'Il Giorno' chiede le dimissioni di Pertini per vanificare il semestre bianco

I Caraibi o adesso con noi Gianfranco Spadaccia allori chiediamo
Una ma
Mento che è stato aperto da un quotidiano il cognato milanese il giorno con un articolo
Quattordici settembre nel quale si chiedeva
Le dimissioni il presidente Repubblica Pertini il mio
Queste dimissioni verificassero il semestre bianco
E lunedì quindici ottobre Pertini sui la stampa prima dichiarazioni Pertini che smentivano questa
E ha detto si dimetta chi ha fatto questa richiesta non
Dimettermi ecco Gianfranco cosa significa questa richiesta di dimissioni Pertini in merito al semestre bianco ai ovvero del controllo ieri
Aperto questo problema Pertini ieri spesso dal più andando appunto inaugurare la direttissima a Bologna il
Con questa dichiarazione che hai tu perché hai appena citato ma io credo che all'uscita del giorno faccia parte dei grandi giochi rivolti che ci sono aperti sulla presidenza Repubblica era un'indiretta pressione al Pertini perché anticipa sezione presidente dalla Repubblica ti sei mesi del Pertini la respinta e respingendo l'avvio affittuari
Respinto particolare interpretazione o particolari giochi che si fanno sulla sua candidatura la rielezione perché evidentemente se la candidatura
E la rielezione di per primi sono corale possibilità che non possono essere caratterizzante
Ipoteche politiche particolari come quella che ha tentato di fare Formica
Avallando una nuova presidenza di Pertini per preparare c'è un riavvicinamento Partito Comunista Partito socialista in pratica preparare l'alternativa
Io credo che effetti rielezione della
A terra
Sull'onda di una di generale opinione che è condivisa da gran parte del Paese secondo la quale
Col medico i pregi e i suoi difetti e sono assai notevoli sia i primi che i secondi Petteni ha tuttavia una qualità e pur essendo uomo di questo regime non è un uomo della partitocrazia e il suo carattere torvo temperamento e anche per la particolare posizione nella quale che è venuto a trovare è un uomo che ha avuto a dimostrazione che ha esercitando i suoi pregi sia esercitando facendo pesare i suoi difetti che sono notevoli ha avuto la capacità in non sottomettersi e non di mettersi di fronte alle pretese della partitocrazia questa mi pare la caratteristica della Presidente Pertini e questa sarebbe la caratteristica dell'
Sua eventuale candidatura della sua eventuale rielezione apro al problema del emettere bianco questo problema certamente esiste ma il fatto che pesci così fortemente una possibilità di candidature di Bettini drammatizza il problema del semestre bianco e cioè dei giochi in atto per la successione dell'aprile e della Repubblica
La verità è un'altra tecniche non si va al fondo della verità
Sui mali oscuri di questa Repubblica se non si va al fondo del
Responsabilità politiche che i partiti della partitocrazia quelli di governo non meno in quelli
Della dell'opposizione parlo delle opposizioni comuniste mi fino al che non si va al fondo di queste responsabilità politiche e li la politica italiana continuità ad essere caratterizzata con alterne vicende da una situazione
Di guerra per bande continua in cui riunì contro gli altri il ci faranno cadere maniera ricattatoria di numerosi cadaveri nell'armadio che sono contenuti negli armadi appunto del palazzo negli armadi di tutti i partiti noi continuiamo a insistere chi metri inchieste parlamentari che sono state condotte quella sul caso Moro quella sul caso simbolo anche quella sulla P due se la ricostruzione della storia reale del potere in questo Paese e bisogna avere il coraggio semplicemente di leggerla con
Orso assoluta onestà in maniera veritiera noi nell'andare avanti in questa nostra pretesa di ricercare la verità e di ripulire il Paese questa gestione partitocratica della vita pubblica
Non impegniamo prestarsi a nessun gioco sotterraneo a nessun
Nessuna
A nessun ricatto reciproco e a nessun episodio delle guerre per grande che attraversano la vita politica della partitocrazia in questo periodo
Benissimo concludiamo qui questa intervista ringraziamo Gianfranco Spadaccia salutiamo i nostri ascoltatori