Il punto sulle ultime novita' emerse, a seguito dell'incontro tra l'ANCI e il Governo Dini in merito alle richieste dei Comuni di modifica della Finanziaria '96 org. dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)

Se non
Innanzitutto desidero ringraziarvi per aver accolto il nostro invito
Questa conferenza stampa capita
Anche a fagiolo perché ieri sera il
Il Senato approvato alcuni emendamenti alla Finanziaria che incidono direttamente
E anche qualcuno in modo sensibile sulla
Qualità
Dei servizi prestati al dalle amministrazioni comunali su altre cose di particolare rilievo quindi ci consente di questo non era previsto ma ci consente di poter rispondere ad eventuali vostre sollecitazione domande anche su temi diciamo di una certa attualità
Noi volevamo fare il punto oggi della
Situazione
Che cosa è successo dopo la manifestazione dei sindaci del nove novembre
Questo è il senso della nostra conferenza stampa questa mattina si è riunito il nuovo organo dell'ANCI che si chiama coordinamento operativo che è composto dai vicepresidenti che sono come quest'oggi da alcuni responsabili di progetti come il sindaco di Bologna vitali che segue per conto dell'ANCI problemi specifici delle
L'Iran della finanziaria di finanza locale
Ecco il la sensazione che noi abbiamo e che dopo la manifestazione dopo la nostra scese in campo
Abbiamo fatto un gol
Siamo in vantaggio per uno a zero
Naturalmente la partita è ancora tutta da giocare siamo appena ai primi minuti
Però qualcosa si muove
Su altri aspetti noi continuava ad avere delle posizioni molto rigide
Molto ferme però dobbiamo riconoscere che qualcosa si è messo in moto
E con un Paese che sembrava del tutto distratto ai suoi livelli istituzionali sia di Parlamento sia governo rispetto alla tematica delle Autonomie locali
Avendo avuto l'opportunità di sentire da vicino la nostra voce
In modo diretto
Come dire sì a corto che stava trascurando un tema essenziale nello sviluppo del paese e chiaro non siamo soddisfatti del messaggio che è passato il messaggio che è passato dal mese segni di Roma dall'appello di Roma dei sindaci dall'incontro col Governo
E che i sindaci chiedono in buona sostanza che si faccia nelle città e nei comuni d'Italia quello che ancora non si riesce a fare nella palude politico istituzionale centrale
C'è un'Italia che recita che obiettivamente più avanti e che reclama di fare passi avanti spediti in questa direzione
Alcuni possono essere fatti anche con grande rapidità cogliendo le occasioni l'opportunità che ci venivano offerte
Che cosa è successo da quel giorno
Dal nove dall'incontro con il Governo e con il Parlamento beh innanzitutto a livello tecnico il ministro per le alla funzione pubblica e le regioni Frattini ha sta predisponendo un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Un'ipotesi di decreto del punto sempre così ai ministri è un'ipotesi di
Normativa invece di alcune norme che verrebbero inserite nella Finanziaria per istituire la conferenza stato città di cui abbiamo parlato annunciando la a seguito dell'incontro quindi siamo nella fase di passaggio da una idea a un progetto vero e proprio
Una delle richieste importanti che noi abbiamo fatto al presentata al governo e quello che riguarda una legge delega da inserire nella finanziaria in corso di approvazione
Per per quanto riguarda una legge delega al governo per riscrivere le norme sulla finanza locale
A partire dal primo gennaio novantasette quindi immaginiamo una legge delega diciamo per un arco di circa sei mesi vero Walter occhio e croce in cui il governo sia
Delegato a emanare decreti di attuazione della legge delega che facciano per i Comuni quello che si è cominciato a fare per le regioni e quindi una riscrittura totale
Delle norme sulla finanza locale
Su questo argomento in particolare già nel corso dell'incontro col Governo avevamo avuto una particolare
Disponibilità da parte del governo ci sono stati nei giorni scorsi degli incontri darà una delegazione dell'Anci
Della quale faceva parte il sindaco vitali il vicepresidente nell'usi e altri il segretario generale du Ubaldo
Vedi lì che segue questo dipartimento
Abbia avuto una serie di incontri direi e poi pregherei vitali di riferire esplicitamente su questi aspetti il giudizio politico che noi diamo è la parte relativa alla riscrittura di una finanza locale a partire dal mille al centrosud novantasette si profila come insoddisfacente
E cioè il Governo accoglie nelle linee fondamentali sostanzialmente le nostre richieste naturalmente un lavoro che va ovviamente completato ci sembra di capire che andiamo nella direzione giusta
Permangono invece a tutt'oggi
Delle forti elementi di diversità tra la posizione del governo e la posizione dei comuni d'Italia per quanto riguarda la Finanziaria novantasei
