"Il valore economico della stabilità politica" org. dai Giovani Imprenditori della Confindustria e dall'Associazione Nazionale Giovani Agricoltori

Per ridurre il subordinata all'epoca non era così ed effetti Luca
Voi la velocità ma hanno collegato a modellare il piede c'è quella per il ok
Ridurre tale proprio in merito a bordo mettendo però non sa che all'improvviso notturna
Dicevo che alla fine Robert Bajrami dottor tornare in Brasile
Nell'arresto nostri et impera fetale con attenzione che il bilancio etiopi dottore da un gruppo Nabide e avanti
Ma il kimono croccante
Noi sulla vere che rivolgo anch'
Il GIP indebita troppo ero animano è Hartlepool protettore torna ed ecco il primo hanno Lambertini Valerio Onida
A Marchetti con Gaetano Leon
Nuove netta
Non ho mai Biondillo ispirati a Tel chiedo il voto dato che poi i dati di Rosina bolle dunque l'ha detto il collega Omodeo
Credo che nessuno ha mai Milana nucleo nel nel giro che lei vorrebbe
Vivere e a noi per quel ne ha mai troppo velate all'ospedale minacciano per Piero e ad aprirlo sotterraneo promoter abbiamo tali da Piero Pelù animo De Rossi attorno Donatelli
Quando ero
Martedì perché abbiamo dirà lo affido Dowie provvedervi
Il Consiglio delle per lo più sciocchezze interrompe niente replica questo sì che nelle va male alle
No non andremo e
Il pilota della Renault Twingo singoli studenti dell'ITIS Conti Renato tutti i ammette diventa il grappolo o non lo so
Nelle dai dilettanti
Ma il problema alla fine vedrete la metti e io ho svolto determinate
Meraviglia aveva il irriconoscibile l'idea a decisa perché a
Andrete annuali Volos Saddam
Prodi né a mazzate
A dire il vero dalle derogabili troupe redatta sulla base dopo con dalla proprietà perché lo da parallelo
Noi dire Zammarchi bloccarlo vecchia The Oprah mai gravi
E
Quello vero voi
Uno per cambi sbagliati la bicicletta
Circa le bottiglie
Immagine
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Ritardi non osservavano che dico addio non l'hai qualcosa Morello Vattimo che hanno poi ma potrebbe rispetto a blocchi hanno lei ha
Monopolio tributo della band da tutto il mondo
Perpetrato Pierino e il lupo mucca da vivere vengono che le vittime Amburgo misure
Noi per cui aveva precipitato io
Impotente
Definitivo dal vorrei proprio a per la brutale o anche decano io sono nonno Gaetano e
A terminando a pieno ritmo
Non ho seppellito vivo Iaquinta piuttosto anomali biondo adottato RAI decide da lupo
Correva l'aula al al oppure so che non arriva a quadruplicare da cacciatore
Leonardo verrà prevedere buoni alle pallottole lecco
Ritiene permettere crediamo che granata alibi decide detenute da dovrà ma dico battaglie netto
Incredibile da e
Aldo Grasso aperto appunto segreti ritmica e dinamica
Come mai tra virgolette
Resta
è ritornato al gol
Man mano che Lieberman
All'URSS ospitiamo due terapie e non vede arditi portatori d'acqua
Il citava qua
E tende a ridurre Andrea Rovida più pertinente alla perché noi non credo che la proposta dell'ormai prossimo
Noi da la rispettosa ma il petrolifero titola delle votare come dire quei fondi Carpinelli vedrà ora bravo Pietro e noi primo AN
Utile
Va riduttori
Note del tartufo
E non dovevo ritarderebbe per Byblos praterie dell'immobile
Veri determinante
Ora io non lo spiegherà avverso il cavo che d'ora
In hotel allochiamo allude dai era vedranno Garrido l'uomo tregua riscriverlo o che mai
Perché alla morte man mano che il un euro mi e noi perché lo vuole attiva nel i o no mai mediante Foro valore nemmeno che a me preme mai chiedendo che ho
Chieri dove ma invano che la
Equivocabile Batalla de Rola club replicano in ritardo che dietro il camion la ore va all'attacco
Verrà tra l'altro laica
è un prezzo naturalmente Reina e camere che Renna devolvendo il trucco e dal pm ET
Che l'efficienza e l'efficacia della politica diventava un elemento essenziale per la competitività dell'economia per lo sviluppo della società per
La qualità della vita dei cittadini
Questo processo è diventato evidente quando con la caduta del muro di Berlino con la caduta o con la messa in crisi dei totalitarismi
è venuta a mancare la condizione oggettiva per la quale prima i sistemi proporzionali reggevano
Il sistema emozionali reggevano nel momento nel quale un vincolo esterno quindi un'alternativa distruttiva
Un IVA contro anziché unire per e quindi legava i soggetti che facevano parte del Patto poi Diversi pur con interessi diversi ad un minimo con dominatore che era un mio quando e dove è possibile
Basso come sappiamo perché negli anni Ottanta sappiamo che ha prodotto bassi risultati pessimi risultati però comunque possibile nel momento in cui è venuto a mancare questo questo
Vincolo esterno si è posto il problema per il mondo dell'impresa di far funzionare la politica in positivo e non soltanto in negativo
Ricordo che il quattordici novembre del novantuno Confindustria prese per la prima volta una posizione ufficiale dopo qualcuno di noi siamo già spesi a livello individuale quindi stavamo al quale la presidenza Pininfarina voglio dire
E
Ed è questo il motivo per cui molti di noi giovani imprenditori io al come come cittadino ci siamo impegnati anche per questo referendum c'è quindi una grande continuità in questo impegno
C'è una continuità che
Oggi diventa una discriminante se posso usare questo termine
Perché vedete il dibattito che c'è sui giornali in queste settimane in questi mesi non è soltanto un dibattito tra personaggi ognuno dei quali si fa pubblicità
Con degli slogan più o meno apprezzabili quel giorno e quindi che assumono un interesse per il titolo che promuovono sul giornale
Dietro a al dibattito che c'è ci sta una problema ci sono alcuni problemi veri che sono rimasti insoluti e che hanno bisogno rapidamente di essere superata innanzitutto quale sistema politico
Noi vogliamo per il terzo millennio per i prossimi per i prossimi anni nel nostro Paese non solo nel nostro Paese vogliamo un sistema politico
Come dire partitocratico riverniciato
In cui il sistema dei partiti tradizionali
Alle dopo aver fatto pulizia di quelli che gli urli utilizzavano per interessi di bottega dopo essersi dati qualche regola in più dopo aver espresso qualche leader migli migliore comunque continuano con la logica
Del sistema dei partiti tradizionale o vogliamo un sistema politico più flessibile un sistema politico più innovativo e insieme più stabile
E rispetto a questa tematica come si pone il confronto con i nostri interlocutori internazionali qual è l'esempio o Peo qual è l'esempio
Americano quali sono gli effetti di questi esempi sulla governabilità e sull'efficienza del dell'economia e del Paese non sa diciamo sempre che in America abbiamo un tasso disoccupazione più basso
Vediamo che anche l'Inghilterra
Abbiamo una funzionalità della economia legata agli effetti della politica più rapida se i numeri non sono un'opinione abbiamo dei parametri più positivi è un caso oppure c'è un rapporto funzionale tra stabilità e innovazione nella politica e efficienza ed efficacia dell'economia ecco io ovviamente non penso che sia un caso io ovviamente penso che ci sia un rapporto di relazione tra questi due in queste due problematiche
Ed è il motivo per cui il problema per noi oggi si pone come imprenditori
In modo ancora più rinnovato rispetto a dieci anni fa perché dieci anni fa non avevamo tanti altri problemi più avevamo un'inflazione non solo italiana ma a livello continentale molto più alta
Avevamo un problema di controllo del debito pubblico in Italia emergente
Problemi che grazie al cielo con la qualità dei comportamenti di tutti
Sono stati affrontati e in parte avviati a soluzione in questi anni
Io ricordo sempre che il motivo fondamentale per cui l'inflazione bassa
In questa società nella quale viviamo e che con la globalizzazione
è scattata la competitività
Certo poi le politiche macroeconomiche hanno aiutato questo fenomeno certo le politiche di concertazione hanno supportato questo brano ma il motivo fondamentale per cui l'inflazione strutturalmente bassa nel mondo e quindi anche in Italia
E che il grado di competitività tra le imprese che c'è stato e che c'è in questi anni e incommensurabili mente più elevato di quello che noi avevamo alcuni anni orsono
Incommensurabili mente prelevato e Tivoli fa l'imprenditore lo sa
E questo deriva sia dal positivo affetto di Mani pulite e quindi della di una maggiore trasparenza ma soprattutto di Riva
Dal fatto che la cultura della competizione è diventata una cultura più forte più radicata e quindi più attuata sul piano dei comportamenti
Allora il
Problema che abbiamo di fronte oggi non è solo quello di dare con il referendum una risposta a un sistema insieme più stabile più innovativo con gli effetti che questo comporta
Diciamo sui nostri prossimi tre anni o cinque anni di vita
Economica ma abbiamo una scelta di fondo non vogliamo un sistema
Che abbia un mix stabilità innovazione di un certo tipo o di un altro tipo
Spostato
Più in avanti o più diciamo sulla storia
Dando la storia tutti valori positivi e questo ma perché la storia d'Europa è una storia importante una storia che va salvaguardata nei suoi valori fondamentali ma che non può essere una gabbia nella quale noi chiudiamo i nostri comportamenti
Per dirla con uno slogan noi nove anni fa avevamo il problema di entrare in Europa
Oggi che stiamo in Europa ne abbiamo il problema di Stari in Europa davanti agli altri di trascinare l'Europa verso la modernizzazione perché il problema del sistema politico italiano
Così complesso così caotico così contraddittorio comunque un problema
Che l'epifenomeno di un problema complessivo del sistema politico correo non ci sbagliamo
Voglio dire il problema
Cioè attuale è un problema non solo nazionale è un problema continentale
Perché quel quella struttura politica istituzionale che è stata ben gestita da alcuni Paesi meno ben gestita da altri Paesi ma che ha consentito all'Europa di fare di notevoli passi avanti
Negli ultimi cinquant'anni ha il problema di essere essa stessa modernizzata rispetto alla globalizzazione rispetta la competizione con altri con altri sistemi
Poi certo noi oggi abbiamo il problema nella sua emergenza più piena perché
Abbiamo visto due governi con l'attuale legge elettorale che avendo fatto tutte e due dei patti di desistenza tutte e due sono caduti
E ai duelli ai due governi quello di Berlusconi che quello di Prodi in ambedue i casi affatto
Seguito una risposta diversa
Da quella che era stata alla base del momento elettorale io non entro nel merito del giudizio politico o di utilità o di simpatia ognuno di noi ha il suo io faccio la come dire verifica del fatto oggettivo
E questo peraltro era facilmente prevedibile io sapete che sono uno che gli piace andarsi a rileggere quello che dice perché così cerco di ma anche entrare alcune piccole qualità una che per me è fondamentale la coerenza sono nell'aria in una società nella quale ognuno cambia
Idea voglio dire con la rapidità di un fulmine e pretende che gli altri si dimenticano quello che ha detto la settimana precedente non dieci anni precedente perché in dieci anni uno matura due la settimana voglio dire evidentemente ci sono gli innamoramenti le precoci
E allora ricordavo vedevo un un mio articolo a cui era la sera del primo novembre novantacinque
Nel quale metteva in evidenza l'ingovernabilità della situazione
E
Metteva in evidenza come in questo contesto
La legge elettorale avrebbe portato inevitabilmente a una situazione di
Crisi ulteriore
Lo spirito il sistema maggioritario non è quello di creare coalizioni in cui si infila di tutto per arrivare comunque al cinquantuno per cento di voti perché altrimenti non c'è un sistema maggioritario basta il proporzionale anzi è meglio il proporzionale
La logica è un'altra il maggioritario e la risposta per governare la complessità della società moderna e lo strumento tecnico per garantire comunque una leadership trasparente che può andare anche a una forte minoranza che in virtù di un progetto credibile ottiene più consensi di altre minoranze
Semplificando un vero maggioritario e quello in cui un soggetto coeso con la maggioranza relativa importante si assume la responsabilità del governo
E ci sono uno più minoranze le quali hanno il potere di controllare e di sostituire quella maggioranza col consenso la volta successiva se viene a mancare
Il nesso tra coerenza e unitarietà anche una mancare la logica del maggioritario
Ed è il motivo per cui non abbiamo avuto questi handicap negli ultimi negli ultimi due lezioni perché poi che nessuno dei due schieramenti aveva un programma coeso
Già è difficile avendo un programma coeso mantenere coerenza nei comportamenti figuratevi come si fa a mantenere coerenza di comportamenti se ci sono due o più programmi all'interno della stessa maggioranza
E allora
Il problema che ne abbiamo di fondo
è di capire che la società complessa
Ha bisogno di una governabilità più trasparenze e più netta
E che questo è un problema che cresce nel futuro non diminuisce
Che per la società complesse il sistema maggioritario storicamente dato è il più idoneo perché consente di creare il mix tra quantità di consensi e qualità e coerenza del progetto migliore secondo il giudizio di cittadini
Purché ci sia una regola che consente a coloro che hanno la maggioranza dei consensi deve che la responsabilità del governo perché se non c'è questa regola la maggioranza dei consensi
Non si ottiene mai per definizione al cinquantuno per cento perché allora non saper maggioritario basta un promozionali col piccolo particolare che poiché non ci sono più vincoli esterni degli anni pregressi
A questo punto il consenso sì esprimere il galleggiamento delle posizioni si esprime nel mantenimento dello status quo e non si esprime dell'innovazione perché noi sappiamo che l'innovazione per definizione
è fatta da chi come dire riesce a spingere in avanti i processi storici
In qualsiasi mondo nel mondo dell'economia del mondo dell'impresa nel mondo nel sociale del modo da culture quindi anche nel mondo dalla politica
E allora
In questo senso abbiamo bisogno del sistema maggioritario
Uninominale non solo maggioritario maggioritario uninominale perché
Perché vogliamo non solo le ossa maggioritario vale un sistema che consenta all'Europa otto tra eletto ed elettore più netto perché sta maggioritario può anche se quello non è nominale in cui un una coalizione presenta un blocco figlio e dice votate tutti i miei sì o no quello se c'è una regola che gli dà il cinquantuno per cento degli eletti sa maggioritario peccato che non consente di scegliere la qualità
Anche degli eletti
Non vogliamo se maggioritario uninominale poi alcuni di noi molti di noi lo vogliono doppio turno di collegio altri lo vogliono a un turno unico io consiglio queste delle cose di le questioni importanti ma secondarie e vi spiego perché sono secondari sono secondarie perché anche quelli che vogliono lo nomina l'uninominale vogliono le primarie oggi non c'è nessuno che valore nominale senza primarie
Un luminare comprimarie doppio turno di collegio significa se il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto ma il tasso di acqua che sta nel bicchiere e molto vicino
Al come livello secondo perché perché il motivo per cui non c'è stato finora il cambiamento effettivo e perché le due tecnicalità si sono divise
Prima di volere un sistema uninominale maggioritario e quindi hanno fatto sì che la spinta la conservazione del proporzionale vincesse
Il grande successo del referendum la questione di una la pluralità di persone tra cui Segni Di Pietro Occhetto Martino e che pur avendo opzioni tecniche diverse hanno accettato
L'identità sui due principi fondamentali e su questo personalmente penso di aver dato un contributo non piccolo ed è come dire il mio contributo al comitato referendario di cui sono orgoglioso perché penso che in quel momento questo è stato un contributo determinante per far partire il il processo
A questo punto
Noi abbiamo le condizioni terra
Fare questo salto in avanti
E io penso concludendo che queste condizioni sono condizioni ovviamente essenziali
Necessarie ma non sufficienti poi dovranno essere completate da altre nome però sono certamente essenziali quello che però volevo volevo sottolineare la vostra attenzione
Questo insieme di Paganini la modernizzazione del nostro Paese passa tramite la modernizzazione del sistema istituzionale barra politico quindi è inutile che noi pensiamo di fare la modernizzazione vera
Direi dunque gli oligopoli o monopoli in questo Paese non solo quelli finanziari ma quelli burocratici quelli assistenziali quelli che io che ammonta logici se non modo iniziamo anche il sistema politico
Secondo la modernizzazione del sistema politico passa tramite un cambiamento della legge elettorale quando approvammo in Confindustria il primo documento dicemmo che la modernizzazione aveva quattro gambe la rappresentatività la governabilità
L'amministrazione e il controllo
E da quel giorno
Ricordiamo a tutti che se la prima gamba non funziona pensare di fa funzionare le altre tre gambe è molto molto difficile per usare uno fa il bis terzo l'occasione che abbiamo di fronte
è un'occasione importante che va gestita non in termini di che è il tecnica
Né in termini di occasione del momento
Il dibattito che abbiamo in questi mesi nel Paese non è l'ennesimo elemento di confusione
Che si aggiunge alla come dire galleggiamento della cosiddetta Seconda Repubblica voi sapete che sono in fondo ed è la terza perché penso che la sempre la seconda voglio dire fa parte ormai dalla Storia quindi prima come dire facciamo una fa una fase in avanti e meglio è
Altri dicono che dobbiamo comincia la seconda basta capirsi sugli sulla comunicazione insomma importate che siamo d'accordo sul merito
E
