"Forza Italia per le Libertà" convegno-dibattito organizzato nell'ambito della manifestazione "Tre giorni per le Libertà" (22-24/11/96) presso il Teatro Tenda

Sì buongiorno
Buongiorno tutt'altro che
Allora iniziano gli incontri i dibattiti sui vari temi di questi tre giorni sulle libertà
Mattina abbiamo qui con noi l'onorevole Taradash
Onorevole
Baldini
Sì vedo della curiosità onorevole Baldini chiede meno conosciuta della onorevole Taradash in effetti è stato eletto in Toscana il senatore per la precisione estratto lettone del provincia di Massa in Toscana dovrebbe arrivare Balducci mi sembra di avere capito pettine qui a Firenze al Palazzo dei Congressi per una riunione di altro tipo
Era prevista la presenza anche della senatrice Scopelliti però per ora non ne abbiamo notizia vedremo serviva un
Il tema della libertà forza Italia nel novantaquattro quando ha iniziato la sua attività politica e quando ha dato vita a un'aggregazione di centro destra riscoprire proprio la libertà
Se vi ricordate accusati dalla sinistra di volere fare nostra
Una parola dietro la quale c'era però un grande contenuto fondamentale per la democrazia attiene alla libertà
Noi rispondemmo all'ora che siccome la sinistra aveva monopolizzato tutto perché la cultura di sinistra l'ambiente di sinistra lo dimostra la zia e di sinistra
Il progresso e di sinistra c'avevano lasciato solo quella possibilità
Scegliere quindi la libertà come il simbolo del nostro movimento e del movimento che si stava aggregando nel centro destra
Oggi
La libertà come voi sapete
Abbiamo iniziato con Verona a stare un certo percorso
In tutta Italia su con i convegni per le libertà oggi la libertà è ancora più che mai il primo via il motivo preciso per cui noi siamo usciti parlamentari dal Parlamento e credo che usciranno altri nostri senatori al Senato un motivi che si ricollega proprio alle libertà
Sotto gli occhi di tutti ci sono tutti giovani e meno una serie di libertà calpestate alla giustizia
Alla libertà
Dalle tasse la burocrazia come ignari usiamo dire
E quando iniziativa il no cambino nel marzo del novantaquattro dietro quello scendere in campo che ci travolsero in un certo senso c'era la volontà pace maggiore di quanto poi noi non abbiamo interpretati al nostro modo di partecipare a questo movimento di Forza Italia e poi del Po c'era cioè la richiesta da parte di un imprenditore che abbandonava al meglio diminuiva fortemente non solaio per un discorso di conflitto di interessi ma proprio perché ci si è dedicato la politica in maniera totale abbandonando le proprie aziende un imprenditore che di fronte a un Paese perché stava dimostrando giorno dopo giorno ricalco estranei né libertà
Tutte le libertà in particolar modo veniva Paperon impregna nel caso dell'imprenditore di operare in un Paese non avverso una favorevole a chi si impegna le proprie risorse il proprio rischio ai propri in un'intesa dopo dà anche lavoro agente
Volto del leader del Polo in questi giorni
è la paura che si stia veramente andando verso una sorta di regime che fa paura
Perché mentre a noi
Dopo la vittoria del ventisette di marzo del novantaquattro fu impedito di governare utilizzando tutte le arti tutti i sistemi che gli consentivano di regolamenti le involuzioni di un sistema politico al quale noi nuovi della politica non eravamo abituati
E sono riusciti Attraverso quel personaggio pericoloso che si è poi dimostrato Bossi che ha favorito
Il governo delle sinistre
Ecco loro ora che hanno ricevuto il potere pretendono di imporre il si prende chi vince prende tutto che sarebbe il sistema corretto in un Paese democratico dell'alternanza dove chi è maggioranza
Prende tutto per potere governare ma nel nostro Paese non funzionano le regole democratiche come funzionano gli altri Paesi vedi America
Per cui da noi il chi vince prende tutto significa prendere anche la RAI per intendersi e quindi non avere poi il controcanto il contrappeso critico dell'informazione significa magari attraverso il capo dello Stato controllare la Corte costituzionale
Il CSM significa controllare quasi il sessanta per cento dell'economia di un Paese non come in America dove lo Stato tutt'al più sfiora il trenta per cento di quello economico allora il momento è delicato il momento è pericoloso il momento va drammatizzato anche se dal mio punto di vista
E sono spesso preso da una forma di di radicalismo di di giacobinismo anche eccessiva e qui abbiamo poi un esponente
Che gioco non giacobino ma radicale sui cioè forte nelle sue prese di posizioni coerenti e costantemente in linea diretta con il suo pensiero liberale e riformatore
Quindi chi prende questa questa lotta fronte affronta ma un po'ti spaventa dico la verità Dada
Dopo tre anni di esperienza in Parlamento oggi in Parlamento si sente un'aria pesante un'aria forse più pesante per certi aspetti di quella che si vive
Sul territorio dove ancora non ci si rende conto di quello che sta accadendo mi ricordo un po'durante l'alluvione quando ci fu l'alluvione i primi giorni le prime ore quasi si rideva come di fronte a una nevicata qui a Firenze vedevo gente con le Kalos scese nella comprate con grande felicità girava in bicicletta faceva gli schizzi
Con con l'acqua io col gommone andai a fare l'eroe per salvare per salvare i nonni di di di di di miei cari amici e poi dopo ci siamo accorti cosa c'era dietro l'alluvione ecco
Per non tra mitizzare eccessivamente ma però effettivamente in questo momento il Paese è diviso in due in maniera netta nord-sud
Giovani vecchi
Occupati disoccupati bicamerale assemblea costituente maggioranza opposizione centrodestra centrosinistra presidenzialismo si presidenzialismo no federalismo centralismo è tutto uno spaccarsi che è logico perché siamo in fase di transizione e trasformazione necessaria per questo benedetto paese
A cui vogliamo tanto bene ma però c'è il rischio come siamo costretti siamo stati costretti a fare noi
Che alzare la voce
Aumentare il tono nel fare politica come è stato necessario perché vi siete tutti accorti voi e tutti quelli che sono vicini a noi pertanto le telefonate arrivano i fax a noi arrivano davvero non come a Visco
Che non so chi di Addimandi perché solo qualche
Ma nemmeno la Coppa anche se la Cop sei tu ma non credo che la coppia rimandi nemmeno questi farseli scrive ma non lo so anonimi forse perché nessuno lo paga le tasse
Hanno i fax ci arrivano e ci avvertono sempre di quello che non vanno e siamo stati assenti per il nostro elettorato per tanto tempo dalle cronache avete avuto la sensazione che non facevamo opposizione la facevamo più o meno bene ma le facevamo all'interno delle regole del gioco la lega
Fomentata
Giorno dopo giorno dal Presidente della Repubblica prima e poi anche dei nostri avversari politici avuto uno spazio che noi non avevamo avuto alzato il tiro lei si è notata parlato di secessione
E noi abbiamo anche noi dovuto alzare il tiro perché altrimenti spariva amo come forza politica
è chiaro che non potremo sempre tenere il tiro alto speriamo che si verifichino le condizioni per analizzare seriamente la situazione drammatica del Paese a questo ci servirebbe obiettivamente un'altra carta stampata un'altra informazione
Dei giornalisti con un minimo di tensione morale che raccontassero a questo Paese
In che punto del cammino verso l'Europa verso il progresso verso la democrazia verso la libertà e il sul serio e non
Finge di essere un Paese irreale che non esiste perché noi invece conosciamo dentro di noi giorno dopo giorno
Per cui credo che questi incontri ne dovremo fare tanti credo che al popolo di Forza Italia al popolo del popolo
Dovremo chiedere chiederemo
Sempre più spesso di scendere in piazza a Velletri
La sorte ha voluto che i ruoli si cambiassero nel nostro Paese
Per tanti anni chi oggi governa era all'opposizione a manovrare la piazza
Non ce la fa hanno manovrare la piazza anche ieri avete visto D'Alema nonostante il suo doppiopetto blu ha sentito la necessità di scendere in piazza fare non si sa che cosa perché e e Luís che governa questo Paese checché se ne dica gli sfugge fino a un certo punto Bertinotti perché anche questo mito D'Alema che sembra voler essere democratico e quindi fa l'opposizione all'interno della propria alleanza criticando Bertinotti criticando la sinistra democrazia democristiana in effetti attenzione a non mitizzare un personaggio che poi secondo me all'atto pratico fa solo manfrina
Sta dirigendo il traffico esattamente come come vuole lui
