Fondi strutturali org. dai Club Vespri Siciliani (c/o la Banca di Roma - Palazzo de Carolis)

Con il benvenuto alla a voi tutti da questo primo incontro pubblico organizzato da I Vespri
Mi chiamo Stefano Balsamo e sono siciliano di nascita anche se romano d'adozione sono il rappresentante della JP Morgan una banca d'affari americana
Lo riprenderei soltanto tre minuti per spiegarmi esteri prima di passare al discussione e al dibattito scelto questa sera per iniziare i testi sono il tentativo invece vogliamo il più completo possibile di dare una mano alla Sicilia
E alla ad aiutare a qualche soluzione di problemi economiche economico-sociali che si porta dietro ormai da troppo tempo
Questo è lo scopo finale per arrivarci noi dei Vespri abbiamo pensato di partire da un'angolazione diversa
La Sicilia tra i grandissimi problemi che hanno ce ne ha sicuramente uno molto importante che serve anche a spiegare illa moltiplicazione dell'effetto negativo degli altri problemi e la il problema gravissimo e quello dell'immagine riteniamo a torto o a ragione che la mafia ma non solo affossato la Sicilia facendogli perdere anche quelle connotazioni positive che arriva fino a qualche anno fa
Nel passato c'erano aspetti positivi
Come certi valori etici
Certe caratteristiche della popolazione certe bellezze naturali e storiche che spesso riuscivano a superare gli aspetti negativi oggi riteniamo che quelli negativi hanno totalmente sotterrato anche quelli positivi
Riteniamo però che questo sia successo anche e soprattutto perché manca
All'informazione positiva cioè manca l'informazione tutto quello che di positivo viene fatto in Sicilia per cui il primo compito dei vespri sarà quello di aiutare a cambiare l'immagine della Sicilia attraverso i media
Il secondo sarà quello di far sì che questa nostra associazione questo club diventi il più credibile possibile verso le controparti di chi voglia investire in Sicilia il terzo stadio sarà quello di diventare propulsori noi stessi di attività produttive
I testi sono alla ricerca di tre tipi di persone per raggiungere uno scopo della loro attività i siciliani sparsi nel mondo che sono andati sui media cioè sui giornali per motivi di merito e non per motivi negativi come spesso purtroppo avviene oggi gli operatori dei media
E siciliani e non che siano disponibili a dare una mano a questo cambiamento dell'immagine della Sicilia propagandando nel a mezzo di articoli infatti e le persone in positivo della Sicilia il terzo gruppo sono tutti coloro che possono dare una mano concreta in termini di creazione di opportunità di lavoro quindi grandi manager imprenditori siciliani e non quelli che con i fatti dimostrano di saper essere utili alla causa dei ministri
Quindi i fatti e non parole
Infatti i Vespri non possono essere ingombra atti da soci non attivi cioè i soliti socie di altri club che hanno altri scopi che parlano loro quote e si aspettano gli eventi avvenimenti preparati dal loro club
Questo tipo di persone reattive sono gli amici deve dei dei vespri e in teoria tutti i presenti possono esserlo
Soci saranno solo quelli che si adoperavano in modo proattivo per raggiungere gli scopi sociali
E quindi avranno la voglia e la capacità di spendere tempo e meningi
Come potete capire il nostro è un compito nuovo ambizioso in quanto nessuna mai tentato questa strada in pieno di difficoltà anche nella percezione degli altri non sarà vita facile né soprattutto per perché non vogliamo soldi da terzi non scelti da noi
La gente e piena di entusiasmo poi però non sempre capace di essere coerente con gli impegni quando deve passare da discorsi ai fatti
Anche perché molta gente non è capace a lavorare per progetti tutto questo progetto e opinabile il nostro progetto e proprio per questo motivo in quanto nuovo e non ci sono strade già percorse ognuno ha le proprie idee
Tutti hanno ragione purché nel profondo nel proporre delle idee poi ci indicano come intendono farlo in conclusione il ripetendo i concetti perché rimangano
I Vespri
Sono aperti a tutti quelli che vogliono dare una mano concreta
E non soltanto a parole
Cerchiamo tre tipi di soci i siciliani di prestigio già apparsi sui giornali i giornalisti che si impegnano a parlare bene la Sicilia i manager e gli imprenditori che vogliono aiutare alla Sicilia gli altri possono essere amici ma non soci
Se vi sentite però capaci voi stessi di dare una mano seria e concreta allora candidate di ad essere soci e dite voi per iscritto come intendete fare qualcosa di concreto per i Vespri
Chi invece è passato dalle parole ai fatti che sicuramente è stato Vittorio Baldini un siciliano non di nascita ma di amore anche per questo due volte benemerito
Con lui vorrei ringraziare anche Gabriella Gerace per avere organizzato questo primo evento
Prima di passare il microfono a per l'inizio della della serata vere e proprie del dibattito i miei soliti tre grazie
Il primo grazie va al Banco di Roma che ci ha ospitato e come sempre continua a dimostrare una particolare sensibilità verso questo tipo di eventi e sicuramente sarà benemerito per noi in quanto ha ospitato il nostro primo incontro il secondo grazie va agli illustri oratori che si susseguiranno qui secondo i tempi dicono oggi i loro impegni e quindi fino adesso grazie a quelli presenti e a quelli che verranno
Il terzo come si dice in siciliano la stanno liste a Gianfranco Imperatori in quanto è tra i pochissimi banchieri e imprenditori che ha fatto qualcosa di concreto per il Sud e quindi per la Sicilia
Oltretutto come saprete motivo per noi amici di lunga data
Essere particolarmente contenti per villa per il nuovo mandato che ha ricevuto proprio ieri e quindi sono sicuro che nel passato il microfono gli passiamo anche gli auguri e ringraziamenti per quello che ha fatto per noi
Così come le sto parlando di me e la mia vanità mi impone che risentono anche gli altri credo che non si senta ai Cosimo cesello facesse parte quello dicevo provavo a vedere qua il titolo per cui inaugurava questa questa serata prova immaginarne tre
Il primo perché o selvatici bando a tutte le iniziative di successo di Balsamo dal primo giorno
Il secondo perché ogni ceciliana
E e il terzo perché mi sto occupando del sud della Sicilia scartiamo i divi due che non sono oggetto di un ente di questa conversazione occupiamoci del terzo che invece è oggetto di questa di questa serata io
Libro pochissimo tempo ricordava Balsamo
Il melodico centrale come voi sapete testardamente si è dato una missione cioè quella di Banca di sviluppo padre mi orgia nuovo del nostro Paese un po'utopica anni fa meno utopica oggi sulla scorta dei risultati di bilancio che abbiamo tenuto quindi parlo sulla scorta di eventi e non di progetti e di programmi parlo sulla scorta di risultati e questo mi mette abbastanza
A mio agio non serata Ina curativa di una iniziativa a cui credo moltissimo perché sono questi momenti di fertilizzazione
Dei di di attività di successo lui ci siamo dagli questa missione per due ordini motivi uno perché da sempre consideriamo Mezzogiorno una grande opportunità vedo però mai questo termine abbastanza usato insomma no che il Sud non è un vincolo e opportunità
Ma per passare da un discorso generale che facile a farsi abbiamo avuto cimentarsi sul concreto abbiamo ritenuto che la finanza doveva dare una risposta significativa a questo grande opportunità
La finanza deve cogliere questa grande opportunità perché a mio avviso finanza del nostro Paese e quella del Sud e in modo particolare
In questi giorni in queste ore sta un grande bivio libico e o assistere a indagato inesauribile i continuo progressivo
Disintermediazione bancaria vista la caduta che c'è nel campo degli investimenti ma particolare in campo delle delle opere civili infrastrutture o ridiventare protagonista dello sviluppo non c'è altra strada in modo particolare delle banche del Sud altrimenti assisteremo a successivi progressivi fallimenti
O o assume Annovazzi denominazioni di Bach venti o quant'altro insomma no ma assisteremo a una situazione di degrado totale scusate la drammaticità con cui io ho tratto questa materia marcato con profonda cognizione di causa e con elementi edite posso suffragare quest'aspetto destra che occorrono perché questi casi sotto sotto l'occhio di tutti per cui non non è più una minaccia ma purtroppo è una triste realtà e quindi la sfida è stata bancario è una sola rimboccarsi le maniche e e adoperarsi come soggetti di sviluppo recuperando un ruolo i i banchi di banche imprenditrice in questo momento
Vicenza aveva deciso due anni fa in ordine a questo problema che si è impegnate in ordine al problema più semplici più semplice più evidente più macroscopiche del quello delle infrastrutture
Partendo anche qui da cosa abbastanza banali insomma lo e cioè che in modello di competitività del nostro Paese
E lo dicevamo tre anni fa un è un modello basato unicamente sul prezzo sul cambio dicevamo anni fa
Agli stessi imprenditori non vi illudete
Questo modello non continuerà a lungo e finalmente ci sembrerebbe fino al quindici giorni fa già oggi può Marco
Non so oggi che fine ha fatto ma comunque siamo ancora in una fascia compatibile siamo di fronte a un modello di competitività con un cambio ci auguriamo ritorno in nove novanta no fare tra quello dell'ingresso nello SME
Dove per aveva un modello di competitività non può più essere basato sul prezzo
No ma soltanto sulla qualità sull'innovazione
E sulla capacità di competere con altri strumenti quindi e vengo al tema un modello di competitività diverso ci va il motivo di si fa anche sulle infrastrutture io dico si fa soprattutto sulle infrastrutture
E qui un secondo concetto e quello e cioè che l'infrastruttura deve essere elevata a dignità di impresa
Siamo passati da un concetto di infrastruttura opera pubblica ha fretta a un concetto di infrastruttura come impresa novità anni consideriamo infrastruttura un'impresa alla pari di altri impresa
S.r.l. spara possono essere tutto appunto come doveva centrare oramai mette equity nelle infrastrutture non non facciamo finanziamenti soltanto vediamo equity dell'infrastruttura cioè noi
Entriamo nel capitale tanto struttura tanto noi siamo convinti che la finanza di progetto cita dei risultati positivi in questo tipo di investimento questo è un grosso passaggio culturale
Con cui la finanza deve confrontarsi
Terzo argomento la finanza risorsa strategica dicevo prima che le banche sono a un bivio no non vedo perché da questo bicolore possono uscire
In tempi belli utilizzando le risorse che esistono nel Sud esiste e quindi la Sicilia ovviamente fa parte di questo sugli ecoincentivi sì tanto localizzato in Sicilia anche se vi dirò le cose che stiamo facendo poi in Sicilia in finale
Ripeto è impossibile che davanti a sessanta mila miliardi di fondi strutturali non presi quaranta mila miliardi di Nikita che c'è nel Mezzogiorno rapporti impedire così nel Sud è tale che c'è una vita di quaranta mila miliardi no che non sono radicati sul territorio di Gino sull'interbancario del nostro Paese
Lo so interbancario mondiale
No c'è una grande domanda di infrastrutture c'è una grande disoccupazione ma signori tutti gli ingredienti bensì una grande opportunità non vedo quale ingredienti manca il potere accentrato accendere la miccia dello sviluppo
A mio avviso il sistema bancario è un organismo uno dei responsabili di questa vicenda perché Lou ingenui che accendere micce o dovrebbe accendere micce il grande montatore di queste risorse questo è il ruolo sistema bancario
Allora noi abbiamo individuato questa missione
La stiamo portando avanti abbiamo costituito l'azienda che si chiama Europ Progetti finanza
Una definizione un po'lunga ma molto efficace perché per essere montatori occorre coniugare Euro con i progetti e con la finanza
E adesso discorso al nostro Paese i progetti sono stati sempre dei briganti non Progetti no tutti lo sappiamo è uno dei primi anni erano manifesti così informativi insomma no
è chiaro che con il liberiano Europa non si confronta
L'Europa vuole progetti validi che siano bancabile siano efficaci siano operativi e quindi abbiamo detto qual è il problema più difficile abbiamo scoperto tre anni fa adesso vedo che tutti ne parlano
Non ho scoperto che il buco nero di questo paese della progettazione
Questo è un Paese che non progetta non è vero non progetta questo Paese ha mai progettato insomma no ha prodotto senza progettare questo è il caso di questo Paese perché sa che se progettato no al problema
Avete prodotto meglio non è progettato insomma no la Finanza ha assecondato la mancanza di progetti perché con la mutua dell'appalto
Ma che gli importa banchiere insomma no circuito chiuso insomma no
Porto mi porto un appalto so chi paga insomma no non vado a fare la valutazione del merito di credito se le Progetto Reggio non regge e e verificare qual è il mio rischio e quindi passaggio importante e passare la cultura dell'appalto la cultura del Progetto Sud l'alto e vado
In modo didascalico insomma novanta in poi non me lo consente di arrivare poi le conclusioni ecco rettore mancava agitazione e chi la fa progettazione gli enti locali
Gli enti locali non hanno la cultura progettazione e quindi abbiamo detto quello è il punto di partenza la progettazione allora abbiamo scoperto il ruolo da Banca e Territorio
La banca che va a dare la consulenza e comuni
E fino a tre anni fa vi assicuro che giravo un missionario a dire io voglio scegliere i comuni come clienti no adesso vedo che anche i francesi vengono in Italia si comprò il quaranta per cento decine di opere per fare questo mestiere
Per me è una fatto di tua soddisfazione una riprova che se vengono in Italia i francesi di Crédit locale è una grande multinazionale quotata in Borsa e fai soldi gestendo gli enti locali è chiaro che c'è spazio anche in Italia vengono apposta in Italia insomma no