In particolare avete visto forse su qualche giornale io ieri ho lanciato un appello molto fermo
Che riguarda la questione relativa alla esenzione dall'obbligo di pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani per quelle unità produttive Cauto certifichino di avere più di duecento metri quadri a disposizione per quindi chiunque può organizzarsi autonomamente ecco noi diciamo con grande franchezza e questo è un colpo mortale
Alle aziende municipalizzate o alle strutture municipali che raccolgono e smaltiscono i rifiuti rischiano di essere seppelliti dalla monnezza detto con franchezza perché
Il taglio che ci viene che viene alle aziende municipalizzate con questa con questa norma è
Enorme la Federambiente parla addirittura di una incidenza sul sistema complessivo valutabile intorno ai due mila miliardi se anche la cifra fosse leggermente ridotta voi capite bene che come dire questo squilibrati i conti di tutte le aziende municipalizzate in modo incredibile oppure come alternativa ci obbligherebbe a raddoppiare o triplicare
La tariffa sulla raccolta dei rifiuti che naturalmente sarebbe evidentemente un fatto obiettivamente gravissimo e contrario poiché alle linee che il Governo intende seguire sulla Finanziaria
Quindi su questo argomento noi abbiamo ribadito
La nostra posizione il governo si è impegnato a riconsiderare la anche se aveva già un'occasione in aula per farle o viceversa si è perduta questa occasione
Permangono ancora differenze sul quantitative ma anche qualitative sulla sui trasferimenti dello Stato agli enti locali anche su questo credo che vitali naturalmente riferirà
Ho io volevo dire qualcosa viceversa sulle ultime novità di ieri sera in particolare suo il
In particolare sulla norma sull'emendamento introdotto al Senato ieri sera che prevede
Il concerto obbligatorio e vincolante
Per la nomina e la revoca dei segretari comunali
Beh io osservo che come dire incidentalmente che
Non c'è stato una preventiva consultazione su questo sono stato come ente probabilmente una
Migliore consultazione avrebbe forse consentito una formula anche tecnicamente più chiara ma fatta questa affermazione io dico subito immediatamente che la norma
L'emendamento introdotto al Senato va
Pienamente nel segno che i comuni hanno sempre reclamato noi siamo
Per una netto superamento dell'attuale configurazione della figura del segretario comunale
Prevediamo che segretario comunale debba essere un dipendente dell'ente comune
Prevediamo che gli abbia
Delle competenze prevalentemente in materia di controllo di legittimità preventivo degli atti
E naturalmente che prevediamo poi soprattutto che ogni Comune queste lo stop principio
Generale quello del dell'autogoverno fissate alcune norme di fondo poi si regoli come crede
Se desidera avere un siti manager un direttore esecutivo un responsabile del risultato se viceversa per i piccoli Comuni vogliamo Figo manteneva la configurazione attuale
Non è un problema che poche debba essere deciso a livello nazionale noi partiamo dal principio che gli statuti se vogliamo ribelli contenuto debbono esattamente disciplinare questo e ogni Comune sceglie sulla base di quella che ritiene la formula più adatta alla tradizione di quella realtà
Intanto il fatto di cominciare a introdurre il principio che chi oggi in base alle leggi vigenti perché questi sono ancora le competenze che hanno i segretari comunali guida
La macchina mi studio del di un comune debba nella Scelta
Che viene fatta e nell'eventuale rimozione
Avere il concerto da parte del capo dell'amministrazione ci sembra una scelta opportuna che va chiaramente nel segno che ne abbiamo chiesto di un forte collegamento della figura del segretario comunale con quella degli amministratori
Ci sono altre due cose che sono state introdotte ieri su cui telegraficamente volevo esprimere valutazioni
Perché innanzitutto quella che prevede la possibilità per i comuni di avere dallo Stato gli immobili che lo Stato stesso non utilizza anche questa è una prima attuazione di una nostra richiesta Calamo formulato nel corso di questi mesi e che prevede in buona sostanza che tutto il demanio
Dello Stato non legato naturalmente all'espletamento di funzioni particolari vada ai comuni
Il fatto che si cominci con gli immobili non utilizzati e già naturalmente qualcosa di molto positivo in alcune delle nostre città questo può significare qualcosa di importante così filare mobilitare risorse anche finanziarie
Per riutilizzare aree che esistono all'interno dei comuni e che spesso sono degradate immaginate caserme abbandonate nel centro
Ex conventi o comunque strutture che spesso sono localizzate nel centro e che naturalmente non più utilizzate per ragioni urbanistica evidenti potrebbero domani diventare sede di iniziative di un certo interessa
