"Socialisti Uniti" alle europee - organizzato dalla rivista Critica Sociale

Allora
Non è
Ma quale che
Campagna montagna
Allora io vi ringrazio di essere venuti anche di sabato che è un giorno insomma abbastanza ingrato per fare riunioni coi venendo anche da non solo da Roma ma anche da da altre parti d'Italia
L'iniziativa che abbiamo voluto prendere come critica sociale per promuovere un comitato d'azione
L'unità dei socialisti alle prossime elezioni europee
Si propone
Naturalmente di sblocca are l'impasse in cui si trova attualmente il processo di unità per le elezioni europee un'impasse che è anche comprensibile dopo tanti anni di l'emarginazione di diaspora che trova le sue radici le sue ragioni
Innanzitutto evidentemente nella differente collocazione politica nazionale in cui si trovano le formazioni socialiste attualmente ma anche in un sentimento spesso diffuso di amarezza
Da parte dei compagni più colpiti in questi anni dalla persecuzione giudiziaria e quindi anche un sentimento di diffidenza che più che comprensibile comunque si tratta di per parte nostra cercare di dare un contributo affinché questo tipo di difficoltà possa essere superato volevo quindi proprio innanzitutto chiarire che questa non è un'iniziativa di ulteriore divisione
Ma vuole essere l'avvio di un movimento di coagulo delle forze e dei gruppi attivi socialisti per la nascita di una lista per le europee una lista che non sia né dell'uso di nel PSE ma una lista dei Socialisti uniti
E nella tradizione della critica sociale il prendere parte attiva alla vita del movimento socialista anche in modo organizzato la rivista fondata da Turati
Unica nel panorama della stampa socialista del Novecento che mai entrata nell'orbita della Terza Internazionale
Al punto di promuovere la scissione di Palazzo Barberini
Per dar vita successivamente
Dopo la svolta autonomista di Nenni ad una corrente di unità guidata da Faravelli che portò negli anni Sessanta alla esperienza
Del su
Quindi ne sentiamo di avere le carte in regola
E di poter quindi anche con serenità respinge le critiche che ci sono state rivolte anche ieri dal compagno De Michelis sull'Avanti lui in modo garbato altri compagni spesso anche rasentando l'insulto
Perché la critica si è sempre riservata uno spazio di iniziativa autonoma all'interno del movimento socialista
E dunque anche questa iniziativa ha poco a che fare con le vicende specifiche interni e di questa o di quella formazione socialista
Il Comitato unitario per le europee intende essere nel nostro spiccio
Il tavolo attorno a cui riunire la diaspora
Un tavolo ovunque ci siano socialisti divisi e pronti ad affrontare anche l'ultimo sforzo di superare motivi spesso comprensibili di disagio di diffidenza reciproca
Che più che umana compì che questo avvenga dopo un lungo periodo di emarginazione di persecuzione durato esattamente quante durante la seconda guerra mondiale
Questo è un po'il senso dell'iniziativa dopo di che dalla prossima settimana
Vediamo di avviare insomma i primi incontri al fine di giungere
Un fatto concreto insomma per quanto riguarda la formazione delle liste una piattaforma politica per le europee
Per quanto riguarda questa mattina
Noi abbiamo la disponibilità della sala fino verso l'una l'una e mezza
I lavori prevedono una relazione introduttiva del compagno
Bobo Craxi
Naturalmente gli interventi di compagni che provengono da realtà locali e che vogliono prendere la parola
Il nel corso delle conclusioni verrà illustrato il manifesto per i Socialisti uniti
Volevo sottolineare che sono giunti parecchie adesioni alla manifestazione non tutte sono adesso qui disponibili altre sono ancora in redazione presso la la critica sociale
Tra queste quella di Carlo Tognoli che questa mattina doveva essere presente ma che purtroppo dirette ragioni professionali
No non può essere presente stamattina e ci ha mandato un un testo che io leggerei dopo va be leggiamo più tardi hanno
Mi Florio darei subito la parola a Vittorio Craxi per la relazione introduttiva e nel frattempo raccolto
Iscrizioni a parlare
Voglio ringraziarvi
Voglio ringraziarvi per essere intervenuti così numerosi mi hanno insegnato che quando si devono dire delle cose importanti bisogna iscriversi alla
Io voglio no innanzitutto stamattina
Esprimere
La nostra
Crescente preoccupazione la grave situazione di guerra che da due giorni
Coinvolge il nostro Paese
L'Europa fin dall'inizio dell'incendio dei Balcani culminato con la divisione
E dopo la guerra civile da Repubblica Jugoslavia ha mostrato i suoi limiti e i suoi egoismo
Oggi si ritrova umanitaria e si copre dietro lo scudo militare della NATO
E come è già stato affermato anche autorevolmente
Non aveva fra i suoi compiti quello di ridisegnare
Attraverso l'uso della forza la mappa geopolitica
Del mondo
A me spiace che in queste ore si sostenga che l'intervento militare
Sì è necessario non sapendo chiarire all'opinione pubblica mondiale
Quali prospettive possono seguire a questa avventura
Il nostro Paese né coinvolto come tutti vedete e con tutto ciò che ne consegue ne conseguirà
Io penso che la posizione assunta dal governo si dimostrerà fragile di fronte ad una probabile escalation del conflitto dagli esiti imprevedibili
Questa posizione italiana avrebbe dovuto essere assunta prima del conflitto facendo valere il proprio ruolo all'interno dell'alleanza e proprio in ragione della sua posizione di paese confinante
Spiace che questa linea di intransigenza e questi elogi alle bombe di pace
Provengono autorevolmente da sinistra da quella sinistra che sempre nel passato e sovente in modo strumentale essere levato alto richiamo verso il valore della pace
Al contrario oggi
Vi è un silenzio assordante un silenzio conformista un silenzio imbarazzato
Io mi auguro che fra i socialisti di sì alla CONSAP consapevolezza di ciò e cioè che è ricorso alle armi sia sempre da considerare comunale extrema ratio
E anche quando questo è stato fatto si è sempre dotato avvalso dall'autorevole appoggio delle Nazioni Unite
Io penso che i socialisti nonché divisi debbano manifestare la propria contrarietà
Con Chris morire alla
Contribuire alla promozione immediata del cessate il fuoco nell'interesse dei popoli sottoposta l'angoscia di un conflitto
Nell'interesse dell'Europa unita ed il suo futuro in in un'area geografica pacificata
E non alle prese con una stagione che tutti credevamo fosse messa alle nostre spalle
Io penso
Personalmente che i socialisti di entrambi gli schieramenti abbiano perso una buona occasione per far sentire la loro voce di pace
Riflettendo più in generale fa impressione l'analogia che sembra accostare l'inizio di questo secolo con la sua fine
La guerra l'incubo della fame la destabilizzazione politica la totale incertezza del futuro
Io penso che le conquiste di civiltà dell'uomo le straordinarie sfide egli ha saputo vincere
Nel campo del sapere scientifico e tecnologico siano anche il frutto di una fine del secolo in cui la distensione ha contribuito fortemente ad accrescere il benessere dei popoli e che queste conquiste credo debbono essere difese con grande determinazione per non consegnare alle future generazioni
Un mondo che non abbia saputo contenere definire un principio di convivenza accettabile per tutti nel rispetto delle etniche e delle sovranità dei popoli
Compagnie e compagni
Noi abbiamo raccolto una sollecitazione all'unità fra socialisti che sembra essere assai più grande e diffusa di quanto si potesse auspicare
Essa nasce dalla considerazione che è chiara ormai a molti
E cioè che finché sopravviveva nel nostro Paese
E ieri cresca la radice più antica della sinistra italiana
E necessario innanzitutto proprio ora che si trova in pericolo in modo pressoché definitivo
Sfruttare l'opportunità che oggi è scaturita dalla opportunità di svolgere un'elezione nazionale con il sistema proporzionale
Che questa elezione non coinvolge direttamente il governo della nazione
E che essa rappresenterà il banco di prova elettorale su cui verranno misurate le forze politiche nel futuro
Con un risultato che peserà
Sul destino del Paese
L'obiettivo che vogliamo cogliere sia ben chiaro è assai più ambizioso di un singolo risultato elettorale
Noi dobbiamo contribuire con i nostri sforzi con il nostro impegno che dura ormai da anni a ricostruire una forza socialista ed autonoma nel Paese
Credo che nessuno fra di noi si sia piegato di fronte all'affermazione che il Partito socialista si sia sia scomparso a causa dei propri errori e delle proprie degenerazioni
E che esso si sia piegato di fronte ad una rivoluzione che ha fatto giustizia di un ceto politico travolto dalla corruzione
Questa è una lettura storica che farà comodo a molti che ha fatto comodo a molti ma lo rappresenta una lettura equilibrata e giusta dell'alta in cui viviamo in cui siamo vissuti e in cui hanno vissuto tante forze politiche del Paese e i suoi uomini più rappresentativi
Io penso che la vicenda italiana in generale la questione socialista meriterà una rilettura più approfondita che oggi assai più di ieri è possibile fare
Oggi che la Prima Repubblica si è eclissata che il PSI non c'è più e che tuttavia ha lasciato un vuoto politico che con la nostra iniziativa vogliamo colmare ecco se vola
Penso che di fronte ora penso che di fronte ad un autorevole congresso politico e cioè dinnanzi a il partito socialista d'Europa il DS e a cui il PSI contribuì vola soldi nitida azione europeisti ed internazionale
Il compagno Enrico Boselli oggi presidente dei socialisti democratici italiani cioè una delle componenti organizzate della cosiddetta diaspora socialista
Abbia parlato senza mezzi termini per la prima volta usando un linguaggio di verità
Egli ha posto un problema di prima grandezza
Il cuore del problema della sinistra italiana che risiede proprio non la questione socialista
Milioni di voti libera uscita che hanno scelto il rifugio in una formazione politica di centrodestra ritenendo questa sinistra la formazione guida della sinistra italiana una delle maggiori responsabili dell'aggressione politica e propagandistica scatenata nei confronti dei socialisti
Boselli ha detto anche apertamente ai compagni del socialismo europeo che la questione socialista anche un nome
Ed è sintetizzata in breve emblematicamente da quello che definiamo il Casucci e cioè il caso Craxi
Si tratta di una storia che ha un profilo politico una storia politica che come tale e anche e soprattutto penso come una storia che si rispetti per la sua grandezza non posso sapere
Ha avuto le sue luci e le sue ombre
Ma è una storia politica
E come tale va osservata giudicata e rispettata in tutti i suoi aspetti
Milano socialista
Su Milano socialista non poteva calare una cortina di silenzio
Sulla storia di chi ha costruito riformismo lo ha predicato e lo ha realizzato rappresentando una delle pagine politiche più importanti dell'Italia democratica
I silenzi imbarazzati le risposte senza appello non hanno risolto l'anno la questione
L'hanno soltanto rimandata perché essa è e rimane la questione cardine che divide la sinistra italiana
Voglio anche dire questa mattina
Che la ricostruzione del PSI in chiave criminale
Non ha riguardato soltanto i compagni dirigenti nazionali ma vi è una casistica enorme che è stata raccolta anche grazie ad un'iniziativa del PSE che non può non suscitare la nostra indignazione
Vi sono casi di errori od orrori giudiziari e di accanimenti
Che nascondono sempre e soltanto la ragione politica sempre e soltanto la volontà di eliminare il proprio avversario politico
Voglio questa mattina esprimere
La mia soddisfazione per il ritorno alla libertà
Di Mario Orobello già sindaco socialista di Palermo
Mi auguro che egli sappia
Sappia difendersi dalle accuse
