Convegno "E' giustizia"

Grazie minati i lavori di questo convegno di Magistratura indipendente
è e giustizia riforme strutture e parliamo Saccon Enrico Ferri che segretario nazionale di Magistratura Indipendente segretario Alfano sono nozionale di magistrati e che ha introdotto i lavori di questo convegno è che ti pregherei battute di
Faccio una sintesi questa tua relazione un'osservazione alla magistratura stante ha suscitato negli ultimi anni uno strano destino quello di giudicare si di storia pezzi di istituzione o non ruolo che non so se spera ti alla magistratura certamente la magistratura istituzionalmente proprio occorre la massima chiarezza alla alla magistratura il Paese sta guardando avvolte con dissenso a volte compact l'azione non si può giudicare senza il consenso della gente la strada è quella di affrontare sì la questione morale ma non in senso demagogico strumentale legandola strettamente alla questione giustizia la questione politica i limiti
Nel fare le norme nel fare le riforme credo sia proprio rappresentato dalla giustizia e cioè l'esaltazione della politica deve essere tale Dante non cedere alla tentazione di condizionare con le norme l'autonomia e
Dipendenza della giustizia forme quindi tante ma una scelta di suonatori e cioè una filosofia politica una star petto principali prossime quelle legate ai Consigli giudiziari al Consiglio superiore della magistratura
In questo settore magistratura indipendente ha fatto una scelta ben precisa un sistema elettorale compra lasciarci e corretto per rendere più rappresentativo il componente che vada a sedere nel Consiglio superiore della magistratura
E l'elettore renderlo più consapevole di un voto che sia sì legato alla lista ma anche soprattutto all'uomo che vada a rappresentare le idee un sistema di garanzie di garanzie che devono riguardare anche il magistrato che un cittadino come gli altri a anche se ha un compito particolarmente delicata Magistratura indipendente non crede alla pubblicità indiscriminata delle sedute del Consiglio superiore crede alla trasparenza del palazzo quando presta debbano attivamente sul diritto alla Riserva pezza che ciascun magistrato a sia sul piano umano che professionale credo che qui il legislatore debba intervenire richiamando tutte le conquiste sulle libertà civili che gli anni settanta e ottanta hanno chiaramente rappresentato è ancora riforme che guardano l'ufficio del giudice e quindi la struttura di un giudice tendenzialmente monocratico con riserve di collegialità ma soprattutto un giudice che sia professionalmente capaci e questo è un queste un'istanza che via dall'interno della magistratura perché Indipendenza oggi significa affrontare con professionalità e tendenziale specializzazione le nuove fattispecie sia Inca o criminale che nel campo civile dove soggetta non è più il singolo nella generalità dei casi in merito ed impadronendosi di quella che è diciamo il del terreno più stringente della giudiziaria del conflitto giudiziario
E comunitarie sicché fattura esiti di praticamente quasi completa di questo tuo intervento volevo solo aggiunge Cavanda luce dell'attualità di ieri certo i giornali di oggi è stato questo increscioso episodio all'al processo di Napoli di uno dei pentiti che eviterà parla di cheratina una e di una oggettivo che non ha ritrattato ma hanno dichiarato in aula che esistono coordinamento di pentiti manovre eccetera che in militare la giustizia teme la dizione perfetta questioni sul potere politico eccetera cioè si pone improbabile incontro la vita di questi pentiti come risultava anche da articoli comparsi negli ultimi giorni sui giornali ecco così pone in una luce particolare laddove si inquadra storicamente nel momento dell'emergenza del terrorismo oggi si ripropone per la criminalità organizzata esigenze di li inquadravano i principi generali dell'ordinamento giuridico e quindi dell'ordinamento giudiziario e cioè rigore particolare fermo è chiaro e forte nel valutare le prove di appoggio delle dichiarazioni dei pentiti certamente si tratta di un problema di di delicato e sotto il profilo dell'istruttoria e quindi dell'acquisizione probatoria si tratta di un problema delicato di trovare una strada legislativa che non creando discriminazioni o far le tentazioni che inevitabilmente si possono verificare promosse a Ricucci fuori della porta il pentimento laddove sia soltanto strumentale e anzi deviante nei confronti delle dei fini istituzionali nell'io che ringrazio e direi che la rete che augurarvi buon lavoro grazie a te
