"L'andamento dell'economia italiana" presentazione dell'indagine curata dalla FIPE e dalla SWG

Grazie per essere questa
Presentazione di questo rapporto che tipi affatto con segugi su come la nostra economia sta diventando
Sempre più povera ahimè
Noi viviamo di di mercato interno vediamo di consumo in questo mercato interno e siamo un po'allarmati perché se da un lato vediamo
Che Moody's ieri c'è riclassificato in in A uno quindi siamo tornati a giocare con i paesi più
Economia più forte dall'altro però questo è accaduto o a
A discapito di di una serie di soggetti consumatori anche imprese convivono mercato in e oggi nella indagine che vi presentiamo
Questo intuizione trova ampia confermo
Dicevo nella relazione che
E soprattutto la massaia quella che oggi
Ha scoperta a distanza di due anni assai che poi viene che tiene i conti di casa che odora il mercato russo il mercato sa con l'evoluzione dei prezzi sia andata effettivamente in questa in questi due anni che il si è ritrovata rispetto
A due anni fa più
Dieci quindi dei venti milioni di famiglie italiane si sentono più forte rispetto a due o tre anni fa una su due
Hanno cioè avvertito il deterioramento del loro potere di acquisto
E questo è tanto più emblematico importante nel momento in cui riguarda soprattutto le da centrali cioè quelle dove c'è il Massimo dalla spinta produttive tra i trentacinque e i sessantaquattro anni e riguarda in maniera particolare alcune aree del Paese soprattutto l'Italia centrale e periti in merito
Questo sentimento di è cresciuta
Povertà sì spalma diciamo tra i lavoratori autonomi al cinquantatré virgola sei per cento tra gli operai al cinquantaquattro per cento
Tra i liberi professionisti al centottantatré virgola tre per cento tra gli insegnanti addirittura sfiora il settanta per cento i pensionati di quarantacinque uno per cento e come dicevo prima il dato forse più emblematico tra le casalinghe al sessantatré e due per cento
C'è quindi una conferma di una stagnazione della domanda
Che dura ormai da quattro anni dal mille novecentonovantadue io vi devo dire che sono rimasto abbastanza sorpreso tant'è che Confcommercio
Ve ne fornisco data lo
In un certo senso contestato alcune previsione che sono state fatte stamattina dall'Istat e cioè che di una ripartenza dei consumi per l'Istat ha detto che i consumi erano aumentati rispetto all'anno scorso
Di un più tre virgola due per
E al solito qui c'è il bisticcio tra dati al lordo gettati al netto del fattori inflazione che c'è stata
Allora io credo che i dati sull'andamento delle vendite al dettaglio consentono soltanto di individuare le probabilità di tendenza per tutto l'anno cede mille novecentonovantasei
E sono indicativi perché riguardano soltanto tre mesi dell'anno
Ma sono tuttavia sufficienti a delineare un quadro da cui vengono confermati questi elementi di preoccupazione che l'indagine che oggi riconsegniamo mantiene e cioè una evoluzione di una domanda interna destinata a beni di consumo in fase fortemente Spagna
E decisamente soprattutto inferiore alle aspettative degli operatori pizzetto
I valori nominali infatti che vengono forniti incorporano col dicevo prima l'inflazione e quindi non consente una volta scatenata il tasso di inflazione
Di valutare se la crescita sia realmente imputabile ad una ripresa della domanda o semplicemente all'effetto inflattivo delle dinamiche dei prezzi
Ragionando in termini di quantità una volta eliminata la componente appunto distorsiva della variazione dei prezzi emerge come il totale
Delle imprese commerciali abbia a subito un andamento di distinto per tre fasce e come soprattutto il primo trimestre novantasei si chiuda non con un aumento ma con una flessione rispetto allo stesso periodo del novantacinque
Dell'uno virgola otto per cento
Tale dato e la sintesi delle varie tipologie distributive vediamo di analizzare in prese da uno a nome dipendenti
Allora la piccola distribuzione registra un forte contrazione del fatturato reale che addirittura superiore della media complessiva dell'uno virgola otto per cento ma è del due virgola otto per cento
E questo riguarda sia il settore alimentare meno due virgola cinque per cento sia ancora