Ecco la sorte ci ha assegnato un ruolo nuovo quello di scendere in piazza e quindi noi dovremo vedrete scendere nuovamente in piazza e dovremo anche imparare una cosa
Affidarsi della gente che vi rappresenta perché non è che la gente il nostro movimento è nato a caso non è chi è nato a caso un'alleanza di centrodestra che rappresenta la maggioranza degli italiani anche se non ha vinto le elezioni perché ricordate vedo dal Parlamento sono usciti i rappresentanti di ventuno milioni di italiani compreso la lega e ne sono restati dentro solo di sedici milioni quindi la maggioranza del Paese è uscita fuori questa Finanziaria
L'anno approvata a Roma non l'hanno approvata nel Paese nel Paese questa finanziaria non è stata approvata e noi che rappresentano la maggioranza del Paese non l'abbiamo approvato dovremo scendere in piazza per dare forza alla maggioranza che stiamo e dovremo come dicevo avere fiducia
Chi ha deciso di tentare il tutto per cambiare questo Paese che è l'unica speranza cambiamento di questo Paese io non voglio e non posso
Più vedere e sentire continui cambiamenti di umore del nostro elettorato da parte di chi ci è più vicino
Perché bisogna quanto meno dare un arco di tempo a chi ha deciso di tentare di opporsi a un'operazione che sarebbe andata in porto comunque il ventisette di marzo e oggi non ne avremo più parlato
Quindi dobbiamo essere più uniti più sicuri che il nostro impegno di parlamentari in grandissima parte nuovi non collusi ma non legati al passato senza memoria storica che per noi è un dramma
Essi una carenza ma è un grande pregio una grande speranza di cambiamento e di futuro per il nostro Paese
Non dobbiamo tentennare oggi ci piace e te domani non ci piace e che oggi si son con voi domani no dobbiamo essere sempre insieme per fare questa battaglia di libertà
E con queste parole il passo a Marco Taradash che ringrazio ancora di essere venuto qui da noi perché ci parli in maniera più chiara
Più evidente di quello che è successo a Roma e di quello che si sta tentando di fare sulle nostre teste sulle teste delle nostre famiglie grazie
Io sono un po'spaventato dell'opposizione che se non costretti a ricorrere alla piazza devo dire francamente io non voglio che stessi gli elettori del Polo siamo costretti ad andare in piazza eccessiva in piazza quando è necessario ma poi spetta a noi Roberto su questo siamo assolutamente d'accordo e riuscire a trasformare iniziativa politica la forza che ci viene dalla piazza io credo che se la risposta è stata così forte così prepotente che giorno era l'otto nove quindi nove di novembre e anche perché gran parte elettori di Forza Italia e del Polo sente il bisogno di partecipare alla costruzione di un'alternativa politica in questo Paese
E secondo me noi dirigenti di Forza Italia non dobbiamo perdere la grande occasione di dire a questa gente che ha partecipato noi offriamo gli strumenti per fare politica non soltanto con i piedi ma anche con la testa
Perché questo è un po'il problema che ad una forza politica nuova come Forza Italia ha davanti
è difficile costruire subito forme di partecipazione politica democratica
Perché il rischio è che ci imbarchiamo tutto ciò che per resistere e che rallenta lo sviluppo del nuovo però dobbiamo inventare lo strumento che al tempo stesso non consenta che nuovi invecchi no precocemente
Perché se non c'è un continuo dialogo con la cosiddetta base se non c'è una continua verifica delle proprie capacità delle proprie idee del proprio modo di fare l'invecchiamento precoce assicurato anche dentro Forza Italia
Questo rischio noi non corriamo Lillo corriamo più di altre che magari sono nati vecchi e che quindi possono durare più Dinoi
E anche usare delle nostre energie vive fresche per ricostituire un certa un modo di fare politica noi abbiamo questi problemi con i nostri alleati spesso
Io personalmente sono scettico rispetto all'ipotesi di una federazione col CCD CDU proprio per questo motivo innanzitutto non vedo perché dobbiamo escludere AN che sotto molti profili è più vicina a noi
Di quanto non sia il CCD o CDU
E non vedo perché noi dobbiamo poi di fatto succederebbe questo delegare alle professionalità di CCD decide uno in tutte le regioni ma in molte regioni regioni meridionali in particolare dove pure
Siamo forti abbiamo qualcosa da dire la gestione del nostro patrimonio di consenso
Allora il problema nostro secondo me di libertà è anche di non illuderci e di non Houten Louder CID
Sulla base del fatto che la verità delle cose quella che diceva Roberto da verità è che noi rappresentiamo la maggioranza
Del popolo italiano
Ma è la mezza verità l'altra mezza verità è che in Parlamento siamo minoranza e che noi dobbiamo rivendicare il nostro ruolo di minoranza in Parlamento almeno quanto rivendichiamo il nostro ruolo di maggioranza nel Paese
Perché le regole del gioco che sono state di via via via costruite e sulle quali meno male
Noi non siamo d'accordo proprio per la parte che lascia
La proporzionale quindi il conteggio delle maggioranze del Paese
Noi vogliamo abolire quella parte proporzionale credo proprio perché un conto è il consenso parlamentare un conto è il consenso popolare sono due cose diverse
E finché ne vogliamo riprodurre in Parlamento il consenso popolare avremo un Parlamento imbelle incapace
E disposto a tutto a ogni consociativismo come è stato nel passato mentre invece noi dobbiamo rivendicare il fatto
Che anche una minoranza se però è scelta secondo criteri corretti e non senza forzature può guidare un Paese idoli presidenti americani molto spesso
Sono eletti da una minoranza di una minoranza cioè vanno a votare al cinquanta per cento e magari in termini di voti il presidente
Eletto ne ha meno di quelli che non è stato eletto sono fanno parte del gioco queste cose e questo lo dico perché perché a differenza di molti io non sono convinto che noi riusciremo a a battere presto il governo di frodi
E a differenza di molti io non so neppure favorevole ad andare al governo con Massimo D'Alema ad esempio perché
Uno perché ritengo sbagliata la prospettiva cioè inesistente D'Alema se volesse fare un ribaltone
Con Berlusconi perderebbe la metà del suo partito il problema D Alema non è Bertinotti è la metà e forse più della metà del PDS e D'Alema se cede a Bertinotti di continuo sulle cose concrete perché è costretto da dal suo partito allora è una pia illusione
Buona
E che magari ci sostiene e ci fa caldo il cuore quelle Buttiglione ogni giorno ripropone basta a marzo quando italiani dovranno paghi pagare allora butteremo giù il governo Prodi no
Sto proprio perché gli italiani vorranno poi dovranno pagare proprio perché saranno imbelli inviti come bestie prego per questo il governo non cadrà non si modificherà la maggioranza sarebbe suicida
Per un governo cedere e per una maggioranza accedere nel momento di più alta in popolarità non c'è governo al mondo non c'è maggioranza al mondo e non c'è D'Alema al mondo che potrebbe fare una cosa di questo genere questo dico perché
Perché se noi vogliamo costruire un percorso e libertà dobbiamo anche darci dei tempi di libertà e non essere frettolose
Noi dovremo vivere per alcuni mesi e probabilmente per alcuni anni sotto il segno del governo Prodi e sotto il segno di un D'Alema
Più vicino a noi più aperto più ragionevoli quasi liberista quasi liberale quasi tutto ma che sarà lui
A governare di fatto pur la situazione detenendo il controllo di un partito di maggioranza ma non detenendo all'interno e quel partito purtroppo
Per lui non so per nuovi ma certamente per lui la maggioranza operativa allora
Noi dobbiamo quindi saper essere minoranza forte saper fare l'opposizione dura saper fare un'opposizione dura che sappia anche diventare
Proposta forte perché poi quando si andrà a votare non sarà nel momento peggiore per l'Ulivo passando il momento migliore per l'Ulivo perché mi questo ci accadrà
Quando si andrà a votare noi vinceremo le elezioni soltanto se avremo nel frattempo investito sulle proposte e costruita un'alternativa vera
E questo è il nostro percorso è libertà da fare dobbiamo riprendere le nostre proposte quelle della primo Berlusconi e della prima Forza Italia dobbiamo
Convincere i nostri alleati piena sulla base di quelle proposte che ancora oggi si misura il consenso di Berlusconi e non sulla base delle proposte di Buttiglione
O di Gasparri non è così la gente se vota il Polo lo vuota per quella immagine forte di Berlusconi e magari poi scegli a livello locale