Siamo siamo con Ennio fortuna membro del consiglio subito della magistratura intervenuto poc'anzi nel convegno è uno degli enti venti che proporremo all'ascolto di chi ci segue adeguato da comunque chiediamo già che in una parte del suo intervento ha affrontato i problemi del pentitismo il suo parere su alcuni infatti di Cremona che si sono verificati in questi giorni cioè negli ultimi due giorni aperto il Napoli più di un dei pentiti in fase di deposizione a dichiarato che esiste fra i pentiti già è un comportamento che possa essere utile ai pentiti stessi per fare pressione sul potere politico per garantirsi rispetto a una serie di bisogni che loro hanno mi sembra che questo creando anche delle differenze le loro deposizioni rese è tua precedenti deposizioni che è un problema agli stessi giudici di gestibilità del processo e rispetto all'opinione pubblica un problema rispetto alle ai processi che tengono conto come il pentitismo quindi vorrei su questo opinione
Se il generale
La mia opinione e questa il pentitismo come strumento implicato sempre di più dai giudici penali per la ricerca della verità in processi di grande criminalità organizzata terroristico più venti per entrambi e anche uno strumento molto pericoloso quindi le cose che lei mi chiede sono sicuramente cose che possono accadere
E quindi credo che la gestione del processo com'pentiti sia una pratica qua una gestione che richieda soprattutto una qualità ma professionalità più elevate questo è il grande problema attualmente in processi in cui compaiono i cosiddetti pentiti il pentito e normalmente una persona che ha commesso lo stesso reato
Che si imputa anche ad altri e che parla collabora con il giudice e che ovviamente ha ha un interesse a parlare per riscuotere il premio della dissociazione e della collaborazione proprio per questo è per definizione sospetto quando si dice che il quando le sue dichiarazione abbiano trovato aliunde riscontri di carattere oggettivo ecco perché parlavo di professionalità la dichiarazione del pentito da suo hula
Non dovrebbe secondo lei giustificare ma a condanna maggio dichiarazione del pentito insieme con altri riscontri di carattere gentile altre testimonianze documenti ritrovati corpi del reato reperito può portare anche alla condanna si tratta proprio di un problema di valutazione della prova
Che è un problema sembra e delicata che diventa estremamente delicato in presenza di elementi genericamente tendenzialmente inquinanti come sono le dichiarazioni di pentiti ecco sempre approfondendo questo per perché il ma vi è un altro aspetto recentemente è stato dibattuto un progetto di legge presentato dalla ministra Martinazzoli con questo fatidico articolo Chicco rompendo un amministratore pubblico avrebbe denunciato questa corruzione che lei stessa aveva operato naturalmente vi è stata una polemica poté articolo poi è caduto Martinazzoli sesto lo ha dichiarato non fondamentale rispetto a questa legge perché c'era questo problema si dichiarava che avrebbe potuto essere usato come mezzo di prêt sia nella parte del privato cittadino nei confronti del pubblico amministratore la minaccia di dichiarare una cosa di questo genere ecco sbagli e qui si pone un pochino il problema ce la stessa logica vale a dire poi al di là della presa dal magistrato fino a che punto a suo avviso è possibile in termini di e diritto di legge di riuscire a inquadrare