Il comparto del non food lo vedremo più avanti nella indagine il settore all'abbigliamento e sostanzialmente proprio scarico SM meno virgola tre uno per cento
La media distribuzione cioè quella che va da dieci a diciannove addetti evidenzia un risultato o decisamente negativo delle questo è strano che sono formule se vogliamo con più moderno di distribuzione
Una
Dato negativo che del meno tre virgola sei per cento che dipende essenzialmente da una consistente flessione del non alimentare punto il meno sei virgola tre per cento
Trascurabili mente mitigata da un incremento dall'aumento dell'alimentare che al di sotto dell'un punto percentuale cioè lo zero virgola otto
La grande distribuzione da venti addetti ad oltre è l'unica a presentare un profilo di crescita soddisfacente nei primi tre mesi dell'anno
O l'incremento delle quantità vendute è stato pari al quattro virgola uno per cento
Decisamente Fo questo segnale questo dato in aumento contrassegnato dall'aumento dell'alimentare
Più sei virgola nove per cento mentre il non food Teo ma intanto ma di appena uno zero virgola due per cento
Quindi torno alla alla indagine dopo aver dovuto fare questa precisazione che mi è sembrata importante e doveroso a farla su dati che stamattina sono stati comunicare
Noi abbiamo commissionato questa indagine e se Bondi e soprattutto e segugi è andata a guardare alcune cose innanzitutto che le famiglie hanno speso rispetto
O mille novecentonovantadue appena mille miliardi in più cioè sulle stesse fatte al netto dell'inflazione di seicentotrenta mila miliardi di lire nel novantadue oggi noi abbiamo appena un mini mille miliardi in più
Quindi capirete che effettivamente i consumi in questo periodo sono assai stono stati assai i precari
Per comprendere meglio questa precarietà di situazione bisogna capire che negli ultimi quattro anni consumi delle famiglie sono cresciuti a un tasso medio di appena lo zero virgola ventiquattro percento
E se poi vi ha chiesto chi potesse essere i responsabili di questa situazione
Il malgoverno del trentatré virgola sei per cento delle risposte ed è al primo posto
L'accusa nonno subisce attenuazione del rito reali quindi non riguarda più il Sud piuttosto che il Nord ma riguarda e uniforme su tutto il territorio nazionale
Al secondo posto nella scala delle responsabilità viene collocata la disoccupazione
Che al contrario del caso precedente fa registrare oscillazioni territoriali
Infatti al Sud e per il trentacinque per cento degli intervistati è la causa vera del depauperamento del proprio livello di vita ed è anche in un certo senso scontato viste le percentuali che in questi mesi si sono susseguite su una situazione che veramente drammatica responsi Alberici
Terza fila per i politici che si vengono indicati per il sedici virgola nove per cento
Ma quello che inutile ritornare sugli argomenti quello che mi preme invece sottolineare vie trasferirvi è quello che gli attori diretti dell'economia cioè tutti i colori che poi fanno economia a vario titolo industriali commercianti lavoratori dipendenti artigiani
Non vengono assolutamente addebitatigli alcuna responsabilità mentre l'inflazione è roba dei grandi dal momento che viene segnalata prevalentemente dagli anziani quindi direi che in questo periodo chi abbia fatto da
Da attore da protagonista dell'economia non viene incolpato della situazione di in per impoverimento sopraggiunti
Dove le famiglie cercano di risparmiare conseguenza di questo allora
Il settantanove virgola al quarantacinque per cento degli intervistati ha detto che il le prime intenzioni di risparmiarsi accentrerà hanno soprattutto sull'abbigliamento
Sono più anziani che Johnny più meridionale che settentrionali
E questo la dice lunga su come ecco anche le statistiche dati oggi sui consumi commercio abbiano puntuale conferma la questa indagine svolta alla scorsa settimana
Il secondo capitolo di spesa su cui si concentrano i tagli delle famiglie e quello del tempo libero ed è questo il settore che più ci riguarda cioè bar-ristorante spettacoli vacanze
