Sono intervenuti: Angiolo Baldinelli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Concordato, Partito Radicale, Patti Lateranensi.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
9:00 - Orvieto
Non so in quanto
Saranno presenti oggi pomeriggio sabato diciotto febbraio al Teatro Centrale al comizio di Pannella ermellini contro di pongo concordato che sarà allora Stato appena firmato da poche ore
Ma il presidente del Consiglio il socialista Craxi a Palazzo Madama
Non so
Temo diciamo che mi faranno
No poche decine o centinaia e centinaia di cittadini di giovani studenti offesi e frustrati nella loro speranza di una scuola svincolato dal formale ossequio al dogmatismo dal fare il racemo di anziani che ancora ricordano
Con sgomento e pena la storia Credi cale quella clericale del paese
E con orgoglio anche le lunghe lotte condotte
Per decenni dagli Ernesto Rossi dai radicali dei divorzi estive dalle don
Ne dei fuorilegge del matrimonio dalle vittime non dimentichiamolo dell'assistenza dell'ospedalità della medicina legato alla catena degli interessi del peggiore affarismo
Anche esso clericale
Non so se vi saranno cittadini semplicemente pensosi dei grandi problemi di civiltà di cultura di moralità del Paese ne so se vi saranno cattolici infine indignati per l'ennesimo mercanteggiamento di fede e religione probabilmente saranno pochi oggi pomeriggio al Teatro Centrale
Alle quindici quindici e trenta
Pochi come pochi furono nel mille novecentoventinove coloro che si opposero nel Parlamento già fascista
E nel Paese
Al primo concordato
Alla grande concordata di Mussolini ben questa constatazione né preoccupazione né disillusione né scoramento amarezze angoscia questo sì
Ma non per le sorti della manifestazione di oggi per il fatto che essa si terrà centrale in teatro con poche centinaia di posti e non all'Adriano
Come nel mille novecentosessantasette la prima grande manifestazione nazionale dell'anno anticlericale promossa dal Partito Radicale con l'adesione di Ernesto Rossi e alla quale erano presenti furono presenti migliaia di cittadini la manifestazione del centrale segnerà comunque una tappa di chiarezza e di ripresa di impegno di lotta e di Piacenza
Ma amarezze sgomento faranno forti oggi dinanzi alla constatazione che la crisi morale del Paese così profonda da non tollerare da non consentire nemmeno che su questo argomento
Con tale argomento il Paese abbiam tenda un dibattito serio approfondito
Abbiamo un sussulto DDA logicità
Come il tema appunto meriterebbe
Nel mille novecentoventinove il fascismo celebrò a suo modo una data davvero storica nel mille novecento ottantaquattro Bettino Craxi
Firma i nuovi ma vecchi patti nell'indifferenza assoluta nel disinteresse generale del Paese che non sapeva neppure di che cosa questo presidente del Consiglio socialista sia andato a parlare a trattare a mezzogiorno con il segretario di Stato di Giovanni Paolo secondo
Anche la firma del mille novecentoventinove avvenne certo nel silenzio del paese ma quello
Era il silenzio era il vuoto organizzato importo da un regime che si vantava di essere totalitario
Posto cioè lo Stato
Al di sopra delle coscienze di aver fatto della politica uno strumento lo strumento di dominio assoluto al quale ogni altra attività dell'uomo e della società dovevano rendere ossequio formale e sostanziale e cedere il passo Bettino Craxi formalmente non pretende tanto
Negherebbe persino di pretendere a tanto
Gravemente
Questo risultato è analogo e li firma oggi il concordato
Nel consenso della gente dell'opinione pubblica ma semplicemente perché gli è riuscito a distruggere a bonificare l'opinione pubblica e quindi il dibattito l'opposizione la coscienza l'autonomia e delle coscienze i Paesi assiste inerte indifferente sordo senza dare segnali di attenzione di interesse e quindi di confronto di dibattito
