"Confronto italiano Gli italiani e la Costituzione (1947 - 1997)" argomento della giornata: "Degenerazione: riforme o alternative del governo parlamentare: La riforma della seconda parte della Costituzione" IV Convegno

No
Fiore
Di
Frati noi prima
Della l'apertura del convegno
Io non mi limito o a
Presiedere
Dico qualcosa
Un po'spiegare le ragioni di sta
Secondo al giorno questa seconda sessione
Del convegno l'origine cioè il perché di un titolo che parte da l'affermazione è quello della degenerazione del governo parlamentare per arrivare poi al tema della riforma della seconda parte della Costituzione
Perché si parte dalla degenerazione della forma di governo parlamentare
Perché
Anzitutto da un punto di vista come dire storico
La forma il Governo italiana
è sembrata ammoniti
A fare progressi in campo profezie progressivamente degenerato almeno fino alla tredicesima legislatura sulla quale il giudizio è ovviamente ancora sospeso il certamente no conclusione dei lavori per la commissione bicamerale è un punto decisive in ordine al giudizio sulla tredicesima legislatura scrisse al ma vorrei ricordare che il decelerazioni parlamentari della forma di governo parlamentare generazioni del parlamentarismo
Si è ricominciato a parlare non alla fine della cosiddetta Prima Repubblica bensì all'inizio in quanto miliardi
In sede di Assemblea Costituente
E più precisamente nella sede della Commissione dei settantacinque
Fu approvato
Proprio
Nel momento in cui la sottocommissione decise fra le diverse opzioni della forma di governo Bassolino
La assunzione della forma di governo parlamentare ma si aggiunse approvando un ordine del giorno proposto da Pera furbesco senso comuni porre di a ad evitare le peggio delle aziende per parlamentarismo e quindi questo tema sapete la degenerazione del parlamentarismo delle possibili degenerazione dei correttivi si può lo ripeto fin dall'inizio della esperienziali repubblicana certamente l'approvazione quell'ordine del giorno da parte dell'assemblea due libero significava una cosa che la costituente
Riteneva che la forma di governo parlamentare forse quella più vicina alla costruzione complessiva della democrazia che la nuova signor Gagliano anziché Michelin databili Nardò purché purché la folla di governo parlamentare evitasse le degenerazioni Rutelli ma parlamentarismo ora in questo se si va a vedere
Si vedono gli atti dell'Assemblea costituente ci si accorge che in realtà la cultura storico politico dei membri dell'Assemblea Noemi perché era su questo come su altri punti assai avanzata ed è assai di raffinata
Nel senso che i nostri parlamentari sapevamo benissimo quali erano è stata invece generazioni del parlamentarismo durante tutto il periodo stanca io e sapevano che per generazioni della parlamentarismo si doveva dipendere soprattutto il trasformismo parlamentare una la conseguente mancanza di responsabilità politica chiara ma il Governo di fronte al Parlamento e soprattutto che il parlamento di fronte in corsivo notizie da killer elettorato né niente
Noi proprio fronte a questo problema storico lo ripeto del quale c'è una profonda coscienza all'Assemblea costituente
è singolare
Può apparire singolare che i costituenti proponessero popoli
Dei correttivi
Delle possibili
Decelerazioni del parlamentarismo in realtà correttivi in realtà assai modesto sono quelli contenuti in più soprattutto nell'articolo novantaquattro della Costituzione il rapporto fiduciario preventivo
La motivazione della mozione di fiducia la regolamentazione accurata delle mozioni ti sfiducia
Perché correttivi tanto modesti ma in realtà perché e anche su questo punto gli atti della Costituente fanno fede
Perché si pensava che in realtà il vero corretti
Alle degenerazioni del parlamentarismo fosse costituito dall'ingresso nel sistema politico italiano
Delle dei partiti politici dei partiti politici or organizzati dei partiti politici di massa
E il partito politico di massa veniva a creare un rapporto con gli elettori e veniva secondo i costituenti a creare un rapporto fra Governo e Parlamento tale da essere di per sé sufficiente ad evitare le degenerazioni del parlamentarismo al di là di consigliarsi aggiustamento e artificio tecnico
Che si potesse proporre nella Costituzione stesa ricordo che
Uno dei principali
Assertori di questa teoria di questa dottrina fu
Leggo basso e l'articolo quarantanove della Costituzione che afferma che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti da determinare la politica nazionale sottolinea con il tutti
Proprio questa dimensione nuova massa del partito politico l'ingresso del Popolo nella democrazia e perciò la possibilità di ovviare
Alle degenerazioni dell'ottocento ecco cosa possiamo dire oggi rispetto all'impostazione di questa impostazione del problema tappa dall'assemblea costituente certamente che l'ingresso dei partiti politici partiti politici di massa nel nostro sistema politico a esteso
La democrazia e la partecipazione democratica in Italia ma non ha evitato però le degenerazioni
Della parlamentarismo e da questo punto di vista rinvio non soltanto ai due relatori ma anche due di scarsa ska sono
Uno umbra storico e scienziato della politica per che eccidi illustrino se credono quali sono state le degenerazioni tipiche del parlamentarismo italiano credo che però se posso dire in maniera molto sommaria
Che la principale degenerazione
Del parlamentarismo della forma di governo parlamentare che si è avuta in Italia dal mille novecento
Almeno dal mille novecentocinquantatré ad oggi è stata quella di una irresponsabilità politica diffusa a tutti i livelli
E
Questo punto con gli intenti contro quei modesti
Aggiusto qui
Quei quei modesti correttivi introdotti dall'articolo novantaquattro della Costituzione molti di questi correttivi oltretutto come lampi motivazione della mozione di sfiducia l'uso della mozione di sfiducia
Nei confronti del governo e l'approvazione di essa non sono mai stati praticati nel corso della storia della Repubblica probabilmente latte generazione del parlamentarismo intesa come un sostanziale
Aggiramento
Del l'assetto che Amm problema del rapporto fra Parlamento e sette corpo elettorale che Parlamento e governo era stata data anche se in maniera ingenua dalla Costituzione la si raggiunge in al all'inizio degli anni settanta
Con la dottrina con la pratica della centralità del Parlamento con la riforma dei regolamenti parlamentari del mille novecentosettantuno
E con le pratiche consociative che ha quella sistema conseguono
Ecco singolare notare che come dire soprattutto ad opera del re dei regolamenti parlamentari quindi però quella di una sorta di automazione Interna del Parlamento
Sì di raggiunge processo sostanzialmente distorsivo
Della delle norme costituzionali
E
è vero che la reazione a questa
Forma di governo forma di governo
Che ha queste caratteristiche
La sia non all'interno del Parlamento ma la sia nel sistema dei partiti
Attraverso la dottrina della governabilità dell'alternanza al potere fra i due principali partiti di governo
Ma la proprio istituzionale
La legge numero quattrocento del mille novecentottantotto
Comunque
La dottrina la prassi della governabilità non sono assolutamente sufficiente
A correggere le degenerazioni della nostra forma di governo e perché perché in nulla correggono sul punto più critico che e quello e riguarda la irresponsabilità dei soggetti politici e dei partiti nei confronti del corpo elettorale quando a questo poi si aggiunge attraverso Mani pulite la la rivelazione
E della fatto per irresponsabilità addirittura si intende una sorta di irresponsabilità impunità sul piano penale vetta questo nasce la fine del sistema dei partiti e del sistema politico così come fino ad allora conosciuto e quindi nasce il tema delle riforme e per la riforma costituzionale
E detto questo appunto ci si trova di fronte
Al tema al tema della bicamerale oggi e al tema delle riforme
Che
Dalla Bicamerale
Sono boh su uno proposte
E qui
Vorrei semplicemente sollecitare
I nostri relatori e di Scala Santa a
Un l'analisi
Di quella che a me appare essere
Una contraddizione
Perché è vero che
La bicamerale proponendo sì di riformare di riformare globalmente anche sul con tutti i se e con tutti i problemi che giustamente stamattina sono stati analizzati la seconda parte della Costituzione
E si pone
In un senso e giustamente fortemente correttivo delle degenerazioni della nostra forma di governo ma non soltanto della forma di governo della forma di governo del sistema politico generale e quindi riforma non soltanto della forma di governo strettamente intesa ma riforma del bicameralismo e quindi riforma del Parlamento riforma
Della rapporto fra Stato centrale e Autonomie tema del federalismo riforma del sistema delle garanzie giustizia e corte costituzionale
E qual è la contraddizione secondo me abbastanza palese nei testi che la costi la assemblea costi poi la commissione bicamerale a finora proposto e da un lato quello di sottolineare
La
Novità anzi addirittura qualche volta la dai rivoluzionari atta a storica
Di alcune proposte che vengono fatte dalla in seno alla Bicamerale la soluzione del modello federale ad esempio l'assunzione della forma di governo semi presidenziale al posto della tradizionale forma di governo parlamentare
è vero però è costantemente
Queste affermazioni sono accompagnate da un richiamo un s'qualche volta esplicito
Altre volte implicito out permanere della tradizione istituzionale e parlamentare italiana come si legge ad esempio a pagina trentacinque della relazione sale
E quindi per dirla più chiaramente
Quali sono i fondamenti della tradizione istituzionale e politica italiana
Al di là dell'evidente importazione traduzione di modelli stranieri
Nella Bicamerale nel lavoro
Della bicamerale
E la risposta presuppone ovviamente un'analisi approfondita perché le modifiche che in concreto sono proposte dalla Commissione
E in relazione ai temi che ho sottolineato prima ma tuttavia la mia e quindi da questo punto di vista immagino che un contributo cinque verrà dato sia dalla dalle due relazioni che da Romanelli e da Pizzorno ma
La mia personale opinione prima ancora di un'analisi analitica di accurata dei singoli temi ma nel senso dell'esistenza di una sostanziale continuità di cultura politico istituzionale Rispetto ai nodi e i problemi fondamentali della riforma istituzionale una continuità che affonda le sue radici
E non soltanto nella tradizione della prima Repubblica ma addirittura in nella tradizione pre costituzionale in quella statutaria che era fondata come è noto sulla favore nei confronti di istituzioni destinate a guidare e a mediare la democrazia
Sì si intende la democrazia come Spence espansione piena della volontà politica del corpo elettorale faccio solo due esempi che tassa i preti
Si prenda ad esempio il problema il tema fondamentale del bicameralismo e della sua riforma quindi il tema della riforma del Parlamento
La relazione Dentamaro
Età una motivazione della distinzione delle competenze fra Camera e Senato
Che addirittura potrebbe trovare rispondenze precise nella relazione Arcoleo del mille novecentonove sulla riforma del Senato Reggio
Quali sono le
Ragioni in base alle quali secondo la relazione Dentamaro secondo il comitato grazie
Approvata da parte di questo comitato si è arrivati atto una distinzione di funzioni
Fra Senato
E Camera dei deputati
Basata sostanzialmente nessuna differenza
Di competenze rispetto ad alcuni oggetti ad alcune materie e su una compartecipazione anche se nella forma della rilettura da parte del Senato per altre
Si legge
è prevalsa quindi la scelta per l'elezione anche del Senato a suffragio universale diretto quindi l'elezione
Del Senato non un Senato composto alla tedesca sulla base di designazione da parte da parte di altri
Organi ad esempio le giunte pochi Consigli regionali perché questa assicura un tasso più elevato di democraticità e di autorevolezza nell'arte della rappresentanza
Passo più adeguato al migliore assolvimento di un complessivo ruolo di garanzia politica istituzionale e quindi sembrerebbe che fosse una scelta di tipo democratico quella che ha guidato la commissione
In realtà se si va a vedere
Quali sono
Le
Ragioni che fondano le differenze fra Camera e Senato
Si trova questa risposta
Il Senato a differenza della Camera
Deve svolgere un ruolo politico diverso partecipando al procedimento legislativo con potestà decisionale piena in un'area di attribuzioni non esclusivamente riferibile al programma di governo
Nelle quali comunque risulta risalta di meno la dialettica tra maggioranza e opposizione e si può passi riprese poi si tiene conto del fatto che in queste materie sono comprese le leggi elettorali diritti fondamentali civili e politici le libertà inviolabili della persona la legislazione penale l'informazione e la comunicazione radiotelevisiva
C'è Tatra secolare secondo me
Si ritiene che queste materia in materia di questo tipo sono materie nelle quali
Non funziona non dovrebbe funzionare la normale dialettica maggioranza ed opposizione anzi attenzione di più
In queste materie non dovrebbe funzionare il normale principio della democrazia che quello in base al quale chi ha la maggioranza in Parlamento a il potere dovere
Di dare di fare leggi quindi di dare norme indirizzi in queste materie attenzione di più secondo me c'è una pista porta qui ITEA del rapporto fra i principi fondamentali e la legislazione appunto torno al tema di stamani
Perché perché la costituzione in tema di diritti fondamentali Rita indicazioni di massima ma sta fuori alla legislazione ordinaria lo svolgere l'attuare l'applicare i principi
E che senso cioè a allora dire che esistono delle materie di rilevantissimo interesse politico sociali nelle quali si tiene a sospendere la normale dialettica maggioranza e opposizione quindi in quelle materie e non vale il principio che vale in tutte le democrazie del mondo
Principio in base al quale si c'è una rappresentanza parlamentare che stanno in Parlamento anche per in perpetrare applicare
Le norme
La legislazione ordinaria che direttamente discende o a riferimento con le norme costituzionale
Nono ovviamente tempo di approfondire questo tema ma a me sembra che questo equivoco
E qui poco Pro che fa riferimento a una concezione della democrazia
Non pienamente realizzata optare realizzarsi pienamente con una serie di accorgimenti tali
Da rendere sostanzialmente difficile alla realizzazione del principio maggioritario
Funziona paradossalmente
Anche nella
Nei lavori della Bicamerale e che riguardano la forma di governo e quindi il cambiamento
Dovrebbe risultare di carattere addirittura epocale perché si abbandona
La forma di governo parlamentare non voglio stare qui a sottilizzare sul fatto se la forma di governo parlamentare fosse coessenziale
Un di principi fondamentali della Costituzione tema sollevato stamattina secondo me probabilmente no ma non è questo il punto il fatto è che sia Pantone
La forma di governo parlamentare per assumere una forma di governo di terza la forma di governo semipresidenziale quello ben che rileva solo due punti nei lavori della Bicamerale primo il fatto che viene assunta la forma di governo semipresidenziale ma con una premessa
Che il modello è un modello semipresidenziale ma temperato italiano pagina quaranta della relazione Salvi secondo quella già ricordata tradizione parlamentare italiana
E il problema è quale sia la tradizione parlamentare italiana che dovrebbe temperare positivamente si intende l'originario modello della quinta Repubblica ora quindi la tradizione parlamentare italiana
Avrebbe dovuto portare a individuare un correttivo nel senso casomai come dicevo prima dell'adozione di un forte governo del primo ministro
Inteso come leader del Governo e della maggioranza parlamentare questo non è stato la scelta della Bicamerale è stato una scelta legittima e tuttavia ecco
Una volta che così è stato credo che ci si debba interrogare cisterna interrogare sono top list
Futuro dei lavori della commissione pare sia stato e quale sia il senso profondo del senso della scelta del regime semipresidenziale e dunque le ragioni sembrano essere soprattutto due primo
Prezzo la ragione quella di una affermazione di una simbolica discontinuità rispetto alla vecchia forma di governo questo serviva e serve soprattutto a Fini Alleanza nazionale
Significare una legittimazione nell'ingresso della nella seconda Repubblica ma la seconda ragione più importante quella funzionale di Scelta questo sistema come correttivo
Rispetta le degenerazioni appunto del parlamentarismo
E
E è questo il senso ecco profondo della scelta del semipresidenzialismo fatto dalla Bicamerale probabilmente no perché e perché se ci rifacciamo alla esempio con vista del sessantadue quindi la re la piena realizzazione del semipresidenzialismo in Francia non possiamo dimenticare che in Francia ma assunzione del modello semipresidenziale avvenne al fine tra verso la proposizione come modello della della elezione del Presidente della Repubblica di riformare il sistema dei partiti e di polarizzare lo in maniera definitiva
E questo quello che si muove
E che si intende fare leggendo le relazioni e i lavori della Bicamerale
C'è da dubitarne c'è da temere che questa non sia la ragione perché viene sottolineato continuamente che il Tara
Della
Della forma di governo semipresidenziale italiana è dato dalla flessibilità del sistema semipresidenziale rispetto alla forma di governo parlamentare e che cosa significa flessibilità significa supplenza
Al cattivo funzionamento del sistema parlamentare Attraverso la flessibilità dei poteri del Presidente della Repubblica che possono andare da un minimo ad un massimo
E quindi il
Non ha s'come dire se il sistema parlamentare non funziona a dovere elasticamente
Intervengono poteri del Presidente della Repubblica sia quelli iscritti sia attenzione quelli non scritti in modo da correggere le degenerazioni proprie e tipiche del parlamentarismo
è una maniera corretta questa di intendere il modello semipresidenziale
UE una maniera invece pericolosa e attenzione pericolosa perché si rifà a una tradizione italiana
In gran parte non cosciente
Nella stessa commissione bicamerale e insomma leggetevi il moderno
Proposto a proposito della forma di governo semipresidenziale
E vi accorgerete che quel modello differisce pochissimo dalla forma di governo vigente in Italia tale mille e ottocentoquarantotto fino all'epoca giolittiana
Perché se si sostituisce
Al reti un capo dello Stato eletto il modello basato sulla non sfiducia in il iniziale sulla capo dello Stato che
Supplisce
Su unisce si supplisce
è vero e accuse più sì è vero ma c'è un c'è un c'è un apice un Presidente supplente senatore tappa ricordare e insomma tutto questo sotto queste scusatemi ho finito tutto questo
Fa dubitare fa dubitare della
Della corretta
Corretta
Bosch senza
E della piena coscienza della
Di una riforma
Costituzionale
Ecco sì importante e così impegnativa
E temo di aprire detto troppo e di aprire in perpetrato di avere a devolvere interpretato in maniera molto estensiva come il futuro presidente della Repubblica e di i miei potere del potere e quindi un come dire
Pongo fine e alla mia esternazione dopo la parola alla zitti al professor Enzo Cheli è
Più o meno i tempi insomma sono venti minuti i tempi delle relazioni o ecco volevo dire che ho un elenco di interventi prenotati se qualcuno intendesse
Intervenire è pregato di farmi pervenire per iscritto la richiesta di intervento
Grazie presidente mi mi sembra
Mi sembra che Stefano Merlini ci abbia offerto una cornice molto ampia e neanche a mio avviso anche convincente per il tema che dobbiamo discutere oggi
Inserendomi in questa cornice e tenuto conto dell'estrema ristrettezza estremo rigore confusi
Vengono amministrati tempi in questi di questi nostri lavori io vorrei limitarmi solo a a all'enunciazione schematica di alcuni punti delle alcune teste di capitolo riducendo al massimo quelle che possono essere le argomentazioni passaggi intermedi io vorrei limitarmi a enunciare otto punti
Rapidamente molto rapidamente
Primo punto terzo Quartetto forma di governo Silva si sta andando
Se e il lavoro che è stato nella prima fase concluso dalla Bicamerale alla fine del giugno o scorso
Sì completerà secondo le linee che sono emerse nel futuro del nostro paese come ci ricordava ora Stefano Merlini noi avremo una forma particolare di semipresidenzialismo
Un semipresidenzialismo che è già stato qualificato dalla stessa relazione Salvi come semipresidenzialismo temperato
Se il semipresidenzialismo corretto da rispetta e dalla considerazione della tradizione parlamentare
Italiana cioè un semipresidenzialismo con riconoscimento di consistenti poteri al Parlamento al governo e all'interno del governo al primo ministro
Questo modello che ciò che sta emergendo che forse sarà
Il modello futuro del nostro Paese non è il semipresidenzialismo francese è una forma del tutto nuova al tipica di semipresidenzialismo tant'è che si parla un semipresidenzialismo italiano all'italiana
Che grosso modo si viene a collocare in un'area intermedia tra semipresidenzialismo francese austriaco e portoghesi si sono combinazioni di diversi Modena primo interrogativo
Questa forma di governo che si sta delineando
E apra
Alla condizione politica e sociale dell'Italia del terzo millennio
Secondo punto
Per rispondere a questa domanda bisogna stabilire quali sono i criteri di Toni per valutare la bontà o la malvagità di una forma di governo
Ecco quando si affronta il giudizio su una forma di governo e sulla riforma di una forma di governo due mi sembrano i punti essenziali da considerare gli obiettivi che si vogliono raggiungere
E il contesto politico o forse più che politico storico e culturale