AN o il
O Buttiglione non soltanto per i meriti di Fini per i mezzi di Casini e perimetri Buttiglione ma anche perché magari Forza Italia non è presente a livello locale allora queste anche l'altra nostra preoccupazione
Abbiamo tempo per farlo dobbiamo dire purtroppo perché preferiremmo tutti quanti invece poter sfondare oggi
La maggioranza ma questa maggioranza è talmente Monnet che non può essere rotta e la sua mollezza del patto e sono tanti isolotti di gomma galleggianti che sono sempre in tempesta ma non affondano mai
Non lo è quindi dobbiamo riprendere dicevo le nostre cose sulla giustizia sul mercato sullo stato allora partiamo da finanziare non abbiamo fatto un'opposizione durissima che arrivata al punto di abbandonare l'Aula perché abbiamo messo in discussione la legittimità dei comportamenti del Governo voi siamo contro le tasse ma non bastava
Per abbandonare l'aula essere contro le tasse non l'abbiamo abbandonata credo che il governo ha voluto imporre per vie illegali la modifica del sistema fiscale questo non è accettabile
Non so se la scelta dell'Aventino o dell'abbandono provvisorio dell'aula come diciamo noi sia la scelta migliore certamente è una scelta di grande efficacia di comunicazione
E sull'efficacia alla comunicazione noto abbiamo anche lavorare ma in Parlamento è necessario che noi ci riaggiorniamo anche dei nostri strumenti di lotta parlamentare
Per continuare a interno aggiungere forza alla forza delle manifestazioni di piazza alla forza dei gesti clamorosi e alla forza delle nostre buone ragioni il Governo ha presentato con la finanziaria
Una cinquantina di belle che di cui trentaquattro deleghe madri e nel collegato alla Finanziaria ventiquattro delego una cifra mai vista sulla faccia di questo Parlamento e di nessun Parlamento al mondo legge Verga significa che il Parlamento
Delle gare il governo a fare le leggi quindi si priva di una sua potestà Ellafi dal Governo per questo la Costituzione dice delle cose molto precise sui casi rari in cui la le la delega può essere varata
Questo governo non soltanto non ha rispettato la Costituzione perché ci sono delle delle prove generiche di finalità non di strumenti come dovrebbe invece essere
Non soltanto la sovraccaricata all'interno di una legge finanziaria ma oltretutto a investito la materia fiscale che è una materia propria di ogni Parlamento c'è il vecchio detto anglosassone nessuna tassazione senza rappresentanza questa la base dei Parlamenti se un Parlamento non può discutere una riforma fiscale è meglio che se ne vada a casa perché uno e cittadino di uno Stato se paga le tasse e se deve rendere conto allo Stato e dei suoi denari nella misura in cui lo Stato rende conto al cittadino dei suoi comportamenti altrimenti non c'è il contratto sociale
Allora il Governo ha scelto la strada illegale della dance lega lei inserita nella Finanziaria il che vuol dire neppure possibilità di discussione in termini ragionevoli ma obbligatoria scadenza ghigliottina del discussione perché entro il trentuno dicembre bisogna
Votare e ha riempito a affastellato la finanziaria di una massa incredibile il Parlamento poteva che dire sì o no
C'è un problema generale leggi bilancio l'opposto il mio ultimo intervento alla Camera
Un parlamentare americana ci sono e si proteste parlamentari guadagnano troppo
Francamente non ebbe ma ognuno può lasciare può restare nella della sua opinione i parlamentari guadagnano troppo ma se voi scegliete i un parlamentare perché faccia il suo mestiere bene per fare il mestiere bene un parlamentare non può leggere una Finanziaria evidentemente non può leggere cento provvedimenti per queste negli Stati Uniti
I parlamentari hanno uno staff e incerti settori questo staffa viva quarantaquattro
Tra funzionari collaboratori contrattisti e via dicendo
Nel Parlamento italiano non c'è nulla di questo genere abbiamo i biglietti gratuiti del treno e dell'aereo e cosa giusta ma non abbiamo la possibilità gratuita di leggere un testo di legge e un testo di finanziaria ma c'è la avendo degli occhi critici
Perché ciascuno di noi anche il più esperto nel suo campo non può essere capace se non a un sostegno di tecnici di Esperti di allora questo è un problema di libertà secondo me
C'è un vecchio film lotta di classe in cui l'avvocato fa causa alla Società automobilistica che approva ha prodotto una macchia che si incendia
Chiede i documenti non li voglio andare alla fine
Questa casa automobilistica manda un TIR carico di documenti e la stessa cosa che non dare nessuna informazione noi siamo annegati dalle informazioni lo stesso ha fatto il Governo con le leggi delega la stessissima cosa una legge delega
E una Finanziaria costruito in questo modo è di per sé una atto illiberale e qualche cosa non consente rappresentante dei cittadini di valutare quindi di essere fedeli e loro impegni con gli elettori
Sapete poi come è andata non ci sto a ritornare ora la cosa passa al se al senatore Baldini in
Il Polo deciderà se restare in aula se saranno garantite le condizioni minime di discussione se certe deleghe saranno stralciate se certi provvedimenti saranno discussi a parte fatto sta che questo passaggio è stato di una gravità estrema perché ci ha messo tutti quanti nella condizione di non poter svolgere
La nostra funzione
Dobbiamo quindi guardare più per farci forte della piazza quando un'illegalità e consumata restituire poi col nostro lavoro ecco le nostre proposte alla piazza quello che la piazza ci ha dato in termini di energia
E qui
Inserisco un tema importante io come voi sapete ho rotto con Marco Pannella quando Pannella ha deciso di seguire una pista estranea a quella del Polo aveva le sue ragioni io avevo altre ragioni io credo che sia necessario invece per chi viene da una posizione politica diciamo radicalmente liberale
Aiutare stringere i denti fare in modo che un polo che si chiama delle Libertà è una forza politica come forza Italia che di fatto interpreta un'esigenza liberale
Possa maturare in questa esigenza e quindi ho rotto con Pannella
Su questa distinzione
Oggi ci sono i referendum promossi al movimento e Club Pannella e sono referendum che in parte toccano temi diciamo libertari e che riguarda ho la coscienza come si dice
Personalmente li condivido ma certamente per il Polo dove i temi della droga i temi della Bortot possono suscitare divisioni per il Polo è solo argomenti dove ciascuna forza politica o ciascuno
Militante ciascun dirigente sceglierà per conto suo
Ma ci sono altri temi quelli della giustizia quelli della riforma elettorale quelli dell'economia e del mercato che sono condivisibili condivisi e che devono esser fatti nostri insieme a Pannella perché quello è un modo concreto di restituire alla gente
Lavoro politico sulla base iniziative che sono partite da centinaia di migliaia di persone ed è anche indirettamente
E io credo che sia opportuno farlo in modo per riannodare un rapporto col Movimento Riformatori con Pannella che ritengo importante per il Polo fare le libertà ma è soprattutto un modo per rivolgersi da una parte dell'opinione pubblica dall'altra a un Parlamento che certamente sarà ostile acquisti project
Ci sono anche gli altri referendum promossi dalle Regioni del Polo e anche dalla Regione Toscana che sono altrettanto importanti perché aprono delle corsie veloci e legittime per la modifica dello Stato
Credo che questa sia un'altra strada su cui il Po debba investire
Poi ci sono le nostre attività parlamentari spesso siamo chiamati a discutere di privatizzazione male prive di esazione in questo Paese non si vedono si è parlato prima Roberto giustamente mette in risalto la funzione della RAI
Quei dati che non esisterà mai
Potestà di persuasione appello quirinalizio tutte queste fresca c'è al mondo che posso cambiare la realtà della RAI
La RAI non è soltanto lottizzata dall'esterno e soprattutto lottizzata dall'interno
Il Polo quando ha vinto le elezioni è cambiato alcuni direttori è riuscito a frenare la lottizzazione Interna
Ma non c'è non l'ha sicuramente sconfitta questi hanno alzato la voce abbonato dicevano maniera laser la sorella la Gruber che alzavano la voce dentro la RAI ci sono dei potentati che sono inespugnabile
L'unico modo per restituire al Paese un servizio pubblico eh togliere la gestione pubblica al servizio pubblico
è privatizzare la RAI e questa deve essere secondo me è una grande campagna politica che significa di per sé poi una cosa popolare come l'abolizione del canone ma non possiamo secondo me