Delle situazioni così anomale guardi io lei adesso sul problema di introdurre una forma di pentitismo anche nel caso della corruzione avremo con tempi limitati io mi sono riferito però al diritto romano partito romano per ragioni molto semplice perché a mio parere questo tipo di attenuando cioè che i di domani addirittura porta una alla soluzione che si dal pentito per ottenerne la collaborazione a mio giù al mio giudizio dev'essere limitata ai reati di grande criminalità perché altrimenti c'è una caduta morale ecco il problema dalla corruzione ecco secondo me va in vado qui bisogna stabilire se la lotta alla corruzione la corruzione piccola e media sì ancora inquadrabile
Nel pericolo per le istituzioni qual è quello tipico del terrorismo e della mafia tradizionalmente nei nostri principi giuridici la collaborazione del pentito è stata utilizzata nei processi per grandi reati reati contro lo Stato come una nuovi serve a ripetere favorevole all'introduzione del pentitismo ma limitatamente a questi reati sarei abbastanza contrario ha vinto nuove forme di quindi di Sven altri reati perché c'è un'incentivazione della delazione che naturalmente porta una caduta dell'etica nel diritto che è sempre un male a lunga scadenza cioè gli orizzonti del diritto penale deve sempre conservare questo sistema di valori secondo me non so se è stata chiara la risposta ma basata prodotto che è ora approfittare solo per un'ultima domanda oceano padre ha seminato la sua presenza qui per te chiedere un parere ecco Beria d'Argentine sulle messaggero di alcuni giorni fa non so se lei ha avuto modo di leggerlo ha presentato un articolo nel corso del quale spiegava come a livello oggi anche sociologico esista in qualche modo un abbassamento del concetto di con e pizza giuridica Mario e esistono delle leggi così implicate complesse fra di loro la cui amministrazione e la cui osservabili Cassano veramente antinomiche contrastanti e complessissima ecco vorrei sapere il suo parere in merito a questo problema cioè alla situazione generale del corpo legislativo che presenta appunto liti fra di loro con questo guardi entrata libera il collega per l'Argentina chiaramente ritorna cos'aveva è un dato degli ultimi tempi le leggi diventano sempre più difficili proprio oggi leggevo un altro articolo pesano sul tempo di Roma di sollecito nel santuario meta finirete appunto un articolo sul tempo che si riferiva al condono e Celli Pietralata è iscritto da un collega del consiglio superiore di quello professor Vittorio Frosini che faceva lo stesso rilievo le leggi attuali diventano sempre più incomprensibili perché purtroppo hanno detto anche all'intervento riferendomi ponderate no sono più curate nei dettagli nella forma la forma nella legge essenziale la legge deve essere accessibile al cittadino solo così si realizza la legge uguale per tutti se una legge e difficile da capire
Non è una legge che postare a rizzare il grande principio della giustizia purtroppo questa è una grande verità attualmente le istituzioni in particolare l'istituzione parlamentare lavora in condizioni sicuramente negative e quindi da quello che può fa massimi sforzi io sono convinto che e i parlamentari fanno il possibile per fare leggi chiare ma non riescono cioè loro direi c'è uno una divaricazione tra le linde sì una il risultato attualmente la produzione legislativa degli ultimi dieci anni è una produzione sicuramente di livello qualitativo inferiore a quella di una volta
Questo purtroppo crea a crea sopportabili grossissimi problemi presenti aumentar romano io sono contrarissimo fra l'altro lo dico proprio perché è un po'in gergo danni il potere del giudice perché il giudice nella sua opera di applicazione della legge non fa perché creare la normativa se valigie poco chiare noi sappiamo della legge non ciò che la legge dice ma ciò che dice dice il talk giudice finisce col dire che dice che a volte può essere cosa diverso mi pare di capire che lei è tendenzialmente appunto contrario all'la aumentarla discrezionalità dei poteri assolutamente io sono vecchio dell'idea che il giudice deve fare il suo lavoro di interprete della legge e deve stare nei suoi confini nella sua trincea sono perfettamente consapevoli di questa necessità
