"Sviluppo: impresa possibile" Assemblea annuale dei Giovani Imprenditori della Confindustria (Grand Hotel Miramare, 4-5 giugno 1999)

Ultimo appello
Perché è una giornata molto importante
Vi prego di prendere posto
Iniziava con un intervento videoregistrato di Romano Prodi presidente della Commissione europea
Buongiorno sono appena tornato
Dal vertice di Colonia
Come al solito ora e mezzo di ritardo speriamo
Alla fine della guerra del Kosovo ci tolga anche questo piccoli inconvenienti che non è certo il maggiore di questa tragedia ma che ci dava anche sul senso dell'anormalità si risolverà emergenza
E a Stoccarda
C'era una strana Europa molto unita
Desiderosa
Di un salto in avanti ma ancora paurose di un'economia che si è impigliata
Soprattutto Germania e Italia hanno tassi di sviluppo Vassilis sono ancora per evitare disoccupazione si cerca insieme
Una via d'uscita ma ancora di politiche unitarie
Abbiamo solo qualche traccia e non un sistema completo fra il primo problema che proprio questo coro l'Europa ha fatto cose gravissime se ci guardiamo alle spalle non possiamo che essere orgogliosi sedici anni fa qualcuno gli avesse detto che avremmo costruito la moneta unica
Polmetro promessi manicomiale questo è stato fatto stiamo andando avanti l'infrazione e ridotta non dico a zero ma sostanzialmente e vicino allo zero non c'è più nessuno che abbia terrore paura dell'inflazione i tassi di interesse sono bassissimi e anche questo è un sogno però la macchina non è riparti
C'è qualcosa che non va e io credo che
In gran parte sia un problema economico ma sia anche un problema proprio di i durato la società queste è molto difficile da risolvere è molto difficile da una ricetta in una società che invecchia tantissimo in cui non ci sono bambini in cui c'è paura in cui i ragazzi vivono a casa
Fino a trent'anni e in cui se vediamo i nuovi imprenditori mi fa piacere che perché voi sia c'è un'eccezione
Ma e noi imprenditori in genere sono persone molto più anziane di quelle che non sono negli Stati Uniti ecco il confronto delle due società
E quello che ho mi preoccupa più di tutti la società americana
In fondo giovane aggressiva con tanta gavetta innovativa la nostra come si stanca
Io ho penso però che questo derivi proprio dal momento storico stiamo costruendo qualcosa di grandioso
Mai visto nella storia non solo la moneta unica che è un fenomeno mai mai mai successo che si detestano assieme
Undici volete di pesce per creare un amuleto che già seconda vicino al dollaro
E che una volta che c'entra l'anno Gran Bretagna e gli altri tre Paesi che sono rimasti fuori supererà anche dollaro quando ci sono allungamento d'Europa andrà molto più avanti Denton loro bene questo è stato creato con la pace con la tranquillità senza violenza
Questo dobbiamo davvero essere orgogliosi però non basta non basta e tutti i dati sul cambiamento sull'innovazione
Dimostra una grande pigrizia dell'Europa
Se voi pensate che le
Venticinque più grandi prese americane trent'anni fa di queste venticinque solo sei erano grande impresa l'altro vero non meriti o non esisteva o erano piccolo medi o non esisteva
In Europa ce ne prendiamo le prime venticinque grandi imprese trent'anni fa erano tutte grandi imprese
Allora qui proprio un problema veramente di iniettare nella nostra società
L'innovazione e lo sviluppo e queste è un grandissimo compito dei paesi ma soprattutto dall'Europa perché si sta creando questo grande mercato che sta disorientandole sta distruggendo tante in prese ma che non ha ancora trovato gli elementi di catalizzatore che catalizza in un'innovazione e allora l'Europa deve proprio a buttarsi su questa
High tech che che è molto soft perché molto in materiale oggi che nel terziario avanzato e deve fare degli sforzi enormi in questa direzione e quello che io intento fare avrà commissione europea proprio ora gettare da parte il paracadute per tentare di andare avanti in questa direzione perché altrimenti l'occupazione no
è inutile che noi tentiamo di creare occupazione conservando se noi conserviamo una nuova occupazione e tutto con passione di bassissimo livello che viene occupata dagli immigrati
Perché i nostri ragazzi quei vestiti non li fanno
Quindi la clandestinità è proprio quello di creare la nuova occupazione e quindi concentrare nella società dell'informazione nella ricerca e sviluppo nella anche nella istruzione dei giovani nell'istruzione tecnologica tutte le energie che noi abbiamo e le risorse che sono tantissimo
Questo è un problema
E enorme a cui dare la assoluta priorità e questo è possibile perché le risorse ripeto ci sono bisogna però convogliare tutte paese assieme ed è questa un'altra grande sfida molti paesi sono tiepidi sulle possibilità d'Europa
Molti sono entrati in Europa alcuni sono entrati in Europa perché non potevano farne a meno
Non perché credessero nello stimolo e nella nuova forza di questa grande realtà e quindi bisogna trascinarli verso questo ruolo nuovo creano l'Europa sapendo benissimo che vide anche togliere dei fantasmi
Fantasmi
Spargono paura ha paura realtà nazionali vengono in qualche modo cancellate o quelle regionali mentre invece la nuova Europa eccola che prende questi canti decisioni crebbe ha parlato prima al cento
Lascia che tutte
Cose minori vengono poi fatte alla periferia quindi un po'l'inverso di quello che abbiamo fatto negli anni scorsi
La tigna analitica con cui sono stati applicati alcune leggi pensiamo a quelle della sicurezza che pur sono importantissime
Il modo burocratico con cui veniamo tradotte in italiano o anche in altre lingue è proprio l'opposto dello spirito europeo
Spirito europeo
Facciamo assieme le grandi cose che fanno grande il nostro continente e che non possono essere fatte a livello nazionale locale che altre lasciamolo fare vero
Ecco allora questo impasto nuovo europeo che era grande sfida che noi abbiamo di fronte
Intendiamoci se non ci mettiamo a fare queste cose se non in un crescendo di più non c'è nessuna possibilità di vincere
Contro la disoccupazione
Se guardiamo retrograda disoccupazione problema dei tassi di crescita e quindi tocca i discorsi della struttura del mondo del lavoro della maggior mobilità della maggiore incentivazione a rischio
La mobilità anche fisica e naturalmente anche della necessità ecco che veniamo ad alcuni problemi specifici di togliere alcune paure la moneta unica
Ha creato ha reso impossibile evidentemente andare avanti con la strategia rovinose quella che ha rovinato l'Italia
Cioè dell'assoluta azione continua che ti abbrevia l'occhio che accorcia la lista
Ti impedisce di far della tua azienda qualcosa che riguarda il futuro
Ecco no adesso noi abbiamo invece una situazione ben diversa in cui non possiamo più frutta però attenzione che bisogna allora arriverà una discipline se richiamate CP caffè capire benissimo
Non abbiamo possibilità di sottrarci ai vincoli che noi stessi abbiamo scelto entrando nell'Unione Europea
E nella moneta unica e intendiamoci
Questo vuole anche dire che poi dobbiamo attrezzarci di fronte alla possibilità che dobbiamo mettere in conto
Di qualche ciò shock assieme credo come vengono chiamate in qualche Paese europeo cioè abbiamo la moneta unica tra i Paesi nono non ancora unificato la politica economica fra di loro quindi ci sono possibilità che con qualcuno vada per conto suo
Carla qui
In un Paese come gli Stati Uniti sì interviene con o il bilancio federale o con la fortissima mobilità dei fattori produttivi lavoro e capitale esposto dal Texas al Massachusetts comunque sulla California
Con una rapidità estrema
Non queste mobilitano la piena dobbiamo certo introdurre e qui le lingue sono un enorme ostacolo mi sto accorgendo adesso erano come il problema delle lingue sia sia stride no no su quindici Paesi con undici lingue adesso poi ci saranno ventisei Paesi ventisette Paesi con Conti diciotto diciannove lingue un problema è quando ci sarà il problema che l'interprete dal maltese al finlandese e viceversa qualche problema anche lo porta
Mettere insieme questa realtà è però indispensabile se vogliamo vincere la sfida con gli Stati Uniti
è questo lo possiamo fare
Alle condizioni che abbiamo detto prima
Con le priorità che abbiamo sottolineato non ce la possiamo fare
è chiaro che se la fa qualcos'altro per arrivare a questo
E in questi giorni non posso che
Non posso non pensare al problema
Della politica estera
A dell'esercito comune della guerra e la pace
L'Europa
Nelle ultime settimane ha dimostrato
Quantomeno cioè per un po'correggere
La traumatica emarginazioni
In cui era stata messa prima
Cioè
In Bosnia
Il disastro
è tenuto sempre che non ci potessimo mettere mano invisi
Francesi con antica rapporto con l'asse ai tedeschi con la prova Alitalia con l'Albania nessuno visione d'insieme
Poi sul corso
In cui abbiamo ritrovato unità ma tardività quando già
I disastri un avvenuti ecco in quest'ultima fase ed è molto interessante
L'Europa è stata richiamata al tavolo della pace
Scorzette d'arresto tante volte
Ma Cernomyrdin a lato con Ahtisaari interessante commenta stireria
Si sentiva avvicinarsi da parte jugoslava la necessità di pace
Via via si chiamava all'Europa Ahtisaari è andato per il carattere non mila euro ma è stata chiusa
La attraente One che spero diventi pace stabile
Con la voce soltanto poco gli Stati Uniti ma con una forte presenza europea ecco allora la nuova responsabilità che si apre di fronte a noi che è anche un'opportunità l'allargamento dell'Europa
La pace nei Balcani militare queste zone una a un'area di di Democrazia di appartenenza all'Europa risolvere per sempre i loro problemi
Che da sette secoli hanno portato la guerra in queste zone e ora possibile questi la grandezza dell'Europa è ora possibile e in questo clima è chiaro che anche lo sviluppo viene reso più facile
Pace e sviluppo
E questi sono il il rientranti armi d'Europa
E proprio critiche
Anche se sono partito
Riflettendo sulla pigrizia sulla stanchezza d'Europa ho poi all'attore grandi prospettive
Che prospettive ci sono
In parte abbiamo cominciato a camminare in questa direzione
Cioè le risorse ci sono anche per far rinascere i Balcani
Adesso io spero che la nuova commissione possa costituire un governo all'Europa in modo che i singoli Paesi possano essere aiutati a correre ecco perché è un'avventura così importante che vale la pena di essere corse ecco perché io credo che la vostra attività imprenditoriale si possa sviluppare solo in una tutti questi innovativo
Allora grande a livello mondiale
Capace di concorrere probabilmente ma congettura tortura come quella europea che si sente all'avanguardia nel mondo dal punto di vista scientifico culturale e anche dal punto di vista puliti
Grazie e buona
Pregherei signori fotografi di uscire inizieremo una turnazione un po'più ordinata se è possibile disattivare schermare i cellulari e l'altra comunicazione tecnica che volevo fare
E ora previsto l'intervento del ministro dell'industria Pierluigi Bersani
Grazie io faccio qualche considerazione
Credo forse un po'sommaria ma
Sul su uno dei temi centrali della vostra
Del vostro appuntamento quello del della liberalizzazione
Come premessa
Credo di poter dire che in tutto questo periodo per fortuna
La discussione si sta orientando andare un po'oltre
Alle questioni pur rilevanti anche preoccupanti alla congiuntura
Economica abbiamo una congiuntura certamente problematica anche incerta
E però mi pare che l'analisi la situazione che stiamo facendo dicono il governo le forze politiche le forze imprenditoriali
Si sta via via portando senza
Un clima di accuse reciproche
O di ricerca del colpevole ma un in un clima credo di convergenza di collaborazione Dini ad individuare meglio
Quali sono i punti strutturali sui quali accelerare l'iniziativa riformatrice
Credo che anche il DPEF darà un contributo a questo proposito cercando almeno mi auguro che ne avremo la forza di fare un'operazione verità sui temi della competitività
E quindi sui temi del dopo Euro
Non è giusto dire che noi avevamo sottovalutato
La situazione che ci si prospettava per il dopo è un ricordo anche qui nella discussione che avremmo che c'era ben chiaro che una volta arrivati a quell'obiettivo varammo avuti inevitabilmente una pressione forte sulle riforme
E che si sarebbe trattato di vedere se avevamo la forza per farlo
Ora è tempo che noi andiamo ad esaminare quali sono le vere differenze le asimmetrie fra noi
E i Paesi amici e concorrenti io adesso non mi metto a fare analisi a questo proposito però credo che ci troveremo d'accordo nel dire che torna in primo campo il problema della pubblica amministrazione
C'è un problema quello del territorio e dico anche della sua antropizzazione
Ed era suo infrastrutturazione che è un tema peculiare nostro paese spesso dimenticato
C'è il tema delle strumentazioni finanziarie a sostegno dell'economia
Che ancora ci differenzia da altri Paesi europei c'è il tema della particolare natura e struttura dell'impresa faceva riferimento a questo anche presidente Prodi poco fa
Questi sono sicuramente quattro titoli che ci fanno diversi dei nostri Paesi amici e competitori
Ora le liberalizzazioni in cross un po'tutti questi temi
Noi parliamo di liberalizzazioni molto spesso o con una particolare riferimento all'abbattimento l'abbassamento dei costi di sistema e alla possibilità di animare l'economia con nuove soggetti nuovi presenza
Credo che dobbiamo a ricordare che la liberalizzazione incidono anche su altri aspetti
E il primo aspetto è quello della riforma della pubblica amministrazione
Ora le liberalizzazioni sono state
E sono ancora oggi
Con tutta evidenza delli elementi di modificazione del ruolo della pubblica amministrazione
è un aspetto che non stiamo considerando a fondo però invece merita attenzione
Perché c'è il transito dalla pubblica amministrazione da spetti o direttamente gestionali odi
Reciprocità con soggetti monopolisti a compiti di tipo regolativo che vengono organizzati attraverso strumentazione anche nuove
Io dico bene però bisogna che guardiamo che non ci siano esiti iper regolativo
E che cioè non ci sia un meccanismo o di riproduzione di un ruolo seppure modernizzato la pubblica amministrazione che va oltre al necessario
Perché c'è un rapporto fare colazione mercato com'è evidente che deve essere tenuto in equilibrio anzi in astratto più in sede il mercato chiudere abbassarsi la regolazione
Il secondo aspetto che sta incidendo
Attraverso le liberalizzazioni che sta diciamo subendo modifiche attraverso la liberalizzazione appunto quella della struttura i nostri temi Pretoria
Ora poche grandi imprese tante piccoli prese anche qui non intendiamo credo mettersi in dibattiti complicati io credo che la piccola e media impresa potrà certamente reggere alla complessivamente alla alla alla sfida compreso l'internazionalizzazione se
Noi metteremo dentro al sistema dei meccanismi più agevoli per la crescita delle
Delle imprese per quelle che devono crescere necessaria metto hanno l'opportunità e la volontà di crescere ora
E
Liberalizzazioni privatizzazioni anche le nuove norme sulla contendibilità dell'impresa anche alcuni passaggi critici le nostre imprese dei nostri industria nazionale
Sono fattori che stanno mettendo in movimento la situazione
E che danno occasioni io dico alle grandi per fare diversificazione alle piccole e medie per crescere
Ho già fatto l'esempio altre volte vuole sottolinearli il tema dei servizi a rete
Noi se andiamo a vedere dove siamo differenti al resto d'Europa in termini di numero degli occupati noi siamo differenti nel servizi fondamentalmente e per la parte industriale nei settori nuovi maggior tasso di sviluppo
Se noi non capiamo dalla liberalizzazione la riforma del sistema elettricità regate del del telecomunicazioni l'occasione per avere dei nuovi garantiti medie grandi soggetti diversificati in grado di competere
In Italia di muoversi nel mondo in questi campi vuol dire che non abbiamo fallito uno degli obiettivi del della libertà mentre invece credo quest'esito sia possibile così come credo che sia possibile
Che questi treni che passano mettono in condizione sistemi di piccole e medie imprese di aggregarsi di crescere di cercare nuove sfide perché ne abbiamo bisogno di questi di rafforzare l'ossatura i nostri soldati Pretoria
E qui c'è la parte che tocca gli strumenti finanziari
Detta molto sbrigativamente io credo che si posso dire così a proposito negli errori omissioni e quindi del tema dove vanno i soldi eccetera danno tante parti però nella sostanza dopo la stagione dei botti noi
E mentre nella stagione in cui il denaro si libera dal servizio De Vito pubbliche e e cerca lo l'impegno la sua attività produttive noi stiamo semplicemente finanziando lo sviluppo al prurito questo credo si possa dire con molta semplicità e stando essenziale e credo che questo non sia il meglio delle cose possibili
Perché questo non sia o non sia del tutto senza farne l'isolazionismo e bisogna che ci dotiamo di strumenti
Ora è chiaro che se ai duecentocinquanta imprese quotate non fai fateci avere questo se non hai anche strumentazioni finanziarie
E questo è un punto che riguardano appunto la capacità di di banche d'affari soggetti
Che si caricano di prospettiva che di affiancamento del rischio e piccoli impresa dei processi globalizzazione internazionalizzazione di crescita noi facciamo fatica
E quindi è questo un po'almeno voglio dire il punto di vista il ministro dell'industria del governo proposito
Diciamo delle operazioni in corso nel sistema finanziario per il tizio bancari eccetera eccetera
Primo bisogna che le operazioni avvengano che avvengono operazioni di integrazione che abili giusto rapporto con l'abbassamento dei costi e che apre un giusto rapporto con la promozione di nuovi strumenti di nuovi prodotti a servizio la piccola e media impresa
Io credo che non si è interesse di nessuno cercare vecchio nuovi demiurgo di di questo riassetto del sistema Italia noi abbiamo bisogno di servizi molto semplicemente non di demiurgo ha bisogno di servizi che accompagnino lo sviluppo da piccoli medi per e lo accompagnò anche a livello internazionale
Diversamente questi rapporti o capitale finanziati rischi eccetera si troveranno con soggetti internazionali niente di male però noi avremo un effetto passivo nella globalizzazione del nostro nel nostro paese a questo si affianca l'esigenza da vere servizi professionali moderni per accompagnarla piccole e medie imprese questo è un punto possiamo posso sbaglia Simona di assoluto rilievo
Cioè un terzo sia senza un terziario
Se guardiamo la storia nostra piccola media impresa la sola osso Picone riprese fatte di una specie di outsourcing verso soggetti terziari anche molto semplificati che avevano e hanno il linguaggio l'orecchio della piccola e media impresa e l'hanno portata nei mercati di riferimento regionale locale se terzietà verso la pubblica amministrazione verso l'incrocio guardi soggetti industriali bancari finanziari e così via
Oggi ci vuole la stessa cosa
Soggetti che abbiano Orecchio verso le psicologie residenze feconde ripresa ma che sappiano muoversi nel mondo quindi ci vogliono servizi professionali integrati moderni
E io non sono così ottimista come voi pregevole le vostre tesi a proposito della riforma degli ordini professionali
Ed è la possibilità di fare de società disservizio professionale c'è tra moderne in questo Paese
Quando si rese accelerare ma cosa Tinazzi aderiamo pure ma se non passa il principio che si possono far unita alle società professionali voglio dire
Cioè per dirne una da ecco questo sì posso falle farmaci o troppo e anche le grandi cose insomma no bisogna che per entrare nel senso comune del famoso liberalizzazioni bisogna toccare temi che Tokio qualche milione di persone dopodiché si fa tutto
No all'Orto metti insieme commercio libere professioni o i palazzi un po'di cose e il Paese pensa guarda ci sono liberalizzazione diamo avanti
Perché se no sulle grandi cori ma non un un cerchio talmente ristretto che teme la liberalizzazione una base non ha base di di consenso sufficiente
E quindi questo è un tema che io concludo facendo due considerazioni su la velocità
Che è il tema che avete posto
La velocità
Io sono convintissimo credo come tutti perché si fa poco poco essere convinti che non dovremmo riuscire a dare un'accelerazione di processi ai processi di riforma
Quali sono i problemi che ostacola questa accelerazione
Io continuo a pensare che ci sia un rispettivamente solo il nostro Paese fra un po'di di velleità post tratta e di resistenza è molto concreto
Per cui dicevo già in atti d'altre in altre occasioni
Per fare liberalizzazione ci vuole il consenso perché voglio dire Sami democrazia no quindi subito a votare una legge ci vuole consenso però c'è un po'l'idea negli osservatori che se c'è il consenso loro non sono liberalizzazioni però se è così non siamo mai
Il problema di intende su che cosa il consenso
E D'Alema presidente D'Alema diceva Simeri consiglio industria due frasi diceva per noi consenso e come il profitto secondo c'è modo e modo di cercare il consenso
Un conto è cercare il consenso di chi bussa per entrare e un conto è cercare consensi dichiara chiusa la porta
Questo è il punto sul quale e qui certamente oggi avrete tutte le forze politiche c'è un problema d'orientamento politico taccio se uno pensa dove pensa di prendersi il consenso
Io voglio essere molto chiaro non è che ognuno di noi ovviamente al suo idealità alla sua appartenenza politica io non penso di donna che non ho pensato al consenso quando litigato tutti commercianti d'Italia
Beh a mano penso di di andarli a cercare il consenso di quelli che vuole cambiare merceologie di quelli che non voglio andare in Comune passa al permesso per qualsiasi cosa ce ne sarà pure di questi allora
Credo che testimoniare che si può essere quel consenso una cosa molto molto rilevante molto importante
Credo anche che bisognerebbe evitare faranno insomma qualche semplificazione a volte di troppo perché
Che sia un po'il non è che improvvisamente diceva e togliamo i vincoli amministrativi totale di cose abbiamo il mercato
Temi Solieri Home ho litigato dice coi petrolieri per la questione della benzina alto George dato un poco gli assicuratori perché non è chiarissimo come come Simoni modo è che abbiamo finito lì quando abbiamo fatto l'anno sono problemi molto complicati
E anche dire
Tutto il pubblico non funzioni quand'è privato badate adesso io non voglio fare nomi né cognomi io guardate qualche grande struttura ultimamente gli ultimi due o tre anni
Che so ancora proprietà pubblico col pulita privata andate a vedere chi a chi si è messo far qualche ristrutturazione si trova con dieci dodici mila magari che sono i meno giovani vedete che non sempre neanche questo
Neanche questo quindi diciamo che è uno sforzo e ce n'è per tutti siamo un Paese questo qua dove ci sono problemi provi per tutti come anche semplificazione del tipo non cresciamo perché non faccia liberazione ceppo lo penso anch'io che ci siano un accordo anche qui attente semplificazioni poiché rispondo ai franchi francesi sono cresciuti più di noi che non ho fatto diverso sentiamo semplificazione non non non usciamo è desiderabile fa le liberalizzazioni e a desiderabile avere anche un po'di fiducia al mercato
Che se gli apre lo spiraglio Dino s'allargherà cupo per esempio la sottovalutazione riforme sistema elettrico io ci scommetto dei commentatori certo la mezza riforma mezza riforma si vedrà che questa riforma metti in moto dei soggetti sia dal lato della domanda ossia dall'altro l'offerta che saranno in grado d'allargare le maglie di questo di questa struttura di mercato
E rifarla quindi è molto importante poter incidere e poter fare in modo che i soggetti abbiano spazio per allargare per allargare il varco però ecco ripeto con un atteggiamento che diciamo non contrapponga presupposizione troppo semplificate perché credo che non ci aiutano poi prendere decisioni che ecco io credo che ieri è venuto
Un segnale importante
Noi abbiamo fatto o una ultima lunghi lungo insomma la riunione del Consiglio dei ministri sul tema della riforma del governo
Allora chi ci sarà a Pica Cocchia qualche esperienza di di amministrativo però sa benissimo primo l'importanza di queste cose
Nel meccanismo decisionale
Perché questo assolo la riforma sarebbe in grado di efficientare sistema decisioni in modo rilevantissimo
Non non c'è dubbio
Secondo la difficoltà di questa decisione
Di strutture che devono tirarsi un po'su da sole e dire
Guarda guardiamo un altro scenario guardiamo fuori da noi guardiamo per domani ecco io dico questo è il se è un segno che può incoraggiare a dire va be acceleriamo in questi mesi
Abbiamo con un nuovo situazione internazionale vicino a noi post ora serena arsi no anche la situazione azzeriamo in questi mesi alcune azioni di riforma
Diamo il segno che si può riprendere la velocità e cerchiamo anche ritrovare su questi elementi riforma adesso quando per esempio queste cose il governo si discuterà con le forze sociali come forza parlamentare con le forze politiche
Di aver la critica magari direbbe fate un passo in più
Piuttosto che non diciamo tornati indietro di due passi ecco perché credo che
Il governo Vidin reciprocità con tanti soggetti e e che e si ha bisogno diciamo di aiuto reciproco per far andare avanti le riforme grazie
Grazie signor ministro il prossimo tema le regole del mercato il professor Luigi Spaventa presidente della Consob nel relatore
Grazie mi rendo conto che questo è la mattina dopo la sera prima e quindi non ma la colpa non è mia dunque anzitutto io vorrei distinguere regole da vincoli i vincoli soffocano imbarcato le regole sono necessarie per consentirne lo sviluppo
Esempio un divieto di circolazione un vincolo tenere la destra è una regola io vorrò voglio svolgere brevemente prometto qualche considerazione generale preoccuparmi della questione italiana
Quando parlo di mercato io oggi necessariamente mi riferisco al mercato finanziario
In senso ampio include l'intermediazione degli istituti di credito nel senso che mi interessa invece il luogo
Ove non in senso fisico direttamente o attraverso organismi di gestione il risparmio dei soggetti che hanno un reddito superiore a loro spesa
Viene destinata fabbisogni finanziari di quegli altri soggetti che hanno un eccesso di spesa rispetto al reddito