Questo narici Spaventa ci incoraggia perché ci sarà un sistema di competitività che ci
Ma lo citavo per dire che è la strada giusta no non perché copiando gli attimi diventano giusta le cose però italiano sia un po'provinciali insomma è un po'esterofilia
Dal giorno in cui si è saputo che Pesio dove ogni dai pagamenti io più rispetto in circolazione ma comunque ben venga una situazione di questo tipo soprano
Quindi era progettazione occorre assiste gli enti locali
Assisterli perché dagli enti locali nascono progetti che posso utilizzare cento mila miliardi euro
Scotto molto banale incontro elementare e dove quindi siamo messi per due anni a battere il terreno degli enti locali da da da Isernia in giù insomma no va sicuro che fa un lavoro complicato difficile ora pieno soddisfazione situazioni che iniziano già a materializzarsi azienda che abbiamo creato un anello di stanza facendo consulenza e assistenza agli enti locali che non parlo parlo male la problema in pareggio
è un dato credo insomma abbastanza soddisfacente insomma in questa in questa materia
E quindi è la progettazione questa è la miccia occorre diventare banchieri lo sviluppo progettando progetto aiutando gli atti a progettare
è chiaro che la parte finanziaria dopo di quella urbanistica di quell'editoriale ma dobbiamo guardare lo la spinta perché siamo interessati a farlo per fare i greci gli astratta delle nostre banche e per mettere in circolazione
E quindi questo è il primo passaggio la progettualità il secondo passaggio è quello di assistere i comuni no in un'opera missionaria quella di concentrare gli interventi di smettila nel fare in Puglia ventiquattro porti turistici o fare duecento inceneritori da un'altra parte a concentrare la spesa
L'Europa vuole pochi grandi progetti pochi grandi progetti non è che non vuole i piccoli progetti
Dobbiamo concentrarli in questa prima fase se non vogliamo perdere i fondi strutturali e più facile fare venti progetti che fanno i trecento no anche perché poi l'incidenza col territorio di trecento eh marginale rispetto all'incidenza strategie che ce l'hanno
Venti progetti quindi stiamo convincendo i comuni dal sicuro immagina di Guendalina nelle regioni del Sud ha cominciato a di ventiquattro porti turistici e farne due insomma
Credo che l'onorevole si renda conto e guardi la difficoltà tra queste la strada certamente l'alleanza con la dirigenza politica illuminata questo è molto importante perché l'argomento è difficile a
A a svilupparsi
E arriviamo al problema direi il più impegnativo di come sviluppare o non volendo restare una banca di secondo grado e non il andare invase il territorio abbiamo
Stiamo tessendo una rete di alleanze con le banche medio-piccole del sud no a quali ho detto Signorino abbiamo tecnologia abbiamo le risorse abbiamo i mezzi
Vogliamo fare le cose insieme e stiamo avendo dalla prima fase di diffidenza che naturalmente le cose della vita sono una convincimento che noi non ci non andiamo a fare over lettini con la Banca Popolare di Ragusa occupato anche a popolare ionica o opporrà Banca Popolare Irpinia dico le banche U-Boote stiamo parlando insomma no per dire non andiamo a rubare lavoro anzi andiamo a inventare un nuovo lavoro che altrimenti non saprebbero fare
Fra poche ore cioè la delibera CIPE e dovrebbe ci auguriamo innovare
Definitivamente intorno ai patti territoriali consentendo al sistema bancario di occuparsi di questa in questa vicenda si questa delibera CIPE domani è approvata nella direzione in cui noi auspichiamo il sistema bancario a un grande ruolo nel Sud dei patti territoriali che lo snodo può lo snodo ormai di tutto se vengono modificate alcune procedure
E quant'altro perché stava bancario diventare dentro il patto territoriale diventare il soggetto referente del patto territoriale certamente non può fare a meno che lo centrale rientrare può fare
La banca che danno Autari Società i mezzi e poi deve dire la Banca Popolare di Ragusa
Ecco ti aiuto a entrare a gestire il patto territoriale
Io per arrivare più in Sicilia insomma no è venuto un mese fa
E il direttore generale dell'ITC dicendoci che autorizziamo
Abbiamo ricorda che tutte le banche italiane sono problema ci dia una mano a trovare lo sbocco e noi stiamo trovando una soluzione colleghi fisse per fare questa cosa in Sicilia no poi si tiene un'altra banca facciamo anche un'altra banca insomma no a fare in modo che queste banche sul territorio
Possono così verticalizzata in termini più i prodotti ad evitare che il processo di disintermediazione bancaria sia inesorabile
No alcune banche se disinteressati escono a fare la Banca di credito ordinario ma particolare in una provincia insomma no già complicata fanno capo nazionale una provincia il problema del margine d'intermediazione che l'obiettivo attraverso il quale strumento sulle prove e non con maggiore interesse il problema è sono destinate chiaramente a un fallimento
è chiaro che l'operazione distinte questa dichiarazione deve essere più cedere dobbiamo essere in tanti a mettere in moto questa macchina e qui cade a proposito la vostra riunione di stasera che io Intertoto da operatore no la vedo da operatore quindi non è questo non è un classico convegni questa iniziativa nobilissima perché risveglia le coscienze e va sicuro che da soli di svegliare faticoso non ci si stanca però il faticoso perché e bocca a bocca e bocca a bocca c'è media che tenga stampa che per ai bocca a bocca
Occorre fare tre incontri con l'assessore due col sindaco con immediati occorre rivederli a cena a colazione la mattina e queste attività propedeutica non è alto due non è molto nobile
L'obbligo di rapporti umani che crea certamente ma è faticosa poi si arriva project financing serviva cioè cioè Apa sicuro insomma no che salta anche la dieta alcune volte per dedicarsi a queste cose però la soddisfazione arriva arriva perché vedere arranca che rappresento vedere i sindaci vedere i presidenti di Provincia gli assessori è commovente vedere come la classe degli orari del sud sta cambiando sta guardando queste cose non più qua oggi dell'appalto e ci prova apportare progetti che siano bancabili vi assicuro che l'ottanta per cento soci Strinati
Maestro venti per cento è già un grande successo
E se questo Parlamento dovesse fare un investimento nel futuro dovrebbe investire nella mortalità dei Progetti
Fa crescere i progetti anziché cento del Giro mille ne moriranno settecento mass noi trecento avevo creato iniziative vere che si reggono di regola e consento la comunità locale di crearsi la sua industria perché ormai l'infrastruttura a cui io faccio riferimento che sono le acque sono rifiuti sono i parcheggi gli interporti sono imprese dai e se sono imprese vere e proprie e quindi non c'è più la precondizione perché l'industria vada a sud no solo imprese se stesse che genera l'orecchio profitto comparazione e genero quella cultura del servizio che manca al nostro Paese
La sto Paese un grosso paese industriale è un Paese che spazierà quei servizi e questa grossa chance del futuro oltre vestito onore
Ora contratto interinale e creare condizioni per gestire gli acquedotti è impossibile assiste in Italia che vengono fiordi francesi tedeschi a gestirci gli acquedotti e l'Italia pullula in questi giorni società straniere che vogliono fare questo
Beh IED siamo in comunità vengono
Ma questo lo spazio nuovo di opportunità che si crea perché gestendo un acquedotto Silvia opportunità si crea Patrizia contro vuol dire creare centinaia di consorzi e gestiti col pallottoliere vuol dire modelli gestionali appropriati
Quindi è opportunità immensa e quindi lo l'occasione che questa sera date è veramente molto interessante io son venuto perché ritengo che con questo sforzo dò anche un contributo l'attività che svolgo perché meditate a eliminare tanti bocca a bocca insomma no e quindi a facilitare questo questo compito che non è certamente dei più gradevoli ecco con cui dicendo che questa è una strada importante è una strada sui quali si può benissimo riscattare il Mezzogiorno cento mila miliardi no non occorrono leggi uno con regolamenti non occorre niente propone niente
è chiaro che le banche del Sud hanno questa opportunità avevo raccogliere evitare lunghi percorsi facilitare questo tipo di opportunità e credo che l'associazione se voi
Lanciate abbia un grosso ruolo perché la cultura sempre su spazio che fondamentale crede insostituibile
Allora socialista dottorati che tutti conoscete trova la sua esperienza passata e anche presente in campo comunitario in cui ascoltiamo complice
Ma io credo che questa nella
L'ennesima riunione ennesimo convegno che si tiene su questa problematica dei fondi strutturali
Circa tre anni fa se ne parlava molto poco
Quando
Ho avuto
L'incarico qui sottosegretario al Bilancio e quindi ho dovuto tra l'altro occuparmi direttamente dei problemi dei fondi strutturali
La situazione era
Veramente veramente catastrofica come voi sapete
Da allora se ne è parlato di lei sempre di più adesso
Quasi quasi a mio giudizio se ne parla troppo e se ne parla anche a sproposito penso che l'ingegner Carzaniga quando verrà vigilia vi vi fornirà dei dati critica capito al di là degli aggiornamenti che confermeranno quello che io ora gli ho detto
E pur tuttavia resta un resta un problema molto grave vorrei limitarmi a a ricordare quanto segue quando noi siamo arrivati al bilancio il problema era quello di recuperare i fondi strutturali cosiddetti ante ottantanove cioè quelli che ci dovevano essere dati prima del mille novecentottantanove restano nel novantacinque stavamo parlando di una cosa vecchia di sei anni avevamo un arretrato grandissimo su questo
E lei fu fatto un una specie di bellezze e si recuperarono un po'un po'di fumo
Tra l'altro non c'eravamo accorti che
Il meccanismo per il quale questi fondi
Parte erano recuperabili sia pur con sei anni di ritardo
Era era stato era dovuto alla cosiddetta riprogrammazione che ce la sta che era stata fatta due anni prima nei due anni prima era già stata fatta una manovra che adesso Carlo Alberto una manovra che otto proprio mentre bisognerà rifare vale a dire i progetti che erano stati presentati alla Commissione europea per poter avere questi fondi erano stati completamente sostituiti da altri progetti per cosiddetti maturi e cantierabili
In quel modo avevamo utilizzato quelle riserve di progetti che esistevano venivano girati nel novantacinque queste riserve per nuove soluzioni di questo tipo assolutamente non esisteva
Poiché la seconda problematica era quella di recuperare sulla sulla cosiddetta programmazione ottantanove novantatré quindi sui fondi che ci dovevano essere dati e alla fine entro questo periodo per essere più esatti fino alla fine del novantaquattro
Qui il ritardo era fortissimo fortissimo sia per quanto riguarda gli impegni che per quanto riguarda le estese e
Come voi sapete ci fu molto da fare su questo problema sia all'interno che nei rapporti con l'Unione europea devo dire che a quel punto erano pressoché interrotti cioè non non riuscivamo nemmeno più a parlare con il commissario
La commissaria una donna una tedesca abbastanza ben conosciute a Roma in Italia si è avuto un Matisse di queste di queste problematiche perché la nostra credibilità era stata completamente stroncata
E perché non rispetta il ramo d'altra parte tutte le varie prescrizioni che c'erano state date
Beh durante gli anni precedenti per adeguarci alla normativa alla normativa comunitaria principalmente per risistemare il regime di aiuti nelle nel mezzogiorno e nel
In modo più ampio nelle zone dell'Obiettivo uno li abbiamo cercato di
Ricomporre un dialogo con la commissione europea il tutto è sfociato poi in un accordo che abbastanza conosciuto il cosiddetto accordo Masera avulso Matrix se mi soffermo su questo punto per un motivo molto precisa
Perché e questo accordo è stato pubblicizzato in quanto che avevamo ottenuto delle proroghe
Su questo
Sui fondi che trama vere per impedire l'ottantanove novantatré
Le proroghe che ci davano un minimo respiro
Proroga anche importanti perché per alcuni di di questi fondi addirittura e il periodo entro il quale si potevano chiedere prove era scaduto da tempo nessuno si era preoccupato e nessuno si era preoccupato di chiedere siamo riusciti a ottenere invece le proroghe queste apparso e questo apparso come un successo in realtà in quell'accordo
Noi abbiamo supportato alcune condizioni che la Commissione europea ci chiedeva e che sostanzialmente erano quelle di vedere le nostre procedure e di rivedere il modo di fare della nostra pubblica amministrazione
Qualcuno al forse ci ha accusato di debolezza nell'accettare queste condizioni io devo dire che l'ho fatto in modo del tutto cosciente
Ben e lieto che ci venisse imposto dall'esterno questo questa anch'esse possano interno queste condizioni
Perché sapevamo benissimo che lì era il nodo essenziale del problema poiché aveva giocato a monte nella fase di programmazione con dei programmi presentando
Alla Commissione europea dei programmi assolutamente in parte perlomeno assolutamente in fattibili o comunque dei programmi non maturi che alla base non avevano dei progetti maturi ma erano semplicemente così belle idee messe sulla carta
In gran parte da società di consulenza
E quindi neppure dalla pubblica amministrazione con un coinvolgimento molto limitato anche dall'autorità politica dello stesso CIPE
E quindi Damonte dalla formazione dei programmi demandare alla Comunità europea fino alla loro esecuzione
Pieno tutto una serie di di deficienze rilevantissime attribuibile in gran parte al carenza delle nostre procedure alla carenza della nostro modo di fare nella nella cosa pubblica modo rifare che evidentemente veniva messo in a ampiamente luce
