Le polemiche all'interno della CGIL: i problemi sollevati da Alternativa sindacale; Il progetto volto all'unificazione delle aree programmatiche all'interno della CGIL e l'ipotesi di unificazione dei sindacati confederali; Il rinnovo del contratto dei metalmeccanici; L'esigenza di definire nuove strategie sindacali; interviste rilasciate a margine dell'Assemblea nazionale di Alternativa sindacale

Siamo a viareggio all'assemblea nazionale di Alternativa sindacale ormai i lavori si sono pressoché conclusi abbiamo al nostro microfono un dirigente della CGIL che diritta aderisce ed è un l'idea diciamo del della aree programmatica alternativa sindacale
Morisse Scarpa
Senta le chiediamo così si potrebbe sul tirare delle somme di questa Assemblea quali sono intanto i risultati
I risultati di dire sono più che soddisfacenti sosta dei tre giorni di dibattito dove sono intervenute decine e decine di dirigenti sindacali e di delegati di posto di lavoro
Abbiamo discusso al nostro interno ma anche all'e sterno abbiamo avuto interlocutori importanti da Sergio Cofferati segretario generale della stabilizzazione a al interlocuzioni di dirigenti della FIOM come Cremaschi la Betty leone
E anche interlocuzione europeo come di roba un che del sindacato tedesco dei metalmeccanici tedeschi quindi un risultato di minuto positivo proprio per la partecipazione il livello del dibattito e poi perché è stato come si può dire condiviso da tutta la platea
Il progetto che abbiamo messo in discussione c'è quello di arrivare a costruire dentro la CGIL un percorso che allarghi diciamo l'Area critica e quindi vada anche oltre Alternativa sindacale abbiamo avuto risposte più che positive i nostri compagni le nostre compagne sanno che questo sarà un percorso anche difficile anche con qualche ostacolo ma sanno che l'unica strada per cercare di cambiare la linea di questa organizzazione sindacale di cui appunto non l'abbiamo mai condiviso gli aspetti di fondo
Ecco in questo progetto di unificare le are programmati all'interna CGIL si fanno un po'alla sinistra all'interno del sindacato
Qual è è stata la risposta di di queste aree stesso
Beh diciamo che con l'area che fa riferimento a Rifondazione Comunista e pressoché avviato un processo di unificazione le altre aree che diciamo più che stavano dentro la maggioranza che fino adesso avevano condiviso il documento di Sergio Cofferati
Abbiamo invece avuto un opportuno aspetto positivo una proposta positiva di costituire un forum c'è quindi un luogo dove sia le aree organizzate come noi sia invece singole individualità possano incontrarsi confrontarsi vedere su alcuni aspetti trovare dei momenti di di battaglia comune
Senta
EBU strano insomma vedere la il tentativo di unificare delle aree programmati all'interno della CGIL quando si parla anche poi di unificazione
Dei sindacati confederali Progetto a dir la verità molto antico che peraltro ora trova anche degli ostacoli da parte di altri sindacati come la CISL
Il punto purtroppo questo processo di unità sindacale oggi ha un brutto una brusca frenata perché D'Antoni oggi pensa ad altro anziché fare Uther sindacale pensa di fare
Un sindacato mascherata da partito un partito mascherate sindacato non si capisce bene che cosa
Comunque metti insieme lavoratori con imprenditori c'era insomma non si capisce bene che dove vogliamo oppure lo si capisce ma se è un discorso lungo affronta ma la cosa non è assolutamente in contraddizione c'è proprio perché noi siamo favorevoli a un processo di unificazione del mondo del lavoro del sindacato
Proprio siamo che questo si possa fare solo costruendo una struttura un'organizzazione che sappia salvaguardato il pluralismo se unificazione vuol dire cancellare le identità non si unificherà mai nulla perché nessuno accetta di essere cancellate se invece si costruisce un'un modello sindacale che consente di avere un unico sindacato e quindi rafforzare i lavoratori della proprio battaglia
Per la difesa dei propri interessi parole lo stesso il suo al al proprio interno sappia garantire il massimo di agibilità di pluralismo allevare sensibilità ai vari modi di pensare che ci perché ci sono nel mondo del lavoro
Perché nel mondo del lavoro è veramente molto variegato e che quindi è giusto che sia tutto rappresentato non solo un pezzo e che quindi non c'è una cancellazione quindi questo processo è una via un po'è un modello che aiuta anche tutta la CGIL tant'è vero che Sergio Cofferati sotto questo punto di vista dato una risposta positiva riconosciuto la validità del nostro apporto e ha riconosciuto che la CGIL si deve dare delle regole che sanciscono questo diritto al pluralismo alla
