"Il lavoro: flessibilità, nuovi diritti e sviluppo territoriale" dibattito organizzato nell'ambito della Festa de l'Unità presso lo Spazio dibattiti

Al dibattito di questa sera nello spazio dibattiti della festa diventando Genova mille novecentonovantotto e questa sera il tema del dibattito
è il lavoro flessibilità nuovi diritti e sviluppo territoriale
Abbiamo qui con noi
Esperti politici
Lettera del campo
Del mondo del lavoro dell'occupazione
Dell'impresa e del sindacato
Ve li presento sono il senatore Carlo Smuraglia presente alla Commissione lavoro del Senato Cesare Minghini segretario nazionale del leader CGIL Enzo Mattina membro del consiglio direttivo nazionale di Asso interim
Giulio Calvisi responsabile nazionale per i Democratici di sinistra dei nuovi lavori e Luigi Picena assessore provinciale al lavoro alla formazione professionale coloro che stasera vogliamo affrontare un tema importante
Che all'ordine del giorno nell'agenda dei lavori
Governi
Occupazione e vogliamo occuparci
Del lavoro
Importanti
All'interno della sinistra all'interno del panorama nazionale
Non è dei nuovi lavori lavora il lavoro atipico diciamo così che
All'ordine del giorno dei lavori della commissione
Del Senato con il senatore scaricarlo Smuraglia che appunto parlerà di questa legge attorno alla quale in atto un dibattito importante
Che ha chiuso diciamo così la stagione politica scorsa che si riapriva la pera riapre hanno i lavori parlamentari otto non nodo non da poco in questo caso si parla di statuto dei diritti e dei doveri dei lavoratori
Statuto che appunto si sta costruendo attorno a queste nuove figure professionali che sono un mondo variegato importante che diciamo così a un'importanza soprattutto per quella fascia di nuova generazione che entra nel mondo del lavoro con contratti cosiddetti tra virgolette atipici ovvero tutto il mondo del dieci per cento
La questione dei soci lavoratori eccetera eccetera
Io lo faccio molto breve ovviamente perché i relatori sono ovviamente più qualificati di mi ma soprattutto abbiamo scelto questa modalità di un dibattito a più voci per presentare appunto l'appuntamento della festa un argomento importante quindi iniziare il nostro anno politico come Democratici sinistra anche a livello genovese
Cercando di portare avanti un progetto su questo su questo argomento molto importanti ovviamente
Dibatteremo anche su altri punti importanti la parola flessibilità vuol dire anche tante altre cose vuol dire lavoro interinale voi dell'apprendistato vuol dire tirocinio stage vuol dire telelavoro cerchiamo di dare un contenuto e anche di portare avanti
Un progetto per il nostro territorio di questo vogliamo discutere anche in questa sede di come queste forme di nuovo lavoro anche di flessibilità diciamo del lavoro che abbiamo conosciuto fino adesso possono diventare una risorsa per il territorio
Io sarei subito la parola al senatore Carlo Smuraglia per dare inizio al nostro dibattito quindi seguiranno Cesare Minghini Enzo Mattina Luigi P. ce ne concluderà la prima tornata diciamo così di interventi di presentazione
Giulio Calvisi quindi daremo spazio al dibattito di colore quale ringraziamo hanno partecipato al l'incontro di questa sera quindi concluderemo la nostra la nostra iniziativa
Prima di dare la parola senatore Cau muraglia volevo ringraziare radio radicale che questa sera
E qui presente con noi e quindi diffonderà il nostro il nostro incontro nostro dibattito su una rete importante crediamo e quindi ringrazio ancora per la presenza
Io mi scuso in partenza
Se qualche affermazione qualche passaggio potranno apparire un po'schematici
Naturalmente io devo tener conto del fatto che siamo in diversi a intervenire anche su argomenti diversi quindi l'introduzione necessariamente limitata nel tempo restando però disponibile pienamente dopo il termine a qualunque chiarimento intervento
Precisazione sui punti che stiamo trattando questo sì
Parto da un dato di fatto cioè che noi siamo stati abituati per molto tempo a considerare il lavoro come il lavoro di un certo tipo quello che alcuni chiamano il lavoro fordista
Il lavoro continuativo con un orario a tempo indeterminato potenzialmente un lavoro che dura tutta la vita in molte fabbriche
Una volta il lavoro era non solo duraturo per la vita di un soggetto ma continuava anche fabbriche nelle quali entrava poi il figlio magari in una posizione più avanzata rispetto al padre ha studiato ingegneria il padre era un tecnico e poi c'era questo uno sviluppo ulteriore
Siamo abituati a considerare questo no questo tipo di lavoro come il lavoro classico
Oggi in molte pubblicazioni appaiono dei titoli un po'provocatorio
Secondo i quali questo lavoro è finito o sta per finire
Disperdiamo subito questa idea che solo provocatoria
Cioè questo lavoro non è finito ci sono ancora milioni di lavoratori che lavorano nelle fabbriche negli uffici nei servizi con questa tipologia classica di di lavoro solo che questo lavoro in qualche modo ha perso esclusiva
Era il nostro lavoro tipico il lavoro classico adesso si sono affiancati molte le altre tipologie di lavoro soprattutto in questi anni tant'è che alcuni dicono che noi stiamo andando dalla Società del lavoro alla Società dei lavori non so se si può fare un'anticipazione di questo genere quello che è certo è che però ci sono ormai
Una varietà di forme di lavoro anche diversi da quello tradizionale di cui non si può fare a meno di prendere atto non solo e non tanto perché potranno diventare il lavoro dell'avvenire come qualcuno sostiene io sono convinto che quel lavoro subordinato tipico durerà ancora per molto tempo anche se vedrà sempre di più affiancarsi altre tipologie
Ma anche perché sono fenomeni che nascono dalla realtà e quindi hanno bisogno di essere indagati s'
Contanti su tutti i piani quello del e quando è necessario della contrattazione dell'intervento sindacale
Noi usiamo convenzionalmente un termine lavori atipici per indicare questi cosiddetti nuovi lavori io insisto a dire che quando parliamo di lavori atipici dobbiamo scrivere atipici tra virgolette per rendere chiaro che questa è una definizione di puro comodo tant'è che nell'ambito della Comunità europea per esempio quando si pensa ai lavori atipici si pensa
Ad alcuni tipi di rapporto che hanno molti legami anche con lavoro subordinato tradizionale cioè si pensa
Al lavoro a tempo determinato si pensa al part-time si pensa alla lavoro interinale che hanno varie forme
Poi accanto a questi c'è questo nostro uso di indicare come lavori atipici questa massa di lavori
E inconsueti spesso derivanti anche dalla fantasia oltre che alla realtà che ci sono nel campo dell'editoria nel campo dei servizi basta pensare non so I mestieri che sono nati nel campo dell'editoria che non sono più soltanto lavori a domicilio non so i correttori di bozze oppure quelli che fanno alcuni tipi di lavoro ma quelli che fanno lavoro nel campo dell'informatica alle hostess
Per i convegni che hanno rapporti un po'diverso in un po'variegati possono perfino essere subordinate sempre a disposizione ma spesso non lo sono affatto gli intrattenitori nell'intera periferici dei villaggi turistici
Quelle che usano molto in altri Paesi in Francia le così dette squadre The Weekend quelli che lavorano quando gli altri vanno soltanto quando gli altri vanno in vacanza e così le squadre di cui si parla in Olanda le squadre pipistrello quelli che si impegna a lavorare solo di notte
Ci sono
Una c'è una varietà una quantità di lavori di questo tipo che sono il frutto
Di una situazione che sta modificandosi radicalmente nelle nuove tecniche produttive in una società che cambia
Un fenomeno tutt'altro che scandaloso sul quale però c'è subito da respingere un'idea che qualche volta viene avanzata e cioè che questa frammentazione o dispersione sia il frutto inevitabile del fatto
Che in Italia per quanto riguarda il tipo di lavoro classico ci sono troppe rigidità e quindi ci si è costretti a rifugiare in altri tipi di lavoro
Non è così
Intanto perché io non credo che in Italia ci siano troppe rigidità anzi penso in questi anni
Lei eventuali recita si siano molto allentate con la diffusione enorme dei contratti a termine con lavoro interinale col part-time con i contratti di formazione lavoro in mille in mille forme ma poi perché
è la realtà che può sopportare conduce a questi effetti
E produce nuove opportunità e nuove possibilità
Quali atteggiamenti dobbiamo assumere di fronte a questa novità ci può assumere un atteggiamento di ripulsa e dire questo non è il lavoro a cui siamo abituati
Non va bene perché è un lavoro che può spingere verso la precarizzazione lo rifiutiamo è un ragionamento sbagliato sicuramente sarebbe un ragionamento che non tiene conto della realtà e che quindi va eliminato immediatamente c'è un altro ragionamento che dice siccome si tratta di lavori nuovi e siccome il contratto individuale che spesso li contraddistingue vede lavoratori di questo tipo alla mercé del committente che normalmente e più forte di lui sul mercato
Allora spingiamo nella direzione di una forte contrattazione perché ci sia una contrattazione collettiva che detti alcune regole fondamentali questo è un ragionamento ovviamente molto più serio
Che si scontra contro una difficoltà oggettiva
E cioè che perché ci sia la contrattazione collettiva ci vuole l'organizzazione e ci sono molti di questi lavoratori giovani e meno giovani i quali non solo non sono organizzati ma spesso non pensavo neanche
Proprio per il fatto che lavorano in modo dispersivo frammentario ognuno per conto suo a una organizzazione quindi vanno portati all'idea di autorganizzarsi o di organizzarsi per poi immaginare la contrattazione collettiva seria
La terza ipotesi è quella di intervenire con una legge una legge che può essere una legge che pretende di definire tutto
Dettare particolari e dettagli e amministrare questi nuovi lavori come ha fatto a suo tempo con i lavori classici tradizionali
Questa sarebbe un'idea ancora sbagliata perché immaginare di incasellare subito in una legge
Una fenomeno che è ancora in divenire che in parte conosciamo poco
Sul quale i dati che ci vengono forniti spesso sono contrastanti c'è chi dice per esempio che questo è un lavoro tipico questo complesso di lavori è una cosa tipica dei giovani
Dopodiché scopriamo da alcune indagini che è vero che riguarda molti giovani ma riguarda anche altre fasce di mercato per esempio quelli che sono usciti dal mercato dopo quarant'anni riguarda molte donne
Che non riescono a entrare nel mercato del lavoro ordinario diciamo così o che ne sono state espulse
E che cercano di rientrare ci apra questo attraverso questa via di lavori diveniva così di lavori occasionali di lavori vari
Allora immaginare di incasellare tutto definire tutto con una legge
Analitica minuta un fenomeno ancora in movimento sarebbe come immaginare di infilare in un letto di un persona normale un gigante
Il risultato sarebbe pessimo un'altra idea che viene avanti allora è quella di immaginare che si possa fare una legge diciamo così leggera
La quale lasci un grande spazio alla possibilità anche di autorganizzazione dei giovani o di organizzazione di quelli che svolgono questa attività lavorative e quindi rinvii per molti aspetti alla futura contrattazione collettiva e la strada che stiamo battendo al Senato
Rendendoci conto delle enormi difficoltà che ci sono anche in questo nessuno di noi pensa che riusciremo a fare se e quando ci riusciremo una legge perfetta
Che potrà soddisfare tutti i primi a non esserne soddisfatti Mammano siamo noi stessi
Tant'è che ci lavoriamo da un anno e mezzo continuiamo a emendare assentire pareri raccogliere opinioni modificare perché il frutto dell'esperienza è di estrema importanza però se potessimo riuscì ad almeno a compiere questo passo sarebbe sicuramente un fatto da considerare come positiva
Quali le difficoltà le difficoltà nascono prima di tutto dalla varietà del mondo che vorremmo in qualche modo considerare c'è un dato unificante rispetto a questa qualità e dispersa è enorme di lavori variegati
Hanno una sola cosa in comune che è quella di essere tutti privi di qualsiasi forma di tutela questo è un punto fondamentale cioè chi fa questi lavori
Nuovi i cosiddetti lavori atipici tra virgolette
Non ha nessuna forma di garanzia nessuna forma di tutela ma nemmeno sulle cose minute non dico i diritti fondamentali da sempre riconosciuti che so io dallo stop due lavoratori o da altre leggi
Ma nemmeno i diritti minuti quale quello di sapere quando e come si sarà pagati
In numerose occasioni c'è stato anche fatto presente da molti che lavori per voi
Fra le tante cose a cui pensate una importante sapere che ci siano dei termini di pagamento per esempio perché se siamo alla mercé di chi stabilisce quando come e dove ci pagherà chiaramente saremmo sempre dipendenti dal punto di vista economico allora
L'idea e quella di creare una retta una primari di diritti
Di cittadinanza vorrei dire quasi prima di di lavoro per coloro che svolgono questa attività e quali possono essere questi diritti
Sono ovviamente quelli che sono alla base di qualunque attività lavorativa per esempio il diritto di manifestare liberamente la propria opinione il diritto di non essere discriminati