è il secondo tempo della modernizzazione dove stiamo discutendo oggi sul secondo tempo della partita la modernizzazione un'ultima considerazione io essendo un referendario che avete spero che le faremo venga approvato e che i referendum approvato consenta di fare un passo avanti alla legge elettorale quindi a tutti i processi
Ho molta fiducia che la Corte Costituzionale Possa deciderne l'ammissibilità visto i giudizi tecnici non miei ma di Esperti autorevoli e concordanti in questa direzione
Però il vero motivo per cui speriamo che
Che il giudizio dei tecnici venga condiviso dalla Corte costituzionale quindi ricche questo consentirà un passaggio alla fase politica successiva più intelligente seguito consentite la parola più tranquillo rispetto ad altri perché vedete oggi se il referendum non passa il problema non è dei referendari il problema dei partiti
Quello che ancora non ha capito il sistema partitico di questo Paese e che il referendum è una risposta
è un'occasione per aiutare un processo che ha bisogno di un salto in avanti come le crisi
Dei governi Berlusconi e Prodi hanno dimostrato se questo non ci fosse seppero qualsiasi evenienza non ci fosse quell'occasione
Il problema non non verrebbe annullato il Papa avrebbe aumentato a dismisura
Noi abbiamo in questo Paese uno trittico di primavera
Di Vashem
Referendum se ci sa elezione del presidente a Repubblica europee col sistema proporzionale il tutto condito da tutte quelle cose che leggete sui giornali che sentiamo nei dibattiti
Televisivi
Immaginate in giugno luglio agosto settembre ottobre ed olio facciamo anche quattro mesi ragazzi tranquilli perché anche giusto che chi lo andate al mare a Natale come me voglio dire ad amare d'estate se no Bracco per esempio mi resta voglio dire più pallido e io mi trovo in disagio quando un'intervista
Ecco pensate l effetto di queste situazioni sul sistema il sistema dei partiti a un oggettivo vantaggio si riesce a accompagnare la modernizzazione della legge elettorale con i referendum
A uno oggettivo handicap se questo non accade perché si scaglia sull'attuale sistema di partiti le contraddizioni le complessità i personalismi le soggettività c'è inevitabilmente emergeranno
Nel prossimo futuro il tutto condito da una problema ancora più strutturale compresso che voi sapete è quello della disoccupazione e quindi che quello del governo della modernizzazione sociale del Paese
Che piaccia o non piaccia non è facilmente risolvibile con nessun sistema politico non è facilmente risolvibile
Con nessuna bacchetta magica ma che certamente in assenza di capacità di decisione di indirizzo forti e coese
Crea era ancora ulteriori problemi e questo il motivo per cui ho da Referendario sapevo che il referendum passi e che ci consente di avere un sistema più stabile insieme più innovativo e questo motivo per cui plaudo all'iniziativa
Dei giovani imprenditori di Confindustria dell'agricoltura perché oggi porto una testimonianza in questo motivo per cui lo dobbiamo dall'insieme un messaggio di fiducia e di serenità questo dibattito
Come dire in qualche misura su che cosa succede ferree non vi ha messo un dibattito che hanno i cittadini interessa moltissimo certamente ma che prima deve preoccupare molto di più persone
Che hanno responsabilità oggi
Più rilevanti e più nette delle nostre per la Bit per il mestiere che fanno ed è questo il motivo per cui mi auguro che fra non passi perché vorrei che la modernizzazione del Paese avvenisse con il massimo di coinvolgimento con il massimo di consenso
E anche col massimo di serenità possibile grazie
Grazie a lui se per un bell'intervento e gli stimoli che ci hai dato adesso io chiamo i partecipanti alla tavola rotonda pregandoli di venissi a sedere qui al tavolo Mario Baldassarri
Alberto Quadrio Curzio Stefano Micossi Luigi Pagani tutto Mario Pirani
Va bene partirei seguendo come dire continuando l'ordine alfabetico quindi lascerei la parola al meglio ma Mario Baldassarri
E chiedendogli appunto oltre alle valutazioni guastare agrari di sottolineare mettere in evidenza bene questo rapporto di cui ha parlato anche Luigi Abete tra la lo sviluppo economico duraturo la crescita sana e la stabilità all'innovazione della politica e delle istituzioni all'inferno così in generale del Paese ma soprattutto all'interno del nostro Paese
In azienda
Sì io vorrei partire da una
Forse banale constatazione
Che nel novantaquattro abbiamo votato per il Parlamento europeo
E fra qualche mese rivoteremo per il Parlamento europeo
Quindi normale legislatura europea di cinque anni
Questo è lo sfondo europeo nel quale ci muoviamo
In questo stesso periodo il nostro Paese dopo i referendum
E dopo una cosiddetta riforma elettorale maggioritaria ha avuto quattro governi e quattro Maggiora
Banale constatazione della dicotomia palese tra l'Europa e l'Italia in ogni caso
Salvo
Un unico collante
Che per fortuna abbiamo avuto
Che per qualche periodo ha messo insieme dei pezzi pro
Neanche attacca perché l'attacca e molto più preesistente diciamo una colla da Farina per un certo periodo che è stato l'euro la moneta unica
Il fondo il grande merito mio parere del
Del del governo Prodi Ciampi è stato quello di indicare un obiettivo preciso e di fronte alla percezione direi quasi popolare di opinione pubblica della del momento storico della necessità comunque in ogni caso di stare attaccati a questa Europa
Per qualche mese diciamo la farina di colla tenuto e in in un modo o nell'altro siamo riusciti a star dentro
Ma al di fuori di questa accollata Farina come era abbastanza prevedibile quasi il giorno dopo la decisione sulla moneta unica essi Eurispes sbriciolata quella maggioranza
Bene partendo da questa considerazione quindi
Di questa dicotomia forte fra l'Europa e l'Italia che non può essere colmata dalla moneta unica evidentemente
Vorrei fare due ragionamenti
Che derivano da un lavoro che sto completando proprio in questi giorni
Anche attraverso
L'aiuto e comunque della collaborazione di due coautori che chiamerò il secondo miracolo possibile qualcuno di loro ricorderà che giusto tre anni fa
Lanciai l'idea del primo miracolo possibile italiano che era quella dell'inflazione zero qualcuno ci prese per matti perché quando dicemmo inflazione zero
Il più diciamo cortesi sorridevano gli altri due arresti quattro imbecilli quotidiani e un po'vecchio quest'altro un po'così e quindi sostanzialmente ecco allora lei come ci siamo divertiti molto in questi tre anni allora venuta l'idea di resto lì speriamo il secondo miracolo possibile dall'inflazione zero alla piena occupazione
Ed è possibile
Ma su questo non faccio consigli per gli acquisti aspettiamo febbraio quando potremo completare tutta questa analisi allora vorrei fare due considerazioni
Il titolo di questo incontro è il valore economico della stabilità politica e dopo l'intervento di Luigi Abete su quegli aspetti non ho assolutamente nulla da aggiungere o soltanto totalmente da sottoscrivere
Allora vorrei fare il passaggio successivo
Dal coro mista
E siccome quantificato
Questo lavoretto
Il valore economico della stabilità
Vi vorrei proporre queste due riflessioni
Che cosa ci è costato
In termini immediati
La nostra abilità negli anni novanta
E che cosa potrebbe costarci negli anni due mila
Quindi un'analisi quantitativa con tutti i limiti con tutte le approssimazioni
Ma che tocca la tasca di ciascuno di noi
Per il passato e quello che potrebbe toccarci per il futuro
Economisti la stabilità la traduciamo in un altro termine che è il valore economico della credibilità della politica economica
Cioè al di là delle stesse dimensioni delle manovre di politica economica
Vale molto di più in soldoni la credibilità
E purtroppo in questo dibattito degli economisti ormai consolidato su questo argomento con analisi empiriche sofisticati modelli econometrici Steve nei particolari con i coefficienti e così via ma
Su questo è consolidato in tutto il mondo
Il concetto che la credibilità e totalmente asimmetrica
E questo vale per tutti i Paesi del mondo particolare in Europa che cosa vuol dire che la simmetrica vuol dire che per comprarla per acquistarla sui mercati occorrono anni di comportamenti
Credibili
Per perderla bastano poche settimane o pochi mesi
E allora prego a queste a questi ragionamenti più che stime sul costo economico della stabilità politica istituzionale che porta alla credibilità della politica economica
In sintesi Vito un piccolo risultato
Se la manovra Amato
Che come tutti ricordiamo fu fatta in piena crisi valutaria con rischi pesanti di crisi finanziaria finale
Nell'autunno del novantadue fosse stata fatta nel novanta due anni prima quando
Il trend era abbastanza evidente e quando ricordo ancora il Governo dell'epoca sostenne
Che per il governo era molto meglio tirare a campare piuttosto che tirare le cuoia con il risultato che nel novantadue era il paese che rischiava di tirar le cuoia
Noi avremmo raggiunto gli obiettivi di Maastricht senza la manovra Prodi nel mille novecentonovantasei
Perché banalissima
Perché ciò che pesava come un macigno sul nostro Paese la accumulazione di debito pubblico il differenziale dei tassi d'interesse
Che era dovuto al differenziale di inflazione al differenziale del rischio cambio al differenziale se volete in complesso della credibilità
Quindi la manovra del governo Prodi parlo dei sessantacinque mila miliardi che ci ha consentito di andare entrare nell'euro
E l'abbiamo dovuta pagare tutti
Quando poteva benissimo non pagarla va bene
E cioè altro messaggio in termini di politica economica i tempi delle decisioni che fanno la credibilità valgono di più della quantità stessa delle dimensioni della mano
Cioè le correzioni fatte prima costano meno e rendono di più
Con una battuta potrei dire costano la metà e rendono il doppio per cui il rapporto è quattro volte
Però è avvenuto tutto nel novantadue
Seconda contro verifica dopo la manovra Amato e la il consolidamento diciamo della manovra Ciampi
Come giustamente ha detto Luigi Abete indipendentemente dalle posizioni politiche noi abbiamo vissuto quattro governi ma sostanzialmente due inversioni di maggioranza non due maggioranze che non rispondevano
Al mandato preciso o più o meno preciso degli elettori il governo Dini nel posto e Berlusconi il governo D'Alema nel posto Prodi
Bene
è chiarissimo e questo è stato confermato giustamente dopo parecchio tempo ma alcuni economisti l'avevano immediatamente segnalato quando stava avvenendo cioè tra il marzo e la maggior pile maggio del novantacinque
Quando si parla di crisi messicana per l'Italia
E il governatore Fazio dopo quasi un anno confermano e ha confermato recentemente che effettivamente sono stati dei giorni in cui stavamo Lilli un'altra volta ancora peggio che nel novantadue in un certo senso
Ebbene la perdita di credibilità che avevamo accumulato tra il novantadue e il novantaquattro
E che ci aveva consentito di ridurre lo spread in termini di tassi di differenziali sui tassi d'interesse in poche settimane l'abbiamo ripersa cioè la costruzione di tre anni è stata persa in quattro settimane
E si vede benissimo la bolla di quel periodo che non è un fatto personalistico nominalistico con all'ordine o quant'altro è che i mercati hanno percepito che quella speranza di stabilità politica che era venuta dall'elezione del novantaquattro nelle quali io personalmente votai contro quella maggioranza tanto questioni civili senza nessuna riferimento di simpatia per quel tipo di maggioranza ma dal punto di vista della stabilità dell'assetto istituzionale i mercati hanno percepito rapidissimamente
Che si stava sbriciola andò quella cosa
Che c'era un governo che comunque non aveva un orizzonte temporale
Ebbene seconda contro verifica ancora una volta se non ci fosse stata quella perdita di credibilità che si realizza tra tra quattro e cinque settimane
E che ha fatto rimbalzare a seicento punti base al sei per cento di nuovo il differenziale sui tassi d'interesse noi riuscivamo comunque a fare
I parametri di Maastricht nel novantasette senza la manovra Prodi
Quindi se avessimo anticipato al novanta il ragionamento armato saremmo già in a stati apposto nel novantasei se non ci fosse stata la bolla del novantacinque saremmo stati a posto nel novantasei
E questa è la prima considerazione ripeto con tutte le cautele di questi giochetti degli economisti queste quantificazioni ma questi sono numeri valori costi
E il Paese ha pagato non perché comunque avrebbe dovuto pagarlo ma questo è il costo della politica sull'economia sulle famiglie e sulle imprese italiane degli anni novanta
Non è una cosa che ci è piovuta dal cielo ineluttabile
E la determinazione dei ritardi e degli errori nelle scelte politiche e nelle decisioni di politica economica non ce l'ha ordinato Gesù Cristo di fare la manovra Prodi tanto per parlarci chiaro per poter entrare nell'euro
è il costo della instabilità
Politica e del assetto istituzionale confusionario tradotto in lire se volete convertite per mille novecentotrentasei e ventisette e avete il costo in euro
Seconda riflessione
La prospettiva e qui questo punto uno potrebbe dire va be ma
Abbiamo pagato un costo ci siamo agganciati all'Europa siamo nella moneta unica
Adesso qual è il problema istituzionale
Sì è una cosa del passato di anti USA bene
La seconda riflessione
Deriva da questo ragionamento
Se noi proiettiamo
Nei prossimi cinque anni dieci anni fate come volete
Qualunque andamento del ciclo economico internazionale ragionevole
Quindi un'America che continua a tenere bene sul piano della crescita il Giappone che magari lentamente però si riprende la crisi asiatica che quindi non precipita la Russia che più o meno non ci crea un'esplosione attorno l'America latina che si barcamena il Brasile che non riprende
Momenti di crisi
Se noi proiettiamo questo ciclo economico internazionale sull'Europa e sull'Italia potete prendere qualunque qualunque
Ma
Centro di previsione
Sia italiano il Centro Studi Confindustria Prometeia cioè Reeves qualunque a piacere qualunque centro di previsione internazionale Fondo monetario OCSE un orto annui fra e quant'altro
Ripeto in queste condizioni
A cinque o dieci anni la disoccupazione in Europa e in Italia non viene scalfita se non di qualche decimale di punto
Se tutto va bene
Buttare lì uno slogan se tutto va bene sul ciclo economico internazionale restiamo disoccupati
Più o meno alle condizioni attuali ora qui delle due l'una
O ci mettiamo d'accordo diciamo non è vero che c'è la disoccupazione
E problema risolto non c'è sono sbagliati i dati perché qualcuno ha cominciato a cercare
Di dimostrare che in realtà la tecnica di calcolo statistico della disoccupazione in America in Europa è diversa e quindi è vero che gli Stati Uniti c'hanno il quattro e mezzo e l'Europa già l'undici però se andiamo a fare le pulci a quelli americani allora quelli vanno all'otto nove scendiamo al dieci eccelse e e sgombro questo prendo atto che la disoccupazione cioè che da noi è più grave rispetto al resto d'Europa per la bara è verissimo e cose che sappiamo tutti i danni che è concentrata regionalmente territorialmente e generazione al mento e quindi problema da non c'è comunque
Non manca
Se per caso
Il ciclo economico internazionale dovesse essere un po'peggio di quei cenni che ho fatto e soprattutto se per caso il ciclo economico in termini di tassi di interesse internazionale
Perché non dobbiamo mai dimenticare che siamo in un momento magico da questo punto di vista
Probabilmente la punta bassa storica dei tassi di interesse internazionali che si associa anche alla inflazione bassa ma sostanzialmente se prendiamo il tasso intervento sul mercato della Banca centrale europea al tre per cento e l'infrazione l'uno e sette uno e mezzo siamo all'uno e mezzo reale
Qui voglio dire non è bassissimo non dimentichiamoci che gli Stati Uniti per tre anni hanno avuto zero
In termini reali però siamo il momento mai se per caso questo ciclo per vari motivi ne può succedere una qualunque
Dovesse riprendere ebbene l'Europa
è messa male
Noi siamo rovinati
Noi siamo rovinati e Vito un'altra piccola stima
Se i tassi dovessero salire di due punti
Due punti
Noi avremmo immediatamente lo sfondamento del rapporto tre per cento deficit-PIL e l'inversione di tendenza del rapporto debito PIL tornerebbe a crescere già nel due mila uno
Senza fare nient'altro cioè mantenendo la guardia il rigore tutto quello che volete solo dall'esterno
E allora se questo è
Se così è qui si può aprire un dibattito queste sono giochetti ENI numeri ma si potrebbe ma se essa comunque chi chiunque sia convinto che date le queste condizioni strutturali proiettate a lungo termine cinque anni dieci anni il tema
Crescita e occupazione è il risolubile così come stiamo messi per di più manteniamo una assoluta fragilità perché se cambia qualcosa dall'esterno
Noi più abbiamo rapidissimamente o comunque più rapidamente degli altri in condizioni estremamente difficili e gravi e allora dobbiamo chiederci allora cos'altro
Allora cos'altro perché non è che possiamo dire va be
Qui diamo la carretta su questo percorso sottile da una parte c'è un bar da una parte c'è l'altro rispetto a cinque dieci anni stiamo su una strada di mezzo metro cercando di non cadere
E allora qui molto chiaramente l'Europa e Italia si direttore questo problema che la domanda
Che viene ripetuta ormai almeno io la ripeto mai quasi fossero le le Litanie
E che lo stesso Luigi prima ha accennato
Qui non è che c'era inventarsi o di pretendere di essere soltanto i fantasiosi i diversi perché non ho pace un po'questo clima ma europee siamo diversi abbiamo una tradizione storica culturale abbiamo costruito un'esperienza importante in questo secondo dopoguerra e cioè la coniugazione fra sviluppo economico e benessere sociale
Quindi abbiamo quadrato questo cerchio nel secondo dopoguerra
Mi avvio degli Stati Uniti e dell'Asi
Perché abbiamo avuto forte crescita e anche una forte diffusione dello stato sociale equità