Valutiamo molto positivamente anche l'iniziativa della che riguarda la possibilità per per gli enti locali dissestati di vendere immobili anche qui è una richiesta d'amo fatto un comune che non ha i conti in ordine
Per rientrare oggi non poteva vendere quello che doveva rendere cioè gli immobili che non sono strettamente interessati alla funzione da pendente anche questo va nel segno di maggiore autogoverno perizia sono tutte facoltà che vengono date non obblighi quindi di buono di positivo per questo stavo espressione abbiamo fatto un gol andiamo la direzione giusta non decida a Roma quello che può essere deciso a Treviso
A Catania Palermo a Trento a Bologna
Nella stessa direzione va anche questa piacevole iniziativa non è di grandissima importanza però e atto di sensibilità esistono delle zone chiuse al traffico perché si fanno lavori questo normalmente provoca una fortissima reazione degli operatori commerciali
Se è un sindaco o una Giunta decide di venire incontro perché ha un progetto di questo tipo perché non farlo anche di facendo stabilendo agevolazioni sino al completa esenzione della Tosap per o di altre tasse
Questo non è ancora sufficientemente chiaro
Per esempio la pubblicità per il periodo per lavori pubblici del turno ma tormenta oltre sei mesi se il periodo è molto breve è ovvio che non si attiva questo tipo di intervento comunque va nel segno che noi abbiamo dato darci strumenti di flessibilità che vanno nel segno da noi richiesto
Volevo pregare evitare di brevemente
No
Molto bene il presidente una manifestazione dei sindaci i consiglieri comunali tre locali
Del nove novembre ha mosso le acque un po'stagnanti della politica romana troppo abituata al chiacchiericcio quotidiano su quando si butta sulle trattative per le grandi riforme
Senza concludere un granché
E a anche permesso di aprire una stagione nuova nel rapporto tra i le città e i comuni il Governo il Parlamento che è caratterizzata da una ripresa anche del confronto dalla discussione
Questa stagione nuova sta producendo soprattutto un buon risultato per il mille novecentonovantasette e quindi per la delega
Al governo ai fini della revisione complessiva del sistema di finanza locale
A far tempo dal primo gennaio novantasette che è un riconoscimento importante di un sistema che non tiene più che farà crack e che va quindi modifica
Restano tuttavia grandi differenze siamo ancora molto lontani
Per quanto riguarda il mille novecentonovantasette
Queste modifiche positive il cui presidente ci ha parlato introdotte anche al Senato ieri però non sono sufficienti a dire che le proposte dei sindaci sono state accolte
Ciò che dici distanze maggiormente è il modo che il Governo ha di concepire i trasferimenti erariali
Per nuovi trasferimenti erariali come stabiliscono le leggi approvate dal Parlamento
Fino al mille novecentonovantadue anno in cui si introdusse l'ICI in questo Paese
Hanno il significato di essere una parte della fiscalità generale
Delle tasse delle imposte che i cittadini pagano che viene restituito alle comunità locali per finanziare una parte
Dei servizi da queste
Come le leggi approvate dal Parlamento prevedono questi trasferimenti sono indisponibili
Per una manovra di finanza annuale da parte del Governo il Parlamento devono essere mantenuti
In termini reali
Invariati nel corso del tempo altrimenti è inevitabile che si producono una distorsione insostenibile iniqua nel sistema di finanziamento dei comuni perché riducendo i trasferimenti erariali l'unica altra leva per finanziare i servizi e quella dell'imposta immobiliare e l'imposta immobiliare diventa
Anziché una meccanismo di patto fiscale fondato su la leva dell'aliquota in rapporto a servizi ulteriori dati diventa un obbligo in positivo che fa gravare su un'unica categoria di cittadini in modo insostenibile costi che invece devono essere sostenute dall'insieme della comunità
Noi non siamo una categoria siamo un pezzo di Stato
E quindi non ragioniamo in termini di quantità finanziarie ragioniamo in termini di principio e su un principio
Non si negozia o passano o non passa
E allora ciò che noi abbiamo sostenuto con la manifestazione del nove ecco per l'appunto implicito che ho appena ricordato
I trasferimenti erariali devo essere mantenuti
Costante in termini reali considerando quindi il sacrificio che pure ci siamo accollati per il mille novecentonovantacinque e il taglio sui trasferimenti con un fatto straordinario un contributo ai problemi della finanza pubblica che andavano affrontati e risolti anche con l'aiuto dei comuni
Pertanto tra il mille novecentonovantasei ai Comuni per salvaguardare questo fondamentale principio
Devono essere integralmente ricostruiti i trasferimenti novantacinque più il tasso d'inflazione prima del taglio effettuato al governo di