Quando veniva poi confrontato con il modo di fare non della burocrazia francese già molto più avanzata della nostra ma della burocrazia comunitaria che per così dire è un po'l'élite della burocrazia della burocrazia europea quindi abituata sistemi
E e a procedure di di tutt'altro di tutt'altro tipo
Era completamente una una simmetria fortissima quindi per questo motivo abbiamo accettato queste condizioni pesanti che ci venivano imposte e sotto pongono di queste condizioni ci siamo anche presentata in Parlamento qui ci sono vedo dei dei deputati che si hanno seguito molto da vicino queste vicende e sanno che noi con questo pezzo di carta
Che avevamo firmato ci siamo presentati in Parlamento per dire qui bisogna cambiare assolutamente registro perché questo ci chiede la comunità europea non possiamo fare non possiamo fare altrimenti
E bisogna assunti visone cercare di mandare avanti delle riforme profonde sia per quanto riguarda la procedura che per quanto riguarda proprio il modo di fare e delle pubblica amministrazione
E io devo dire per inciso forse poi l'ingegner Carzaniga mi smentita
Che onestamente
Non vedevo grandi differenze tra il modo rifare poi dell'amministrazione centrale delle amministrazioni regionali e delle amministrazioni
E dell'amministrazione locale
Gli è stato durante tutto questo periodo un rimpallare di responsabilità diciannove sono più responsabile regionale due centrali poi con la
Regione più responsabile dall'altra ci sono regioni che certamente hanno avuto dei comportamenti a danno dei comportamenti più virtuosi ma per ragioni molto specifiche
Però vorrei ricordare che la Regione
E del la regione il Friuli del per l'Obiettivo due
A tre anni dalla nuovo periodo di programmazione non aveva a due anni dal nuovo rievocazione ma neppure varato la legge che era la premessa per la distribuzione poi delle dei vari sotto programmi
Il che dovevano utilizzare che dovevano utilizzare questi fondi
Quindi salvo qualche eccezione il comportamento generalizzato
Abbiamo cercato quindi prendere alcuni provvedimenti alcuni linea amministrativa altri in sede legislativa per cercare di il cominciare a per così dire cambiare a cambiare a cambiare rotta
Non so fare qui l'elenco dei provvedimenti ma abbiamo cercato di agire sulla Conferenza dei servizi abbiamo cercato di agire sulla possibili sui poteri sostitutivi le nomine di commissari eccetera
Abbiamo preso anche iniziative pratiche dando un certo impulso per esempio alla Società di cui professori imperatori ha testé parlato e in questo peraltro frenanti
Da preoccupazioni che venivano ventilato che sono state ritirate persino in Parlamento e cioè dalla propulsione che da parte nostra si volesse ricreare una specie di Cassa per il Mezzogiorno poi addirittura privata quindi ancora peggio sei avessimo delegato i poteri della Cassa del Mezzogiorno a un a un soggetto privato che poi andava a gestire tutti questi fondi eccetera chissà con quali scopi
E e su questo punto
Voglio dire quanto abbiamo cercato di fare non sempre non sempre è stato compresa non sempre stato compreso soprattutto dalle dalle amministrazioni
Perché uno dei punti centrali era non solo le deficienze dei singoli enti attuatori non solo le deficienze delle singole misure e qui apro una parentesi
A qui si parla di fondi strutturali e poi sia buttano giù cifre cento mila miliardi cinquanta mila miliardi eccetera è tutto falso è tutto falso cioè non esistano
I fu non esiste il fondo strutturale esistono una miriade di fondi esistono una miriade di misure e di sotto misura
Sono migliaia addirittura nel Quadro comunitario di sostegno novantaquattro novantanove
Che vengono gestite da un numero enorme
Di attori
Che vada agli enti di coordinamento dall'ente di coordinamento supremo nel nostro Paese dove che il ministero del Bilancio ed ora la cabina di regia nazionale fino
E a al più piccolo dei comuni che magari realizzata una piccolissima opera sul suo territorio oppure gestisce del degli incentivi di tipo di tipo regionale
Quindi il
Quando si vuole intervenire seriamente su questo problema per lo meno sul passato bisogna sapere che bisogna intervenire in modo capillare molto serio al di fuori e di slogan ma l'unico ma l'elemento in comune
E il però di tutte queste problematiche è certamente costituito dal problema delle procedure e dal problema più in generale del modo di fare amministrativo di cui vi ho detto ora quando abbiamo voluto a livello centrale
Con per l'attività di coordinamento rafforzare l'attività di coordinamento rafforzarla non solo per capire meglio come i fondi vengono gestiti per poter intervenire meglio laddove viene sono le necessità
Ma anche del potere meglio programmare
E come vi dirò poi queste assolutamente indispensabile per il futuro quando abbiamo voluto fare questo le resistenze sono state fortissime
Noi avevamo immaginato un nucleo poteva chiamarsi cabina di regia nazionale un nucleo molto forte che avesse dei poteri
Efficaci e importanti per fare tutto questo
Ma il nostro primo disegno
Ha incontrato già in seno alla alle amministrazioni grandissime difficoltà e io voglio dire chiaramente che sono stato un giorno ho chiamato
Quindi dalla Presidenza del Consiglio per una cosiddetta riunione di coordinamento con le altre amministrazioni
Risultato di questa riunione era che questo un ghanese morì coordinamento abbiamo chiamato cabina di regia nazionale e e per il quale appunto avevamo abbozzato tutto una serie di norme
Praticamente veniva completamente smantellato
Non a questo punto io ho detto e lo dissi che davo le mie dimissioni e che non avrei mai potuto più occupare quel posto e non avrei mai potuto lasciare poi con il porto di di di sottosegretario al Bilancio se non fosse stato fatto qualche cosa di veramente importante in questo campo se non avessimo perlomeno cercato di modificare tutto quello che si era fatto tutto quello che si era fatto in precedenza e quindi ero pronto ad andarmene e a firmare ed alle televisioni di fronte a questo ma non si calmi stia buono ora vediamo peggiore abbiamo ripreso in mano
In questi articoli del perché avevamo predisposto sono stati in parte massacrati in parte sono stati da me difesi
E
E portati quindi i e portati quindi in Parlamento per con il decreto legge che poi è stato convertito in legge pare la legge trecentoquarantuno
Devo dire
Ma ad onore dei parlamentari che nel Parlamento le resistenze sono state meno forti
Anzi
Da alcune parti Cesaro detto ma perché non facciamo una una una una struttura più forte perché non ci diamo mano perché non aumentiamo i poteri sostitutivi perché non cerchiamo di rovesciare questo
Modo perverso di fare della pubblica amministrazione
E delle procedure
Alla fine al fine è stato varato appunto questo questo provvedimento con questo unità di coordinamento la la cabina di regia nazionale di cui credo vi parlerà poi l'ingegner Carzaniga
Piuttosto vorrei dire zoppa ma che comunque segna un qualche punto di svolta anche perché dovrebbe essere la testa di una rete di cabine di regia regionali e quindi formare connesse un avere connesse un'attività di coordinamento anche sul territorio giù giù una certa di una certa rilevanza
Solo ottantanove novanta tre vennero fatti alcuni alcuni recuperi altri credo che siano stati fatti dopo credo che ci siano ancora importanti risorse da poter
Da poter utilizzare ma su questo punto poi chiudo l'ingegner Carzaniga vi darà qualche dato
A quel punto poi abbiamo cominciato attaccare il periodo di programmazione novantaquattro novantanove dove la situazione era meno urgente perché e per gli altri avevamo le scadenze ma forse più tragica come come sui forse già sapete perché su questo periodo di programmazione ci trovammo non hanno novantasei e vi erano molti i programmi che addirittura alcuni programmi erano stati neppure mandati a Bruxelles
Altri che non erano stati mai a Praga bruciata la quale Bruxelles aveva fatto delle contestazioni e pochi si erano premurati ivi i divi di rispondere i programmi che erano state Pia avviati
Erano altrettanto pochi
Grande impegno io ho messo personalmente per fare almeno avviare il programma industria e servizi che non era stato approvato la Brussel per tutta una serie di ragioni finalmente poi la commissione ha approvato questo programma
E io fin dall'inizio dissi che era un programma comunque troppo povero cioè nel quadro della di questa mancata programmazione che c'è stata
Nonostante questo si chiama Quadro comunitario di sostegno costante sia molto bello
Sia nel e Bellonci così infiocchettato
Non vi è nessun disegno programmatico tant'è che secondo me a quell'epoca al settore per l'industria era stato attribuito troppo poco troppi pochi fondi comunitari
Mentre molti erano stati attribuiti ad altri settori che non riusciranno mai a utilizzare questi fondi
Per motivi
Per motivi vari ma essenzialmente perché o sono misure estremamente complesse e i inidonea ad essere gestite in modo rapido soprattutto dai nostri
Enti locali e regionali oppure sono oppure sono delle misure che non hanno che non non corrispondono a un a un disegno a un disegno molto molto preciso aprire quindi questo e per così dire un po'la storia dei dei fondi strutturali l'insegnamento che se ne può trarre secondo me in tre in estrema sintesi è il seguente per quanto riguarda il passato credo che come gli ho detto si debba lavorare moltissimo in modo in modo capillare
Per poter e cercare di recuperare quanto più possibile sulle varie misure sotto misura che ripeto sono di tipo anche diversissimo tipologie molto diverso alcuni sono investimenti pubblici altri sono dei provvedimenti generali le prince intimazione
Per l'artigianato incerte per certe regioni c'era quindi la gamma degli interventi del modo di intervenire è profondamente è profondamente diverso
Bisognerà certamente riprogrammare
Per una parte dei fondi che in nessun modo si possono recuperare e qui credo che la riprogrammazione abbia detto in questi giorni ma non poteva essere altrimenti non può che farsi che per progetti che sono esecutive cantierabili quando io stavo alla Bay
Mi ricordo io mi rifiutavo di finanziare progetti che venivano dall'Italia che non erano state già iniziati
Questo faceva grande battaglia scusa Gianfranco
Il grande battaglia nell'ambito comunitario nella nella banca perché si volevano invece dei progetti nuovi perché bisogna all'incentivare creare eccetera eccetera però io mi sono sempre rifiutato rifarlo ben sapendo che poi i progetti i nuovi marche non erano già partiti
Avrebbero incontrato nella fase poi di avvio di esecuzione avrebbero incontrato grandissime difficoltà e qui bisogna fare esattamente la stessa cosa bisogna fare io vedo la stessa cosa per quanto riguarda di programmazione e poi restano i problemi della nuova programmazione
Che oggi invece di parlare del periodo novantaquattro novantanove dovremmo stare qui pronti a parlare di come vogliamo impostare il periodo posto novantanove come stanno facendo e tutti gli altri Paesi dove stanno preparando i programmi
I programmi del futuro invece ne parliamo dei programmi e del passato per dire qual è l'arretrato che abbiamo da recuperare probabile futuro che presentano tutto una serie di problematiche sulle quali non mi soffermo Athos De Gea Cazzaniga ne farà cenno
Ma che sono problematiche molto rilevanti tenuto conto anche delle problematiche generale dell'Unione europea dei problemi dell'ampliamento dell'Unione europea dalla moneta utile eccetera eccetera grazie grazie
Credo lei emessi nei dieci minuti io ho non ho evidenziato le cose concrete che stiamo facendo ho fatto distribuire un elenco pregherei coi colleghi
Essendo alla vigilia di una situazione molto impegnativa per il sud questo è un convegno di lancio diversificati ma anche un convegno che vuole smuovere acque e quindi avere le regole governance e ciascuno dia un contributo di quello che si può fare domande perché altrimenti problema siciliani saranno grosso successo io quanto mi riguarda non ho letto le cose che stiamo facendo
Altrimenti dove negli anni dodici iniziative in corso a Catania Messina all'Iberia Caltanissetta a Palermo e quant'altro volo abitato io voglio sapere omogenee dopo o qui c'è una lista
Per ristagno dei tempi in aggregati prego però di dare un contributo effettivamente operativo perché altrimenti convegni conservo la Francia foto giallo
Grazie allora
Tema in ritardo
E l'Italia nell'accedere ai fondi strutturali
Imputati
Le burocrazie e gli operatori per quanto riguarda le burocrazie
Aspetto che non voglio approfondire bisognerebbe almeno distinguere due tipi di burro di problemi burocratici perché da una parte e quindi a Brussel abbiamo problemi di eccessiva rigidità nelle procedure
Siccome sono stato testimone e tra i primi al ministero del Bilancio quando fu introdotto il fondo per gli investimenti e l'occupazione con tutti i drammi originari
Mi sento di poter affermare che molto spesso che predispone queste procedure dimentica la questione fondamentale e cioè l'obiettivo e che rispetto all'obiettivo che bisogna organizzarsi e non confondere l'obiettivo con le procedure perché se no la non si tiene conto di quelle che sono le specificità di ciascun paese
E di ciascuna realtà e con il risultato di una forzatura può essere un ritardo che determina a sua volta il mancato accesso al fondo stesso
L'altro concetto di burocrazia che si attaglia meglio al caso italiano e quello connotato da indolenza ma è una pseudo puro grazie a quella italiana perché l'esperienza ha dimostrato tantissime volte
Che poi nei ministeri o nelle regioni quando poi si vuole ottenere un risultato si può ottenere a prescindere dalle regole che vengono meno rispettate ma l'obiettivo in qualche modo viene conseguito quindi quella italiana sia nella sua coniugazione nazionale sia in quella nella sua collocazione regionale tantissime volte ha dimostrato di non essere una vera burocrazia a differenza invece di quella di Bruxelles