Di cui è stato fatto oggetto
E di cui io non entro nel merito
Però la cosa che tuttavia mi impressiona
E che alla base del suo ritorno in libertà vi è un esplicito riferimento alla cessazione non tanto del suo incarico pubblico
Cui reati erano ascritti quanto alla sua appartenenza ad un partito
Che ha cessato la sua esistenza
Come se l'esistenza stessa di un'associazione politica costituisse in sé un elemento determinante idealmente apprezzabile per la sua influenza sociale può appunto politica
Configurando quindi una pericolosa non logica
Farà l'associazione politica e l'associazione a delinquere
Questo ragionamento che non non nuovo per la verità e totalmente fuori dei principi dello Stato di diritto dallo Stato costituzionale ed è fuori dallo Stato democratico
La nuova frontiera del socialismo
Nuova frontiera del socialismo europeo
E il socialismo liberale e democratico e tale se all'interno di essa vengono comunemente condivisi principi civili etico-sociali economici e politici
Di fronte a cui non si possono opporre linee divisorie
Fra politiche interne degli Stati
Sulla vita e la morte di un partito nazionale dell'Unione i partiti adesso federati non possono e non devono trincerarsi su una linea diplomatica che divide gli affari interni da quelli internazionali
Mi ha stupito e non poco che nelle settimane anch'successive al congresso di Milano
Due scandali abbiano costretto alle dimissioni tanto i commissari dell'Unione socialisti
Sui fatti di cui si è parlato con evidenza
E lo scandalo che ha colpito il ministro alle Finanze Lafontaine tedesco Lafontaine per le ragioni che ufficialmente si è fatto risalire a ragioni di carattere politico generale
Ma che ufficiosamente si è fatto risalire sui presunti rapporti con i componenti i rapporti diciamo così privilegiati con gli esponenti dell'ex Repubblica democratica tedesca
Quest'ultimo si sarebbe preferito adottare una soluzione che i giornali italiani hanno definito i giornali tedeschi hanno definito una soluzione all'italiana
Ovvero sia l'eliminazione dell'avversario politico attraverso l'uso o la minaccia dell'uso dell'azione giudiziaria
In questo senso l'Italia fa proselitismo
E la crisi dello stato di diritto non colpisce solo l'Italia non è una prerogativa tutta italiana
Sebbene nel nostro Paese il grado di autonomia e di dipendenza dei giudici non abbia eguali in tutta l'Europa occidentale
Ed il ruolo svolto da questi ultimi in questi anni non ha avuto eguali altrove
Sua capacità di influenza la società civile l'influenza della società politica nella politicizzazione della loro azione e dell'uso strumentale che di essa se ne è fatto
è in crisi la giustizia europea
In Francia mentre il capo dello Stato rischia l'incriminazione
Per l'assunzione di una segretaria
All'interno del suo gabinetto nel periodo in cui Rutelli era sindaco della città di Parigi
Contemporaneamente il sessantasei per cento dei francesi esprime la sua sfiducia nei confronti della giustizia di quel Paese
E il settantatré per cento dico e fra di essi coloro che sono colpiti vanno un rapporto con la giustizia fra questi cittadini settantatré per cento nutre tasso di sfiducia nei confronti della giustizia
Francese
Non parlo degli Stati Uniti dove il presidente
è stato immesso sotto stato d'accusa anche lì per colpa di una specie di segretaria
E che tuttavia
E lo stato
E diciamo il rapporto
Giustizia e società politica anche lì ha misurato tutto il suo deterioramento
Compagni e compagne
L'unità fra socialisti si sviluppa per contrastare assieme e coerentemente in Mali
Che affliggono la Società italiana e la giustizia sicuramente e uno fra questi
C'è un problema preoccupante cioè l'emergenza del lavoro che fotografata dallo scivolamento all'indietro della nostra crescita economica
Eccole inquietanti prospettive per l'avvenire
C'è un tradizionale ruolo internazionale
In particolare europea o che i socialisti hanno avuto in passato nella coerente e difesa dei diritti
Ove ovunque essi nel mondo fossero calpesta
Sono temi e problemi sui quali sarà inevitabile rimuovere o contenere le divisioni fra di noi e le contrapposizioni che oggi che in passato vi sono state e che tuttavia rappresenta un ostacolo superabile
In vista di un appuntamento che richiede il massimo di coesione
Il referendum
Che abrogare allietata quota proporzionale che sistema elettorale aveva salvaguardato
Decreta o intende indicare una prospettiva nella quale ruolo dei partiti viene marginalizzato se non addirittura eliminato
Le minoranze politiche che non sono delle avventure di stagione ma che solo nella maggioranza dei casi le organizzazioni politiche con antiche radici ci storico e sociali si troverebbero quindi senza una loro rappresentanza politica e tutto al più obbligate ad accettare condizioni capestro e penalizzanti per ottenere una propria rappresentanza parlamentare
Questa che si sta aprendo è l'ennesima ferita democratica e forse è una ferita mortale
Non è la morte della partitocrazia che ci spaventa ma è la fine della democrazia liberale e la prospettiva socialista che il messaggio si era riconosciuto
L'assenza di un sistema democratico equilibrato e più rispondente alla conformazione politico sociale del nostro Paese
Provocherà come già abbondantemente dimostrato il progressivo allontanamento dal voto la rinuncia del proprio esercizio democratico nella convinzione che esso non sia più rappresentativo
Una sorta di oligarchia
Pluto crack sostituisce un sistema fondato sulla democrazia rappresentativa costituita per un secolo dai partiti
Il buco viticola ritmo per queste ragioni deve essere sconfitto
Il bipolarismo all'italiana che è fallito e l'elezione del quattordici giugno sarà la sua perfetta radiografia
Quel voto elettorale fotografa era esattamente non solo la forte frammentazione elettorale
Ma la sua evidente eterogeneità la diversità che falsamente costringe DiVersi a coalizzarsi e diversi in schieramenti che per comodità più che per convinzioni
Vengono definiti di destra o di sinistra
Io penso
Compagne e compagni che la nostra collocazione storica ideale naturale e tradizionale
E nella radice più coerente della sinistra italiana
Io credo che i socialisti siano la radice più profonda e più antica della sinistra italiana
Ma è l'appropriazione indebita del nostro ruolo che non ci convince
E contribuisce alla nostra esigenza di unità ed autonomia non come un ripiego una velleità ma come una esigenza
Una sinistra permeata da il liberalismo Meda promiscue alleanze con gruppi economici dominanti è esattamente l'opposto di una sinistra in cui prevalgono i valori della libertà e del riformismo
Un partito che si scrive grazie ad un processo cui non estraneo al PSI all'albo del socialismo europeo
Il cui compito storico è sembrato quello di calpestare prima richiesti PSI e poi le fondazioni che dalla quella tragedia ne sono nate conseguentemente
Una vera e propria anomalia italiano
La sinistra governa dispone eppure e al minimo storico la sua frammentazione ha prodotto cinque formazioni della sinistra italiana
Di cui addirittura due dispari è di esperienza e di tradizione comunista
A questa anomalia si preferisce opporre uno sprezzante rifiuto delle analisi vera di come sono andate le cose
La storia si è detto avrebbe già giudicato
Il tribunale della storia avrebbe già emerso la sua sentenza di condanna
Penso che spetti innanzitutto a noi affermare ribadire dimostrare che le cose non stanno esattamente così
Parlando dei rapporti a sinistra
A cavallo sul crinale dagli anni settanta agli anni Ottanta
L'attuale ministro del centrosinistra il compagno Giuliano Amato
Ha sostenuto che mentre Craxi aveva ragione sulla scala mobile ed ha ragione sulla scala mobile Berlinguer
In modo speculare avrebbe a suo dire avuto ragione nel promuovere la questione morale
Come questione centrale nella vicenda politica italiana
Mi permetto di osservare che mentre veniva reso centrale questa questione della politica italiana contestualmente il compagno Berlinguer se approvvigionata illegalmente di fonti
Ravone sovietica che schierava missili ecco il nostro territorio
La storia perché possa essere riscritta con equilibrio deve poter poggiare superato su protagonisti che non leggano i fatti dando versioni di comodo
Legate a convenienze e da situazioni contingenti
Penso che compagni
Dell'SD
Scegliendo di vivere autonomamente
La loro adesione al centro sinistra
Non ne abbiano per questo fatto un dogma
Rifiutando l'antico lusso
L'annessione Dell'Arco della Cosa due
Hanno cercato di rendere più marcato più distinto il loro processo di autonomia dal PDS
Purtuttavia partecipando
Al loro governo
Noi auspichiamo che nel futuro questa posizione possa essere questa posizione di distacco possa essere più netta più marcata più definita
Per creare le basi e la prospettiva di una reale coerente posizione socialista democratica liberale aperta anche ad altre esperienze politiche e che sia rappresentativa di una larga fascia dell'elettorato
Che pur definendosi e riconoscendo signor riformismo socialista abbandonato per reazione quella prospettiva
C'è un problema di autonomia
Che è sempre esistito nella storia dei socialisti in forme diverse fra di loro
Autonomia nella sinistra autonomia dalla sinistra e dalla pretesa di annessione della sinistra
Però che però compagne e compagni questa mattina
Mi viene da riflettere che trovo stupefacente
Che questo processo di autonomia l'autonomia che invochiamo da sinistra dobbiamo invoca la la destra
Quella offrono
Ossia l'autonomia da Forza Italia
Esattamente cinque anni or sono
E cioè il ventisette marzo del novantaquattro forza Italia e la sua discesa in campo offrirono a larghi strati dell'elettorato socialista perché sei
Quello che è stato definito un rifugio o d'una possibilità
Resta il nostro giudizio positivo di quell'esperienza il riconoscimento per la difesa di principi in cui milioni di elettori socialisti si sono riconosciuti
La costante coerente difesa delle libertà civili minacciate una coraggiosa iniziativa politica che ha saputo coniugare i valori e l'ispirazione del mondo produttivo assieme la difesa dei principi liberali e cristiani
E sullo sfondo di una evocazione del valore della nazione rappresentata dal suo slogan innovativo
I socialisti sono rimangono amici di Forza Italia madre auspicano una evoluzione politicamente più autonoma e socialmente più avanzata
Detto questo
Però vorrei dire oggi che difficilmente ciò che difficilmente in questi anni sarebbe stato possibile dire e fare ma penso che sia giunto il momento di chiedere i socialisti che per ragioni differenti hanno abbandonato l'area socialista
Di aiutare questo nostro tentativo di aiutare questo sforzo elettorale in cui si concentrerà un sentimento di orgoglio autonomista e di riscatto al quale non bisogna voltare Vespa
Esso giustificato non solo dal legittimo spirito di appartenenza e dal profondo senso di ingiustizia
E di insofferenza
Con cui viviamo e abbiamo vissuto la storia di questi anni ma dà la sensazione che il voto politico lasciato dei socialisti un vuoto incolmabile
Non possa essere da una parte occupato illegittimamente e dall'altra blandito per ragioni elettorale ma di fatto cancellato e reso subalterno
Noi per questo ci proponiamo di sviluppare fra socialisti un'iniziativa che eviti dialoghi fra sordi
Che parla il linguaggio della chiarezza e con spirito Franco approdi e sbocchi ad un accordo politico elettorale
Un accordo fra socialisti sia beninteso che nell'attuale situazione si collocano imposizioni differenti
Ma compagni socialisti
Spiace che ebbe un compagno abbia definito la nostra iniziativa unitaria
Di oggi un'azione di disturbo
Sbaglia e di grosso
Perché essa è portatrice di unità
Io mi sento portatore di unità