Organizzare la protesta anti canone finiamo nel nulla noi dobbiamo chiede di abolire il canone perché non c'è più la gestione pubblica della della televisione quindi si privatizza la RAI e il canone scompare
E scompare anche lottizzazione possibilità di lottizzazione dopodiché
Lo Stato perché c'è bisogno anche di servizio pubblico
Compra dalle emittenti private spazi servizio pubblico modello radio radicale si somme delle trasmissioni dal Parlamento c'è una convenzione tra stato e una radio privata che radio radicale quella trasmette dal Parlamento lo Stato paga più soli non c'è più non c'è un dipendente di Stato dentro radio radicale non c'è
E nessuna forma diversa di rapporto oltre tutto questo ci aiuterebbe anche a superare o di gabardine recepite pure al Senato tutta la grande polemica s'Fede va sul satellite pensate agli alieni che si vedono arrivare se che nessun Sapelli
Non è da spuntare la media sette non è da spuntare neppure la RAI ne abbiamo bisogno di grosse imprese di telecomunicazioni dobbiamo però metterle in condizione di proiettarsi sui mercati internazionali e di non farsi la guerra all'interno e soprattutto la guerra col potere politico
Se la RAI fosse privatizzata e magari riuscissimo in questo nella privatizzazione a fare entrare dentro tante televisioni locali che non ce la fanno più da tanto tempo vivono di stenti e così via avremo una ristrutturazione complessiva del sistema televisivo e avremmo un mercato effettivo ovvero con soggetti forti capaci anche di proiettarsi da solo sul satellite sulle nuove tecnologie all'estero e via dicendo
Cosa di cui c'è assolutamente bisogno ecco io credo che noi dobbiamo individuare campagna di questo genere io personalmente privatizzare quasi tutto l'Alitalia
Ma perché io devo dare di nuovo mille miliardi all'Alitalia per avere un servizio come quello che ho classi privati la comprerà la British Airways non lo so
Il fatto è che si diceva ma la Gran Bretagna fatta presso la Thatcher ha distrutto l'industria del Paese la Gran Bretagna è diventato un paese
Di qualche gli yuppies della finanza scopriamo invece che ci sono
Tre settori che in Italia si chiamo strategici e quindi finora tenuti dallo Stato che sono la televisione che sono scusate la le telecomunicazioni apriti stelle con che sono
Le le energie la British Petroleum che sono le i trasporti la British Airways che sono oggi aziende leader sul piano mondiale
E questo grazie alle privatizzazioni thatcheriana
Grazie a quella che è stata chiamata distruzione lo stato sociale per cui oggi in Gran Bretagna e c'è una disoccupazione che tende ad essere a livelli americani piuttosto che a livelli europei e la Gran Bretagna oggi potrà anche permettersi il lusso magari di avere un governo di sinistra
Perché sarà una sinistra che è cambiata radicalmente al suo interno facendo tesoro del lavoro di Margaret Thatcher
Così come Clinton avvinto degli Stati Uniti ferme è stato una bella notizia contro un conservatore come Dole non perché era laburista di sinistra un veltroniano no Clinton non è veltroniana
Clinton è un reaganiano più reaganiano di Reagan Reagan era ancora nel mito della dello Stato forte Clinton abbandonano anche quel mite ha proposto le politiche economiche che parrebbero crepare in un battibaleno Cofferati D'Antoni e Larizza se solo ne venissero a conoscenza e Veltroni su di loro essa è la realtà delle cose
Noi abbiamo questi messaggi chiari molto aperti che oltre l'otto si fondano su esperienze di successo lì sul piano internazionale non arriviamo sempre vent'anni dopo
La politica cosiddetta di destra che oggi noi pensiamo
Noi promuoviamo è una politica è già stata sperimentata e che ha avuto grande successo in tutti i Paesi che l'hanno voluta
L'Europa sta andando verso Maastricht e verso l'Unione monetaria tagliandola SPISAL pubblica qui riducendo le aliquote fiscali non ci andiamo in retromarcia con la marcia del gambero facendo l'opposto ripetendo gli errori del passato magari poi perché gli altri Paesi hanno interesse a non avere un'Italia che rompe le scatole
Alle ai confini ci terranno dentro e sarà per noi la rovina peggio che stare fuori perché saremo condannati a vivere sempre la zona retrocessione della serie A dei paesi dell'Europa e non è queste che l'Italia merita perché l'Italia è riuscita a sopravvivere a tutto quello che con noi conosciamo l'economia italiana è stata di per sé il forte nonostante che lo Stato fosse
Una un colabrodo oggi si sta verificando un po'l'opposto lo Stato a forza di succhiare sangue dalla Società Reale
Dall'economia reale si sta un po'irrobustendo in modo fasullo ma l'economia reale comincia ad essere debolissime fragilissime questa è più grave
Del è la situazione più grave che nel passato quando calano gli investimenti come sono calati nell'ultimo anno fino al quindici per cento incerte
In certe zone zone quando il prodotto interno lordo non ha più crescita e si e si entra in una fase di recessione quando le aziende italiane comincia ad emigrare all'estero ed è Obeng anzi
All'estero beh questa situazione
Molto difficile abbia conclusione era se ci fosse stata la Francesca Scopelliti sarebbe intervenuta lei sui temi della giustizia credo che si debba richiamare un attimo anche questo tema perché le libertà poi significano nell'economia la possibilità per i cittadini di non essere frenati nelle loro capacità di operare di costruire di lavorare di arricchirsi di mettere i propri Philips sforzi in un gioco aperto che che fa cresce la ricchezza di tutti diminuisce la povertà
Le libertà per noi sono libertà solo se sono condivise non esiste la libertà liberale informa individualistica chiusa la libertà liberale è una libertà che deve produrre libertà
E Lino uguaglianza liberale che il contraltare della libertà liberale uguaglianza che
Tende a ridurre
Le fasce dei più deboli che tende a dare loro più forza non è la solidarietà Catto comunista che tende a eguagliare Turchetti
In una situazione di penuria elvis sudditanza rispetto allo stato no la libertà liberale riconoscerli in uguaglianza
Però costruisce lo stato delle opportunità per cui è possibile a tutti arrivare a livelli più alti Delain uguaglianza e chi non ce la fa Cuesta
Persona questa famiglia questa regione allora sì se non ce la fa viene messa in condizioni di non soffrirne eccessivamente lo stato sociale è un'invenzione liberale lo Stato previdenziale è un'invenzione
Sì dei sindacati conservatori burocratici e delle sinistre stataliste e di una certa anche concezione democristiana di sinistra che oggi è rappresentata
Benissimo al governo dalla Rifondazione democristiana chiamata Partito popolare che si affianca sempre in unità di intenti e d'azione con la rifondazione comunista sono sempre loro a
Va battere la grancassa al Governo soprattutto dalle cose più sbagliate
Libertà individuale giustizia Giustina significa lo Stato di diritto del cittadino e tutelato Rispetto al crimine e è tutelato rispetto all'abuso sono due forme
Di tutela necessaria ci deve essere più protezione rispetto al crimine ci deve essere
Più protezione rispetto all'abuso di potere da parte dello Stato
Nel campo fiscale e nel campo giudiziario perché se il cittadino non è in grado di avere la certezza dei suoi comportamenti di avere fiducia nel fatto che contro di Luís
In nome di un interesse generale le forme di totalitarismo sono svariate c'è sempre uno Stato con la S maiuscola
C'è sempre una società con la S maiuscola ce no noi dobbiamo valorizzare il diritto del singolo cittadini e da qui ripartire la a costruire un federalismo sociale
Un federalismo istituzionale un federalismo economico che parta sempre lì tesi cittadino il concetto di sussidiarietà non deve cominciare un certo livello deve cominciare a casa propria
Tutto ciò che io posso fare meglio del coro condominio lo faccio io Polo fa il condominio qualora e mi dovete lasciare in pace rispetto alle cose che non sono di vostra competenza
Perché se non si riparte da Crespo ricadiamo ricadiamo poi dentro logiche che ci portano dove la società italiana è stata nel corso degli ultimi trent'anni trasportata la B non entro nel merito delle coi delle nostre proposte l'unica la la cosa di cui sono convinto è che noi dobbiamo ritirarle fuori cioè non parlare più di giustizia ma di siamo o non siamo per la separazione delle carriere decidiamo una volta per tutto e allora se lo siamo lo mettiamo scritto in un documento magari troviamo anche un luogo in cui i documenti vengono letti discussi e in cui le persone si scambia due denti perché con Roberto noi ci vogliamo bene siamo d'accordo su tutto però dove parliamo uno e due e quando ci incontriamo se stiamo e lo stesso taxi parliamo altrimenti non c'è modo