L'altro imputa agli altri imputati sono gli operatori da una parte i politici e le altre amministrazioni e infine le stesse in prese ed è molto importante
Sono stati importanti alcuni passaggi del dell'intervento di di Gianfranco Imperatori io a questo proposito vorrei però cercare di attrarre la vostra attenzione su un aspetto che ritengo della massima importanza e cioè sull'adeguatezza delle procedure alla
La mente se si tiene ben presente quali sono le condizioni strutturali del nostro paese allora noi abbiamo avuto negli ultimi quindici anni una situazione di alti tassi di interesse che hanno stressato o meglio aggravato quelle che erano le caratteristiche negative lasciamo stare le positive che le che le conosciamo tutti delle nostre imprese della maggior parte delle nostre imprese di piccole e piccolissime dimensioni perché allora noi dovremmo chiederci perché queste nostre impresa e sono così incapaci di presentare progetti per avere accesso ai fondi strutturali e diventano improvvisamente le più efficienti d'Europa quando si tratta invece di avere prestiti dalla Banca europea
E io ho cercato di dare una risposta a questa domanda e l'ho trovata in questo tipo di considerazione che i nostri imprenditori per varie ragioni su cui tornerò ma principalmente per via di una gravissimo restringimento dell'orizzonte temporale causato come ho già detto dalla elevatezza dei tassi d'interesse che li ha costretti ad essere miopi dal punto di vista della gestione dei loro dei loro affari hanno finito per confondere la il capitale di esercizio e gli investimenti questa per me è la causa più importante e più profonda del nostro ritardo nell'accesso ai fondi strutturali
Ritardo che sicuramente può essere affrontato con la metodologia è la procedura
Di cui ha parlato Gianfranco Imperatori a cui io aggiungerei pur parlando di sistema bancario la parolina magica cioè l'organizzazione a rete
Nella mia pregressa esperienza di direttore generale della cooperazione pur con l'esiguità la modestia dei fondi che ho amministrato ho svolto una esperienza di cui ho parlato anche a Bruxelles e che mi pare abbia trovato una certa un certo interessamento che la praticamente la seguente cioè nonna di stare a Roma ad aspettare che le imprese del Sud
Mi mandassero dei Progetti mandare noi nei paesi del Sud added era e cosa sapeva da che cosa si poteva fare
Quindi se invece di uno operatore per un piccolo fondo qual era il nostro
Noi era perché stiamo parlando di fondi immensi dal punto di vista delle dotazioni avessimo una struttura Coco che attirasse l'uno per cento di questi fondi come costo della della gestione di questa rete con qualche centinaio di operatori che andassero in questi paesi e paesini vi ricordo che in Calabria ad esempio ci sono trecento comuni perché avevo di Kohl trecento comunità Calabria perché ho fatto uno studio specifico per la Calabria ma quello che dico vale benissimo ovviamente
Per la Sicilia allora avremo la possibilità di portare avanti questi progetti in modo adeguato questo sarebbe un tipo di organizzazione adatta al nostro al nostro sistema
Questo discorso ovviamente delle tipo delle riprese che abbiamo e del fatto che abbiamo dovuto scontare tutta la negatività degli elevati tassi di di interesse che hanno ristretto in modo così drammatico l'orizzonte temporale dei nostri imprenditori costringendoli a ragionare a non ragionare mai oltre l'anno l'anno e mezzo con conseguenze negative dal punto di vista appunto della confusione tra il momento dell'investimento e il momento della gestione ordinaria del dell'impresa e con in più una asfitticità se così si può dire del capitale di rischio derivante dal fatto che poi questo benedetto profitto frutto della eccessiva compressione della dell'orizzonte temporale molto molto spesso non veniva reinvestito e con la conseguenza evidente che queste nostre piccole imprese più che piccole potremmo definirle nane perché non tanto geneticamente piccole quanto costrette poi ad essere piccole per una insufficiente reinvestimento dei dei profitti generati
Questa situazione potrebbe venire a cambiare se questa grande tematica della globalizzazione
Si sposasse con una tendenza che per ora stiamo riscontrando anche se non in modo del tutto soddisfacente ma che io sconto come ipotesi questa sera di riduzione dei tassi di interesse reale
Nel tempo in questo caso noi forse avremmo bisogno veramente di una nuova generazione di imprenditori i quali pur avendo ovviamente ben presente i problemi di bilancio e di realizzazione del profitto però non ragionassero solo in termini di conto profitti e perdite potessero utilizzare anche lo stato patrimoniale aprissero con le banche un dialogo più costruttivo
Dialogo che ovviamente non può avvenire da un giorno all'altro richiede di un periodo di tempo non lunghissimo che vedrà momento della realizzazione quello che diceva prima Gianfranco Imperatori ma che potrebbe essere come dire preparato da questa rete di operatori di
Promotori di di sviluppo che attraverso la utilizzazione dei fondi strutturali andassero nelle realtà territoriali a vedere cosa si può concretamente fare e farlo
Nella ipotesi che noi avessimo di fronte la esigenza o meglio la possibilità di coltivare questa nuova generazione di imprenditori nel nostro Paese capaci di guardare un pochino al di là grazie appunto a condizioni di tassi di interesse più bassi su questo io vorrei inserire una riflessione riguardante il problema delle politiche occupazionali e dello sviluppo locale
Ecco a ben vedere in Italia noi a tutt'oggi non abbiamo fatto non non facciamo nessuna politica dell'occupazione
Noi abbiamo fatto delle politiche e delle di rottura del cartello dei disoccupati motivati da esigenze politiche alla fine degli anni settanta e i
Di equilibri sociali in seguito e tutt'oggi siamo bravissimi a fare interventi di tipo appunto assistenziale che rientrano in questa categoria ma ciò non è politica dell'occupazione abbiamo anche maturato una grande gamma di strumenti che servono per gestire l'esistente di cui il principale sono i contratti di formazione lavoro
Ma si tratta di strumenti che non hanno prodotto nuovi posti di lavoro hanno sostituito i giovani con gli anziani poi hanno consentito agli anziani di pensionare assi
E quindi poi di Ernest di rientrare in contatto con le loro aziende in nero come consulenti per cui in realtà ed è sempre stato un gioco nel quale non si è creata nuova occupazione
Terzo tipo di politica che sta spenta ma su cui ovviamente esiste esistono culture capacità in Italia nonché consapevolezza della sua importanza è quella delle infrastrutture a cui aggiungerei le reti le comunicazioni e tutto ciò che può rendere
Sufficientemente competitivo il nostro sistema dentro il quale ovviamente debbono rientrare e la pubblica amministrazione e Sistema Banca ma le vere e proprie politiche dell'occupazione qui ovviamente non sto parlando del del del quadro macroeconomico sono altre e in particolare vorrei sottolineare la necessità anche ad sulla base di quelle che sono state le aperture del vertice di DS Lima
Delle politiche di sviluppo locale che cos'è lo sviluppo locale
Cito delle volte una specie di paradosso che il seguente l'ultima misura per lo sviluppo locale nel Sud la prese il Borbone quando ribadì nel mille ottocento cinquantadue che pochi anni fa dunque che e non si potevano esportare
Materie prime e semilavorati si potevano esportare solo prodotti finiti qual era lo scopo di questa legge del Borbone quello di evitare che il Sud si impoverirsi esportando delle risorse materiali
Non poteva sapere che poi con l'unità d'Italia e fino ad oggi il Sud
Avrebbe dovuto subire una immigrazione di risorse anche umane di risorse anche finanziarie oltre che di di risorse materiali
Tutto ciò esattamente il contrario dello sviluppo locale perché lo sviluppo locale significa mantenere
E valorizzare le risorse umane finanziarie e materiali dove si trovano questo è una politica di sviluppo locale questa è una politica che può creare al Sud posti di lavoro
Ovviamente questo si lega con la possibilità di attirare anche altre risorse e utilizzando al limite il modello della targa francese per questo la Gepi sta approntando una sua società la quale avrà appunto questo questo obiettivo sono in contatto con loro per fare a Catania uno al convegno sul tema appunto dell'attrazione di risorse dall'esterno o in Sicilia e
Come sviluppare la valorizzazione e il mantenimento delle risorse sul territorio tutto ciò perché ho citato il vertice il vertice DS perché tutto ciò è in contrasto con la tendenza
All'altro aspetto della principale regola cosiddetta del mercato io direi
Differenziando ma oggi non c'è modo di approfondire capitalistica che le risorse vanno dove più elevata la remunerazione cioè le risorse finanziarie umane e materiali vanno dove si si guadagna di più
Però questo stesso modello porta concentrare poi il valore aggiunto dove invece lontano da dove abbiamo l'obiettivo di farlo crescere e valorizzare quindi occorre introdurre dei sistemi per far crescere questo è il punto la competitività e la il posizionamento strategico di una realtà come quella siciliana dove le risorse esistono
Umane finanziarie materiali e dove dalla loro valorizzazione possono scaturire questi Benedetti posti di lavoro di cui di cui stiamo parlando però occorre ovviamente chiarire che il passaggio sulla falsariga del proposta del vertice DS porta mettere in discussione il principio della liberazione delle della libero movimento delle risorse
E ovviamente ciò è giustificabile solo qualora vi sia la piena consapevolezza adesso questa consapevolezza non è piena che tra gli obiettivi di convergenza dell'Unione europea cioè Maastricht
E gli obiettivi di coesione dell'Unione Europea sia ormai creata una contraddizione fortissima che solamente politiche occupazionali adeguate potranno ridurre viceversa in se non accettiamo che esiste questa contraddizione
E non lavoriamo per l'occupazione rischiamo poi di vederla crescere ancora di più questa contraddizione fra obiettivi di coesione e obiettivi di convergenza dell'Unione Europea
In questa ottica cioè nell'ottica della valorizzazione del mantenimento delle risorse
Sul territorio assume ovviamente un dico si può vedere in un'ottica migliore diversa tutto il ragionamento sull'economia sommersa su quale non so se si soffermerà dopo di me
Maggiore uno dei maggiori esperti italiani che il professor Luca Meldolesi alla mia sinistra e anche tutta la problematica dei patti territoriali dei contratti tiare
Anche perché rifacendomi all'intervento del dottor Ratti voglio ricordare qui che dall'Obiettivo uno alcune regioni non la Sicilia sono destinati ad uscire anche per il prossimo
Per il prossimo la per la prossima programmazione dei dei fondi strutturali quella che partirà dal novantanove che significa tra meno di due anni
Ma tra meno di due anni come ha giustamente ricordato Ratti significa occuparsene già da subito delle nuove procedure ma anche delle nuove realtà che si porranno fra una dorsale adriatica e la Sardegna che usciranno presumibilmente dall'Obiettivo uno e le altre regioni del Sud Tirreni quella Sicilia che invece rimarranno nell'ambito dell'Obiettivo uno e quindi questa
Depolarizzazione del Mezzogiorno potrebbe consentirci di organizzare in modo diverso questo discorso importante dello quasi finito dello sviluppo locale allora viene di chiedersi se questa è una politica dell'occupazione quali forze quali interessi la contrastino perché insomma non si sia fatto in quanto le prevalentemente la classe politica sembrerebbe quando ci andiamo a parlare favorevole a questo tipo di impostazione
Nativa che esistono cinque milioni di lavoratori in nero e ci sono degli interessi riguardanti la loro gestione che fanno capo a volte anche alle pubbliche amministrazioni le quali col sistema
Delle alte al massimo ribasso sotto pagano le aziende che vincono gli appalti appunto al massimo ribasso e quindi hanno a loro volta interesse a questo lavoro nero e quindi non si può chiedere all'amministrazione che da una parte ha interesse a dare in appalto il lavoro a il a impresa che lavorano in nero dall'altra di reprimere il fenomeno o di trovare delle soluzioni ha lo stesso problema
Secondo interesse e quello delle dei centri di formazione professionale
I quali invece di lavorare sulla base dell'incontro fra domanda e offerta e quindi sulle esigenze
Effettive nelle riprese lavorano a caso è questo significa per un milione di persone che sono interessati al settore un minor costo e una minore fatica a parità di
Di guadagno
Il terzo interessa è quello che ha a che vedere col movimento dei capitali da sud a nord
Perché è chiaro che il momento in cui passa sul discorso di sviluppo locale succedere però due cose la prima che le banche come diceva prima Gianfranco Imperatori si dovrebbero attrezzare per essere veramente banche e questo gli comporterà dei costi
La seconda è che è quella quei dieci mila miliardi quindici mila miliardi che vanno a sopperire a certe esigenze del Nord e in determinati momenti
E che provengono dal Sud non potrebbero più muoversi perché sarebbero valorizzati sul posto la quarta causa è legata all'indolenza della pubblica amministrazione però permettetemi di concludere il mio intervento
Facendo presente che nessuna di queste quattro cause mi sembra insormontabile tutte e quattro queste cause cioè gli interessi che ruotano attorno alla gestione del lavoro nero presentato la causa più importante
Gli interessi dei centri di formazione a non lavorare di più lavorare troppo il problema delle banche e il problema della pubblica amministrazione sono tutti problemi che saremmo in grado di di aggredire insieme grazie