Ed efficienza equità distributiva ed efficienza economica sembravano essere in Europa meglio coniugate che in qualunque altra parte del mondo
E ci siamo dimenticati di un piccolo particolare che ha cambiato la faccia del mondo
Ed è appunto che prima eravamo in un'economia chiusa
E questo lo abbiamo riscoperto adesso quando ci siamo accorti che l'economia europea
Gli undici Paesi che hanno aderito alla moneta unica che erano abituati
Curato dall'import export rispetto agli altri Paesi del mondo
Tra il venti e il venticinque per cento del prodotto interno lordo quindi classiche economie aperte per non parlare del Belgio Olanda ovviamente quelle più piccole andavano al trenta per cento come economia verte
Nel momento in cui abbiamo fatto la moneta unica ci siamo accorti che era un giochetto tra di noi europei in prevalentemente che è la fase portante della scelta del Mac del cinquantasette cioè l'integrazione europea
Ma che con la moneta unica questa cosa scende al dieci per cento più o meno quello che agli Stati Uniti
Ed è proprio per questa ragione che l'Europa
Pure attenta a a mio parere alla necessità di pilotare le euro
E non dimenticarci che se diventa troppo forte ci frega ma come sta succedendo in questi giorni giustamente fortunatamente positivamente
Si sta un pochino di aggiustando quindi diciamo è sceso sotto uno e quindici rapporto dollaro-euro
Ma questo avviene purtroppo perché i mercati stanno percependo
è un vantaggio per noi nel breve ma avviene la ragione per cui avviene negativa perché manca il tono percependo che l'America continua a crescere l'Europa non riesce a tira fuori le gambe dalla stagnazione
E allora se l'Europa
Al novanta per cento crescita e occupazione dipende dall'Europa
E se l'Italia al novanta per cento crescita occupazione di penalità esce da porsi una domanda
Quali Paesi al mondo riesce a crescere sufficientemente che vuol dire sopra il tre per cento
Che vuol dire sopra tre per cento perché sotto il tre per cento e produttività
Giocata con la come vi pare ma un po'di organizzazione in poi tecnologia un po'di riforme poi produttività
Sopra il tre per cento vuol dire effetti occupazionali
Quale Paese al mondo riuscito accrescere sopra il tre per cento per quattro cinque anni consecutivi avendo un settore pubblico che gestisce assorbe il cinquanta per cento del prodotto interno lordo
E che faccia perché questo è l'Europa
E che facendo questo
Perché non è il problema che assorbe il cinquanta per cento che facendo questo distorce l'allocazione delle risorse
Perché il settore pubblico investe il quattro per cento e spende per consumi per spesa corrente il novantasei per cento il settore privato
Spende per consumi attorno all'ottantacinque per cento in Italia e investe risparmia investe il quindici per cento quindi ogni volta che io sposto cento lire dalla tasca di un privato la tasca del pubblico
Io tolgo quindici lire di risparmio investimento aggiungo quattro lire di investimento pubblico il saldo netto e undici lire
Di investimento che se ne vanno questo è il ragionamento
E allora qui chiudo con il secondo Novo
Qui si tratta in Europa ripeto e in Italia
Ma ovviamente per noi e ancora di più proprio perché c'è il problema dello stock accumulato di lievito che altri paesi non hanno e quindi la nostra fragilità enormemente superiore a quella degli altri quindi nostro interesse italiano ad accelerare i tempi
Mentre qualcun altro in Europa potrebbe anche aspettare un po'
Quindi non si tratta di fare il taglio dei capelli un po'più corti qui si tratta di rispondere a questa domanda
E possibile quale paese al mondo ha realizzato questo nessuno
Quali Paesi quali Paesi al mondo hanno invece realizzato crescita occupazione negli ultimi anni coloro che comunque hanno ridistribuito le risorse portando il peso dello Stato sotto il quaranta per cento
Qui ci sono dieci punti di differenza
E lo si può dire sì l'anno prossimo andiamo sotto dello zero tre la pressione fiscale scende di zero quattro e poi l'anno dopo scende zero due certo che ci sono dieci punti questa è la sfida politica
Seria nobile
Dieci punti da realizzare certamente non in tre mesi vogliamo essere benevoli in cinque anni
Ma ci deve essere un obiettivo certo concreto è un percorso definito perché perché altrimenti i mercati non ti credono e quindi quella aiuto economico che viene la credibilità dalla credibilità è persa e allora chiudo con questa osservazione
E se non c'è la stabilità politica istituzionale se non c'è un mandato preciso degli elettori se non c'è un governo che essa di governare cinque anni qualunque esso sia
E comunque la pensi
Be questo obiettivo assolutamente impraticabile
E allora il costo passato
Della non credibilità non stabilità
Era l'appuntato dei numeretti che vi ho citato prima il costo futuro visto che ormai siamo agganciati all'Euro escludo l'ipotesi che ne usciamo voglio dire la lascio lì da una parte rimaniamo dentro il costo futuro in termini di spreco di risorse
Cioè di disoccupazione carri che rimane l'undici per cento per quattro cinque sei sette anni il che vuol dire che rimane al trentacinque per cento in alcune aree del Mezzogiorno al cinquanta per cento in alcune fasce di età
E quant'altro quindi per chiudere il ragionamento di Luigi Abete non è un fatto tecnicistico il referendum
Non è un fatto di meccanismi marchingegni elettorali hanno fatto di palese interesse tascabile direi nel senso che tocca le tasche
Dei cittadini e mi meraviglio anch'io che i partiti non abbiano ancora palesemente capito questo perché se io fossi membro di partito e fossi Paolo in maggioranza o all'opposizione sperando di andare in maggioranza mi preoccuperei perché una volta che sono in maggioranza e sono consapevole che devo assumere certe decisioni in un senso o nell'altro
In un senso o nell'altro e non sono in grado di prendere quelle decisioni dato l'assetto politico-istituzionale ma come mi ripresento agli elettori
Due anni dopo
Non cinque anni da due anni dopo che cosa gli racconto
Così come è avvenuto nel passato Prodi può dire per ora ho portato l'Italia in Europa e D'Alema cosa può dire o chi per lui se dovesse avvenire un altro governo dove ha portato l'Italia
Grazie però la parola al professor a qualcuno Zagari pregando ottico e se è possibile rimanere nei tempi che ci siamo dati cioè circa un dieci minuti per intervento e alle tale cocaina crack è ecco anche presso il quale al contrario chi è
è anche lui chieda di fare le sue riflessioni cercando appunto di stare sull'argomento di oggi cioè è appunto questo rapporto tra stabilità politica e e sviluppo in particolare mette in evidenza qual è la appunto che oggi esiste una maggiore sicuramente necessità di efficienza dello Stato
Esiste proprio perché oggi siamo in mercati aperti nell'era della globalizzazione quindi c'è un cambiamento fortissimo rispetto ai al passato è un'economia che usavo sostanzialmente chiusa in cui abbiamo vissuto fino a parte hanno fa
Ringrazio presidente non ce li abbiamo
Il mio compito sarà certamente molto facilitato dopo i primi tre interventi che hanno inquadrato splendidamente riflessione odierno
Io sono convinto che nel contesto politico italiano lo strumento referendario ossia di fatto l'unico possibile strumento per apportare delle innovazioni istituzionali
Certamente non è lo strumento principe sotto il profilo della gerarchia della produzione delle norme costituzionali perché un'Assemblea costituente sarebbe stata certamente meglio in quanto avrebbe prodotto
Un risultato generale e organico che lo strumento referendario come sono ben consapevoli gli stessi proponenti dei referendum non può produrre purtroppo nel nostro Paese si è dimostrata impossibile
La via dell'Assemblea Costituente purtroppo si è dimostrata impossibile altre si va via delle riforme attraverso la commissione bicamerale grammatica ancor più che fallita quella commissione bicamerale di fatto la classe politico partitica al di là di generi che dichiarazioni auspica anti una riforma delle istituzioni non faccia null'altro
Io credo che il problema che la tavola rotonda di oggi pone possa essere iconograficamente rappresentato in
Alcuni termini concetto
Che vorrei così schematizzare dalla sovranità nazionale alla identità nazionale alla credibilità nazionale questi ultimi due punti sono stati proprio enfatizzati da Mario Baldassarri poco fa
E in effetti noi abbiamo bisogno di questo passaggio perché la europeizzazione la globalizzazione non riconoscono più nei fatti la rilevanza delle sovranità nazionali
Non le negano certamente sotto il profilo del dialogo politico del dialogo istituzionale ma nei fatti e non le riconoscono più
Quindi vi è un'assoluta esigenza di rafforzare l'identità nazionale la credibilità nazionale
E l'economia come dirò tra poco in Italia giocò un ruolo fondamentale a tal fine e in pendant e essenziale che il governo del Paese possa corrispondere alle esigenze
Per l'economia non certo affini servili ma finì di una collaborazione per la promozione dell'identità e della credibilità nazionale
Ora io spesso non spesso scritto che la riforma della Costituzione italiana doveva partire dalla revisione della prima parte della Costituzione
Io rimango sempre convinto di questo anzi ogni giorno più convinto di questo o argomentato che la nostra Costituzione nella prima parte soprattutto nel Titolo terzo rapporti economici ma non solamente lì anche nei principi fondamentali ha un contenuto statale dirigista e lavorista che non trova riscontro in nessun'altra Costituzione di paese
Democratico occidentale ad economia di mercato lo stesso primo articolo
Chi antepone il lavoro al popolo è una anomalia nelle costituzioni moderne e contemporanee dei paesi di tipo occidentale
Io credo dunque che anche un dibattito su quei principi sia un dibattito molto importante quindi reputo che anche in questa sede si debba ritornare continuamente su quei principi al di là appunto delle forme
Di governo le fondamenta ideali e politiche di una Costituzione sono di assoluta rilevanza
Detto questo vorrei soffermarmi su questo concetto di identità nazionale di cui parlavo prima che non ha evidentemente nulla che fare con il nazionalismo
Ma non ha neppure nulla a che fare con la sovranità intesa come espressione coercitiva né chi ha la maggioranza politico parlamentare in un determinato Paese usa lo strumento della burocrazia
Per la applicazione indiscriminata sia pure in un contesto di libertà come quello italiano della sovranità stesso
Ora io credo che l'esigenza assoluta di avere forme di governo stabili vigorosa efficaci
Risieda nella capacità di essere anche interlocutori credibili in un contesto europeo in un contesto di globalizzazione
Recentemente ho avuto modo di scrivere sostenendo che la scarsa attenzione prestata dal nostro Paese per quelle personalità che occupano posizioni di rilievo negli organismi internazionali
è una vera e propria forma di autolesionismo italiano
Perché quelle personalità pur nell'assoluto obiettività della loro funzione svolgono un ruolo di grandissima rilevanza per il nostro Paese
Però l'Italia non è un interlocutore credibile nel contesto internazionale nel con
Testo europeo se non a tratti quando compare qualche personalità capace di incidere in alcuni momenti particolari ma non è una regolarità della nostra politica europea degli ultimi anni vorrei fare un esempio se noi prendiamo Francia Germania Gran Bretagna Italia e poi Orlanda che cosa portano questi Paesi in un contesto europeo qual è la identità nazionale che questi Paesi portano la Francia porta certamente un efficacia della propria amministrazione che è straordinaria tuttora
Che si forma dalle scuole per giungere ai grandi vertici e che proietta queste efficienza negli organismi internazionali non c'è grande organismo internazionale in cui non si trovi in francese pronta a battersi per la presidenza sostenuto
Dalla Francia stessa
E ha ragione perché propone anche delle personalità di grande valore
Inoltre la Francia è un Paese in cui le spesi in ricerca e sviluppo sono molto alte sono fortemente finalizzata al trasferimento tecnologico al trasferimento produttivo e potrei portare moltissimi sì
La Germania porta certamente un principio di sussidiarietà applicato con grande coerenza sia nel federalismo che in altre applicazioni pensate anche alle fondazioni in Germania
Porta un cancellierato di grande rigore e porta anche questo connubio che io trovo molto interessante lettera la finanza e l'industria che consente alle imprese tedesche di proiettarsi sui mercati mondiali
La Gran Bretagna porta finanza e grandi imprese multinazionali e se mi consentite anche un apparato di difesa che non ha pari oggi in Europa e non è cosa da poco
E l'Italia che cosa porta l'Italia porta un sistema produttivo di grandissima rilevanza basato sulle reti di impresa sui distretti sulle medie e piccole imprese
Collegate anche alle grandi imprese ma che è più vulnerabile di tutti gli altri se non trova un sostegno adeguato da forme di governo e da forno istituzionali che consentano il funzionamento del sistema a rete stesso e la sua competitività più vulnerabile un sistema a rete che un sistema diciamo gerarchizzata o in una competizione internazionale
Ed ecco dunque che l'Italia porta un sistema produttivo che non ha alle sue spalle un sistema politico istituzionale o di governo capace di sorreggere lo nella competizione internazionale
Facevo prima che si potrebbe portare l'ultimo caso quello dell'Irlanda un piccolo paese che nel giro di quattordici anni sta arrivando ai vertici del reddito pro capite europeo da quello che era l'Irlanda quindici anni fa un paese sottosviluppato
Ora credo che
L'economia il sistema produttivo rappresenti una grossa parte dell'identità italiana
Io le abbia un'esigenza di sostegno da parte delle rappresentanze politico governative che devono essere efficaci ed efficienti per poter rimanere in Europa e per poter partecipare a questa sfida competitiva che non solo europea ma anche ma anche mondiale
Vorrei ricordare a proposito di questa sfida competitiva tutti noi sappiamo che la sovranità degli Stati anche degli Stati più efficienti si va concludendo e questo non è uno slogan da di comodo perché basterebbe guardare le cifre che ci vengono fornite quotidianamente
Sia sotto il profilo dei capitali finanziari che sotto il profilo dei capitali reali per comprendere come la sovranità degli Stati si sta corrompendo
Ho qui davanti una tabella molto interessante di McKinsey che ripartisce tra settori globalizzati in accelerazione in globalizzazione accelerata in globalizzazione parziale
E strutturalmente locali tutta l'economia mondiale
Viene invece che il ventitré per cento dei settori mondiali sono ormai globalizzati sto parlando di percentuali sul PIL mondiale quindi riferimento il PIL mondiale il quindici per cento sono ingloba l'esazione accelerata
Quindi vuol dire che il trentotto per cento del PIL mondiale ricade in settori o in comparti che sono ormai praticamente globalizzati in cui cioè le imprese
Non hanno alcuna come dire contenimento da parte dei confini nazionali
Il cinquanta per cento sono non globalizzati ma in avvio di globalizzazione
E il dodici per cento è strutturalmente locale questo dodici per cento comprende il pubblico impiego e la difesa perché si toglie solamente gli organismi sovranazionali di difesa che non sono grande parte rispetto alla quota della difesa nazionale
Ora questo vuol dire che se il trentotto per cento del PIL mondiale ormai globalizzato vuol dire che altrettanto hanno perso le sovranità degli Stati
Il cui ruolo evidentemente quello di esprimersi dentro i confini nazionali questi questo proietta evidentemente la rilevanza
Degli organismi sovranazionali ed internazionali nei quali si può a vere parola se sì esprime una forte capacità di governo all'interno del proprio Paese ma se è un rappresentante si presenta come debole in quanto espressione del proprio Paese soggetto debole non ha certamente voce in capitolo
Nelle relazioni internazionali in questi organismi che assumono una crescente rilevanza
L'altro punto che volevo accennare e io starò senz'altro nei dieci minuti come la presidente Marcegaglia incoraggiato a fare
Riguarda così io Baldassari siamo sempre c'erano due perfetti partecipanti a tavole rotonde perché la somma dei due da sempre la corretta cifra media ma andiamo d'accordissimo siamo due carissimi fraterni amici e io
Come
Non l'orologio ma ci siamo ci siamo io sono dentro ancora premi
Quindi non riesco
Non riesco ho capito
Allora l'altra considerazione che volevo fare
Altre due considerazioni
Riguardano
Riguardano una la disoccupazione e l'altra gli investimenti esteri
Ora per quanto riguarda gli investimenti esteri di vi ricordo che nella relazione del governatore Fazio del maggio scorso egli ha sottolineato con preoccupazione
La scarsa entità di investimenti diretti esteri in Italia e il fatto che questi addirittura stiano rallentando
E credo che questo debba essere un elemento di preoccupazione anche perché l'entità degli investimenti diretti esteri sta crescendo continuamente
Pensate che il PIL mondiale negli ultimi vent'anni è cresciuto a un tasso medio annuo del due e mezzo per cento
Gli investimenti diretti esteri sono cresciuti al tasso medio del sette e mezzo per cento cioè tre volte la crescita del PIL mondiale è vero che i valori assoluti sono molto diversi tra loro ai tassi di crescita contano in queste decente
Ora questo è un punto su cui l'Italia si presenta ad un tempo vulnerabile e non desiderabile
è vulnerabile perché un certo sistema di piccole e medie imprese
E vulnerabile rispetto a multinazionali che possono essere interessate alla loro acquisizione che possono facilmente riuscire perché non vi è una Rete che sostiene questo sistema di piccola e media impresa
E dall'altra non attraenti per l'inefficienza complessiva della pubblica amministrazione italiana del sistema Paese quindi io credo che questo sia un punto su cui bisogna fare una approfondita riflessione
