"Cento anni dell'Inps" org. c/o la sede dell'Inps - via Ciro il Grande, 21

Di tutti
Diamo inizio a questa cerimonia celebrativa deve il centenario della vita dell'Istituto nazionale della previdenza sociale
Cedola con la sua presenza il Presidente della Repubblica l'onorevole Oscar Luigi Scalfaro che ringraziamo veramente di cuore
Sono altresì presenti
Ringraziare
Il presidente del Senato senatore Mancino i vicepresidenti il vicepresidente della Camera dei deputati onorevole Giovanardi che rappresenta anche il Presidente della Camera i vicepresidenti del Senato senatrice Salvato il senatore Fisichella
Il vicepresidente del Consiglio dei ministri onorevole Mattarella un mistery Bassolino cardinale Dini polloni
Vari presidenti di Commissioni parlamentari altri membri del Governo e del Parlamento i rappresentanti delle istituzioni delle forze politiche e sociali del mondo accademico e scientifico
A tutti inchiostro più particolare grazie
I lavori di questa mattina prende l'avvio cori nella relazione del presidente dell'istituto professor Gianni Billia al quale c'è la parola
Signor Presidente della Repubblica
Autorizza signore e signori
Ringrazio per la partecipazione a questa celebrazione
Alla quale la presenza del capo dello Stato conferisce un particolare significato
L'occasione offerta dei cent'anni dell'istituto della previdenza sociale vuole essere un contributo al dibattito in corso
Sul welfare
In questi ultimi anni il sistema previdenziale è stato oggetto di attenzione
Molte volte più per l'incarico di oneri che riverso sulla spesa pubblica dimenticando ruolo
Chi ha avuto e continua ad avere
Su questo Paese
Nell'aiuto alle fasce più deboli nell'aiutare questo Paese deve essere più giusto e più sicura
Lo sto alla prudenza in Italia può essere articolata in due fasi interna lascino il sistema mille ottocentonovantotto
Legge del trecento la legge trecento cinquanta
E colpiti dalla Cassa nazionale di previdenza per l'invalidità la vecchiaia di e gli operai come adesione potrà partire versamenti liberi
Lo Stato suini Paola resterà la il suo garanzia e pone in un piccolo contributo nel trentatré la casa così trasformo
E preso il modo di e prese il nome di Istituto nazionale della previdenza sociale consegna delle loro regionale provinciale l'obbligatorietà dell'articolazione fuse portata generale del trentacinque in coincidenza con l'avvio deposito di industriali dopo nel nostro Paese nel trentanove nasce la pensione ai superstiti
Va tutto ciò avviene in forte ritardo ancora rispetto agli altri Paesi come la Francia l'Inghilterra e Luserna
La previdenza obbligatoria segnò il passaggio dal principio di mutualità cori di solidarietà
Nel quarantacinque su undici milioni di lavoratori dipendenti solo poco più d'un milione erano i pensionati
Con livelli di prestazione certamente limitate rispetto alle esigenze degli la seconda fase
La storia più recente del Lindsey edizione del quarantotto quando entrò in vigore la Costituzione italiana
L'articolo trentotto riconosce il valore alla produzione sociale
I primi decenni dopo la guerra vedo una rapida approvazione del Paese
Le grandi masse disposto l'agricoltura l'industria
Le categorie produttive entrano della sicurezza sociale del cinquantasette anni campestre si arriva a venti milioni di assicurati con gli artigiani commercianti coltivatori diretti
Due sono i cambiamenti degli anni sessanta settanta il nuovo sistema di calcolo l'introduzione cioè del calcolo della retribuzione sugli ultimi anni
E le pensioni pagare per col metodo a ripartizione pagate con la percentuale della retribuzione dagli atti
Lo Stato dice in veste di garante della solidarietà
Ed alle pensioni più basse un trattamento medico
Di dodici mila lire
Come dodici mila lire è l'importo ventitré viene ultrasessantacinquenni sprovvisti di reddito
E questo è l'andamento che si affida a settantacinque
Da ancora al top settantacinque l'istituto di fatto è interamente autosufficiente
Lei gestioni attive infestano le somme alle gestioni passive
Io ho fatto un rapido calcolo
I propositi vengono fatti al tasso d'interesse legale anche quando l'inflazione arriva a due cifre
La solidarietà viene misurata con i conti economici Verri
Se oggi avessimo in se il le gestioni attive avessimo li avessero investite in Bot le somme in prestante a tasso d'interesse legale erezione passerà Ling oggi avrebbe una disponibilità di oltre cento mila miliardi
La solidarietà non è stata soltanto una parola è stata una testimonianza dei conti correnti
Nel corso degli anni settanta l'incidere viene massicciamente come ammortizzatore sociale
Le pensioni di invalidità
Da perdono incapacità di guardare per il lavoro che non c'è
Ancora oggi ne abbiamo due milioni e ottocento mila pensioni
Liquidate anti ottantaquattro
Della Filosofia di integrazione
Al Salaria
Ma le pensioni di invalidità serviva anche per recuperare quei lavoratori che arrivavano a una ai talvolta se ricorrere in quindici anni di contributi obbligatori per la verità di vecchiaia
Perché certamente nella corsa alla ricostruzione del Paese certamente l'evasione è stata un valore molto male
I problemi iniziano negli anni ottanta
Perfetto di due fattori Politeia
L'allungamento della vita media una grande l'evoluzione di questa sua eccolo coglie impreparati modelli di previsione di tutti i Paesi
Dal mondo
Il secondo che si modifica nettamente il rapporto di crescita prodotto interno lordo il monte salari
E allora mi il prodotto interno lordo coinvolte avvio Fratta del monte salari
I dati dal cinquantuno al settantacinque il monte salari passo dal quaranta al cinquantaquattro per cento del PIL decresce
Ma dal dal novantuno al novantasei il monte serale cala dal cinquantuno al quarantasei per cento del PIL ecco il punto
Questi sono i numeri si chiude un'epoca
Valuterò agricola del sessanta era il trenta per cento oggi al sette
L'indultino al trentotto oggi ha trentadue
Nasce un modello nuovo la più piccola e media impresa
è molto importante la pubblicazione di venerdì
A dati che vista a disturbi dovervi
Sulla base del nuovo censimento l'Italia a tre milioni e mezzo di impresa novantacinque per cento per le quali impiega meno di dieci dipendenti
La dimensione della piccola impresa tra piccola media impresa e quindi il modello vincente a un processo di grande trasformazione
La grande sviluppo delle piccole-medie imprese ha portato anche al superamento di forme tradizionali di lavoro
Cambiando tessuto economico il volto del Paese
Ma anche favorito della destrutturazione dei posti di lavoro delle strutture sociali
Anche forme di lavoro irregolare o comunque caratterizzate più bassa copertura previdenziale
Due sono le grandi innovazioni che le insegne
Il governo ha realizzato per inseguire settimane cambiamento sociale
Il popolo della partita Iva
I parasubordinati erano stati valutati con la riforma Bindi del settecento ottocento mila soggetti oggi sono circa un milione e quattrocento mila pagano di un contributo il dodici per cento che crescerà nel due mila ventotto fino al diciannove per cento
è questo un punto importante
Ma certamente e un problema che indicano come oramai noi abbiamo tre aliquote fondamentale nella discussione dei contributi
Il trentadue per il lavoro dipendente il quindici per lavoro autonomo dodici e dieci i parasubordinati
Il secondo è il recupero delle contribuzione dell'area dei lavoratori migranti
L'immigrazione è un valore
è un'opportunità data anche la bassa natalità del Paese
Però su quattrocentotrenta mila permessi di soggiorno per ragioni di coloro di lavoro ben duecento mila ben duecento mila non abbiamo i contributi accreditati
è chiaro che la sfida è quello di recuperare
L'adeguato tutela queste categorie
In linea con le esigenze di partecipazione di democrazia
E di trasparenza
Le piccole e medie imprese
Il popolo delle partite Iva
Gli emarginati gli immigrati
La domanda quindi di questi nuovi soggetti economici
Non è più soltanto la flessibilità
Ma le piccolo medie in chiese imprese non soltanto chiedo la flessibilità ma chiedono incentivi formazione politiche attive reinserimento la ricerca infrastrutture telematiche per fare il telelavoro il telemarketing
Tre politiche attive
Politiche che si coniuga con la flessibilità delle infrastrutture ma una flessibilità governata non una l'esibita salvati
Il confronto con i Paesi europei
Le stime effettuate recentemente dall'OCSE mostrano il fenomeno dell'uscita anticipata dal mondo del lavoro a causa del pensionamento anticipato molto comune
La stessa Germania
Ha un'età di pensionamento stimate in sesto sessantun anni rimasti e cinquantotto anni pallido
Il problema s'stessi temere pensionante del del prepensionamento
è stato affrontato in tutti i Paesi negli anni settanta ottanta quattrocento mila sono stati i prepensionamenti che hanno subito la caduta la grande impresa
E la competizione internazionale prosegue
L'incidenza della spesa per le prestazioni di pensioni sociali rispetto al peso vede l'Italia all'interno anzi sotto
Gli altri Paesi
La Germania e la Francia si collocano su imposizione superiore a quella della media dei Paesi europei
La spesa sociale
Considerando sistema pensionistico all'interno della spesa sociale la produzione sociale
Europa del ventisette per cento
Ventotto la Germania ventinove la Francia
Noi siamo ventiquattro
Lista sta illustra anche perché siamo più bassi e in parte spiegabile con il basso livello più basso livello di prodotto interno lordo per abitante
Ma certamente
Noi non possiamo pensare
Di essere diversi rispetto agli altri Paesi reciproco per le cifre macro economica
Siamo diverso invece per le politiche attive
Per le politiche molto più attive in Germania e Francia la formazione recepimento sviluppo le spine
Direi che hanno finito il ciclo in termini economici di indennità si passa una politica attiva diresse elemento ha tutelato l'occupazione
Ma presentiamo due contributi
Alla fine di questo convegno e oggi pomeriggio
Vuole il Casellario delle pensioni
E l'altro modello di previsione
Il Casellario delle pensioni il casellario unico raggruppa tutti i pensionati
Sedici milioni di pensionati ventidue milioni di pensioni
E questo casolare unico indica che noi nella realtà abbiamo avuto popolazioni diverse perché in modo diverso è nata la previdenza le categorie forti con le loro pensioni
Per duecentoquaranta mila pensioni oltre sessanta milioni i nuovi poveri
Il casellario indica che noi abbiamo sei virgola sette milioni di pensionati che percepiscono meno di un milione al mese
Compresi i cinque milioni e mezzo di pensionati al trattamento minimo
Settecento mila lire al mese
In oltre settecento mila pensionati sociali ultrasessantacinquenni che perché ci finiscono poco più di mezzo milione al mese
I pensionati poi sono Grazia casellari uguali
A tutti i lavoratori dipendenti
Paghiamo le tasse direttamente alla fonte il passaggio
Dal prelievo alla fonte da pensione pensionato grappe casellario
Ha fatto incrementare il prelievo di ben due punti e mezzo rispetto alla prelievo pensionistico
Quindi certamente la popolazione dei pensionati si presenta perfetta rispetto ai doveri dal fisco
Il modello econometrico
Il modello di previsione
Noi abbiamo fatto il casellario dei pensionati non apriamo il casellario in questo Paese non c'è il casellario dei lavoratori
Certamente il futuro non potranno essere
Quindi abbiamo lavorato sul casellario dei lavoratori dipendenti degli artigiani e dei commercianti di coltivatore delle
Il modello di previsione è stato oggetto di molta dibattiti e anche
L'interpretazione danno qualche angoscia
Per noi non è così
Il nostro modello identifica due parametri come tutti gli altri per prevedere il futuro
La percentuale di pre allievo delle retribuzioni che per riccamente occorre prendere per pagare le pensioni
E inoltre l'incidenza della spesa sul prodotto interno lordo
Il fondo pensioni lavoratori dipendenti in questo momento a un'aliquota del quarantacinque per cento
Sale al quarantasei e lentamente a quarantasette nel due mila sette
La spesa pensionistica rispetto al PIL rimane essenzialmente stabile sette e mezzo per cento
Per la popolazione di lavoratori dipendenti di fatto è stato
La gestione degli artigiani commercianti è diverso e nuova
Oggi il rapporto fra
Pensiamo tra prelievo la percentuale del prelievo sul reddito e del diciannove virgola quattro per cento ma sale al ventisei per cento nel due mila sei
Perché la popolazione giovane
E la percentuale di rapporto fra occupati
Pensionati tende a rapporto
Del dei lavoratori dipendenti
Con questi dati noi abbiamo la certezza che si è chiuso un ciclo della politica basata soltanto sulle prestazioni
Sì chiuso anche un ciclo che vedo soltanto l'INPS come unico attore dalla previdenza in altri termini occorre realizzare una nuova architettura in cui Lance non sia più il solo continuatore di tutto il governo
Ma una struttura forte centrale a cui si aggregano altri contenitori
Creare un disegni di solidarietà istituzionale e non di puro esclusivo intervento dello Stato
Di fronte al cambiamento del futuro sociale occorre coinvolgere altri attori altre culture
I cui fondi integrativi sono una delle componenti essenziali
La previdenza integrativa trova dunque il suo spazio naturale nell'impianto di previdenza pubblica che costituisce la struttura portante
Dal sistema di tutela dei lavoratori
Tuttavia tuttavia
La diffusione della previdenza integrativa non sarà omogenee
Inizierà necessariamente con le categorie forti
E pertanto rimarrà una rilevante pressione sul sistema assistenziale verso le categorie del
La mattina del occorre quindi occorre quindi
Un patto sociale
Capace di recuperare i valori la partecipazione gli interessi
Evitare lo sviluppo economico al di fuori delle istituzioni cioè il sommerso l'evasione fiscale l'evasione contributiva
La macchina dell'INPS
La macchina da Lance è partita con due grandi innovazioni
Io cito la legge Bovolenta
Gli ha dato le categorie sociali della responsabilità di gestione del
Avendo diretto il come dirigente prima cento
Ricalcolo devo dire
E quella è stata la formula vincente la trasparenza con cui le categorie datore di lavoro lavoratori
Alle fontane i problemi di ristrutturazione
Devo vestito tutto
Gerarchico centrale
Non è progettazione sul territorio
Il dibattito trasparente delle difficoltà la partecipazione del sindacato alla contrattazione
Agli bipedi alla misurazione l'introduzione della misurazione del lavoro d'ufficio è stato determinante oggi abbiamo venticinque mila posti di lavoro come più usati chi soffre è stato fatto in casa
Si è dimostrato che la pubblica amministrazione la capacità intellettuale
La volontà
Il personale questo l'ha dimostrato
Di assumere nuove tecnologie non soltanto come fatto tecnico ma come fatto culturale
Noi dobbiamo correttamente signor Presidente
Che la pubblica amministrazione è il punto di crisi o il punto di sul sesto nella sfida fra sistemi Paese
Non è soltanto la competizione fra privati
Ma la pubblica amministrazione consapevole che deve dare alle infrastrutture
L'efficienza dà risposte in tempo reale da poter consentire all'azienda di competere di svilupparsi di creare occupazione
E questo orgoglio presidente lo voglio testimoniare
A lei
Tutte le autorità qui presenti
I valori di tecnologia il valore di
Efficace sono un valore acquisito in queste ieri non quarantacinque mila persone oggi trentatré mila persone dirigenti sono dimezzati
Abbiamo realizzato una serie di sedi sul Paese
Ma c'è un qualcosa in più che vorrete stimoli
I valori dell'appartamento
L'orgoglio dell'appartenenza
L'orgoglio di operare per gli altri dagli interessi generali
L'orgoglio di essere attori di quei valori testimonianza di controllo e di etica che la pubblica istruzione poi da ricostruire nel nostro Paese
Ringraziamo il professor figlia che ha fatto riscoprire a tutti noi degli inseguitori deve appartenere a questo ente
Prende ora la parola il presidente dell'Istituto nazionale di statistica professore Alberto Zuliani che terrà la sua relazione dal titolo il patrimonio informativo dell'INPS al servizio del
Signor Presidente dalla Repubblica autorità signore e signori è con vivo piacere che ho accettato l'invito del presidente Biglia al svolgerà in occasione dei cento anni dell'INPS alcune considerazioni su una funzione meno nota dell'istituto la funzione informativa
Il presidente Biglia percorso la storia dell'istituto la costituzione di un sistema progressivamente orientato a garantire i diritti di cittadinanza sociale
Ebbene nel corso di questo processo si è fortemente ampliata l'offerta di informazioni acquisite dall'INPS utilizzabili per fini statistici con un'accelerazione negli anni più recenti
Oggi l'INPS rappresenta un'autentica miniera informativa all'interno del sistema statistico nazionale di cui peraltro è soggetta il mio ruolo in questa cerimonia è connesso proprio lo dicevo poc'anzi alla stretta collaborazione che lega l'INPS alla statistica ufficiale
Nel corso del tempo il patrimonio informativo dell'INPS è cresciuto per l'ampliamento del ruolo dell'istituto ed è migliorato soprattutto in relazione al progresso delle tecnologie informatiche
Attualmente l'INPS dispone di numerose banche dati che riguardano le prestazioni sociali i contribuenti la normativa in particolare le banche dati sulle prestazioni includono informazioni dettagliate sulle pensioni erogate dall'Istituto e ormai sul complesso delle prestazioni pensionistiche oltre a dati relativi ai principali benefici previdenziali non pensionistici
Gli archivi dei contribuenti pongo porgono informazioni analitiche sulla contribuzione sulle caratteristiche dei soggetti assicurati aziende e lavoratori autonomi e parasubordinati lavoratori dipendenti
Gli archivi amministrativi sono creati per migliorare la gestione dell'ente
Ma un prodotto non secondario e la disponibilità di Dario rilevanti per il sistema statistico nazionale
Ciò consente in primo luogo di allargare la possibilità di analisi a tematiche difficilmente trattabile attraverso indagini statistiche dirette e di dettagliare i risultati sul territorio inoltre contribuisce a ridurre la pressione statistica sui rispondendo
Infine offre enormi potenzialità di ricerca attraverso l'uso integrato di informazioni di fonte statistiche di natura amministrativa un terreno che presenta sfide metodologica di grande interesse
Naturalmente si presentano limiti poiché le fonti amministrative non sempre garantiscono i necessari requisiti di completezza coerenza interna e definitori in sede Istat sono attualmente impegnati per superarli
Il sospetto che le informazioni depositare presso l'INPS potessero essere utilizzate per l'analisi economica emerso negli anni settanta
Nella prima metà degli anni ottanta in estate ci suggerì di utilizzare in modo estensivo i dati dell'INPS per la stima di aggregati di contabilità nazionale
Per ottenere informazioni statistiche relative ai contributi alle prestazioni della previdenza sociale e che l'analisi del mercato del lavoro
Alla fine degli anni ottanta e nei primi anni novanta grazie alla spinta informatizzazione degli archivi e agli interessanti risultati delle esplorazioni del gruppo raccolto intorno a Contini si è arrivati ad un importante sfruttamento dei dati per l'analisi di molti economisti
Fenomeni economici e sociali
In modo naturale i dati erano stati già impiegati e ovviamente ancora lo sono per studiare l'evoluzione del sistema di protezione sociale e quale in input per modelli econometrici di previsione della spesa pensionistica
Ma l'utilizzo della porta amministrativa anche reso possibili ricerche accurate sulla natalità e mortalità di impresa sull'occupazione sulla creazione e distruzione di posti di lavoro e sulla mobilità professionale
Ha consentito inoltre importanti sviluppi nell'analisi delle retribuzioni di fatto recentemente la domanda di informazione statistica sia rivolta sempre più frequentemente verso aspetti dinamici del funzionamento del mercato del lavoro
Temi come l'evoluzione nel tempo delle retribuzioni di fatto e dei profili retributivi individuali e la vuoi mobility hanno avuto uno straordinario sviluppo della possibilità di costruire basi di dati longitudinali di lavoratori e impresa
A partire proprio dalle informazioni contenute negli archivi del
Più recentemente la disponibilità di dati longitudinali ha consentito e consentirà in futuro la approfondimento di un nuovo filone di ricerche riguardante la valutazione degli effetti di politiche industriali e del lavoro
La principale tradizionali utilizzazione dei dati dell'INPS da parte della statistica ufficiale riguarda la stima di alcuni aggregati economici effettuata nel quadro della contabilità nazionale
Un'utilizzazione pionieristica si è realizzata nel mille novecentottantuno con la costruzione dei conti satellite della previdenza della sanità e dell'assistenza
