che l'alterazione dell'ordine delle udienze dell'ordine nel quale ci fu soggetto ha diritto di organi come sempre
C'è un'udienza viene prima uno poi un altro altera l'ordine viola il principio di lealtà processuale e questo mi pare un concetto che andrebbe in sé
E che l'articolo centoventiquattro tutto sommato potrebbe servire a picco per troppo grazie
Ma
Eh lo so va be'niente ma ne siamo appena
La chiusura ottenendo sanguinavo tornava gliela
A scuola
Le stavo facendo Chick ricapitolo in un secondo e cioè noi il diciamo tra di noi che c'è un asse portante nel processo che è costituito da quegli elementi che ho richiamato in in apertura diciamo
Che passano per dei meccanismi che di riconosciamo tutti essere dei meccanismi cognitivi noi riteniamo che il nostro processo stia un processo che dal punto di vista cognitivo c'ha migliore di un altro tipo di
Processo presente del processo inquisitorio questo è alla base della nostra scena
Ma allora dovremmo anche riconoscere che quando questi meccanismi cognitivi per esempio dall'influenza di quello che accade al di fuori del processo uomo alterati e in maniera radicale vi faccio un esempio
Che sempre parte della mia esperienza personale testimonianza
Ok testimone oculare che riconosce in un soggetto quello che ha fatto una determinata azione
Nel riconoscerlo no loro descrive Comi Alletto sulla incredibile diffusione mediatica di quel processo perché è uno di quei processi che ha avuto una parossistica diffusione mediatica che ha completamente ma risicato la presunzione di non colpevolezza con una
Informazione fin dal momento dell'arresto di dati probatori di atti probatori che arrivano al al punto da trasfigurare quella testimonianza il testimone non racconta più quello che ha visto racconta quello che ha visto nell'informazione ed è iconografica la cosa perché lo descrive
Con i capelli che aveva nelle rappresentazioni sociale compagnia araba che quella sera pacificamente non aveva ok quindi riconosce il testo riconosce nel teste certe azioni ma sicuramente è stato influenzato da quello che ha visto al di fuori in quel processo succede anche altri testimoni
Quelli di ricordate che mi processo penale quando nacque si disse che le il miglior testimonianze dovrà essere recuperato quella nell'immediatezza del fatto testimoni nell'immediatezza del fatto che descrivono
Certe azioni che poi anche frutto dell'impatto mediatico negli erano totalmente
Nel nel corso de e ovviamente il giudice non verrà assunta niente penso
Neppure alle contestazioni Manzato che sono state inserite inavvertitamente quelle prime dichiarazioni perché stavano nella convalida
Le siamo bene
Allora io vi pongo questa provocazione nel momento in cui io ho provato in un processo
Che l'informazione mediatica a completamente destrutturato i meccanismi per esempio di riconoscimento quanta
Ma anche se io proprio nel processo
Che la presunzione di non colpevolezza o di innocenza
è stata completamente ribaltata da una massicciata cadenzata de de de de per parossistica informazione di segno contrario il processo giusto no
Il professor non sono i suoi meccanismi di apprendimento
Posso arrivare a dire
De iure condendo naturalmente
Che anche in questo
E
Alla base della regolarità del processo e poter immaginare Sock Essonne siccome siamo nella patria del
Male capo tombe reali Tomba nella nella patria delle nullità inoffensiva e compagnia cantando e difficile pensare a cose di questo genere ma è possibile pensare
Per la novità vera di questo nostro processo del mille novecentottantanove era non solo il contraddittorio ma le regole di esclusione della e possibile pensare ad un mondo in cui si dica beh io ti dimostro che Tizio
Sa dicendo qualche cosa che è completamente diciamo va be'ribaltato da da da questo quello che adesso non sogniamo processo mediatico ma possiamo definire informazione che stanno al di fuori del processo questo la prova escludi
E a questo a quella cui io fa facevo riferimento perché non sono d'accordo su alcune delle soluzioni
A me sta benissimo e mi sembra civilissimo quel che avviene sulla scorta dell'esempio della corte nella Corte costituzionale in parte della Corte di Cassazione anche per i giudici di merito come dire rendere immediatamente conto
Le ragioni la sentenza ma non ha nulla a che vedere con quello di cui stiamo discutendo e attenzione
Perché io sto discutendo del processo delle regole di formazione nel processo della prova
Perché il giudice mi giustifichi la sentenza bambini altre soluzioni all'emissione
