La sanità italiana senza concorrenza: lettera dell'Antitrust a Prodi, Presidente del Consiglio per chiederne conto; Il referendum della Lista Pannella sulla sanità, proposto anni fa e che richiedeva l'abolizione dell'obbligatorietà dell'assicurazione

Radio radicale l'Autorità garante della concorrenza il cosiddetto antitrust ha spedito una lunga lettera di quindici pagine alla presidente del consiglio Romano oggi il tema l'assenza di concorrenza nella sanità italiana e in particolare viene appunto contestata l'assenza di meccanismi di mercato nella in questo delicatissimo settore del benessere sociale e ma senza di separazione tra alcune funzioni fondamentali nell'erogazione di questo importantissimo servizio come non sia scontato di ben ricorda proprio l'introduzione di meccanismi di concorrenza nel settore sanitario era stato oggetto di uno dei quesiti referendari per la rivoluzione
Orale liberista a suo tempo presentate a suo tempo proposti dal movimento dei club Pannella riformatori a ora ai nostri microfoni uno studioso dei problemi dell'UIL fare italiane non solo italiano tra l'altro proprio per un libro dedicato alla sanità intitolato la sanità liberata si è il professor Giuliano Cazzola professor Cazzola allora qual è il suo giudizio su questa a lunga lettera di quindici pagine dell'Antitrust e alla presidente del consiglio
Ma e a me a me si è aperto il cuore trovo che sia un un atto di grande altri faccio rumore migliori tradizioni della commissione di vigilanza sulla concorrenza del mercato
La punto ovvero un punto molto delicato se questa in questa struttura in questo servizio oneroso che costa ormai più di cento mila miliardi e che non riesce a soddisfare i cittadini che serve più a
A alle corporazioni che Vivaldi lavoro
No no a quanti tra con un reddito dal mercato dalla salute e si tratta di un milione di persone grossomodo che non ai cinquantasette milioni di italiani che dovrebbero essere poi d'altro canto realtà sotto gli occhi di tutti ormai abbiamo laburisti sia la Guardia di Finanza nucleo antisofisticazioni abbiamo degli ospedali sequestrati insomma e quindi mi pare che io
Joseph ecco professor Cazzola lei tra l'altro nel suo libro la sanità liberata sosteneva proprio la necessità di introdurre meccanismi di io parlavo di un mercato possibile cioè dice non sono elementi di concorrere
Da tenendo conto del fatto che la struttura ma deve fare i conti appunto con problemi che non possono essere risolti soltanto con il mercato però ecco in bisogna
Dava introdurre elementi di mercato elementi di concorrenza elementi di competizione ma che cosa vuol dire introdurre elementi di competizione di concorrenza di mercato in una struttura tipicamente beh ogni remora Pierre
Vuol dire ad esempio dare io sostenevo un potere contrattuale ai cittadini ai cittadini quali per esempio possono organizzarci future mutue che fin l'anziano con parte della quota capitaria cioè parte del finanziamento che lo Stato darà a mette nel Fondo sanitario affida alle Regioni o per ogni cittadino e con cioè questo Budget con queste risorse associandosi cittadine potevano comprare prestazioni nelle strutture che le offrivano a qualità migliore a prezzi più convenienti ovviamente questo sulla par
Un pacchetto di garantire un pacchetto di tutt'
Lo Stato doveva fornire indifferentemente per tutti i cittadini ecco ma e assunto che e per forza di cose si debba stare dentro un sistema ed essere vessati da il che te da lunghe code da inefficienza no
Tale che lo Stato si limiti ad assicurare un pacchetto di prestazioni UE a tutti i cittadini magari più ampio per i cittadini che si trovano in particolari condizioni fisiche o economiche
Ieri affidi molto di più il campo ossia l'autotutela d'altro canto se lei vede i dati delle assicurazioni troverà e per esempio il problematiche della malattia le problematiche della anche della della
Del del della vita nozze queste queste forme classiche dell'auto tutti
I cittadini stanno avendo una crescita molto importante pur non essendo affatto agevolata dalla legge quindi non è che affermava proponeva appunto un bel
Atto di polizze assicurative private senza un intervento del pubblico economico
L'anno scorso Mele il pubblico deve assicurare tutti i cittadini la luna protezione di confronto i grandi deve assicurare ai cittadini indigenti una protezione più ampia e poi deve sviluppare la possibilità di aree di autotutela dei cittadini attraverso forme assicurative Traverso mutue attraverso forme dice di previdenza sanitaria privato tenga conto che oggi in Italia i cittadini spendono di tasca propria quaranta mila miliardi
In più al cui centro milioni cento mila miliardi è solo poche migliaia di miliardi