Il diritto di autorganizzarsi o di svolgere attività sindacale il diritto di non avere indagini sulle proprie opinioni da parte del datore di lavoro
Il diritto alla sicurezza sono diritti come si vede assolutamente elementari che visto che la nostra Costituzione dice che la nostra Repubblica è fondato sul lavoro dovrebbero essere garantiti a chiunque presta comunque e in qualsiasi forma un'attività lavorativa ma è chiaro che bisogna andare un pochino più villa perché rispetto a questi che pure sono diritti importanti ce ne sono altri almeno due
Che sono di un'importanza capitale e sono i diritti di informazione
Chi lavora in questo modo disperso
Isolata avente frammentato se non conosce il mercato se non conosce le condizioni se non conosce alcune regole fondamentali come hanno diritto invece a conoscerle i lavoratori dipendenti
è ancora una volta sprovveduto è alla mercé del committente allora riconoscere dei diritti di informazione almeno pari a quelle dei lavoratori che svolgono il lavoro di tipo classico è un elemento fondamentale dico almeno pari perché in realtà qui bisognerebbe darne di più di diritti perché alla fine chi lavora in una fabbrica in ufficio
Delle idee essere scambia con gli altri alla fine viene a conoscere alcune realtà ma chi lavora a caso su o in centri di servizi o in modo disperso non in un luogo in cui sta con altri rischia di essere assolutamente ignaro di qualunque cosa accade dovrebbe avere più diritti di informazione degli altri
L'altro tema di estrema importanza è il diritto alla formazione
Perché se è vero che noi andremo in un avvenire nel quale ci saranno una molteplicità di lavori
E ci sarà più mobilità e più flessibilità quindi più possibilità di passaggio da un lavoro all'altro beh il problema è di evitare che tutto questo si risolva da un lato nella precarizzazione
E dall'altro in una continua dequalificazione allora è fondamentale
Che venga garantito un diritto alla formazione in maniera concreta lo si è fatto con la la legge centonovantasei
Quella che disciplina il lavoro interinale quando si è previsto un contributo a carico di coloro che esercitano attività di lavoro interinale per la formazione per fare affluire un fondo a questo fine
Ma bisognerà farlo anche in questo campo perché altrimenti il rischio è che chi oggi fa questo lavoro e domani deve passare a un altro
E farà quello che un po'cinicamente diciamolo pure sostengono alcuni economisti americani meglio un lavoro qualsiasi che niente lavoro
O quando dicono desse poi un ingegnere
Per un certo periodo va a vendere la Coca-Cola comunque lavora noi vorremmo per quella che è la struttura del mondo occidentale per i i sistemi a cui siamo abituati che questo lo si potesse evitare con un sistema formativo reale
Non quello che c'è stato finora nel nostro Paese ma sistema formativo
Veramente serio
Che riesca a dare ai lavoratori una condizione di base di formazione e poi possa metterli in grado di avere una formazione continua permanente anche la possibilità di passare da un lavoro all'altro senso di qualificarsi e aggiornandosi molto rapidamente allora questo è un altro punto fondamentale
Un altro ancora
Ed è un problema di una delicatezza estrema è che questi lavoratori atipici cosiddetti non avendo alcun diritto hanno loro il rischio degli eventi che sono collegati alla vita di ciascuno e cioè l'infortunio cioè la malattia
E altre la gravidanza per la gravidanza e il parto
Si è cominciato a provvedere con la legge finanziaria ultima e con un decreto ministeriale del maggio scorso con il quale si è previsto che almeno per questo tipo di lavoratrici sia previsto un assegno di parto
Cioè qualcosa di analogo a quello che c'è già per le lavoratrici autonome
Se non è possibile i rapporti che hanno durata limitata
Avere la sospensione del rapporto un certo periodo prima del parto un periodo dopo che almeno ci sia questa indennità che consente di organizzarsi la vita in modo da far fronte a questo evento per gli infortuni e per le malattie non c'è ancora niente e qui bisogna intervenire e bisogna intervenire per forza attraverso la legge
Sapendo che qui ci si trova di fronte a un po'di sbarramenti e di difficoltà l'infortunio è quello che ed è chiaro che un infortunio la malattia
Per un soggetto che non lavora in una fabbrica o in ufficio
Che lavora a casa sua o in un altro posto diverso da quello del committente che non è in qualche modo controllabile come si regola da questo punto di vista e solo lo dico solo per dire che esista il problema esistono anche delle difficoltà e per spiegare le ragioni per cui noi pensiamo di avvicinarci questo problema a queste tematiche a piccoli passi
Anche sperimentando soluzioni e poi via via diventeranno più stabili e più durature
Un'altra cosa estremamente importante e quello del diritto di organizzazione sindacale perché lo dicevo un momento fa se non si consente non si creano le condizioni perché queste categorie di persone si auto organizzano aderiscono a organizzazioni insomma ragionino in termini collettivi ci troveremo di fronte a situazioni che rilasceranno sempre
Deboli e indifesi davanti al mercato
Una delle cose a cui si è previsto la legge che stiamo discutendo è quella di non solo riconoscere dei diritti di organizzazione sindacale di formazione sindacale e di partecipazione attività sindacale
Ma per esempio anche quello di partecipare alle assemblee dei lavoratori dipendenti dal committente perché questo contatto tra il lavoratore atipico il lavoratore classico
Può creare condizioni che rompono quello che è la cosa più pericolosa e cioè l'isolamento e allora anche di questo indubbiamente bisogna occuparsi c'è un altro problema enorme su quale pure la legge deve dire la sua e cercheremo di dirla
Che è quello relativo alla contribuzione al problema della previdenza questi lavoratori e quali non hanno un periodo continuativo ma possono avere dei lavori frammentati che possono avere varie esperienze lavorative anche con vari sistemi previdenziali
Se non si prevede in qualche modo come possono ricongiungere i loro periodi assicurativi rischieranno di pagare come oggi pagano il dieci il dodici per cento quello che nel tempo dovrà arrivare a diciannove
E non essere sicuri di niente questa sarebbe la cosa più terribile perché ovviamente pretendere il pagamento a un fondo senza avere la garanzia di essere trattati in modo adeguato quando c'è un bisogno di carattere sociale e questo è uno degli elementi che fa già parte anche di una delle forme moderne di riforma del welfare nel quale non si può consentire che ci siano tipi non armonizzati cioè ci sia il dipendente stabilì che comunque raggiunto un certo livello contributivo una certa età ha diritto a qualche cosa e ci sia il lavoratore atipico che non è sicuro di niente e che ha davanti a sé soltanto l'incertezza allora qui la legge deve intervenire necessariamente io vorrei
A tutto questo stiamo lavorando al Senato ripeto da un anno e mezzo adesso
La legge
E cerca di oracolare questi elementi e che è stato frutto di vari appostamenti di vari interventi di vari aiuti di vari contributi
Adesso è in discussione è cominciata la discussione in aula il ventinove luglio dovrebbe riprendere in settembre e noi speriamo vivamente di condurla importo
Soprattutto perché poi la legge deve andare alla Camera e noi vorremmo evitare che gli eventi ci pre corrano mentre noi discutiamo cerchiamo il meglio intanto la realtà avanza e quello che vorremmo evitare e cioè la precarizzazione di questo mondo di lavori nuovi e intanto potrebbe avanzare per conto suo
Aggiungo voglio aggiungere prima di concludere fermorestando poi disponibilità qualunque ulteriore chiarimento due considerazioni ulteriori c'è una tesi che circola
Secondo la quale è ingiusto che ci siano dei lavoratori troppo protetti che sarebbero i lavoratori dipendenti e ci siano altri che non sono protetti a far e sarebbero i lavoratori atipici e allora dice questa tesi se è così l'unica cosa è stato coniato addirittura rispetto a una tesi che io trovo francamente orribile un termine ancora pur più orribile che è quello di spalmare i diritti
Cioè togliere qualcosa a chi ne ha troppi secondo quello che dicono posto e darlo agli altri per esempio modificare lo Statuto dei lavoratori di cui godono i lavoratori dipendenti per dare qualche cosa gli ha io sono convinto che le garanzie non sono una torta che si può affettare e distribuirla secondo le convenienze e che se noi togliessimo qualcosa allo Statuto dei lavoratori che è stata una grande conquista dei lavoratori e che ha comportato anni di lotta
Toglieremmo qualcosa a chi non ha davvero non ha troppo ma quanto occorre
E non avremmo nessuna garanzia che questo serva alienante correremmo il rischio di fare un danno e di avere poi anche le beffe quindi credo che bisogna stare molto attenti a quelle che ci dicono rime scoliamo le carte in questo senso
E preciso che questo non vuol dire a questo punto che noi immaginiamo che le cose resteranno sempre così distinte l'avvenire ci dirà se occorrerà a un certo punto arrivare a una ricomposizione anche normativa del mondo del lavoro con varie posizioni variegate cioè che in futuro ci possa riservare questa opportunità di dire
A questo punto c'è una carta dei diritti di tutti i lavoratori che si atteggia poi diversamente a seconda delle tipologie del lavoro può darsi che l'avvenire questo
Ci dimostri come necessità
Però farlo adesso
Mi sembra che sia posto come un tema pretestuoso per alleggerire alcuni vincoli che alcuni non hanno mai digerito per esempio quello dei limiti al licenziamento
Senza garantire nulla di concreto a favore di questi perché poi bisogna di rosso con franchezza
Non è affatto dimostrato che togliendo i limiti e ci sono ancora oggi in qualche misura per il licenziamento questo creerebbe nuovi posti di lavoro perché mai perché se io consento che si licenzia un lavoratore dipendente
Da una fabbrica e ci va uno che attualmente fa un lavoro atipico il posto di lavoro resterà sempre uno avremo soltanto quello che prima faceva un lavoro dipendente che adesso diventa precario o quello del nuovo lavoro problema mi pare che sia molto diverso
Allo Stato è quello di trovare delle forme
Per creare nuova occupazione nuove opportunità di lavoro per questo io dico l'altro punto che mi pare importante
E che non solo queste forme non vanno esorcizza
Ma in qualche modo se questo è una possibilità di accesso al mondo del lavoro di esperienza di lavoro se la realtà sta diventando più complessa
Noi dovremmo incoraggiarla come tutte le cose che consentono sviluppo nuove opportunità e nuove possibilità tanto più che indagini di mercato recenti ci dicono che non è vero
Che tutti questi che fanno i nuovi lavori lo fanno per assoluta necessità ce n'è una fetta anche notevole che lo fa per sua scelta ci sono dei giovani i quali pensano che ha presto
Per infilarsi in un lavoro continuativo in un ufficio in una fabbrica e che prima bisogna fare dell'esperienza che l'abbiano lascino più libertà alla fantasia al proprio tempo la propria organizzazione e deludere questa attesa questa aspettativa
Sarebbe una cosa non solo assurda ma veramente assolutamente negativa
Che noi invece in qualche modo dobbiamo prendere atto di questa realtà incoraggiarla
Evitando però e questo è l'impegno e dobbiamo assumere con una legge con la contrattazione collettiva con l'intervento di organizzazioni sindacali impedendo che su questo si costruisca l'abuso
Perché diciamo alla fine ci sono all'interno di questi nuovi lavori
Ci sono due grandi gruppi che possiamo su distinguere una parte bisogna dircelo con estrema franchezza per non essere ipocriti è lavoro subordinato classico dipendente camuffato da lavoro nuovo
Fatto semplicemente come del resto si è sempre fatto soltanto adesso in maniera più ampia per evitare di pagare i contributi e spendere meno allora questo è un fenomeno che non possiamo accettare perché questo è un abuso c'è l'altra parte che invece è fatta di reali opportunità diverse e qui il nostro intervento complessivo deve essere diretto ad evitare appunto che nel mercato questo contraente che inesorabilmente troppo spesso dai più deboli venga soffocato da un committente che può scegliere
E chi vuole assumere che può scegliere come lo paga che può scegliere la durata del rapporto può scegliere decidere tutto mentre lui è esposto alla merce allora su questa seconda parte dobbiamo lavorare in questa direzione c'è un impegno
Del legislatore ve l'ho accennato in questo senso c'è un impegno delle organizzazioni sindacali
Che stanno cercando di trovare forme nuove anche di organizzazione ricordo una frase di Cofferati molto importante per affrontare questi nuovi lavori anche il sindacato deve pensare a organizzarsi in maniera diversa e lo sta facendo
Dini parla poi del nido il delle nuove forme che si stanno cercando per adeguarsi a questa realtà questo è un lavoro estremamente importante
Che bisogna che facciamo tutti e dico l'ultima considerazione che bisogna fare anche politicamente
Io alla fine debbo dire qual è anche una mia preoccupazione persone e dirò come persona che ha svolto attività politica per tutta la sua vita e che ha creduto nei rapporti collettivi e ci crede ancora come un elemento fondamentale attenzione
Un mondo di fatto di persone disperse isolati