Se vogliamo parlare di quantità
Fanno mille centosettantacinque miliardi separato il mille cento mille centosettantacinque miliardi
Dei quali troviamo nel Senato
Solo quattrocento certi che sono stati accantonati dalla commissione Bilancio del Senato e che probabilmente oggi stesso verranno confermati dalla per il Comune
Probabilmente ma è una cifra tutto da verificare
Ce ne sono altri trecentoventicinque così dice il governo
Che sono il risultato della differenza tra l'addizionale ECA
Che viene assegnata ai Comuni in modo permanente il costo per i comuni della tassa sulle discariche
Probabilmente ce ne sono altri trecentoventicinque sicuramente mi mancano altri quattrocentocinque
Dove non si vogliamo occupare appunto di quantità noi ci occupiamo di un principe il principio è quello che ho detto il principio vale mille e cento settantacinque mila
Per onorare
La manifestazione del nove di novembre l'impegno che il governo ha assunto lo stesso presidente Dini di tener conto di questa nuova età che si sta muovendo il Governo e il Parlamento devono modificare la Finanziaria
Per trovare spazio
Per queste quantità economiche che attualmente come ha detto in grande parte ma se ciò non avverrà vuol dire che il principio che non avevo proposto non passa
Nell'incontro che ricordava prima il presidente Bianco e che abbiamo avuto tra una delegazione dell'ANCI
C'ero io c'era vicepresidente mi Lusi e una delegazione del governo presso il ministro Frattini
Abbiamo anche avanzato una nostra disponibilità fatto nostro passo per favorire la soluzione di questo problema perché ci rendiamo conto che effettivamente quando si va a manovrare su un bilancio sempre più rigido quantità che poi non sono straordinarie come queste appaiono
Difficilmente affronta
In quell'incontro è stato riconosciuto ciò che è evidente ai fatti invece c'è un'anomalia insopportabile
Derivato dal fatto che mentre
Quando vi era un sistema totalmente trasferito di risorse ai Comuni poteva avere un senso che queste fossero integralmente versate in tesoreria unica
A tassi zero per alcune parti e per altre assolutamente inferiore a quella di mercato oggi almeno per quanto riguarda tutte le entrate dirette dei Comuni questo ovviamente ma se non non ha senso comune che tutti comuni compresi debbono essere nelle condizioni di fare manovra finanziaria con le risorse che legittimamente
Derivano dalle entrate dei propri concittadini
La delegazione del governo era composta da rappresentante del ministero delle finanze del tesoro
Tutto Ceriani che consulente del ministro Fantozzi Spaziani Testa per le finanze dottor delle o per il Tesoro ha riconosciuto che in linea di principio questo principio giusto
C'ha anche fatto presente che vista la situazione di difficoltà finanziarie più durante per il bilancio dello Stato
Questa
Norma e quindi il mantenimento in tesoreria unica di tutte le entrate dei Comuni e per lo stato molto importante perché consente di evitare ulteriori missioni obbligazionarie quindi debitamente ulteriori ecco consente una manovra di cassa qui oggi noi allora abbiamo riconosciuto questo devo quindi detto che siamo disponibili
A rinunciare per il mille novecentonovantasei questo che pure dovuto ai comuni ed è riconosciuto come tale dal governo per ridiscuterne nella delega per il novantasette in una situazione finanziaria complessiva speriamo più agevole
A patto che
Venga riconosciuto integralmente il principio sui trasferimenti di cui parlare
Se ciò non accadrà
Ci dovremo costretti a chiedere un pronunciamento diretto dell'aula parlamentare
Sulla questione della tesoreria unica personalmente non dubito che finirà finirebbe com'è finita ieri sui segretari comunali cioè nonostante il parere contrario del governo l'emendamento è passato
E credo che questo accadrà e accadrebbe perché
E impossibile spiegare a un Parlamento che si vuole mantenere una norma di quel genere qualche sotto ogni profilo inammissibile
Quindi non solo abbiamo sostenuto il principio dei trasferimenti ma per l'appunto abbiamo anche dimostrato come sindaci come Comune di farci carico
I problemi del risanamento della finanza attraverso questa disponibilità che credo sia stata apprezzata dal ministro del Tesoro
Devo dire che per quanto riguarda i trasferimenti l'atteggiamento dalla delegazione del governo è stata colto
Diciamo così improntata a scorrettezza e ovviamente si sono riservati i rappresentanti dei ministeri di portare sul tavolo del governo il problema per poi darci una risposta evidentemente noi questa risposta lo attendiamo delle forme finisco di che sarà ha ritenuto opportuno
Per quanto riguarda
La delega
Per la revisione complessiva del sistema partire dal novantasette come già diceva il presidente abbiamo raggiunto
