"Il liberalismo italiano tra spinte egualitarie e ideologie nazionaliste" incontro conclusivo del ciclo su "Il liberalismo italiano come liberalismo d'emergenza", organizzato da Valera Sgambati e Nicola Tranfaglia presso la Casa della Cultura

Vi do la buona serata innanzitutto questo
Dispiace che siamo pochi in questa serata conclusiva no no va benissimo
Benissimo
Serata conclusiva vede la presenza del professor Petracca e depresso Chiarini serve anche un po'attirare
Lei figlia di un discorso che non vi hanno iniziato e alcuni di dei presenti son venuti diciamo nel corso della del ciclo vorremmo un po'a tirar le fila su questa proposta che noi abbiamo fatto come casa la cultura interrogarci sul liberismo italiano come liberismo di emergenza
Quelli che hanno seguito il corso avranno visto senz'altro che rispetto a questa ipotesi di un liberismo italiano come liberismo di emergenza che vuol dire sostanzialmente una svolta
Da destra sinistra di alcuni eminenti esponenti politici liberismo italiano non ci siano contenti concentrati sul Novecento sulla prima parte del Novecento però forse si poteva partire già dalla fine del diciannovesimo secolo Torelli Viollier volendo e abbiamo ho cercato di riprende alcuni percorsi biografici significativi proprio alla luce di questa di questi queste biografie di eminenti personaggi interrogarci sul perché di questa svolta da destra a sinistra naturalmente i termini destra sinistra in questo caso significa una maturazione politica che ha portato molti di questi personaggi a a Prodi politici diversi rispetto alle matrici liberali o liberal democratiche da cui sono partiti
Ecco diciamo subito che alcuni storici hanno risposto positivamente a questa provocazione a questa ipotesi che poi ci proveniva da da un romanzo dalla letteratura ma spesso la sprezzatura può influire anche la sua grafia ad Anna Maria Ortese
Ne il mare non bagna Napoli che parlava del comunismo napoletani cinquanta Comuni realismo d'emergenza noi ci siamo chiesti se questa li questa diciamo che espressione suggestiva
Utilizzata una cortese potesse essere un paradigma o comunque un'interpretazione
Da diciamo da un sito da utilizzare per altre papera altri personaggio per altre epoche storiche italiane
Ecco in questo caso per esempio
Paolo Soddu c'ha parlato dell'esperienza di Ferruccio Parri se questo d'accordo con questa ipotesi con quest'interpretazione mentre Scardino ha tracciato una biografia di Giovanni Amendola discostandosi da questa interpretazione
E mettendo in evidenza soprattutto gli aspetti conservatori in qualche modo anche facendo facendo le opportune distinzioni con liberalismo tradizionale anche giolittiano in Italia però ha messo in evidenza soprattutto gli aspetti Couto sociali conservatori di Giovanni Amendola in altro casi come per esempio di Ernesto Rossi invece
Da parte di Giuseppe Fiori che sta scrivendo una biografia proprio su questo
Su questo ma politico sono stati messi in luce invece le difficoltà di Momo come Ernesto Rossi che pur provenendo da una matrice liberale radicali borghese
E diventato un compagno di strada dei comunisti in qualche modo e quindi ci si è soffermati a livello
Di Ernesto Rossi ecco mentre Lanaro io adesso con diciamo faccio un quadro un po'complessivo per ricordare quello che è stato detto e poi dare la parola ai nostri i nostri ospiti Lanaro invece ha interpretato in modo affatto diverso
Questa espressione liberalismo l'emergenza disdetto l'accordo nel riflettere sulla anomalia del caso italiano del liberalismo italiano ma interpretando un altro modo interpretando l'emergenza come una
Una serie di stati di emergenza che l'Italia ha dovuto affrontare nel corso della sua storia e quindi l'ha interpretato in questo modo nel i prismi emergenza come un paese che si è trovato sia con l'unificazione tra data prima poi quel protezionismo e poi ancora con la resiste poi diciamo col fascismo e Resistenza in una serie di emergenze che hanno caratterizzato in modo debole in modo negativo liberalismo italiano e in qualche modo caratterizzato appunto come nel come un'emergenza continua che non è mai riuscito a diventare poi strutturale non è mai riuscito a diventare senso comune condiviso insomma questo era l'espressione proprio letterale di
Di lana ecco quindi diciamo tipo di questo si è discostata l'interpretazione dinaro dando un'interpretazione un po'diverso da quello che noi abbiamo proposto però mi sembra molto stimolante comunque
Che valesse la pena di di affrontare da un punto di vista un po'diverso da come è stato fatto da mass media negli ultimi anni il problema del liberalismo in Italia
Ecco detto questo facendo un po'un quadro molto sommario noi volevamo chiudere questa diciamo questo ciclo
Ascoltando alcuni diciamo storici e sociologi la politica che si sono occupati della destra in Italia il liberalismo italiano in modo particolare per sapere se queste suggestioni queste ipotesi
Possono essere seconde possono essere in qualche modo utilizzati ancora per riflettere anche sulla politica attuale per carità non vogliamo rinchiuderci soltanto Mili spazzini la riflessione sul passato per carità anche eventualmente darci indicazioni sul presente e quindi io non voglio sottrarre ancora spazio-tempo
Ai nostri ospiti e quindi a voi un po'la risposta voi la vostra provocazione insomma
Io dare la parola prima è un soldato russo Petracca ecco il professor Chiarini e
Ma io
Non vorrei tanto
Lavorare su una questione tipo filologico liberalismo Genzano emergenza credo che di questi immagino parlerà soprattutto Chiarini poi vi siano in Italia dei fra vi siano stati di siano tuttora e comunque siano stati certamente per tutto il periodo che riguarda la preparazione
De L'Unità nello svolgimento delle di un secolo dedita unitari vi siano state ragioni strutturali per cui liberalismo le forze politiche liberali erano particolarmente deboli
E
A me interessa qui soprattutto fare un discorso su questo tipo di personaggi che sui quali si è svolto poi questo ciclo di seminari cioè personaggi liberali che alla difficoltà di praticare una politica liberale delle condizioni di questo paese hanno risposto cercando in qualche modo di
Portare introdurre fermenti liberali all'interno di forze politiche che sul versante della sinistra però devo dire che se c'è un un indicatore molto elementare di quale fosse la di polizia strutturale del liberalismo italiano nel suo complesso basta pensare per restare alla storia più recente alla storia cioè dell'Italia repubblicana
Che nel nel dopoguerra il deputato liberale che veniva eletto più al Nord era un deputato Bovisa
Io c'ero molisano ripeto lo dico in particolare sono in modo poveri
Per le ferite del netturbino dobbiamo le per dire che se noi assumiamo che vi sia un qualche rapporto fra la modernizzazione industria avete poi pratica del paese e lo sviluppo nell'interesse poi troviamo quarantotto il deputato che diede letto più all'ordine tutta Italia netto del buonismo
Da una parte e dall'altro
Questo per gli uomini della mia generazione fa parte della memoria
Della cronaca gradualismo storica Borioli CRO basta ricordare come fu fugace la metà è ora Malagodi ci come Malagodi che in fondo aveva in testa secondo Progetto di modernizzazione del primo iperrealismo perché questo voleva essere Marco voleva fare di un partito il Partito liberale che aveva trovato Malagodi
