Il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema incontra i giornalisti italiani e stranieri per la tradizionale conferenza stampa di fine anno org. c/o Istituto San Michele a Ripa - via San Michele, 22

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Tendono naturalmente a tutti i colleghi che alle loro famiglia io farò alcune brevissime considera
Innanzitutto voglio esprimere anche in questa sede il cordoglio
Per la uccisione barbara
La sicurezza avvenuta questa mattina all'alba ad Udine
Le indagini che sono in corso
Sembrerebbero escludere
L'ipotesi che in un primo momento si era affacciato di un attentato
Di tipo terroristico e di una trappola tesa deliberatamente ad assassinare agenti di pubblica
In quanto
Curato che l'allarme era stato lanciato da un cittadino effettivamente vedeva lanciare un allarme
E non creare le condizioni di una trappola omicida
Questo naturalmente non toglie nulla alla gravità di quanto è accaduto anche sì
Per un momento abbiamo temuto stamattina all'alba chiusi
Riproponesse uno scenario che purtroppo il Paese ha riconosciuto di una strategia del terrorismo e della tensione
è probabile che si tratti di un episodio invece di criminalità
E comunque sono in corso le indagini tese ad accertare la natura dell'episodio e ha individuare e colpire i responsabili
Detto questo vorrei concentrare le mie parole introduttive
Su alcune fondamentali questioni lasciando poi alla libertà ovviamente per i colleghi l'approfondimento di tutti i temi che si riterranno utili
Questa mattina alle undici e trenta per la prima volta nella storia
Lo spread tra i BTP italiani decennali e i Bund tedeschi è stato negativo
Non era mai accaduto nella storia
E cioè i titoli
Italiani hanno goduto sul mercato
I due punti base di vantaggio su quelli tedeschi cioè siamo stati più affidabili per i risparmiatori della Germania sia pure
Con una distanza minima diciamo alla pari
Io credo che questo evento c'è una notizia
Segnali nel modo più
Chiaro
Quali sono i passi in avanti che sono stati compiuti dal nostro Paese
Sono passi in avanti che l'Italia ha compiuto negli ultimi anni non negli ultimi mesi
Nel senso di una riconquistata credibilità internazionale
Del risanamento dei conti pubblici
Della capacità di ritrovare un posto importante in Europa
E di una cultura della stabilita
Che è divenuto un fattore importante della ripresa dell'Italia e della sua funzione
Noi siamo stati il nostro governo si colloca su una linea di continuità d'altro canto le forze politiche che lo sostengono sono state protagoniste di questa rinascita del Paese
Di credo quindi che il governo da me presieduto
Sia l'espressione di una continuità di questa politica
E intende proseguire in una politica di risanamento
E nello stesso tempo come poi dirò
Indirizzare le risorse che risanamento produce libera
Nella direzione di una prospettiva di sviluppo di crescita dell'occupazione
Innovazione sociale di riforme e di modernizzazione dell'Italia
Il Governo si è costituito da due mesi fa dopo una crisi che è intervenuta nel corso della sessione di bilancio
Nel corso di questi due mesi abbiamo raggiunto i due obiettivi più importanti che ci proponeva
L'approvazione della legge finanziaria non era mai accaduto che
Si evitasse il ricorso all'esercizio provvisorio
Allorquando si era determinata una crisi di governo nel corso della sessione di bilancio
Da quando è stata introdotta la legge finanziaria
Ogni qual volta una crisi di governo intervenuta nel corso della sessione di bilancio di Stato il ricorso all'esercizio provvisorio
Ne abbiamo approvato la Finanziaria
Una finanziaria in linea con il Patto di stabilità
Lo testimoniano i mercati stamattina
Il dato che ho citato evidentemente e il giudizio dei mercati sulla nostra legge finanziaria
E nello stesso tempo una finanziaria che libera grandi risorse in direzione dello sviluppo e dei ceti sociali più deboli
Abbiamo approvato la Finanziaria con un numero di votazioni che è il più basso
Negli ultimi vent'anni
Con un numero di emendamenti approvati che è il più basso degli ultimi vent'anni in un numero di giorni che è il più basso degli ultimi vent'anni
L'abbiamo approvata cinque giorni prima di quella che è la data che mediamente malgrado una pausa di venti giorni nella sessione di bilancio dovuta alla crisi di governo
Contemporaneamente al governo negoziato
Un patto sociale per il lavoro e per lo sviluppo
Questo patto è stato sottoscritto da trentadue organizzazioni sociali ed un protocollo aggiuntivo è stato sottoscritto dall'Associazione nazionale dei comuni italiani dall'Unione delle Province che dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni
Si tratta di un accordo di vastissima portata stiamo discutendo con il Forum del terzo settore l'organismo che raccoglie le associazioni del volontariato e del cosiddetto privato sociale no profit
Un'intesa integrativa che contiamo di concludere prima della firma definitiva del patto sociale
Il patto sociale sarà sottoposto all'esame del Parlamento
Nell'iter che condurrà alla firma finale con una innovazione sotto il profilo delle procedure di concertazione
Tendente a
Incardinare l'accordo sulle con le forze sociali
Nel quadro di uno sviluppo del programma di governo che sottoposto ovviamente al vaglio del Parlamento controllo e alla consenso del Parlamento
Il patto sociale ha consentito di rinnovare l'accordo sugli assetti contrattuali che era stato stipulato nel mille novecentonovantatré
Credo che questo non fosse affatto scontato
E che anzi vi fosse un concreto rischio
Che quell'assetto contrattuale che ha portato grandi vantaggi al Paese
Non fosse confermato nella nuova fase quella
Segnata dall'entrata in vigore dell'euro
E
Dalla vittoria della lotta contro l'inflazione anche gli ultimi dati confermano che l'inflazione è sotto controllo e che tende scende non era affatto detto che quell'accordo sugli assetti contrattuali che fu appunto concepito per compiere dure l'inflazione
E che ebbe un carattere straordinario disposti ad una emergenza nazionale fosse confermato nella nuova fase io ritengo di grande importanza la la conferma di quell'intesa
Perché consentirà di proseguire una politica dei redditi
Che adesso avrà nuovi obiettivi non solo la stabilità il rigore di bilancio ma lo sviluppo e l'impegno comune
E la comune responsabilità del Governo e di tutte le forze sociali
Per conseguire obiettivi di crescita e di aumento dell'occupazione
Non voglio
Faremo nel corso della nostra conversazione
Soffermarmi sui dettagli di un accordo che non è
Una pura regola di comportamenti ma è un vero proprio programma
Direi che le grandi linee di questo programma sono le seguenti
Ridurre il costo del lavoro attraverso la riduzione degli oneri che incidono in misura impropria che anomala sul costo del lavoro
Ridurre la pressione fiscale
Sulle impresa e favorendo gli investimenti sulle famiglie e sui lavoratori
Puntando ad alleggerire quell'aliquota del ventisette per cento che è quella che investe diciamo il mondo del lavoro particolare del lavoro dipendente medio inferiore
Ridurre il costo del lavoro ridurre la pressione fiscale
Per favorire una maggiore competitività dell'impresa non a danno del salario della domanda interna dell'equità sociale
Nello stesso tempo noi pensiamo di finanziare questa politica o attraverso la fiscalità ecologica che abbiamo introdotto a partire dalla finanziaria di quest'anno che distribuisce diversamente i costi della produzione tre diversi fattori
O attraverso quella formidabile azione di recupero dell'evasione fiscale che è iniziata e di cui anche i dati di quest'anno conferma
Lo sviluppo
Grazie all'opera di semplificazione e di semplificazione della fiscalità e di riforma dell'amministrazione finanziaria
Anche quest'anno le entrate fiscali dello Stato
Dovrebbero risentire della mancata crescita in una misura minore rispetto al previsto proprio grazie ad una consistente recupero di evasione
E attraverso gli studi di settore si prevede che questo processo Conti
Quindi nel Complesso abbiamo una situazione di maggiore equità
Il maggiore efficienza della pubblica amministrazione di impegno per l'occupazione
Se per lo sviluppo
L'altra scelta fortemente qualificante del patto sociale la centralità che in esso assume il grande tema della formazione dell'educazione della ricerca scientifica cioè l'investimento sulle risorse umane sempre più decisivo per migliorare la competitività delle nostre imprese e del sistema paese
Vi è infine il grande tema della semplificazione delle procedure
E della programmazione nell'uso delle risorse pubbliche
Che dovrebbe consentire attraverso la programmazione negoziata il coinvolgimento ordinato delle istituzioni locali e l'opera di guida del Governo nazionale
Di sospendere centoventi mila miliardi nei prossimi sei anni in particolare nel Mezzogiorno per migliorare la dotazione infrastrutturale
Delle aree più depresse del nostro Paese
I inserirle nel quadro complessivo della competitività e dell'integrazione europea
Io ritengo molto importante anche politicamente che questo accordo
Sia stato sottoscritto non soltanto dalle organizzazioni più tradizionalmente la dizione al mente protagonista della concertazione Confindustria e sindacati confederali