Ecco alla mettere per iscritto le nostre proposte avevano fatto così bene
Nel novantaquattro poi ha forse non parlarsi più abbiamo perso gran parte delle cose novantaquattro io c'è un pallino la scuola libera io sono laico radicale quindi figuriamoci se voglio la scuola dei prezzi che voglio la scuola libera voglio che il cittadino e la famiglia anche qui non siano tutelati dall'alto e obbligati a scegliere una scuola piuttosto che un'altra e voglio che lo Stato dia quattrini il buono scuola c'erano un tot di spesa destinata all'istruzione la si dia nelle mani delle famiglie degli studenti siano loro a scegliersi la scuola
Statale o la scuola privata sono tutte e due scuole di servizio pubblico perché contribuisco a si possa investire c'è stata un'esperienza una delle poche è stata a Valencia in Spagna
Scuole materne un assessore contro tutto il mondo contro tutti altre proteste a decidere le scuole materne si dava il buono
Prima con quei soldi andavano a scuola materna mille duecento bambini dopo reso ci sono andati più di quattro mila cinquecento e questa è la realtà delle cose
Si può spendere di meno offrire servizi a più persone e offrire migliori servizi Cuesta è la scommessa liberale e guardate che dove viene esentata viene anche vinta nella maggioranza
Dei casi e noi dobbiamo ripartire da questa scommessa farsi forte delle manifestazioni di piazza non organizzarne troppo perché perdiamo tempo organizzare le manifestazioni organizzare incontri di questo genere che questi sono importanti organizzare un partito che consenta alla gente di parlare anche lei di partecipare alla selezione alla classe dirigente che andare quando capiterà se ci riusciremo presto ma senza soffrire se presto non sarà consapevoli che quando andremo a governare noi davvero questo Paese sapremo cambiarlo grazie
Grazie Marco in ti volevo tranquillizzare sul sul discorso delle manifestazioni di piazza la realtà è che io facevo riferimento a un fatto che tu hai già vissuto quello di fare politica da tanto tempo quindi ai dentro di te le piazze tu hai fatto attività politica se giovanissima nonostante qualcuno vedendoti stempiato ti prende
In giro il Parlamento dice cosa fai qui dovreste andare in Senato
In Effetti voglio dire tu hai una vita politica che parte da lontano
Che che ti tiene legato strettamente con grande sensibilità con grande anche tensione morale sulla piazza sui cittadini noi siamo nati
Come partito di plastica ce lo siamo detto e uno dei motivi per cui noi non parliamo non è perché non ci si parla
Perché c'è tra me luglio una bandiera non ci si parla
Perché ancora e e non è stato possibile creare un luogo in cui in cui si parla si discute politica per la incapacità o l'impreparazione certe volte anche la non volontà della dirigenza politica del nostro movimento
La realtà è invece quella che io volevo sottolineare che essendo oggi opposizione
E tutte le belle cose che ci ha detto Marco che pensiamo e nelle quale crediamo il e e siamo sicuri di essere portatori di questo cambiamento e di questa innovazione nel nostro Paese da opposizione un pochino
Difficile realizzarle
Questi anch'io credo che non sarà facile mandarli a casa allora probabile
Perché tanti di noi si sono già espressi per esempio a proposito della privatizzazione della RAI piuttosto che a proposito dei sindacati ma non succede nulla
Quindi io intendevo in quel senso anch'io sono contrarissimo a a fare questo questo gioco di piazza rappresentanti politici però è anche un modo diciamo sano di crescere di acquisire di acquisire la sensazione di essere un partito politico della gente come vogliamo essere e poi magari invece con la gente non ci si sta e non si parla nemmeno fra di noi
Lascio lascia la parola adesso a Massimo Baldini che a uno di quei cinque disperati parlamentari del della Toscana
Luís a tra le altre cose un ruolo istituzionale del nostro movimento anzi due ruoli istituzionali perché vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato è anche vicepresidente
Della Commissione di vigilanza sulla RAI come ci ha detto ieri Storace che è venuto a trovarci lascio a lui la parola ringraziandolo per essere venuto
Io ringrazio all'onorevole Tortoli ringrazio Marco Taradash ringrazio soprattutto voi che invita se la possibilità di fare qualche dotazione di carattere politico a questa festa per le libertà che si tiene in questi tre giorni qui a Firenze al Palatenda
Intanto io vorrei sottolineare il fatto che noi dobbiamo continuare la nostra battaglia per le libertà come diceva giustamente Tortoli nella sua introduzione
In quanto la situazione io credo che sia più drammatica
Di quello che non appaia sostanzialmente dalle televisioni dai giornali e dalle conversazioni dagli incontri che ne facciamo quotidianamente da anche dalle battaglie parlamentare
Noi siamo fortemente per preoccupati da come evolve la situazione politica e da come questa maggioranza e questo governo si pongono nei confronti dell'opposizione e della società in generale
Io credo che per quanto riguarda il tema delle libertà ad esempio se noi esaminiamo quello che è l'atteggiamento di questa maggioranza per quanto riguarda l'informazione politica attraverso i mass media ma soprattutto attraverso il sistema radiotelevisivo pubblico
Voi avrete notato nel momento in cui alla RAI si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione
E quindi il nuovo management espressione organica e diretta di quella che questa maggioranza la maggioranza dell'Ulivo voi avete costantemente il sottomano
Qual è il tipo di informazione politica qual è il grado di faziosità e di partigianeria dell'informazione che viene portata avanti dal sistema radiotelevisivo pubblico
E io credo che questo modello di essere da parte della RAI sia un modello di essere di questa maggioranza della maggioranza che sostiene il Governo Prodi
Voi avete anche visto che questa posizione così faziosa così partigiana
Che viene sostenuta all'interno del servizio o meglio di quello che dovrebbe essere il servizio pubblico televisivo
Viene poi sostenuta anche in un'altra posizione altrettanto antidemocratica e altrettanto faziosa quando noi siamo chiamati a discutere
L'assetto delle telecomunicazioni e comunque lo sviluppo radiotelevisivo da parte di questa maggioranza oltre a fornirci ripeto un disservizio pubblico attraverso lo strumento della RAI
Si cerca comunque
Chi colpire l'informazione pubblica
Attraverso l'aggressione verso il gruppo media sette e cioè come diceva prima Taradash cercando di sopprimere una rete televisiva del gruppo di media sette la famosa frase
Fede deve andare sul satellite non è una buttate che serve a risolvere un determinato problema per cui se una Rete si elimina per quanto riguarda i terrestri si può mandare sul satellite per i PIP comunque può coesistere sappiamo benissimo quali sono gli ostacoli di carattere tecnico per fare un'operazione di questo tipo e quali sconquassi un'operazione di questo tipo può portare ad un'azienda
Come in media il sette quindi l'operazione viene portata avanti isole soltanto per togliere di mezzo un'azienda che sul mercato nazionale
Può esprimere ed esprime valutazioni politicamente diversi
Rispetta la Rai omologata al potere e proprio perché si esprime una posizione politicamente diversa o potenzialmente diversa da parte di questa maggioranza si punta a comprimere un'azienda così importante che sta sul mercato
Solo e soltanto ripeto perché espressione di un gruppo che all'opposizione di questa maggioranza e di questo governo
Ma io voglio aggiungere che l'escalation di questa maggioranza nei confronti nostri della nostra posizione politica e del gruppo che ci sostiene
E non si basa soltanto su questa forzatura cioè sull'esigenza comunque di tagliare un ramo così importante di un'azienda che sta sul mercato nazionale meglio senz'altro della RAI ma addirittura si spinge ancora più avanti l'iniziativa di questa maggioranza di governo perché quando noi siamo andati a discutere
Sul problema ripeto dell'assetto delle telecomunicazioni
