Il sistema pensionistico in Italia

A Montecitorio con Achille Facchinetti ha riconfermato dall'ultimo congresso del Partito nazionale dei pensionati segretario siamo con Facchinetti per parlare Bidente mente di pensioni la prima domanda Facchinetti è questa il governo sia Espresso sulle perequazioni con un decreto presentato in periodo sospetta cioè in campagna elettorale
La legge
Era auspicato e sollecitato un po'da tutte le forze politiche fin dal mille novecentottantuno che ormai sono passati tre anni ancora di là da venire ma per tornare proprio al decreto governativo sulle pensioni sulle perequazioni qualcuno ha osservato che non si tratta di perequazione reale ecco vediamo la sua opinione generale vediamo il perché
Che le perequazione per essere tale dovrebbe fare la garanzia avuto attico delle pensioni alle retribuzioni con questo sistema anche se viene dato il contentino ai pensionati oggi da qui a un anno a durare tre anni siamo al punto di partenza poi non si capisce per quale misteriosa ragione chi guadagna molto avuto do un aumento maggiore che guadagna poco ha avuto una momento minore senza contare che poi sono stati esclusi completamente certe categorie tipo gli insegnanti che arrivano fino al mille novecentosettantasette come integrazione
Ma quelli del settantotto del settantanove dello Balto dell'ottantuno ottantadue e ottantatré sono esclusi completamente ora spalle del settantotto oltre tutto hanno avuto un danno maggiore in qua altro gli è stato riconosciuto l'anzianità dal punto di vista giuridico e non economico perciò sono stati danneggiati enormemente come loro altre categorie ora è questa
è un giochetto come al solito per darla da intendere noi vogliamo la perequazione automatica delle pensioni queste il principio che deve essere sancito non direi diamo un contributo in percentuale
Delle pensioni è ridicolo perché non si arriverà mai alla perequazione degli squilibri continueranno a rimanere perché per esempio il mio collega che va via oggi dalla scuola dopo ho tre anni quattro anni che sommato via io prevede trecento mila lire di più al mese di pensione trecentocinquanta secondo l'anno che è andato via sì che questa non sarà mai una perequazione queste la solita prese in giro e pensionati che poi sono curiosi di vedere se questa legge verrà approvata perché siamo sotto le elezioni europee e dopo salteranno fuori tanti di quei problemi e questa di come il solito verrà accantonata perché tanti pensionati sono sempre gli ultimi essere trattati dalle categorie decreti governo in quanto non possono scioperare e questa è una gravissima ingiustizia verso i dipendenti dello Stato perciò queste la famosa ciliegina data all'ultimo minuto per tenere buoni il bambino cattivo poi c'è il grosso problema della riforma dell'INPS se il più tanti grossi problemi che vanno equilibrati la legge dei bicchieri fra l'altro dice sempre per ogni articolo delega al governo per ciò non si riesce mai a sapere esattamente un principio fondamentale di equità e questa è la cosa più grave noi vogliamo chiaramente sapere ne pretendiamo logicamente che dalla sera alla mattina si risolve il problema perché questo è impossibile però e il principio deve essere sancito cioè entro un certo numero di anni si deve arrivare all'aggancio automatico delle pensioni alle retribuzioni
Sia per il settore pubblico che per il settore privato se no non ci sarà mai veramente una giustizia sociale in Italia
La seconda domanda che vorrei farle Facchinetti riguarda una situazione particolare dei pensionati e di una fascia di pensionati quelli che non hanno altro reddito quindi i minimi delle pensioni lei sa benissimo che il partito radicale nella ottava legislatura la precedente in questa legislatura ha presentato delle proposte di legge tendenti all'aumento dei minimi pensionistici che il problema è stato riproposto dei radicali che come sa per il Codice di comportamento in questa legge ma non hanno presentato delle proposte di legge specifiche ma comunque hanno continuato a portare in Parlamento il loro impegno su questo tema