Ma abbia ricevuto il consenso delle grandi organizzazioni della piccola impresa
Dell'artigianato del commercio
Del mondo agricolo e anche delle organizzazioni sindacali autonome che non si riconoscono nel mondo confederale
Vorrei anche aggiungere che il metodo della negoziazione che abbiamo seguito metodo anche tranquillo ordinato non ha comportato bracci di ferro drammatici nottate
Metodo tranquillo ordinato
Che ha consentito di negoziare su tavoli diversi
Di gestire i momenti tecnici momenti politici con un coinvolgimento collegiale del governo e con una partecipazione attiva anche di queste organizzazioni sociali
Che altre volte erano stati chiamati soltanto alla cerimonia della firma permetto di dirlo perché è una citazione di quello che hanno detto loro pone un giudizio mio
Questo consente di allargare la concertazione
E anche non lo nascondo ha un obiettivo politico
Che è quello di allargare le basi sociali del consenso intorno ad una politica di riforme di sviluppo e modernizzazione del Paese
E muove anche dalla considerazione che la generazione di nuovo lavoro difficilmente avverrà soltanto nel rapporto fra industria e sindacato
Ma comporta la mobilitazione di altri settori servizi turismo e l'impegno attivo dell'impresa minore e la creazione di nuovo lavoro autonomo in un sistema
Economico complesso come quello italiano
Gli ultimi dati finito sull'economia italiana
Ci fanno guardare con maggiore ottimismo al futuro
Appare certamente siamo lontani rispetto alle previsioni di crescita che erano state formulate nel documento di programmazione economica e finanziaria
Il Paese ha risentito in modo consistente della crisi internazionale
Particolare della crisi asiatica della svalutazione competitiva che è avvenuto in quei Paesi che sono nostri competitori diretti in molti settori manifatturieri
E tuttavia la sensazione è che in queste ultima parte dell'anno
Ci sia un rimbalzo positivo sia dal punto di vista della crescita dell'occupazione
Io non drammatizzano
L'aumento delle richieste di lavoro che determinano una stasi o persino una lieve crescita del tasso di disoccupazione perché per certi aspetti il fatto che aumenti la vita iscrizione liste di collocamento un grande fatto positivo
E quindi non mi interessa tanto la la per cento diciamo la statistica delle percentuali interessa che si sono creati centottantatré mila posti di lavoro in più
Poi si aumenta il numero di quelli che si schierò viste ricollocamento per cui non cambia aumenta addirittura di uno zero qualcosa il tasso di disoccupazione questo mi interessa meno sinceramente perché anzi ritengo positivo
Che ci siano donne per esempio che si scrivono le liste ricollocamento perché questo significa una volontà di entrare nel mercato del lavoro
Ma l'obiettivo al quale il governo guarda quello della creazione di nuovi posti di lavoro ovviamente diciamo
E in questo processo ripeto c'è qualche segnale positivo
C'è qualche segnale positivo dal punto di vista dei consumi interni
Tutto lascia pensare che sei non arriveremo a quel due per cento cui avevamo guardato
Io credo che non non cadremo neanche a quell'uno virgola tre diciamo che modo pessimistico aveva costituito la previsione di alcuni istituti penso che ci fermeremo diciamo più in alto di questo soldi e comunque
Che i dati lasciano sperare in una possibile significativa riprese
Già a partire dei primi mesi del mille novecentonovantanove noi lavoreremo con questo obiettivo
Favorire una ripresa economica che sia anche si accompagna ad un processo di innovazione il miglioramento della capacità competitiva del nostro sistema
E di maggiore eguaglianza sociale
Mi pare che abbiamo nel lavoro di questi mesi posto le premesse per lavorare intorno a questi obiettivi
E speriamo che il quadro politico ci consenta di lavorare con serenità
Diamo qualche rispetto al GRA diamo qualche
Discussione
Tuttavia non abbiamo contrasti per quanto attiene alla realizzazione del programma di governo anzi da questo punto di vista abbiamo una maggioranza che ha dimostrato una grande capacità di consenso e di tenuta
Abbiamo discussioni su in altri campi
E noi speriamo non determinino ostacoli alla realizzazione del programma di governo e dei suoi obiettivi che mi pare rispondano ad esigenze profonde del nostro Paese vi ringrazio
Grazie presidente
Ha disegnato un quadro complesso ma con un una punta di ottimismo se mi consentite il novantanove
Quindi ora io penso invece qualche motivo di ottimismo
Allora io ora darò la parola ai colleghi pregandoli ovviamente così possono parlare il maggior numero di colleghi di essere sintetici da giornalisti come sapete fare molto meglio di me nelle domande allora il primo collegare Alessio Panizzi dell'Adnkronos
Arriverà il microfono
Presidente lei
Si sente
Lei ricorda
Segue mese vanno messi da Palazzo Chigi settimane molto intense
Appunto dal impegno del governo
Raggiunge gli obiettivi di politica economica da vere e proprie
Crisi internazionali emergenze internazionali da anche qualche divisione nella maggioranza l'ultima questa sulla riforma elettorale
Piano
Dato quest'
Le chiedo se abbia trovato palazzo Chigi una casa istituzionale più scomoda di quanto immaginasse e poi visto che Berlusconi una volta disse che non c'era a Palazzo Chigi quel volante che serviva per guidare il Paese se invece lei abbia trovato
Guardi è un lavoro molto faticoso molto impegnativo più di quanto io pensassi anche con una massa di attività di carattere pratico a mio giudizio corrisponde anche a qualche arretratezza se
Io penso che è abbastanza irrazionale il numero delle firme che vengono apposte dal Presidente del Consiglio Berlusconi producendo io ho sempre pensato che l'attività di direzione sia un'attività fondamentalmente speculativa comporta tempo per leggere e per pensare e non dovrebbe comportare tanto tempo per fare delle esercitazioni fisiche diciamo io spero che attraverso le riforme che sono in atto molta fiducia sottosegretario professor Bassanini
Si riduca la massa del della ginnastica cui è costretto il Presidente del Consiglio lui abbia dico come figura istituzionale no come persona più tempo per fare le cose che sono necessarie per esercitare un'opera di direzione ripeto che sono studiare e pensare
Per il resto sì non c'è il volante però io lo sapevo che non c'era volante mettono a volte bisogna questo proposto una conversazione con l'onorevole Berlusconi egli ovvietà Ikenna cultura del volante corrisponde più alla mentalità del capitano d'impresa
Che certamente al volante della sua impresa che non ha alla mentalità del dell'uomo di Governo il quale deve regolare il movimento
è uno è un lavoro completamente diverso chi governa non non guida chi governa regolare
Poi si muovono sul mercato nella Società le forze sociali li riprese ma l'opera di governo diciamo somiglia più a un lavoro che si fa col computer che non ho un lavoro che si fa col volante
E quindi non c'è volante il computer non funziona benissimo però cerchiamo di migliorarci
Sì Presidente però le abituato alla al timone perché quindi alla ginnastica già abbastanza siamo veramente a domenica a Siena dove il grazie il collega Carlo Parmeggiani del Resto del Carlino
Lei ha ricordato per l'appunto come la crescita non italiana telefono italiano stia rispettando le le attese quest'anno raggiungeremo a malapena l'uno e mezzo
E comunque la crescita più lenta nell'area del G7 nell'aria dell'euro per il prossimo anno gli osservatori anche i più ottimisti non superano una previsione di crescita dell'uno e nove per cento
Ecco cura questo quadro calato nel nel nell'intesa che avete siglato ieri
Suggerisce una domanda cioè questa intesa le sembra sia sufficiente a ricreare quel clima di fiducia tale da indurre le in prese a ricominciare a investire
E questo viene spontanea che adesso perché solo dagli investimenti probabilmente la la l'economia potrà riprendere quello sviluppo e anche quell'entusiasmo che ad a dire di molti osservatori questo sistema economica italiana un po'perduto e glielo chiedo soprattutto perché secondo alcuni autorevolissimi sentiti ricerche che lei ha testé citato gli ultimi l'OCSE e il Fondo monetario proprio le arretratezze del nostro sistema del mercato del lavoro costituiscono il maggior ostacolo allo sviluppo alla ripresa e su questo aspetto molti osservatori giudicano il patto di Natale
Vagamente carente la ringrazio
Guardi il il patto ha proprio come obiettivo quello di creare condizioni più favorevoli per gli investimenti e incoraggiare maggiore fiducia negli operatori economici agli imprenditori
In questi termini è stato negoziato con le loro rappresentanze raccogliendo una parte notevole degli spunti delle richieste e delle e i suggerimenti che sono stati proposti da loro nel corso del confronto quindi io ho motivo di sperare che il patto possa servire per incoraggiare
Noi abbiamo condizioni che non abbiamo mai avuto da questo punto di vista il costo del denaro è molto basso
Abbiamo introdotto senza dubbio attraverso i contratti d'area i forme nelle aree meno sviluppate del Paese
Di flessibilità
Che prima erano sconosciute
