Aria di crisi nella maggioranza a seguito della decisione del Governo di inviare i militari in missione di pace in Albania

Maurizio Gasparri coordinatore di Alleanza Nazionale Gaspare stamane vertice del Polo c'è un quadro politico in movimento dopo quello che è accaduto ieri sull'Albania
Non c'è più la maggioranza perché su una scelta così importante quale l'intervento in Albania con truppe militari benché per una missione di pace ma comunque sempre delicata la maggioranza non c'era se non ci fosse stato il senso di responsabilità dell'opposizione avremmo avuto una scomparsa non del governo della nazione italiana quindi Prodi e la vergogna assoluta e la pagina punitiva dalla storia repubblicana di questo dopoguerra per non parlare di Andreatta
Credo che sia veramente una persona
Assolutamente incapace inadeguata rispetto al delicato ruolo credere svolge quindi veramente se la situazione miserevole per il nostro Paese
Gasparri Bertinotti ha detto che sull'Albania loro sanno fermissimo nel dire no in aula ma chiede anche nel circoscrivere questo dissenso e quindi non pregiudicare la vita del governo ma andrà avanti questo governo come gli zombie che escono dalle tombe poiché a Milano per
Alcuni mesi io lo dico da tempo è un Governo morto è un morto che cammina però questi signori Sidis giungono le responsabilità sull'Albania un giorno sul lavoro giorno su un'altra cosa è una buffonata sono peggio del peggio del peggio era quasi meglio Rumor
Quando le cose concretissime nonché queste non lo siano assolutamente oggi alla Camera iniziato anche l'iter della cosiddetta manovrina correttiva del governo che opposizione sarà quella del Polo a un'opposizione decisa e penso ancora opposizione fuori dal Palazzo del
Che questo modo di agire e iniqua nei confronti di imprese e famiglie nello stesso tempo non risolutivo perché sono tutti i giochi che anticipi o posticipi di pagamento ciò che si deve incassare si cassa prima ciò che si deve pagare si paga dopo compreso il tema sono fallite molte aziende molte famiglie dove dovremmo porta al fallimento azienda Italia Alleanza nazionale farà singolarmente delle manifestazioni no non la vogliamo eccessiva può speriamo che ci sia coesione su questo adesso vedremo
Decisioni che si prenderanno in questi giorni e a cosa Gasparri lei oggi ha partecipato ad una conferenza stampa sull'obiezione di coscienza sappiamo che su questo argomento pende anche un referendum che valutazioni avete fatta
Che è meglio fare un referendum che una cattiva legge però in questo paese non si vogliono preme fare cattive ed affrettate leggi si vuole seguire il servizio civile intanto devo fare l'obiezione di coscienza lo facciamo direttamente servizio civile alternativa per gli obiettori e non ho faccio con l'esercito volontario come vogliamo noi c'è la confusione più assoluta anche da questo punto di vista Andreatta e un'ameba
L'onorevole Sanza esponente del CDU onorevole Sanza stamane il vertice del Polo però cautela rispetto a quello che sta accadendo non si ritiene che il governo sia finito semplicemente per ciò che è successo ieri in aula con questa distinzione netta è confermata oggi da Bertinotti sull'Albania e la missione militare
La cautela dopo dico proprio per quello che sta accadendo noi constatiamo che c'è una maggioranza in grande difficoltà
Che boccheggia su i problemi economici è che caso molto raro in Italia dai difficoltà anche sulla politica estera
Che per valuto ora ci riguarda dovrebbe trovare unito non solo la maggioranza ma tutto il Paese
Che nella gestione della crisi albanese ecco allora siccome noi non vogliamo strumentalizzare fatti che sono di interesse nazionale la gestione della crisi albanese
è precipuamente una responsabilità di governo
Governo che si è mosso molto male
In queste settimane
Sulla e quali scelte quelle che dovrà effettuare il governo il Polo ha detto con molta chiarezza quali sono le proprie determinazione
Senza ma pur esistere un governo di minoranza non sappiamo che storicamente il nostro Paese hanno anche agito dei governi che non aveva una maggioranza consolidata in Parlamento ma in questa contingenza è ipotizzabile
Ma qui torniamo alla vecchio ritornello
Difatti questo governo è un governo di coalizione perché si muove in un ordinamento che un ordinamento parlamentare
Ciò che è cambiato nel nostro Paese e solo il sistema elettorale un sistema elettorale che è vero che indica prima del voto la possibile la maggioranza e di conseguenza la opposizione ma quest'la maggioranza è quella che viene eletta con questo sistema elettorale difatti si comporta non come un gruppo amalgamato ma si comporta come una coalizione