Specialmente adesso perché giudice che fa lavori ulteriori rispetto a quelle che istituzionalmente chiamato a fare non fa il giudice oltretutto paga uno scotto lo stiamo vedendo io sono molto geloso delle mie prerogative proprio questo che giù di dipende impopolare come in Italia è sempre stato lungo ridico prova per il fatto che per la crisi dell'ALDE altre istituzioni giudice senza sua colpa è chiamato a fare il politico beh Ignazio
Ho radio radicale siamo ora con
Corrado Ruggero che presidente di magistratura indipendente una delle correnti la magistratura criptati vecchia magistratura e a lui chiediamo innanzitutto al termine di questi tre giorni di dibattito di faccio un pochino un e anche lì fila dal suo punto di vista del presidente di questa corrente degli elementi più importanti di maggior rilievo che secondo lui sono emersi da questo dibattito
Sì sì beh io come presidente di Magistratura indipendente del posso dirmi
Soddisfatto di come sono andati i lavori qualità degli interventi e anche soprattutto per l'eco che ha avuto presso la stampa presso i mass media il nostro incontro a questo proposito non voglio mancare di ringraziare radio radicale che a seguito costantemente si può dire passo per passo tutto lo svolgimento dei nostri lavori
Il pur nella vastità del tema che ha formato oggetto del nostro convegno i nucleo centrale del dibattito dopo si è svolto sul problema eterno delle strutture giudiziarie abbiamo considerando il grosso quadro della giustizia inteso come servizio giustizia un servizio che si deve rendere alla cittadinanza agli utenti veri della della giustizia e a questo proposito ma efficienti amministrazione della giustizia laddove non ci sono le strutture o per lo meno le strutture non sono adeguata il servizio della giustizia è rapito e lento e arriva con ritardo quando il cittadino ormai in altri modi ha provveduto ai suoi interessi in quanto il processo riesce troppo lento un altro punto sempre sullo stesso
Argomento e quello delle riforme purtroppo in Italia beh non soltanto nel campo della giustizia ma in modo particolare nel campo della giustizia
Da decenni si usano varare delle riforme pura attese da tanta parte senza adeguare tempestivamente le strutture di modo che degli strumenti moderni che vale il Parlamento per una moderna giustizia vanno a inserirsi
Su strutture di no il successo solo parziale delle riforme
Ecco questo è uno dei cioè una serie di elementi del dibattito a quei si è discusso anche dei problemi del consiglio superiore la magistratura vorrei anche che qui lei ci facesse un panorama delle sul
Ciani che proponete dei problemi che vedete
Per quanto concerne il Consiglio Superiore della Magistratura il dibattito è stato vivace nel senso che siamo tutti d'accordo tutti naturalmente noi magistrati per ma non per uno spirito corporativo proprio per difendere questa indipendenza e autonomia dell'ordine giudiziario non è un bene corporativo ma è un bene della con attività in quanto l'indipendenza e l'autonomia dell'ordine giudiziario la sola che riesca ad assicurare l'imparzialità della della nel dibattito
Di consensi nel senso che il Consiglio superiore della ricadute alla magistratura resti nella sua composizione vuole attualmente cioè un terzo eletto dal Parlamento un terzo dei suoi componenti eletto dal Parlamento e i due terzi dei magistrati se l'organo di autogoverno dei magistrati noi riteniamo giusto
Che siano i magistrati ad avere la maggioranza nell'organo dal consesso come è sempre avvenuto e come d'altra parte stabilisce la nostra Costituzione quindi su questo punto
Non ci sono stati contrasti anzi si è ribadito la ferma volontà dei magistrati che restino queste proporzioni che spezza il è opportuno che ci sia anche questo controllo questo inserimento del mondo politico nel con maggioranza altrimenti addio autonomia e indipendenza dell'ordine giudiziario invece ci sono stati divergenze di vedute su alcuni aspetti dell'attività del Consiglio superiore che ha dato più occasioni di contrasti e di discussione specialmente negli ultimi tempi una prima parte riguarda il potere d'inchiesta Dello al Consiglio superiore della magistratura anche di c'è chi spinge un poco a fondo questo potere di inchiesta del Consiglio superiore nel senso che dice che è legittimo che il l'organo di autogoverno dei magistrati affondi