Con un circa un sessantotto per cento o delle risposte che vogliono hanno già detto sessantotto pensate sessantotto persone su cento hanno già detto che vogliono tagliare su questo argomenta diciamo veramente preoccupato e su questo se no meno che particolarmente più sensibili al sud
Dove raggiunge l'ottanta per cento degli intervistati che e se in Lombardia circa l'ottanta per cento di bambini ancora riesce effettuare una vacanza noi andiamo a vedere che in Sicilia in Calabria questa percentuale di vacanza scende fa un dato che veramente quasi da da terzo mondo cioè appena il venticinque
Cioè
Le intenzioni di risparmio riguardano anche in particolare gli uomini come dicevo prima dalla classe intermedia dei trentacinque cinquanta
Da quattro anni e riguardo liberi professionisti e lavoratori autonomi
E cioè coloro che di fatto ecco sono stati un po'i rampanti del decennio precedente cioè quelli che hanno avuto uno propensione al consumo alimentare fuori casa negli anni scorsi maggiore e che adesso invece sono quelli che più stanno mutando il loro comportamenti
Direi che tra il novantadue e novantacinque e questo è un dato Presidente Federazione mi preme comunicarvi la domanda verso i pubblici esercizi è calata di oltre il due per cento
Questo conto comporta una perdita di fatturato complessivo di mille e duecento miliardi di
A fine novantasei livello dalla domanda risulterà
Ancora al di sotto
Rispetto a quella del novantadue di novecento miliardi e questo la dice lunga di come veramente ci sia stata una svolta non congiunturale ma di ampissima portata nel nel consumo in questi in questi quattro anni
Ancora due intervistati su tre dicono che vorranno dichiarò di voler risparmiare sugli articoli di arredamento
E il valore risulta leggermente più contenuto per la voce automobili e trasporti e interessante rilevare come le spese per la sicurezza sociale in particolare per istruzione salute i valori invece e qui siano assai più limitati ben lontani dei precedenti
Ma su questi capitoli sono davvero pochi coloro quindi che intendono tagliare l'esperienza meno del tre per cento degli intervistati dichiara di comportarsi come sempre affari allora io credo che l'impossibilità di allungare una vacanza e in alcuni casi la necessità di accorciarla e la rinuncia che
Agli italianista pesando o maggiormente in questo momento cioè uno su due in questo momento costata questo la mette al primo posto in particolare questo accade tra giovani e studenti
Non è un caso che se da qualche il tempo il trend delle presenze turistiche italiane si sta appiattendo e direi che noi in questo momento stiamo diventando sempre più dipendenti dal mercato esso cioè da quello che riusciamo ad attrarre
In termini di consumo o proveniente dall'estero questo la dice lunga sulla necessità che noi abbiamo di dover meglio posizionare la nostra offerta sul mercato turistico mondiale
E soprattutto strutturarla in maniera da non farla diventare congiunturale ma
Da vere quote di provenienza dal mercato estero o che riescono essere non di flusso ma diciamo o di flusso continuo e quindi in a un
La rinuncia al rinnovo del guardaroba è segnalata dal trentasette trentaquattro virgola sette per cento degli intervistati ed è particolarmente sentita tra le donne le Caselli
Quanto distanza di tempo ormai tra i favolosi anni Ottanta quanto il guardaroba griffato diventava un master per
Per qualunque tipo di Castello
Un intervistato su tre dichiara di aver dovuto rinunciare al cambio dell'automobile soprattutto se risiede
Nel Mezzogiorno
Non è un caso che se proprio in quest'area si sta verificando una pesante contrazione del mercato all'automobile io sabato scorso ho avuto bisogno di partecipare proprio un incontro promosso da FIAT oltre che da Mediocredito Centrale la Banca di Roma
Proprio su occupazione e sviluppo nel Mezzogiorno e credo che l'attenzione che la più grande industria italiana sta manifestando verso il Mezzogiorno sia è strettamente correlato da una perdita di mercato di duecentocinquanta mila auto negli ultimi cinque anni che sono impossibili praticamente da recuperare con azioni anche mirate su altri mercati
E lì proprio forse ce il il il terremoto più più
Al ristorante o meglio ad un'altra qualche frequentazione di una intensità pari a quella del passato cambiando argomento ha dovuto rinunciare solo