Dentro cui la riforma si deve collocare l'adozione di una forma di governo è stato detto tante volte non è un'operazione geometrica chimera ma modellistica
Perché è una forma di governo che può funzionare benissimo in un contesto può dare risultati pessimi se applicato a un contesto culturale storico diverso e questo induce a una forte cautela il tutto è l'operazione di imitazione di trasposizione dei modelli di forme di governo c'è sempre un problema decisivo di adattamento della forma il contesto storico e culturale
Ora sì noi che tifiamo presenti questi due punti per valutare la bontà di una forma di governo quali obiettivi da realizzare noi vediamo che per quel che riguarda la situazione Tatiana sugli obiettivi esiste
Ma forte una larga convergenza l'obiettivo fondamentale ci veniva ricordato anche stamani da Fusaro e l'ha richiamato anche Stefano e quello un po'di superare la tradizione dei governi deboli che hanno caratterizzato la storia costituzionale italiana cioè l'obiettivo fondamentale è quella di costituire esecutivi stabili
E efficienti cioè governi in grado di elaborare indirizzi politici unitario Molteni di lunga durata
Questo pr livellare la tecnica la il potere il governo di un Paese come l'Italia al stampare dei Paesi europei con cui siamo in convergente concorre
Ecco la riforma deve anche servire aumentare se pensiamo alle radici che l'hanno prodotta ai agli eventi successive agli anni Novanta aumentare il peso del corpo elettorale
Nella formulazione degli indirizzi politici
Cioè a ad attenuare quella che è stata nel nell'ambito della prima Repubblica la forte mediazione del sistema di partiti che un certo senso ha fatto anche da filtro da schermo tra corpo elettorale e apparati rigore questi gli obiettivi per quel che riguarda invece il contesto politico dentro cui collocare la riforma anche qui c'è una larga convergenza su una valutazione di un fattore negativo che va superato che poi probabilmente la vera matrice della decine reazione della precedente forma di governo cioè l'eccessiva frammentazione
Sentite sistema politico
Perciò quando noi oggi affrontiamo questo tema della riforma della forma di governo noi dobbiamo partire dalla considerazione che ci troviamo davanti a una contraddizione di fondo gravi essi tra gli obiettivi che si vogliono realizzare governi stabili e efficienti e la situazione del contesto in cui si muove
Che in quanto caratterizzata da questa situazione di estrema frammentazione e proprio la contraddizione innata dell'obiettivo che si vuole realizzare come superare questo paradosso questa questa contraddizione ora conta svolta maggioritaria del mille novecentonovantatré e quello probabilmente il punto fermo da cui bisogna partire per questa analisi
Come è stato detto da da Cassese la costituzione con questa riforma la Costituzione quarantotto è andata fuori asse perché la Costituzione quarantott'era costruita su un principio su una logica proporzionalista l'abbandono di quella logica ha squilibrato tutto l'impianto così la Costituzione fuoriclasse
E oggi il problema della riforma Dini di di fare una riforma che rimetta la Costituzione i Nas cioè la really al Dini alla logica di un sistema maggioritario ora questa riforma e era orientata orientata verso la costruzione di un sistema bipolare
Retto da principio dell'alternanza questo processo che è stato avviato nel novantatré però non ha prodotto è rimasto un processo incompiuto processo a metà non ha prodotto risultati che nel novantatré si sperava non ha prodotto una riduzione della distribuzione delle forze politiche non ha prodotto quell'accorpamento tra le forze che si puliva realizzare
La frammentazione che si oppone alla possibilità di governi sta più efficienti s'è rimasta e per molti aspetti sì aggravata
Il bipolarismo e nato formalmente me ma alla sostanza dei siamo in presenza di due poli profondamente divisi e questo produce ancora instabilità e freno all'azione di governo anche secondo alcuni
Ricordo la posizione espressa di recente da Sartori sul Corriere della Sera bipolarismo non è non solo non è compiuto ma non è mai nato non è mai nata
Allora il problema politico di fondo che si lega questa riforma che noi stiamo varando è come passare da un bipolarismo incompiuto
E fortemente disomogeneo a un bipolarismo compiuto e omogeneo all'interno del foglio così da consentire
Governi di legislatura e una una vera alternanza tre i due schieramenti
Il problema perciò di fondo
Che si collega l'obiettivo di realizzare come costruire una vera democrazia maggioritaria
Completando il disegnato ideato nel mille novecentonovantatré quali sono i meccanismi costituzionali che possono favorire
Questo obiettivo
E qui passerei al terzo punto rilievo della riflessione storica Stefano Merlini si appropri invitato qui sotto
Per me rispondere a queste domande giusta e buona questa forma di governo e adatta alla realtà italiana e mille problema non è un problema di comparazione di Modena ma di valutazione del percorso storico che ha portato il nostro Paese
Alla situazione attuale sì c'è una critica di fondo che si può fare la Bicamerale il cui lavoro io larga parte dicendo e probabilmente questo
è prevalsa anche nella fretta delle decisioni la considerazione della modellistica sulla considerazione del percorso storico quello che veramente doveva puntare
Nell'avvio di un processo di questa importanza era misurare preventivamente la profondità storica
Di certe premesse del funzionamento del sistema politico italiano che sono passati per cinquant'anni dai governi dai governi parlamentari e questo mi sembra che Stefano Merlini ce l'ha proprio diritto molto bene l'Italia per cinquant'anni è stata retta da un governo parlamentare di governo parlamentare e in un certo senso un elemento del DNA di questo Paese perché dall'Unità d'Italia salvo la parentesi fascista
La forma di governo è stata sempre un governo parlamentare tutto questo risponde alla logica
Di fondo del sistema e per la e per la
Suscita
Italiana
Ecco quanto con l'ordine del giorno per Assisi scienze governo parlamentare evitando cercando di evitare i rischi delle degenerazione del parlamentarismo si fece una scelta che portava per evidenziare la garanzia tra le forze in campo rispetto all'efficienza degli esecutivi fu una scelta saggia
Una scelta saggia perché la finalità fondamentale di quell'epoca e degli anni successivi era la sopravvivenza dalla democrazia era costruire gradualmente delle condizioni di progressivo avvicinamento di parchi profondamente fratturate profondamente divisi sotto questo aspetto credo che il giudizio storico che si debba dare della forma parlamentare italiana sia almeno per i primi decenni di vita della nostra Repubblica un giudizio fortemente
Noi si può criticare tutto del parlamentarismo rispetto alle degenerazioni che poi sono venute ma non si può contestare che questa è stata la forma e Dida lungimiranza dei costituenti che l'ha scelto che ha salvato la vita
L'Italia che ha salvato la sopravvivenza del pluralismo
Politico che ha consentito un passaggio gradualità condizione di così profonda di disomogeneità da essere alle soglie della rottura autoritaria verso situazioni di convivenza democratica perciò il giudizio storico e a mio avviso né il punto di partenza un giudizio positivo almeno per quel che riguarda l'arco del primo trentennio
Poi sono arrivate le degenerazioni le degenerazioni come sono nate sono nate dalla confluenza di due process
Una democrazia bloccata
Conventio ad excludendum che non consentiva ricambio delle classi e questa è la contraddizione con il parlamentarismo che invece
Sull'alternanza nessun ricambio delle classi politiche
E un eccesso di proporzionalismo che ha introdotto proprio quei meccanismi di crescente frammentazione dei partiti e delle correnti
Da qui tutti i fenomeni degenerativi che conosciamo l'occupazione di potere in uso politico dell'amministrazione la lottizzazione
La pratiche consociative porta corruzione su cui esploso poi la svolta la svolta degli anni degli anni novanta ecco la Bicamerale è iniziato il suo lavoro trovandosi davanti questo quattro che non analizzato storica e subito entrata nel vivo delle scelte
Delle scelte piemontesi ora la Bicamerale
Invece non aveva davanti solo un'operazione di ingegneria istituzionale non ha davanti sono operazioni Ingegneria istituzionale ma un'operazione di ricostruzione di alcuni principi di unità del sistema che appunto hanno radici storiche profonde
Ora dal punto di vista della forma di governo io sono molto critico sul lavoro della Bicamerale sulla forma di Stato che mi è sembrato molto superficiale almeno finora e sulle garanzie che addirittura poi è stato di un'approssimazione assoluta ma sulla parte forma di governo io sono portato a un a dare un giudizio
Piuttosto favorevole cioè a me sembra che su questo terreno il lavoro della Bicamerale anche se è mancata questa analisi storica ma del resto i nuovi costituenti non erano degli storici creano creare delle norme mi sembra che l'analisi di nelle il lavoro fatto dalla Bicamerale sulla riforma della parte l'attrattiva la forma di governo basta leggere la redazione
Salti che accompagna il progetto è a mio avviso un lavoro abbastanza abbastanza approfondito
Come ha operato come ha operato la bicamerale operato per gravi davanti al ventaglio completo di tutte le forme di governo che erano sul tavolo centottantacinque progetti non c'era a forma di governo al mondo che non avesse o una sua presenza nel lavoro della Bicamerale per la Bicamerale ha escluso i casi estremi
Presidenzialismo all'americana di assemblea considerato questi sono i casi non praticabili per un modello non solo italiano ma europeo
Dopodiché ha concentrato l'attenzione su due modelli di matrice parlamentare
Il modello dei primi Erato governo del primo ministro modello che smista e il cancellierato alla tedesca
E sono due modelli di matrice presidenziale semipresidenzialismo alla francese ed elezione diretta del capo dello Stato diciamo pure detto presidente e primo ministro diciamo così il modello israeliana ecco fatta questa selezione due modelli diciamo neoparlamentari due modelli il meno presidenziali poi la scelta si è concentrata sull'alternativa di fondo premierato premierato o sì mi Orsini presidenzialismo ma prima di arrivare alla scelta finale le posizioni si sono molto avvicinate si sono molto avvicinate
Su un terreno che presenta rischi molto elevati ma che probabilmente il terreno su cui si vanno costruendo democrazie contemporanee che il terreno della personalizzazione
Detto che su questo piano
La figura dell'ipotesi via della bozza Salvi premierato con la figura dell'ipotesi vide la bozza Salvi il semipresidenzialismo si sono molto alla fine avvicinata di modo che quando a sorpresa è uscita la scelta con il colpo di mano leghista del modello semi presidenziali l'alternativa era molto meno drammatico di quello che poteva sembrare all'inizio naturalmente c'è una differenza di fondo tra premierato il semipresidenzialismo
Il premierato
E sempre una forma di governo che trova la sua legittimazione nel Parlamento e perciò l'istituto chiave la fiducia il semipresidenzialismo
Invece come sappiamo una forma di governo che trova una doppia legittimazione e nell'investitura diretta del capo dello Stato e nella fiducia parlamentare allora si parla di governo a due motori a doppio binario e questo sarebbe il principio possibilità delle delle simili presidenzialismo ecco quindi però questo modello che alla fine è prevalsa in Bicamerale badate non è un generico semipresidenzialismo
Ne è un semipresidenzialismo definito alla francese è un semipresidenzialismo
Molto particolare come si diceva all'inizio cioè definito secondo un compromesso
Che ha portato non da una parte attenuare notevolmente i poteri del capo dello Stato che sono prevalentemente costruiti sul piano della garanzia come sono i poteri attuali
Gli unici poteri di indirizzo sono la partecipazione a quello curioso comitato
Per la politica estera della difesa e ancora può allo stato grezzo perché potrebbe essere un organo alternativo al Consiglio dei ministri oppure un organo meramente consultivo non è molto chiaro cosa sia però i poteri del capo dello Stato sono prevalentemente a differenza del capo lo Stato francese che ha grossi poteri nell'emergenza nell'indizione autonoma dei referendum sono poteri caricati sul potere attuale cioè poteri prevalentemente di garanzia
Mentre i poteri di indirizzo sono prevalentemente incentrati su las de rapporto del rapporto Parlamento governo perciò il tentativo di correggere il semipresidenzialismo secondo l'indicazione della bozza Maccanico al momento della crisi del governo Dini con rispetto della tradizione parlamentare italiana è stato fatto
E e a mio avviso anche in termini abbastanza convincenti anche perché nella costruzione della bozza si è tenuto conto dell'esigenza di evitare due rischi fondamentali del semipresidenzialismo francese
La coabitazione che si cerca di evitare giocando su un potere di scioglimento del capo dello Stato incerte situazioni e l'eccessiva l'autoritarismo plebiscitarie fede eccessiva concentrazione di potere nelle mani del Capo dello Stato che appunto vengono alleggeriti chi alcune attribuzioni che nel modello francese invece ci sono sono decise ecco perciò io sarei portato a rispondendo alla domanda iniziale a dare un giudizio nel complesso abbastanza favorevole proprio considerandola
Le le ragioni che spingevano in direzione del modello parlamentare e nonostante lo sforzo che tutti stiamo facendo per dire
Facciamo sì che questo semipresidenzialismo funzioni benefiche questo al benessere ma prevede le ragioni che mi hanno sempre spinto a preferire un modello neoparlamentare del tipo bis mistero del tipo del tipo il governo del primo ministro sono sempre state sostanzialmente tre
Perché questa forma di governo e più consolante proprio con la tradizione storica italiana e questa tradizione non è una una cosa insignificante nel funzionamento delle forme di governo le prassi delle tradizioni costituzionali hanno grossissimo penso perché sono l'espressione di una cultura di un Paese tutto questo è il primo elemento secondo perché a mio avviso un Governo di primi errato è più flessibile del semipresidenzialismo nonostante le opinioni di Pasquino che oggi non c'è ottimi Sartori
Le leader il premierato è una forma neo parlamentare la caratteristica del parlamentarismo è proprio la flessibilità perché le norme costituzionali sono uno occupano uno spazio molto limitato
Rispetto alle prassi rispetto alle norme convenzionali
Rispetto a cui ai regolamenti parlamentari rispetto a quella che la libera dinamica delle forze in gioco perciò modello più flessibile
E poi perché a mio avviso in una fase come questa qui che attraversa la società italiana ancora di notevoli fluidità dal punto di vista del sistema politico la scelta Brusca del semipresidenzialismo porrà presentare in partenza un fattore traumatico
Il semipresidenzialismo dicendo sappiamo lo dice la potrà infatti ce ne sono tantissimi si sta graduando uno particolarmente per nuove macchine presidenzialismo e funzionano bene
Intitolazione sociali molto coese molto omogenee in situazioni non coese fortemente disomogeneo possono radicalizzare lo scontro politico ora in Italia il problema è un problema di passaggi graduali
Io in prospettiva sono sempre stato favorevole anche a un approdo semipresidenziale ma per gravi prima sperimentiamo una forma di premierato poiché un passaggio del dei prossimi vent'anni potrebbe essere quello se questa è la tendenza generale
Dei sistemi europei ecco l'impressione che questa civiltà sia una scelta rispetto al contesto
Politico storico culturale italiana abbastanza Brusca che presenti nonostante i fremiti contrappesi che si stanno introducendo possa presentare qualche rischio di radicalizzazione
Nel conflitto
Punto finale e decisivo comunque qualunque sia la scelta sul semipresidenzialismo oramai assente reversibile come molti dei bicameralismo ritengono oppure se ancora reversibile nel premierato una forma neoparlamentare l'elemento decisivo l'abbiamo detto va ripetuto in tutti i dibattiti di questi mesi rimane la legge elettorale
E l'inutile parlare di modelli o premierato o semipresidenzialismo o cancellierato se non si collega al modello la legge elettorale una una forma di governo che prescinda dalla considerazione nove consecutiva come all'inizio voleva D'Alema ma pregiudiziale della legge elettorale è veramente una scatola vuota che può funzionare in qualunque modo o in nessun mobile
Allora qui il problema di fondo il problema su cui non sono la Bicamerale ma tutto il sistema politico italiano Parlamento e poi probabilmente il corpo elettorale si dovrà scontrare e proprio una seria riforma elettorale
E se questo tipo di analisi che molto velocemente ho cercato di abbozzare
E vera e il punto di fondo il punto politico di fondo come superare con lo strumento elettorale
L'eccesso di frammentazione politica del nostro Paese trentacinque formazioni concorrono al finanziamento pubblico dieci sono presenti in Parlamento sono numeri eccessivi il problema di passare a una riduzione in un primo passaggio di cinque sei forze fondamentali per poi stringere su quattro e nella prospettiva lontana può essere il bipartitismo per arrivare a questo per azione di progressiva riduzione della frammentazione occorre un sistema seriamente maggioritario probabilmente l'unico sistema il doppio
Il doppio turno il doppio turno di colleghi anche chiesto non è può rappresentare uno Bipop gettare sei contrario al pugile presenza di qualche troppo brusco e poi un maggioritario costituisce o no ci si può arrivare per gradi
Il doppio turno consente come del resto è avvenuto in Francia di graduare le soglie d'accesso al secondo turno
Attraverso un meccanismo di gradualità si possono giovare queste soglie per ridurre gradualmente favorire gradualmente l'accorpamento questo mi sembra i problemi di fondo che oggi si pongono sulla forma di governo bicamerali
Era in molte grazie al professor Caretti questa lucidissima per relazione nella quale appunto il Cheli approda ha una visione sostanzialmente ottimista
Del forma di governo semipresidenziale da ottimismo che tuttavia temperato o dalla sottolineatura
Della necessità di sviluppare il potere del governo in modo particolare del Presidente del Consiglio dei ministri
Nella forma di governo semipresidenziale in modo da creare
Nel primo ministro un vero centro di autorità politica in modo da farne un leader della maggioranza parlamentare
Ecco tuttavia se mi è consentito una battuta proprio questo che nella tradizione parlamentare italiana non è mai avvenuto no il il il primo ministro non è mai stato dell'iter della maggioranza parlamentare ma qui che lei ha ragione la riforma elettorale e quella veramente decisiva ecco detto questo e capisco che sono delle genti delegittimato sulla base vero della mia chiacchierata di prima ma richiamo richiamando tutti all'osservanza dei tempi do la parola al professor Galli
Verrebbe
Per
Così
Dodici anni dopo
Non lo sapevo
Ma esce il Presidente americano consente io
Vorrei innanzitutto esprimere mio consenso delle armi ammirazione
Gli organizzatori questa contegno che veramente si sta svolgendo seduti destra molto elevato
Io ho ascoltata veramente attenzione e con ammirazione quanto è stato detto stamane anzi consigliere da parte di stamane con me infondato la premessa generale necessaria allo sviluppo
Il convegno va assuma da nella discussione di oggi e in quella sera domani dispiace purtroppo io domani non potrò essere presente contrariamente alle mie stesse aspettative
Perché sproporzionatamente
Mi è stata rinnovata beneficiari la grazie insomma nazionali chiamiamola così per nella Commissione governative mi sembra di essere un po'state richiamate in servizio militare sostanze perché ad essere così d'improvviso onestà chiamati domani si dovrebbe essere la riunione tre parà teorie organizzative nata insomma mi hanno pregato di essere presente benché sia da medica ecco perché dico che sembra tornato in servizio militare richiamato in servizio
Ne era questa è la signora perché per il resto conservata tutta la mia indipendenza libertà bene dunque e vicino si cento ed è importante quello che c'è dietro stamane
Ma principi in fondo fondamentali anche nella seconda parte perfino è stato detto secondo me esattamente perfino nelle nelle disposizioni
Non tanto certo quelle transitare e le disposizioni finale perché finale la dodicesima disposizione commessi il costituente avesse detto
E tre messo tutto quello che fin qui schiarite premesso che questo sistema costituzionale si fonda sul principio della democrazia sul capitale delle libertà sul principio della solidarietà eh no etichetta la ricostituzione del partito fascista naturalmente letterati pacifista che di questi tre insoliti era stato distretti Dorelli oppressione quindi è vero ecco però proprio questa giusta interdipendenza che è stata venne vista stamani vecchi ha parlato stamattina non importa silenti certi è rimasto
Qualche perplessità rimaste è rimasta insomma incerta dubbio ma insomma indubbie certi la scienza sostituti
Assicuri certezze certezze immobilizzi hanno le scienze
Quindi va benissimo anche quel giardino problematici Snorky Emerson sarà discussione sistema però proprio a queste interdipendenza che giustamente è stata notata fra le parti della Costituzione
E porterà ecco a considerare quanto influisca poi la riforma no io continuerei ad usare la parola rivisto ecco perché è importante credere non vuol dire riformare non vuol dire e fare ex novo c'è il immagino editoriale direi che su questo punto