Io penso di avere la testa sulle spalle
Se dico di sentire il peso e la responsabilità politica di promuovere unità e non inutili ed ulteriori divisioni
La nostra sconfitta è anche figlia di quelle divisioni ed anche la persecuzione
Ed anche la persecuzione il nostro isolamento politico che ha prodotto lacerazioni conferenze sarebbe stato diverso
Senza le nostre divisioni
Il PS senza la i
E nato nella difesa orgogliosa della propria storia della denuncia della falsa rivoluzione
E per questo ritengo sarebbe stato mio bene ed è miope
Non cogliere elementi di novità e di convergenza contenuti nella difesa orgogliosa della storia socialista effettuata al partito di fronte al Partito socialista europeo
Note la critica sociale che come ha ricordato Stefano
E la rivista di Filippo Turati
Per incoraggiare questo processo diamo vita ad un'azione
Per le elezioni europee e ad un comitato che la promuove nell'interesse dei socialisti penso nell'interesse del paese
Il richiamo unitario rappresenta di per sé
Un valore che non può essere sottovalutato
Auguriamoci nel modo più utile per tutti
Ed esso può scaturire solo da un accordo e dalla presentazione di una lista unito
I socialisti uniti
Queste sono le parole di Bettino Craxi che contengono in sé un appello che ci sentiamo di sottoscrivere
Con la parola a al compagno Antonio Tirelli
Io so ho avuto l'onore e compagni di essere il portavoce del Presidente per primi e del presidente Craxi
Quando
Quando mi invitano a parlare mi presentano soltanto come l'ex portavoce di Pertini io
Sottolineo che sono stato e sono orgoglioso di essere stato
Io Oro sono felice di essere qui perché ci sono due grandi richiama
Il richiamo dell'unità
Compagnie le abbiamo commesso uno sbaglio
A mio avviso non sbaglio che ci ha portato alla divisione uno sbaglio che è giustificato
Da una reazione di dolore di offesa e di umiliazione
Che abbiamo sofferto in questi anni
Lo spagnolo è stato quello di discutere prima l'alleanza elettorale
E poi la resurrezione del nostro partito
Io mi ricordo che nel settantasei nel settantotto
Il compagno Craxi
Ha ricordato che primum vivere
Deinde filosofare
è soltanto il congresso dei Socialisti Uniti
Che può decidere
Il problema delle alleanze
Ma il problema dalla nostra resurrezione lo decidiamo noi
Senza l'Unità compagni
Noi saremo stritolati
Alle elezioni europee che sono l'ultimo appello per la nostra resurrezione
Perché come tutti sanno si giocano su un proporzionale puro
Noi dobbiamo dire al Paese che esistiamo
Che non siamo un gruppo di criminali
Che siamo il più antico e più glorioso partito dalla sinistra italiana
Il secondo richiamo
è il nome
Di Craxi
Io voglio rendere omaggio
A Bobo Craxi
A Vittorio Craxi Vittorio porta il nome di suo nonno che fu prefetto della liberazione
A casa di Craxi di Vittorio Craxi senior
Per venticinque anni
Si è discusso si è lottato si è contro cospirato contro la dittatura fascista
L'alloggio che devo fare acqua Bobo riguarda il suo coraggio
Nell'assumere frontalmente nell'esporsi frontalmente alla battaglia politica per la nostra resurrezione
E lo qualche attrezzo
Con la quale ci ha parlato
Ci porta una parola di serenità
Nell'atto stesso in cui ci invita a riflettere su quello che siamo e sul vuoto
Che gli ha giustamente definito incolmabile che rappresenta la nostra assenza
Davanti ai nostri occhi c'è lo spettacolo di una sinistra postcomunista
Disintegrata impotente
Incapace di leggere nel suo proprio passato tutto il male e anche il bene che c'è stato
Per fortuna
Noi ci accingiamo a questa battaglia io mi auguro
Che i compagni delle due liste o quelli che sono fuori
E i due raggruppamenti
Si rendano conto dell'importanza di questa di questo appuntamento
Come giornalista però io vorrei
Suggerire ai dirigenti di queste due lista dirigenti dell'unica lista che mi auguro si formi quella dei Socialisti Uniti che noi abbiamo bisogno di visibilità
Compagni
Nel corso di una crisi europea di queste proporzioni
Noi abbiamo praticamente taccio
La gente non sa quello che noi pensiamo di questa tragedia la gente non sa che noi esistiamo questo è un problema molto grave
L'ha fatto cenno Bobo Craxi quando ha parlato di una Pluto che la zia
Perché cari compagni quando si fa dalla demagogia contro il finanziamento ai partiti e contro il finanziamento ai giornali di partito si fa il gioco dei miliardari
Soltanto i miliardari possano fare politica o soltanto la chiesa può fare poco
Compagni i laici sono stati annientati
Noi dobbiamo risorge
E questo e la speranza che esce dalla nostra riunione io non appartengo a nessun dei due schieramenti sono socialista e spero che tutti i socialisti crescono questa
Navigare la parola al compagno Nicola Capria volevo leggervi il messaggio che ci in via Carlo Tognoli
Cari compagni aderisco alle vostre iniziative per favorire l'unità dei socialisti
C'è oggi una possibilità di ripresa per l'azione dei socialisti nel nostro Paese per far comprendere come la politica riformista della sinistra democratica abbia avuto origine con l'autonomismo di Nenni e la successiva modernizzazione di Craxi
Le nostre voci forse cominciano di nuovo ad essere ascoltate da cittadini delusi dal nuovissimo Saint dal nuovismo scusate senza contenuti
Da una politica di governo povera di riforme dal peggioramento della situazione economica e dell'occupazione
Sarebbe un errore mantenere una divisione scarsamente comprensibile dalla grande massa degli elettori proprio in vista di una scadenza elettorale come quello europea che si svolge con il sistema proporzionale
Dovremmo fare ogni sforzo per conquistare con tutte le nostre forze unite il maggior spazio possibile nelle condizioni date
Ciò non significa che non debbano essere ammesse diversità di valutazioni sull'azione del governo sulla politica estera sulle alleanze future
Tuttavia l'unità attorno ai nostri principi sull'esigenza di un vero riformismo sulla validità del socialismo democratico per l'Europa di oggi e di domani
Deve essere perseguita con tutta la nostra volontà l'antica affermazione i socialisti con i socialisti
E valida oggi più che mai al di fuori di ogni retorica ma semplicemente sulla base di una realistica constatazione che la nostra divisione rischia di protrarre l'emarginazione cui si ombre a cui siamo stati costretti in questi anni di falsa rivoluzione
Al congresso del Partito socialista europeo si parlava il nostro linguaggio anche se noi apparivano marginali
Dobbiamo insistere perché si capisca che siamo noi gli eredi del socialismo democratico italiano non sarà facile ma non bisogna scoraggiarsi
Fai ciò che devi avvenga ciò che può cioè insegnato Nenni
Ciò serve non solo e non tanto per una testimonianza ma proprio per partecipare ed agire in ogni situazione
Lavoriamo quindi per l'unità dei socialisti un saluto Carlo Tognoli
La parola al compagno Carlo
Cari compagni
Intervengo più per senso di responsabilità trattandosi di un appuntamento questo nostro di oggi
Tutt'altro che secondario potendo sottolineare ulteriormente l'esigenza delle unità
E peccare anche a qualche contributo positivo perché questi pochi giorni che ci separano dall'appuntamento elettorale possono essere positivi e arrecare un concreto contributo all'unità
Perché noi viviamo una situazione paradossale dalla quale credo tutti i compagni si rendono conto
Una delle Tita diffuso sentimento unitario è una sostanziale sterilità verso comportamenti concreti che ne realizzeranno anche organizzativamente
Questi comportamenti e queste aspirazioni
Ho letto con piacere in questi ultimi due giorni due contributi importanti
Uno di Gianni De Michelis è uno oggi sull'Avanti di Giulio Di Donato
Che mi trovano senza aumenta concordi in cui la parola unità non è proclamata in senso retorico ma se ne sottolinea anche alla drammatiche esigenze eppure saremmo degli ipocriti se noi non mettessimo in evidenza alla esigenza di individuare una iniziativa concreta che ne rafforzi la esigenza la ponga in termini concreti sul piano sul piano operativo perché ora impressione che ulteriori errori possono determinare ulteriori divaricazioni e processi molecolari
Difficilmente ha poi riconducibili quindi tra di noi in queste e in altre occasioni non c'è c'è da suscitare sentimenti o abbandonarsi ad analisi e pseudo storiche
Che poi di fatto rappresenta una fuga dalla realtà dallo scontro dei problemi con cui noi dobbiamo misurarci
è vero che indubbiamente è vera l'ha detto ora con parole pacate responsabili
Bobo Craxi la ripetuto ora efficacemente
Il nostro Tirelli
Che l'appuntamento europeo rappresenta la dimensione giusta forse l'ultima spiaggia per consentire all'interno di un gioco elettorale
Fuori dai massacrante dalla massacranti scelte maggioritaria del sistema elettorale che ci governa la misura concreta dalla nostra dalla nostra presenza
Giulio Di Donato con grande realismo dall'articolo di oggi sottolineava che per la nostra identificazione la nostra riconoscibilità
Basterebbe una percentuale del tre quattro per cento
Prospettiva tutt'altro che chi merita se però noi riusciamo a presentare una sola lista alle europee non ci sono altre questioni Vesper retorica
E da questo punto di vista la responsabilità di ciascuno di noi è grande per quanto mi riguarda nel mio piccolo intende esercitarla sino in fondo non ho voluto far mancare
Per una serie di considerazioni per stima personale e per un rispetto anche alla nostra singola storia la solidarietà Bobo per questa iniziativa e vorrei dire
Che da noi al di là di documenti deve venire nei suoi confronti un richiamo alla responsabilità che egli ha detto e ha sottolineato di accertare in tutta la sua drammaticità
Sappia che non è solo Mabel
A cose sembrano ovvie
Un un busto di resistere anche al nostro interno perché diversamente saremo travolti da una sorta di qualunquismo drammatico e impedire mo'al partito di cogliere quello che già gli appartiene
Io son convinto che uniti saremmo una scoperta
Costringeremo gli altri Papi Scunthorpe Giorgio diciamo citato
Sì costringere gli altri a scoprire una tradizione che tutti sappiamo essere orgogliosa una tradizione grande
E comunque sarebbe un errore una responsabilità storica grande dissipare questa ultima occasione
Ecco non accelerando e non ci sono giustificazioni questo lo diciamo a voce alta Intini a Boselli
Non dobbiamo ripeterlo qui in questa nostra sala se è vero che l'hai l'intento e questa corda al nome di una gloriosa rivista come
La rivista per la quale ha parlato Carluccio detto introducendo ICI
Che
Ci sono tutte le carte abbiamo le carte in regola per sollecitare questa questa unità tra di noi
E però ripeto ancora senza ipocrisie perché ormai cominciano a far valere pure alle logiche di collegio le preoccupazioni a noi non interessa che sarà eletto non interessa per nulla
E intendiamo anche questo tipo di battaglia ha un senso se prescinde dalle esigenze pur rispettabili dei singoli
E si riesca a dare ai compagni al popolo socialista che ancora esiste una prospettiva di un impegno all'interno di una bandiera la bandiera dal socialismo e della libertà nel nostro Paese
Cavolata Alma Cappiello
Compagni e compagne io sono
Gli alloggi sono onorata di essere qui oggi in quel con questa iniziativa perché l'unica iniziativa possibile cioè la costruzione io credo che chi come molti di noi
è stato avuto la sorte e l'avventura di fare un'esperienza alta della politica non tanto perché è stato parlamentare o è o è stato al governo in epoche ormai quasi passante ma perché è stato parte di un progetto politico in cui ha creduto fortemente e in cui continua a credere che è stato il progetto politico di Bettino Craxi quello della laicizzazione di questo Paese quello della sua modernizzazione