Che non sentono la solidarietà anche politicamente non è sicuro da che parte da ci sono esempi in altre società di altri paesi in cui queste persone disperse con questo tipi di lavori sono finiti e rigorosamente puntualmente a destra o nel qualunquismo
Allora c'è un compito anche politico che noi dobbiamo opporci e cioè come facciamo
Ad avere
Quella che era la istintiva solidarietà istintivo impegno politico nella fabbrica negli uffici ci si trovava si solidarizza aveva si comprendeva in questo mondo frammentato e disperso è un compito politico a cui
Anche
Il partito alla sinistra non può sottrarsi che deve affrontare correndo si il problema di questo avvenire che ci aspetta che deve essere un avvenire in cui alle forme tradizionali sostituiremo qualche cosa
Di diverso come organizzazione ma in cui non possiamo consentire che il prezzo sia la de solidarizza azione e la De polizia azioni degli individui e questo sarebbe un avvenire nel quale ci sarebbe ben poco da sperare
Grazie per la relazione introduttiva al senatore Carlos
Casa del Presidente
No a sfidare il sindacato
In questa parte del mondo del lavoro che si sta sviluppando che ha i contorni che delineava prima il senatore nella sua introduzione alla parola Cesare Minghini che è il segretario nazionale del Midi CGIL appunto nuove identità di lavoro
Senatore muraglia credo ben illustrato
Lo stato della discussione in Parlamento
E la portata che ha l'approvazione di questa normativa
Che cerca di dare una nuova cittadinanza a migliori di persona
Perché ovviamente ha ragione senatore ad essere prudente
Bisogna fare delle cifre
E bisogna mettere in relazione queste cifre anche ha degli aspetti che riguardano la questione dell'occupazione perché in fondo anche la discussione di stasera incrocia elementi che riguardano il fatto che
Nel nostro Paese tasso disoccupazione non scende
La questione devo passione
Diventerà il banco di prova di tenuta della maggioranza che regge il governo di questo Paese
E dobbiamo impegnarci tutti perché effettivamente il tema del lavoro ritorni ad essere un tema di grande rilevanza
Del lavoro
Che manca
Del lavoro
Che c'è e che in questo in questi anni si è profondamente cambiato
Queste trasformazioni ovviamente sono
Complesse da analizzare
Io non le voglio ovviamente approfondire certamente abbiamo processi di cambiamento socio economici molto forti
Abbiamo un Paese che si trasforma
Un'Europa occidentali paesi sviluppati che si trasformano non solo il peso relativo dell'industria l'avanzamento del terziario i cambiamenti che vi sono ovviamente c'è stato in questi anni un arretramento delle battaglie civili
E no azione sindacale anche in difesa
Che non è riuscita
Pienamente a contrastare una sorta di caduta di potere di livello del del lavoro
Ovviamente questo si riflette anche per quanto riguarda la vita dei sindacati
Come sapete
La la stessa capacità di aggregazione dei sindacati nell'Europa occidentale è in questi anni fortemente calata
E certamente se il sindacato partire dal mostro
Ci dovesse occupare solamente di difendere il mondo del lavoro che obiettivamente si restringe
è chiaro che anch'esso destinato a seguire le trasformazioni ai cambiamenti del
E stanno sotto gli occhi di tutti per cui
Credo che la riflessione e dibattito che ha portato alla costituzione di una nuova struttura sindacale all'interno della CGIL dibattito per certi versi e francamente non scontato una discussione vera che ancora non ha pienamente risolto tutti i dubbi
Perché e giusto porsi l'interrogativo
E un sindacato come la CGIL si debba porre l'obiettivo di organizzare anche chi non ha lavoro un rapporto di lavoro non non dipendente
è su questo interrogativo ovviamente ci si dovrà misurare nel concreto
La risposta è stata affermativa perché effettivamente appunto dicevo all'inizio bisogna parlar di qualche numero
Vi sono elementi come diceva senatore muraglia di grande contraddizione dei mi sono la solo istituzione del fondo venti a partire dal mille novecentonovanta novantacinque con la riforma prima riforma Dini delle pensioni si aspettavano c'è alcune centinaia di migliaia di versamenti
Abbiamo già superato all'oltre milione mezzo di persone che hanno versato all'INPS un po'il contributo definito come sapete in Italia c'è un fortissimo sviluppo delle microimprese
Cioè lo sviluppo fortissimo del cosiddetto lavoro autonomo di seconda generazione che fa sì che Italia sia il Paese in Europa col maggior numero di apertura di partite IVA l'Italia e ci sono sette milioni di partite IVA si va nel leggere questi dati si scopre che almeno la metà di queste sono partite ivi individuali
Cioè sono persone che non hanno dipendenti che non hanno mezzi macchine
Per lavorare
Accendono un rapporto di lavoro attraverso appunto la la cosiddetta apertura dalla partita IVA e iniziano un determinato Rappo a volte addirittura con un solo committente qui siamo di fronte al fatto che poi il piccolo è bello o lo sviluppo dalla piccola impresa dibattito che c'è stata tornò in questi anni sul sulla sulle potenzialità della ed erano nella nostra economia ha fatto sì che appunto il lavoro va visto Valetto concretamente per come oggi esso si presenta sapendo che vi sono quelle contraddizioni
Da una parte molti di questi lavori sono lavori costretti dalla necessità a causa della disoccupazione
Dell'affatto che non esista alternativa
Acque a una modalità diverso di là a una modalità classica di lavoro e ci troviamo invece di fronte anche cambiamenti reali di carattere professionale di carattere di anche di carattere di aspettativa soggettiva da parte del lavoratore dalla e della lavoratrice rispetto al fatto che per esempio io credo anche giustamente cioè su una certa insubordinazione a modalità e forme di lavoro
Fortemente gerarchiche dove appunto c'è una completa su valorizzazione dell'apporto creativo del rapporto professionale e quindi la possibilità da parte del lavoratore di conquistarsi
Maggiori spazi di libertà maggiori spazi di autodeterminazione e quindi abbiamo effettivamente in questa realtà quella che i sociologi chiamano la sorta di zona grigia del del mondo del lavoro quest'insieme di persone quindi parliamo appunto di alcuni migliori di lavoratori
Giovanni
Molto spesso questo è il primo accesso al lavoro
Ma poi parliamo anche per esempio via di alcune centinaia di migliaia di pensionati per esempio prepensionati Di Giovanni
Di lavoratori in pensione che ovviamente hanno potuto non hanno avevano pensato di ritirarsi dal lavoro e Porto lavoro esperienza professionale mettono di nuovo nel mercato del lavoro loro disponibilità professionali quindi un mondo molto variegato con componenti professionali significative con tanta con tanta necessità di lavorare quindi di ricatto di accettazione di qualsiasi condizione
Che fa sì che oggi sia un grande consulente
Lavora e ha contratti con più imprese sia il lavoratore che ha una sola committenza che hanno solo un solo contratto di collaborazione
Per certi versi è nella condizione che diceva senatore Smuraglia cioè senza protesta reti di protezione sociale
E quindi per questo la CGIL fa avanzo la proposta di organizzazione dell'insieme queste figure proprio per far sì che ci sia una crescita pendenti
E delle tutele delle tutele per poi come diceva seduttore Smuraglia
Provare a dimostrare sulla propria capacità di aggregazione
E di sviluppare le tante differenze che all'interno di questo mondo
Vi sono perché è evidente che parleremo le associazioni professionali in tanti in questi anni per esempio hanno cercato di diventare ordine professionale
Come sapete in su questo piano
C'è stato anche ci sono state forti attività di tendenti alla corporativi stazioni tutti hanno cercato di autotutelarsi sul versante professionale
Poi
Correttamente si è bloccato la strada dello sviluppo degli ordini professionali per certi versi la stessa vicenda delle riforma delle pensioni del sistema delle specialità che dimostra come la soluzione non può essere quella della difesa corporativa
Ma allora appunto si tratta di aprire un discorso nuovo anche sul terreno della di queste forme di aggregazione professionale ecco quindi la legge sarà importante per costruire questa rete unificante poi sarà importante una contrattazione ovviamente di diversa dal da quella che noi conosciamo perché la maggioranza la stragrande maggioranza di questi rapporti devono sono rapporti di lavoro individuale quindi la difficoltà alla all'aggregazione ma anche ad esprimere reale potere contrattuale
E quindi noi dovremmo come sindacato fare un grande sforzo perché appunto dovremo parlare con singole persone persone che
Lavoro hanno molto spesso in termini temporanei lavoro presso un'azienda
Lavorano e quindi difficile riuscire a contattarli nel modo classico e dovremo quindi anche modificare la nostra struttura organizzativa essere in condizioni appunto di riuscire a parlare con queste persone perché effettivamente se questo sforzo sindacato lo fa difficilmente non riusciremo ad a vere quella la quella condizione per far sì che effettivamente ci sia la possibilità di una aggregazione collettiva sollecito il fatto che il Senato il Parlamento effettivamente approvi questa legge perché quella legge è una condizione indispensabile per avviare questo processo
L'ultima battuta è appunto questo
Io penso che proprio di fronte al cambiamento del lavoro
Delle aspettative soggettive dei cambiamenti economici
Effettivamente una riflessione più ampia io credo sia necessaria e quindi anche la questione delle attuali norme che regolano il lavoro l'Italia debbono davvero essere discussa in una direzione o nell'altro effettivamente il titolo oggi del Di Battista sia del dibattito la flessibilità è certamente un termine e completamente un fatto molto molto diffuso oggi abbiamo quindici possibilità diverse di lavorare quindi è evidente che queste quindici possibilità ovviamente dovremo rimetterle in discussione allo stesso tempo lo indiano davvero bisogno di affrontare il termine del lavoro in termini anche nuovi e allora credo che sarà importante l'approvazione da questa legge perché sono d'accordo Smuraglia non si può pensare di fare un operazione Dante togliendo ai lavoratori dipendenti per dare a quelli che non hanno diritti ma certamente la stagione della riapertura del dibattito anche in termini politici culturali dell'insieme del diritto del lavoro credo che sia un obiettivo a cui lo dobbiamo prepararci e saremo pronti se come abbiamo fatto negli anni hanno preceduto nel mille novecentosettanta
Se saremo in grado di aggregare se saremo in grado di dare voce collettiva a oggi a tutte quelle persone che vivono il tema del lavoro anche a volte anzi nella nella grande maggioranza delle volte con drammi con condizioni di umiliazione in una posizione di promessa ecco se noi riusciremo a trasformare da un segnale molto preciso probabilmente noi metteremo e porremo le condizioni perché effettivamente in Italia si riapra
Una nuova stagione di una nuova cultura del lavoro e quindi con tutto ciò che comporta anche in termini di cambiamento di approccio che riguarderà il sindacato ma credo riguarderà l'insieme della società grazie
Grazie Cesare Minghini
Anche perché riuscito a fare la sua relazione
Nei dieci minuti in modo tale da far diventare dibattuta anche più snello io direi a questo punto di dare la parola Enzo Mattina detto membro del consiglio nazionale Dias rigidi asso interim ma anche con una esperienza diciamo così
Da presidente dell'Ali quindi ha potuto toccare con mano diciamo così i cambiamenti in atto de diventato attore diciamo così per la prima fase e quindi ci può anche dare la sua visione dall'interno di un mondo che forse nel nostro paese non è molto conosciute non è ancora molto
Utilizzato ma anche lavoro interinale lavoro in affitto così come vogliamo chiamarlo che può essere può ti chiedo diventare un'opportunità per il nostro Paese quali sono
I passaggi e qual è lo stato dell'arte
Ma io direi che intanto e lavoro temporaneo
Va classificato
Come lavoro tipico
Lavoro tipico limitata nel tempo ma e tipico tipico per una ragione molto semplice
Che è chiaro il salario che deve essere dato al lavoratore temporaneo ed è il salario che prende il lavoratore di pari grado di pari categoria che opera in una determinata
Da lavorativo
Questo è il lavoro temporaneo ovviamente in Italia noi ci arriviamo in grande con grande ritardo rispetto ad altri Paesi ma anche qui è inutile strapparsi le vesti siamo in un paese in cui c'è la storia del caporalato quando in un Paese c'è la storia del caporalato è ovvio
Che si intende a guardare certi istituti con grande preoccupazione con grande diffidenza quindi probabile è una diffidenza che non ha più ragion d'essere ma è comprensibile che ci fosse e io vengo come si sente dall'accento da una zona è in cui il caporalato c'era
Il guaio che forse c'è ancora oggi
Al di là la legge sul lavoro temporaneo e purtroppo è anche molte volte tollerato perché la l'atipicità poi alla fine che cosa ha determinato una sorta di patto tra virgolette scellerato tra chi a questo tipo di lavoro e il datore di lavoro per cui a dire nessuno parla de anche gli stessi sindacati molte volte sono in condizione di intervenire perché incontrano una ostilità