Analogie del fascismo col fascismo non termina qui ancora concordano fascista segnò ineluttabili ineluttabilmente e irreversibilmente la mondanità azione del cattolicesimo nel suo sature clericali
Tenuto insieme dal patto con lo Stato
Nel momento di quella firma la religiosità si spingeva nelle coscienze della gente e nel Paese
I cavalli prendevano si il sopravvento
E Mussolini ebbe bisogno di loro dei loro fretta preti dei loro Frati per benedire le sue guerre la catastrofe del paese
Oggi probabilmente Racz non raggiunge scoprì così imponenti e storici con la sua firma dei nuovi e vecchi patti
Questo concordato
Nasce
Nella indifferenza della gente perché il il gesuita oggi è già morta nelle coscienza nessuno spirito religioso in sorgerà contro lo scempio pattizio semplicemente perché non più spirito religioso non vie in giro intorno spiritualità religiosa nessun giovane protesterà semplicemente perché l'insegnamento religioso nelle scuole è già morto ridicolizzato
Solo come grottesca e orrenda e un po'barbarica corto mancia nebbia problema
E nulla menti matrimoniali delibazione delle sentenze letali semplicemente perché anche in questo Paese ormai la gente comincia in larghissima misura a sposare in comune per le chiese sono sempre più deserte di matrimoni
Come di ogni altra cerimonia di fede
Mi autentica grandezza di potere nel Risorgimento di coscienza e di fede religiosa dunque saranno celebrati oggi a Palazzo Madama
Dall'emissario vaticano e dal presidente del Consiglio ma un atto puramente formale firmato nel consenso fatta di silenzio di distanza di indici
Pensa di abulia di perdita del senso civico per inseguire scopi
Che sarà vergognoso solo rievocare già tra poco tempo
La chiesa sceglie anche sta anch'essa
Per queste ragioni e per molte altre innominabili la strada dell'opportunismo più valore sostanzialmente perdente e se si è dimostrata si dimostrò
Nuovi dati sui debiti più piccola delle sue necessità
Piccini che di suo interesse e sarà solo saputo e potuto sfruttare la sua millenaria Sapienza giocare l'avversario le sue debolezze i suoi bisogni terrestre parli d'astuzia qualcosa e il tutto persino se misurato secondo il metro non delle coscienze delle verità della moralità
Ma del puro è semplice opportunismo
Nell'esercizio di un'arte diplomatica dunque che oggi non fa onore però Hakki d'Oltretevere doveva e deve pur porsi l'immenso problema del recupero dell'identità profonda dell'essere cristiano credente cattolico di fronte alla storielle coscienza
Ancora una volta purtroppo
Oltretevere all'evento i riflessi del contingente
Quello che si è perduto nel mondo cattolico ce lo racconterà speriamo
Ancora un altro Bernanos un altro Mounier un'altra Ferrari forse
è un augurio che facciamo
Al mondo cattolico innanzitutto
Anche se lo pronunciamo con pessimismo scetticismo
Da questa parte del Tevere non c'è questa volta probabilmente non vi sarà
Un ha detto Croce una finestra Rossi che portano in coscienza fare appello alla storia del Paese era fra tradizione
Laica al detta
Atto secondo il quale Parigi non vale mai una messa vi saranno dei ad opporsi a prefigurare forse l'ipotesi di un diverso dialogo con la Chiesa e le coscienze solo con lo oro o poco più che verranno questo pomeriggio alle quindici e trenta al Teatro Centrale
A Roma ad ascoltare Pannella
Temiamo pochi
Ma il problema non è questo il problema
Il loro per noi tutti e di sapere immediatamente riprendere in mano ritessere le fila di un grande discorso rinnovatore Nena nei rapporti fra Stato e Chiesa
Di impostare cioè immediatamente una battaglia contro questo vecchio concordato che il Craxi e la partitocrazia tradisce corrotta ci vogliono imporre imporre al Paese
Per salvarsi
E allora oggi pomeriggio al Centrale ci conteremo
Allora
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