Oggi io credo compagni noi abbiamo un'unica grande dovere quello di lavorare di al fianco di giovani compagni come Bobo come Chiara Moroni per la ricostruzione
Del di un partito socialista di un partito socialista unito di un partito socialista nella continuità Del Vecchio Partito socialista italiano questo è il nostro compito vedete company io non nascondo che quando
All'inizio di Tangentopoli quando si sciolse il Partito Socialista Italiano e quando nacque il sì io no no non non ho aderito antipartito a quel partito perché allora quel partito nacque contro il Partito Socialista Italiano oggi io credo molte cose sono cambiate oggi io credo che la posizione del compagno Boselli
Al congresso del Partito socialista europea a Milano sia stato una posizione molto importante e credo che proprio in ragione di questa posizione il nostro compito è oggi e quello di lavorare
Anche Gianni De Michelis Cornelle PS avuto come idea detto Bobo
è stato importante perché a diciamo ricostruito avviato anche permesso io credo che Gianni De Michelis sia stato importante perché ha favorito probabilmente anche il lavoro è il cambiamento all'interno del del del Sire dello SDI
Io non mi ricordo forse dieci mesi va sono stata invitata al congresso del dello SDI allora
A Fiuggi ho parlato una domenica mattina
E ho detto ai compagni del dello SDI che certo stare all'interno di questa sinistra stare collaborare con quel partito comunista e però starci
Mettendo le puntine da disegno sotto il fondo schiena di quell'area politica allora io mi sono portate ho visto il gruppo dirigente lo voglio raccontare lo voglio dire un poggiando furibondo quasi per le cose che stavo dicendo io credo che in questi dieci mesi molto è cambiato
La l'opposizione assunta dai compagni socialisti dello SDI con la Commissione per il finanziamento della politica
La posizione assunta nella di di opposizione all'interno della scuola pubblica alcune posizioni assunte non da ultima soprattutto quello nella congresso del Partito socialista europea
Credo che abbiano cambiato stiano cambiando sostanzialmente la posizione e credo quindi che il nostro compito oggi il compito di questo comitato che si riunisce attorno a critica sociale il compito nostro di ciascuno Dinoi dovunque in qualsiasi realtà in qualsiasi regione sia quello concretamente di lavorare per la ricostruzione
Di un movimento socialista di un movimento socialista nella tradizione del Partito Socialista Italiano noi e poi lo dirà il compagno Scevarolli
Ex senatori abbiamo avviato una diciamo un'associazione costituito un'associazione di cui si è paroliere presidente di un'associazione di ex socialisti senatori proprio per la diciamo per l'unità e per la ricostruzione del partito e quindi io credo che queste nostre il nostro compito è oggi di lavorare in questo senso grazie
Mi ha preso in contropiede scusa
Dunque la parola iscritto a parlare Scevarolli
Gruppo e nessuno
Orgoglioso felice di essere qui stamattina
Se il tuo caso mia
Dunque opportuna
La miglior no totale adesione a questa iniziativa
Che ha come scopo primario quello di favorire
La lista socialista un vecchio alle elezioni europee
Non posso portare proprio c'è una formale
L'associazione cultura politica socialismo del mio perché in fase costitutiva
Posso però portano rubli testimoniano l'arbitrio umanità
Pieno consenso
A questo obiettivo
Quarantuno ex senatore che si sono riuniti recentemente
Perseguendo guarda caso contro socialisti uscì vogliamo di Socialisti uniti quindi siamo o Costanzo
Questi senatori questi ex senatore
Più si propongono di favorirlo in tutti i modi possibili
L'unità socialista
Il superamento della diaspora
La ricomposizione di tutti i socialisti in un unico soggetto politico
All'il segno dell'umiltà dell'autonomia socialista come lo giusto mezzo tetto il compagno boh
Queste quarantuno del Cerro Torre Viotto un appello
Ai massimi dirigenti dell'ordine del Pires
Vi risparmio la lettura
Dell'appello limiti soltanto alle zero
Il punto relativo alle elezioni europee
Veltroni appello
Di rivolgere un fraterno pressante appello ai dirigenti nazionale dello stile del PDS
A fare l'impossibile contarli impossibile
Per presentare liste socialiste uniche alle elezioni europee e in tutte e cinque le circoscrizioni quindi il pieno totale consenso di questi S quarantuno senatori socialisti
Le compagnie non ripeterò qui le cose che sono state dette che militano a favore della lista unica socialista alle lezione europee
Mi riconosco pienamente mi limito a dire quello che però altro
Credo che noi qui siamo tutto conventi
Che se non se i socialisti militanti o meglio in questo l'altro gruppo
Non si convincano che questa è l'occasione vera
Piero accompagna ritornare ad essere
Nella democrazia italiana
Se perdiamo quest'occasione
Allora compagni dobbiamo essere
Coscienti
Che probabilmente altre occasione non si presenteranno così favorevole come questo
Dobbiamo compiere uno sforzo perché questa coscienza socialista
Questa voglia di unità questa voglia di ritornare ad essere ha un senso soltanto se riusciamo a raggiungere questo obiettivo
Caro poco grazie lavoro in questo senso noi siamo Conte siamo perché questa occasione
Ad un certo punto di vista ma direi stupenda unica venga racconta
Noi pensiamo di farcela ce la dobbiamo fare non pagherà
Dunque la parola al compagno Nencini
Grazie presidente io porto un saluto rapito a questo incontro che saluto con moltissimo piacere
Chi è qui ha fatto percorsi diversi per ritrovare ricostruire una casa comune
All'insegna io ritengo soprattutto di un valore che ha unificato nel corso degli anni tutti i socialisti figli di una storia straordinaria
Di una diaspora drammatica e che oggi tentano di rigiocare una partita importante
Due punti vorrei sottolineare rapidamente
Il primo condivido la parte finale che ho ascoltato più direttamente della relazione fatta dall'amico e compagno Bobo Craxi
Quando dice che un partito che ha questa storia ed un orizzonte di questa natura
Che il padre della sinistra in Italia ha una posizione pubblicata
Io ritengo che la domanda che dobbiamo porci non sia dove debba stare un partito di tutti i socialisti ma come
Debba stare nella sinistra in questa sinistra il partito di tutti i socialisti
E non vi è dubbio che rispetto alla sinistra che conosciamo alla sinistra recente è la sinistra che governa le domande sono domande che sopravvengono con eccessiva facilità
Sul ruolo che questa sinistra abbia sulla trasformazione di questo paese su un approdo ad una seconda Repubblica che è tutt'altro che cosa realizzato ed è tutt'altro che cosa da venire rapidamente troppe cose sono quelle che ci distanzia per ci allontanano da questa sinistra di governo
Potremmo fare una sorta di cahier de doléances ma non è questa l'occasione io mi limito a citare due fatti
Sposando nel secondo la posizione di Cossiga ieri al Senato quando ha parlato di sindrome dell'otto settembre e di un compagno della comunista ex comunista dirigente dei DS che oggi esce anzi uscito ieri dal consiglio comunale dal gruppo consiliare diessino del comune di Firenze
Dicendo rimpiango il tempo e sui giornali di oggi della gestione di Sigonella della politica estera di Craxi difetti
Grazie
Craxi qui Andreotti e quindi un primo punto che è quello della politica esterne
Voglio citarne un secondo perché spesso noi andiamo a cercarci i nostri padri fondatori di una sinistra immaginaria all'estero per bypassare quella questione socialista che ancora è un macigno nella storia presente della sinistra italiana
Sul tema della scuola pubblica cioè sul tema della formazione sul tema cioè di un tentativo di rendere più forti coloro che hanno di meno l'Italia e la sinistra italiana rappresenta una straordinaria eccezione nel palcoscenico delle tante sinistre europee
è difficile trovare un padre fondatore ad esempio nel laburismo inglese recente che quello più spinto sul tema della innovazione anche letta da sinistra
L'unico provvedimento assunto da Tony Blair in tema di scuole di formazione è stata la riduzione dei sussidi
Ai cinquanta mila ragazzi delle scuole private e l'innalzamento ai cinquecento venticinque mila ragazzini delle scuole pubbliche
Queste sono due grandi questioni che rappresentano i due temi due pilastri fondatori della sinistra socialista italiana
L'uno la questione sociale e l'altro la questione legata alle grandi trasformazioni nella politica internazionale
Un'ultima questione prima di salutarvi che sottolineo volentieri e sulla quale chi ha aperto lavori questo incontro
Ha usato necessariamente necessariamente pudore per il nome che porta io porto un nome
Diverso che più conosciuto nel mondo del ciclismo e quindi posso usare le parole probabilmente con una sottolineatura d'una spigolatura ulteriore
A Milano i socialisti non hanno opposto una questione parlo del congresso del Partito socialista europeo a Milano non hanno posto una questione giudiziarie
Hanno posto una questione politica e la questione politica che negli anni ottanta c'è chi aveva ragione e c'è chi aveva torto
E le radici di questa sinistra e della debolezza di questa sinistra risiedono anche in quel macigno che la questione socialista che porta in larga parte un nome
E un cognome e rappresenta una matassa ancora non dipanata e ancora non soltanto questa è la questione che è stata posta come un cognome a Milano
Ed è un problema compagni che riguarda i socialisti per loro storia ma riguarda la sinistra nel suo insieme
Perché se quel macigno non si rimuove
Obbligatoriamente in Italia i governi si fanno soltanto passando da alleanze variabili che vanno da Dini poi alla fine a Clemente Mastella e che si mantengono obbligatoriamente su un asse preferenziale
Fra di esse e partito popolare italiano un asse sul quale si vendono
Non soltanto premi sul piano del potere ma sul quale si vendono soprattutto definizioni e programmi ideali ed è un campo quello ristretto sul quale anche un pezzo della sinistra italiana e destinata continuamente a perdere pezzi della sua storia e financo del suo orizzonte io ho concluso saluto veramente compiacere un'occasione d'un'opportunità come questa che va nella direzione di chiudere io vorrei dire definitivamente lo auspico
E lo spero una diaspora che in questi anni ha fatto fin troppo male a ciascuno Dinoi oppure
La parola al compagno sparo
Intanto grazie per avermi invitato a questa iniziativa
Che naturalmente condivido per l'obiettivo per lo spirito con cui viene
Sviluppata
Ho perplessità invece lo dirò alla fine riguardo le conclusioni dell'iniziativa
Ed ero molto indeciso di prender la parola perché il campo un'occasione in cui si rischia di fare il guastafeste
Io credo che non ci sia nessuna festa celebrare ma non ci sia neppure da creare delusioni ulteriori tra i compagni
E i militanti socialisti
La dichiarazione di volere cogliere l'occasione per gli questo si tratta
Delle elezioni europee che hanno la caratteristica del proporzionale
Che avvengono in un contesto politico interno internazionale ma non si fanno carico di schemi di alleanze precostituite
è una dichiarazione condivisibile da tutti io sfido chiunque a trovare un compagno un simpatizzante socialista che dica che è contrario alla lista unità dei socialisti
Per ma i compagni socialisti conosco bene
E hanno acquisito dei vizi percorre Centanni
Uno di questi è dichiarare bene era solare meno bene
Allora no no io non voglio applausi voglio dire purtroppo le cose come stanno perché poi su questo se si può lavorare seriamente
Bisogna fare i conti per raggiungere un risultato che non può essere un risultato che sta in cielo adesso valutato percepibile nell'arco tra l'altro di ulteriori tempo breve