L'intesa pressoché completa su questo punto c'è da parte nostra una soddisfazione vera reale
Abbiamo raggiunto l'intesa su un emendamento al collegato al disegno di legge collegato alla Finanziaria
Che delega al governo sentita l'associazione dei Comuni a rivedere tutto il sistema
A partire dal novantasette su cinque punti fondamentale
Il primo
Assicurare il mantenimento in termini reali dell'ammontare dei trasferimenti erariali nel corso del tempo il discorso che facevo prima
Secondo
A rivedere i criteri di ripartizione dei trasferimenti attualmente in essere superando i parametri del decreto del novantacinque
E tenendo conto della quantità e qualità dei servizi erogati
Dello sforzo tariffarie fiscale di ciascun ente locale
Anche per favorire
Quei comuni quelle collettività che recupera un'evasione ed elusione
Abbiamo proposto un meccanismo che devo dire ha trovato pieno consenso
Che ad esempio prevede di premiare con maggiori trasferimenti
Quei comuni che riescono maggiormente a recuperare l'evasione e l'elusione dell'ICI
Questo naturalmente possibile trasferendo ai Comuni il catasto come peraltro previsto anche novantasette e facendo così leva sulla straordinaria risorsa costituito dall'autonomia che consente di recuperare anche in maniera consistente sul piano della fiscalità e sul piano dell'equità fiscale
Ancora
Questa delega è volta ad introdurre forme di sostegno agli investimenti per il Comune Provincia anche con l'introduzione di specifici tributi di scopo
Abbiamo ricordato che era prevista un'addizionale IRPEF quelli Investimenti
Noi come vedete qui non vogliamo tanto entrare nel merito di questo o quel meccanismo proponiamo il tema teme per l'appunto quello di introdurre nel nostro ordinamento come in tutti gli ordinamenti di paesi europei a noi vicini
Che tra l'altro hanno infrastrutturato
Le loro città non a caso introdurrà la possibilità di tributi di scopo e il sostegno agli investimenti e
Scusa prego
Tanto numero otto
Stavolta
La reazione esatto
No no
E in bocca e tributi di scopo quello un'altra questione adesso stiamo parlando della delega per il novantasette poi dirò qualcosa certo
Trasformare Licini imposta onnicomprensiva sul patrimonio immobiliare con ampia autonomia regolamentare da parte dei Comuni
Con ampia autonomia reca con ampia autonomia Release to Enzo che mai speso
Si sono riaccese
Trasformare l'ICI l'imposta onnicomprensiva sul patrimonio immobiliare quindi assorbendo il registro e le altre imposte erariali capi sono quindi facendola diventare una vera imposta
Sul patrimonio
Con ampia autonomia regolamentare da parte dei Comuni qui abbiamo ripreso il tema posto al centro del convegno veneziano sul federalismo fiscale cioè che tutti su tutta questa materia lo Stato parlamento e governo centrale non devono legiferare più una volta stabiliti i principi direttivi sono i comuni che si regolamenta no autonomamente circa il modo
Di utilizzare la facoltà impositiva infine
Semplificare di unificare tutti i rimanenti tributi locali Hitch appare la tassa di occupazione del suolo pubblico la pubblicità
Tenendo conto non tanto della superficie degli immobili quanto del volume d'affari dell'impresa che questa è una tassazione sulla lavoro delle imprese che deve tener conto del volume d'affari e quindi della loro capacità così abbiamo infine discusso alcune altre questioni se volete minori però che hanno invece una grande importanza
Che sono in grande parte contenute nel disegnò anzi nel decreto legge presentato dal Governo la canna sulla finanza novantacinque sono tutta un'altra serie di cose
Che per noi acquisterà una grande importanza tra queste c'è anche il discorso dei BOC avevamo chiesto di liberare
I Comuni che ricorrono a questo strumento dal vincolo assurdo di non poter accedere al credito agevolato delle Cassa depositi e prestiti
Questo è stato ottenuto il Regolamento attuativo del ministro del tesoro in corso di approvazione entro il trenta novembre è previsto il parere del Consiglio di Stato
Abbiamo deciso di istituire due tavoli tecnici su due punti molto importanti il primo riguarda il patrimonio immobiliare lo diceva già il presidente purtroppo queste norme di cui si è parlato anche ieri al Senato da sole non bastano
Perché qui il problema non è quello di acquisire i patrimoni una volta che ne sia stato dichiarato da parte del Demanio o degli utilizzatori come la difesa
La cessazione rispetto al fine originario perché questa dichiarazione nella stragrande maggioranza dei casi non c'è quasi mai prima di arrivare a questa dichiarazione necessario passino decenni e decenni
E quindi al di là di questa norma indispensabile
Avviare
Un percorso che smentisca le procedure e che rende i Comuni effettivamente titolari