Capacità di attrazione offerta da un certo insieme di piccole e medie imprese agli investimenti esteri capacità di repulsione offertagli al sistema Paese inefficiente agli investimenti esteri stessi
E credo sia un punto su cui si deve da fare una profonda riflessione mentre invece io non credo che sia né corretto né interessante andare a vedere le graduatorie
Delle multinazionali e constatare che nelle prime quindici non c'è un'impresa italiana secondo me non è significativo perché il sistema produttivo italiano è strutturato dell'essere strutturato in un modo diverso purché ci sia quel sostegno di cui dicevo prima
L'ultima considerazione riguarda la disoccupazione
Ecco allora noi in Europa in Italia continuano a piangere perché ci sono tanti disoccupati e tutti noi sappiamo che la disoccupazione e qualcosa di più di un male è una vera e propria tragedia ma come ha detto prima Mario Baldassarri
Chi è causa del suo mal appunto pianga se stesso
Noi sappiamo che negli ultimi venticinque trent'anni la produttività del lavoro in Europa e la produttività totale dei fattori è cresciuta più rapidamente che negli Stati Uniti in Giappone
Il che vuol dire che l'innovazione tecnica organizzativa industriale dell'impresa e c'è stata ed è stata continua ma quello che è cresciuto meno sappiamo è stato il PIL e invece è cresciuta di più la disoccupazione
La ragione ormai la sanno tutti quale la rigidità del mercato del lavoro l'eccesso di carico contributivo fiscale sul lavoro
E quindi e un evento ben noto chi ha determinato questa disoccupazione non è una inevitabilità
Da questa situazione certamente non si riesce se non attraverso delle forme di liberalizzazione del mercato del lavoro e di riduzione degli oneri sul lavoro stesso
Ci si potrebbe chiedere se come alcuni studiosi argomentano l'Europa non abbia però raggiunto un equilibrio politico sociale tra occupati e disoccupati al quale non è in grado di rinunciare più in altre parole tutti i soggetti interni occupati insider sono sufficientemente protetti per non voler rinunciare alla loro protezione tutti i soggetti esterni disoccupati
Ritengono di dover dipendere per la loro sopravvivenza da un sistema del tipo assistenziale sociale il quale a sua volta e Scelta della classe politico partitica
Su questo punto di equilibrio di minimo non di massima è stato raggiunto certamente dalle AA situazione si potrà uscire solo con Forti decisione tipo politico costituzionale che non competono solo all'Italia ma certamente anche ad altri paesi europei la situazione della disoccupazione anche negli altri Paesi europei
E veramente preoccupante così da confermare sotto molti profili questo equilibrio
Politico costituzionale tra chi è dentro e chi è fuori mediati dalla classe politico partitica
Che rappresenta la più grave minaccia allo sviluppo europeo
Concludo
Al ascolterò con estremo interesse quello che ci dirà Mario Segni alla fine
Perché devo dire che con grande coraggio sempre proposto e riproposto talvolta con successo talvolta senza successo questa esigenza di ammodernare istituzionalmente il nostro Paese
E spero che ci sia anche qualche parola di speranza sulla possibilità di ammodernamento
Non vorrei concludere ricordando una tesi che già in questa sede gli ho proposto e che non è mia
Segnalando che la democrazia sta cambiando
E non è più solamente la democrazia rappresentativa su base territoriale che deve esprimersi
Ma anche quelle nuove forme in parallelo alla prima evidentemente che vengono denominate democrazia post parla mentale organica
In cui le rappresentanze di interessi
Trovano forme di espressione democratica nel governo di un Paese
è stato scritto recentemente da questi due studiosi Bronse Andersen che i Parlamenti dovrebbero diventare delle entità netta sovrane
Chiede il legame ritirano le sovranità le tele Donadel tirano a varie funzioni a vari compiti ha varie competenze ma non le esercitano direttamente se non nei grandi utilizzi e non entrando nella specifica che per esempio nel nostro Paese ha prodotto quel disastro normativo
Che è una delle peggiori
Peggiori vincoli alla competitività del Paese stesso quindi io
Richiama la nostra attenzione su questa forma di evoluzione della democrazia con riferimento al democrazie post parlamentari organiche che si affiancano alla democrazia parlamentare rappresentativa base territoriale
E credo che l'Europa stessa si stia muovendo in questa direzione forse noi non ne siamo perfettamente consapevoli ma dobbiamo tenere attenzione anche a questo aspetto grazie
Grazie professore lascio ora la parola a Stefano Micossi pregandolo di seguire l'esempio del professor Quadrio Curzio per quanto riguarda il tempo e chiedendogli di illustrarci un po'anche vista la sua esperienza europea qual è appunto l'implicazione istituzionale diciamo del processo di integrazione europea euro e quali sono i cambiamenti a livello di istituzioni che l'Europa l'Euro e ci portano in generale portano ai vari Stati nazionali ma in particolare all'Italia
Sì
Grazie presidente
Io mi sono proposto di
Passa il tempo segnato ma solo di sporco
Di discutere alcune implicazioni istituzionali dei processi di integrazione che non sono secondo me ancora pienamente riconosciuti e presenti
Dibattito corrente e che pongono requisiti molto alti alla capacità di decidere
Qualche banalità che deve essere ricordata i processi di integrazione non procedono più sulle gambe
Principalmente del commercio
Ma procedono sulle gambe dell'investimento diretto dell'integrazione nel mercato dei capitali
Dei sistemi economici delle aziende
E quindi la chiave pestare nel processo d'integrazione con successo
E quella di aprire l'economia l'investimento diretto non ho bisogno di ricordare che l'Italia resta il caso più clamoroso di un approccio coordinato sistematico e concordato fra tutti i principali attori pubblici e privati per impedire l'investimento estero
Che la ragione principale
Per cui siamo così debbo dire nel processo d'integrazione per cui le nostre strutture produttive sono così deboli perché non hai morso
Una scelta in favore dell'integrazione attraverso l'apertura d'investimento diretto le principali forze economiche politico sto Paese non l'hanno fatta
Non l'hanno fatta
Ma è ovvio che se si entra in questa logica e sistemi istituzionali amministrativi
E ancora prima i valori e le preferenze sociali che i nessi si esprimono
Entrando in contatto in concorrenza
E sono la chiave per poter consentire questo processo di afflusso dall'investimento diretto che è quello che il veicolo più rapido per la tecnologia d'oca o i modelli organizzativi
Come dire per vincere la scommessa per creare occupazione
Equilibri interni quindi vengono posti in questione equilibri interni si riflettono in misura importante sociali di valori nell'istituzione ci sono tre
Tendenze oppressioni sui sistemi istituzionali implicite nel processo integrazione che voglio sottolineare il primo banale la pressione alla liberalizzazione
Elimina i vincoli e le rigidità che impediscono operare del meccanismo del prezzo
Come il principale meccanismo equilibratore
Non ho bisogno di dire che diciamo Italia avanza ma a un passo molto lento e che c'è ancora un compito imponente da realizzare soprattutto nel settore chiave
Dei servizi dei servizi hi-tech
E dei servizi in generale
E questo no
Ma un compito ancora imponente certamente non una direzione chiara una del club determinazione che sarebbero necessari
Secondo c'è il problema di tra i due semplifica o meglio adattare il sistema delle norme che regolano le attività economiche
Norme sull'ambiente o quelle per aprire un'impresa
C'è il problema di semplificarle ma soprattutto di creare un sistema di leggi per legislazione accennava Luigi Abete
Più leggero e più flessibile capace di accomodare l'innovazione
Sistemi legislativi non a caso in gran parte dell'Europa ma l'Italia un caso straordinario sono invece sistemi assai dettagliati si preoccupa non solo di definire gli obiettivi ma anche esattamente il modo della realizzazione
E in questo dettaglio si realizzano in realtà i compromessi fra i diversi gruppi di interesse coinvolti
Che quindi tendo a diventare sistemi Igd acconto e a congelare il compromesso
Vi è una domanda è una tendenza crescente invece
Nei sistemi aperti a muovere verso sistemi di legislazione quando erano non prescrittiva e spesso a integrare nei sistemi legislativi un ruolo crescente del settore privato
Autoregolamentazione accordi volontari standards eccetera nella realizzazione nei modi Pizza la registrazione questo vuol dire che gli interessi pubblici da tutelare non vengano tutelati udire che devono essere tutelati in modi diversi e che a volte settore privato deve assumere responsabilità per farlo che non è abituato ad assumermi e il terzo aspetto delle tendenze istituzionali o delle pressioni sulle istituzioni che ancora più complicato è che i livelli dell'organizzazione istituzionale amministrativa attuale
Non corrispondono corrispondono sempre di meno al mutare delle giurisdizioni naturali della legislazione o dell'amministrazione contano i confini geografici o settoriali della regolamentazione efficace
Mutano i confini fra pubblico e privato utopie quesito organizzativi dell'attività legislativa amministrative e mutano le aree di riferimento di compiti anche della rappresentanza degli interessi e dei gruppi sociali sindacati e la Confindustria
Non è chiaro che il livello nazionale o statuale quello buono per fare i contratti di lavoro non è chiaro che nemmeno quello buono per difendere i diritti fondamentali dei lavoratori
Abbiamo delle tendenze centralizzati e delle tendenze centrifughe
Certe cose muovono verso il livello super statuale e non hanno soluzione a volte nemmeno a livello delle Marco generali certe altre muovono a livello locale
In effetti la tendenza al decentramento molto forte per tutto quello che riguarda le condizioni concrete e l'attività di sostegno di contorno indietro
Dell'attività economica che devono ai sette le condizioni locali mentre c'è una tendenza verso il centro spesso oltre i confini dello Stato nazionale per tutte le norme del le decisioni relative al quadro per l'esercizio dell'attività economica o al quadro dei diritti fondamentali delle garanzie fondamentale
C'è quindi un problema di una io organizzazione dei poteri e delle amministrazioni apicale com'è chiaramente sul tavolo e che badate un numero crescente di Stati
Ma soprattutto quelli piccoli la Germania la Francia l'Italia sembrano incapaci di affrontare il problema hanno cominciato affrontare con la necessaria radicalità
Allora io rispetto a questo voglio sottolineare anzitutto un punto essenziale il modello di integrazione che perché si persegue e che prepara Roma vedo tutte le azioni della diversità quelli che chiedono armonizzazione di fronte alle pressioni sulle istituzioni e sui sistemi di rapporti sociali
Cui assistiamo in realtà chiedono di rinviare il problema e comunque che erano una chimera che non è disponibile l'armonizzazione non è disponibile i meccanismi istituzionali
Attraverso cui processo d'integrazione avanzato garantiscono che l'armonizzazione non è una strada praticabile ogni singolo Stato può vede mette il veto e questa è una garanzia sufficiente e io trovo soddisfacente
Ma
Dunque abbiamo il problema di creare istituzioni compatibili con i processi di integrazione ciascuno col suo diverso proprio disegno particolare e qui bisogna capire bene qual è la natura delle decisioni da prendere
Ma io voglio ricordare qui due grandi tendenze nel determinare l'assetto delle istituzioni per stratificazioni successive degli ultimi quarant'anni la prima è già stata riconosciuta identificata molto bene
E non di Bettino famoso di Frederic von Hayek scritto durante la guerra che si chiama zero road to sono Dom
Nel quale lui diceva guardateli dall'usare come strumento di tutela sociale l'interferenza del mercato
Guardateli del usare come strumento di tutela sociale il blocco del funzionamento al mercato incetta e compatti della società o dell'economia che esattamente il modello che invece c'è venuto dal pensiero socialista
E che è esattamente quello che abbiamo fatto creando dunque delle aree protette che scaricano naturalmente il costo sudare non protette la seconda cosa manco Olson grande contributo al trio dello sviluppo che il processo di l'imitazione del funzionamento del mercato non è stato deciso in modo razionale ma si è diffuso come un processo cancerogeno secondo la linea la capacità di pressione di la bieco approvazioni
Queste sono le due caratteristiche fondamentali dei siti diciamo le due i due motori fondamentali che spiegano la struttura delle istituzioni di governo ne abbiamo oggi e la sua grande ingiustizia per inciso la sua grande ingiustizie quindi bisogna sapere
Che quando si mette mano e in modo radicale ai problemi istituzionali che ho detto prima si va a sbattere direttamente conto il problema di questi interessi stratificati dentro le istituzioni allora è evidente che questo processo non è gestibile in un sistema nel quale i rappresentanti di ciascuna corporazione possono discutere
L'esito della tutela della propria corporazione ed effetti garantiscono la porta d'accesso per quel particolare il mercato
E questo è il problema istituzionale che è stato descritto le considerazioni che ho svolto dicono che
C'è un problema cruciale nel governo dell'integrazione che quello di rompere l'inerzia decisionale in materia di istituzione che in effetti al centro del programma del governo per l'integrazione c'è un problema
Istituzionale credito questo problema istituzionale ci sono problemi rilevanti di mutamento degli equilibri sociali
Questo non vuole dire che la soluzione istituzionale al problema della governabilità debba prescindere dal consenso o che sia una soluzione a testa più in certe fasi della storia italiana
Ho letto con interesse questo che c'entra il libretto di Sergio Romano sull'umiltà sulla storica della vendetta in certi momenti la soluzione istituzionale è stata cercata come soluzione per comprare
Gli equilibri sociali non è necessariamente vero che è quello piste che diciamo deve essere l'obiettivo della riforma istituzionale
Se una strada percorribile di riforme radicali col consenso e la vediamo oggi nei paesi piccoli per esempio
Paesi che stanno smantellando la pubblica amministrazione perché parliamoci chiaro il peso del settore pubblico nell'economia non si riduce più mettendo un tetto del due per cento all'anno sulla spesa pubblica
Si riduce spendendo dei pezzi scorporando di e mettendoli fuori
I Paesi che hanno fatto questo l'Irlanda la Nuova Zelanda l'Australia la Finlandia l'Olanda e l'Elenco sta aumentando rapidamente lo hanno fatto col consenso ma come sostanzialmente coinvolgendo da Patti
Della società che vi lavorano nei processi a volte affidandogli direttamente questi pezzi
E scoprendo che è un pezzo di amministrazione che stava soffocando dentro al vincolo aggregato della spesa pubblica e quando dico soffocando guardate le nostre posta alle nostre Ferrovie alla nostra sanità
Per capire di che cosa parlo che hanno rimesso in condizioni di funzionare dandogli l'Autonomia i mezzi finanziari e lasciando Lecco da solo le persone che si sono trovate dentro sono diventati un sostegno a questo processo di riforma radicale
Quindi un processo di riforma istituzionale essenziale al centro del problema del Governo con l'obiettivo di riforme radicali ma non senza consenso e con obiettivi di rottura si tratta semplicemente di concepire una politica che ha chiari gli obiettivi e che ha chiari i soggetti sociali che devono partecipare per questi obiettivi
Grazie la parola ora al professore a Pagani Tom a lui chiedo appunto di sottolineare questo rapporto importante che esiste tra stabilità politica stabilità delle istituzioni
Appunto crescita economica e comportamenti degli attori economici
Grazie io vorrei iniziare dicendo che sono anch'io
L'idea che è stato espresso dal cui circa l'importanza del referendum elemento di cambiamento Abete l'ha sottolineato
Vorrei essere l'acqua mai mai
Aperto all'omicidio
Qualche attimo
Lì e motivata con mai parlato ottenemmo proprio qui tratterebbe lascio come Comacchio
Finale di quegli alberi dal pollice verde alle porte tendiamo a livello eletti a lungo icona non avevo equivoca
Allora
All'uno di fare con l'Iran
Opportuno bomba atomica Calamo il voto goliardiche e proprio gli ambiti pallonaro pugni
Il palo Cairo parlai ritorna il locale
E l'arte delle degli anni
Venerdì aprirne credo non e o non attinenti la bigotto Colletti
L'idea
Vogliamo quando uno nuovo con e creano vestiti a fine aprile Rossoni
A fine e
Le nuove riducendo pochi gol
Milano non vi depongono credo non vide telai
A me e ammette
A me per vivere tutti Dachau lupetti otto Comacchio mai detto Gallinari economo devota fior Clare parto
Poi morirà farebbe bene a ebbene avrebbero e quindi perfettamente abortivo era moderna percorso vaglia parte un muro pattern affatto un videoclip
Dico dipende da come come a riveder le le navate del Linares dipingo federale da Palermo e da Vecchi Nyon incauto condotto li amo
E Capitol
Ma intanto è da più a è attivo l'affidabilità del mondo degli equilibri la vita e quindi è più caloriche morbido che ho appena ottenuto lì oppure a coltellate e per la io ero
In mattinata Amerini questa io abito appioppato per curarlo combinati
Detto fatto
In ordine Nicoletta che dopo aver permane atleta fai ritenuta investirle la macchina Marchionne da febbraio è allegata e noi ritrovano urbano ad una l'Atac Cotral
Nomina private per una federazione è perfetta
Vi erano le escludere la camorra debba
Vailati da Franco
Ormai Ordine condivido