E quindi compagni non dobbiamo sottovalutare le differenze d'arresto io orologi che ero venuto proprio quasi provocatoriamente ma una provocazione positiva
Ecco l'idea di presentare quello che è stato presentato poi salvo una omissione di un paragrafo a firma Roberto Spada per l'innominabile non firmato perché io condivido totalmente quello che è scritto qua
Mentre non condivido molte delle cose che sono state dette prima non questa sì prima questo pezzo ma se lo condivido devo anche fare i conti e mi pare che l'estensore di questa nota
Sia felicemente sintetico come sa essere
In genere e lucido
E sottolinea non solo l'obiettivo politico dell'unità
In prospettiva perché si limita a dire che oggi bene cogliere il primo risultato parziale che sarebbe una lista Unità non unitaria guardate che c'è una differenza sostanziale tra i due termini cioè mettere anche controvoglia
E anche contro la riottosità
E le beghe localistiche cita proprio questi termini interessi di bottega i socialisti insieme per cogliere un risultato elettorale che dia visibilità alla presenza socialista dopo questi sette anni di morta gora e di dispersione e di persecuzione
Le difficoltà ci sono e quindi dobbiamo esserne consapevoli
Il vizio che noi attribuiamo ed è giusto attribuirlo perché uno non vide nulla vizio recente anche alla PDS e DS
Di voler annettere i socialisti
Ed essere un vizio che non può essere assunto quando fa comodo tre compagni dello specchio che vogliono annettere gli altri socialisti ma siamo fuori di testa propria
Noi dobbiamo tutti con grande unità insieme aperti al contributo all'iniziativa la militanza di tutti i comparti
E non possiamo non
Avere presente che le difficoltà rispetto a una lista Unità provengono da una parte e dall'altra da quelli che non stanno né in una parte né dall'altra
Perché c'è il problema
Che decisivo in una lista delle candidature
Ma questo è normale io so che c'è una proposta
Che io giudico positiva e che fa piazza pulita di ogni fraintendimento
Ma non si può partire col problema delle candidature garantite ma garantite da chi per chi in nome del socialismo ma perché socialisti vogliono dei candidati autorità
Poi in questo faranno loro scelte sono l'ibrido con dicono loro Crocetta il loro nome cognome sana anche scrive Roma i socialisti mia come cent'anni fa
E allora uno dei chiodi di difficoltà
è che qui qualcuno e sono molti più di uno
Ha già fatto un organigramma di candidati garantiti ma non sta né in cielo né in terra questa difficoltà da rimuovere
E non è sufficiente un comitato d'iniziativa
Per la lista unica
Qui c'è prova a dire chiaro e tondo amici bene le liste devono essere aperte a tutti
A tutti
A tutti
Capisco che questo dà fastidio
Ai candidati garantiti o che si sentono garantiti o che vogliono essere garantiti e ma a me dispiace io non voglio esserne candidato negare
Voglio solo votare per chi mi pare
E credo che come me siano centinaia di migliaia di compagni simpatizzanti che vorrebbero esercitare questo diritto quindi questo Lotito lo dico non per in qualche modo deprimere l'entusiasmo e lo spirito positivo che ho visto questa mattina a perché insomma non ci si nasconde dietro un dito
Perché le dita invece sono mani profonde larghe che tengono sostanzialmente a dichiarare sono per questo obiettivo e poi annulli Ficara
Da ultimo
Nel documento qui presentato che riprende appunto la rotta davanti
Si dice in effetti che ci sono difficoltà anche politiche questa che ho detto adesso è la difficoltà organizzativa
E difficoltà politiche sono appunto che con un'interpretazione di un obiettivo annessionistico le difficoltà ad esempio nello Sri perché parliamo dell'ordine che la realtà più consistente mi pare con la quale i socialisti hanno da fare i conti
Si sviluppa una ostilità a livello periferico
A fare liste unite
C'è un'ostilità a livello periferico non tanto centrale anche centrali ma non tanto centrale a permettere l'ingresso di militanti e dirigenti socialisti dirigenti che furono che sono ma questo è un altro elemento che dobbiamo tener presente che certo non ci si può proporre di rimuovono nell'arco di trenta giorni ma deve essere sullo sfondo uno degli obiettivi da rimuovere se si vuole fare poi un passo avanti ulteriormente
E
Permettetemi senza voleva essere salire in cattedra io credo che fosse tempo di porre la questione
Della sinistra dello Stato della sinistra in questo Paese
A partiti che si definiscono socialisti e sono comunque eredi della tradizione socialista in Oropa
Dico che qui non è un appunto alla persona dico che probabilmente per le pressioni per le condizioni per tutto quel diavolo che volete
Milano sempre meglio di niente ma è stata un'occasione sciupata
Superata
Perché consentire da parte di burocrati del socialismo europeo di questo si tratta
Di liquidare la questione come la questione giudiziaria che quindi non riguardava è stato un errore madornale
Perché io vorrei sapere se dopodomani fra due anni a un congresso del Partito socialista europeo noi arrivassimo con i socialdemocratici tedeschi che dal trentasei per cento vanno al venti sarebbe questione politica primaria questo dalla quale discuterò no
E lo se dopo sei sette anni
Si va al congresso del Partito socialista europeo e si pone questioni che cosa è successo della sinistra in questo Paese e quindi dei suoi gruppi dirigenti non è questione politica primaria
Ma bisogna farlo comporta con convinzione non si può star zitti un secondo prima di scendere dal parto
C'è stato un silenzio assoluta colma in tempo beh io queste cose non le condivido
Mi danno il dubbio di un aspetto strumentale dalla
E di un'occasione sciupata
Lo dico perché non vorrei che su passivo anche l'occasione che vorrà quello della lista europea unica
Ecco compagni quindi da questo punto di vista c'è indubbiamente ho detto solo alcune delle difficoltà
Una grande necessità di un'iniziativa di spinta di pressione e sollecitazione da parte dirigenti e militanti non so quanto ci sia necessità di un comitato di una sigla
Che ha un aspetto organizzativo
Che vuole fare intendere al di sopra delle realtà modeste esistenti adesso c'è un ulteriore momento di organizzazione per un confronto per una pressione nella direzione Obiettivo
Temo che molti io posso interpretare comunque soggetto che entra nel campo per ulteriormente complicare le cose quindi vi invito a riflettere lentamente alla proposta che avete prima indicato e con questo vi auguro buon lavoro
La parola
Compagni di Donato
Ma io apprezzo sempre la franchezza di compagni come Roberto Spanò che diciamo hanno la
Capacità
A un certo punto di entrare diciamo più dentro l'argomento che stiamo discutendo stamattina e quindi diciamo apprezzo il fatto che sì uno e mezzo per le difficoltà perché noi stiamo qui non perché tutto il la situazione
Volge per il meglio perché ci sono dei problemi su questa via che noi intendiamo invece non solo sostenere ma sulla quale pensiamo di assumono un'iniziativa che un'iniziativa dico subito a Roberto assolutamente lontanissima da qualsiasi idea di ulteriore
Divisione dell'atto noi siamo nel partito socialista ma nel Partito Socialista assumiamo con i comitati per l'unità socialista l'iniziativa politica che si dovrebbe realizzare nei prossimi giorni con del diciamo occasioni concrete per cercare di superare le difficoltà nelle quali ha allo stato i tentativi di giungere ad un accordo elettorale non politico perché non ci sono le condizioni ancora per giungere ad un accordo politico ma l'accordo elettorale è una condizione per un accordo politico di prospettiva possa realizzarsi
Noi partiamo da un punto
Che diciamo dev'essere la premessa dei nostri ragionamenti ma non solo dei nostri dei ragionamenti che fa a Boselli e dei ragionamenti che deve fare Demichelis e il punto è questo
Che siamo alla fase finale ci giochiamo tutto il tredici di giugno se in quell'occasione non saremo in grado di far registrare una capacità di rappresentanza elettorale che è stata il quale tra il tre e il quattro per cento la questione socialista in Italia è sul piano politico definitivamente chiusa perché con le percentuali da prefisso telefonico
Noi non avremo alcun rilievo politico e saremo costretti
Ad essere ingoiati o da Forza Italia o dalla Quercia o peggio ancora dava sino di Prodi Di Pietro Rutelli eccetera queste pro questa è la questione
Il problema è che ci dobbiamo porre
Diciamo di partire dalla premessa giusta perché partendo dalla premessa giusta ragioniamo in un modo tale da poter poi fare giustizia di tutte le questioni minime che sono le candidature che sono le collocazioni che sono tutte questioni per carità importantissime ma che devono essere rap riportati all'interno di questo ragionamento che un ragionamento decisivo perché questa è l'ultima occasione perché le elezioni europee sono elezioni come è stato qua più volte ripetuto proporzionale
Ed è che saranno una sorta di primarie
Che serviranno
Da base e da premessa per la riorganizzazione del sistema politico italiano che a mio giudizio non sarà dopo il tredici giugno quello che è stato finora cioè gli attuali poli eccetera eccetera
Io la voglio fare lunga su questo perché naturalmente
Diciamo il problema che abbiamo dinanzi in questo momento è di capire come diceva giustamente Roberto tutti siamo d'accordo Surano in unità c'è chi è chi è contrario diciamo con può essere contrario alla formazione di un'unica disporrà di come ci si arriva
E allora ci si arriva partendo da questa premessa e facendo delle ulteriori considerazioni la prima è questa
La prima considerazione è che sarebbe un grave errore
Da parte di Boselli pensare di fare un'operazione di annessione sul tipo di quella che avvenne a Fiuggi colà gruppo la posizione assunta da Intini se Boselli pensa questo cioè la di se Boselli tanto per parlarci chiaro pezzi di liquidare la questione posta dal Partito Socialista andando a Milano
Trattando come una pratica da ufficio del catasto la questione della riabilitazione del Partito Socialista della difesa della Partito socialista e di Craxi difesa politica naturalmente
Di averlo fatto e quindi di aver come dire risolto e chiuso una pratica e di aver chiuso anche la pratica della diaspora così come si illuse di fare con Intini acquisendo con la candidatura di Bobo con la partecipazione di tanti e tantissimi compagno a questa diciamo come dire determinazione unitaria
Il compagno Boselli fa un secondo errore grave
Io glielo voglio dire con molta franchezza ho grande stima per loro apprezzato
Tutte le cose nuove e giuste che da sei mesi a questa parte ha messo in campo
Ho avuto parole giudizi personali di apprezzamento nei confronti del coraggio dimostrato perché a Milano il dimostrato grande coraggio del c'è anche questa altra parte della medaglia che va messo in evidenza perché passi avanti sono stati fatti e sono dinanzi agli occhi di tutti però se pensasse di insomma
Trattare questa questione con una questione diciamo che si può diciamo archiviare burocraticamente beh commetteremmo un gravissimo errore non è questa la questione nessuno si vuole scrivere allo SDI nessuno si vuole fare annettere dallo SDI
Noi poniamo oggi una quest'con forza una questione politica che riguarda il Partito socialista e che riguarda lo speaker riguardi socialisti
Che riguarda ciò che resta di una tradizione politica
Di cui sempre più oggi per la carenza della sinistra che c'è oggi in Italia e di cui brevemente palle si sente la mancanza in modo crescente sbaglierebbe De Michelis
Da un lato a dare voce a spinte antiunitaria che significa l'adesione alla federazione di centro
Ma che robe non esista la federazione di centro
è una piazzata benissimo e allora perché porla in essere allora no scusate no ne parliamo in maniera franca perché la discussione tra di noi io e Franca o non serve