Un terzo degli interviste c'è un settore però
Che ha mantenuto una sua vitalità
Ed è quello del banale meno di un italiano su dieci ha dovuto rinunciare al rito dall'Espresso al bar e qui sotto il profilo territoriale il dato risulta in controtendenza
Perché è più accentuato al Nord è più sfumato al Sud soprattutto al centro
Dall'ATO dalla condizione professionale gli intervistati la rinuncia all'Espresso ma sarebbe più proprio dire alle consumazioni al bar il fenomeno dalla rinuncia riguarda quindi
Prevalentemente i lavoratori dipendenti soltanto l'otto per cento degli intervistati dichiara di non aver dovuto subire alcuna rinuncia
Allora direi che se quest'anno parecchi avviando argomento passando all'argomento vacanze gli stranieri non continueranno a preferire il nostro Paese come dicevo prima ne potremmo avere anche un saldo di stagione
Alla fine dell'anno in rosso e non in blu come ci siamo abituati da qualche anno a questa parte
Infatti un terzo degli intervistati dichiara di voler spendere di meno me meno denaro di quanto abbia fatto lo scorso
L'atteggiamento e più marcato al sud ma attenzione qui c'è un dato che la dice lunga su quanto stia cadendo in una parte del Paese ma anche nel Nordest
Cioè il venti e questo Nord Ovest chiedo scusa soffiano i venti della crisi anche lì del settore manifatturiero
Così come tra i giovani ma anche tra i professionisti imprenditori il diciannove per cento esternano atteggiamento opposto spendono di più soprattutto se residenti nel nord est quattro italiani su dieci
Non aggiungeranno e toglieranno una lira al Budget per di quest'anno delle ragazze
Questo si tradurrà
In ragione la perdita del potere d'acquisto dei salari solisti sugli stipendi probabilmente in un
Vacanza un po'più corta rispetto a quella
Degli anni scorsa
Quali problemi oggi preoccupano italiani per tre italiani su dieci la disoccupazione resta il problema principale
Su questo terreno al governo è chiamato a compiere il massimo degli sforzi inutile dire che la percentuale varia secondo il Paese nel Mezzogiorno
Sono l'ottantuno virgola sette per cento nel Nordeste si scende di molto al sessantasei virgola cinque per cento in questo cento per cento ideale no
E subito dopo come Problemi vengono criminalità organizzata e fisco ma ben distanziate sia l'una che l'altra dalla rispetto agli altri
La segnalazione del fisco presente alcune accentuazioni nell'aria settentrionale del Paese direi che lì dove il tema è maggiormente avvertito
Tra gli imprenditori e lavoratori autonomi per i quali anche la crisi finanziaria dello Stato l'inflazione dovrebbero essere affrontati con urgenza in ogni caso è bene ripeterlo per tutti comunque la disoccupazione è un problema
Ultima considerazione poi rilasciata
Alle
Alle tabelle possiamo anche commentare insieme e quello della moneta unica il primo dato che merita di essere segnalato che unì stagliano su tre e quindi questa importante perché noi continuiamo a dibattere Astra far storie su tutto
E poi vediamo un italiano su tre non sa nulla di moneta unica né tanto meno sa valutare l'impatto
Che questa avvento cioè l'avventore moneta unica potrà avere sulla sua
Le interviste depurate dei tanti non so o non risponde presentano comunque una netta prevalenza di coloro i quali dichiarano che con la moneta unica le sue condizioni di vita migliore
Chi sono questi soprattutto i giovani gli studenti gli imprenditori liberi professionisti e dirigenti a a a tracciare in maniera maggiormente positiva il problema
Sotto il profilo territoriale la propensione europea istiga comunque risulta identica seppure con una leggera accentuazione nel Mezzogiorno forse dell'Europa come speranza il sedici per cento ritiene che le sue condizione di vita peggiore avrebbero con un'accentuazione dagli intervistati residenti nel Centro-Nord
Per il quattordici sedici per cento degli italiani la moneta unica non cambierà né meglio né in peggio la propria parte
Un'indagine come vedete non
Senza il mente
Ottimistica ma che deve probabilmente far riflettere e spero che questo aiuterete a farlo con i vostri organi d'informazione
Sindaci