E è interamente chiarissimo è chiamato edizione riveduta magari anche talvolta corretta enorme nuova edizione cioè non si tratta di fare un anno
Nuova costituzione non si tratta di scardinare diciamo i principi fondamentali dell'attuale Maddison rivede e ritornano subito su questo punto
Ma intanto dicevo
E questo dice che importanza ride direi una parte sia pure sotto il divieto di non rivedere dapprima perché non è vero che con questo i principi della prima siano assolutamente ai saldi definitivamente solo perché la revisione e concesse a sulla seconda parte
Perché il modo con cui viene costruito poi l'ordinamento della Repubblica insomma dipende dal modo in cui verranno garantiti quei diritti della prima parte che ritengono giustamente o almeno alcuni di quelli inviolabili non revisionato devi quindi ma cioè non sono più garantiti attraverso la revisione che si è fatta della seconda parte restano ingessato resta importi sabato sono stati penso provate a pensare per un momento
Ad una revisione della seconda parte che porti appunto ad un presidenzialismo puro è completo di tipo autoritario
Che fine fanno i capitoli della libertà che fine fa il principio di democrazia che fine fa il principio solidaristico stesse
Ecco perché dico è importante allora come questa revisione viene attuato e io sono perfettamente d'accordo con tutto quello che ha detto Enzo Cheli poco fa
Ecco semmai
Come dire
Vorrei dimostrare che il re è nudo però ecco questo vorrei scorso diede
Sì è ha ragione Enzo Cheli va benissimo così io devo confessare che quando
Ho visto le cui l'intervento di quei sei leghisti
Che senza avere mai partecipato a una discussione senza avere mai portato un'idea nella Bicamerale
Persino bando addirittura i ripetuti inviti del presidente di partecipare ai lavori arrivano solo al momento della votazione
E portano al fallimento
La facile e previsione che si era fatta sia pure un non strettissimo margine ma debitoria diciamo del premierato sull'altra alternativa della proposta saldi
Quindi la inquinano completamente imponendo al Paese con la loro votazione pro forma semi presidenziale per fortuna non dico più imponendo perché in fondo si trattava di una proposta
Beh io devo confessarle che quando ho assistito questo insomma
Una certa dose di travaso sta alta però tempo anche in poi direi di sì che quando ho visto in che cosa si sostanziava questo il semipresidenzialismo
Beh insomma mi sono consolato ecco come giustamente ha detto in Enzo eccetto che così accettabile
Ma allora a quel punto ecco perché dicevo vorrei mostrare che il re è nudo a quel punto mi domando ma è davvero semipresidenzialismo quello che ieri è stato poi attuato di fatto in concreto
Perché dico
E il presidente ha detto benissimo poc'anzi
Nel suo intervento che insomma essere stando diciamo alla finalità dell'accorre Trione diciamo ecco del della decelerazione parlamentare quel che lui ha detto
Esatto
Però si vende
In qualche modo astrarre dai concetti generali che attraverso
I governi dove il presidenzialismo sia attuato che dobbiamo astrarre e quindi identificare un carattere essenziale una linea caratteristica dei semi presidenzialismo da dobbiamo dire che non c'è
Poi perché
Da perché sedici mentre Speziali evidentemente ecco un riferimento al
Quello che come dire il l'attuazione primigenia di un concetto presidenziale
Che anche nei tempi diciamo è quello degli Stati Uniti d'America il presidenzialismo puro cui spesso si fa riferimento è quello e sta bene dov'è perché nelle circostanze storiche in cui quel sistema costituzionale è andato aveva la possibilità di funzionare ed ha funzionato
Anche se i costituzionalisti non si sono poi nascosti che momenti imbarazzo ci sono quando come dice Giovanni Sartori c'è la maggioranza dirige allora in quel caso il sistema rischia di andare in tilt nonostante il potere del presidente e di mettere nel Veneto ma il Congresso vari vota la legge fax lo o se non vuota no ma le polemiche insomma è chiaro
Edizione ma il ecco il carattere essenziale di quel sistema presidenziale quale è che il Presidente della Repubblica malati dico al Presidente della Repubblica non Capo dello Stato
Perché per verità nel costituzionalismo statunitense e ben presente un'antica dichiarazione
Della convenzione di Filadelfia che diceva Presidente della Repubblica e il capo dell'esecutivo non è il RAI
Punto e virgola il popolo quindi una rivendicazione diciamo ante litteram del del potere popolare e una negazione al presidente della Repubblica di esserne il titolare quindi non è capo dello Stato anche se poi sul piano diplomatico si sono trovate
Inclusi dei temperamenti delle transazioni diciamo
Perché siete tappe comunque rappresenta lo steso l'unità dello Stato e quindi IVA dato trattamento da capo di Stato questo perché Roosevelt era molto offeso di venire in Europa e di aver trattamento da capo di governo dal capo di Stato va be si è trovata una transazione sul piano diplomatico però più chiara costituzionale resta vero che anche oggi costituzionalismo statunitense dice non
Quindi Presidente Arturo
Presidente della Repubblica caratteristica del presidenzialismo qual è che assume tutto il potere di governo e quello eretto a residenziale Warduni sorta anzi
Esiste insomma il Governo perché in fondo
E sì è vero ci sono i dipartimenti con i capi dei dipartimenti anche lei a sono uomini di fiducia del presidente che mette e riterrà congeda quando crede senza dover dar conto a nessuno insomma non esiste un Consiglio dei ministri istituzionalizzato come da noi quindi veramente il presidente Encore
Ecco solo il capo ma esiste istruttore
Perché si dice sì
Presidenzialismo
Perché questo potere di governo che è tutto nel Presidente della Repubblica nella forma pura del presidenzialismo statunitense
Invece nel sempre verso il bordo di tipo francese diciamo perché loro lo hanno inventato un fondo
E non è vero come scrivono tanti giornali che con il semipresidenzialismo la Francia ha risolto con il grosso problema
Che aveva con la colonia denigra mutilata dice non è vero niente perché è stata risolta prima dei servizi presidenzialismo venisse attuata con la riforma del sessantadue è stata attuata su diciamo subito dopo il sessanta quindi non è per non essere non non c'era il semipresidenzialismo quando dei gol è riuscito a risolvere la questione della colonia
Bene dunque vini pregiati
Perché si mi perché che nel caso e che hanno inventato il francese il la responsabilità di governo è diritta tra il Presidente della Repubblica è il
Il primo ministro perché c'è un governo nei governo serve c'è un governo che c'è un primo ministro anzi questo governo dovrebbe rappresentare addirittura il raccordo col col Parlamento delle delle del presidente marittimo
Dunque semi perché si dividano la responsabilità del governo e divise che poi nei fatti come è stato dimostrato dai costituzionalisti francesi in realtà fino abiterà lentamente praticamente scomparso rompere del primo ministro perché e via via il il presidente ecco che riesce diciamo a tant'è tanto più che poi ha il potere di congedato proprio per l'utente così come il gol può congedare il ministro dove non scritta ma ma esistente quindi ecco quindi praticamente insomma è andata così anche col presidente semipresidenziale ma francesi ma la sua caratteristica è doveva essere queste beh allora mia domanda ecco dico
Il Regno Unito perché la mia domanda è ma dove in questa proposta semi presidenziale che oggi fra la Bicamerale dov'è il potere di governo del Presidente della Repubblica c'ha questa commistione delle dei rapporti internazionali e dell'ordine pubblico va be'insomma anche adesso precedente impegna il Consiglio Supremo di Difesa voglio dire insomma
Non toglie lei non è non ha responsabilità vera e propria di governo da nella proposta dedica me della Bicamerale il Presidente della Repubblica
Conserva sostanzialmente ipoteche che avevano ucciso quindi continua ad essere una repubblica parlamentare nona nel vero che si è una repubblica semipresidenziale
Ora io dico capisco che Scialpi in qualche modo abbia difesa l'inaspettato avvento di un'alternativa che egli non aveva auspicato realtà
E l'abbiamo difesa dicendo fra l'altro delle cose non esatte perché ha detto ma insomma in fondo in Europa
Ce ne sono già tanti anche se si è imposta come è vero che ci siano arbitri semi Parigi governi semi presidenziali oltre a quello eccezionale della Francia
Anzi costituzionalismo europeo e tradizionalmente parlamentare squisitamente parlamentare quindi non è vero
Beh i gli esempi che lui ha citato sono soltanto esempi degli Stati
Che hanno scelto la elezione diretta popolare del del capo dello stato del presidente della Repubblica ma questo non significa affatto semipresidenzialismo
E ricordo bene che Giannini il rimprovero che morde muoveva Craxi quando agitava questo sua riforma e voleva il e le l'elezione diretta del capo dello Stato probabilmente pensava che così poteva diventarlo l'unica fonte lo Stato comunque né prende prediligeva questa
Gianni mi dice mai scusa
Non è un cambiamento non significa niente la Repubblica resta parlamentare anche se c'è l'elezione diretta del capo è stato semmai ci sarà un po'di imbarazzo perché nel capo dello Stato attenderà a rivendicare
La bella sorella matrice popolare come quella del Parlamento quindi ci sarà un po'di imbarazzo nei rapporti tra capolista dal Parlamento ma non è ma resta parlamentare se tu non dici quali sono i poteri che voi gli attribuite al Presidente della Repubblica
Non diventa per questo solo per l'elezione diretta certo l'elezione diretta del Presidente della Repubblica c'è nel Po nel presidenzialismo e nel semipresidenzialismo ma non è sufficiente a occorre che ci sia anche la presenza di di potere ne in relazione al governo
E allora è così concludo subito e allora ecco le chiedo il re è nudo noi non non stiamo affermando governo semipresidenziale
Eh io dico per fortuna
Non tanto perché io fosse affezionato a quella alternativa che ha indicato splendidamente Enzo Cheli
Perché i Dico e pongo la domanda soprattutto ai costituzionalisti clienti mi avvicino sono un costituzionalista di complemento in realtà di carriera io sfrutto idealista ho insegnato
Per tanti anni università diritto penale
Poi l'elezione alla corte costituzionale in via privata del piacere di continuare l'insegnamento universitario ma insomma qui ventidue anni più potuto farlo insieme è entrato di diritto penale quindi sono di complemento cosa ho fatto un apprendista stregone alla corte costituzionale dove ho avuto bene colleghi come leopoldo Elia come Livio parlar bene come Enzo Cheli e quindi ho imparato anche un pochino di un po'di diritto costituzionale
Ecco però insomma e questa è la verità io domando ai costituzionalisti
Davvero non sarebbe possibile nel nostro ordinamento attraverso la procedura dell'articolo centotrentotto instaurare un semi presidenzialismo cioè
Dare al Presidente della Repubblica poteri di governo
Quindi facendogli automaticamente perdere
Quella garanzia che è per tutti i cittadini perché non per niente è chiamato garante politico della Costituzione perché tale attraverso i suoi ammonimenti il rifiuto delle firme rimandarlo alle Camere eccetera
Garantisce a noi tutti la Costituzione glielo facciamo perdere
Ma queste uno stravolgimento dei principi della nostra Costituzione ed è ammissibile attraverso una norma di garanzia
è a che serve perché pensate che prima del centotrentotto in quello stesso titolo c'è la Corte costituzionale cos'è un un organo rivoluzionando la Corte costituzionale però cosa vuol dire vuol dire che centotrentotto dirà a garantire la Costituzione
Attraverso la possibilità di revisione quindi non implica riforme eccetera di revisione che valgano a migliorarla a correggerla nei limiti ma sempre nei limiti del sistema questo è il carattere garantistico dell'articolo centotrentotto
E allora perciò la conclusione il re è nudo noi stiamo affermando un sistema costituzionale
Che chiamiamo semi presidenziale perché probabilmente fa comodo a certi capi partito che l'hanno promesso ai loro elettori
E che così hanno la soddisfazione di poterla fermare ma in realtà nella sostanza non è e poiché in fondo noi tutto sabato devi nominalismo non ce ne importa nulla perché guardiamo alla sostanza delle cose io dico va bene anche così perché tanto presidenzialismo non è
Ora secondo le lucidissima e conclusioni del professor Gallo le cose sono cambiate tutto è cambiato perché in fondo niente o poco cambiasse
E tuttavia il professor Gamboa
Rilevato giustamente
La
Pericolosità tv una legittimazione politico popolare
Che un capo dello Stato che pur fornito
Ti sostanzialmente dei poteri che aveva prima cambia natura
E diventa organo politico molto meno organo di garanzia proprio in relazione all'elezione popolare diretta
Ma allora cambiamento simbolico come voleva Fini o cambiamento politico profondo ecco pongo allora questa domanda al primo dei tuoi Riscassi Sante il professor e Alessandro Pizzorno posso osare richiedere un quarto d'ora a ciascuno dei due di scarsa anzi per dare poi e il dovuto spazio interviene invece di riempimento usate con discrezione dei vostri poteri che sono pieni poi ho già detto dapprima che non posso chiedere più niente a nessuno a questo punto a voi venga o chiedo scusa mi sono dimenticato MTV
Dire andare all'al pubblico qui presente che il professor Pasquino
Non è presente a causa di un della recente morte del padre quindi insomma una RAI motivo non ragiona molto seria molto triste quella che ci ha privato presenza oggi
Grazie presidente grazie agli organizzatori che mi hanno invitato a questo convegno quale son venuto soprattutto per imparare perché possibile la mia qualità non tanto di professore di Scienza politica come mi hanno etichettato qui quanto ti Sociologia diverso e quindi veramente sono venuto qui soltanto anche per imparare questo meraviglioso linguaggio preciso che hanno i giuristi e che noi indichiamo molto
Il mio punto sarà può quello di dare un contributo per quanto possibile di sociologo risponde non può anche le sollecitazioni che ci sono che sono venute così dal dall'Inter dal dal presentazione di Stefano Merlini anche da un accenno di Enzo Cheli
Su cerca di dare una dimensione diciamo storica a quanto è successo
Il mio alla mia domanda di la mia domanda di partenza all'eccezionalità la risposta è molto semplice e perché sì manifestato un certo punto il desiderio di cambiare la Costituzione italiana che cosa c'era sotto e chi erano i soggetti che hanno porta che hanno espresso questo tipo di intenzione questo tipo di desiderio e quali interessi in qualche modo c'erano sotto quindi mi ritiro dal piano formale della NATO dell'analisi delle norme e cerco di capire piuttosto quello che c'è dietro alla spinta verso certe norme o verso il cambiamento di altre norme
E certamente la prima la prima esigenza è l'esigenza di perché è stato ben illustrata anche da questo Enzo Cheli esigenza di governabilità chiamiamolo con la parola in cui c'erano essenzialmente due
Aspetti la governabilità come durato dei governi cioè la stabilità correttamente i governi la seconda la governabilità come efficienza dell'esecutivo e quindi come forza relativa all'esecutivo essenzialmente nei confronti del parlamento
Certamente
L'Italia e avuto una coalizione parlamentare
Però c'è un periodo mi riferisco qui toglie lo citava anche prima allora non è l'analisi il dice Petitti questo di questo periodo fatta proprio dal polso che in un suo articolo ottantadue
C'è un periodo in cui questo parlamentarismo diventa un po'più che semplicemente l'espressione della tradizione della tradizione costituzionale italiana è diventa qualche cosa di
Volutamente
Estremo e il parlamentarismo che nasce con i regolamenti del settantuno essenzialmente ed erano ed è un padre parlamentarismo ed era una volontà di dare la centralità al Parlamento dovuta a ben precise ragioni ricordiamoci siamo alla al siamo alla all'inizio qualche anno dopo
Quella dopo qualche anno dopo l'inizio quella stagione di movimentismo sia operaio che era incominciata sia sindacale operaio che è incominciata agli anni sessanta inizio degli anni Sessanta sia studentesco
Immediatamente dopo e siamo cioè a in in un momento in cui gli operai contestavano in parte i sindacati i sindacati contestavano i politici gli studenti contestavano i partiti in generale
Non parliamo della strategia della tensione dalla da una parte e del terrorismo che ne è seguito dall'altra ma siamo in un momento di forte debolezza te la classe politica la classe politica degli si sente delegittimata i governi si succedono rapidamente l'uno all'altro c'è una specie di raccolta
Della classe politica
Di far forza mento della classe politica in quanto tale che porta alle leggi che le regioni che sono chiaramente illegittima volte a rafforzare la classe politica in quanto tale molto maggiori potrà purché ieri
Ti tipo periferico alla alla personale politico il che naturalmente l'implica un forte consociativismo nel senso che le Regioni si sanno sono almeno tre e forse quattro regioni sono in mano sei costantemente all'opposizione quindi implica una un momento di equilibrio di poteri tra fra non maggioranza ed opposizione
C'è il c'è il la legge dell'eccesso nei regolamenti restante uno che sono regolamenti assembleari che ciecamente appunto trasformano il Parlamento in un organo che che agisce al all'unanimità dando un fortissimo potere di negoziato alla all'opposizione
E infine corriamo c'è la legge del settantaquattro in cui tengono i partiti tengono
Vengono finanziati pubblicamente legge che fa dire col inconsapevole ironia ad Armando Cossutta vedete come funziona l'impegno il parlamento quanto tutti siamo quanto tutti siamo d'accordo ora questo è questo Momi questa fase e la fase in cui quel parlamentarismo con la centralità del parlamento che era già in crisi certamente implicito nella Costituzione piene però est
Perché piegare aggiunge che il suo il suo il suo momento più forte
E in un certo senso sì conclude si si si esprime politicamente con con i governi con i governi di unità pop Titini solidarietà nazionale della settantasei settantotto settantotto e una stagione che finisce una stagione che finisce e con con la quale tutti gli anni Ottanta sono volti a evolvere il portiere del del del parlamento abbiamo tutta una serie di leggi e che abbiamo proprio il l'esplicito programma anti consociativo di Craxi come persona che poi si porta con sé la Democrazia Cristiana
Che sono proprio volti a del Nord è che questo tipo di questo tipo di centralità parlamentari e quindi a decorrere quella tradizione che non era realizzarne che era diciamo quasi espedienti
Attraverso la quale la classe politica secchiata un po'da tutte le parti in un momento di forte debolezza di forte discreto che infine si trovava vedere nel Paese aveva cercato di rafforzare sue cittadelle Arriaga Ford aveva rafforzato da soli il Parlamento come cittadella in fondo Parlamento le Regioni accetta come cittadella nella quale la classe politica cercava di di Kiss di sopravvivere questo a questo
Ha asserito
Ora questo questa situazione questa tendenza è una tendenza eccezionale del della del sistema italiano
Eccezionale nel senso che che siano e vediamo in tutti gli altri Paesi questi sono gli anni questi sono in decenni in cui semmai avviene il contrario in cui c'è quasi dappertutto un rafforzamento dell'esecutivo
Quindi va Italia questo punto va controcorrente ma perché va contro corrente va controcorrente perché c'è una situazione che fondo bloccato alle famose compensati escludendo me eccetera eccetera che in qualche modo bisognava attenuare bisogna moderare bisognava convivere con questo blocco del sistema politico imposto dall'esterno in interiorizzato dal dall'elettorato il quale continuava a votare per nasce per identità e non per scelta e quindi bisognava trovare un modo di far funzionare il sistema e di fare resiste che la classe politica questo tipo di assedio esterno secondo
Il pool di
Il secondo tipo di esigenza
Che viene manifestato in questa fase diciamo così di revisione costituiti esigenze di revisione costituzionale diciamo degli ultimi negli ultimi dieci anni perché poi si è manifestata negli ultimi gli ultimi animazioni incominciato a parlare dall'ottantadue ottantatré commissione pozze eccetera
E anche questa è stata esercitata da chi la scelta diretta Antille dei governanti cioè impressione
Che il il di partiti come chiamassero Filcams la la la volontà popolare si andava le elezioni e poi come se le elezioni non ci fossero state il per un partito guadagnava al due per cento due tre per cento e un altro perdeva al tre o quattro per cento in realtà si rimettevano poi lì
Il presidente chiamavano né agli altri e poi metteva su un governo nel quale ma immancabilmente Cadrita dopo un anno un anno e mezzo
E quindi il le il fatto elettorale diventava assolutamente irrilevante
Per superare questo tipo di questo tipo di situazione appunto sì andati verso questa strana imprecisa
Il tipo di esigenze di democrazia diretta la quale si è manifestata ricordiamoci molto presto Filippi manifestazioni le prime esigenze democrazia etichetta sono appunto sonde tendente io domando movimentista se non degli anni sessanta sono nel movimento studentesco il rifiuto della delega
Ricordate il rifiuto della del della della rappresentazione veniva chiamato delega insomma si è quello che normalmente si chiamava presenta Anza
E e lo rifiuto essenzialmente dei partiti e quindi questo lungo periodo di anti parlamento ondata antiparlamentare antica presenta attiva di fondo viene poi alla luce piene poi alla luce bene negli anni recenti
Che cosa c'è di