A fare opera verso la mediazione dei soggetti collettivi senta professor Cazzola il ministro della Sanità Rosy Bindi e mediamente risposta all'Antitrust dicendo che in questo modo verrebbero intervento prodotta logiche selettive discriminatorie nel settore sanitario ma ma questo è l'
Classico esempio dei non so dei
Kiki che Dahrendorf presepio stigmatizzava chiamando il paradosso Martinet e citava il caso del ministro del governo sandinista che diceva che durante il governo appunto un suo governo governo sandinista in Nicaragua e c'è la più eguaglianza di tutti stavano male e questa è la è la logica francescani comunista però Catto comunista in cui
Già questo questo mi però insomma quindi una risposta la cultura Catto comunista c'è una risposta cultura Catto comunista senta quale dovranno essere le conseguenze però diciamo a pratiche di questa lettera dell'Antitrust ma guardi io da questo punto di vista
Non sono molto ottimista perché nella sanità lo dico per esperienza c'è una coalizioni biologico corporativa che non lascia passare nulla c'è una delega in Parlamento di cui nessuno si occupa il Parlamento Franco carta bianca al Governo e a Rosi Bindi uno dei contiene ventuno i criteri addirittura per modificare il sistema sanitario in tutti i suoi aspetti
E l'impressione che ho io faccio dei passi indietro dei passi in avanti bene ringraziamo ringraziamo Giuliano Cazzola economista studioso proprio i problemi dell'UE il fare oppure della sanità li
Grata libro appunto dedicato alla riforma e l'introduzione di elementi di mercato di concorrenza nel settore sanitario in Italia buon ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni Benedetto Della Vedova
La lista Pannella Benedetto l'Antitrust ha spedito questa lunga lettera quindici pagina la Presidente del Consiglio per chiedere conto dell'assenza di concorrenza nella sanità italiana nel sistema sanitario italiano ma il Movimento dei Club Pannella Riformatori a suo tempo aveva fatto un referendum proprio per reintrodurre
Il minimo di concorrenza può spiegare quale quali erano i contenuti il perché di questo referendum parlo e abbiamo presentato due volte uno e trino sulla scaletta due volte il referendum è stato bocciato
Il problema che noi ci ponevamo è esattamente il problema che Tesauro è l'antitrust apporto anni mi ritrovo al ministero opposto al governo posto Parlamento quello cioè di introdurre elementi di concorre cioè elementi di libertà di scelta tra opzioni alternative da parte dell'utente dei servizi sanitari il Monte chiamiamolo così che noi abbiamo cercato di aprire per via referendaria è quello perché era possibile aprirlo per via Daria se la Corte costituzionale avesse fatto scelte differenti il fronte che non abbiamo cercato di aprire è quello di offre il re ai cittadini la libertà di scelta per quanto riguarda l'assicurazione sanitaria noi ritenevamo che anche tanto per acquisito e conservando il principio dell'obbligatorietà
La assicurazione contro le malattie dai o anche per acquisito il principio dell'uguaglianza di trattamento cioè che una
Rischi connessi alle malattie venissero comunque garantiti allo stesso modo per tutti i cittadini allo stesso costo nelle
Ramo continuiamo a ritenere che quanto meno andasse liberalizzato il mercato dell'assicurazione sanitaria cioè io non mi iscrivo obbligatoriamente al servizio sanitario nazionale che gestì
Dice i miei soldi io posso accedere
Ad un un istituto di assicurazione privato che potere rispetto il il contratto di assicurazione dei veri dare alcune garanzie non minime ma consistenti e però può essere un gestore privato che poi
Mi garantisce una volta che io pago la polizza i servizi sanitari
Colui facendo pressione Louis succhi servizi sanitari producetemi qui quindi appunto un mondo meccanismo un modello in cui evidentemente Viera comunque sicuramente una certa una forte concorrenza c'è un modello Cavazza se c'è un modello che lascia molto cara al
Il sta molto a con un ruolo ancora molto ampio dello strato con garanzie per tutti di parità di trattamento di costi eccetera ma che quanto meno introducesse
Sul fronte della domanda
I sanitari che non viene espressa dal singolo ma nel caso dalle assicurazioni introducesse un minimo di pressione competitiva sulla
