Due giorni fa, durante il vertice di maggioranza, si è assistito a una polemica tra Cesare Salvi e Dario Franceschini in materia di legge elettorale; I rapporti tra il Ppi e l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi; Il partito dei sindaci e le prossime elezioni europee

Siamo collegati con
Dario Franceschini vicesegretario del Partito Popolare Bongiorno Franceschini proprio dunque e noi vogliamo con lei affrontare in una serie di problemi che hanno caratterizza sul dibattito politico delle ultime settimane di questo periodo prenatalizio ma non solo partiamo la legge elettorale Franceschini due giorni fa a Palazzo Madama vertice e con la presenza del ministro per le riforme Amato vertice di maggioranza a cui lei ha preso parte e stando a quanto apparso sulle agenzie sui giornali e durante questo vertice si sarebbe verificato una polemica fra lei e il presidente dei senatori diessini saldi proprio in materia di leggi detto
Ale e del ruolo del del significato del possibile referendum ci racconti cosa è successo
Sicuramente i giornali hanno enfatizzato parlando di scontro mentre si è trattato di una normale discussione
Credo peraltro non misteriosa
Poiché tutti conoscono sanno che tra noi popolari democratici di sinistra c'è una diversi età di vedute sul modello di legge elettorale e una diversa valutazione sul referendum ora sul modello di legge elettorale si è deciso di proseguire in una discussione l'otto gennaio entrando un po'più nel merito delle proposte diciamo di mediazione che ha fatto Amato
Sulle valutazioni per l'uretano piledriver Ferrari conviviamo ma ritenere e che questo referendum si è sbagliato nel merito perché produce un sistema del tutto irrazionale che non garantisce in alcun modo la governabilità e che per molti perché è contro lo stesso Lotito per maggioritario poiché per meccanismi diciamo conseguenti al referendum abrogativo Ross ne uscirebbe un sistema in cui in un collegio su tre
Ed ecco sia quello che il vento che quello che ha perso proprio contro la logica del maggioritario dunque nel caso di il giudizio positivo della consulta il Partito popolare sarà apertamente schierato per il no
Il Partito Popolare ribadirà convinto le ragioni del no per per questi motivi di carattere diciamo tecnico per cui non serve a nulla rispetto a ciò che manca nel nostro Paese c'è la garanzia che ci difende il bipolarismo e che si mette in condizione vincere lettera di governare per tutta la legislatura non risolvere i problemi e soprattutto perché al fondo della battaglia referendaria inutile nasconderci dietro un dito che è chiaramente un disegno politico basato su due diciamo presupposti che nero condividiamo il primo e dimostra are che chi fa il referendum perché il Parlamento incapace di fare una legge elettorale e quindi si tende a dimostrare l'incapacità delle istituzioni mentre basterebbe un po'di buona volontà e si potrebbe fare subito una buona legge elettorale e il secondo di come dire dimostrare che vanno spazzati via i perdenti che è la cosa meno moderne meno europea che si può sostenere perché in Europa i governi sono sempre governi bar dati i soccorritori partiti poiché in Europa dobbiamo andarci Africa inseguire dei sogni vi partitici o di improvvisa cancellazione dei partiti che rappresentano pezzi di storia di società civile italiana e dovremmo essere un po'più realisti
E riprendere il ruolo dei partiti ecco Franceschini quanto al
Primo punto alla possibilità che il Parlamento licenzia una legge elettorale magari in in un ramo che uno dei due rami in Senato entro seguono le prima dell'eventuale voto referendario a che lei è ottimista o no per l'home per esempio Amato continua a svolgerlo questo suo ruolo quasi di relatore di quanto accade di quanto si dice nella maggioranza in materia di legge elettorale quasi di mediatore il relatore però per esempio il presidente del Consiglio D'Alema ha detto che la legge elettorale non è un'urgenza non ci sono elezioni in vista come si può interpretare questa sortita del presidente del Consiglio come anche lui
Rimandare inserendo un pare di avere capito che D'Alema dica semplicemente questa del tutto condivisibile che poiché a metà gennaio ci sarà il giudizio di ammissibilità della Corte evidentemente ci deve aspettare quella data difficile che prima durante le vacanze di Natale si improvvisamente ci provi quell'accordo che non si è trovato in due anni quindi detto motivare allenare una volta che sappiamo se il referendum e dichiarato inammissibile come secondo noi dovrebbe
Avevano come diciamo di ragione e a quel punto le Parlamento può mettere mano ad una fare una chiedo una buona legge elettorale
Il referendum ha indicato ammissibile