Che cosa c'è sotto questo tipo di di esigenza c'è appunto la il lo stravolgimento degli parlamentarismo attraverso attraverso il controllo tutte le che il controllo degli esecutivi dei partiti
Il
Questo tipo di esigenza per questo tipo di tendenza però non è tanto a questo a differenza della prima questa seconda e una e si svolge in un contesto non soltanto il Cagliari
Cioè dopo il
Dopo il lungo periodo di di parlamentarismo in cui diciamo così classico che va dalla da quello britannico del del iniziale eccesso del diciottesimo secolo a quello poiché la rivoluzione francese in cui il mandato piene considerato come l'aspra come il principio da escludere fondamentalmente discorso ai agli elettori di Cristo il dito cassieri S. eccetera
Il mandato e ciò che bisogna superare linee alta c'è un graduale nella storia della democrazie rappresentino un graduale riavvicinarsi a forme di democrazia diretta cioè a forme di appello diretto gli elettori in qualche modo pensiamo per esempio al alla alla democrazia nega Lucrezia americana il sistema costituzionale americano
Concepisce il mandato non è naturalmente il mandato
Pure delle del dell'Ancien Régime in cui uno poteva vedere che chiamare
Il il deputato a il rappresentante a un certo punto perché non si comportava bene ma è un mandato nel senso che il diritto privato del diritto di diritto privato
Però il concetto politico di mandato esiste e il il rappresentante della della contea di Saffo tutto vicino a a Boston pensa che lui e rappresentante di quella contea e ed è giusto che faccia l'interesse per la contea
Non gli interessi della nazione nel suo insieme come appunto che avrebbe segnato dovrà perché gli gli americani sono quelli che sono e saranno meno
Sono meno passati al al al sistema di al sistema di rappresentanza internazionale che del perché era stato instaurato come dice ora questo Fitto ad e il gli ultimi decenni sono un ritorno di questo sono un ritorno di questo senso che bisogna rispondere I cioè il referto il il l'introduzione dei referendum
E naturalmente l'introduzione anche della figura di leader politico come direttamente scelta del delitto il paradosso egemonia della cosa e che naturalmente proprio quanto gli elettori meno possono dire riguardo a come si governa meno sanno delle conseguenze delle decisioni governi che vengano tagliate al centro proprio quando meno sanno più richiedono che più gli si offrono simboli di democrazia diretta sono appunto i simboli al fatto che il il presidente viene diretto quindi noi sappiamo che leggiamo quel presidente almeno su quello non ci sarà più negoziato lo sappiamo che leggiamo attualmente che cosa poi succede
Sfugge grandemente ed attualmente il lo zio lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa eccetera portano tutti verso questa strano concezione di democrazia diretta e simbolica naturalmente
Ora questa è quella che è stata parte lesa queste qui e l'altra componente che è entrata in questo dibattito costituzionale degli ultimi anni
In maniera ma anche molte volte molto poco informata espressa soprattutto dagli Esterni da quelli che erano fuori del sistema politico e ci stavano entrando
E ritorno su ritornerò su questo punto il terzo il la terrazza cosa che invece e il nella terza componente di questo dibattito parlamenti quest'ultima te questo costituzionale componente che anch'essa e entrata molto prima del dibattito costituzionale nel clima politico di quel degli anni Ottanta soprattutto e la componente antichi anche i poteri giudiziario anche Magistratura queste e direi una sembra una una componente anomala Esterna aggiunta in realtà era anch'essa una componente di fondo del desiderio di revisione costituzionale degli anni Ottanta ricordiamoci il referendum sulla magistratura ricordiamoci gli attacchi su quattro del Parkinson socialista ma anche di De Mita di altri di primo cristiani alla al l'ingerenza della magistratura stiamo parlando degli anni Ottanta uno e se si vuole si può anche andare ai primi anni Settanta durante i primi scandali politici Tel
Ma in ogni caso certamente apertamente negli anni ottanta c'è una forte tentativo di ridimensionare la possibilità che il potere giudiziario controlli il potere politico non si tratta di essere più o meno forti ma Massimo se si tratta della possibilità di controllare o di non controllare il potere politico
Queste la componente che ha fatto introdurre il nella nella bicamerale
La componente la l'elemento la discussione di legge riguarda l l'escussione dei piccoli piccoli dalla Costituzione riguardanti la magistratura anche quando in fondo
C'è stato un uso a Mosè intervento di D'Alema che ha bloccato il punteggio il cosiddetto pacchetto Flick che dice no ce ne interessiamo nove chiaramente lì si voleva aveva un avere una possibilità una merce di scambio per altre peraltro Canal che cose però il e importante che ci sia che si sia dato a questa componente una ora anche questo è un è un è una cosa che ha una sua che ha una sua componente storico importante che l'espansione
Del potere giudiziario nelle democrazie rappresentative degli ultimi settanta ottanta novanta miglia Nick insomma molti la fanno risalire all'inizio del secolo ma insomma certamente aperte agli anni Trenta e presente dappertutto non è affatto un una circostanza nettamente italiana
E legata all'espansione della al a un certo tipo a una certa natura della produzione legislativa folta appunto a una produzione di riforma del la riforma della Società riforma del welfare tutte queste cose qui che implicano una presenza della che il giudice nel processo di lo metti nel processo di protezione di tipo due additivi etnici selezione
Perché in realtà le leggi vengono fatte nel momento in cui si emettono le sentenze non vengono fatte in Parlamento perché sono fatte in Parlamento in maniera molto astratta poi vengano ha questo potere
è un potere c'è c'è in un certo senso proprio un po'un parallelo una uno spostamento del potere rappresentativo da una parte nei nelle nei confronti del governo in quanto potere di ITT decisioni e dall'altra nei confronti del matite la Magiste del potere giudiziario come funzione di controllo
In Italia questo sta avvenendo e lo si è in fondo
Preso come un fatto quasi legato a vicente se personali del pool di Milano asettici simile in realtà non si è visto la sua dimensione storico al quale il conclusione che io voglio giocare
Dico è il paradosso del fatto che si è tentato da questo processo di revisione costituzionale nel nel momento meno adatto perché nel momento meno adatto sia invecchiato un po'in questi anni interesse a questo tipo di petizione
Li chiamerei così primo quelli che vedi gli impacciati cioè quelli che volevano governare e si sentivano impacciati dal dalla dalla Parlamento e questa è stata il la fase carsica Israele gli anni ottanta in cui sicuri frase cache se volete in cui delle delle persone che avevano il potere avevano però si trovavano però laddove agire con un Parlamento costruito con regolamenti parlamentari eccetera costruiti nel momento del consociativismo più attento cioè inizio degli anni settanta
E appunto cercavano di smantellare questo tipo di resistenza
Il secondo gli esclusi
E gli esclusi sono essenzialmente di due tipi da una parte esclusi dalla fase costituente degli anni quaranta cioè essenzialmente Alleanza Nazionale
A quale voleva vi è una partecipazione simbolica e perché se una partecipazione simbolica della alla a una nuova a qualche cosa di nuovo
Nel quale loro fossero presenti sin dall'inizio la partecipazione al governo non bastava
Ci voleva anche la partecipazione anche a al fatto formativo di un nuovo tipo di Repubblica e terzi capire la classe politica nel suo insieme la classe politica
Prandelli
In tutta Europa il vero ma in Italia idee in una maniera incredibile sempre pigliamo per esempio la fiducia nella classe fatto nella classe nella Chiesa cattolica e circa sessanta settanta per cento
Fiducia anche la magistratura sul cinquanta sessanta per cento la fiducia nella classe politica e nei giornalisti e sul dieci dodici per cento
Sono spesso sono stati per pessime sindacalisti hanno accolto nella fiducia Moltrasio
Indipendentemente da queste da questi sondaggi pre sono sondaggi comparative europei ma che molto coerente il non negli polizia dal non leggono se noi sentiamo dibattiti io me quel dibattito anche bello che c'è stato al Parlamento
Durante il governo Dini in cui appunto si si è aperto Martis funzione parlamentare sulle necessità della trasformazione costituzionale la revisione costituzionale
La la il la il riparto che continuamente soprattutto di D'Alema sul fatto tocchiamo cambiare se no
Questa classe politica fa naufragio costante questa consapevolezza che la classe politica è veramente al nel nel nel suo momento ti più bassa che credibilità quindi è la che e questo e appunto spiega tutta una serie di riflessi di difesa della classe politica in quanto tale e spiega per esempio la tendenza al ritorno alla mettersi d'accordo che non è un fatto di moralità deteriore e e e su quali e cosa di strutturale e il bisogno di una fase Proietti nonna e tanto più adesso che non ha la l'apporto capillare
Con la popolazione che aveva o attraverso il partiti o attraverso la corruzione per cui effettivamente
La classe politica italiana la più numerosa del Europa se sono duecento mila
Letti Italia a parte la la Francia che naturalmente avendo quaranta mila comunica ha un numero di eletti molto alto ma sono duecento mila eletti in Italia e questi duecento mila letti hanno avuto un rapporto molto intenso con una popolazione nella Prima Repubblica diciamo così
Ora si fa perdendo anche questa si va perdendo la corruzione non parliamo né come ha abbassato la credibilità alla classe politica e quindi questo è una dei riflessi che si sentono in questo dibattito costituzionale
E e direi che per questo perché siamo in un momento in cui c'è una parte la parte la la classe politica che Paul
Entrare con un fatto simbolico quindi presidenzialismo non ho mai sentito Fini spiega Gritti cosa intendesse perché volesse per il presidenzialismo ma è chiaro che presidenzialista è un fatto simbolico ci siamo anche noi facciamo la nuova repubblica in un modo che in cui si avverte per cui sia visibile anche il nostro il nostro apporto e magistrature io personalmente sono fortemente favorevole alla divisione delle carriere non soltanto delle funzioni tra magistratura requirente e magistratura giudicante
Ma in questo momento il momento più sbagliato per ottenere per fare questa riforma perché sembra sembra proprio un un fatto di nuovo di umiliazione per esempio quel quel quella quella sul mondo proposta di fare cinquanta per cento invece che trentacinque per cento del PIL partecipazione dei politici è sempre come se avesse qualsiasi importanza ma era solo per un migliaio era solo per quindi non ci troviamo di fronte a un momento in cui coppe componenti del processo di revisione costituzionale portano interessi estranei portano interessi di
Chi identificazione simbolica quattro interessi di vendetta diciamo così rispetto a quanto è stato fatto nei confronti della classe politica
In questo senso quindi o di reti vedere attraverso questo tipo di lo sforzo di chi li analizza queste cose di vedere attraverso queste posizioni
Che sono pochi posizioni perché razionalizzano perché intendo andare un certo indicazione nazionale cerca il nome c'è da vedere e dietro che cosa c'è in fondo che porta a questo tipo di posizioni
Che anche quando sono giuste sono giuste con questa ecco concorda con questo colore in fondo
Titti di posizione troppo personale
Non so se
Così il l'intonazione
Pessimistica sostanzialmente che viene fuori dall'analisi di Alessandro Pizzorno sette KKK
Riforma della Costituzione che avviene in un momento sbagliato fondo con motivazioni che non sono
Le vere motivazioni sia condivisa dallo storico in una prospettiva quindi a questo punto più dice più lungo periodo che lasciamo all'analisi di Raffaele Romanelli
Pure in piedi mi tengono sveglio io
Grande orologio
Per introdurre queste riflessioni avevo pensato ho pensato di fare un po'un gioco il gioco dello storico appunto e cioè di uno che in epoche molto tale da noi nel tempo nello spazio trova un documento nel caso specifico gli atti della Bicamerale
Ne può trarre come spesso succede indicazioni
Che a prima vista molto fuorvianti una dedicò una un po'scherzosa che però effettivamente mi ha colpito in quell'epoca alcuni passaggi suggerirebbero che l'Italia era annessa all'impero francese ci sono molti passi che lo suggerirebbero impartite dall'incipit del relazione
Salvi che dice noi i introduciamo il modello presidenziale tutti tutti lo propongono ma non con la recezione integrale della Costituzione francese ma con gli adattamenti
Al modello di tradizione istituzionale italiana
Allora lo storico si accorge che ci sono degli eletti
La carta Albertina è stata copiata da quella francese pecca con gli adattamenti beh l'intero ordinamento amministrativo dal mille ottocentocinquanta al mille ottocentosessantacinque magari mescola un po'perché lo storico futuro si trova con Riflessioni sulla rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove di cuoco che spiega che questi giacobini erano troppo in Francia usati e e non potevano importare
Un modello essi e e sembra di di diritti quindi sempre costruì di trovarsi di fronte a delle costanti
Poi una rapida certamente i fatti si accorge che l'Italia non è né sempre francese che succedeva quasi due secoli prima però c'è una costate di fondo in cui la la struttura argomentativa è dopo abbiamo cioè ci arriva da qualche parte un qualche cosa e adattiamo lo però alle nostre tradizioni patrie perché questa cosa
Viene
Da fuori
Naturalmente questo ad un modo di di ragionare questo approccio
Assomiglia anche ad un altro che quei doveri istituzionali visti i papà un problema delle sezioni cioè sono le istituzioni che mordono il modello nel sociale o il sociale che modella le istituzioni
E si può introdurre questa quella cosa e cambia la villa Litta parla portarla prassi la consuetudine tradizione oppure quest'ultima che si mangia si ingoia le le le istituzioni importate
E non c'è risposta ovviamente a questo a questo eventuale interrogativo
Se non attraverso il tempo perché indubbiamente la lunga durata è vero che le istituzioni passione cambiare i costumi ed era un'altra cosa ma tutto ciò va visto
Nella lunga durata io in queste ultime mi confortava diverse numerose osservazioni
Di Stefano Baldini Enzo Cheli che hanno fatto riferimento esplicito ripidi Alessandro Pizzorno ad una dimensione maggiore o minore
Durata ma storiche su che cosa qual è il peso di una tradizione di una prassi di una in modo di funzionare della società italiana il rapporto con le istituzioni ecco sempre tornando a quell'ipotetico storico
Quello storico non trova et non trova traccia in questi documenti
Per il motivo per cui queste istituzioni ha appurato che non le hanno imposto e la Francia con le truppe napoleoniche ma perché qual è la ratio
Ha portato ad introdurre alcuni capisaldi mi riferisco soprattutto a federalismo e e modifiche ai presidi semipresidenzialismo non ritroverà traccia una sola parola sull'argomento
Impositivo
La propria cercata sì c'è nell'introduzione di di D'Alema la la presente il richiamo a rendere le istituzioni più efficienti moderne
E soprattutto coerenti con il mutamento già avvenuto nella coscienza civile del Paese questa è un'indicazione importante ma non altro nomi non si può sapere se io rapidamente mi riferisco a questi due temi di fondo federalismo il semipresidenzialismo vedrò che in effetti questa assenza e di motivazione
Profonda direi
Storica della istituzione proposte questo darete eri implicito
Come senz'altro questi documenti fanno come la maggior parte di patio fatale per i più che comunque ce la dobbiamo prendere questa medicina
E e quindi vediamo che non è pericoli interiore relazioni settore sono risulta sì non sono pericolose si fa il presidente ma atte non è pericoloso non porta al fascismo si fa il fedele ma non si spacca
E e sono tutte relazioni difensive la relazione di non offre in questo e è proprio e anche la più povera concettualmente perché contiene soltanto verso bisogna far Federico a guardate manteniamo qualche cosa lo Stato
Un tutto ciò è tollerabile non va fatto e ecco naturalmente tutto ciò comporta dei problemi secondo me molto grossi
Fa parte anche la rimproveri di cultura politica di Varedo apporvi qual è lo spessore
Dei testi politici spessore culturale e storiografico di testi politici ma questo è un'altra cosa è chiaro chi come me è un po'professionalmente va a vedere mariachi parlare Italia altre prove
Si accorge che c'è uno iato proprio nella nella ricchezza nell'autunno possibilità di utilizzabile anche come fonti storiche
Ma Port comporta dei problemi perché a mio giudizio lampo la nessuna consapevolezza innesti il mancato rinvio a questioni di fondo strutturali
Del paese alle quali si risponde con queste istruzioni porta poi arrendere poco credibili e forse povere se non in in alcuni casi è tutto a fasi che le soluzioni tecniche proposte
Il caso più clamoroso dei due che rapidamente recare se è senz'altro quello del federalismo non soltanto perché non c'è alcuna motivazione dell'istruzione federalismo ma anche perché
Una volta affermata la priorità degli enti territoriali passi diciamo comune soprattutto il modo con cui questa si inserisce si collega con le articolazioni superiori
Risultato praticamente soltanto da un semplice dove rovesciamento di gerarchia cioè si scrive lo stato del fondo il Comune prima invece scrive è stato prima il Comune in fondo negli elenchi poco di più nulla io saputo trovare Titti ciocche DTT pezzetti eclatante in materia fiscale e tributaria
Non sono riuscito a capire ma mi riferisco a dei testi a un po'il mio rientro su dei testi che pure però sono testi qualche rilevanza perché sono testi di una commissione bicamerale
Ecco qual è il problema è che questo tipo di di approccio così diciamo dicevo afasico contiene in realtà moltissime cose non visti erano indicate terza della tradizione italiana e per esempio il fatto che una fortissima dicevo tradizione autonomistica in senso fortemente anti statuale
E
Eversiva spiego un po'questa un attimo questa parola l'Inter con una semplice rinvio tutte le classi dirigenti che hanno governato questo Paese dall'unità in poi
Tutte le culture dominanti sono tutte state colture autonomistiche ivi vera i notabili dei liberali dell'Ottocento
La sinistra storica poiché Cochran PC naturalmente i cattolici e i socialisti che hanno fatto le loro prime prove tra fine ottocento e primi Novecento
Perfino alcun fascismo provinciale ma è ovviamente non è quello casomai fascismo presenta un'altra indicazione sicuramente ITT partigiani e resistenti e tutta l'ideologia CLN istiga per arrivare a invece sicuramente i costituenti
E e per arrivare attenti a noi più recenti
Come di come è noto il paese è invece sempre stata governata da strutture
Diciamo così accentrate prese una parola rapida sempre intese come medicina inevitabile
Sono rarissime le argomentazioni in positivo della necessità per lo Stato centrale forte sono rarissimi se ne può tracciare un filo rosso sono quelli colpiti possono farlo
E questo anche perché lui non soltanto per la pericolo dell'unità del Paese ma perché era vero che le fortissime piogge autonomistiche hanno per loro natura
Fortemente eversive i cattolici intorno al all'elogio del comune e intuitivi impostava non assistita
Al democratica ma lo sfida allo stato borghese i socialisti aumenta l'impatto armiamoci dei Comuni fino al all'elogio anticapitalisti godere tutte emiliane hanno impostato la difesa delle autonomie
Sulla base di argomentazioni ideologico retorica anticapitalistica antisistema eccetera cioè e così via
Nella stessa resistenza ovviamente il
La forte spinta delle comunità combattenti delle mettete i dati delle piccole repubbliche o delle o delle o del di fronte ad uno allo sfascio al crollo dello Stato e biglietti meritava una fortissima carica di Rifondazione
Che demoliva che rifiutava quasi si provveda con allora
Questa tradizione
Allora
Riassumendo i punti essenziali del può essere ovviamente rapido e non lo sarà mai abbastanza visto il tempo
La adozione voluta di una
L'ex ceo
Oggi si chiama federalistica ma insomma autonomistica
Non argomentata pro positivamente perché serve mai ma acquisita dall'esterno
Da un esterno che non è la provocazione secessionista può esserlo oggi questo mese il mese scorso ma ciò è qualche cosa di più grosso
Comunque acquisita
E non argomentata e quindi richiede rimane a farsi carico rispetto ai ai gangli effettivi di raccordo tra potere centrale potere non può che portare oltre quella quella in attuabilità ma anche a quella carattere
Drammaticamente eversivo
Che ha sempre avuto una storia d'Italia le autonomie portate fino in fondo sono eversive la difesa eh no alle Autonomie
Si difende lo Stato la bandiera la capitale
Questa e le mentalità
Del della della contrapposizione che io rendo forse addirittura grottesca per in modo così sintetico si ripresenta anche in questi sto momento in questo testo direi l'ideologia antistatalisti re traspare da questo federalismo è anche atti pubblicistica quell'articolo cinquantasei
Qualcuno stamani ha detto che ma insomma si dovrà vuol dire niente effetti persuase lasciamoci oppure star lontano qualcosa si fa beh va be intanto c'è ed è sette sono molto rapide ma all'interno di questo quadro che cerca un po'una spiegazione e e e carico di significati
Cioè è una ideologia fortemente rappresenta una forti una fortissima visione anti pubblicistica oltre che anti statuali mistica
Che essi che va collegata ad altre cose