L'esigenza di condurre studi sulla morbosità e sulla mortalità correlata al lavoro e più in generale alla condizione socio economica è emersa con vigore negli anni recenti per poter orientare interventi di politica sociale e di prevenzione nei luoghi di lavoro e per la definizione delle deroghe all'età limite di pensionamento per i lavori usuranti
Riguarda la sorveglianza della morbosità e della mortalità legata al lavoro il nostro Paese fino a pochi anni fa non aveva conti adeguate per completezza continuità e affidabilità
Oggi il quadro è cambiato per la possibilità offerta dagli archivi amministrativi di costruire i dati longitudinale occorrenti e di collegare l'evoluzione delle carriere professionali con le condizioni di salute delle persone a distanza di tempo
Le storie individuali costituiscono una delle informazioni più difficili da predisporre
In questi casi l'unica alternativa all'utilizzo di fonti amministrative quella di indagini ad hoc prospettive retrospettive in cui le persone vengano seguite per un arco di tempo definito al fine di cogliere gli eventi significativi per l'analisi l'ampiezza della finestra temporale di osservazione risulta fondamentale per individuare i fattori che determinano svantaggi per la salute
La fonte INPS consente di osservare una finestra temporale progressivamente
Molto ampia che progressivamente coprirà l'intero arco della vita lavorativa e quindi di colmare un vuoto informativo nel campo della sorveglianza della mortalità occupazionale
L'informazione statistica sullo stato sociale ed in particolare sul sistema pensionistico e quella che principalmente ha beneficiato già in passato dell'utilizzo integrato delle fonti amministrativo e delle rilevazioni dirette presso le istituzioni
La produzione abbondante rispetta l'analisi dei costi del sistema e alla caratteristica dei soggetti erogatori invece esistono ancora notevoli la con informative riguarda i profili individuali e familiari dei beneficiari
In relazione a ciò nel corso del novantasette
è stato avviato un progetto di ricerca congiunto tra l'INPS e l'Istat per affiancare alle statistiche già disponibili sulle pensioni quelle sui pensionati utilizzando lo ricordava il presidente Billia il casellario centrale per la raccolta la conservazione e la gestione dei dati e degli elementi relativi ai titolari di trattamenti pensionistici
I principali risultati dello studio sono riportati in una pubblicazione congiunta RAI INPS Istat che verrà presentata nel pomeriggio e si permettono di valutare in maniera corretta il livello medio delle prestazioni ricevute dai soggetti in base alle informazioni relative ai trattamenti pensionistici vigenti nel novantasette sono state erogate ventuno virgola sei milioni di prestazioni con una spesa annuale di poco superiore a trecento mila miliardi di lire circa il quindici per cento del PIL
L'importo medio annuo della prestazione pensionistica è risultato pari a quattordici milioni di lire diciotto milioni per gli uomini e undici milioni per le donne e dunque di poco superiori al milione mensile
Se si esaminano i dati sui percettori delle prestazioni si ottiene che essi erano pari nello stesso anno a sedici virgola due milioni
La spesa complessiva pensionistica rimane ovviamente è mutata mentre l'importo medio annuo delle prestazioni del pensionato arriva poco meno di diciannove milioni di lire
Ventidue milioni degli uomini e quindici milioni per le donne pari a circa uno virgola cinque milioni di lire per un mese
I media ogni pensionato usufruisce di uno virgola trentatré pensioni uno a quattro per le donne uno e ventisei per gli uomini
Quasi il trenta per cento dei titolari almeno due pensioni si tratta di quattro virgola cinque milioni di persone
Di essi l'ottantadue per cento beneficia di due prestazioni pensionistiche il sedici per cento di tre e il restante due per cento di almeno quattro
L'utilizzo del casellario dei pensionati consentirà listate di sospendere l'attuale indagine statistica sui principali enti erogatori riducendo l'onere su di essi
Un ulteriore vantaggio risiede nella possibilità di adottare in maniera più fine rispetto al passato le definizioni internazionali
Su questa base l'Istat ha elaborato recentemente un nuovo sistema di classificazione delle prestazioni pensionistiche coerente con il sistema europeo delle statistiche della protezione sociale
Che consentirà una valutazione comparativa molto più appropriata e convincente
I progressi nella costruzione del sistema statistico nazionale
Rafforzati dalla normativa sottesa al censimento intermedio dell'industria dei servizi recentemente concluso hanno determinato un notevole allargamento delle potenzialità d'uso dei giacimenti formativi di natura amministrativa
Ciò consentirà di rispettare le normative comunitarie relativo alla produzione di statistiche strutturali e congiunturali sulle imprese e sull'occupazione
E se prevedono infatti un elevato livello di disaggregazione territoriale settoriale e dimensionale e in molti casi riguardano fenomeni caratterizzati da notevoli difficoltà di rilevazione d'altra parte la situazione risulta particolarmente complessa nel nostro Paese per la presenza di imprese di piccole e piccolissime dimensioni
Che determina oneri statistici relativamente superiori a quelli di Paesi con una maggiore concentrazione di unità nelle classi dimensionali medie è grande
La sensibilità mostrata dall'INPS relativamente all'utilizzo ai fini statistici dei dati di cui dispone rappresenta un modello di utilizzo efficiente delle risorse nell'ambito dell'offerta pubblica di informazione statistica
Per le statistiche sulle imprese le istituzioni in particolare i dati dell'INPS rappresentano sempre di più da un lato un elemento infrastrutturale poi che costituiscono per le imprese con dipendenti l'asse portante dell'Archivio statistico delle imprese attive e quindi del sistema di modi coraggio della loro demografica
Dall'altro una base informativa di crescente importanza ai fini della produzione delle statistiche Corrent
Le banche dati amministrativi dell'INPS costituiscono quindi una fondamentale riserva d'informazione un patrimonio ancora largamente inesplorato destinata ad assumere rilevanza sempre maggiore
Un aspetto delicato soprattutto ai fini dell'utilizzo corrente mensile o trimestrale dei dati amministrativi
è legato alla sostanziale dipendenza della produzione delle informazioni statistiche dal fornitore originario e dalla qualità tempestività e continuità del flusso che esso riesce a garantire
Nel passaggio da un sistema sostanzialmente centralizzato e basato sulle relazioni dirette ad un altro basato sullo scambio e sulla combinazione sistematica di fonti diverse provenienti da più enti cambia sostanzialmente il grado di controllo
L'intensificazione dell'utilizzo di dati amministrativi per la stima di indicatori correnti deve essere quindi associata ad una ridefinizione del rapporto fra i soggetti del sistema statistico nazionale
Individuando chiare ed affidabili relazioni fra di essi per lo svolgimento della specifica funzione
In questo quadro assume un ruolo determinante la convenzione recentemente stipulata tra l'INPS e l'Istat finalizzata allo scambio di informazioni e al coordinamento dei progetti di ricerca di rilievo comune
La collaborazione fattiva fattiva fra i due enti risultati che ha consentito di raggiungere aprono la strada all'attivazione di processi di integrazione anche con altri soggetti del sistema statistico nazionale
Rendendo necessaria la loro trasformazione dalla funzione di mera Trust in trasmissione di informazioni amministrative elaborate e poi dall'Istat
In dati statistici alla compartecipazione alla produzione
Ciò rappresenta peraltro la realizzazione coerente degli Obiettivi istitutivi del sistema statistico nazionale
I quali prevedono l'operatività di una molteplicità di soggetti ciascuno con le proprie specificità ruoli e competenze e l'integrazione fra le fonti a livello sia nazionale sia territoriale
Questo processo ha già prodotto importanti risultati ed offre ulteriori opportunità comporta d'altra parte un impegno crescente ed un investimento di elevato livello qualitativo da parte di tutti
I benefici per la statistica pubblica in definitiva per il Paese di giustificano chiaramente
Ringraziamo il presidente dell'Istat per la sua relazione la parola ora al ministro del lavoro onorevole Bassolino
Scalo presidente autorità signore e signori celebrare la ricorrenza di un centenario
è sempre un tornare alle tredici della storia
E celebrare i cento anni della previdenza sociale in Italia
Significa ritornare alle radici della nostra storia nazionale del lungo cammino della emancipazione del lavoro
E voglio usare proprio questo il termine
Perché ci ricollego tutti alle grandi figure del movimento sindacale italiano
Ha diritto a Orio grandi e Buozzi che vollero usare nello Statuto della ricostituita Confederazione unitaria del lavoro in Italia proprio il termine diventa emancipazione del lavoro
Quale elemento costitutivo del movimento sindacale italiano
C'è un momento in cui mi
Nei lunghi sentieri della storia dell'uomo c'è un punto di rottura
E l'inizio dei processi costitutivi di ciò che fonderà la sicurezza sociale nel sistema di Welfare rappresenta proprio un punto di rottura
Ossia rappresenta il punto di passaggio da una concezione meramente assistenziale delle politiche di soccorso contro le situazioni di difficoltà ad un momento in cui quelle
Politiche vengono intese come una ingiusta umiliazione
La presa di consapevolezza è questa la dignità dentro i percorsi della rivoluzione industriale
Qui strano e maturano nuovi diritti dei lavoratori
Al senso morale dei lavoratori risulta insufficiente limitativo il ricorso all'assistenza
Proprio perché ad essi la moderna cultura democratica fa intravedere il lavoro come un diritto e riconosce loro la qualità di soggetti fondamentali della produzione della ricchezza nazionale
E su questa base dell'autorganizzazione del tutela che si fonda il movimento delle Società di mutuo soccorso che in Italia riproducono i più estesi movimenti che arrivano in altre nazioni europea
Richiamarsi all'esperienza delle forme associative di mutuo soccorso
è importante sul piano materiale immorale perché appunto dentro quella vicenda che si rompe il criterio della discrezionalità dell'assistenza verso una situazione di disagio e di indigenza
Ossia dell'intervento a posteriori e si afferma invece il criterio della prevenzione degli stati di bisogno dei lavoratori
In sostanza l'esperienza del mutualismo dei lavoratori fa sorgere la certezza del diritto che si fonda sulla organizzazione della solidarietà
Sono questi due elementi basilari che ritroviamo ancora oggi come preziosa eredità per affrontare i processi di riforma del sistema previdenziale e di sicurezza sociale
Questo è certo il lascito del mutualismo ma i meccanismi che si innescano su di esso portano a sperimentare le forme di assicurazione contrattuale
Che rappresentano la forma sotto la quale appare nei processi evolutivi del movimento dei lavoratori lo sforzo ad estendere la contrattazione delle condizioni di lavoro al di là della definizione immediata tra salario e prestazioni
è una nuova definizione della struttura della condizione salariale che mette in conto sui datori di lavoro le esigenze di assicurare anche la sfera della riproduzione sociale
E su questa base che per quanto riguarda un Paese come il nostro
Che dopo dopo ripetuti tentativi compiuti dal Cavour di attuare una sua legge che istituiva la cassa di redditività Rizzi per la vecchiaia
Che finalmente nel mille novecento nel mille ottocentonovantotto fu approvata la legge che istituì la Cassa nazionale di previdenza per la invalidità e vecchiaia degli operai
E sarebbe un uno sviluppo buono e discreto
Possiamo dire che la Costituzione della Cassa nazionale di previdenza apre un periodo dell'assicurazione volontaria a cui va riconosciuta una grande importanza per il successivo sistema di sicurezza
Perché mette in luce assieme alle potenzialità del potere contrattuale dei lavoratori le difficoltà di garantire la soddisfazione delle crescenti esigenza di tutela dei lavoratori stessi
Questo vuol dire che pur preziosi sforzi di auto organizzare la tutela dei lavoratori non erano più sufficienti a dare risposte adeguate alla crescita impetuosa dei bisogni di sicurezza e di protezione sociale quelle esperienze aprono dunque la porta alla assicurazione e previdenza sociale su base obbligatoria ed universale dei lavoratori
In sostanza proprio in quell'epoca viene istituito il terzo
Pilastro oltre quelli del solidarismo e del diritto alla previdenza che reggerà all'intera impalcatura di ciò che diventa poi Complesso edificio della sicurezza e del Guelfa si inizia così a costruire quel complesso sistema di sicurezza che nei periodi più vicino a noi diventa il sistema di Welfare
Ed è così che anche in un Paese come il nostro
Le assicurazioni sociale si allargano a partire dalla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie alla tutela previdenziale a quella sanitaria e della maternità
E infine a sostegno dei periodi di disoccupazione dei lavoratori
Fino a investire tutti i processi di formazione della forza lavoro
Si configura così sistema di sicurezza che comprende al suo interno l'intero arco dei bisogni chi oggi modernamente possiamo definire della produzione e della riproduzione sociale
E proprio per questi contenuti e per queste ragioni che il sistema è sottoposto permanentemente ad un'attenzione riformatrice
Comportata dalle modificazioni della concezione e dei modelli di lavoro ed il progressivo sviluppo dei diritti sociale dice cittadinanza nella storia italiana a partire dai processi impetuosi di trasformazione economica il nostro sistema di sicurezza approvato pur tra contrasti un assetto avanzato di tutela e di sicurezza
Al suo interno si sono però avvenuti a consolidare squilibri tra i vari campi di intervento squilibri che hanno risentito molto delle modalità particolari del nostro sviluppo diseguale distorto sul piano economico e sociale
E dunque necessaria una riforma dell'UE il farla è un compito di grande valore culturale sociale politico ed economico
E si tratta di ricostruire un sistema di Welfare che non smarrisco da e chi per loro rinnovi profondamente di elementi originarie fondativi della obbligatorietà della solidarietà e dell'universalismo dei diritti alla sicurezza
è così che si ricostruisce a mio avviso anche una identità alta della nostra comunità nazionale
Come apporto decisivo alla costruzione delle identità politica culturale e sociale dell'Europa intero e qui caro per incidente Scalfaro ci incontriamo con la politica riformatrice
Da alcune settimane il governo e le parti sociali
Sono impegnate in un confronto molto serio a volte difficile e complicato per dare all'Italia un nuovo patto sociale per il lavoro e lo sviluppo un patto in grado di dare pari importanza ai temi del lavoro dello sviluppo e della giustizia sociale importanza pari a quella che giustamente ha avuto negli anni scorsi il tema del risanamento del bilancio pubblico
Del grandissimo sforzo nazionale per entrare del euro è la politica di concertazione
La grande stella che deve continuare a guidarci nei prossimi anni e io vorrei sottolineare che più si concerta e più si contratta
E più la concertazione e la contrattazione il dialogo sociale diventano U un fattore di innovazione sociale e culturale
Il nuovo patto si allarga annue forza
A tutte le forze della produzione del mondo produttivo italiano
Alle piccole impresa
A forze nuove del commercio dell'artigianato il perché dell'industria e vuole vedere anche come soggetti protagonisti nuovi i livelli istituzionali delle regioni delle città vogliamo anche andare ad un protocollo aggiuntivo specifico con il terzo settore
Con quel forum dell'associazionismo del volontariato che rappresenta sempre di più una parte vitale e fondamentale di un Paese come il no
Concertazione
Svolta nella formazione in grado di accompagnare l'intero ciclo di studio e di lavoro
Stabilendo per la prima volta l'obbligo formativo a diciotto anni e facendone una scelta strategica per il futuro di un paese come il nostro
Serie opera seria opera di semplificazione delle procedure dei meccanismi burocratici e di semplificazione dei tempi per lo sviluppo e per le imprese
E politiche fiscali e di riduzione strutturale del costo del lavoro che incoraggi no Investimenti per creare lavoro ed occupazione
Infine intelligenti politiche specifiche del lavoro che noi per la prima volta vogliamo anche incominciare a monitorare dagli inizi di gennaio
Parte una struttura di monitoraggio tra il ministero del lavoro l'impresa l'Istat e l'ISFOL così come la comunità europeo europea da tempo ci chiede per monitorare continuamente la nostra attività i avremo presso la presidenza del consiglio a Palazzo Chigi
Anche per dare continuità e serietà alla nostra impostazione un monitoraggio continuo di tutti i contenuti e le parti di nuova
Noi continueremo intensamente lavorare ancora per tutta la giornata di oggi
E l'obiettivo che io considererei molto importante per il Paese
Chiellini assieme ai contenuti giusti che stiamo affrontando l'obiettivo di poter concludere nella giornata di domani di avere una intesa di fondo sul nuovo Patto rappresenterebbe a mio avviso un messaggio di fiducia molto importante pelle il Paese
Un patto per il futuro per la giustizia sociale per rendere più competitiva l'economia italiana ma anche e soprattutto un patto per il lavoro e per le nuove generazioni un patto che può creare più fiducia dell'Italia in se stesse in tutto le nostre forze migliori fino a far diventare io penso che sia questo il vero e grande obiettivo il tema della Moro dell'occupazione e dello sviluppo una grande missione nazionale del governo delle parti sociali della maggioranza e dell'opposizione
Così come per l'Euro c'è stata una missione nazionale fare del lavoro nei prossimi mesi nei prossimi anni una grande missione in grado di coinvolgerci grazie
Si conclude così
La prima parte questa cerimonia
Ora è presidente ci lascia noi lo ringraziamo ancora commossi questa sua partecipazione
Questi
Ho cerimoniale
Io so dov'è obbediente al suo scelgo il
E ringrazio altresì gli altri rappresentanti delle istituzioni che dovessero lasciarci per
I gentili ospiti signore e signori diamo inizio
Alla fase pomeridiana
Purtroppo abbiamo delle assenze derivanti da la trattativa in corso abbiamo sentito il ministro del lavoro
Che preannunciava
La fase conclusiva del del trattativa medesima e quindi molte parti sociali o mentre riunione
Stanno un per andare alla alla ripresa della trattativa stessa
Colgo un ringraziamento sincero comunque per questa volta presenza lavori del pomeriggio
Dopo la parte più ufficiale e istituzionale del mattino riprendiamo
Con la seconda parte del programma di questa celebrazione dedicata alla presentazione di due preziosi strumenti messi a punto dall'istituto
In collaborazione con l'Istituto centrale di statistica
Mi riferisco a fiscale il casellario centrale dei pensionati e il nuovo modello previsionale di lungo periodo sulla spesa pensionistica
Due brevi parole di presentazione
La decisione di istituire un casellario centrale per la raccolta la conservazione e la gestione dei dati sui titolari di pensione risale addirittura al mille novecentosettantuno
Ma è stato reso obbligatorio e quindi realizzabile nel novantacinque col decreto legge numero quarantuno
I tre anni trascorsi sono stati necessari per raccogliere i dati degli oltre ottocento enti erogatori di trattamenti pensionistici
Inerenti l'assicurazione generale obbligatoria
Per l'invalidità vecchiaia e superstiti
Più di qualunque altro regina carattere obbligatorio le forme di previdenza integrativa e complementare i titolari di trattamenti di natura assistenziale trattamenti pensionistici di guerra eccetera
Sono state così analizzate per la prima volta le caratteristiche dei percettori di pensioni
Allo stato attuale il casellario mantiene quasi ventuno milioni e seicento mila pensioni
Con poco più di duecento mila duecentoventi mila nomi messe o non ancora pervenute e invece il numero dei pensionati è risultato inferiore di circa cinque milioni e mezzo in quanto è abbastanza frequente il caldo di Cluny titolare di pensione
Ma l'illustrazione delle caratteristiche del casellario con le classificazioni utilizzate
I principali risultati ottenuti dalle prime analisi riguardanti tutti i beneficiari di prestazioni pensionistiche e poi
Attenzione particolare soli beneficiari delle pensioni INPS
L'affido ha detto al dottor Giovannini direttore centrale Istat
E poi alla lettura della pubblicazione a cura di INPS Crystal perché vi è stata consegnata nella cartella
Dottor Giovanni
Molte grazie un ringraziamento per questo invito che Corona un progetto di ricerca congiunto tra l'INPS e l'Istat e che per l'Istituto nazionale di statistica assume un'importanza veramente notevole
Importanza notevole che non deriva soltanto dalla disponibilità dei una così ampia massa di dati così ricca ma dal fatto che questa collaborazione questo lavoro si inquadra in un progetto più ampio di costruzione di un sistema informativo