Che non è solo una sul versante del datore di lavoro ma talvolta anche le lavoratore posso dire quello che accade non sono avviati Battipaglia dove il sindacato
Ci ha provato qualche volta ad organizzare le donne che andavano a fare i lavori
In campagna in certi periodi all'anno ma non è mai riuscito ad organizzarli perché in effetti certi meccanismi peraltro assistenziali inventati negli anni scorsi pendevano difficilissima la presenza del sindacato che le cinquantuno giornate poi consentivano a soprattutto alle donne di poter beneficiare di alcune piccole forme assistenziale che in una situazione di non lavoro diventano particolarmente importante è ovvio che non sono importanti in un posto dove c'è piena occupazione ma divenne riportando dove c'è invece purtroppo piena disoccupazione
Detto questo il lavoro temporaneo può essere utili allo stato attuale avendo come dire l'anno avendo le norme avendo un contratto io penso di sì
Guardate io penso che in questo momento il grande problema che noi abbiamo Air ridurre l'esclusione sociale
Cioè la gente che è fuori dal mercato del lavoro e fuori dalla da un'attività e non c'entrerà probabilmente mai allora il lavoro temporaneo che è già tipico può essere una strada per entrare queste quello che si è verificato in altri Paesi europei io per la verità
Sì io abito a Francia in Francia ogni giorno ci sono trecentoventinove mila seicentosessanta seicentosettantatré persone che fanno missioni di lavoro Bemporad dell'anno sono un milione e duecento mila quindi le missioni medie sono di quattro mesi
Sono qua sono di quattro mesi
In Belgio ci sono ogni giorno cinquantadue mila duecentottantasei persone che fanno lavoro temporaneo con un coinvolgimento nell'anno di duecentoquarantanove mila missione media cinque mesi
In Olanda che è un piccolo paese sono duecentosettanta mila al giorno con un coinvolgimento hanno di sette di settecentosettanta mila missione media tre mesi
Ovviamente non vi standard Hardy tutti Dante
La domanda che mi pongo ieri questa se si riesce a sviluppare il lavoro che vorrei Italia
Eccolo considerato che all'Italia ha una popolazione più o meno grande quando però la Francia anzi porteranno una milionata in più nuovo che rispetta la Francia e irritale potessero essere interessante ammissione di lavoro temporaneo un milione e duecento mila persone all'anno io credo che avremmo dato non un po'di ad Amato boh tributo non a risolvere il problema disoccupazione perché guardate il problema disoccupazione si risolve per altre strade come come fenomeno generale macro economiche ci vogliono gli investimenti e ci vuole una economia che abbia una stabilità
Se non ci sono investimenti se non c'è un'economia che tira e se non c'è una maggiore stabilità dei mercati noi avremo comunque una situazione di come dire di discrepanza tra l'offerta è la domanda di lavoro
Nel frattempo è anche quando avessimo una situazione economica ottimale io credo che nessuna come dire scampolo di lavoro deve essere sprecato
Se c'è la possibilità di lavorare un'ora utilizziamo quell'ora se c'è la possibilità di utilizzare un mese utilizziamo quel mese
Se è un milione duecento mila persone escono dall'esplosione e quindi in qualche modo si fanno conoscere diventano visibili fanno pratica di lavoro io credo che questo sia comunque una facilitazione poi per l'ingresso al lavoro stabile al lavoro definitivo evitate questi in tutta Europa
Il quaranta per cento delle persone che nel corso di un anno fanno missioni di lavoro temporaneo
Poi viene assunto a tempo indeterminato cioè infonde anche un canale per selezionare le persone avendo le verificato sul campo giusto o sbagliato che sia ricorda io ho dei dubbi che sia una soluzione giusta però dico
Se è una parte di queste persone alla fine trovò una sua stabilizzazione io credo che una qualche risposta alla fine viene data c'è un'altra cosa che voglio aggiungere
Si è detta anche nel dibattito parlamentare
Smuraglia per la verità ha diretto egregiamente proponendo la legge centonovantasei è stata discussa si è letto da qualche parlamentare
E che ma in fondo questi erano lavori di basso profilo in realtà non è affatto vero
Perché se io prendo i dati degli altri paesi intanto cominciamo a vedere che nella maggior parte dei Paesi l'ammissione dei i lavoratori temporanei sono lavoratore che hanno quasi sembra un diploma di scuola superiore ma non vanno a fare lavori di livello inferiore
Vengono utilizzati in quella fascia intermedia di professionalità
In cui la scuola come dire il diploma di scuola superiore ha una sua importanza qui il perito industriale per essere chiaro è che il soggetto tipico e più richiesto
Quali sono richiesti mestieri sono richiesti mestieri quelli tradizionali quelle che non si trovano più i saldatori elettricisti cablato ore queste figure oramai misteriose perché ribadiva in Italia dove forma più nessuno per nessun motivo al mondo troppo difficili e troppo complicate a formarle
Quindi però sono figure come dire alte della livello professionale del lavoro impiegate il lavoro operaio per esempio e quindi non è vero che è solamente lavoro di basso profilo tra l'altro nella legge opportunamente il legislatore escluse
Le basse e categorie professionali cioè i lavori di pulizia per capire quelli sono esclusi anche se poi io pregherei mitili ma anche Smuraglia de e cominciare a prestare un po'di attenzione a questo strano mondo di cooperative non sembra cooperative
Che circola in questo campo perché io ho grande rispetto delle cooperative che fanno capo alle grandi centrali operative nazionali
Però attenti ho l'impressione che le grandi centrale cooperativa nazionali rappresentano forse il cinquanta per cento di questo mondo
L'altro cinquanta per cento è formato da Signori imprenditori eguale aggirando la legge invece di fare una società invece di impegnare i loro capitali hanno fatto una cooperativa e attraverso quel meccanismo in realtà fanno un grosso sfruttamento e meriterebbe di essere curato in maniera ben diversa da come viene curato oggi altre di atipicità ci sono delle situazioni che gridano vendetta di io per la verità
Nelle fabbriche negli uffici e qualche volta perché no lasciatemelo dire finanche nel Parlamento in cui anch'io
Sono stato per una parte della verità
è in cui ho visto le cooperative più strane che facevano i servizi più singolari all'interno del Parlamento può non camicie verifiche li faceva sembrare simili ai commessi della Camera ma ma non c'era nulla a che vedere con i commessi allagato quindi e lavoro temporaneo l'esperienza tutta da vivere nella situazione italiana è un'esperienza che però potrà essere efficace primo se da parte del sindacato ci sarà una capacità di seguire questi lavoratori e anche di organizzarli ecco Smuraglia giustamente alla fine del suo intervento parlava del pericolo della dispersione di questo mondo
I due mila e ci il due milioni e mezzo di cui parlano Intini e la quota dentro o fuori di questo due milioni e mezzo di lavoratori temporanei
Allora io qua penso che il sindacato dei Barrios organizzarsi diversamente ovviamente alla materia mi appassiona e mi piacerebbe che a sommaria in un'altra sede dove ritrovarci
Noi io vengo da un'esperienza sindacale dove l'organizzazione si faceva Rafa Benitez
E fuori dalla fabbrica fondamentalmente c'era poco se non in certe zone incerte situazione c'era la lega le camere del lavoro altre forme
Diciamo altri luoghi di incontro ma fondamentalmente l'attività si svolgeva in quella realtà complessa ma anche molto solidale molto organizzata molto strutturata che la fabbrica il problema inventarsi un altro modello li dobbiamo organizzare la società forse deboli di organizzare i partiti lo dico a stento a del Val d Este lo dica a tutti quanti noi
Dobbiamo riorganizzare i partiti dobbiamo costruire dei luoghi dove la gente si possa ritrovare ritrovare anche per discutere dei suoi diritti e dei suoi doveri delle sue aspettative dei suoi bisogni
Perché voglio dire il problema anche dalla tutela di questi lavori laboratori temporanei o atipici
Alla fine non si tratta soltanto di trasferire meccanicamente degli istituti che attualmente abbiamo a tutela dei lavoratori a tempo determinato si tratta di ridisegnare questi istituti e di renderle adattabile a ogni situazione specifiche nelle quali questi lavoratori vanno ad operare io come dire ritengo che queste regolamentazione in queste regole della flessibilità siano la chiave del gestire la flessibilità non in maniera selvaggia quindi dobbiamo rifiutare le ipotesi
Americani Zanzi ecco per capirci
Perché poi si possano andare anche bene agli americani per l'amor del cielo per la loro punture per la loro storia però noi abbiamo un altro modello bene il modello di economia sociale europea così viene chiamata finanche nel Trattato di Maastricht gestito questo
Siccome quel modello ce lo vogliamo salvaguardare perché alla base della convivenza dei popoli europei evidente che noi possiamo avere una flessibilità ma la dobbiamo avere normata è regolata una volta evidentemente definita nelle leggi e poi perfezionate e affinata nel discorso contrattuali quello che occorre fare però è la la è una svolta culturale a monte e non considerare queste forme di impiego delle persone come il mare date
Non considerare queste forme di impiego come qualcosa da eliminare da combattere no queste qualcosa da inquadrare c'è qualcosa che alla banca alla quale dobbiamo prestare attenzione per dare una risposta giusta
Per l'assistenza malattia per la maternità per il la pensione per tutte proprio sono quindi riti di cittadinanza alle quali in Italia come nel resto d'Europa
Come dire non solo crediamo che sono un po'alla base del contratto sociale che fa stare insieme i popoli di questo
Può dire
Ma fare questa operazione non significa dire negare la realtà e due milioni e mezzo di lavoratori ci sono io sono padre di un lavoratore atipico
Per convincerlo poi alla fine accettare il contratto a tempi indeterminato io ho dovuto passare quindici giorni per mio figlio perché mio figlio
Si era talmente ben adattato alla sua atipicità che in fin dei conti gli consentiva di farsi le vacanze quando Coliva
Di avere il salario di più del normale anche se pagato quando capitava ha in fondo poteva pure la sicurezza del padre dalla madre che la famiglia questa grande istituzione italiana che va più volte per un problema non è sempre un affare lasciatemelo dire
Allora è chiaro che siamo talmente abituati che non gli andava bene e a dover andare alle OPA mattina uscirà rese la sera
E avere certi vincoli e certe regole che gli imponevano questo allora e problema è non è un lavoro e le parlamenti il padre presso il figlio una certa mentalità credo che noi dobbiamo lanciare un messaggio a questi lavoratori prendete Bibulo questo lavoro
Delle forme in cui vi diano Fat ma lasciate lì per cortesia un attimo guidare e pensate anche i vostri diritti
Come peraltro già pensare vostri dovrebbe questo lavoratore che rendono che producono che fanno quello che debbano fare ma molte volte non hanno consapevolezza dei loro diritti questo può essere dato con una buona legge è il caso del per il lavoro che sta facendo in questo momento Smuraglia la commissione per lui presiede
Può essere dato come nel lavoro a diciamo nel lavoro temporaneo con una legge già fatta una contrattazione già sviluppate io mi auguro con una presenza sindacale che sia in grado di organizzare questi lavoratori e vita di come dire
La dignità di essere dei lavoratori non dimezzati ma dell'amore dei lavoratori che lavorano un po'meno in termini di tempo lungo ma lavoratori con tutti i diritti sanciti e stabiliti dalle leggi e dai contratti
Nel nostro confronto si sta arricchendo grazie anche al contributo
Di Enzo Mattina e quindi arriviamo anche al nostro territorio al al futuro del nostro territorio della nostra città che inseriamo dentro al dibattito e nuove identità di lavoro del lavoro temporaneo comunque della flessibilità già introdotta quale può essere
La risorsa per il nostro territorio lo chiediamo al l'assessore Luigi Picena assessore provinciale al lavoro la formazione professionale
Ma a me sembra che dagli interventi che mi hanno preceduto che hanno cercato di bene abbastanza chiaramente questo fenomeno del lavoro atipico come diceva senatore Smuraglia giustamente tra virgolette così Index possono intanto trarre due elementi su cui possiamo potuti convenire convenire sembra una banalità ma mi sembra che sia un fenomeno ancora poco conosciuto per certi versi molto disomogenea
In cui lo stesso linguaggio dal politico politica o linguaggio dall'imprudenza del diritto trova difficoltà definirlo e contemporaneamente ma sembra che sia opinione abbastanza condivisa che non è un fenomeno transitorio cioè non è dovuta ha qualcosa di congiunturale perché oggi c'è l'esplosione di questo tipo di lavori ma forse fra qualche anno sarà superabile ho superato certo si può essere d'accordo o no sul magnifico destino del lavoro cui qualcuno pensa che scompariranno sarà diverso e così via ma sicuramente il fenomeno dei lavori atipici così come vogliamo intenderlo siccome parliamo sarà un fenomeno di lunga durata
Allora io vorrei porre una domanda un problema cercare di ricavarne una risposta se questa esplosione di questo fenomeno di questo tipo di lavori di lavoratori