Per esempio il fortissimo il forte rilievo costituzionale che l'inserimento diretto del Comune hanno il quadro costituzionale europeo che è presente in questa in questa bozza rappresenta una costante da una parte della ideologia
Socialista marxista che dall'accomunerei a a a al venir giù ha sempre basato dicevo ha sempre visto un collegamento tra difesa anti
Della cellula comunale come cellula riduzione anticapitalistica nel quadro di solidarietà internazionalista ma ma soprattutto dal federalismo comunali sta cattolico che fin dagli anni trenta in una assoluta continuità ha visto nella difesa delle autonomie e e e nel collegamento diretto tra le auto né niente e l'Europa
Con lo scavalcamento dello Stato per l'Europa delle patrie integrazioni una fortissima aveva una fortissima carica antidemocratica anti rappresentativa e su i Comuni che entra in Europa
Sono le cellule originarie del Sud della società municipi e qui ecco tutto questo tanto più
è presente in questo testo tanto più da un lato e taciuto
E e e carente qualsiasi riferimento
Storico concettuale e dall'altra parte tanto più poi le proposte sono tecnicamente
Arte di carta in modo malamente articolato sul piano tecnico così
Allora quale in questo quadro storico generale
La pratica la prassi a cui si fa riferimento è quella senz'altro della mediazione c'è una forte rigidità per esempio dell'accentramento c'è una forte Simpatia di tutte le forze politiche permettiamo all'autonomia
I fatti quali sono s'è un sistema centralistico so col sistema centrato senza centro
Tutto basato sulla mediazione e quindi italiani sono prodighi di innovazioni linguistiche dal connubio al trasformismo al centrismo al consociativismo e ce ne sono anche altri
L'inciucio astringenti di più effimeri e magari volgari che Sempre hanno cercato di tipizzare come dire Polito logicamente una prassi che da una parte il regge la mediazione tra potere traccette per i periferica stia e d'altra parte è sempre stata intesa però in senso negativo i termini che ho detto meno il primo forse connubio sono tutti dispregiativi Corno centrismo non è dispregiativo però in un certo senso diventato anche qui e allora qui
Sempre
Con una rapidità che rende Roger discorso che non soddisfa l'unità sul presidente
Dico dello stesso tipo di problematica che riguarda il secondo punto è che più nell'ambito della giornata di oggi parlamentarismo è stato detto
Da più persone che la degenerazione papista in una prospettiva storica dal novantatré passa giorno maggioritarie no dagli anni
Settanta ottanta no dalla dalla Repubblica parlamentarismo come opposto al sistema parlamentare come termine spregiativo al termine di uso comune coniato negli ultimi vent'anni del secolo scorso
E indica appunto ne accennava Stefano me almeno che per riprendere questo casomai ulteriormente rétro da tanto del questi questi questi riferimenti perché indica un problema il fondo del sistema italiano leggo mi capitava troppo ai giorni fa di rileggere un testo di un oppositore Paliano Sidney Sonnino che scriveva il sistema parlamentare perché ogni giorno di più il suo prestigio è cosa nota
Questo teste del mille ottocentosettantadue a noi non è molto noto che già nel mille ottocentosettantadue il parlamentarismo avesse già perso il come cosa scontata di fatti forse sionista esagerava un po'però la sensazione che
L'applicazione vecchio sistema parlamentare fosse parlamentarismo
Cioè ciò che nella degenerazione perizie come elemento strutturale del sistema italiano poi lo suggeriva anche un po'del sistema europeo per certi versi con i collegamenti a credere ma ripeto è un andamento di lungo periodo
Che principi storici può essere riferita agli ottanta e settanta Giolitti Arcoleo ma insomma è un argomento presso che costante e che cosa fa riferimento ad una sopra
Ad una
Peso eccessivo che
Il Parlamento e le camere in particolare vengono a delle vere non come momento di controllo dell'esecutivo a come momento di mediazione appunto trasformisti che ha consociativa come momento di mediazione continua
Tra istanze politiche che non hanno altre mediazioni più efficienti
E tutto ciò naturalmente non può che essere rinviato alla scarsa coesione o al carattere molto recente imperfetto della unificazione del paese è evidente che
Laddove
Un Paese ha una forte
Pronto
Risponde l'ex
A un paese conosce nella sua passato una identità storica unitaria molto risalente e può poi vivere massimamente le Autonomie
è evidente che quando questo non è da qualche parte in momenti di ricomposizione vanno trovati nella storia italiana per una serie di motivi che non sto a dire
Questa ricomposizione si ritrova nelle pratiche accende la convergenza al centro di pratiche
Clientelari trasformisti ma cerchiamo una parola in positivo perché la cosa funziona anche bene nelle pratiche di accordo
In camere i compensazioni bene ciò pare ripeto per la questione del centro-periferia il terrorismo con la questione del parlamentarismo ora a me sembra e
Concludo
Che anche in questo caso queste questi testi cioè nella proposta della Bicamerale
Pericolosamente non offre alcuna suggerimento di corsa ce dietro
Nella relazione del tamarro si fa riferimento a un'età del parlamentarismo classico e a una dettate la sua degenerazione
Non il lettore non riesce a capire se pare venticinque anni negli ultimi centocinquanta cioè di di il quale fenomeno storico
Si stia parlando degenerazione contrapposta parlamentari su Mattei in versione
Di corsa
Qui se ne è parlato abbastanza ci sono molti i tre punti più temi puntuali sui quali anch'io gli appunti che ovviamente ho tagliato effettivamente
Queste proposte mirano ad intervenire per esempio è abbastanza chiaro nel disegno che emerge da queste da questo schema
Che le le crisi extra parlamentari sono una cosa negativa cioè che ci sono dei meccanismi che mirano a evitare di tristezza parlamentari perché tradizionalmente sono un un segnale della disfunzione sono però il modo sì sistemico diciamo così il PD caduta dei governi non sono le statistiche repubblicana allora se
Ci possiamo se noi abbiamo qui dei degli elementi chiaramente mirano a intervenire su alcune dei caratteri di fondo della degenerazione della fragilità
Senza però alcune indicazione di quali a che cosa appartengono questi elementi ferita a quale specifico antropologico storico di pratica giuridica di tradizione parlamentare
Senza nemmeno implicita qualche indicazione di che corsa ad che cosa si vuole modificare con che cosa in nome di cosa e con quali strumenti
Mi sembra evidente che il testo stesso riproduce quella compensazione retorica che fa parte la tradizione italiana e presto anch'io qui ho sentito che sempre serissimo si può accettare perché non c'è e ha un valore soltanto simbolico questo lo ha sentito nella relazione di oggi
E e e e e
Ed è vero professor Gallo il nome e il nominalismo interessa ma se nominalismo fa questo Paese
E si cambiano i nomi
E allora qui noi stiamo facendo il semi presidenzialismo soltanto perché il silenzio non c'è qua dentro
Oppure come diceva Pizzorno a un po'le SIM allora si lascia completamente il campo Silvia lascia completamente aperte il capo esattamente a quei fenomeni non correttamente individuati che a quanto pare sono considerati i fenomeni degenerativi
Questo
Lo dice lo dice la tradizione forse lo dice il testo di lo dice questa premessa salvo forse c'è un punto molto indiretto molto implicito
In cui sembra di capire a quale crisi faccia riferimento da D'Alema attentano e te la crisi dei partiti
Dei del sistema dei partiti
E di questo è già stato spiegato quale importante ruolo svolgeva svolgevano il sistema dei partiti ruolo tra l'altro fondamentale anche nella prima parte il discorso i partiti politici hanno svolto un ruolo di supplenza fondamentale nei meccanismi di unificazione nazionale laddove non funziona non hanno funzione di prefetti hanno funzionato di partitiche erano organizzazioni nazionali grandi partiti comunisti Democrazia Cristiana eccetera
Ecco e in effetti noi troviamo qualcosa del genere nell'introduzione di D'Alema
Cioè
No questo forse essa interessanti
Si dice beh
Le leggiamo il Preside facciamo elegge il presidente nella Repubblica
Poi togliamo quasi tutti i poteri modo appunto come ci diceva che insomma qualche non faccia male a nessuno
Però è molto democratico avrà c'è un riferimento io colto con molta attenzione i riferimenti di di Pizzorno c'è un riferimento a quella forma di che lui l'ha chiamata democrazia diretta Democrazia dei media democrazia del pubblico rapporto diretto tra singoli individui leaders e e ma se diciamo entro masse elettorali e nel fatti Salvi dice
Del re non fa male e del resto aggiunge spinte la pressione di azione a politiche si realizzano dovunque quindi le possiamo ed anche noi
E possono avere una funzione di virgolette rivitalizzazione degli istituti della rappresentanza prima fra tutti i partiti politici
Cioè nel momento in cui il partito politico in cui la crisi sembra la crisi del partito politico ci si trova di fronte a meccanismi a quanto pare di democrazia diretta o per il pubblico
Plebiscitario carismatica eccetera eccetera beh questo può essere un elemento oltre che normale nel mondo
Non patologico insomma ma anche di rivitalizzazione
Di quell'elemento la cui crisi ha messo in crisi tutto il sistema cioè di rivitalizzazione in qualche modo dei partiti politici e infatti questo forse è uno degli elementi anche qui che c'è tra i gay questo testo
Un rapporto istituzioni pubblico ed è a me è sembrato ho finito Stefano e e a me è sembrato singolare lei fa sì con la quale si sottolinea il fatto che la stessa bicamerale anela al rapporto con l'opinione vengono elencate
Vengono elencate le le aperture verso i contributi esterni invidia elencati i nomi di coloro che la Bicamerale sentito e viene detto credo una tra le prime volte il più teste parlamentare con orgoglio che il il materiale in interne
Cioè c'è una esigenza anche qui di supplenza verso meccanismi di rapporto con con la società che ad un altro in altri momenti svolti dai partiti
In cui nella Bicamerale perfino esso stesso operare cerca quel rapporto diretto tra telematico
E via internet che è uno degli elementi nuovi della politica
Ma allora queste tutto questo però sì crisi dei partiti si tratta c'entra poco con questi meccanismi di riforma che vengono qui rapporti scusatemi tot minuti
Allora nella faccio mia allora l'ultima osservazione
Di Raffaele Romanelli
Quella relativa al rapporto appunto fra la riforma della forma di governo e quella del sistema dei partiti chiedendomi se le elezioni Mugello non rappresentino una curiosa interconnessione fra la ribalta la rivitalizzazione della sistema politico attraverso l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e poi problema che rimane che l'elezione del Presidente della Repubblica sono una cosa quelle del Parlamento sono un'altra tuttavia le interconnessioni fra l'una e l'altra sono come il caso del Mugello dimostra del tutto evidenti e allora su qui non siamo volgendo lo so che siamo lontani per questo mi permetto la battuta non siamo in campagna elettorale e a e vediamo allora se dalla discussione
Emerge qualche elemento di ottimismo in più rispetto a quello che è emerso dai relatori e Tati scarsa anzi è dunque io voglio pregare
Sono desolato ma voglio pregare che interviene di tenersi nei limiti dei cinque minuti perché ho undici interventi programmati
Lui o in ordine alfabetico ma mi permetterò di chiamare
Un
Al una
Chi interviene alternando la prima e le ultime lettere perché mi pare
In quel periodo pochino più equilibrato così rispetto a quello brutale dell'alfabeto par condicio anch'qui esiste la par condicio che allora Salvatore Bonfiglio che è un professore alla LUISS di Roma
Io mi chiedevo stamattina mentre parlava sapere se
In realtà noi giuristi non abbiamo
Delle difficoltà a tre anni a interpretare la realtà ordinarla concettualmente visto che di fronte a fenomeni come
La crisi della sorella tale crisi dello Stato
La globalizzazione
Noi spesso questo faccio anche un'autocritica viste mai spesso utilizziamo per le categorie giuridiche ottocentesche
Forse perché c'è una
C'è un ancoraggio di certe categorie proprio alla modellistica costituzionalistica ottocentesca che poi era è fondamentalmente è stato scelto ricavi quindi di fronte a questi fenomeni di globalizzazione infissi dello stato
Evidentemente c'è una difficoltà da parte di giuristi che spesso sono costretti a rielaborare delle categorie
Per interpretare la realtà via permette detto questo non c'è dubbio che
Noi comunque dobbiamo fare i conti anche con l'organizzazione dei poteri in Italia con la riforma con innovazioni con la revisione della Costituzione professor Carlo perché
Nonostante questi fenomeni di internazionalizzazione di globalizzazione non c'è dubbio che noi ci troviamo di fronte ad un Parlamento europeo che ancora scarsi poteri
Ci troviamo di fronte al fatto che non esiste una politica non esistono politiche sociali a livello comunitario non solo per le resistenze della Gran Bretagna no non è non c'è una politica scolastica non c'è una politica universitaria c'è una politica riguardante la ricerca scientifica e allora noi comunque siamo chiamati siamo chiamati a organizzare in modo efficiente stato nazionale il governo la pubblica amministrazione perché la gente
Nella vita quotidiana della vita di tutti i giorni poi si misura con questi problemi reali che sono la scuola la sanità università quindi questo significa anche ci interessa copre
Questa discussione sull'organizzazione dei poteri
Sulla riforma sull'innovazione della la forma di governo però proprio perché non si tratta soltanto di
Di puntare su un governo efficiente
Il governo efficiente sì
Per fare che cosa
Ecco le cui il rapporto stretto tra la prima e la seconda parte della Costituzione ecco il rapporto stretto tra la forma di Stato la forma di governo cioè la forma di governo come elemento strumentale rispetto ai fini per lo Stato pure la e non a caso ostruzionistico man per esempio Mortati avevano colto molto bene questo aspetto della strumentalità la forma di governo rispetto alla forma di Stato
Quindi governi efficienti governi scarpini
Bene traduzione Chelli quando dice dobbiamo capire quali sono gli obiettivi di queste innovazioni governi efficienti governi stabili anche se purtroppo noi in passato abbiamo avuto una stabilità
Che non era alla stabilità dei governi in relazione alla durata dei governi era una stabilità di fatto il ministeriale a politica la politica scolastica veniva decisa da un ministro democristiano
Quasi sempre democristiano ricordo il primo fu Valitutti liberale
Ma però parlare della politica estera era una regola non scritta ma la politica estera e quindi il ministero degli estri dovrà essere affidato ad un democristiano quindi stabilità ce n'è stata da questo punto di vista eccome
Allora io livelli dobbiamo forse aggiungere qualcosa in più governi stabili governi efficienti raggiungimento di quegli obiettivi che sono tutti tutti i contenuti e la forma di Stato dalla Costituzione governi responsabili
Uno degli obiettivi importanti quello di avere dei governi responsabili
Ora
Sfruttiamo con ordine un po'le cose
La forma di governo che si vuole modificare in senso semipresidenziale
Da governi giusta era governi più stabili
Da quello che vi posso dire leggendo leggendo il progetto di riforma vi posso dire non lo sappiamo perché tutti tenderà Daccò se non scritte in quel progetto e cioè per esempio dalla strutturazione del sistema partitico che è fortemente questo
Frammentato usiamo una prova sei piuttosto che destrutturazione
Dipende dal sistema elettorale dipenderà da queste variabili che non stanno dentro la forma di governo in senso stretto così come la intendono i giuristi
Allora la prima cosa ha da dire una risposta che è stata data è stata data nel senso nel segno anche della continuità cioè sono d'accordo con il Gallo questo organo quando dice ci troviamo di fronte ad un governo in effetti non semipresidenziale anche dico
Aggiungo per fortuna e aggiungo anche un'altra argomentazione per non ripetere quelle già in quelle già del professor Gallo
Cioè non soltanto perché non c'è un esecutivo vicenza sintetizzo quindi tempo non soltanto perché non c'è un esecutivo scendono e non è sufficiente elezione popolare del capo dello Stato
Farci dire che ci troviamo di fronte ad un ad un regime semiresidenziale non è un elemento fondamentale non è l'unico come elemento caratterizzante ma di più di più
Ma se andiamo a guardare lo skip l'istituto dello scioglimento sullo scioglimento questo un'argomentazione che aggiungere quelle tra ben formulata tra l'altro del sor Carlo e che mentre in Francia abbiamo uno scioglimento presidenziale che è possibile anche contro la maggioranza parlamentare
No proposta la proposta di riforma e quindi io la condivido quindi questo è un elemento una visione ottimistica la bene perché
Questa proposta è chiaro che da un lato sì
Si pone una eccezione andar regola della controfirma ministeriale per dirla in modo semplice
L'atto di scioglimento non è controfirmato e quindi questo farebbe pensare ad un potere proprio del presidente della Repubblica lo dico e non turisti evidentemente
Però e vi è una disciplina dettagliata per cui si premettono esplicitamente i casi in cui il Presidente della Repubblica può
Sciogliere la Camera dei deputati quindi inesperti vengono posti in realtà questo risulterebbe evidente dal Progetto vengono poste in realtà forti limiti al potere di scioglimento
Quindi questo è un punto è un punto fondamentale
Semmai si può dire una cosa che e concludo che proprio per care al rafforzamento del primo ministro parte a rivenderli necessarie riforme elettorali e quindi dico che ci sono già contenuti degli degli elementi significativi anche in questo progetto
La Bicamerale laddove all'articolo sessanta dopo scusate dice il Presidente della Repubblica nomina il primo ministro tenendo conto dei risultati delle elezioni della Camera dei deputati
Quindi anche il potere di nomina oltre che il potere di scioglimento viene di fatto limitato
Perché si deve tener conto dei risultati delle lezione della Camera dei deputati inoltre definisco sul serio
Sempre l'articolo sessantanove la lettera c non alla lettera
Di dice il primo ministro propone la nomina e la revoca degli altri membri del governo beh se non è questo il governo del primo ministro che consente governo del primo ministro grazie molte al corso Buonfiglio
Sulla cui analisi insomma credo che si debba in gran parte concordare anche se osservo che il Presidente della Repubblica può opporre
Il Presidente del Consiglio in condizioni tali da obbligarlo a dimettersi quindi sciogliere le Camere e per quello che riguarda la nomina tenendo i conti dei risultati delle elezioni questa vale non vale
E e dopo la crisi di governo dopo la crisi di governo al Presidente della Repubblica può nominare chi Creta
E a quel punto dato che ci vuole la maggioranza assoluta per la sfiducia ci sono governi di minoranza del presidente no questo lo dico come elemento di contorno critico buona problematicità di queste questioni sulla forma di governo e di allora adesso concesso un brevissimo break di cinque minuti
A e si riprenderà poi con l'intervento del professor polpi che ordinario di diritto costituzionale a Perugia
Dislocate in funzione del programma presidenziale quindi siamo di fronte a un'altra di una tipica democrazia di investitura proprio per usare l'espressione
Le mie preferenze vanno sicuramente alla prima ipotesi quello del Governo il Primo Ministro per i motivi che diceva che è lì per molti altri motivi che non ho il tempo di indicare mi chiedo se questa prospettiva sia una prospettiva ormai del tutto perduta
Certo ci sono con il considerazione di realismo politico ma il compito dello studioso in particolare del costituzionalista e di esprimere fino in fondo le sue preferenze che le sue serve sulle soluzioni eventualmente adottati
E la funzione e il ruolo del parlamento e quello deliberanti la commissione bicamerale fino a prova contraria non ha soppiantato il potere deliberante delle Camere
A rivolte una proposta che ha evidentemente il suo peso politico me ne rendo perfettamente conto
La seconda considerazione riguarda invece la scelta che è stata fatta quella del modello semipresidenziale e qui devo dire che francamente sono assai meno ottimista di chi mi ha preceduto per una serie di motivi
Intanto una piccola precisazione ci sono molti semipresidenzialismo
Il semipresidenzialismo francese è veramente un caso assieme
E in quanto a caso assegni non ha costituisce affatto un modello intermedio tra presidenzialismo e parlamentarismo come Sartori pensa è veramente un modello estremo
Anzi molto più estremo nel presidenzialismo americano perché come dice qui cito Giorgio fedele che credo molti conosceranno il presidente francese in condizioni normali e cioè sui trentanove anni di vita dal quinta Repubblica per trentacinque anni finora a assommato i poteri del presidente degli Stati Uniti e quelli del primo ministro inglese senza trovarsi di fronte i contrappesi che il Presidente degli Stati Uniti del primo ministro inglese si trova e e disse anche svolgendo anche le funzioni di capo dello Stato dichiarante di unità nazionale di arbitro tra le quali istituzioni quindi siamo stati in presenza di un ultra presidenzialismo come scrivono molti autori francesi e inviterei qualche componente della commissione di canali alleggerirsi quello che i gli autori francesi costituzionalisti francesi scrivono quando parlano tra loro forma di governo tre punti molto sintetici e per forza di cose schematici