Perché indicazioni che rifare il suo intervento io vorrei ricordare che indicazioni che è presidente della cabina di agraria s'intende tremenda avessero dato la Cazzaniga presidente della ieri regia la cabina di regia dell'auto alla luce due anni fa il ricordo
Commissario Vanni d'Archirafi che a Bruxelles un dette vita questa denominazione
ABenergie ha ha avuto o grossi visti negli anni passati di diventare un'altra sovrastruttura di diventare un altra organismo burocratico di cui nessuno aveva bisogno nessuno ha bisogno io sono convinto che la residenza di Cazzaniga che ha curriculum e strutture più privatistiche gara la cabina di regia un ruolo più imprenditoriale il più dinamico
Problemi ne esistono comunque abbiamo a lungo parlato tempo fa credo che si possa fare una attività di collaborazione tra la pubblica amministrazione il sistema bancario
Perché lo scenario di azioni credo Signa anni muta io chiudo dicendo faccio previsione la quattro otto otto che ho avuto a mio avviso una bella gestione un buon risultato i prossimi anni
Se scatta dibattiti italiani industriali non vanno più a quattro otto otto vanno nel patto territoriale perché chiaramente sarà più facile con mille altre complicazioni di altro tipo e di alta pericolosità
Perché il patto di Oriali è gestito sul territorio con mille altri problemi per cui occorre essere sul tamburo ogni giorno a fare quelle modifiche altrimenti che stiamo di partire con un progetto che poi viene scardinato perché gli eventi lo superano grazie
Allora di un ricominciare a dare alcuni numeri e a dire alcune cose che a mio avviso non appartengono alla cultura media
Diciamo di coloro che si occupano di questi problemi
Allora i numeri sono questi cominciamo dal Quadro comunitario di sostegno novantaquattro novantanove come stanno le cose a questa mattina
Alla fine del novantasei l'ASP la Illy pagamenti che sono l'unico numero che abbia un senso sono al quindici virgola due per cento
In questo quindici virgola due per cento abbiamo alcuni amministrazione che stanno andando
Come treni
Tra queste amministrazioni c'è in particolare la gestione della quattro otto otto in particolare alcune amministrazioni regionali che pure in un quadro di cui dirò dopo ottengono risultati non solo encomiabili apprezzabilissimi
Soprattutto da parte di chi come me deve cercare di trovare dei benchmark da additare agli altri
E fra questi la Basilicata la Basilicata in questo momento sta al trenta per cento della spesa
E altre
Che sono al solito di col solito purtroppo i fanalini di coda della situazione la Sicilia e soprattutto la campagna la campagna ha concluso l'anno novantasei al due virgola cinque per cento mi diceva il presidente Rastrelli con orgoglio che stanno in questo momento dalle parti del quattro quattro e mezzo però sono passati quattro anni
Di del Periodo in cui stanno passando i quattro anni
Della sta concludendosi la prima metà alla fine del novantasette saremo a metà percorso e quindi per essere a metà percorso dovremmo essere qualcosa che assomiglia a un cinquanta per cento
Per quest'anno si è verificato un fatto come dire modestissimo nella sua fatica
Di immaginazione per costruirlo ma un fatto faticosissimo da imporre all'amministrazione per la prima volta abbiamo un Budget di spesa per il novantasette
Ci siamo posti l'obiettivo di spendere entro il novantasette il trentotto per cento dei fondi comunitari
Se noi riusciamo in quest'impresa e questi sono i numeri delle che volevo dare noi sì abbiamo chiuso al quindici per cento il novantasette il novantasei vuol dire che dobbiamo spendere ancora l'ottantacinque per cento
L'ottantacinque per cento in cinque anni il diciassette per cento all'anno quindi se noi riusciamo a fine novantasette a raggiungere il trentadue per cento siamo in una media
Che possiamo considerare accettabile per arrivare entro il due mila uno a spendere tutti i quattrini
Altro fatto rivoluzionario anche se di modestissimo vento immaginativo è stato quello che mi sono inventato il così detto sentiero di rientro io sono arrivato che tutti strillavano perché eravamo in ritardo
Però nessuno aveva indicato ritardo rispetto a che cosa adesso sappiamo un ritardo rispetto a che cosa sappiamo che dobbiamo spendere questa cifra entro il novantasette se siamo al di sotto di queste cifre siamo in ritardo se siamo al di sopra siamo in anticipo
Adesso andiamo a capire un attimo perché si verifica questa situazione
Tanto per cominciare en passant volevo darmi qualche notizia che carità di patria vorrebbe che non venisse troppo diffusa
Il Comit il
Con i quadri comunitari di sostegno delle ottantanove novantatré al quale sono totalmente estraneo insieme al mio amico Ratti
Chiude in questo momento con perdite certe dell'ordine di grandezza dei mille cinquecento miliardi e perdite probabile sino a un totale di circa sei mila miliardi di cui la metà sono fondi comunitari ossia sono fondi nostri andati a Bruxelles e che non tornano più indietro
Questo discorsi non mi permette di introdurre il secondo pezzo
Del problema
La prima cosa che noi dobbiamo porci e che cosa deve fare uno dinanzi ai fondi comunitari
Qui abbiamo due tipi di atteggiamenti uno opposto all'altro
Tutti coloro che avevano in mano il problema di come spendere i fondi comunitari si sono subito esercitati nell'inventare i programmi di più fantastici i più belli e i più lontani nel tempo
Perché perché avevano pronta cassa i fondi del tesoro
è un atteggiamento razionale l'atteggiamento del l'amministratore pubblico il quale a la mangiatoia bassa dei fondi del tesoro non va a prendere i soldi della mangiatoia alta dei fondi comunitari
Allora dobbiamo partire da questo dato di fatto
Noi non abbiamo degli amministratori inetti incapaci abbiamo degli amministratori i quali hanno seguito la via di minore resistenza
Hanno seguito la via che hanno seguito fino adesso noi abbiamo una marea di stanziamenti per tutte le regioni italiane nord sud e centro da tutte le parti perché il problema basti pensare a Malpensa
Ecco pende giusto per distribuire un po'io sono milanese quindi
Abbiamo una situazione dove è in re ipsa il discorso
Dei ritardi della spesa dei fondi comunitari
E quindi prima cosa dobbiamo partire di qui
Noi abbiamo degli stanziamenti su fondi totalmente italiane
Che sono dell'ordine di grandezza di dieci volte l'ammontare degli stanziamenti e dei fondi comunitari se non riusciamo a raggiungere questo Baggio del trentotto per cento che
Ho annunciato tra le risate generali e di tutti in particolare di coloro che avevano speso il due e mezzo per cento fino adesso
E quindi rispetto al due mila uno sì e dispute sì siamo si apprestano a ripetere la pessima per far va sans dire che Sicilia e Campania in particolare sono coloro che più perderanno i fondi dell'ottantanove novantatré quindi sono anche gli ultimi la pista Elbasan dette Basilicata in testa tra coloro che li hanno utilizzati in questo momento la Basilicata non ha una lira a rischio sull'ottantanove novantatré
Quindi vuol dire che per motivi misteriosi semi non di parallelo
Non di latitudine
Alcune regioni sanno utilizzare questi fondi e altre regioni non le sanno utilizzare
Torniamo adesso al nostro problema
Fintanto che noi non poniamo il problema in termini di finanza in termini di cassa
E non diamo la forza
Che non può essere che una forza di cassa ossia fintanto che la mangiatoia basta del Tesoro non viene alzata al di sopra
Della mangiatoia dei fondi europei dove non troveremo mai soluzione a questo problema
Questo è il punto numero uno dal quale partire
E quindi bisogna intervenire in questa direzione
Vediamo il problema della finanza perché Paesi come Spagna Portogallo Grecia così a Paesi che non brindano s'diciamo non brillano ha torto perché nella nostra opinione non brindano poi andiamo a vedere dopo come lavorano e capiamo che loro brillano e noi non vediamo ma cominciamo da queste IPAB perché costoro riescono a spendere i quattrini
Con rapidità fulminante ma per un motivo elementare perché non li spendano porto la rimborso le cose che hanno già fatto
Per il motivo che dicevo prima
I quattrini del Tesoro spagnolo Dirty Sorbo orto che esse o del tesoro greco tengono investiti in opere
Che poi vengono utilizzate nel momento in cui scatta vengano aperte le casse comunitaria vengono utilizzate per portare a rimborso le fatture relative a opere già fatte ore opere in corso l'idea che noi dobbiamo mettere
I fondi comunitari su opere cantierabili è un'idea comica voi non dobbiamo metter le suo opere cantierabili dubbiamente sopra e cantierate
E se voi prendete per esempio una regione come la campagna che è disseminata di opere pubbliche
E piena il panorama della campagna e pieno di opere pubbliche da tutte le parti ovunque voi diciate girando in macchina da tutte le parti dove gira vedete opere pubbliche
Alcune finite altri ancora da finire vedete un ponte famoso che compare in tutte le fotografie costruito esattamente a metà
In Irpinia e dette tutte queste cose e poi vi rendete conto che qual è la vera natura del problema
Quindi noi dobbiamo porre il problema in termini di finanza questo per il presente e per il passato
Dentro la Finanziaria c'è un comma che aiuta quest'operazione perché vi invito a riflettere su queste esempi etto che io racconto a tutti supponiamo di avere un opera che sta all'interno del quadro comunitario e che certamente non verrà mai realizzata prima del due mila uno
Che costa cento lire lì sopra ci sono cinquanta lire italiane e cinquanta lire comunitaria
Supponiamo di avere un'opera già realizzato già canti rata che costa altrettante cento lire finanziato interamente dal Tesoro italiano cento lire allora noi che facciamo noi cancelliamo l'opera che non realizzeremo prendiamo le cinquanta lire cinquanta lire di fatture dell'opera già realizzate le portiamo Brussel incassiamo queste cinquanta lire
A questo punto noi ci muoviamo all'interno di un piano di e qui stanziamento perché abbiamo cento lire dell'opera che era già finanziata tant'è vero che la stavamo già realizzando
Entriamo nella disponibilità delle cinquanta lire
Per competenza liberate dalle cinquanta lire che arrivano da Bruxelles e più abbiamo i fondi di sponda sull'opera che abbiamo cancellato quindi cinquanta cento lire avevo prima e cento lire o dopo per una nuova opera da realizzare in modalità italiana
Quindi la riprogrammazione è un'operazione neutra per i programmi
Di un'amministrazione o di una regione non è punitiva
è
Neutra per i programmi ed è favorevolissima per la finanza Monorchio si ritrova i quattrini che arrivano da Bruxelles che così non vede quindi la Finanziaria novantasette sarebbe più leggera se tutti questi signori comprendessero
Questo meccanismo
Lo comprendessero e lo facessero
A questo punto si tratta di vedere se vi è la forza per dare un indicazione programmatica di questa natura e per
Passare dall'indicazione programmatica a un'attuazione
Su questo punto volevo fare alcune modestissime osservazione di un tizio che nel gennaio del novantacinque intanto che se ne stava in pigiama casa su una domenica gli han detto di venire a fare il sottosegretario
Il lunedì mattina ventiquattro ore dopo senza alcun preavviso bene
Io cosa ho scoperto
Ho scoperto che
Ciò che noi pensiamo di poter fare all'interno dell'amministrazione dello Stato non accadrà mai
Sì intanto che non andiamo fintanto che noi violiamo alcune regolette di grammatica organizzativa alcuni principi base alcuni abbiccì
Il primo abc
Perché nello Stato per legge e vi prego di prendermi sul serio non è una battuta di spirito per legge non comanda nessuno
Questa è l'attuale situazione Interna di ogni amministrazione
L'interpretazione attuale del cosiddetto decreto ventinove
Del novantatré dice che ogni dirigente generale è una monade
Di fatto indipendente dal ministro non parliamo dei sottosegretari che non sono previsti i nessun organigramma quindi contano come il due di briscola e quindi non hanno alcun peso in questa situazione
E indipendente dal ministro è indipendente dai suoi colleghi fa quello che vuole
Per cacciarlo ci vogliono
L'ira di Dio
E questo vale per qualsiasi governo è stato sperimentato da qualsiasi governo di qualsiasi colore negli ultimi tre anni quattro anni ne abbiamo avuto come minimo tre di tre diversi orientale
Allora fintanto che noi con la nostra modestissima esperienza
Non capiamo che non si può gestire un'edicola una drogheria non dico un ministero non dico uno stato fintanto che non c'è qualcuno che comanda in ogni struttura
E comandare vuol dire una sola cosa areni potere di cacciare colui che non fa quello che deve fare
E questo è il punto uno violazione più grave a mio avviso di regole di grammatica organizzativa
La regola numero due che abbiamo imparato quando frequentavamo le elementari quando avevamo i calzoni corti
Ma che
Vale un po'dappertutto e che quando il numero dei controllori
Supera o perlomeno un certo rapporto rispetto al numero di quelli che lavorano quelli che lavorano non lavorano più
Ora siccome si è capito che a controllare più facile che lavorare questo l'avevo capito quanto per i calzoni corti
è più facile criticare che fare
E più giacere spiegare dopo quello che si doveva fare prima e ciò a prescindere dal fatto che uno sia l'altro sia cattivo sia brutto questo è un problema a parte il sul quale non intervengo io sto parlando di tizi quali voglio semplicemente lavora
Noi siamo in una situazione dove rapporto tra controllori e quelli che lavorano è eccessivo
Per di più siamo in una situazione e questo va detto col massimo di chiarezza perché lo sanno tutti e allora diciamolo gridiamo allo dove il segno per terra col gesso fra ciò che è lecito e che ciò illecito è variabile
Dipende da quello che pensa a quella mattina quel controllore particolare