E e le coalizioni solo l'esperienza della Prima Repubblica dopo un primo periodo di rodaggio un periodo di gestione s'morta vanno solitamente in crisi perché sul a onor del Presidente del Consiglio si affastellano una serie di problemi che toccano ciascuna delle forze della coalizione è l'unico modo per risolvere la a complessa in Carboni IATA vicenda dei rapporti tra i vari partiti della coalizione è a pulire il TAR no no dai problemi facendo la crisi e secondo me il Governo Prodi in particolare e alla vigilia di questo avvenimento
E costanza lei ritiene che il Polo riuscirà a mantenere la sua compattezza rispetto a questa situazione in evoluzione altrimenti immaginabile che componenti del Polo diano un sostegno a questo governo ha il Polo non esente dalla fotografia che facevo prima di coalizione e una coalizione la maggioranza
è una coalizione l'opposizione e diciamo anche con molta franchezza che è più facile rimanere coalizione unita svolge in un ruolo di opposizione che non un ruolo di maggioranza quindi io devo dire che sostanzialmente fino alla crisi di governo il non lo sarò unito perché ha interesse a dimostrare al Paese che quella maggioranza uscita per così dire Blini data dal voto del ventuno aprile dell'anno scorso poi blindata non lo è per le questioni che ho anzidetto e che quindi è costretta a quella maggioranza a fare i conti con se stessa e con l'opposizione a questo mondo siccome non possiamo sostituire le crisi di governi di governo della Prima Repubblica la con lo scioglimento costante delle legislatura perché in questo caso noi dovremmo sostituire alla crisi di governo di un tempo oggi lo scioglimento ancora una volta del Parlamento una cosa non proprio Kabila se prima non facciamo la riforma del sistema istituzionale allora in attesa che si faccia la riforma del si per me istituzionali lo vogliamo fare capire approda approdi a D'Alema e acqua quindi sono più parte di centro di questa maggioranza che con Bertinotti non solo per i problemi economici ma oggi lo vediamo anche sui temi di politica estera questo Paese non si rende credibile sullo scenario internazionale perché vedo che sul piano internazionale
Poi guardano con sospetto il governo italiano perché lo considerano un governo sostenuto dai neo comunisti allora deve deve prendere atto D'Alema e Prodi ne devono prendere atto e secondo me il volo farebbe un grosso errore se constatata la crisi e quindi la rottura tra l'Ulivo e Rifondazione Comunista se ponesse il problema del come aiutare quest'la maggioranza nell'affrontare i problemi del Paese quindi io sarei del parere che in un primo momento è praticabile una politica che qui chiamiamo comunemente della maggioranze variabili
Marco Taradash deputato di Forza Italia Marco stamane ed è stato un vertice del popolo c'è una certa cautela nel valutare questo quadro politico che comunque appare in movimento dopo ciò che è accaduto ieri
Alla Camera con la distinzione netta e oggi riconfermata di Bertinotti
In merito alla missione militare in Albania ecco cosa ne pensi di questa nuova situazione se nuova in effetti che appare
No non è affatto nuova Rifondazione comunista continua a fare il gioco che fa dall'inizio della legislatura sta nella maggioranza non è il governo si prende un po'di libertà si prende molta visibilità ma certamente non credo che sia era Rifondazione Comunista far cadere il Governo nei credo che sia possibile immaginare una maggioranza diversa in questa situazione mi auguro che il Polo non cade in queste trappole che indeboliscono la sua immagine perché il Polo oggi ha riacquisito una forte immagine esterna
Con ma la posizione sulla sul dramma albanese con il viaggio di Berlusconi a a Brindisi e anche col dibattito degli ieri in particolare con l'intervento molto lucide serio di di Fini quindi spero che da tutto questo poi non si cerchi di cavare il sangue dalle rape non ma non succeda nulla diverso è invece l'atteggiamento sulla missione internazionali Galvanin anche sono assolutamente d'accordo per dare il voto perché su questi temi le maggioranze Lermino e le opposizioni debbono trovare se possibile dei punti d'incontro vorrei soltanto che si legasse anche questa iniziativa ad una condizione politica che mi sembra decisiva cioè non si può andare in Albania con un ministro la difesa come Andreatta quindi mi auguro che il Polo ponga questa chiara condizione tre alla maggioranza per dare il sostegno alla missione necessaria ecco tornando al
Governo più di una volta D'Alema ha affermato che questa legislatura è segnata da questa maggioranza con l'uscita dal ventuno aprile seppur così disomogenea e come tempo di nuovi scioglimenti