Intanto mi pare del tutto evidente che le elezioni dirette del Presidente della Repubblica difficilmente potrà con consentire di continuare ad avere un presidente di garanzia è al di sopra delle parti
Mi sembra del tutto evidente che se questo presidente sarà della stesso colore politico della maggioranza sarà un esponente sicuramente non di secondo piano perché se no non verrebbe candidato de la maggioranza
Se sarà invece espressione dell'opposizione stava appunto un esponente dell'opposizione e giocherà esattamente come fa presidente francese nelle fasi di coabitazione il ruolo di freno nei confronti della maggioranza all'interno del potere esecutivo
Seconda considerazione i poteri presidenziali ma siamo così sicuri che questi poteri alla prova dei fatti così come sono disegnati nel testo della bicamerale sono e saranno poteri deboli noi costituzionalisti sappiamo che i poteri del presidente anche di un presidente parlamentari sono poteri a fisarmonica sono poteri elastici che si espandono si esprimono assecondate ride
Delle contingenze della situazione politico istituzionali qui abbiamo un preside
Poi accordarsi col primo ministro viceversa comunque si mettono d'accordo su una politica che possa soddisfare entrambi
Questi sono i risultati del fatto di aver potrebbero essere secondo me irragionevoli prevedibili risultati del fatto di aver previsto due testi all'interno del potere esecutivo
Credo francamente che questa forma di governo non sia quello che ci occorreva
A noi occorreva ben altro e credo che se ma il nostro compito sarebbe quello di fare in modo di delimitare con la massima precisione di quelli che sono i poteri del presidente quelli che sono i rischi il conflitto istituzionale insanabile grazie
Molte grazie al professor occulti è a proposito della poteri a fisarmonica dal presidente della della Repubblica leggo leggo a pagina quarantadue della relazione saldi
è grazie a questa flessibilità del semipresidenzialismo che si possono avvenire
Presidenti eletti con forti poteri che non esercitano oppure al contrario presidenti con deboli poteri che assumono un uomo decisivo in momenti di crisi o di difficoltà del sistema
è proprio questa grave indeterminatezza del modello che ci viene proposto che tutti mi sembra fortemente contestiamo e chiediamo quindi anche se si rimane nell'ambito di questo modello una più seria e compiuta definizione del sistema dei poteri e per i rapporti è iscritto a parlare Inner Francesco De Filippis che è presidente di sezione della corte dei conti
Prego dottore Philips
Io rigiro ringraziare vivamente gli organizzatori del convegno dir
L'utilità veramente il successo soprattutto per l'attualità del tema gestirono stesso tempo rivolta se mi è consentito
Una
Ci siamo proposta potrà essere
Esaminata cioè
Per il futuro di parlare più che confronti italiano fatico fronte europeo più che di parlare dell'Italia che la Costituzione di dire l'Italia italiani di fronte all'Europa perché tutto ciò mi sempre anche gli interventi che ci sono stati sembrò porporati in un'ottica riduttiva io credo che al momento attuale questa riforma costituzionale revisione costituzionale per dire meglio e determinata dal fatto che le istituzioni non funziona
E cioè che praticamente mentre l'Europa va in un certa direzione cammini verso una modernizzazione come stava posseduti e questa mattina
La stesse economica diventa globale tutti i movimenti anche l'individuo assume un'altra diciamo dimensione noi invece siamo ancorati ancora a dei vecchi modelli si discute modello parlamentare presidenzialismo senesi si può ma diciamo facendo ricorso a categoria figure che mi sembra ormai superate io mi colloco nell'ottica che forse magari in modo aiuti diciamo più forte che proprio da ultimo citato Colusso romane strano mi sembra che il la revisione che noi stiamo esaminando i problemi non le dice
Io non credo davvero perché le istituzioni che non hanno funzionato prima che non funzionò tuttora hanno dinanzi la sua devono risolvere una serie problema che affliggono il tattica
Che sono problemi della mala amministrazione da Novara salita della mala giustizia della disoccupazione
Della criminalità organizzata eccetera voi conoscete meglio di me
E ora tutti questi problemi non possono trovare soluzione
La proveranno poi questa riforma questa revisione costituzionale lo credo io credo che noi insomma saremo sempre
Istanze d'Europa non saremmo moderno ed è forse quello che l'auspicio del professor Sorelli ha indicato questa mattina cioè che in fondo diventeremo insomma così sul piano istituzionale e questo mi preoccupa molto perché l'analisi che è stata fatta io la condivido
Ma dissento un pochettino perché proprio sono terrorizzato a conclusione cioè un un livello di colonizzazione cioè di
In Tita che partecipanti all'Unione Europea alle figlie deve essere governata da i tedeschi e qui credo che davvero se non ci collochiamo in una diversa prospettiva questa sarà la nostra fine cioè in Europa già adesso lo stanno facendo già adesso Governo insomma non si può muovere convenientemente perché riceve tutta una serie di input e di obblighi che deve adempiere eccetera lo diventerà sempre di più questo perché perché mentre l'Europa e tutti gli altri dei governi le altre istituzioni degli Stati membri europei
Sono caratterizzati essenzialmente privato per brevità discorso naturalmente molto più serio molto più Gemma almeno a questo cioè da stabilità di governo da contrappesi costituzionali e soprattutto dopo l'amministrazione che si fonda sulla politica Revisud noi invece insomma siamo caratterizzati da un'Amministrazione che è basato sulla politica delle competenze se si deve costruire un ponte sono venti e dico poco perché forse sulla che più tutte le istituzioni che debbono intervenire si è creata la conferenza dei servizi pervenuta nessun risultato per forza di cose perché poi trovare l'apporto della conferenza di servizi questa sono esperienze che io voglio concretamente Suter meno eccetera
Vi sono andato a fare dei controlli per quanto riguarda Ciak per esempio le opere che la Regione Friuli Venezia Giulia dove mettere doveva realizzare a seguito alluvioni novantuno e sto parlando di una regione che è considerata all'avanguardia
Ebbene non si riesce a fare nulla perché perché non c'è non si trova l'intesa fra Regione Provincia Comune per fare quelle che sono le opere più importanti è stato realizzato
Su venti miliardi un programma piccolissimo di cinque miliardi anzi addirittura la Regione stessa ha rinunciato ad altri interventi per sei miliardi
Perché appunto non c'era quest'accordo per poter funzionare laddove degli altri stati ma che a livello soprattutto mio europea quello che conta è risultato il risultato immediatamente si deve conseguire sì
Peppone per la realizzazione per conseguente questo risultato un certo con rabbia tutte le sue responsabilità quindi potete connesse responsabilità
In poco tempo secondo il programma questo risultato che ne è conseguito quindi e dico tra i contrappesi quello che mi sembra insomma importante ricordare mancato è stato il sistema dei quattro sistema dei controlli sia a livello costituzionale sia da parte del presidente della Repubblica
Sia a livello della corte dei conti come controllo tecnico propedeutico soprattutto a quello che doveva essere il controllo parlamentare il nostro Parlamento
Diciamo cerca di governare legiferando a voi abbiamo l'amministrazione de viene
Diciamo gestita attraverso una legge ritiene che sono insomma un prodotto parlamentare abbiamo una produzione normativa che veramente intensissima idee ci sono duecentocinquanta mila lire in nessuna parte del dell'Europa insomma riconosce così grande numero di leggi e proprio tutto questo per fare gestione e non già insomma per stabilire quelli che devono essere i quadri di riferimento per tutta l'attività e soprattutto abbiamo dico quello che dovrebbe essere l'attività
Che solamente il Parlamento o svolte perché organo politica ciò preposto a rappresentazione di tutta la comunità nazionali
E cioè non viene svolta si svolse svolgo l'altre attività la tutta la funzione di controllo viene diciamo completamente posta su un piano seconda in questa maniera io credo che sarà difficile
Che noi riusciremo a conseguire gli obiettivi e quei risultati che l'Unione europea si attende ed eroi
E quindi che questa riforma così come è stata impostata e indipendentemente dalle polemiche dottrinali interessanti di quale deve essere debba essere a forma di governo se mancano insomma questi altri elementi di contorno ma soprattutto contrappesi potenziamento del controllo specie di volo parlamentare
E c'è da e quindi poi anche buona amministrazione credo che il risultato proporrà che essere deludente mi dispiace di questa soluzione collettivo così giallastro affidatario credo che se ne possa fare una migliore ringrazio
Grazie questo richiamo all'importanza della
Dell'amministrazione dell'efficienza dell'amministrazione al di là
Delle in poi delle norme delle riforme costituzionali
No non stop trovando ottimisti per il conflitto forse Giovanni Petretto che è ricercatore in Storia dell'amministrazione alla LUISS
Essendo più giovane sono mortificato ma credo che dovrò deludere tremendamente del maestro Sherman
Io volevo fare una piccola ipotesi di lettura del del perché questa riforma costituzionale oggi giocando un po'sull'equivoco degli anniversari
Anche visivamente sul cartellone di questo convegno vediamo come
L'occasione per discutere della Costituzione venga anche per un anniversario mille novecentonovantasette mille novecentoquarantasette
Qual è il problema di fondo noi ha detto con con grande chiarezza la professor Romanelli non riusciamo a capire nel nei documenti della Bicamerale
Perché si è arrivati a questo tipo di riforma e in altri interventi lungo tutta la giornata abbiamo invece capito con grande chiarezza tutta una serie di difficoltà di rotture del dell'ordinamento che hanno fatto sì che molti ben prima delle forze politiche si rendessero conto della crisi del sistema
Politico e costituzionale in Italia ma qui molti facevano parte probabilmente sempre di quella genia di pazzi malinconici di cui parlava Salvemini
Probabilmente finivano per non essere ascoltati invece quando si è arrivati alla questa proposta di riforma costituzionale
Il gemellaggio fra il nostro convegno e la mostra di Giuliano mi consente forse di di citare una una piccola vignetta di Altan che qualche anno fa raffigurava un grande capo del defunto pentapartito molto citato in questa giornata
Con un suo schiera hanno che gli diceva siamo all'oligarchia e questo grande capo un po'annoiato rispondeva ancora a sfoltire sfoltire
Ma io ho qualche grande timore che questa riforma costituzionale avvenga in una fase in cui peraltro già rispetto ad allora si è sfoltito parecchio ma probabilmente con lo scopo di sfoltire ancora di più
E si Ispra di Grete siamo di fronte a un'estrema degenerazione verticistica nella politica
Tagliano in quei tre o quattro persone decidono tutto e per tutti non vorrei dare dare l'impressione di essere un paladino di quel democratici Isma'di maniera tanto vituperato da Massimo D'Alema che vorrebbe far governare le massaie non è proprio questo che sto pensando
Io sto parlando di un un deficit di democrazia è un pochino più sostanziale abbiamo un partito che prende otto milioni di voti e non ha mai fatto un congresso
Abbiamo sindacati in cui si vota per adesione al corrente si riceve una scheda prevotata di diverso colore a seconda della corrente
Allora attenzione agli anniversari che abbiamo maggior partito di opposizione
Appunto dico che non ha mai fatto un congresso che non ha mai fatto un progresso proficue proprio a quello mi riferivo
Allora forse il problema sarebbe prima di fare qualsiasi riforma costituzionale perché la Costituzione lo abbiamo capito durante tutta questa giornata interessa comunque i diritti dei cittadini anche solo se si tocca la seconda parte della Costituzione
Prima bisognerebbe arrivare a una legge generale sul proprio sulla partecipazione politica e questo potrebbe essere un bel tema per lui un'altra giornata di riflessione qui
Un una legge che regoli elezioni primarie garanzie giustiziabili di di democrazia interna ai gruppi finanziamenti metodi e stili di finanziamento dei gruppi e rendiconti di quello che si spende
Invece abbiamo visto si sta arrivando a tutt'altro quel non si può non essere d'accordo con Franco Gallo quando dice che in buona sostanza i poteri più o meno son sempre quelli però attenzione perché partiti per Parigi rischiamo di arrivare a Weimar
Perché un Presidente da Repubblica letto direttamente in un paese come l'Italia a fronte di qualsiasi blocco di sistema non credo che reagirebbe con un presidente francese temo temo qualche cosa di un pochino peggio
L'articolo quarantanove se l'è stato detto già stamattina poteva essere scritto meglio ricordo una proposta Mortati
Ricordo un bellissimo discorso di Piero Calamandrei che diceva attenzione qui stiamo sbagliando perché la Costituzione deve essere prescritte
Probabilmente allora la Costituzione non è stata prescrive adesso stiamo pagando il il figlio di questo per chiudere allora qual è l'altro anniversario che volevo ricordare mille ottocentonovantasette Nuova antologia Sidney Sonnino non a caso citato come qualche minuto fa
Sulla Nuova antologia scrive un articolo torniamo allo Statuto perché di fronte alle difficoltà di quel sistema costituzionale di costituzione materiale dello Statuto Albertino per come interpretato la procura in avanti di parlamentarismo
Doveva lasciare il segno il passo secondo lui al sistema di costituzione di costituzionalismo puro appena limitato che era quello della carta dello Statuto Albertino che non prevedeva costituzionalismo
Allora non si tornò lo Statuto crisi di fin e secolo quali aperture giudiziario giolittiana all'inizio del secolo
Io temo che rischia accontenteremo Sidney Sonnino un secolo dopo che ci troveremo una parafrasi dello Statuto Albertino graziosamente o creata da questo sempre più ristretto direttorio partirono sopra partitocratico
Molte grazie Giovanni per dritto così tanta posto da un paio un paio di questioni assai rilevante il dossier alla alla nostra riflessione
Per inciso mi sembra detti di ricordare che Sonnino appunto nel torniamo allo Statuto la la la la sua proposta era volta soprattutto a a far sì che il Parlamento legiferasse invece di di di governare e e che fosse il governo a governare no a questo proposito anche no voglio dire non è mia
Ha ragione no ma non adesso rubo il mestiere a non solo a Romanelli ma anche a Carlo parlavo ricche professore di Storia contemporanea di storia contemporanea Siena e che interviene adesso
All'inizio di questa seduta il nostro presidente Merlini già ricordato la posizione di Perazzi all'assemblea costituente quando appunto denunciava i rischi della degenerazione parlamentare
Per per asset nel mille novecentoundici aveva scritto il suo saggio in cui denunciava appunto
Gli aspetti degenerativi il trasformismo
Ho la mancanza di responsabilità gli anche quella che oggi chiameremmo la parcellizzazione degli interessi nel senso che ogni parlamentare cercava di soddisfare gli interessi del suo collegio e poi votava indifferentemente e Chris Pio di riutilizzo Zanardelli Giolitti o Sonnino e quindi questa per ovviare a questi difetti della generazione parlamentari Istica appunto operarsi aveva suggerito della forma di governo parlamentare che poi è prevista dalla nostra carte costituzionale
Ecco allora mi chiedo quel tipo di degenerazione per la vetrinistica denunciata proprio nel saggio dell'undici da Perazzi non l'abbiamo noi ritrovata ingigantita nella e l'esperienza dei governi centristi di centrosinistra
Naturalmente con tutte appunto i peggiorativi derivanti dal fatto che nella esperienza della Repubblica italiana hanno assunto un ruolo prevalente i partiti
Questa problema della posizione i partiti a mio avviso per lo meno nella fase nella fase iniziale della Repubblica Chiara è stato in sostanza un fattore positivo perché ha permesso di superare delle situazioni laceranti che stimola il Paese dei partiti quindi sono stati abbia visto il maggiore fattore di consolidamento della democrazia però man mano che appunto
Grazie anche perfetto o di una serie di fattori a cominciare forse dalla stessa legge
Elettorale questi partiti si sono trovati in una continuità
Di governo senza appunto responsabilità senza difese risponde del fatto a nessuno perché ciascun partito ero sicuro di avere il proprio orto elettorale
Con piccole varianti e qualora si è arrivati a queste nuove si arrivati non tanto alla crisi dei partiti che anzi sono diventati padroni delle istituzioni bassi arrivati invece alla crisi de de l'intera società italiana
Pizzorno poco fa ci ha illustrato gli aspetti storici o politici de delle critiche e delle proteste che sono venuti appunto dalla fine degli anni ottanta dagli altri negli anni Sessanta accanto a questi aspetti socio politici ci sono stati poi invece quelle critiche che hanno cercato di indirizzare la possibilità di rimedio attraverso il rafforzamento dell'esecutivo perché poi questo è il problema effettivo come aggiunge questo rafforzamento l'esecutivo che un problema a mio avviso da non sottovalutare
Certo l'Italia riteneva di essere immune dal mal francese
E però questo Opirus poi è penetrato anche nella classe dirigente italiana
E ha lasciato certamente dei segni ecco io se ho sentito qui come in altra occasione i costituzionalisti critici nei confronti del sistema costituzionale presidenziale presenzialista francese ora non voglio entrare
Appunto ho sentito proprio ricordo proprio del prima citato
Però ecco io credo che se noi andiamo a un esame preciso dell'analisi della società francese e nella io adesso non voglio dire che sia merito del presidenzialismo ma certamente rispetto alla società francese degli anni Cinquanta con appunto un parlamentarismo esasperato
Ed in effetti malgrado appunto con i governi di destra con governi di sinistra con presidenti omogenei o meno Otis omogenea la maggioranza la società francese ha fatto oggetto
Progressi tre più rilevanti a livello mondiale tutti i settori da quello della ricerca scientifica a quello delle stesse condizioni sociali delle classi meno fortunate quindi ecco che ora un punto di vista storico non sarei così negativo nei confronti della possibilità di un governo presidenziale i sulle aggiunge i risultati dobbiamo però adesso alla situazione italiana e sono brevissimo
Gallotti che ci hanno offerto un'analisi molto precisa
Di quelli che sono i rischi e contenuti nei Progetto che viene avanti dalla bicamerale ma soprattutto nove sei vivo perché in effetti poi non c'è un vero sistema
Il governo cioè se semplicemente un sistema che prosegue io direi perfezionare il presidenzialismo Scalfari bianco perché ceto scalpello che ecco ha saputo USA ha saputo
Scalfaro
Ha saputo usare con maggiore
E poco maggiore abilità la sua capacità ricetta tutte quasi tutte le scelte sono state anche fortunate fossi dominate però voglio dire ha esercitato un potere forte non solo della scelta del presidente ma anche che presiede il Consiglio ma anche nel condurre nell'indirizzare governo del nel la li del blindare il governo
Sui pericoli e voglio dire che in un certo senso questa flessibilità prevista dall'attuale se sistema chiamiamolo Salvi D'Alema Fini e in un certo senso perfezione acque sia quindi non offre nessuna garanzia dal punto di vista dal punto di vista del proprio delle radici dell'ordinamento costituzionale però ecco che adesso pongo una domanda ai costituzionalisti la dottrina costituzionale italiana
Mantiene questo suo rifiuto aprioristico di una maggiore stabilità del Parlamento però raggiungibili attraverso una sua continuità di esercizio del potere quando io ho sentito o letto o che adesso il potere preside appunto di potere scioglimento del Parlamento sarebbe affittato a situazioni automatiche Ostini automatiche in caso di certe situazioni dove che potrebbero verificarsi
Oppure un potere del Presidente della Repubblica dopo di sciogliere il Parlamento anche appena eletto allora io mi chiedo ma perché non si fermi cos'è proprio la domanda che pone i costituzionalisti perché non si pone invece il problema di una permanenza del Parlamento lasciando il Parlamento veramente autonomo rispetto quanto più possibile rispetto all'esecutivo una domanda un ultimo accenno ma d'altro canto il giovane collega della LUISS mi ha preceduto ecco perché volevo proprio computer essendo poiché lo studioso del sistema dei partiti e del problema della partecipazione ecco la un problema io no io non credo molto nella soluzione legislativa di cui molti immune in cui molti affidati a cui molti affittano quest'oggi il Paese io credo che sia più un problema di scelte politiche allora io credo che queste scelte politiche sia fondamentale
Sottolineare questi problemi appunto come cerchione collega prima della partecipazione di trovare delle formule
Le forze politiche tre dovrebbero trovare delle formule attraverso le quali appunto questa partecipazione può essere assicurata si è fatto molto scandalo corretto nel Mugello ma perché tutti gli altri candidati non sono stati scelti progetto Pittelli
Grazie al professor Petretto per quello che riguarda la domanda che lui apposta costituzionalisti ecco vorrei che rispondesse a questa domanda il professor Cheli in questo senso che e per fare ammenda della della mia
Lunga introduzione
Ovviamente rinuncerei al conclusioni passerei le conclusioni al professor Cheli per cinque minuti alla fine ovviamente ricordo che il progetto di Bicamerale prevede soltanto solite la Bicamerale prevede soltanto la impossibilitati sciogliere anticipatamente le Camere
