Libano: manifestazione Pr per il ritiro dei soldati italiani (1983)

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Buona giornata da Radio radicale l'Almanacco di quest'oggi quindici settembre ci riconduce alla vicenda della spedizione del corpo militare di pace italiano nel Libano
Il quindici settembre di un anno fa i radicali ed alcune madri di soldati italiani manifestano davanti alla ministero dalla difesa a Roma in e via venti Settembre
Si chiede il ritiro immediato del contingente italiano partito un anno prima con il compito ufficiale di proteggere i campi palestinesi e trovate sì con il passar del tempo
Nel mezzo di una sanguinosa guerra combattuta tra esercito regolare libanese drusi Sciti né con il coinvolgimento sempre maggiore e diretto dei soldati francesi America mani oggetto di numerosi attentati in cui avevano perso la vita più di trecento soldati
I radicali furono gli unici a dichiararsi contrari sin dall'inizio all'avventura in Medio Oriente contestando al governo l'avvenuta marginalizzazione e dei compiti che spettavano alle Nazioni Unite e l'opera di vero e proprio quindi defraudato mento dei compiti dell'ONU opera questa compiuta con l'invio della forza molti azionari e di pace ascoltiamo alcune fasi della manifestazione davanti al ministero della difesa il quindici settembre mille novecento ottantatré
Erano seicento miliardi verrei enorme tanto per cambiare nobili Bachini cioè centro miliardi bene lungo e tanto premiare senza ogni niente
L'altro militare altro giro vediamo se riusciamo a ottenere una risposta congelatori radio radicale vuole sapere cosa ne pensa di questa manifestazione non lo so Johnson esiste è una manifestazione per chiedere il ritiro delle truppe italiane in Libano e l'astensione con le forze di pace dell'ONU
Non sa cosa rispondere
Anche nel salutare non sapeva che cosa risponde
Il sia
Ma
Però
Buongiorno tardi radio radicale letta leggendo anche il volantino cosa ne pensa niente corrono
Scusi lei cosa ne pensa di questa manifestazione della presenza militare in Libano non è a me che emerge da chi lo chiede
Lei potrebbe obiettare pubbliche relazioni del ministero
Allora che cosa dire e cosa ne pensa di non è facile però è
Silene alpino
Per prima cosa ne pensa di questa manifestazione
Scusi lei cosa ne pensa di questa mania
Scusi lei cosa ne pensa di questa manifestazione sagra teorica
Lei pensa qualcosa di questa manifestazione
Lei cosa pensa di questa manifestazione della presenza dei militari rinveniente mi mette un foglietto sotto il potrà grazie nel comma lei ma detriti da parlare con suo figlio ecco esperienze non lo so io non sento non ci sono stato ma sento bombardamenti vicino che cosa prova verso destra la
Dunque pur essendo Maneggio o si si Santachiara giocosi lana così sono diventati non è taxi e la paura deve essere terribile anche se il ragazzo non l'ha detto
Nostre richieste avvenne in un unico nome già nota ma non credo e sotto un bombardamento non ci hanno dato
Abbiamo un'altra una tra persona qui un altro genitore del ragazzo estendibile sentiamo cosa ha da dirgli anch'io c'ho un figlio in Libano mandato per forza quasi a Proust a te guardi apportare perché l'hanno obbligato e lui non voleva andare che arma sta e
Un bersagliere carrista bersagliere carrista io vorrei sapere dai nostri signori del danno invitato se manderebbe perché l'hanno mandato se manderebbero loro figli fa un vascello come hanno mandato notti perché l'atto è un vero Marcello non è un atto nota di pace ma è una guerra completa la città ed è una vergogna ai più ce l'ha mandato io intendo che sia richiamato prima possibile a mio figlio perché noi può la casa che si vuole molto bene al nostro figliolo non è che voglia non solo per le loro ai suoni voglio anch'io bene Emilio come tutte le famiglie se vuole certamente
Voi avete provato a immaginare per lo meno a cosa si potrebbe fare dove si potrebbe intervenire avete già provato da intervenire sì sì Noè Abramo covata c'è scritto anche al signor Pertini e non ci ha dato nessuna risposta prima di tutto che ne abbiamo dato la lettera o con una abbia potuto rispondere questo non lo posso sapere Luís non ci ha detto proprio nulla il signor Pertini si chiama così
E anche Nettis vola sul giornale un attento agli umanità ma nessuno ha risposto e noi genitori soffriamo le pene dell'inferno sfiora il comportamento della stampa con risvolti anche alla stampa quale è stato nei confronti della vostra
Segretazione
Le la stampa ascritte Nascetti però la non si è pronunciata non ha fatto nessun commento
Diciamo ascrittagli nostri Parioli tiriamo
A tante attese nata a Treviso commenta e nessun attraverso la stampa ci ha risposto Rapallo
I
Do
Nelle io anime
Trollino OPA ventinove Florida lei piazza vino oggi no no Bettino nulla al meno prospettive rispetto a questo problema
L'iniziativa obiettivi
Credo questa manipolazione è un non è il primo passo però diciamo il primo passo pubblico se vogliamo una manifestazione e lo sottolineo di nuovo la prima volta che ci sono dei familiari che sfidando quello che sicuramente è una preoccupazione una paura è molto diffusa scendono a manifestare pubblicamente
E quindi vedremo vedremo in che in che che cosa succederà a Beirut Rosa speranza e che non ci dobbiamo trovare costretti a manifestare nuovamente ad intervenire nuovamente e prossime settimane sullo dadi una commozione di una mozione che derivi da nuovi feriti nuovi morti e come speriamo che un soprassalto di ragionevolezza colga chi ci governa e che anche una svolta di pacificazione si possa avere Libano ci facciamo illusioni sulla volontà dei nostri e partiti di regime maggioranza è finte opposizione che d'accordo erano prima è d'accordo rimangono pur con i distinguo i poveri che fanno tuttora adesso quindi ancora anche questa
è gravissima situazione rimane sulle spalle come lotta di opposizione non violenta e democratica del suo partito radicale se cresce e ma ancor più diciamo si manifesta si esprime il dissenso Eliezer io all'opinione pubblica anche qui c'è la speranza quantomeno di arginarne i costi e di farli almeno pagare questi costi al la classe politica di regime molto più di quanto non le stia pagando adesso quando si conquista la complicità dei mezzi di comunicazione si conquista il silenzio e patteggiamenti di comodo da parte dei mass media bisogna incalzare le su questo ancora in Parlamento e fuori e nel Paese cercheremo di farlo
Si chiude qui l'Almanacco del giorno di questa oggi quindici settembre vi abbiamo riproposto la manifestazione condotta da radicali ed alcune madri dei soldati che alle è di stanza nel Libano precisamente un anno fa davanti al ministero della Difesa a Roma una buona giornata da Bruno Luverà
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