In che modo se collegato in qualche relazione positiva qualche rapporto è così come se Lupa dall'economia del nostro Paese
Perché è anche vero che affossa da noi avvenuto più tardi ma sicuramente lo è stata negli ultimi anni un fenomeno di grande espansione quanto difficile fare i conti ma ormai chiedersi attendibile parla di milioni
Ecco c'è una correlazione fra lo sviluppo economico così come se consolidare questo Paese negli ultimi quindici ventenni
E questo tipo di lavoro ecco a me sembra di sì misi sostanzialmente intanto partendo da un dato
Che quaranta per cento di queste persone ricavandone un po'da dieci per cento per l'impresa e così via si concentra in alcune regioni del Nord sostanzialmente Lombardia Emilia-Romagna bene
Secondo elemento fondamentale che credo su cui tutti si discute negli ultimi anni e che a nostro economia se ha potuto reggere insomma a per le strette dico finanziaria un rigore definanziamento e del risanamento degli ultimi anni è stato sostanzialmente perché hanno retto alcune tipologie diciamo di economia che si identificano ancora i distretti industriali detto naturalmente sinteticamente
Per certi versi l'italianità dei distretti industriali voglio fare Canossa Liguria
Se sono pochi probabilmente non sono soltanto due
Faccio un esempio paragone Marte che una Regione che per densità demografica per estensione signora ligure ci sono trentaquattro distretti industriali che significa identificare un territorio significa identificare una relazione
Di piccola e media impresa che molto spesso sono Moro sette reale sul lavoro tutto sullo stesso comparto stesso settore produttivo addirittura mono prodotto
A me ha colpito molto un articolo qualche mese fa
In cui si diceva per esempio un distretto da Provincia di Mantova non ricordo il nome del Comune diventare leader mondiale della produzione di calze donna
Cioè credo che sia il primo esempio in tutto il mondo in cui non c'è un'azienda leader ma un comprensorio c'è un insieme di piccole e medie aziende di professionalità di relazioni che riescono a imporsi sul mercato a livello di leadership mondiale
Naturalmente
Io non credo che soltanto questo possa essere sufficiente per lo sviluppo di un Paese una Regione una provincia indubbiamente sul medio lungo periodo bisogna investire molto sull'innovazione sulla tecnologia sul innovazioni organizzative finanziare bisogna aveva capacità che è proprio delle strutture medio-grandi
O in sostituzione cuccette verso il per certi versi le strutture pubbliche di investire appunto è innovazione
Però per ritornare quindi fallire non sono un fautore
Al cento per cento di sette industriale sicuramente importante ma credo che vada equilibrato anche con altri tipi di funzione di investimento
Però per ritornare un po'ha discusso di questa serata credo che poi in fondo uno degli elementi del successo no capacità di essere competitivi sia una grande capacità nel grande flessibilità dimostrata da questo tipo di organizzazione cioè su tutti i settori e son molto orientati molto fortemente orientata al mercato molto fortemente orientata ai bisogni ed esigenze del consumatore
Per cui in spazi molto Brevi riescono a cambiare produzione o imporre prodotti nuovi proprio per i che riescono a percepire questo bisogno del consumo e naturalmente lo fa questo devo una vera forza di cosa una grande capacità di flessibilità organizzativa cede ricomporre i fattori produttivi quindi esternalizzazione molto spesso di produzione molto utilizzo molto pop di competenza e professionalità
Che vengono dall'esterno ma fanno parte di queste categoria i lavori
Quindi la flessibilità in un certo senso uno degli elementi del successo
Allora mi sembra che come dire la discussione
Sulla flessibilità se troppa o troppo poca e così via anche la discussione che c'è sui giornali in queste ultime settimane in cui sommerso anche come dire ragionamenti solamente alla capacità di licenziamento la possibilità giuridica di licenziare persone a me non sembra che non certo guasti nel senso distolgono un po'da problema di fondo dal problema vero
Perché se da una parte siamo convinti che flessibilità e utile per raggiungere risultati alle problematiche credo anch'su cui bisogna andare più a fondo che questa flessibilità non diventi sinonimo di precarietà
Non diventi sinonimo che una quota sempre più elevata è comunque già oggi cospicuo di lavoratori sino alle proprietarie significa non aveva possibilità di fare un progetto di vita per il futuro significa essere come dire
Ostaggi se vogliamo decidere finanziario produttivo e così allora e questo è il punto di fondo cioè come questa precarietà potenziale che ripeto molto spesso poi si concretizza diventi invece un'aspirazione un delitto dà sicurezza ai lavoratori credo sia una cosa ho trascurata per certi versi è già in fondo quando siamo passati Enzo una società occidentale centocinquanta anni fa della società agricola a quella industriale uno dei primi problemi che hanno posto i lavoratori stava in fabbrica quindi se poi torna dei sindacati e partiti e proprio a vere sicurezza rispetto alcune contingenze Dadini perché se una malattia disoccupazione la vecchiaia e quindi a lei dare garanzie che venivano dal processo del lavoro che poi sarà facile lo Stato
Su un progetto di vita complessiva ecco a me sembra che problema suppongo
Allo stesso modo
C'è se pongono questi lavoratori percettive se lo stesso mondo naturalmente va coniugato o declinato in forme diverse con diritti diverso il potenziale ha diverse cose
Che diceva molto bene senatore Smuraglia però il cuore del problema giuro queste c'è eccome garantire che questo tipo di lavoro possa essere utilizzare al meglio per i figli dei risultati produttivi ma non si trasformi in precarietà personale
E quindi il fenomeno
E l'altra faccia medaglie dello stato sociale cioè se noi visto che in questa per in questo paese nel modello di sviluppo che regge per molti versi è se vogliamo che si consolida e che non si trasformi sfruttamento del presso quello che in effetti bisogna affrontare fino in fondo eccome ridefinire una serie di tutti una serie una rete di protezione rispetto alle persone
Però fare un passo continuamente a me sembrerebbe opportuno cercare di capire
Quali su alcune caratteristiche fondamentali questi lavori questi lavoratori
Alcune cose sono state già dette ma vorrei sottolinea l'anche proprio per comodità i ragionamenti ecco a me sembra che intanto la prima questione e il loro rapporto con mercato del lavoro perché se ci pensate bene
Un lavoratore dipendente nel momento in cui viene assunto e fuori dal mercato del lavoro cioè non è più sul mercato del lavoro perché ho trovato un'occupazione che si spera che dura tutta la vita e così via
Nelle caratteristiche questo fondamentale lavoro atipico e che sente sul mercato del lavoro
Idee sento sottoposto a una serie di tensioni e una serie di possibilità incapacità e così Secondo le Mendo fondamentale già richiamato in quasi tutti gli interventi e per questo tipo di lavoratore a professionalità era proprio il proprio bagaglio di competenze fondamentale cioè il solo i suoi mezzi di produzione
Quella così la formazione non più come dire è un diritto che secondo in quel modo
Di accrescimento di ma diventa consustanziale ha fatto di poter produrre delle capacità di S. sul mercato del lavoro e come dire offrire proprie competenze professionalità nel momento in cui ci sono opportunità e così via
Ecco mi sembra che se questa caratteriste se questo elemento fonda è importante non dico fondamentale ma sicuramente importante cioè di come essere sul mercato lavoro diventa fondamentale dall'attraversando di come si organizzano i servizi per l'impiego
Sapete che a livello nazionale è stata approvata una legge di trasferimento di competenze da anni e quindi di ridefinizione del ministero del lavoro per cui è competente sostanziale diciamo d'ufficio collocamento tanto per capirci ma questo non può più complessiva passa dalla Regione alle Province
E che a me sembra che dall'anno prossimo sulla primo gennaio novantanove quanto effettivamente queste competenze saranno agite dagli enti locali
Ma vero banco di prova eccome se stabiliamo dei servizi per l'impiego che a questo tipo di lavoratori Diano perseguire informazione sull'opportunità di lavoro
Che dire no dell'informazione dell'assistenza alla mobilità geografica ed opportunità di lavoro ad altro che comunque l'uso dei voti
E chi come all'insieme sedie scale dislocare delle risorse sia intellettuale sia soprattutto finanziario costruire un sistema di formazione professionale che dia risposta questi lavoratori ma che non possono essere però risposte come dire una tantum nel senso che se coglie l'esigenza di un momento più o meno lunga e poi finisce si tratta di articolare invece un sistema di formazione permanente di formazione continua che possa essere propria rete di manutenzione per quello che è il bagaglio fondamentale di queste persone se la propria professionalità che se non solo in serata sono non c'è una manutenzione continua come perdonatemi
Se li dobbiamo spostare una macchina all'interno una fabbrica e dopo se se separate insomma e tecnologie innovazione esiste soltanto quei processi quelli meccanismo esistente quinto gesti intellettuali l'altro elemento che a me sembra fondamentale perché e deve questi notevole sull'organizzazione complessiva
E come come dire questo i lavoratori percepiscono il tempo comunque gestiscono il proprio tempo
Perché a differenza fondamentale fra uno che dipendente uno che non la che il tempo di lavoro del personale dipendente sono gestite come dire dall'organizzazione dall'imprenditore dall'impresa perché questi lavoratori non è così ad anche quando si permette una battuta forse volendo causò anche qua tutti la discussione sulle trentacinque ore o no questi milioni di lavoratori che senso ha se il tempo incerta misure Autogestito che certa misura invece gestite dall'esterno e comunque non è quantificabile a priori
Sicuramente però una gestione tempo da una parte come dicevo prima comporta insicurezza di fondo prospettico penso che chiunque abbia un po'di conoscenza anche personale
No di chi fra questi tipi di lavoro se rende conto dall'ansia continua concerna accumulo di lavoro permanente cioè se pretende non saprebbe mai in ferie per sostanzialmente anche se tende ad accumulare lavora perché certo avere incertezze domani d'altra parte è anche vero come si diceva poco fa che comunque poter gestire il proprio tempo è una libertà no che può essere declinato in modo molto positivo che le due cose vanno messi insieme e Capello sembra quindi avviando un po'a conclusione rapidamente dare dei
Che ci sia una relazione molto forte su riusciamo a capacità del nostro sistema produttivo di essere competitivi o comunque di avere dei risultati economici positivi
Con le potenzialità che possono Cellino questo tipo di lavoro però ciò ma come in tutta dalla storia né si espose di sopra con il problema di fondo
Che riguarda una riorganizzazione diciamo dei modelli politici le modelle dalla Società delle regole di vita di stili di vita e così via
Oppure quanta Sport si possono fare sicuramente sono legittime e vanno perseguiti
Come dire il confine tra flessibilità positiva viviamo ecco figlia fratture Carretta che diventa l'esperienza per tutta la vita secondo me molto labile
Vorrei concludere dicendo che comunque insieme a queste cose oggi forse prioritario soprattutto a questo né politica
Nel senso che se la sinistra e vedo che è nata sull'istanza di organizzazione di partecipazione politica dei lavoratori neanche avere forze partendo da questa questione si può costruire
Un pezzo da sinistra del prossimo secolo non penso che sia tutto ma sicuramente partendo da questa persona partendo da dare visibilità rappresentanza politica e sindacale a questo tipo di lavoro sull'è uno dei problemi ci permetterà di qualche misura rifondare cinque date che non era cosa molto semplice tutto sommato perché vorrei chiudere per una battuta pensate un po'che significa se ne parlava poco fa organizzare sindacalmente
Dei lavoratori che è presente in modo concrete si impone che non possono utilizzare lo sciopero che fatto come dire
Connaturata a conflitto negoziazione del lavoro dipendente ecco verso i luoghi in cui il conflitto e la votazione si agisce si ricompone e così via quindi sotto su tutta la cosa come si diceva che sotto il mitico e culturale e organizzativa economiche son molto
Come dire intrecciate fra di loro e su questo devo dire condivido un po'l'approccio pragmatico se volete che si diceva all'inizio da parte del Senato dal Morando caviale una legge oggi un po'perché lo conosciamo il fenomeno un po'perché come dire difficile definire una legge tutto nel dettaglio sicuramente però conviene dare un laccio disincagliare e e mettere a confronto che ora il punto è questo problema è molto profondo e ce l'avremo ancora per molto tempo grazie
Bene grazie andò anche l'assessore Luigi Picena diamo la conclusione del primo giro di interventi lasciando la parola a Giulio Calvisi che è responsabile nazionale dei Democratici sinistra dei nuovi lavori
Ma io
Spero di dire poche cose
Così lasciamo spazio al dibattito del