Sulle pubbliche amministrazioni un sistema informativo che nelle nostre intenzioni vuole essere uno strumento fondamentale per il Paese per le parti sociali per tutte le parti in causa per decidere
Interventi e e soprattutto anche per valutare gli effetti degli interventi
Il casellario
Generale
Centrale dei pensionati e se è possibile mettere la prima slide
E un archivio amministrativo di grandi dimensioni finalizzato alla raccolta conservazione alla gestione dei dati e degli elementi relative ai titolari dei trattamenti pensionistici la seconda per favore
Io ricordo da molti anni a questa parte come quando si voleva richiamare l'insufficienza del sistema statistico per fornire le informazioni richieste dei policy makers
Sì citava spesso il caso della conoscenza del numero delle pensioni
Ma la non conoscenza del numero dei pensionati e questo è stato un letto motivi per molto tempo della critiche appunto al sistema statistico nazionale in quest'area credo sia arrivato al momento appunto di colmare questa questa mancanza in quanto nel casellario centrale dei pensionati come ricordava il presidente prima
Sono presenti i dati di circa ottocento enti erogatore di prestazioni pensionistiche e quindi sia una copertura sostanzialmente totale della parte coperto appunto dal dal casellario la parte non può la prossima per favore i percettori di pensione sono che sono contenuti e sono stati raccolti per fini amministrativi nel casellario sono poi classificati in base a classificazione di natura statistica a classificazioni utili anche per valutare la il numero di pensioni percepite dai vari soggetti
E abbiamo sette tipologie fondamentalmente dicasi tre casi cioè quelle il Vs le indennità per appunto il Vs le indennità Ariele assistenziali
Possono essere analizzate sia per i soggetti che percepiscono una sola pensione
Sia per soggetti che percepiscono più di una pensione quindi consideriamo tutte le possibili combinazioni dei diversi soggetti
D'altra parte la prossima per favore il casellario centrale sarà utilizzato come ho detto prima per sostenere l'impianto complessivo dell'informazione statistica sui trattamenti pensionistici e le caratteristiche delle dei percettori di prestazioni pensionistiche ed è per questo che i dati verranno anche classificati
In base alle classificazioni di carattere internazionale in particolare il sesso rossa che è stato adottato dalla comunità europea dall'Unione Europea per consentire comparazioni dei dati più corrette tra i vari Paesi
La prossima per favore al trentuno dicembre novantasette il numero dei pensionati era pari a sedici milioni duecentoquattro mila cinquecentosessantotto
In realtà questo numero magico credo possiamo dirlo era noto da bare immensi
Non solo i mesi necessari per predisporre la pubblicazione ma anche per avviare questo tipo di analisi
Questo vuol dire che noi ormai siamo in grado di fornire informazioni grazie alla collaborazione tra Istat e INPS con una decina di mesi nove dieci mesi di ritardo dalla data di riferimento
Quindi per una statistica e tipo amministrativo ma una statistica così complessa una tempestività notevole questo dato naturalmente sarà aggiornato ora di anno in anno
Di questi sedici milioni duecentoquattro mila
Pensionati il dodici milioni settecentodiciannove mila quindi il settantotto virgola cinque per cento sono titolari di sole pensione chi può ex la maggioranza quindi e rientra in questa categoria ma come vedete vi sono dodici quasi due milioni di soggetti cioè il dodici per cento del totale che e titolare di più tipi di pensione
La caratterizzazione di questi dati dal punto di vista del genere ci evidenzia come siano le femmine a ad a vere uno virgola quattro pensioni attesta mentre i maschi ne hanno uno virgola ventisei a fronte di un valore medio di uno virgola trentatré prestazioni per pensionato
La prossima per favore
In questo grafico possiamo notare la distribuzione del numero medio di pensioni per pensionato per le diverse tipologie di pensioni e
Notiamo anche delle differenziazione di un certo interesse
Che sono analizzate più in dettaglio
Nella volume nel volume che abbiamo predisposto insieme con l'INPS mi ricordo anche che con un rush finale dei un certo interessa e direi da un punto di vista organizzativo
Nella cartella trovate anche un sì di Roma con la base navigabile
Dei dati contenuti nella pubblicazione
Questo è solo un primo passo per mettere a disposizione di tutti gli utenti la possibilità di navigare all'interno del casellario con le classificazione anche di di carattere statistico
Che abbiamo concordato
La prossima per favore
Dal punto di vista della dimensione invece
Quantitativa la spesa pensionistica nel novantasette è stata pari a oltre trecento mila miliardi il quindici virgola quattro per cento del PIL
E possiamo vedere che l'ottanta virgola sei per cento di questo ammontare è stato erogato a titolare di sole pensioni Vs
Il sedici per cento l'ultimo dato invece è stato erogato a titolare di più pensioni
Vi ricordo che in termini numerici queste pensioni dopo un scusate il numero dei titolari di più tipi di pensione
Era pari al dodici per cento
Se analizziamo in modo più dettagliato questa informazione la prossima per favore
Abbiamo la possibilità di analizzare nel dettaglio sia il numero che l'importo medio che l'importo complessivo delle
Delle pensioni erogate
Io vi richiamo l'attenzione a
Un paio di dati che certamente hanno colpito almeno la mia fantasia ma
L'interesse penso anche di di chi mi ascolta
In particolare la quota molto contenuta
Del due virgola cinque per cento
Delle pensioni puramente assistenziali a fronte di un sei virgola quattro per cento che invece la quota in termini numerici di pensioni stesse
Così come l'importo medio
In fondo che di circa diciotto milioni e mezzo ma come vedete varia notevolmente a seconda delle diverse tipologie e asseconda anche delle combinazioni che avvengono a seconda del fatto che i soggetti percepiscano una sola pensione o due o addirittura tre certamente la differenza
Tra chi ne percepisce due e chi ne percepisce trenta Ermini di valori medi di importo medio e di un certo lì rilievo vorrei far notare anche la il livello molto basso
Delle pensioni indennitari e assistenziali che sono pari a circa un terzo
Dell'importo medio complessivo delle pensione chi beneficia di queste pensioni la prossima per favore
Questo grafico mostra a confronto per maschi e femmine il numero di pensioni e questo discusso del numero di pensionati de l'istogramma più chiaro
E il l'importo annuo delle pensioni per sesso
Vedete come sia una inversione completa di cifre e cioè mentre i maschi rappresentano il quarantasei virgola uno per cento dei pensionati e le donne il cinquantaquattro per cento in termini di importo annuo delle pensioni sia un ribaltamento e quindi sono gli uomini che hanno una quota del cinquantacinque per cento
Questo deriva naturalmente dal fatto che c'è un maggior peso delle pensioni derivanti dall'attività lavorativa e quindi su questo dato
Ha influenza il livello professionale raggiunto il punto di partenza stipendiale a partire dalla quale poi si calcolano
I le pensioni stessi
La prossima
La situazione della distribuzione dei pensionati dal punto di vista territoriale
Induce a mio parere a riflessioni che forse sfata anche qualche luogo comune
Il numero di pensionati per cento abitanti vedete e pari a trenta nel Nord trenta virgola due nel centro ventidue virgola quattro nel Mezzogiorno questo affetto eh
In parte dovuto naturalmente la diversa struttura della popolazione per età la popolazione del nord in parte anche del centro a un'età media nettamente superiore a quella del Mezzogiorno
Se andiamo a vedere la prossima per favore il numero di pensionati per cento occupati infatti la situazione si riequilibra anzi
Il Mezzogiorno a un a livello molto più elevato anche di quello delle altre due ripartizioni ottantatré virgola uno
A causa evidentemente della limitata base occupazionale che opera nel Mezzogiorno
Vedete come nel nord in particolare sia un valore di settantatré virgola otto pensionati per cento occupati
Che è un livello comunque molto elevato pur essendo concentrata all'interno di questa area territoriale
Gran parte dell'occupazione
La prossima per favore
Questo grafico invece ci illustra la spesa pensionistica per occupato che è un altro modo
Di leggere i dati e soprattutto un modo che cerca di capire quali tipi di pensioni di pensionati sono poi erogate nel diverse aree territoriali
E qui vedete come la situazione cambia ancora una volta infatti la il valore più alto lo abbiamo al centro
Seguito dal Nord con un mezzogiorno a un livello certamente il più sub più basso
Questo se volete è un altro modo di vedere il carico di tipo pensionistico che grava sulla generazione che attualmente impegnata e che sopporta visto il meccanismo di funzionamento del sistema
Previdenziale l'onere diciamo così della generazione che l'ha preceduto
Possiamo ancora passare oltre e vedere che il la distribuzione per dire grandi classi di età evidentemente concentra le pensioni
Nel seconda parte della distribuzione con una interessante a simmetria
Tra e Periodo quaranta sessantaquattro anni a favore dei maschi e invece a favore delle femmine quello degli
Ottantenni e più anche in questo caso gli elementi demografici sono evidentemente condizionanti questa dinanzi
Arrivo infine allora gli ultimi due lucide e il successivo per favore
In cui si ha la distribuzione delle pensione per classe di un po'
è un dato a mio parere su cui riflettere
Ampiamente questo è rapportato l'importo mensile e vediamo che il quarantun per cento del dei pensionati hanno una pensione inferiore al milione di lire mensile
E poi via via passiamo a un altro trentadue per cento che ha una per cento una pensione compresa tra un milione due milioni per poi scendere drasticamente per le
Per le pensioni più alte
Non deve trarre in inganno questo tipo di
Confronto in termini di spesa pensionistica perché in realtà le pensioni più elevate coprono una quota significativa della spesa complessiva
Del sistema pensionistico però è un dato a mio parere su cui riflettere soprattutto vedete
Che rispetto alle categorie può essere indennitaria assistenziali si hanno delle distribuzioni radicalmente diverse con importi molto contenuti in particolare
Per le indennitaria che per le assise anziani
Questi dati si ritrovano nel volume con dovizia di particolari la successiva per favore anche per ciò che concerne
E il le i pensionati dell'INPS in particolare che sono un sotto insieme ancorché molto importante vedete sono quasi tredici milioni cento i pensionati
A carico dell'INPS
Avete quindi lo stesso tipo di analisi a disposizione
Cosa grazie cosa faremmo a breve
Condurremo delle altre analisi approfondiremo questi risultati daremo delle informazioni anche su supporto informatico
A un livello provinciale e quindi consentiremo un'analisi più dettagliata di questi dati ma soprattutto intendiamo avviare dei progetti di ricerca
Anche con altri soggetti per approfondire queste caratteristiche demo sociali economiche naturalmente
Dei pensionati per capire meglio questo mondo così importante così variegato
Della nostra società
Naturalmente lavoreremo con l'INPS anche sul fronte della modellistica per le previsioni ma più in generale per l'analisi di questo fenomeno ma credo che questo sia oggetto dell'intervento di chi mi segue grazie
Ringrazio il dottor Giovannini prima di passare al modello volevo fare alcune evidenziazioni la pubblicazione si chiude
Con un capitolo riguardante l'evoluzione nel tempo dal mille novecentosettanta al mille novecentonovantotto delle pensioni nelle quattro principali gestioni nella assicurazione generale obbligatoria e l'andamento delle singole categorie di pensione rappresenta il fenomeno di maggiore interesse che evidenzi una diversa maturità dei dei vari fondi
è una valutazione da tenere presente perché poi avrà delle ripercussioni anche nel modello previsionale successivo
Una seconda considerazione che si trova sempre nel capitolo finale riguarda l'analisi dell'andamento nel corso degli anni della spesa pensionistica netta rispetto a quella lorda
E merita una particolare attenzione questo fatto si può infatti rilevare che il peso della componente della spesa
Al netto delle trattenute IRPEF diminuisce nel tempo mentre cresce la quota percentuale delle trattenute IRPEF effettuate pensionati tale aumento è dovuto oltre che alle modifiche intervenute nella normativa fiscale e basta pensare alla ridefinizione degli scaglioni
Anche ad alcuni interventi amministrativi dal mille novecentosessantasei l'INPS ha effettuato la tassa minacciato gli uni catene novantasei pro novecento
Novantotto in sette Tuatha la tassazione unica beneficiare che contano di più di un trattamento erogato dall'INPS
Inoltre istituita esteso tale sistema di tassazione unica anche a pensionati titolari di più trattamenti pensionistici erogati dall'INPS e dagli altri enti presenti nel casellario centrale dei pensionati
Un altro un'ultima considerazione ancora l'utilizzo delle informazioni del casellario pensionati acconsentito il controllo e l'evidenziazione di situazioni anomale quindi già delle applicazioni soprattutto in riferimento ad alcune incompatibilità nel godimento di prestazioni erogate da diversi enti
Così con incroci fra pensioni INPS con le pensioni del ministero del Tesoro i trattamenti INAIL rendite degli invalidi civili di invalidità civile del ministero degli Interni
Questi incrociano comportato risparmi di una certa entità del valore di varie centinaia di miliardi
Il casellario pensionati ha permesso inoltre raggiungimento determinate risultati qual è l'assoggettamento a dire per delle pensioni tenendo conto del complesso e trattamenti erogati dagli enti diversi
E quindi applicando alla fonte l'aliquota marginale realizzando così sia semplificazioni che maggiore gettito fiscale
Ha consentito alla mensile esazione dei pagamenti in sé delle pensioni
E minorati civili con un risparmio annuo di circa cinquecento miliardi dovute al più tempestivo calcolo delle cessazioni
Nonché un minor fabbisogno di cassa per il solo mille novecento novantotto dici di oltre sei mila e cinquecento miliardi
E l'applicazione dal gennaio novantanove rende possibile delle nuove disposizioni ai fini del meccanismo di rivalutazione automatica delle pensioni dei pluri titolare
A questo quadro può essere aggiunta l'opportunità in un futuro prossimo di introdurre il mandato unico di pagamento mensile di tutte le prestazioni erogate al medesimo soggetto venti diversi con l'ulteriore semplificazione burocratica e fiscale
Passiamo ora al nuovo modello previsionale
Con esso si può affermare che siamo nell'alveo di una tradizione per questo istituto infatti il primo fu realizzato nel mille novecentottantadue che permetteva di prevedere il numero delle pensioni del fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al due mila ottenuto dall'evoluzione della popolazione prevista dall'Istat
Nel mille novecentottantasette si ebbe un secondo modello che prevedeva il numero delle nuove liquidazione del fondo pensioni lavoratori dipendenti partendo dalla distribuzione per età sesso e classe di attività economica
Nel mille novecentottantanove si realizza una previsione delle quattro principali gestioni operando su un il campione di assicurati e pensionati perduto perché riproducendo in modo analitico per simulazione le stesse operazioni di aggiornamento previste dalla legge questo modello rappresento un significativo passo avanti
Ma aveva anche alcune difficoltà tempi di elaborazione abbastanza lunghi è una notevole complessità nei programmi
Gli anni Novanta con i molti interventi di riforma del sistema pensionistico in particolare
Intervento più organico quello della legge tre tre cinque del novantacinque ma anche con l'istituzione del casellario dei pensionati e con le informazioni presente negli archivi gestionali dell'INPS dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi
Tutto questo richiede permette di costruire un nuovo modello previsionale dell'INPS e dell'intero sistema previdenziale italiano
Con caratteristiche di completezza e flessibilità oggi assolutamente irrinunciabili se si vuole cogliere l'evoluzione dei complessi fenomeni economici e sociali interagenti col sistema pensionistico
Il nuovo modello intende quantificare i valori delle componenti fondamentali della spesa pensionistica limitatamente alle quattro principali gestioni in se per un arco temporale ora ci torniamo al due mila e cinquanta ma che sarà portato fino a cento anni
Il modello utilizza un programma asine con tempi d'elaborazione molto ridotti poche decine di minuti e con un'interfaccia che consente di ipotizzare numerosi quadri normativi nel quale la norma attuale
è solo una delle possibili eventualità
Ma l'illustrazione del modello e le sue caratteristiche la metodologia utilizzata il processo di elaborazione sarà illustrato dal dottor Giovanni Luzzi coordinatore generale attuariale INPS
Ed anche illustrerà i primi risultati primi risultati ottenuti
è importante che si tenga conto che oltre alle incertezze proprie di ogni previsione di medio lungo periodo siamo inoltre ha di fronte a un modello previsionale ancora sperimentale
Deve essere discussa e valutata dagli stessi organi interni dell'istituto che ebbe a soggetti esterni che lo hanno sollecitato gli stessi chiarimenti tecnici verranno esaminati e forniti man mano che procederà l'opera comune di riflessione nostra e all'estero
La parola al dottor Jovanotti
Buonasera
Il presidente Lucchesi
Già ampiamente illustrato
Le principali caratteristiche di questo modello i LEA sì sintetizzare
Diciamo che nove nella premessa abbiamo detto subito
Che stiamo pensando già al prossimo moderno un modello che non riguarderà solamente le quattro gestioni dell'obbligatorio ma possibilmente si riferirà all'intero sistema pensionistico italiano
In che maniera da un lato abbiamo ora mai acquisito il casellario dei pensionati il casellario pensione di una certezza è una sicurezza
Per la Pro per le proiezioni
Le nostre banche dati abbiamo visto che ci consentono attraverso questi campioni che abbiamo estratto ma in futuro faremo campioni più affidabili più numerosi
Ci consentono di ottenere dei dati sulla gran parte del sistema pensionistico italiano
Abbiamo poi in corso delle sinergie con l'impresa
Che sta studiando la realizzazione della propria banca dati dei lavoratori attivi a questo punto potremmo dire che sia sul versante delle pensioni sia sul versante dei lavoratori potremo avere le informazioni per affrontare un nuovo e più complesso moderno
In questo caso vorrei accennare ancora qualche elemento che riguarda questo modello che noi abbiamo realizzato questo modello abbiamo detto subito che rispetto ai precedenti e più flessibile e più agile e soprattutto a un pregio cioè mette e fa colloquiare le quattro gestioni del regime obbligatorio
Che dei precedenti modelli avevano delle difficoltà soprattutto collegate alla diciamo agli aspetti informatici che non erano e i linguaggi software che non erano aggiornati e non erano
Sensibili come quelli attuali a disposizione
Quindi questo modello che noi abbiamo realizzato e che opera in circa dieci quindici minuti riesce ad effettuare una proiezione per cento anni
Ci consente di valutare sia agli affetti a legislazione vigente che sono questi i risultati che abbiamo presentato e poi attraverso la possibilità di imputare di inserire delle varianti possiamo simulare Effetti diversi sia del derivanti da guardi macro economici alternativi
Sia da
Ipotesi di modifica legislativa
Niente io vorrei parlare adesso innanzitutto delle basi tecniche praticamente le basi tecniche sono la le una degli degli aspetti più importanti del modello l'evoluzione del tempo della collettività iniziale dipende dall'applicazione delle matrici di soprattutto di transizione
Che contengono le probabilità del verificarsi di tutti gli eventi che possono avere effetti sull'andamento delle gestioni pensionistiche
Per tener conto della complessità e della varietà dei fenomeni che influiscono sui bilanci previdenziali è necessario determinare una notevole quantità di basi tecniche
Alcune di esse possono essere desunte dalle tavole pubblicati dall'Istat ad esempio quelle che riguardano la mortalità degli attivi e dei pensionati altre basi tecniche come quelle che descrivono la propensione a per al prevenzione ai pensionamenti coi movimenti dagli stadi assicurativi delle varie gestioni pensionistiche possono essere determinate con riferimento alle esperienze passate ed al trend evolutivo che si giudica più verosimile
Se noi consideriamo che veniamo da un periodo di riforme successive certamente dobbiamo considerare che queste basi tecniche sulle emulsioni nei periodi passati sono fortemente influenzabile
Dalle modifiche normative via via intervenuto