Porla in essere significa mettere delle mire su un terreno unitario allora significa dare spazio al alle tendenze anti unitari a quelli che pensano di andare dopo in Forza Italia ci sono già andati ed è mai sono i socialisti possono andare poggiare a livello personale c'è una livelli virtuale decide ma i socialisti non possono andare c'è la donna in un partito che non è certo Forza Italia che fino che può essere la casa dei socialisti
Che naturalmente in questo caso devono ricostruire
La seconda questione Gianni
Deve capire che c'è un limite all'integralismo perché l'integralismo diventa reduci Isma'e allora si possono usare buoni argomenti
Si possono si può metter porre mano a tutto l'armamentario
Delle argomentazioni che abbiamo usato in questi anni sul genocidio socialista sul sacrificio sul massacro però in questo momento il problema non è questo
Il problema è che se noi stiamo tra il tre e il quattro per cento esisterà ancora una questione socialista e allora avremo la voce per affrontare la questione del massacro del genocidio e delle ingiustizie che hanno dubbi di Loggia e viceversa saremmo stati archiviati e allora sì
Allora sì purtroppo avrà ragione D'Alema la nostra pratica sarà una pratica giudiziaria
Allora in questo momento non serve allora dobbiamo stare attenti a queste forme di reduci Isma'strumentale e infine
Io capisco la raccolta delle firme c'è una esigenza di negoziare candidatura aspetto organizzativo però insomma anche qui c'è un limite
Ma che cosa vogliamo pensare di fare andare con due liste una in tre o quattro circoscrizione lo abbiamo raccolto la firma che si che le firme che si contrappone a una lista di altri socialisti due simboli
Candidati contrapposti ne evita abilmente contrapposti in una sorta di pollaio
Poi sarebbe il recinto di questi pochissimi voti socialisti che non riuscirebbero ad andare oltre a quelli degli scritti dei militanti perché c'è tutti possiamo chi possiamo attrarre in questo in questo modo
Allora io da questo punto di vista penso che la inizia questa mattina estremamente importanti
Stamattina bisogna diciamo concludere questa manifestazione innanzitutto con un'affermazione di PCB questi principi sono contenuti in un documento che ricalca
O per meglio dire ricopia un articolo
Che io credo sia stato scritto da Bettino Craxi e che per sintesi e per lucidità
Assolutamente come dire utile quindi non c'è bisogno di fare dell'altro
Come riferimento politico di un'azione che non che non diciamo pur subire vero che nel senso che deve per forza giungere a una risulta
In secondo luogo bisogna mettere in campo iniziative che possono essere quelli di chiedere un incontro Pomposelli a De Michelis per portare in evidenza le questioni che ancora impediscono l'accordo elettorale
Accordo elettorale non politico perché tutti noi sappiamo che ci sono ancora delle diversità di giudizi di opinioni forse anche di analisi
Però sappiamo anche che l'autonomia socialista può esistere soltanto se si legge su una dimensione rappresentativa adeguata
Perché viceversa inevitabilmente diventiamo subalterni e non solo a sinistra c'è questo rischio come ha detto bene Bobo questo riccio oggettivamente c'è anche da quest'altra parte c'è c'è anche con Forza Italia
E allora se vogliamo riproporre una linea di autonomia socialista che poi è la condizione per avere voti per recuperare consenso non solo dei socialisti
O dell'opinione pubblica socialista o dei simpatizzanti banche forse qualche altra cosa fuori noi dobbiamo avere la capacità di sì sviluppare sempre più
Una linea politica che si una linea politica in cui i socialisti tutto fanno tranne che stare zitti
è io su questo mi dovete consentire una piccola polemica ma vorrei fare è la farei e in questo caso sia nei confronti lo ha fatto già Bobo ma io insomma vorrei come dire
Se possibile chiarire meglio io personalmente non sono stato colpito da diciamo un una folgorazione pacifista però francamente insomma insomma e mi sono chiesto perché il partito socialista Boselli
Lo stile Gianni De Michelis insomma rispetto a questa questione che è una questione seria una questione grave non abbiano assunto una posizione Boselli si è appiattito sulle posizioni di D'Alema che senso ha
Non è una cosa utile fare questo
E Gianni pure mi pare che insomma il Partito socialista con l'abbia avuto abbia trovato modo di esprimere la propria opinione noi dobbiamo far sentire la sua opinione su queste cose
Perché poi sono questioni vere e qua insomma il problema quale poi appunto c'è Nencini che dice un consigliere comunale a Firenze che si è dimesso
Dal partito democratico di sinistra perché ricordava deposizione di Sigonella dei Gracchi sono ci dobbiamo aspettare che Andreotti ci venga a spiegare quale del resto la posizione di un Paese che è un Paese cerniera
Tra l'Occidente che
Tutte le turbolenze
Di ciò che c'è da quest'altra parte in Medio Oriente e ai confini ai nostri confini ai Balcani e insomma un paese che è costretta a vivere sul filo Spinato
Nei giorni di Pasqua non avendo avuto nessuna diciamo posizione specifica autonoma prima molto prima che naturalmente inizia sui bombardamenti
Rispetto ai quali adesso a voce o di D'Alema diventa ridicola perché naturalmente daremo apprende sberle sul grugno quando adesso
Incomincia tentennare per ragioni di politica interna quindi doppia brutta figura mancanza d'iniziativa politica da un lato prima quando era necessario svilupparlo
E quand'era necessario porre con i piedi per per non tanto la candidatura di Prodi al posto di Sante è una roba che serve per risolvere questioni di di bottega ma la difesa dell'idea dell'Europa unita che non può essere solo una roba di monete magari verso un'Europa politica è oggi l'Europa è ancora un nano politico
E sul piano militare e meno ancora di un anno come dice Emma Bonino è un verme politico perché non ha dignità non ha come dire forza e alla fine è chiaro che dipende da un'iniziativa dei padroni del mondo
Iniziativa dei padroni del mondo che poi per molti diventa giustificata perché sono i padroni del mondo e non sono contrastanti
Per cui si calpesta
Si calpesta il diritto internazionale la sovranità nazionale si irrita la Russia si umilia perché questo è avvenuto l'Europa e lo si fa tra l'altro con l'avallo il leader socialdemocratici che spesso diventano impropriamente modelli soltanto da un punto di vista formale dei nostri aspiranti socialdemocratici in Europa
Ulivisti o non so che cos'altro in casa propria mi riferisca D'Alema e mi riferisco diciamo a tutto quello che abbiamo dovuto in questo senso sopportare perché questo è il termine esatto di diciamo atteggiamenti
Scimmie essi chi e assolutamente privi di un contenuto politico effettivo da parte della sinistra italiana sinistra italiana e io concludo qua che a mio giudizio
E oggi talmente in crisi
Da offrirci delle opportunità perché vedete questa questione della corte elettorale per un accordo politico per rimettere in piedi socialisti
Si potrebbe dire ma insomma a che serve c'è bisogno
Cioè sarebbe una domanda legittima
Cioè si potrebbe chiedere diceva perché poi si sente questo bisogno di rimettere insieme i socialisti si sente il bisogno di un partito che comunque in qualche modo sia un partito riformista che si ispiri alla tradizione socialista socialista democratica europea potrebbe anche non esserci più questo questa esigenza
E in fondo sono passati cinque anni sei anni che insomma dei tempi moderni sono tempi molto lunghi e allora la la risposta a questa domanda è che oggi la crisi della sinistra italiana e al suo diapason
In Italia c'è una sinistra di
Dichiarate
Radici comuniste
Ce ne sono due addirittura
Dignitoso e rispettabile nella sua coerenza ma assolutamente come dire conservatrice è una sinistra conservatrice possiamo dire perlomeno questo è una sinistra comunista la quale
Diciamo per qualche versa anche simpatica Bertinotti Ciardelli delle del diciamo delle delle delle posizioni che certe volte possono essere anche diciamo simpatiche comunque mantiene diciamo così una sua coerenza ma è una sinistra appunto una sinistra comunista in qualche caso neppure neocomunista poi c'è da quest'altra parte il nulla perché c'è una cosiddetta sinistra che non è socialdemocratica in genere dominata spesso lo ha dimostrato
Dato orientamenti radici culturali di tutt'altra natura
Una interpretazione modesta banale del Dossetti Isma'la vecchia sinistra DC che c'è nell'Ulivo l'ulivismo infonde questo
E una sinistra che oscilla continuamente tra posizioni che sono contrastanti e tutto il contrario di tutto alla fine non è nulla ha il potere ma non un idea politica un progetto politico
E naturalmente perde voti l'argomento usato
Diciamo della riduzione del peso elettorale dalla sinistra italiana che è strettamente collegato alla liquidazione del PSI
Il venir meno di leadership forti che in Italia come quella di Craxi avevano avuto grandi meriti nell'azione di governo e aveva una funzione fondamentale sul piano internazionale sul sullo scenario europeo beh tutto questo
Insomma come dire fuori dalla discussione di una socialdemocrazia che sembra obesa c'è una socialdemocrazia che governa in quattordici Paesi d'Europa ma non ha idee chiare o mostra di non avere idee chiare divisa e diciamo priva di anima e rischia poi appunto di come dire disorientare perché oggettivamente
Il diciamo il l'immagine che ne vien fuori da un punto di vista politico di uno Europa e socialdemocratica prevalentemente socia drogato in questo momento è deludente è molto deludente
Allora a mio giudizio c'è un grandissimo spazio per i socialisti
C'è un grandissimo spazio delle proporre due questioni che sono poi collegate il lavoro
E quindi lo sviluppo
E quindi la liberazione da un vincolo monetario che ci è stato imposto e di spetta al quale
I socialdemocratici europei non hanno avuto a Milano la capacità di dire una parola se non di copiare il modello americano di Clinton è una cosa
Se mi permettete veramente deludente subito dopo a plaudendo all'uscita di scena di Lafontaine che un suo disegno
Critica viene meno ma lo aveva di radici socialdemocratiche
E da un altro lato la tutela dello stato di diritto delle libertà se volete che non è solo una questione che riguarda il giudice in Italia è una questione generale
è una questione di ridare al cittadino una sua capacità di essere una sua individualità attiva
Rispetto a quello che avviene nel mondo
Un mondo sempre più dominato da poteri forti da grandi flussi finanziari in grado di fare tutto e di disfare tutto senza che insomma i cittadini in quanto tale privo tra l'altro di quegli organismi che sono stati stupidamente criminalizzati che si chiamavano essi diamolo partiti e in grado di contare
Allora quando io leggo de si fa un'operazione di cento euro mila miliardi dietro la quale c'è il licenziamento di quaranta cinquanta mila persona la Telecom o quando leggo che le fusioni bancarie sono tutte poi vincolate
Ha un'ottimizzazione efficienza aziendale interna che porterà sul lastrico
Quaranta cinquanta sessanta mila persone dico sì va bene il mercato ma a questa gente che gli andiamo a dire il mercato a questa gente che ne andiamo a finire l'unione monetaria
Be allora o noi siamo in grado di agire politicamente a tutela del lavoro e del loro diritto di avere parola in questo contesto in questo mondo così come si va delineando oppure qual è la nostra funzione politica qual è la posizione politica di una sinistra e io credo che in queste
Sfide in queste congiunture in Italia e fuori d'Italia uno spazio c'è
E allora ritornando indietro
E concludendo
Se la condizione e quella di un accordo elettorale per primum vivere cioè arrivare a quella percentuale che ci fa rilevare nel radar