No no dell'agenzia datata tre tre giorni fa Hamas
C'era spazio sembra già sulle strategie è stato fatto sul campione interpretata prescritto poi ci sono alcuni dati
Solo dottor Bragato cento studiosi diciamo storico sorpresi dall'Istat degli enti risaliva in corsivo ce ne sono altri
Anche
C'è avvocato Lodovico positivo monetine sul collegamento c'è venuto per questo Baggio
Perché giorni fa c'è stata l'assemblea
Cioè abbiamo denunciato che ormai oggetti tra l'Europa cioè che il numero delle persone che si è avvicinato alla soglia di povertà anzi idealmente centotrenta sta crescendo notevolmente tanto
Cinquantacinque cinquantasei milioni di persone centosettantadue una nazione nelle nazioni tra le noi siamo Lazio sì questo non lo Stato europea e in Italia che sta succedendo detenuto
Cioè la l'avvicinamento alla soglia di povertà dice che
Che poi sono lo zoccolo duro del fronte dei consumi dai soprattutto utilizzatrice vediamo di queste
Questo è il dato più importante perché insomma peccato sei
Nella
Non testardo non ha ma sì
No
Sacca
Grazie
Sì noi siamo abbastanza perplessi su questo perché inutile dirlo ci attendiamo
Innanzitutto vengono meglio definite le poste in gioco inutile
Nascondere che mis mi sembra che ci sia un balletto anche di cifre che insomma è sintomatico che ieri da un lato abbiamo Presidente del Consiglio che va a trovare comunque Cofferati al congresso della CISL UIL e della CGIL per tranquillizzarlo dall'altro abbiamo un ministro
O come Ciampi che dice che la manovra avrebbe dovuto essere di i settantaquattro mila miliardi al dottor
Doveva essere costituita dalla e che dovrà essere proseguita nel novantasette cioè dall'altro c'è uno scenario che non si chiude sicuramente questa dall'altra ancora un rilievo come quello della corte dei conti
Ferite lievi da carbone sì
Oggi
E questo naturalmente va in controtendenza rispetto ai risultati di questa indagine io credo che noi dobbiamo
La Corte dei Conti ieri a offra affatto questa forte scrematura dei del nel documento di politica economica dicendo chiaramente che alcune cose debbono essere rivedute e corrette
Nello stesso sia
Se posso aggiungere una cosa domani dopo questa volta la Confcommercio centro studi conferma
Tira fuori dei dati terrificanti
Che fanno da sponda alle valutazioni della Corte che riguarda
L'aumento delle entrate diciamo striscia
Ma progressivo e costa che c'è stato in questi il primo comunque gratta gratta gratta gratta al aumentato in modo impressionante l'intera
Poi questi dati però vanno confrontati con attività
E questo ve lo racconterà nei prossimi giorni così come
No no no
No no no no no no no amianto tracce non sarebbe dal se no sarebbe un'analisi da quattro sono no
No araba ho capito in tempo di poterlo dimostrare comunque insomma
è un elemento
Teniamo è in fase di elaborazione non meno rilevante la cosa che ci preoccupa come vicepresidente il fatto che
Le parole sono più ma cioè i dati sono vola
Giorno va bene il giorno dopo si alza Ciampi dice che non vanno più bene che la manovra dovevate novantasei sei doveva essere ultimativa invece poi c'è novantasette
Calcolata su dati che sono ponderati margine abbastanza ponderati perché evidentemente si pensa già io credo che loro vogliono dare un pezzo di Porpetto
Deve andare persona questa questa indagine vai cinque annientamento inutile qua c'è la quarta ad Amanda eccome va maximanovra del novanta ma Brahman possano assolato intorno
Ma il problema è come arrivarci in sede dobbiamo arrivarci vivi cioè in tre anni roba da un lato nella testa o entrare nell'arco di
Ma
Tutto
Io credo che anche l'ultimo scenario di questa inchiesta la dica lunga su come italiani soffrono questo momento certamente d'entrata nel mercato unico fatto indefettibile
Dobbiamo però renderlo compatibile con le condizioni della nostra economia e soprattutto dobbiamo renderlo compatibile con le condizioni di democrazia all'interno nostra economia perché io non vorrei che tutto questa tappe forzate forse un fattore di razionalizzazione assai forzosa di quelle che sono le condizioni
Di democrazia economica del nostro nel nostro Paese io sono sempre del pluralismo economico nel senso che ci devono essere