E nel mercato si negoziano quello che mi interessa e che si negoziano strumenti rappresentativi o di capitale di rischio azioni di varie categorie o strumenti rappresentativi di credito
Quindi obbligazioni roba cartolarizzati
E è importante la il mercato se funziona bene liquido nel profondo ed è ampio
A la prima proposizione
Che ha
Essendo lo sviluppo finanziario sistema rappresentato dall'ampiezza del suo mercato finanziario e quindi dà la misura del ricorso che gli operatori bisognose di finanziamento fanno al public equity non Private equity
Oppure direttamente o indirettamente al credo cartolarizzato
Esiste e lo si dimostra empiricamente una relazione di lungo periodo fra sviluppo finanziario sviluppo economico
E perché anzitutto semplifichiamo
Quali sono i soggetti che possono ritenere opportuno o necessario rivolgersi al mercato
A anziché contare sull'autofinanziamento se ce l'hanno oppure al credito bancario
Quelle tipicamente una nuova impresa in un settore nuovo con prodotti nuovi e metodi nuovi può trovare difficoltà a trovare può incontra difficoltà a trovare credito bancario
E si rivolge perciò mercato esempi recenti o meno recenti
A Bill Gates quando partì internet oggi ancora un'impresa che vuole investire per crescere espandendo la produzione mercati si rivolge nuovamente al mercato normalmente l'adoro può un'impresa che vuole acquisire un'altra impresa
Per farli produrre più valore o perché sinergica si rivolge al mercato
Tenendo questo presente le ragioni della relazione
Fra sviluppo finanziario sviluppo economico sono questi
Primo investimenti in settori innovativi sono solitamente caratterizzati da una combinazione di alto rischio alto rendimento
Quindi difficilmente trovano finanziamento attraverso l'indebitamento bancario
Sul mercato dei capitali invece si può esprimere meglio
Un'offerta di capitali per investimenti che abbiano quelle caratteristiche di rischio rendimento
Quindi in un sistema finanziario sviluppato
Un mercato liquide profondo riesce a selezionare combinazioni di rischio e di rendimento
E quindi a ridurre il costo del capitale e a consentire un'allocazione del risparmio efficiente
In secondo luogo e questo è un punto su cui più su cui insiste su cui vorrei tornare riferimenti con riferimento all'Italia
Una crescita continua delle imprese necessarie la demografia delle imprese deve essere dinamica non solo nelle nascite ma anche nella crescita
Ma ha scritto il governatore da Banca d'Italia
Un sistema industriale incentrato sulla piccola dimensione ha in generale una ridotta potenzialità di introdurre innovazioni radicali di processo e di prodotto
Le quali esigono risorse ingenti di capacità e strutture di ricerca rilevanti quindi questa è l'altra via di legame fra sviluppo finanziario e sviluppo economico
Terzo luogo il mercato solitamente sviluppo una valutazione del profilo rischio-rendimento che è più affidabile e più efficiente di quella che viene compiuta nel caso di impiego di mezzi propri
E questo di nuovo empiricamente dimostrata infine il mercato espone le imprese a uno stimolo continuo la produzione di valore
Sia attraverso la continua valutazione che viene compiuta dal mercato del rendimento del capitale investito sia perché aumenta la contendibilità delle imprese ora si badi bene la contendibilità o contestabilità commuove richiamare non è un valore in sé
è un pungolo affinché l'impresa dia il meglio di sé perché un'impresa che dà il meglio di sé sta sul mercato
A le sue azioni valore zero valorizzate in maniera tale che la contendibilità viene automaticamente imperita la contendibilità si sviluppa quando l'impresa non dà il meglio di sé e quindi esprime valori di mercato che la rendono acquisibile
A sviluppo finanziario e regole
Si dimostra ancora che i mercati finanziari più sviluppati sono anche quelli in cui le regole in senso lato sono più numerose e più penetranti
Quali regole
Le regole necessarie per lo sviluppo dei mercati finanziari sono quelle che garantiscono un'adeguata protezione degli investitori protezione da chi produzione da che cosa
Il punto da cui partire è che fra chi raccoglie il risparmio per le proprie esigenze di finanziamento chi l'opera vi è una situazione di potenziale asimmetria
è una simmetria sia di potere sia di conoscenza
I managers e il più delle volte gli azionisti di controllo sono gli essa desse l'impresa gli investitori diffusi sono gli Outsiders
In mancanza di regole che riducano al minimo questa simmetria essa può dar luogo a possibilità di espropriazione diretta o indiretta degli outsider stappata risale verso come son tanti modi dirottamento degli utili
In modo che non ne beneficino tutti gli azionisti se non mille modi per dirottare gli utili dagli azionisti agli insetti
Informazioni insufficienti o distorta sulle prospettive dell'investimento e quindi e forse qua non c'è bisogno di andare molto lontano la nostra storia per ricordare esempi che non voglio citare peraltro mordi e fuggi dopo la raccolta di capitali sul mercato
Strategie che favoriscono l'interesse dei singoli piuttosto che quelle dell'azienda
Informazione privilegiata di cui si può accusare e che comunque viene celata al mercato in modo che essa non si riflette nella valutazione dell'impresa
Questo è sono tutte le possibili conseguenze della simmetria fra insider Saud Cells e le regole devono o dovrebbero impedire o ridurre questa simmetria
In che cosa consistono queste regole anzitutto abbiamo regole di corporate governance che riguardano soprattutto il diritto societario
Che riguardano i collegi sindacali che riguardano i controlli a che riguarda noi in altri ordinamenti l'esistenza di consiglieri d'amministrazione indipendenti non esecutivi ma che sono veramente indipendente
E che quindi rappresentano gli azionisti più per l'impresa regole di tutela dei creditori
Regole di mercato per la sollecitazione del risparmio informativa completa per la trasparenza informativa continua diffusione notizie per l'integrità del mercato che viene compromessa dalla mano manipolazione di prezzi
Per la protezione dell'investitore
Segue le regole mancano o sono insufficienti lo sviluppo dei mercati finanziari o più in generale lo sviluppo finanziario viene ostacolato
Perché con quali conseguenze la struttura finanziaria delle imprese resta direttamente o indirettamente concentrata indirettamente nel caso di strutture piramidali scatole cinesi e quant'altro
Aumento Enrico il costo del ricorso al capitale esterno perché l'investitore esterno sentendosi meno tutelato sconta per questo motivo il valore la sua partecipazione
In conseguenza aumenterà in corso capita all'interno e ove questo manchi i progetti di investimento vengono propria Cantona
I conseguenze si manifesta un impedimento alla crescita delle imprese che tenderanno a restare piccola
Quindi regole necessarie per sviluppo finanziario sviluppo finanziario necessario per lo sviluppo dell'economia esempio classico gli Stati Uniti a nei mercati americani i mercati americani sono quelli che hanno più un regolo di ogni altro mercato
Danno luogo al mercato finanziario più sviluppato di tutti le conseguenze di crescita mi pare si possono vedere
L'Italia
Fino a qualche tempo fa vitali è stato un Paese con troppi vincoli e con troppo poche regole
A i vincoli sul sistema finanziario erano molteplici non si potevano sì sì era ammanettati se si investiva all'estero per contro nel villaggio della Borsa italiana il far West era consentito liberamente è per questa ragione o anche per questa ragione che l'Italia è stata soprattutto in passato ed è tuttora un paese finanziariamente meno sviluppato di altri paesi industrializzati
A dati
Il rapporto fra attività finanziarie loro del prodotto interno lordo è più basso che in altri Paesi
è assai è bassissimo ancora il ricorso al credito attraverso l'emissione diretto di obbligazioni
Solo recentemente si è manifestato uno sviluppo del mercato azionario si consideri tuttavia che nonostante i recenti rialzi di Borsa
Il rapporto fra valore delle azioni quotate e prodotto interno lordo e più basso che negli altri Paesi
Quarantacinque per cento abbiamo il sessantacinque in Spagna in Francia il centoquaranta per cento negli Stati Uniti
La capitalizzazione della Borsa italiana è oggi pari al venticinque per cento di quella di Londra e al quaranta per cento di quella Francoforte
Il valore delle aziende ammesse quotazione del novantotto in questa grande rinascita industriale di cui si parla di cui si è parlato è stato di appena lo zero virgola otto per cento del prodotto lordo meno che in anni precedenti
Il numero delle società quotate nel novantotto è uguale a quello del novantaquattro il peso del flottante sulla capitalizzazione di Borsa aumentata solo grazie alle privatizzazioni
Tuttavia quasi tre quarti delle società quotate sono controllate di diritto di fatto da un singolo azionista mentre il mantenimento di strutture piramidali di gruppo consente tuttora una notevole separazione fra diritti di controllo e diritti patrimoniali quindi si è sviluppato sindacato ma in maniera insoddisfacente
Il combinato disposto dell'eccesso di vincoli connessi alla dimensione
Dell'impresa e di insufficienza di regole di mercato offre una possibile spiegazione della singolare struttura dimensionale delle imprese italiane
Non ha non ha eguali fra gli altri paesi industrializzati
Abbiamo un numero elevatissimo di imprese piccole che tali tendono a rimanere un nucleo stabile di grandi imprese e in mezzo circa il deserto
Perché le imprese piccole non hanno convenienza a crescere e per crescere ad andare sul mercato
In Italia dati di Banca Italia le imprese con meno di dieci addetti
Sono il novantacinque per cento del totale delle imprese e impegno nel quarantasette per cento di addetti
Una percentuale più che doppia rispetto a Francia e Regno Unito e di un quarto superiore a quello che la Germania
E può essere motivo di meditazione la constatazione che alcune imprese italiane
Sicuramente dinamiche e bisognosi di mezzi per la loro sprechi Stanzione
Hanno ritenuto di farsi quotare sul mercato americano
Questo assetto dimensionale delle imprese italiane non è privo di conseguenze reali sulla capacità di crescita del sistema
Il nuovo invoco l'autorità scrive Banca d'Italia a proposito del limitato numero di imprese medie dell'ostentato sviluppo di quelle piccole cito la specializzazione lavorazioni mature a ridotto contenuto tecnologico determinare rischi di crescente concorrenza da parte dei produttori dei Paesi con vasto costo unitario del lavoro e minore tutela sociale ambientale
Come mostra il mediocre andamento delle nostre esportazioni
A per concludere abbiamo fatto dei progressi che cosa bisogna ancora fare
Per quanto riguarda i mercati finanziari dall'inizio degli anni novanta sono stati compiuti progressi di tutto rilievo nel miglioramento degli assetti regolamentari
E nella promozione della intermediazione dalla legge sulle SIM ma quella sull'insider trading sulle offerte pubbliche e infine al corpo legislativo e regolamentare del Testo unico sulla finanza del novantotto che riguarda sia i mercati sia la corporate governance delle società quotate
Per quanto riguarda la disciplina dei mercati qualche miglioramento via da portare poteri sanzionatori dell'organo di vigilanza ancora poco efficaci in alcuni casi revisione di alcune norme regolamentari dopo un primo periodo di sperimentazione
L'impianto tuttavia è saldo e pone l'assetto regolamentare di garanzie di protezione degli investitori nei mercati italiani allo stesso livello di quello dei mercati esteri
All'investitore oggi vengono offerte ragionevoli garanzie e per questa via dovrebbe essere stimolato una domanda di titoli rappresentativa di capitale di rischio o di crediti il notevole di aggiustamento da finanza pubblica grazie al quale il rapporto fra debito pubblico e prodotto lordo sarà in continua diminuzione e il calo d'interesse sui titoli pubblici italiani dovrebbero contribuire allo stesso risultato
Quote ingenti di risparmio saranno liberate dalla cattura dei titoli pubblici
A questo punto bisogna dire
E questo ci pone risponde anche a un interrogativo sulle nostre esportazioni di capitali
Le opportunità di diversificazione dei portafogli del risparmiatore sono limitate dalla contenuta dimensione del mercato azionario e questa è dovuta a una carenza non di domanda di titoli ma di offerta di titoli
Quali sono gli ulteriori ostacoli occorre superare
Un possibile miglioramento della situazione passa attraverso la riforma del diritto societario
Attualmente via questa riforma allo studio una commissione ministeriale devo dire devo dire a suscita una qualche sorpresa è un qualche disappunto la singolare mancanza d'interesse
Verso questa riforma da parte delle associazioni di categorie pure questa riforma riguarda la vita delle società e delle imprese italiane poche sino
In altri tempi ai tempi di Visentini e di Di Gennaro l'Assonime avrebbe dato maggiori contributi
Si tratta di costruire una normativa flessibile adatta alle esigenze di crescita e autonomia dall'impresa e al tempo stesso sufficientemente certa rigorosa
Nel garantire a gli interessi di chi in quelle imprese investe senza partecipare alla scelta imprenditoriale
Quindi eliminazione di adempimenti inutili o troppo onerosi scelte compatibili con i modelli di altri paesi europei
Ampliamento d'autonomia studio statutarie in definitiva le imprese italiane dovranno essere libere di scegliere fra strutture societarie chiuse
Tipo la S.r.l. attuale ma in questo caso non potrà essere consentita facilità di accesso al mercato dei capitali risparmio diffuso e invece incentivi ad aprirsi attraverso la possibilità di raccolta di capitali sul mercato
Occorre poi ambientalmente eliminare quei disincentivi alla crescita che dipendono da diversità di trattamenti di fatto o di diritto in materia di fiscalità di rapporti di lavoro fra piccole
Il più grande impresa perché se no si avrà sempre uno scalino e su quello scalino si rimarrà per
Però certo una ripresa dal
Estone larga misura per quanto riguarda l'impianto dei mercati occorre muovere gli altri passi che ho appena di cui ho fatto cenno occorre poi che le imprese comprendano
Che aprire i loro libri offrire informazioni sulla loro struttura finanziaria e sulle loro prospettive di crescita offre vantaggi di lungo periodo superiori ai costi oppure i vantaggi di un mercato che deve essere libero da vincoli ma presidiato da regole
In definitiva
Come ebbe a dire nella presentazione a dal Kosovo al mercato
L'Italia ebbe in passato una fase di forte crescita dell'economia reale non accompagnata tuttavia da un quale sviluppo del settore finanziario quella fase è finita
Il modello casi Rescio che la ispirava ha dato molto ma difficilmente può dare di più
Il ritardo nell'adeguamento della nostra struttura finanziaria che sono adesso si sta superando
Non è forse estraneo a rallentamento della crescita reale che constatiamo dagli inizi del decennio grazie
Il mercato dei capitali è il tema della prossima tavola rotonda chiamerei al palco Roberto Colaninno Claudio Costamagna Diego Della Valle Rainer Masera Alessandro Penati e Nicola Rossi
Modererà la tavola rotonda Gianni Riotta che mi dicono essere arrivato in questo momento sto aspettando confermo
Martedì questa richiesta
Ipotesi di finanziamento
La lettera del papà
Magari
Perché il vecchio
Io non romanzo nel periodo del suo
Qua
La lega l'altra h
E accanto
Lo sai che sono troppo il primo trarre fino ad allora lasciano il cuore regole di oppormi ed era stata poi poi campagne sul proprio sette ragazzi
Sono molto
Bene
Cosa nostra azione
Tra l'altro dice Nicola riapparirà sotto regolamento o fa quindi voi stavate sì fino a quando non abbiam pagato
è certamente vero che siamo subito attuale lo diciamo subito
E
Lo fa era dell'arresto cardiaco scusa per l'inconveniente
Gianni Riotta sta per arrivare chiediamo la cortesia al dottor Riva di potersi sostituire a Gianni Riotta per qualche istante scusate ci
Insomma
Va bene grazie all'ora del mio mestiere si dice che le improvvisazioni sono gli articoli che vengono meglio speriamo bene allora il mercato dei capitali l'ordine alfabetico si mette subito per primo Roberto Colaninno che il mercato dei capitali non può movimentato mi pare negli ultimi tempi no
Quindi chiedere a lui se è favorevole alla contendibilità delle imprese mi sembra una domanda retorica io gli chiederei però la contendibilità è un eccellente Obiettivo
Ma lei non crede che sarebbe bene che questo si realizzasse anche attraverso un massimo di trasparenza degli strumenti che si usano nella contendibilità
Perché uno degli elementi critici che sono stati avanzati nei confronti dell'operazione che aveva realizzato e proprio una certa scarsità di trasparenza o mi sbaglio
Ma senta
Io proprio piacere incontrare lei che è stato uno dei soggetti che ha maggiormente criticato questa operazione e quindi mi piacerebbe poi scambiare pubblicamente
E ascoltare le motivazioni profonde
Vero è che l'hanno portato a queste critiche petto degli illustri devo dire lo sa una società lussemburghese non è il massimo di trasparenza però europea
Sì certe siamo in Europa il pezzo particolare d'Europa che il Lussemburgo che ha aperto siamo in Europa o su su questi temi come allora Petacco possiamo in Europa per tutti possiamo in Europa sono stati appello
Serto può dar fastidio che in altri Paesi NATO ma
Comunque le rispondono spesso se permette
Devo dire certo che può dare fastidio che in certi Paesi ci siano delle regole più flessibile più facili
E questo fa parte anche della concorrenza che deve esistere tra i nostri Paesi
Cioè o si accettano le istituzioni e le regole
Positive o negative di questo Europa o non si può fare un discriminante
Il Lussemburgo son tutti delinquenti elitario subì onesti
Mi sembra strano questo concerto
Poi bisogna anche dimostrarlo
Che perché è una società registrata in Lussemburgo piuttosto che in un altro Paese
A delle finalità diciamo così un po'nascoste magari avere finalità di ottimizzazione di ricapitalizzazione di cercare degli azionisti che in Italia non vengono pagano possono venire come le banche per esempio che in Italia ci sono una categoria sola di azioni e le banche magari intervengono investono laddove ci sono strumenti finanziari diverso
Oppure bisogna anche dire e interpretare come i comportamenti dei soggetti che hanno organizzato una certa struttura finanziaria hanno comunicato al mercato questa struttura finanziaria
E lo stare attenti perché sono ancora in regime di Hopa quindi o stare molto attento a quello che dico però voglio dire io non sono preoccupato di questa storia perché noi abbiamo comunicato anche quello che non dovevamo comunicare
Abbiamo scritto sul giornale
E mi sembra strano devo dire che dopo aver sentito gli interventi del ministro e di tanti altri soggetti
Dove si dice che gli imprenditori non investono e gli imprenditori
Investono da altre parti
Qui siamo di fronte a un esempio dei una numero N di piccoli medi imprenditori italiani
Circa un centinaio
Che per la prima volta hanno trovato uno strumento giuridico per investire in una grande azienda
Perché è un piccolo medio imprenditore non può avere due mila miliardi tre mila miliardi ahimè
A qualche decina forse qualche centinaio i più fortunati
E allora per poter aderire a certe che io dico molto bene cinque e stimolanti Investimenti nella grande industria che è sempre stato invece oggetto e diciamo controllo di pochissime imprenditori trovano degli strumenti mettendosi insieme mettendo insieme i propri capitali e quindi sommare alla fine
Una certa quantità di quattrini che è sufficiente
Necessaria e sufficiente per investire i pagamenti all'America
All'americana
E poi non c'è stato nessun altro
Cioè i non eletti
Non c'è stato nessun grande imprenditore che ha investito i quali d'altri
Io
L'ho chiesto
Gli ho chiesto a tutti gli imprenditori grandi italiani
E tutti ma detto di no
Per una ragione o per l'altra
E allora non ho capito tutto questo strana interpretazione di quasi fosse un'associazione così di finalità dubbio perché cento persone disse suo mette insieme
E utilizzano gli strumenti messi a disposizione dalla Comunità europea
Mi sembra una forte distorsione del mercato finanziario vogliamo sentire qualche replica che mi scuso per il ritardo esponga giù un po'avventuroso però dico molto divertente ma dove l'ho raccolto l'altra volta insomma discusso per adesso
Sentiamo qualche prima replica a all'intervento di di Colaninno che credo tutti quanti da spettava modi dissentire da da da parecchie settimane io almeno da quando l'ho vista polemizzare spiritosamente con il mio
Amato financial Times aveva beccato ancora gli ha replicato con una lettera
Molto molto divertente proviamo magari Della Valle Della Valle il
Lei è intervenuto è stato presente sui giornali simili in questa in questa fase
E abbiamo ascoltato le cose dette da da Colaninno c'è però anche un problema come dire più più strutturale più tradizionale di patto di sindacato di banche
Sentiamo il suo punto di vista poiché Colaninno ha parlato credo abbastanza disinvoltamente invece perché lei rispondessero replica Saba con con altrettanto disinvoltura colleghi in una posizione migliore della mia azione Luigi
Ha comprato ha pagato se comprato un'azienda io sono nell'opposizione invece di essere probabilmente il mandato a casa da un'azienda nella quale vestito nella fase di privatizzazione insieme ad altri duecentocinquanta mila azionisti italiani solo perché non ho delle opinioni che vanno nella direzione di una piccola parte di questi azionisti quindi cercherò di essere rilassato ma lui ne ha più diritto di mente nel parlare
Io sono d'accordo con lui di revoca lo dice Corradino c'è un mercato ci sono delle opportunità
Si è preso un grande rischio fatto un grande lavoro l'azienda è riuscito a prenderla quindi per quanto mi riguarda voglio dire ha fatto bene il suo mestiere
è molto vero che spesso quando ci si rivolge al mondo imprenditoriale classico si trova pubblicamente un forte sostegno privatamente
Che lasciando solo
Ti dicono che sei molto bravo a fare delle cose in privato ma pubblicamente per mantenere serie di loro equilibri storici non si espongono mai e questo è uno dei motivi tra l'altro per cui l'Italia cambiano le cose con molta difficoltà
Quindi quello che ha fatto Colaninno secondo me sono se non altro come segnale di apertura per il mercato e per anche la grandezza dell'operazione un segnale molto forte e positivo dall'altra parte si corre il rischio di un paio di settimane invece di vedere a casa Comit tanto per essere chiari perché lei mi cita su questo di vedere un segnale assolutamente contrario
E cioè che un piccolo gruppo di azionisti si raccolgono e decidono dopo un mese più o meno dell'Assemblea che ha riconfermato in consiglio di amministrazione quindi un'assemblea sovrana che rappresenta nel senso più allargato duecentocinquanta mila azionisti
Ci ritroviamo con un consiglio che mese dopo è stato deciso da un piccolo gruppetto dei soliti noti che si sono rimessi insieme con tecnicalità che conoscono bene perché le portano avanti oramai da una trentina d'anni di vedere come mandare a casa una serie di consiglieri
Che si vogliono occupare dell'interesse della banca nel senso vero del mercato e non vogliono sottostare a delle logiche molto precise
E probabilmente se non scattano meccanismi di protesta formale da parte di chi li può fare presenta dal governatore dalla Banca d'Italia
Che nella sua relazione esprimere concetti poi nella sostanza per me che livello da protagonista da quest'altra parte non li vedo realizzati non sta succedendo niente il nostro governo che dovrebbe essere un Governo diciamo così per definizione
Disposto a liberalizzare deve dare dei segnali in questo senso quindi io le posso dire che la mia invece una posizione molto così
Più critica amareggiata in questo senso cioè io credevo e credo e vivo di libero mercato la gente che sta qua dentro campa di mercato
Se son bravi a fare il loro mestiere vengono premiati se non lo sono no una parte di quelli che hanno rappresentato e rappresenta nel mondo dell'industria italiana definita grande invece non campano con questa regola campano con regole che
Spesso li portano lontano ma
Purtroppo
Questo purtroppo è un applauso che fa male nel senso che vuol dire che siamo in tanti a pensare allo stesso modo rosso spaventano la produzione la consulenza ha detto una cosa molto giusta nell'intervento di prima che io tra un minuto sarà Midas
Deve dirmi quando devo parlare farmi fermare se vogliamo va be io finisco tra un oggi io finisco dal secondo le voglio dire insomma che se a questo punto noi non diamo un segnale forte e qui non si tratta
Ripeto lei mi ha citato su un caso specifico io la ringrazio su questo non rispondo qui non si tratta di capire se si cambiano consiglio di amministrazione di una banca se vanno a casa tre o quattro persone che le assicuro non hanno nessun interesse a rimanere lì perché han tutte da fare a casa loro qui se passa il principio che un gruppetto di persone mettendosi insieme decidono di cambiare un consiglio di amministrazione solo perché non va in una direzione che è quella che vogliono loro che ripeto non rappresentano la totalità degli azionisti della banca ma una parte molto più piccola di quelli che non sono stati chiamati in causa questo è un segnale bruttissimo per l'economia italiana lemmi qui io leggo che il nostro intervento è su sul mercato dei capitali io ho privatizzato
Committee all'inizio mi è stato chiesto di entrare sono entrato sono una di quelle persone che con la minor definisce in un certo senso quelli che si è andato a cercare lui quando ha voluto comprarsi la Telecom
Sono entrato con l'intenzione di essere uno che dava a una mano a privatizzare un po'perché non possiamo solo parlare
E mai fare di anche uno che investiva del denaro pensando poi di poter portare a casa i risultati adesso mi trovo nella condizione di vedere che non si ha privatizzato niente è l'appello quindi direi che dobbiamo stare molto attenti può se vuole ci torniamo sopra sul posto a fare in modo che non avvenga un'operazione di questo tipo che possiamo definire un blitz