E non si può campare in una situazione del genere non si può pretendere che funzioni uno Stato in questa situazione dobbiamo ripristinare un minimo di regole
Dove si sappia ciò che è giusto e ciò che è sbagliato ciò che lecito come dire ciò che pertiene all'arbitrio un'altra parola che dobbiamo riportare in auge
L'arbitrio dell'amministrazione non si può amministrarlo sanno tutti coloro che hanno gestito qualcosa
Non si può per legge stabilire se devo comprare il cotone o no non si può per legge stabilire adesso se domani mattina la Borsa sale uscente
Queste sono decisioni che non possono essere sanzionate per legge
E noi siamo in una situazione di questo tipo
Non si può pretendere che la gente sia eroe fra virgolette ossia profeta per cui indovini adesso quello che sarà l'interpretazione di qui a cinque anni o dieci anni che un tizio
Avrà in quel momento
Il discorso è da un lato la paralisi delle persone perbene e dall'altro l'attività di coloro che non sono perbene prosegue
Come prima perché
Per loro natura non stanno a guardare queste cose
Se noi non ripristiniamo questo tipo di discorso e poi terza regola
è una regola che mi fa Inti perire
Questo è un Paese che avevo un vantaggio competitivo otto secoli fa aveva scoperto la forza aveva scoperto la contabilità
Aveva scoperto
Il vantaggio competitivo di a vere una gestione fatta per numeri e non per norma
La gestione per numeri porta ottimizzare il risultato porta a confrontarsi con dei risultati
La gestione per norma è demenziale e dal punto di vista epistemologico una follia non si può gestire una drogheria attraverso le norme noi gestiamo lo Stato attraverso le norme e non attraverso i risultati
Una cosa che pochi sanno e che noi non abbiamo una contabilità lo Stato non ha contabilità
Noi stiamo parlando di questi progetti questi progetti per sapere se sono fatti o non sono fatti dobbiamo andare sul posto dobbiamo chiedere scusa quante fatture ti ho pagato
Questa è la situazione
Non c'è una contabilità sezionale che mi permetta di andare a vedere cosa costa questo ponte pigiare tre bottoni su un video e da qui capire qui cosa abbiamo spesso non c'è tutte le volte poi qui ci sono dei trasferimenti alle regioni che trasferiscono agli enti successo al di sotto delle regioni ai comuni ai consorzi con pressoché impossibile ricostruire abbiamo una squadra di signori che con l'aiuto
Della
Della Cattolica di Milano sta lavorando da tre anni da tre anni per ricostruire i conti di che cosa si spende per investimenti in Italia
Avete capito bene e tre anni che ha una serie di Signori Stars lì a fare le somme le estrazioni dei ricerche per cercare di dire che cosa spendiamo per investimenti e per lo sviluppo nel nostro Paese
Il l'Ufficio Bilancio del Senato sta facendo un lavoro faticosissimo per cercare di capire quali sono gli stanziamenti fatti per categorie dispensa per le ferrovie
Per gli elicotteri per non so cos'altro
Allora come si può campare in uno stato che nona questa base per fare Stato
Noi dobbiamo avere uno stato per poter cercare di come dire di raddrizzare c'è che usando un'espressione che non ho inventato io mai inventato il mio amico professore di all'estrema sinistra il professore
Ecco noi dobbiamo avere uno stato il quale sia amico del cittadino ma non sia si metta in condizioni di non farsi più fare sesso
Oggi lo Stato è certamente in condizioni di farsi fare fesso di mancano dei i dati di base per fare è stato
Ecco questo è il nodo dal quale dobbiamo partire
Quando si parla di procedure si dicono cose serie si dicono cose importanti il problema per esempio di io mi sono dato leggere la Costituzione colletta tre volte e oltretutto l'ho trovata
Scritta in un italiano bellissimo chiaro si capisce tutto io ho cercato di leggere se c'era un articolo che diceva che i beni culturale e i beni ambientali sono sopra di ordinati al lavoro al risparmio
A e non l'ho trovata non c'è scritto nella Costituzione che i beni culturali sono sovraordinati a tutto il resto eppure nella prassi amministrative così nella prassi giurisdizionale è così
Signori si sveglia la mattina e mi fa come è successo a me
E mi fa un piano paesaggistico dove una schifezza delle schifezze quale la zona industriale di Torre Annunziata è bloccata il tutto naturalmente alla mattina in cui dovevamo insediarsi dieci industrie nella ex stabilimento dell'Ilva
Ecco quando noi vediamo cose di questo tipo insomma uno non sa più che cosa fare
Non si può più discutere
Non abbiamo speso non abbiamo fatto non abbiamo detto siamo in una situazione in cui uno diceva insomma io non so più che cosa fare insomma da casa pasti
Questo è un po'la situazione
Futuro
Presto fatta questo quadro e il futuro
Allora sul futuro cosa io sto tentando di fare
Io sto tentando di riportare
Di moda sia pure mutatis mutandis la parola programmazione che vuol dire
Mancano due anni alla scadenza del periodo novantaquattro novantanove
Io vorrei vedere se riusciamo con i quattrini della cosiddetta assistenza tecnica a preparare per tempo
Forme di analisi di quelli che sono i punti di forza e di debolezza di ciascuna struttura regionale perché di lì dobbiamo passare noi siamo uno Stato il quale si avvia verso il federalismo e bisogna muoversi in questa direzione
E attraverso questa analisi dei punti di debolezza dei punti di forza vedere di individuare quali sono poche cose sulle quali concentrare le decine
Di migliaia di oggetti che si cercato in passato e tuttora di finanziare attraverso i fondi strutturali fare poche cose ad esempio la Grecia ha fatto la metropolitana di Atene
Altri Paesi si sono finanziati grosse autostrada grosse ferrovie quindi poche opere sulle quali sia facile fare arrivare i soldi sia facile discutere da subito qual è il progetto si conosca subito i costi
Poche opere sulle quali sia comunque
Diciamo così facile esercitare il controllo in base al noto principio che pecunia non olet non è che il profumo dei soldi che arriva da Bruxelles e diverso da quelli che arriva al Tesoro italiano tanto vale che
Partiamo dicendo questi qui sopra concentriamo i quattrini europei altrove concentriamo i padri italiani
Nel CIPE di oggi che non si è tenuto doveva passare la una delibera che doveva portare a una definizione di un oggetto giuridico che si chiama intesa istituzionale di programma che è
Un po'di parole per dire che dobbiamo inventarci un involucro per ogni regione dove si sappia con chiarezza quali sono gli stanziamenti italiani per ogni regione quali sono gli stanziamenti europei sempre per ogni regione e dove si vogliono collocare questi stanziamenti
Questo è il lavoro che sta cercando di fare per poter arrivare entro il novantanove ad avere un quadro comunitario di sostegno per il dopo conta nove o una programmazione comunque regionale un attimo più
Come dire più sofferta più vissuta più pensata di quelle che ci sono state fino ad essa ecco questo è il discorso quanto a che cosa è oggi la cabina di regia regia nazionale carità di patria vuole che io mi taccia
E non dica nulla
Sono riuscito a combinare fino a questo momento
Al continuò ottenuto qualche risultato fuori dal ministero del Bilancio spento il ministro del Bilancio non sono ancora riuscito a spostare né una sedia né una virgola né un telefono grazie
Aggiunge Cazzaniga la parola per con chiudere al professor Luca Meldolesi docente anzi ordinario di politica economica all'università di Napoli nonché economista esperto nel sommerso
Dunque per me più semplice intervenire ora che avete sentito l'ingegner Carzaniga perché noi abbiamo una specie di accordo
Se l'idea di Dio di combattere due mali nazionali
Che sono l'ipocrisia e l'illusione
Cerchiamo disperatamente ecco disperatamente di combattere queste due
Flagelli generali
E
Troviamo che
E non momento come questo in cui il Paese
Comunque le sue grandi forze politiche ritengono indispensabile noi siamo con loro agganciarsi all'Europa c'è realtà molto spazio è molto spazio deriva dal fatto che la
C'è una sostanziale divario tra la condizione tradizionale con cui funziona il Paese e la realtà dentro la quale noi vogliamo andare cioè il questa federazione europea nella quale se vogliamo legare
E questo ci impone un sacco di problemi
Ora il punto mi pare della discussione Carzaniga così che ha interessato molto l'uditorio io lo riassumerei così viviamo in una condizione bloccate
Cioè il nostro Stato va a piedi gli altri usano l'automobile
Cosa possiamo fare per questo per riprendere l'esigenza iniziale imperatori per cominciare tutti a fare qualche cosa dislocamento elementi dislocamento ecco gli elementi il fondo del del blocco l'ha spiegato Carzaniga erano ha bisogno di aggiungere io posso dire proporre qualche esempio dislocamento cioè tentativi che sono stati fatti qualcuno riesce a qualcun altro non riesce adesso per esempio vedo credo ma non onde che amica del del delle lotterie che abbiamo fatto per cercare di cominciare a far funzionare amministrazione e nacque qualche anno fa della della regione Sicilia ecco io voglio siciliana voglio presentare un'altra di questi tentativi in cui sono in questo momento impegnato diceva Carzaniga che la regione Campania si è finora opposta a seguire questa via Iberica cioè questa possibilità
Di riutilizzare le opere le grandi opere
Che non sono concluse o che sono mal utilizzate
Come strumento di finanziamento e anche di completamente di utilizzo di queste opere
Ecco che invece di funzionare dall'interno questa esperienza funzionale all'e sterno
Il problema di queste opere ecco per esempio un giornalista prima di cominciare mi domandava ma ne ce ne abbiamo tante la cosa è semplice
Certe indubbiamente è semplice se c'è un'amministrazione che in grado innanzitutto di sapere se esiste da queste opere
No poi a che punto sono che cosa è stato speso in quali epoche eccetera cioè c'ha in mano no gli elementi di conoscenza essenziale ora io ho l'impressione che le grandi regioni questi elementi di conoscenza del sud questi elementi di conoscenza
Ce l'hanno ben poco ecco mentre invece una piccola regione come la Basilicata in fondo si muove più facilmente su queste sequestrato eccetera
E allora Messina sta facendo piccolo tentativo di sporco spingere gli studenti tramite del lavoro necessità di fare delle tesi di laurea a ripescare le carte e questo è complicata
Non è una cosa così
Evidente no ai facili da fare perché bisogna andare sul luogo ritrovare le pratiche del studiarle riprogettare eccetera eccetera e tutto un lavorio
Però io sono convinto che sono cose di questo genere che a un certo punto accendono i processi le potenzialità di cambiamento perché se uno si presente e questo lo fa lo faremo venerdì questa è un po'un'anticipazione anche del cartellino
Se ora si presenta con qualche cosa in mano e dice guardate
Insomma l'unica cosa da fare è che voi prendete una decisione
Questa decisione ovviamente utile per tutti per il Paese per la Regione eccetera per l'uso stesso di queste opere che sono costate molte miliardi molte centinaia di miliardi ma poi non sono state utilizzate o non utilizzate bene che da un punto di vista dell'economista mi capite proprio il peggio che si possa pensare
Ecco se noi possiamo in fondo risanare lo che qui c'è da voltare le spalle infondono epoca storica nel quale si sono fatte tante cose in questo modo no
Invece riutilizzando le con intelligenza così io credo io credo che questa è una una forza che insomma la forza della ragione a un certo punto alla alla capacità di aprirsi la strada in tutte le forze politiche ecco io questo spero almeno cioè che gli italiani non siano masochisti ecco perché sarebbe veramente triste un altro esempio volevo dire perché è stato detta questa questione del sommerso immuni
Ecco un'altra cosa che sta cercando di fare insieme all'ingegner Carzaniga riguarda questa questione dello Stato amico che non deve essere fatto fesso ho l'impressione che molta parte della nostra politica economica del Mezzogiorno compresa quella verso plus e e cioè quello che dicevamo a Bruxelles e questa è una delle ragioni per cui le cose sono andate male fino adesso
è semplicemente basata sul fatto che si chiudevano gli occhi di fronte alla realtà
Cioè a dire
I meridionali le classi dirigenti meridionali eccetera non parlavano di sommerso che poi una grande parte dei funzionamenti dell'economia dell'economia meridionale semplicemente perché queste non stava bene ecco per ragioni che adesso io non voglio approfondire
Ma la gravità di questo fatto l'ho trovata adesso che sono andato a Brussel e cioè il fatto mi sono reso conto che la vera ragione per cui questa fiscalizzazione degli oneri sociali è stata abolita
Ed è dovuta al fatto che gli italiani non hanno proposto il loro caso coerentemente cioè a dire hanno subito l'idea che la fiscalizzazione degli oneri sociali distorce la concorrenza senza rispondere che il sommerso la dei citati storce ancora di più
E che l'abolizione di questa fiscalizzazione evidentemente spinge verso l'immersione
Questa è una idea che non è stata proposta perché e perché noi abbiamo questa tendenza a non voler presentare no ecco allora io qui mi vorrei dichiarare
Insomma nella tradizione dei grandi magistrati siciliani Falcone Borsellino vi vorrei dichiarare Lorandi per dire
Che la vera questione non è vergognarsi delle condizioni concrete nel quale si trova il Sud con tutte le sue difficoltà sulle ma il vero problema la vera vergogna sta nel fatto che noi accettiamo le ci subordiniamo a questa realtà
Mentre invece il punto chiave
Di trovare delle soluzioni a partire dalle condizioni così come sono quindi io mi sono sforzato per questo sono considerato l'economista Palombaro del Paese corre allievi e con il mio lavoro eccetera mi sono sforzato di andare molto molto addentro sul proprio come funziona perché da questo lavorìo