Che aveva preso Malagodi agli inizi degli anni cinquanta era un partito che sostanzialmente aveva la sua base elettorale dei ceti agrario su quello che ho detto poco fa era un dato che semplicemente riassumeva questo leader principale era in qualche modo Raffaele De Carlo che era stato di Benevento famoso per il fatto che quando si trattò di fare l'epurazione di sé dei fascisti di Benevento risposto i ma
Verdi
E e quel tentativo che era un tentativo di modernizzazione del del del Partito liberale
Fu fatto a mio modo di vedere essendo stato io son in quel periodo del Partito liberale ed essendo stato contro Malagodi deve permettono di dire essendo fatto anche in modo molto goffo molto grossolana schiacciando le posizioni del partito federale su quelle che erano allora le posizioni dell'industria della Confindustria e in particolare dell'Assolombarda che erano posizioni classiste
Perché
Penso che stato tipico della rappresentanza industriale fino alla fine degli anni sessanta in Italia
E chiede
Era poi diventato che emergeva dai primi studi fatti su questa materia da dalla dalla Palomba udienza parente
Era che in realtà se c'era una forza sociale la quale aveva una concezione rigida classista della vita sociale più ancora della sinistra politica sindacale era proprio la rappresentanza la rappresentanza sta per dire mi sembra che siano dati significativi però
Il problema è che pongono personaggi come quelli cui avete dedicato a questo seminario
Da
Amendola Giovanni Amendola in qualche modo anche c'è anche Giorgio avendo a Ferruccio Parri passando per Rosselli per Rossi eccetera e il problema di quei liberali che
Ritenevamo di essere in quanto liberali anche gli uomini di sinistra e che non arrivano gli strumenti con i quali tutti praticare questa cosa io devo dire sono molto sensibile a questo tema perché in qualche modo permette sino orto bio per fatti senza che ho vissuto una vicenda analoga nel senso di ritenere che li un liberale sia in quanto liberale uomo di sinistra e però trovarmi nella condizione di via trova di essere un Paese in cui essere liberale non significa quasi nulla dal punto di vista sociale
Ed essere poi un liberale di sinistra significa essere considerato una persona strana
Pur olio quello che dalla sinistra viene guardata con simpatia poco più che come una assicurative invece anche così oggi oggi anzi assistiamo ad una ad un rovesciamento più apparente
Ora devo dire che le figure di cui avete parlato qui sono figure che solo in parte rientrando in questo in questo schema
Perché sono figure ciascuno di questi rappresenta un itinerario un prete non solo dalla sua personalità molto diverse Kobe personalità l'una dall'altra ma anche i loro percorsi sono sono molto diverse
Perché per esempio Ernesto Rossi
Ha dato alla sinistra un patrimonio di idee per certe cose ma poi personalmente ha avuto un poco a che fare c'è azionista nel senso che le battaglie di Ernesto Rossi che erano battaglie fatte in nome di una concezione liberista prima ancora che liberale
Sono battaglie che furono poi diciamo l'alba
Beh grande
Il la la base culturale di quella unica grande operazione di trasformazione strutturale che fu la nazionalizzazione dell'industria elettrica
Alle spalle della nazione esazione dedusse elettrica c'era sostanza soprattutto le le battaglie di Ernesto Rossi anche se poi la nazionalizzazione dell'industria elettrica cioè da prima grande riforma strutturale governi di centrosinistra in Italia fu fatta in un modo che rifletteva nuove idee di Ernesto Rossi ma l'idea di un altro un altro che un
Che avuto anche lui qualche commercio su questo versante ma che abbia modo di vedere rappresenta una figura di segno molto diverso in cui io non ho la stessa stima che ho per Rossi e per altri e che fu che da Guido Carli quindi razionalizzazione fu fatta essenzialmente secondo un modulo era o è un modo suggerito dal padre
Che
Finiva per dirlo adesso semplicemente perché non è argomento di quelli questa nostra serata finiva sostanzialmente per regalare una grande massa di il capitale finanziario agli ex padroni delle industrie elettriche e da lì è nata poi tutta la tragedia della chimica italiana che
Non
Perché darà
Questi questi capitali
Furono utilizzati da quelli erano allora si chiamavano i colonnelli della Edison furono utilizzati per acquistare la fonte capire dopo
Nelle vicende della fusione Montecatini eccetera
Mi sono dicevo percorsi diversi per esempio Rosselli Rosselli e
Una figura dato vista siano dove lavora incominciare col parlare però sa che è una figura che ancora in qualche modo è diverso sto perché Rosselli sostanzialmente non sappiamo quale sarebbe stato il suo percorso visto ma Rosselli cose la e la versione italiana di Bernstein fondo cioè è un socialista gente rompendo una tradizione culturale dell'ad dell'Ama del marxismo in quanto ritiene che per essere socialisti Bobo più più efficace di essere socialista sia quello di utilizzare un metodo liberare il liberalismo Socialismo liberale dei diritti di di di Rosselli che viene pubblicato nel nel trenta a Parigi perché in sostanza era stato scritto tra il ventotto e il ventinove negli anni in cui
Rosselli era in carcere e del resto e e al confine e ed è e e
Rifletteva idee gli anni ancora precedenti perché ci sono due articoli che mi pare siano del ventitré di Rosselli uno su critica Sociale un altro non mi ricordo più dovete cos'era dice esplicitamente
Era un tentativo di a trovare il socialismo Corvetto di liberale anzi Rosselli diceva il socialismo è faceva una certa forma di una certa quale identificazione diceva Rosselli socialismo è liberalismo organizzato liberalismo in azione queste sono proprio citazione citazione intestinale e quindi appartiene sostanzialmente più alla storia della socialdemocrazia da quel momento in poi che non alla storia di ombre certo
E in un certo senso ebbe il suo contrastare nel tentativo che era convergente ma nasceva da un punto di vista concettualmente opposto che poi
Agli dopo uffici Calogero
Col liberalismo col socialismo liberale col liberalismo su e col manifesto del quaranta Palma di festa del quarantuno un articolo di la Malfa del quarantatré
Ecco della che cosa c'è di di di di comune quest'esperienza secondo me c'è questa grande difficoltà di riuscire a veicolare
I de di un certo liberalismo progressista in una situazione in cui quello che mancava era quella può vantarsi sociale di io credo che a effettivi questo discorso siano ancora più significative che non i percorsi individuali di queste persone io mi ricordo anche va vi ricordo ricordo una cosa ho conosciuto Parre quando era già una persona anziana
Io ho fatto per anni la pagina politica del mondo economico a quell'epoca un fine settimana del molto autorevole piccolissimo diffusione da molto autorevole qui a Milano fatto da Propagandhi che era un'azionista uno dei primi
E la nota politica la faceva padri poi parla sessantotto accettò rientrare con la prima formazione di sinistra indipendente ritorno sulla scena politica come senatore
E e io mi trovai a prendere diciamo la sua successione al racket andai sottopormi anche ad una specie di esame Vestebene ricordo
Ricordo che pare di essere rapito di questo col voto di questa conversazione che io vedevo come un esame con una venerazione da parte mia c'è pochissima abbiano capito ci tu sei un liberale grosso modo come mi come definire alcuni comunisti
Governi penso che ti troverai vale questa crescono perché il ritorno Primo Ministro triennale
Grazie ora dice se però trasferiamo questo tipo di problema
