Torna il finanziamento pubblico dei partiti?; Il governo Prodi e il PRC di fronte a vari problemi fonte di possibili divergenze: legge finanziaria, privatizzazioni, salari, politica estera intervista raccolta alla Festa di Liberazione dopo il dibattito su "Democrazia e finanziamento pubblico dei partiti" presso il Teatro Tenda

Al nostro microfono abbiamo Claudio Grassi tesoriere nazionale del partito di Rifondazione comunista e componente della segreteria nazionale finanziamento pubblico dei partiti prima di entrare nel merito della legge
Le desideriamo porre una questione di metodo dopo un referendum
In cui oltre l'ottanta per cento dei cittadini ha bocciato il finanziamento pubblico al Senato in maniera quasi clandestina in poche ore non passando dall'aula è stata prova una legge che ripristina il finanziamento pubblico la stessa manovra per poco non è riuscita anche alla Camera almeno questo rinvio servirà ad approfondire l'argomento
Sia a livello parlamentari sia nell'opinione pubblica cosa ma io credo che dobbiamo stare alla sostanza dei problemi se il problema è
Dentro per una discussione più approfondita su questo non abbiamo nulla in contrario il punto discriminante è per noi il fatto che non si sia la possibilità ministero guard tutte le formazioni politiche
I partiti che sono noi riteniamo l'essenza della democrazia di potere fare attività politica quindi di avere una forma di finanziamento che non è quella che si era approvata al Senato una reintroduzione del finanziamento pur dico perché appunto come ho detto prima del dibattito c'è la volontarietà del cittadino comandi finanziare o meno la politica non c'è un accordo Gatto vietati c'è lo Stato non è che di per sé finanzia la politica a prescindere c'è un finanziamento volontario dei cittadini
Approcciate volontarietà
Nella casella del sette e quaranta previsto dalla legge questo quattro per mille per destinato al non al partito preferito togliere dal singolo elettore contribuente
Ma il contributo appunto lo assegna al sistema le partite nel suo complesso per cui l'elettore più fortunato chi ha votato per il partito più grosso dà il venti per cento il proprio contributo l'altro partito all'ottanta per cento apartitico con il quale non ha niente a che fare che magari osteggiato all'elezione
Addirittura direttori meno fortunati per esempio tipo votato Rifondazione Comunista solo l'otto per cento del suo contributo va pazzo partito ebbene novantadue per cento va a partiti avversario questo non mi pare paradossale no perché sarebbe paradossale il fatto che e io mi indicasse il partito che intendo finanziaria si tratterebbe sicuramente di una violazione della
Diciamo così della riservatezza che è garantita in questo Paese dalla costituzione e quindi una dichiarazione anche di prodotto in questo modo ogni cittadino decidesse di finanziare o meno l'attività politica dopodiché questo fondo viene Rip partito equamente tra tutte le formazioni politiche sulla base della loro consistenza elettorale quindi c'è una forma di equità finale
Nella ripartizione di questo fondo l'onorevole Martino di Forza Italia sosteneva che per parlare di contrarietà al cento per cento bisognerebbe che l'alternativa per il contribuente tra sì tra assegnare quattro per mille basta dei partiti oppure la vera indietro che quattro per mille dell'IRPEF pagata lei cosa ne pensa insomma si può sempre trovare diciamo così il pelo nell'uovo quando si fanno queste cose io credo che ogni cittadino sia in grado di valutare tranquillamente questa scelta sita perché lo deve appunto fare non è che automatico quindi uno sa perfettamente che facendo quella croce
Da un contributo alla politica e quindi non vedo la necessità di introdurre ulteriori meccanismi che renderebbero tutto più complicato e non più chiaro la legge almeno nel testo passato al Senato prevede un tetto massimo di finanziamento al complesso e per i politici di poco più di cento miliardi centodieci miliardi ebbene se tutti i cittadini tutti i contribuenti adesso il quattro per mille ovviamente la cifra sarebbe di gran lunga maggiore sarebbe un largo mutuo di questi centodieci miliardi
Non le sembra paradossale che una visto il tetro centodieci miliardi basta che una percentuale minoritaria dei contribuenti degli elettori decida di assegnare una va da parte della propria libertà ai partiti politici perché la legge si avvalga di commesse cioè si realizzerebbe un principio non democratico perché una minoranza direttori dei contribuenti
Al decidere de non è una cosa sulla quale la maggioranza dei cittadini è contraria
Ma non credo che non sia un principio democratico perché pur essendo un amico può essere che una minoranza da questo finanziamento però lo danno loro quindi non è che lo lo impongono ad altre
Che io credo che l'esigenza di fissare questo tetto dei centodieci miliardi sia una cosa giusta