Del sistema dei mass media dell'informazione e Civita anche il diritto di parola sperando che qualcuno questo diritto di parola però utilizzi adeguatamente non pratica il silenzio come spesse avvenute purtroppo avviene io lo dico naturalmente scusandomi
Ma non è un'affermazione che mi nasce dentro insomma
E il socialista nell'insegnare loro che alza il dito e che dice quello che pensa in qualsiasi condizione lì si distingue bene se riusciremo a fare tutto questo a Riese citare i nostri più parola forse ci camminiamo
Per la strada giusta io mi auguro che questo si possa fare e
Utilissima unitaria alla quale spero rispondano da un lato e da un altro lo SDI e il PS per arrivare non a una lista dello SDI o e del PSE o una lista mista dello stile teste ma una lista dei socialisti uniti
Con la parola al compagno Dell'unto
Ma sembrava quasi impossibile fare una riunione dei socialisti dove proprio tutti erano d'accordo però o questi elementi di novità per gli ultimi due interventi mi riferisco al intervento del compagno spavaldi
Poi Giulio hanno un pochino messo
Il dito sulla piaga
E per la verità questo consente a dare a noi al breve intervento che voglio fare
Di mettere bene in chiaro le motivazioni di questa nostra iniziativa
Ma ogni tanto qualche compagno mi incontri mi dice ma
Adesso stai lavorando per un ragionamento con il compagna Boselli con lo SDI
Beh ma insomma
O lo potevi fare prima non aveva e lo faremo dopo tre anni fa
Devo dire osservazione l'osservazione dei comparti di questo compagno non è campata in aria
è difficile spiegare molte volte le motivazioni che hanno portato ciascuno di noi a fare un percorso diverso
Perché ognuno di noi ha dato importanza a ciò che ha ritenuto in quel momento più importante ma che non necessariamente ha corrisposto alla cosa che quell'altro compagno riteneva più importante dell'UI
L'assenza di una leadership consolidata nella diaspora socialista
Ha consentito a ciascuno di noi di diventare potenzialmente un leader grande o piccolo che sia
E comunque ci ha impedito di vedere meglio quali erano le cose più importanti
In soldoni
Alcuni compagni hanno ritenuto che pur di mantenere una presenza socialista nelle istituzioni si poteva anche rinunciare alla difesa del proprio patrimonio recente
Altri compagni hanno ritenuto che la difesa del patrimonio re recente
Erano di un'importanza tale da non potergli consentire assolutamente
Di aderire alla proposta del solo mantenimento di una sigla
Non è questo il momento di andare a discutere quale di queste posizioni avessero ragione avessero torto
Però se vogliamo tradurlo in termini più concreti forse semplicistici ma più concreti
Che cosa stava alla base della diaspora socialista
Un gruppo di compagni i quali nel pieno della bagarre quando dirsi socialisti
Era una corsa di una drammaticità spaventosa
Quando in un bar ad alta voce non potevi prendere il caffè e dire io sono socialista perché quelli intorno ti guardavano con disprezzo
In quel momento alcuni hanno ritenuto che per mantenere in piedi una sigla d'essere presenti
Bisognava aggiungere noi però non c'entriamo niente col vecchio Partito Socialista
Noi siamo il nuovo Partito Socialista legittimo questa consentito il mantenimento di una sigla la presenza nelle istituzioni un po'di deputati un po'di senatori
E questo era uno dei motivi della diaspora gli altri invece ritenevano che non fosse assolutamente possibile dimenticare il passato ma non per un problema di carattere personale
Perché nella nostra testa avevamo una specie di rivincita avevamo ragione ci stanno facendo una mascalzonata no
E che cancellare quindici anni della storia del Partito socialista
Voleva dire dare ragione all'operazione politica che era stata fatta in Italia
E quindi cancellare definitivamente la questione socialista in Italia oggi perché si può ricominciare a porre il problema della questione socialista
Perché i motivi fondamentali della diaspora sono stati cancellati dall'intervento di Boselli a Mila
Quando Boselli a Milano pare rivendicare la storia recente del Partito socialista
E chiede che si ponga la questione socialista e chiede che si restituisca onore dignità al partito forse lista e al suo leader Bettino Craxi Boselli non basta soltanto a fare una rivendicazione il solidarietà
Boselli Buddy re a tutti quelli che Roberto Spanò ha chiamato burocrati ma erano i rappresentanti dei socialisti europei
Ivan dire guardate che in Italia è stata fatta un'operazione politica contro i socialisti ed è rispetta quest'operazione politica che chiediamo il sostegno dei socialisti
Lo ha fatto a tutti
Nessuno gli ha risposto in termini ufficiali qualcuno gli ha risposto per la verità
Perché in televisione e nelle dichiarazioni stampa
Il buon neo socialista compagno D'Alema dice dell'intera vicenda segretario dell'Internazionale socialista ha detto che il problema le ruberie sono una cosa la politica un'altra che lo debbo tradurre nel senso che D'Alema ha detto ma era laterali ma che volete
Questa è stata la risposta che è stata data
Ma cento che noi prendiamo atto di questa risposta
Ma cosa volete che di
Un partito che prende il potere perché fa uso politico della giustizia volete che poi dichiari che è stato fatto uso politico
Non lo dirà mai non è questo il problema la realtà però che la possibilità di porre la questione socialista passava attraverso la rivendicazione dell'azione politica dei socialisti e dell'uso politico che è stato fatto contro di essi
Ecco perché il problema non so se Roberto è andato via credo che sia andato via Roberto Spano ma comunque il problema vale la pena porlo lo stesso e ecco perché il problema
Ecco della Unitas dei socialisti alle elezioni europee non può essere visto come l'apostolo Berto
Sulla discussione sulle candidature
Credo che sia un pochino più importante in più più elevato il ragionamento politico da fare devo dire francamente che io all'indomani della presa di posizione di Boselli a Milano
Mi sarei aspettata la risposta di De Michelis dell'uscita dalla federazione di centro
Perché Boselli a Milano la marcata una posizione di grande autonomia nei riguardi dei comunisti cosa che non ha fatto negli ultimi quattro anni i nei si nello SDI sostanzialmente
E De Michelis avrebbe dovuto marcare ancora in maniera più precisa l'autonomia nei riguardi di Berlusconi e se mi consentite anche un rapporto sia pure indiretto confini
La politica non può essere fatta mi si consenta io non ho la veste né la statura per fare queste critiche
A questi nostri grandi personaggi che ci rappresentano oggi
Però la politica non può essere fatta o medaglia candidatura nella lista dove dico io o se noiosi come la federazione di centro non può essere questo il ragionamento politico
Sentire Roberto mi deve consentire non è giusto fare polemica di questo genere però Santa Madonna poi alla fine questo è il problema io faccio solo un riferimento personale quando a Roma si fece l'alleanza
Per sostenere il presidente fascista il vecchio segretario di laudi alla presidenza provincia io mi permisi di dire ma questa non è un'operazione di carattere locale non mi prendeva in giro
Questa è un'operazione che è propedeutica ad un altro tipo di operazione politica
E consentì deve dire la questione socialista non può essere giocata sul sul binario di dire osi palla cosa così sulle liste o se non lo ritroviamo nella federazione di centro
E perché insomma ma verso l'arrivo in termini brutali a sinistra
D'Alema non è socialista qualche volta dà l'impressione che sia manco di sinistra
E però insomma questa permanenza nella federazione di centro vicino lasciamo stare Fini ma vicino a alla persona più di destra che c'è in Italia oggi che è Berlusconi qualche perplessità la crea
Qualche perversi dalla crea badate io non ho nessuna difficoltà a dire lo dico sempre che se domani viene una chiedermi un sostegno finanziario
Per fare un monumento a Berlusconi io ne do due perché a Berlusconi riconosco il grande merito di essersi candidato alle elezioni nel novantaquattro e poi nel novantasei se Berlusconi non si pose
Presentato nel novantaquattro non avremmo la situazione attuale avremmo probabilmente il vecchio partito comunista quaranta per cento a quarantacinque per cento perché senza Berlusconi era il tutto e quindi riconosco questo grande merito ma dopo aver riconosciuto il grande merito debbo dire che Berlusconi nato forse come candidato laico oggi è la parte più estrema si dava demandare bombe ma Nadalin poté più avete fatto dieci priva i datori ma fa bene quindici diventa garantista e la cosa ci fa comodo quando però il garantismo coincide anche con la sua difesa il che non vuol dire
Fa comodo ugualmente anzi meno male che per difendere se stesso abbia difeso il garantismo negli ultimi anni sarò in Italia non ci sarebbe stata una voce di questo genere
E però adesso le condizioni ci sono per fare un discorso di unità socialista
Non lo so ogni tanto qualcuno mi fa la domanda stamattina ne parlavamo con Giulio ma
Che farà Gianni
Io non lo so quello che fa Gianni ma non perché so benissimo le osservazioni fatte da Roberto
Una certa resistenza da parte dello SDI apprendere un rapporto in collegamento con una parte del partito
Ma insomma la politica è un'altra cosa poi c'è erto
Che molte volte la politica in mano a uomini grandi che non necessariamente sono grandi uomini e a uomini piccoli che qualche volta sono piccoli uomini e allora si verificano così a livello locale tipo questo è Mele che non entra sale
No io capace che vado in minoranza sera esso viene Lunel partito capace che io non faccio il Consiglio regionale ma questo fa parte della norma della logica poi nostro padre un partito fatto di vecchi militanti che come tali ci portiamo i vecchi vizi vecchi difetti ma siccome siamo più vecchi di cinque anni accentuiamo i nostri difetti mai con l'andare degli anni si sviluppano meglio i meriti quasi sempre i demeriti sostanzialmente ma non è questo che mi spaventa il problema vero che il problema della questione socialista con l'intervento di Boselli la diaspora è stata eliminata ma io lo so
Da quello che ho capito delle dichiarazioni
Arrivò persino a dire e non è detto che indovini che la posizione assunta da Boselli a Milano non è nemmeno condivisa proprio da tutto lo spirito non li ho visti questi grandi accenni di entusiasmo nello spirito con intervento di Boselli
Non li ho proprio visti non vi faccio nomi ma ci sono nomi altamente rappresentativi dentro quel partito che avrebbero poi alzare la voce molto Betti ben più in alto e con molto maggiore invece di ascolto non li ho visti
Ecco perché riconosco a Boselli un coraggio incredibile del quale
Io devo rispetto al quale non avrei mai creduto possibile che sale che fosse accaduto la cosa è accaduta
La diaspora non c'è più è inutile che stiamo discutendo le motivazioni per tenere separati i socialisti non ci sono più
Ci sono motivazioni per far sì che è un nuovo partito socialista di tutti i Socialisti Uniti affronti seriamente il problema dell'autonomia nell'ambito della sinistra italiana ma questo discorso dell'autonomia non sa Raponi molto difficile perché le posizioni assunte da da da D'Alema e e compagni manzo ma come fa attenzione se uno proprio non volesse autonomo volesse schiacciato deve diventare un pericoloso bombarolo
Determinato operato da Bobo Craxi stamattina alle bombe di pace è bellissimo de di una bellezza inservibile
Questa nuova sinistra devo dire questo nuovissimo inservibile se inventata sta così detta della bomba di pace
Per cui per avere la pace e la fratellanza e per aiutare i deboli noi mandiamo le bombe la cosa andrebbe pure bene al limite se per lo meno si discutesse chi decide di mandare le bombe