Di quei grandi patrimoni demaniali che sono utilizzati e che messi a disposizione dei Comuni delle città possono diventare grandi lese per lo sviluppo delle comunità locali l'altro tema su cui abbiamo istituito un tavolo tecnico quello dell'IVA non avevamo chiesto di escludere i Comuni dal la dal campo della soggettività dell'IVA anche per evitare che vengano penalizzate le trasformazioni c'è un Comune che decide di acquistare all'esterno certi servizi come le manutenzioni cessando la produzione diretta e si trova immediatamente penalizzato dall'Iva e così via per una salta seri di fatto
è stato riconosciuta l'esigenza anche se il tema è molto complesso e quindi va che esaminato in sede
è stata anche una risposta positiva su una richiesta in avevamo avanzato importante per il fondo di rotazione
Che incentivi forme di cooperazione tra piccoli comuni
E che nel questi regolatore
Comunali
Solamente dalla distruzione Dangerous che sembra identità digitale la richiesta della Procura proprio comunicazione situazione mantenendo la accusa questa
Scusi
Dell'ordine valutabile in circa circa trecento miliardi una somma consistente ci può consentire riferiva passerà in questo campo che modifica il quadro andando verso l'efficienza mantenendo l'identità
Infine se riconosciuta anche la legittimità della richiesta che da parte di una serie di Comuni era stata avanzata circa i termini per la approvazione dei bilanci non è che non piaccia molto
Chiedere rinvii normalmente non le abbiamo mai chiesti
Sull'otto negli ultimi anni ma effettivamente se la finanziaria non chiarisce bene la distribuzione tra Comuni dei diversi fondi è ben difficile che i medesimi possano provare i bilanci entro la fine della quindi concluso
Direi che è stato sicuramente molto positiva questa intesa raggiunta sull'emendamento delle grandi per rivedere tutto il sistema novantasette queste il cuore delle proposte avanzate dei sindaci con la manifestazione del nove di novembre
Per cui risulta ancor più stridente la contraddizione con il novantasei porre fare ancora uno sforzo non dubitiamo questo sforzo possano essere fatto
Per giungere anche per il novantasei ad un accoglimento completo delle proposte del Comune dei sindaci che come ho detto non riguardano tanto quantità finanziarie ma riguardano un principio importante
Che tra l'altro dovrà valere anche per gli anni successivi
Grazie
Quindi questione domanda
Indicazione talmente
Onde
Sull'argomento collocazione
Prendo premier discorso dell'emendamento deve offrono un altro un superiore
Giuseppe nato e
Nella quale si tratta prevalentemente l'aspetto riguardante trasferimenti ormai ecco il resto quello che dice il presidente prima a parte normativa diciamo riguardante i comuni va sicuramente bene lo scoglio vero reale che rimane
E sul quale come ho detto abbiamo posizioni ancora molto lontane sono i trasferimenti novantasei principio che noi proponiamo
Poi c'è l'emendamento delega sul quale abbiamo registrato in quell'incontro un'intesa pressoché completa il governo si è impegnato a rielaborare il testo che noi avevamo proposto sulla base di alcuni aggiustamenti fatti nel corso della discussione a sottoporci no per un parere definitivo a cui a presentarlo
In Parlamento nel corso discussione sulla Finanziaria questo potrebbe e anche nelle prossime ore e quindi la presentazione dell'emendamento potrebbe avvenire al Senato oppure se ciò non sarà possibile avverrà comunque alla Camera
Poi c'è un terzo blocco di questioni di carattere finanziario ed economico ma diverse fra di loro che troveranno soddisfazione
Nella discussione iniziata alla Camera sul decreto di finanza locale numero quattrocentoquarantaquattro per il mille novecentonovantacinque anche questioni che riguardano gli anni successivi ma che in quella sede verranno esaminati
Leggo il fondo di sviluppo per i piccoli comuni penso che verrà affrontato in quella sede
E i temi del patrimonio e i temi dell'IVA per i quali sono stati istituiti tavoli tecnici
Noi ci proponiamo di farli giungere a maturazione per la discussione ancora sul decreto di Franzo Carbone città quindi sono
Esatto quindi diciamo così che sono tre veicoli ecco apre veicoli diversi decreto legge novantacinque finanziario ed emendamento della lega per il novantasette che tutti insieme ovviamente concorrono a dare soddisfazione alle proposte che abbiamo complessivamente avanza
Legge
Norme che
Dell'area adesso eventualmente che si sono consistente destini ovvero non è una ritorsione perché ritornano vogliamo ritorcere niente contro nessuno posso detto che
A tal punto noi ci rendiamo conto
Dei problemi di risanamento finanziario di questo nostro Paese che siamo disponibili a rinunciare
Per il mille novecentonovantasei è un qualcosa che c'è dovuto e cioè la manovra finanziaria sulle entrate dirette dei comuni perché non sta scritto da nessuna parte