Ma se non c'è governo nel paese di fronte alle crisi intere durante le crisi europea di fronte alle crisi albanesi
Senza governo un Paese non può andare avanti quindi le elezioni sono in democrazia l'unico sistema per consentire al Paese in un'auto distruggersi quindi secca della maggioranza secondo me bisogna andare all'Elez Toni e offrire al Paese un'alternativa seria vorrei concludere su un argomento
Verso stamane come sai il Senato ha ha bocciato la mozione che chiedeva l'anticipo la data del voto referendario è stato approvato un ordine del giorno presentato da Giulio Andreotti che chiede il rinvio all'autunno
Della stessa consultazione ce l'ho un po'di assenze del poco gomma c'è stato soprattutto a un governo che vi ha annunciato una posizione neutrale diciamo e poi invece con Napolitano ha svolto un intervento molto for
Tre sì si vede che anche questa questione non è poi così diverso dal Parma il governo esiste Prodi conta come il due di briscola evidentemente negli in cui Contri ufficiali con la delegazione dei dei formatori annuncia una posizione neutrale il Governo e poi Napolitano invece in aula
Fa passare i cicli carri cingolati sopra la mozione che chiedeva l'anticipo della consultazione
A questo punto è chiara la volontà della maggioranza che è quella di evitare la consultazione referendaria un po'come dicevo con le leggi giocattolo che esploderanno contro i referendum è un po'invitando di fatto gli italiani a non andare a votare quando Andreotti credo che l'abbia fatta a fin di bene che s'la mossa mano mossa tradizionalmente democristiana un rinvio che finisce per ritorcersi contro le richieste dei promotori del referendum per dare più tempo alla maggioranza per liquidarle
Piero Vigorelli giornalista già direttore dei TG regionali RAI già vice segretario della Federazione nazionale della stampa Piero proprio dalla Fnsi è arrivata una prima positiva reazione
All'approvazione l'ordine del giorno Andreotti che rinvia o cerca di rinviare la consultazione referendaria l'autunno prossimo Fnsi vorrebbe che
Si discute se la riforma dell'ordine una direzione opposta rispetto a quella proposta dai comitati referendari ancora una volta il sindacato si è messo a fare politica e anzi si mette a fare politica politicante non vedo assolutamente che cosa c'entra il sindacato in tutte queste vicende e non vedo perché i giornalisti non abbiano preso una posizione di grande coraggio che è la seguente votiamo a favore della
Obiezione dell'ordinaria e partiamo così dopo per una bella legge ora il sindacato ma lo stesso ordine mira invece alla laurea per i giornalisti la posizione
Espressa dalla sinistra democratica è molto netta in questo senso questa è una posizione che anche queste politiche perché viene fuori da tutte le teorie della intellettualità di sinistra io devo dire sulla base della mia esperienza che quando quindici anni fa ho fatto il primo concorso giornalistico insieme alla Federazione degli editori per assumere per fare assumere dei giornalisti non attraverso le lottizzazioni ma attraverso un concorso avevamo stabilito che alla selezione finale partecipavano in parte uguale cinquanta per cento io devo rinati e cinquanta per cento i diplomati ebbene il risultato in anni e che i diplomati semplici hanno battuto i laureati che spesso i diplomati semplici sono persone giovani con molta più voglia di lavorare molta più intelligenza di lavorare mentre invece spesso regionali Fini che hanno avuto una Laura dove lavora e che magari da tanto tempo pancia dei giornalisti singoli canuto uno o due lauree chiama tanto tempo non lavorano il giorno dopo che sono assunti in un giornale che non di poter scrivere un editoriale la Costituzione gara dice il diritto di espressione di stampa a chiunque non c'è dubbio infatti queste sono proprio cose che appartengono alla cultura
Comunista che è ancora esiste e resiste non mi meraviglia che sia stato Giulietti a proporre una legge del genere
Paolo Cento deputato verde palo c'è aria di crisi nella maggioranza in seguito la vicenda albanese ma io credo che con troppa facilità i nostri leader nazionali di tutte le parti i appena c'è un dibattito politico legittimano legittimo aprono sempre questioni che richiama una crisi un vecchio modo di far politica vedo che sia legittimo che su una vicenda internazionale come l'Albania su cui non c'è un mandato vincolante di maggioranze soprattutto elettorale io quando ho chiesto i voti nel mio collegio per l'Ulivo non lo chiesti per mandare i soldati italiani in Albania nello chiesti per pattugliare le coste italiane credo che sia un voto di ragionamento politico ma lasciava anche la libertà delle persone quindi non crei credo che sia sproporzionata nella vicenda della crisi inviolabile hanno posto alcune condizioni per la missione in Albania però hanno anche criticato diciamo la durezza della posizione di Rifondazione ma io credo che i verdi dovevano dire no e porre alcune condizioni per farlo dall'esilio in realtà sono su una posizione più dura