A un livello diciamo di un minimo più di organizzazione troviamo che questa è per certi aspetti la vicenda del partito rotazione esca
Sulla quale non mi fermo perché non sapete quanto più
E anche la vicenda di una persona come Ugo la Malfa cioè di tutti quei continui tentativi fatti dalla ma fatta la crisi del partito d'azione ma diciamo dalla nella prima metà degli anni Cinquanta fino alla prima fase della politica di centrosinistra cioè io mi ricordo perché è un periodo che ho studiato tentativo tutti da marziano di creare una terza forza dove c'erano due concezioni della terza forza in Italia c'è una concezione grossomodo socialdemocratica e poi sarà ripresa sua maniera da Craxi ed era quella di concedere la terza forza come una sinistra democratica alternativa al Partito comunista in guerra col Partito comunista e decide e poi c'era questa concezione molto più elastica molto più ariosa
Che era una concezione essenzialmente la mafia ma di una terza forza intesa invece come terza rispetto al Partito comunista il partito democristiano copre una terza forza che si facesse carico di diceva la Malfa cito
Pongo un problema solo conversazioni private documenti testi che
Tentasse di dare una coscienza sociale alla democrazia c'è proprio un tentativo di coniugare
Una cultura liberaldemocratica va a fare non non si considerava liberare diceva libera spiaggetta dobbiamo anche stare attenti diciamo un punto di vista di rigore filologico
Anzi faceva secco distinzione fra scuola liberale scuola democratica
Allora siccome va
Però diciamo oggi dal il ceppo poi vive
Questo tentativo che fu tentativo ripetuto incominciò nel mille novecentocinquantatré cioè dopo le tensioni che avevano messo in crisi la formula centrista che era un tentativo i non solo di trovare una forma federativa che tenesse insieme i tre partiti laici ma di tenere insieme un un complesso di associazioni di movimenti di cose era tutto fondato su questo cioè sull'idea
Che ci fosse bisogno
Venendo qui mi sono riletto che recitazione adesso che le risparmio ma che ci sono discorsi che per certi aspetti sono anche di attualità su come l'idea di dover quali sacrifici nella popolazione italiana dovesse sostenere come ci fa eccome soprattutto ci fosse bisogno di ceti borghesi che fossero in grado di assumersi per una ragione morale per una ragione economica per quello che avevo di assumersi una loro responsabilità rispetto questo
E e questo è stato sempre il punto debole di queste posizioni perché ogni qual volta poi si è andati a cercare questo punto di riferimento queste erano posizioni intellettualmente affascinanti almeno dal mio punto di vista comunque posizioni che avevano largo credito anche in quella che era l'opinione pubblica del tempo la era la nel mondo delle idee nel mondo della cultura e che poi quando si andavano a misurare con quella
Parametro che in democrazie pur sempre essenziale che il parametro della forza elettorale una forza sociale sottostante don avevano non aveva forza partito repubblicano di la Malfa era un partito che oscillava tra l'una e mezzo e il tre per cento negli anni delle vacche delle vacche grasse da sinistra liberale una volta facemmo un'alleanza tra ex radicale ex Sinistra e Libertà metà
Lo avevamo due per cento degli anni sessanta
E e mi fermo qui in
Per questo primo aspetto perché credo che questo sia poi un discorso
Sebbene
Cinque Stanković sostanziale della borghesia incide produttivo
Ecco io
Vorrei
Pone lo spirito della conclusione di una riflessione che si è sviluppata per dei
Personaggi paradigmatiche di un percorso che qui è stato impostato come si diceva prima
Sotto la specie del diciamo così del trapasso
Del liberalismo che non si invero in quanto tale ma si vedeva sotto le vesti di un liberalismo di sinistra diciamo no perché di fronte a a momenti particolarmente cogenti
Per la politica che richiede uno schieramento diventa uno schieramento di trama ovviamente io mi sento molto vicino alla alla vettura che ha dato anche la Naro si potrebbe fare altrettanto sulla destra nel senso che c'è un vero e proprio anche da qui dilaga amento alcuni momenti dei liberali verso formazioni che non sono più nemmeno liberali di destra sono di destra e basta
Per cui io vorrei così per integrare rispetto anche alle mie competenze ma rispetto anche alla a mamma
Discorso che si è cadenzato nei vari incontri che è stato concentrato su figure ed esperienze specifiche fa alcune considerazioni di fondo diciamo così che motivano o meglio che a mio avviso danno ragione della condizione di afasia di di emergenza del liberalismo e cioè c'è un liberalismo d'emergenza e c'è una condizione di emergenza del liberalismo in Italia
Non solo perché come ha detto Lanaro vive una serie di situazioni d'emergenza ma perché la sua condizione di vita suo Sr nella società italiana una condizione che non supera mai la soglia dall'emergenza
Io vorrei maturate ci sarà io voglio anche se breve perché
Non siamo qui molti quindici ci sentiamo un po'tutti in emergenza che noi
Ci sarebbe da dire da distinguere cosa non non da poco tra liberalismo come diciamo così orizzonte della cultura politica e come sedimentazione istituzionale
E anche come formazioni politiche no interessi scritta molto e quando dice liberalismo uno pensa al partito liberale non a caso il liberalismo diventa
Sinonimo di destra perché la stagione più ampia di vita e di visibilità del liberalismo con Malagodi
è uno dei pochi partiti classiste io son d'accordo su questa strada che è proprio il partito degli imprenditori dopo di Milano
Anti sinistre
Che leggeri come la sera dal sessanta sembra di essere
Alle barricate titoli ardente azzarda emergenza anche lì
Per cui
Questo è uno slittamento semantico che crea molta confusione nella testa quando si ragiona sulla politica e liberalismo ma
Uscendo da questa può da questa da questa riflessione io vorrei fare
In negativo una prima osservazione un primo esame comparativo che siccome fa venire inutile per risalto per contrapposizione molto chiaro quale l'anomalia del liberalismo italiano e cioè se uno pensa un liberalismo in senso lato o in una società politica pensa di aver di fronte una società che vive come sistema eccome cultura innanzi tutto quello che dice il primato della società civile
Sulla politica e sullo Stato perché geneticamente liberalismo nasce come emancipazione del cittadino da uno stato assoluto e perciò è innanzitutto una teoria una prassi che emancipata
E l'individuo il cittadino anzi fondato
Teoricamente il cittadino che non esisteva il cittadino
Secondo dato è che
Struttura
Un apparato costituzionale che applica questi principi alla luce di una visione pessimistica del potere sulla base della quale il potere tende a trasgredire tende a farsi arbitrario e perciò è bene che ci siano delle non una un potere che si che diventa salvifico perché di questo illiberale non ci a questo non crede ma un potere che è sotto controllo e l'unico sistema operativo e procedurale è la divisione del potere ed è
Diciamo
Fatto elettorale e il fatto del di un potere che ogni volta viene verificato attraverso il tribunale che in Pauline unico tribunale della politiche appunto il Saggiatore
C'è una cultura in genere individualistica
Che può essere poi in in so che in Italia gode di cattiva fama la cultura individualistica ma c'è cultura individualistica e cultura individualistica case che può essere quello che si usa dire il mercato selvaggio no in cui gli egoismi corrono all'impazzata ma si può essere a una cultura di visto che è un'etica della responsabilità