Durante la legge finanziaria ci fu un ordine del giorno radicale che fu accolto dal Governo il ministro De Michelis allora prese un impegno l'impegno era quello di avviare innanzitutto subito una banca dati sulle pensioni della quale si sente l'esigenza da tutte le parti ma l'impegno che il ministro De Michelis
Prese era quello di
Riuscire a calcolare immediatamente quali erano quelle fasce che hanno soltanto il mio di pensione e non hanno altri redditi per provvedere evidentemente al la loro retribuzione ci sono stati e questo lo so da una intervista fatta su questo tema il ministro De Michelis nel congresso socialista di Verona degli incontri
Con i radicali con Roberto Cicciomessere con Giuseppe Calderisi che lei commessa si occupa per il partito di questo di questo settore specifico ma ancora i pensionati più che i radicali e più che il Partito nazionale di pensione atti non hanno avuto risposte migliore un po'la sua opinione su questo e se lei crede che almeno su questo punto si possa riuscì ad avere dal gol
Una risposta chiara che finora non c'è stata agrario credo che risposte chiare dal governo le avremo mai perché manca la volontà politica di risolvere questi problemi
Ora il calderone dell'INPS tutti lo conoscono è diventato il clientelismo più sfacciato da parte dei partiti i quali hanno fatto concedere pensioni a Tizio Caio e Sempronio senza tener calcolo assolutamente del reddito persona alé senza tener calcolo perché il giochetto è molto semplice molti anni pestato tutti alla moglie ai figli figura nullatenenti dove sappiamo di gente che a dar possibilità economiche enormi che percepisce la pensione sociale perché figura Lula tenente bisogna fare le cose seriamente bisogna veramente dare la pensione chi ne ha bisogno e non dare delle pensioni da fame che son ridicole ma bisogna veramente fare un indagine app la fonte ITA aiutare chi ne ha bisogno e togliere la pensione a chi veramente La Rupa perché non ha nessuna necessità invece c'è questa dispersione enorme di denaro che crea ah va naturalmente sulle pensioni degli altri e chi ha ad era mente ha bisogno non riesce a sopravvivere e chi invece naturalmente queste cose le accoglie per le spesi su per per favore che la tormenta tutto felice perché il denaro più mentre meglio è perciò bisogna che queste indagini sia veramente fatta la già fatta coscientemente al di fuori delle influenze politiche ma sia fatta dal punto di vista amministrativo da persone serie consapevole
La terza e ultima domanda Facchinetti vorrei rivolgerle la sul problema elettorale ma non sulle elezioni europee o almeno non direttamente sulle elezioni europee ma partendo proprio dalla rinnovo del consiglio regionale sardo che in programma c'è stato a gioco iniziato si è detto sia da parte nostra radicale che da parte vostra del partito nazionale dei pensionati una modifica a gioco iniziato non è la prima volta che succede ma questa è stata lampante anche nella opinione pubblica c'è è stato posto lo ricordiamo agli ascoltatori di radio radicale uno sbarramento del quattro per cento alla interrata di alcuni consiglieri o di rappresentanti di liste elettorali candidati nel Consiglio regionale sardo
Ci sono stati degli apparentamenti i repubblicani si sono apparentati con i liberali anche nel Consiglio regionale sardo presenteranno liste comune anche alle europee e il partito radicale il partito nazionale dei pensionati hanno deciso quindi la ribadiamo come informazione di presentare una lista comune nella quale compariranno i simboli dei due partiti quello che volevo chiederle Facchinetti eh
Dopo questo alleanza strategica chiamiamola così
Che serve un po'a combattere era scritto in un comunicato congiunto l'illegalità e la prepotenza imposta ancora una volta dalla partitocrazia a quelle forze politiche non garantite diciamo così per impedire proprio queste forze di rappresentare la gente i loro bisogni le loro esigenze anche nel Consiglio regionale sardo ecco da questa
Da questa
Da questo diciamo così apparentamento e ci sarà da parte del partito nazionale dei pensionati una indicazione
Di appoggio da alcune liste invece a livello europeo voi non vi siete presentati a queste elezioni europee io ho ascoltato il suo intervento nel congresso socialdemocratico che ha seguito per la