Del pubblico che ha voluto partecipare a questa iniziativa che avete organizzato qui alla festa dell'Unità
Ha un limite la discussione di stasera
Perché più o meno
Tutti gli interlocutori sono d'accordo
Più o meno tutti apparteniamo lo stesso partito insomma
E quindi più o meno tutti sosteniamo questa linea veniva da poco richiamato diciamo così della flessibilità regolata
Ed è una linea diciamo così tendente non a dire la flessibilità è un qualche cosa che danneggia i diritti delle persone ma qualche cosa che va appunto regolamentate può essere uno strumento attraverso cui una persona che lavora può anche essere più libera qua anche avere più dignità
Purché appunto intervenga o la contrattazione sindacale o la legge per
Statuine diritti fondamentali e quindi partiamo da questo insomma
Ora
Noi però dobbiamo guardare anche a quello che si muove al di là diciamo così del nostro campo del nostro del nostro partito
E io dico che probabilmente noi avremmo delle difficoltà
Ce la metteremo tutta però avremo anche delle difficoltà sicure
Nel portare a casa entro questa legislatura un provvedimento importante come quello che poi possiamo chiamare carta dei diritti e nuovo lavoro Statuto dei nuovi lavori
Regolamentazione lavoro atipico
In qualche modo perché comunque il quadro politico voglio dire che stiamo vivendo e che in questo Paese non ci permette di fare diciamo così in questa fase discorsi molto proiettati nel lungo nel lungo periodo
Noi
Dobbiamo discutere di questa cosa con Rifondazione Comunista che per adesso non ha Espresso una posizione contraria ma non è neanche entusiasta
Perché sostanzialmente si fa il ragionamento
Il lavoro o è autonomo come dipendente
Questa forma di terzo lavoro che si sta diffondendo non ci piace e quindi lasciamolo così perché prima o poi rientrerà nei canali prestabiliti della tradizione e del diritto del lavoro consumi consolidato
E quindi questo può essere un ostacolo
C'è una contrarietà
E spreca netta
Oggi non ci sono
Domani so che hanno un convegno proprio qui vicino della della CISL e segretario D'Antoni ha detto
Che non vede proprio di buon occhio
Uno Statuto dei nuovi lavori
Quando si andrà come si sta andando adesso
A rinnovare strumenti
Modalità per l'esercizio della concertazione è chiaro che questo è un punto che noi dobbiamo affrontare
Io sono convinto di una cosa
Che ci sono delle questioni come i diritti delle persone su cui la contrattazione può fare Mazzillo ad un certo punto
E a un certo punto deve intervenire il legislatore che dice no qui ci sono diritti delle persone e qui decide la legge perché se non decide la legge noi non ci possiamo affidare a quelli che sono i rapporti variabili fra le parti
Anche perché spesso
Essendo questi lavoratori di cui a voi avete parlato prima nei vostri interventi la parte debole
Di un circuito produttivo spesso può succedere che ci sia una tendenza da parte sindacale non mi riferisco naturalmente Amighini
A utilizzare questi laboratori come merce di scambio direbbe tuteliamo un po'di più quelli che comunque vengono alle nostre assemblee e questi lo utilizziamo e se dobbiamo cede qualche cosa cediamo qualche cosa quando si parla di questi lavoratori a questo punto occorre appunto intervenga invece un intervento della del legislatore che
Statuto Isca diritti diritti fondamentali questo però io lo volevo dire perché altrimenti insomma noi abbiamo via perché danneggerebbe l'abbiamo fatto tutto tutto è semplice non è così dobbiamo lavorare ancora
La seconda considerazione che volevo fare
Io sono perché noi siamo ci rendiamo bene conto
Che dobbiamo partire
Da una statuizione di diritti per il nuovo lavoro per il lavoro atipico
Però pensando che non stiamo facendo una cosina che si aggiunge ad un impalcatura ad un sistema di protezione di tutele di diritti di garanzie che già esiste facendo una sorta di protezione di serie B già trentina avuto modo di intervenire dicendo ma cosa state facendo con questo Statuto dei nuovi lavori state facendo una cosina opera una cosina di serie B
Noi non dobbiamo fare queste noi dobbiamo statuire diritti e garanzie avendo come obiettivo quello di arrivare ad una regolamentazione la più possibile unitaria in termini di diritti di protezione di garanzie per tutto il mondo del lavoro
Questo vuol dire che quando parliamo di diritti e di tutele dei nuovi lavori noi dobbiamo pensare di rivedere l'intero sistema di protezione sociale e quindi parliamo di riforma dello stato sociale e parliamo anche in prospettiva
Di riforma dell'attuale legislazione sul diritto del lavoro in termini
Molto chiari io penso che l'obiettivo di un cambiamento di un adeguamento di un aggiornamento dello Statuto dei lavoratori esistente sia uno degli obiettivi che noi come sinistra ci dobbiamo porre
Ma non perché dobbiamo spalmare i diritti io sono assolutamente d'accordo con quello che diceva prima il senatore Smuraglia non si creano nuovi diritti abbassando quelli esistenti
Ma perché dobbiamo pensare che alcuni diritti alcuni diritti minimi
O comunque fondamentali esistono per tutti i tipi di lavoro esistono per tutti laboratori e noi come sinistra dobbiamo affrontare quindi il tema dell'uguaglianza delle condizioni dei diritti di tutti i lavoratori
Ci sono delle cose su cui non si può transigere il diritto alla maternità un diritto che deve essere esercitato da tutte le lavoratrici nello stesso modo il diritto alla previdenza è un qualche cosa che va riconosciuto per tutti allo stesso modo
Con naturalmente modulazione con alcune differenze poi entrò anche nel nel nel merito dalla contribuzione previdenziale però noi su questo dobbiamo essere molto chiari
Non è possibile che ci siano lavoratori che vengono protetti al trenta per cento altri che vengono protetti al diciannove per cento e altri che vengono protetti al dieci per cento in prospettiva
In prospettiva dobbiamo sapere che questo borsetto ma corretto
C'è poco da fare se noi diciamo che invece conserviamo questa sento stiamo dicendo che i lavoratori devono continuare ad essere trattati in modo diseguale e questo per la sinistra e inaccettabile questo per la sinistra in accettati
Ci sono è stato citato prima l'esempio della formazione ci sono delle cose che possono essere previste per i nuovi lavoratori
E già il disegno di legge approvato al Senato in commissione al Senato su questo prevede un investimento appunto i temi di formazione di cui oggi laboratori tradizionali non godono
E quindi in prospettiva nella riscrittura delle regole complessive di tutti noi possiamo avere uno scambio reciproco
La prossima Berlusca mi dice reciproco con i lavoratori atipici che appunto accedono a tutta una serie di diritti fondamentali che oggi vi sono di sconosciuti e però nello stesso tempo anche i lavoratori tradizionali che accedono a diritti nuovi
Come detto la formazione che penso sia un altro di quelle cose che non possono essere messe non possono essere messe in discussione
E quindi
Quando parliamo di
Di affrontare la regolamentazione delle dei lavori del lavoro atipico del del nuovo lavoro eccetera noi dobbiamo avere ferma questa prospettiva con un passaggio graduale
Io mi accontenterei in questa legislatura in questa legislatura di aver approvato appunto lo statuto del nuovo lavoro e poi magari nell'altra approntiamo
Problema della riscrittura complessiva dei diritti
Sapendo che naturalmente questo non vuol dire livellare pare diciamo così regolare condizioni diverse con modalità simile vuol dire naturalmente affrontare il problema
In termini tenendo conto di quelle che sono le diverse condizioni di lavoro le diverse forme di flessibilità richiesta lavoratore dall'impresa però noi dobbiamo porci il problema della unità dei diritti dei lavoratori
Cercando di guardare ad una riscrittura complessiva del sistema che attiene quindi all'attuale legislazione del lavoro ma tiene più in generale a quelle che sono i sistemi di protezione sociale e quindi
Quando parliamo di nuovi diritti per il nuovo lavoro di diritti per il loro lavoro e però noi dobbiamo puntare a portare a casa questa legge ma io penso che se noi facciamo una legge sulla rappresentanza
Così come stiamo cercando di fare adesso che facciamo ne parliamo di questi nuovi lavoratori del lavoro atipico penso di sì e quindi vanno messi degli articoli di legge che appunto parlano di questo problema quando parliamo della
Della previdenza noi non possiamo non tenere in considerazione come accennavo prima il problema che oggi esistono lavoratori che pagano che appunto hanno una copertura del dieci per cento altri pieni annullato il diciannove al delineano una sorpresa
E quelli del dieci per cento arriveranno in ventotto anni al diciannove per cento in ventotto anni vuol dire che oggi ci sono dei lavoratori che non avranno e tenuto sopra hanno mai di una pensione decente questo è un problema che noi dobbiamo affrontare in tempi venti
Quando parliamo di formazione professionale lo diceva prima l'assessore l'assessore provinciale io so sottoscrivo quello che ha detto lui è chiaro che noi non possiamo pensare ad una formazione professionale che parli che sia fruibile dai nuovi lavoratori seguendo lo schema di organizzazione e che ha oggi l'attuale sistema della formazione professionale in Italia
Che non parla minimamente a questi lavoratori e che non è organizzata secondo un sistema che tende ad una formazione continua e permanente di cui tutti avvertiamo la necessità e quindi quando dovremmo rinnovare fortemente la formazione professionale è chiaro che dovrà trovare un forte interfaccia
Con le forme di nuovo lavoro
Quando parliamo di telelavoro è chiaro che noi non parliamo solo di telelavoro dipendente ma parliamo di telelavoro autonome parliamo anche di telelavoro
Dei collaboratori e dei parasubordinati che elaborato tipico anche lì si sta facendo una legge erano anche Lino e dobbiamo trovare le forme perché si trovi un'interfaccia importante con la nuova legislazione
Insomma noi dobbiamo pensare ad un sistema
Di regole di garanzie di norme che parli a forme del lavoro che si stanno diffondendo nella nostra società e che non sono un fenomeno transitorio ma che sono ormai strutturalmente connesso a quello che l'organizzazione produttiva economica del nostro del nostro Paese e questa è la grande sfida per la sinistra questa grande sfida la sì per la sinistra sapendo che dobbiamo ancora trasformare molto della nostra cultura e della nostra e della nostra politica accentuando di più probabilmente quello che il profilo innovatore di una moderna forza di una moderna forza di sinistra perché su questo abbiamo molto da fare
Cito un altro problema che è strettamente connesso al problema dei questi lavoratori che spesso hanno carriere discontinue eccetera tutto il dibattito sui meccanismi di sostegno al reddito
Salario minimo salario di cittadinanza eccetera insomma qui noi non possiamo pensare di avere un sistema eguale quando ci sono laboratori che perdono il lavoro e interviene appunto lo Stato tramite l'indennità di mobilità tramite la Cassa integrazione di guadagni e ci sono degli altri lavoratori che
Invece perdono il lavoro non hanno committente e non succede niente
E allora quando ne parliamo di riforma dei meccanismi di sostegno al reddito dobbiamo pensare che parliamo di riforma dei meccanismi di sostegno al reddito pensando agli inoccupati e giovani disoccupati che non hanno a protezione in questo senso ma anche pensando a questi lavoratori
Perché altrimenti noi su questo compiremo un'ennesima iniquità
E quindi vedete ci sono tante cose da fare
La questa legge diciamo così è un provvedimento che a botta questo problema già vengono sancite prima li elencava senatore Smuraglia e quindi faccio solo richiamo al suo intervento quelli che sono i diritti fondamentali da
Da stabilire però noi dobbiamo pensare ad una politica che più in generale parli a questi lavoratori parli a questo mondo delle professioni delle professionalità che si sta diffondendo nel nostro
Nel nostro Paese
L'ultima cosa la rappresentanza
Chiaro che noi qui ci giochiamo las la sfida del io non so se rimarrà sempre ha ragione qui
Il senatore Smuraglia rimarrà è chiaro che ci sarà il lavoro dipendente
Però noi avremo più lavori insomma e questo sarà una delle forme attraverso le quali si articolerà il mondo del lavoro ora la sinistra ha costruito il suo radicamento la sua porta in tutto il Novecento proprio grazie
Al al radicamento nel mondo del lavoro
Ora noi assistiamo alla nascita di figure professionali alla nascita di nuovi lavoratori tra i quali noi come sinistra politica e come sinistra sindacale non siamo fortemente radicate
Non parliamo di altre forze politiche insomma cioè perché la destra il centro insomma sono stanno sono messe peggio di noi ecco però questo non è un alibi per restare immobile anche noi insomma dobbiamo fare di più
Sapendo che ci giochiamo il radicamento che avrà la sinistra il prossimo secolo sul mondo del lavoro e il rinnovo insomma di una tradizione di una storia che ha caratterizzato tutto il Novecento e su questo noi dovremmo fare molto di più
Come sinistra politica come sinistra e come sinistra sindacale
Sapendo che probabilmente dovremo abbinare che questa discussione
Teorica spesso perché si dice il sindacato protegge troppo i lavoratori ha protetto troppo i lavoratori nella prestazione