è un'etica un'etica civile è in cui ognuno è responsabile dei suoi atti perciò a una una forte valorizzazione della morale nell'atto in cui esalta anche il suo essere individuale
Ma non voglio essere voglio occorre un po'ecco l'altro dato è che in genere il sistema politico perché liberalismo Possa attecchire in maniera proficua è che deve essere competitivo
E all'interno di questo dei partiti che lo useremmo dire adesso leggeri e impropri ma diciamo così adesso non voglio entrare definizioni metodologico e soprattutto è in genere una società annali interno della quale esiste
Una cultura diffusa condivisa come si usa dire che è tra virgolette
Adesioni e borghese
Cioè in cui la borghesia si conquista diventa quello che i linguaggi marziale dovremmo dire o gramsciana diventa classe generale
E cioè che interpreterà bisogni collettivi prematuramente all'interno dalla quale poi ci sono le le articolazioni politica e programmatica
Quello che è avvenuto in maniera fin troppo pervasiva
Nei paesi anglosassoni e che nel continente avviene in maniera in perfetta e in Italia non avviene per nulla
E noi se facciamo il pendant di ciascuno di questi di queste osservazione che facevo come tratti costitutivi del liberalismo ci rendiamo conto che qui il liberalismo non c'è
Non abbiamo il primato dalla società io mi riferisco non oggi dal sessanta in poi da un secolo e mezzo fa abbiamo invece il primato
Della politica e dello Stato gelosi il modello di sviluppo ininterrotto che passa attraverso l'età liberale passa attraverso il fascismo passa attraverso repubbliche sono politicamente cose ben diverse
Passa attraverso un modello che è stato definito stato cento ricco
Stato tiepido perché la modernizzazione non viene dal basso ma viene dall'alto è promossa dai vertici a una deriva giacobina e avviene a tutti i livelli in questa direzione
A livello economico
A livello culturale a livello politico cioè il Risorgimento non è la società civile che era calata ma la libertà l'indipendenza è un ceto un'élite
Che ha non a caso imbraccia poi lo Stato per attuare la sua modernizzazione forzata contro il Paese
Contro le plebi rurali e contro i cattolici che dicendo l'uno dicendo laddove gli Hobbit che vuol dire vuol dire tutto oggi resta fuori molto poco ci restano quell'élite
Urbane
Giovanili peraltro per di più quasi tutti molto giovani
Borghesia neanche
Agraria
Che sarebbe non cospicua ma almeno solida mai la borghesia intellettuale o delle professioni
Delle professioni liberali che sono dal punto di vista del peso specifico culturale alto molto più alto del loro peso elettorale ma che sono socialmente irrilevanti
Non parliamo del mercato che che non esiste un mercato asfittico è un mercato sempre non a caso noi abbiamo il liberalismo più protezionista dell'Occidente
Tariffa doganale del settantotto dell'ottantasette
Ci sono atti per certi versi dovuti non scelte ideologiche che creano ampie mal di pancia nei liberali ma
Sono
Abbiamo una sopra determinazione della politica
Infatti dove il liberalismo qualche bagliore lo dallo da e in quelle andare in cui c'è un humus e la Lombardia per esempio la Lombardia è quella che il liberalismo più più attivo perché c'è una società che in qualche maniera è più dinamica più mobile ma un liberale se voi tenete conto che la maggior parte cioè di Behrami
Soprattutto quelli che dovrebbero essere più aperti cioè di sinistra Ceronetti a grande maggioranza nel sud già nell'Ottocento avete vederne i vari Crispi vari Nicotera dice
Abbiamo
Soprattutto nel momento in cui si allarga il mercato della politica presto la incapacità e impossibilità del liberalismo di diventare non solo cultura ma modulo comportamentale che che sia non solo di élite borghesi
E infatti non a caso nel momento in cui c'è una prima allargamento della vena politica nella fine degli anni
Sono gli anni novanta del secolo scorso l'abbiamo liberalismo che va già implosione e comincia a ad essere contaminato e catturato dall'azione antismog
Che all'interno di un ruolo bolognese ma che ha in più del liberalismo
Una capacità di suggestione e di integrazione più larga
E più efficace rispetto al discorso che è di impianto illuminista del liberalismo mentre questo è un è un discorso che e in sintonia con ormai la deriva simbolica della politica che collaterale al fatto che la politica si allarga prediche ovviamente ne leggono
Ne hanno una comunicazione razionale ma non la comunicazione simbolico emotiva
Questo avviene atto a tanti livelli avviene per tutti svolto per i grandi le grandi formazioni cattoliche socialiste ovviamente reale o si compete con queste armi o si è condannati ad ogni non esista
E la borghesia italiana laddove c'è è una borghesia sto terminavano profili che crea una omogeneità che poi nella realtà non esiste perché una borghesia innanzitutto debole
Molto debole
è una borghesia divisa come interessi materiali come figure sociali e frammentata territorialmente come dire borghesia intendere un bottegaio a Milano e intendere una
Fatto
Un imprenditore un fitta bile o intendere invece un impiegato al ministero di Roma su tutti borghesi son borghesi ben diversi che hanno interessi modesto oppure borghesia agraria e borghesia
Manifatturiera diciamo borghesia siderurgica e borghesia finanziario borghesi invece dal tessile che sono totalmente diversi perché uno vive del mercato internazionale l'altro invece vive contro il mercato interno quindi e terzo dato che
Petrarca richiamava ma che è un
Un elemento costitutivo e direi quasi imprescindibile è la diciamo così e le l'imprinting
Antipolitico della borghesia cioè la borghesia grande o piccola di diversi testi e comunque si riconosce nel fatto che con la politica stabilisce un rapporto contrattuale
Che può essere del favore di categoria un singolo della protezione del rapporto familistico nel sud o a o non solo verso ma che non è mai
Di conquista della cittadinanza e questo non si decide presso un partito della borghesia con imprenditori che diventano non solo sindaci ma anche è presidenti del Consiglio e deputati perché ovviamente
Borghesia un concetto Borg è un concetto sociale non è un concetto politico e la politica ha una sua autodeterminazione una sua autonomia ma questo non toglie che la cultura una certa circolarità di classe dirigente ci possa essere come succede spesso altrove anche se poi la politica anche un suo professionismo inevitabile
Ecco io ovviamente non voglio tediarvi troppo il richiamo due o tre passaggi che mi sembra in questa schema di lettura salienti nella storia d'Italia che danno danno secondo me il peso della emergenza in cui vive liberalismo
Dicevamo in età liberale della liberalismo protezionista del liberalismo giacobino
Pensata nella scuola
La scuola dove dovrebbe esserci la palestra per eccellenza in cui si alleva e si crea un'auto coscienza una società è invece da noi è dirette in maniera giacobina e il ministro di Grazia e Giustizia che cassa uno dietro l'altro i i maestri dai maestri ai professori che non sono
Allineati
Se non sono massoni prima di tutto soprattutto se sono temporali visti o in oppure di temporali sono a quelli che sia giusto o ingiusto Gepi Cassa senza nessuna dico garanzia ecco primo dato
Secondo secondo dato che vorrei ricordarvi è il fatto che
Ecco elemento costitutivo duramente noi quando parliamo del dell'età liberale continuiamo a dire che a unità dominata da un ceto di Dara Ale in cui c'è il liberalismo la rivoluzione liberale
