Il Commissario Ue Emma Bonino chiede maggior liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni

Giuseppe Giulietti responsabile del settore informazione della Sinistra democratica Giulietti in un'intervista al aggiornare il commissario europeo Emma Bonino chiede maggiore liberalizzazione nel set toray delle telecomunicazioni e sottolinea come il governo abbia fatto molto per la privatizzazione di Telecom ma si è impegnato molto poco per una effettiva competitività nel settore
Guardi io aderisco Maya delle crociate ideologiche per le liberalizzazioni perché credo che occorra anche una forte presenza
Dei servizi pubblici in tutti i settori devo dire tuttavia che la preoccupazione di Emma Bonino
Ha un fondamento
L'abbia approvato una legge qualche mese fa la mille ventuno
Dicendo che c'era un cuore di questa legge sarebbe stato l'ha nominato la nuova Autorità per le telecomunicazioni passaggio chiave per la liberalizzazione del sistema cui si riferisce giustamente la Bonino
Dovrà essere nominato da parte del governo del presidente entro la fine di settembre
Io faccio parte dalla maggioranza Marino timore a dire che c'è un grave ritardo nonostante la crisi di governo
Che non nominare il presidente dell'autorità di garanzia significa perdere tempo che non insediare l'autorità significa perdere mesi Hendon insediare l'autorità significa perdere ulteriormente tempo per quanto riguarda le liberali azioni io mi riguarda mi auguro che il governo Prodi che tanto ha fatto per dare regole al settore delle telecomunicazioni io do un giudizio positivo sul lavoro svolto da Prodi a questo punto proceda con inaudita tempestività
Altrimenti le preoccupazioni di Emma Bonino potrebbero diventare drammatica realtà nel settore delle telecomunicazioni
L'onorevole Rubino economista capogruppo in commissione industria di Forza Italia o non rubino lei ha letto l'intervista di Emma Bonino sulle telecomunicazioni la commissaria europea dei non c'era ha uno scarso impegno da parte dell'esecutivo nel favorire la competitività all'interno di questo settore dopo il grande impegno invece profuso per la privatizzazione di Telecom
Da l'intervista del commissario Bonino è condivisibile in tutti i suoi punti perché richiama l'Italia un preciso dovere
Del nostro paese sulla base di una direttiva comunitaria che impone ai Paesi aderenti la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni Lita Alia ritardo l'Italia non dà segnali di voler perseguire questo obiettivo con serietà tutti noi abbiamo l'impressione che poi riscontrata da fatti oggettivi che il Governo abbia preferito valorizzare la Telecom prima della privatizzazione in luogo di effettuare una lite relazione del mercato e mettere la Telecom in competizione con i con i futuri competitori che dovranno per forza di cose nascere in Italia
Dal primo gennaio mille novecentonovantotto cambieranno molte cose in questo settore una sorta di rivoluzione avremo genero Antochi all'inizio una rivoluzione per le telecomunicazioni e sembra
Di capire da una prima direttiva molto più sfumata anche nel settore dell'energia quindi l'Italia che si trova in condizioni di avere un monopolista nelle telecomunicazioni quanto meno nella Telecom nella nelle telecomunicazioni fisse nella telefonia fissa che Telecom
E di fatto una situazione di duopolio nelle telecomunicazioni nella telefonia mobile tele comma Italia mobile Omnitel dovrà per forza di cose ad adeguarsi a questa direttiva comunitaria che impone la liberalizzazione totale del settore purtroppo i segnali non sembrano molto buoni e positivi perché non solo non avremo la liberalizzazione nel settore dell'energia perché ci sembra che l'accordo Rifondazione Comunista governo nel corso della crisi abbia allontanato di fatto la privatizzazione dell'ENEL e conseguentemente la Libia azione del mercato ma quello che è peggio a danno questo della credibilità del nostro Paese che si procederà alla privatizzazione di Telecom e poi si fa rientrare il pubblico
Attraverso l'assegnazione a Roma e sarà molto probabile del del terzo gestore di radio mobile a e nel che è monopolista pubblico nel settore delle delle regia quindi credo che a sistema le le rivoluzioni nel resto d'Europa in Italia purtroppo delle rivoluzioni finte che purtroppo credo che ci porteranno una procedura di infrazione dalla Comunità europea