E quindi all'agibilità anche a chi non condivide pienamente la linea del segretario generale
Ecco per concludere Scarpa senta sia nella relazione introduttiva di Patta che poi negli interventi in questi tre giorni di lavori sono stati molti gli accenni a un un ambito internazionale di battaglia sindacale
Pensate che questo possa avvenire nonostante le grandi differenze poi anche tra le situazioni sindacali che ci sono tra i Paesi non solo chiaramente in ambito internazionale ma anche europeo
Credo che è vero che le difficoltà sono tante ma il processo inevitabile c'è di fronte a una mondializzazione
C'è dell'economia di fronte alla globalizzazione ormai c'è li dentina nazionale rimane importante ma perde sempre più di una specificità
Quindi voglio dire quando il problema e difendere i diritti per i lavoratori e non lo si può più fare in un solo Paese c'è quando ci c'è un MOL ma è un'Europa che decide sul modello finanziare sul modello economico sullo Stato sociale è chiaro che il sindacato si deve dare un ambito sindacale europea è un ambito di discussione e soprattutto i contrattazione europea
Problema siamo molto molto in ritardo gli altri sono molto più avanti il mondo della politica il mondo dell'economia al mondo la finanza è molto più avanti divenne siamo in ritardo solo questo punto di vista siamo di un provincialismo spaventoso
Invece vogliamo stimolare questa apertura sulle dello internazionale a partire ovviamente da quello europeo l'abbiam preso contatti con sindacalisti con i sindacati europei Birnbaum ci ha mandato questo appello nel quale ci propone il tre di ottobre di incontrarci noi abbiamo ovviamente risposto positivamente sappiamo che altrettanto positivamente risponderanno la sedicente francese la commissione Sobrero as spagnola c'è comunque magari non nella globalità ma pezzi importanti singoli i dirigenti nazionali di moltissimi sindacato europeo
Lì vedremo appunto di come aprire la battaglia perché l'accesso non diventi solo un luogo per fare
Momenti formali di discussione ma perché diventi un sindacato a tutti gli effetti che apra la battaglia per un po'una contrattazione europea e che addirittura si costruiscono contratti europei anche perché voglio dire una multinazionale che opera in Francia piuttosto che in Italia piuttosto cioè ha più punti ma un unico padrone quindi la contrattazione va posto lei fra l'altro esistono ormai delle cose che sono inaccettabili
Faccio casa della Zanussi per spiegare meglio anche agli ascoltatori c'è la Zanussi ha messo gruppo letto luce della che in Italia si chiama Zanuso adesso dirittura all'asta la fabbrica chi li garantirà maggior produttività e meno diritti l'avrebbe costruita lì
C'è questa roba siamo a livello veramente dirti cioè ritornare alla legge della giungla di mettere lavoratori contro lavoratori ma crediamo che invece una solida età tre lavoratori per la difesa dei loro diritti vada costruito a partire dall'Europa coi allargando c'è anche a chi sta anche peggio di noi specie presente al sommo
Scusi sono preoccupato perché lei mi parla di prorogare di contratto europeo quando sappiamo benissimo e la controparte addirittura vuole i contratti vuole arrivare ai contratti aziendali certi
Forte divario da questo punto di vista assiepati anche perché la scusa del contratto aziendale e non a fare contratti sostanzialmente c'è non avere diritti c'è massime flessibilità contrattiamo solo il prezzo della forza lavoro queste Sellars intesi quindi lasciare mentre il contratto nazionale di lavoro è stato per i lavoratori sempre una roba molto più complessa che parlava di salario ma parlava anche di di ieri ti diritto all'ICE alla giusta causa per il licenziamento diritto per esempio alla questione della maternità c'è la legge c'è voglio dire
Era una roba molto molto articolata invece volevo il padrone vogliono spazzare via tutte tutta questa cosa appunto arrivare a contratto
Aziendale che sostanzialmente poi vuol dire contratti individuali Cerrone proprio accettabile infatti il divario molto pensiamo che questo su questa sfida vada accettata da parte sindacato con l'imprenditoria
Anche perché è un'imprenditoria mio perché pensa questa la lunga questo disastro sociale che loro pensano di costruire gli si ritorce contro perché quando non c'è una