Il bisturi nel corpo vivo della magistratura per cercare di togliere le carni creme che investe pure si annidano noi diciamo soltanto in parte se dove trova elementi la vedova trova elementi di rilievo disciplinare operava il Consiglio superiore della magistratura deve fermarsi non può continuare l'inchiesta ma deve trasmettere gli atti ai titolari dell'azione disciplinare ai titolari dell'azione penale
è un altro punto pure che molto vivacizzato nel dibattito è stato quello dalla parte pubblicità delle sedute del Consiglio superiore intendiamoci siamo tutti d'accordo che quando nel Consiglio superiore vengono dibattuti i problemi di carattere generale che interessano la collettività sulle grandi riforme della giustizia sul modo di gestione di grossi uffici giudizi Agli noi siamo tutti d'accordo che la seduta deve essere pubblica perché dovevano essere informatici dell'associazione magistrati e su un punto in cui noi riteniamo che debba escludersi la pubblicità
Quando il Consiglio superiore discute problemi inerenti allo stato un SAL comportamento del singolo magistrato perlomeno fin quando non ci sarà carico di questo magistrato un provvedimento che bene che venga che venga conosciuto anche dall'opinione pubblica ma a volte insomma quella seduta pubblica in cui in occasione di un conferimento dell'ufficio direttivo si parla di un magistrato contro il quale c'è stato un esposto anonimo il giorno dopo tutti i giornali parlano alle di questo magistrato il prestigio di quest'Malta definizione cominciamo un poco di Luigi ecco che poi su questo tema siano intervenuti degli elementi di considerazione
E di dibattito che crea vero il rapporto da una parte per parlare di sé sicura equazione superiore citato da alcuni degli interventi a quel mondo politico il rapporto fra politica e Consiglio superiore la magistratura e e quindi in qualche modo io le faccio un esempio dal radicale fra
Volete para partito Chezzi anche all'interno ed IMI cani della magistratura il secondo i problemi che vengono affrontati dalla magistratura nel rapporto con le i cittadini con le leggi che molto spesso sono difficili da interpretare con una situazione politica e sociale che
Dalla magistratura in braccio a responsabilità che non le competerebbero ecco a partire e da questi elementi richiederà incudine lo fu per il su quali est possono essere livello Di Pietro intervenire per migliorare cambiare una situazione di questo genere
Ma io penso che non ci debba essere un un un muro che divide il mondo in senso positivo interferire
Loro reciproche attività nel non fine tenendo di vista un bene collettivo
Di più ampia portata ora si ci sono degli scontri quasi quotidiani fra l'ordine giudiziario un po'il mondo politico
E e perché insomma c'è un una legge da applicare da parte dei magistrati io non voglio adesso difendere la categoria io posso anche ammettere che ci siano dei magistrati i quali come si dice hanno l'ordine di cattura facile
Posso ammetterlo lo ammetto senz'altro abbiamo anche noi questo tipo di di di devianze
E però nella generalità dei casi quando il magistrato per prende un'iniziativa specialmente nel campo penale
Tenendo conto che l'azione penale obbligatoria nel nostro Paese non mai facoltativa come gli altri pregi nel fatto che molto spesso il magistrato si tira la cinghia di pressioni e se alla ecco lavorato con toni che lo costringono a qualche da Dio che lo Mackenzie perché l'Italia
Anche in base alle girate dal potere agire e in modo apparentemente