Il costo del lavoro e diminuito in relazione ai Paesi competitori e con le misure che sono previste in questo patto diminuirà ancora
In modo significativo
Gli investimenti sul capitale umano sono assai più rilevanti e questo è un altro problema fondamentale la qualità del lavoro quindi il contenuto intellettuale del lavoro
Per migliorare la capacità competitiva del nostro sistema io credo che abbiamo fatto molto naturalmente io che io penso che rimangono aperte diverse questioni
Tra queste probabilmente la necessità di sostenere
Politiche
Di maggiore flessibilità sul mercato del lavoro nel rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori di questo continueremo a discutere con le parti sociali
Senso che non c'è dubbio che questo può rappresentare questo è stato un tema di cui si è discusso c'è la possibilità anche di un sistema contrattuale più articolato lasciasse più spazio alla negoziazione
Territoriale e aziendale
Devo dire che hanno prevalso timori anche nel mondo imprenditoriale solo settori sindacali che un'articolazione di questo tipo portasse a una difficoltà nel governare la politica dei redditi
Però non è stato il Governo premere per la rigidità governo su questo ha registrato una volontà prevalente delle parti
Mia personale opinione è favorevole ad una maggiore flessibilità e sono convinto che la flessibilità possa conciliarsi con la tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori qui è il punto delicato di equilibrio sul quale lavorare
Andrea Covotta del TG due
Un giorno
Per trovare una domanda sulle riforme in particolare sul referendum
Le chiedo che effetto le ha fatto avviso in televisione sullo stesso palco Petroni Fini Casini Prodi come ogni Festari a favore del referendum
Egli inoltre siccome ci sono insomma del problema di interno tra maggioranza tre democratici sinistra il Partito Popolare lei crede che questo scontro sul referendum possa creare qualche problema la maggioranza in particolare al governo
Ma sul referendum come lei sa dovrà pronunciarsi la Corte costituzionale io
Ti tengo che si debba attendere con grande dispetto questo pronunciamento
Una cosa sono le opinioni dei leader politici io
Il Governo è una istituzione come tale innanzitutto è tenuta rispetto delle istituzioni e delle loro prerogative
Io ho grande fiducia nella Corte sono contrario ad ogni azione che possa apparire come pressione come volontà di precostituire decisioni che non competono al governo
Quindi preferendo per ora se una proposta
Dal mio punto di vista
Per quanto riguarda la legge elettorale
Io sono persuaso che si dovrebbe migliorare la legge elettorale elettorale
Ministro Amato ha avanzato delle ipotesi
Intorno alle quali avviare un confronto questo confronto si è avviato noi lo seguiremo con interesse
Io ritengo che è del tutto evidente che fino a quando non vi sarà stato il pronunciamento della Corte e difficile
Che si possa cominciare a stringerle essi possono cominciare a coagulare le volontà politiche quindi bisognerà avere pazienza e continuare a seguire questo problema
Con la
Tanto non è un problema urgente
Siamo entrati nel semestre bianco non ci sono elezioni in vista
Della questione può essere affrontata nei prossimi mesi
Sinceramente mi mi dispiace che ci sia una polemica su questo
Mi pare che al posto della polemica sarebbe meglio approfondire il confronto e ricercare le soluzioni ho fiducia che si potrà fare questo forse adesso non è il momento più favorevole di petto perché comprensibile che adesso l'incertezza sulle decisioni della corte quindi sullo svolgimento o meno del referendum condizioni un po'tutte le forze politiche
Teresa Bartoli del mattino
Presidente chi vive nel Mezzogiorno può confermare sulla sua pelle parlo di imprenditori lavoratori giovani disoccupati le valutazioni o comunque le indicazioni più negative degli osservatori economici internazionali cioè rimbalzo positivo le speranze più rose di cui lei parlava prima forse nel Mezzogiorno non si sono sentiti
Ma voglio sapere se basta cooptare nel governo il sindaco di Napoli per far decollare una politica per il Mezzogiorno oppure se si possono dare tempi certi e ravvicinati di una Maastricht per il sud di cui si ha parlato mancano ancora sentissimo molto grazie
Innanzitutto
La crescita dell'occupazione
Non segna non è un'ipotesi è un dato si è avuta in misura prevalente nel Mezzogiorno rispetto al Centro-Nord
E questo è un fatto positivo porta in secondo luogo i patti territoriali contratti dare in modo particolare riferisco a quelli che sono già stati approvati
E e gli investimenti che sono già stati deliberati dovrebbero creare quattordici mila ulteriori nuovi posti di lavoro nel Mezzogiorno sia pure in determinate aree del Mezzogiorno
Infine tutto quello che noi abbiamo
Messo in cantiere è volto allo sviluppo del Mezzogiorno
Dal fatto che abbiamo approvato nella legge finanziaria dopo un difficile negoziato con Bruxelles
La proroga dello sgravio della fiscalizzazione degli oneri sociali sud
Che come lei sa avrebbe dovuto scadere con effetti assai negativi sul costo del lavoro del mezzogiorno e che invece grazie ad una difficile negoziato è stato prorogato fino al due mila e uno e immediatamente approvato in Finanziaria
Fino alle misure gli incentivi per la nuova occupazione
Per non parlare poi del Quadro comunitario di sostegno chi ha visto che il nostro Paese passare dal diciassette per cento delle risorse disponibili comunitarie
Impiegate cioè noi spendevamo il sette per cento delle risorse disponibili per il nostro Paese
Fino quasi al sessanta per cento alla fine di quest'anno e su una linea che abbiamo deciso il convegno di Catania
Noi prevediamo di arrivare ad una piena utilizzazione di queste risorse e quindi abbiamo avviato coinvolgendo tutti i Comuni e le Regioni
La programmazione di centoventi mila miliardi di investimenti pubblici nel periodo due mila due mila sei
Operazione questa che si dovrebbe concludere la primavera prossima con la decisione dei progetti da finanziare
Quindi in verità io credo che noi abbiamo gettato premesse li ho citato soltanto alcuni specie di una politica verso il Mezzogiorno che mobilita risorse non non non si limita a formulare delle ipotesi e vorrei anche dire che questa politica qualche primo risultato in alcune aree del Mezzogiorno lo sta determinando e sono quei dati degli dell'istituto l'Istat ha reso pubblici ieri che parlano di un certo incremento dell'occupazione particolare in alcune aree del Mezzogiorno
Naturalmente io so benissimo quanto lei che questo è ancora una risposta insufficiente
Però quello che abbiamo messo in cantiere mira a dare una risposta più consistente
Con l'aiuto del ministro Bassolino regolarmente
Certamente lui da solo non sarebbe una risposta adeguata ma Bassolino in questo ambito dice tentare già qualcosa di più consistente
Grazie Maria Latella del Corriere della Sera
Si è insediato a Palazzo Chigi la parola complotto aleggiata almeno in un paio di occasioni all'inizio la prima volta come complotto o per presunti per scalzare il Governo Prodi una seconda occasione con un complotto subito che il caso Falanga lei crede e complotti e nel caso pensa che non c'è due senza tre potrebbe essere in vista potrebbero essercene altri da cui era alla fine della legislatura il suo governo
Innanzitutto vorrei cogliere l'occasione per rassicurarla che avevi lasciato a Sarajevo sotto la neve non è stato un complotto ma un evento mettere o logico del quale sono dispiaciuto diciamo ex no non credo ai complotti
Non credo ai complotti sono un certo è stato un modo
Consolatorio di di spiegare la realtà sia quello non credo ai complotti non credo che ve ne siano stati e non credo che ve ne saranno
Sono eventi sono via via Caduti che devono essere fronteggiate in generale sono stati fronteggiati credo in modo efficace
Giuseppe Tito dell'ANSA
Presidente qual è il suo giudizio sull'intenzione dell'ex presidente del consiglio Prodi di presentare una lista ulivista separato alle prossime elezioni europee
Ma Romano Prodi veramente non ha illustrato questa intenzione quindi
Quindi non potrei giudicare questa
Per ora questa è una opinione circa le intenzioni questo pare già il Presidente del Consiglio è bene che si intrometta il meno possibile nel dibattito dei partiti diciamolo poi addirittura i più debba giudicare una opinione circa presunte intenzioni di Romano Prodi questo no
Io credo che guardi posso dire una cosa
Che nel mio lavoro di governo sono testimone dell'ottimo lavoro che Prodi ha fatto alla guida del Paese
E di avere trovato un'opera di governo assai bene avviata un prestigio consolidato dell'Italia
E anche questo passaggio ad una nuova fase che noi stiamo delineando d'altro canto io stesso avevo invocato da tempo cioè di un maggiore impegno sui temi dell'occupazione dello sviluppo
è possibile solo grazie agli ottimi risultati raggiunti dal governo Prodi
Fabrizio Summonte del TG cinque
Microfono
Presidente due eventi gli ultimi nell'hub nell'ultimo periodo cioè l'arrivo in Italia del leader curdo o Giovanna e l'attacco contro l'Iraq hanno messo in evidenza che mentre in questo momento che stanno celebrando i fasti dell'Europa economica proprio con delle significa con degli appuntamenti significativi l'Europa politica nel campo della politica estera e in è inconsistente