è ecco e qui è la soddisfazione di lavorare con Carzaniga ecco viene la potenzialità l'apertura della del dialogo conclusero un nuovo dialogo che noi dobbiamo instaurare come il Sud ecco come suddito riaprono il questa grande regione della Comunità europea la quale partendo dalle sue condizioni e dalle sue risorse che sono molto notevoli perché guardate che nel sommerso io ho trovato molta gente che sa lavorare
Insomma non è essere generalmente si parla di questa realtà con una cosa marginale poco importante di poveri cristi eccetera ma c'è o tutta una zona semi sommersa cioè che usa la parte emersa e anche la parte sommersa di gente che sa lavorare bene c'è c'è una capacità manuale decisiva io ho visto nascere né in queste zone in queste zone a dove esistono migliaia e migliaia di piccole fabbriche gran parte dei prodotti che sono poi presentate come il made in Italy insomma ecco cioè quando uno comincia a vedere che le scarpe le cravatte le vale ecco come si diceva
C'è c'era un libro che che parlando dell'italiano aveva cognato una una sintesi di tutte le nostre cose del made in Italy
Il gioielli bambole coltelli di grave insomma ecco per dei cioè noi siamo stati capaci di produrre tutte queste merci ora qui queste merci che circolano per il mondo molte di queste nascono nel sotto
E quindi se c'è la capacità di produrle
Ecco quindi se c'è questa manualità artigiana
E soprattutto nelle zone urbanizzate più importanti del Mezzogiorno ecco evidentemente c'è una potenzialità di sviluppo che insomma è vera The drammatico ecco che non ce ne siamo non non l'abbiamo seguite non l'abbiamo sviluppata ora questa poi il mio mestiere perché io sono professore di politica economica mi dispiace davvero ecco che la cosa finora non abbia trovato quell'attenzione e quella quella carica che effettivamente effettivamente ha diritto di avere grazie
Grazie professor Mongiolisi volevo informarvi che purtroppo i due assessori della Regione Siciliana Fleres strano che non previsti perché CIPE notevoli non son potuti venire perché trattenuti in Sicilia improrogabili impegni di governo come
è facile immaginare sui bus
Il
Cui volevo dire invece che questo è un'associazione che non ora va in pensione Maddie supportare né di dare ali di per quello che riguarda le attività dei politici noi resteremo rigorosamente fuori e nel senso che non avremo colorazione di sorta invece bene che se vogliamo continuare essere coerenti noi racconteremo chi fa bene e se il caso chi fa male per cui non mi pare giusto
Mettere nello stesso piano chili invece c'era raccontato ci ha dato conto per cui mi pare giusto che voi sappiate che l'assessore Fleres il presidente Provenzano
Proprio perché hanno avuto degli impegni ma che di cui erano stati preventivamente informati hanno mandato
Qui delle persone a rappresentarli che con grande e buon gusto hanno anche evitato di parti né di prendere la parola per evitare diciamo pubblicizzazione mi pareva però giusto che voi sapeste che almeno queste due per
Sono i hanno sentito quindi la necessità di farsi rappresentare pur essendo loro sì sicuramente a
Stati trattenuti per motivi politici la seconda cosa che mi pare giusto anche dirvi
Di che cosa
Io sto dicendo che per il momento questi signori sono venuti Torre cosa è scorretto
Mi dica cosa è scorretto di quello che ho detto cosa sto dicendo io ho detto solamente ho voluto
No no
Allora lento io non ho detto questo io ho detto solamente che si che
Io ho detto e ripeto io vicinanze no questa mi dispiace io ho riesce o mi scusi o sente quello che io dico io ho dato credito alle persone che ci hanno informato e non ho parlato degli altri quindi rispetto io sto parlando di quelli che ci hanno informato io ho detto per ripeto ho dato credito a chi ci hanno informato soltanto questo e non mi sono permesso scusi scusi poi lei s'sente mi scusi o lei sente quello che io dico e quindi non interpreta quello che spendo scusi lei però ha detto che io sono stato scorre e io le sto dicendo adesso io sto dicendo che ho dato credito a chi ci ha informato
Io chiuso va bene e quindi mi pare giusta
Sì
Bene
Va Fini
La
Ero va
Bene
Scusi le o lei vuol se scusi o lei sente quello che noi diciamo lei non ha voluto sentire io ho detto solamente gliel'ho detto
No
No no no lei non ha voluto sentire lei non ha capito quello che ha detto scusi è l'unico che non capisce e io ho detto solamente che ho ringraziato le persone amico Carolei sente quello che io dico allora
Non ASCO Duomo dire allora immediato scusi o lei sente no no lei è l'unico che non sembra aver capito certamente deve allora
Sicuramente comunque
Allora continuo e malgrado e mi pare continuo a dire che uno degli scopi esattamente quello che a me non dispiace questo intervento lo dico serenamente perché qui vogliamo dare audience a tutto quello che vogliamo fare
E di non e non nascondere se ci sono delle difficoltà per cui lei ha tutto il diritto di venire e potrà manifestare a sua volta Manera Serena palestra anche lei gentile però mi scusi deve essere anche lei deve sentire scusa
Serena sto dicendo scusi se e voglio anche dire una cosa
Scusate una cosa per favore voglio spiegarmi una cosa sappiamo e se lei ha sentito la premessa che questo non è un compito facile edipico scusa Mario
Io vorrei che stesse bene a sentire non ci paga nessuno abbiamo intenzione di fare delle cose serie abbiamo anche la voglia di prendersi delle responsabilità se no non ne faremo nulla
Questo è da capire noi non dobbiamo sponsorizzare nessuno
Il nostro compito è quello di voler pubblicizzare tutto quello che è bene viene fatto abbiamo deciso di essere sopra le parti e di par
PT e i nomi non è nostro compito noi abbiamo detto all'inizio che vogliamo pubblicizzare tutto quello che viene fatto di bene e queste quello che noi stiamo dicendo
Non abbiamo aggiunto nient'altro e sono stato volevo continuare a dire che abbiamo invece qui altre presenze di senatori che sono venuti qui a sentire e non hanno ritenuto di voler pubblicizzare avevo stessa opera con un intervento stop non ha detto altro
E qualora caro amico io non mi ricordo
Io facessi degli errori io non ho il problema di chiedere scusa qualora li facessi e se lei mi dimostra che io ne ho fatti io sono pronto a chiedere scusa a lei o chi per fare H chi per lei
Torno a ripetere che quando ci mettiamo quegli andrà agli aspetti politici sappiamo che correremo dei rischi
Sappiamo anche che se questo nostra opera di pubblicizzazione non va avanti noi non andremo avanti perché non faremo un altro convegno
Dove si dicano le ennesime cose come ha detto Giorgio Ratti è esattamente quello che non vogliamo fare cioè fare qualcosa che vada a lungo la linea del non puoi far nulla
Il compito dei Vespri e quello di pubblicizzare tutto quello che di positivo viene fatto
Per esempio gli interventi di questi nostri amici e quindi il nostro scopo oggi e domani e quello di pubblicizzare tutto quello che di positivo viene fatto sembra nei giusto quindi dire sia di le degli amici che sono qui sul palco che di quelli che si sono fatti non importa se l'onorevole strano che io non conosco la prossima volta ci dirà ragazzi scusare successo nessuno avremmo piacere di dire questo io temo che il doppio palco e luci dirà quello che è successo e nessuno ha fatto riferimento all'onorevole strano
L'ha fatto lei amico caro e quindi la prossima volta quando ci sarà io mi sono limitato a parlare degli aspetti positive le persone che sono qui per cui fino adesso se vuole escludendo questo sì discussioni di tipo politico cioè di tipo partitico noi abbiamo interesse a che si parli il meglio possibile la Sicilia e di quello che viene fatto e questo è il nostro unico intento
Torno a dirle però un'altra cosa che noi ci rendiamo conto che e lo abbiamo detto all'inizio se lei ha sentito quello che io ho detto che questo sono argomenti estremamente delicati
Sono argomenti dove c'entra quando tu vai a dare patente di Bravo il parente di meno bravo tu sai che Berti stare i piedi non so che ha detto a Scapa stato qualche cosa mi ricordo la dispersione adoperato lei sicuramente non lo sappiamo l'abbiamo messo in preventivo
E per questo che noi pensiamo che faremo avremo un compito molto difficile molto rischioso ma dobbiamo provare a Scapa sarei qualcosa e se lo faremo quando noi lo faremo
Ce ne assumeremo la responsabilità ma non quando non hai nostra intenzione o quando noi non vogliamo scappare qualcosa avremo l'hospice compito di pubblicizzare tutto quello che viene fatto di positivo
Ora quando le vorrà avrà la parola come l'ha avuta aperto non c'è motivo per sentirsi strani se questa ha creato motivo di tensione a me non dispiace e quindi che sia un libero dibattito per tutti quanti voi
Volevo vedere eccetera un cocktail
Sul ci fu bisogno dopo quindi a dire che chi vuole può benissimo venire da Liala sulla nella stanza accanto e anche per poter discutere con le per ci sono state delle richieste operative sui fondi strutturali
Quello che noi tenteremo di fare anche nel futuro e non fare gli ennesimi convegni come diceva Giorgio ma cercare e speriamo che questo possa avere anche l'Ostro supporto
Noi vogliamo dare se possibile vogliamo avere la possibilità di dare dei certificati se così è possibile
Di dire i certificati di persone che fanno si impegna non i loro progetti e poi noi andiamo a far le bucce se questi funziona o meno
Saremo provocatori daremo dei problemi sicuramente se avremo un certo di supporto uno faremo se non non lo faremo ma l'idea è quella di poter smuovere la patria smuovere andare a chiedere in dare conto a chi gestisce la cosa pubblica di quello che loro promettono
Dunque stavo dicendo quindi che ringraziavo queste persone
Tutti i presenti malgrado lo sciopero dei taxi
Per quello che ne so io e quindi il fatto di essere venuti così tanti ci fa piacere anche perché non era stato preparato se era stato fatto senza rete difatti vedete che può essere esposto cedere anche un commento di quello che abbiamo appena sentito il il prossimo incontro sarà la presentazione ufficiale del nostro club dover ripeteremo questi concetti che sono scusa Stefano ma
Perché stai un po'troppo arrivando alle conclusioni io vorrei sentire oltre che l'assessore lombardo che ho già avuto modo di incontrare in un altro convegno organizzato a Santa Maria di Licodia anche eventualmente altri operatore diciamo della Sicilia perché noi siamo siciliani di Roma e abbiamo offerto un'analisi coi nostri amici anche vicina fisiche e capitale che siamo razzisti e un'analisi di una di una certa problematica adesso sentire loro che fra l'altro stanno in Sicilia
E mi sembra importante per dare una conclusione industriale agosto contro i novantadue sta deponendo apro problematiche in
Criteri Sironi operò sentiamo è vero scusate il problema è che non abbiamo dato prima come si fa in altre nostre riunioni i tempi di chiusura
Quindi abbiamo fatto degli errori di ove non dire e quindi Street tagliando dei degli interventi io o cercando di comunicare prima che l'avremmo finito ci prendiamo dieci minuti
Per qualche commento vostro per qualche domanda perché avete Simonino quello che chiedeva e quello di sentire anche ai siciliani di fare qualche commento su questo aspetto dei fondi strutturali quindi ci sono delle domande per favore questo il momento anche il il nostro assessore se vuole
Con piacere
Fallo venire qui perché meglio se parla d'acqua
Però due minuti impieghi per favore riparte un'alzata di mano come ci regoliamo perché quanto dura uno
Orchestra allora signori ok va Signori Vito
Non so cosa dire nel senso che se l'inizio è stato burrascoso lo si deve se qui in gran parte si Sicilia ne abbiamo questo modo di Portici se io ho capito bene però dottore Balsamo al di fuori con grande serenità e senza nessuna polemica
Lei fa riferimento non vogliamo politica non dobbiamo fare politica non deve diventare deve diventare al di fuori dei partiti e credo che
La il tavolo dei relatori sia esemplificativo che non c'è nessuna politico sentito
Da varie anime e da vari modelli quelle che sono le esperienze di governo di rappresentare una problematica che investe la Sicilia e non solo quando però lei
Approfittando mi perdoni che lo dicono con grande serenità e grande pacatezza dire fare riferimento alle presenze per interposta persona
Individui e dice chi non c'è se ne assume la responsabilità quelli sì avevano in impegni di governo gli altri non lo so lei gli altri non lo so ha detto quelli sì avevo un impegno di governo e hanno ritenuto di mandare i loro rappresentanti
Fa pensare ma io sono malizioso
Mi lasci fare il malizioso fa pensare che lei ha individuato nell'assenza ognuna intanto scortesia nei suoi confronti o nei confronti del relatore di coloro che avevano organizzato l'incontro e dall'altro lato un disinteresse una non sensibilità verso questi problemi io siccome conosco onorevole strano e so che di questa sensibilità
Ne ha importante per il ruolo che ricopre e per la persona che mi sono sentito nelle condizioni non di fare il difensore d'ufficio di strano che non ne ha bisogno saprà difendersi se vorrà
Lui e nei modi dovuti ma la possibilità se mi dato un sorso d'acqua io però accetto
La e lo gradiscono di quanto è a delle ance bisogna grazie
Attacca
Averlo le creste
Almeno questo
E allora vediamo al problema io avevo mi era stato chiesto di intervenire ed intervenire su i problemi specifici perché vedete noi possiamo parlare quando vogliamo dei fondi strutturali e dell'utilizzazione ma se poi questi fondi
Non li utilizziamo in Sicilia negli enti locali siciliani e attraverso gli strumenti legislativi che ci provengono
Dallo Statuto siciliano possiamo parlarne qui io sono venuto invitato da una sua lettera con grande