Soprattutto che per quanto mi riguarda questo tutto sommato è un'OPA virtuale che non costa niente
Ha capito con la mimosa comprato la terra con la dovuta pagare
Da quest'altra parte mettendosi insieme ventitré e ventiquattro per cento di azione quindi insomma comprando niente virtualmente
Prendono in mano il potere di lavagna fanno quello che vogliono mi deve spiegare il governatore della Banca d'Italia come mai non prende una posizione precisissima su questa operazione dalla caccia portatori grazie al suo intervento c'è accordo sul terreno delle regole
Quando c'è stato il vostro applauso i miei occhi da cronista sono infatti subito al montaggio grosso spavento per vedere se si veniva posto approva non si è unito poi gli chiederemo se però Roma anglosassone o per dissenso verso tradizionale aplomb anglosassone persone anche le sue campagne elettorali a Campo dei Fiori ma e o o per dissenso però adesso Scherzi a parte il problema nelle regole
E è chiaro che la vicenda tele con queste ultime vicende economico finanziarie italiane stanno portando il nostro Paese con grande velocità turbo capitalismo vice Luttwak
Nel nell'epoca del futuro
Tutti noi guardiamo con qualche ammirazione con qualche preoccupazione a modello americano dove questo tipo di avvenimenti queste battaglie intorno alle aziende tra le compagnie sono già memoria degli anni degli anni ottanta
Però credo che tutti noi dobbiamo in su qualunque barricata siamo impegnati o non impegnati come me e di queste vicende dobbiamo riconosce che gli americani hanno un set di regole molto preciso cioè che davo sterilità alle istituzioni finanziarie al governo alla a all'amministrazione i contendenti giocano senza esclusione di colpi però le regole sono sono sono stabilite e sentiamo un attimo Rainer Masera ma sarà regole e la Banca d'Italia come si è mossa rispetto a
A queste vicende lei è rimasto soddisfatto insoddisfatto vorrebbe vedere regole diverse nel futuro
Io non vorrei entrare su una questione che già ha formato oggetto di lungo dibattito se non per fare un osservazione principale che è la seguente anche rispondendo a Luigi Spaventa
Non è vero che gli Stati Uniti hanno più vorrei godere di quelle che esistono nel mercato finanziario
Italiano il punto è che l'Italia oggi vede e anche gli altri Paesi europei vedono coesistere lei vuole nazionali
Con regole europee e regole di carattere addirittura globale
Ecco questo mi sembra il punto fondamentale che forse emerge da questo dibattito ed emerge anche dagli eventi ai quali lei faceva riferimento
Occorre muovere molto rapidamente a un set di regole che siano regole europee
In modo che il del playing field sia un mero al Playing Field in cui un operatore che ha ambizioni ma che è operatore europeo sappia a chi si deve rivolgere e quali sono le risposte
Nel contesto di questo mercato integrato perché da un certo punto di vista Colannino
Ha detto una profonda verità è impossibile pensare che si considerino alcuni paesi europei e il Lussemburgo in particolare ma anche altre l'Irlanda come Paesi di secondo ordine o paesi dove non si deve andare e mi riferisco alle regole del mercato mi riferisco anche alle considerazioni di carattere fiscale
Uno dei tanti motivi per cui ci sono errori e omissioni è che grandi operatori italiani oggi ritengono preferibile per motivi di favorire la clientela di spostare determinati tipi di operatività ad alto valore aggiunto in Irlanda
A Madeira
In Lussemburgo per non parlare dell'Inghilterra ecco questo regole che siano coerenti a livello europeo perché non ci siano delle spiegazioni o delle indicazioni
Che bisogna andare a raccogliere sul singolo mercato dalla singola autorità
E abbiamo c'è stato un uno stupendo perché il nome di Alessandro Penati mistero nel nel suo cartoncino e quindi a qualcun'altro e quindi il signor Perelli è pregato di scambiarsi debba sia da qualche un piccolo panico da parte del vostro del vostro moderatore che si vedeva Penati tramutato e
I Nicola Rossi è il consigliere economico del Presidente del Consiglio dei ministri
Copre annuncia il nostro il nostro programma
E di imprenditori nuovi imprenditori economisti e osservatori opinione pubblica guardava Governo D'Alema per capire come come si muoverà un governo diretto da un ex comunista che però si è detto più volte è favorevole al mercato anzi di più ha detto che solo le forze della della vecchia sinistra in Italia per le condizioni storiche del nostro capitalismo possono modificare l'economia quando la vogliamo andare ad un'auto ad un nuovo assetto ad un nuovo assetto e ad una nuova direzione dell'economia
E e ripeto guardiamo sempre gli Stati Uniti guidando non porre regole
Però non ci mancano
E soggetti capaci di quel dinamismo che un dinamismo economico poi indipendente anche dalle singole volontà delle singole persone singoli azionisti e penso per esempio a ai famosi fondi pensione di cui tanto sottoscritto di qui canta solo detto
Che però sono un po'il motore mobile o immobile di quella che è stata la rivoluzione economica americano ai tempi di Roma regala oggi lei vede un futuro per un'istituzione del genere anche in Italia o dobbiamo mai camminare su gambe su strade diverse
Forse è il caso di fare una piccolissima premessa
Legame a quanto nella valle diceva prima il governo deve dare un segnale io capisco benissimo lo spirito comunque si dicono parole di questo tipo però diciamo sono molto preoccupato e non credo che i governi debbano andare a Signa
Bene annullati parecchi però durante la vicenda Telecom cioè io leggendo il verbale
Ricorda letto nei giornali vedevo che dei segnali i giornali ne hanno dati parecchi queste il governo non crede governo credo che abbia sbagliato credo che abbia fatto due cose che doveva fare uno era
Fare quanto di sua competenza per perché il principio della contendibilità dei mercati non rimanesse sulla carta ma diventasse un principio realizzato sì è primo secondo rendere chiare le note al mercato i criteri di decisione con anticipo e trasparenza
E anche questo l'ha fatto per esempio nel caso della golden share
Ora questo è quello che io credo un governo debba fare diciamo piuttosto che effettivamente lanciare segnali appunto che possono essere secondo me poi molto male interpretati anche dalla dalla stampa
Detto questo è evidente che questa che quello che è accaduto da un lato io credo segni un'altra importante come dire erosione del del mondo del paese italiano così come si era andato costituendo negli ultimi vent'anni
è un altro pezzettino piano piano di multe crolla per così dire da un lato dall'altro però mette a nudo in inevitabilmente quelle che sono ancora le nostre mancanze e quella che lei citava Noemi io credo che il PD è una delle dei campi in cui se è possibile
Accelerare occorre farlo in fretta perché molti dei problemi
Che abbiamo avuto e che certamente abbiamo e che credo probabilmente avremo ancora per un po'sono essenzialmente legati proprio alla carenza di investitori istituzionali che contraddistingue il nostro mercato
Non tanto non solo alla carenza quanto diciamo per quel che ci ci sono
Anche alle loro modalità di funzionamento che spensero rendono loro impossibile o difficile fare ciò che invece fanno nel resto del mondo ma lei consigliera D'Alema di fare qualcosa per aiutare questa
Ma credo che l'Elia dinamici Alison dimensione sono spesso introducono foto le sta bene
Quindi non me ne voglio stare qui a ripetere io credo che sia uno strumento cruciale diciamo nel quale assolutamente non possiamo fare a meno ma allora per evitare hanno detto ai giornalisti diciamo se lei cita lanciamo hanno Giolitti la fetta di pane cade sempre dalla parte del Bureau noi sbagliamo semplice
Allora per aiutarci a sbagliare di meno
Il Presidente è d'accordo con lei su questo pure quando lei dai consigli la tratta come fosse un giornalista dice passa attentati
Sul tema e i fondi pensione si lamenta e credo che sia sufficientemente d'accordo sul fatto che uno strumento che dovrebbe
Essere irrobustito e rapidamente perché ne abbiamo bisogno sempre per capire era un problema di democrazia economica oltre che funzionamento ai mercati finanziari giustamente sempre per capire approfittano della sua sintesi
Il presidente e e anche persuaso esso non parliamo di Telecom parliamo in generale
Bongiorno Martino
è lecito e giusto e siamo tutti veramente a favore Dida allargare il dinamismo del mercato uno
Ridando accanto anche un po'perfino del suo essere come dire
Il il selvatico i redivivi istintivo e il rituale e anticonformista ma quando questa fase diciamo di di avere ridato forza istinto al mercato italiano
Passa il presidente si preoccupa anche dei piani industriali perché guardando le alla esperienza americana abbiamo visto battaglie meravigliose non ho Nabisco americano aspre battaglie meravigliose proprio visto
Grandi aziende grandi tradizioni alla fine di queste battaglie che hanno colto la la fantasia dei media per anni e anni poi fino non benissimo diciamo pro perché i protagonisti erano bravi a conquistarle e poi però a gestire un altro mestiere
Dunque abbiamo voglio rubare il l'NSA portavoce presidente evidentemente quello che personalmente penso è che evidentemente questi questo dinamismo non è un bene in sé
A un bene limiti in cui appunto e la strada è probabilmente la strada PET che più efficiente e più equa anche per arrivare rapidamente ad un Paese che cresce quindi da questo punto di vista è evidente che lei strategia industriale che sono dietro queste forme di nanismo sono rilevanti
Fin troppo
Grazie sentono casco sta Magna il maggio diretto della Goldman Sachs abbiamo parlato tanto di America lei rappresenta un diciamo delle
Icone di quel mercato comune guardiamo così con qualche timore reverenziale forse troppo sentiamo il suo punto di vista su quello grazie finora di di cui discusso
Ma io direi che visto che si è parlato molto di regole io non credo che i mercati europei oggi incluso quello italiano manchino di regole il paragone con mercato americano
Secondo ma in la grossa differenza
è una differenza culturale
In America le regole state fatte Milano sito trentatré
Esistono quindi da sessanta sei anni dalle strade fatte negli ultimi due tre anni
Per cui ci vuole tempo perché questa regola vengono assorbiti
Dal mercato ed è protagonista del mercato
Il problema fondamentale il problema culturale il mercato finanziario in Italia e in Europa continentale è ancora mercato strategico
Per cui ha bisogno di evolversi di maturare di di far capire protagonisti quelle che sono le regole come ci si deve comportare
Solo capendo che osservando le regole uno ne trae un guadagno e non bypassando la regole trae guadagno sul sul medio sul lungo termine abbattuta regole vanno rispettate ed è esattamente quello che è avvenuto in America negli ultimi sessanta anni
Con una serie di Problemi chiaramente che sono nati dal non rispetto delle regole in tantissimi casi casi anche stranamente noti per fra cultura secondo me fondamentale dal punto di vista le regole ma è anche fondamentale dal punto di vista dell'approccio al mercato perché oggi come oggi qui abbiamo tantissimi imprenditori io vorrei sapere quanti di questi pretori sono quotate in Borsa
Quasi una dinamo subito alzi la mano chi divorato dal rimorso
O quanti hanno mai non ammette una una mano Duranti hanno mai fatto un prospetto in Consob per fare un'emissione di obbligazioni
Ancora nessuna mano
Non c'è non è nella mentalità dell'imprenditore soprattutto del piccolo e medio imprenditore considerare il mercato come la prima forza per poter far crescere la propria azienda prospetta citato del jazz stamattina nessuna su internet perché il Senato o quindici anni fa
Poteva benissimo davanti da solo nessuno di chi nessuno alzava avevano azienda arrivato finanziamento incredibile
Aveva prodotto che non aveva eguali da nessuna parte non è assolutamente nessun bisogno diciamo ilare sono scenari Nanni arrivati da coro comunque era in una situazione tale per cui non aveva nessun bisogno
Di andare sul mercato apprendere risorse finanziare per poter far crescere aziendali cresceva in ogni caso
Eppure c'è andato
E ha fatto tutti i dipendenti dalla Microsoft incluse le segretarie oggi le segretarie sono milionarie in dollari grazie stock option che hanno preso per il fatto che la Microsoft tarata sul mercato queste sono cose che in questo Paese ma non solo questo paese in Europa continentale ove sono mai viste cominciano adesso in Germania a poco a poco
Anche questo Paese io la ringrazio duramente non dobbiamo dimenticare poi
Che alla base di questo straordinario successo economico finanziario se un sapere c'è uno out cioè ghe XE riuscito constava di abilità finanziaria
A partire con un prodotto anche perché negli Stati Uniti università mondo della produzione governo avevano creato questo network capace di lanciare il suo stile di canto noi spesso qualche giorno fa sentivo
A Milano dire creiamo un osservatorio italiano per monitorare le biotecnologie che le Biotechnology italiane non facciano danni
Io diceva amici tutto è un microscopio un l'osservatore italiano del biotecnologico microscopi perché se scompaiono le biotecnologie Tajani il mondo delle bugie non se ne accorge minori
Premiamo laddove invece dovremmo dovremmo accelerato dica però il mio concetto era proprio che nella nello sviluppo dell'imprenditoria italiana ed europea continentale generale
L'elemento finanziario è sempre stato a tracce sempre sto dietro mai
C'è stato furfante
Volevo semplice all'ira cosa l'operazione del dottor Colaninno sorridenti è la prima operazione in Europa continentale che ha fondamentalmente una logica finanziaria e secondo me una gli aspetti più positivi
Di questa operazione è che per la prima volta un imprenditore usando il mercato usando gli strumenti del mercato finanziario è riuscito a fare un'operazione di tipo industriale e non viceversa come è sempre successo in una prova aperta
Grazie
Il professor Penati Alessandro Penati dell'Università Cattolica ha sentito collaboratore del Corriere la sera sentito questi questi ragionamenti forse può andare essendo l'ultimo a parlare di questo Giro d'una prima
Ad una prima sintesi
Punto
Di Costamagna molto importante
I mercati erano le fan le fanno anche le leggi anche la Banca d'Italia
Ma lo fanno soprattutto gli operatori
Il alla legge sull'insider trading negli anni trenta le prime condanne sono degli anni ottanta i fondi pensione mitici che vanno nelle grandi corporation e rimuovono il management se non funziona
La famosa ondata di licenziamenti gli amministratori delegati è del novanta novantatré i fondi pensione ci sono da tanto tempo
Questo per dire che credo che la cosa più importante che deve avvenire in Italia adesso è che le nuove opportunità sia di finanziari sia giuridiche devono essere utilizzati faccio un esempio così entriamo nel vivo e vero e chi credo all'occasione di leggere cosa scrivo sul Corriere
Non può fra intendermi non ho mai difeso i poteri forti o fu la Banca d'Italia però oggettivamente nel caso Comi se effettivamente venticinque per cento
Degli azionisti stanno imponendo una soluzione esso botti male sull'altro settantacinque per cento beh investitori istituzionali hanno col nuovo testo unico lo strumento delle deleghe
Nel raccordo combattano possono farlo non l'hanno fatto questo e avendo un po'seguito il testo unico è stato uno dei a diciamo cambiamenti a mio avviso molto più importante
Negli Stati Uniti ci sarebbe una possibilità in più che sono gli stessi amministratori che possano richiedere devono e questo è una cosa che manca l'amministratore può richiedere le deleghe però se gli amministratori hanno forte credibilità un buon piano vadano fuori e chiedano all'investor istituzionali che sono importanti investitori nella come di raccattare vedere che andare in assemblea e dimostrare se effettivamente non la forza
A così pure do un vuole suonare come una polemica ma assolutamente la mia posizione sulla faccenda
Delle o pièce della Banca d'Italia è chiara beh le decisioni della Banca d'Italia possono a essere contestate non so in quale sede ma tribunali amministrativi
Come altre corti come pure la decisione della Consob quindi credo che il il passo successivo sia quello di usare i nuovi strumenti e nuove leve finanziare i nuovi strumenti finanziari per cambiare le cose se gli operatori non non cambiano atteggiamento a mio avviso difficilmente le cose possono cambiare seconda osservazione sui fondi pensione non facciamoci troppe illusioni a anche perché i fondi pensioni in in Italia nascano primo male
Nascano nell'ambito la contrattazione collettiva i fondi pensione i nascano male perché non ce la trasferibilità
Dei diritti anzi se uno comincia con un fondo pensione legata al contratto collettivo e qua e là tra vuole trasportare sulla Fondo pensione aperto per esempio per le tutti i benefici per quanto riguarda il versamento del Tfr
I pochi fondi pensioni che sono partiti
Investano può in obbligazioni e quel poco che investe in azioni investono gli indici di Borsa
Lo strumenti invece a mio avviso da sostenere dovrebbe essere quello dei fondi pensione aperti credo che su questo a il sindacato sbagli
Perché abbia visto il fondo pensione come diciamo un un'estensione della contrattazione collettiva credo che questo non non porti rapidamente altri nomi di comportamento
Di tipo di quello nordamericano ultima notazione molto importante
è vero la lì la l'aspetto forse più interessante
Dell'operazione Olivetti Telecom è quello di avere mostrato credo che sia una una le prima operazione che assomiglia a un ebraici buy out cioè il debito a è importante beni l'Europa ha permesso di finanziare un'operazione italiana nel mercato dei capitali europee quindi le operazioni non devono essere più finanziate solo nella diciamo come controparte il sistema bancario nazionale ma si può andare fuori subito dopo l'operazione Telecom è successo che una per esempio una compagnia petrolifera
La spagnola Repsol ha finanziato una grandissima condizione in Sudamerica lanciando un un altro jumbo un'obbligazione molto grande sui mercati europei quindi mercati piccole non sono più un limite alla crescita l'impresa Graziano superare il primo a dire la parola
A a Colaninno che Rossi una viene qui Chris devota si siede D'Alema e dice ma Rossi scusa a sulla trasferibilità dei dei dei dei fondi di cui parlava Penati prima che facciamo la facciamo oppure no
Lei dice è una cosa alla quale in ogni caso dovremmo arrivare anche in ambito europeo femminile dice di sì sì
Grazie
Colaninno allora io le racconto un post come secondo me l'hanno vissuta hanno vissuto la sua a le sue ultime settimane agli uomini della strada ledono della sala sopra con qualche simpatia
Perché poi alla fine l'italiano quello che già regionali si capisce poco perché le vicende economiche in vista i giornali italiani non risultano immediatamente chiare al al grande pubblico però secondo me chi ci capisce poco di le questioni economiche ha seguito la sua vicenda con qualche con qualche simpatia in questo senso c'è sempre nel nell'opinione pubblica più simpatia per l'outsider che per l'insider cioè quando andiamo a vedere una partita di cui non ci interessa granché tifiamo
Istintivamente per la squadra che appare più più debole adesso però è in questa fase diciamo e in questa fase per lei e e conclusa nel senso che la partita la sua prima partita
è vinta diciamo ha vinto lo scudetto del suo fare la Coppa dei Campioni e quindi cominciano comincia la parte più più complicata in che senso è più complicata che adesso italiani le chiedono riguarderanno alla sua conduzione e alla sua gestione manageriale per dire
Funzioni telefoni a internet diventerà anche in Italia da a lumaca alla lepre
Le tariffe crescono o o calano la nostra azienda a Telefonica sarà competitiva non sarà competitiva tutte queste domande che spesso puoi fare funzionare il telefono dell'angolo Della drogherie più complicato magari che fare una mega questione
Finanziaria generale
Che risposte
Quali farla prima non risponda che parlare di
Di una partita di calcio ha detto ha vinto lo scudetto di troppo
è significativo
Di una situazione cioè di un fatto quasi straordinario e quindi negativo
Perché agli Stati Uniti di OPA se ne fanno tutti i giorni non ne parlano nelle televisioni nei giornali
Un fatto normale fatto esile come dimensioni continentali sì ma è anche è un postaccio insomma mi sembra un po'sopra esposto voglio dire siamo andati persi non alla fase dello spettacolo invece che mantenersi nell'operazione strettamente economica
Poi non sono d'accordo con lei che il risparmiatore un cittadino non ne capisca di economia
Ci sono delle date le sue giornate dei se questa
L'operazione ha dimostrato qualcosa ha dimostrato che il risparmiatore e molto più attento nel San molto di più di quanto non si pensi
Operazione che è stata condotta è stata condotto per cercare di spingere al massimo dall'alto
Il prezzo
Fino all'ultimo momento
Il risultato le la risposta è avvenuta nel pomeriggio di venerdì
Proprio perché fino al pomeriggio di di qualcheduno sperava di portar via via qualche lira di più quindi non ci credo quest'
Secondo questa un'operazione industriale
Quando io ho pensato questo colazione pensato all'Olivetti non ho pensato allora all'OPA finanziare i contenuti finanziari
è stato un piano che avevamo in mente
Nell'Olivetti di diventare dei grandi operatori nelle telecomunicazioni
E siccome non amo quattrini sufficienti ci siamo rivolti al mercato
E abbiamo utilizzato gli strumenti che il mercato ci ha offerto condividendo se il mercato voi
Sia concesso quelle linee di credito e ci ha concesso condividendo un piano perché non è che alla Chase Manhattan mi sono presentato una mattina prettamente mica venticinque miliardi di dollari per favore me ne vado insomma mi sembra abbastanza ingenuo pensare a questo
Non si è saputo usiamo se notte le funzioni per calcio diamo anche noi punto voglio dire non c'è la fila rifare la anche Arafat
E quindi abbiamo parlato di piani industriali
I progetti industriali
E devo dire che sulla base di un progetto una banca americana è stata molto più veloce delle banche italiane
E anche delle banche europee
Questo colazioni non si sarebbe fatta
Se fosse nati in Italia
Con le banche italiane
E nata come conseguenza
Una banca americana e più e più come il può dire e più abituata a vedere i piani e più abituata a dare dei giudizi su un progetto industriale e più abituata a capire gli uomini
E su questo ha condiviso un progetto che è quello che ha detto lei che adesso diventa operativo e diventa la il dovere di restituire i quattrini che son stati prestati e soprattutto di soddisfare ancora una volta gli azionisti
Perché poi quello che deve fare in consiglio di amministrazione o il management e di soddisfare gli azionisti risparmiatori questo il punto fondamentale è sempre stato fiducioso di facce non certo punteggiata sveglie non l'avrei fatto
Scusa non ha mai avuto problemi no
Che errori hanno fatto i suoi rivali secondo lei
Ma io non credo di no uguale non vuole parla di errori hanno avuto dei comportamenti che ottobre mentre pensavano
Fossero sufficienti per contrastare un'operazione
Poiché errori io credo che abbiano vuol dire Errore è l'azionista che decide cioè l'assessore Amati a convincere gli azionisti e Quintino azionista ha deciso che era preferibile una scelta piuttosto che un'altra
E questa è concorrenza queste contendibilità cosa vuol dire magari posso trovarne io in queste condizioni fra sei mesi otto mesi
E io cercherò cercherò di far spendere il massimo possibile all'altro
Perché
Mio principe quello di soddisfare l'azionista mica per garantirmi avito un posto un posto una uno appunto non è stata forse la sua la sua iniziativa sottovalutata dal management reciproci sia stata sottovalutata ha fatto male
Considerevole Mamea
Non so se sia stata sottovalutata mano credo che neanche rientrasse nei suoi vivere nei suoi obiettivi il problema era che l'UE ha presentato una controparte ha presentato un piano che ha soddisfatto di meno l'azionista del nostro e l'azionista cento punto è questo il problema fondamentale e come adesso il problema né un servizio di soddisfare il cliente ma tutte le aziende dovrebbero partire
Dalla capacità di misurare la soddisfazione del cliente e di sapere quanta inefficienza c'è nella propria impresa
Lei può richiedere a tutti noi se siamo in grado di sapere in termini numerici sì siamo in grado di sapere dove eh sì siamo in grado che cosa dobbiamo fare cos'è il livello di inefficienza della nostra azienda quello che gli americani chiamano il costo il tuo cuore che comprende anche l'insoddisfazione dei clienti quanti ordini si perdono sul cliente perché cliente insoddisfatto perché non son capace di soddisfare questa è la sfida che avremo davanti alla Telecom se la Telecom non si porrà
Al centro di questo problema e al centro c'è cliente Natale con perderà
Non cessa non ma perderanno tutte le imprese per cui anche questo fatto di contendibilità e di concorrenza dei consigli di amministrazione è un fatto che deve diventare normale che sarà normale grazie
E l'avevo vista agitarsi un po'sulla sedia davanti a qualche affermazione di Colaninno
No non era un commento body language l'ultima parte di corretto Colaninno condivido ma credo che sia voglio dire bibbia per tutte le persone presenti il fatto di occuparsi dei propri clienti perché sono poi quelli che portano profitto alle aziende
Vede vorrei rispondere con quello son d'accordo che lì non devo dire niente corrispondere un attimo a professor Rossi professore purtroppo ci sono dei momenti prima Costamagna ha fatto un piccolo sondaggio chiedendo che è quotata in Borsa mani alzate quasi nessuna ardue
Neanche la mia ma tu però sai perché io non l'alzo va del resto voglio dire e comunque la domanda che dovresti fare fosse anche un'altra quanta gente ha intenzione ha pensato o cercherà di approcciare il discorso della Borsa allora vedrai che si alzeranno molte più
Significa voglio dire familiarizzare con il concetto che quindi non più escluderlo a priori che è un primo passo no ma volevo arrivare dal professore quindi siamo in una fase voglio dire