E questo ha creato anche una tour de force diplomatico per il e il suo governo vuole sapere che come vi state muovendo per rafforzare l'unità politica dell'Europa
E come si sta muovendo il governo italiano in questi primi passi nei confronti dell'alleato americano visto che sia l'una che l'altra vicenda hanno messo un po'in difficoltà i vostri rapporti
Fra questi in effetti è vero
L'Europa
Ancora non è in grado di esprimere nella politica estera e nella politica di difesa un proprio punto di vista è una propria iniziativa
Significativi
In quanto a Europa poi naturalmente i diversi Paesi europei hanno un peso importante dal punto esistere politica internazionale ma l'Europa in quanto Europa
Ancora non è in grado di parlare con una voce di fare avvertire il suo peso scelte della politica internazionale questo certamente è un grande problema io credo che debba costituire uno dei delle preoccupazioni degli uomini di Governo in Europa uno degli obiettivi verso i quali muovere già sotto la presidenza tedesca si cercherà di andare in questa direzione
Anche attraverso la scelta di una personalità
Che rappresenti la politica estera comune dell'Europa però non c'è dubbio che grandi passi in avanti compiuti dal punto di vista economico monetario
Non hanno come corrispettivo un progresso dell'identità politica europea
Anche se io sono convinto che la moneta unica da questo punto di vista rappresenterà uno stimolo
Ad una più forte integrazione politica signora lavorarci tema
Per quanto riguarda le in questione del rapporto con gli Stati Uniti d'America per noi abbiamo
Nella vicenda Ocalan per la verità non abbiamo avuto
Forse in un primo momento
Gli americani non hanno compreso le ragioni che per le quali l'Italia non poteva consentire l'estradizione di Ocalan verso la Turchia ma credo che dopo che queste ragioni sono state spiegate comprese non c'è stato nessun motivo diritti
Di dissenso di polemica fra noi distrazioni
Noi abbiamo una posizione che posizione obbligata quella è una vicenda complessa che ha messo in luce due ordini di problemi da una parte il problema della lotta contro il terrorismo dato che si tratta di una persona
Accusata di reati
Chi poter olistico io sono convinto che bisogna combattere il terrorismo e che nessuna causa per quanto giusta giustifichi l'uccisione di persone innocenti
In secondo luogo però la vicenda di USA lancia riproposto un'altra grande questione che quella dei diritti del popolo curdo del popolo di origine curda di etnia curda che vive in diversi paesi
L'area mediorientale sia
Non c'è il minimo dubbio diciamo che il riconoscimento di questi diritti
è
Un obiettivo sacrosanto condiviso dall'Europa
Rispetto al quale l'Europa non può rinunciare ad una iniziativa da una posizione di principio
Noi abbiamo cercato di tenere con equilibrio tutti e due questi aspetti della vicenda questa è la nostra politica
In questo caso direi una politica europea
Il giudizio sulla questione curda in relazione alla domanda di ammissione della Turchia all'Unione europea non è mio personale ma è quello contenuto nei documenti della Commissione europea
Per quanto riguarda l'azione militare verso l'Iraq su questo c'è stato una diversa valutazione controcanto questa diversa valutazione era già presente a partire dal mese di novembre
Costituito oggetto di una chiude la conversazione che ho avuto con il Presidente degli Stati Uniti
Io resto convinto che
Il bombardamento dell'Iraq
è stata una reazione non
Della dell'alto costo umano
Visto che l'Osservatore Romano ha voluto sottolineare
Chi e grave il fatto che non si riesca neppure a fare un bilancio
Da una sensazione un po'dolorosa del noncuranza del del mondo sviluppato verso la vita umana quando essa riguarda popoli diversi dai nostri
Io non condivido questo condivido la posizione dell'Osservatore Romano non questa noncuranza verso la vita umana
Accanto a questo io resto assai dubbioso dicevo circa l'efficacia di azioni militari alla fine delle quali ci sono molti morti che c'è sempre stata mossa
Vi domando se questa sia nei confronti dell'Iraq una politica efficace
Quindi questa è la mia posizione
Questo sentimento e questa posizione è condivisa dalla larga parte delle forze politiche italiane che mi pare che sia anche condivisa da una larga parte dell'opinione pubblica italiana
Su questa base noi discutiamo con i nostri alleati
Non tocca il nulla l'amicizia e rispetto la collaborazione con i nostri alleati però credo che il compito del governo sia quello di dare voce all'opinione politica che largamente prevalente nel nostro Paese
Gianluca luci della Repubblica
Vorrei insistere su questi due argomenti o Challant e Iraq perché investono i nostri rapporti con gli alleati
Allora io vorrei sapere da lei se conferma o smentisce che in queste ore sia stato raggiunto un accordo per l'espulsione in Estonia
Tipo Challant e sì sempre a suo giudizio non sarebbe stato più corretto in linea con l'atteggiamento tenuto finora dal governo
Di estradare Ocalan in Turchia almeno limitatamente ai reati per cui in quel Paese non è prevista la pena di morte
Per quanto riguarda l'ira che lei ha detto adesso la politica dei missili lascia molti morti in massa da Mohsen rimane al suo posto qual è allora secondo lei la politica adatta per rovesciare Saddam
O forse a suo giudizio non è questo il punto cioè Saddam non è il problema
Guardi che il
Io non voglio entrare nella controversia giuridica sulla questione dell'estradizione di eventuale estradizione di Ocalan perché innanzitutto è un tema giuridico non riguarda il governo
Mi stupisce la sua domanda veramente dal punto di vista culturale che
In materia in questa materia c'è una ci sono le leggi e c'è anche una giurisprudenza abbastanza complessa come lei sa questa giurisprudenza si ispira a principi di civiltà giuridica che dovrebbero appartenere alla nostra civiltà comune
Secondo cui il problema dell'estradizione non è
Tutti una
Ma è anche legato alla valutazione se vi siano condizioni per un equo giudizi della persona nel paese che lo richiede
Ora io lascio ad una sua valutazione questo comunque non compete né a lei né a me compete alla magistratura eventualmente farlo ripeto
Nell'ambito di principi di civiltà giuridica che non possono essere spiegati a convenienze di Realpolitik
Almeno in uno stato di di almeno finché al governo ci sarò io
Quando poi ci saranno quelli che pensano che si possano le persone possano essere spostate sulla base di convenienze
Di natura politica o economica allora si farà come pensa lei finora si farà così se si rispetteranno le leggi i principi fondamentali su cui si fonda la nostra civiltà per quanto riguarda per il resto attualmente il salario uomo libero
Perché la magistratura italiana lo ha liberato
Con una ordinanza della Corte d'appello presso il tribunale di Roma immediatamente dopo che è venuta la notizia che l'ordine di cattura internazionale era stato annullato dalla magistratura tedesca
Quindi dal punto di vista delle leggi del nostro Paese può andare dove vuole anche se sotto sorveglianza ovviamente per ragioni di ordine pubblico di sicurezza
Non sono in corso trattative di alcun genere
Per quanto attiene all'altra questione
L'altra questione vede comporta una revisione io penso che questo sarà un tema oggi questa è veramente oggi il tema all'ordine del giorno
Io credo che lo suggeriscono molti Paesi io credo che necessaria una riflessione dell'astro circa la strategia internazionale
Nei confronti dell'Iraq
Perché non c'è dubbio che anche l'azione militare decisa dagli Stati Uniti dalla Gran Bretagna è stata l'espressione di una crisi e di una difficoltà di una strategia internazionale nei confronti dell'Iraq
Questa strategia dopo la guerra si è fondata sulle sanzioni
Sulla convinzione che le sanzioni fossero fondamentali per fermare la corsa al riarmo
Poi sui bombardamenti che costituiscono la più clamorosa smentita della efficacia delle sanzioni perché se le sanzioni avessero fermato la corsa al riarmo sarebbe stato tribù bisogno dei bombardamenti
Quindi ho la sensazione che tutta la strategia che le Nazioni Unite hanno seguito nei confronti dell'Iraq i meriti ma ripeto non è soltanto una mia idea c'è da questo punto di vista una proposta del governo francese governo russo suggerito nuovi principi anche se c'è un tema che in sede e Nazioni Unite
è all'ordine del giorno
Di come elaborare una nuova strategia nei confronti dell'Iraq che abbia una maggiore efficacia ecco per gli obiettivi che ci si propone e cioè contenere l'aggressività del regime di Saddam Hussein e nello stesso tempo abbia un più limitato costo dal punto di vista delle sofferenze per il popolo iracheno
E dal punto di vista dei rapporti generali con il mondo arabo
Perché credo che sia sbagliato pagare il prezzo di una non dico di una lacerazione ma di una incomprensione con il mondo arabo perché questo è un aiuto a Saddam Hussein certamente non è un danno quindi si produce quindi quale strategia più efficace per isolare Saddam Hussein politicamente dell'opinione pubblica mettono in difficoltà tra per incoraggiare non spetta a noi rovesciare il regime accetto che abbiamo interesse a incoraggiare l'opposizione democratica in quel Paese