Più radicale perché quando si parla di missioni militari in terra straniera è sempre pericoloso nel contesto dell'Albania lo è ancora di più e avrei preferito da parte dei Verdi di una posizione ufficiale più ragionata più Cau
Meno soggetta ha un vincolo di maggioranza proprio per le ragioni che dicevo prima
Il professor Furio Colombo deputato dell'Ulivo professor Colombo quanto è grave la situazione che si è determinata con questa distinzione netta e riconfermata oggi
Da Bertinotti sulla politica estera in particolare sulla missione militare in Albania bendato sulla politiche
E spera no sulle pensioni stiamo parlando delle missioni militari in Albania ma in secondo luogo perché nato in Oklahoma gravata oggi della attenuata con l'affermazione notturna che che che non farebbe una crisi su questo su questo argomento che non si tratta per l'apertura di una crisi
Quindi non è non non si è aggravata poi voglio dire ma abbiamo perso la la la la la memoria degli altri Parlamenti del mondo su questioni come queste si scompongono continuamente le le le le le maggioranze ai che quelle che sono solidamente costituite con con il nome di un solo partito ricordo quel che è successo la spaccatura profonda addirittura la frantumazione che è avvenuta all'interno del partito democratico parlo di America parlo di il tempo della guerra del Golfo all'interno del partito democratico e all'interno del Partito Repubblicano Presidente un repubblicano di pre Stige come Bush quando il Congresso ha dovuto decidere se andare o non andare alla guerra del Golfo si è letteralmente frantumato come un vaso di creta
L'espediente che ha e che ha avuto in quel momento il presidente Bush per poter andare nel Golfo è stato quello di scegliere di andarci con quei democratici con quei repubblicani che ci stavano dagli sostegno dunque queste cose accadono così come non mettiamo a non è stato così compatto come qualcuno ha scritto il Parlamento inglese sulla questione delle Falkland quando la signora Thatcher è andata alzato il vessillo sulle sue navi da guerra data combattere per le isole in Argentina intero
E l'intera opposizione C&C
Dissociata conoscono con una violenza inconsueta lì la loro struttura elettorale e parlamentare e di ferro nel senso che c'è un partito cui finché il partito un voto in più
Quel partito domina maggio si come quella americana è già una situazione diversa ci ha dimostrato che queste cose accadono queste cose sono sollevano delle onde molto grandi di riflessione problematica dei veri e propri Problemi ma non fanno crollare il tempio voglio dire è altra cosa professore ma è stato gli
Il segretario del PDS Massimo D'Alema ed ancora il segretario del Partito popolare a parlare di una grave frattura e di elementi incomprensibile la posizione di Rifondazione
La seconda frase è vera la prima frase no elementi incomprensibili certa perché se il tema mettiamoci nei panni di D'Alema dunque nei panni di qualcuno che rappresenta la sinistra che viene dal profondo dal cuore della sinistra italiana se il tema è la solidarietà se il tema è aiutare chi è in condizioni di terribile disagio se il tema è d'altra parte anche la protezione di cittadini italiani dunque creare delle condizioni che diminuiscano il dolore in Albania il disagio dei disordini in Albania ma rendano anche meno esposto
Le coste italiane a un'invasione che potrebbe diventare difficile da da da da da maneggiare anche in senso umano e umanitario
Naturale che il leader di quel partito di sinistra che il PDS si domandi ma come mai non siamo d'accordo su alcuni principi di questo genere diverso i rilievi dell'intervento di Marini che va visto come un discorso politico Marini ha segue un su un suo percorso ed è naturale che un leader che ha in mente un suo percorso raccolga dei frammenti lungo la strada per vedere quanto sono funziona ali a quello che ha in mente in quel momento dunque nel discorso di Marini appare un po'più grave e questa questa questa scomposizione di maggioranza nel discorso di D'Alema appare invece la proposta di Machiavelli interpretazione una dov'
Manda con un grande punto interrogativo che dal punto di vista di D'Alema è perfettamente comprensibile professor Colombo ma a suo avviso a questo punto una verifica che come lei afferma