Mia testata ecco cosa cosa ci sarà una un invito esplicito ad appoggiare alcune liste o lascerete libertà di coscienza ai vostri lettori ecco diciamo poi gli ascoltatori quell'esigenza
Di un apparentamento per forza di cose in Sardegna è venuto fuori perché critiche queste cose sta a me avvengono a pochissimi giorni dalle elezioni proprio per eliminare i partiti che non sono garantiti come diceva giustamente intervistatore perché perché questa voluto eliminare are cercano di elimina are tutte quelle forze indipendenti che parlano chiaro che dicono la verità perché fanno i loro giochi però questa antidemocratico veramente un sistema un un sistema che inconcepibile in una società mode torna in una società che si dichiara liberale le voci dovrebbero essere multiple e ognuno dovrebbe ascoltare e prendere delle decisioni in base a un informazione che non esiste in Italia perché purtroppo noi siamo esclusi da tutte le i canali televisivi naturalmente manovra Attilio dalla partitocrazia che impediscano che la nostra voce venga riportata l'esempio tipico è stato il nostro congresso a Lido di Camaiore dove sono però tira prese date dei partiti ma la televisione di Stato sia il primo il secondo il terzo canali si son ben guardati dal venire benché fosse il primo congresso nazionale di un partito che aveva ottenuto in campo nazionale alle un notevole successo anche se era stato escluso dal parlamento ma per i brogli ben evidenti tanto è vero della magistratura adesso ha denunciato parecchi presidenti di seggio proprio per questi però
Perciò l'informazione non esiste ora e noi ci siamo uniti radicali perché coi radicali in questa battaglia siamo uniti per la fronte comune contro su questa partitocrazia che veramente è una dittatura nel vero senso della parola e perché impedisse agli altri di parlare per vedere di risolvere questo problema è per superare questo quattro per cento che veramente e vincolante e l'hanno imposto proprio di prepotenza non speriamo insieme di riuscire ad ottenere i nostri rappresentanti per far sentire la nostra voce anche nel Consiglio regionale sardo per quanto riguarda l'e elezioni europee non ci siamo presenta atti perché ritengo amo che sia più giusto prima risolvere i problemi interni e poi andare a discutere di politica internazionale in quanto non abbiamo una forza sufficiente per poter far sentire la nostra voce in campo internazionale attualmente ci penseremo dopo per quanto riguarda a a chi dare il voto noi abbiamo invitato i nostri iscritti a potare
Le per cui i partiti tradizionali che sporcano una politica che noi riteniamo assurda in campo internazionale perché l'Europa
E finalmente la sentite questa necessità che Mitterand proprio nelle interviste di questi giorni non si può fare del commercio e basta prima bisogna crea are un'unità politica con un concetto unitario sia politico che moneta Mario e poi si può incominciare a parlare di commercio oggi la L'Unità dare alla Comunità europea è diventato un mercatino dove si discute sull'arte si discute sul vino sulle patate ma quello che il concetto fondamentale
Che dovrebbe essere quello dell'impostazione politica unitaria che veramente pazza l'interesse di tutti con un Parlamento che Possa legifera are al di sopra dei parlamenti nel ali perché se no non si riuscirà a risolvere nulla noi lo riteniamo veramente in questo momento assurdo
Perciò abbiamo invitato a non votare per i soliti partiti quali non farò altro che andare là prendere alte prevede dei rappresentanti di questi partiti non riescano a risolvere nessun problema a calavano quello che è il Bilancio notevolmente passivo di questa Comunità europea che è un unità sulla carta ma in realtà non esiste
Perciò noi abbiamo invitato i nostri e iscritti a non votare per i partiti tradizionali perciò questo l'invito che noi abbiamo fatto perché vorremmo vedere se attraverso l'estensione o la protesta di questo voto di questo non voto finalmente si cominciasse a concepire una politica vive passata quella finora seguita
Benissimo si conclude qui l'intervista a Achille Facchinetti segretario del partito nazionale dei pensionati lo ringraziamo per essere intervenuto alla nostra emittente e salutiamo gli ascoltatori da Montecitorio