Restano un paio di neve che si possono impiegare per fare una legge che perché così prescrivono e da ormai deve recepire il quesito referendario che non si riesce a fare meno guerra c'è un debba referendum la cosa assurda che credo gli italiani debbano capire è che tu e che gli stessi referendari dicono che questo referendum produce una legge elettorale che non sta in piedi quindi bisognerebbe comunque intervenire dopo noi chiediamo che senso ha chiamare decine di milioni di italiani a votare spendere alcune centinaia di miliardi per poi il giorno dopo dire bene adesso ricominciamo tutto da capo mi pare che i
Sì soprattutto i leader dei partiti
Più che manifestare dovrebbero impegnarsi a fare una legge elettorale in Parlamento evidentemente
Qualcosa che non va c'è per esempio ci sono le differenze forti popolari in caso di legge elettorale sia prima che dopo il referendum eventuale sono per esempio per un turno o due turni poi intatto chiediamo questo che uno degli elementi più
Duro importanti di una libanesi noi siamo per delle leggi stiamo sostanzialmente per una legge elettorale a turno unico è un po'un discorso tecnico e non so fino a che punto possa interessare agli ascoltatori la proposto l'altra era quella del doppio turno di coalizione che cosa vuol dire vuol dire sostanzialmente un sistema elettorale che abbia chiaro gli obiettivi poi si può discutere delle norme non tipo dell'altro gli obiettivi secondo noi sono rafforzare questo bipolarismo centrodestra contro centrosinistra
Dentro questo bipolarismo difendere la instaurare la presenza dei partiti veri i partiti veri sono quelli che hanno storie cultura politica classifiche consiglia
Sì e chiaro dei collegamenti con le famiglie europee e quando saremo in un'Europa unita ci saranno i popolari chiedono i socialdemocratici ci sarà alla destra conservatrice tutto il resto che oggi fa notizia delle liste dei sindaci dipietristi le liste che fanno più o meno riferimento alle singole persone finiranno inesorabilmente per essere travolte da un euro punita quindi difendere il ruolo dei partiti veri e
Alla fine introdurre un meccanismo che consenta che chi vince le elezioni può governare per per cinque anni nei comuni le così oggi funzionano bene e non solo perché c'è l'elezione diretta del sindaco ma perché c'è una legge elettorale con un premio di maggioranza per cui sindaco e tranquillo che comunque in consiglio comunale per tutta la legislatura a la maggioranza con la quale governa non risolverebbe i problemi dei ribaltoni risolverebbe il problema diciamo dalla corrente interdizione dei partiti più piccoli
E quindi batterebbe ripeto un po'di buona volontà per fare una buona legge elettorale ecco però Franceschini alle elezioni comunali per esempio si registra la presenza da un attentato di tantissime viste presente a Roma c'erano oltre trenta liste non crede che col
Di come sostiene la Lista Pannella Marco Pannella la legge elettorale anglosassone sia la scelta migliore anche perché di fatto ormai si può cominciare ad ipotizzare l'esistenza di due coalizione di due grandi partiti
No non credo che sia così in primo luogo la frammentazione di liste
Nelle elezioni dei consigli comunali non corrisponde mai a quante liste poi riescono eleggere effettivamente un consigliere comunale delle trenta di Roma almeno venti non ha letto nessuna proposero cinque ovvero due questo capita anche agli altri e lì perché non si può impedire uno così con un po'di fanteria dei parchi la solitudine per la lezione quindi il problema non è ridurre la il nucleo di simboli sulle schede che ha un potere di libertà il problema è evitare che la frammentazione i ripercuota nell'istituzione quindi crea ingovernabilità per quanto riguarda il modello anglosassone che spinge dico verso un sistema bipartitico noi ripetiamo
Con testardaggine una cosa qui non è una battaglia di retroguardia per difendere i partiti o ruoli popolare perché l'abbiamo detto tante volte qualsiasi sia il sistema elettorale i voti dei popolari saranno per un bel pezzo determinanti per tramite del centrosinistra per non ci perde quindi non è un questi problema non è la nostra sopravvivenza è che l'Europa attenta ai governi di coalizione ad eccezione proprio dell'Inghilterra dove c'è un sistema bipartitico centenario che peraltro per cercando di modificano di correggere modificando la legge elettorale per consentire ai liberali di entrare nel gioco delle maggioranze nel resto d'Europa governano coalizione di partiti Germania non governava i socialdemocratici governare città lavorarci e i nervi
è in Francia come erano i socialisti e i comunisti erano più marchigiano destra governerete argomenti Galliani in auto in Belgio in Italia volevano popolari e socialdemocratici alla fine ci scrivono sempre qualità e i partiti certo però ci permettono osservazione
Il sistema tedesco che politicamente forse meno lontano di quello anglosassone dal nostro governata da una coalizione dei partiti non di undici