Perché questa è la cifra che si ritiene sia ritenuto tra le varie forze politiche sia una sigla una cifra e da un lato sufficiente per diciamo così dare un contributo significativo alla alle formazioni politiche secondo me se si verificasse una situazione per cui effettivamente questi questo contributo privato è molto più alto dei cento dieci miliardi si potrebbe valutare l'ipotesi di ridurre la la la la percentuale anziché zero quattro per quattro per mille potrebbe essere portato al tre per mille finora queste sono valutazioni e considerazioni che si possono fare
Qualche anno dopo che la legge approvata sperimentata quindi si può vedere di quanta dell'entità del contributo in passato dato argomento maggioranze variabili tanto care dall'onorevole Prodi Primo Ministro Rifondazione Comunista si trova in una situazione imposte lana nel senso che per certi aspetti diventa determinante il suo voto quando però su certe particolari argomenti tipo privatizzazioni tipo politica estera vedi il caso bombardamenti americani sull'Iraq magari domani sulla legge finanziaria
I suoi poteri sono un po'riottosi raggiungerci ad aggiungersi a quelli della dell'Ulivo allora sembra che giungono in soccorso del governo detenuti provenienti dall'aria di opposizione questo è paradossale non solo con ritratti do ma anche insoluto per gli elettori di Rifondazione chi magari hanno votato talvolta a malincuore perché ricandidati
Grazie ai patti di desistenza Firenze per esempio Cecchi Gori utili che non sono proprio vicinissimo le opposizioni Rifondazione
Li hanno votati
Ciò nonostante per corsi di pallottole di centro destra dopodiché vedono che il Governo che non sono riuscito a ottenere grazie il loro profilo il ventuno aprile ottiene i voti del centrodestra facendo passare evidentemente una politica per loro non adeguata
Infatti noi siamo contrari al fatto che si attui questo sistema di maggioranze variabili anche per gli argomenti che ha detto lei in questa domanda soprattutto siamo contrari in senso generale ma siamo contrari soprattutto sulle questioni sostanziali per cui già abbiamo detto letto il nostro segretario Bertinotti in modo molto chiaro che su questioni importanti come la legge finanziaria importanti per tutti i governi e quindi importante anche per il governo Prodi sulla legge fino a Rio pure provvedimenti come le privatizzazioni di grandi industrie come la STET all'ENEL non sono pensabili maggioranze variabili bisogni e che sia chiaro che il governo Prodi è un governo composto da Lou vivo più Rifondazione Comunista senza questa alleanza non esisterebbe il Governo Prodi quindi noi non pensiamo che il governo Prodi debba assumere le posizioni di Rifondazione Comunista Roma anche intorno all'Ulivo
Deve sapere che senza una discussione e quindi una mediazione con le posizioni di Rifondazione Comunista il governo Prodi non ha i voti per fare passare i propri provvedimenti quindi il governo Prodi è vero che nel proprio programma elettorale faccio questo esempio aveva la privatizzazione della STET ma è anche vero che nel programma elettorale di Rifondazione Comunista c'era la contrarietà alla privatizzazione della STET e allora cosa bisogna fare bisogna mettersi attorno a un tavolo discutere vedere quale può essere una soluzione tenendo conto delle posizioni di stessa cosa per la legge finanziaria bisogna discutere discutere tornare a discutere così sì riescono a risolvere anche i problemi di complicate se qualcuno pensa di di usare il consenso di Rifondazione per fare passare diciamo così sulle questioni di correnti di cercare pulivo sì di altre componenti per fare passare questioni fondamentali come la finanziaria e le riforme istituzionali dopo le privatizzazioni deve saper e che ha sbagliato che
Questo Governo potrebbe trovarsi di fronte a delle grosse difficoltà ma come è possibile conciliare la posizione dell'Ulivo sì alla privatizzazione della STET non si netto anche se di grandi rivoluzioni ci possono essere molti tipi diversi di quelle più o meno favorevole a Mediobanca per esempio
E da posizioni Rifondazione Comunista no secco senza alternative alla prevenzione la stretta come possibile soluzione di compromesso
Non è forza che stanno venendo al pettine i nodi un'alleanza elettorale soltanto le prove non politica ma non so se sarà possibile un compromesso io ripeto quello che ho detto prima che è un argomento talmente importante che va profondi