Io dubito che l'opposizione democratica sia incoraggiata dai bombardamenti che non credo al genero ondate di simpatia verso la comunità internazionale presso i cittadini iracheni
Quindi io ritengo che c'è la necessità di una revisione della strategia internazionale nei confronti dell'Iraq dell'Italia nelle sedi proprie darà il suo contributo a questa revisione perché ripeto le strategie sin qui seguite hanno mostrato non mi riferisco al l'ultima vicenda ma nel corso degli anni si sono rivelate non efficaci
Collega papabili il condono del giornale millimetri di Istanbul
Presidente lei ha detto sin dall'inizio Atella crisi io e ce l'hanno che l'Italia vuole e deve rispettare le norme istituzionali per risolvere il caso Celant
Quali sono le regole istituzionali che permetteranno attici sorridere queste caso ora East ok acquisti appunto l'asino e scartato e le sanzioni e parziale e improbabile
Salvo se lui non lascia l'Italia per la sua propria volontà se ma come completerà queste vicende ha sorriso
Vede purtroppo questa vicenda e avuto uno sviluppo anomalo per ragioni che non dipendono dalla volontà dell'Italia perché noi siamo l'ultima
L'unico paese al mondo
Chi ha eseguito un ordine di cattura dico Salaam
Per fini di estradizione su mandato della magistratura tedesca
Nessun Paese al mondo aveva osato arrestare lo sa l'anno nella convinzione che questo sarebbe stato una grande grana
Un problema noi l'abbiamo fatto
Non pretendo che eviti di questo dovessimo essere ringraziato anzi qualcuno in Italia ha detto che siamo stati sciocchi
Io non credo penso a rispettare le leggi generale alla fine è una cosa anche intelligente
Dopodiché quel mandato di cattura per il quale noi l'avevamo arrestato non è stato seguito come sarebbe stato logico attendersi da una richiesta di estradizione
Quindi di qui nasce l'anomalia del caso o Sala altrimenti la vicenda avrebbe avuto uno sviluppo giuridicamente lineare abbiamo eseguito un ordine di cattura firmato dal procuratore di Karlsruhe
Al quale sulla base del trattato di Schengen doveva seguire la traduzione in giudizio di acefala a quel punto l'Italia ha cercato una diversa soluzione
Una corte internazionale Italy sente l'Italia che si è posto che pure non c'entra nulla in questa vicenda un paese diciamo che semplicemente si è trovato a dovere fronteggiare una vicenda che non ha generato e che come ho detto più volte si riverbera in in modi diversi sull'Italia non c'è solo Challant ogni notte arrivano centinaia di profughi curdi nel nostro Paese
Quindi quel drammatico conflitto di cui noi non siamo né causarne parte
Si riflette in diversi modi nella vita e nel nostro Paese e tuttavia fare dobbiamo fronteggiare le conseguenze Lodi questo
Quindi abbiamo cercato una soluzione alternativa naturalmente qui nel momento in cui la via maestra è preclusa cioè lo stile lo sviluppo logico della vicenda è stato precluso alla ricerca di soluzioni alternative non è risultata semplice
Perché un accordo internazionale per processare Ocalan avrebbe richiesto la la la disponibilità della Turchia che invece non ha voluto
Non ha voluto il governo turco non ha voluto raggiunge impegnarsi per un accordo internazionale per processare o c'ha la posizione comprensibile si comprende che il Governo turco non voglia un processo Atocha Olanda fuori dalla Turchia tuttavia anche questa ha rappresentato una difficoltà
Quindi io dico questo per capire il punto a cui siamo giunti è un punto certamente non è stato da noi voluto
Io ritengo che l'esito più probabile di questa vicenda chiusa la se ne vadano al nostro Paese
Perché ciò accada
Occorre che questo Desiderio questo auspicio
Venga compreso dallo stesso Osama perché nel nostro ordinamento un provvedimento di espulsione appellabile in sede giurisdizionale
E per una persona che rischi la propria vita sarebbe molto difficile per un pretore non imporre al governo soggiorno obbligatorio per ragioni umanitarie
Quindi la questione delicata dev'essere risolta modo con la corte allo stato delle cose io non vedo nessun problema drammatico che la questione non l'abbiamo
Abbiamo superato le tensioni abbiamo anche cercato di avere una spiegazione con la Turchia proprio ieri tornato dalla Turchia al ministro dell'industria abbiamo avuto diversi contatti a livello di governo io credo che questa crisi possa essere superata
A me dispiace che il Governo turco non abbia voluto cogliere anche l'occasione che questa vicenda determinava
Che era un'occasione per un per una classe dirigente turca che volesse effettivamente compiere un passo verso l'Europa
Chi invece è stata affrontata a mio giudizio malamente questa occasione dando luogo a campagne contro l'Italia vede signora mi farebbe piacere che lei lo scrivesse che è uno dei pochi paesi europei che anche nell'ultimo
Nell'ultima riunione di Vienna
Ha preso posizione
A favore del riconoscimento alla Turchia dello status di Paese candidato all'Unione
E a favore dello sblocco dei finanziamenti europei verso la Turchia
E quando io mi sono alzato nel Consiglio europeo per spiegare che l'Italia era a favore di queste cose sono stato guardato con lo stupore dei miei colleghi
Che avevano letto i giornali circa i boicottaggi le campagne anti italiane
Nella capitale del vostro Paese e io ho spiegato che noi non rinunciano ad una posizione di principio che favorevole ad un avvicinamento della Turchia verso l'Europa e anche a favore degli stanziamenti
Previsti dall'Unione Europea verso la Turchia che sono bloccati come lei saprà da un sito che non viene dall'Italia
Quindi da questo punto di vista io credo che sarebbe interessante e cittadini turchi sapessero che questo Paese che qualcuno addita come nemico è un Paese che invece continua a difendere gli interessi della Turchia nelle sedi europee
E che forse classe dirigente turca poteva accogliere questa occasione
Per muovere un passo verso l'Europa anziché per scatenare una campagna contro l'Italia
Marco Tarquinio di Avvenire
Presidente io vorrei portare il discorso sugli immigrati un po'meno eccellenti io ci avrei immigrati normali gli extracomunitari che premono alle porte del nostro Paese perché è indubitabile che la questione dell'accoglienza e nei limiti del possibile dell'integrazione di queste persone
è una delle grandi sfide davanti al nostro Paese negli anni immediatamente a venire ma già in queste settimane in questi mesi
Ecco è in questione il grado di civiltà dell'Italia ed è in questione l'identità anche del nostro popolo
Spiegherò fra un attimo però la cosa che la sensazione che si respira un po'tra opinione pubblica e nel mondo di chi è in prima linea sul fronte l'accoglienza
La sensazione di un fallimento sostanziale in questa prima fase di una nuova legge che è ben fatte alcune parti gli aspetti positivi funzionerà
Nell'aspetto forse meno simpatico che è quello delle espulsioni ce ne sono state al sei dicembre mi pare quarantotto mila e cinquecento quindi c'è stato un salto in avanti su questo ma funziona male sulla parte rischia di funzionare molto male sulla parte la regolazione dei flussi che la parte più importante
Male perché sembra che diventi uno strumento per regolare il pregresso coloro che sono già in Italia quindi uno strumento per governare il presente un presenta emergenziale e per non affrontare adeguatamente il futuro il rischio è questo
C'è un popolo dei comuni e delle bagnarola e che continua a premere ai confini e questo non si ferma se non c'è un canale ufficiale
Di accoglienza ecco la questione queste rischia anche quello di gravi tensioni sociali legate a questi aspetti problema credo sia sul tavolo del prossimo anno
Lei ha ragione quando dice che questa è la sfida della regolazione ma anche dalla toglie dell'accoglienza e davvero una prova importante
Anche ha ragione quando ricorda che in realtà noi abbiamo una politica abbastanza severa da questo punto di vista e che tutte le polemiche sul fatto che l'Italia sarebbe il paradiso degli immigrati che vengono a frotte nel nostro Paese sono fondate sul ignoranza della realtà
O sul suo travisamento in realtà noi abbiamo un tasso abbastanza significativo di espulsione i respingimenti no politica severa da questo punto di vista
E io vorrei anche aggiungere che una parte grandissima del popolo dei comuni dei gommoni
Viene in Italia a non prestare Italy
Io sono stato sentito il dovere di recarmi sulla prima trincea anche perché abbastanza vicino a casa mia mi sono recato come presidente del Consiglio per la conoscevo in altra veste
E cioè su quel litorale salentino nel quale funzionano tre centri di accoglienza
Non hanno avuto notevoli finanziamenti pubblici che hanno usato
Significativo l'incapacità dice fronteggiare l'emergenza con la partecipazione tagliato cattolico e laico
Nel centro
Chi fa capo all'Arcivescovado di Lecce
Tengono
Una contabilità
Seguono queste persone
Da questo registro risulta che il novantacinque per cento
Delle persone che sono passati di lì hanno poi abbandonato il nostro Paese
E dico questo a testimonianza di quanto sciocca la campagna sul fatto che siamo impazziti siamo invasi nessuno
