Le reazioni al decreto legge sulla par condicio: lo sciopero dell'informazione elettorale delle emittenti del Friuli-Venezia Giulia

Radio radicale ci occupiamo del decreto sulla par condicio lo facciamo con il direttore di Tele Pordenone Gigi di Meo sappiamo che ci sono stati in questi giorni molte polemiche su questo contestato decreto che mira più a censurare che a proporre davvero un ma un'effettiva par condicio tra le parti che si dovranno presentare alle prossime elezioni amministrative allora dottor Di Meo quali sono i danni che voi piccole emittenti locali avete avete subito da questo
O decreto quali sono stati i limiti più evidenti che avete riscontrato in questo provvedimento del governo ecco prima di tutto lo slovacco perché non sono dottore apposite caselle sono abituati F che va a più otto certa siano sulla Torino un po'non voglio essere chiamato dottore
Ma quello che tu hai detto giusto sono state in qualche modo vituperate e in qualche modo diciamo così censurate le emittenti locali quelle emittenti che sino ad oggi Salus Vita portare sul territorio dove opero l'informazione quella dimenticata dalla TV di Stato curati invitato che ne paghiamo con le varie con i vari canoni economica diciamo quindi battuti in questi parlo per quanto riguarda tre parole in questi quindici anni siamo battuti per poter portare cade info di formazione liberali formazione tra l'altro dedicata a tutti i partiti voglio ricordati che nel mille novecentottantotto io ospitavo dalla mezzanotte fino alle due le tre del mattino il partito radicale
Marco Pannella era qui in Friuli Venezia Giulia tramite questa emittente a parlare del suo partito il suo movimento e così per il movimento sociale partiti che venivano messi da parte
Oggi con questa par condicio si viene a censurare la libertà di informazione come diciamo diciamo così allora equipaggiati tra virgolette in Friuli-Venezia Giulia è una regione dall'alto piccola ma la Regione Riva canta definita ponte comune Resta Europa ben le emittenti regionali le più forti del Friuli Venezia Giulia non più forti perché sono forti nel senso diciamo per ora con la precarietà ed avviare il loro segnale in tutta la regione Friuli Venezia Giulia tre voglio nominare o catene polverone anche video Pordenone e le antenne a Trieste
Friuli
Quattro insomma sono siamo in cinque emittenti del Friuli-Venezia Giulia che hanno deciso dopo aver letto questo decreto questo sciagurato decreto sulla par condicio hanno deciso di non fare informazione elettorale di non tocca
Pare per nessuna ragione notizia relative a
Elezione del ventitré aprile di non dare comunicazioni s'committee di Dio pare assolutamente nulla anche perché questo decreto di parte impone un bavaglio all'informazione limita la libertà di impresa è non dimentichiamolo sottoponeva emittenti privata controlli da parte della Guardia di Finanza tutte molto bene
Che ogni mattina io per come voi mi immagino dobbiamo portare in archi magnetici ieri alla Guardia di Finanza che li tiene lì fermi caso mai qualcuno si sognasse di denunciarci ecco calato dico quando dopo che noi siamo già soggette a controlli da parte del ministero delle Poste e Comunicazioni del garante per l'editoria ma siamo nati qui molto più in là quest'oggi questa massa nati nel cielo trovati a Trieste capoluogo regionale del Friuli Venezia Giulia con gli altri direttori appunto delle emittenti
I per Tele antenna Morelli te ne Friuli crac in video Pordenone Soldan mette le quattro Pierini abbiamo deciso domani
Il tutti i telegiornali sostituendoli con un comunicato di protesta che se mi permetti voglio leggervelo comunicato che occuperà il TAR qui delicate le
Questo ha comunicato che apparirà domani su queste cinque mittente in questi orari di telegiornale
Beh le emittenti da ma oscurano oggi gli spazi informativi per protestare contro il decreto legge sulla par condicio e decreto lede la libertà di espressione d'impresa in un sistema di mercato libero impedire cioè di informare i cittadini non solo sulla campagna elettorale ma anche sugli altri eventi di interesse generale perché andando a leggere Dynamic
è un decreto questo veramente che limita genuinità solamente
Alle
Agli articoli addirittura io non posso divieto di propaganda istituzionale cosa significa dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura l'articolo sette è fatto divieto a tutte pubblica amministrazione di svolge attività di propaganda di qualsiasi genere
L'attività istituzionale ad eccezione delle attività di comunicazione effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni ripeto
Però il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia o la Giunta regionale
Con una delibera di dare cento mi