Nei sei mesi posteriori alla loro elezione quindi c'è la questa più permanenza del Parlamento prevista per un lasso di tempo molto breve anche se la maggior parte degli emendamenti tende a spostare un anno no adesso dalla la impossibilità dal Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere dopo la loro elezione allora ho iscritto a parlare il professor Orsello
Che insegna alla Sapienza di Roma
Ma tanto per cominciare vorrei assicurare il nostro presidente che sono abbastanza ottimista nel senso che spero che molte delle cose della Bicamerale vengono cambiate
Da qui al voto conclusivo del Parlamento in particolare per quanto riguarda la questione di cui c'è Betty battuto particolarmente oggi pomeriggio
Dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Devo dire che tutto il discorso pare molto interessante che si è svolto qui oggi pomeriggio e questa mattina inquadrato anzi alla discussione di oggi pomeriggio quella di stamattina va vista in piani diversi non mi sembra sia già avvenuto c'è una parte c'è un piano strettamente costituzionale
Allora se dobbiamo vedere le cose da un punto di vista strettamente costituzionale io sono perfettamente d'accordo con la relazione
Dell'amico Enzo Cheli anche se mi auguro più di lui che forse cioè lui arriva una conclusione che preferisce di Merate anch'io preferisco di gran lunga il premierato mi auguro che insomma di di di non essere troppe rassegnati su questo su questo piano
E se dobbiamo fare delle valutazioni più precise sui vari aspetti
Mio mi riconosco e non ripeto date il tempo poco che abbiamo con le considerazioni che faceva precedentemente il collega vol sulle critiche l'abbiamo già fatto del resto
Professor Pizzorno lo ricorderà in un convegno recente qualche mese fa la Bicamerale non aveva ancora conclusa la prima fase organizzato dalla nostra facoltà a Roma con una relazione introduttiva di Massimo D'Alema in cui questi problemi sono stati tutti
Ampiamente considerati e dibattuto e come io credo che il discorso non sia soltanto di carattere costituzionale
Io ho apprezzato molto quell'osservazione che faceva prima Pizzorno quando parlava di rivendicazioni estranea io credo che si doveva parlare molto a proposito temi di ciò che accadeva accaduto sta capendo accadrà nella Bicamerale di rivendicazione sta e vorrei dire anche di mali minori
Perché tutti noi io almeno io difendo difeso difendo la Bicamerale come male minore rispetto a che cosa rispetto all'assemblea costituente e alle visioni e i costi di derivazione plebiscitaria gare a Mario Segni purtroppo
Un po'di male ha fatto a questo a questo Paese dalla sua posizione molto conservatrice passata dica appellata per progressista
Piedi male minore male minore si dice la elezione del Presidente della Repubblica però togliendole dei potenti ed anche questo certamente può essere un male minore ma io credo che dovremmo cercare di guardare le cose non soltanto nell'ottica del male minore io capisco molto bene perché nella Bicamerale si sono scontrate sostanzialmente due posizioni una posizione diciamo virtuosa e quella di D'Alema del presidente che ha cercato di fare in modo che la Commissione per i cambi chiamerà le arrivasse alla conclusione positiva
Ma di fronte a questa posizione virtuoso c'è una posizione viziose che quella di coloro meno no
Rendo conto che la legittimazione dell'arte Alleanza Nazionale di cui parlare parlare il professor Pizzorno può essere legittima perché ci sono evidentemente legati a una a cercare di superare tutto quel loro bagaglio negativo che si portano ancora purtroppo e dietro ma c'è una rivendicazione precisa politica
La finalità di Berlusconi di fare il presidente della repubblica di questo Paese Pezzolla mai
Non l'ha mai sottaciuto l'ha detto chiaramente
In interviste televisive e giornalistiche come c'è la richiesta di modificare della parte della Costituzione eliminando dipendenza dalla magistratura perché sono degli obiettivi politici quindi c'è uno scontro concreto all'interno camerale che non è di Teoria costituzionale
Cioè noi
Quarantasette novantasette ce ne andiamo a leggere
Il verbale dell'assemblea costituente ma vediamo quale altezza di dibattito perché c'era evidentemente venditrici veniva da una cultura politica dal dagli ideali della Resistenza c'era
Qualche cosa qui siamo di fronte a dei dibattiti nell'asse nella nella Bicamerale che sono molto più notarili dicevamo prima
Con con il professore e Pizzorno molto più legati a sistematiche molto contingenti allora il problema qual è evidentemente il problema è i capire qual è l'obiettivo che si vuole raggiungere non semplicemente di difendere un male minore capire che ci sono appunto delle rivendicazioni estranee e cercare di muoversi in una logica che eviti
Di accettare anche come male minore delle delle rivendicazioni è strana è che non sappiamo dove ci possono portare con l'illusione di che cosa
Con l'illusione
Di risolvere sul piano costituzionale problemi di carattere politico di Carate
Si dice e la degenerazione del parlamentarismo a degenerazione al Papa conservi la Costituente ha fatto una Costituzione combattendo giustamente contro quella che era stato la la l'impostazione del regime fascista ma anche contro il il la degenerazione parlamentare istiga di People amministrativa uni nominalistico delle dell'epoca precedente noi adesso dovremmo cercare di fare una un ritorno al sistema uninominale maggioritario per combattere dette generazione del proporzionalismo della della prima della cosiddetta prima Repubblica che io non credo che condensi aggiustamenti di tipo costituzionale si risolvono problemi di carattere politico giustamente si è posto l'accento sulla legge elettorale giustamente il professor Gallo diceva revisione della Costituzione e non riforma ecco io non credo di essere un lauda torna il bel tempo antico dicendo
Che la Costituzione italiana ha fatto un attestato una buona ed è una buona Costituzione io personalmente riterrei un ottimo risultato da parte della Bicamerale se si facessero alcuni aggiustamenti sono stati citati stamattina l'articolo ventuno il federalismo
Sì quindi problemi dell'Europa eccetera ma non toccare l'impianto di fondo anche perché quel tema del quale ci si doveva occupare e cioè di rafforzare l'esecutivo si poteva certamente rafforzare col premierato si poteva certamente rafforzare con il cancellierato non si rafforza per nulla con tutti i rischi politici che ci sono con l'elezione del Presidente diretta del presidente pure ecco perché io sono ottimista mi auguro che molte cose Parlamento le gambe grazie
Questo Rossella
O iscritto a parlare il dottor Simoneschi che Consigliere della corte di cassazione e docente alla Sapienza di Roma corso Simoneschi
Prego anche lui di contenersi
Nell'esemplare lasso di tempo utilizzatori chissà professor essendo farà intera lari i cinque minuti era inizieranno attenti
Sì allora sono chiedo scusa sono iscritti ancora uno due tre sono i propri iscritti a parlare poi lascerei al professor Cheli cinque minuti di conclusione
Voi volete intervenire per concludere
Stando a volte avuta dal profumo no no tutto cinque e io devo fare ammenda dato scusa consorzio non voglio diffidare soliti formali rallegra venti per l'iniziativa appresa
Perché effettivamente il dibattito è stato come si dice ad altri livelli particolare relazioni
Sangalli
Così riduce così utili però ecco rischio chi sia da quelle iniziative che esauriscono a ridurre tetti nell'ambito il quattro mura in cui si svolgono e questo è un grosso di perché ne stiamo parlando di costituzione di costituzione del popolo italiano e da qui l'opportunità
Gli atti
O comunque tutto ciò è stato risulta Nori oggi in questo momento trovi una sua espressione aveste espressione nei diversi momenti di incontro e di dibattito concittadini
Cioè che appunto questa Costituzione ed è la la prima raccomandazione scritti Tossi noi
Comunità
Costituzione
Fu proprio quella di farla conoscere
Scrive il grande quali grandi limite è stato negli anni che ha consentito no applicazione della Costituzione appunto la mancanza di una cultura Cousteau costituzionale
E a questo punto
Topico
Il riferimento a due problemi specifica sarò brevissimo prima
L'esigenza
Di recuperare
Un livello e di tipicità minimo alla politica
Questo credo che sia
Un ruolo
Che e particolarmente affidata dalla nostra costituzione dei partiti
Oggi e partiti si è parlato molto
Si è più volte
E i riferimenti all'articolo quarantanove della Costituzione sono stati
Io credo che siano mancati partitini in questo il loro ruolo di formazione e di orientamento dell'elettorato della popolazione
Anche sui di contenuti della Costituzione prima che sulle riforme otto
Perché è veramente incredibile
Il modo con il quale
Si è lasciato la Bicamerale
A Cobas project in forma
Che non trovavano alcuna risonanza all'esterno
Alcun momento di riflessione all'esterno
Se non in questi sordo
I più o meno approssimativi articoli fiscale
Questo è un segno di avviso grave della caduta di livelli democrazia attuale
Quindi
Credo che
Questo load i partiti sia un problema
Un nodo centrale
Rispetto alle riforme e alla loro funzionalità
Credo soprattutto che si debba pensare colpisce se è stato fatto
Anche la possibilità di un'integrazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Ad un integrazioni perché l'articolo con quarantanove della Costituzione assegnando ma i partiti ma ai cittadini
La il ruolo e la funzione della formazione di una politica nazionale
è la norma costituzionale che dice appunto che i cittadini si associa partiti
Che commetterlo democratica proprio concorrono alla formazione la politica
Quindi lei sarebbe estremamente opportuno per dare effettività
Per dare effettività
L'articolo quarantanove dare effettività questo il diritto e dei cittadini
I partecipa
La politica la formazione politica nazionale che si scrivesse così venissero scritti pensassero delle regole che sia RAI due e di democrazia interni di un regole minimali
Collettiva
Ma essenziali perché attraversa polizia
Effettivamente i partiti potrebbero trovare il canale la possibilità di un ritorno alla partecipazione e ha iniziative politiche
Secondo punto strettamente legato questi giorni
Ecco io non condivido ha fatto delle scelte quanto alla forma di governo fatte della Bicamerale
Prima un queste assenze nel senso che secondo me si doveva
Curare non tanto i carrelli esecutivo più poteri di quanti Giannoni ante
E se n'è arrogati molti anche dal punto di vista legislativo
Basti ricordarci
Quale è stato norme continua costante il ricorso alla decretazione più che
Ai decreti legge
Anch'io c'ha pensato il professor
Sì sì però la Corte costituzionale ha fatto con un ottimo indispensabile intervento rispetto alla reiterazione
Soltanto rispetto a questi ma insomma anni e anni e qual è anche in materia penale selvaggio
E questi Stati Uniti esautorare il bambino da allora della sua ratifica per una sorta di convenzione tattica fratture
è un dire che il Parlamento non funzioni
Si è fatto di tutto perché non funziona queste dell'istituzione fondamentale del nostro Stato democratico perché queste che rappresenta la sovranità popolare
Si è fatto di tutto
Qui io ritengo che anche questo piano sì sulla via chiude la riforma
Per quanto riguarda potenziamento dei poteri di governo andare si vada ma mantenendo quelle forme quell'espressione dei governi neo parlamentari di cui pubblicato in cui questa mattina quest'oggi ci parlava Sark grazie grazie
Ho iscritto a parlare il dottor Spata che è dirigente della RAI di Roma
Allora rispetto alle due relazioni
Tra le due e le due impostazioni per le quattro relazioni naturalmente io farò un intervento più sul sulla linea di quelle che hanno illustrato il contesto dei cambiamenti
Costituzionali all'esame che sono allo studio del Parlamento
Il
Diciamo certamente non mi occuperò dell'aspetto storico tra l'altro la ricostruzione che ha fatto il professor Romanelli
Mi ha mi ha colpito ma soprattutto perché lui ha chiuso se non ricordo male
Con il tema dei partiti
Come qualcosa che lo storico ha letto nelle carte che però sta un po'sottomano abbonda in primo piano
Ancora un elemento di contesto che riguarda la comunicazione di massa e che però è anche tra le
Motivazioni non esplicitate mondi tanto accennate dei cambiamenti allo studio
Riguarda proprio il fatto che la comunicazione politica attraverso i media
Sta giocando nella crisi dei partiti nel senso di
Esaltare il ruolo dei leader nel rapporto diretto con il per lo meno il pubblico televisivo
E si sa che nella considerazione dei politici il rapporto diretto col pubblico televisivo
è un buon viatico per il rapporto diretto con il popolo elettore
Quindi da questo punto di vista
Tra le motivazioni c'è qualcosa di fondo che riguarda proprio l'hard cambiamenti
Della rappresentanza politica ma anche dalla rappresentanza sociale che i media
In qualche modo costruiscono a livello simbolico qua niente soltanto simbolico che può essere tra le motivazioni degli elementi di contrasto del cambiamento costituzionale
Però io vorrei richiamare quindi un aspetto che invece riguarda gli istituti della comunicazione e la politica c'è un commistione tra sistema politico sistema dei media
Di qui la vicenda dell'onorevole Berlusconi ha soltanto in tre Mantica
Cioè non
Il sistema politico cessione dei media sono intrecciati in modo tale che chi ha ruolo nei media anche un ruolo nella politica viceversa si arruolò nel sistema politico perlomeno chiamò proprio evidente imminente del sistema politico anche un ruolo nel sistema dei media
I partiti contano nella governo della RAI
E allora questo fatto a me pare tipo un po'un problema diciamo poco pochi elementi di riflessione a quello che sta accadendo
Cioè il fatto che noi abbiamo una una situazione in cui non c'è una distinzione tra
Politica ed economia per esempio nei media
Non c'è una distinzione chiara tra pubblico e il privato
Nei media e nella politica
Non c'è una distinzione chiara tra stato società cioè siamo andati premoderno
Siamo nel premoderno
Ed è un pre moderno che il sistema politico presidia
Perché nella
Quando si è discusso della normativa sulla telecomunicazioni si è tenuto al punto stabilire una incompatibilità o addirittura una possibilità di di decadenza
Fra
Gli eletti
Nella sistema elettorale attraverso punto la competizione politica e il concessionario pubblici di servizi di telecomunicazioni tutti
Servizi audiovisivi
E c'è stata
No formale del Parlamento
E quindi questi intrecci tra i moderni sono presidiati dall'attuale schieramento
Che va al di là del rapporto maggioranza e opposizione
Quindi diciamo che nella e qui scuola tra l'altro che io sappia quanto mi risulta il voto contrario alla sanzione di una incompatibilità è stato chiesto proprio per salvare la prima la Bicamerale
Si è detto sì questo se questa incompatibilità fosse stata stabilita sarebbe saltata la possibilità di stabili di di andare avanti nei lavori della Bicamerale quindi noi abbiamo un elemento contestuale in cui elementi premoderno sono presidiati dalle forze che stanno per cambiare o che intendono modificare la Costituzione Italia e questo va nel senso mi mi fa ricordare
Qualcosa che stamattina il è stato detto da uno dei relatori
A proposito della
Della appunto
Commissione del commistione
Di di ti interessi di politica ed economia che caratterizza appunto
Lo sviluppo attuale delle delle del del sistema economica sociale nel nel contesto della mondializzazione
Lui lo fa lo faceva derivare dalla preminenza del modello capitalistico anglo americana secondo me invece si potrebbe leggere io lo leggo
Questa saldatura politica ed economia che si può leggere da tutte e due le parti
Cioè nel senso che è la politica che si fa governo concreto dei processi economici può sociali anche degli uomini e dell'economia che sale con la storia della Coca-Cola
A disciplinare processo politico si può leggere da tutte e due le parti
Ora questo questa caratterizzazione dei processi ci sono dentro la comunicazione di massa ma anche nel sistema politico è piuttosto un riflesso di tipo critico corporativo della classe dirigente italiana è proprio di fronte ai processi di mondializzazione mi pare cioè che c'è una saldatura che è trasversale del mondo politico maggioranza opposizione
E che però è organica tra società politica che riguarda tutti proprio a mentre si va verso mentre ci si apre alla ai processi di mondializzazione quindi un sistema politico che si modifica e comunque tiene ferme le varie posizioni di potere o di dominio
Saltando sì salvandosi e creando istituti nuovi l'Autorità garante delle telecomunicazioni è un istituto nuovo
Però vorrei finire richiamandomi a un introducendo ancora un elemento di contraddizione rispetto quadro
Che si dice che appunto e anche gli obiettivi che sono indicati con le da perseguire
Si dice che deve un'opinione condivisa Chelli modifiche costituzione soprattutto per quelle riguarda la forma di governo nascono dall'esigenza di assicurare stabilità ed efficienza
Al sistema politico
Ebbene nel caso dell'Autorità delle telecomunicazioni
Il Lord per l'organo viene fatto derivare aderì direttamente dal Parlamento la norma che è stata regge passata a luglio fa derivare questo organo
Le stelle del dell'organo di garanzia e saranno integrata se c'è un un una delegificazione e nello stesso tempo una Pellecchia questo organismo questo autoritativo di di poteri regolamentari ma per certi versi anche legislativi o per lo meno delegati e be'allora sì a organismi rivelazione parlamentare lottizzato che si commettono e le funzioni di governo a questo punto il sistema con ipotesi semipresidenziale
Formula va in una direzione ma gli organismi nuovi che almeno come questo dell'autorità nascono all'insegna dell'occupazione partitica delle funzioni pubbliche e della saldatura tra pubblico e privato
Che il nessuno pensa che questa situazione si debba modifica questo rende complicato valutare positivamente quello che sta avvenendo grazie punta grazie credo anche che effettivamente laddove si dice che non c'è politica assegni per realizzare
Concerne di più che laddove questo non esplicito è venuto finalmente il turno del professor Spinelli il quale ha aspettato molto ma non per questo non per questo ha diritto ad aprire un tempo maggiore possibile gli ha verso la Siberia anch'io per essere lui ciò che passa il convento costretti a poco ma io credo che nel dibattito nel processo sulle istituzioni è stata presente fin dall'inizio una distanza di modernizzazione e
Ma che cosa vuol dire l'istanza di modernizzazione può significare tante cose c'era un motivo presente originariamente nella cultura che aveva sostenuto la riforma delle istituzioni politiche ed era quello della restituzione
Di una misura di responsabilità al potere politico e a al potere amministrativa responsabilità che si è andata persa in Italia non solo e non tanto per il disegno costituzionale della forma di governo e per la legge elettorale successiva quanto per i regolamenti parlamentari per la Reggio l'abitazione
E per la crescente frammentazione delle pubbliche amministrazioni
Questo motivo della responsabilità io credo che sia centrale per capire come mai oggi noi non cerchiamo più
Quelle virtute i migliori di cui ha parlato Sapelli questa mattina evocando il titolo di un libro recente
Migliori che cosa vuol dire milioni i migliori vuol dire non migliori in assoluto vuol dire capaci di interpretare le attese collettive perché non cerchiamo più migliori
Per questa ragione in Italia
E cioè per il fatto che questi centri di responsabilità non di potere non producono più non non non non c'è più creatività insomma non non c'è più questo circuito chiuso e da non funziona correttamente da un lato e dall'altra parte per vicende legate alle democrazie contemporanee alla all'amor il leader la comunicazione multimediale e così via ma certamente su questo primo aspetto i riformatori potevano
Intervenire magari stanno intervenendo ma il problema è che nel frattempo l'idea che la riforma delle istituzioni serba a garantire una maggiore Rispo stabilità dei poteri pubblici eh resa molto evanescente è andata sempre più scemando di fronte ad altre istanze di modernizzazione molto più otto più generiche faccio soltanto un esempio perché no no naturalmente tempo ecco se ci chiediamo per quale ragione il semi presidenzialismo è prevalso
Voglio dire subito per chiarire che a differenza di molti
Miei colleghi io non ho mai avuto una visione ideologica del semi presidenzialismo in altre date non non l'ho mai associato a un rischio degenerazioni plebiscitarie quindi sono credo immune da sospetti russo però io credo che si ci chiediamo per quale ragione sì presidenzialismo pranzo noi non dobbiamo rifarci al colpo della Libia in realtà le cose sono andate diversamente in realtà iper tipi si presentavano all'appuntamento della bicameralina ad armi pari da questo punto di vista nel senso che i partiti quali avevano coltivato a lungo una visione più conservatrice della Costituzione Sempre nel circuito multimediale conservatrice e parte anche diciamolo nella della realtà delle loro vite
Simoni questi partiti erano riusciti a colmare già che lì separava da coloro che invece avevano già si presentavano già con una immagine di modernizzatori quei sto incontro è avvenuto proprio intorno alla scelta di enzimi presenze in altre parole si è ritenuto che la scelta del di un presidente eletto dal popolo corrispondesse a distanza di un che è completamente Falzone completamente false non è assolutamente vero ci sono molti sistemi che garantiscono appunto stabilità neanche meglio
Perché abbiamo l'esperienza recente francese gravida di incognite per quanto riguarda quindi