Non funziona per due motivi primo perché per via giurisprudenziale abbiamo liquidata
Diciamoci la verità spiegando perché nel mondo del globale ma soprattutto nel mondo dei social non c'ha senso ebbe come dire questa soluzione della remissione alle due sono risoluzioni che offro io uno è quella che vi ho appena detto
Lei che stia prova nel processo che sia oggetto di prova nel processo a cui fanno sponda regole di esclusione che sono come dire ovviamente legalmente introdotte
Anche la regolarità complessiva del processo
Io mi stavo parlando del processo di quei due che sono pacificamente colpevoli
Secondo me di un altro reato ma comunque per per le loro condotte ma che sono stati condannati
Perché mostri erano diventati e quella mostri indicazione a era Justified addirittura a corrompere le regole cognitiva perché l'esempio debbo fatto e di e di quel processo li quindi non è che sto parlando
L'interrogatorio di garanzia
Come soluzione di questo male no perché tu dici
Qual è l'effetto immediato
Perfetto immediato arretrando
Le le soglie di anche nel processo mediatico e che diventa protagonista del processo mediatico anche la difesa e l'abbiamo visto a Milano
D'accordissimo
Però io faccio processi di mafia
Però io faccio processo in Corte d'Assise
Ok allora questa soluzione di voi ve lo dico con una con una battuta di noi persone perbene a me non mi riguarda proprio
Ci siamo
Mentre invece paradossalmente è per quei e lo so però paradossalmente
Il processo mediatico processo mediatico no non è il processo di ex Pretura di di giudice monocratico dispaccio di settantatré compagnia cantante oppresso mediatico è sicuramente quello che riguarda
Anche fatti che possono entrare in quella competenza ma che hanno un certo rilievo corruzioni e quant'altro violenza sessuale
Ma poi il processo mediatico e il processo in Corte d'Assise
è lui che ci no
è così e già solo da parte del pubblico ministero
Cosa che fa di default immaginare un pericolo non solo di reiterazione ma di inquinamento delle prove o di fuga finisce per mettere in fuorigioco la soluzione l'interrogatorio dell'interrogatorio precedente
Cielo altri due minuti sto ancora nelle sì sì e allora
Quello che io dico che se noi noi dovremmo fare una check-up complessivo tanto al codice in genere il suo alcune cose ma anche a
Questo tipo di di impatto sui meccanismi proprio del di formazione della della sentenza che sono all'interno del
Il processo e per e chiudo con l'altro le le altre questioni che ieri abbiamo discorso no perché io le abbiamo discusse stati interessantissimo sentire ma noi già lo sapevamo in tema di indennizzo cosa avviene
In tema di indennizzo avviene e qualche cosa che ci dimostra che qui forse dovremmo sposarci su un piano diverso una sorta di fantasma une che aleggia in questa sala e che non si può nominare perché se no siccome siamo tutti
Che ci vogliamo bene e la pensiamo tutti allo stesso modo finiamo per non pensarla più allo stesso modo
Perché obiettivamente paradossalmente
Io vedo
In quel tipo di giurisprudenza sull'indennizzo per ingiusta detenzione quella cavillosa
Quella che ha per decenni detto che sette Balleri della della facoltà di non rispondere allora non ti diamo una lira anche se l'innocente conclamato tale e un innocente che non aveva possibilità di essere ristorato perché si era avvalso di un diritto me io vedo
Giudice che è un giudice che sta non dalla parte dei diritti ma dalla parte dello Stato
E guardate che questa è una delle giustificazioni che ci stanno dando in questi giorni più in avvertiti dei nostri interlocutori sulla separazione delle carriere che dicono poi alla fine eguale
La ragione vera noi siamo lo Stato e voi siete un'altra cosa
E vedo anche Salle all'interno di questi sistemi di questo sistema per esempio su due temi
Un tema sempre Mino Izzo per ingiusta detenzione per mai capitato ma da poco
Tizio viene coinvolto in massa capitale gli contestano il quattrocentosedici bis ma anche una frode fiscale
La Cassazione annulla senza rinvio una doppia conforme quindi c'era proprio nulla una mafia annullando un rinvio sulla frode fiscale sotto anche dalla frode fiscale richiesta di indennizzo
Va beh il primo giudice addirittura la gliela nega perché dice San Marcellino mafioso insomma sarà neanche accorto di quello che ha detto la Corte di Cassazione
Il suo PIL la corte di cassazione dice bene ma quando è troppo è troppo Bietti a niente non si può rifare il processo in questa sede
Si può prendere in considerazione la questione della tua colpa a proposito delle frodi fiscali