Molte di queste persone tengono in Italia per entrare in Europa
Ad esempio i curdi in grandissima parte abbandona dopo il TAR
I curdi rappresenta una parte significativa di questa
Comunque questo per la Recco come ha detto lei la realtà è quella cui ha fatto riferimento
Io ritengo che il problema che lei pone un problema delicato
Non c'è dubbio che l'entrata a regime della nuova legge che è una buona legge
Perché è una legge anche per l'accoglienza e per l'integrazione non soltanto per i respingimenti e per le espulsioni l'entrata a regime si è scontrato con un grande problema cioè che c'era un sommerso di immigrazione non legale che ha cercato la via della legalizzazione attraverso i decreti sui flussi
Ora io so che questo è un uso improprio dei decreti sui flussi ritengo che in una prima fase sia inevitabile
Perché l'alternativa di una sanatoria generalizzata sarebbe un messaggio preoccupanti per l'avvenire
Non tanto in sé e quindi dobbiamo dare per scontato che in questa prima fase di attuazione della legge i decreti sui flussi saranno utilizzati anche per regolarizzare le situazioni esistenti e che piano piano la legge entrerà a regime
Progressivamente
Ripeto perché
L'alternativa che pure poteva essere presa in considerazione di una sanatoria generalizzata era rischiosa come messaggio
Il solo fatto che se ne sia parlato ha determinato quel fenomeno improprio di flusso di immigrati da altri Paesi europei
Verso le questure del nostro Paese che non è un fenomeno sanno
Quindi credo che dobbiamo utilizzare la gradualità prevista dalla legge
Per sanare le situazioni sanabili sono volte io credo che nel tempo tutti i cittadini immigrati che sono nelle condizioni di poter essere regolarizzati saranno regolarizzate faccio questo è nell'interesse dell'economia italiana
Interessi degli imprenditori italiani e nell'interesse della lotta al lavoro nero
Che è un fattore di alterazione di distorsione dalla concorrenza quindi sarà un processo che richiederà una gradualità e poi piano piano la legge entrerà a regime nei suoi affetti anche più virtuosi c'è ora del tempo governare un processo Complesso
Però io sono convinto che abbiamo lo strumento per governarlo cioè che questa legge una legge seria ci consente di governare questo processo
Guido compagni Il Sole ventiquattro Ore
Presidente e tra cinque mesi ci saranno le lezioni da parte del Parlamento del nuovo capo dello Stato
E questo di solito la nuit è un avvenimento che comporta una certa effervescenza delle forze politiche
Allora io volevo chiedere lei ritiene possibile e magari anche auspicabile opportuno che la maggioranza che esprima il suo governo concordi sull'elezione del nuovo capo dello Stato con l'opposizione di centrodestra grazie
Questo che lei dice sarebbe uno scenario davvero
Brillante e in linea di principio
Incontestabilmente opportuno
Purtroppo l'esperienza di questi anni mi mi ha dimostrato che talora non è facile concordare qualcosa o qualsiasi genere con l'opposizione
Il centrodestra
Io c'ho provato insomma l'esito è stato tale da introdurre qualche motivo di dubbio per cui
In termini di auspicio io auspico che ci sia il più largo consenso possibile nella scelta del capo dello Stato figura di garanzia che dovrebbe poter godere di un largo consenso in termini di fattibilità non mi pronuncio però non è compito mio fortunatamente perché pressione che si tratti di un'impresa abbastanza complessa
Rizzuto del GR RAI
Presidente D'Alema prima si è parlato di referendum lei ha detto giustamente non è questione che compete al governo da la questione della legge elettorale mette agitazione la sua maggioranza
E non è la sola c'è anche la questione della parità scolastica come ritiene di aggirare queste mine o di disinnescare perché sono sul percorso solo Lerna
Dovrebbe sulla legge elettorale non intendo aggirare alcunché tema Terlizzi e la corte ammetterà il referendum sarà il referente
è un tema che ripeto deve essere affrontato ragionevolmente nel tempo io
Nel momento in cui sarà maturo anche in relazione appunto a decisioni che non competono al governo come quelle in materia di riordino e ferendo cioè io sinceramente vede libri la Finanziaria il Patto per il lavoro
Se avessi passato questi due mesi di tempo a occuparmi della cosiddetta agenda politica cioè quella che appare tutti i giorni sui giornali
Non avrei combinato nulla di utile per il Paese
Perché quella agenda diciamo è fatta di problemi insolubili allo Stato mentre invece io mi sono occupato di problemi che considero primo più importanti
E secondo che potevano avere una soluzione quindi continuerò a fare così ad affrontare i problemi che considero più importanti perché si possano risolvere non ha alcun senso che io partecipi a un dibattito sulla legge elettorale che allo stato delle cose un puro dibattito perché fine che la corte non avrà deciso nessuno si metta d'accordo con nessun altro
Al momento opportuno quando questo problema sarà risolvibile noi cercheremo di riso
E sull'altra questione parità scolastica noi siamo impegnati perché la legge sia approvata dal Parlamento
Resta un impegno del governo
Il Parlamento ha già deliberato
La utilizzazione di uno stanziamento di trecento miliardi per il diritto allo studio per la gratuità dei libri di testo sulla base di un principio di parità e cioè tutti tutte le famiglie al di sotto di un certo reddito
Avranno il diritto del libro di testo gratuito per i propri figli indipendentemente dal fatto che essi frequentino la scuola pubblica alla scuola privata su questo come lei sa che c'è un limite costituzionale
E cioè lo Stato non può finanziare le scuole private
Però io penso che non è impedito allo stato a fare politiche per l'istruzione che siano volte a tutte le famiglie italiane comprese quelle che mandino i figli alla scuola privata la legge di parità che come lei sa è una legge che invece prevede
I cimiteri
A cui debbono attenersi le scuole private
Perché venga riconosciuta la loro funzione
Pubblica
Ha il suo iter parlamentare il governo sollecita il Parlamento perché in Parlamento lo approvi quindi sono le questioni molto diverse sulla scuola io confermo gli impegni programmatici del governo
Andremo avanti nei tempi possibili ma dei segnala appunto abbiamo già fatto un passo perché con i maggiori stanziamenti per il diritto allo studio che poi in Senato hanno trovato la loro finalizzazione della gratuità dei libri di testo abbiamo già compiuto un passo nella direzione indicata dal programma di governo
Sulla legge elettorale attendiamo
Tempi migliori tempi nei quali sia ragionevole un'azione di governo e il governo interviene quando i problemi si possono risolvere finché c'è il dibattito il Governo si astiene doverosamente
Che è nato Farina il giornale
Presidente è vero che come presidente della bicamerale in qualche modo ha già dato aveva già dato ma il ventidue ottobre in sede di dichiarazioni programmatiche lei aveva detto
Assicuro la piena disponibilità del governo a riaprire un dialogo
Ecco del resto
Non mi pare che questo si sia sviluppato ed è lei nella condizione di
Fare delle aperture al di là del fatto che governo ed opposizione devono ciascuna fare ciascuno fare il futuro mestiere quali sono le proposte concrete e precise che lei può giocare oggi in un dialogo con il Polo
Su quali temi su tutta la gamma dei temi possibili
Noi abbiamo lei l'ha l'ha detto all'inizio Vassilikos oramai ma noi non abbiamo affatto una linea di scontro frontale con l'opposizione abbiamo tenuto conto dei pro diverse proposte durante l'esame della legge finanziaria
Abbiamo impostato il patto sociale tenendo conto di alcuni grandi obiettivi che appartengono Anco l'opposizione ma la riduzione del peso fiscale delle scritte
Altrimenti non credo che
Certi organizzazioni sociali
Che certamente non fanno capo alla sinistra loro invece adesso avrebbero firmato con tanto entusiasmo questo patto sociale
Da questo punto di vista non credo che si possa dire che l'impostazione del governo sia quella di uno scontro frontale c'è un ascolto nei confronti dell'opposizione
Rispettoso tentativo di raccogliere anche tutti quei suggerimenti quindi proposte che non appaiono incompatibili ovviamente con il programma di governo
Il governo può intende favorire il confronto sui temi istituzionali
Il Senato ha affrontato sta affrontando affrontato una questione di riforma costituzionale di grande rilevanza e delicatezza del Governo non ha futuro posto ostacoli su questo essa
In materia di giustiziati
Quindi da questo punto di vista non mi pare proprio che l'attività di governo sia volta ad inasprire i rapporti con l'opposizione
Anzi
Noi tendiamo ad avviene appunto una linea di dialogo con l'opposizione
E non mi pare che questi rapporti siano inaspriti
Marco Frittella TG uno
Presente il capo dello Stato ha richiamato tutti a riflettere sul tema dell'astensionismo sulla fuga dalle urne ora rispetto a questo fenomeno che Scalfaro definisce grave che tutti definiscono gravi le che risposta sì da Berlusconi
Una risposta se le date dice se la gente scappa dalla politica è colpa dei ribaltoni e della frammentazione che ne dici
Ma questa è una risposta propagandistica del tutto evidente perché