Abbiamo trovato questa maggioranza e questo governo che hanno detto siccome il gruppo Mediaset a un gruppo che gode ottima salute che sta bene sul mercato che può avere potenzialità di grande sviluppo noi dobbiamo fare il modo per evitare posizioni dominanti
Di bloccare lo sviluppo interno dell'azienda al trenta per cento del mercato nazionale
In modo da consentire alle altre agli altri gruppi televisivi e cioè alla RAI che fondi servizio pubblico al gruppo Cecchi Gori che praticamente non farne un set di servizio pubblico non servizio privato perché non sappiamo ancora quel gruppo che cosa farà però gli interessi politici sono tali per cui bisogna in base a mare il gruppo di Mediaset e per consentire probabilmente possibilmente
A questi gruppi pubblico e privato di poter raggiungere gli stessi livelli di Mediaset
Ecco questa è una posizione tipicamente comunista se mi è consentita l'aggettivazione
C'è un'azienda che opera positivamente sul mercato a un certo punto rispetto ad altre aziende che non sono in grado di operare di tenere il mercato l'azienda che si sviluppa va bloccata va imbalsamata
Per consentire alle concorrenti di raggiungere gli stessi livelli e lo stesso risultato
Ecco ditemi voi fin qui una policy
Circa diverse sul piano della proposta dei politica economica sul piano della proposta di politica economica del governo
E questo atteggiamento purtroppo è un atteggiamento comune che appartiene a questa maggioranza
Che dove c'è una forte presenza di neo comunisti che sono quelli del PDS che al di là del cambio del nome e del cognome del simbolo ma nella sostanza sono rimasti analoghi ai comunisti ripristina che questo lo vediamo costantemente che poi è una maggioranza fortemente e costantemente condizionata dalla presenza di Rifondazione Comunista
Perché alla Camera come sapete questa maggioranza cioè l'Ulivo non ha una maggioranza a me costantemente soggetta ai ricatti di Bertinotti
Ecco in relazione a questa impostazione della maggioranza
Io ieri sera ad esempio con la solita faziosità ho visto un TG su Rai tre
Dove per la famosa manifestazione dei metalmeccanici a piazza San Giovanni le interviste si sviluppavano in questo modo
Finalmente abbiamo riconquistato piazza San Giovanni finalmente dov'era il Polo ora siamo venuti noi e abbiamo ripreso possesso della nostra piazza
Noi siamo qua con le tute non siamo qua con le pellicce con nelle macchine con le fuoriserie ma siamo qua per protestare perché noi guadagniamo soltanto un milione e mezzo al mese
Per cui noi siamo una cosa e gli altri sono un'altra cosa noi protestiamo perché vogliamo avere un aumento del nostro stipendio e del nostro salario
E allora io l'ho fatto due considerazioni intanto alla testa della maggioranza vi erano due comunisti doc
Un ex molto Viano cioè un ex che buttava le bombe a Pisa quando c'era il Sessantotto che Massimo D'Alema che guidava il corteo insieme all'altro comunista Bertinotti i quali con mia grande meraviglia dicevano il governo deve assumere iniziative tali che consentano a questi disgraziati di poter avanzare nelle loro rivendicazioni eccetera eccetera
Come se il governo fosse il governo di qualche altro come se questa maggioranza far tenesse a qualche altro mondo come se questo governo non fosse la loro maggioranze
E allora dico che questa è una posizione seria è una posizione responsabile
è una posizione che tiene effettivamente conto del fatto che il loro oggi sono chiamati al Governo e sono chiamati a risolvere in modo serio non in modo demagogico quelle che sono le richieste
Lo diciamo anche delle delle fasce più deboli adorano e a questo punto facciamo la seconda riflessione nei confronti di questi che si ritengono da un eventuale governo berlusconiano tour Lupi nati dei loro diritti oppure questo Governo secondo loro potrebbe mettere in discussione
Le posizioni che hanno raggiunto noi abbiamo detto più volte di fronte al modello di sviluppo che la sinistra propone che i comunisti propongono che è un modello di sviluppo stata Rizzato
Che un modello di sviluppo assistenziali fino al parossismo che un modello d'
Sviluppo che punta comunque a salvaguardare questo stato sociale che è uno Stato tipicamente clientelare e che non è assolutamente vero che tutela le fasce più deboli perché tutela tutto ed il contrario di tutto che dissipa il denaro pubblico che non è in grado di fare una politica economica seria
Che avvitarsi su se stesso lo sviluppo del debito pubblico perché la manovra attuale a una manovra che sappiamo è insufficiente
Rispetto a quello che succederà l'anno prossimo dove avremo senz'altro nuova assestamento di Bilancio e avremo una manovra ancora per qualche decina e decina di Mila miliardi se ne vogliamo ripianare ancora una volta quei buchi che costantemente questo tipo di maggioranza e questo governo produce perché non c'è nessun provvedimento di carattere strutturale che riguarda la manovra economica di questo governo
E allora questo che cosa ha provocato ecco quello che ne dobbiamo dire alle fasce più deboli
Provoca una inasprimento della pressione fiscale
E l'inasprimento della pressione fiscale che andrà in modo esponenziale non sappiamo dove al di là delle balle di Prodi che dice che fra qualche anno lui rimborserà la tassa per l'Europa questo provoca
Disoccupazione questo provoca la chiusura delle aziende delle piccole aziende delle medie aziende del lavoro autonomo del commercio e questi sono aziende che producono lavoro che producono ricchezza che producono occupazione
E allora noi che cosa dobbiamo dire a questi operai che scendono in piazza contro il governo che loro hanno contribuito ad eleggere a portare in Parlamento
Che questo governo apparentemente è un Governo che tutela le fasce più deboli in realtà questo è un governo come ho detto l'altro ci
Uno che ha comprato il biglietto per il treno ma non per andare a Bruxelles o a Strasburgo ma per andare a Bucarest a Budapest a Mosca questa è la vera realtà della politica economica di questo governo queste alla realtà
Quindi noi dobbiamo far capire alla gente e soprattutto a quelli che marciano con le tute che il modello di sviluppo che vogliamo noi è totalmente diverso intanto le vogliamo allentare questa pressione fiscale
Vogliamo tutelare le fasce più deboli ma quelle che sono realmente le fasce più deboli vogliamo privatizzare come diceva tale a dar tutti quei settori dello Stato che occupano la situazione economica di questo Paese in modo improduttivo
Che sono semplicemente dei succhia soldi pubblici e che aggravano maggiormente la situazione economica di questo Paese
Ma noi anche qui dobbiamo dire che per quanto riguarda le privatizzazioni non possiamo fare le privatizzazioni così come sta operando questo governo abbiamo visto in questi giorni il blitz di Scialpi che si è incontrato con Van Miert che
Per privatizzare la STET della tele come anche che operazione affatto
Ha fatto l'operazione di acquisire al Tesoro la stecca
Per dare i quattrini all'IRI garantire Liri e quindi attraverso un'operazione che indebita maggiormente il Governo che i temi cioè che lo Stato che indebita ulteriormente lo stato e nessuno di questo governo
Il ministro del Tesoro in primis se e il ministro delle Poste e Telecomunicazioni in seconda battuta
Questo governo o anzi questo ministro non ha detto niente al Parlamento nessuno ha potuto discutere di questa operazione politica quindi con un atteggiamento veramente di menefreghismo nei confronti del massimo organo che dovrebbe essere chiamato a dire la sua su problemi di così ampie larga rilevanze con me conseguenze economiche
Enormi per fare e per impostare meglio un'operazione di privatizzazione della della quale non sappiamo ancora quali sono i contenuti
Quali sono i passaggi quali sono le finalità quale sarà il risultato utile di una iniziativa di questo tipo
E anche qui per quanto riguarda le privatizzazioni ad esempio di stette tele con Tim eccetera eccetera
Vi è all'interno della maggioranza la posizione vetero comunista di Bertinotti e di Nesi che dicono la privatizzazione non si può fare
In un modo generalizzato ma lo Stato deve comunque mantenere il cinquantuno per cento del capitale azionario queste la verità vera
Allora che liberali o liberal democratici sono D'Alema o il clintoniano Veltroni
Questi sono veramente personaggi insieme a Prodi che dico una cosa e poi nella sostanza ne fanno un'altra perché sono dei personaggi che non sono abituati a mantenere negli atti e nei comportamenti quello che Luciano politicamente voi avete visto Prodi che già la prima balla l'aveva detta durante la campagna elettorale quando ha detto che mai ci sarebbe stata l'Italia un nuovo inasprimento fiscale