Una serie di imprese piccole medie grandi che possono entrare io non vorrei che tutto questo percorso accidentato serba per ucciderlo fiaccare irreversibilmente i più deboli e poi consentire a da alcuni che magari hanno avuto l'accortezza possibilità di giocare anche contro la lira di poterci di poter guadagnare incassare
A cambiare di questi anni
Consente
Io voce cui forse larghissima guardando questa giusto comunicarlo con al
Centro FIPE
Non siamo botanico di Padova corrispondenza in questa analisi dove si sente così insomma la percezione di famiglie vivono sta lavorando se non addirittura dove
L'articolo nella distribuzione una buona bulbo fonda cura e questo vale anche il svanita nel
Completano meglio distribuite tra ma vediamo giunsero qui momento Agrigento ricostituzione
Meno sei ricordo del ceppo prevalente zero due per la grande no
Conservo il vino conferenza sulla rete vi è una ancora enorme in questa in quei mesi
L'altra cosa che volevo dire vista da un po'di tempo
Mentre Confcommercio il sistema Confcommercio tale da tempo uno questa adesso è la domanda interna il presidente viola guardi questo mille miliardi in più dal novantadue mai mai avvenuta la corrente addirittura quando ci fu il crollo consapevoli i principi però responsabile lo zero per cento impedendo hanno una cosa misera nessuno se non la Confcommercio Confcommercio e della soglia capisco Confcommercio ha ha gridato all'altra con la
Nessuna voce dall'industria su quel foglio che intanto si facciano affari o le esportazioni magari poi però è interessante notare e gli affari l'industria infatti soltanto fuori italiane fatte anche sul mercato interno
Perché i soldati ore di aziende straniere anche la novità fondale spostare l'Italia zelante racconta da intermittenze coloristico
Venne dal novantadue fino al novantacinque forse è stato un piccolo ritorna in basso pesetto raffica come da quello che voi mercato sul mercato interno l'Italia non solo all'estero
Quindi adesso invece dove D'Amuri la stima apprezza e infatti sono molto qua sto si dovrà parlare in famiglia Simone diciamo che c'è senta un approccio molto strumentale il valore del mercato interno ed è un problema e rotte cantava fondato del tempo poliziotti
è un composta
Cioè noi ci siamo illusi probabilmente vivendo una stagione al di sopra delle nostre possibilità che l'export foss'potesse essere il fattore trainante di rilancio della nostra debbo con un atteggiamento schizofrenico proprio quello quello che nel mio modo puntare soltanto sull'export e trascurare il mercato interno un'economia cresce solo se riesce ad avanzare tutta quanta essa tutt'anche altri Paesi hanno fatto la la stessa cosa però hanno sempre cercato di mantenere i consumi nel mercato interno era condizione dignità penso alla Francia penso a quello alle leggi che ha varato a tutela del magari Inter pensava stesso caso ancora più emblematico del Belgio che è ancora più simile al nostro perché contrassegnata da un debito pubblico
Che in percentuale e addirittura più forte del nostro più alto del nostro e che pure ha adottato per tempo o quello che qui ancora non l'abbiamo fatta
Questo
Così
Come
Molto semplicemente noi abbiamo
Una serie di tacchetti di proposte che sta giacciono tutte
Sul
Sul tavolo del governo che devono essere governi parlamentari siano tradurre in una serie di comportamenti
Primissime le cito a caso abbiamo un
Legge di settore che
è stata
Abbiamo vinto noi referente undici giugno novantacinque è passato un anno la legge rimasta inattuale varrà quattro c'è cosiddetta legge quattrocentoventisei quella che dovrebbe regolamentare tutta l'attività della distribuzione nel mercato interno
Probabilmente
Però almeno poteva far passare quella sugli orari e andare incontro alle esigenze del consumatore che molto cambiato e che ha detto chiaramente come deve essere regolamentata e non vedo perché non l'abbia fatto perché c'era il consenso di tutti
Piccoli medi grande distribuzione tutti eravamo d'accordo i capigruppo erano tutti d'accordo maggioranza e opposizione trasversalità mi della scorsa legislatura erano la contenuto però però e qui bisogna interrogarsi perché secondo problema quello del costo del lavoro