Sulu succhi servizi sanitari riproduce in particolare la sanità pubblica ecco una cosa devo volevo aggiungere che questo referendum questa impostazione Daria e a tarda noi poi il rito resa di recente depositato un nuovo referendum anche in Corte di Cassazione referendum che è stato fatto proprio letteralmente dalla lega Nord che sta raccogliendo in questo periodo le firme sempre su questo tipo dire prendo quindi un primus introdurre una concorre tutta una libertà di scelta per il cittadino sul fronte dell'assicurazione io non sono più obbligato né certamente iscrivervi asservito salita nazionali ma posso iscrivermi a una assicurazione privato una mutua privata che mi deve garantire gli stessi trattamenti ma che però farà una pressione avrà tutto l'interesse a fare una pressione di mercato competitiva perfino sulla sanità pubblica se si lascia che la sanità faccia perno come ho
Perrotta di servizi sempre sulla sanità pubblica ecco ma
La Consulta respinse questo referendum con quali motivazioni scusa ma le motivazioni furono
Varie si dimostri che c'era in ballo come sempre il diritto alla salute e poi che si trattava di un
La questione fiscale queste furono le motivazioni con cui l'ancor più costruito
Giornale la Corte Costituzionale boccio boccia nostro referente ovviamente riteniamo che anche quella fu una scelta una scelta politica e anche quella si rivelò una scelta politica da parte del la Corte Costituzionale come su tanti altri referendum quindi conservatrice quelli elettorali ed non sono profondamente conservatrice ma che ostacolava la possibilità di arrivare per via referendaria delle riforme di
Di stampo europeo comunque di modernizzazione del Paese anche per capirci a Costituzione legislazione a legislazione vigente l'intervento di terra solo di oggi che è un po'a trecentosessanta gradi quindi che si o preoccupa anche della si preoccupa anche dell'offerta sanitaria della monopolio che le reale sul che Edison i detenuti deterrente locali continuano a intercettare propone è una rivoluzione copernicana che Juan non ripara per quel che mi riguarda sono sempre tardiva dopo la rivoluzione copernicana che noi avevamo cercato e che comunque continuiamo a sostenere posta per esempio partirà dal primo dato più immediato e realizzabile concretamente che è quello di un modello diverso dell'assicurazione per alcuni aspetti anche richiamando quello che nella campagna elettorale del novantaquattro Forza Italia allora speaker Antonio Martino propose con il buono sanità c'è qui non si tratta nemmeno di creare meccanismi per cui chi è più ricco allora un'assicurazione migliore chi chi ha meno soldi a una situazione peggiore no si può anche creare un meccanismo tale per cui ci sia il meccanismo del buono cioè lo Stato in camera i quattrini per finanziare la sanità per pieno con le modalità attuali io proporrei cose diverse ma comunque è possibile che lo Stato in gamberi i quattrini per la sanità con l'l'IRAP come succederà da quest'anno in poi e però con
Quindi al cittadino un po'
Torno indistinto nel valore tra chi paga più tasse chi ne paga meno un buono che il cittadino poi utilizzerà con chi meglio cittadino stesso ritenga posso tutelare le proprie esigenze di assicurazione
Non è contro la malattia sarebbe un primo passo importante ripeto quella di Tesauro è ovviamente una visione ancor più incisiva più di ampio respiro più copernicana rispetto allo stretto attuale né si può dire di
La lista ma nelle riformatori c'avevo
Ho visto fusto prima prima di molti altri se io credo che trentanove non fossimo i soli averci chiesto abbiamo avuto il coraggio
E la capacità di tradurre immediatamente quando la questione si capiva l'ormai matura immediatamente
In fatto politico concreto per la corte costituzionale ancora una volta interi che questo diventasse una occasione su cui non imporla agli italiani ma tutto su quegli italiani potessero decidere concretamente se scegliere la via graduale prudente della liberalizzazione della concorrenza anche nei servizi sanitari oppure se continuare a perseguire questo mito robe
Verso pernicioso dannoso soprattutto per chi meno ma cioè per chi non può curarci nella sanità privata questo mito della del dell'uguaglianza di trattamento del fatto che la sanità come dice la Bindi assolutamente non può essere mischiata con il mercato che lo Stato debba provvedere a tutto tanto poi
Se lo Stato provvede come vediamo anche in questi giorni male e in modo pessimo soprattutto per chi non ha i mezzi a volte addirittura anche culturali e di conoscenze per spostarsi dall'ospedale pubblico all'altro o a di non ha i mezzi per curarsi all'estero nelle cliniche paga ma siccome in Italia si continua su molte cose a perseguire i miti legalità rischi senza confrontarsi con la realtà c'è il rischio che anche questo col Porta del Tauro in realtà così ben ponderato argomentata lucida e prudente venga archiviata come la liberalizzazione selvaggia dell'americanismo che noi italiani non voglia meriti ringraziamo ringraziamo Benedetta
Dove per la Lista Pannella ma lo sconto come sempre da Radio radicale pane e lavoro co.co.co.