E quindi diciamo che queste codice appunto lo diciamo che il modello e sperimentale in quanto queste ipotesi che abbiamo adottato che noi riteniamo che siano le più
Neutri e verosimili vanno comunque esaminate e confrontare
Vorrei coi parlare in particolare del quadro macroeconomico che indubbiamente
Domina gran parte del della proiezione
Le
Le quattro praticamente i quattro dati che noi abbiamo i che prendiamo in considerazioni sono il tasso di inflazione il tasso reale di variazione del prodotto interno lordo il tasso di variazione della popolazione attiva per singola gestione e il tasso reale di variazione delle retribuzioni correttivi a seconda che si parli di lavoratori dipendenti o d'autonomia
Ecco il quadro che noi abbiamo ipotizzato e che comunque un quadro esortazione quindi può essere modificato
Prevede prevede praticamente per il periodo mille novecentonovantotto due mila uno
Le indicazioni contenute vere le nella relazione previsionale e programmatica presentata dal governo nel settembre novantotto
Per il periodo successivo per quanto concerne l'andamento del prodotto interno lordo abbiamo ipotizzato uno sviluppo in termini reali dell'uno virgola cinque per cento annuo
Per l'andamento dell'occupazione dipendente quest'andamento è stato correlata all'evoluzione della popolazione attiva nelle proiezioni effettuate dall'Istat
In tema demografico
Poi mentre per quanto riguarda le collettività dei lavoratori autonomia artigiani e commercianti è stata fatta un'ipotesi di costanza nel tempo di queste due collettività
Passiamo adesso ad esaminare
I dati
E dobbiamo dire che le nostre proiezioni
Non ci hanno in questo in questo studio non c'è stato possibile realizzare una separazione fra la spessa a carico delle singole gestioni e la componente della gestione degli interventi assistenziali
Perché ancora la normativa in questo settore in particolare con riferimento alla ripartizione de la quota parte di ciascuna mensilità di pensione non è ancora operante pertanto per questa componente noi abbiamo fatto una piccola elaborazione con riferimento ai due anni novant'mille novecentonovantotto e mille novecentonovantanove
Per i quali attraverso la ci siamo basati sul l'emendamento governativo che prevede
Un'ipotesi di ripartizione
Ecco se noi prendiamo la prima tabella
Sulla scomposizione dell'aliquota complessiva ne di equilibrio negli anni novantotto e novantanove
Possiamo vedere nella nella prima colonna che l'aliquota complessiva di equilibrio definita come rapporto fra prestazioni e monte retributivo
è per il fondo pensioni del quarantacinque per cento attualmente
E poi di questa lingua del quarantacinque per cento ne abbiamo fatto due scomposizioni una e quella che dicevamo prima fra oneri a carico per la gestione e oneri a carico da gestire gli interventi assistenziali
Trentacinque per cento a carico della gestione nove il nove per cento a carico della gestione degli interventi assistenziali
Comunque se noi voi esaminiamo questa ligure e teniamo conto di quello che diceva prima il presidente Lucchesi cioè che le ritenute erariali sono via via aumentare nel tempo a livello mille novecentonovantotto vediamo che un sei per cento di aliquota ritorna allo Stato attraverso le trattenute erariali
Quindi diciamo che l'aliquota del quarantacinque per cento la potremmo dividere in trentanove per cento per l'erogazione delle prestazioni mente sei per cento per l'erogazione per la restituzione degli oneri
Fiscali
Analoga a Niguarda e le abbiamo evidenziate per la gestione dei coltivatori diretti poste ottantotto in quanto come è noto la la parte delle jeep delle pensioni anche liquidate ante mille novecento
Ottantanove sono oramai state assunte completamente a carico dello Stato
Per questa gestione abbiamo attualmente una lingua del del cinquantasei e nove per cento nel novantotto
Ripartibile in quaranta virgola due per cento a carico della gestione e sedici virgola sette a carico della gestione degli interventi assistenziali
Al netto delle ritenute operate la lingua del cinquantasei nove scende al cinquantadue e cinque
Per la gestione degli artigiani che presento un'aliquota di equilibrio del diciannove quattro per cento
La ripartizione fra carico gestione carico girasse rispettivamente del sei diciassette per cento e del due virgola sette per oneri assistenziali
Per i commercianti il che hanno l'aliquota più bassa sedici al sette per cento il quattordici e due e a carico della gestione il due cinque e a carico
Della gestione gli interventi assistenziali anche per questo abbiamo calcolato gli effetti fiscali che rispettivamente sono dell'uno e sette per cento per gli artigiani dell'uno e tre per cento per i commercianti
Questa minore aliquota fiscale è in relazione al fatto che molte pensioni di queste gestioni sono al trattamento minimo e come nodo queste versioni non non provo diciamo non generano trattenute fiscali
Possiamo adesso mostrare alcune tabelle in particolare il cui la prima tabella è quella che evidenzia l'andamento dell'aliquota complessiva di equilibrio del fondo pensioni lavoratori dipendenti
Ecco qui questa la tabella dimostra come l'aliquota complessiva di equilibrio attualmente come abbiamo detto del quarantacinque per cento sale lentamente
A quarantasei otto per cento nel due mila cinque a quarantotto e tre nel due mila quindici
Raggiunge il massimo e quarantotto il cinque per cento nel due mila venticinque per poi decrescere successivamente
Fino al trentaquattro e cinque nel due mila cinquanta
Abbiamo poi un'altra tabella sempre sul fondo pensioni lavoratori dipendenti abbiamo riportato due indicatori
La linea rossa indica l'andamento del rapporto pensioni assicurati
Che
Dall'attuale ottantanove virgola tre per cento cioè ottantanove virgola tre pensioni per cento assicurati tende a salire anche questo nel nel tempo
Arriva al novantotto e tre nel due mila dieci accento che quattro nel due mila venti
A centoventiquattro nel due mila trenta centoventisette cinque nel due mila trentacinque e poi inizia anche qui la discesa
Questo diciamo di questi indicatori evidentemente è collegato con l'invecchiamento della popolazione
L'altro indicatore che ha esposto nella tabella e l'andamento del rapporto pensione media su retribuzioni e media
Questo è un andamento che risulta sempre discendente rispetto al valore attuale del cinquantaquattro per cento
In quanto mentre le le le retribuzioni sono ipotizzate nel quadro magre economico con una dinamica reale anche se limitata
Cioè la dinamica reale pari a quella del prodotto interno lordo per quanto riguarda le pensioni queste crescono esclusivamente per effetto della perequazione quindi crescono solamente per effetto dell'inflazione
Per cui questo indicatore ci evidenzia come dal cinquantaquattro per cento
Si va dal cinquantuno nel due mila dieci
A quarant'a quaranta e otto nel due mila trenta sotto al trenta al ventinove nove nel due mila cinquanta
Tabelle analoghe le abbiamo realizzate per le altre quattro gestioni cioè in particolare per i coltivatori diretti coloni e mezzadri
Abbiamo l'aliquota complessiva di equilibrio che abbiamo questa ne abbiamo realizzate due cioè una e in relazione al Complesso della gestione e quindi comprensiva anche degli oneri
Delle pensioni anti ottantanove e alla curva complessiva è quella in blu
Mentre l'altra curva e quella russa praticamente è riferita all'equilibrio gestionale delle prestazioni e dei lavoratori assicurati nella da poste ottantotto
Come andamenti vediamo che il la la lingua la complessiva di cui libri attualmente del centro centocinquanta due tre per cento se dovessimo burla chiaramente tutta a carico degli attuali iscritti
Salirebbe a centocinquantatré e sette nel due mila cinque per poi iniziare una discesa perfetto della progressiva eliminazione delle pensioni
Più vecchie le pensioni dei coltivatori diretti mezzadri e coloni anti ottantanove
Quindi questa linea che poi si avvicina a quella successiva quella della nuova gestione
Ma al centodiciassette sette nel due mila venti all'ottantaquattro e tre per cento nel due mila trenta e nel due mila cinquanta arriva al trentotto e nove per cento
L'altra linea quell'aliquota complessiva di equilibrio nella gestione post ottantanove attualmente del sessantanove l'uno per cento
Sale progressivamente fino a centotré quattro nel due mila quindici
E poi ridiscende per arrivare al trentotto e otto quindi che è molto simile al trentotto e nove perché chiaramente nel due mila cinquanta pensioni ante ottantanove non ce ne sono più
Per quanto riguarda poi i coltivatori di anche per i coltivatori diretti mezzadri e coloni abbiamo presentato le due i due indicatori pensioni media sul retribuzione media e penso e pensioni sua assicurati
E sono indicati in questa tabella dove ci sono i quattro grafici i due
I due andamenti praticamente per quanto riguarda le pensioni medio sulle retribuzioni medie attualmente in complesso sono del cinquantanove tre
Per cento e vanno anche questa gestione salgono fino al sessantasette due nel due mila quindici e al sessantasette sei nel due mila trenta
Mentre le le prestige le il rapporto pensione media sul retribuzione media delle nuove di nuovi assicurati posto ottantotto vanno dal settantuno e sei
Settantaquattro e due nel due mila cinque per poi calare arrivare nel due mila trenta al Sessantotto e sette
Vediamo adesso la gestione artigiani
In questa gestione l'aliquota di equilibrio che come abbiamo detto nella all'inizio è del diciannove attualmente del
Diciannove quattro per cento nel due mila sarà il ventuno e tre per cento
E però in questa gestione l'aliquota complessiva cresce
E arriva al massimo nel due mila venticinque al trentatré e nove per cento
Per poi iniziare la fase di discesa anche in relazione all'intagli in ingresso del sistema contributivo e arrivare al ventidue novembre del due mila cinquanta
Le prestazioni
Rispetto al PdL che attualmente sono dello zero cinquantotto per cento cresceranno fino al lo zero ottantacinque nel due mila venticinque per poi calare allo zero cinquantasei nel due mila cinquanta
Vediamo adesso le la tabella relativa ai commercianti
Abbiamo ancora abbiamo ancora la laddove scusate abbiamo
No no c'è c'è sul monitor un'altra davvero
Cioè per gli artigiani sono ancora illustrati nella nella tabella che seguono i l'andamento del rapporto demografico finanziario e della pensione media sulla retribuzione media
Ce la possiamo cambiare
Nei conti
Come o per quanto riguarda i commercianti
Nel due la lingua dadi equilibrio che nel due mila sarà del diciotto e cinque per cento a fronte
Delle
Del sedici e sette attuale
Crescerà successivamente per arrivare al massimo nel due mila venticinque al trenta per cento ed iniziare la discesa successivamente per tornare al ventuno e tre nel due mila cinquanta
Vediamo l'altra tabella
Degli indicatori in questo caso il rapporto demografico
Fra
Pensioni e assicurati attualmente del sessanta virgola quattro per cento tende a salire progressivamente e in tutto l'arco del cinquantennio se sale in ed è arriva duca centodue cinquecento due sei nel due mila cinquanta
Il rapporto pensione media su reddito medio attualmente del trentatré quattro
Sale
Fino a quaranta e nove del due mila venti e poi di scende lentamente
Nel periodo successivo per arrivare al ventiquattresimo nel due mila cinquanta
Poi vorrei mostrare un la tabella successiva
Questa tabella praticamente dà un'indicazione dell'evoluzione del numero delle pensioni liquidate abbiamo indicato in blu
La parte relativa all'evoluzione delle attuali tensioni
Sembra novanta se quindi si vede che nei primi anni la parte preponderante della spesa è rappresentato dalle pensioni vigenti
Mentre la parte gialla cui MLT riguardo le pensioni nuove di guidare e quindi su questa quella che luglio abbiamo costruito utilizzandone il verbo del sito qui è più sperimentale diciamo mentre certamente per quanto riguarda la componente deve pensioni vigenti la proiezione
Più evidente e più sicura
Io per ora ho ho concluso alcuni sul successivamente ci sono una serie di tavole statistiche
Che si rifanno a quelli del precedente volume delle verso il casellario dei pensionati grazie
Ringraziamento anche al dottor Giovanni Nuzzi
Dopo le due esaurienti presentazioni vogliamo adesso a caratterizzare lavori come un momento di approfondimento chi commette di confronto
Proponiamo una riflessione un terreno di riscontro non disancorato però da stamane
Prima di tutto mi riferisco all'apporto fornito dal presidente dell'Istat professor Zuliani
Il suo intervento infatti merita di essere ripreso per almeno tre aspetti
Penso alle considerazioni sul patrimonio informativo dell'INPS
E sul suo possibile utilizzo già presentandoci alcune linee di ricerca in corso concernenti l'analisi nei l'analisi economica all'analisi sociale il complesso del sistema di protezione il secondo aspetto delineato dal professor Zuliani riguarda i possibili sviluppi futuri
Le banche dati dell'INPS costituiscono infatti una straordinaria riserva di informazione e siamo ben lontani dall'aver colto tutte le loro potenzialità
La recente convenzione tra INPS Istat sullo scambio di informazione sul coordinamento dei progetti di ricerca va in questa direzione in quanto consente di integrare informazioni statistiche con quelle di natura amministrativa
Un ulteriore vantaggio risiede nella possibilità di adottare in modo più corretto le definizioni del sistema statistico europeo della protezione sociale
E ciò consentirà una valutazione comparativa finalmente più adeguata e convincente il terzo aspetto è una conseguenza dei precedenti
Di fronte ad un patrimonio ancora in gran misura inesplorato l'obiettivo primario da ricercare è quello dell'ampliamento e dell'integrazione dei dati partiamo da una convenzione investe in lista ma anche da una rete fisco INPS INAIL cui si dovrebbe ben presto aggiungere l'Inpdap con la sua preziosa informazione riguardanti il lavoro e le prestazioni previdenziali del mondo della pubblica amministrazione
Questa già significativa a base di partenza ha già consentito di raggiungere pregevoli risultati
Sarebbe incomprensibile o addirittura assurdo non prefiggersi la sua evoluzione cioè l'attivazione di ulteriori processi di integrazione ad altri soggetti il monitoraggio del sistema previdenziale e della spesa pensionistica che riguarda ben il quindici per cento circa del prodotto interno lordo
è di fondamentale importanza sia per la gestione ottimale dell'istituto che per il governo dei fenomeni socioeconomici del Paese
Il complesso dei dati esistenti e loro possibile ampliamento
Gestito sinergicamente dall'integrazione realizzata e da quella ulteriormente conseguibile possono rendere Ali Zardari è la costituzione di uno osservatorio sul sistema previdenziale
Corredato di tutti gli strumenti di gestione necessari per il funzionamento e dei più moderni strumenti di interrogazione e di analisi
Ciò rappresenterebbe un utilissimo mezzo di lavoro per gli amministratori
Ma anche per governo e Parlamento
E avrebbe pure il non trascurabile pregio di un punto di osservazione attendibile che perciò si potrebbe rendere ufficiale che eliminerebbe sia la pluralità delle elaborazioni tra loro spesso discordanti
Che questo italico vezzo della proliferazione delle veline quasi sempre strumentali alle tesi spesso preconcette da sostenere
Sarebbe un contributo alla trasparenza tutt'altro che inutile
Questa è la prima riflessione che offro alla al confronto odierno la seconda riflessione ancora più breve porre ancorarla da una parte a talune considerazioni sviluppate dal presidente Biglia a conclusione del suo intervento dall'altra le prime risultanze del nuovo modello previsionale
Vorrei richiamare alcuni aspetti soltanto il primo non sempre valutato dai vari commentatori interni ed esterni al nostro Paese riguarda la conferma che il sistema pensionistico INPS ha già oggi un intrinseche strutturale sostegno dello Stato
Intervento che nei primi trent'anni del nuovo millennio crescerà anche se non sensibilissima mente per iniziare a decrescere nel successivo ventennio ma dentro un quadro di di sostanziale stabilizzazione della spesa
Il secondo rilievo riguarda la cosiddetta aliquota di equilibrio
Con l'osservazione ricavata o faceva adesso
Anche presentatore dal casellario pensionati sull'evoluzione delle pensioni nel venticinque nella settanta novantacinque che ha evidenziato come quattro fondi delle principali gestioni INPS abbiano un diverso grado di maturità
E quindi abbiano un inevitabile diverso andamento previsionale
Il terzo rilievo riguarda la diversa incidenza delle varie tipologie di pensione in ciascuno dei quattro fondi principali
Con andamenti abbastanza diversificati tra pensione di vecchiaia e pensione e pensione di anzianità
Il quarto è l'evoluzione del rapporto tra retribuzione media il valore medio della prestazione pensionistica
L'andamento comporta nel tempo
La necessità del decollo del secondo pilastro previsto dalla legge sulle tre cinque e cioè la previdenza integrativa perché altrimenti come ha rilevato dottor Giovanni Luzzi alla fine risultati sono inadeguati
E rischierebbero persino di produrre aree di nuova povertà
Con queste osservazioni diamo inizio all'interventi
Vorrei far parlare per il primo il professor De Rita Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Poi a coloro che hanno chiesto la parola
Per il chiedo di autoregolamentarsi intorno ai dieci minuti avranno la parola
Dai rappresentanti delle segreterie nazionali subito dopo il professor De Rita in CGIL CISL in quanto li attende la Palazzo Chigi il la trattativa che sta riprendendo e quindi occorre darà loro la precedenza
La parola al professor De Rita
Grazie Lucchese io
Non faccio parte della professione quindi non entrerò sulle valutazioni prospettiche sui modelli né sulle realtà gli Enti sono state analizzate sia stamattina che oggi pomeriggio
Mi riservo soltanto una riflessione che se volete più politica o meglio ancora sociopolitico
L'INPS nasce cento anni fa
In una doppia
Grande curva storica
La curva storica che portava senta anni fa verso il primato del lavoro dipendente
E la curva storica che portava verso il primato dello Stato centrale
Questi due elementi diciamolo pure anche se può apparire celebrativo e rituale questi due elementi l'INPS lira interpretati al meglio
Ha coperto tutto a questa grande stangata dell'aumento del lavoro dipendente ha coperto la crescente responsabilità dello Stato in materia pensionistica
Il problema che ci dobbiamo porre oggi S. queste due grandi se anche sono ancora quelle che daranno Costanza ai prossimi trenta o quarant'anni
O se invece la composizione sociale
Va in direzione diversa rispetto all'aumento del lavoro dipendente o se invece la realtà dei poveri va in misura in direzione diversa dall'accentramento nei poteri e nella responsabilità dello Stato
Personalmente ritengo
Che per quanto possa spiacente
A chi pensa che l'istituzione Ingo il mare l'istituzione non ingoia il mare
è difficilissimo che una grande istituzione come l'INPS Possa ingoiare il mare vale anche per la scuola italiana vale per tante altre sì
Non si può mettere dentro tutto quello che cambia all'interno di una società si rischierebbe la dilatazione la la la il il lo sformato anzi della dimensione tre
Bisogna accettare quello che avviene
E se l'istituzione INPS non potrebbe poi non potrà esservi prossimi cent'anni il tutto potrebbe però essere il King maker
Non il re ma colui che fa il re
Colui che fa il senso del sistema vedete la composizione sociale non va
Nella direzione di un aumento del lavoro dipendente
Non ci sono santi
I prossimi trent'anni no io non vado oltre
IVA i prossimi trent'anni non saranno anni di aumento del lavoro dipendente
Possiamo fare quaranta mila contratti di riallineamento non ce la faremo
Potremmo fare venticinque mila concorsi per lavoratori stabilmente uno socialmente utili non ce la farei
La verità è che quando cambia una composizione sociale quando cambia il modo in cui il singolo interpreta il sistema il proprio lavoro il proprio impegno per il futuro cambia il nei in profondità
Ne abbiamo già oggi sei milioni di lavoratori sommersi abbiamo già oggi due milioni di lavoratori
Di del popolo della partita Iva anche se l'INPS ne ha catturati un milione tre Unione quattro
Abbiamo già oggi qualche centinaia di migliaia di lavoratori extra comunitari abbiamo centinaia di migliaia di persone che lavorano a tempo parziale al lavoro interinale imposta per
Se volessi essere brutale direi che metà del lavoro oggi in Italia è dipendente l'altro metà autonomo indipendente sommerso partita IVA eccetera cioè
Questo è un problema che ci deve toccare
E non è pensabile
Non è pensabile io ho molta stima dell'INPS Gianni Milia sa che l'ho sempre pensato da tempi ancora precedenti sei
Conformi adesso scherzavamo vi quando se ne parlava negli anni settanta io con tutta la stima che ho per l'INPS non può ingoiare questo mare
Non ce la fa a metter dentro tutto