Noi abbiamo firmato un protocollo nel novantatré che diceva chiaramente che il costo lavoro deve essere uguale per ogni settore produttivo
La fiscalizzazione dovevano riguardare doveva essere progressivamente livellate per ogni elettore prodotti questa avrebbe sicuramente di portato la distribuzione a poter avere un po'più di fiato in più
A distanza di tre anni troviamo le stesse percentuali
E c'è di più che
Per fortuna la stessa maggioranza io mi auguro oggi pomeriggio Commissione finanze ripensi
La mancata fiscalizzazione dello zero virgola sei per cento prevista nell'ultima manovrina diciamo di inetta danno di fatto era ha un valore per noi i abissale perché mentre l'industria può arrivare fino a un nove virgola due per cento di fiscalizzazione
Il nel Sud il commercio dispone solo dell'un per cento quindi togliere lo zero virgola sei per cento di fatto significa azzerare
Ma non è solo quello
Ho chiesto anche una estensione dell'efficacia erga omnes e guarda caso anche Cofferati ieri appare l'amministrazione nel suo intervento dei contratti collettivi di lavoro perché perché sempre più si sta favorendo una regola che quella della vischiosità del comportamento vischiosità che porta l'abusivismo vischiosità che porta alle scorciatoie vischiosità che ad esempio nel settore che oggi qui rappresento quello dei circoli e dei pubblici esercizi porta
Un'apertura i circoli privati dietro i quali si nasconde che è bene dirlo l'ombra della criminalità organizzata l'ombra della criminalità organizzata sono varie migliaia
Per cui noi abbiamo un Regolamento o di polizia che prescrive i incombenze fortissime confronti un titolare di pubblico esercizio inquadrato la doppia natura
Una legge che non riesce a decollare la due otto sette perché ma anche deve essere completata
E la scorciatoia di chi appunto avendo soldi da investire come crimine da organizzata si inventa la forma del circolo privato ci mette un prestanome alcune volte addirittura abbiamo lei ha avuto tipo Taranto dei casi stranissima zitti è qui presente il presidente Taranto sotto lo fate se lo fate può essere un un racconto emblematico di quello che è successo proprio il trentun dicembre carta
E quindi il turismo altro esempio di di vischiosità la stessa grande distribuzione italiana che in questo momento è sotto scacco insomma l'intervento viene Buttignol ha fatto non so se qui c'è un espande sul Corriere sulle sulle colonne del Corriere
è emblematico sta a significare che non abbiamo
Un sistema distributivo che ormai i non regge più nelle condizioni in cui viene lasciato opera noi siamo pronti per poter essere fagocitati ma alla grande di
Dalla grande distribuzione d'altro d'altro canto e questo è oltremodo grave perché noi assisteremo alla scomparsa e non solo di piccoli impresse ma anche di medie imprese ma anche di grandi imprese ma soprattutto alla colonizzazione dalla redistributive per
E ricordare che dietro la colonizzazione distribuiti italiana non scompare solo l'impresa distributiva italiana Standa o o Rinascente o Pinco Palla che sia
Ma c'è anche tutto l'indotto e cioè i rifornitori di questa rete distributiva
Che in una RAI tale come quella italiana formata da un agro alimentare e da un'industria manifatturiera formata soprattutto piccole e medie imprese corre il rischio di essere messa fuorigioco cioè di non poter contare sul posizionamento del canale distributivo dall'oggi al domani
Faccio un esempio la metro e la una delle più grosse
Catene distributive mondiali a un cliente mondiale cioè l'ha fatta di pomodoro che vende la vende in tutti i suoi punti vengono no
Perché riesce a spuntare un marchio un marchio unico è un prezzo unico il più basso possibile
Poi proviamo a coniugarlo con la pletora di imprese che stanno a te di pomodoro nel nostro Meridione
La prospettiva certo non è bello ecco perché io continuo a sostenere speriamo di cominciare ad avere un po'di di di non di ascolto perché l'ascolto ce l'abbiamo già ma di di fatti concreti che
Risolve il problema dall'istituto significa risolve il problema dalla piccola media impresa italiana ma soprattutto far mantenere il tessuto piccole e medie imprese italiane in maniera sa