Controversa io dico in in nel nostro Paese fortunatamente il magistrato è messo veramente nelle condizioni di poter reagire in maniera indipendente autonoma effettivamente non c'è nessuno strumento di cui il potere e politico in genere la classe politica possa avvalersi per esercitare pressioni efficaci nei confronti del magistrato ed è una questione di costume se pochi magistrato subisce questa influenza questa pressione è un fatto suo soggettivo ma non perché l'apparato si presti a questo tipo di pressione oggi magistrato
Libero indipendente veramente indipendente non ha bisogno di andare che gli vada a cercarsi patrigno protettori per potere esercitare liberamente la sua funzione
Ecco allora che quando egli è costretto a prendere dei provvedimenti confronti di persone che costituiscono personaggi del nostro della nostra civiltà e la nostra realtà realtà sociale in Italia e allora delle volte si comincia a fare un po'di già già di questo magistrato che avrei della mano pesante no io direi che bisognerebbe in questi casi proprio lasciare il magistrato nella sua serenità nella sua tranquillità nella sua solitudine perché noi magistrati
Viviamo un poco in solitudine senza fare il processo al giudice prima che il processo non abbia avuto il suo sviluppo e alla fine una verità le conclusioni
Di questo commediaccia non solo quanto accaduto ma quanto anche avrebbe potuto accadere ne parliamo con ricopre che il segretario di questa corrente della magistratura ecco dicevo che e probabilmente il cittadino i diritti del cittadino il rapporto fra magistratura e cittadino sicuramente è stato molto assente e da questo convegno non crediti sia uno dei problemi con la fiducia oggi in la giustizia da parte dell'opinione pubblica dei problemi da affrontare quando si parla di riforme di struttura e la magistratura cittadino è stato solo apparentemente assente che oggi il momento di tirare le fila sulla responsabilità politica e anche di politica giudice uno punto fondamentale di raffronto con il cittadino in altri termini il rapporto cittadino giustizia che è un rapporto dedica finissimo non si riesce a risolvere girando intorno a se stesso e quindi praticamente dei prospettando al cittadino gli stessi termini gli stessi contenuti della giustizia credo che oggi il cittadino sia al varco attenda una giustizia diverso e cioè una giustizia che attraverso la risoluzione la volontà politica e quindi le riforme quindi le strutture possa dire al cittadino rispondo alle tue appena se in questo modo credo che sia tempo di questa verifica abbiamo atteso troppo lungo lo dico più come cittadino e come magistrato per poter tradire ha comunque rappresenta sempre un inevitabile punto di riferimento
Convegno credo che abbia dato delle idee che abbia fatto anche chiarezza su alcune posizioni i anche sui dissensi che ci sono stati ebbene che ciascuna parte politica da questo punto di che chiaramente cosa intenda per giustizia indipendente giustizia come funzione o come si è detto come servizio
Quindi è stata un po'la prospettazione la prospettazione di alcuni problemi fondamentali che attengono sia l'organo di autogoverno della magistratura che al Consiglio giudiziario che all'ufficio del giudice che hanno provocato anche in maniera abbastanza incisiva determinate reazioni da almeno da parte della magistratura ma credo da parte di tutte le forze sociali di proporre sul piatto diciamo sul contratto sociale che dovremmo forse di vedere questo contro sociale che non può essere stipulato solo tra noi ma a questo contratto sociale certamente dovrà sedere anche il cittadino ma i termini del rapporto devono essere chiare dalla parte del cittadino mi sembra che ci sia maggior chiarezza perché cittadino oggi si presenta con determinate richieste ha capito finalmente che la libertà civile è un dei beni irrinunciabili non solo perché ce lo dice la Costituzione ma che è nella natura delle cose quando le cose girano intorno all'uomo e intorno alla stampa quello che deve capire il cittadino è chiaro il coordinamento tra le libertà c'vi dico che non può puntare solo su una in senso assoluto ma deve puntare su tutte insieme a quelle degli altri di della società civile
Non so se il momento
Sia tale da poter