E credo sia chiaro anche agli ascoltatori l'esempio è quello che sta venendo fuori nel sud est c'è nell'Asia nei mercati asiatici è quello che avevamo previsto non è vero che alla lunga un mercato anarchico non regolato regge perché la legge della giungla perché poi alla fine ci si sbrana uno con l'altro alla fine si crolla come stanno crollando i mercati Desario lo schematizzato però il sud mentre le guarda caso le organizzazioni economiche più forte sono quelli più strutturate quelle che si danno più regole non a caso gli stessi imprenditori chiedono per loro regole precise non invece chiedono il neoliberismo da per certi aspetti poi chiedono regole ferree per la tutela della della competitività e quindi
Del dei loro interessi va bene la ringraziamo allora Maurizio Scarpa della direzione della CGIL e membro di Alternativa sindacale
Le condizioni oggettive di quella fabbrica si fa un contratto aggiuntivo che quello aziendale che può andare bene per interessi dell'impresa che va bene per interessi del lavoratore quindi è questo il modello che noi che noi proponiamo e non diciamo che non ci va la contrattazione azienda anzi è vitale vitale per i sindacati è vitale per l'impresa la contrattazione aziendale non può essere l'unico livello di contrattazione un diritto uguale per tutti va sancito
Va bene la ringraziamo Maurizio Scarpa della dirigenza CGIL ambito appartenente Alternativa sindacale
Abbiamo ora al nostro microfono Ferruccio d'ogni Dagnini che presidente del direttivo della CGIL ed è il coordinatore nazionale dell'Area dei comunisti dell'aria programmati a lite nella CGIL aria dei comunisti senta Dagnini un commento alla conclusione qui dei lavori dell'Assemblea
Nazionale e di Alternativa sindacale qua il commento è fortemente positivo perché con questa Assemblea si è avviato un processo di unificazione delle are programmatiche oggi esistente alternati a sindacare comunisti
Ma soprattutto questa Assemblea tratto anche le condizioni di costruire una più ampia e Sinistra sindacale di CGIL una sinistra che può contare aree con una in una forza considerevole nel senso che può veramente aprire una discussione politica dentro il sindacato
Ecco
Senta questo è un momento un po'difficile per i sindacati confederali a sabato scorso c'è stato il venti nel giugno c'è stata una manifestazione che è stata abbastanza disertata come quantità di manifestanti cosa pensa è un segno di malumore all'interno del sindacato no è un segno di una difficoltà come fecero giusto prendere lei fin quando il sindacato donne in gara
Do di definire una piattaforma una proposta politico-sindacale all'altezza dei problemi che ho di fronte quindi il sindacato
Anche per le sue divisioni interni non è è in grado di di avanzare una proposta capace di coinvolgere quei soggetti che vorrebbe tutelare ad esempio i disoccupati i giovani che hanno che non trovano occupazione i giovani nel Mezzogiorno quindi quei soggetti che le vogliamo che diventino protagonisti Beretta con dei limiti d'una proposta del sindacato non vi facciamo diventare protagoniste d'una loro battaglia questo io la vedo così infatti se si vede la manifestazione la manifestazione diciamo che non vedeva in piazza quei soggetti fondamentale per affrontare l'
Dell'occupazione dello sviluppo setta si avvicinano dei rinnovi contrattuali dopo quello contestato e Critique dato di rinnovo del contratto dei chimici all'orizzonte c'è quello dei metalmeccanici che storicamente uno dei più duri sarà i primi del prossimo hanno si prospetta anche dalle parole di Giampaolo Patta qui in conclusione Assemblea nazionale uno scontro duro con Confindustria sì lo scontro sarà duro ma devo io sottolineo che non c'è soltanto il contro
Atto dei metalmeccanici quale portate ci sono duecento eventi rinnovi contrattuali
E noi ci troviamo in assenza di una strategia complessiva del sindacato su come affrontare i problemi per l'occupazione
Legato alla riduzione di orario di lavoro alle quantificazioni economiche salariale e quindi siamo di fronte a uno sfilacciamento del vertenze con vorrei ricordare che il contratto dei chimici va be'ma abbiamo UTAP nel contratto dei ferrovieri che ha avuto ma nel voto sul contratto un esito diciamo che è passata una maggiora
Sarà strettissima tenendo presente che ha votato meno lavoratore di quanto sopra descritte ai sindacati confederali abbia un voto