Non ce la fa a metà del prodotto e quindi in qualche misura a meno di sforzi planetari sul problema delle aliquote di riferimento della villa di di equilibrio che vediamo al guardando le curve sono
Relativamente difficili da ottenere o almeno da proporre sul mercato degli artigiani dei commercianti dei lavoratori a partita IVA
In quel viso a cui bisognerebbe chiedere non il diciotto il trenta trentacinque per cento
E poi di quale tipo dico di quale tipo di stipetti quello formale quello non formale quello dichiarato al fisco
Già oggi sappiamo che c'è una quota di questo tipo di di reddito che sfugge anche al fisco
Allora il problema della composizione sociale si pone oggi in maniera drammatica per questo Paese
Per quale ragione perché la composizione sociale e andando verso una logica squisitamente molecolare ognuno per sé e Dio per tutti potremmo dire con parola forse troppo cattive tende ad esaltare un riferimento a un'offerta
Di fondo pensione di assicurazione privata di dia affidamento e gestori di fondi molti fondi mobiliari del fratello dell'amico che ti gestisce un po'di Soldini
Di sicurezza di ormai non si acquista più il negozio o l'appartamento perché non vale più come sicurezza del passato ma c'è una moltiplicazione di modi di pensare al proprio futuro
Non vale perché non è statisticamente corretto a dei miei otto figli sette fanno i freelance uno solo fare il lavoratore dipendente
E naturalmente hanno verso il proprio futuro una concezione totalmente diversa da quella che è stata la mia
Hanno un rapporto con l'assicurazione privato corrente
Hanno un rapporto con un potenziale fondo pensione o cassa
O cassa professionale diverso hanno un rapporto con chi li gestisce quelli venti trenta quaranta milioni che hanno messo da parte
Vere fare per accumulare un proprio patrimonio immobiliare diverso da quello che è stato io sono arrivato ai miei quarant'anni di contributo INPS sono andato in pensione senza nessun problema facendo soltanto tu riscontro delle marchette che i miei datori di lavoro devono pagarlo in quarant'anni
I miei figli hanno una logica totalmente diverse sì ma sono figli di un livello medio-alto viticoltura di stipendio sette ma sono quelli che poi verso di contributi percepiti quelli su cui si è più possibilità di incidere di lì dove Cerretti Rodi dove c'è finanza dove si fa fina
Quindi stiamoci attenti il problema è che di capire se la mutata composizione sociale
Va tutta dentro l'imbuto di una singola istituzione o va verso un ventaglio di di possibilità istituzionale diverso insomma il fondo pensione alla cassa mutua il la cassa regionale alcuna mutua regionale del Nord vesto l'assicurazione privata tout cour o addirittura il fondo personale di dicendo faccio risparmiare loro investo
Certo non in fondi asiatici o in ex fan ma comunque lo investe
I comportamenti sono diverse
E siamo vecchi io mi mi guardando i miei figli capisco di essere vecchio se non afferro il fatto che io non non rappresento più la loro cultura luogo cultura e policentrica Poli morfina diversa
E se gli offro soltanto una un'istituzione che ingoia tutti i loro problemi loro dicono di no perché preferiscono un polimorfismo dei comportamenti
Ma guardate
Nel momento in cui si fa una cosa di questo genere
C'è bisogno di qualcuno che garantisca la centralità della responsabilità pubblica
Non si fa
Mura non si fa colonna non si fa fondamento non si fanno fondamento senza tondino di ferro
Se no avvengono i crolli come al Portuense Tucci permette tutto il cemento del voglio ma se non c'è tondino di ferro Cova
E quindi il il regime pubblico e quindi l'INPS anche se non ingoia tutto però il tondino di ferro resta resta come tondino di ferro resta come elemento di riferimento agglutinante del sistema
Il sistema senza Linx resterebbe totalmente incapace di condensa
Ma non perché l'INPS debba fare il minimo il lo zoccolo minimo mentre poi i privati fanno lo zoccolo nel Soprazocco lo sono cose che abbiamo detto negli anni Settanta fornì solo rigo
No perché c'è un problema di riferimento al limite anche Born brutalmente conoscitivo Bruna mente statistica
Perché alla fine il dato ce l'hanno loro perché alla fine la le le banche dati ce l'hanno loro perché gli incroci con le banche dati delle Finanze ce l'hanno loro quello che vero e che è in fondo
Il merito dell'ultima gestione INPS degli ultimi dieci anni e che si sono preparati al secondo centenario al secondo secolo non per gestire tutto
Ma per anni per dare questo senso che il rapporto costante fra sistema di di della composizione sociale che cambia e i il momento dalla protezione pensionistica basta comunque qui
Passa quindi non più come istituzione del Goya al mare ma come istituzioni servizio a tutti anche al singolo
Che sa quali sono i le sue possibilità che sto quali sono i suoi diritti di base che sa quali sono le sue capacità di restare almeno
Tranquillo che di non cadere col sedere per terra facendo poi altro
In fondo a il discorso sul popolo delle partite Iva o per dieci del dodici domani del diciotto per cento è quella che tali indirizza
Dove la la capacità dell'INPS di fare accumulazione dei dati è molto più importante lei che è importante nel fondo lavoratore dipendente che in fondo sappiamo tutto su quella quell'argomento
Quindi c'è questo aspetto il passaggio dalla dal lavoro dipendente al lavoro indipendente al lavoro sporta dal lavoro molecolare al lavoro non alcuna volte neppure normato
Implica che comunque quell'ansia che tutti i giovani oggi hanno Macchi mi darà una pensione fra trent'anni fra quaranta né siccome nessuno di loro ritiene che glielo dall'INPS tutto sommato il problema che si rivolgono a un ventaglio di ozio
E l'INPS è il gestore il monito il quello che fa monitoraggio quello che fa garanzia che quel ventaglio non vada alla fregatura per i singoli
Che abbia il senso di quali sono le variabili del sistema tenere sotto controllo
Seconda cosa cento anni fa il sistema andava verso un accentramento
Era lo Stato che garantiva a tutti
Questa idea in fondo tipica dello Stato risorgimentale di garantire tutto a tutti
Che poi è stata ancor più accentuata dallo Stato fascista che è stato accentuato ulteriormente dallo Stato della Prima Repubblica fra virgolette molto assistenzialisti
Io per carità
Ho sempre sostenuto che se l'Italia è stata competitiva negli ultimi cinquant'anni e perché i singoli sapevano che non che erano coperti alle spalle
Che avrebbero comunque avuto il ricovero in ospedale avrebbero comunque avuto una pensione e quindi le loro energie non le hanno scatenate perché era per per paura della sicurezza futura ma per falso
Per fare impresa per diventar ricchi per comprare la macchina la casa la seconda casa eccetera oggi non è più così
Riconosciamo la la la la bravura il segno positivo di un ciclo lungo in cui abbiamo dato sicurezza in cambio di di rischio di resti di di responsabilità e di iniziativa
Oggi lo Stato non può più da
E del resto oggi il la posizione mentale della gente non è più quella dice mi lancio a fare un'iniziativa nuova
La paura o chiedi non avere la pensione allora oggi editore di dover fare i conti con una sanità pubblica che non ti fa alcune determinate cose da paura oggi e diciamo vogliamo dei brutalmente almeno fra quelli come me che ha non hanno capelli vanno da quelli bianchi è il problema di come sarò quando non sarò chi mi garantisce la non autosufficienza
Fa da ottantacinque ottantasette al novanta specialmente le donne no perché quelle campano video noi andiamo via prima
E chi e lavoro e la non autosufficienza comincia a fare una paura fu tutta in questo Paese
Perché perché oggi la la mia vecchia mamma di novantacinque anni c'era tutta la sua pensione la mente sulle due polacche che gli stanno vicino ventiquattro ore su ventiquattro perché lei non è autosufficiente
La pensione serve per per le polacche conservando neppure più per mangiare
E siccome questa è un trend effettivo oggi aleggia nella società italiana la paura del domani ma non la paura perché fino a quando il lavoro anche quello ma il la paura per se stessi
La pensione bassa una un'auto un'autosufficienza in declino e quindi un problema di capacità di stare in realtà diverse quindi la paura della non-autosufficienza non me la Pocket dallo Stato
L'opposto pretende che lo Stato mi pare che tre milioni otto per le mie due perché nelle mie due polacche di mia madre che non se ne paga lei con l'attenzione sua e quella di mio padre combinate
E non credo che molte donne oggi abbiamo tre milioni e otto in pensione
è questo allora lo Stato perde la sua legittimazione guarda perché cento anni sono stati cento anni in cui mille la mia responsabilità può essere minore perché intanto so facendo il lavoratore sommerso orto facendo la piccola impresa o approvateli artigiano va ad aprire
L'azienda in Slovenia intanto lo Stato mi garantisce Spada
Ma se lo Stato non garantisce più non può più garantire tutto allora sono qui
Allora lo spostamento di tensione emotiva va verso quella una direzione i nomi statualità
E questo accentua quel discorso che facevo prima sull'altra diversità della composizione sociale
Perché non è soltanto il cambiamento della composizione sociale la fine del primato del lavoro dipendente ma è anche la fine del primato dello Stato all'interno del sistema pensioni
E cosa viene dopo
Se non c'entra viene il primato del singolo del singolo che fa la polizza assicurativa su che cosa o del singolo come sosteneva il direttore generale del Tesoro che compra botte con dentro un'assicurazione per la non autosufficienza un botto
Congelata vent'anni però che ti dà questa garanzia non lo so cosa sa
Quello che a mio avviso invece è importante perché darsi che veda male ma è così
Almeno io la vedo così non è uno spostamento dallo Stato al privato mai dallo Stato al territorio
E il territorio diventa importante
Il territorio anche col suo volontariato per i non autosufficienti Berrini degli handicappati per gli anziani
E il territorio con le mutue territoriali Bedizzole più ricche o meno ricche
è il territorio con le sue responsabilità assistenziali perché siamo ancora qui a ragionare sulla diversità delle delle gestioni quella previdenziale che l'assistenziale e il territorio di diventa importante
Certo oggi non siamo ancora nella chiarezza che abbiamo nel sul primo versante cioè la chiarezza dell'a cambiamento dalla composizione sociale nel cambiamento delle responsabilità dal centro al territorio
Siamo ancora di in emersione
Ce l'abbiamo almeno nella sanità ce l'abbia
Ma guardate che per noi anziani il rapporto fra sanità e pensione non è così lontana
L'apporto fra i la mia sicurezza di non autosufficiente la sanità è uguale la mia non autosufficienza e la pensione
Quindi è un problema di se non vogliamo ad esempio vere come l'altro giorno un convegno si diceva ritorniamo all'istituzionalizzazione degli anziani con ci costeranno di meno
Ma onestamente avendo fatto guerra per trent'anni contro istituzionalizzazione no
Però se conosco un po'gli anziani so che molta gente poi andrà in istituto
Si sente più tranquillo famoso che Simon di una volta
Invece il territorio che diventa importa
E il territorio come luogo in cui la popolazione anziana vive coperta da una solidarietà che non può più essere quella familiare visto che andiamo verso famiglie rom
Un figlio uno virgola due credo che sia uno virgola tre non è più quella della famiglia allargata forse io avrò qualche vantaggio in più fatto approfitto a non la solidarietà familiare ma la solidarietà del territorio
La solidarietà del modo di vivere il territorio di organizzare la sanità sul territorio di organizzare i presidi sanitari e socio assistenziali sul territorio e qui lo dicevo l'altro giorno abili a qui ancora l'INPS ha fatto un cucù un'operazione da secondo secco
Facendo una territorializzazione spinta forte
Giusta che non si sarebbe probabilmente giustificata soltanto per fatti amministrati l'ufficio INPS ad Anzio ma che che no è il fatto che a quel punto c'è un rapporto costante crescente con il territorio
Penso oggi credo abbiamo fatto in questa sala in videoconferenza Gianni guardi due anni fa
La la l'incontro con tutti i responsabili territoriale delle INPS e io già due anni fa dicevo la ricchezza e l'INPS soldi sta sul territorio non sta in questo palazzo
Finisco secondo me non è un augurio è una constatazione
E il secondo secolo tendenze perché bisogna aver fiducia nel momento in cui si si finisce un secolo e se ne comincia un altro un'attrice abbiamo chiuso chiudiamo l'esperienza dal secondo secolo dell'INPS si gioca su questi due punti
Essere il primo il tondino di ferro in un insieme a molti forme di copertura del bisogno previdenziale
Quello che fa il tondino di ferro di riferimento perché c'ha i dati perché c'è una cultura perché c'ha gli attuari perché c'è rapporto con lei è stato perché c'ha rapporti con istituti di ricerca eccetera eccetera
E dall'altra parte le imprese del secondo secolo è quella del territorio
Tondino di ferro e territorio sono queste le due sfide fondamenta
Quando si formano un si finisce un secolo per come
Gli antichi che arrivavano dopo Anabasi arrivavano al mare avevano percorso un territorio che conoscevano perché era Terragno arrivano al mare e si trovano di fronte al mare
Come dicevo sotto al al al alle vibrazioni misteriosa del mare che fanno più paura della terra
L'impressione mia e che l'Anabasi è stata fatta questi cent'anni sono stati fatti bene giustamente correttamente ci sono i secondi cento che vanno affrontate con una coltura
Più sventagliata ma con la sicurezza che quello che è stato costruito serve anche per il secondo secolo accorta
Un ringraziamento al professor De Rita do subito la parola alla dottoressa Ghisani
Segretaria confederale della CISL
Eletto di coinvolgersi no affascinanti suggestioni
Questa del tondino di ferro e del territorio non è male come viatico
Perin secondo centenario certo è però noi siamo sindacati non siamo sociologici oppure colpiamo dal del del contingente del quotidiano
A me pare di dover dire che se questa mattina l'INPS ha avuto dalle più alte cariche istituzionali un alto riconoscimento del suo ruolo credo però che oggi sia il momento vedo dalla celebrazione del centenario
è stato presentato un casellario dei pensionati che offre per la prima volta con grande nitidezza trasparenza un quadro completo della situazione dei pensionati italiani è stata proposto un progetto di lavoro di collaborazione con lista
è stato proposto un modello di sinergie in cui Linux diventa un pezzo importante in tutto il sistema delle pubbliche amministrazioni
Credo che al di là delle condito di fare del territorio anche questo non sia un aspetto da sottovalutare pare il secondo centenario
Anzi credo proprio che questo sia un modo giusto per celebrare il centenario dell'INPS
Io sono convinta
Da un po'di tempo bazzecole anche per questi corridoi che davvero a Lipsia rappresenti la punta di diamante delle pubbliche amministrazioni
In questi anni ha saputo sfruttare tutte le tecnologie permettersi al al vaglio dei tempi oggi siamo pronti direi che questo di questo va dato atto di lavoratori
Al McNeil alla dirigenza al presidente agli organi di governo oggi è di moda parlare male delle pubbliche amministrazioni le cose che abbiamo visto qui illustrate le cose che fallisca non ce lo scordiamo mai in un momento in cui parlano tutti male delle pubbliche amministrazioni dell'INPS
Le cose che abbiamo visto e oggi ci dicono che all'INPS sia lavorato nella direzione di una modernizzazione delle pubbliche amministrazioni che questo è possibile a possibile
Ci sono gli strumenti per farlo credo che questo sia un dato da sottolineare
Gianni Billia stamattina ricordava
Come valore il senso di appartenenza bene io credo che per quello che ci riguarda come forze sociali noi l'abbiamo molto forte rispetto all'INPS consideriamo Linus casa nostra è un luogo in cui storicamente se diamo con le forze datoriali
Storicamente ci confrontiamo troviamo punti di mediazione troviamo abbiamo avuto anche momenti di conflitto
Però è un luogo dal nel quale siamo colorati di sedere che ci nel quale vogliamo continuare arrestare
Abbiamo scelto di non gestire giustamente
Abbiamo scelto di avere un ruolo di controllo di vigilanza vogliamo proseguire questo ruolo ma questo non significa che per noi Books
Sia meno importante non so se si tratta di un tondi dal tondino di ferro o se si tratta del cuore della previdenza obbligatoria che noi vogliamo conservare in questo Paese certo è che per noi l'INPS
Un nuovo centrale importanti siamo orgogliosi di questo cambiamento
Condividiamo questo senso di appartenenza a cui il presidente questa mattina faceva cenno
Certo i dati che sono stati dati sono dati che ci fanno pensare
Non possiamo sottrarci ad una riflessione su questi dati
Sono dati che ci dicono che il futuro è ancora alcune significative incognite ma ci mandate che ci dicono anche che fanno come dire che fanno premia anche di tante generi città e affermazioni superficiali che sono state fatte sull'INPS
Noi le forze sociali dal novantadue sono coinvolte in un faticoso processo di riforma del sistema previdenziale
Nel nostro Paese ci riesce sia scelto di avviare questo Processo attraverso il confronto il consenso il conflitto ma comunque attraverso infatti la faticosa ricerca di consenso con le forze sociali
Dal novantadue ad oggi abbiamo fatto dei passi molto significativi io credo che i dati che oggi sono stati presentati ci aiutano anche a capire questo sono stati fatti passi significativi all'INPS
è stato un soggetto e importantissimo a fianco di questo processo di trasformazione del sistema previdenziale
è stato un soggetto importante perché ha offerto dati perché ha dato suggerimenti perché ha svolto il compito che doveva svolgere cioè non si è come dire
Accompagnato le istituzioni e le forze sociali in questo processo di cambiamento faticoso io credo che di questo si debba dare atto alla dirigenza a tutti quanti
Ma oggi certo i dati ci dicono che questo processo di revisione del sistema previdenziale dentro la revisione del procedere del sistema di welfare non è completo non è concluso
I dati ci dicono era vicino al mio amico Torella che commentava intanto che si leggevano si si illustravano le aliquote di equilibrio significa che abbiamo ancora del lavoro da fare
Le forze sociali non si sottraggono perché ci sono degli delle come dire delle valutazioni che sono inoppugnabili ma non possiamo neanche dimenticarci che abbiamo fatto tanta strada anche nell'INPS
Pensate a come era nello prima dal novantacinque adesso ci siamo ci stiamo arrivando con un po'di stop and go è un po'di confusione tutto il discorso della divisione fra assistenza previdenza
Al suo problema che ci ha fatti ha portato sulle pagine di tutti i giornali con deficit incredibili con cifre che non erano quelle
Con facilitiamo anni dieci si impiegano anni però forse ci adeguiamo i trasferimenti di tesoreria si capisce che non sono deficit dall'INPS
Io costo forse non è completo questo percorso operava però per così importante guai a sottovalutarlo forse l'INPS qualche contributo ancora in questa direzione lo può dare per il futuro abbiamo ancora dalle analisi profonde in questo riequilibrio fra i fondi per capire fino in fondo se ancora ci sono
Frange situazioni di disaggio di privilegi andiamo questo dato la riforma è stata fatta noi siamo fra coloro che dicono che la riforma previdenziale è stata fatta
Che nelle norme della della ed è la legge dal novantacinque ci sono già le premesse per la il decollo della previdenza integrativa per un riequilibrio anche degli ebrei della spesa previdenziale ci sono le parole fosse nella fase di transizione ci sono dei passaggi da fare però è inutile che andiamo in Tronci giriamo intorno mettiamo insieme i dati che abbiamo sentito oggi da un lato ci si dirige il quarantuno per cento di pensionati gas a Anna per una pensione sotto il milione al mese
Dall'altro ci si dice altro adatto troppo sottovalutato nel nostro Paese che all'età di pensionamento media comprese quindi le pensioni di anzianità
è intorno ai cinquantanove anni e quindi esattamente uguale a quella che c'è in Germania e negli altri Paesi europei
E allora quando ci si dice bisogna cambiare tutto prima riformare tutto be allora teniamo presente questi dati certo che esiste un problema delle pensioni di anzianità
C'è un piccolo
Punto che in tutti i Paesi europei esiste un sistema per cui il lavoratore intorno ai cinquantacinque cinquantasei cinquantasette anni che perdono il lavoro
Solo con bagnati alla pensione allora il nodo oggi non è tanto quello di riprendere in mano il discorso della previdenza dal punto di vista della previdenza ma di prendere in mano il problema dell'Uefa che comunque della spesa previdenziale dal punto di vista dal costo del lavoro da un lato e dall'altro dagli ammortizzatori sociali oggi in questa finanziaria con questo accordo che stiamo facendo all'ordine del giorno cioè questo problema