Che le risorse che i cittadini versano ai propri comuni debbano essere sottratte a quello che qualunque famiglia azienda fa e cioè li mette in banca per farsi dagli interessi di mercato questo noi non lo possiamo fare
Perché a partire dal mille novecentottantaquattro fu introdotto una norma per cui in tesoreria unica per tutti i Comuni ci sono due conti uno infruttifero
Ed è quello in cui sono depositati i trasferimenti erariali l'altro fruttifero ma con tassi e assolutamente fuori mercato e straordinariamente inferiori rispetto a quelli di mercato per depositare le risorse prelevate no da ogni singolo comune dei propri cittadini
Questo principio il governo l'ha riconosciuto durante quell'incontro perché De Leo ha detto avete proprio ragione ma vi prego non ponete questo problema perché siamo ancora in una situazione di finanza molto difficile
E tramite la tesoreria unica lo Stato riesce a compensare una serie di problemi di cassa
Che gli fanno risparmiare in termini di emissioni obbligazionarie molte risorse e quindi per noi dice De Leo questo è un fatto molto importante allora noi abbiamo ribadito che siamo d'accordissimo quindi siamo pronti a rinunciare al dovuto per il novantasei però vogliamo che venga riconosciuto da parte del governo integralmente il principio sul trasferimento
Qualora ciò non accadesse ci troveremmo costretti a chiedere un pronunciamento parlamentare sulla tesoreria unica che altrimenti noi per primi non chiederemo e io ritengo che quel pronunciamento parlamentare anche se il governo si esprime in modo contrario sarebbe a noi favorevole niente insomma
Perché se
Ritorsioni provvede già il nonno quel desidero dire che noi non intendiamo impostare i rapporti con il Governo e il Parlamento in termini né di guerra né di conflitti
Ne siamo come le ho detto più volte un livello di governo dello Stato il livello del Governo dello Stato a livello locale
Dialoghiamo con l'altro livello ci confrontiamo e cerchiamo di tutelare gli interessi delle collettività che ci sono affidati utilizziamo naturalmente diversi tutti gli strumenti che la democrazia consente ivi compreso quello di presentare o di chiedere deputati di presentare emendamenti che valgono nel senso che la nostra direzione e di dichiarare il nostro sostegno su alcune cose o contro qualcosa
E comunque di far sentire la nostra voce
Dunque un
Certo interessa quanto
Essere di Franca quale va bene
Io in questo
Comunque l'interesse di fatto
No sessanta
E circa la metà dei l'avvocato e la metà dei tassi di mercato
E circa la metà dei tassi di mercato quindi quando presente
Dovrebbe essere quattro ci dovrebbe essere affrontata però dimostrazione
Quale che non sono la stessa cosa
No no no non vanno l'uno contro gli altri sono due cose entrambe dovute insisto su questo punto
Certamente
Comunque
Non sono comparabili le due cose non sono comparabili io parlo di principi non di quantità finanziarie sono due principi entrambi dovuti noi siamo disponibili a rinunciare ad uno
Per riconoscere appunto come diceva giustamente il presidente Bianco anche per riconfermare quello che non è detto l'abbiam detto fin dall'inizio siamo un pezzo di Stato
E quindi ci vogliamo fare carico fino in fondo dei problemi di risanamento della della finanza pubblica rinunciamo ad uno di questi due principi che mi questo a dimostrazione di quanto sia impostata questa nostra discussione su un principio di responsabilità
Naturalmente
Desideriamo che l'altro venga puntualmente afferma
Grazie Luigi Berliri Italia oggi senta Presidente alcune vostre richieste già io l'avevo già notato armi quando è fatta menzione vanno
In rotta di collisione con le richieste delle Regioni
Non potrebbe
Esserci un una una lotta tra poi una volta negli anni con regolare con le regioni per uno scippo per tentativi ci priva di funzioni
Che poi alla fine emana critiche sui cittadini perché se la Regione autorizzata ritengo in bocca voi anche praticamente tutto quanto voi alla fine a Fini
L'ultimo l'ultimo gol su materie come Livenza umana
Ho
Capito
Questo
Rischio io credo che le regioni fanno bene a tutelare gli interessi delle loro
Realtà e spingono verso una forte decentramento di poteri e di compiti alle Regioni io credo che i comuni facciano altrettanto bene a spingere verso un federalismo di tipo municipale
Le due cose non sono in contrasto ci può essere un forte decentramento le regioni una forte autonomia dei comuni naturalmente io lo dico subito quello che noi non torneremo mai un'ipotesi di neo centralismo regionale cerca la burocrazia regionale si sostituisca a quella a quella nazione se costruisco quella regionali perché tra l'altro come dire insomma finirebbe può farci rimpiangere lo Stato centralizzato