Il rinnovo del contratto dei carta e anche lì diciamo con un malessere consistente io trovo stupefacente che la regia di duecento eventi rinnovi contrattuali e non ci sia una discussione di carattere generale come sempre stata nel passato attraverso ad esempio la convocazione di un'assemblea nazionale
Dei rappresentante sindacale nei luoghi di lavoro di tutte le categorie per definire qual è la strategia comune per avviare una fase che riguarderà la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani meritori contrattuale non contesto tra l'altro come quel loro vero che ormai diventa un contesto obbligato nel senso che bisogna anche discutere e il fatto che in Europa ci sono altre carte Gori e tipo i metalmeccanici tedeschi la funzione pubblica danese che vanno rinnovi contrattuali quindi siamo di fronte a uno scenario fortemente innovato
E ha un limite una assenza di una proposta politico generale del sindacato senta da da Ninì per quanto riguarda sempre i diciamo la la crisi rappresentanza al limite dei sindacati lei pensa che si paghi anche un po'lo scotto di un appiattimento sulle posizioni del governo dell'Ulivo questa è una delle accuse viene fatta no all'impossibilità di scioperare dei sindacati di fronte al governo dell'Ulivo in particolare do può anche ora i risultati sull'occupazione che non sono certo confortanti di pochi giorni fa base l'ora più che un appiattimento sull'Ulivo
Diciamo proprio di fronte a un'assenza di una strategia nel senso che siamo alla fine di un modello sindacale quello della concertazione luglio cioè
Siamo in una fase in cui si richiederebbe la nuova strategia sindacale e il sindacato non è in grado anche per le sue divisioni interne del PdL qual era certo dopodiché diciamo l'impatto governo dell'Ulivo no ne la causa principale è dentro in questo contesto poi pensando qualcuno pensa di aziende c'è un governo amico si allude a risolvere il problema è questo avviene ma in verità la crisi è una crisi profonda strategica ed
Insediamento sociale di rappresentanza del sindacato cariche ed è questa la soluzione non è tanto far lo sciopero contro il governo Belluzzo a me con quale strategia e come si avvia una fase nuova delle politiche una fase che sarà la base dei prossimi anni
Vedo proprio una
Subalternità diciamo del sindacato che ad una subalternità diciamo a a non individuare una nuova strategia all'altezza di questi problemi drammatici perché da ricordare che l'Italia è un'Italia attuale cioè io faccio il dirigente nazionale ti posso trovare oggi qui
E fra oggi pomeriggio prendendo un aereo di in un'altra regione d'Italia dove la differenza del quattro per cento disoccupazione venticinque per cento trenta per cento Regione disoccupati sessanta per cento dei giovani disoccupati va non è facile mettere assieme queste situazioni ma certo che sì se non si trova nemmeno diventa sempre più difficile
Un'ultima riflessione quella lasciando
Libera senta lei diceva appunto quindi questa assenza di strategia da un punto a punto it da parte del sindacato questo forze no di causa anche una certa questo peraltro non è un problema soltanto italiano ma a quanto abbiamo visto anche europea c'è una concorrenza di sindacati no ovvi di nuovi soggetti sindacali al vediamo anche in ultimo in Francia il sindacato delle dei ferrovieri che ha fatto concorrenze ha stipulato il contratto
Innate nativa la CGT CGT sì devo dire che in Italia io non vedo questo fiorire di sindacalismo autonomo sia
Io vedo piuttosto da passibili di sanzione sia il fatto che la grande crisi dei sindacati
Confederale non vede crescere sindacalismo e autonomi Cobas eccetera chiave da una crisi generale di rappresentanza del mondo del lavoro parla sotto un certo punto di vista
è ancora più drammatica perché se ci fosse una concorrenza magari questo può essere uno stimolo verità io non vedo crescere questa comporre e in via io penso proprio che sono soltanto i sindacati generale in grado di affrontare non il sindacato di categoria un sindacato aziendale dove si tratta di mettere si ebbe la condizione del lavoratore occupato ricordava inventa inventa l'Italia il Paese dove secondo al mondo per i morti sul lavoro quindi c'è un aggravamento delle condizioni materiali assieme a dei dati disoccupazione che non hanno reperimento ed Europa quindi questo può essere solo un sindacato che si batte nel luogo di lavoro e nel Paese e non può che essere un sindacato già
Va bene la ringraziamo Ferruccio da Nini presidente e direttivo della CGIL coordinatore nazionale di Area dei comunisti
Da viareggio sulla Versilia Carlo Valli salici radio radicale