Come si difendono gli ammortizzatori sociali nel nostro Paese come si impedisce che un lavoratore a cinquantacinque anni se la sua fabbrica è in ristrutturazione o se non trova più lavoro
Vada necessariamente dentro la logica della povertà senza avere una copertura previdenziale
Senza affrontare questo nodo diventa in difficilissimo affrontare
Quello della previdenza allora in questi giorni si discute anche di riduzione del costo del lavoro io modestamente poi probabilmente avremo tempo da un lato la delega sugli ammortizzatori sociali dall'altro questo ragionamento sul costo del lavoro
Io personalmente sono convinta la la riduzione degli assegni familiari io sono convinta che finché non si ma non so se mi sbaglio ma finché non si mette mano alle gestioni temporanee e a tutti i contributi li mettendogli ordine che cosa tutela la mutualità e che cosa tutte dalla fiscalità
Credo che è un'operazione fatta Spizzico Bocconi rischia di essere un'operazione debole
Professor De Rita
Sia provocato come è giusto che faccia su questo tema lavora lavoro dipendente sarà sempre di meno probabilmente ma
Lei voi ci avete insegnato che in questo capitalismo molecolare che è il futuro del nostro Paese
Ci sarà la coesistenza di tanto lavoro dipendente di tanto lavoro un tono modi tanto lavoro artigianale eccetera quindi il problema è certo di adeguarci a questi cambiamenti ma anche di rendere sempre più efficiente quello che noi oggi abbiamo in mano allora questi a mio avviso il traguardo oggi insieme
A questo sforzo che li sta facendo sull'efficienza sulla razionalizzazione sulle sinergie sul proprio ruolo dentro l'amministrazione fiscale e nel rapporto con gli altri enti previdenziali
Credo che ci dobbiamo preparare a questo nuovo tipo di interventi cosa si farà su questo discorso
Dalle dagli ammortizzatori sociali perché è il problema oggi è
La tutela del lavoro ma anche che cosa succede prima dal lavoro e dopo il lavoro
Anche su questo credo che l'INPS posso dare un contributo ogni tanto impariamo che cioè in ballo qualche riforma
Qualche pezzo di riforma lo impariamo dai giornali non sempre siamo devotamente informati
Noi come parti sociali ringrazia ci sentiamo di ringraziare chi ha governato e gestito questa costo importantissimo pezzo dallo Stato fino ad oggi speriamo di poter continuare a collaborare ad avere al nostro fianco un INPS che ci ha aiutato governare i processi di cambiamento che noi dobbiamo affrontare vi ringrazio
Ora la parola la dottoressa Leo Betty leone della segreteria confederale della CGIL
Clienti entravo molto interessante questo fatto
Che li insabbiate e Cisano di celebrare i suoi cento anni
Con i numeri perché i numeri sono in qualche modo la concretezza dalla quale partire per costruire teorie il future i numeri sono la fotografia dell'esistente il casellario ma anche la possibilità di guardare al nostro futuro e di ragionare
Credo che questo è proprio il segnale
Di come Linux ha saputo in questi anni utilizzare tutti gli strumenti della modernità
Senza per questo perdere le ragioni della sua esistenza alle quali credo noi dobbiamo senz'altro richiamarci stamattina ci richiamava il presidente Biglia quando diceva
Ricordiamoci che il valore dell'INPS è stato anche quello di creare un elemento di questioni sociali in questo Paese
Perché quest'anno noi celebriamo i cento anni dell'INPS non casualmente anche i cento anni dell'INAIL
Cioè di quelle politiche sociali che mettendo in piedi due sistemi una di tipo assicurativo è una di tipo solidaristico a ripartizione oggi ma insomma di tipo solidaristico com'era nato con la storia che c'era stata anche c'è stata ricordata questa mattina
Valeva nostri salve un problema come garantire ai lavoratori e alle lavoratrici la serenità del vivere quotidiano senza paura del futuro c'era ricordato qui anche il professor De Rita
Ma a tratti davvero comici diceva lui che questa regola non vale più per i nostri giovani che nastri Giordani non hanno più questo desiderio
Io credo che non sia così se noi guardiamo non solo di statistica del Censis non solo le inchieste sociologiche che vengono fatte tra i giovani
Non solo le inchieste che vengono fatte per esempio a Milano e in Lombardia i luoghi in cui questa destrutturazione dal mondo del lavoro è più forte e in qualche modo anche più ricca perché c'è un mercato del lavoro vivace c'è un'occupazione
Un'occupazione un mercato del lavoro che si muove veramente quindi giovanili potrebbero sposare quest'idea che si può vivere senza rete
Perché a oggi abbiamo più opportunità in realtà quei giovani chiedono il lavoro sicuro
E se si decodifica quelle inchieste si vede che quando dicono sicuro la pensa no al posto come l'hanno tradotto invece i giornali quando ti dicono lavoro sicuro quei giovanili ma stanno pensando al posto fisso
Perché nella riqualificazione delle domande loro mettono al primo posto la possibilità di avere un lavoro gratificante correlazione scambi con colleghi cioè la professionalità al secondo posto mettono la possibilità della loro realizzazione nel lavoro della realizzazione delle proprie attese e questo vale particolarmente nella risposta delle giovani donne
Al terzo posto mettono la sicurezza sociale la la vedi un futuro in qualche modo immaginabile non dare ha mentito immaginabile che si può progettare la possibilità di progettare il futuro
Allora questa è la frontiera dispetto alla quale un istituto come Linux che storicamente ha fatto questo permetterà agli italiani di progettare il futuro si deve porre certo pensando alle modificazioni del mercato del lavoro
Certa sapendo che non esiste più soltanto il mercato del lavoro del lavoro dipendente come l'abbiamo conosciuto e tuttavia sapendo che questo lavoro nuovo che il nuovo nelle dimensioni
Non è nuovo nelle tipologie per noi e per l'INPS ma che cosa è stato il lavoro dei braccianti o il lavoro degli edili secondo lavoro discontinuo un lavoro senza sicurezze un lavoro legato ad alcuni siti economici
Certo oggi siamo di fronte alla voi in questa chiave la media ed alta professionalità ad altre richieste
Ad un'altra mobilità della gente qui però gli strumenti noi abbiamo già conosciuti in qualche modo bisogna capire se riusciamo a mettere insieme Nomura diversificazioni
Gli strumenti pubblici e privati ma se riusciamo a mettere insieme con un assalita basse pubblica
Una serie di strumenti che coprano tipologie differenti di lavoro per garantire a tutti la progettata visita del loro futuro questo è il punto vero di una politica sociale in un Paese per questo io non vorrei stare sul terreno che pure oggi ci viene prospettato sia nel dibattito dell'inerzia nel dibattito sull'inizio ottavo
Il tra donna casuale che questi due istituti nati quasi insieme oggi sono messi insieme in crisi l'uno con una discussione sulla rottura del monopolio pubblico sull'assicurazione sui danni da lavoro
E l'altra appunto sulla discussione della fine del sistema a ripartizione
Cioè del sistema solidaristico perché è un altro degli elementi che lei non mettiamo mai in conto quando discutiamo della diversificazione delle tutele anche previdenziali
E quando pensiamo al passati alla capitalizzazione oppure al passaggio a diverse tutele come qui ci diceva il professor De Rita che possono essere il fondo individuale l'assicurazione quello che ciascuno sceglie viene a finire un elemento che è come si costruisce tra questi fondi DiVersi
La solidarietà
Che rapporto c'è tra questo oppure pensiamo al sistema in cui la solidarietà viene dato a un sistema assistenziale pubblico e ma allora bisogna ricostruire completamente tutto il nostro
Non è questa la riforma che noi abbiamo fatto noi abbiamo scelto un'altra strada che io ritengo ancora oggi una strada intelligente che è quella della cosiddetta capitalizzazione virtuale
E mi sento di sostenere l'ancora qui perché è un sistema che utilizza il mezzo di conteggio della capitalizzazione per rendere più sostenibile il sistema della previdenza pubblica rispetto all'invecchiamento al cambiamento
Demografico ma per non rompere il fattore solidarietà non solo tra generazioni ma tra lavoro fatte lavoro dei buoni
Va meglio
Va meglio a vista questa parte io penso di sì proprio per l'emergere di di un lavoro parasubordinato nonna con gli elementi classici per concerto abbiamo bisogno di rafforzare questa parte che mette insieme le solidarietà
Ma se rompiamo il sistema a ripartizione il sistema pubblico io credo che quello che ci a spetta non è che un'estrema frammentazione
Siccome io penso che è vero quello che qui ci veniva ricordato
Che questo mondo moderno ha bisogno di flessibilità e di capacità dei singoli di essere immobili dentro la società moderna non solo mobili nel mercato del lavoro dentro questa società
Che ci chiede di adattare gli stessi nostri modi di vita gli inestetismi questi nostri comportamenti giorno perciò
Io credo
Che questa flessibilità può essere coniugata in due modi
Può essere duttilità delle persone delle istituzioni della società tutta rispetta i cambiamenti sia sociali che economici che di modelli produttivi oppure può essere frammentazione degli interessi e instabilità sociale
L'una o l'altra strada dipendono dalla capacità di mantenere nel sistema sociale di questo Paese è ahimè elementi di coesione nelle politiche pubbliche
Allora io penso che il mantenimento di un sistema pensionistico pubblico a ripartizione è il cuore di un welfare che si proponga di essere non solo uno strumento di redistribuzione della ricchezza perché il quartiere è stato anche questo storicamente questo conto
Dovrà continuare ad essere storicamente ma non solo questo noi pensiamo che debba essere uno strumento di solidarietà civile che segna il legame tra cittadine e cittadini di uno Stato
Ed è un tema forte della discussione che ne facciamo oggi istituzionale
Nella discussione sul federalismo della discussione sul superamento del ruolo dello della nazione ed è il ruolo dell'Europa allora Linux sta dentro questa discussione sessione dati sta dentro
Questa è proprio il cuore di come si concilia unguenti Pardi coesione sociale
Comanda la diversificazione di una tutela pubblica rispetto alla modificazione noi abbiamo ragionato su questo come forze sociali
Noi continuiamo a pensare che su questa strada si debba andare
Ha ragione Elia noi consideriamo Linx alla nostra casa
Consideriamo l'INPS però anche uno strumento che grazie all'impegno di tutti è proprio perché è stato gestito con senso di appartenenza per tutti
E di tutti ha saputo essere un elemento di grande innovazione nella pubblica amministrazione ha saputo dimostrare che rispetta che ci può essere un senso di appartenenza quant'è chiara
Nella gestione e nel controllo dell'istituto
Il la la partecipazione degli azionisti e gli azionisti dell'INPS sono appunto i lavoratori e le lavoratrici e datori di lavoro
Quello che ha fatto il successo dell'inizio credo che sia proprio questo modello il riconoscere tra gli utenti in questo caso che erano rappresentati e il sistema una convenienza reciproca
Credo che questo modello non vada abbandonato vada corretto vada modificato ma non ha abbandonato perché altrimenti credo che noi non avremo scampo alla frammentazione degli interessa
Non credo che sarà possibile ricomporre non credo che l'INPS potrà ora svolgere quel ruolo che auspica e che auspicava il professor De Rita perché quando si rompe il cuore ed il punto che ti dà il potere di in qualche modo controllare coordinare conoscere gli altri
Non è facile mettere insieme e soprattutto non è facile ricostruire elementi di solidarietà
Che diano possibilità di progettare il futuro a tutti i cittadini e le cittadine di questo Paese cioè ritenere un sistema equo o meno noi abbiamo tentato di fare con la riforma è vero che negli anni ci sono date state molte distorsioni nel sistema pensionistico
Ma le abbiamo riconosciute con coraggio insieme abbiamo aperto un percorso di riforma
Io credo che in quel senso bisogna andare del resto i numeri le cose che ci sono state dette oggi
Cd ci confortano in questa nostra scelta perché ci dicono appunto che si può essere moderni che si può essere vettori di innovazione tecnologica e modernizzazione straordinaria ma che non è necessario per questo abbandonare le radici che costituiscono la ragione di esistere essenziale di un ente di previdenza sociale perché così si chiama ecco sia come Linx grazie
Do ora la parola il senatore De Luca che è presidente della Commissione parlamentare Camera e Senato di controllo sugli enti erogatori di previdenza pubblico obbligatorio
Grazie presidente
Ma io se dovessi riassumere in poche parole
Il significato di questo dibattito
Sottolineerei l'orgoglio dell'INPS
Di essere portatore di un ricco patrimonio di informazione
E non è poco
Rivendicare questo protagonismo
Nella società dell'informazione
Tuttavia io ritengo che partendo da questo bisogna evitare qualche esagerazione
Immaginare che l'INPS
Che raccoglie tutte queste informazioni c'è soltanto come dire
Un punto di riferimento informativo
Per i tanti soggetti
Che diffusamente
Offrono prestazioni
Per così dire previdenziali
Per e ride per aderire alle domande variabili che vengono avanti in questo momento
Intendo dire che l'INPS
Devo utilizzare questo patrimonio di informazioni che generosamente pone a disposizione del Paese
Essenzialmente per dare spazio e per dare ispirazione adeguata
Ad un sistema di previdenza che nel nostro Paese e e resta essenzialmente
Conviene ricordare che la Provvidenza che compito dello Stato
Lo stabilisce la Costituzione
Che tuttavia assegna le linee per potere rispondere in maniera flessibile alle domande diverse che sono presenti nella nostra società
Perché attraverso tirar perché lo Stato
Delle sue dell'incarico
Di provvede alla previdenza
Poi ricorrere a mille mezzi strumentali
A mille enti strumentali a mille modalità che adeguano alle domande la Offerta
Tuttavia non è possibile proporre come ripetutamente si propone che si possa abbandonare
Al mercato la funzione previdenziale che e resta essenzialmente una funzione pubblica
E allora questo tipo di informazione diventa prezioso per consentire come ricordava il presidente Lucchesi per consentire dicevo di riflettere
Sulla situazione del nostro sistema previdenziale
Evitando errori talora strumentali in ordine alle prospettive e in ordine ad asseriti situazioni di crisi
L'informazione completa l'informazione esatta della base per fare delle riflessioni anche sul piano politico che non siano soltanto strumentali a delle scelte che si vogliono imporre
Noi sentiamo ripetutamente parlare
Di un sistema previdenziale e deve essere un giorno sì e un giorno la l'ancora modificato
A costoro bisogna rispondere indicando come il sistema una volta a regime
Via risposte assolutamente soddisfacenti
Questo è un problema di una transizione
Forse troppo lunga sulla quale e possibile immaginare qualche riflessione seria ma al di fuori di qualsiasi strumentalizzazione
Ma il sistema informativo e indispensabili anche per pensare a noi problemi che la tutela previdenziale impone e lo tutti ricordato
Il lavoro che cambia
I giovani che sono destinati Tina venire a combinare una pluralità di lavori
E dobbiamo immaginare di pensare seriamente alla possibilità di unificare posizioni contributive maturate per suggestione diverso
Questa previdenze pensata
Per un lavoratore
Che restava fedele alla sua azienda per la vita intera e che pertanto non aveva necessità di comporre spezzoni previdenziali
Oggi e più ancora domani non è più così
Per cui la informazione sulla situazione sociale sul lavoro che cambia sul mercato di lavoro che si diversifica diventata indispensabile per pensare risposte nuove in altri termini un nuovo ripensamento
Dei temi la ricongiunzione della totalizzazione o comunque della unificazione delle posizioni contributive diventa un modo flessibile di dare risposte ha domande nuove che vengono dal mercato di lavoro
Ma risposte che non esigono il decentrare dare al privato le risposte adeguate ma esigono soltanto che il pubblico utilizzando questo ricco patrimonio informativo deve saper dare in maniera adeguata
è evidente che questo non esclude che accanto alla previdenza pubblica debba svilupparsi la previdenza complementare o addirittura predicava la l'assicurazione privata ma resta fermo che la base della tutela previdenziale deve essere garantito dal pubblico
Ma c'è un altro profilo che io voglio qui ricordare brevemente se tutto questo cambia se links riesce a proporre a cent'anni dalla sua nascita questo ricco patrimonio di informazioni che gli consente di disegnare strategie di grande interesse
Forse il potere politico al dovere come dire di dare delle strutture più adeguati
Per dare risposte alle domande nuove
Ed è proprio questo che tende l'idea di un riordinati degli enti previdenziali
Che dovrebbe essere realizzata in attuazione di una delega inserita all'ultimo momento nel collegato ordinamentale
E certo
Che tutto questo diventa essenziale in quanto fa le cose che sono cambiate in questo Paese c'è un tendenziale superiore entro di quella che si chiama la previdenza di categoria
La tendenziale avvicinamento all'unificazione dei regimi ai quali abbiamo assistito soprattutto a seguito dell'ultimo collegata alla Finanziaria
Ci porta a ritenere che non abbia più senso la sopravvivenza di tutti gli enti pubblici previdenza esistono in questo Paese
E la necessità di concentrazione
Non elimina la possibilità di dare risposta adeguata e flessibili alle domande che vengono dal Paese dal mercato del lavoro
Anzi concentrando in alcuni soggetti particolarmente dotati di strumentazioni di professionalità si può avere attitudine a dare risposte più confacenti alle domande che provengono dal
E allora io penso che se l'INPS e orgogliosa di avere realizzato tanti obiettivi
Nella sua lunga storia e di avere nella società dell'informazione offerto al Paese un ricco patrimonio informazioni io penso che tutto questo si deve partire per riconoscere che quel ruolo che la Costituzione assegna alla previdenza pubblica è stato adeguatamente assolto
Ma significa anche dell'altro
Significa che il potere politico deve sforzarsi
Però a adeguare le strutture deputate ad erogare la funzione previdenziale
A queste nuove esigenze e penso che questa riforma che con la collaborazione delle parti sociali certamente può essere portata a termine al più presto sia in grado di meglio rispondere alle esigenze e la previdenza pubblica grazie
Grazie senatore De Luca ora la parola Provenzano per conto della rappresentanza di base
Quest'anno nell'anno del centenario sembra perlomeno di quelli importanti è stato quello dell'Ina c'è stato uno non citato quello che la Federcalcio
Nella giornata di celebrazione del del cento anni della Federcalcio sono arrivate due avvisi di garanzia al presidente Nizzola al presidente precedente Matarrese
No è vero le porta pure male sta storia dei centenari non vorrei ricordare quello dell'Ina alle in modo particolare
Nella stessa giornata la squadra è scesa in campo a ventose a due se non ricordo male
Una spada assistita da un allenatore serio sicuramente serioso io non sono esperto di calcio ma e me ne vogliano quelli esperta di calcio che stanno qui dentro alcuni pure molto autorevoli
Io credo che abbia vinto quella squadra abbiamo vinto a quella squadra perché a metà Polito metabolizzato gli schemi di gioco cioè atte asta tradotto in cultura passate ma la parola
Ambiziosa se parlando di calcio però ha tolto in cultura un certo modo un certo meccanismo di gioco valori di qualche tipo
E quindi la Federcalcio che voi tifosi italiani possono sperare bene possono sperare tenendo conto di questo ci sarà una prospettiva
Po'di positiva dell'evoluzione del carcere
Noi rischiamo di non poter coltivare lo stesso ottimismo come INPS nel senso che come squadra credo che abbiamo pure noi metabolizzato gli schermi
Accumulato cultura come ricorda con piacere professor veglia spesso ed è vero abbiamo acqua da questa cultura
Qualche volta abbiamo fatto almeno dall'allenatore o perché non c'era o perché era distratto da altro io dico in modo particolare chiaramente anche rispetto agli ultimi anni ma non la responsabilità dei singoli particolari anche se ci sono ci possono essere consapevole single ma credo che sia il frutto di una riforma degli organi di gestione sbagliata
Che andrebbe rivista perché non distribuisce adeguatamente sicuramente non in modo chiaro ruoli e responsabilità tara con come circa G. Diana Presidente e Direttore quant'altro jolly c'è necessità io credo alla luce di questa prima esperienza dei rimettere mano alla cosa
Quindi voglio dire non possiamo contare su una buona squadra
Però probabilmente non possiamo coltivare lo stesso ottimismo perché non si tratta di questo cioè non si tratta d'avere una buona squadra pesato la deroga fa bene a richiamarci alla moderazione quando vantiamo i nostri meriti e secondo me cioè meno prosopopea più più capacità di fatto
Anche perché a mio parere