Luca più di tanto attività analoghe abili Pattarello Emanuela recupera ad Artadi vennero mai letteralmente Magliano impalcatura o operativo dall'anima di ammette nella gradirà retta ad alzare dal aiuta più che declinare vai e al dell'auto totale ormai però mai ma oh my dog Bonera per infilare all'epoca grazie all'interno e darebbe luogo quale però i produttori perché opaco e proprietario di una ferrea proponente lana ipnotico ridusse al copyright by era andata niente Portugal capitoletto magliettina molte altre critiche molto severe occorre
Otto il potere per il potere come avviene a morire alla omaggiano Carosi rotti utile Catania proprio effettui un pochino più verticale democrazia diretta nato tutto il PdL occupata prima di passare a canteranno al palo
Notturni parli fatto gravi errori del fatto che il problema e baccalà avvelenata effettività Near ed io rotta le più dirlo come ormai Maimone portare appena evocati che applichiamo mettendola nove aprile fino al al lineare
Prevederà la quota totale
E noi dibatto Ilaria era chiara o videoclip a diritti inalienabili dal declinano alare di bilancio di tipo che trotta al orobico attacco mai capiti occupati debutto nata obiettori Ornella Muti maleducato qualcuno monocratica gravido di vedova il nella
Dovuta alle foglie ottomila depositi utile nato a Cleveland
Anche temono proprio degli atti pilotati da Arturo Walter Pamela ripeto mai e quindi proprietarie appare un ogni miliardi di bracconieri sportiva a apre agli altri fattori via Piave diversi e parte da qui evidentemente i documenti del patriottismo e amano anoressia patriarcati di tanta tornano abilità leader niente finale tappa per tener conto Fabio le proprie quote
Il finale Saponara per Mosca prodotti RAI dunque il colore produttori di tutti
Ad Arkan sui mai Paolo palude troppo dov'era era al primo Art Petrea proponi perché l'hanno proposto oppure di e noi difficile piena di nuove attività raffazzonati ridotta attività archetti di rotto il problema dello tutte azioni non perché nostra figlia è stata ritenuta dettata provvede bidoni o ematite deve dire manuali il padre etnea eran refero Mario costruttore perché Promotion Oppido degli nato a Pietroburgo giudicheranno lei ospiti abito testimone nuovo più Berardinello ordini domandata
Credo che per tentare di Robinho eccetera nominato di di dell'obiettiva leader nove all'occhio purché vengano ordinamentale aspetta che ospiterà fino ad offrire toccherà dirle addio dunque
Poi no agli occhiali etere per terra per la DDR turpiloquio terminarono
Ma
Il degli operatori per capire in che misura
Nel comportamento medesimo si traduce in istituzioni che finiscono per consentire il funzionamento
Nel tuo suo del sistema economico
Un esempio della difficoltà di fare queste relazione proprio il caso che veniva ricordato
Della produttività maggiore
Che in Europa si è realizzata rispetto agli Stati Uniti corsa molto vera
In Italia in particolare
Perché se noi andiamo a guardare i dati ci accorgiamo
Che questa produttività
è un aspetto
Ne nasce da una sostanziale come sappiamo sostituzione di capitale al lavoro piuttosto che da innovazione anche da innovazione ma da una larga Processo distruzione un fattore costoso lavoro con un fattore meno costoso
Il capitale in Italia questo successo largamente e questo ha prodotto una risultato che singolare perché la profittabilità rivestimenti misurata in Europa in Italia in particolare ma anche in Francia rispetto agli Stati Uniti
La profittabilità degli investimenti è molto più bassa di quanto non sia negli Stati Uniti medesimo perché ma perché l'allocazione delle risorse avvenuta anche attraverso la mediazione della politica
E un'allocazione di risorse che ha finito per rendere meno costoso un fattore e continuare a tenerlo poco costoso il capitale definendone una contributo al processo produttivo che a questo punto diventa
Certamente capace nella valutazione di coloro che fanno gli investimenti di continuare il processo di sostituzione ma dal punto di vista allocazione di risorse non
Virtuoso proprio perché la profittabilità tesa del risultato d'investimento attende in questa condizione a diminuire
Faccio questi esempi per dire che
Certamente condivido l'opinione di Micossi quando dice
è mancata un'apertura dei nostri mercati all'ingresso di capitale esterno
Ma è anche vero che questo
Non solo avrebbe avuto i benefici che lui ricorda ma anche quello di rendere evidente della minore può peggiore allocazione delle risorse che si è verificata al nostro Paese quindi se vogliamo evitare ragionamenti solo macro economici guardare cioè al rapporto della ma livello o della stabilità della politica e risultati dell'economia
Dobbiamo entrare una prospettiva chiamerà così funzionalista in cui si guarda come le istituzioni si adeguano
Rispetta le esigenze dei mercati all'esigenza di gli domanda e offerta che nascono appunto sul mercato della politica
Un tipico caso lo faccio come esempio e quello di cui tanto si discute noi
Ormai siamo anche stanchi di questo dibattito sul nel fare
Ebbene io ho l'impressione che
Questo dibattito si sia concentrato su quella che e la logica
Diciamo della taglio del della sottrazione
Che certamente legittima in presenza di situazioni anomale e quindi va perseguita
Ma è anche vero che il tema diciamo istituzionale di fondo che può cambiare i comportamenti pure Grassi
Ha un rapporto che nell'arena della politica
Tra istituzioni
Impresa non e
L'amministrazione della attività dell'economia può definire un percorso diverso e quella di come in una società come quella europea non solo quella italiana si possa produrre uno spostamento del rischio e una ridefinizione del rischio dell'individuo questo per me è un tema che è centrale
Nel modo di ragionare e che deve essere visto in questa prospettiva si servono proprio a ragionare di stabilità di governo ed economia è possibile in altre parole ridefinire la funzione di rischio dell'individuo
Rispetto alle esigenze della società
Del benessere
è possibile solare non tanto pensare a una
Attività di tipo macroeconomico che metta a posto i conti attraverso tagli
E
Modifica dello Stato sociale
Ma piuttosto pensare ha un rapporto virtuoso in cui la constituency della politica
Mettendo insieme quelli che oggi domandano una retrocessione dal sistema del welfare
E che sono
In condizioni di competizione
Maggiori che prima sostanzialmente il sistema delle imprese ma anche i contribuenti che pagano le tasse
E possibile fare in modo che si crei una constituency che è interessata a modificare i comportamenti e che cosa vuol dire ordine chiedere a tutti
Di immaginare che deve essere non solo perseguita una logica di tagli ma deve essere redistribuito il rischio e ridefinito il rischio nella società in fondo Bergeggi aveva addossato il rischio allo Stato
C'è una consapevolezza nella realtà dell'economia europea
Individui in questo fatto una circostanza che val la pena di tutelare politicamente
C'è una capacità di rendere
E può welfare e allo stesso tempo di cambiare la percezione del rischio che gli individui hanno nel corso loro vita si è che guardino alla pensione sia che guardino alle malattie ossee che guardino a tutta la parte di stato sociale che si connette poi in maniera diversa dalla realtà del sistema economico
Io credo che questo è un tema
Di notevole importanza in cui andrebbero fatte valutazioni che attengono alla capacità delle forze politiche di esprimere valutazioni che si traducano niente
Prospettive che abbiano nelle decisioni ex ante sull'uso del bilancio pubblico la maniera di esprimere il ruolo di posizioni alternative dissi
A questo punto può giocare il maggioritario uninominale come ricordava bevute
Perché ci sarà una decisione da prendere che riguarda i comportamenti degli individui che riguarda lo spostamento di risorse ma queste vengono dichiarate ex ante
Non sono oggetto di una contrattazione in cui però alla fine prevalgono spinte corporative ma sono invece oggetto di scelte intorno ai modi di essere del sistema economico così come se oggi c'è
Una esigenza che è stata ricordata di rendere più efficace l'azione della pubblica amministrazione e c'è una domanda che prima non c'era diciamoci la verità a che la pubblica amministrazione di punta diventi elemento che
Contribuisce dinamica della crescita
Se c'è questa domanda è questa domanda ancora viene da una Costituzione particolare
Ci auguriamo maggioritaria
Se questo presuppone
Un aumento di produttività della pubblica amministrazione significhi accumulazione di capitale umano per la crescita io credo che noi potremmo immaginare ad esempio che il capitale umano che si è spostata attraverso cambiamenti
Nelle aree vedono ancora prevalere di concessione piuttosto che il prevalere del mercato sposo unificare spostamento di capitale umano dare di rendita ad altre in cui prevale profitto e quindi una dinamica diversa
Possono essere allo stesso tempo
Rilevanti rispetto a un discorso che attiene alla stabilità politica le capacità del sistema dell'economia
Nella sua parte della pubblica amministrazione ad essere progettuale io riflettevo sull'iniziativa che è stata presa dal ministro del Bilancio
Presentando le idee per lo sviluppo
E trovo che
Quello che forse non è ammesso il del tutto al centro di questo progetto e la trasformazione della pubblica amministrazione in una strumento o in istituzione che fa Progetto ora per fare Progetto ci vuole tempo
Nei tempi richiedono una stabilità
La procedura età può essere al servizio di quell'amministrazione periferica e che non hanno la capacità di progettare ma progettare significa un cambiamento di cultura cambiamento di cultura esige ci sia un consenso politico un costruito un sì che si forma intorno a questo progetto
Speriamo che così sia
Grazie ultimo intervento della di questa parte un'aria piani nelle varie ringrazia tutti perché si panchina in particolare magari grazie lui perché viene né a un viaggio molto lungo
E quindi la ringraziamo di essere qui tra noi e ecco rinasce la parola per un commento generale su quello che è stato netto sulla sua diciamo idea su questo rapporto tra dalle ore e la stabilità politica e valore dello sviluppo il suo sull'idea sul referendum le sue riflessioni su questo tema un tema sicuramente di grande rilevanza e anche di grande attualità
Allora io mi auguro che lo spaesamento che sento e chi si rifletterà nelle mie parole sia dovuta
Al jet LEG e non a mutamento della mia
I miei convincimenti politici sono però portato a credere che sia le due cose si combinino io da un po'di tempo dal dal fallimento della bicamerale in poi
E anche direi
Dalle dal da una certa delusione per i meccanismi di comportamento del governo D'Alema in cui io avevo riposto qualche speranza
Queste due cose assieme mi fanno pensare che noi stiamo ci stiamo preparando anche con il referendum a un'ennesima delusione comunque e so guardando
E spiegherò brevemente perché senza peste spesso probabilmente sbaglio completamente ma insomma per loro però voglio dire
Nel breve riassunto della intervento merce Cardia Tamburini si dice
Che lo sviluppo richiede grandi profondi mutamenti nel Paese che non possono aspettare la gradualità infinita necessaria al consenso di tutti i partiti della maggioranza e di tutte le parti sociali
Dicendo questo poi bisogna trarne qualche conclusione
Che non è soltanto il referente cioè i cambiamenti la modernizzazione del Paese confligge con gli attuali equilibri politici ma nel loro senso più strutturale profondo
La flessibilità il cambio
La situazione attuale implicherebbe se venisse come dire se tutti i dati venissero messi in un calcolatore elettronico
E dunque e ne venisse la soluzione ottimale neutrale
Perché un calcolatore verrebbe una soluzione neutrale
Io a mio avviso la soluzione sarebbe una soluzione di tipo autoritario
è possibile risolvere il quesito della contraddizione tra la modernizzazione del Paese e sistema politico al di fuori di una soluzione autoritaria oppure e conveniente tenersi un sistema politico che non riesce ad affrontare la modernizzazione pur di non incorre in una soluzione autoritaria secondo me è questi quesito attorno a cui giochiamo
Questo è un sistema che manca completamente di flessibilità
Non siamo abituati a pensare alla flessibilità in termini sindacali io credo che sia l'ultimo degli aspetti della flessibilità in fondo
Laddove la contrattuali TAC consente di superarla
La flessibilità si ottiene e sa quando appena ci si interferisce col sistema politico ritorna indietro posso fare un esempio piccolissimo quello del dell'accordo sulle sugli straordinari
Raggiunto tra le parti sociali e subito
Ricondotto nei limiti delle rigidità dall'intervento politico e il presidente della Commissione lavoro ci ha spiegato ma cosa vogliono i sindacati e la Confindustria
Che il Parlamento rinunci a difesa di interessi generali in nome di una contrattualizzata reparti
Ecco o se vogliamo fare un altro esempio
Quanto si è discusso dei contratti d'area così via convegni patto sociale nuovo dopodiché uno dei tre contratti dare a quello di Torre Annunziata affonda per un ricorso al TAR sugli aspetti paesaggistici della Regione Campania
Ecco dico questo perché la non flessibilità italiana non è tant'è stata anche sindacale ma è soprattutto una non flessibilità politica giuridica e amministrativa
Ed esse tale
Per ragioni di struttura democratica perché da noi si è costruita una democrazia fortemente giuridica fortemente articolata in infinite gradazioni
Per cui ogni provvedimento e lo sapete benissimo per ragioni di democrazia deve passare alla Regione alla circoscrizione alla Provincia al Comune al TAR e al Consiglio di Stato e in definitiva si è creato un meccanismo democratico di garanzie democratiche e di irresponsabilità personale che impedisce qualsiasi tipo di decisione sia di fare il MOSE alla laguna veneta sia di costruire una casetta Cantoniera
Sia di fare uno qualunque provvedimento sui che riguardi gli straordinari ecco questa è la rigidità italiana allora se ne esce senza una soluzione autoritaria
Io vorrei ricordarvi
Che la Repubblica di l'avvento di Hitler al potere se l'andata esaminare in quei giorni in cui avvenne io sono andato a rileggermi qualche libro di storia
Avviene sulla base la Hitler chiede i pieni poteri ieri
Per applicare il Piano del lavoro della repubblica di Weimar
Il piano di investimenti con investimenti già stanziati
Per le autostrade per una serie di lavori pubblici che non riusciva ad andare avanti perché la Repubblica dei banner ero fortemente democratica e dunque in cui tutti erano fortemente dotati essendo Repubblica quel federale dei poteri di veto e aumentava la disoccupazione e questi stanziamenti
Non potevano non riuscivano a tradursi guidati i lavori effettivi per queste ragioni politiche
E Hitler chiede i pieni poteri Andrea come dire impegnandosi con una falsa lettera Arrigo sta a restituirli e con questo ottiene il voto del Centro democratico cristiano cristiano democratico
Soltanto per inseguire il piano di lavori pubblici di Weimar
Le dico questo perché lui parliamo di storie poi vediamo solo le svastiche le camicie nere Buchenwald our vite ma non vediamo poi le realtà politiche delle crisi delle democrazie la crisi della democrazia di Weimar
Disoccupazione che è attorno a questi aspetti giuridico amministrativi e politici per la Repubblica
Un altro re del se vogliamo mettiamo è possibile non è obbligatorio per la modernizzazione passi per forza attraverso una soluzione autoritaria
Però questa è una soluzione
Può passare attraverso una soluzione bipartitica forte bipartitica
L'Italia si è modernizzata
In tre fasi la fase giolittiana dove c'era un forte consenso politico e sociale di tipo diciamo riformista borghese attorno a Giolitti e al suo sistema anche tra somme di ascari
In cui il sistema uninominale serviva per questo
Si è modernizzata con Mussolini si è modernizzata nel dopoguerra attorno al di qua alla ad al centrismo democristiano e alla dialettica con un partito comunista che sostanzialmente accettava questo sistema
Pur avendo una diciamo una visione Palin genetica ma tenuta al di fuori della storia no del della politica
Si è attraverso il seme diversi ma in cui c'era una foto comunque il fascismo puro una forte coesione politica del governo
Con una maggioranza nettamente differenziata i socialisti all'epoca di Giolitti
I comunisti all'epoca di De Gasperi dei governi successivi
Oggi è possibile parlare di un forte bipartitismo purtroppo no
Abbiamo possiamo arrivare anche un forte bipolarismo ma è una cosa completamente diversa e quindi ein quindi interviene il mio scetticismo sulla soluzione del referendum
Il bipolarismo in un sistema fortemente carenze Rizzato da aggregazione di coalizione siano esse al governo che l'opposizione per sono ambedue delle aggregazione di coalizione di cui o uno o l'altro poi perdono via via i pezzi perché questi vanno a ricomporsi nella coalizione avversa
E in cui
Non c'è un problema di razionalità c'è un problema di interessi di mercato in quella come dire la componente minoritaria L'Unità marginale della coalizione e quella che determina la velocità della collezione medicina
L'Unità marginale il partito più piccolo di quella coalizione è quello che determina perché quella che permette alla coalizione di essere al governo o di non essere dunque non abbiamo soluzioni ottimali ma abbiamo l'opposto delle soluzioni ottimali
Io ho sempre appoggiato ho sempre molto apprezzato Mario Segni per esempio in certi momenti di forte crisi politica il suo referendum quello contro per la maggioranza unica ha rotto un sistema politico in quel momento però c'era un momento di di forte sommovimento politico
O anche ha provocato alcun alcuni dei referendum dicono di di di di Pannella nei momenti in cui segnavano dice alti della modernizzazione
Però se riflettono oggi i referendum che pure la condizione anche istituzionalità solo referendum di rottura