Io vorrei sottoporli questa riflessione che mi sembra molto molto euristica e cioè
Noi parliamo dell'ideologia e non parliamo delle diciamo così della sfida epocale in cui ceto di Barale si trova ad opera questo in fondo deve costituire lo Stato è una nazione lasciamo stare che tipo di reazione
Che tipo di reazione a che tipo di nazionalità in sé che tipo di Stato pensa ma e un'Italia che deve inventarsi come Stato e come nazione questa domanda questa bisogno
Drammatico drammatico perché drammatico non non lo regala nessuno nei rapporti internazionali costa guerre e minacciato
Hanno buona ragione di pensare che ha basi molto fragili quindi minacciato perché se non a delle iniezioni dell'endovene e delle armature che lo tiene in piedi e che lo fa camminare si affloscia
Allora noi diciamo che sono liberali e patriottico io direi che sono prima patriottiche dopo liberali e cioè il bisogno di costruire lo Stato nazione viene prima da un punto di vista della motivazione e della cogenza rispetto alla coerenza liberale io le faccio una controprova
Sapete che una vedeva in negativo
Dà il segno della capacità del positivo quando si trova a dover scegliere
Cento di barare tra la libertà il liberalismo
E la sua
E su conculca mento
Perché confligge con le esigenze che lui ritiene essere
Della patria dello Stato sacrifica sempre Berardi Berardi basti citare novantotto per non parlare poi del quattordici e del
Ventidue
Perché è vero che qualcuno diventa un liberale d'emergenza a sinistra ma la maggioranza diventano d'emergenza di destra la strada all'emergenza anche quelli che diventeranno i liberali di sinistra l'emergenza basti pensare a croce che e naturalmente questo non può aggiudicato col metro della morale hanno avuto dei tentennamenti anche i grandi possono peccare
Se tutto un ceto tutto un mondo
Compie solidalmente questa scelta evidentemente si va al di là di ragioni che attengono alla responsabilità individuale
Perché il liberalismo poi netta fascista è così debole e così eh inesistente
Ma per una doppia ragiona strutturale innanzitutto non sto a ragionare a livello di Hallyday e della produzione di idee di progetti perché qui indigena e se ne sa poco non molto di più di qua che se messa o dell'attenzione che si presta le ragioni strutturali
Beh io direi che sono siamo al fatto che se una filosofia politica se una cultura politica affidata
Ad una a al primato della società in una dittatura e che che visibilità che continua che continuità di presenza può bere
E condannata a a ridursi e individuo non più con le a presenza collettiva se vuole in qualche infatti sono tutte testimonianze dei liberali nobili meno nobili oppure uno influire
Nella professione che ce la e cioè il caso di Bonomi credo socialista anomalo che diventa poi un liberale sostanzialmente
Che in qualche misura mantiene i rapporti che che è riuscito a costruire a a livello di vertice ma sostanzialmente torno nella sua Mantova fa l'avvocato
Riserva nel nel nel nella il discorso tra qualche amico
Chi non ha la rivista omonima
Il tono morale o la capacità intellettuale dei Croce si riduce a questa cosa senza dire che poi chi non lo è politico tout-court ma era un liberale
Come aggettivo ma era innanzitutto un avvocato era innanzitutto una un professore e così via diventa professore senza più liberale magari diventa professore
Conservatore fascista
E questa è la è la condizione
Non dico con questo dall'oratore giustificazionista perché poi ognuno si assume le responsabilità le proprie scelte
Ma è prospettare il condizione disarmata con cui questi si trovano di fronte a una stagione che poi la ragione per cui nella Resistenza il liberalismo
Sì ma molte altre ragioni che avete già presenti credo se se avete riflettuto un po'sulla sulla vicenda della Resistenza e poi della liberazione
Riduce il liberalismo
Ad essere nella competizione con forza che entrano nella lotta armata nella organizzazione nell'inquadramento che crea poi solidarietà collettive identità attraverso le ideologia è totalmente in una competizione in cui è perdente per definizione perché non pensa l'organizzazione
Non ha un'ideologia a una generica cultura che è i a mobilitazione individuale non la mobilitazione collettiva non a quel grande generatore
Di risorse politiche che l'ideologia che crea la grande Massa e grande impatto sì pensate tipici nel quarantatré a tre quattro mila iscritti e nel quarantasette al Congresso celebra
Due milioni e e quattrocento mila
Voi provate a vedere la moltiplicazione
Il problema di questi partiti anche dei socialisti ravvisi era quello di frenare le adesioni non di sollecitare perché non sapeva governare il male che non dava e e questo è il grande corto circuito che creano le culture collettive che essendo state altre e ho positive rispetto allo Stato liberale per ragioni che qui non possiamo richiamare ma che voi avete ben presente ovviamente diventano le grandi i grandi bacini in cui si produce l'identità la partecipazione la mobilitazione di una democrazia di massa rispetto al quale il liberalismo
E anche qui abuso della parola strutturalmente inadatto a a dare una risposta tanto è vero che
Per certi versi questa suo minorità la scontando e loro per mondiale perché l'età delle società di massa e della politica di massa trova un grande imbarazzo dei liberali dappertutto anche nella grande Inghilterra dove Partito liberale c'è ed è eccede il confronto col conservatori e consegnai conservatore il bastone il testimone della lotta ai laburisti perché non non ha più le capacità
In una qui ovviamente ci sono ragioni che andrebbero esaminate anche in poco tempo ma io non non voglio no voglio correre ardire due osservazioni sulla per arrivare poi alloggi ma venire in mente quando parla di di Rosselli cioè un liberale negli anni trenta in Europa
Oltre che in Italia non può non porsi il problema che la libertà
Non poi se la libertà dell'individuo ma libertà di collettività di associazioni di gruppi di categorie e Pacciani decolli danno col problema della giustizia giustizia libertà non può esserci un liberale che non si può questo problema
Naturalmente le risorse anche organizzative del liberalismo portano a coniugare a in tante forme anche suggestive dal punto di vista intellettuale ma di fronte alla sfida decisiva che quello del modulo organizzativo
Non sanno superare questo è la la tragedia del liberalismo del Partito d'Azione di Rosselli prima di Giustizia e Libertà dei liberali di sinistra dei radicali e di tutti quanti hanno provato
Quand'è che il liberalismo ritorna di rimbalzo e quasi ci torna in faccia e si stordisce perché la sua stagione in cui stiamo vivendo realizziamo
Recitando la litania del liberalismo perché sentiamo che si impone ma non sappiamo bene che cos'è né che cosa siamo allora cerchiamo di Bonifaci per esserci
Nella grande galassia che sembra che si stia muovendo e nella quale se vogliamo essa nel due mila abbiamo dobbiamo comunque entrare anche noi questa poi si vedrà
Cioè c'è rimbalzato da che cosa c'è rimbalzato e dalla
Secondo me al fattore anche qui di lungo periodo per cui da un lato noi abbiamo avuto una
Come si può dire una ritirata
Di quelli che sono i fattori che prima creavano invece la sua minorità e cioè
Il ruolo dello Stato
Quello dello Stato che
Crolla da tutti i punti di vista crolla sotto i debiti crolla come imprenditore è perché anche qui non ci facciamo di tutta l'erba un fascio tutto sommato lo Stato imprenditore degli anni cinquanta e sessanta