C'è un episodio stavo parlando dei circoli privati che cosa è successo a Taranto il trentun dicembre nuovo e racconta
Prego presente ruolo presidente no inventarmi bianca Libardo forse emblematico
Dicendo invasione Aprilia
Censura
Invece di trovare il solito criminale che normalmente gestisce la discoteca perché è uno dei posti
Dove
C'è la più alta redditività
Anche se concentrate nel fine settimana e poi specialmente il trentuno dicembre
Nella fase di controllo per un esposto fatto sul ci sui circoli privati sui circoli abusivi
Insieme alla al medico della dell'ASL
Abbiamo usura avesse altri adesso azienda non è più unità e astrusa e quindi
Abbiamo fatto sopralluogo su una grossa discoteca che noi pensavamo fosse gestita da delinquenti ottantotto lire gente poco perbene
Sì ma arrivati sul posto abbiamo trovato
La la discoteca risse Tymoshenko in provincia di Taranto a Mottola
è e ha abbiam settimo ci ci siamo accorti che c'era un oste Gazelle dalla polizia che controllavano l'andirivieni e c'era un
Tre quattro mila ragazzi che tentavano di entrare nella discoteca ma la discoteca era autorizzata per cinquecento posti ma poi
Arriva il titolare chiede disdire su un collega mi avendo in mente forse scambiato per un poliziotto in borghese gli ho detto ma non l'Hannover Nenni ristoratori
Gela
Ho capito che c'era del problema problema subito dopo però risolvono i carabinieri perché i poliziotti vanno via rimangono i carabinieri che chiedono chi è il titolare ed era un funzionario di P S presidente del PCI circolo
Tutti i i i soggetti in maggior parte erano della polizia ed alla Guardia di Finanza il vicepresidente era della guardia di finanza il problema mio è stato tanto
Tanto strano perché ho detto ecco se noi ci affidiamo con un'istanza questi soggetti che sono coloro i quali devono andare a fare il vero controllo sui circoli esclusivi e poi sul gestite da loro abbiamo sbagliato tutto siamo in un'altra
Devo dire che il provvedimento sul personaggio è stato fatto da questo del posto immediatamente immediatamente il circolo è stato chiuso la persone anche sospese credo dal servizio
Resta presto il problema che abbiamo bisogno soprattutto dalle parti mie che è una zona che ha sarà otto sta in fase recessiva perché su come tutti sanno abbiamo l'Ilva che non è più pubblica ma è diventato di un soggetto privato che stringenti stringe stringe e da ventisei mila e arrivato a undici mila dipendenti quindi meno redditività
In questo modo la gente trova differenza di prezzi concorrenza sleale i nostri i clienti sono i giovani
Si aprono stranamente centinaia di discoteche sotto
I circoli privati sotto si deve
Che qualcuno ha
Sicuramente ha capito bene che può sfruttarlo quel qualcuno si chiama alle varie testate
E in altri Arci ma perché perché ogni ogni serie di di essere non fa altro che alimentare a monte indeterminato
Introito di queste grosse organizzazioni che nulla fanno e vorrei vedere come possono garantire se dovesse nella somministrazione un ragazzino chiedere una birra diceva voglio gelate quasi cinque ore dopo averla bevuta
Chi è il responsabile il presidente dell'Arci che sta a Roma o a Milano o il titolare dell'esercizio che non ha nessuna professionalità sessantanove
Via
La più grossa partita di
Della
Bottiglia Berti o di somministrare in determinate ore anche alle donne e quant'altro norme mai abrogate
Poi magari consente a un ragazzino di otto anni di poter andare a comprarsi una casa di gui Schirosi qualsiasi supermercato
Cose veramente passo
Quindi viene da una situazione rischiosa noi continuiamo a batterci speriamo di poterci riuscire e grazie per l'attenzione altre domande
No
Ma
No no non dico questo io dico soltanto che bisogna tenere in conto di tutti gli interessi in gioco e di non puntare soltanto su dimensioni di impresa usuale
Sono mai guardare a tutte le componenti che sanno i consumi quindi piccoli medi e grandi e studiare per ognuno dei roghi atroce
Masticano deve salvare sono la finanza salvare centri ecco non sono la finanza ma soprattutto le imprese e l'intreccio tra imprese e finanza
Insomma circa passa
Sì campione sopra il quaranta per
Cento
Cui
Dura
Assai probabile senta