Sa ribaltoni che si fatti politici c'erano anche al primo turno se poi tra il primo e secondo turno delle elezioni provinciali di Roma che il numero dei votanti è calato ulteriormente in modo così clamoroso e difficile
Farlo risalire ad avvenimenti che erano sulla scena politica anche quindici giorni prima Proni impressione diciamo che in questo genere di questioni
Le analisi di comodo la propaganda insomma abbiano una durata limitata non servono a nulla
In parte si tratta di fenomeni che sono tipici di tutte le società democratiche mature
E che non per questo non ci devono preoccupare ci devono preoccupare però dobbiamo sapere che sono fenomeni tipici
Anche negli Stati Uniti dove sistema presidenziale impedisce i ribaltoni
Votano un numero di persone che è notevolmente inferiore a quelli che hanno votato al secondo turno alle elezioni provinciali di Roma Ciampi che dimostra no come dire la
Modesta consistenza di certe analisi un po'di giornata cinque che si fanno per fare propaganda ecco invece credo che sarebbe più opportuno cercare di capire le ragioni profonde intanto cercare di capire che cosa possiamo fare io ritengo che ci sono due cose che si possono fare
Si può cercare di semplificare la ritta di sistemi elettorali
Che rendono sempre di più incomprensibile per il cittadino comune c'erano delle modalità di esercizio dei suoi diritti costituzionali
Perché si è venuto stratificando nel tempo una massa di regole non coordinate tra di loro
Per cui la democrazia diventa un una specie di corsa ad ostacoli
Questo non mi pare ragionevole per cui se uno vota alle provinciali con le stesse modalità con cui vota alle comunali di annullarla Scheda
Dopodiché sono dei veri atti di sadismo verso il cittadino che dovrebbero essere eliminati attraverso un confronto tra le forze politiche per semplificare il sistema secondo io credo che bisogna anche semplificare questa questa tendenza squisitamente italiana al moltiplicarsi di appuntamenti elettorali parziali e cioè per creare anche la necessaria tensione e attenzione il giorno in cui si vota lo si può votare ogni tre mesi c'è un fattore di inutile destabilizzazione
Della vita politica ma anche secondo me di logoramento dell'attenzione dei cittadini quindi
Invece di al da una parte consideriamo gli aspetti più di fondo del rapporto fra cittadini e politica nella misura in cui questi problemi sono comuni Alitalia agli altri paesi democratici
Dall'altra parte cerchiamo di fare quelle modeste riforme di razionalizzare i sistemi elettorali e le scadenze elettorali in modo da cercare di aiutare i cittadini ad andare a votare e non invece di aiutarli a non andarci
Alberto Rapisarda la stampa
Presidente lei dice che le sembra improbabile che venga trovato un accordo con la maggioranza per l'elezione del futuro presidente della Repubblica
E quindi il con l'opposizione alla con l'opposizione quindi in pratica il problema riguarderà la maggioranza che ha poi al suo governo
Di all'interno della sua maggioranza c'è il suo maggiore alleato cioè il Partito Popolare che si aspetta che il il prescelto
Sia un candidato di area cattolica per la regola diciamo dell'alternanza visto che a Palazzo Chigi c'è un uomo della sinistra cioè lei i lei critiche
Chi questo sia lo sbocco inevitabile o c'è spazio per esempio per un candidato di estrazione laica dopo due presidenti della Repubblica di matrice democristiana come sono stati Cossiga
E Scalfaro
Innanzitutto
Non credo che il problema dell'elezione del capo dello Stato sia un problema che afferisce alla maggioranza di governo
Pur ritenendo non facile raggiungere un accordo con l'opposizione di centrodestra
Come accordo politico tra la maggioranza di governo e l'opposizione di centrodestra questo non significa affatto che si debba precludere la strada la ricerca del più largo consenso possibile
Non saprei quale perché sinceramente non c'ho pensato nono
Mi pare anche del tutto prematuro io capisco che appassionano i dibattiti primo inutili secondo destabilizzanti e questo si presenta perfettamente con queste due caratteristiche diciamo
Io no che c'ho da fare sventurata mentre non posso prendervi parte
Quindi allo stato delle cose non avanzerei ipotesi di alcun genere
Continuo a pensare che sarebbe quanto mai utile che il Parlamento si mettesse a lavorare su una riforma in grado di prevedere in un tempo ragionevole elezione popolare il Presidente della Repubblica perché credo che questo rappresenterebbe un avanzamento democratico per il nostro Paese
E qualcosa che corrisponde al sentimento degli italiani le attese degli italiani
Io penso che gli italiani non vedranno volentieri questo questo collegio Prodi unito
A votare
Perché lo avvertiranno come dissonante rispetto all'abitudine che oramai hanno preso che quando c'è da eleggere un sindaco lo eleggono loro
Eccetera
Quindi da questo punto di vista io auspico che si torni sulla strada di una riforma costituzionale
Il resto vedremo al momento opportuno dice
Sempre mossi Marra il tempo
Lei Presidente sarebbe lieto di una conferma il caso al Quirinale
E ho appena finito di dire che di questo tema ci si occuperà al momento opportuno ma c'è un aspetto specifico
Antonio del TG quattro
Presidente lei è stato nei giorni scorsi e nelle zone terremotate dell'Umbria
E ancora si sono riviste insomma delle situazioni da anche dalle immagine televisiva la situazione di disagio che vivono qui ancora quelle popolazione così anche sei inviati rete regionale stanno andando a Sarno e ci sono le stesse situazioni di disagio adesso dico
è possibile ecco anche così agendo sul suicide sugli atti amministrativi cercare di intervenire un po'più rapidamente ridare speranze a queste persone a queste e ad altre
Guardi io sono stato nelle zone terremotate dell'Umbria e delle Marche
Dove si sta procedendo con una celerità che non ha precedenti nella storia del nostro Paese
Pensi che dal punto di vista del l'avvio dei lavori e persino della riconsegna di abitazioni
Sono un anno avanti rispetto a quanto avvenne nel Friuli che veniva ricordata come una delle esperienze di maggiore efficienza da questo punto di vista naturalmente si tratta in qualche caso di opere molto complesse che invece richiederanno a penso al recupero di centri storici come quello di Nocera Umbra che ho visitato che certamente
Non è un problema di carattere amministrativo un problema di altra natura e il restauro del recupero di di centri abitativi di quel tipo difficilmente ci si potrà compiere in un tempo rapido per questo sono state studiate misure alternative
Investimenti nel campo dell'edilizia economica e popolare o anche la possibilità di ricorrere a prefabbricati più umani di quei conta emerso nei quali in Irpinia si continua filiere in qualche caso persino ancora oggi
L'esperienza dell'Umbria e delle Marche testata dal punto di vista della efficienza dello Stato
E l'impegno anche naturalmente delle amministrazioni locali un'esperienza veramente positivo
Ma cosa che non capita spesso ma io sono stato lì e senza alcun merito
Ora colto
Dalla Convento di Assisi
Dove padre priore io
Frati francescani hanno voluto ringraziare il Governo italiano
La mia personalmente io governo riesce
Alla Protezione civile il ministero dei Beni culturali per l'opera straordinaria che consentirà di riaprire al culto la basilica superiore
Prima del Giubileo cosa che era assolutamente impensabile
Ai campi dei terremotati e devo dire che nelle assemblee dei terremotati quanti e delle persone quelle che soffrono
Quando entrava il sottosegretario professor Barberi la gente si alzano in piedi ad applaudire la cosa che sinceramente mi ha commosso perché è difficile raro diciamo che il rappresentante dello Stato vengono applauditi
Dalle persone che soffrono che che tuttavia hanno testimoniato tutti di un impegno che è stato straordinario
Quindi cioè cercheremo di fare meglio
La visita è anche valsa a fare il punto con le autorità locali sindaci che ho incontrato direttamente dai quali ho raccolto anche suggerimenti e prenderemo le misure per accelerare ma
Sicuramente in quella circostanza credo che si debba fare un elogio
A chi si è impegnato funzionari uomini di governo perché si è trattato davvero di un impegno in copia
Bonomi Seven Dino dell'unica
Stati toccati molti temi politici e vorrei fare una domanda che probabilmente molti cittadini vorrebbero rivolgerle
E riguarda i trasporti come lei sa uno dei settori tra i servizi più disastrati intanto per l'efficienza un'inefficienza quanto per quella serie di micro conflittualità che affligge il dottore vuole sapere il Governo che cosa fa esserci speranza che nel novantanove ci sia una svolta
Il governo sta fu proprio in queste ore
Negoziando
Una soluzione
Condivisa per cercare di porre un argine questa micro conflittualità che in effetti inaccettabile che danneggia gli utenti che costituisce una forma non
Non di lotta rivendicativa ma di ricatto corporativo
Questo è il nostro punto di vista speriamo prima della fine dell'anno da questo punto di vista di aprire un risultato positivo così come siamo riusciti in altri campi
Per il resto certamente l'opera di riordino di questo settore un'opera è una sfida immane su questo non c'è dubbio