Il problemino che dopo aver detto così rigetta tutto continua non venga lira
Solo che questo avrebbe giustificato tre mesi di reclusione non due anni e mezzo
Secondo quello che ha detto la Cassazione
No ma lui due anni e mezzo era stata in galera quindi la Cassazione fa una sorta di unioni di fatto
Ne nel determinare la circostanza che insomma quello valeva permessi non due anni e mezzo però quell'orrore di fatta inemendabile
Perché seicentoventicinque bis presuppone che tu sia condannato nonché tu sì assolto il quindi stiamo
Ma il per comma ventidue quando si diciamo sei supera assolto sbagliano in sede di ristoro & non c'è possibilità di rimettere a posto le cose
Sì dobbiamo mettere d'accordo se corretta una cosa di questo genere
Secondo esempio in Corte di Cassazione si annullano un sentenza il secondo giro dopo la la il processo rinnovato non sarà di fronte a quell'ambitissimo quella medesima sezione si annullano a prima fine alla quinta si annullano la sesta ve la seconda viceversa insomma i saluti gli abbia
Perché perché si ritiene che pur essendo in sede di legittimità
I tra virgolette pregiudizio in senso giuridico e evidentemente possa contare
Però se tu vai a fare
Ho una un ricorso in Cassazione avverso una del tribunale del riesame
E giudicano Giovanni può concorrente necessario oggi
E confermano quella decisione
Antonio che sarà giudicato tra due settimane potrà essere giudicato dallo stesso relatore come mi è capitato
Due settimane fa correttamente relatore ha posto la questione al primo presidente perché evidentemente avrà avvertito dice ma denso di giudizio e io ho già sulle ragioni di Giovanni detto che il settore otto
è un simulacro
Questo nuovo giudizio cautelare che caute sarà cautelare non riguarderà il merito auro riguardo alla libertà
Eppure quel simulacro di giudizio si si
Consuma
Allora
Dice tutto questo che centrano centrano Starman
Cioè spenta col fatto che il io che sono un marziano guardo le cose da un certo punto di vista e spererei che il
Diciamo come dire quell'opzione che ero l'opzione del mille novecentonovantanove non venga vanificata
E che il giusto processo sia veramente il giusto processo e penso anche un'altra cosa che sporse dobbiamo cambiare
Anche la maniera bensì di pensare dei giudici e dunque penso
Che tutto sommato al quello che stiamo discutendo adesso e che in questa meravigliosa aula in cui c'abbiamo tutti le stesse idee non abbiamo neanche sfiorato cioè che tipo di giudice perché legato anche alla separazione delle carriere milioni degli altri forse sarebbe bene pachistano un dibattito tra noi la pensiamo tutti alla stessa maniera
Sto per chiudere un minuto per chiudere
Mi rivolgo
Mi rivolgo ai pubblici ministeri presenti alla polizia giudiziaria presente
Cioè nessuno
Io mi rivolgo senza
Per fare delle domande
Voglio fare delle domande
Sta petit assimilato
Metabolizzato
Il calo nelle ragionevole dubbio come si iniziano standard probatorio
Vien Vichi avete sempre se c'è un dubbio ragionevole
Cercate
Ad esempio quando leggete montagne di carte in cui sono rappresentate conversazioni intercettate piene spesso di parole incomprensibili e di vuoti temporali e non sappiamo esattamente
La cui durata non conosciamo
Oppure vi ponete il rigore della prova di quelle situazioni in cui la legge scritta
è pressoché inesistente il concorso un reato
Il rapporto di causalità la colpa generica la posizione di una garanzia oppure vi lasciate sedurre da affissioni facili tipo non sussistono alternative plausibili
Legge spesso
Poi è assurdo ritenere il contrario
O non è logico che i fatti si siano svolti diversamente
O scambiata Inter massime di esperienza la vostra piccola esperienza mi rivolgo a loro e centrando
Sapete cosa significhi certezza logica
Sapete cosa significa certezza scientifica
Se rispondete prevalgono i no
Siete sulla strada dell'ingiustizia legale
Già abbastanza avanti anch'
Quindi di una tragedia
Come il titolo di un convegno siracusano
Non so se te lo ricordi
La tragedia dell'ingiustizia legale
Avevamo fatto bellissima la strada della tragedia per l'ingiustizia legale
Quella da cui non ci si salva uccisi saldato che si resta attoniti una ingiustizia te la può fare
Se la può fare uno ti trova per strada e ti dà uno spintone manovra invece non chi la deve applicare
Non chi deve applicarla seguendo le regole
è stato molto piacevole questo convegno vi ringrazio ringrazio tutti oggi ho avuto relatori straordinarie disciplina Tissi non so se avete notato
Cioè il Senato e grazie a tutti
Evitiamo tanto è veloce
Nel frattempo sportivamente
Al presidente talora resta