E la realtà che la decisione non fa più capo un organo collettivo
Io mi permisi qualche volta ma ormai noi non contiamo più niente lo dissi anche del vecchio partito ma perché non facciamo una battaglia quando si è posto l'allargamento della NATO passata così come niente fosse
Senza che nessuno può avesse posto il problema di le macchine la NATO e perché l'allarghiamo
Da che cosa ci dobbiamo difendere in che cosa siamo in pericolo al punto tale di allargare la NATO che è nata come organizzazione militare difensiva e che come tale avrebbe dovuto
Finire il giorno in cui il patto di Varsavia veniva assolto come conseguenza della fine del muro di Berlino
La NATO peraltro non è la organizzazione difensiva dei paesi dell'Europa perché dentro c'ha una di un piccolo paese che si chiama Stati Uniti d'America che ha un suo peso importante fondamentale e che oggi determina il tutto
Già quando furono mandate le bombe
Das Adamo sei nel non fu nemmeno avvisato l'ONU
E nessuno si è posto il problema delle conseguenze internazionali della cancellazione dell'ONU come organismo che doveva sovrintendere alla pace a livello mondiale ci fu questa alleanza tra due nuovi socialisti uno dei quali
Si chiama Clinton è uno dei quali si chiama Tony Blair due socialisti meravigliose incredibili i quali tranquillamente mandavo le bombe di pace o di
Mentre sempre per mettere pace avesse è stata fatta la stessa cosa e sento dire giustificazioni di possiamo alleati che volete
Cosa possiamo fare se dove agli alleati decidono questo ma magari adesso deciso gli alleati la realtà
Che il mondo si avvia ad un discorso di supremazia degli Stati Uniti
Che in fondo somigliano molto alla pax romana
Nel senso che la pace debba nel senso che avevo io vertendo a tutti e dopodiché si stabiliscono bene consolare le province e via dicendo
Questo è l'anticamera lo leggevo l'altro giorno a queste l'anticamera di una nuova guerra mondiale
Che poi questa arrivi domani o dopodomani non lo so ma questa è la vera anticamera della nuova guerra mondiale a giusto qualche piccolo osservazione che in Europa non si fa che non fanno i socialisti
Alla fin fine l'unità europea non è mai stata fatta perché siccome c'era il patto di Varsavia il muro di Berlino non si poteva fare le difese e via dicendo caduto il muro di Berlino
Si è potuto fare questo discorso dell'unità europea l'unità europea è potenzialmente la creazione di un grande gigante industriale ho l'impressione che il dollaro americano non sia stato molto contento di questo
E io mi ricordo che due personaggi quando tentarono e misero in moto un'operazione politica di autonomia nei riguardi degli Stati Uniti d'America
Sostenendo sostenendo Arafat
E per la qualcosa hanno duramente pagato tutte e due uno si chiamava Craxi la chiamano Andreotti beh insomma lì c'erano i germi de anche della ricerca di un mercato di espansione per l'unità europea
Sono stati cancellati dalla scena politica nel mondo
Nessuna impresa né grande né piccola vince un appalto piccolo grande se non lo consentono gli Stati Uniti d'America queste è l'anticamera
Di una nuova guerra ma vedrete che in Europa questa sì questo problema dell'intervento americano renderà all'unità europea sempre più difficile e se non stiamo attenti
Questa guerra scatenata nei riguardi della Jugoslavia rischia di rompere l'unità europea più presto di quanto noi per chiamo voi pensate che i socialisti europei che possono essere da destra quanto le pare ma che sono socialisti
E a questi fa capo la massima la gran parte dei lavoratori dell'Europa
Voi pensate che i socialisti Rove possono durare a lungo
E riguardi della loro opinione pubblica della loro più del loro sostegno elettorale posso durare a lungo sganciando bombe a non finire e spiegando che sono bombe di pace
E allora abbia stare molto attenti che probabilmente l'unità europea di ha una grande crisi
Riuscirà risolverà quando si renderà conto del gioco americano da questo punto di stime gli americani ci hanno una faccia strana
Chi di noi metterebbe nel direttivo di una sezione uno con la faccia come Clinton
Papà supremo senza delitto da parola però ragazzi quando c'è il dollaro in mezzo questi ma tirano fuori la vera faccia la vera faccia e quindi il problema
L'assenza dei socialisti in questa fase si sente in mare Demian qualcuno ogni tanto comincia a dirlo oggi qualcuno ha dichiarato Rin piangiamo i tempi di Sigonella di Craxi e di Andreotti
Per ora è consentito soltanto fare qualche modesto elogio di Craxi per quanto riguarda dall'azione dissipato purché dopo aggiunga che però era ladro
Giuliano Amato infatti
Giuliano Amato il patto ricordava Boco a De Craxi c'aveva ragione la scala mobile e però c'ha ragione Berlinguer sulla questione etica e tradotto in termini romani graziato dal cavo
Però era l'altro correrlo ecco questa è un po'la situazione ma non ci vado ci spaventiamo mica di quel fantino il giorno in cui Giuliano Amato decide di darci una mano per la ricostruzione dei socialisti lo accogliamo a braccia aperte
Alla fin fine tutti prigionieri attraversano fasi di crisi anche psichica
E quando una specie di storia essere prigioniero del partito comunista
Perché Moro adesso però non l'hanno fatto diventare presidente glielo economica speriamo che gli facciano fare il Presidente da Repubblica Berardo piacere se però Manconi lo fanno
Piante rare pubblica si dovrà decidere o prima o poi agli diventa socialista nato a volta uscendo dalla prigionia dalla sudditanza di carattere psichico sostanzialmente e poi c'è aria di questa mattina e concludo è la la vera grande spinta per l'unità dei socialisti alle europee Gianni lo deve capire dell'unità socialista è qualcosa di tremendamente più importante è molto più elevato del gioco delle candidature io voglio essere cattivo su questo tema alla fin fine se qualche candidatura fosse di intralcio per l'unità dei socialisti non sarebbe mica male se si togliesse di mezzo questa candidatura e consentisse l'unità penso che voi alla fine nessuno di noi voleva morire comuniste Borrelli mo'anch'io morire socialista ma non è che possedette
Per evitare questo o per raggiungere questo devo combattere sulle candidature problema dei socialisti diverta molto importante le condizioni politiche che impediva l'unità dei socialisti solo
Tale cancellate i comitati di questa mattina rappresentano la più grande pressione Gianni domani mattina può addirittura cancellare tutta l'azione politica di questa mattina
Se domani mattina Gianni
Si decide per l'unità socialista fa quel meraviglioso atto politico
Dell'uscita dalla federazione di centro che costringerebbe Boselli anche a discutere in maniera diversa dell'unità socialista perché gli toglierebbe l'alibi politico da questo punto di vista
Vuol dire che noi abbiamo sprecato un sabato mattina e abbiamo perso tempo avveniva sentiste chiacchiere però l'avere sprecato questo tempo ci viene compensato dal fatto che si fa l'unità socialista
Se così non fosse l'unità socialista si deve fare lo stesso questo è il punto di fondo se così non fosse l'unità dei socialisti si deve fare lo stesso e siccome tutti quanti elogiato in maniera enorme quella cartella e mezza
Che tutti dicono dovrebbe essere stata scritta da Bettino ebbe se uno la e logge tante la legge bene
Destino vuole l'unità dei socialisti ma poi aggiunge poi aggiunge che l'UNITALSI deve comunque fare e se qualcuno vuole fare non è l'assenza di questo qualcuno e poi impedire il discorso dell'unità dei socialisti
Io volevo soltanto
Chiudere la
La visione di questa mattina non non faccio altro discorso attualmente
Voglio ringraziare tutti voi in particolare compagni che vengono
Da fuori Roma
Voglio anche ringraziare compagni più anziani
Sono il sale che hanno parlato da tribù una Gino Scevarolli Antonio Ghirelli siccome penso che loro più di altri abbiano vissuto la la drammatica vicenda che dalla diaspora socialista
Penso che della loro parola di saggezza possano fallire sia valsa molto più di cento discorsi
Aggiungo solo visto che ne avete parlato brevemente sulla
Rione
Della guerra io non l'ho fatto per non ho parlato né la guerra solo per ragioni di retorica era preoccupazione è una preoccupazione stringente
Seria
Mi fa piacere che in sala ci sia anche e lo saluto
Un docente di diritto internazionale Imam salvando
Bene che venne avrebbe potuto illustrare maltempo tardi la ragione per cui i diritti umani
Anni Human Rights che diciamo di cui tutti occupi sarebbero sarebbe giusto difendere è possibile difendere con altri
Strumenti è vero che
La pax romana come ci ha spiegato pare essere come insegnavano i latini sì dispacci M. Parabellum se vuoi la pace prepara la guerra
E tuttavia però abbiamo l'impressione che questa vicenda non sia contingente ma sia una questione che viene da lontano
Ne parleremo più avanti magari anche in campagna elettorale purtroppo se la guerra dovesse durare che viene da lontano
Una prelazione che ha radici antiche nella storia ma che era dice modernissime nell'applicazione
Della fine di quel conflitto balcanico cioè la ritiro ridisegnare la mappa Jo politica di quell'area
Ma per parte nostra riteniamo che la costruzione dell'unità fra le due formazioni socialiste vada fatta al più presto
E che questo in questo senso il nostro impegno che prendiamo questa mattina concretamente si sviluppa nel richiedere entrambe le formazioni politiche un incontro e significativamente sostenuto e compagni che aderiscono a questo comitato io per parte mia ho dato
E penso di aver dato non un segno di divisione ma semmai di unità e di chiarezza
Evitando di essere parte di una delle due contese
E quindi rimuovendo il mio nome da una lista che si contrapponeva ad un altro perché il fine a cui dobbiamo tendere è un fine unico unitario marzo intellegibile per tutti
Poco non vi possano essere e concludo non si possono accampare diciamo pretese le scuse politico alibi politici le posizioni erano note da prima delle elezioni
Ci sono i socialisti al governo adesso ci sono i costi di socialisti
Che di fatto aderisco federati
A Forza Italia e quindi che stanno l'opposizione di centrodestra e ci sono i socialisti come noi che siamo all'opposizione ma stiamo viva dio socialista
Questo non significa aver assunto una posizione terza
Una terza via che tra l'altro porta una certa sfiga
Ma significa di avere assunto
Una posizione di equilibrio non di equilibrismo e io proprio per la responsabilità che mi sento
Mi verrebbe da aggiungere anche per il cognome che porto ma questo si sta bene
Tutti bene voi comprendiate penso di dover assumere e tutti noi pensiamo dove nessuna soluzione appunto una una posizione di che spinge ai confini dell'unità più spinta verso l'unità forse se se Lecco le cose fossero state diversa la situazione italiana fosse stata diversa
Non Bobo Craxi ma Bettino Craxi sarebbe qui a questa tribù
E quindi questi giorni Noemi avendo manifestato questa
Questa posizione politica questa disponibilità sapendo che essa incontra non soltanto una manifestazione di questa di stamane ma più diffusamente fra socialisti in Italia un largo consenso
Non lo utilizzeremo penso per raggiungere l'obiettivo che non ci siamo proposti l'obiettivo successivo è quello di prendere ottenere consensi fra gli italiani
Perché effettivamente abbia una ragionevolezza tutto ciò che noi diciamo abbiamo detto questa mattina così bisogna che il maggiore all'
Tanto di socialisti in questo momento siano i socialisti ma si era innanzitutto gli italiani e noi ci impegniamo ci impegneremo nei prossimi mesi
Perché una forza socialista autonoma possa avere il maggior consenso possibile per ricreare possibilità e a riorganizzare il movimento socialista in questo paese grazie
Brevissima non
Monza