Quindi ognuno faccia la sua parte
Ma allora no no no non io spero che non ci siano c'è qualcuno che ha qualche tentazione in qualche regione in questo tipo avete sentito che Formentini ha fatto dichiarazione di ma credo che non siamo in questa condizione io credo che ne abbiamo degli interessi comuni
Al nostro congresso dell'ANCI venuta la guerra
Presidente di turno della conferenza delle regioni e ci ha fatto un discorso di grande apertura c'è un livello di richieste comuni che riguardano gli enti locali e le Regioni che insieme possono andare a dialogare con il Governo abbiamo detto sì nelle prossime settimane ci incontreremo con le regioni per mettere a fuoco una serie di iniziative
Per quanto riguarda specifiche per esempio che le faceva dei BOC sa i Bocchino sono obbligatori li sottoscrive chi ne ha voglia quindi se c'è un borgo un Buono ordinario regionale e c'è un box il compratore il mercato sceglierà quello che dirà più affidabilità
E noi riteniamo che nel sentire della gente dei nostri cittadini il Comune il municipio sia un sentimento molto forte molto avvertito
Colgo questa occasione per fare una comunicazione che poco fa ho saltato
Nei prossimi giorni il coordinamento operativo avrà alcuni incontri di grande rilievo in particolare abbiamo chiesto un incontro alla associazione nazionale dei magistrati
Proprio alla sua osservazione dei magistrati sul tema della opportunità di modificare le norme del Codice penale che riguardano i reati contro la pubblica amministrazione in particolare l'abuso d'ufficio non vogliamo farlo contro i magistrati evidentemente ma insieme con loro
Abbiamo dato incarico a un sindaco che anche contemporaneamente procuratore della Repubblica sia pure
Sia pure fuori ruolo al momento che il sindaco di Messina Franco Pulvirenti di elaborare un progetto che sarà a base di discussione su questa forte e eco mantenuta argomento importante che serve a dire una cosa la discrezionalità amministrativa
Senta la Corte dei Conti sul tema della responsabilità contabile
Infine avremo altri incontri sempre le prossime settimane uno con la Confindustria e con le altre organizzazioni di impresa sia industriali che commerciali mi riferisco in particolare alla Confcommercio
è un incontro avremo anche con i sindacati CGIL CISL UIL da una parte e naturalmente CISNAL poi anche i sindacati auto proprio pronto
Ecco
Sì capaci
Favori cosa
Nasce da una considerazione che diffusissima tra gli amministratori ma che è molto diffusa anche tra gli stessi magistrati qualche giorno fa ha destato un convegno a catena in cui moltissimi provo sostituti procuratori della Repubblica della mia città hanno detto per esempio che laico l'attuale configurazione del reato di abuso d'ufficio sembra fatto apposta
Per trasferite sul piano penale qualunque illegittimità amministrativa
Cioè un sindaco oggi può firmare un pezzo di carta sbagliando anche ovviamente in buona fede e potrà lassi incriminato per il reato di abuso d'atti d'ufficio sostanzialmente per un fatto che è di pura illegittimità amministrativa questo è stato detto dagli stessi
Sostituti procuratore della Repubblica di Monte procure d'Italia
E il la la configurazione diciamo talmente generica che ci può entrare tutto e niente in particolare
Noi teniamo ad affermare il principio che esiste nell'ambito della legittimità un principio che si chiama discrezionalità degli atti amministrativi
Faccio un esempio le faccio un esempio chiarissimo perché lei abbia in mente di che cosa si tratta qualche giorno fa nella mia città proprio come sindaco
Una signora aveva avanzato una richiesta per realizzare un chiosco per la vendita di bibite in una delle piazze monumentali della città
Come motivazione di questa richiesta avanzata il fatto che altri chioschi erano stati regolarmente autorizzati
Se passa il principio no che non esiste più la discrezionalità amministrativa per cui un sindaco o la Giunta può decidere in una piazza monumentale un chiosco brutto ci stia male
Lei capisce bene che insomma finisce razze mettiamo un computer amministra una città e buonanotte allora noi potremmo oggi teoricamente rispondere dell'abuso almeno infatti ipotesi di di atti d'ufficio perché per un e per aver esercitato il principio d'ispezione amministrativa su questo naturalmente ci teniamo a ribadire questo principio
Siccome non vogliamo che si pensi a colpi di spugna o robe del genere questa iniziativa la intendiamo promuovere non nel Parlamento ma prima con i magistrati e poi eventualmente in Parlamento è chiaro
Sì no abbiamo fissato la data perché c'è un congresso imminente l'associazione nazionale ma le prossime settimane certamente ci sarà
Sì sì sì Di Biagio assoluta disponibilità
Ok
Bene se non ci sono altre questioni di ringraziamo anche vista l'ora tarda come si dice