Ciò che poi è stato subito smentito ed ora la seconda grande balletto quella della restituzione ripeto dell'Eurotax and dal novantanove in poi anche questa sarà un'ulteriore balla perché la situazione economica è tale
Che magari si fermasse a questi livelli la pressione fiscale ma sappiamo purtroppo che in assenza ripeto le riforme strutturali la situazione della pressione fiscale purtroppo si aggraverà ulteriormente
Ecco io vorrei anche dire quindi per quanto riguarda la situazione economica purtroppo le prospettive sono prospettive molto difficili molto gravi
E checché ne dica sempre questa maggioranza che per quanto riguarda l'inflazione abbiamo finalmente raggiunto grandi risultati con una inflazione che Serse si attesta sul due cinque due sei
In realtà noi siamo con questo tipo di politica economica lo sanno tutte le famiglie che tutti i giorni vanno a fare la spesa dice siamo in piena recessione economica
Siamo in piena recessione economica
Gli stessi consumi alimentari sappiamo che sono in grande e costante diminuzione io parlo dei consumi alimentari non parlo delle abbigliamento delle macchine dei ristoranti eccede
I consumi alimentari sono oggi sensibilmente incarico
In cioè in discesa scusate sono sensibilmente indici questo che significa che siamo in piena recessione economica
E che dobbiamo dire a tutte quelle famiglie che oggi a causa di questa situazione per i loro figli non riescono a trovare il in che Minimo posto di lavoro perché oggi per trovare un posto di lavoro è come cercare l'ago nel pagliaio questa è la realtà vera al di là di quello che dice Ciampi Prodi e così via ecco
Questo produce la politica economica di questo governo
L'abbiamo detto noi vogliamo
Allentare la pressione fiscale vogliamo dare nuova vita il nuovo fiato alle piccole e medie aziende vogliamo allentare la morsa sul lavoratore autonomi
Vogliamo ridare nuovo respiro non vogliamo un'economia pianificata controllata
Dove il soggetto economico si deve piegare comunque al soggetto pubblico noi vogliamo il soggetto economico che possa avere il massimo della sua espressione
Delle sue capacità imprenditoriali che Possa assumere tutte le iniziative che ritiene opportuna assumere perché solo attraverso una grande libertà di iniziative possibile sviluppare nuovamente l'economia di questo Paese
Ma anche qui l'impostazione comuniste quello che tutto deve essere ricondotto a un'esigenza di conduzione politica tutto deve essere ricondotto al controllo politico
Perché attraverso il controllo politico è possibile anche controllare l'opinione politica è possibile anche controllare il consenso fossimo il consenso politico
è possibile mettere sotto
In ginocchio l'operatore economico perché deve venire a bussare e sole soltanto se è stata una parte contenere se sta dall'altra parte l'operatore economico deve essere sconfitto deve essere disintegrato
Questa è la posizione che viene avanti oggi nel Paese proprio per parlare in termini di libertà di difesa delle libertà
E l'altra questione da non sottovalutare che ne dovremo affrontare in sede parlamentare in modo molto serio e qui Frattini che a capo della Commissione per il servizio credo che si debba far carico
è il fatto che quando Berlusconi ha avuto conoscenza d'avere la spia in casa sua a voi avete visto che il governo al di là delle posizioni formali generiche perché a questa maggioranza non gliene fregava assolutamente nulla che fosse stato trovato una spia
Nella casa di Berlusconi in realtà ha tratto spunto da questa da questo episodio per impadronirsi immediatamente di tutti i servizi segreti
Allora io qui però quest'operazione la vedo nella prospettiva di utilizzare in modo strumentale questo servizio che è estremamente delicato per la vita democratica di un Paese
Per poi prepararci un bel piattino a Taradash
All'amico Tortoli al sottoscritto in modo che quando si andrà in campagna elettorale probabilmente ognuno di noi avrà il suo dossier perché ci devono dequalificare squalificare i davanti all'opinione pubblica dis
Tendo vedete di che pasta sono fatti nostri avversari e avranno io credo se non stiamo attenti strumenti che ci con i quali cercheranno di metterci in grande difficoltà e di squalificare il CIPE di fronte all'opinione pubblica
Certo che le mie sono parole gravi denunce gravi ma noi dobbiamo attrezzarci
Perché rispetto al fatto dell'utilizzo della magistratura contro i gruppi che ci sostengono e soprattutto contro Berlusconi
I tritato tutti i giorni insieme ai suoi collaboratori perché è sceso in campo e quindi va distrutto sotto il profilo giudiziario
L'altra situazione cioè la posizione economica che deve distruggere economicamente questi gruppi
Voi arriveremo al punto che questi gruppi dovranno essere anche sul piano dell'immagine pubblica
Distrutti i parlamentari di questi gruppi dovranno essere distrutti eccome attraverso un'arma delicatissima quale sarebbe l'uso distorto e strumentale dei servizi e delle informazioni segrete io questo lo voglio ribadire perché non è un argomento da suo feroce
Dobbiamo anche verificare poi dobbiamo stare molto attenti per quanto riguarda la costituzione della rete televisiva federata
E qui questo lo dico perché da quello che mi risulta dalle segnalazioni dei nostri parlamentari
Nelle varie regioni italiane mi si dice che ci sono gruppi del PDS e comunque fiancheggiatori al PDS che stanno acquisendo tutte le televisioni private locali
Allora io non vorrei che ci fosse tutta una manovra già studiata a tavolino
Per fare poi un'operazione di concentrazione nelle varie regioni delle singole televisioni locali
Per poi attraverso un meccanismo che ancora non è chiarito e non è ancora emerso cioè di raccordo con la televisione pubblica da loro controllata che dovrà trasformare la Terza Rete in rete federata
Ecco non vorrei che mettessero insieme un'operazione televisiva nelle varie regioni toscani che abbia anche a livello locale il controllo della informazione politica e non solo dell'informazione politica
Ma il controllo dell'informazione per il sostegno alla loro parte politica e quindi utilizzare questo strumento così forte contro le posizioni politiche che noi stiamo sostenendo in questo Paese
Quindi anche questo come vedete non è un aspetto secondario che riguarda anche qui
Le libertà le garanzie che riguarda il corretto rapporto democratico fra forze politiche che si debbono liberamente e confrontare per poter poi presentare la propria proposta ai cittadini agli elettori in modo che questi abbiano tutti gli elementi
In grande libertà in grande serenità
Per poter esprimere una loro valutazione
Ecco che dire poi per quanto riguarda il fatto che questi costantemente si ritengono innovatori progressisti democratici pur in presenza di queste situazioni
Rispetto alle forze alla politica che noi esprimiamo noi siamo i conservatori loro sono i progressisti noi siamo quelli che vogliamo stare fermi che manteniamo lo statu quo loro sono quelli che si definiscono sempre comunque innovatori
Il partito democratico della sinistra
Il partito dei progressisti il partito come vi pare a voi altri da quest'altra parte il centro destra anzi meglio la destra così almeno l'aggettivazione ancora più marcato in una certa direzione
E i conservatori o meglio reazionari quelli che comunque sono fatti di plastica non certo modo che non contano nulla non hanno radici nel Paese e quindi sono forze che non hanno addirittura legittimazione di esistere in questo quadro politico
Allora anche qui diciamo siccome ne siamo dei conservatori vogliamo riformare la Costituzione loro sono innovatori dicono non si tocca nulla
Questo è il quadro no anche sotto questo profilo dico veramente una cosa rispetto ad una instabilità dell'esecutivo costante di fronte alle incertezze dell'esecutivo di fronte alle divisioni anche all'interno delle sue votivo sempre comunque si sono manifestati
Di fronte alla precarietà dei governi di fronte all'instabilità delle maggioranze di fronte al fatto che comunque non siamo in grado di esprimere una maggioranza organica omogenea forte autorevole di lunga durata
Lo rispetta questo chiediamo una riforma in senso presidenziale della carta costituzionale dall'altra parte si dice no sostanzialmente bisogna temere le cose così come stanno
E questo perché lo ripeto anche qua