Possiamo dobbiamo e sapremmo fare molto meglio e lavoro che ci è stato affidato dal paese
Io che da questo ottimismo non possiamo coltivarlo perché c'è necessità
Se vogliamo che non sia il primo è l'unico centenario da celebrare sì
Dobbiamo rivedere il meccanismo pensionistico in Italia
Forse vado controcorrente rispetto ad alcun intervento dato di oggi
E non lo dico
Perché mi sono accodato nelle ultime ore al coro che è da anni invoca tagli sempre più tagli è una litania diventato una cosa ricorrente ossessivamente ricorrente è quella di invocare i tagli per per risolvere sistemare i conti
Della previdenza pubblica italiana non è questo bisogna ripensare in modo
Di prestare crede di fare attenzione sistema pensionistico pubblico bisogna ripensare in modo particolare un meccanismo di finanziamento del sistema pensionistico pubblico non è possibile che quando si è partiti una testa un contributo è oggi alla Alba praticamente alla vigilia del Duemila in un'epoca tecnologicamente completamente diversa continuiamo a immaginare questa cosa possa andare avanti all'infinito secondo me c'è bisogno la riforma non all'insegna nei dettagli né del fatto che c'è bisogno dal più spazio alla previdenza privata per fare andare le cose bene in questo Paese il contrario
Perché si sta pensionistico pubblico proprio per le caratteristiche riuscita a mantenere fin d'ora e che purtroppo vero messo a repentaglio gravemente
In questi di questi tempi
Aveva dentro ma cosa non astratta la solidarietà solidarismo non come meccanismo astratto spesso e volentieri ci si degli alla questa parola però era insito nel sistema questa cosa
Che teneva assieme nel mento di coesione sociale straordinario che ha tenuto assieme a questo Paese
Questa storia che vecchi si fanno i giovani si fanno carico dei degli anziani e così via
Non è una cosa assistenziale caritatevole strana
Vecchie arretrata perché poi passa per questo ma i conservatori sono quelli che vogliono conservare il meglio del passato no Henderson costretti a sposare le cose che vanno di moda perché siccome vanno di moda non ci può essere contro
Io credo che conteneva questo meccanismo ed è importantissimo ha svolto una funzione straordinaria perché senza questo meccanismo non è l'unico certamente ma sicuramente tra i più importanti pilastri che ha contribuito a reggere questo Paese
Negli anni perché senza questo meccanismo cioè l'imbarbarimento della società
Questi inni sfrenata liberismo all'individualismo
Finiscono per produrre i mostri che la storia ci ha presentato più volte che
Compatti che siamo riusciti a combattere a sconfiggere anche nel recente passato perché passare dannoso di un alzo vitalistica una individualistica porta alle rupi per gli handicappati al
Per gli anziani
Poi si passa agli ebrei può agli immigrati e così via c'è una storia che abbiamo già registrato vissuto non dobbiamo aspettare deliri dei rivive alla per accorgerci che di questo si tratta
E guardate bene che se siamo passati a questo tipo di il sistema sociale forse anche per la memoria delle cose né paste che sono successe negli anni precedente quindi è un valore
Straordinario dardi tendere ad affermare quindi io credo che sicuramente è importante che ci sia la squadra una squadra che GT
Una strada che non è fatta professore tanto del senso di appartenenza all'azienda negli ultimi anni è sempre meno quattro
è fatta di senso d'appartenenza al ruolo sociale che questo ente
Destinata svolgerà a patto che gli operatori avvertono come
Ma parte di questo ruolo avvertono improprie quindi si impegna sono impegnata anche in condizioni difficili a portare avanti
Il lavoro in questi anni io che potremmo fare di più
D'altra parte mi pare il professor De Rita è abile a introdurre provocazione anche non modo abbastanza fascinoso qualche volta o spesso poi però
Abbandono i lavori si stenta a polemizzare con luce
Non è bello polemizzare con te assente però
Probabilmente a un
Un osservatorio particolare nel professor De Rita sicuramente più fortunato di me visto che anch'io sono padre meno prolifico di luglio solamente due figlie non otto
Non mi pare d'aver registrato in proprio le cose che diceva dei suoi figli non mi pare di registrarlo nella società nel Paese tutte le volte che occasione di fare i conti con i problemi
Quotidiani una stessa esperienza interna all'INPS mille ottocentocinquanta lavoratori socialmente utili impegnati nelle nostre Mura
In movimento perché vogliono trasformare questa forma di lavoro
Con un eufemismo chiamano precario credo che sia una cosa aberrante quel tipo di rapporto di lavoro vogliono trasformare questo rapporto in un rapporto stabile non garantito come diceva l'esponente della CGIL ma che abbia una prospettiva
Sono laureati mille settecento son mille ottocentocinquanta e al contrario di quello che si può immaginare
I settori più attive di questo movimento stanno al Nord non al Sud tranne eccezioni lodevoli errare qui alla nelle regioni meridionali stanno in Lombardia stanno Emilia Romagna stanno in Toscana nelle Marche e così via sono gli elementi più attivi nella rivendicazione della definizione della certezza del loro rapporto di lavoro
E parte una condizione sicuramente non delle peggiori perché sono laureate quindi voglio dire comunque una mano d'opera con molta più qualificazione di cui altri giovani e ne hanno molto di meno
Quindi a me pare che
Questa questo culto della precarietà della flessibilità è non esista anzi e credo che pure questo cioè alimentare queste cose finisce per accennare alla società che vive di paura ed angoscia io l'avverto non so se è un'ottica deviata particolare strana magari deviata anche biologicamente Amina avverto
Sistematicamente al giorno per giorno in modo crescente questo sentimento d'angoscia di paura rispetto alle prospettive che non riguarda tante solamente i gli anziani che pure ma riguarda i giovani d'altra parte a me pare
Mi avvio alla conclusione e dai dati che sono stati forniti oggi non viene fuori un'impasse che ha fatto da Babbo Natale questo Paese non mi pare proprio perché ha dato pensioni che sono a limitare l'accusa sopravvivenza volta al di sotto della soglia di povertà per cui non ha scialacquato
Se cioè e quindi non ha pesato sullo Stato come si dice va di moda vietato come un dato oramai acquisita accetta e se mai lo Stato che ha saccheggiato le casse dell'INPS attraverso assistenza all'impresa assistenza di ogni tipo assistenza che andrebbe dovuto essere a carico
Della fiscalità generale e si è azzardato a sollevare questo problema in passato qualcuno alla Chigiana mi pare diceva che ci avviamo finalmente
A a realizzare con successo questa separazione netta tra assistenza e previdenza non mi pare che siamo
Che procediamo conterrebbe perché sono ricordo male l'anno scorso qualcuno aveva azzardato a produrre arredati sottolineando questo questo questo fatto a ridosso del tagliar Palma detenzione mi pare che ha rischiato di non avere più posto nel due qui dentro no per cui non mi pare che tiri gran bonaria perché i su questo su questo crinale
E quindi voglio dire F. fatto di queste ore se noi avessimo se noi avessimo avuto nel salvadanaio tutti i soldi che consentivano di transitare da un meccanismo ad un altro perché pro sorveglia parlava di cento mila miliardi
Per il fatto dei tassi d'interesse dei tassi sulle somme prestate del nelle casse attive
E così via
C'è la separazione assistenza previdenza c'è la lotta al sommerso c'è la lotta all'evasione contributiva non mi pare che sono fenomeni che di per sé ciò venisse senza queste cose già ancora adesso e nonostante io immagino
Immagini che si sia necessità di mettere mano al modo di funzionare della previdenza pubblica mi pare che il salvadanaio sarebbe ancora ben pieno ben convenga gonfio e comunque non dovremmo procedere con
Con la mannaia del tempo sul collo
Per ultimo io credo che certamente l'impasse come istituto come dipendenti come dirigente ciò l'INPS nel suo insieme
Può svolgere una funzione importante in difesa dalla previdenza pubblica può farlo a partire da una concezione del servizio che si presta all'utenza diverso da quello che ha dominato finora
Si può sacrificare un giorno due tre alla liquidazione delle pensioni in favore di un meccanismo diverso c'è una una graduatoria diverso delle prestazioni da fornire
La mobilità la disoccupazione il sette e trenta per cento
Si parla tanto di valore aggiunto di rapporto col cliente in termini moderni avanzati funzionale e quant'altro il sette e trenta io vorrei vedere il prossimo anno e gli anni a venire l'INPS gestire sette trenta nel rapporto con i pensionati
Come non ha fatto al meglio appieno in passato ma comunque ha fatto decorosamente io caro è questo cioè la
L'augurio che possiamo farci o comunque l'impegno per l'avremmo assumere e di far funzionare questa strada molto meglio
Di quanto ha funzionato finora nonostante certamente alcuni brillanti successi perché questo aiuta a a creare spazi politici per una per la difesa del sistema pensionistico pubblico grazie
La parola al dottor Torre la rappresentanza di Confindustria
Ma intanto il mio non sarà un intervento ma soltanto alcune
Indicazioni che mi vengono anche da non avere fatto volutamente una scaletta ma suggestioni a caldo degli interventi anche di oggi pomeriggio
E se c'era ancora bisogno
Ho avuto la conferma che la previdenza sociale sicuramente un tema che si presta
A delle indicazioni suggestive per dalle quali c'è sempre un insegnamento da qualsiasi intervento sia di tipo sociologico sia il tipo politico sia di tipo sociale
Sia di anche di chi operando all'interno dell'ente immagina che ancora il mondo possa essere dominato dai Dolan e che quindi non ci sia neppure spazio per fare religione in forme di di litania
Io sono appartenente a uno quel mondo che quelle litanie affatto
Ma non voglio rivendicare me stesso le ridice Bands
Perché la saggezza mi pare soprattutto sul terreno dalla previdenza e di in
Capire per tempo quello che elogi della previdenza e soprattutto il domani no quello di averlo capito per primi
Io ringrazio intanto attraverso l'INPS Traverso Gianni Billia Trizzino Lucchesi gli attuali esponenti di vertice di questa istituzione
Tutti coloro che nell'ambito del Limousin questi cent'anni hanno operato tutti funzionari direttori generali operatori presidenti forze sociali
Lindsey di essi la macchina non è solo quella di oggi è stata una macchina che ha operato per cent'anni tutti anche da posizioni critiche talvolta sbagliate talvolta esagerate ma hanno apportato un prezioso elemento di contributo di chiarezza
Io ringrazio anche tutti gli interventi di oggi anche quello che dal mio punto di vista dalla mia chiave di lettura e particolarmente critico
Contribuire a fare chiarezza non significa ostacolare
Essere stati presenti con le altre forze sociali per trenta e più anni in questo istituto anche in posizioni sempre di minoranza non significa avere ostacolato
L'ascesa nell'ambito la pubblica amministrazione anche al di fuori della pubblica amministrazione dell'X come istituzione io voglio dare atto oggi a Biglia oggi a Trizzino ma anche a quelli che l'hanno preceduto di aver saputo fare di questa istituzione istituzioni vitale io non so se la storia del futuro sarà il tondino di ferro di verità
E il ricordo al territorio soltanto io credo che sarà un processo ben più complesso ben più complessa
Mi sovviene
In questa mia indicazione l'idea che se fra soli trent'anni l'umanità sita via
A conoscere per la prima volta nella sua storia episodi biblici se è vero che la sopravvivenza continuerà ancora al di là dei limiti di quasi mortalità soprattutto femminile di oggi se è vero che ci avviamo verso dicendo vent'anni
E allora traguardare a trent'anni
Quello che la storia dell'umanità non ha mai conosciuto
Come esperienza concreta credo che impegna anche elementi più salde di un intero mondo
A ripensare le fondamenta stesse di una previdenza che per essere sociale deve però poter mantenere la premessa dalla quale parte
Essere certezza
Essere punto di riferimento
Non essere oggetto ad esempio ed è il solo motivo di riflessione che mi permetto fare la preziosa
Documentazione che ci deve fornire intanto dal casellario dei pensionati non essere soltanto oggetto di riflessione a posteriori delle storie delle pensioni
Attenzione alimentare le categorie dei nuovi poveri
Al di là dei pensionati e fuori pensionati ci sono i veri prove
E attenzione nell'attribuire nella derubricazione di certi livelli bensì un al di là certi livelli che certamente offendo
Pensioni che sono storia di una vita
Storia di una vita di lavoro di persone di impegno
Attenzione quindi a immaginare altri baluardi altre guerre oltre quella già Burato ombra da di guerra tra generazioni
Quella di pensionati meno poveri rispetto a pensionati più nuovi poveri
Attenzione
Si è cominciato già i segnali ci sono già già l'anno scorso la Finanziaria introdotto delle limitazioni sulla adeguamento delle pensioni
Questo insegnare brutto se dovesse incidere su pensioni che sono oggi ancora considerate medio-alte
Se queste pensioni medio-alte sono storia contributiva vissuta altra cosa è tensione alta perché frutto di regale di politici
Frutto di locali di interessi personali
Spesso all'insegna di aziende
Non aziende
Dietro ogni pensione c'è la vita di un uomo
Io credo di recuperare a questi istituì il senso di dare certezze
E per dare certezze bisogna saper dire anche le amare verità
Ed immaginare che l'epoca delli delle ideologia e finite
Non so se abbia del tutto ragione
Verità ma certamente lo Stato non è più un'istituzione domestica
Certamente non è più un'azione
Certamente l'Italia e anche Europa ma si avvia a essere anche a qualcosa al di là dell'euro
Sicuramente quello che stiamo vivendo giorno per giorno dai telegiornali non è più storia del nostro Paese non soltanto del nostro Paese e la previdenza si farà carico
Presto
Di questi problemi
Voglio semplicemente ricordare a quest'istituto un merito grandissimo
Avere iniziato nell'epoca in cui era facile favoleggia re di grande far fratello
Quando si trattava venti anni e più fa di immaginare che i dati dovessero essere dati di conoscenza
Parti
Da quella suggestione combattuta all'interno prima di questo istituto ma sicuramente molto di più al di fuori di questo istituto
L'idea che conoscere dall'inizio dell'agire del buon agire
Ora l'attenzione però
La conoscenza va anche interpretata con consapevolezza
Con chiarezza
Senza lasciarsi
Attrarre da miti nuovi rispetto a miti antichi quelli di poter immaginare che attraverso la previdenza si faccia
L'ennesimo istrumento Murray mi di una politica che è restia ad immaginare che sia il centro del mondo
Mentre tutte le società e la nostra anche in particolare e ricca di fermenti
I fenomeni cui faceva riferimento De Rita sono fenomeni di tale portata
Che mettono in discussione la legittimazione stessa dello Stato
E dei poteri politici ad imbrigliare le forze che nella società si esprima talvolta forze ribelli talvolta forse anche individuali talvolta anche forze di liberismo sfrenato come giustamente è stato detto
Ma sono forze che si esprimono
E che si potrà in qualche modo i regimentare il regolamentare attraverso strumenti corretti di previdenza non a caso sociale ma non imbrigliare fino al punto di negare
Perché altrimenti abbiamo attraverso la previdenza sociale la Reding la rivisitazione stessa dell'essere comune dell'essere insieme
Io credo che sia stato come è stato rappresentato anche dalle colleghe della CISL disanima quelle della CGIL di dovere riconoscere un merito delle forze sociali di aver fatto di questo istituto un istituto che è riuscito in qualche modo ad essere non oggetto di suggestione del terreno politico
La politica pur con una chiarezza delle sue visioni e purtroppo si cimenta col convincente
La previdenza sociale si esprime semplicemente in termini di decenni talvolta di molti decenni le due visuali lì due orizzonti non sempre coincidono
E allora
Quando parliamo adesso di tendenze
Io non so se giova Nuzzi abbia indù imbroccato il modello econometrico giusto e strano fino a vent'anni fa la previdenza sociale era oggetto di dibattiti puramente ideologici ognuno ce l'aveva la cartina del sole non imbrocca Moon quarantasette io ma ricorda da buon napoletano ricordo che non è un morto che parla ma era proprio quarantasette
All'epoca del bilancio parallelo mi pare che si chiamasse
Oggi siamo lì ma non
Non è traggo motivo di trionfo o della ve l'hanno detto
Intendo semplicemente richiamare all'attenzione che cosa significa soltanto tre o nove punti di differenza tra Liguria equilibrio e il trentadue settanta che si paga oggi
Significa che per almeno trentacinque anni questo Paese per un solo fondo quel fondo pensioni deve tirar fuori ogni anno perlomeno trenta mila miliardi solo per assicurare la copertura rigori equilibri
Se facciamo lo stesso discorso per le altre gestioni significa che le finanziarie dei prossimi trent'anni saranno segnate dalla necessità di assicurare quella continuità di certezze nell'erogazione di pensioni che quelle curve esprimo questo e non altro senza nessuna polemica poi è ben vero che questo Paese sa nella sua saldezza
Al di là degli infingimenti sa trovare le risorse per Fo potere fronteggiare questo impegno ma è un impegno forte che durerà come è stato detto perlomeno trenta a dir poco trent'anni e cosa dire allora i giovani cosa dire ai giovani che dovrebbero in qualche modo sopportare in vario modo
Questo carico
Ognuno di noi potrebbe fare la storia della sua famiglia
Verità e prolifico è stato detto ed è anche fortuna
Il rappresentante della presa rimase mia preceduto e ha fatto la storia dalla sua famiglia ma chi non ha né la sua famiglia almeno uno
Anziano oggi già al di là dei settantacinque anni
Chi non ha oggi già questo suo problema all'interno dalla sua famiglia
Questi istituto fin qui ha consentito di
Qualche modo erogare quello che si poteva dare poco tanto che fosse
A quello a quelli che avevano un diritto di averlo
Non si può adesso inculcare i diritti quanto i i forti di allora sono diventati deboli oggi
Dei forti di oggi finiranno per essere i deboli domani molto più deboli perché esposti certamente ad una vita molto più lunga nel tempo e quindi con tutti gli acciacchi tipici delle della diretta
Io voglio esprimere un augurio
E l'augurio è il seguente
Che l'INPS sappia essere il tondino nel cemento
Sappia essere punto di riferimento
Ma sappia anche resistere alle tentazioni che da più parti
Avvertono che questo istituto è un punto di riferimento per l'intera società del nostro Paese
è stato detto giustamente che oggi forse il terreno l'incontro di scontro
E quello della divisione del lavoro né quello del costo del lavoro
E quello degli ammortizzatori sociali
E allora questo istituto saprà fare di fronte ai suoi impegni solo se tutte le operazioni che ne sono la premessa sono fatte né a trasparenza
E questi istituto ha mantenuto alto il senso dalla trasparenza voglio dirlo con orgoglio
Nessun centenario finora ha visto in questi istituto esposto un suo responsabile politico a quello che è successo in altre istituzioni questo voglio rivendicano con orgoglio
Perché anch'io ho partecipato alla cronaca delle ultime settimane dalla storia centenaria di questo istituto vi ringrazio dell'attenzione
Riprende adesso la parola al dottor Giovannini per alcune aggiunte precisazioni alla sua precedente comunicazione
Grazie io ho chiesto di poter intervenire per confrontarci su un punto che è stato richiamato da De Rita da altri
Ed è il tema della Rete la Rete di Soggetti la Rete di soggetti istituzionali rete familiare la Rete eccetera eccetera
Di cui l'INPS fa parte anche sul piano statistico io vorrei ricordarvi un dato su questo che venerdì scorso grazie al lavoro che abbiamo svolto con l'INPS abbiamo diffuso diretta dei dati del censimento che sono costati alla questo Paese
Duecentocinquanta miliardi in meno di quello che avrebbe dovuto costare un censimento ordinario di cui cento per h a carico delle casse dello Stato e centocinquanta miliardi risparmiati dalle imprese
Questo è solo un esempio certamente questa mattina si è parlato di questo tipo di sviluppi che però testimonia come l'INPS non sia soltanto un fornitore di dati sulla previdenza ma sì a tutti gli effetti un punto centrale nel sistema statistico nazionale
Credo che presso il Big abbia collaborato fin dall'inizio all'ideazione nel sistema se il sito nazionale e come tale vorrei richiamare l'importanza che oggi l'INPS assume in questo ambito dove importanza non è solo sui dati
A livello nazionale ma anche una radicamento sul territorio livello territoriale che è stato ricordato più volte
Per questo contiamo di sviluppare insieme dei lavori anche di territorializzazione dei moderni
Per fornire un supporto anche a livello decentrato per l'analisi per la previsione e qui concluderei con un riferimento all'ostile
Che vorremmo possa caratterizzare questa esperienza uno stile a petto lo stato richiamato adesso in termini di trasparenza
