La pronuncia della Corte Costituzionale sul ricorso del Comitato promotore del referendum del '93 contro la nuova Legge sul finanziamento pubblico dei partiti Le riforme politiche e istituzionali

Radio radicale parliamo della situazione politica del nostro Paese ma innanzitutto della finanziamento pubblico dei partiti della sentenza della decisione della Corte costituzionale di rigettare il conflitto d'attribuzioni richiesto dal comitato promotore del referendum che ha sott'con larghissima maggioranza abrogò la vecchia legge sul finanziamento pubblico dei partiti ne parliamo con l'ambasciatore Sergio Romano politologo commentatore della Stampa di Torino a me sciatore romano lei per così dire come ha preso la pronunciamento della Corte costituzionale circa di inammissibilità del conflitto di attribuzione B le porte
Naturalmente di leggere la motivazione per ora per sulla base di quali argomenti la corte ha deciso fino che non avrò letto la motivazione non ho però capito non sarà facile pronunciarsi mi è più facile pronunciarmi sulla sostanza zimbello naturalmente è un giudizio di carattere politico non di carattere giuridico cioè o ho l'impressione continua ad averla che con questa legge sia in realtà violato lo spirito del referendum del risultato del referendum si è in altre parole restaurato un vero e proprio finanziamento pubblico dei partiti politici lo si fa
Perché i denari che provengono
Che vengono utilizzati per la costituzione di questo fondo provengono in realtà dal denari dello Stato sono denari che lo Stato ha già di fatto incamerato attraverso la dichiarazione dei redditi in secondo luogo perché il finanziamento è un finanziamento al sistema dei partiti non del singolo cittadino al partito di sua preferenza ma al sistema dei partiti come
In altre parole le caratteristiche del finanziamento pubblico Big Blu notte tutto presenti nella nuova legge ecco ma né anche per parlare appunto della questione della
Della conflitto di attribuzione della Corte costituzionale però non ci sono le motivazioni ma qualunque sia la motivazione in questo mondo i referendum qualunque sia quando specialmente quando ci sia une sì positivo del consultazione referendaria non restano per così dire scoperti in quanto a vigilanza insomma non c'è nessun potere che mi non se ne faccia della difesa la lo
è una sua ragion d'essere vede lei non parla un giurista se io fossi giudizi per fare certamente grato rilevate delle implicazioni più più pertinenti ma posso immaginare per esempio che la motivazione della corte dell'Aja fondata sulla legge limitate il comitato a promuovere l'azione e in questo caso sarebbe un carattere sarebbe una decisione di carattere fondamentalmente procedurale e poi non ha detto che il la volontà referendaria riapriva di ricorso agli potrebbe pur sempre promuovere un giudizio di costituzionalità
Di fronte alla alla Corte costituzionale previdenziale per esempio promosso da un mondo giudice da un pretore dal mondo una corte
Di tribunale quindi non sono sicuro che in questo modo la volontà referendaria sia del tutto priva di della possibilità di esprimersi e di far valere i propri argomenti che ripeto lo sapremo soltanto quando avremo letto la motivazione senta ma in questo ma
Aldo secondo lei
Dopo questa pronuncia della a corte costituzionale in qualche modo c'è da ritenere che i referendum anche i referendum come i quesiti referendari diciotto promosso dal momento che Pannella Riformatori e peraltro anche i dodici promosso dalle regioni siano per così dire a rischio
Non non lo so non credo che ci sia un rapporto diretto non non penso possano esserci un rapporto diretto fra la decisione della Corte in questo specifico che al suo quella che prenderà sui referendum negli scorsi giorni e naturalmente si è si è e tossire scritto si è letto che il e il giudizio della Corte è stato più volte impacciato influenzato dalle pregiudizi o comunque dalla posizione politica del dei magistrati che ne facevano parte dei giudici che ne facevano parte
Mi ero preparato questo un argomento su cui è molto difficile dibattere si è arrivati a un certo punto ci si scontra contro il muro della il documentato milita vuol e dire come posso io dimostrare che quel giudice agito sulla base di un pregiudizio di carattere ideologico non posso l'argomento per consegue però mi porta da nessuna parte
No staremo a vedere ancora una volta naturalmente dovremmo leggere le motivazioni mi auguro personalmente come cittadino che il maggior numero possibile di referendum sia approvato credo che il ricorso alla apre rendo mi si affaccia parte integrante di una qualsiasi democratica moderna ho l'impressione tuttavia che qualche cosa non funzioni nel meccanismo dei referendum italiani
Sono molti sono troppi sono diventati da abrogativi propositivi e allora mi sto chiedendo per esempio se non si dovrebbe addirittura introdurre con caratteristiche diverte in corna maggiore incisività e il referendum punto preferendo un propositivo osserva poi che ma questa non è la prima volta in cui un una volontà referendaria viene di fatto deviata abbiamo già visto il altre circostanze che alcune decisioni referendarie non sono state ma non sono state osservate reazione siamo sicuro porci il problema del come e di evitare che questo accada e così se una riforma risponde del
Sulla responsabilità civile dei magistrati quante lite abbastanza clamorosa la responsabilità civile dei magistrati il problema della RAI qui il problema del prelievo sulle buste paga delle quote associative per i sindacati vero che ciò
Continua ad accadere sulla base dei contratti non sulla base di una decisione di una normativa ma continuiamo a constatare in altre parole che nel referendum anche quando il primo crediamo che il prima una chiara volontà
A popolare
E poi i deviato utilizzato in modo non corrispondenti alle attese e allora tutto questo problema mi pare che vada debba essere in qualche modo esaminato riprendo deve far parte della democrazia e andiamo avanti in questo modo finirà per creare