Adesso bisogna ritornare ad un sindacato che protegge il lavoratore nel mondo del lavoro io penso che occorra un equilibro fra fra le due cose Cravero il sindacato
E continua a proteggere il lavoratore alla prestazione e nello stesso tempo avere un sindacato che sia anche capaci di dare
Di dare servizi di proteggere lavoratore nel mercato del lavoro e su questo io penso che sia non l'ha fatto lui mi Cesare Minghini il responsabile nazionale della
Della CGIL Nitel
La la pubblicità al suo alla sua organizzazione lo faccio io insomma cioè noi abbiamo bisogno di incentivare e di appoggiare forme di organizzazione di associazione sindacale su questo terreno
Michele è una struttura che diciamo così può avere queste caratteristiche è una scommessa e noi come sinistra Poli
Siamo per intero condividere sapendo che su questo ci sono anche altri che si stanno muovendo noi naturalmente anche altre associazioni padronali associazioni che vogliono essere riconosciuti dal punto di vista professionale però naturalmente il legame che storicamente abbiamo avuto una col sindacato italiano
Ci impone in qualche modo un richiamo ideale un richiamo valoriale che importante quindi secondo me importante aiutare anche incentivare senza riproporre naturalmente forme di collateralismo
Ormai dipendenti e quindi non ci sono prove di questo genere però naturalmente dobbiamo fare di più in questo in questo senso quindi chiudo su questo
Generazione sono state molto ricche e per questo siamo anche arrivati alle ventitré e cinque per cui a questo punto lasciamo spazio al dibattito ovviamente tenendo serrato il tempo per cui domande Brady e interventi Brad sarà Galeazzo CGIL sul Nurra
Ma io cerco di essere sintetico Pato però da una aneddoto
E mi è capitato un paio di giorni fa è venuta una collega io la considero una mia collega anche se è una lavoratrice non strutturata veterano così che non problema lavorato in una struttura universitaria io la sono sindacato università ricerca e aveva avuto l'offerta migliore da un'altra struttura universitaria e questa offerta era intervenuta nel periodo in cui lei lavora avrebbe dovuto continuare a lavorare nella prima frutti
Allora
Nata dice ipotesi Ottieri ha detto un po'provocatoriamente siccome c'è la possibilità di fare più lavori contemporaneamente diverse strutture
Elettori non c'è problema cioè se tu non hai problemi col tuo datore di lavoro fra virgolette passa che tu completi l'opera con cui tu per cui tu hai fatto contratto entro il termine stabilito lavorando anche dalle sei di sera alle otto di sera
La risposta è stata ovviamente che un accordo non formalizzato prevedeva un orario di servizio allora questo la la considerazione per cui vado a monte di tutto il dibattito è stato stasera
Cioè i due milioni e mezzo di lavoratori che citava Minghini
Io credo che vadano considerati per quello che sono cioè il venti per cento sono i nuovi lavori l'ottanta per cento sono precari che aspirano a un posto di lavoro fisso
Questo qui non può prescindere la nostra discussione da questo per le son due anni come università che modesta ricerca facciamo intervento su questi lavoratori non strutturati come richiamo non è l'unico sita
Abbiamo avuto le assemblee che hanno fatto dei lavoratori che si mettevano sul mercato che volevano stare sul mercato
E qui il problema del sindacato è reale voglio dire sono lavoratori che sono effettivamente atipici rispetto al mondo del lavoro che noi conosciamo
Perché sono lavoratori che non hanno obbligo d'orario che si auto gestiscono il proprio lavoro
E qui dobbiamo trovare delle strutture anche organizzativamente parlando che li tuteli no le persone che venivano di queste caratteristiche che venivano nel nostro sempre erano compagni quindi voglio dire il problema solo ponevano in termini solidaristici con gli altri perché se no chiaro è uno che ha una professionalità di un certo tipo si mette sul mercato
E non gli serve il sindacato alla contrazione individuale qua controparte
Uno gli offre quattro quattro milioni al mese vado gliene offre otto Malacco di otto insomma no
Il problema però ripeto va scisso e su questo io ho seguito molto la le proposte che il senatore Smuraglia portata avanti ce l'ho tutte in casa dell'arte
Tutta l'evoluzione della dell'iter legislativo credo che la proposta che il senatore Smuraglia stava ha praticato anche stasera
Serra ma anche e soprattutto per questi lavoratori che sono lavoratori atipici coordinati continuativi prestatore occasionale eccetera che però non lo sono i fatti
E mi inchino saperi sono già all'assemblea di nidi costituente di un intervento di questo tipo l'avevo fatto perché sono lavoratori che hanno tutte le caratteristiche dei lavoratori dipendenti
Che non hanno i diritti dei lavoratori dipendenti
Allora io faccio la faccio molto breve un problema che ponevo all'Assemblea Costituente Dini della Milano che riprendo qui
Incominciamo a ragionare io credo che uno dei problemi più grossi che avremo era qui sarà quello della separatezza di questi lavoratori dalle categorie
Allora noi so che molti contratti hanno recepito per esempio all'interno l'ultima tornata contrattuale hanno recepito dalle clausole di salvaguardia per le cooperative
Che lavorano nei vari settori c'è quindi la la garanzia dei diritti dei lavoratori delle società dei soci delle cooperative all'interno delle dei contratti
Perché non può non proviamo a ragionare anche sull'introduzione nella prossima tornata contrattuale a partire dai meccanici e tutte le altre categorie di una serie di diritti Ming perché io son d'accordo sul fatto che serva una legislazione quadro e poi la contrattazione sia quella che servirà per garantire i diritti effettivi sul posto di lavoro
Dicevo all'interno dei contratti di lavoro perché non pensiamo delle garanzie minime voglio dire categoria per categoria per questi lavoratori
Perché io faccio l'esempio da università a università ci sono circa due mila lavoratori non strutturati chiudo due mila lavoratori non strutturati a fronte di mille trecentosettantacinque lavoratori strutturale
Quindi è una cosa immensa tra prestatori occasionali ecologico reati continuati beh stiamo contrattando con l'amministrazione per avere una garanzia di tutele credo che i contratti nazionali debbano recepire dei delle condizioni minime per questi lavoratori che entrano in rapporto con una di posti di lavoro ultima cosa e chiudo veramente
Mi preoccupa un attimo l'accordo quadro fatto sulla costituzione della RS uno nazionale che prevede a differenza di prima che la RSV come permettevano la elettorato attivo e passivo anche ai lavoratori
A tempo determinato visto il quadro generale in cui c'è sempre una maggiore precarizzazione del lavoro se arrivato ma un accordo quadro in cui votano hanno diritto Prato attivo e passivo solo i lavoratori a tempo indeterminato una deroga dalla scuola per gli annuali noi da contratto nostra università abbiamo dei lavoratori che lavorano tre anni possono come tre anni
A tempo determinato quindi anche in questo caso qui credo che sia necessario un inversione di tendenza nei vari comparti per riuscire a recuperare alla diritti di contrattazione rappresentatività anche questi lavoratori grazie
Grazie a Galeazzo
Nella passato è stato anche un altro dibattito che ci ha preceduto su il lavoro flessibile che era incentrato sul telelavoro e proprio su questo giorno non si sa vuole intervenire questa sera
Dunque
In genere quando si parla di quelle di telelavoro nell'immaginario collettivo se pensa
Nei casi più fortunati al all'intellettuale nella splendida isola in giardino col personal computer al giornalista lo scrittore oppure si pensa al al al al classico dipendente Telecom dislocato fine
Nella propria abitazione da solo
A ad eseguire un lavoro
Forse per certi aspetti anche abbastanza alienante
Un aspetto che a mio avviso viene spesso poco evidenziato che credo che in prospettiva trauma un impatto enorme
E invece quello del telelavoro non solo come fenomeno
Del lavoratore individuale a casa dipendenti dell'azienda a cura del
Ma quella connessa
Alla al lavoro cooperativo a distanza ovvero a tutte quelle forme di lavoro a distanza
Sì hanno all'interno dell'azienda Cossignano da parte dei lavoratori autonomi dei lavoratori privati
Credo che le dimensioni di questa di questo mutamento per l'organizzazione del che che ha per l'organizzazione del lavoro della della dominazione proprio della dell'interazione dato parziale dalla comunicazione tra individui nel mondo produttivo
Sia in una crescita enorme e che sarà un qualcosa che giocoforza obbligherà a ripensare molte cose verranno
Nell'ambito dell'organizzazione del lavoro
Non solo i diritti fondamentali
Ma aspetti che si che diventano in prospettiva veramente imprescindibili c'è la formazione permanente
è
Un a mio avviso uno dei diritti fondamentali pena l'esclusione
Dal ciclo produttivo pena l'esclusione
Dai settori più avanzati non è una cosina una parte veramente un qualche cosa che intatta
Proprio sulla capacità di stare o non stare dentro cose in effetti quando si parla di nuove tecnologie su spesso se ne parlo in senso un po'genieri
Hanno un impatto e soprattutto avranno un impatto che tutto da studiare che è tutto da che il nuovo tremendamente il nuovo drammaticamente nuova
In questo senso credo che proprio la sinistra si apre uno dei problemi grossi per la per l'assoluta mancanza di i riferimenti perché si tratta di di cose che vanno assolutamente studiate con con con mente sgombra in cui certi schemi di riferimento tradizionale non trovano riscontro mentre in settimana in negativo e questo credo che sia proprio una delle criticità
Su cui dovremo confrontarci
Se
Grazie a Giovanna anche interventi dal pubblico prego
Se non ci sono altri interventi direi che dopo un altro va bene poi chiudiamo
Diamo la possibilità ai relatori se vogliono dare risposte quindi possiamo credere buonasera allora
Visto che su questo tavolo ci sono un po'di varie parti del mondo del lavoro ma non c'è nessuno del mondo dei disoccupati che purtroppo sta ancora d'altra parte quindi vedi un po'se posso rappresentarlo
Raccontando qua la mia esperienza di lavoratore flessibile cioè che cosa significa in realtà in realtà la flessibilità oggi
Dopo che mi sono laureato o svolto un po'tutto quello quello coi lavori che voi avete definita tipici borsa di studio a un milione duecento mila lire al mese
L'ordine senza contributi per sessanta ore di lavoro contrari a quello di collaborazione continuate coordinata a pagamento due anni
E questo non è niente perché finché si lavora dei privati uno pensa che in qualche modo queste siano cose accettabili poi sono finito nel dedalo di lavori socialmente utili
Quindi ho detto bene adesso lavoro
Per un'amministrazione pubblica quindi alcuni miei diritti verranno riconosciuti
Ho avuto un primo contratto di sei mesi questo contratto poi mi è stato rinnovato il di un anno di un altro anno poi c'è stato un termine adesso un rinnovo di un altro anno
E i lavori socialmente utili sono ottocento mila lire al mese lorde all'inizio per dodici ore di lavoro il secondo contratto per undici ore di lavoro il nuovo contratto che ci viene rinnovato per venti ore di lavoro
Io ho detto mi hanno raddoppiato il contratto agli stessi soldi qualcuno ha fatto notare che in realtà si potrebbe anche considerare che io lavoro per lo stesso tempo però a metà del dello stipendio ora qualcuno come il ministro che io sinceramente il ministro Treu gran teorico io ho studiato l'università tutti i suoi libri però secondo me è un ministro che ministro del lavoro di un governo con un Governo Berlusconi non so come la sinistra si possa permettere di avere un ministro che posso fare queste cose io
Ringrazio il senatore perché acqua apparato dell'iter legislativo che sembra dare risposta a qualcuno a qualche caso
Di di diseguaglianza che c'era però visto che il senatore appunto meno del Parlamento il Parlamento dovrà operare un controllo sul governo mi chiedo come non non si nessuno abbiano visto Ceccon come è stato possibile di a di far sì che un lavoratore possa lavorare per il doppio delle ore gli stessi soldi e questo è una cosa che cioè soprattutto nella pubblica amministrazione quando uno dovrebbe sentirsi tutelato in qualche modo niente spero che il ministro del lavoro Treu possa diventare poi ministro del lavoro di destra quando la destra fra cinquanta anni nato a terra
Grazie l'ultimo intervento poi
Chiudiamo lo spazio per debba
Dunque io appartengo alla categoria dei lavoratori atipici bello mi dichiaro tale a partita IVA
L'unica cosa che volevo chiedere al senatore muraglie era questo diciamo molto spesso si tende ad affrontare questo tipo di situazioni che hanno una gamma vastissime
Con regole burocratiche come quelle con cui si Giovanni fino a venticinque anni
Sì adulti oltre trentadue ecco con meccanismi di questo genere
Io credo che nel campo del lavoro atipico
Ai diritti
Hanno asserito interi uguale per diciamo valide per tutti
Vada inserito se possibile anche un sistema di misura con cui possono essere distinte le varie situazioni diversamente si riduce ha un problema