Aveva dei valori comunque positivi avevo una supposi che se non si capirebbe neanche perché è riuscito ad autodisciplinarsi così a lungo si può dire tutto il male di Mattei
Ce n'è anche di quello no soprattutto rispetto ai parametri di Berardi paesi soprattutto dell'etica politica però quando alla fine si produce ricchezza si produce si produce lavoro si produce una serie di risorse c'è un'autocertificazione dai fatti e e poi a dire anche come Managers come come classe dirigente
Attraverso leggi e Vieri son passati fior fiore e forse meglio di certa imprenditoria perché non si può fare l'Apologia al contrario abbia fatto una ricerca per Milano e vien fuori che le migliori società di Milanello
Le più per cui dovrebbe essere il Gotha della
Della borghesia più illuminata negli anni Cinquanta così di amministrazioni non vi dico di quali società ma le primissime a livello nazionale consiglio di amministrazione esaminavano l'ordine del giorno sulla base della pila in cui il segretario aveva messo i fascicoli per cui ha certo l'aveva finito basta no c'è questa sarebbe lo spirito manageriale e illuminato di Tirelli è che evidentemente c'era in condizione in cui
Più o meno in il mercato e l'ambiente permetteva Point di far diventar dei talenti anche quelle che erano nati non proprio come talenti ma magari come come grandi come grandi pasticci
Ecco lo Stato i partiti
La quella che ho detto prima
Torno mitizzazione della società civile c'è un rimbalzo dalla società civile
Scusate negli anni quarantacinque cinquanta in Italia quel che non è individuale che collettivo e struttura collaterale dei partiti UE fondato dai partiti oltre che controllato dico dall'agricoltura al sindacato e non c'è un'organizzazione che venga promossa
E noi adesso siamo a alcuni milioni di volontariato
Che ovviamente non ha nessuna
Paternità politica e non la vuole e la e riesce difendono senza difficoltà e anzi casomai la porti verso sono i partiti che vanno alla ricerca di una legittimazione attraverso una mobilitazione società civile precoce è stata una rivolta anche un po'sgangherata della società civile che a un certo punto ha preteso quello che prima nemmeno chiedeva e che tantomeno la politica era disposta a dare e naturalmente sull'onda del Ciclone Tangentopoli che è stato poi vero e proprio sfascio di legittimità oltre che di strutture e a questo punto c'è stato il di là che a me ecco da questo punto di vista è qui finisco con un'osservazione che credo apra alloggi anche se così epigrafica telegrafica
Noi adesso ci troviamo e io dal vivo con una battuta direi col liberalismo che ci meritiamo
E e che possiamo permetterci ovviamente uno una una società complessivamente che è è passata attraverso questa esperienza questi modelli e collettivi e non può pretendere di essere liberale e tanto meno di essere un liberalismo maturo a quel liberalismo po'da bar sport un posto sgangherato un po'folli gare in cui immediatamente diventa è la petizione degli egoismi più che chiedo uno che pensa liberalismo oggi significa il grosso modo noi partiti no lo Stato no alla politica faccio tutto meno va e ovviamente del tutto mi c'è dentro c'è molto no di egoismi di cose durante il un un liberalismo alto nobile con un'etica della responsabilità con un'etica civica e qui non a caso gli unici esempi che abbiamo definisco
Io lo considero esempi di liberalismo anche se a voi sembra un liberalismo volgare o blasfemo
L'uomo qualunque di Giannini
E la lega di Bossi
Ed è Forza Italia
Di Berlusconi
A livello di organizzazioni che in qualche misura fanno proprie e se hanno qualcosa di Espresso e qualcosa mi Espresso che entra in un filone di questo tipo
Lo so che non tutti sono d'accordo ma appunto per questo vivace pia rifletta bene discutere
Io evitare la parola quelli che sono presenti ci sono un ampio dunque sono anche interventi possiamo
Con
Il primo sì sì
No
Si sente
Però
Sono otto
Come come dire
Dovremmo
Carofiglio un governo voluto che ieri
Toglieremo non un minuto quando una Borrelli
Praticamente
E
La lega sostiene da
Ora
Da
Prima e lì e
Sta
Buonista
Ma
E
Così
A va
Diego e poi dice
Voglio dire il fato c'è
No no no no anzi basse io tue parole suicidio invece lei ha raccolto molto bene problemi fa piangere però
è un problema che
Raggruppa una massa di problemi no non è non è per non rispondere ma io credo che la risposta da questo punto di vista avvenga proprio se lei segue il percorso storico cioè sulle vicende
Le sfide che si realizzano né in un certo contesto incerte condizioni che aiutano questo
Le dico solo due due dati il primo l'aveva richiamato molto bene Lanaro quando è stato qui a parlare se lei pensa che noi abbiamo la formazione di una nazione di uno stato che è un fatto geneticamente clamoroso perché segna la storia no a contemporanea
E l'unico paese in cui viene contro la Chiesa nazionale
Contro non nonostante un senza contro questo significa che toglie la spina della comunicazione cioè nei paesi nei paesi e poi Italia di Paesi allora non è riuscita
Era tutto un bene contadini
E cioè Paesi cioè la comunicazione avviene nord a livello né iscritto nel verbale ma avviene a livello di una cultura che impregna le realtà si comunica a livello di famiglie di parrocchie cioè nel momento in cui è uno fede nel liberale
Nel liberale che è un borghese e che il farmacista che
Citabile
E chiede l'Anticristo cioè un'altra civiltà non c'è più possibilità di e poi mi di comunicare questo avviene a livello di simboli per cui per l'uno è lo si intende ma della Massoneria è parlato lo stemma di Cristo appunto fine chiuso cioè lei voglio dire battaglie di questo tipo ne ABB abbiamo vissute anche non molti decenni fa in Italia e hanno avuto dagli elementi di frattura tremendi Pecci metter di mezzo un secolo con quel che significa in termini di civiltà lei capisce questo il primo dato il secondo dato è che
Questa liberalismo liberalismo che proviene per iniziativa di élite dall'alto
Ma non avviene per una qualche spinta e partica della società che interpreta quindi è io l'ho chiamato prima e giacobino che è una contraddizione in termini liberalismo giacobina c'è ben poco imporre la modernizzazione ad un Paese che non ha mercato non ha manifatture perché è un paese di contadini e di una quota di un'agricoltura totalmente arretrata
Senza l'infrastruttura deve costruire le condizioni d'ambiente perché ci sia il liberalismo
E qui siamo dicevo la storia cioè prima dei tempi nel momento in cui qualcosa comincia a muoversi dopo tre decenni più o meno perché le ferrovie sono fatta una scuola nazionale che comincia a muoversi si trova a dovere vivere un conflitto che diventa credo per un sovraccarico di sfida che me è improbabile spendaccione dieci al conflitto sociale a questo punto i contadini soprattutto i braccianti ma anche i lavoratori
Vivono la loro condizione che è una condizione di pene sociali ma insieme di esclusione da questa da questo Stato che non li fa votare che non li rappresenta che è altro da sé e allora è un corto circuito per cui liberalismo la borghesia e cioè sfruttamento sono un tutt'uno allora le due grandi diciamo così famiglie in cui che ha in cui si abbevera il popolo diventa non ha due culture la Cattolica che sia un punto costituiscono come Stati nello Stato
Ebbe dal maestro alla Cassa Rurale a a tutto ciò che si può esser dato di collettivo ci pensa il partito o le strutture collaterali
La lega la cooperativa la Cassa Rurale la banca e sì sì la cooperativa