In un certo senso dove dobbiamo acculturarsi con tutto questo nuovo sistema soprattutto tenendo conto che l'Europa e i grandi del mondo ancora di più dei mercati e allora professore bisogna dare dei segnali
Cioè la gente che sta qua è abituata a sentire dei bellissimi dibattiti delle cose dette sempre in un modo corretto
Delle prese di posizione con tanta buona volontà nel fare poi finito il dibattito domani mattina rientro nelle proprie aziende hanno i loro problemi e sistemi rimangono abbastanza ingessati io volgono con una certa tranquillità io direi che questo è il momento storico tra l'altro di dare dei segnali cioè di mettere in condizioni tutti di credere veramente
Che il mercato sia un mercato Libero che lo può diventare sul serio l'operazione di Colaninno credo che in questo senso abbia dato un input molto forte
Altre cose che vediamo in questi giorni danno un segnale contrario quindi io credo che non sia un problema di ingerenza di un governo quello di dare segnali in questo senso senza entrare nel merito specifico delle questioni
Sa bene quando spesso i segnali possono essere molto più produttivi del mettere il dito nelle cose no e quindi a questo punto è un vostro dovere a mio avviso intervenire e dare a questa platea che rappresenta l'Italia
Che porta bene all'Italia perché questa è l'Italia che porta a valore aggiunto alla nazione non è la parte d'Italia che prende non porta a nulla quindi a questa gente qui bisognerebbe dargli la possibilità compreso me di percepire che forse se ci muoviamo in questa direzione poi lo ritroveremo un muro il solito muro con le solite facce che rispiegare in due minuti che la capacità importante ma insomma poi per saltare di dimensioni c'è una diga che non si può superare o trapanare con le capacità dell'imprenditore medio se voi non vi muovete
Io ritengo che per quanto mi riguarda questo sia un errore grave
In quel senso intendevo segnali io me ne guarderei bene di stimolarla vira verso il centro mettiamo su ma quando il governo parla e il Governo dice
Io credo che il governatore della Banca d'Italia
Che insomma lo possiamo considerare quasi come il Papa ma non lo è deve comunque stare assieme a dire si considera va be'insomma se non voglio far polemiche ma deve comunque stare a sentire quello che il mercato dice
Ma soprattutto quello che il governo suggerisce soprattutto quando sono cose che fanno bene alla nostra economia se entro la prossima settimana non arrivano segnali da nessuna parte
Scattano operazioni contrarie a tutto quello che ne stiamo dicendo e cioè si dimostra che il mercato si blinda con delle tecnicalità per carità permesse anche dalle leggi ma che con il tempo speriamo possono essere cambiate Siri blinda su concetti che non sono a di mercato
Che non sono voglio dire e stimolanti nell'andare sul mercato e tanto meno quando voi richiedete l'intervento per sopra dirigente guarda di investire che si faccia avanti nell'investire su iniziative di privatizzazione e come e dove vi trovate più quelli che c'ha provato ha fatto qualche volta degli ottimi affari ma mi creerà per gli imprenditori il profitto è basilare molto spesso ci sono delle questioni di principio cioè gli imprenditori quelli veri vogliono fare soldi ma cercando di farli facendo del bene anche agli altri
Quindi voglio dire in questo senso la gente disponibile a farsi avanti dovete creare gli una cultura voglio dire indù che che permetta di avere tecnicalità finanziarie
Ma soprattutto questo non è il momento delle piccole regolette questo il momento di dare forti segnali gradi forti segnali e poi concludo sono quelli di dire che il mercato è veramente un mercato libero
Se mi permette poi non concludo
Il mio sogno vero sarebbe di voi che prendete una posizione il governatore che si ammorbidisce e stabilisce che le OPA voglio dire non possono essere per definizione tutte ostili ma possono essere anche delle cose che fa bene alle società
E soprattutto voglio dire che
SISMI pulisca il territorio da alcuni protagonisti che hanno rappresentato un po'l'economia e la finanza negli ultimi venti o trent'anni che in definitiva quando andiamo a vederli a fine carriera
Non è che abbiam fatto delle grandissime cose e non sono un buon esempio neanche per i ragazzi che stanno qua ha semmai già scalpita ai bordi del campo e gli altri
Gli altri produttori quanto tempo ci laico Emma coltiva in cucina è ancora
Quanto tempo c'è ancora perché già vedo Mentana che mi guarda male
Fino a sera
Senta brevemente il cercare di fare mente breve dati fino alle dieci nel mondo che ieri abbiamo parlato tanto di flessibilità del lavoro e oggi parliamo di queste regole finanziarie sempre le due cose non sono collegato sono collegate allora cerchiamo di capire perché a mio avviso l'impresa quotata il cuore dell'economia globale ed è l'impresa quotata l'impresa quotata a oggi il manager che deve cercare shareholder value si dice ma questa impresa quotata crea valore per l'azionista se poi l'azionista di riferimento è circoscritto eh egoista
Allora la prima risposta no non è così perché le grandi in prese e Microsoft che abbiamo citato crea valore e anche con la Nino ricordava come l'Olivetti crea valore
Non solo per l'OSCE a frutto ma per tutti gli stakeholders collegati all'impresa ma il punto fondamentale è un altro
Ma mano che l'impresa è detenuta da fondi pensione da fondi comuni genera ricchezza per l'insieme dell'economia e questo è il punto che in Italia ancora non c'è
L'economia globale richiede di cambiare molto rapidamente e quindi richiede che i Commitments di lungo periodo dei fornitore di risorse in particolare del lavoro non siano più protetti come lo erano precedentemente
Allora se questo avviene alle imprese crescono vanno sul mercato e distribuiscono valore non solo ripeto allora cerco dorma tutti gli stakeholder
E in generale all'economia del suo complesso ma quando si dice che gli Stati Uniti ma anche l'Inghilterra anno centottanta per cento
Centottanta chili di usare più alta degli Stati Uniti non dimentichiamolo
In termini di valore delle azioni quotate in Borsa rispetto al PIL ma significa che gli imprenditori i buoni imprenditori che GM erano valore creando ricchezza attraverso un valore dell'impresa che è molto superiore al book perché quello meccanismo fondamentale si ottiene capitale che vale dieci lo si moltiplica per dieci volte per cento volte
Ma lo si diffonde in tutto il sistema allora sia una constituency che la constituency del pubblico in generale che risponde a queste premesse
Ma allora il nodo fondamentale è la flessibilità in tutti i mercati quindi riforma delle pensioni quindi riforma del mercato del lavoro altrimenti le piccole imprese che sono qui continueranno a parlare di queste cose ma in realtà al mercato
Del capitale non andranno anche perché capitale costa molto di più
Del fondo preso a prestito oggi cosa che viene spesso trascurato grazie il professor Penati e che cosa sta venendo fuori da questa nostra interessante discussione da questa volta interessante discussione
Che insomma il nove questo le regole contano qualche contro il protagonismo dei dei dei manager e dei dei finanzieri degli imprenditori conta per un'altra dose però poi conta soprattutto il consenso
Del mercato democratico a questa nuova forma
Di di di produzione di direzione dell'economia cioè se lei appalti fondi pensione prima ma se l'opinione pubblica non vota diciamo fondi parando azioni e investendo e mettendo i propri risparmi dal mattone alla banca il botto al mercato
Tutti questi desideri poi di questa nuova classe imprenditoriale
Funzionano poco lei un esperto di teoria economica allo stesso tempo però lavorando per un giornale ha ormai un orecchio tra poco D'Alema considera un giornalista ormai un orecchio
Dentro il mondo dei media siamo alla vigilia di questo consenso cioè siamo alla vigilia ditte il del fatto che gli italiani votino con le loro azioni come gli americani votano con le loro azioni oppure
è ancora di là da venire questa stagione
Ma sarà la stanza ottimista nel senso che condivido quanto detto Colaninno dagli investitori direttamente e indirettamente anche l'investitore istituzionale hanno o hanno avuto un ruolo molto importante non ci sono i fondi pensione però ci sono
I fondi d'investimento ci sono istituzioni finanziarie quindi pensa che la cultura dell'investimento si sta diffondendo rapidamente prima no
Se guardiamo al numero di individui che detiene azioni e l'interesse che c'è sull'informazione economica non c'è dubbio che sta esplodendo
Che poi l'informazione economica dei quotidiani a mio avviso non non segua e non so adesso in questa domanda beh questo è un altro discorso ma non sarei sorpreso di vedere che il numero di di pagine numero di diciamo di interessa è che i quotidiani danno e tutti i mezzi di comunicazione inclusa e soprattutto la televisione all'informazione economica a mio avviso esploderà c'è una domanda l'informazione economica che significa che la gente cura di più i propri soldi propri investimenti ma quando poi si renderà conto alla fine di quest'anno che le obbligazioni Vienna reso segnalata bene il due per cento al netto dell'imposta netta dei costi di gestione
Per me è la cultura c'è questo sì sono ottimista al di là dei dell'incidente di percorso Banca d'Italia eccetera ormai il treno ha lanciato
Ma battaglie retroguardia rallenteranno le cose ma rallenteranno soltanto i prossimi due anni a mio avviso sono un grosso cambiamento no io volevo aggiungere una cosa replica però riforme
Zone economiche buone spruzzi listino da tener manipolazione economica oggi l'una sulla sicurezza della tante di quelle fonti del difficile capire se buona cattiva secondo la fonte cui arriva ma proprio di questi volevo parlare perché sposa sapevate prima sono interessate per la prima volta negli ultimi due anni negli Stati Uniti il numero di azionisti personalizzati risparmiatori al dettaglio che investono direttamente in azioni è ricominciato cresce
Se negli ultimi dieci quindici anni
Si è si è vista una diciamo la disintermediazione del risparmio diretto nella sulla Borsa di Wall Street attraverso la crescita degli investitori istituzionali e quindi di di gente che gestiva risparmio per conto dei risparmiatori
Negli ultimi due tre anni sia esattamente il verso il il trenta questo perché perché nato internet
E quindi internet ha portato prima una incredibile fonte d'informazioni al al risparmiatore in tempo immediato e secondo la possibilità di fare trading
Attraverso internet facilissimo a poco a basso costo e anche quell'immediato quindi questo è un fenomeno che non è forse mi pare ancora non abbiamo vero eccepito ma che sicuramente rivoluzionerà anche il nostro mercato nei prossimi anni
Professor Rossi
Lei dice non voglio rubare il posto di lavoro portavoce io sconsiglio anche perché mi creda ho visto i portavoce dei ministri italiano del dei posti di lavoro più precaria basso reddito che ci siano quindi lo sconsiglio vivamente
Però e quando Costamagna e Penati parlano di mercato dinanzi volle sentito prima Colaninno che con serenità c'ha detto adesso comincia la vera partita questo è non è scudetto Coppa dei campioni ma è preparazione per via e non c'è però ancora da parte e della politica
Malgrado abbiamo fatto progressi straordinari adesso nel non c'è Marini se non mi tirava la pipa politica abbiamo fatto rispetto agli anni di dieci anni quei dieci quindici anni fa progressi straordinari da questo punto di vista però e prendiamo internet c'è un consenso di tutti gli osservatori economici tutti gli studiosi ripeto il caso di Bill Gates tutti inviti a invidiamo Microsoft ma già Istat Edison appunto di fare il processo mai sul perché temo che la il dominio assoluto che maggio sarà sulla sul mercato del software freni la creatività cioè quando discutiamo qui con Masera con Colaninno e della Valle del mercato dei capitali però i mercato i capitali si leggono questo idee si reggono sull'innovazione se non c'è questa base culturale cioè se il nostro mercato interno non è in grado culturalmente di produrre
Dei prodotti di innovazione
Possiamo dare tutta la libertà che vogliamo anche vitali alla forza lavoro il mercato languida
Lei che bazzica Palazzo Chigi c'è questo tipo di coscienza lì dentro oppure no no ce n'è e ce n'è tanto diciamo solo che la la risposta che ora le posso dare e di quelle che non mi piacciono cioè il Presidente va su internet creando un tavolo che ne cambia tre schermi mattutino D'Alema di questo sicuramente il goleador zone interne
Però non posso dire di averlo visto navigare in internet no navigare la vediamo sempre in barca però invariata Lagos esatta
No quel questa cosa qui è molto presente e credo che non sia solo presente diciamo nelle chiacchierate nelle discussioni ma credo me lo auguro fortemente che sia presente in termini anche molto concreti e pratici nel documento di programmazione economica e finanziaria
Ha nel senso che a ottobre quando non siamo arrivati lì abbiamo trovato questa strana cosa che si chiama il forum sulla società dell'informazione
Che non ne ha ben chiaro che cosa potesse o dovesse fare un po'di persone hanno stabilito che mettersi a lavorare devo dire avevano fatto con straordinario impegno
Porta arrivando anche ad una serie di ipotesi molto concrete di intervento perché permettano di diffondere la cultura di internet alcune di queste ipotesi io
Sono abbastanza tranquillo che diciamo troveranno posto già nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Ma così deve essere perché diciamo non credo che ce la caveremo non convenga sono cose che hanno bisogno di un convegno ma credo molto in termini molto molto pratici dimettere
Nel non si tratta tanto di diffondere incompiute risicata infondere l'idea dei computer sia un tramite conto interesse del mondo che una cosa un po'diversa che da noi è certamente ancora molto scarsi
Grazie credo che siamo veramente in in chiusura Colaninno della sera è una battuta finale perché poi in tanti colleghi
Giornalisti tutto quello che l'ha detto l'hanno scritto disciplinatamente quindi domani ne vedrà nella grande ricco e abbiamo sentito parlare imprenditori finanzieri banchieri esperti esperti economici la battaglie che c'è stata attorno a Telecom lo dico sinceramente io non sottovaluto l'interesse dell'opinione pubblica pesa come anche in questo Roma Lazio Milan-Inter che c'è stato nelle settimane passate
E è un modo in cui le le le persone più semplici anche qui magari più strani meccanismi economico-finanziari comincia a entrare in sintonia con un certo linguaggio cominciata in sintonia con un certo adesso Maria è tornato ora subito quindi modello quello che dico perché abbiamo detto la moto detto adesso Marini tira la pipa ma poi dico gliela dico dove il silenzio benissimo però io sono un grande estimatore sono quindi è attento a non colpire Costamagna e
E che cosa resta c'è finita questa fase diciamo del del dello scontro finita questa fase della della del della battaglia
A chi osserva le corse e dell'economia italiana lei che previsioni facce queste queste sul questa prossima fase che cosa vede nella sua sfera di cristallo o nel suo telefonino sta ma io credo che ci sia da una certa
Porte
La speranze la convinzione che questa operazione finanza che a quest'operazione finanziaria segua lo sviluppo di un piano industriale di successo
E il consolidamento di una di un grande gruppo italiano sui mercati internazionali
Dall'altra parte penso che qualcheduno spero che ci sia qualche una contro OPA in futuro magari un altro che dire a comprare e così si fa poco rompo più i soldi sulla transazione della di questo fatto
E questo è proprio nella o comunque che comincino a pensare che queste offerte pubbliche possono essere veramente un oggetto di
Grande vivacità del mercato di grande occasione di dare soddisfazione allo investimento ad un risparmio
O forse tutte e due
Ma certamente credo che da una parte
Un po'di orgoglio di aver costituito in Italia Olivetti e Telecom insieme ci sia indubbiamente e credo che la simpatia che prima lei aveva sottolineato deriva da questo fatto
E dall'altro speriamo che ce ne sia peraltro di Hopa sarà tutta l'estate a lavorare a Londra anche un po'in vacanza
Andrò in vacanza col telefonino e dalle vacanze manda una cartolina Bernabè rifarò telefonate che iscrive sua cartolina no io non ho rapporti affettivi con Bernabè per cui non vedo analoga umanità
Allora io vi vi ringrazio ringrazio ma a sera Colaninno Della Valle Costamagna Penati il professor Rossi che ci saluterà il navigante
D'Alema
E sono venuto qui nel primo dibattito organizzato da Emma Marcegaglia quand'era neo presidente dei giovani
Imprenditori questo il suo dibattito diciamo di di arrivederci e quindi mi fa piacere salutarla caramente grazie
Vi prego di prendere posto dobbiamo rispettare i tempi
Siamo in leggero ritardo
è prevista una variazione nella scaletta ora
Ascolteremo l'intervento di Emma Bonino
Gli altri disposizione va bene va bene
Grazie mille grazie di queste novità di questa
Opportunità
E mi limiterò ad alcune
Considerazioni
Forse non tutte gradite Emma
Forse bene quando ci si vede in una sala dissi anche qualche verità o magari qualche che ne so ambiguità e fare un po'di almeno da parte mia a cercare di capire meglio innanzitutto credo che almeno in questa sala siamo tutti abbastanza d'accordo
Che il nostro paese anche la nostra economia debbono molto all'Europa
Nel senso che è stato uno dei vincoli esterni o forse uno tra i più importanti che ci ha aiutato o imposto chiamiamolo come vogliamo ma certo aiutato ad avviare un'azione di risanamento dei conti pubblici
Ad avviare un processo di liberazione dalle forze economiche imponendo ma perché eravamo anche scelto anche per tutti i parametri di Maastricht eccetera eccetera
Un quadro di regole di mercato è in realtà otto c'è anche da chiedersi quanto forse avremmo impegnato per ridurre debito e deficit opera liberalizzare aerei telefoni eccetera senza questo vincolo Esterno
O magari anche per ridurre o sottoporre ad un qualche controllo gli aiuti di Stato ma comunque tante credo che il vincolo esterno europeo
Sia stato per il nostro Paese un aiuto
è un ottimo
Mi sembra però che siamo arrivati oggi al punto che l'Europa al di là dei parametri dell'unione monetaria
E delle sue competenze in materia di concorrenza e di libera circolazione di merci servizi e capitali
A oggi da cui sempre più evidenti sta mostrando i suoi limiti politici
Dove nei campi in cui l'Europa non ha competenza sicché ad esempio
Così come l'Europa in quanto tale mi pare rischia di indebolirsi anche economicamente da gigante può diventare un peso medio
Se non avvia una serie di riforma che a me paiono indilazionabile e pare che anche ad altre così paia però rimane il fatto che in quei settori dove gli interventi sembrano più urgenti e indispensabili tipo la previdenza la salita il lavoro l'armonizzazione fiscale
Si spera verso il basso o la semplificazione amministrativa o la delegificazione l'Europa in tutti questi settori come sapete non ha praticamente poteri
E quindi tutti questi settori e tutte queste riforme competono Allo stato agli Stati membri individualmente
Tanto più che all'Europa e in quanto tale ancora mi pare in profondo disaccordo tra i quindici Paesi membri sul cosiddetto modello sullo stato sullo modello di stato sociale di libertà dell'individuo e di sviluppo economico
Io capisco ad esempio che l'Inghilterra
Delle riforme dello Stato sociale leggero ma efficace soprattutto sostenibile
Della libertà di impresa e di lavoro con un livello di imposizione fiscale al trentacinque per cento
Non abbia granché voglia di perdere i suoi vantaggi in termini di libertà e di dinamismo
Manta G tra l'altro che la rendono insieme all'Irlanda e agli altri Paesi che hanno compiuto riforme una vera e propria calamita di Investimenti
Ed attività economica
Capace tra l'altro di tremare risorse anche umane
Dai mercati continentali
Sempre o ancora invischiati di statalismo di dirigismo e soffocati da pressioni fiscali superiori o pari al cinquanta per cento sicché
Se queste sono le due situazioni pare difficile che arriviamo ad una oggi per lo meno così come sono i trattati ad una competenza comunitaria che non c'è sulle materie di cui avete discusso anche adesso
Allora mi pare da questo punto di vista che questa Europa non politica che non ha alcuni strumenti essenziali di governo dell'economia
In grado di accompagnare il governo della moneta evidentemente non sarà
Un traino non sarà un puntello non sarà un aiuto da questo punto di vista
E proprio per questo io credo che il Parlamento che andiamo ad eleggere la nuova Commissione sono di fatto chiamati ad un compito costituente
Perché così come tant'è vero che credo che a Colonia e capi di Stato e di governo abbiano già dato mandato per un nuovo trattato perché così come evidentemente non è sostenibile come aggregazione europea
Ed è per questo che a me pare che anche l'Europa
O nei prossimi due o tre anni a partire dal nuovo Trattato insegna vera come materie comunitarie e quelle politiche che ancora non lo sono
E magari un'architettura politica di tipo federalista
Personalmente spingo per una versione di Stati Uniti d'Europa con evidentemente alcuni modifiche marginali ma non indifferenti ma insomma questa Europa oggi deve affrontare un salto di qualità se vuole continuare ad avere un ruolo ed è per questo solo un breve accenno io ho trovato molto amaro in qualche modo è anche frustrante
Trovo che sia stato un dato di miopia è un'occasione persa
Aver usato a mio avviso sprecato scusatemi la brutalità queste tre settimane di campagna elettorale per tutt'altro invece che di discutere di quale diavolo di Europa vogliamo costruire
Lottò fondato malcostume politico l'altra fondato mio fare
E soprattutto
Mi pare un dato che non ci aiuta non aiuta né voi né noi né i cittadini a capire che cosa devono andare a fare queste ottantasette deputati che eleggerete il tredici giugno
Ma tant'è
Noi non riusciamo a toglierci dalla testa questo vezzo antico per cui l'Europa è una cosa dove ci si va a tempo perso
E credo che se così vogliamo andare avanti poi abbiamo una presenza a volte sporadica determinata forte ma quasi mai e lo lo dico a maggior ragione perché vedo il ministro Fassino dalla bocca entrato di fare di vedere da a valle come accompagnare i processi decisionali per non ritrovarci sempre solo
Appunto alla fine con delegazioni italiane che vengono per chiedere ed ero per chiedere proroghe oppure parla Ignazi oppure per ma mai come dato promotore insomma secondo me
Abbiamo perso un'occasione indio consentitemi altrettanto e non per far polemica con nessuno in particolare ma l'Europa che si va a costruire dalle prossime settimane è determinante se non la costruiamo noi
Con le priorità che vogliamo Balcani mediterraneo tipi di ecco di politiche di cui vogliamo discutere ma chi ce la deve dare la delegazione finlandese per caso
Allora che ha senso a la invece per dire un'altra ma che senso ha e lo dico con grande franchezza
Ma che senso ha
Non sfruttare le istituzioni a tempo ultra piena
Ma che senso ha mandare una delegazione di ottantasette deputati di cui una quarantina comunque non verranno quasi mai perché non hanno il dono dell'ubiquità mica per cattiveria ma perché non hanno il dono dell'ufficio io credo che continuare a prendere l'Europa così sotto gamba è una responsabilità grave per noi tutti e per il nostro Paese detto questo l'Europa quindi nei prossimi due anni sulle materie che discuterne non ci aiuta
Allora altre due semplici osservazioni io rimango profondissima mente convinta che ci ha bisogno di una sferzata di una accelerazione per un pacchetto di riforme per la libertà del lavoro e dell'impresa
Ricette che nessuno si deve inventare perché credo che ormai dagli istituti internazionali a chiunque sa di che riforma e stiamo parlando
E il problema un altro è il chi la fa
E che alle qual è la forza sociale organizzata politica incerta che può nella situazione attuale anche di di s'fibrillazione in qualche modo di gruppi e di partiti portare avanti questo tipo di questo tipo di riforma io so benissimo e faccio molti auguri al Giuliano Amato
Che ha preannunciato un documento di programmazione economica finanziaria innovativa con misure eccetera eccetera
Faccio i migliori auguri ma credo che la questione da porre oggi non possa più essere solo quella degli obiettivi ma quella delle modalità delle scelte delle alleanze politiche per portare avanti queste riforme
E a me pare che il fuoco di sbarramento che è stato per esempio subito posto dal sindacato a qualsiasi ipotesi
Di riforma della spesa sociale quella previdenziale innanzitutto mi pare un'indicazione di quale quanto potenti forze di conservazione dello status quo siano ancora in Italia fa bene ad esempio so bene ad esempio e ho tutte le mie più profonde riserve oggi le ho sempre avute ma in particolare oggi sul fatto che anche la vostra scelte della concertazione sempre e comunque che s'a non ancora sembra caratterizzare
Parte della strategia vostra a me non pare più né quella del guarda né quella vincente ammesso che mai lo sia stato magari ammettiamo che lo sia stata oggi forse è meglio girare pagina
A meno che e scusatemi la brutalità scusatemi la franchezza no no calmi Cat a meno che
Non siate voi stessi imprenditori
A ricercare o parte di voi facciamo così
A ricercare non il mercato e la libertà economica
Ma magari altri benefici
Che la concertazione di ha garantito
Dico per dire
L'Italia non considerando la Germania che ha ancora un problema di
Recupero dei Laender orientali è il Paese con i livelli massimi di aiuti di Stato in Europa
Oltre venti mila miliardi di lire dice la commissione nel periodo novantasette novantotto
Per parlarci ancora più chiari il doppio della Francia
Paese statalista per antonomasia
Venti mila miliardi distribuite in casse integrazioni defiscalizzazioni rottamazioni varie eccetera eccetera
Il nostro
è il paese
Dove con maggiore ritardo e timidezza malgrado l'ottimo lavoro dall'Antitrust diramate di Tesauro sono state introdotte da applicate regole di concorrenza paese più lento
Tanto che in alcuni settori per esempio quello bancario sottratto non so per quale mistero alla competenza dell'Antitrust
La prima indagine della Banca d'Italia su possibili problemi di trasparenza e le restrizioni della concorrenza appare come una sorta di miracolo