Amo d'accordo ma guardi che questa legge elettorale in Parlamento ha portato otto partiti due di questi otto sono quelli che ha superato la soglia di sbarramento è sempre allegra due di cui è ghiotto pare non si offenda nessuno cioè Dini il cd usi civili non circolino più e quindi sarebbero sei questi sei partiti che questa lettera e tra l'altro di Parlamento sono Rifondazione Comunista
Il PS i popolari Forza Italia Alleanza Nazionale e lega nord e come si può negare che questi sei partiti rappresentano sei persi profondamente diverse le società italiana tutte le ha perché le linee sono invenzioni perché questi la mattina uno litiga con suo padre in partenza per la
Ne pongono nuovo oppure crea la vita fai da te oppure frutto di regolamenti parlamentari che consentono la frammentazione quindi una volta arrivata in parla metto ognuno tende a parte il suo sottogruppo parlamentare vuole troncare la legge elettorale è un problema di regole parlamentari
Tale di portare l'Italia in un sistema bipartitico colgano conosce il Paese ed è chiaro come fanno diciamo fatica riceve questa avverte si può pensare a ripetere lo stesso partito Cossutta e Di Pietro o dalla
Però che Taradash che somiglia a una pratica comunque concludo nel per quanto riguarda quest'argomento diciamo che il perito che va dall'otto gennaio al trentuno
E lo stesso mese sarà determinante per capire cosa accadrà sulla legge elettorale
Franceschini cambiando argomento ci avviamo alla conclusione parliamo dei rapporti fra i popolari e Prodi rapporti che sembrano incontrare fra gli ostacoli la presenza dell'UDR e in particolare di Cossiga che si dice disposto a fare un passo indietro qua finché Prodi possa confluire nelle liste popolari alle prossime elezioni europee però lo stesso ex presidente del Consiglio
Ribadisce che non è una questione di persone è una questione politica e di progetti alternativi Ulivo da una parte centro sinistra così come adesso dall'altra
Guardi io vorrei che fosse così temo che invece ci sia qualche problema di carattere personale legato a vicenda
Alla conclusione della crisi di governo in mezzo a tutta questa gente che ispirò la giacca da una parte e dall'altra noi popolari abbiamo certo andare dritti per la nostra strada che dentro il centrosinistra e quindi senza nessuna ambiguità sulla scelta dell'alleanza e
Dentro il centrosinistra rafforzare quell'area che fa riferimento al Partito popolare europeo e quindi ai valori del cattolicesimo democratico nel e legno di riaggregazione di quest'area in un pronto so che è complementare all'altra richiesta Goethe cioè di aggregare l'area diciamo di matrice socialista che oggi molto frazionato anche quello almeno in quattro partite in questo disegno non è che vogliamo a tutti
Come era
Non era ricchi
Nella storia del cattolicesimo democratico e che era
La prova certa dell'avanzo di centosei in questo disegno noi andiamo avanti tenendo aperte le porte senza nessuno in nessun problema ma sapendo che non è che possiamo fare
Perché io non disdegno di questo tipo perché uno ha problemi all'altro praticamente mini concludere quando Marini dice a Prodi non accettiamo ultimatum vuol dire che
Sostanzialmente non è possibile far quello che potrebbe fare il preside ex presidente Prodi cioè presentarsi con una
Coalizione con Di Pietro con i sindaci delle Centocittà Rutelli guardi questo mi sembra proprio parcheggio
Noi lavoriamo per una prospettiva che di ricostruire allargare un filone culturale che in Italia e che che in Europa che il filone del popolarismo che in molti Paesi è alleato come da noi con la sua demografia
L'idea di mettere insieme tutti i frammenti o i cespugli letti che hanno come unico elemento diciamo aggregante quello di essere alleati dei dei dei DS ma diversi dei Dl c'è un progetto senza futuro senza respiro metriche Nick & C. Di Pietro Rutelli noi l'UDR propri vienimi somma che col che cos'è che si recherà queste pause con
è diverso cioè Di Pietro non c'entra nell'acqua è una cosa quali complessivi non ci son problemi personali Di Pietro non c'entra niente con il Partito popolare europeo in sostanza mi pare che non siete assolutamente niente
Linda chi al di là del rispetto verso le singole persone ma io trovo un posto tra la carta e questa idea si sta insieme solo per il fatto di essere sindaci una di sinistra o di centro uno dove l'hai colore cattolico Coop voglio diretta nei cinema e per il fatto che perché perché ma quando saremo in Europa unita chi saranno i socialdemocratici anni poi
Orari di fronte a queste cose le liste personali o quella di Di Pietro che scrive in modo nonostante tutto quello che aveva detto scrive bello grande suo Cogno
Simbolo ricorda queste cose in Europa si piegano in due dal ridere va bene la ringraziamo ringraziamo Dario Franceschini vicesegretario
Il Partito Popolare Italiano
Mario