E a questa notizia come l'auto e posso incontrare anche i sanzioni chiusa che in alcuni casi chiosa anziani con l'accento a un miliardo vale la
E tutto questo gratuitamente certo no non non vale assolutamente assolutamente
La la pena il il precedente il precedente sistema che regolava la pubblicità la pubblicità elettorale ne sappiamo che le televisioni le piccole televisioni le emittenti locali in un in diciamo in queste occasioni sono motivo per
Per guadagnare diciamo dei dei soldi per fare anche informazione per mettere in luce un certo tipo di nuova formazione ENAC la perdita economica per il colpo per
Per cui senza quantificare specificamente è stato grosso Betetto citate è una perdita considerevole una pelle considerevole anche perché devi capire una cosa che noi siamo tenuti a pagare le concessioni governative citano
Paga con ci sono anche per il novantaquattro quando la concessione privata oggi son servite diciamo in un certo peso oltre cento milioni la porta di cento milioni per le grosse emittenti televisive diciamo così
Su nove mila lire ma per le piccole emittenti regionali che tagliano i loro finale in tutta la regione cento milioni pedonale tanto e sentì per la raccolta pubblicitaria voi non con la crisi economica avete trovato delle difficoltà nel raccogliere
Tocca a raccogliere pubblicità eccellenti nelle televisioni private
Il piccole locali il limite che c'è giornali quotidiani locali ovvero di non poter fare pubblicità nazionale la guarda tempi e quindi il problema è questo questa regione Friuli Venezia Giulia è una reggere un po'particolare
Non è che e la pubblicità venga fatta con il sorriso sulle labbra streetwear guardare ovine ascoltare limite in Friuli veniva delle delle emittenti più o meno son sempre quelli clienti no quelli che le grosse aziende
Il piccolo cliente il PPI Caliolo della rete del Presidente del centro città difficilmente fa la pubblicità in televisione preferisce magari fare il manifestino Porta a Porta è una che fosse una mancanza di cultura della pubblicità in Friuli-Venezia Giulia
Quindi Luini atta
Avere con la recessione che in atto anche se non lo dicono come il Bach a mille duecentonovanta lire occorrente ma Trieste Pordenone Udine Gorizia dove noi operiamo e fortunata perché e dall'alta a pochissimi chilometri da noi abbiamo gli sloveni croati e tu stai molto meglio di me che la la Val
Tutta principe e il marco lascio fatti fu bianche sloveni e croati cioè dico oggi come oggi la televisione locale a detti colta nella
Are in modo chiaro e ne traffico i costi sono alti la pubblicità l'Iraq
Vere e poi lo Stato ti impone di pagare concessioni esorbitanti e allo stesso tempo qui dalla facoltà rifare la propaganda elettorale però attenzione amico mio gratuitamente non mi pare che questo sia il modo di opera
Aree in un libero mercato come può essere il nostro Paese a
Anche se ovviamente ho seri dubbi che l'Italia continui ad essere un Paese dove cioè il libero mercato sentissimo direi in conclusione di questa intervista che avrebbe dovuto colpire probabilmente Berlusconi invece hanno colpito la piccola
La piccola emittenza locale non penso che questo questo decreto par condicio sia stato fatto per colpire Massimo D'Alema la Rosi Biondi perdonami la così l'iscrizione o al personale
Il che danno vita al polo progressista io penso a questo decreto sulla par condicio sia stato
Patto studiato analizzato per colpire una sola persona cioè
Il l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non capendo comunque che non si andava a colpire solo le emittenti lettere reti della Fininvest ma che andava a colpire tutte le emittenti private e poi
Per una miracolosa Europa Concarneau paghi un caro ai cittadini che stanno ascoltando pare un cannone televisivo almeno lo spero che lo paghino tutti però io solo obbligato in questo caso a vedermi le tre reti RAI perché io parlo
è una collera intanto guardo e vedo come si lavoro
Le parti io televisione privata non percepiscono nessun Cannone e allora
Tratto punto se uno sta benissimo prendiamo ad esempio Emilio Fede se uno sa benissimo che a Retequattro il tuo Nale lo spaccio
Formativo viene picchiato diciamo così innata
Italia e ha spiegato Berlusconi se io Convertino e
Cioè con Santoro io abito per accanto a loro ma non mi pare che sia molto diverso da
Potete possedeva più convinto di Santo certo certo molto più abile Santoro bene noi ITT ringraziamo ringraziamo Dio giacchetta di questa
Ricordare che
Diretta Giulia ci sono emittenti cinque queste emittenti che non decida di dire no a quel punto decreto sulla par condicio che limita e attenzione quando si incomincia a limitare
Esci King su
Siamo ad
So dalla dittatura bene Alice assunto ci associamo a questo questa tua preoccupazione ti ringraziamo per questa intervista grazie grazie a voi
Marcatori