E a meno che continua al di là di proclami del sabato e la domenica chi davvero ha in mano la rappresentanza parziale o quello che volete dell'industria italiana
Non sia ancora disposto ad uscire dalla nebbia dei sistemi di controllo fiscale per cui siamo il paese europeo che insieme al Belgio al maggior grado di evasione tollerata
So già che mi si dirà che l'aiuti di Stato più l'evasione tollerata solo la compensazione della pressione fiscale eccetera però badate questo è un circolo
Che si morde la coda e se non si rompe qwerty articolo non non non ne usciamo o non ne uscite più
E allora domanda
Siamo davvero sicuri che l'industria italiana sia pronta
Ad un'applicazione effettiva rigorosa delle regole del mercato e della trasparenza sugli appalti dico sempre per dire
Io credo che sarebbe bene riflettere su questi interrogativi non fosse altro che per onestà intellettuale
E domandarsi anche se non sia proprio la principale rappresentanza dell'industria italiana
In cambio di sempre meno sostenibile aiuti pubblici di reti e indiretti
Una delle stampelle dell'anomalo strapotere conservatore dei sindacati in Italia dico così però onestà intellettuale perché non ce lo chiediamo anzi perché non ve lo chiedete
Sembra già mi rispondesse ascendenze gli risponde
Se invece mi si risponde come spero
Che gli imprenditori italiani non mirano o non mirano più
Al sostegno pubblico
Dobbiamo riconoscere che la scelta concertativa è ad oggi avara di fatti le riforme mi paiono rinviate
E ha non sempre corretta nel metodo perché per quanto si allarghino tavoli tavolini quadrati ovali come li volete
Ci sono e ci saranno
Milioni di persone di lavoratori che ne saranno esclusi perché non si riconoscono nelle decine di sigle che vi partecipano
E si tratta a mio avviso delle forze più dinamiche più innovative più propense al rischio chiudere il desiderose di novità insomma
Pensateci non mi pare più una strada per andare molto avanti almeno così come è stata interpretata
Peggio mi sento applicate
Né mi pare una grande soluzione o comunque non riesco a trovarmi d'accordo sulle soluzione e lo dico con tutto il rispetto che merita Antonio Fazio quella indicata dal governatore della Banca d'Italia per il quale
Cito un ritrovato spirito di collaborazione tra le forze politiche su grandi scelte istituzionali può estendersi
Alla definizione di strategia di politica economica eccetera eccetera
A me pare francamente un po'il rischio di una riedizione del consorzio posta ciclismo e non è questo che garantisce a mio avviso le riforme liberiste tanto che
Non ci sarebbe patto stampista abilità che tenga di fronte alla tentazione di rimettere mano alle casse dello Stato per accontentare tutti
E non dimentichiamoci che dobbiamo alla stagione della consociazione il colossale debito pubblico che pesa come un macigno sull'economia e rappresenta il simbolo di un'insopportabile
Egoismo generazionale insomma a mio avviso queste due strade non vi portano più da molte parti
E non portano più il Paese da molto particolare sto mi preoccupa in una responsabilità politica
Io credo invece che esista il consenso di una forte e composita maggioranza sociale interclassista avrebbe detto qualcuno una volta
Per radicali rivoluzionarie riforme liberali che non trova corrispondenza nella polis
A mio avviso occorre che nasca il partito delle libertà economiche dal mercato
E occorre farlo subito
Lo dico a voi giovani imprenditori perché penso che il partito del mercato sia oggi il partito degli imprenditori e del lavoro così come in questo secolo abbiamo avuto il partito o il partito dei lavoratori
Il partito agli imprenditori del lavoro non è il partito di imprenditori
Chiariamo
E il partito dei milioni di italiani e di europei spero a cominciare dalle milioni di partite Iva passando per i disoccupati giovani fino agli immigrati ti avvertono il bisogno di autonomia di libertà economica dia maggiore responsabilità individuali
E se mi per consentite ampia strano di milioni di consumatori ed utenti che chiedono trasparenza e libertà e non di essere trattati da subito
Pensateci pensiamoci
A noi è capitato più di una volta
Di capire imitate in Italia esisteva una maggioranza riformatrici per esempio sulle libertà civili molto più avanzate liberali ed europea di quanto non fosse l'intera classe politica
Presidente Fassa mense ha detto settimana scorsa che nel vostro mestiere bisogna correre il rischio di impresa per ottenere buoni risultati
Consentitemi di dirvi che anche la politica è un'impresa
Se non è se no francamente non ne vedo molto il valore
E bisogna cercare secondo me il nuovo correre dei rischi se si vogliono buoni risultati
Credo che voi dobbiate avere anche correre il rischio di impresa politica
Con chiarezza con nettezza con trasparenza ricordando forse una frase di
Rosselli che Mimì attribuzione sempre tutte le volte che la leggo e vi voglio lasciare come messaggio
Caroselli ha detto liberi non si nasce
Ma liberisti diventa nel perpetuo fluire delle generazioni solo se con personale duro travaglio
Ognuno di noi decide di esercitare le proprie libertà costantemente e questo è quello che vi dico di fare forse se non delle caste più potreste perdere qualche privilegio ma per voi e per il nostro Paese potremmo forse ottenere un ma ben più grande dinamismo
Siamo
Siamo quindi giunti
Siamo quindi giunti alla seconda parte della nostra giornata
Affrontiamo il tema quale politica per il mercato l'intervento del ministro del commercio con l'estero Piero Fassino
Ma io vorrei affrontare
Qui un tema che viene naturalmente
Dalla mia esperienza il ministro per il Commercio Estero
E in particolare affrontare
Il nodo che voi avete posto al centro della vostra
Riflessione cioè il rapporto tra pubblico e privato
Come oggi questo si configuri
Guardando questo tema
Dal punto di vista della internazionalizzazione e della globalizzazione
Sappiamo tutti come i processi accelerati di globalizzazione di questi anni
Determinano ogni giorno di più un vincolo di forte interdipendenza interazione
Tra le economie italiane i mercati mondiali
E come questo sollecita a ripensare l'insieme degli strumenti dalla politica economica in scenari in Orizzonti certamente più ampi di quelli del passato
In particolare io credo ci siano tre dati
Che devono essere alla base di una riflessione su come mettere in campo una strategia di sistema Paese
Che faccia incontrare pubblico e privato in orizzonti di internazionalizzazione il primo è che
Le centottanta mila impresa italiane che operano sui mercati esteri
Hanno conosciuto in questi anni una evoluzione dimensionale di straordinaria importanza il novantotto per cento di quell'impresa meno di duecento dipendenti l'ottanta per cento di quelle impresa meno di cinquanta dipendenti
Il cinquantasei per cento delle centottanta mila imprese italiane che lavorano sui mercati esteri fa un fatturato annuo che meno di tre miliardi e mezza
Questo mi pare
Da uno scenario molto preciso
Una evoluzione straordinaria dell'internazionalizzazione che da prerogativa di prese grandi e medie nell'arco dell'ultimo quindicennio ha visto allargare progressivamente il campo dell'internazionalizzazione a in palese piccole e addirittura micro
Prima abbiamo ascoltato Della Valle Della Valle è un grande industriale del settore calzature io sono andato nel distretto industriale di Sant'Elpidio dove ci sono cinque mila imprese un quaranta mila indetto addetti vuol dire uno otto ma tra i quaranta mila e cinque mila c'è un'impresa come quella della valle che nel settecento e più da soli
Quindi ancora meno e una parte di quelle in prese di dodici quindici otto agenti lavora sui mercati internazionali
Quindi il primo elemento noi dobbiamo fare i conti nell'internazionalizzazione con un apparato produttivo che come sappiamo avendo un architrave forte della sua struttura nell'impresa minore
E chiamata a ricollocare le prospettive e l'operatività delle imprese in quegli orizzonti
Secondo elemento che io credo debba essere messo cento la nostra riflessione e che noi siamo un grande Paese esportatore tradizionalmente l'internazionalizzazione dell'Italia si è fatta andando a vendere all'estero quello che producevamo in casa siamo il sesto esportatore globale
Su scala mondiale e tuttavia sappiamo tutti che proprio il grado di interazione dei mercati che l'internazionalizzazione determina fa sì che non basta basti sempre di meno soltanto vendere perché i mercati a cui noi vendiamo
E sui quali dobbiamo temere vorrei che fosse chiaro l'alta capacità esportativa che noi abbiamo sono mercati che sempre meno accettano di essere solo mercati passivi che comperano
E sempre di più sono disposti a comperare Mersey in quanto insieme le merci noi portiamo tecnologia capitali Investimenti
Da questo punto di vista io
Torno a dire qui quello che ho detto perché mi pare che questo sia un tema non solo di dibattito politico ma anche di approccio culturale al tema dell'internazionalizzazione della globalizzazione io considero un errore grave aver trasmesso più volte nelle settimane scorse un messaggio al Paese per cui chi investe all'estero fugge dal proprio paese
Questo è il retaggio di una vecchia cultura protezionistica investire all'estero è oggi una scelta fondamentale per radicarsi sui mercati in funzione strategica
Io nomignolo comignolo ignora nessuno che negli investimenti all'estero c'è anche una componente delocalizzati IVA
Ma se mai se c'è bisogna chiedersi perché e non demonizzare la e in ogni caso la componente della coalizzati IVA vale soltanto per certi settori a certe condizioni in certe aree geografiche non vale per la generalità degli investimenti all'estero
Che credo invece vadano nella loro grande maggioranza collocandosi sui mercati proprio per radicarsi maggiormente sui mercati anzi io sono con sempre più convinto
Che la possibilità per l'Italia di mantenere quella alta capacità esportativa che ci che permette alle nostre imprese di stare su tutti i mercati di tutto il mondo
Può essere meglio mantenuta e consolidate in quanto ci si radica i sui mercati anche come investito
Allora se partiamo da questi due dati
Una internazionalizzazione di cui sono protagoniste un numero sempre più grande di piccole e medie imprese
E se a questo aggiungiamo il fatto che non basta solo più andare a prendere cosa importantissima ma che bisogna anche investire all'estero che è operazione puramente più complessa che non solo esportare per ragioni obiettive
Tutte e due queste considerazioni portano a una stessa conclusione
E che l'internazionalizzazione si sollecita a alzare il tasso sistemico della nostra proiezione internazionale e qui è la frontiera vera nuova di un rapporto da ricostruire tra pubblico e privato
Che non è evidentemente la riaudizione di un vecchio rapporto di tipo dirigistico statalistico che in Italia anche esistito con le sue luci e le sue ombre
E invece la iterazione tra l'azione dei soggetti pubblici e la proiezione sui mercati del imprenditoria privata
In una competizione globale nella quale la competizione sempre meno soltanto competizione tra singola impresa è sempre di più e competizione tra sistemi e questo noi sappiamo io me lo sono sentito dire tante volte dagli imprenditori e non solo in questi mesi e faccio il ministro anche prima
è spesso stato il tallone d'Achille del nostro Paese nel senso che le nostre imprese Evelyn prese sui mercati vanno non si vanno da oggi si vanno con una straordinaria capacità di conquista di flessibilità di adattamento ai mercati
Ma le imprese italiane tradizionalmente vanno o hanno l'impressione di andare alla fine non ha molta differenza se è così o se si percepisce che sia così conta anche quello che si percepisce oltre quello che è le nostre imprese vanno o pensano di andare sui mercati da solo
E il fatto che le nostre imprese sentano di andare sui mercati da sole un elemento di debolezza perché appunto sono chiamati tutti i giorni a competere con imprese che invece possono avvalersi di una strategia di sistema Paese che ne sopporta molto maggiore
Quindi io penso che il vero punto
Nella fase nuova della globalizzazione delle internata internazionalizzazione del rapporto pubblico privato e come costruiamo sempre di più una strategia di sistema Paese
E come creiamo le condizioni per cui un'impresa che si proietta sui mercati si vada
Sapendo di potersi avvalere di una strumentazione di tipo finanziario promozionale operativo assicurativo nel sui vari fronti che sia in grado di sostenerla
E di ottimizzare il suo rapporto con il
Concorrenza consentono appunto all'impresa di potersi di potersi avvalere di funzioni Esterne asse che soprattutto la piccola impresa tanto di settore per una ragione dimensionale spesso non ha necessarie però per competere maggior certamente un elemento di sistema nella globalizzazione è un'interazione molto più forte di quanto non si sia fatto tradizionalmente tra politica estera e politica di internazionalizzazione
Ventiquattro ore dopo la levata dell'embargo in Libia una delegazione degli imprenditori italiani era in Libia questo è si è potuto avere perché per alcuni anni la Libia sta Tuning vesti mento dalla politica estera
E questo ha determinato con l'interazione tra politica estera e presenza in termini economico commerciale che ci ha consentito faccio questo esempio non farla lunga lì di avere una funzione diciamo anticipatrice di altri quindi un rapporto sempre più stretto tra politica estera e politica di internazionalizzazione tra politica ed economia sulla nella proiezione internazionale un elemento di sistema assolutamente essenziale
Politica e il sistema significa darsi delle sedi di unificazione di gestione programmazione quando necessario di gestione unitaria della politica di internazionalizzazione
L'aver costituito la cabina di regia per l'internazionalizzazione al CIPE e altri strumenti di rapporto pubblico tra ministeri e di rapporto pubblico-privato che consentano di avere luoghi e sedi nelle quali decidere unitariamente il processo e la gli strumenti di internazionalizzazione elemento essenziale perché la logica sistemica presuppone che appunto chi decide decida con una approccia una modalità sistemi fare politica di sistema significa mettere a disposizione delle imprese strumenti che consentano sui vari fronti appunto di avvalersi di competenze e funzioni che migliorino il rapporto con il mercato da strumenti promozionali come stiamo facendo con uno sforzo intenso per mettere l'Istituto del commercio estero nelle condizioni di supportare l'impresa sempre meglio mi pare che l'esperienza positiva
Che molti imprenditore parte al presidente Fossano punto constatare con la grande esposizione l'abbiamo fatto in Argentina qualche settimana fa è la dimostrazione che si può mettere a disposizione dell'impresa è uno strumento promozionale adeguato
Strumenti di sostegno agli investimenti perché se non si tratta solo di vendere ma di fare politica anche di investimenti è chiaro che questo corre sostenerlo mettendo a disposizione strumenti delle imprese che ne facilitano in questa scelta soprattutto quando le imprese sono piccole e medie una grande impresa può anche sbagliare un investimento estero una piccola impresa se lo fa e lo sbaglia rischia di chiudere e quindi come si supporta un'impresa in modo adeguato elemento essenziale in una politica Investimenti e le decisioni che abbiamo preso ancora negli ultimi giorni sull'ampliamento dello per attività per esempio di Simest va nella direzione non è il solo di mettere a disposizione degli strumenti
Per le imprese per migliorare le loro possibilità di investimento estero strumenti assicurativi io so
Perché appunto giro costantemente diciamo trarre organizzazioni imprenditoriali quanto il tema dell'assicurazione della Sace sia un tema essenziale e stiamo lavorando per diciamo fare in modo che la capacità assicurativa del sistema sia sempre migliore che sia in grado come oggi non soltanto di corrispondere adeguatamente alla grande la media impresa ma soprattutto invece sia capace di corrispondere alla domanda assicurativa della piccola impresa che oggi per larga parte non è adeguatamente soddisfatta e che è elemento essenziale per proiettarsi sui mercati internazionali
Significa sostenere formazione sostenere innovazione cose di cui ha parlato anche Bersani questa mattina cioè mettere in campo
Risorse con leggi di agevolazione dice intimazione di spesa strumenti politiche capaci di consentire alle imprese di avvalersi di una dotazione aggiuntiva che consenta appunto in una strategia di sistema Paese
Di essere più competitivi naturalmente quando io dico questo so benissimo che poi una strategia di sistema non si regge soltanto su strumenti di che facilitino agevole sostengono l'internazionalizzazione sui mercati esteri politica di sistema e fa e affrontare anche problemi di costo interno non marginali è assolutamente essenziale
Dalla flessibilità del mercato del lavoro all'onerosità fiscale al tipo di pubblica amministrazione con cui bisogna fare i conti al problema delle infrastrutture e della armatura diciamo moderna del Paese che sono altrettanti nodi assolutamente essenziale e che il governo con strumenti diversi osta o si propone di affrontare politica di sistema non significa soltanto come dire la predisposizione di strumenti significa anche una cultura e un atteggiamento
E significa affrontare diciamo le debolezze strutturali di un Paese che non è abituato né nel settore pubblico né spesso nel settore privato a ragionare in termini sistemi stamattina abbiamo sentito prima una tavola rotonda che ha discusso del strumenti finanziari il mercato la borsa
Io credo che i nostri interlocutore ho discusso precedentemente sono stati molto misurati parlando del sistema bancario e finanziario italiano
Perché se uno guarda al grado di internazionalizzazione del sistema bancario e finanziario italiano non può registrare le norme inadeguatezza della assiste la in del del nostro sistema rispetto alle dinamiche
Globale e alle domande che quelle dinamiche sollecito all'impresa
Io vedo qui avverte con cui ho discusso qualche giorno fa ponendo di un problema molto concreto una serie di settori che vengono parte con la Cap sono proiettati particolarmente con i loro prodotti in termini esporta attivi sui mercati esteri
Hanno bisogno di uno strumento come il leasing internazionale non c'è praticamente banche italiane che faccia leasing internazionale e questo non la fa perché per fare leasing non basta avere gli sportelli qui bisogna averne sui mercati se sui mercati non ci sei non lo fa
Fatto questo esempio ne potrei fare tanti altri
Allora io credo che c'è un problema di salto
Giustamente io ho voluto fare questo intervento perché è giusto che chi ha delle responsabilità pubblico risponda per le responsabilità che ha giustamente da parte degli imprenditori viene sollecitata richiesta invocata
Da parte di chi ha responsabilità pubblica di chi governa il Paese una capacità di risposta
Adeguata alle sfide che il mercato pone e quindi la necessità che l'attore pubblico
Diciamo metta a disposizione delle imprese una politiche sopra il soprattutto strumenti concreti in grado di sostenere le imprese nella loro sfida sui mercati al tempo stesso io credo che nel momento in cui si fa uno sforzo per costruire una politica di sistema occorre sapere che tutti gli attori non solo quelli pubblici ma anche quelli privati devono dentro quella politica di sistema collocarsi
Perché la politica di sistema è fondata esattamente su una forte interazione tra l'azione dei poteri pubblici e gli strumenti che e si mettano in campo e la capacità del sistema imprenditoriale di cogliere con gli strumenti e di utilizzarli e di ottimizzarne e di ottimizzarne l'epica
Ecco a me pare che questo sia
Diciamo uno schema di ragionamento che può aiutarci
A fare dei passi in avanti giustamente nella presentazione di questo convegno è stato indicata come una delle diciamo esigenza è quella di operare un bensì Perkins sempre più forte tra quello che accade in Italia e quello che accade in altri Paesi perché la sfida globale ci mette ogni giorno dentro scenari che non tollerano più ripari e Protti protezionistici ombrelli e tutele che un tempo potevano anche come dire rendere meno utili
Il divario le contraddizioni strutturali e che oggi invece ogni volta ci mettono di fronte a sfide sfide nuove
Mi pare che mettersi in questa logica
Quella di una cultura di strategia di sistema operare perché sempre di più la proiezione sui mercati internazionali e nella globalizzazione del nostro Paese sia una proiezione di sistema Paese di cui ogni impresa possa avvalersi di più
E il modo corretto per corrispondere alle domande nuove le sfide nuove che rapporto pubblico-privato pone oggi al nord grazie
Ringraziamo il ministro Fassino
Giunto il momento della tavola rotonda chiamammo al palco Luigi Abete Pier Ferdinando Casini Franco Marini Antonio Martini e Francesco Rutelli modera la tavola rotonda Enrico Mentana
Allora
Stanno ultimando le operazioni
Di microfono
Degli ospiti allora tanto Buongiorno ovviamente
Troviamo in una situazione spuria dopo una serie di Inter
Tutti e prima di una serie ulteriore di interventi intrecciamo delle posizione ovviamente si vorrebbe che ciò avvenisse alla luce del dibattito che c'è stato tra ieri e oggi qui sono però sicuro dicono per quel poco che riconosco che giustamente dal loro punto di vista degli esponenti più direttamente politici tenderanno
A finire sul voto a cui mancano soltanto nove giorni per l'Europa e temo anche non nei termini tre colonizzati da Emma Bonino direttamente sulle tematiche europee ma solo se così fessi mista proprio all'inizio se io ho viaggiato a volte
Alle scaricato tutto
Allora forse la cosa migliore iniziare da Luigi Abete che peraltro visto subito dopo l'intervento di Emma Bonino stare accanto a lei vuole sapere cosa avete concertato dopo
L'intervento no
Noi abbiamo concertato qui abbiamo bisogno della concertazione non è riuscita bene sentendo quello per le trenta oppure la invitava a leggere un articolo che ho fatto su richiesta del direttore di quale Impresa in cui spiegavo
Come la concertazione intesa come rapporto tra un sistema in cui c'è collaborazione e competizione
Che è esattamente il contrario della consultazione del conflitto una strada obbligata
Perché nella società democratica non c'è alcun cambiamento che si può fare con la consultazione mettiamoci tutti assieme o con la guerra bisogna farla con la competizione e con la collaborazione dicevo ad Enna che questo purtroppo negli ultimi anni
Non è accaduto
Perché molti governi non hanno applicato fino in fondo questa cultura
Perché ci sono stati degli assi preferenziali tra alcune componenti rispetto ad altre
Ma questo non deve significare che noi purché un'applicazione è stata male fatta buttiamo via la regola perché altrimenti corriamo il rischio di donare agli anni settanta e gli anni ottanta
Dove i prima di conflitto e pori consociazione le abbia avuto parecchi in questo Paese e io cerco come voi forse molti giovani preti dove c'erano meno di me perché sono un po'più giovani ma molti di quelli che hanno parlato anche stamattina c'erano un po'più di me perché avevano un po'più di esperienze allora sotto questo punto di vista noi siamo in un momento delicato di passaggio
Dobbiamo andare verso un sistema di mercato dobbiamo andare verso un sistema nel quale si sappia che non sempre c'è l'accordo
Ma che tutti accettino alcuni punti di riferimento di regole comuni
Applicarlo stare la responsabilità del Governo delle imprese e dei sindacati se lo applicano bene il sistema funziona
Legge novantadue legge novantatré se non lo applicano bene perché fanno gli accordi ad esempio sulle pensioni di anzianità a due perché non ci dimentichiamo che gli accordi sulle pensioni di anzianità sono stati fatti dal Governo
Berlusconi con i sindacati dal governo Dini con i sindacati e successivamente al Governo Prodi con i sindacati in nessuno di questi tre casi uno degli attori della concertazione e c'erano presidenti diversi quindi come tale al di là delle persone
E ha dato il consenso perché perché sapevamo che quella non è una regola che avrebbe retto alla a livello io ho fatto questa come dire illustrazione aree ma spero che lei si legga l'articolo così
La prossima volta precisa un po'meglio ma comunque condivido molte delle sue altre creazioni
Martino era in uno di questi tre governi d'accordo però per
Ma io per la verità non sono d'accordo corso il presidente dall'UDC perdonerà un professore della Luiss di pensarla in un orario che sale vengono
Io spero in oggi poi vedremo i Paesi che hanno i migliori risultati economici sono anche i paesi in cui il termine concertazione conosciuti
Nell'Inghilterra degli anni Settanta nuova chiamavano concertazione ma era la prassi normale e l'Inghilterra era diventata un caso economico talmente disastrato d'
Creare la definizione del British Mrs il male inglese
C'è un bellissimo libro di sembra bretone Peter Miller riduzione della politica dei redditi
Chi vuole documentarsi sul perché quel mezzo non funzionava dovrebbe andarlo a vedere del resto i problemi d'Inghilterra sono finiti quando è stata abbandonata la concertazione la signora Thatcher ricondotto il Polo
Il potere dei sindacati entro un ambito compatibile un funzionamento di una società libera concertazione
La calcificazione basata su una illusione cioè che il potere eccessivo dei sindacati possa essere ridotto se solo ci si mette attorno a un tavolo sottoponendo ad essi tutte le decisioni in materia di tv
Che anche dopo aver letto l'articolo
Non articolo mettono mai mandato quindi io voterò assieme anche alla Luiss gli altri sì ma lui sta in disparte fa salire fine italiane quindi contemporaneamente Paini evoca il rischio che si strane
Allora presumendo che neanche Marini abbia detto l'anticipo
Però resta a
Ragazzi fare niente va ripresa Abba io
Sì da oggi vicedirettore allora allora che razza nove per la famiglia provare a vincere non c'era
Però presumo nonostante una delle tre articolo che sia più d'accordo con la vedete con Martino Marini sì prima di dire che no ci giugno bisogna no debbo dire del dell'orto va bene