Rispondere con chiarezza e con immediatezza tutte le richieste che provengono dall'opinione pubblica e quindi ai cittadini certamente anche la strategia della tensione che si sta riattivando un momento col particolarmente Derrick atto come questa che momento di consultazione qui di confronto certamente richiede però almeno una risposta pronta sotto il profilo della strategia generale ecco due aspetti uno strutturale uno di cronaca il primo quello strutturale si sa molto a cominciare dalle sementi educazione civica la scuola elementare e direi qui a finire proprio con la conoscenza che ci terminando del funzionamento di meccanismi di quello che è la magistratura ecco c'è questo grosso buco da parte del CIPE non non per colpa di del cittadino è un argomento da colmare siti su questo io sono perfettamente d'accordo perché molta crisi di fiducia di identità come vogliamo dire da parte dell'opinione pubblica nei confronti della giustizia dipende e proprio dalla mancanza da una profonda carenza di informazione su cosa sia la giustizia per lo meno su che cosa su quali strumenti poggia la giustizia cioè tutti abbiamo un vago sentore della giustizia fin da bambini quello che è giusto e non è giusto è una delle prime i primi istinti dell'uomo in embrione però e poi i meccanismi della giustizia sono sottili sono difficili spesso sono complicati allora ecco che nasce la diffidenza la prevenzione e la paura da parte del cittadino che col suo diritto alla giustizia venga tradito poi proprio da meccanismi perversi che non capisce anche perché non capisce spese nemmeno le parole di giustizia che spesso sono però le complicate quindi anzitutto qui occorrerebbe è inutile sottolinearlo un raccordo con la scuola perché le Duc
Azione civica certamente devono essere alla base della educazione elementare e quindi medio e quindi media superiore quindi universitaria del cittadino e cioè cercare tentare di far penetrare incisivamente un discorso che poi difficile non è che in realtà questa richiesta sia mai stata avanzata dalla vetustà
Forse no e ragione può essere benissimo un momento di riflessione per farne una richiesta specifica al ministero al ministro
Della pubblica istruzione e alla classe docente in generale volevo dire che approfitta recentemente un'iniziativa dal Centro lunigianese di studi giuridici di Pontremoli che riguarda l'informatica e in un certo senso la giustizia proprio perché in concerne i rapporti tra i computer e diritti del cittadino diritto alla riservatezza e comunque quindi una tutela del cittadino quindi giustizia
Tutte le scuole d'Italia patrocinato dal ministero della pubblica istruzione ecco volevo anche chi su questi difficili rapporti tra magistratura e stampa
Mi sembra manchi un buco si arresta il giornalista quasi mai mi pare si indaga sufficientemente al fondo il prima
Su chi ha fornito giovani fan provatamente di quelle formazioni derivano escono fuori dai palazzi di giustizia molti quindi si domandano perché questo tipo di assenza di indagine
Ma qui torna il grande e non ha ancora risolto il problema dei rapporti tra magistratura e stampa controllo della fonte della notizia limiti e contenuti del segreto istruttorio Modotti tutelarlo
Inutile dire che è un problema centrale certamente perché il segreto professionale segreto istruttorio deontologia interna all'ordine giudiziario all'ordine dei giorno nella generalità dei casi è un problema che ha tenuto presente dall'ufficio giudiziario
Spesso certamente il controllo anche interno è particolarmente difficile se dall'interno proviene una determinate notizie difficile perché intorno alla all'ufficio giustizia l'ufficio giudiziario ruotano sempre molte persone molte carte
Vendono ancora razionalizzate compiutamente ecco mancanza delle strutture
Però credo che il problema sia anche qui di fondo cioè anche di riforma e di intervento normativo il gruppo misto di magistrati e giornalisti sta studiando anziano approntato già una bozza in cui anche il segreto istruttorio venga rivisto probabilmente abbassando le un po'i limiti e i contenuti rende chiaro alzare la soglia