Abbiamo ottenuto qualche risultato positivo in alcuni campi presso la portualità c'è sicuramente un rilancio della portualità italiana una maggiore efficienza in altri settori dobbiamo affrontare ancora devono si è appena avviato il lavoro insomma si è avviato anche con dei fatti importanti ma penso che il grado di efficienza le nostre ferrovie ancora inadeguato problema della riorganizzazione del trasporto su gomma il peso ancora eccessivo che al trasporto su gomma nel sistema dei trasporti italiani un problema irrisolto
E quindi questo sarà uno dei problemi più grandi con i quali ci misureremo
A cominciare ripeto da una regolazione
Delle agitazioni in questo campo che sia più rispettosa dei diritti dei cittadini utenti
Alberto Gentili del Messaggero
D'Alema vari istituti economici internazionali come l'OCSE dal Fondo monetario internazionale
Giudicano incompatibile nel lungo periodo il sistema pensionistico italiano ieri il ministro Ciampi ha detto che prima o poi bisognerà mettere mano alla riforma delle pensioni ma che ora è meglio non parlarle
Parlarne lei pensa che il suo governo posso trovare la volontà e la forza per apprendere il petto questa questione
Guardi soccorso
Io non so bene quali studi lei si riferisca perché nel lungo periodo il sistema pensionistico italiano è compatibile
Il problema riguarda la transizione noi abbiamo già fatto la riforma delle pensioni
Questo è avvenuto nel mille novecentonovantacinque come lei ricorderà quella riforma ha stabilito un principio che nessun Paese europeo finora a istituito e cioè noi andiamo verso un sistema non più a ripartizione ma contributivo cioè in cui le le prestazioni previdenziali saranno proporzionali ai contributi effettivamente versati il che porterà il sistema pensionistico italiano in equilibrio
C'è una transizione lunga verso questo assetto
Che ripeto è un è un assetto radicalmente innovativo e nessun Paese in Europa ha fatto una forma di questo tipo
La transizione lunga fu decisa proprio perché dato che il sistema contributivo porterà ad una riduzione delle prestazioni previdenziali
Si è pensato che si dovesse dare il tempo per mettere in funzione tutto un sistema integrativo in grado di riequilibrare le prestazioni per consentire a chi come lei molto giovane di avere pensioni dignitose diciamo e si batte contro ma non so quanti condividono questa sua opinione diciamo quando arriverà il momento di avere delle pensioni dignitose
Quindi il problema del sistema previdenziale italiano non è la riforme che quella ripeto è stata fatta
E non è neppure il lunghissimo periodo perché non vi siano Periodo la riforma porterà in equilibrio il sistema è la lunghezza della fase di transizione e la sua sostenibilità finanziaria
Da questo punto di vista quando si fece la riforma si decise che ci sarebbe stata una sede di verifica tra il governo e le parti sociali che sottoscrissero per l'accordo per verificare la sostenibilità finanziaria del processo delineato dalla riforma e noi intendiamo
Quando verrà il momento compiere queste verifiche ma credo che sia utile non solo politicamente inopportuno ma non non corrisponda neanche ad un modo ordinato di fare le cose di aprire il dibattito sulla riforma previdenziale
Ripeto però l'abbiamo fatta
E non possiamo dare ai cittadini l'assenza o ai sindacati con cui fu negoziata la sensazione che era uno scherzo perché non lo era a mio giudizio il vero problema è quello di verificare la sostenibilità della transizione dal punto di vista dei costi e lo dobbiamo fare utilizzando gli strumenti e le sedi di verifica che la riforma prevede e non riaprendo un dibattito sulla riforma previdenziale ripeto perché abbiamo fatto
Non è che si può fare ogni due anni una riforma no i cittadini pensano che quando si fanno
Sono uno scherzo
Sandro Curzi direttore di Liberazione
Presidente stamani all'alba quando siamo stati svegliati
Dalla quella terribile telefonata
Sul
Da utile credo che poi vada da parte di tutti noi fra tutte le forze dell'ordine presenti la massima solidarietà abbiamo avuto anch'io almeno ma credo che anche lei
Punto di grande angoscia
Grande angoscia perché la la sensazione che si potevano riaprire gli anni di piombo e un'angoscia però più grande
Tutto perché in quel momento
Eravamo anche forti
Esso avevamo come fronteggiare il terrorismo oggi la mia preoccupazione che questo la domanda che le rivolgo è terribile perché va be'il nostro giornale uso un termine democrazia malata non so se sia giusto se lei lo condivide o meno ma ci sono c'è una sensazione di un'assenza di quello che noi chiamavamo le masse
Che sono state decisive nella lotta al terrorismo te che oggi sembrano assolutamente assenti non parlo solo per l'assenza elettorali ma lo si sente in giro e lo domanda proprio su questo se lei
Fra ma non preciso io vorrei farla e l'altro giorno l'unica manifestazione che c'è stato a Roma è stata quella che ha visto Fini Veltroni
Per discutere l'aria di di una cosa che certo lei come Presidente del Consiglio più di quello che ha detto non può dire ma come presidente partito dei democratici di sinistra forse po'dirci qualcosa di più
Quella è una
Anzitutto
Vorrei dire ho già detto all'inizio di questa
Io ho condiviso
Angosciosa preoccupazione
Ma che poi fortunatamente
Hanno avuto notizie
Fortunatamente odio difficile usare questo avverbio comunque sono tre persone che sono stati uccisi
Comunque non sei
O di un agguato terroristico
E questo sincera
Sta data questa la preoccupazione che in un primo momento
Ci aveva
Per quanto riguarda l'altro tema certamente un grande tema io parlerei di una democrazia convalescente ma capisco che giornalisticamente brutto diciamo
Perché non c'è dubbio che la ma della nostra democrazia
Malattia più profonda
E quella
Si è consumata
Inizio de
Con quella crisi
Ma figlia del vecchio sistema dei partiti
Versato dal cancro della corruzione
Rispetto a quella malata
Io credo che e siamo usciti
Ma non c'è dubbio
Siamo ancora convalescenti nel senso che un vecchio sistema politico che si fondava sui partiti e quindi sulla partecipazione
E su forti motivazioni ideologiche che poi via via decaduto dalla partecipazione all'occupazione del potere alla corruzione
E sulle scene di quel vecchio sistema non si è ancora venuto con
Si è compiuta l'edificazione
Nuovo sistema politico
Espoo
Le patologie
Ma anche di recuperare quei valori di partecipazione passione civile pure nato la storia italiana per tanti anni
Chiaramente la passione civile non è che si ordina per decreto
E qualcosa che è legato anche a ricostituirsi
Se di motivazioni adesso questo ci porterebbe lontano è cambiata la storia del mondo questo veramente l'oggetto di un'altra cosa in di un'intervista
Presidente del Consiglio
Presidente l'ultima domanda collegi e ringraziando ancora il presente del consiglio per la disponibilità per e Giuliano Giubilei del TG tre
Tempo qualche settimana il segretario dei Popolari disse che con lei a Botteghe Oscure
Si stava meglio disse proprio così c'era più intese né affetti
In questi giorni
Vengono fuori parecchie turbolenze i Democratici di sinistra i popolari quella sul referendum è solo un esempio che è stato già ricordato qua ecco lei ritiene queste divisioni che so poi alla fine sono anche frutto di una politica di una vita
Tra i due maggiori partiti che compongono la sua maggioranza Garin schieri creare problemi anche per il gol
Credo che essi si si crei
Zone di maggiore comprensione insomma
Credo che
Con modo si posta neppure pensare che c'è un mutamento di Indirizzo circa la nostra politica delle alleanze
E che sono venuti
L'azione questioni e scadenze che probabilmente avrebbero creato qualche dissapore e Marini anche se ci fossi stato riscosso più oscure quindi sono le CIR
C'è una qualche incomprensione
Ma io non credo che ci si
Sì di un rapporto politico quello tra i Democratici di sinistra i popolari che ha costituito
è un elemento molto solido di tenuta di dire di Czerny
Era dell'attuale maggioranza e che ha motivazioni molto profonde e non di natura congiunturale
Chi l'azione di carattere idea
Molto profondo comunque posso che stimo
Nella vita quotidiana
Perno tutto ciò non ha alcun riflesso
Un'attività
Sì dei ministri sono anche occasione di discussione
Quello che ho dal quale mi sono allontanato aveva discusso per molto tempo di un provvedimento importa
E come la legge comunitaria
Ma in un clima di collaborazione
Comunque le discussioni sono del tutto diverse dalle discussioni che sono discussioni che sui problemi concreti del Paese
Devo dire davvero che sono
Nel complesso
Tono della collaborazione che c'è da parte di tutti i ministri
Abbiamo avuto qualche momento a volte qualche dichiara pubblica Serpi forse io di questo
Ho certe di Fini
Che possono
McQuarrie che
Entro divisa
Il SIOPE russo pressoché totale
Però capisco che è un obiettivo utopisti
L'operosità
La collaborazione non sono in discussione sono veramente grato
Le orecchie sia
L'azione di governo
E io nello scusarmi con i colleghi che non hanno potuto prendere la parola che sono tuttavia numerose presenti
Il Presidente del Consiglio o
E Rino ancora tutti gli auguri di buon Natale e buon fine da