Ecco allora che questo mondo liberale resta lì sospeso nel vuoto e quando a una primo terremoto grosso la prima guerra mondiale cabernet nel vuoto
Sì
Della della sostanza Youssou soluzioni
Appare chiaro su questo almeno due o tre osservabili durante lo
Delineare un altro aspetto della questione con la Columbia
Su terreno dell'arresto
Condividendo quello che diceva
Sostanze verso Demi tuttavia osservare che quel tipo di politica liberale domani dall'altra possibilità
E che non c'erano altre possibilità di entrare in questo Paese l'unità secondo Bondi
Il vero problema è che quel tipo di di di classe politica e quindi voglio dire ed è stato
O perlomeno nella sua dice
Delle cose anche questa osservazione dubbia moralità privata
Il problema fu un sovraccarico di e lì dell'Impossible forse più impossibilitati incapacità di correttivi rispose perché bene o male quella che va servito l'aveva anche superato dal dalla crisi diverse
E aveva messo in moto con Giolitti un meccanismo di integrazione sociale politica una strategia sì oggi
E poi tutto finì copre perché probabilmente lì si verifica parlo proprio di limiti di
Il del centro sociale sottostante
Cioè delle dimissioni del fatto che quella purché sia per modo di dire frantumato
Benissimo
Infatti il periodo d'oro di questo liberalismo fu quanto c'era una classe politica legge collegherà la classe dei proprietari fondiari grossomodo metà della destra storica dato il grande proprietà fondiarie che ha il senso dello Stato perché ce l'ho fatta e cioè cioè centrato aiutata solo testimonia quanto quella fosse una vera classe politica
L'età della destra storica cioè in cui il governo sostanzialmente un ceto di economicamente identificabili quello della grande proprietà fondiarie neanche l'età in cui aumentano maggiormente le tasse sull'ente quindi Cedolins rischia aumenta le tasse a proprio carico
Perché ha evidentemente un progetto di società orobico ha un sospetto
All'idea così
E quindi questa è la ragione per la quale leggeva forse eufemistico direi del liberalismo italiano rimasto liberalismo unica quindi incapace di Corsico dei cinque fu dal ritmo inglese fu il veicolo attraverso il quale i laburisti sono sono diventati il il polo di sinistra del del sistema politico inglese attraverso il partito liberale del partito liberale mi faceva leggere all'origine che poi fu scalzato
Detto questo io sono d'accordo con termini anche sul fatto che Lura ci troviamo anche va bene
Esso liberalismo che abbia francamente avendo un altro effetto faccio un po'specie chiamarli liberali però insomma così così che sono diciamo ognuno a quello che si vede che questo disco
Però io credo che noi abbiamo contemporaneamente questo è vero questo è così entra c'è poco da da da lamentarsi io non so fino a che punto perché non conosco bene quel legge Gelmini ma certamente per esempio cioè dell'imperialismo quello che il o si chiama il liberalismo popolare io credo che sia una cosa vera che ci sia qualcosa di autentico di dentro che poi liberalismo dei dei piccoli imprenditori di questa razze io mi ricordo che ho visto un po'Crash
Negli anni in cui insegnava Padova questa cosa un po'così un po'un po'come dire dai da insomma
Però noi oggi abbiamo questo è
Diciamo il modo in cui io riemerge una spinta a liberare diciamo per semplificare quid est
Io credo però e alla base c'è il soltanto questo fatto della Gramsci dalla società ARCEA questa è la prima volta facilitare c'è anche il fatto che lo sviluppo economico e sociale accusato certi livelli di di forza a alla piccola impresa ingenera diciamo all'individuo in quanto tali posto però non credo che abbiamo anche proprio perché Prodi esso è più vasto e più complesso porta ed è stato innescato dal fatto che oggi ci troviamo in una situazione in cui lo sviluppo economico e sociale inevitabilmente
Posto di nuovo al centro della della della questione sociale divino perciò spesso cioè ha innescato un progetto
Di valorizzazione degli individui e secondo me questo è il grande problema quale oggi hanno a che fare la questione dei rapporti fra liberalismo di sinistra
Perché io credo che qui ci sia una grande contraddizione dei tempi nostri
Perché noi viviamo al tempo in cui proprio per effetto di quello che è stato lo sviluppo economico e sociale degli ultimi cinquanta lei spinge individualista e sono un dato oggettivo e non sono poi forse giardini individualista è un modo di collocarlo dico io stesso di dargli una connotazione ideologica ma pensiamo per esempio ai processi di personalizzazione che forse è un modo
Un poco più oggettivo non lo so o più soft pensare questi sono processi oggettività deboli trovate in quella che io non sono marxista di Russo dire senza problemi in quella che è la realtà oggettiva per eccellenza la realtà economica pensate a come i processi di personalizzazione hanno pervaso sia i processi produttivi sia i processi di consumo no questa è la grande questa è la tendenza di fondo dei tempi ci
Un recupero della dimensione individuale anche all'interno dell'abitazione s'
E si vede nel fatto che si produce in un modo in cui si valorizza di più l'individuo che si consuma in un modo in cui i gusti e le preferenze individuali
Questa è la tendenza
Ma contemporaneità in cui abbiamo anche un meccanismo di sviluppo economico comunque trend economico sospensione sviluppo nella parte che aumenta sempre di più le distanze fra quello più il singolo individuo fare può controllare può
Come dire stavo cerco partecipare penso può a per tassi di avere ruolo eccoli come succede questo sia sul terreno economico e processi e quindi sono sia sul piano economico sia sul territorio cioè noi gli diamo io trovo più
Sono molto colpito preoccupati su lo diverse scuole ma insomma da da questa ripeto come la grande contraddizione dei tempi
Cioè dal fatto che da una parte noi siamo coinvolti in un processo in cui ciascuno di noi ha più capacità e più voglia di essere protagonista
Nelle proprio esce e dall'altra viviamo in una situazione in cui i grandi processi vie di di carattere economico
E i processi di di carattere politico istituzionale
Portato sempre ad aumentare le distanze tra quello che il singolo individuo vorrebbe dare quello che può fare parliamoci francamente i processi ricca di globalizzazione insomma c'è niente di più banale
Che parlare di globalizzazione però e anche l'inevitabile sono processi che tendono a sostanzialmente fare sputato a creare delle grandi dimensioni economiche
Per cui si porranno prima o poi grandi problemi degli anni Venti e degli anni trenta ci troveremmo di fronte processi assolutamente
Dall'altra ci sono processi che tendono ad autogovernarsi e comunque sono processi che spiazzano completamente la dimensione politica non c'è oggi nessun c'è oggi una discrasia tra la dimensione dei sistemi informativi previdenziale si sentiva così e la dimensione dei sistemi economici che vuol dire che certe cose avvengono noi ci siamo tanto preoccupati senza riconoscevano la Slovenia eccetera va è ridicolo bisogni per riconoscere poco pongo un seggio al Consiglio di Stato alla Coca Cola che certo il più importante della Slovenia ottima ma ha avuto
E così e questo comporta anche delle conseguenze adesso non voglio evitò la fase la la la la la diciamo tra discorsiva pensosa
Questo comporta anche dei problemi proprio sul modo in cui organizzare i processi decisionali io sono un vecchio fautore dell'elezione diretta del premier ha fatto una proposta sette anni fa