Uno stile che mette a disposizione in generale di tutte le parti i frutti del nostro lavoro informazione richiede anche analisi
Interpretazione non sempre i presupposti da cui si parte sono gli stessi per tutti i soggetti figuriamoci credo che il valore di questa collaborazione strategica
Che è stata ricordata stia anche nell'offrire a tutte le parti strumenti compari accesso all'informazione compari utilizzabilità per derivare le proprie previsioni per Delio arrivare le proprie analisi
Di questo credo vorrei anzi di questo vorrei dare atto alla collaborazione con l'INPS credo costituirà la base per lo sviluppo futuro grazie
Grazie tutto il giorno tutti
Adesso prima poi le conclusioni del Presidente biglie mie la parola al dottor Mannucci rappresentante dell'Ugl
Signori buonasera io ma io sono preoccupato questo istituto perché un istituto che ha sessantaquattro anni essendo nato nel trentacinque come Istituto della previdenza obbligatoria che però viene festeggiato per i suoi cent'anni e qualcosa essere successo verso invecchiamento precoce qualcosa deve essere successo allora
Ho pensato ma forse perché gli hanno messo addosso anche gli anni dallo mila ottocentonovantotto conduce alla previdenza nella previdenza obbligatoria che è ben altra cosa quando c'era una forma di previdenza privata che lo stato a autorizzato cosa molto diversa dal Lips nato al trentacinque
Contro di esso non può essere cioè sulla politica importante quanto importante cosa può essere però trovato lo fosse la risposta risposta è un'altra
La risposta è che evidentemente invecchiato precocemente questo istituto perché gli hanno scaricato addosso in questi anni in questi decenni
Tutti i guai possibili e immaginabili sì da parte del governo da parte degli imprenditori governo scaricando sulla sull'INPS compiti non suoi che sono dell'assistenza pubblica e dovrebbe andare al bilancio dello Stato
E l'imprenditore scaricandoli in questi ultimi tempi prepensionati a cinquant'anni a cinquantacinque anni mi son fatta qualche somma qualche calcolo dico forse potrebbe essere questo il motivo
E allora da qui prendo spunto
E per dire che posso abbiamo perso un'occasione presidenti ottanta in ossido molto interesse intorno al suo intervento ho trovato brillantissimo centrato ottima come ho trovato della vita lo voglio dire io se lo dico io sono possono essere credibili visto che non sono di quella parte
Del ministro Bassolino che ha toccato con esattezza Fazio Massa terzo asso della previdenza e individuato con esattezza terminati male e neanche degnati rimedi beh io voglio dire questo forse presidente noi abbiamo abbiamo fatto un errore dicono e vediamo di come abbiamo fatto un errore perché abbiamo perso la grande occasione
Per far sapere nel centenario così si si dice oggi
Qual è la vera situazione finanziaria di questo istituto
Per il presidente
Un altro che io non dovrei citare perché mai dalla mia parte ma sono finiti i tempi della non citazione presa delle altre parti ormai e dove i tempi sono cambiati e si dà atto volentieri a chi ha ragione di comunque parte esso sia
Undici anni fa ho citato anche il sto sorella
E un presidente di questo istituto fece il bilancio parallelo
E fece talmente scalpore del bilancio parallelo
Non soggettivo perché il bilancio ufficiale per leggere se lo facciamo noi
Qui faccio anche parte dei cibi dell'insetto per chi non mi conosce così chiariamo meglio il problema
Fece scalpore del Bilancio che quel bilancio fece capire fin da allora
Che insomma era quello sfascio a cui ventiquattro ore su ventiquattro ore qualcuno si dedica tutti i giorni per spiegare che ormai siamo in coma e dobbiamo chiudere
Posso facendo la felicità di qualcuno che aspetta con i soldi in bocca come dicono a Roma e fa la previdenza privata non l'alternativa non integrativa privata
Che porterebbe
Tutto l'abbiano capito alla corresponsione fra vent'anni di solo pensioni sociali perché la gente non potevi più fare le pensioni se posso soltanto private se l'INPS venisse tolto di mezzo con qualcuno auspica spera e lavora per ciò avvenga
Non
Certamente qui dentro mi pare evidente perché sarebbero lo stretto di Stati sarebbe stato lo Stato i governi alla repressione sociali a chi non avendo molti soldi per spostarsi le pensioni normali private alterna dire sarebbe ridotta alla fame quindi avremo uno Stato potrebbe tra vent'anni pagare milioni di persone a milioni di persone che non ho pagato una sola lira poco allegra ma non possiamo fare questo non possiamo fare questo discorso perché Diffy sede stabilire quale lo spartiacque tra pensioni tra previdenza e assistenza io voglio ricordare che già la delega data al Governo l'altra volta il prete briglia fu uno degli estensori della legge numero ricordo verrà mai trattative Buy era comico perno quindi esperto del governo ha fatto un ottimo loro dato cioè la delega al governo era stata data perché facesse qualche sto tipo di discorso sono individuate la dodici gare che solo sei o sette formato ad e tra queste c'era quella dei questa separazione beh io voglio record
Pare che
Due anni fa credo di non rivelare niente risse greto il presidente via su richiesta dei cibi dell'INPS insieme al direttore così di colpo avute Dumas è un merito non è un demerito presentarono Udo come
Intorno al cinque e così l'amministrazione con trentasei voci che a loro giudizio potevano apparire Bushi di assistenza e non di previdenza quindi da scorporare dal bilancio dell'istituto per fare chiarezza sul bilancio dell'istituto
Io credo il non rivela nessun atto segreto dicendo che si è saputo in giro ramo certamente raccontato loro ma negli ambienti pugliese il tetto riforma chiamati tutti e due anzi tutte e tre compreso il presidente Lucchesi e gli fu detto essere solo presentare quel documento la tua mandati a casa ora d'assedio non c'è più quel governo voce più che ha fatto il si discusse a me non risulta né può può essere un severo ma io lo dico perché so che è vero io credo che adesso potrebbe sarebbe il caso mutata anche la situazione c'è chi dice in meglio di fondo certi discorsi riproporrà certa situazione fare certi calcolo che crede non possiamo continuare e questo punto focale non possiamo continuare a fare discorsi di ogni genere utilizzati questa mattina anche oggi tutti bellissime interessati a sottoscrivere
Anche per i gobbi do prima
O gli schemi eccetera se noi non abbiamo un punto di partenza veritiero inutile che ne facciamo discorsi ma dobbiamo stabilire esattamente qual è la situazione di questo istituto e allora si come dicevo prima incrina e non si sa benissimo quale sia io ve lo ripropongo perché lo propose presente biga due anni fa quando venne a complesso e di secondo
C'è una franchezza che la differenza tra previdenza assistenza si può ricavare da un dato preciso e previdenza tutto ciò che deriva da contribuzioni
E assistenza che avremo deriva da contribuzioni sembra semplice più elementari così ma cosa c'è di così difficile perché ci ferisce di fare questo bilancio separato non sostitutivo para le per dire alla gente che non si è mai tiro questi istituti allo sfascio che non è vero che la gente devi temere di non aver più le pressioni è vero che bisogna rivedere i discorsi da qui in poi e vedo che bisogna preoccuparsi per via riferita come sono atti discorsi ma perché siamo a Los spasso perché potremmo mandare allo sfascio è molto diverso e che volete che dia fiducia a un istituto anche dal punto di vista del Parlamento che viene accreditato contest situazioni situazione di sfascio completo che sta per finire sta per chiudere
E perché dobbiamo farà parte noi che amministriamo questi istituto Numa ministro teniamoci detenuti a nota Giavazzi e ci vediamo inglesi così abitazione dal ministro e presidente usi vicedirettore udienze
Perché fa la parte di incapace degli imbecilli dove sta scritto per conto di chi per fare un favore a chi
Dovrebbe sappia la verità protesta sia si sa che la vita da lì dobbiamo partire tali discorsi futuri solo da lì si può partire lo aiuti la presidente biliare o praticamente finito
Presidente facciamo un regalo per Natale
Se Natale troppo vicino facciamo per la Befana o le tranquillamente a tutto il tempo per farlo renda noti questi dati fatto sapere alla gente al Parlamento a quel parlamento che parla di tagli alle pensioni alle pensioni di anzianità e poi sia
Segna pensione dopo un anno e mezzo di mandato un anno e mezzo lo denunciarmi causando senatore De Luca l'ho detto a conoscere avuta sento Sveva Commissione parlamentare bicamerale queste signore che dopo un anno e mezzo se l'assegno la pensione predisponga discettano di Veltroni dopo trentacinque anni
O che parlano solo di tagli alle pensioni ci dobbiamo risanare il bilancio dello Stato e facciamola finita facciamo vedere i conti diamogli
Conti presidente forse sarà il caso di farlo e che sarà un'opera benemerita aduso a patto sua manca la base di questo istituto
Un'ultima cosa
Presidente
Prima presente Lucchesi e troppo voglio ringraziare per l'opera svolta in questi anni e anche lui come sempre la mia parte ma per la serenità con cui o per la serenità la serietà con cui ha un operata
Penso che se ha detto che ci sono tensioni parlando del progetto che è stato illustrato poco fa dal settantadue dal settantacinque da settantatré c'è gente che ha superato i cent'anni evidentemente in pensione presidente odioso cent'anni così dite diamogli una medaglia del centenario visto che si può dimostrare che non si possono solo morire di persone ma che vive di pensione INPS potrebbe essere un modo per plantari cosa questi sono sopravvissuti un'ultima cosa e ho chiuso
Presidente voi avete parlato avete illustrato veramente e mi sembra un discorso importante ne ho già sentito anche in altra sede ma molto bene
Del Progetto diciamo la previsione per i suoi per il futuro ecco una cosa vorrei sapere però anche qui per valutare meglio
Ciò che stiamo affrontando ma i due progetti previsionali di allora divo quando sono stati veritiere perché io mi ricordo di aver letto un voluminoso quali i blog quando diventerà sede dei pensionati della CISNAL vuol tanti anni fa per capire qualcosa di questa situazione dell'INPS e non mi sembra che quello che l'ha detto in quelle previsioni
I venticinque anni fa sia poi realizzato allora la domanda che faccio
Ci tranquillizzi nella replica sono stati usati altri metodi altri sistemi attività certamente perché non mi sempre quelli fossero poi tanto realistici visto che quello che su certo poi richiesto addirittura interventi nuove leggi e nuove situazioni
Grazie l'attenzione grazie a tutti
Siamo alla parte conclusiva già adesso la parola direttore generale dottor Trizzino
Ma io ho solo pochissime battute oggi per me è una giornata particolare molto significativa
Non soltanto perché essa si colloca a più di quarantatré anni dal giorno in cui io ho messo piede in questo istituto
Ma anche perché prima di me trentasette anni c'era stato mio padre quindi e credo che faccia molta parte della mia famiglia questo centenario che celebriamo oggi
E quindi alla luce di questa maturità di conoscenza dell'ente
Richiamandomi a quello che diceva Torella io vorrei dire anche al nome dei direttori generali del personale che in questo cento anni ha fatto parte dell'Institut toh
Ai dirigenti che sono in questa sala e a quelli molto più numerosi che ci seguono attraverso i supporti che la tecnologia ci ha messo a disposizione
Al personale che pure presente che noi non dobbiamo autoincensare soci nella convincimento di essere bravi
Ci sono sicuramente moltissime cose da fare e noi ne siamo consapevoli però dobbiamo essere fieri dividere questa giornata alla luce del cammino esaltante che questo istituto affatto negli ultimi trent'anni
Certamente aggiungendo traguardi che sarebbero stati impensabili per un ente come il nostro se non avessimo avuto la fortuna di a vere un'iniezione Esterna
Che permea costituito molta parte della mia vita sono trent'anni che io e Gianni Billia lavoriamo insieme e probabilmente se Gianni Billia non fosse venuto all'interno di questo istituto io oggi dovrei prendere una dose in tutto più massiccia di psicofarmaci per combattere la depressione perché probabilmente sarei rimasto dietro un tavolo affare circolari i sul numero dei contributi che servivano allora ai lavoratori eccezionali per aver diritto a pensioni pur non avendo pagato una lite
Quindi
I ecco questa consapevolezza e questo orgoglio di avere vissuto questa avventura con un'altra consapevolezza quella che lei ospite che abbiamo vinto
Sono in confronto alle sfide che il futuro Cipro spetta sfide che era più facile vincere le sfide del futuro sono sfide molto più difficili perché come ci spiegava verità la società si fa molto più complessa
La il
Mix sul quale si può giocare per il futuro non è poi così netto come quello sul quale si è giocato nel passato
E quindi con molta umiltà noi dobbiamo cercare di continuare a dare il meglio di noi stessi però anche con la consapevolezza che siamo diversi perché Torella siamo diversi io sono stato anche presidente di un'associazione che riuniva tutti i dirigenti generali dello Stato del parastato per lotte interne mi hanno fatto fuori ma io sono contento di essere uscito da questa associazione perché si faceva sempre più difficile restare dentro e continuare a parlare con un linguaggio che qui dentro non è più il linguaggio con il quale si parla grazie
Grazie al dottor Trizzino prenderà la parola il presidente professor figlia
Ma
Un grosso ringraziamento tutti voi da voi che siete in questa sala e quelle che sono in periferia
Un grosso ringraziamento all'Istat Giovannini Zuliani
Noi oggi lavoriamo insieme con l'estero vede un grande guadagno non soltanto per l'INPS
Io penso per il Paese
I numeri che vi ha detto Giovannini sono un inizio
Se il Paese dovrà correre sede dovrà avere strumenti di conoscenza visto il commento di conoscenza stanno lista che stanno qui
Può essere al grano anche ad altre ma questo è il punto di monitoraggio moderno di un Paese
Che anni fa aveva dei campi
Che mi chiamarono mi dissero questo modello econometrico che indica che vince andrà in rosso non deve uscire
Perché allora si doveva vivere giorno per giorno inattesa delle lezioni
Quando nel settantotto l INPS
La scoperta per la prima volta che le entrate erano più basse delle uscite fu gestito come un segreto militare
Ecco noi oggi facciamo un passo diverso trasparenza
Io apprezzo molto
I cento e l'aiuto che mi ha dato Lucchese quando gli ho detto guarda che usciranno dei dati che certamente sono positive ma non sono positivi rassicuranti sono progetti lei che fanno pensare
Credo di categorie il problema è stato affrontato in modo serio questa volta al cominciamo a guardare i numeri sapendo che quelle sono le scrive
Da questo sì che è un salto culturale
Come un grosso salto io ho sentito il discorso di Torre del di oggi lo prendo
Tra le molto abile è un abile polemista
Ma oggi ha fatto un discorso grosso un discorso positivo
Diciamo che insieme abbiamo imparato molto
Questo Paese andrà avanti proprio perché imparando molto imparando lavorare insieme
Entrambi vogliamo un progetto entrambi sappiamo che è difficile entrambi sappiamo però che un progetto collettivo anche con le differenze
Anche col discorso di Provenzano che poi fa poi fatica sembra essere sempre critico infatti oggi non c'è riuscito completamente
E di questo lo ringrazio perché abbiamo bisogno delle sue critiche va be'avrà bisogno anche del suo tifo
Perché la sede del Paese
Non può vedere l'efficienza in contrasto con la solidarietà
Grazie
Grazie presidente adesso una brevissima conclusione ma io ringrazio davvero sinceramente tutti gli ospiti di oggi in particolare a preziosissima collaborazione
C'è stata fornita dall'Istat nel preparare
La documentazione ma anche col contributo dei suoi due le sue due partecipazioni ringrazio gli interventi di oggi pomeriggio
Credo che si possano catalogare
Fra i contributi i commenti all'inizio di una riflessione che parte ora
Ma che ci deve vedere ma che ci chiama tutti per vederci tutti impegnati a svilupparla ad affinarli
Sul piano politico e sociale e lo dico perché faccio parte di una forza sociale
Credo che operiamo dentro un grande albero di una tradizione dove lo Stato sociale caratterizza l'esperienza europea non lo dico io lo dice uno recentissimo documento della Comunità europea per lo studio dei sistemi di protezione sociale per l'armonizzazione anche che nei sistemi stessi sì
E proprio in questo documento si legge secondo me le caratteristiche fondamentali le positività che questa esperienza ha avuto ho nel corso quasi tutto il secolo anzi in molti Paesi va ben oltre il secolo
è stata uno stato fare la scelta dello stato sociale ha significato dice questa Commissione la capacità dell'Europa di non vivere in contrapposizione
Lo sviluppo l'accumulazione e la socialità ha significato a realizzare di fatto
Una capacità di distribuzione di reti forse forse lo strumento più efficace e più diffuso di di redistribuzione interventi
Ha significato assicurare stabilità
Politica e di governo ha significato e non è cosa da poco soprattutto nell'evoluzione della società moderna una coesione nel sociale che anche se ha elementi di criticità ma sicuramente è superiore a qualsiasi altra esperienza che esista nel
Nel nostro pianeta
Oggi però soprattutto oggi pomeriggio ne abbiamo operato
Dentro ambiti
Apparentemente meno importante meno impegnativi e tuttavia decisivi
Noi abbiamo fatto una un'operazione di grandissimo significato in sé e qui bastano i contributi che sono venuti sia stanno anni sia oggi pomeriggio dal dottor
Giovanni dal dottor Giovanni Nuzzi ma io penso soprattutto proprio perché quella cambio di cultura che noi dobbiamo immettere proprio per salvaguardare sia pure nelle modificazioni la scelta fondamentale di dello stato sociale
Una cultura che fa i conti con la realtà anche che elimina definitivamente queste atteggiamenti che si sono registrati in passato il presidente Bill aveva accettato uno
Che lo ha coinvolto direttamente nel quale si è stati reticenti di fronte all'evoluzione delle cose è un'evoluzione negativa di fronte ai problemi che la gestione dello stato sociale le sue scelte comportava noi oggi abbiamo messo una pietra fondamentale invece per un'operazione di trasparenza pura
Per un'operazione di verità piena ed è importante che lo faccia all'intero istituto compresso le parti sociali che sono più delle altre parte in causa in un'operazione di questa natura che forse in passato hanno contribuito insieme
Alle forze di governo a questa reticenza oggi assolutamente non accettabile gli stimoli che venivano dall'intervento The professor degli anni oggi ci devono confortare per nel lavoro di valorizzazione di queste potenzialità nell'ulteriore affinamento nella ricerca di implementazione dei dati e nella ricerca
Di allargamento delle integrazioni quindi dei rapporti dei collegamenti con tutti gli altri soggetti operanti nel paese che hanno una più o meno diretta interrelazione con un sistema di sicurezza s'sociale e fare e dare vita ufficialmente un osservatorio non l'abbiamo posteriore e lo riproporremo ma anche se fossimo inascoltati lo faremo
Questa è l'impegno che oggi l'istituto appresso perché è convinto che questo significa dare un contributo decisivo al buon funzionamento del Paese
O dobbiamo considerarla uno strumento di lavoro per gli amministratori
E lo offriamo come strumento di lavoro per gli operatori sociali per i politici per i governi
Con uno strumento di verità come uno strumento capace di presentare la situazione
Sia per correttezza cui dobbiamo abituarci sia per la ricerca di terapie che se individuate
Per tempo e corrette appunto il tempestivamente possono essere non solo più efficaci sì ma anche meno traumatiche links ha dimostrato ha confermato
Lo dice uno che ha avuto anche molte volte atteggiamenti critici in questa esperienza che stanno ultimando della della consiliatura del consiglio di indirizzo e vigilanza ha confermato di essere la punta avanzata della pubblica amministrazione
Però c'è un una scelta da compiere
Se la punta avanzata non significa soffermarsi sui risultati o non significa guardarsi indietro significa vere
Situazioni superiori per guardare avanti per mettere a frutto la capacità di strumenti con nuova motivazione
Portando l'istituto a fare quel salto di qualità decisivo che può garantire una una migliore e più efficiente rapporto con i problemi con i mutamenti con tutta l'utenza
Consentitemi infine anche a nome di tutti i consiglieri del circo
In parte mi ha anticipato il dottor Torella per ringraziare tutti come dice Tortorella di ieri ma soprattutto di oggi
Tutti i dipendenti dell'INPS
La dirigenza e perché no anche questa direzione centrale per ora il lavoro fatto e anche per la buona riuscita per la giornata di oggi da domani mattina si ritorna a lavorare con nuova motivazione
Sapendo che abbiamo un ruolo importante nel Paese e per chi ci crede una vera missione da svolge