Della segreto istruttorio da opporre all'opinione pubblica all'informazione
Credo che il prossimo convegno organizzato dall'ordine dei giornalisti e a cui anche l'Associazione nazionale magistrati è stata invitata a Omega Spotorno
Nel mese di aprile dovrebbe affrontare in questa
Finzione di process impiantato processa i giudici e giornalisti anche questo tipo di aspetto che attiene alla cultura nuova e al nuovo ruolo del giudice
E anche del giornalista colui o colei che ha domande anche questa è un po'polemica lucana Violante riprendendo tra polemiche Luciano Violante dice e se lo dice un
Deputato comunista Mendola magistratura credo che vi siano punta una estrema affidabilità da parte di questo tipo di messaggio dice che esistono del correntista di queste virtù in termini parlamentari si utilizza per questo genere di associazionismo che avevamo impropriamente e lobby qui appunto non prevalga l'Hobbit parliamo di questa correnti verticali
Mi sembra che questo metta il in crisi tutto il meccanismo dei rapporti tra Consiglio superiore e magistratura da una parte in magistratura smentirlo dei garanzie implicite in dall'altra
Ma più che di correnti verticali che certamente in tutti i fenomeni associativi
Dove si muovono e agiscono gli uomini ci possono essere certamente delle deviazioni e delle dei centri d'interesse che vanno stanno antiche che certamente rappresentano il lato negativo dell'associazionismo e del pluralismo correntizio tu preoccupante e che è quello della mancanza di consapevolezza da parte di alcuni aderenti a questo a quella corrente sull'identità della Core l'ente che viene scelta come punto di riferimento di quello che ci sia un grande equivoco invece sull'identità delle correnti nel senso che gran parte dei magistrati aderisce alla corrente senta probabilmente approfondire compiutamente il meccanismo e il processo ideologico che nella corrente poi porta avanti e
Per il quale combattere questa mancanza quel di corrispondenza credo determini poi nel momento delle scelte al momento della rappresentatività negli organi istituzionali brezza
All'interno delle correnti per verificare quali siano i valori fondamentali sui quali organizzare il consenso registrato il consenso questo sì che passa tra le correnti perché non si è la divisione agire corrente abbastanza fittizia metà non corrisponde secondo me parlo come segretario di una corrente non corrisponde al terreno comune su determinati valori che
Va al di là della corrente viola indubbiamente va al di là per questo io sono se vuol fare il saggio perché attraverso gli uomini si riesca a forzare questa divisione che oggi non corrisponde almeno dal mio punto di vista alla realtà associati ecco tutto che soprattutto non Highsmith completamente ogni tipo di in tra virgolette inquinamento politico mi pare che in realtà non sia questa ma dice di ferro tra il potere politico e l'ordine giudiziario nel o nel prevalere l'uno sull'altro o comunque nel trovare delle forme di insinuazione sono tentativi che fanno parte del pluralismo ed è anche dire in un certo senso anche della libertà democratica si tratta di verificare quali siano le strade quali siano i punti per poterli combattere nel senso che il rapporto istituzionale tra correnti e dell'Associazione nazionale magistrati partiti istituzioni a Governo e Parlamento e ad esempio era stata positiva
Anzi che ci sia un confronto ed è per questo che l'Associazione nazionale magistrati isola già al confronto questo Cerro che poi però ci siano dei collateralismi sotterranei che se questo da un lato negativo che ci siano tentazioni che ci siano momenti di quella che è avvolte in si ha la sensazione che ci siano non mi sento di dire di affermare con certezza che ci sono perché naturalmente questo può essere o episodio occasionale e per fortuna non credo che sia un un costume istituzionalizzato potrebbe diventa quindi siamo ancora in tempo per gettare un grido di allarme su un ricupero totale o poco meno tendenzialmente totale all'interno della magistratura quindi pensa che adesso le stelle ma è anche interni ti ringrazio