Va discusso non so se alla fine questa discussione diciamo così tra gli specialisti dell'Ulivo su questa questione Inge oggi nel nostro partito si occupa di queste questioni porterà a una soluzione di compromesso di mediazione una cos'però so che questa discussione va fatta non vedo un'altra un'altra questione sacrifici sul fatto poi che vengano al pettine delle differenze delle divergenze questo e si sapeva ma questo fa Pat del della realtà della della della realtà politica di questo Paese voi abbiamo fatto un'alleanza elettorale perché non c'era una convergenza tra Amati che questa alleanza elettorale comunque stata utile perché ha diciamo così impedito alle destre di vincere nella competizione elettorale io credo che tenendo conto di questo fatto importantissimo che comunque le destre bisogna cercare che appunto non governi non non non attuino una rivincita in questo Paese cercare delle soluzioni di compromesso tra provvisorio l'Ulivo le posizioni di Rifondazione comunista io credo che sia possibile anche sulla questione della finanziaria non è che riff l'azione comunista chiede la luna chiediamo due cose principalmente misure serie provvedimenti seri sulla questione del lavoro quindi misure straordinarie per far fronte alla questione della disoccupazione per cui come è stato possibile fissare dei tetti per esempio per abbassare l'inflazione perché non deve se possibile subissare dei tetti anche per ridurre la disoccupazione diciamo di eliminare ma per esempio portarla dal dodici per cento al dieci per cento
Chiaro che servono delle sorsero però delle risorse possiamo anche vedere di andarla reperire in quei duecento e passa mila miliardi di evasione fiscale che in questo Paese ci sono quindi chiediamo delle cose che come si capisce per le questioni che ho detto
Sono di di riforma
Riforme di buonsenso non sono chiediamo dei programmi rivoluzione sociale proprio trova proprio sull'accordo sul lavoro
Di recente accordato rosa per cento ipotesi d'accordo in merito alle aree di crisi in quel caso si differenzia dalle vecchie tanto odiato legate salariale si differenzia pronto infatti noi non siamo d'accordo a questo
Raccordo diciamo così questa proposta di accordo
Scoprono
Riteniamo sbagliato impostare il problema della disoccupazione per la necessità di creare posti di lavoro
Appunto pensando di ottenere questa questi obiettivi riducendo i salari a parte il fatto che in questo Paese esiste già purtroppo questa realtà poiché i salari nel Mezzogiorno sono mediamente del quindici per cento inferiore dei salari del nord e già questo fatto di per sé appunto non ha creato posti di lavoro
Stiamo parlando nel nostro Paese di salari e gli stipendi già bassi perché ragioniamo di solare di stipendi di poco superiori superiori al milione e quindi su questo versante noi non siamo d'accordo noi riteniamo che debbano essere fatte delle operazioni straordinarie per creare posti di lavoro soprattutto nel Mezzogiorno ma questo non deve andare a discapito di una riduzione dei salari un eguale lavoro eguale salario un lavoratore di Palermo ha diritto a parità di prestazione di guadagnare tanto quanto
Un lavoratore di Milano questo è la nostra posizione no anche perché questa questione quindi che è necessario ridurre i salari perché così si è più competitivi è una strada che non conosce fine perché ci sarà sempre e una parte dell'Europa e del mondo dove i salari non saranno più bassi del già bassi salari italiani ci sarà sempre un'Albania un Taiwan
Dove sarà più concorrenziale la manodopera rispetto a quella del nostro Paese un'ultima domanda dottor Grassi tesorieri di Rifondazione Comunista e per il componente della segreteria nazionale il problema dei bombardamenti americani in Iraq qualcuno malignamente sostiene che i bombardamenti hanno avuto più che altro effetto sui sondaggi che sono stati effettuati più per polemiche elettorali di Clinton che peraltro alla base effettivamente punto le marce il popolo curdo che vive in un'area confinante con Turchia Iraq Iran tra i governi dei Paesi diversissimi che ogni tanto però hanno in comune una cosa
Bombardano in territorio curdo rifondazione comunista ha intenzione di fare pressioni sul Governo perché il governo italiano si faccia promotore in campo internazionale di un'iniziativa in favore del popolo curdo ma intanto è vero che diversi Paesi perseguitano il popolo curdo non solo l'Iraq ma anche la Turchia c'è però un piccolo particolare che gli americani bombardano solo Earache non bombardarono la Turchia quindi questo gialla dice lunga del smaltito vero che sta alla base di questi bombardamenti che quindi non c'entra nulla non c'entra nulla la volontà di salvaguardare i diritti di questo popolo martoriato certamente Rifondazione Comunista lì continuerà ad insistere perché da tempo noi sosteniamo questa battaglia affinché si trovano si trovino le modalità e le forme per sostenere le giuste rivendicazioni di questo popolo
E voglio ricordare che domani si riuniscono le commissioni esteri di camera messe in atto su richiesta e su sollecitazione di Rifondazione Comunista che ha chiesto appunto che si discutesse di questa questione quindi solleciteremo il governo solleciteremo le forze politiche affinché si crei un dibattito si crei una sensibilità ecco che anche un intervento è un'iniziativa di sostegno di solidarietà né con di questo popolo che ha diritto anch'esso ma se non nell'immediato di avere un proprio Stato ma comunque di poter vivere in modo dignitoso in modo democratico nei territori dove abita legittimamente grazie al dottore grazie
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