In parte del genere è già stato rilevato qui interno un po'alla pubblica amministrazione che uno dei soggetti che per problemi di bilancio e quant'altro di regole burocratiche eccetera fa più ricorso mi sembra in questo momento
A questo strumento
Va bene allora io chiederei relatore che vogliono dare risposta di
Chiudere questa fase poi lasciamo la la parola a Renate al senatore Smuraglia per la conclusione del dibattito
Smuraglia per tutti scendiamo con la risposta del senatore Smuraglia fra i fatti troppo
Troppo impegnativa vorrei dire a ragione Calvisi quando dice che qui siamo complessivamente tutti d'accordo è anche vero però che guardando attentamente questo dibattito lo abbiamo visto arricchirsi a poco a poco anche all'interno di una concezione in cui posizioni pur variegate ma si assomigliano molto perché sono emersi sia dei nostri interventi
Sì anche dagli interventi del pubblico una serie di questioni tutte di grandissimo interesse e di grandissimo rilievo di grande attualità
Dico per esempio la questione è stata sollevata poco fa dette del lavoro nella Commissione lavoro del Senato abbiamo alcuni disegni di legge in materia di telelavoro
Che abbiamo cominciato a esaminare qualche mese fa
Poi ci siamo presi una pausa per fare una serie di audizioni
Sia di organizzazioni sindacali imprenditoriali sia anche di enti altri organismi società che fanno già il telelavoro che conoscono esperienze straniere
Ne è uscito un quadro che ha dimostrato soprattutto la nostra ignoranza in materia quindi ha ragione chi è intervenuto dicendo cautela bisogna conoscere questo mondo perché infatti si è rivelata ci hanno rivolto molti di quelli che abbiamo ascoltato ad essere cauti a fare attenzione a non scambiare i fenomeni per quello che non sono in realtà perché anche questo il telelavoro è è vero siamo stati ammoniti non creata la categoria lettere lavorista mai immaginate questa è una delle tante possibili modalità di lavoro che poi si atteggia
A seconda come i rapporti si svolgono ma ci siamo trovati di fronte a esempi anche rilevanti
Amo salito parlare di un'esperienza
Ma paese straniero nel quale una società di tre mila dipendenti
Li ha trasformati tutti intere lavoristi col consenso dei lavoratori è un'esperienza possibile tant'
è una cosa a cui non avremmo pensato è positivo un'esperienza del genere
In mezzo ci sarà davvero una un'esigenza così importante da trasformare completamente la struttura oppure c'è anche il re Schio per esempio che diventi una sorta di decentramento produttivo e si scarichi fuori una parte del lavoro che si potrebbe fare dentro
è una serie di problemi che dimostrano come dobbiamo avvicinare queste tematiche con umiltà
E corna molta attenzione ai fenomeni nuovi così come si vanno presentando senza pregiudizi
Con attenzione alle novità cercando di approfondirle evitando di io cimentando troppo presto la legge di cui ho parlato per quanto riguarda i lavori atipici e a mio parere una legge che ha tutti i requisiti di cautela
E anche di umiltà soprattutto perché c'è un articolo nell'articolo finale che dice questa legge dura praticamente due anni
Dopo due anni il governo si presenterà Parlamento e dirà sulla base dei dati che ha raccolto qual è la sua efficacia dove va aggiustata come va riformata
Cioè la sperimentalità che stiamo cercando di introdurre e proprio corrispondente al fatto che sappiamo di mettere le mani su un mondo che cambia sotto i nostri occhi che va trattato con grande delicatezza nel quale ci sono le contraddizioni che sono state rilevate anche qui dai un'Inter
Venti ci sono alcuni abusi ci sono alcune ingiustizie alcune disuguaglianze non dobbiamo allora confondere l'abuso che va corretto e sul quale giustamente
Bisogna intervenire con tutti gli strumenti di cui si dispone se occorre anche con un maggior controllo del Parlamento e i casi invece in cui ci sono nuove opportunità che vanno incoraggiate vanno sostenute vanno portate avanti a anche per quanto riguarda la pubblica amministrazione bisogna dire francamente che non è non è vero quello che si poteva pensavano perché la pubblica amministrazione fosse sinonimo di equità di giustizia e di rispetto delle leggi abbiamo numerosissimi casi in cui la pubblica amministrazione si distingue per dare il cattivo esempio basta pensare alla materia la sicurezza del lavoro alla quale l'app
L'unica amministrazione che doveva dare l'esempio nell'applicazione delle nuove normative e in molti casi l'ultima edicole sempre per le scuole
In cui l'unica cosa che non si è saputo fare quella di prorogare le norme di sicurezza fino al dicembre novantanove dovesse mai bisognava accelerare bisognava dire agli imprenditori privati varate lo Stato si mette regolamentazione pubblica adesso dovete fa altrettanto invece di sentirsi viene ogni giorno pretendete avevano in quello che voi non fate nei comuni nelle province spesso negli uffici giudiziari inflitta al ma ci sono anche dell'evasione norme di sicurezza quindi sono d'accordo sul fatto che bisogna intervenire distinguendo attenta a mente però voglio dire che alla fine
Da tutti i discorsi che noi facciamo emerge che il problema fondamentale è un altro
Io dico a un certo punto
Se è vero che c'è una quantità notevole di nuovi lavori che in realtà e sono lavori subordinati camuffati per le ragioni che abbiamo detto che hanno detto anche alcuni mesi intervenuti
Be come Man Ray
Non abbiamo una casistica giudiziaria enorme di questi lavoratori che si rivolgono a un pretore di dicono quali sono le modalità effettiva del lavoro gli lo dimostrano e ottengono giustizia irrealtà la giurisprudenza e molto modesta
Per quelli che si trovano in questa convenzione manda la forza e il coraggio di andare davanti a un giudice perché temono di ottenere giustizia in quel caso singolo ma poi di uscire dal mercato del lavoro in quanto bollati come le pecore nere che poi fanno causa od altro e allora il problema diventa quello complessivo del mondo del lavoro davvero
E problema nasce dal fatto che in realtà siamo ancora di fronte a una situazione di enorme concorrenzialità di fronte a possibilità di lavoro che rimangono ancora estremamente limitate allora il problema fondamentale dei nostri giorni
è quello in cui si sta discutendo in questo periodo e cioè quello dello sviluppo noi abbiamo avuto
Due anni di lavoro intenso a che nel governo per cercare di arrivare ad avere i requisiti per entrare in Europa e quindi due anni di sacrifici due anni in cui bisognava colmare il nostro disavanzo sono entrare nei requisiti che ci consentissero di di di non restare fuori da un ambito dove saremmo rimasti davvero gli esclusi sarebbe stato pericolosissimo
Forse se dovessimo fare una qualche autocritica dovremmo dire che avremmo fatto meglio ad accompagnare un po'di più con quella politica anche una politica di avviamento verso uno sviluppo comunque da maggio siamo in Europa adesso
Si apre si è aperta la fase in cui lo sviluppo si impone si pone il problema di come affrontare una tematica che è quella da un lato di una disoccupazione che per molti versi strutturale
Ma che ha caratteristiche diverse da quelle di altri Paesi europei
Per una serie di considerazioni cioè per il fatto che da noi i disoccupati sono disoccupati più a lungo ci sono più disoccupati giovani ci sono categorie che si escono dal mercato del lavoro non ci rientrano mai e questo ci dice quanto è delicato il problema in più per noi per un Paese che ha poi una divisione in aree geografiche che si riverbera anche sul lavoro in realtà nel Nord bene o male un po'di cose vanno a posto nel sud vediamo ogni giorno che il problema del lavoro e dell'occupazione sta arrivando quasi a livelli di ordine pubblico si capisce che allora la questione va affrontata in questo senso allora tutti gli sforzi che dobbiamo fare
Anche se all'interno di queste tematiche collochiamo quella dei nuovi diritti e le garanzie dobbiamo riconoscere il telelavoro il lavoro interinale nell'ove l'opportunità ha ragione mattina quando dice però in questo modo favorirebbe in qualche modo la possibilità di accesso al mondo del lavoro ma non è solo attraverso queste forme che creeremo quelle nuove opportunità che invece occorrono se vogliamo davvero lenire il fenomeno vogliamo contribuire ad eliminare delle disuguaglianze che nel Paese ci sono cioè il vero problema di fondo dobbiamo ricordarcelo alla fine di questo dibattito e quello di una politica del lavoro
Adesso stiamo in qualche modo riformando alcuni aspetti fondamentali siamo in una fase di transizione nel senso che
Dovrebbe essere modificato il sistema del collocamento non solo per il fatto che entrano i privati con una ma soprattutto perché si deve realizzare nelle varie regioni questa riforma del collocamento attraverso sistemi integrati tra formazione incontro fra domanda e offerta di lavoro ed è una sfida importantissima quindi perché se la perdiamo il risultato di di tutto questo sarà semplicemente che avremmo dato un pezzo di collocamento ai privati ma non avremmo fatto quello che invece occorre e cioè ricercare quali sono le direzioni nelle quali bisogna sviluppare la nostra ti ita produttivi servizi ed altri orientare su quelle i flussi di manodopera prepararla per questa e infine poi stabilire le modalità dell'incontro tra la domanda e l'Offerta quindi siamo di fronte a una fase di grande scommessa
Ma abbiamo ancora di più da fare
E cioè dobbiamo stabilire quali sono le linee del nostro sviluppo
Sia ben chiaro io non credo che uno sviluppo possibile sia quello di prendere centinaia di migliaia di persone e infilare alle alle dipendenze di un ente pubblico per questo non è servito nel passato e non servirebbe oggi anzi sarei beh la perpetuazione di una soluzione negativa noi dobbiamo stabilire dove in questo mondo sempre più compie ti ho l'Italia può qualificarsi poi la possibilità di essere competitiva nel mondo del lavoro e allora abbiamo alcune possibilità
E non sono più quelli di un tempo spesso sono diverse intanto la qualità dell'attività produttive sulla quale noi abbiamo gli strumenti e i mezzi per poter essere davvero competitivi rispetto agli altri
E poi puntare sulla formazione e sul capitale umano vediamo che già i Paesi nei quali si è puntato tutto sul basso costo del lavoro e sulla non qualificazione stanno in quando in crisi e allora noi dobbiamo puntare su un livello diverso poiché abbiamo delle risorse in Italia e che abbiamo trascurato tutto il problema delle infrastrutture soprattutto nel Mezzogiorno
Che sono poi servizi e sono la ragione fondamentale per la quale le imprese possono incoraggiante io tutta questa storia degli incentivi così capisco fino a un certo punto perché se non riusciamo a garantire a chi deve andare a investire nel Sud che avrà servizi adeguati infrastrutture adeguate potrà lavorare in ambiente tranquillo senza essere taglieggiato
Dalla mafia e della camorra io credo che se non facciamo questo non riusciremo a sfondare dopodiché abbiamo un mondo nostro in cui ci sono risorse incredibili questo è il Paese delle canzoni si chiama il paese del sole ma siamo sicuri davvero che siamo capaci di utilizzare solo del nostro Paese per trarne energia trarne altri strumenti siamo sicure che i guai i soldi che spendiamo per riparare i guasti della deforestazione e e della costruzione Selva già non li spenderemo meglio se per tempo invece Forest Asimo difende Simona ambiente e impiegando in questo moltissime opportunità di lavoro siamo sicuri che utilizziamo bene le possibilità culturali libelli di cui il nostro Paese dispone fino in fondo e che non potremmo invece puntare anche su questo
E il quadro grande dello sviluppo
è rappresenta questi problemi all'interno dei quali poi si pongono tutte le nuove opportunità di lavoro e le nuove possibilità anziani o di quelle vecchie però bisogna fare davvero un grande salto di qualità nel nostro modo di ragionare nel nostro modo di affrontare i problemi
Vedendo quello che c'è
Come possibilità nel nostro Paese utilizzandolo fino in fondo e puntando essenzialmente sullo sviluppo se riusciremo a creare opportunità di lavoro
Nuove se riusciremo a creare posti di lavoro veri nuovi allora molti dei problemi a cui ha accennato troveranno più facilmente la loro soluzione perché verrà meno la competitività selvaggia e verranno mi lo quelle difficoltà che impediscono ai contraente debole oggi di far valere le sue vere qualità sul mercato ecco perché nostro ragionamento
Questa sera si è progressivamente allargato ma è giusto concludono ulteriore ampliamento
Pensando agli appuntamenti che ci aspettano e al fatto che la sinistra deve mettersi in condizioni di affrontarle con la pienezza del GIS commenti anche culturali e con una forte capacità di aggregazione di tutti coloro che aspirano ad avere un potere paese moderno inadeguato e civile che vuol dire davvero un Paese fondato come dice la Costituzione quindi non più soltanto sulla carta ma nella realtà sullo
Allora concludiamo ringraziando per me in tutto cinquanta euro che con noi hanno concluso il dibattito alle undici e mezza quindi il senatore Carlo Smuraglia presidente della Commissione lavoro del Senato Cesare Minghini segretario nazionale CGIL Enzo Mattina di Asso interim l'assessore Luigi Picena e Giulio Calvisi responsabile nazionale nuovi lavori di odiarsi ancora grazie a tutti grazie ancora a Caraglio radicale buona notte