Non possono che essere così che referendum di rottura
Essi sono destinati a ricomporsi dopo effettuato il referendum e vinto il referendum
In a una si ricompongono con una soluzione
Diciamo legislativa a livello peggiorativo estremo perché si ricompongono appunto sulla base del Governo si è rifatto il voler ministero dell'agricoltura malgrado i referendum si è rifatta la legge di finanziamento dei partiti malgrado i referendum
Sia vi sono state delle leggi elettorali malgrado i referendum precedenti si rifarà malgrado questo referendum abbia luogo non abbia luogo e abolirà abolisca o meno la quota la proporzionale sulla base poi delle coalizioni di partiti bipolare
Che converrà all'equilibrio minimo allora la governabilità
Maggiore nemmeno alla governabilità del Paese dei due terzi partiti maggiori dei due schieramenti ma la governabilità con l'elemento aggiuntivo di tutte le componenti minori di quei due schieramenti
Perché qua tale la legge dell'interesse che ha questo li spinge
Allora
Io penso che noi ci siamo sbagliati di Obiettivo ve lo dico pur sapendo che non comincerò nessuno
Io penso che avremmo dovuto probabilmente pensare
Alla soluzione più autoritaria possibile nel quadro della democrazia
La soluzione più autoritaria possibile nel quadro della democrazia e della semplificazione del possibile e quella di un presidenzialismo forte
Perché perché è la soluzione istituzionale che riconduce il bipolarismo a un bipartitismo due necessariamente non possono che essere due i candidati finali
E questo vi conduce dunque a due la e la qualità Sirone
E riconduce ad unità delle forze che sono come dire
Biologicamente disseminate e non stabili nell'horror nella loro collocazione dunque dal resto abbiamo visto che la soluzione francese
Che partiva da una soluzione come quella italiana per la quale era la terza la Quarta Repubblica
Ha portato a delle soluzioni non solo dal punto di vista presidenziale ma di tutto l'impianto poi della riforma gollista cioè al a decretazione
Alla dell'IG frazione alla diminuzione dei poteri del Parlamento anche nel senso che diceva Quadrio Curzio
Ecco se non li vediamo in questi termini
Di semplificazione assoluta del sistema in senso più autoritario e meno di diffusione giuridica
Democratica diffusa
Non arriveremo mai a una soluzione che modernizzi il sistema italiano e se voi uomini di economia vi siete avventurati su questo sistema politico eh perché se no vi sentivate la necessità esistenziale come uomini dell'economia
Allora
Se non vediamo questo e non riusciremo nemmeno ad arrivare a quella democrazia post parlamentare
Di cui parlava giustamente cultura cioè la dell'IGF reazione e all'abbandono della legiferazione diffusa centocinquanta mila leggi ma solo a quelle leggi fondamentali
In cui si si capisca che quello che importa in una società di mercato non è tanto la democrazia ma è la libertà
E la libertà dell'individuo
Di fare di operare di esprimersi di prendere iniziative non è tanto più la del celebre la democrazia a tutti i livelli il consenso a tutti i livelli su ogni misura
Ma la democrazia si misura soltanto con la decisione sulle grandi leggi sulle grandi opzioni
E sulla possibilità come dire di cambiare quelle maggioranze ma non di governare attraverso il consenso democratico a tutti i livelli ogni azione che invece può essere nel come dire
Tranquillamente affrontata gestita e risolta dall'accordo contrattuale privato fra le parti
L'altra soluzione un'altra Adyei e questo è anche dovuto al fatto che i partiti hanno per voi se sento più affidare qui e là questa insofferenza verso i partiti però o
Lei giunta aggiungete a conclusioni come dico di tipo
Autoritario lasciamo perdere colpi uncinate di di del posto Weimar ma in cui il problema di una soluzione autoritaria e si pone o propria poniamo il problema se è possibile una democrazia forte
Essenziale su nelle sue corde
E qui dovremmo anche fare un discorso sui due grandi partiti due grandi schieramenti che secondo me con la loro ansia del nuovo e la loro paura dei loro antenati
Non sono capaci di condurre una critica a fondo sul loro passato
Assumendosene però interamente la responsabilità i pesi e l'eredità
Nel senso che appunto che il loro passato va visto al filtro della hit il liberalità proprio per come dire
Per dare loro legittimità ad agire nell'oggi qui abbiamo due partiti il comunista il fascista che hanno cambiato pelle mentalità è ma che sta si presentano
Avendo perduto tutto il loro passa dicendo noi non siamo ex di nulla e dunque se non sono ex Luca non sono neanche nulla oggi
Mentre avrebbero secondo me svolgerebbe una funzione se sapessero recuperare nell'uno e nell'altro verso il in una versione come dire liberale moderna e di mercato i valori di forza di autorità di Stato che ambedue nelle loro due componenti rappresentavano perché altrimenti se se se pensano di affrontare la situazione italiana come affrontano il problema di Ocalan per dirvi perché questo può essere esteso a tutto
O o come si affronta qualsiasi problema per cui non si riesce più a fare il raddoppio dell'autostrada del Sole nel tratto Firenze Bologna perché o c'è sempre un verde di più che è più verde di un altro per cui non faremo l'autostrada non faremo ponte non faremo nulla ma ho e non faremo nemmeno l'ordine pubblico io ieri venendo dall'invio o purtroppo rivisto i giornali italiani e mi sono letto questa discussione
Penosa sull'ordine pubblico penosa
In cui c'era la parte dal sono diciamo dove andare da a intervistare Giuliani a New York per sapere che bisogna perseguitare la piccolo crimine se si vuole creare abbassare il numero generale degli omicidi e così via
E lì c'erano da una parte una pagina come il capitano Ultimo la quello che avevo che arrestato Rina
Che diceva bisogna anche a Milano fare delle cose Giuliani che spiegava giustamente cosa bisognava fare dopodiché c'era una pagina in cui il cardinale Martini
Il buon Manconi
E Bertinotti ci spiegavano invece che il problema è socia di capire il disagio sociale e mi è sembrato che qui allora siamo governati ancora da Victor Hugo dei Miserabili in cui appunto abbiamo questa cosa terribile che il crimine è colpa della società medico a questo punto a me mi è venuto voglia di riprendere l'aereo e tornare in Italia
Grazie del contributo molto bella molto importante io la ringrazio tutti i partecipanti alla tavola rotonda chiama adesso è il professor Segni coerenze interne
Tutte le
A scusa
Primo Ref attribuiamo ritornata sotto
Quanti allora
Qua quanti cambiamenti di scena sano corre i pericoli parto potevamo rimanere lì tutti quanti ne sa
Dall'esame
Beh
Pirani ha introdotto un elemento di grande vivacità nel dibattito
E non mi scandalizzo ha fatto anche perché Pirani ricorderà certamente che dubbi di questo genere sono vecchi nell'ASS antichi nella storia e nel pensiero umano
Ecco due mila anni fa circa Platone L'Espresso e la Repubblica
Vedendo le code lo scrisse che
Allora oggi è molto attuale devo dire anche molto puntuale su certe cose vagando Platone scrisse che il ciclo democrazia demagogia dittatura era inevitabile richieste sono alcune pagine di Repubblica espresse il dubbio che un sistema democratico appunto riuscisse a reggere all'impatto della di tutto quello che il freno poi al buongoverno e quindi ritornasse inevitabilmente la necessità dei governi forti
I governi autoritari insomma
Però alla alle ai alle angosce perplessità di di di Mario Pirani io vorrei aggiungere però una nota di di ottimismo
L'ottimismo dicendo che se comprendo perfettamente la la posta in gioco
Io non credo che la partita sia perso
La lettera
Ma credo che sia sbagliata la direzione referendario
Non perché sappia il referendum di per sé essi hanno automaticamente la bacchetta magica ma perché non vedo una divergenza tra la linea che suggerisce Pirani da Limina sostanzialmente referendario per me personalmente anche facile dirlo essendo sempre stato un presidenzialista pubblicamente notoriamente essendomi battuto
Ma perché in qualche modo la marcia referendaria con tutti i limiti posti
Dal quelle che sono le situazioni oggettive
Va sostanzialmente nella stessa direzione tuttora tutto riesce a vedere se ce la fa sì è abbastanza veloce sia abbastanza forte da superare queste
E qui vorrei un attimo ricordare proprio quello che è stato il significato
Della vicenda re riformisti che è il referendario negli anni novanta che cosa è stato all'inizio degli anni Novanta che le acque si espresse attraverso quel singolare referendum sulla preferenza unica
è stato il tentativo politico istituzionale di creare un'alternativa al sistema partitocratico dei partiti che era diventato partito
E non dimentichiamo questo va dimenticato ricordando anche tutto quello che giustamente si è detto qui non dimentichiamo che alla fine degli anni Ottanta rappresentava un sistema che non solamente ha determinato una serie di scompensi polittici morale eguale fenomeno la corruzione il rigetto da parte dei cittadini non dimentichiamo ma era un sistema che creava danni enormi sulla governabilità sulla funzionalità del paese perché è un sistema che aprirò voragine del debito pubblico era sistema che
Aveva sconquassato alla pubblica amministrazione sommersa da un'ondata di immissioni partitocratica portava una qualità spaventosa e quindi è un sistema che in realtà e questo è il limite di tutta quella vicenda non era da condannare soltanto sotto il profilo morale ma era condannare sotto il profilo politico
Quando si dice ogni tanto non lo sto al Gia il passato e si dipinge un sistema politico che
Guidando un'Italia felice stato improvvisamente impallinato da Mani pulite da Di Pietro inchieste giudiziarie da un clima che si è creato su quello demagogico si dimentica e purtroppo tutto questo tipo di che di campagna ha fatto dimenticare
Che quella classe andava invece soggetta prima di tutto un processo politico oltre che giudiziaria perché siccome c'erano state le cose giuste Armando che non è stato fatto proprio lì che il processo giudiziaria sommerso logicamente col clamore con l'emotività ma che la la condanna di quel sistema andava fatta di led sul piano politico su due milioni di miliardi debiti sto quello che avevano portato all'Italia c'è un Paese che stava andando a fondo
Il sistema a un certo punto il Murri impossibilitato a trovare un uno sbocco politico e parlamentare
In qualche modo il Paese esprime un una speranza di riforma legando cambiamenti politici alle allegato cambiamenti istituzionali
Sì lo strumento l'unico strumento che salta fuori in questo che nell'ambito del del delle coste noleggi Rita costituzionali del referendum elettorale il referendum elettorale incardina sulla legge elettorale tutta la speranza di cambiamento che è più ampia
Certamente che investe non solo la legge elettorale ma tutte le istituzioni e anche il sistema politico nazionale
Tanto è vero che la riforma meglio riuscito adottate il sistema
Rosolen Dario è sostanzialmente l'elezione diretta del sindaco e cioè in fondo un sistema al tipo presidenza e così il sindaco se non un piccolo presidente la città eletto direttamente ai cittadini e funzionò la cosa che funziona meglio Genta su quel non c'è poco
Solo che è questo il problema naturalmente
Il sistema vento referendario vince una serie battaglie ma non vince la guerra e dopo avere vinto le battaglie ci accorgiamo che un certo punto la guerra molto più lunga e più difficile più complicata che il nemico molto più forte
Vento
Ut finita la la pistola la carica dei del referendum elettorale non si riesce a trovare una fase successiva e si comincia a venire battuti prima in Parlamento sulla famosa e così ne e con tutta una serie di atti che tornano indietro vedi
Movimento di quel genere
Non è che vanno in direzioni diverse che in arriva si ferma lontano traguardo e dal novantatré in poi sta fermo sostanzialmente sta fermo anche con alcuni passi indietro
In questi ultimi mesi passi indietro diventano forti Chabad
I passi indietro sono rappresentati dal fallimento e la Bicamerale io ero contrario a Bicamerale perché la ritenevo che non ce la facesse purtroppo ragione ma comunque in ogni caso era un tentativo di fare qualche cosa
E dalla crisi e governò Provincia Anas dalla seconda caduta di un governo in qualche modo investito e cittadini
Noi abbiamo avuto e su questo onestamente guardando indietro me ne compiaccio perché la fortuna l'intuito non so di iniziare la campagna referendaria prime capitasse lo queste pratiche nessuno poteva prevederlo almeno insomma
Eravate ferendone legata anche a attenga a a fare perché per leggere filmavano la conto in un certo periodo quindi siamo avessimo fatto allora l'avremmo fatto più naturalmente qui
E questo fortuna intuito non lo so sta di fatto che la campagna referendaria si innesta il momento in cui il processo riformistico fermo al novantatré non solo non fa passi avanti ma fa passi indietro
E fa passi indietro grosse non dimentichiamocelo
Ma sarebbe quello che sta capitando nelle regioni le prigioni tutta comitato cos'è scandaloso
Di cui mi pare che tra l'altro i giornali parlino poco perché non sono i TIR ribaltone dice fermati ribaltone mai piuttosto ribaltone il peggio righe quanto ho capito mi pare se ho capito bene il giornale
Cioè una suddivisione tra tre partiti di tre regioni con i presidenti scelti a Roma il suo venga leggo da un titolo che forse non ho nemmeno i voti non lo so comunque
I clienti gli assessori tutto quando ci si torna alle cose più peggiori più squallidi tutto un sistema che un sistema badate che non era solamente antivirus più sconcertante per i cittadini
Ribaltoni come si dice a portatori e ribaltoni quindi truffe verso incide ma non dimentichiamo giù in un sistema drammaticamente non funzionante sul piano e la gestione dell'economia sul piano gestione dell'amministrazione
Queste regioni che sono fatte in questo modo in regioni difficilissimo saranno peggiori degli altri anche se gli uomini si possono solo i migliori perché sono soggette a tutti i peccati ricatti né tutto quello che è un fenomeno politico istituzionale che non può che determinare malgoverno inefficienza clientelismo sospirato aumento della spesa pubblica non c'è nulla e poi anche corruzione a meno che proprio siano tutti santi insomma Nur cioè insomma
Quindi siamo in un momento
Di controffensiva oggetti sul non so se chi tra l'altro le notizie che arriverà ci sono sull'aumento della spesa pubblica in questi ultimi mesi non siano legate anche questo clima
Non non so rispondere alla domanda di questo genere ma me lo chiedo
In questo senso allora il referendum che abbiamo davanti diventa una cosa che è molto più importante di quella che noi stessi in qualche modo avevamo visto
Non da sottovalutare anche se non perché sostanzialmente a questo punto il re diventa in qualche modo una scelta di Indirizzo una scelta di sistema
Ora è vero che ci mettiamo alla legge elettorale
Ma chiaro che un referendum se si fa
L'Inter chiunque vinca indica Alpa che il indica che il Paese ha scelto un indirizzo o una marcia in avanti
Certo verso obiettivi ancora non del tutto identificati ma comunque verso forme che sono di superamento di tutto questo stato di parare il ricovero i cittadini di efficienza e stabilità e questo è il messaggio che preferendo trasmette citati oppure un ritorno all'indietro
Referendum che perde legittima chiaro ritorna in pieno indietro conseguenze io considererei disastrose se scelti e cittadini sarebbero irreversibili
Io credo che il referendum si vincerebbe
Naturalmente ci rimetteremo alla volontà degli elettori quale che essa sia
E quindi sotto questo aspetto comunque in ogni caso il passaggio dalla settimana prossima della sentenza della Corte costituzionale assume un'importanza enorme straordinaria pronto negli sviluppi politici del Paese
Io devo dire francamente
Di essere cautamente molto cautamente ottimista
Su quello che avverrà la settimana
Non perché mi nasconda
Quello che è in atto tutto questo clima terribile di veleni sospetti di pressione notoriamente pubbliche eccetera ma
Perché è un argomento posso essere illusorio somma ingenuo altri certamente un po'lo sono ma la forza l'assenza totale di ogni argomentazioni giuridiche
Nei confronti del referendum che abbiamo presentato è una cosa che i totale evidenza chiunque abbia appena appena visto questa mattina ma che comincia a risaltare mi pare per fortuna anche dai giornali oggi per fortuna ci sono
Corriere asserirlo appena visto dedica
Una mezza pagina del parere di tre illustri costituzionalisti uno dei quali baratto si è sempre dichiarato e affermato contrario nel merito alle nostre proposte Ettore Gallo non ha mai fatto mistero di essere proporzionalista anti referendario in linea di principio che però ammette per questo mi dal punto di vista l'ammissibilità non vedo argomenti
Soldi un giornale che ha cercato di fare un dibattito fra un costituzionalista che difendesse definendo un giorno in Consiglio avvisa che che dicesse no e non la trova
Nel io ho detto giorni dovevate dire questo perché la più importante di ogni articolo cioè e oggi nel panorama giuridico del mondo costituzionalista e giuridico italiano non c'è una voce
Che si sia levata a chiari a dire no per questo motivo adesso non viene
Non vi l'ultima cosa che al referendum è poco chiaro allora io credo che siccome la chiarezza del referendum dipende o dal titolo il referendum visto la nuova legge o dalla legge che viene fuori preferendo io che ero che sono vivo stampare due manifesti in uno il titolo e quello che c'ha dato la Cassazione
Nell'altro la legge che viene fuori dopo la colazione deferenti che sarebbe da un punto di vista di logica drammaticamente grammaticale per fortuna una legge migliore di avere fatto il Parlamento tavolo perfetta scorre non ce l'ha cambiata
Neanche una di Rio
Credo che per siccome ancora voglio sperare che non siamo nella repubblica delle banane io credo che questo sia un argomento che non potranno non pensa