Però voglio dirvi queste cose dobbiamo discutere sapendo che stiamo rinunciando ad Sindona
Come dire a valori democratici a procedure democratiche certamente ad un mondo tradizionale senza grazie grazie abbiamo sapere se facciamo certe cose paghiamo un prezzo non è che sia esattamente stesse cosa io penso che non si sia inevitabile pagarlo allora preferisco avere una procedura disciplinare
Perché posso pensare riusciti contrappesi che non fare eleggere Berlusconi a furor di popolo con rispetto e quindi preferito gestione lezione controllata internet però doveroso
E allora questa delibera oggi si ripropone così
Cioè come
Questa questione diciamo queste può riproporsi così c'è questa
Questa esplosione di liberalismo voi piace in qualche modo che Bendetto perché perché il portato di una situazione
E c'è un bisogno di un liberalismo
Più sofisticato questo coniugabile non sono compatibili ma da coniugare che secondo vero
Da che nasce da una drammatica contraddizione del tempo che io vada a volte scritto adesso molto
Frettolosamente quindi temo anche confusamente
Ma consiste sostanzialmente in una diva una sfasatura tra una dimensione individuale che attende che è diventata più importante ai nostri stessi occhi che ha acquistato consistenza capacità ognuno di noi ha maggiore capacità individuale se poco più ricco è un poco più istruito è un poco più informato consiglia
E da una parte e dall'altra ognuno di noi ha meno capacità di influire sulle scelte collettive se è più lontano dal potere perché poté
Si è spostato costa più a ruba che già nel lontano ma stabile senza e poi in realtà stava attraversando sta sta starvi appunto questa la cosa fa
Che e
E anche nelle sue forme visibile questo mi sembra che
Bersani
Ora
Dall'altra invece avevano
Scaricherà
Teresa e cinque da
Da
L'altro
E abbastanza
A
A si potevano
Fare Massimo di dico andrebbe nel nove dal
Scattate
Ossia bidelli oggi e
E alcuni semplicità se pubblico non
Ci sono rispetto quindi
Che l'accertamento della perché vengono terrorismo più
A
Nella tale sul problema sessualità
Alcuna somma saggio eccetera simbolico
Centri cioè senza credesse questa richiama ma
Orgoglioso da cui cambia in ordine pubblico leader
Azioni no
No espressione
Industriale no quindi alla nostra contributo per far L'Unità
Strumenti razionale impedire no appalti
Ok dalla
Venticinque
Ventisei
Di
Provocarono organizzazione ma indicano punto
Capaci non solo in cui almeno già
Veronica Lario indirizzarvi nell'ordinamento fa tanto
Da leader dal punto di vista sparito intimità prezzo tra che il bellissimo CityLife nominalismo e intensa così
No
Possiamo
Capitano nel camper rintracciabili esattamente il contrario ripristino
Ad giardinaggio subito e protezionistica industriali no su questo non ci piove mi sembra quindi la completamente rovesciato per quanto è avvenuto in Italia perché ha tenuto in vita esattamente il contrario il primo è stato del Simone Rizzoli questa aveva possibile
Conferma parlando di risparmio ed io non c'è questo no realismo contributivo di promozioni premi ripristinare faccio un esempio perché se uno va a vedere ancora più indietro rispetto anche in crociera esattamente il contrario c'è liberismo Bologna ci chiederà narici e che si identifica con e c'è un protezionismo invece no netto sta molto meglio dire poi Leanza le pesanti pasta no c'era bisogno di terre suoi cioè non vedo perché bisogna vedere se lo sai che nelle storiche cento
Ma se le se
Mischiato la strada
Però la questione che poneva la signora espunto il secolo segretario sì sì prego
è una questione proliferare una specifica voce dicono cioè di crociere procedure
Gente l'accordo tra l'integralismo
Io credo che c'erano ogni forma federalismo comporta una certa dose benissimo
Dell'immobilismo non so molti secondo il nostro compatti a rischio nel senso che liberismo globale ad un'altra
Liberismo doverosa molto rispettabile sul piano filosofico ma quasi sempre un'istigazione dal punto ecco sia stabilità perché in Italia
Voglio dire la battaglia per esempio per la della nazionalizzazione dell'industria elettrica delle delle ferrovie dalle
Accampando ragioni poi sembra e espone
Potrebbe sanitaria contro gli imprevisti che erano per giunta anche la sinistra non si sa ai
Allora lì oggi noi ci troviamo di fronte al fatto che dobbiamo
Io credo che c'è una grande difficoltà anche concettuale della sinistra
Che siccome a un completamente di rapporto di rigenerazione i suoi rapporti con la con con con la cultura liberale
E ha la tentazione di risolvere tutto nell'accettare passivamente convinti che non sono proprio di brevissimo piuttosto liberismo sempre questo continuo riferimento al mercato
Quando oggi il problema è proprio la capacità di
Carbutti in Italia c'è c'è un mercato decidiamo stretti fatto abbia una parte falso carte per cui pochi grandi gruppi
E si muove e dall'altra siamo coinvolti in un mercato più grosso di nuovo in cui non contiamo nulla abbiamo nessuna
Ora io credo che questo sia vero un problema serio perché non ho non occorre alla sinistra diciamo un'iniezione di liberismo perché questo più o meno celebri attivi cosa
Occorre la capacità di recuperare il pensiero di Grande di fronte a queste grandi contraddizioni del tempo moderno in cui
Si l'individuo a cui si fa riferimento si riduce dev'essere un consumatore del tipo che abbiamo detto allora siamo fregati anche per i prossimi cento a avremo
Allora e questo riguarda anche il modo in cui dagli organizzatori Welfare State sì perché che hanno questo questa scritte non funziona più
Ma non funziona più perché troppo costoso perché questo non funziona più perché sono cambiati i termini in quello che fu in origine compromesso fra capitalismo e democrazia sono cambiati perché oggi questa questione che risolta livelli nazionali oggi si pone a livello internazionale non è non c'è più sicurezza degli arresti
Allora noi potremmo pure l'avevo bisogno di tagliare subito le pensioni stesso evitare facili
Però
Bis per renderli come stabilire un rapporto fra chi sta dentro e chi sta fuori perché il vero problema è che questo che era un meccanismo per garantire certe cose
Nel momento in cui è cambiato il pianismo dello sviluppo economico rischia di funzionare come meccanismo discussione invece le condizioni sociali
Ma grazie questo abbiamo
Sì
In tutto complicato dal fatto che che fare con questo ribellismo volgare spiegherà trionfante molto più prove
Molto più facile molto più rampanti ed ha risposto candido in definitiva seguirà il permesso di fare il mio mestiere di politologo invece
E che noi oggi ci troviamo in una stretta in cui la seduta a destra diciamo usa un modello di democrazia gemello falso scoop comunque più moderno nove anzi referendaria pubblicitarie un modello di democrazia citati vivilo sembra che diceva tutto per decidere il popolo in realtà decide niente perché chiamato semplicemente dare un voto
E che può essere Lorenzo completa non si può ridurre la democrazia al momento in cui al momento e però
E la sinistra rischia di rinchiudersi idraulico attenzione corporativa su ceduta Democrazia in cui l'associazionismo la cooperazione della stessa solidarietà è tutta fatta sulle forme tradizionali cioè su
Lo stampo di una società che la società
Che il paradigma della società tardi classico depositario della risorsa per gli esclusi era un'estranea alla protezione per gli altri anch'rischia proprio di cioè di giocare al al a in senso esattamente
Cioè diciamo
Allora ci salutiamo ruolo Marrazza