Debbo dire che stranamente sono d'accordo con Abete almeno in quell'assegno di naturalizzazione una nota unitaria cose non mi capita Charisteas megatrend quando fa il poligono di allora no guardia sì queste è un bel riconoscimento dal presidente della Confindustria vuol dire che non sono stato un grande sindacalista
Il fatto che sei entrato tu in politica con risultati di salute punta appaiono allora e viene coniugare magazziniere l'avvocato lanceolate lo spirito di corpo nazionale questo dibattito altalenante Remo Ruffini tale impresa che non ho finito ancora
Perché mentre con il presidente dalla Confindustria insomma avevi l'esperienza e cioè in politica sento stato toccato da quel germe
Da da da quel virus che c'è nella politica italiana
Non della novità che sono necessarie perché se c'è una cosa di cui io sono consapevole
E di questo straordinaria velocità di cambiamento che viviamo che pone un problema tu
La nostra epoca storica non sarà ricordata per i cambiamenti che la storia l'uomo sembra conoscere la velocità ci lascia tramortiti qualche volta
Però questo virus è legato ad una voglia di novità e io riconosco che questo può essere hanno una cosa positiva
Che non riesce ad entrare sui contenuti su una proposta di cosa debba essere questa voglia di novità questo è il punto che io in particolare a te che siamo interlocutori stamattina sei uno di quelli che è toccato da questa cosa Martino voglio dire una cosa
Io però sull'affermazione iniziale diabete sono raccordo penso
E insomma è giusto chiedere quale politica per il mercato
Poiché io non ho mai pensato che ci possa essere sviluppo senza rispetto diciamo la Guzzi della libertà e di un quadro che favorisca l'iniziativa economica
Insomma la politica nessuno può chiedere che si esaurisca nello stabilire le regole perché il mercato possa andare avanti la politica qualche compito più complesse ritengo io poi ci possiamo entrare
Veramente sono profondamente convinto di questo voglio dire a Martino solo una cosa guarda che il paragone tra i sindacati inglesi le Trade Unions degli anni settanta e i sindacati il ruolo quello che fanno in Italia oggi è un po'squilibrato e era un caso unico impotenza forza interferenza intreccio con i governi da parte di un'esperienza sindacale occidentale oggi mi pare che i sindacati italiani insomma
Certo non faranno felici gli imprenditori ma non mi pare che istituzionalmente debbano fare quei posso proprio felici no
Ma mi sembrano mi sembrano responsabile attenti a farsi coinvolgere in politiche attente allo sviluppo questo rituale verso aggiunga e non lo dico solo per
Prego no no io Martino voleva onorevole ottantasei è una cosa Casini stava già renderebbe no grande successo che in Irlanda
Hanno avuto ragione di libertà di impresa contribuendo ad elevare il tasso di sviluppo e l'Irlanda e dovuto anche al fatto delle zone di libertà d'impresa sono Union Fritz senza sindacato
Credo che questa
Allora credo ammesso non mi sorprende che questa sia una aspirazione di fondo di un esponente di Forza Italia
Mi sopra bevendo un po'qualche applauso qui dentro ma che tu abbia questa idea lo so io non io non la condivido animoso alle due e mezza del mattino dei sindacati nella residenza i sindacati c'è meno fatica io questo
Debbo dire che lo posso anche capire ma insomma c'è un certo dissenso
E questa cosa
Pier Ferdinando Casini mi aiuta a meglio no più che altro sennò sui avevo già Martino abbiamo discusso io non non l'appoggio nessuno Marini stiamo discutendo di slogan perché la concertazione di per sé proveniente che si debba discutere con il sindacato che è un imprenditore e anche un politico di governo serve un sindacato forte credo che tutti gli imprenditori italiani lo capisco robe
Che serva un sindacato che riesce ad essere strumento di immobilismo rispetta l'innovazione questo è un tutt'un'altra cosa il problema vero è
Il problema vero è di capire se in Italia il sindacato è stato l'interlocutore forte importante che ogni sinte che ogni imprenditore si augura o se è stato uno strumento di immobilismo allora
Ad esempio io dico il patto sociale
Il governo che aveva bisogno di legittimazione perché come voi sapete questo governo è andato se insediato con qualche difetto di legittimazione perché avevamo scelto Prodi arrivato D'Alema aveva avevamo eletti da alcuni deputati da una parte sommati all'altra
D'Alema che un uomo intelligente ha capito che il problema suo era in quel momento il problema di legittimare il governo
E ha fatto un patto sociale
Un patto sociale che è un libro dei sogni assai condivisibile perché i sogni si condividono sempre col piccolo particolare che non erano indicate le modalità e gli strumenti per arrivare all'attuazione dei sogni
Il risultato è che tutti anche le associazioni di categorie chiamate per la prima volta questa mega concertazione
Sono usciti contenti dalla firma del patto sociale il giorno dopo è incominciata l'individuazione della realtà cioè il patto sociale non veniva realizzato il patto sociale di Mastro lettera morta
E alcuni di coloro che non sono andati a firmare non noi dell'opposizione
Nell'i giorni successivi e nei mesi successivi hanno addirittura dichiarate come se a Natale in una carta patinata ti fanno un bel pacchetto però mettono sotto l'albero ma il materiale che c'è dentro avariato regale avariato
Questo ad esempio l'ha detto il presidente a Confcommercio allora è inutile che discutiamo astrattamente del rapporto tra il sindacato e poi l'amministrazione dello Stato l'imprenditore il problema è di capire se in Italia c'è stato qualcosa che non è andato perché si è travalicato dal ruolo
E da lì intorno funzione necessaria e io credo che l'interruzione sia necessaria se per Martino non è necessario un problema suo non mio per me necessario un sindacato forte ma è necessario che il sindacato non travalichi
In questi anni siamo stati imprigionati da ideologismi dalle trentacinque ore i posti lavoro socialmente utile a tutto il resto perché perché c'è una parte di mondo politico di sinistra
E non solo Bertinotti e Cossutta anche una parte dei DS forse non D'Alema e Veltroni ma una parte di esse se intorno hanno l'orecchio sensibile a queste tematiche
è una parte del sindacato che blocca le innovazioni che dove c'è il centrodestra al governo penso ad andare in Spagna sono state fatte
Penso a quello che ha realizzato il governo di centrodestra in Spagna con la flessibilità con la leva fiscale producendo in un altro quaranta per cento e posti lavoro che hanno protetto Oropa non solo casualità queste sonori conseguenze di una politica e questa la riflessione che secondo me andrebbe fatta in questa sede
Ma per il resto vedo che devo difendere Abete perché voglio dire che Abete sia un nuovista come lo ha tacciato Marini mi sembra un pochino
Lunare se il nuovismo diabete è stato il delitto di lesa maestà che assieme abbiamo fatto di dire che in Italia il bipolarismo e il maggioritario sono utili allora io voglio prendermi la stessa critica perché Marini che è rimasto è indietro ne ha dette che nuovista
Anche se il referendum l'abbiamo
Gli ho lasciato tutto Applause anche hai vinto il premio quale violenza
All'articolo diabete
Marini ma se valutarli no no no Rutelli che vorrei dire non è solo sindaco di Roma e ci tiene a ricordare anche se lo sanno già tutti che
è uno dei principali esponenti dell'esecutivo dei Democratici no io voglio dire la verità c'è una certa astrattezza questa discussione che
Non non serve a nulla faccio un esempio nella discussione sul grazie abbiamo cercato le dico all'aeroporto ma era già tutto esaurito quindi una volta approvato ha fatto tre quattro edicole ma purtroppo poco
L'edicolante riguardava anche male ma che non lo sa che già già finito
Secondo me c'è una parte anche un pochino fastidiosa di questo dibattito sulla concertazione perché ideologico ecco io credo che bisogna guardare le cose o cercare con pazienza di guardare le cose in termini realistici e pragmatici ci sono delle materie in cui la concertazione
è indispensabile faccio un esempio
Ne abbiamo firmato qualche giorno fa l'accordo per una tregua sindacale per il Giubileo
Ovvero sia perché nel due mila si è possibile l'Italia non si trovi con scioperi selvaggi
E ricatti indetti all'ultimo ora io per esempio sono nella mia città presidente del teatro e lo però a che fare con otto sindacati dentro il Teatro dell'Opera
Con i quali alla vigilia di ogni prima mi trovo di fronte alla minaccia ricatto di uno show
E quindi l'idea di arrivare con una concertazione a preparare prima
Di un avvenimento delicato importante complicato una tregua ed una soluzione è una cosa giustissima
è una cosa utile e la si può esercitare soltanto attraverso una paziente attività che si fa sia tra le forze sociali e sindacali dei datori di lavoro belle in prese dei servizi
Anche pubbliche e così poi c'è un aspetto invece che io vorrei riprendere dalla
Conclusione di Fossa
Nella assemblea generale Confindustria e condivido
Ossa detto in Italia il nostro problema qual è
Evitare
Di dover essere tutti d'accordo
Questo penso che sia la chiave fondamentale sa che differenzia una concertazione
Che consociazione compiaceva Luigi prima
E la necessità che nell'economia si scelga faccio un altro esempio precedente cosa è successo siccome ho citato la prego per il Giubileo nei nell'occasione dei Mondiali di calcio novanta
è successo esattamente contrario noi abbiamo avuto scioperi nei trasporti e nei servizi pubblici
Proclamati a poche settimane successo anche in Francia per i Mondiali forse lo ricorderete di calcio l'anno scorso proclamate poche ore dall'inizio dall'avvenimento perché ciò riflettori il tuo potere di ricatto è altissimo
La cosa gravissima qual è stata che i sindacati hanno ottenuto in quell'occasione che i miglioramenti salariali
Legati alle maggiori prestazione per quell'avvenimento avvenimento straordinario sono entrati
Ordinariamente stabilmente
Nella loro retribuzione quindi non ci siamo trovati con un agrario
Drammatico crea caricato di un disavanzo crescente e che abbiamo dovuto risolvere anche con medicine drastiche
Rinunciando al dieci per i duecento del dieci per cento la forza lavoro negli ultimi anni del trasporto pubblico ancora siamo ben lontani da un risultato anche se Risanamento iniziato ma ecco la differenza secondo me tra una politica che non decide
è una politica che deve decidere la politica deve scendere è un Governo il quale a un certo punto taglia rifondere alla necessità di mettere tutti d'accordo la condizione di questo istituzionale e politiche qui sono d'accordo
Per mezza volta con Casini che si è trovato d'accordo per una volta con Luigi Abete
Noi abbiamo perso la grande occasione referendum ma non deve essere l'occasione mortale per dare al nostro Paese un sistema nel quale quando si vota si sceglie chi governa per cinque anni
Lo si lascia al suo posto finiti i cinque anni
Lo si giudica se lo si può confermare o si deve invece sostituirlo se ha fatto bene o ha fatto male anzi che misurarci con ribaltamenti opportunismi
Partiti che esercitano anche se hanno l'uno per cento un potere di veto su una coalizione non dobbiamo introdurre lo spirito di coalizione parliamo di politica parliamo anche di Europa l'Europa è oggi obiettivamente l'orizzonte di cui abbiamo parlato sì discute si concerta fino a dove è possibile poi si decide
L'Italia quello che non va bene l'Italia a mio avviso e che ancora abbiamo un sistema instabile io di io colgo un in questo un esempio paradossalmente positivo anche qui Marini forse non sarà d'accordo dalla elezione diciamo
Perché mentre io sono contrario lo dico io sono per l'elezione diretta ovvero per un collegamento tra l'elezione del Parlamento e l'elezione di chi governa il capo dall'esecutivo se poi si vuole fare il capo esecutivo il presidente Repubblica quindi ha dei poteri reali come gli Stati Uniti si può discutere di questo la cosa migliore secondo me che non abbia una separazione molto netta
Presidente del Consiglio guida la coalizione con un potere chiaro stalli per cinque anni e c'è una coalizione che non si tocca altrimenti si torna a votare il Presidente della Repubblica il modello Ciampi spero che ci farà da buon esempio
è il garante delle regole quindi se prevale nel Parlamento il centrosinistra sarà un uomo del centrosinistra accettato anche dal centro destra
Se prevale nel Parlamento il centrodestra sarà un uomo del centrodestra che dà garanzie anche al centrosinistra il capo dello Stato l'uomo dell'equilibrio costituzionale la garanzia di tutti abbiamo un Ciampi
Che da questo punto di vista ci garantisce mentre la lotta politica si fa sul governo perché sul governo che si decide e si governa il Paese
Grazie però visto che uomini sì prego non ma anche una riunione baretto tutti hanno chiamato in causa la vedo bene allora rispose il breve limato rispondo breve ma
Il mondo a Bethnal sembrato poiché severe Marco ma sperano per la città per la nuova non lo sono mai qualche volta
Lo faccio per recitare voi ho visto che con la proprietà transitiva la la proprietà transitiva dell'accordo con Casini dal portato ad essere più naturalmente ad essere d'accordo con l'ambiente
Quindi se il passato da lì allora parliamoci chiaro la concertazione non è quello che tu dici
Una lotta sindacale che poi vai accordi l'aumento trasferito questo è un'altra cosa
è un coinvolgimento più è più ampio cioè un rapporto che cambia che non tocca la negoziazione ma insomma fa questo sforzo di coinvolgere le forze sociali attorno ai grandi obiettivi del Paese non sempre riesce
Mi pare che per l'Italia sia stato fino ad oggi globalmente tirando una riga le somme un fatto positivo
L'entrata nell'euro ha avuto anche qualche rapporto con decisioni di governo e delle forze sociali compresi gli imprenditori che hanno preso la cosa che però mi interessa è questa me cambi da una corsa
Un po'paradossale e io da sempre come partito non persone
Ho affermate dive praticato che in questa fase storica il bipolarismo in Italia vada sostenuto e rafforzato tant'è vero che sul piano di questi fenomeni di trasformismo parlamentare che infastidiscono l'opinione pubblica e sono discutibile noi non siamo stati mai toccati
Qualcuno magari si aspettava che preso l'impegno con gli elettori nel novantasei sul centrosinistra
Chissà dovessimo fare il grande centro schiacciati tra questa no e no abbiamo preso quell'impegno lo teniamo sono convinto sono convinto che serva per la stabilità
Dei governi per dare più potere al cittadino che quando vota sappia pure la coalizione magari indica il premier quindi noi siamo bipolaristi per queste ragioni di fondo
Se mai vorremmo un bipolarismo e non un bipartitismo pochino più capace di coagulare assi di programmare assieme questo un bar un problema aperto in tutte e due i popoli dove che c'è un dissenso che io esprimo sembra no sul presidente dalla Repubblica ma perché noi come sembra a viso aperto avevamo un altro candidato un'altra cambia lo sostenuta fin quando possibile
La notte che si è deciso cosa volete che io non sapessi che se avessimo noi con i cento elettori grandi elettori popolari su un mille rimessi in discussione la larga intesa che si stava costruendo non avremmo riaperto il discorso
Non l'abbiamo fatto
Perché il primo per l'uomo l'avevo già detto prima in un dibattito c'erano anche altri espone di Porta secondo perché avevamo l'interesse oltre l'interesse generale ma anche con le forze politiche uscire al primo scrutinio non al ventesimo il dissenso tra di noi sta su una cosa ritorno su questo punto brevemente
Sulle regole sulla politica io non posso accettare
Che voi compreso te che un nuovo partito l'hai costruito pure continui a tappare questa polemica sui partiti che hanno bisogno di cambiare radicalmente
E fa avete fatto di un simbolo questa quota proporzionale da cancellare come se risolvesse tutti i problemi dell'Italia e non dite mai una parola su come la partecipazione politica possa essere resa più moderna
Più più più flessibile
Più ricca di quanto lo sia oggi lista il dissenso tra di noi c'è stato un abete c'è stato Conte ecco tutti i sostenitori del referendum qui è un punto irrisolto per me
Perché voi avreste il dovere di dire no i partiti mettiamoli da parte oppure no perché ma e come no abbatteremo bene lei lei costruendo un altro due rigori ma per come modernizzare la politica il premier si designa con le primarie
Ma se i partiti hanno una base federale cioè sono legati all'orale è una questo accettata questa smentita sia come miglioriamo tutto una foto che allora era passato il referendum in una parola che hai fatto quella sera no sono sta
Atto costretto purtroppo per tre ore non per un quarto d'ora a celebrare la vittoria del sì dentro poi qui quella cosa surreale ma abbiamo geomembrana Corleo avendo abolito anche alla sfortuna
Di avere il conduttore che ha chiuso a valere la logica dello store sui sondaggi non è che abbia aspettato revoca la politica italiana volevo finito no lascia a salvaguardare i propri intanto alla brusco con qualche allusione
Ma insomma si è chiusa sui sondaggi quella vigente queste una corsa da essi contro i sondaggi si capisce perché però si capisce voglio dire una cosa che è un animale Pierre-Louis fuso Saviotti sciorina o dei fatti Ivo i voti che abbiamo avuto
Dal novantasei ha facoltà però solo città per città se vuol città per città ad Abete e vorrei tornare un attimino al tema della
Dalla nostra tavola rotonda che dice con il resto a prima del tempo
Cioè io credo che bisogna dare atto a Marini editti lo dia io ma mi sembra che sia che loro sono seriamente legati a un patto con la loro coalizione io contrariamente a tanti che credono che il PPI sia disponibile a un grande centro partigiani dai nervi solo parla di grande centro però a parte questo io so benissimo la serietà
E la coerenza tuo e del tuo partito se due ragazzi un fatto
Il grave scusa perché parliamo di restare in un sistema politico credo sia un problema che interessa anche dei giovani imprenditori
è che noi abbiamo ormai troppa tolleranza per quello che capita nel mondo politico
Cioè noi vediamo cento venti parlamentari in questa legislatura che cambiano schieramento
E nessuno che dice il neo che si scandalizza più poi ci meravigliamo che la gente non va a votare ma è il minimo che l'accento non vada a votare quando questo lo spettacolo che da lì poi allora
Chiaramente
Non cambi schieramento ma noi dobbiamo porci il problema
Che è uno partiti Isma'così multiplo così ormai la miriade come c'è oggi finisce per allontanare la gente dalla politica dalla sensazione che ognuno si costruisce il partitino
Per avere due o tre ministeri in uno due tre assessorati e delle regioni allora oggi è il momento di far prevalere
Il dieci schieramenti e le coalizioni o lo dico contro il mio interesse perché se avesse dovuto fare mi interesso io avrei detto noi al referendum si questo è il punto non è che si vuole arrivare al bipartitismo lo chiarisco
Amedeo
Lisa come lotta allora prestiamo siamo abituati a essere tagliate no a chi e poi
Largo dopo allora volevo tornare un attimo al tema dalla tavola rotonda questo è il ventinovesimo
Convegno di Santa Margherita Ligure
Io prima facevo i conti
Per me è o è il ventiseiesimo
O il ventisettesimo
I giovani imprenditori sono stati quelli che per prima si sono posti il problema dell'alternanza nella politica
Poi dell'alternatività cioè se fatta alternanza non fosse un concetto astratto ma forse un concerto concreto oggi perdeva con Roberto Colaninno noi abbiamo un problema di contendibilità nella politica
Nel senso che dobbiamo creare un sistema politico in cui ci sia la possibilità che la competizione produca un effetto cioè migliorare
La gestione della società altrimenti ai cittadini italiani agli imprenditori se governa il signor X o il signor Y interessa sempre di meno allora il vero problema e come si rende contendibile un sistema politico
è ovvio che un sistema politico che ha meno peso dei partiti e più questo degli schieramenti
Che tendenzialmente bilanciato nel fatto che si dice o da una parte o dall'altra è per definizione contendibile perché se c'è qualcuno
Che anche se non lo dice poi può spostarsi formalmente o informalmente
Cambiando le maggioranze non oggi ma dopo le elezioni questo evidentemente rende poco efficace la gestione della società allora il problema vero è capire che vogliamo dobbiamo andare in questa direzione
Perché dobbiamo andare in questa direzione faccio un esempio il problema vero di questo Paese cioè dell'Italia oggi lo dice bene la copertina di quale impresa è così e se voglio dire straordinario grazie io faccio parte di quelli che i prodotti voglio dire quando si evolvono bene lo ricambiano dato per cambiali e quindi come tale penso che la coerenza voglio dire sia un valore in questo caso dice innovazione nel campo sta per navigare in Europa
Allora il problema di questo Paese oggi è certamente fare più privatizzazioni
E insieme più liberalizzazioni l'abbiamo sentito ieri pomeriggio anche stamattina
Abbiamo sentito bene o il fatto che le privatizzazioni e le liberalizzazioni dicembre fa le anche a livello locale non solo a livello nazionale
Perché i trasporti in questo Paese a livello locale sono rimasti tutti strutturalmente pubblici al di là delle norme
Perché i problemi delle farmacie nei comuni ancora non sono stati non dico risolti ma affrontati in modo sistematico e questo diciamo potrebbe essere un problema secondario ma non è secondario il vero problema il dualismo nord-sud
Perché diciamocelo chiaramente se c'è una sfida per l'Italia nei prossimi dieci anni e risolvere il problema del dualismo nord-sud
E sappiamo tutti che il dualismo nord-sud si risolve se funziona il mercato essendo il Sud vanno Investimenti e quindi va innovazione allora la politica che è qui presente oggi dovrebbe dirci
Che cosa vogliamo fare in Europa ma dovrebbe dirci anch'come una regione d'Europa che non è un piccolo
Una piccola Irlanda un piccola e il sud eh come di è un Paese tra virgolette una nazione d'Europa come il Sud si evita che rimanga tagliato fuori dalla e suo pizza azione della società perché altrimenti fra quattro anni noi usciamo dagli incentivi della unione europea perché il nostro tutto sta meno peggio di altri paesi
Non abbiamo innescato il circuito virtuoso non abbiamo messo le infrastrutture non c'abbiamo la flessibilità abbiamo le pensioni di anzianità c'abbiamo i lavorerò che hanno è figlio delle pensioni di anzianità perché voi sapere quando uno smette di lavorare cinquantacinque anni
Non bancarie a fine lavoro nero è inutile che ci hanno arriviamo lì e invece allora io vorrei
Ove questo come
Come ulteriore tema del nostro passaggio il Sud è insieme un problema dell'Italia
è un'opportunità per l'Europa
Visto che ci sono le elezioni
Europei rispetto a questo problema la dimensione europea come si pone la politica nel centrodestra e centrosinistra spero con ciò di essere stato come di abbastanza nuovista per consentire anche al mio amico Parigi quando faceva il sindacalista questo lo dico perché io colui sono generoso
Perché lo conosco veramente quando faceva quel mestiere e debbo dire che al di là del fatto che si faceva Chiarelli al di là del fatto che lui era colui ha fatto parte di quel mondo della sindacato e gliene do atto allora come mi rammarico che oggi non lo capisca che ha evitato la deriva del sindacato
Verso il massimalismo perché non ci dimentichiamo in questo Paese a cavallo degli anni settanta ha avuto un momento in cui la deriva del sindacato verso il massimalismo è stato una deriva lui allora stava dalla parte dei turisti e oggi sta la parte delle Troma sapete com'è la vita ogni tanto qualcuno cambia posizione
Io vorrei rompere questa spirale di amarcord perché se do la parola Marini poi sentiamo come cambiato avete isole abitate Ambrosoli potentato anzi no adornano andando ad altezza pare invece non do la parola non do il padre-padrone il problema delle uova curioso sì
Premesso che se poi voglio parlare d'altro del Secolo d'altra africano seduta non fare come hai fatto quella sera delle pene durante l'esame allora che avete perso collegandosi al Perrino scusate nel torneo accusate lui all'una di notte dice
Non abbiamo dopo prova ancora le i risultati anche in Turchia hanno avuto già è risultato dopo due giorni vengo su un un giornale Abete ha detto
Che i turchi sono meglio degli italiani io ho scritto al giornalista che è tornata che è un collega due sette sono i duchi anche perché i duchi bastasse lavoretto e meglio tenerli buoni voglio dire
Però ovviamente di questa cosa nessuno ne ha più parlato lui sette minuti a quell'altro sette mila veterani Iannaccone grande accuse fatto pagare Cordivari costruì per i turchi e non lo so per esaudire allora ha al suo padrone
Ma perché essa dovevano prendere tutti per dire che erano meglio degli italiani una contestazione che arriva comunque Martino
Nord e Sud rispetto all'Europa
Io sono come la secchiata d'acqua gelida no sono uno può parlare di tutt'altra invece siccome l'ha detto avete no no no mi va benissimo
Perché io sono sono meridionale ma molto meridionale per me Napoli una città del promosso Nord io sono nata sul trentottesimo parallelo quindi per me va benissimo
Il Sud è un'ottima illustrazione degli errori di politica economica che continuano a essere commessi all'indomani del dell'ultima guerra il Veneto era più povero dalla Sicilia
Il bello è stato abbandonato a se stesso la Sicilia sarà affidato alle amorevoli cure della regione a statuto speciale della Cassa del Mezzogiorno e quant'altro giudice
Non venisse
Serve non venisse interpretata come piaggeria uno slogan lo userei e cioè quello che l'economia italiana di cui l'economia italiana ha bisogno e più ordini dai clienti e meno ordini dal Governo
Sì lei ha il dovere di regimentare regolamentare sostenere inquadrare in una logica di sistema l'intera economia italiana mi sembra appartenga ha una filosofia economica gli ormai fatto il suo tempo
Grazie Martino anche per la sinteticità
Marino io
Io su questo punto credo
Al di là della ovvia necessità guardando alla difesa dello sviluppo e del lavoro di non puntare più su un solo settore
Ma tentare di utilizzare tutte le opportunità che ci sono in un paese io vedo questa grande opportunità per il Mezzogiorno se anche la politica italiana