Un sentimento di frustrazione in tutti in quelli che lo detestano in quelli che lo desiderano insomma se il referendum dove le consultazioni rischia di diventare un'opzione
Ma vede io ho sempre pensato soprattutto che il numero dei referendum doveri anzitutto spiegate come fa ok il partiti in Parlamento sono incapaci di affrontare quei problemi ho sempre sostenuto che non è giusto e non è corretto addebitare il numero dei preferendo ma chi li propone
In la ragione prima di questa proliferazione di referendum e nella incapacità del sistema politico di autoriformarsi e di auto correggersi in questa di fronte a questa ottusità del sistema politico naturalmente è cresciuta gradualmente nel tempo la marea dei dei referendum Londra dei referendum ma detto questo costato che i referendum sono diventati molti che ripeto da abrogativi sono diventati di fatto può positivi che si mette in moto una straordinaria macchina popolare alla quale non corrispondono poi i risultati attesi introvabile unanimi
Mi pare vi siano molte ragioni per prendere in considerazione questo problema nel suo insieme e cercare di innovare la materia del referendum va esaminata
Delle senta lei ha detto appunto speriamo che la Corte costituzionale non usi la mannaia per così dire nei confronti del referendum anche perché mi par di capire i referendum elettorali sono l'unico percorso dato se la corte lo SNALS posizione non ci si mette di mezzo di riforma politica perché Bicamerale Costituente la situazione lei è stato il primo proponi Tore
Il primo fautore dell'Assemblea costituente e perlomeno confusa sbaglia certo
Ma a questo punto
Non so davvero come si faranno le riforme quando si faranno ho creduto nell'assemblea costituente continua a pensare che sia il Matthew migliore la strada maestra per cambiare la Costituzione anche perché coinvolgerebbe cittadini credo che non si possa cambiare un sistema politico entro un certo grado di coinvolgimento dello della pubblica opinione ma mi rendo conto credo di capi comprendere che al momento attuale la costituente non è all'ordine del giorno non è all'ordine del giorno perché il numero delle forze politiche
Che che nulla vogliono è troppo elevato e allora la commissione bicamerale ma la commissione bicamerale ispira veramente fiducia ma mi sembra che la commissione bicamerale rischi e in questo Cossiga ha certamente ragione di diventare il luogo in cui si vanno a barattare per così dire valori proprie merci impropri è un po'di riforme costituzionali contro qualche cosa che fa comodo a lungo che fa comodo all'altro e c'è sempre naturalmente poi il rischio che Berlusconi come uno dei maggiori protagonisti del del dialogo per le riforme costituzionali sia in qualche modo soggetto a un a questo tallone d'Achille questa specie di di di condanna personale che per su di lui che la proprietà di una di una grande azienda che in qualche modo continuamente presente nel dibattito politico insomma tutta una serie di ragioni per cui la commissione bicamerale grande fiducia non vi spira devo dire a questo punto che la Cossiga ha avuto in tutto questo periodo dal mille novecento novantuno in poi un ruolo molto importante perché ha ma in qualche modo continuamente richiamato il Paese all'importanza e alla necessità di una riforma della della Costituzione e lo ha fatto come il proprio messaggio alle Camere ecco che una serie di posizioni che apre Enzo sempre molto interessanti capisco anche la posizione di costi che in questo particolare momento mi rendo perfettamente conto della sua diffidenza nei confronti della Bicamerale
Devo dire che non sono del tutto d'accordo tuttavia con l'idea che ci si debba approvare la commissione bicamerale bicamerale a maggioranza semplice per aprire in tal modo la strada a don nei referendum confermativo che dovrebbe secondo Cossiga valorizzare impacchettare il potere costituente della commissione bicamerale
Per due ragioni in primo luogo perché da questo punto di tempi finirebbero per trattare bisognerebbe rimettere mano alla legge la legge prevede che la commissione bicamerale produca i suoi risultati entro il trenta giugno forse fu un errore redigerla in quel modo ma a questo punto la legge in prima lettura è stata approvata così e e bisognerà pure allora in qualche modo modificarlo e poi vi è un'altra ragione che mi lascia molto perplesso il nella possibilità che prospettata da Cossiga che li approvi la commissione bicamerale maggioranza semplice anziché a maggioranza dei due terzi per lasciare aperta la sospetti ma di un referendum confermativo significa che in qualche modo ci si vada si va a votare sulla base di un accordo per cui all'interno di un artista formazione politica qualcuno dice tu voti per e tu voti contro B devo dire che la cosa non è di grande eleganza questi termini su problemi di questo genere architettare una distribuzione delle parti Orchestra
Dare una distribuzione delle parti all'interno di un gruppo di parlamentare per produrre oppure costituire un risultato debbo dire non mi sembra il meglio della vita politica conclusione mi pare i referendum elettorali sia dalla Corte costituzionale in
Costituiscono il percorso avvicinare di riforma ma credo che su questo siano state dette delle cose molto interessanti da Gianfranco Pasquino qua ha detto sì certo c'è il rischio che il giorno in cui referendum sulla riforma elettorale si facesse il giorno cui paese dicesse a maggioranza che vuole eliminare la quota proporzionale bene potrebbe anche cadere molta confusione dice Pasquino ma mi pare che questa ipotesi che lui ha prospettato sia molto meno importante dell'altra ipotesi che lui gli ha invece prospettato con maggiore sembrato con maggiore adesione con maggiore partecipazione e cioè che un voto popolare in penso diretto ad eliminare la quota proporzionale sia veramente una sorta di scossa elettrica per l'intero sistema in altre parole si mette a sistema in moto funzioni tra da impulso per fare girare questo volano della riforma costituzionale che nel corso degli ultimi finisce molto
All'ombra bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano pone ascolto come sempre da radio radicale