Detto questo naturalmente le domande di fondo non so ci sono sono profonde
Sono domande che mette d'animato sul culto Ellera messe prima quando mi diceva vorrei sapere se questa battaglia alla fine si vinceranno insomma
Io so benissimo che il referendum non basterà che dovrà essere l'inizio di una come so che nel caso
Sciagura Shel vorrei dire malaugurato io non credo che la corte che la corte dovesse dire di no
Io so che tuttavia sono convinto che il Paese avrebbe una forza da esprimere noi certamente non rinunceremo alla nostra battaglia ha ragione Luigi però Abete a dire in questo caso si apre veramente
Una un momento di grande difficoltà di grande incertezza e nessuno di noi è in grado di dire che cosa capita prego l'unica cosa vi diciamo che non ci fermiamo andiamo avanti ma indubbiamente comincia a esplodere una bomba che nessuno sa più bene dove andrà a finire insomma comincia
Cominciano a aumentano certamente tutte respinte anti istituzionali e a anti partitiche antiparlamentari stelle però sono anche di venire incontrollabili vedremo che cosa fare ma certamente io non credo che il Paese si fermi proprio perché in qualche modo la parte migliore del Paese avverte che una strada mortale questo ritorna
Che cosa succede invece se referendum ricevesse riferendo vince io credo che dobbiamo evitare
Quello che è stato poi un errore del novanta tre
Però è che io imputo prima di tutto ma spesso dicendo allora poi creato un ente e cioè quello di crede che il referendum avesse vinto la battaglia la grande trasformazione istituzionale in parte anche di quella politica lo commise lo come temono molti a mia scusa ma io attualmente sono il più colpevole di avere con me non c'eravamo accorti quanto ancora fu sul il referendum secondo me non va a lezione non non deve portare versione non è logico del Pontefice referendum pone necessariamente un problema a questo punto del passo successivo alla riforma costituzionale
Che non può essere che nel senso in qualche modo indicato certamente richiede una forma di governo ulteriori ci sono due anni due anni di tempo
Sul clima referendario può completamente trasformare la situazione istituzionale e politica
E può aprire dei varchi che sarebbe delittuoso non non non ha non approfittare non cogliere immediatamente
E strano effettivamente che buona parte del sistema dei partiti di oggi invece di cogliere questa
Opportunità che poi potrebbero coglierlo stessi continui a fare la faccia dell'arme come diceva Mandrone e Contini in qualche modo ad agitarsi rendendo possibili
Così anche soluzione speriamo di no che non cambi
E quindi non vedo l'Italia sia condannata ad essere un Paese
Necessariamente arretrato e necessariamente
Nel rigido
Come
Naturalmente con tutte ecco con tutti i limiti naturalmente che che ci metti una storia di questo genere certamente oggi la rigidità ha un grande alleato in nel gran parte del personale politico alla Seconda Repubblica comincia a pensare che da un punto di vista terminologico sostanzialmente non ci sono problemi Luigi abbia ragione è meglio parlare Terza Repubblica c'è questo punto far confusione Fish concetti sono chiare e siamo d'accordo
è meglio pensare alla Prima Repubblica definita una seconda e transizione pasticciata è una terza almeno sì da un po'di speranza la gente rese oggi invece la seconda Repubblica è questa atto d'accusa
Scappa un po'insomma
Ma credo invece voglio esprimere una nota di ottimismo che un Paese così contraddittorio così strano ma così è anche capace a un certo punto di liberare energie insospettabili
Sì è un Paese che poi le nel momento determinante riesce anche se in modo contraddittorio superare questo ricordiamocelo su alcuni passaggi Pirelli e si ricorderà perché le vivemmo anche assieme preferendo il nove giugno che fu quello che determinò il passaggio
Fu vinto nell'ultima settimana
In uno straordinario movimento che si creò nessuno di noi ci pensava ci credeva il paese sembrava addormentato sembrava rassegnato simulata io credo invece che ci sia una parte viva del Paese che è deciso ad andare fino in fondo non cerchiamo interpretarle ad aiutarla liberare queste minacce
Grazie professore
Seni comunque
In questa sede cioè il fatto che l'iniziativa di oggi non casualmente fatta insieme fra due gruppi giovani rappresentanti di categorie economiche di rilievo non è un episodio
E non come sì sì risolto perché il salto di modi una serie ma perché è il secondo il terzo di un percorso cominciato e spero che questo possa essere di buon auspicio anche per i risultati del del decisione della Consulta dei prossimi giorni cominciato proprio a fianco di Mariotto Segni nel lontano periodo fra novantuno e novantatré perché già nel primo referendum
Le nostre due associazioni furono falle prima devo dire anche prima delle organizzazioni segno ora a cogliere quel senso di mutamento di cambiamento che allora credo come oggi referendum rappresentavano quindi testo credo che questo vada sottolineato per quel che riguarda invece i contenuti del mio argomento il vantaggio di parlare fra gli ultimi Altipiano quasi ultimo è quello che tutto sommato si può prendere atto si può sottolineare la bontà e la ricchezza degli argomenti portati fino ad oggi lo svantaggio che si deve resistere un po'alla tentazione di di chiosare di intervenire sui tanti argomenti che sono intervenuti
Io mi limiterò anche per questioni di brevità assoluta vista l'ora oltre che i tempi della logica
Ah ah tre sottolineature fondamentalmente una riguarda la questione la stabilità credo sia apparso chiaro tutti oggi che la stabilità di per se stessa viene considerato un valore da tutti
I dubbi semmai sono sei e la legge elettorale può essere uno strumento efficace quanto efficace per garantire questa stabilità
Come battuta quando preparò il mio intervento nei giorni scorsi
Riflettevo sul fatto che la stabilità Presa come valore assoluto trova la sua massima espressione la dittatura per certi versi la considera una battuta poi il professor Pirani è intervenuto col suo con la sua il suo intervento
E e devo dire che questo ci costringe a una riflessione su cosa intendiamo noi come categoria economica prestabilita ora il collegamento a mio avviso che si può fare molto logico e chiaro fra la stabilità come la intendiamo noi Peanuts vita politica in generale e la legge elettorale si può fare con non dico un sillogismo ma comunque con una serie di collegamenti rapidi la stabilità la possiamo se sintetizzare in tre forme la stabilità economica la stabilità sociale e la stabilità governativa come forma di continuità del Governo
Beh sulla stabilità economica credo che gli accordi di Maastricht
E l'ingresso in Europa o quel che ne consegue
Abbiano posto dei vincoli e dei limiti ben precisa discrezionalità nostra ed al nostro Paese su questo punto da tutti è considerata un valore tutto sommato ci crediamo tutti e lì non c'è molto da non c'è molto da fare per il momento
La stabilità sociale fondamentalmente sempre in estrema sintesi ha come unica così come conseguenza principale io le soluzioni provate l'occupazione
E credo che nessuno meglio di chi mi ha preceduto abbia sottolineato anche con proposte suggestive innovative come quelle posso Baldassarri
Quanto urgente si affrontare questo problema ma quanto anche Complesso si affrontarle una realtà come quella italiana ed europea
Anche perché va ad incidere uno potrebbe la flessibilità è uscita molto oggi uno potrebbe definire con una sorta di flessibilizzazione spinta di tutto mercato del lavoro uno delle forme per risolvere questo questo problema
Però sappiamo benissimo tutti e l'hanno studiato molto meglio di me chi mi ha preceduto che l'occupazione da investire solo per la revoca del lavoro e occupazione da investire tutta una serie di questioni che sono sistema assistenziale che sono sistema previdenziale
Tutta una serie di rigidità che solamente un governo stabile
Ma stabile non perché duri che la durata in sé non è non è un valore ma un governo che come anticipato ha detto benissimo qualcuno prima di me sia in grado di programmare di essere chiaro coi cittadini prenda degli impegni gravosi e avere il tempo necessario per vedere se le scelte di politico nomine che fa e che preannuncia si possono realizzare o meno
è questa la condizione che oggi innesto se l'attuale l'Italia si può verificare solo con un governo duraturo
Ora
Condividendo tante delle perplessità che Mario Pirani ha sottolineato prima e devo dire che nelle condizioni del momento questo referendum elettorale la riforma della legge elettorale è sicuramente l'occasione più ghiotta che abbiamo per far capire che quel senso di cambiamento che l'Italia Espresso negli anni passati è ancora vivo perché devo dire che fra le note negative almeno a mio avviso sono negative che vediamo in questo periodo
è che molti cominciano molti son sempre di più quelli che cominciano a con fenomeni strana Nostalgia
Dalle quali le categorie giovanili sono immuni se non altro perché non hanno vissuto certe cose per cui noi siamo siamo cresciuti siamo maturati nel periodo in cui il sistema proporzionale o comunque il sistema vecchio era talmente disastrato che facciamo poca fatica a pensare che si possa far meglio e nessuno pensa a tornare indietro però ci possiamo anche è comprensibile che chi ha vissuto invece tempi Dolo al suo dire di questa situazione possa avere queste tentativi questi tentazione di ritorno al passato beh questo referendum quest'occasione porta credo in maniera importante
Tutti i cittadini ma solo due le categorie economiche anche di fronte a questo bivio
Seconda riflessione seconda riflessione mi rifaccio e perché credo che abbiamo veramente ha detto una frase molto incisiva il suo intervento l'ultimo Luigi Abete cioè sul fatto che chi va a rimettere di più se questo referendum non non ci fosse questa occasione di di poi fare la battaglia referendaria dopo
Sono effettivamente partiti
E e incisivo perché con una frase semplice poi sintetizza una questione che a mio avviso di molto rilievo che oggi forse perché se va tante cose non è stata sottolineata
Come invece credo come categorie giovanili del rappresentante di categorie economiche produttive dobbiamo fare cioè la reale crisi dei partiti
C'è la crisi di rappresentatività più che della capacità perché le scelte le fanno anzi si dimostrò molto vivaci nel cercare di occupare gli spazi che loro sono sono rimasti ma dappertutto e credo che vogliamo enfatizzarlo quello si considera la crisi rappresentatività l'astensionismo l'astensionismo le elezioni anche Ingo elezioni comunali che concordo perfettamente sono comunque una un un un sintomo di buon funzionamento di un sistema maggioritario ed è questa la cosa che volenti o nolenti i partiti devono affrontare
Quando dopo il la crisi kata Tangentopoli le categorie economiche assunsero effettivamente un peso non indifferente e la battaglia referendaria fu una delle del punto Dellas per però ci fu chi assoluto perché dici politici considerava
Questa tipiche ingerenza decreto economiche la politica un qualcosa di negativo in effetti le categorie economiche almeno come l'abbiamo interpretata noi non hanno mai pensato di sostituirsi ai partiti
Hanno semplicemente in quel momento occupato spazi che la politica lasciava vuota anche prima categoria economica per ipotesi ha bisogno di un referente politico per poter svolge la propria attività
Ma il fatto che siamo stati sei anni che forse tutto sommato ci sia ritirati in qualche modo non vuol dire che non sia importante ruolo ed economiche vuol dire che semplicemente abbiamo dato fiducia al sistema abbiam dato segnale abbiam dato fiducia ai partiti abbiamo visto che cosa i partiti sapevano fare per interpretare quello che lascia spazio la società civile aveva detto
Beh il risultato è stato scusatemi se uso il termine un po'dispregiativo in cui sempre dato il Mattarellum e la Bicamerale cioè quello che partiti hanno prodotto in questi periodi per rispondere a esigenze riformatrici
Che sia un due fallimenti lo dimostrano i fatti non tanto le idee politiche
A questo punto non abbiamo bisogno in qualche modo anche come categorie economiche giovanili ma anche senior di risottolineare di enfatizzare quel ruolo che da motore ha svolto professor Segni e tutti cocomero ha collaborato
A Rodi censore cioè di controllare se effettivamente l'indirizzo che si era dato è stato fatto dobbiamo enfatizzarlo oggi più che mai
Qui non è qui il ruolo nostro non è quello di individuare sistema migliore tecnicamente ci sono autorevoli esperti che possono far questo però segnalo diamo dare e il senso
Di questa giornata e di questo momento va proprio in questa direzione e mi auguro che quella che della parte di altri gruppi giovanili è una partecipazione oggi con cuore diciamo ma non non formale e non fisica possa nei prossimi soprattutto se il referendum come ci auguriamo con sono comuni spero di poter essere convinto passerà abbiamo tutto una fase di avvicinamento perché referendum non è il punto di arrivo al punto di partenza
Terza questione che è legato un po'alla alla al nostro settore credo sia opportuno nostro per settori che fa quel cinquanta per cento
E per citare la tabella che aveva presentato che posso Quadrio Curzio e nel cinquanta cinquanta per cento che sta avviando una globalizzazione
E quindi sappiamo bene cosa significa l'apertura dei mercati ha difficoltà
è peraltro un settore che ha una fortissima esperienza di politica comune
Forse non tutti lo sanno ma la politica agricola è stata per trent'anni l'unica politica comune svolta a livello di Unione europea tanto che il bilancio dell'Unione europea ancora oggi è largamente impegnato nella gestione di questa politica
Ora quello che possiamo dire lo diciamo dalla penna di un settore che ha vissuto sotto gli ultimi anni la differenza fra vera dei governi che cambiano in continuazione e un periodo seppur breve seppur breve di durata di un governo abbiamo visto gli effetti abbiamo misurato su nostra pelle gli effetti di cosa vuol dire questo
Nei rapporti con gli altri Paesi sul tavolo trattative a Bruxelles
Col l'euro che al mio viso è credo che tutti siano convinti è il primo passo verso l'unione politica in effetti si è infatti sarà anche per tutte si teme economici il ruolo di Brussel non tanto come potere super partes ma come risultato delle Speed gestore delle spinte
Nazionale tutti e gli interessi nazionali e di settore
Per in quella sede è quello che conta di più è la credibilità qualcuno l'ha detto prima c'è la credibilità di chi vi ha la a parlare gestire a trattare per conto interessi nazionali o di categorie perché poi la sovranazionalità diventerà sempre più diffusa
E questo fatto di credi questa credibilità che semola parola astratta e è sempre mancata e abbiamo visto i nostri ministri l'agricoltura che si sono avventurate ai tavoli Brussel per tanti anni è sempre mancata creato dei disastri per la nostra economia agricola
Questo piccolo esempio ma che parla molto significativo perché guarda caso il recupero di immagine al recupero di di presenza è avvenuto proprio durante e non dico se il Governo Prodi faceva bene al governo D'Alema fa bene però semplicemente dal fatto che c'era una persona sempre quella un apparato sempre quello che aveva un programma e ha portato avanti delle tesi
E il divide et impera credo che sia una una un assioma che ha sempre funzionato è ovvio che più ci presentiamo in maniera disaggregata a Bruxelles e più partiremo come interessi economici e questo è un esempio che volevo portare perché da valore veramente del vero valore economico della stabilità questo c'è la credibilità che il nostro Paese povera nel momento in cui con l'apertura dei mercati prima del loro per volevano mondiale avremo io non voglio oggi togliere tempo al dibattito se ci sarà anche se l'ora è tardi e poi cedo la parola dopo ad Emma Marcegaglia grazie per l'attenzione
Bene il siamo abbiamo un po'sforato se c'è qualcuno che ha qualche così riflessione da fare molto veloce
Sergio forzare i fornai sino volevo mi dispiace il professor Segni è uscito aveva citato credo opportunamente Platone in risposta all'intervento del professor Pirani
Volevo solo ricordare chiedo a onor della storia Platone nel momento in cui tentò di attuare quello che scrisse in Repubblica di una nota città siciliana
Poi non ebbe così gran successo anche se fu chiamato da un tiranno di quella città che poteva scegliere decidere il bene cattivo tempo quindi opportunità e rischi
Delle istituzioni autoritari però credo che questo richiamo a una soluzione autoritaria oggi
Fa riflettere
Perché probabilmente la storia ci ha insegnato che continua a insegnarci che una soluzione istituzionale perfetta probabilmente non esiste e quindi probabilmente in futuro e continueremo abbassare l'età soluzioni autorizzare a
Poi successivamente a ripassare la soluzione più collegiali quindi più morbide talvolta passando anche a momenti storici dolorosi quello che volevo chiedere poi gli interlocutori professor Segni su uscito è in che modo
Oggi è possibile traghettare questo Paese alla Terza Repubblica a cui faceva riferimento Luigi Abete ecco e quindi quali sono gli strumenti che oggi ci consentono che siano all'interno dell'istituto il sistema e immagino e quindi mi chiedevo ci sarà una nuova iniziativa partitica un nuovo partito nuova spinta la l'alla nuova spinta del Paese in che modo questa spinta si tradurrà la dal profilo costituzionale e quindi si potrà effettivamente passare e attuare anche Michele un secondo miracolo possibile a cui faceva riferimento il professor Baldassarri non sono
Quale s'è l'interlocutore possibile questa domanda posso stimolato allora brevissimamente per quella riguarda il la cottura questo è stato detto da parecchi è stato detto anche Tamburini io