Riesce a capirlo bene
Spingere sui servizi servizi modificare rendere più efficiente alle amministrazioni locali
Migliorare tutto l'arco dei servizi all'impresa per rendersi conto che abbiamo una chance in più di tutti i Paesi europei una
Finora non utilizzata se non in maniera marginale
Questo immenso deposito di beni storici archeologici ambientali che Alitalia questa enormità
In non paragonabile nemmeno con la la Spagna la Francia che pure sono Paesi grande storia
Qui se leghiamo assieme
Servizi migliori
E uni incendi incentivi in termini di servizi reali I e la piccola e media impresa può avvenire
Sulla manutenzione il rilancio di tutto questo immenso patrimonio delle chance straordinarie
Avremo un Paese di quattrocento milioni d'abitanti con la stessa moneta presumibilmente potremmo creare le condizioni
Di una loro presenza in Italia no due mesi l'anno un mese tra l'altro abbiamo anche l'ambiente naturale favorevole
Ma quella è una potenzialità enorme
Bisogna investire anche a preparare i giovani per legarli a queste iniziative che non dovremmo lasciare Roma solo al pubblico questa opportunità l'Europa ce la moltiplicherà per dieci
Se noi saremo capaci di capirla e di prepararla bene
Grazie Marini Casini ma io penso che il discorso sul Mezzogiorno può essere parlo io può essere fatto da due angoli visuali uno dal punto di vista economico e sociale credo che le ricette degli ultimi tempi non siano quelle giuste
I disoccupati di Palermo corrono dietro al sindaco Orlando per i posti di lavoro socialmente utile per la loro gestione queste modo improduttivo di creare posti di lavoro che non aiuta al Mezzogiorno
La logica dovrebbe essere tutto un altro però voglio dire un fatto su cui penso che possiamo essere tutti d'accordo
Il Mezzogiorno non decollerà mai finché il tasso di criminalità sarà quei livelli nelle regioni meridionali
Cioè nessun imprenditore anche in presenza di incentivi fiscali detassazioni
Di flessibilità del lavoro compatte riuscirà in qualche modo ad a vere la Bolivia di fare investimenti nel Mezzogiorno se ci abituiamo
A convivere con un tasso di criminalità come quello che c'è nell'area napoletana
In una parte del della Calabria e in Sicilia su questo credo che sia la sfida dello Stato tu hai ragione però dobbiamo anche evitare l'eccesso opposto nel Mezzogiorno ci sono delle zone in cui c'è un problema
Di criminalità che deve essere combattuta in modo profonde nessuno vuole scorre ci sono delle zone in cui oggi ai suoi privilegi no mamme
No fra intento è chiaro questo è io vorrei vedere che ma no scusa questo lo dico perché noi e le volte dobbiamo evitare di assolutizzare il problema perché anche i letti il Mezzogiorno ce li andiamo a dire
Che c'è la criminalità guardava non c'è è ovvio c'era no lo dico ad Abu adeguando mono una a condizione di Pierferdinando perché è opportuno che noi questa cosa la chiariamo
Non lo so
Rotelli
Molto
Che molto si è stato detto e che posso cavarmela brevemente dicendo che infrastrutture
Federalismo fiscale con soluzioni differenziate
Su questo bisogna avere più coraggio bisogna vedute proprio perché le differenze sono norme
Dobbiamo creare gli incentivi che consentano di investire con più facilità
In alcune aree
Occorre naturalmente e contrastare la criminalità in modo assoluto deciso
Sul primo punto l'infrastruttura promette non è un problema soltanto del Mezzogiorno questo dobbiamo ricordare
Io ho percorso certo in Sicilia
In è impossibile prendere il treno
Non esiste il treno però dobbiamo anche ricordarci che in Italia non abbiamo situazioni di arretratezza strutturali assolutamente drammatiche ho percorso l'altro giorno
Laure Ilia
Da Roma Livorno
E larghi tratti l'Aurelia che oggi noi percorriamo e la stessa del firma il sorpasso che molti di voi ricorderanno in cui Gassman e Trintignant
Vanno a finire fuori strada alla alle soglie Livorno
Tu passi prima da un'autostrada sui viadotti a quattro corsie
Poi è una specie di sentiero o ritorniamo un pezzo di superstrada ori Tournée alle curve beh io debbo dire che il nostro Paese deve darsi anche in questo ha usato un molto malamente le risorse europee
Questa è la vera e questo è il vero dramma degli ultimi anni mettiamo a paragone quello che ha fatto in Portogallo con i finanziamenti europei
Quello che ha utilizzato in termini di incentivazione di Orlando in questo senso il paragone appropriato con quello che l'Italia non assoluto fare se noi avessimo colto ne abbiamo il problema drammatico vero qual è stato quello che certamente Martino da familiare di grandi le statistiche europei anche se non proprio da europeista perché non lo si può credo definire fino in fondo tale io l'eccellenza no no no no non è una avanza ma non ti voglio dar lezioni però accadeva l'esigenza capo questa questa è una storia che ebbe finirà crede smetterla e quando qualcuno non è d'accordo con voi voci sa di avere il ritiro del secolo con me ma io quanto riguarda l'europeismo Grillo rivelano che nel manuale non solo ma è una è una è una fanno magari grazie amichevole alla prima avendo Lecce europeismo da nessuno non hanno un rispondere spicca il dodici aprile agevolmente a cancellare era un un ritorno all'eleganza
è una battuta amichevole che però potrei anche suffragare manovrato sono facciamo un dibattito fuori fuori luogo in questa sera cena rivedetelo adesso sentiamo
Perché Veltroni incombe
Penso che dopo di lui compare grosso messo poi perché ci sarà stata una diplomazia tra i due dicevo in Europa due mila dieci falli partitico vedendo la frase riesce ad ogni anno la frase del re abbiamo avviato io questo
Il dramma europeo chi di voi conosce molti imprenditori lo sanno bene perché imprenditori hanno hanno trattato nei hanno trattato nei mesi scorsi stava negli anni passati
Con i funzionari questo argomento molto serio delle istituzioni europee e hanno sfrattato poco buoni nostri rappresentanti dell'istituzione europea sia quelli politici sia quelli di vertice credo che uno dei grandi obiettivi che l'Italia politica si debba dare quello di avere nelle istituzioni europee delle persone che contano sappiamo che negli anni sessanta e settanta
Allora qui me la prendo con gli antecedenti magari di alcuni altri esponenti politici l'Italia piazzato usciere
Commessi
E autisti in gran quantità nel parlamento e nell'istituzione della Commissione
è molto difficile oggi trovare credo un compito fondamentale del governo sia di avere nelle istituzioni europee dei dirigenti dei direttori dei delle varie direzione
Perché siano in grado di contare da questo punto di vista sottoscrivo quello che ha detto nella sua introduzione la Marcegaglia
Forse in un momento in cui l'Italia la politica è abbastanza grip Pata
E l'economia è ferma una speranza non ce l'abbiamo dalla nuovo presidente della Commissione e vorrei grandi anche da qui l'augurio e l'incoraggiamento essendo un italiano
Non so il rombo non ho mai dato il via a un solo paio di partito che io non ho mai dato il via libera alle polemiche per cui secondo alcuni Prodi è stato mandato in Europa per toglierlo dalla politica italiana Prodi in Europa fa bene all'Italia fa bene all'Europa e anche e quindi andrà tutto bene per noi per noi italiani vero alter per noi italiani e per gli italiani in Europa conteremo di più
E Prodi penso guiderà anche in particolare
Enrico la ricostruzione nella ex Jugoslavia
Con la mano
Che credo
L'Europa ha deciso di affidare un leader politico anziché a un uomo rispettabile come era San per e tuttavia un uomo che è stato scelto proprio perché contava poco
In un'Europa che conta di più in cui c'è la commissione che è chiamato a svolgere funzioni molto importanti anche la politica internazionale
Per la prima volta c'è un italiano e non ci dimentichiamo ce n'eravamo accorti giovedì menomazione vediamo che l'ultimo italiano che era stato proposto per fare il presidente la commissione pur essendo un galantuomo
Aveva rinunciato preferendo occuparsi la politica interna è oggi salutiamo un italiano che guida l'Europa grazie grazie a Francesco Rutelli ultimi dieci secondi come vanno a lezione
Secondo me resteranno delusi amaramente quelli che hanno lavorato sui sondaggi come arma contundente questa è la mia previsione chiarissima Rutelli pure no proposti a proposito il sondaggio decaduto l'acqua quando tutta la ma Marino ha fatto cambiare microfono per impedirgli di replicare
I sondaggi non contano nulla però le elezioni europee sono fondamentali per dare anche una scossa alla politica italiana nel senso del bipolarismo e del rinnovamento spero che portino un po'di aria pulita
Casini penso che vadano bene il centrodestra e credo che siano smentite tanti
Ma non mi sembra che sia una costruiamo reale che no forse non è caduta e penso che l'amore per nove
La Masters non lo chiedo Martino io sono dell'idea che il quattordici
Avrebbe voi sapete che abbiamo dapprima fatto quasi vaga mi ha minacciata by Casini perché ha detto che allora arrivare si all'altare Pantani ma siccome stamattina Pantani è stata squalificata dal Giro d'Italia allora
Tutti si sono chiesti chi sarai tu hai già Laderchi Pantani non la voglio dire non lo voglio sapere che però
Noi davvero
Avete vuole dire a noi come finestrone necessari no spero io circa un mese fa come previsione il fatto rimandare i però ieri è di scosse allora è chiaro è quando me l'ha detto Enrico Mentana e sono rimasto molto sorpreso
Come penso molti di voi
Perché qui c'è un problema non sono delle regole ma anche della controllo delle regole che evidentemente molto complessa da poi articolare e questo va dato atto al presidente Spaventa di aver guidato con mano ferma
La Consob in questi mesi io penso da cittadino
Che le elezioni andranno bene se all'interno dei due schieramenti
Vanno avanti coloro i quali vogliono un sistema competitivo bipolare e misurato sull'Europa
E andranno male per noi cittadini sì all'interno i due schieramenti vincono coloro i quali vogliono mantenere una situazione di galleggiamento
Di rebus sic stantibus per questo Paese dopo sette anni non può continuare a vivere transizione può essere governato dal centrosinistra o dal centro destra ma non può essere governato dal partito ma o dal partito abbi perché questa non è più possibile e comunque io penso per me non è più accettabile
Prego di riprendere posto
Proseguiamo
I prossimi due interventi dovranno necessariamente per motivi di tempo essere contenuti in venti minuti cadauno
Lascio la parola a Walter Veltroni
E vorrei ringraziare i giovani imprenditori
Per l'invito a partecipare a questo convegno di Santa Margherita Ligure
Che per me si inserisce come una tappa del viaggio che sta facendo in giro per l'Italia e tuttavia per rispetto del vostro convegno
Ciò che è certo che non utilizzerò questa tribune questa occasione
Per fini elettorali
Vorrei provare invece a confrontarmi con le questioni che ho letto a ieri sollevato Emma Marcegaglia
Vorrei con molta schiettezza registrare i punti d'incontro e i punti di dissenso
Credo che questo sia il metodo migliore per il segretario del partito di maggioranza relativa il dialogare con la parte importante del Paese dell'economia che voi rappresentate
Vorrei partire dal fatto che più preoccupa tutti noi in questi giorni
Il rallentamento nella crescita economica
è possibile e doveroso ricordarne le cause congiunturali prima fra tutte l'eccezionale sforzo che abbiamo compiuto per ridurre il disavanzo pubblico
Secondo
La crisi finanziaria internazionale la contrazione delle esportazioni
Sappiamo dall'Istat che la crescita italiana del mille novecentonovantotto
Sarebbe stato del due virgola quattro invece che dell'uno virgola tre
In assenza degli effetti della crisi asiatica sulla bilancia commerciale
E sappiamo credo ci sia una del valore dell'euro darà fin dai prossimi mesi un aiuto insperato alle due grandi malate d'Europa da questo punto di vista Germania e Italia le due economie di Eurolandia più dipendenti dalle esportazioni
E tuttavia la consapevolezza di questi fattori congiunturali
Non ci può far dimenticare che le difficoltà dell'economia europea
A tenere il passo con i ritmi di crescita di altre parti del mondo a cominciare dagli Stati Uniti sono difficoltà strutturali
è su questi fattori che dobbiamo incidere se vogliamo aggredire alla radice il problema della disoccupazione europea
E la solidità delle prospettive di crescita che rende credibile un valore stabile dell'euro e non viceversa
Il sollievo di una svalutazione noi italiani conosciamo bene questa storia
è solo momentaneo
E non è sufficiente a restituire all'Italia e all'Europa una crescita prolungata ciò di cui abbiamo
Bisogna
Per quanto riguarda l'Europa l'intero schieramento dei socialisti e dei riformisti europei
Si riconosce in un punto politico preciso
La costruzione europea non è finita con le euro di più
Se non utilizzassimo la moneta unica per rilanciare la crescita non si capirebbe a cosa sia servito farla
Il centrodestra europeo
Ha sempre sostenuto legittimamente l'idea di un'Europa minima che non oltrepassa i confini di un'area commerciale e monetaria comune
Noi socialisti europei sosteniamo invece che è necessario fare passi avanti nell'integrazione politica e nel rafforzamento istituzionale dell'Unione
Non pensiamo lo dico a proposito di cose che ho sentito anche nella parte discussione alla quale teneva ad essere penso che sia opportuno ascoltare oltre che dire le proprie opinioni lo pensiamo iniziative dirigistiche
Pensiamo a un migliore coordinamento fra le politiche economiche dell'Unione e fra le politiche nazionali
Pensiamo a una graduale armonizzazione dei sistemi fiscali che consenta di ridurre in modo coordinato la pressione fiscale e contributiva sul lavoro
Le rigidità del mercato del lavoro sono solo una delle componenti della stagnazione europea e ne parlerò di più ad una
Le altre due che compiuto in una classe dirigente intellettualmente onesta non rimuovere sono l'insufficiente crescita degli investimenti che aumentano del cinque virgola otto all'anno negli Stati Uniti contro lo zero virgola sei in Europa
E gli squilibri di sviluppo regionale
è ormai riconosciuta la difficoltà europea ad adattarsi alle recenti ondate della tecnologia e della domanda
Una difficoltà come sapete bene che è massima nel nostro Paese
Che dovrà gradualmente modificare il suo tradizionale modello di specializzazione per competere ad armi pare nell'Europa e nell'economia globale
L'Europa del due mila
Dovrà investire di più sulla ricerca sulla tecnologia sulla qualità sul capitale umano anche sperimentando nuovi strumenti finanziari come ad esempio gli eurobonds
E questo vale ancora di più per l'Italia diciamoci la verità
Se i parametri di qualità dei sistemi di istruzione e di ricerca avessero fatto parte di Maastricht l'Italia difficilmente sarebbe entrata nelle passando al mercato del lavoro
L'esperienza italiana dimostra che l'introduzione di nuove forme contrattuali
Può consentire all'occupazione di crescere anche quando l'economia cresce meno del previsto
In un anno quattrocentotrentacinque mila assunzioni part-time
Un milione duecento mila contratti a tre a tempo determinato un milione trecento mila contratti cosiddetti atipici
Mentre introduciamo la flessibilità tema che forse ricorderete al congresso del PDS allora
Fui io a proporre nella relazione con la discussione con intervento di Cofferati peraltro critico e con la conclusione
D'Alema che si collocava sulla stessa linea
Mentre tu diciamo la flessibilità dobbiamo però avere ben presenti i nuovi problemi che da essa derivano la flessibilità è una condizione importante per offrire opportunità ai giovani e per adeguare le strutture organizzativi
Con essa però aumentano la precarietà l'incertezza per il futuro la distanza fra i diversi segmenti di occupazione
Solo una crescita sostenuta dell'opportunità di lavoro e quindi dell'intera economia o ridurre i costi sociali della flessibilità
Al tempo stesso è indispensabile ripensare il sistema di protezione sociale definire nuovi diritti nuovi incentivi per l'investimento in capitale umano
Più crescita
Un nuovo welfare politiche macro economiche politiche strutturali che si rafforzino a vicenda mobilitando innovazione iniziativa mercati solidarietà sostenibilità e responsabilità
Queste le sfide dell'Europa vorrei dire queste a maggior ragione le sfide dell'Italia
Un'Italia che è molto cambiata negli ultimi tre anni
La considerazione del nostro Paese all'estero e anche nella percezione degli italiani è molto mutata
Lo si può negare solo se c'è se si è accecati dallo spirito di parte mi ha fatto piacere ascoltare nella relazione del presidente Fossa l'Assemblea dalla Confindustria che pure conteneva rilievi e osservazioni critiche
Sullo stato del Paese la registrazione di questo che è un dato obiettiva
Un'Italia dove in tre anni i tassi di interesse sono scesi di sei punti e mezzo la Borsa è salita di più del duecento per cento l'occupazione seppure in maniera inadeguata è cresciuta di duecentosessantotto mila unità
Gli investimenti pubblici sono aumentati di circa dieci mila miliardi la finanza pubblica è stata risanata
Un risanamento strutturale
Che neppure rallentamento l'economia pregiudicato come indicano i dati di cassa dei primi mesi del novantanove
Un risanamento che ha consentito nel corso del novantotto la riduzione da pressione fiscale di un punto e mezzo
Oggi possiamo guardare al futuro ai nuovi obiettivi che ci attendono alle riforme ancora da realizzare e ne parlerò tra un attimo con più sicurezza del passato
Proseguendo con gradualità ma con decisione sulla strada che il Governo ha già indicato
Restituire all'economia sotto forma di riduzioni fiscali e contributive e di maggiori investimenti pubblici le risorse che derivano dalla riduzione della spesa corrente e dal recupero dell'evasione
Noi riteniamo possibile fin dal prossimo DPEF mantenere l'impegno per una riduzione dell'IRPEF un segnale di fiducia e di sostegno ai consumi
Riteniamo possibile nel medio periodo una riforma del welfare un suo riequilibrio intanto c'è una riforma fatta nel novantacinque e nel novantasette fatta sulla base di una concertazione con i suoi tempi di verifica che dovranno essere rispettati
Al vostro convegno di Capri tre anni fa
Fu il primo a porre l'esigenza di un tavolo di concertazione rivolto ad una riforma del welfare fece molto rumore in quei giorni quella proposta
Tuttavia poi sono stati fatti importanti passi in avanti
Il ripensamento del welfare non nasce per esigenze di cassa
Ma per venire incontro al nuovo quadro delle domande sociali e dei bisogni per fare i conti con la rivoluzione demografica che farà ridurre di due milioni il numero dei giovani da qui a dicembre e per rispondere a criteri di equità perché non credo che sia giusto in un Paese moderno come il nostro
Un sistema in cui ci sono tanti pensionati giovani e contemporaneamente tanti giovani che lavorano in modo precario e discontinuo e corrono il rischio di non percepire mai un'attenzione
Permettetemi di ricordare che il risanamento non era un risultato scontato
Per ottenerlo l'Europa ha fornito al nostro Paese un potente catalizzatore ma altre tre condizioni sono state determinanti
Primo
Il fatto che la grande maggioranza degli italiani ha creduto al progetto europeo scoprendo nell'Europa una nuova frontiera ideale sociale politica una nuova cittadinanza che è fatta da Maastricht
Ma anche la Schengen
Che obbliga un rigore in passato sconosciuto ma al tempo stesso apre opportunità ad esempio la riforma dei titoli di studio e la libera circolazione delle professioni
Che pone tutti noi individui imprese di fronte a responsabilità e rischi ma fornisce prospettive più ampie di crescita
Seconda condizione se ne è parlato fin qui è stata la stabilità politica un bene importante non intaccato nel passaggio dal governo Prodi al governo D'Alema per la continuità dell'ispirazione riformista ed è la maggioranza politica un bene da preservare
Soprattutto oggi di fronte al ritorno di progetti neo centristi
è invece indispensabile procedere lo ha detto Luigi Abete prima sulla strada del bipolarismo anche con le necessarie riforme istituzionali il segno delle ferendo è chiarissimo
Quasi ventidue milioni di italiani
Vogliono stabilità politica e maggioranze di legislatura
Non voglio ritornare ai tempi dei governi balneari e delle elezioni anticipate
è un patrimonio da cui ripartire
è un'opinione che raccoglie la maggioranza reale del Paese se si guarda i numeri al netto dei normali ormai strutturali fenomeni di astensionismo
Fatemi dire una cosa
Anche il tema delle trentacinque ore del quale prima si è parlato
In verità altro non è
Non considerandola una priorità che uno dei prezzi pagati all'esigenza di stabilità politica di questo Paese perché finché permarrà questa legge elettorale che nel novantaquattro né nel novantasei ha dato maggioranze certe e stabili
Non ci potranno essere politiche omogenee e coese
Finché cittadini
Non potranno scegliere
Non potranno scegliere
Sulla base di un programma con il quale una coalizione si presenta agli elettori e chiede il consenso
L'Italia non ha futuro se non avrà un'autentica democrazia dell'alternanza è un autentico sistema bipolare
Io lo dico questo anche perché
Lo dico perché si sente parlare in questi giorni
Della utilizzazione delle elezioni europee per una sfida interna
è legittimo e fisiologico è ovvio che l'opposizione cerchi la rivincita nei confronti tra maggioranza ma è patologico cercare la rivincita nella sede sbagliata
Con due rischi gravi per il Paese quello di svilire il carattere europeo di una consultazione e quello di provocare ciò di cui davvero non abbiamo bisogno una nuova fase di instabilità
Se c'è una cosa che il Paese non può permettersi e di bloccarsi in autunno in piena finanziarie con una crisi di governo consultazioni elezioni anticipate
Soprattutto perché con la legge elettorale vigente le nuove elezioni non darebbero alcuna certezza di stabilità
Terza condizione
è stata la serietà
L'Italia non è più l'Italietta di qualche anno fa
è un Paese che ha recuperato credibilità e rafforzato le istituzioni sul piano interno e su quello internazionale
Lo dimostra l'elezione di Prodi alla presidenza tra Commissione europea rielezione fin dal primo turno con un ampio concorso
Diciamo che la Presidenza della Repubblica la gestione in prima linea per conto che la comunità internazionale della crisi albanese del novantasette
Il ruolo assunto nella crisi del Kosovo
Il governo D'Alema ha saputo svolge i suoi compiti con determinazione responsabilità
Ha tenuto insieme la solidarietà con gli alleati con un'iniziativa intelligente per arrivare a una soluzione politica del conflitto per quella pace giusta che oggi sembra davvero sempre più vicina
è con serietà e senza demagogia
Che si è dato corso a una vasta fase di liberalizzazione e di privatizzazione nuove regole di corporate governance la riforma delle fondazioni bancarie la liberalizzazione del commercio e quella prossima dei servizi di pubblica utilità locali
La privatizzazione delle imprese pubbliche che ormai cumulato ottantasette mila miliardi di vendite in soli quattro anni ed è una strada sulla quale dobbiamo andare avanti e velocemente
è con serietà
E si sono scelti per i vertici delle aziende pubbliche nomi indiscutibili
Al vertice delle ferrovie o dell'ENI e dell'Enea o delle Poste di Sviluppo Italia o dell'ENEL ci sono uomini come De Matteo Ruggero Carlo Rubio passerà Patrizio Bianchi Carlo Callieri
O Testa e Tatò non bisogna avere buona memoria per ricordare come venivano nominati un tempo i vertici delle aziende di Stato
Voglio dare atto ai giovani imprenditori italiani
Di avere in tempi non sospetti condannato con forza l'intreccio tra politica e affari
Di aver indicato anche con il sostegno ai referendum la via di una politica trasparente la via di un'impresa che si liberi come negli anni ottanta non è avvenuto da padri nati e condizionamenti politici
è con serietà
Senza demagogia che si è messo mano alla riforma fiscale dopo la stretta del novantasette introducendo con la ditta è la super dette sensibili sconti fiscale per le imprese di nuova costituzione e per gli utili destinati a capitalizzazione Investimenti
è un fatto che il gettito IRPEF che il perché si è ridotto nel novantotto di circa due mila miliardi è un fatti è un fatto che il gettito IRAP inferiore alle attese non è stato compensato con altre imposte
E per questo
Che io credo che di fronte a queste sfide nuove che noi abbiamo
Ripeto sarebbe sbagliata e non europea la ricerca di un accordo consociativo tra le forze politiche in maniera economica e sociale
Sarebbe la negazione del bipolarismo dell'alternanza
L'Italia sarà davvero un Paese che avrà con chiuso la sua transizione quando avrà una definizione delle regole sulla quale concorrono le diverse forze politiche e una grande chiarezza nelle distinzioni tra le politiche economiche sociali
Vorrei dire persino tra le culture e valori che separano gli schieramenti
Penso che l'elezione di Carlo Ciampi ci abbia indicato questa strada nessuno più di me come capite
Può essere fiero di un risultato che quando fu proposta questa candidatura due mesi e mezzo fa
Non come candidatura di partito ma come candidatura di tutti gli italiani fu accolta con qualche freddezza io voglio dare atto a tutte le forze politiche
Nessuna esclusa salvo quelle che non hanno votato sulla lega Rifondazione di aver contribuito a fare qualcosa di cui paese orgoglioso
Molto però resta ancora da fare
Con serietà senza demagogia ma anche con una spinta innovativa
Abbiamo percorso la metà del cammino quella del risanamento ci rimane da percorrere l'altra metà quello dello sviluppo
Rimane incerta la propensione all'investimento non sono io a dirlo lo ha detto Antonio Fazio pure in presenza di condizioni divenute più favorevole rispetto al recente passato per il costo la disponibilità dei finanziamenti e il trattamento fiscale
Certo la debolezza della domanda spiega molto dell'insufficiente livello degli investimenti eppure io sono convinto che la difficoltà delle decisioni di investimento al nostro Paese non dipenda solo da fattori congiunturali e sono convinto che si tratti di una responsabilità di cui non bisogna far carico alle sole imprese