Attenzione non mi sarei spostato faceva fare mille chilometri non avevo bisogno di passare questo pomeriggio a Roma se non era in un contesto produttivo perché volevo capire sapere apprendere cosa potevo fare io responsabile della nona provincia d'Italia di un milione e cento mila abitanti forse la Basilicata tutta a circa due milioni di abitanti rendere conto che anche la grandezza per molti versi può rappresentare un presso una impossibilità di muoversi con quella duttilità con quella particolarità che i fondi e della Comunità economica europea
Volevo fare due riferimenti ai in questo caso concreti ai patti territoriali
è
In prima analisi in seconda analisi a quello lo strumento nuovo dei contratti d'area io sono preoccupato per i patti territoriali
La considerazione che ha fatto il professore ingegnere Gazzaniga entro adattissima alla realtà della macchina amministrativa nel nostro Paese
Ed è ancora più adatta se la confrontiamo con la problematica dei patti territoriali perché è pur vero che questi patti Henson no purificati proprio per quella capacità imprenditoriale che c'è in Sicilia per quella fasciame Dini volontà disco a mettersi che c'erano state in Roma
Però è anche vero che questi patti hanno bisogno di una normativa che sia la più Serena la più articolata ma la più certa possibile oggi invece fino a qui aprirà quest'oggi ancora il CIPE oggi non si è riunito i due sono i patti territoriali che erano stati ammessi
Al finanziamento quello di Siracusa è quello di Enna i patti territoriali unici della sì i due della Sicilia non hanno ancora una normativa chiara certa a su cui fare riferimento congelate che a Catania ne sono in itinere altre quattro secco eh sì quattro patti territoriali Gounod ritarda la zona sud di Catania per quanto riguarda lo sviluppo turistico di quella zona se questi patti territoriali e la nuova riscrittura di quest'la delibera non tiene conto di procedure certe badate territoriale noi parleremo ancora per troppo tempo ma pochissimi di questi patti si attueranno
Sono preoccupato lo dico ho detto al ministro detto ad un convegno che abbiamo avuto modo in quando è venuto a Palermo cioè il padre o non possono diventare aree una parola devono essere dei fatti concreti perché devono espletare la loro azione nella della Sicilia
La seconda cosa riguarda le norme diceva bene Gazzoni se io non posso spostare la mia sedia il mio telefono guardi che all'assessorato dalle e allo stesso a cosa non cambia nulla i dirigenti sonori quelli la provincia di Catania è stata spossata da Mani pulite
Sono finiti in galera gli ultimi cinque o sei precede Presidente della Provincia prima che arrivasse questa nuova amministrazione ebbene i dirigenti a cominciare dal segretario regionale sono sempre quelli
Ebbene se tutto questo non passa attraverso una riforma dello Stato una riforma delle regole una riforma di arrivare a chi comanda
La Sicilia per prima e questo Paese non si vuole sollevare
Quale sono le responsabilità e i compiti di chi governa quello di darsi da fare per utilizzare al meglio tutte le risorse
Poco fa imperatori lo ha detto tra le righe credo che quando faceva riferimento alla provincia di Catania parlava dei centottanta miliardi dell'inceneritore noi sui il progetto fra Enzo in ci siamo mossi tra i primi
Abbiamo l'unico inceneritore che verrà finanziato attraverso i fondi della Comunità economica europea ai fondi strutturali
E allora queste sono le notizie che desideravo rassegnare a questo uditorio al di fuori dalle polemiche grazie
Allora scusate per capirci Scudieri onorevole quello che io credo che importo
Quello che scusi lei ha denunciato ora qualcosa abbiamo preso atto ora io le chiedo vale la pena che lei aiuti a dire chi si comporta bene che si comporta male
Perché lo scopo e secondo noi se si vuol fare qualcosa di diverso non è soltanto c'è un problema
Ma dobbiamo dire perché c'è questo problema chi l'ha generato la gente deve sapere e quali sono le soluzioni che uno prospetta non solo ma in più l'idea è quella che si debba dar conto delle promesse
La funzione che noi vogliamo avere se saremo capaci perché non è detto che saremo capaci di farlo e quello di fare delle verifiche alle parole che vengono dette alle promesse che vengono fatte
E quindi noi vogliamo invitare tutti ad a vere anche la voglia di dire non soltanto a il peccato come si dice ma anche il peccatore questa è un po'una funzione di ska Fazzari vinto come dice lei
Ma è quello che noi pensiamo di fare e questo è quello che ci ripromettiamo allora per le domande prego
Allora scusate presentai io non vi conosco tutti quanti come in altre situazioni degli italiani grazie buona sera insana Cettina Sibilia sono il presidente dell'ordine degli psicologi della regione siciliana
E sono qui anche in rappresentanza del Comitato unitario degli ordini professionali della provincia di Catania e sono naturalmente una siciliana non sono di nascita ma ci vive e ci lavora
Siamo qui per chiedere che cosa il mondo delle professioni può fare per questa iniziativa di finalmente far venire fuori LA positività che ci sono in in Sicilia
Non è una domanda retorica perché naturalmente io ho delle idee me le sono fatte ho avuto anche un po'di fatica nel seguire da un punto di vista tecnico IVA osterie le nostre relazioni anche vostri suggerimenti però credo che il mondo delle professioni possa contribuire a far sì che tutto quello che è stato oggi detto e soprattutto quello da lei richiesto
Venga realizzato allora la mia domanda non è è solo di facciata
Per fare passerella in questa sala ma concretamente capire insieme a voi perché noi abbiamo delle esperienze possiamo portare dei contributi però dobbiamo chiaramente unirli utilizzarli
A quello che questa sera è stato detto quindi mi farà piacere in separata sede riuscire a fare delle domande anche esporre delle nostre idee e ringrazio in ogni caso per questa iniziativa grazie a lei
Bene
Allora c'era un'altra domanda Rimini dell'accusa e la chiesto prima di parlare
Competenti
Buonasera
Allora io sarò brevissimo perché i tempi ormai sono siamo al termine
Ho ascoltato con estremo piacere questa sera le relazioni chi tutte lucide e utili quindi mi sembrava però forse interessante portare un contributo che come del mondo tecnico professionale quindi in parte circo anche rispondere a quest'ultimo intervento
Noi stiamo o lavorando con la Commissione quindi siamo consulenti direttamente del della direzione generale generale sedici che sarebbe il diciamo il ministero di Brussel che si occupa di sviluppo regionale
E li stiamo assistendo su tutta l'area Obiettivo uno che ha un contratto di assistenza su l'Italia sulla Spagna e sull'Irlanda quindi ammesso al Conservatorio interessante che ci consente anche dell'analisi comparate
Io poi sono anche napoletano quindi fanalino di coda e quindi sento sulla pelle il il di bruciare del del di queste carenze che ci sono nel dello sviluppo regionale e riutilizzo dei fondi europei
Quindi volevo o in qualche maniera puntarono il fuoco su un tema che a mio avviso in più importante che e quello della cultura
Cioè tutti i ritardi le cause di ritardo che sono state molto bene espresse in particolare da Carzaniga
Secondo me si possono porre finire assumere con una parola che cultura
C'è c'è un le nuove regole del gioco sono stati imposte dalla come dalla comunità
Nel nel fare sviluppo regionale
Sono regole che stravolgono e richiedono un vero e proprio uno dei propri evoluzione culturale rivoluzione culturale che riguarda sia i beneficiari qui i potenziali beneficiari e si evidentemente gli attuatori quindi le amministrazioni a beneficiare evidentemente oggi è richiesto di dimostrare la validità
Dei dei progetti per cui si richiede e di di fare investimenti interni di impatto in termini di sostenibilità finanziaria ne parlava aprimi Imperatori
E posso dire però se vogliamo dare anche qualche segnale positivo che dal nostro osservatorio notiamo dei cambiamenti e cioè la progettualità inizia a muoversi il tessuto comincia a rispondere
Sarà che ci vuole un po'di tempo prima che la macchina Sioli però c'è una risposta io ero a Siracusa neanche un mese fa
Presso l'associazione gli industriali e effettivamente c'erano certe risposte
Invece molto più grave e la situazione dell'amministrazione evidentemente il problema quale problema CRO di integrarsi in in un processo complesso articolato di programmazione di attuazione gestione di monitoraggio di Randy con l'azione si parlava prima di numeri e di valutazione che è piuttosto complesso e articolato e tutto questo in tempi in tempi certi ce la Commissione e le regole europee subito da tempi certi sui tempi purtroppo la nostra amministrazione non conosce tempi
Allora questo che significa cosa è che si può fare cosa che si può che si deve fare credo che ci vogliono anzitutto una vera e propria consapevolezza dei decision makers
Pubblici quindi sono politici e amministrativi
Di questa cosa bisogna prendere coscienza dice investire
In in cultura in cultura a livello di tessuto soprattutto in cultura della macchina amministrativa
Devono cambiare proprio il modo o di lavorare ci sono poi dei problemi non tocco di tipo organizzativo ben evidenziati da da Cazzaniga possono anche problemi di culture di competenze di coscienza e di conoscenza delle persone
Su questo è necessario una consapevolezza sono USA e degli investimenti tra l'altro dei soldi ci sono e anche quelle non riusciamo a spenderle in sull'assistenza tecnica
E credo che su quello tutti ci si può impegnare e tra anche noi chiaramente è la la nostra attività nostra professione ci mette in condizione di poter coniugare in questo caso la la positiva di lavorare e quindi fare professione e la possibilità di dare un contributo al al tessuto dal quale proveniamo
Grazie
La domanda qual è
La domanda è come
Perché il punto scusate anche per il futuro tanto per capirci entrare ancora nella discussione capisco che sono le prime volte o però ci educhi hanno subito le regole del gioco
Per favore domande se ce ne sono i commenti i commenti per favore siamo fuori tempo massimo a una prossima occasione se del caso se no soltanto domande ET sopra due e indicare a chi e possibilmente domande spiace Mangione che ci cominciamo a de di ad educare su come vogliamo condurre queste serate
Donato sono stata poco esplicito la domanda è
In che modo riuscire ad attivare una consapevolezza vera e attivare degli investimenti per incidere sulla cultura
Della pubblica amministrazione questa è la domanda grazie risponda ingegner Carzaniga grazie
La risposta è ovvia facendo degli obiettivi
No no prego siamo perché offriamo su allora bisogna che la gente si misuri con i numeri e la smetta di far finta di non si nasconda dietro il dito del ricordo ne dobbiamo passare da un'amministrazione per norme a un'amministrazione per numeri
Con risultati con i Bagge cosa si deve fare novantasette l'hai fatto sì brava non l'hai fatto a casa esattamente come gli amori faranno brava
Allora rapidamente
Rispondo alla alla sollecitazione della Presidente dell'ordine
Registico Cerra farmacisti gli avvocati sì allora ecco il tema delle professioni
Vigilia parliamo della Sicilia borghese
è sempre quello dello sviluppo locale cioè di non Progetto integrato che sia in grado di valorizzare al massimo quello che c'è un pericolo però qui attenzione a una questione così può sfuggire scusa
Anche a livello della comunità del dell'unione europea
Il nostro Sud mento in cui si realizza quello che diceva prima il professor rendendoli non è passata alla situazione di arretratezza di una regione mandavo della Norvegia che riesce bene o male a campare un po'meno
Il no dalla Sicilia il nostro studente riescono a trovare la strada dello sviluppo no superano l'arretratezza superano il sottosviluppo che tutta un'altra condizione che è una condizione prima ancora che economica politica perché qui ci sono delle risorse umane da parte di certi politici bulgari
Da in
Al giorno assumerà aggressiva dall'Europa centro-meridionale probabilmente nota quest'area geografica comprende Europa compresa quella orientale una parte del laziale una una parte notevole dell'arma queste dopo questa parlo parlo parlo dello sviluppo locale vada a parlare con la direzione generale cercare di vedere se possibile farlo collocate l'applicazione questo sviluppo locale è stato alla base no già reale governare Romano ma è una è stato nulla lo sviluppo cioè di vocazione spoliazione accoppiare vorrei card annuale beh quello che bisogna guardarsi da questa cosa la leadership del venduto una leadership culturale una richiesta umana nei confronti di questi altri no che ho citato una parolina quello che diceva prima sulla pubblica amministrazione l'assoluta verissimo quello però attenzione perché adesso abbiamo bisogno di reclusione cosa indelebile ricordo piccolo dono dei politici nei confronti degli altri funzionale che quelli che quelli sostituire sono perfino provengono unicamente preamboli l'onore venne risolta e avrebbero avuto un ruolo ma quelli che non poiché non riesce a risolvere ed atteso novantanove polemicamente di questo giustamente si lamenta dimenticanza volevo vendere però però il risultato finale vive funzionale dentro la maratona in caso d'eccezione bene quindi a questo fortemente sostenuta politici prova ma lascia controllare Pisa ritardato
Allora grazie
Tanto per resterà nelle regole del gioco siamo chiaramente abbiamo sforato a mi spiace di aver dovuto prendere alla gestione finale di questa parte della serata
Ma mi compete il fatto di dire che una delle regole per farsi rispettare quello di rispettare gli altri noi vi rispettiamo chiedendo scusa alle domande che siano prenotate ma dobbiamo chiudere qui
Per permettere un eventuale Brindisi con quelli che rimangono e vi diamo appuntamento alle nostre prossime riunione ringraziando voi di essere venuti qui e i nostri oratori per quello che ci hanno detto grazie di cuore