Non l'ho detto prima però perché poi non è un tema su cui io come dire sia impegnato in prima persona per di mestiere faccio
Però tu ci abbia un altro referendum eventualmente non noi esista un altro avendo sul tappeto che quello a finanziamento divertiti per cui ammesso e non concesso che questo non passasse
Ammesso e non concesso che non ci fosse c'è un problema presente che quello della disaffezione tra politica e cittadini che Tamburini ammesso che c'è uno strumento disponibile
Che al di là delle modalità tecniche quali del raccolto oppure potrebbe essere accolto da Tizio da Caio evidentemente è per definizione un ha una capacità esponenziale di attrazione che purtroppo sottolineo trasmette viene sottovalutata anche dalle persone più attente alla al cambiamento
Sul piano operativo il problema che io vedo con questo lo dico sul piano tecnico non vuole fare una lezione di politologi ha però sono abbastanza convinto di quello che dico non i cittadini abbiamo un interesse strutturali
A che in schieramenti in campo abbraccino
Il contesto complessivo
Della dell'offerta politica
Cioè per dirla con una geometria se i due schieramenti in campo occupano a trecentosessanta gradi le capacità di rappresentatività che vengono richieste dai cittadini niente punto di equilibrio dei due schieramenti vinca lo schieramento di centro sinistra o vinca lo schieramento di centrodestra per
Naturale evoluzione delle cose è abbastanza vicino al punto di equilibrio centrale
Per dirla con una valutazione quantitativa se l'atto in sé illa circonferenza a trecentosessanta gradi si due schieramenti riescono a rappresentare a trecentosessanta gradi la collettività che si esprime nel voto il punto di equilibrio è vicino a centottanta gradi
Se vince lo schieramento di centrodestra il punto d'equilibrio e centosettanta se vince lo schieramento di centrosinistra e tutori duecentonovanta o c'è toh settantacinque e centottantacinque rispetto a me cittadino a me cittadino a me imprenditore a me che chiedo governabilità
Questa è per definizione la soluzione ottimale perché mi garantisce il massimo livello di cambiamento quindi di alternanza degli schieramenti e il massimo livello di stabilità sulle politiche perché le politiche in quel caso tengono conto del contesto precedente in modo tale da non stravolgerlo ma ad arricchirlo da implementarlo da correggerlo e quindi mi danno l'effetto di efficacia Massimo se invece il sistema politico come l'attuale situazione non riesce a raccogliere perché i partiti non riescono a raccogliere a trecentosessanta gradi il sistema il punto di equilibrio si sposta
Da una parte o dall'altra in modo molto più netto ed è questo il motivo per cui non si riesce a fare la politica perché era il momento nel quale lo schieramento che vince è uno schieramento tavolo più lega oppure Ulivo più Rifondazione quindi
Sono impossibile al di là della qualità delle persone che i punti di equilibrio siano punti equilibrio efficaci ammesso che il livello di consenso espresso sulla normativa sia Calitz abile cosa che nel caso di specie è stato dimostrato non di lungo periodo sia nel primo che nel secondo caso allora noi abbiamo come cittadini un interesse che gli schieramenti o i polli usiamo questo termine
Costituenti o che escono fuori da un sistema bipolare
Abbiano un grado di rappresentatività massima e abbiano un grado di come dire
Competizione
La più interscambiabile possibile uso questo questo termine perché questo
Esco
Pur no scusa il grado di coesione il grado di coesione tu realizzi vocalizzi con un sistema ed è qui la differenza scusa tra la tu il tuo pessimismo e il nostro come dire e come dire maggiore sul sistema che Ghia la responsabilità di governo
Non c'era nessun salito e non solo del dittatore o del cinquantuno per cento diciamo c'era in italiano perché se no poi corriamo il rischio che mettiamo in competizione democrazia alla dittatura io personalmente voglio dire ecco perfetto io personalmente ho qualche dubbio a questa visione un po'come dire estremistica della riesca so che anche ma io Pirani c'ha proposto il problema come elemento di riflessione critica il deterrente
Se non altro perché stasera complesse non esistono due proposte esistono e le proposte due tre e quattro cinque il sistema funziona
Se la proposta che assume la maggioranza dei consensi IPAB identità
A la maggioranza assoluta
Degli eletti e le altre proposte svolgono funzioni è il meccanismo tecnico che porta la maggioranza relativa ad avere la maggioranza assoluta e come in una paprika com'vari scusate se uso questa questa espressione più vicino a noi nella public company non si realizza la vediamo ogni giorno l'espressione del cinquantuno per cento dei consensi nella definizione delle cellette
Però nel momento in cui il management coeso e riesce a Raboni ad avere una quantità sufficiente di
Risorse di consenso
Riesce a far funzionare la società in modo tale da rappresentare gli interessi del cento per cento dei risparmiatori azionisti
E ci sarà un'alternativa laddove questo non riesca esattamente lo stesso meccanismo logico la differenza qual è la differenza è che poiché che gli azionisti questo caso solo c'il Parini con una pluralità di opzioni il grado di come dire Scala vita dell'opzioni è molto più complesso da realizzare ed ecco perché grave scalari da dell'opzioni si realizza
Se la Scala e priorità e legata soltanto ai grandi interventi deve qua luce e noi questo scusi con tutto il rispetto Confindustria riceve dieci anni che c'è un protagonismo dei soggetti sociali
Che in qualche modo diventa che il passaggio dalla dal pluralismo al policentrismo non è che abbiamo inventato ma la libertà dei due signori che lei ci ha cortesemente voglio dire rappresentato la società complessa è pluralistica i partiti ed è policentrica sui ceti eresse c'era diciamo che la storia del mondo della rappresentanza complessiva dice questo allora con questo concludo io penso che la nostra aspettativa come cittadini dovrebbe essere un sistema in cui la legge elettorale
Conserva la maggioranza relativa coesa che propone una proposta che diventa maggioranza relativa di avere la responsabilità di governo
Che consente alle altre di S. era presentata
E che dà la possibilità periodicamente di cambiare il livello della responsabilità sapendo che probabilistica mente questo voterà a un livello di cambiamento
Nel governo degli uomini ma una maggiore stabilità nell'indirizzo di modernizzazione del Paese perché a quel punto la competizione avviene al centro non come dicono i politici di oggi perché si si chiamano ognuno l'altro come titolare del centro ma perché gli interessi
Su cui si fa la mediazione sono interessi che tendono ad avvicinarsi al punto di equilibrio è chiaro perché così funziona secondo me lo sono già io personalmente ma imprenditore spero voglio che mi si è impegnato degli anni questa cosa scusare con tutto il rispetto siamo all'una e mezza
Nel volerci più veloci a mille cose da fare mega saremo qua tutti quanti perché voglio dire c'abbiamo scritto Giocondo in testa no perché questo problema strutturale della società e io sono fiducioso come dice Mario Segni che non ce l'abbiamo con la possibilità di costruire questo poi chi vuole organizzare in modo più moderno il centrosinistra e centrodestra dimostri di meritarselo voglio dire perché mi sembra troppo come lo diranno gli ho chiesto ragiona per paté di tutti O giusto al ceto sorpresa del ceto grazie e allora questo meccanismo voglio dire la società come dire mercato funzionerebbe secondo regole un po'diverse da quelle che noi abbiamo conosciute quindi sotto questo punto di vista condivido non diciamo la fiducia di Mario Segni in questa direzione
Grazie Luigi ladro a concludere punto vorrei ringraziare veramente tutti i relatori tutti voi che siete stati presenti qui
Come diceva prima Tamburini per noi questa iniziativa è un'iniziativa importante perché riprende un percorso di una serie inserire comune a gruppi di giovani imprenditori delle categorie produttive
Ci siamo riproposti una se iniziative comuni e non è un caso che la prima iniziativa comune che abbiamo scelto e invitare insieme spreco quella di sostenere il referendum ma qualche mese fa e oggi appunto fare questo dibattito questo in contro per riaffermare l'importanza e la correlazione che esiste proprio tra stabilità e governabilità livello politico a a parte e sviluppo economico ed ho voluto fare questo proprio perché scusate un po'di modestia forse ci sentiamo come dire
Azionisti un po'del futuro cioè coloro che da imprenditori e soprattutto da persone giovani guardano al futuro con attenzione sono preoccupati di riuscire ad avere un contesto nel quale poter vivere dai cittadini bene poter fare degli imprenditori e poter appunto guardare anche con fiducia al futuro ed è proprio per questo che abbiamo scelto proprio questo tema come primo tema su cui qui lavorare insieme oggi sono state delle cose molto importanti dibattito dal mio punto di vista è stato estremamente interessante quello solo le guardare alcuni parti di questo dibattito e poi appunto riaffermare il perché è da parte nostra c'è un appoggio
Importante referendum è stato detto prima da da Mario Baldassarri io credo che oggi noi abbiamo ottenuto alcuni risultati molto importanti dal punto di vista macroeconomico non scordiamoci cos'era l'Italia prima del novantadue era punto come è stato detto un Paese su totalmente sull'orlo del crac finanziario oggi è un Paese che quanto meno dal punto di vista macroeconomico è più in ordine anche se come tutti noi sappiamo questo ordine è stato tenuto in un modo sbagliato però non c'è dubbio che oggi in Italia è un paese diverso però resta alta atto questo stato appunto detto molto bene Mario Baldassarri che le vere grandi riforme economiche e sociali sono ancora tutte da fare non dimentichiamoci che anche dal punto di vista nato economico comunque non siamo o soggetti molto più di altri paesi al rischio di un aumento dei tassi con un debito pubblico pari quello che abbiamo lo ricordava sempre Baldassare un aumento del due per cento i tassi d'interesse ci riporta indietro
Nei sette anni ci riporta indietro cancella tutti i sacrifici che ne abbiamo fatto allora noi non possiamo stare questa azione abbiamo fatto alcuni passi importanti ma la vera Grande griderà il vero grande salto la vera grande modernizzazione è ancora tutta da compiere abbiamo problema disoccupazione abbiamo un problema
Abbiamo detto o un mese fa proprie seminare dicendo su di Confindustria di una crescita troppo bassa a livello italiano che non è solo un fatto conto naturale ma a questo punto un fatto strutturale e questi aspetti non possono che essere affrontati con profonde riforme è stato ricordato tutti a Quadro Curzio
Reddito tutti gli altri cui si tratta prima di tutto di diminuire la spesa pubblica si tratta di privatizzare si tratta di liberalizzare e si tratta di inserire una dose di flessibilità molto anche io sono d'accordo compirà enunciato vedo che oggi ne parliamo sempre della flessibilità del mercato del lavoro perché è un tema come dire che ci vede molto impegnati tutti i giorni ma la flessibilità che manca all'Italia una veramente una flessibilità trecentosessanta quadrato è una è una flessibilità della pubblica amministrazione è una flessibilità anche nel mercati dei prodotti non c'è dubbio che ancora oggi il nostro sistema che anche per quanto riguarda il sistema proprio lo spessore troppo incentivato no anche lì invece dobbiamo andare la direzione di maggiore flessibilità di maggiore liberalizzazione e queste sono grandi riforme
Che vanno fatte subito oggi anche la variabile tempo non è più una variabile così lasciata la che non può esserci ma oggi le cose vanno fatte che vanno fatte in fretta e allora
E proprio per questo che noi pensiamo che per fare queste riforme è assolutamente necessario è sicuramente la condizione non sufficiente ma certamente una condizione necessaria quella di a vere appunto una un governo che funziona meglio uno Stato che funziona meglio e una stabilità e una governabilità maggiore certo ha ragione il professor panetto a dire che probabilmente la correlazione tra crescita e sviluppo
E come dire e stabilità politica non è così come dire immediata però io credo che insomma per fare queste grandi riforme certamente servono governi che siano coese servono governi che possono governare per un certo Periodo servono governi che sono eletti dei cittadini che se fanno bene o se fanno male poi vengono giudicati ancora dei cittadini e torneranno a governare pure andranno all'opposizione questo è un passaggio estremamente importante ancorata anch'io sono d'accordo quello che ci attira e che è ovvio che system elettorale da solo non può garantire questa capacità di modernizzare il Paese questa capacità di governare e di dare stabilità quello che serve
è un sistema di riforme molto più ampio l'abbiamo detto un po'tutti ci vorrebbe un'assemblea costituente probabilmente addirittura bisognava partire dalla prima parte la Costituzione dove come ricordava il professor Quadrio Curzio ci sono logiche assistenziali lavoristiche che non hanno nel una diciamo paragone nel nel negli Stati occidentali però la realtà quindi servono riforme molto più gravi serve semipresidenzialismo presidenzialismo ha ragione soprano Pirani serve un maggioritario nominare serve il federalismo serve una sussidiarietà molto più forte anche tra pubblico e privato il problema come si ricordava prima che tutti i tentativi fatti di appunto portare avanti una riforma complessiva istituzionale ha ampia profonda sono falliti miseramente la Bicamerale abbiamo guardato pur essendo per una Costituente abbiamo comunque guardato con attenzione alla Bicamerale abbiamo cercato di dare un nostro contributo abbiamo creduto in qualche modo anche se con mille limiti alla possibilità di fare qualcosa purtroppo non è stato possibile semipresidenzialismo abbozzato era un grande pasticcio e poi non è passato
Il federalismo abbozzato anche lì era un pasticcio e poi comunque non è passato allora
Il problema è che servono grandi riforme però ormai è chiaro che il sistema politico da solo non è in grado di autoriformarsi sistema politico da solo non è in grado fare quel passaggio alla vera seconda del pubblico la terza del pubblico che c'era Luigi Abete che invece serve che in qualche modo tutti noi cittadini imprenditori sentiamo come esigenza di tutti i giorni e allora ecco il perché noi voglio dire afferma sosteniamo riferendo in modo forte certo in perfetto certo forse non è aspetto più importante per risolvere i problemi ma in questo momento è l'unica possibilità per dire non vogliamo tornare indietro
E l'unica possibilità per dire i cittadini gli imprenditori la società civile o almeno una parte di essa perché poi anche la società civile o il sistema dell'impresa non è tutto un sistema come dire uno Terna e teso all'innovazione o in tutte le famiglie come dire ci sono i bravi e meno bravi però c'è una parte società civile c'è una parte anche della politica c'è una parte del sindacato
Che questa innovazione la vuole fare la Bolivia vuole vivere fino in fondo e allora il referendum oggi è la situazione attuale è l'unico modo per dire basta e vogliamo andare avanti non vogliamo tornare indietro vogliamo fare in modo che si vada e la direzione di come dire un'espressione forte la società civile a favore della modernizzazione a San a favore del bipolarismo
Sperando chiaramente che al referendum che magari viene come noi speriamo ospitiamo tutti piene ammesso costituzionalmente viene votato e poi passa segua una l'apertura di una nuova stagione del riforme è ovvio che da solo non serve speriamo che non succeda quello che ebbe successo in passato che vinta la battaglia si perda la guerra speriamo davvero che come dire il referendum rappresenti l'avvio di una nuova diciamo stagione di riforme io credo che però anche se imperfetto qualche cosa come dire di importante in questo senso il referendum lo rappresenta non è un caso che molti partiti siano oggi estremamente preoccupati da questo referendum che evidentemente come dire va in qualche modo a in via lo scontro il ti dissi mo'è argomento ormai che viene trattato ogni giorno ci sono partiti hanno assolutamente paura quindi significa che il referendum nella sua perfezione nella sua parzialità di soluzione del problema rappresenta comunque un momento forte di innovazione di possibilità
In qualche modo di non tornare indietro proprio per questo ripeto che noi lo appoggiamo con forza l'abbiamo poggiato nei mesi scorsi l'appoggeremo in futuro se come ci auguriamo ospitiamo e pensiamo passerà nella logica però anche qui e su questo voglio concludere che come dire io credo che il come dire
La modernizzazione di questo Paese dipende dalla politica
Dipende da tutti però dipende soprattutto danno o io sono convinta che è troppo facile dire la politica non funzione ai nostri partiti sono una disastro il nostro sindacato da parte nostra un disastro io credo che la prima cosa da fare se proprio quella di impegnarsi personalmente ma abbiamo cercato di farlo lo continueremo a fare
Perché appunto ripeto è troppo facile demandare sempre agli altri impegniamoci impegniamoci fino in fondo giochiamo ce la faccia in qualche modo no lavoriamo lo diceva prima Luigi Abete ognuno di noi oggi e qui abbiamo ripreso a lavorare tutti da poco però siamo qui da alcune ore a parlare di questo allora continuiamo impegnarci in questo modo io sono convinta che forse vedremo appunto faremo un processo contrario rispetto a quello che è successo in passano magari perderemo delle parti battaglie a questo punto non perderemo più le guerre le vinceremo e cercheremo appunto di dare un contributo vero forte affinché questo Paese non torni indietro
Ma invece vada avanti garantendo a tutti noi un futuro migliore grazie