Non è è ci troviamo quindi di fronte a un dibattito a più strati un dibattito che viaggia sul piano dell'immagine ed è quello che
Da un certo da molti punti di vista conta e poi c'è un dibattito che a che vedere con i valori diciamo che viene che si collega con il primo ma che è stato fortemente impoverito nel corso nel corso degli anni nel nel corso degli anni
è stato impoverito e pian piano la rappresentanza politica
A rischiato di venire considerata ed è proprio questa in fondo la scommessa più difficile perché si collega anche fatti esterni a un fatto paternalistico perché turni dell'IRAP presenta ecco a questo punto la rappresentanza politica si è associata con una si deve giustificati e la grande difficoltà è quella di combinare questa scelta con semipresidenzialismo naturalmente c'è probabilmente l'ambizione di
Un riscatto della classe politica rilanciando in qualche modo la palla accettando questa scelta una specie di di scommesse
Sa
Queste erano le mie condizioni nel momento in cui il dibattito si è avviato alla Bicamerale come potete immaginare non era condizioni molto confortante molto confusa molto così molto positive
Poi il mio giudizio e si è articolato necessariamente si è si posa riguarda un testo e quindi le compatibilità interne del testo sul uguale a mio giudizio non differisce da quello di Anzio che cioè io credo che la parte relativa alla forma di governo sia di una fattura tecnicamente super-io ore alle parti concernenti la cosiddetta forma di Stato per non parlare del potere giudiziario e delle garanzie costituzionali quindi da questo punto di vista io ho una posizione di attenzione di esame anche quelle incompatibilità che pure ci sono e quindi faccio il mio mestiere da da questo punto di vista visto che si è anche parlato del ruolo dei costituzionalisti questa cosa la devono fare
C'è però l'altro aspetto
L'altro aspetto si misurerà per esempio nel referendum nel referendum che dovrà approvare obblighi no si spera che approvi io spero che si approvi naturalmente il testo che uscirà dalla dalla Bicamerale io credo che
Questo problema della cultura politica
Non viene questo problema intendo dire dell'associare la riforma delle istituzioni a una istanza di responsabilizzazione del potere non non può essere risolto in questo modo credo che ne dovremo parlare ancora album tante grazie no no punto non ho tempo di fare più nessun commento nemmeno telegrafico
Il o un ultimo iscritto ovvero che il professor Petracca non ci sono altre
Però non per colpa mia non però non appare non ha parlato stamattina non per colpa mia non c'ero
Comunque a questo punto il primo set siete imbarazzo sono io perché aspetta però poter vedere per per stare nei limiti di il tempo che limiterò a non a trattare ma ad accettare punto diciotto
Lo è il il tema dei rapporti tra Stato e società centotré questione istituzionale situazioni s'
E l'altro è
Se in che modo sia eventualmente possibile
Non dico razionalizzare ma diciamo sistematizzare la proposta di che uscita dalla Bicamerale per quanto riguarda la forma di governo mi pare sia il tema specifico
Stato società
è stamattina ove sia ampio e
La d'altra parte condizionante questo orizzonte Lotito lo ha fatto capire con grande chiarezza sa
E in realtà e e il tema poi cui accennava che e lì la sua bellissima relazione quando diceva che le proposte istituzionali vanno valutate in relazione anche al contesto storico cultura io parlo della stessa cosa dal il punto di vista più specifico mi pare voglio dire cioè che si oggi c'è un problema di cambiamento non della Costituzione ma di alcuni costruzione questo dipende dal fatto che è cambiata la situazione delle società è cambiata la situazione socio e però se vogliamo capire in che modo bisogna cambiare la Costituzione in che senso in che direzione dobbiamo riflettere in che senso la situazione la Costituzione attuale rifletteva che cosa qual era la situazione sociale origine quella che era alla base della Costituzione del quarantotto quei club non la facciamo ottobre dico soltanto che quella situazione sociale ed è una cosa che mi pare di avere detto ha già altre volte anche l'ambiente dove e quella situazione sociale questo il professor Pizzorno lo lo era caratterizzata da due dati senza una grande scarsità di valori democratici
Su tutti e due i versanti
Pongo e una grande scarsità di risorse economico-finanziarie
In tutta la cerchia socio
Se leggete la Costituzione del quarantotto alla luce di questi due dati ritrovate riflessi pienamente sia nel meccanismo di bilanciamento dei poteri che nasce essenzialmente dal fatto che non essendoci una diffusione sufficiente di valori democratici nessuno apriva la possibilità reale da tre quindi c'era un intimismo di bilanciamento che tendeva a favorire le soluzioni di compromesso
Sic
Da una parte e davanti alla trovate la chiave la Regione profonda che che poi è stata volgarizzato abbattuta la polemica sulla partitocrazia sua volta avuto tante dice
La ragione profonda del perché questo sistema adesso per comodità chiamiamo il sistema da prima Repubblica è stato caratterizzato fin dalle origini da un grande squilibrio tra la sfera del potere politico nella sfera dell'autonomia sociale
La Regione che quella era una società debolissima noi abbiamo una storia la storia di una democrazia
Italiana e completamente diversa eziologia dell'ordinamento democratico e di segno completamente diverso rispetto la storia degli ordinamenti democratici quei qualità che assumiamo come termine di paragone in Italia la democrazia non è nata dalla società mai nata dallo Stato
E nato ad Alba opera di sta di straordinaria lungimiranza in una piccola gruppo di di dirigenti quella frase questo è questo è un dato fu quando ma quando è finito questo questo c'è
Quando questa situazione si è completamente rovescia
Quando cioè la società che era debolissima che ha avuto bisogno di essere protetta d'altra parte andava anche tenuta sotto controllo questa è la storia della democrazia italiana
Quando ha cominciato ad aderire dice risorse forze energie cioè
Cioè con la fine degli anni settanta quando si assume la alla morte di Moro come il il come ho fatto io stesso del primo credo d'aver fatto un libro sulla storia e la Prima Repubblica proprio uscito nel settantanove ottanta dove ricordo più si assume la storia e la morte di Moro come
Che come si può e perché in realtà CUP in quell'epoca finisce
Ma finisce fatta morte morbo simboliche
Ma in realtà finisce con dalla crisi delle mode vendette con la crisi energetica degli anni settanta quando cioè finisce quel modello
La questione della governabilità esplode in quegli anni perché perché in quegli anni ci si trova per la prima volta dal dopoguerra di fronte al problema di prendere delle democrazie occidentali
Di prendere decisioni impopolari cioè
Entra in crisi l'equazione socialdemocratiche per la prima volta aspettative di benessere prospettive di sviluppo non sono più in termini di un'equazione ma vanno messe
Esplode la questione
Dunque il cambiamento dello situazione sociale che rende necessaria da cambiamento di certi meccanismi però non rendiamo che al tempo stesso delicatissimo perché noi oggi ci troviamo in una condizione in cui non abbiamo semplicemente come è stato detto volgarmente tanta ma Orsello ricordava giustamente come siano stati fatti certi danni dal cosiddetto movimento referendario da una polemica contro la partitocrazia non è andata troppo per il sottile così perché
La situazione sociale attuale la situazione in cui ci troviamo che non è soltanto la situazione italiana
Non è caratterizzata solo dal fatto che c'è oggi una società più forte e più libera più capaci di risorse è caratterizzata da almeno altri due o tre processi sono invece delicatissime sui quali ci possiamo giocare
Se non la democrazia per lo meno quella che è stata la nostra tradizionale quindi cito solo per se lo ricorda qua du i guanti ormai parliamo di globalizzazione consideriamo un luogo comune insomma è diventato un luogo comune nessuno di di non riesce più a fare un discorso senza dal ritrovamento ma la globalizzazione si è un processo che tende ad autogovernarsi questa è la prima cosa protezione
Cioè un processo che tende a sfuggire completamente alle regole della politica
E tende a ricreare il mito che poi a produsse durante questo secolo il ventinove cioè il mito del mercato che è capace di autoregolarsi e guardate che questo che voi siete i giuristi voi che siete giuristi lo sapete questo per esempio sta producendo una una una serie di di sta riproducendo la
Ex mercato in realtà oggi gran parte delle traslazioni delle transazioni commerciali sono regolate da un diritto che non è e
Ora la sua fonte negli istanti e neanche negli organismi sopra statali ma la sua fonte degli agli arbitrati delle convenzioni s'
E quindi qui e qui è e questo pone un problema gravissimo in ogni caso perché è chiaro che la dimensione dei processi economici nel mondo della globalizzazione è una dimensione cui oggi non corrisponde urla analogo potere politico
In secondo luogo quello che di adesso ne parlava Celestino spalla
C'è un problema che oggi abbiamo oggi singolarmente stanno avendo Regione i i profeti di sciagura che ero toglie gli apocalittici dagli altri la società critica arriva al ribasso degli anni Trenta che era sostanzialmente sbagliata ha detto sia la Scuola di Francoforte sia la scuola libera verbalizzare bis
Sia la scuola visto Craxi tecnici tutti quanti pensavano allora che
I mezzi di comunicazione di massa avrebbero creato una società privata in realtà invece sta accadendo
Adesso che il crollo dalla società di massa a a arreso inermi chiarisce inermi tutti quanti di fronte all'unico strumento che era rimasto che è la televisione che quindi ha assunto un ruolo dominante
E qui abbiamo un problema perché la televisione non è più una forma in un mezzo di comunicazione per la politica ma rischia di essere il luogo dove si fa
E allora la democrazia essi che rischia di diventare democrazia plebiscitaria perché dei processi radicali
O dico questo e poi sette confida la promessa tratterò molto più brevemente il secondo punto per arrivare poi
Questo io devo dire subito dette qui lo sanno quei pochi del quegli abiti quindi questo convegno come e diciamo stato e se come si possa razionalizzare la proposta uscita dalla Bicamerale
Io ero fin da da tempi remoti ho presentato una proposta in questo senso dal novantuno un favore l'elezione diretta del treno non come variante dei
Ore di un regime presidenziali ma come
Modo serio di realizzare una democrazia parlamentari io metto tutte le considerazioni storiche la la crisi del modello parlamentare certo che risale al secolo scorso perché in realtà la crisi del modello parlamentare risale al momento in cui sono finite le monarchie costituzionali qual era un modello che funzionava perfettamente finché il potere esecutivo e il potere parlamentare avevano due diverse fonti di di investiture di legittimazione il potere esecutivo a Israele
Ora
Qual è il vero tema che abbiamo ci potremmo lazo analizzare questa cosa
Questo la figura che esce detti Presidente da Repubblica che esce dalla Bicamerale non è soltanto una figura elastica con e con contorni confusi questo succede dappertutto e tutte le costituzioni tutte le figure di presidente
Ed è vero quello che dice la relazione che dovunque c'è una certa elasticità
Possiamo dire che c'è una norma ma relazione inversamente proporzionale fra l'asta
L'attitudine dei poteri presidenziali che la stabilità degli equilibri politici questo vale non solo di vicinissimi presidenziali come dice la relazione di San ma vale per tutti i principi
Crolla fatto è che qui la figura di Presidente della Repubblica che esce da questa bozza
è una figura ibrida perché al tempo stesso funzioni di garanzia e funzioni allora c'è una prima questione difficile da risolvere sette
Possano darsi funzione di garanzia un presidente che viene eletto direttamente dal popolo e che quindi è inevitabilmente il capo di una parte contro l'altra
è è molto difficile della chiaro che era meglio fare l'altra cosa però io credo che si possa ancora tentare di farmi superò per tentare di farlo bisogna allora essere Paul tocca energici togliere tutte le funzioni residue di governo sorprese e soprattutto togliervi quel potere di sciogliere le Camere
In occasione della sua elezione perché se gli viene
Confermato quel potere significa che è il capo di un'altra maggioranza tendono come funziona schierato scusa la
Ecco allora il professor Cheli gentilmente così accettato di cercare in cinque minuti
Di trarre così delle conclusioni da un dibattito davvero molto ricco molto antico intanto per non spaventare non svizzero cinque minuti ma soltanto tre
Quindi concludere un dibattito di di così ricco così articolato naturalmente non è un'impresa facile io vorrei partire da
Un'osservazione mi sembra che la lettura sul suo logica di pizzo nove la lettura storica di Romanelli si siano saldati tra loro molto bene ci hanno dato la giusta prospettiva
Per le l'impostazione
Di questo problema della riforma che in questo pomeriggio abbiamo trattato poi abbiamo avuto un dibattito anche questo molto molto ricco che a mio avviso è stato di grandissimo interesse perché ha fatto registrare è stato una specie di di
Così tinti campionario ha fatto registrare il più nuovo le speranze e le preoccupazioni che oggi agitano gli italiani di fronte a questo tema e Katie giusto che sia così speranze e timori ed è giusto che sia così perché una riforma una revisione costituzionale come quella che ci siamo avviati a fare non può essere fu un'operazione di politica contingente non può essere uno strumento di politica contingente e comunque un'operazione che è destinata a impegnare l'arco di più generazioni e allora è giusto che emergano Accardo questo incertezze che oggi abbiamo regista detto questo io vorrei solo richiamare l'attenzione su due punti che mi sono sembrati i punti centrali del dibattito ottimisti pessimisti
Si deve valutare consenso di pessimismo consenso di ottimismo questo processo che è stato avviato questo Monte Lo che sta emergendo ai lavori della Bicamerale
Le note che abbiamo ascoltato nel corso del dibattito sono decisamente orientate verso il pessimismo
Perlomeno valutazioni fortemente critiche capiamo se
Io devo dire riprendo un po'il senso della relazione che avevo fatto all'inizio che nonostante tutto pur con tutte le cautele del caso rimango un inguaribile ottimista
E rimango ottimista per due motivi primo perché mi sembra che esistano ancora larghi margini
Per migliorare almeno sull'aspetto della forma di governo il prodotto Chetta bicamerale a sinora
Sinora elaborato ci sono in questo modello è stato rilevato da molti margini verdissimi di l'ambiguità c'è la possibilità e per la
Cultura giuridica di questo Paese anche per la che dice sia delle forze politiche pere ridurre questi margini di ambiguità e arrivare a modello soddisfacente mi sembra che il punto di partenza
Non sia dei peggiori sia un punto di partenza accettabile bisogna naturalmente fare ancora
Un pezzo un pezzo di strada sono anche ottimista per un per necessità perché non si può essere ottimisti cioè un processo come questo che è stato avviato mettiamoci bene in testa non si può arrestare ossia resta con rischi più gravi molto più gravi di quelli qualunque siano che portano alla conclusione di questo processo
è un processo che necessariamente deve trovare uno sbocco lo sforzo che tutti dobbiamo fare e che questo qui poco sia uno sbocco equilibrato e possibilmente questo mi pare forse Raspe
Di maggior valore del dibattito di questo pomeriggio possibilmente in sintonia con le tradizioni storiche di questo paese questo è un po'lo sforzo che dobbiamo fare però questo è un processo che non si può più arrestare
Per due motivi prima di tutto il perché nasce da una spinta politica forte
E poi perché risponde a esigenze che non sono fittizi ma sono reali
La spinta politica forte ma riflettiamo a come è nato il discorso dalla riforma se ne parla appunto ricordarmeli che all'inizio se ne parla quarantotto quando la Costituzione nata per molti anni per alcuni decenni il tema della riforma era un tema scusi va della destra di una minoranza che si collocava fuori dal tessuto alla metà degli anni Settanta di tema e diventa dato un tema una bandiera dei partiti delle centro sinistra particolare del Partito socialista
Dopo gli anni Novanta il tema ha trovato la sua spinta maggiore nel maggiore partito della sinistra oggi nella bicamerale sono rappresentati rappresentato lo spettro di tutte le forze
Che caratterizzano il Paese ci sono forze che spingono più verso la riforma forze che frenano di più ma questo processo risponde a una spinta politica non è più una spinta minoritaria capisco quello che dice Pizzorno prevalentemente la motivazione e e le e la richiestissima azione della classe politica ma questo è un processo reale è un processo che ha un la carica politica fortissima proprio nello spettro delle politico nello spettro politico del Paese
E l'esigenza a parte la spinta politica l'esigenza non è fittizia esigenza è reale io pensato per molti gli anni fino agli ultimissimi anni esibita pensarlo che la Costituzione italiana è stata un'ottima cosa una costituzione in primis sì mo'piano di primissimo piano anche non solo per la diciamo la bontà della sua costruzione tecnica ma per l'intelligenza politica di soldi tipi cioè questa Costituzione è stata un'ottima Costituzione perché ha realizzato gli obiettivi politici che costituenti si erano dati che sono gli obiettivi del radicamento della democrazia in un Paese non può cambiare grazie questa parte il grande merito storico di questa carta io sempre seguita da pensare che questa carta poteva ancora aprire una lunghissima vita per la forza dei valori esprime nella prima parte per le il rigore dei congegni tecnici che ha avuto nella seconda parte per la sua grande flessibilità che gli avrebbe consentito
Un adattamento ancora ancora per decenni io ho sempre pensato che bastava una serie di leggi ordinarie sull'amministrazione sulla giurisdizione che la Costituzione come hanno fatto negli Stati Uniti d'America va tenuta a va tenuta nel sette
Ecco la situazione è molto cambiata in questo Paese ha fatto emergere una fragilità di fondo anche in chi credeva proprio profondamente nel modello della Costituzione del quarantotto i i suoi valori per fortuna oggi non vengono ancora messi in discussione e l'organizzazione non nulla nella scala dei valori la situazione è profondamente cambiata dopo il mille novecentonovantatré è cambiata per la convergenza di due tori essenziali perito il crollo di quel sistema di partiti che aveva un corso alla costruzione di questo modello e che poi l'aveva reso operante quando Scoppola parla di Repubblica ripartiti questo dice insomma
E per l'abbandono conseguente parallela questo portico crollo del principio proporzionale che la piattaforma su cui il modello costituzionale su l'arco dei suoi primi cinquant'anni l'azione comunque ente convergente di questo fra attore crollo di quel sistema dei partiti e abbandono il principio proporzionale ha fatto cadere si può discutere la nozione di costituzione materiale accetto la più approssimativa affatto cambiare la base e la costituzione materiale di questo Paese che era fondata su quel partite sul principio proporzionale a questo punto la revisione
Una riforma come la vogliamo parlare è diventata inevitabile e non dimentichiamo che queste e l'ipotesi minore che per fortuna emersa di fronte alla spinta costituente che veramente sarebbe stata in questa situazione un grossissimo salto nel ecco questo mi sembra sono i motivi che per forza di cose eh ci devono rendere ottimisti sia pure in un quadro di pessimismo secondo rilievo la valutazione del modello anche qui andrei molto cauto
Ettore Gallo con molto spirito molto brillantezza adesso a me mi va bene perché parlamentare perché il fondo è un falso semi presidenzialismo ecco io direi Antei poco è cauto in questa valutazione
Certamente abbiamo detto riconosciuto che non è il semipresidenzialismo francese però ci sono tantissimi presidenzialismo ci sono presidenzialismo i forti mezzi e deboli probabilmente il modello saldi rappresenta un semipresidenzialismo medio che tende a debole ma meglio tutto sommato me
Ecco però io concordo con lana
E sì che fa polpi quando dice attenzione ci sono cariche di sempre c'è c'è l'elezione diretta chiaro che non è l'elemento che basta fare il semipresidenzialismo
Ma accanto all'elezione diretta ci sono delle possibilità tipo tiri di riserva ad esempio nella materia della difesa è una materia della politica estera e più che altro c'è lo strumento
Sganciato dalla controfirma dello show mento che messo nelle mani di un capo dello Stato eletto dal popolo avere uso garantismo valere anche un uso di Rizzo perciò non direi che ci siamo salvati dal semipresidenzialismo perché oramai prevalso modello garantistico e e questo è in realtà un modello parlamentari
è un tema che va rispettato si eccede nell'annacquamento si rischia di alterare quell'applicazione pratica del modello e di favorire l'abuso
Nel nell'esercizio del potere di custodire lavoriamo a migliorare razionalizzare e rendere più per coerente questo modello ma non Cirilli chiudiamo dentro l'ipotesi che in fondo questo non sia un mutamento profondo rispetto alla forma parlamentare in cui abbiamo utilizzato in passato grazie
Vi ringrazio tutti Varenne riguardare miglia marine è unanime in alcuni c'è Anna che non è che stasera mena a Venezia benzine e i piazzarsi sarà un concerto ed erano edizione si grazie
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