Perché l'obiettivo politico di D'Alema al di là di quelle che sono le sue affermazioni
Di disponibilità apparente sono quelle di mantenere la situazione in questo stato in queste condizioni perché nel novantanove Violante deve andare a fare il Presidente della Repubblica
E Violante non può andare a fare il Presidente della Repubblica
Sì e non rimane questo meccanismo perché nel confronto elettorale diretto probabilmente loro perdono la battaglia e si scordano deve un comunista al Quirinale in questo modo mantenendo una situazione impantanata fluida di apparente disponibilità
Trascinano le così a un punto tale per cui di qui al novantanove ci arriveremo velocemente riusciranno a piazzare in quest'
Tu campione ora di tolleranza di democrazia di garantismo fino a ieri come sapete era il campione dell'intolleranza
Del del giustizialismo dell'antifascismo ora è diventato filo Alleanza Nazionale perché ha ripetuto gli amici i ragazzi di Salò sono bravi ragazzi
Ha detto più volte che i giudici non devono più andare sui giornali quando scrivere diceva guai a chi tocca i magistrati perché per carità
Oggi si fa mediatore delle parti fra il Polo e l'Ulivo apposta per arrivare e accreditarsi comunque davanti al Parlamento come il garante dell'unità nazionale e noi dovremmo cadere nella trappola
Di una posizione politica combinata con D'Alema
Che punta in modo abile a conquistare la massima carica dello Stato per avere finalmente e completamente tutto il potere nelle mani di un solo partito che il Partito democratico della sinistra
Perché quando il circuito sarà definitivamente chiuso siccome questa non è una maggioranza
Cioè il leader non è stato eletto direttamente abbiamo leader
Del governo quale Prodi comunque espressione di una maggioranza parlamentare
A quel punto si potrà chiudere anche il cerchio di levare di mezzo l'utile e non aggiungo altro che è servito per un determinato momento per assumere in prima persona anche la guida del governo
E finalmente attraverso quegli strumenti che loro cercano quotidianamente di mettere in campo avere il controllo totale generale e dell'economia e della politica questa è la vera questo è il vero obiettivo e sono i veri passaggi della atteggiamento del segretario nazionale del partito democratico della sinistra
E gli altri suoi collaboratori che fanno ripeto i clintoniani perché nei diari in realtà sono della stessa pasta
Sono della stessa pasta
Con un livello culturale un po'Oscar Cyrano dobbiamo dire però con un livello politico e culturale scalo Siro
Perché al di là di qualche filmetto più o meno americane girante ci sembra che la politica della cultura italiana sia effettivamente a livelli molto ma molto bassi al di là di quello che si proclama
Al di là di quello che si dice al di là della generica
Immagine ripeto americana col campa clintoniana
Che si vuol dare di sé e dell'immagine di questo governo
Sulle strategie sulle strategie
Io sono di un'opinione noi dobbiamo fare la nostra battaglia politica fino in fondo noi dobbiamo mantenere ferme come ha detto Berlusconi le nostre posizioni politiche
Non dobbiamo assolutamente dare la disponibilità al dialogo con questa maggioranza
Noi dobbiamo fare in modo che l'opinione pubblica identifichi inno voi la vera ancora di salvezza cioè il punto di riferimento alternativo a questa maggioranza
Perché fino a ieri voi ricordate non abbiamo passato qualche mese nel quale il Paese si trovava presso che è sbandato non capiva più dove andava il Polo per le libertà
Se effettivamente c'era la volontà di trovare una soluzione con l'attuale maggioranza o se c'era ancora la voglia di stare nella battaglia politica e di scontrarsi con questa maggioranza
Ecco dopo un comprensibile ripiegamento e sbandamento dovuto all'insuccesso elettorale la manifestazione del nove novembre ci ha ridato la carica e la forza per dire noi rappresentiamo la maggioranza del popolo italiano noi rappresentiamo tutti coloro che vogliono un'alternativa a questa maggioranza
Noi abbiamo portato in piazza un milione di persone in modo molto improvvisato senza un'organizzazione senza pagare nulla nessuno con il sacrificio di tutti coloro che hanno partecipato a questa manifestazione romana
E abbiamo avuto un grande risultato politico che ne dobbiamo però tener presente che non possiamo disattendere
Perché ne abbiamo trovato in tutte quelle persone che sono venute a Roma in quello del milione di persone
Anche la volontà di risentirci nuovamente parte integrante di un organismo di una struttura di una comunità che vuole ritornare all'attacco che non vuole essere piegata che non vuole tornare indietro che vuole riprendere il cammino della libertà della democrazia della politica economica corretta
Che vuole ridare fiducia all'Italia e agli italiani in questo grande Paese pieno di grandi potenzialità di grande cultura di grande prospettiva
Se non lo io vediamo pendolo Inga abbiamo invece in queste impostazione politica che ha un'impostazione politica che non appartiene
Alle coscienze democratiche
Più progressiste quello sì lo possiamo dire più aperte
Più laiche e più democratiche ripeto di questo Paese quindi noi dobbiamo mantenere ferma la nostra posizione
Allargare i consensi rispetta questa posizione che come sapete sono già aumentati dopo
La manifestazione del nove perché oggi Forza Italia dal venti virgola qualcosa che aveva si trova a circa il ventiquattro venticinque per cento quindi ha avuto una crescita dei consensi
Se mantiene questa posizione i consensi aumenteranno ancora di più e dobbiamo fare in modo che il sistema delle bipartitismo si per ispezioni e che si possa andare cioè del del bipolarismo si perfezioni per poi procedere alle bipolarismo e finalmente alla formazione di un grande partito liberaldemocratico che possa essere l'effettiva alternativa
A questa maggioranza così is braccata
Così conflittuale
Così diciamo
Al suo interno divisa e diversa che non è in grado di dare una prospettiva politica seria a quelli che sono i problemi che noi abbiamo davanti all'anno è il problema
Del nuovo governo delle lezioni
Di quello che dovremo fare ce lo daremo quando Prodi se ne sarà andato a casa non possiamo noi anticipare quelli che saranno gli scenari e le prospettive future anche perché le situazioni politiche evolvono all'interno dell'attuale maggioranza ci sono molte forze
Moderate che potrebbero essere anche disponibili a cambiare il quadro politico di riferimento
E quindi potremmo a quell'epoca noi verificare le opportunità politica o meno di accedere alla formazione di un nuovo governo
A far parte di un'eventuale nuova e diversa maggioranza ma non che abbia rapporti con questi epigoni dell'attuale maggioranza
E non possiamo però noi se qualcuno intendesse farlo secondo me commette un errore gravissimo dare la sensazione all'esterno
Che siamo comunque disponibili a trovare una soluzione di compromesso per accedere ad una nuova maggioranza
Che in globi tutto ed il contrario di tutto per mantenere qualche posizione politica opera vero tutte nere qualche posizione politica importante in un futuro governo
Noi dobbiamo essere consapevoli di fare una battaglia dura ma una battaglia importante esaltante
Che può dare finalmente all'Italia una prospettiva politicamente diverse Arrigo rispetta quello che fino ad oggi abbiamo avuto dispetto
Anche oggi al tentativo di consociativismo che ancora molte parti tentano di portare avanti
Per impantanarci nuovamente in una situazione politica
Che non è in grado proprio perché impantanata in mille presenze fra loro diverse e conflittuali che non è in grado poi di sviluppare nessuna linea politica seria importante che possa portare l'Italia fuori dalle secche
Di questa situazione quindi l'invito che noi vi facciamo anche stamattina è quello di continuare la nostra battaglia
Perché una battaglia ripeto di grande rilevanza sotto il profilo democratico l'unica in grado di portare fuori il paese da questo tunnel disgraziato nel quale queste forze lo stanno ancorando e conducendo grazie
Chiudiamo qui fare stamani in sintesi siamo ed è per questo che ci siamo trovati in tanti siamo cittadini
Ricchi di doveri e poveri di diritti e vediamo in un paese a libertà limitata questo lo stiamo capendo e lo capiremo meglio in questi giorni in più io ho capito dalle parole di Baldini spero che non ci sia qui mia moglie che probabilmente perderà le prossime elezioni politiche per una garanzia
Con le spie
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