Sembra servire non solo a Marini in realtà così appare a ad una sorta di resa dei conti con Rifondazione Comunista è inutile o meno
Mi sembra che i termini che abbiamo dato sono tutti un po'un super drammatici credo che tutto si stia svolgendo con fatica con un qualche dolore con qualche delusione con qualche apprensione a un livello di emotività più basso di così non c'è una resa dei conti perché non è non c'è nessuna notte dei grandi coltelli dei lunghi coltelli non c'è nessun crisi perché non ci si non si tratta di dare un voto non si trattava ieri di dare di dare un volto è accaduto ho detto un minuto fa che è accaduto nei migliori parlamenti che su questioni di questo genere si creino delle dei delle frantumazione e delle contrapposizioni anche inaspettate questa se non altro era meno
Inaspettata di altre che si sono viste in altre in altri in altri Parlamenti in occasioni assolutamente confrontabili
Io credo che la posizione saggia sarà di dire se qualcuno crede ritiene che le conseguenze siano tali da dover creare una crisi ne tragga né né tra galline tragga le conseguenze ma non credo che questo avverrà non credo che questo sarà il caso certa una scossa certa una scossa perché lo è ma soprattutto perché crea un problema di comprensione reciproca fra partiti mi mi sembra intendo non davvero cercare di capire reciprocamente dove sta il problema c'è c'è un c'è un c'è un punto interrogativo sospeso un punto interrogativo serio in questo punto interrogativo io vedo Lab capisco la domanda di D'Alema e mi pongo il problema se come non s'se come mai non sia stato spiegato almeno a coloro che non sono frequentatori interni del della leve del modo di vedere le cose Encuestas particolari situazione del di di Rifondazione in sembra che si sia preoccupanti di di spiegare un po'di più di chiarire un po'di più su che cosa esattamente si fonda a il il giudizio negativo cioè come potrebbe l'Italia non tentare di fare almeno nel miglior modo possibile nonostante i rischi qualcosa per ridurre disagio dove ore disordine e pericolo
Ramon Mantovani responsabile esteri di Rifondazione Comunista Mantovani ma allora siamo ad un passo dalla crisi di governo per questa decisione di Rifondazione di non sostenere la missione militare in Albania
Non credo affatto che ci sarà una crisi di governo
Se qualcuno agita questa ipotesi lo fa solo strumentalmente
Per far poi pesare questa divisione su un'altra possibile divisione che è quella sullo Stato sociale
Ma sulla politica estera è successo più volte alla Camera dei deputati
Che si siano dati dei voti contrapposti su questioni di politica estera abbiamo già volta gli abbiamo già visto altre volte una maggioranza che va dal PDS ad Alleanza Nazionale per esempio quando si è trattato di associare
Israele l'Unione europea
Adesso Chirac ha sospeso la sensazione di Israele all'Unione europea così come noi avevamo proposto di fare per esercitano la professione su Netanyahu in modo tale che non si mettesse sotto i piedi il processo di pace
Israelo palestinese è successo sulla missione NATO in Bosnia che vorrei ricordarlo è stata rinnovata pochi mesi fa
E sulla quale noi abbiamo votato contro quindi non vedo anche se la questione qui nessuno può nascondere di un altro spessore non vedo come si possa creare una crisi di governo e costituire una nuova maggioranza che va da D'Alema Fini ecco Mantovani ma quando lei dice
Variazioni in realtà strumentali che tendono alla crisi per ben altre ragioni si riferisce sia al PPI che ieri con il segretario Marini ha chiesto una verifica che al PDS
Sì esattamente a tutti e due segretari sia Marini che D'Alema che hanno sollevato questa questione nuovi abbiamo una coerenza con un'impostazione oltretutto abbiamo una preoccupazione non solo una contrarietà su questa missione
Militare temiamo che sia davvero un'avventura che sia destinata sorreggere Berisha a complicare ulteriormente la situazione albanese
Petroni però sono molto accesi oggi è stata una puntualizzazione da parte di Bertinotti il quale però a di nuovo ha affermato che
Il Parlamento Rifondazione voterà certamente contro la missione militare Mussi capogruppo la sinistra democratica interpellato ha detto Bertinotti non merita una replica l'Albania è più importante di Rifondazione
Non è che l'Albania sia più importante di Rifondazione su questo non c'è alcun dubbio
Forse qualcuno dovrebbe riflettere sul fatto che sta trasformando l'Albania in qualcosa di meno importante che uno schieramento o di governo sono loro che dovrebbero fare a se stessi questa riflessione questa critica