La verità è che dobbiamo ancora come sistema Paese completare la costruzione di appropriate condizioni per lo sviluppo
Migliorare l'attrattività dell'Italia ne ha parlato Piero Fassino questa mattina rimuovere i troppi ostacoli che esistono per le attività d'impresa provvedere servizi e infrastrutture più efficienti e meno costosi
L'Europa è stata conquistata con un patto sociale per il risanamento
Oggi per restare in Europa è necessario un patto per lo sviluppo
Le premesse sono state gettate con il patto di Natale e con la conferma del metodo della concertazione
Questo metodo per noi non è un fine se fosse concepito così potrebbe portare alla paralisi delle decisioni
La concertazione è un mezzo fondamentale che dal novantatré in poi aiutato in modo determinante il risultato del Partito del Paese oggi può e deve essere utilizzato per obiettivi più ambiziosi
Questo vale anche per per la considerazione fatemelo dire
Che attiene al sindacato
Che attiene al sindacato la cui forza e la cui capacità di innovazione è una garanzia per tutto il sistema non solo per i lavoratori che adesso sono organizzati
Ne vedo almeno cinque di questioni su cui spendere con radicalità nuova e concludo le risorse e la forza di riformisti italiani nei prossimi anni
Primo
Una lotta incessante alla burocrazia non basta invocare meno Stato l'Italia ha bisogno di uno Stato diverso in grado di fornire beni pubblici di elevata qualità
In grado di operare con organizzazioni moderne motivate dedicate ai risultati e non all'esercizio di poteri discrezionali secondo l'investimento in capitale umano non basta invocare più qualità e più tecnologia
La qualità e la tecnologia vengono dalla conoscenza dall'innovazione
La riforma il potenziamento dei sistemi di istruzione di formazione e di ricerca l'interconnessione tra questi sistemi del sistema delle imprese devono diventare l'ossessione di tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo
Questo significa lo abbiamo scritto al ministro Amato nuovi investimenti pubblici in questo campo
Terzo
Un nuovo welfare
Un welfare dell'inclusione non della protezione passiva un welfare che lasci spazio le capacità di autorganizzazione della società civile e perda l'impronta del burocratismo
Quarto
L'estensione dei mercati e il completamento delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni
Non basta invocare più mercato occorre costruire presidiare le regole per il funzionamento dei troppi mercati ancora inesistenti asfittici o bloccati nel loro sviluppo
Penso ad esempio all'importanza della riforma degli ordini professionali per far crescere il mercato dei servizi alle imprese
Occorre aprire la porta a nuovi soggetti nuove impresa in nuovi settori nuove aggregazioni nuovi progetti nell'industria e nella finanza senza temere la dimensione europea e internazionale
Occorre difendere i mercati dalle posizioni di monopolio
Occorre lì perché liberare i mercati e il sistema politico dai conflitti di interesse
Quinto l'innovazione generazionale
Non basta agitare lo spettro del conflitto intergenerazionale
è necessario offrire ai giovani un Paese più aperto più moderno più libero più efficiente più solidale un Paese con meno rendite di posizione
Un Paese che sappia pre mare d'innovazione il rischio la professionalità la creatività
E un problema di innovazione generazionale che in parte culturale talvolta etico si pone anche nell'economia e nella finanza di questo Paese
Come vedete sento questi come necessario obiettivi di una nuova stagione riformista della quale in questi tre anni portando l'Italia ed Europa abbiamo gettato le basi
è questa la nuova Italia che dobbiamo costruire dopo Risanamento con uno sforzo concorde con serietà senza demagogia ma con una nuova radicalità
Così gente Remo le basi per un nuovo ciclo di investimenti e di sviluppo così potremo far contare sempre di più il nostro Paese in Europa e nel mondo grazie
Ringrazio per il rispetto dei tempi che il rispetto della sala
Il rinnovo anche al
Successivo relatore la stessa attenzione nel rimanere nei venti minuti canonici Silvio Berlusconi
Buongiorno a tutti
Mi vedo stremati
D'altronde l'orologio e dalla vostra parte
Quindi non vi imprigionò una lunga lettura di un lunghissimo discorso di venti minuti
Ma vorrei arrivare alle cose essenziale
I bei discorsi purtroppo
Di chi ha scoperto il liberismo
Da poco contrastano con le nostre cifre con quelle che conosciamo le nostre imprese
Nei primi mesi dell'anno hanno visto un calo dei fatturati del cinque del sette sette per cento è un calo degli ordini che sono infatti l'altro il futuro di circa il dieci per cento secondo dei settori abbiamo iniziato l'anno con un trimestre
Che invece di andare verso la crescita è regredito nella recessione di poco di un punto ma è la prima volta che capita che è capitato dal dopoguerra ad oggi
In Europa la sinistra i governi della sinistra che sono al punto in undici Paesi a dettare le condizioni
E l'intervento dello Stato nell'economia perdono colpi rispetto ai Paesi di economia veramente liberale
Forse la cifra che dice di più
Dei due modelli di sviluppo e quella dei posti che si sono riusciti a creare negli Stati Uniti d'America negli ultimi anni trentadue milioni di posti nuovi di lavoro nel privato in Europa un milione di posti di lavoro
Lo sviluppo degli Stati Uniti è il doppio di quello della media europea che è tenuta in alto peraltro da Paesi come l'Inghilterra come Dio comanda come la Spagna
Dove il signor Rossi e Maria si narra ha fatto una campagna elettorale come la nostra e applicato esattamente le ricette
Che noi riteniamo siano le idee fondamentali per una politica fiscale ed economica che porti l'Italia verso lo sviluppo è riuscito
Nei risultati che noi avevamo ipotizzato se fossimo rimasti al governo in Italia trecento mila nuovi posti di lavoro il primo anno trecento mila trecentoventi mila il secondo anno quattrocento mila se ne annunciano per quest'anno fanno un milione di posti di lavoro in un Paese che ha la metà del reddito nazionale rispetto all'Italia
Siamo impoveriti tutti con l'euro in cinque mesi appena di più del dieci per cento
E quindi non credo che si possa dire che le cose vanno bene
Siamo di fronte a un'Europa ammalata di statalismo e di vecchiezza siamo di fronte a un'Italia che va peggio dell'euro quindi siamo di fronte lo sapete bene perché i conti li fate voi a un'economia che preoccupa
A cui la sinistra propone una ricetta sbagliata le vecchie ricette stataliste dirigistiche anche se passano sotto il nome di concertazione che è diventato ormai un club per pochi eletti che come abbiamo sentito
Da qualche oratore di stamattina non rappresentano il vero mondo del lavoro e della produzione
Nel paese i patti di qui i partiti la quando c'è un problema la sinistra normalmente
Un omino una commissione o propone dei Parti
Che cosa c'è da fare
Io credo che dobbiamo aprire gli occhi ed essere tutti coscienti che c'è una grande rivoluzione che non può essere procrastinato
E non è soltanto la rivoluzione espressa dalle riforme istituzionali anche quelli usati il primo ad alzarsi in Parlamento a nome del Polo nell'agosto del novantacinque dopo l'esperienza di governo a dire dobbiamo cambiare questo questo questa ma riforma vera e quella della macchina dello Stato della pubblica amministrazione in tutti i suoi meccanismi di spesa
In tutti i suoi apparati perché è una macchina ancora ottocentesca
Che è arrivata
A esprimere a ad avere un ruolo che esattamente l'opposto di quello che dovrebbe avere uno stato attraverso la sua pubblica amministrazione cioè quello di aiutare i cittadini di aiutare i ceti i cittadini
Che investono naturalmente pensando al proprio benessere ma così facendo creano benessere anche per gli altri
Oggi la macchina politico-burocratica giudiziario dello Stato rallenta la crescita
Crea difficoltà a chi lavora metti una camicia di forza a chi fa impresa e certe volte blocca addirittura lo sviluppo lo fa regredire
E allora bisogna guardare dentro questa macchina dello Stato se ci guardiamo ci accorgiamo che inghiotte
Una montagna di risorse la metà di tutto quello che noi con il nostro lavoro di un anno produciamo
Metta se lo prende lo Stato per la sua spesa pubblica e cosa rende alle imprese e ai cittadini in termini di servizi rende molto ma molto di meno sino a raggiungere con lo scopo in negativo che ho prima ricordato Nonino ma l'onorevole D'Alema ha detto che lo Stato non per malvagità ma è oggi uno stato nemico dei cittadini
Come mai
Guardiamoci dentro io avuto modo da presidente del Consiglio di guardare nei vari settori e mi sono accorta o che è tutto da rifare e da imprenditore che aveva applicato una tecnica che voi conoscete benissimo dello zero based budgeting
Quella è la tecnica che si deve applicare a tutti gli apparati dello Stato nessuno escluso parlavo prima con un rappresentante delle forze dell'ordine prendo quell'esempio pensate all'apparato
Delle forze dell'ordine dell'ordine pubblico pensate che la finalità garantire la vita l'incolumità fisica i beni dei cittadini è certamente una finalità che noi non possiamo dire che questo Stato svolga eppure abbiamo il numero maggiore di uomini dentro le forze dell'ordine ne abbiamo uno ogni duecento italiani Svezia
Ne hanno uno ogni cinquecento cittadini svedesi andiamo a guardare gli indici di criminalità e dei diritti e vediamo chi sono assolutamente inferiori ai nostri come mai me perché ci sono corpi differenziati che non sono tra loro coordinati abbiamo degli uomini demotivati mal pagati non sostenuti che se incombono incorrono in qualche azione
Durante la cattura di qualcuno possono venire accusati di violenza si trovano davanti un giudice che normalmente non è lì a difendere i loro diritti non hanno nemmeno uno stato che gli fornisce il costo della difesa se fanno un guaio con un inseguimento
Su una macchina della polizia pagano loro i danni e poi ci meravigliamo c'è qualcuno gira la testa dall'altra parte se in una strada trova lì delinquente che aveva catturato quindici giorni prima a rischio della propria vita che ancora lì magari per commettere lo stesso reato quindi un qualcosa
Che non funziona
Un qualcosa che non funziona che è radicato profondamente in tutti gli apparati dello Stato e allora che si deve fare ma io credo che dobbiamo avere il coraggio di affrontare la realtà per quello che se noi
Siamo un'azienda che produce che so microfoni
E ci accorgiamo certo momento dei nostri microfoni non si vendono più abbiamo perso la competitività con le altre aziende
Nazionali ma soprattutto con le aziende internazionali allora ci voltiamo indietro e cosa vediamo a vediamo che probabilmente ci sono macchine obsolete per produrli
Superate dalla nuova tecnologia che abbiamo troppo personale troppi dirigenti e troppi impiegati proprio Peraino
E allora e allora dimentichiamo per un attimo ciò che esiste ci mettiamo lì e cominciamo a fare i conti c'è bisogno di quanti metri quadrati per una linea di produzione quattrocento metri quadrati
Quanti dirigenti ci vogliono uno forse basta impiegati due pur di segretarie dirigente una segretaria bella magari
Se
Se non incide negativamente sulla produzione non so cosa ne pensate ma risata conferma la mia opinione
E poi vediamo che bisogna andare a comperare quella macchina ultimati uscito in Inghilterra o in Germania perbacco funzionano meglio delle ultime nostre e questo è ciò che bisogna fare se vogliamo restare competitivi se vogliamo continuare a vendere i nostri microfoni in Italia o in Europa e di tutto il resto vedi tutto il resto
Quando ci accorgiamo che questo resto macroscopico dobbiamo cominciare a dire beh vediamo dove potremmo mobilitare queste queste persone per assegnarle laddove ci sono tante carenze
E per esempio parlavamo dell'ordine pubblico certamente se noi prendiamo da certi altri comparti dello Stato degli impiegati che sono un sovrappiù visto che dobbiamo riorganizzare tutte rimettiamo a timbrare e i documenti e rispediamo
Tra la gente nelle piazze nelle strade vicine ai cittadini a fare finalmente prevenzione
Coloro che sono stati assunti per quella finalità tra le forze dell'ordine forse abbiamo già un miglioramento
E naturalmente dobbiamo fermare le assunzioni dobbiamo dare una tregua alle assunzioni pubbliche per un certo periodo di tempo fino ad arrivare ad avere il numero giusto degli impiegati e dipendenti pubblici che ci abbisognano
Confidando naturalmente nella creazione di molti più posti di lavoro da parte delle imprese da parte dell'industria privata e come si fa a fare questo io presentato Verona qualche giorno fa
La prima nostra riforma
Una riforma del fisco ma è un piano economico che non guarda soltanto al fisco guarda anche la liberalizzazione dei contratti di lavoro per i giovani da qui in avanti guardare il bisogno di infrastrutture guarda alla formazione dei giovani che oggi le nostre scuole francamente non possiamo dire che l'hanno e sappiamo bene
Che se oggi un giovane non esce dalla scuola che non sa perfettamente l'inglese magari qualche altra lingua che non sa maneggiare facilmente il computers che non sa navigare su internet se non conosce le tecniche fondamentali del barche quindi ed è l'impresa
è un giovane che probabilmente resterà estraneo al mondo del lavoro se invece queste cose le sa potrà trovare lavoro non soltanto in Italia potrà trovarlo realizzarsi in ogni paese d'Europa e del mondo
Quindi un piano globale a cui bisogna assolutamente con urgenza mettere mano io lo volevo fare alcuni anni fa si è perso del tempo spero di poterlo fare venuto il momento nuovo di ritornare dal italiani per scegliersi un nuovo governo
Cosa allora occorre fare per far partire l'economia e per ridurre contestualmente la macchina dello Stato
Beh qualcuno ha sintetizzato troppo Stato troppe tasse troppe regole effettivamente bisogna partire dalla eccessiva pressione fiscale che è anche un motivo per cui i nostri prodotti non sono competitivi verso l'estero
Ero in Veneto qualche giorno fa
Ho parlato con degli amici che mi dicevano alcuni anni fa eravamo competitivi perché puntavamo sul gusto sul design adesso sarà intervengono o non internet ci copiano i nostri nuovi prodotti in sei mesi e li fanno a un minor costo ci siamo tirati sulle maniche
I miei collaboratori non hanno neppure più guardato l'orologio siamo riusciti a produrre accento quelli che gli altri producevano accento
Ma noi paghiamo poi dodici lire in più ogni cento lire di imposte e di là ne pagano tre e quindi non si è competitivi quindi per prima cosa noi crediamo si debba agire su un fisco che ha delle aliquote che sono assolutamente superiori a quelle degli altri paesi abbiamo presentato questa nostra proposta qualcuno frettolosamente
La tacciata di demagogia non abbiamo risposto puntualmente punto su punto vedendo che erano soltanto che sono soltanto e ci impegniamo a questo sessanta mila miliardi quelli che si perderebbero per esempio sul piano dell'IRPEF credo che ci siano vaste possibilità di recupero che abbiamo messo una sopra l'altra comunica al Colo che è stato valutato più volte e si comincia evidentemente da una riforma fiscale
Per arrivare a ridare
Alle nostre impresa e la possibilità di svilupparsi per arrivare dare la nostra impresa la possibilità di essere competitive naturalmente non è soltanto da lì che si deve partire bisogna lavorare in tutti gli altri comparti della pubblica amministrazione
Per arrivare dopo un percorso che non può essere un percorso minore è un percorso forse di una forse di due legislature
Al finale
Ed è una vera rivoluzione
Bisogna non più arrivare a decidere
Quanto gli italiani devono pagare cittadini e in prese di tasse sulla base di spese pubbliche che sono date e incontrovertibili bisogna cambiare bisogna arrivare a a decidere quanto si può evincere
Dal sistema delle imprese e dei cittadini e adattare la spesa a pubblicare il massimo che questo sistema può dare per andare verso lo sviluppo per risolvere quel dramma quella tragedia che la disoccupazione troverete
Il
Ho fatto pervenire qui quel piano che abbiamo presentato a Verona che meno tasse più sviluppo vi prego di approfondirlo ogni critica è la benvenuta
Certamente si può migliorare tutto sapete che c'è un'Inter un'area di esenzione fiscale per le famiglie più deboli
C'è poi un un'aliquota basica del ventitré per cento dei venti e duecento milioni di reddito per le persone per le piccole aziende
E più su siamo al trentatré per cento che l'aliquota corrente per essere competitivi perché è un sistema possa essere competitivo nel mondo
Ed è ciò che corrisponde anche all'intimo senso di giustizia che sta nella mente e nel cuore di tutti noi c'è una norma di diritto naturale
Che ci dice a tutti verificati con voi che se uno stato
Dando di quei servizi che poi ti deve dare non servizi di scarsa qualità e di bassa quantità
Se uno stato ti chiede un terzo di quello che con tanta fatica tanto rischio si produce in un anno ti sembra una cosa giusta se ti chiede il cinquanta per cento ti sembro un furto se ti chiede
Come oggi succede alle piccolissime impresa e lavoratori autonomi ai professionisti ho visti i conti del mio dentista ho visto i conti degli architetti il sessanta per cento ti sembra una cosa fuori dal mondo assolutamente ingiusta
Ecco quindi che la rivoluzione che noi crediamo possa essere soltanto
Un partito liberale veramente liberale un partito moderato a proporre ad operare è una rivoluzione importante per far sì che il nostro Paese esca dal passato e si inoltri con capacità competitiva nei confronti degli altri paesi nel futuro
E il nostro futuro lo sappiamo tutti la nostra patria e l'Italia il nostro futuro eh l'Europa e qui rispondo anche alla vostra presidente che di cui ho letto mi sono portato di Repubblica ma ho sentito che anche gli altri hanno fatto
Forza Italia
Ha messo un gruppo di Esperti tra i suoi
A studiare il programma per l'euro cinquecento pagine loculo ponderosi sì ma non sono arrivato in fondo ho chiesto di ridurlo duecento pagine ho chiesto di ridurlo cinquanta passi
Abbiamo approvato un programma per l'Europa abbiamo convocato un Consiglio nazionale apposito che il sette del mese del passato a approvati Milano
Nostro manifesto per l'Europa e un piano che è il piano che tutti i nostri candidati presentano in tutt'Italia su ciò che noi vogliamo sì all'Europa in poche parole che cosa vogliamo un'Europa più forte più coesa
Un'Europa in cui si devono confrontare per un bipolarismo che ormai e nelle cose
La sinistra e il gruppo del Partito Popolare Europeo liberaldemocratico visto che Segni era erano nate così artatamente anche con FIAT chi fa i giornali fare in un certo modo capisco benissimo che anche i titoli devono andare in certe direzioni ma anche se stamattina leggo dice be in Europa gli domandano
L'elefantino si avrà deputati europei
Avrà dove andrà dice Aldo De Luca che una piccola formazione ma probabilmente se continua
Il percorso verso la di Polanski Ap polarizzazione andremo anche noi del gruppo del Partito popolare ed è quello che in effetti succederà e lì io anche qui voglio dire guardate non crediate
Al fatto che nel Polo delle Libertà ci sono distanze ciascuno in una campagna che si va col sistema proporzionale puro ahimè e che in una una barriera almeno il cinque per cento dove ci sono molte liste e listarelle che non si sa quanti deputati porteranno in Europa ne porteranno chi uno chi due
Ma saranno Rarinantes ingurgita vaste e indebolirà hanno l'Italia in Europa dove c'è da difendere anche i nostri interessi di paese
E quindi sono soltanto come nelle grandi formazioni che si contrappongono che si conta che si potrà far valere le nostre ragioni e quindi anche da quel punto di vista lì per quanto generici riguarda noi abbiamo detto con grande chiarezza
In Europa bisogna intanto far prevalere un modello di sviluppo
Che è quello delle liberal democrazie siamo contro il modello di sviluppo degli della sinistra degli undici Stati oggi governati dalla sinistra riteniamo che tuttavia la scontentezza dei cittadini io la verifico personalmente l'ho verificata in certi Paesi soprattutto in Germania e tale per cui auspichiamo una vittoria del centrodestra
Per contrastare la politica economica delle sinistre in tutta Europa che lo sapete è fatta di forti investimenti
Dello stato e quindi alta pressione fiscale e quindi basso sviluppo e questo è già un motivo importante per riuscire speriamo voglia portare una forza squadra
Di deputati azzurri nel gruppo del Partito Popolare Europeo
E dove appunto dovremo pesare avere una forte influenza per andare dove verso un'Europa che sia finalmente un soggetto politico che sia forte
Anche sia coesa che si dia una nuova costituzione
Per chiarire quali sono le decisioni che possono essere prendere
Essere prese Daivari istituti europei la Commissione il Consiglio il Parlamento europeo quale invece devono essere riservate ai singoli Stati quali alle regioni in applicazione stretta
Di quelli meraviglioso principio di libertà e di democrazia che il principio di sussidiarietà un'Europa in cui siano ampliati i poteri della corte di giustizia di Strasburgo le cui decisioni dovrebbero secondo noi diventare IST immediatamente esecutive nei singoli Paesi sono le decisioni relative ai diritti civili dei cittadini europei
Un'Europa che Possa in un mondo che ormai si è globalizzato
Agire come un unico ente con una propria unica politica estera che porti anche alla possibilità di un'integrazione forte delle forze armate e quindi anche ad un esercito comune
Un'Europa quindi
Che o Sabrina essi anche a quei Paesi che erano nel comunismo e che sono ritornati a democrazia ai Paesi dell'Est che possa ampliarsi verso il Mediterraneo e che sia per tutti noi una garanzia di pace e di sicurezza
Nel rapporto e nel raccordo con gli Stati Uniti d'America attraverso l'alleanza
Atlantica che è stato il pilastro che ci ha consentito di costruire cinquant'anni di pace e di sicurezza quali mai l'Europa aveva avuto in passato sulla squadra
Gentile presidentessa Emma
Ho scelto uno per uno i candidati
Li ho scelti pensando alla squadra che ci sarà la sono candidati che vengono tutti dal mondo delle professioni dal mondo l'università dal mondo delle imprese
Non credo di avere messo dentro quelle che comunemente si chiamano cartine e spero che gli elettori premieranno i candidati di che a a me saranno più comodo per avere uno squadrone che posso lavorare bene in Europa
Contro il Governo in crisi anche lei ha detto anche beh ma leader dell'opposizione continua a parlare
Di una necessità che il governo se risulterà non apprezzato dagli italiani in questa consultazione che è per il Parlamento europeo possa prenderne atto Bema è è un dovere del leader dell'opposizione l'attuale governo e lì non attraverso libere e trasparenti elezioni
L'attuale governo ha ricordato prima Casini ieri per una operazione antidemocratiche di morale in base alla quale dei deputati eletti nel centro destra con il mandato di opporsi alla sinistra sono passati dall'altra parte
Anche il signor D'Alema che aveva solennemente dichiarato pubblicamente dichiarato mai a Palazzo Chigi se non dopo il responso delle urne si è dimenticato di quanto aveva dichiarato
Ed eccolo lì a fare il presidente del Consiglio contro la volontà degli italiani
E allora andiamo ad una consultazione nazionale per un Parlamento importante che dopo Amsterdam sarà più importante perché inciderà di più sulla vita dei singoli Stati con è un Europa che non darà più i singoli Paesi la possibilità di fare una politica di bilancio perché le politiche si faranno a Francoforte con un Euro che non ci consentiva più le svalutazioni competitive per rendere mantenere con con competitivi i nostri prodotti
Andiamo una consultazione di questo tipo è il leader dell'opposizione non deve avere il dovere prima ancora che il diritto di dire a questo governo lo so bene
Che la nostra Costituzione non ti impone un dovere costituzionale di prendere atto di un eventuale resident risultato di queste elezioni
Dove questo governo non sarà apprezzato ma risulterà addirittura inferiore al quaranta per cento di apprezzamento e di voti
Ma avrai un dovere che è politico che è morale avrai dovrai mettere in campo la tua dignità per prendere atto eventualmente di questa situazione e trarne le dovute conseguenze dice l'onorevole Veltroni ma il bene e la stabilità caro Veltroni a voi i beni sono quelli che vi convengono nel momento preciso stima quando ero io al governo della stabilità non viene riportato nulla
Avrei un miliardo di cose Kadir non ve lo dico perché siete
Provati io sono giovane e quindi resisto più di voi tanti auguri e andate a casa a far progredire le vostre impresa se ci darete il vostro consenso a togliere quella camicia di forza che vi rende così difficile lavorare che a un giovane che vuole mettere una nuova impresa
Obbliga a a trenta autorizzazioni e di obbliga cento e passa adempimenti dentro ogni anno se ci darete il vostro consenso toglieremo via tutto Rory tanti auguri
Ringraziamo anche Silvio Berlusconi per il rispetto dei tempi
La parola al presidente di Confindustria Giorgio Fossa
Ma siamo stranamente abbastanza i tempi per cui
Parlando io di solito molto poco dovremmo riuscire a far fare a ma le conclusioni
Appunto dei tempi prestabiliti
Io
Ho
Preparato una traccia di intervento che cercherò di seguire ma pur essendo compito dilemma fare le conclusioni di questo convegno di Santa Margherita richiedo ritengo in qualità di presidente di Confindustria il dovere anch'io dire qualche cosa in più di quello che potrebbe essere l'intervento classico perché dagli interventi di ieri da molti interventi di questa mattina
Devo dire che abbiamo avuto indicazioni abbiamo avuto bacchetta attore abbiamo avuto anche approvazioni su alcuni passaggi del nostro lavoro di questi anni
Ma è anche vero che poi tutto sommato alcuni risultati l'impresa italiana in questi anni anni difficili soprattutto gli ultimi comunque si sono avuti
Mentre invece su altri fronti sia da parte di alcuni professori che andando oggi molto di moda gestiscono sostanzialmente la gran parte dell'impresa di questo Paese senza avere un ritorno significativo e su questo apro subito una piccola parentesi Emma Bonino che ha il cattivo gusto di molti la capisco in campagna elettorale di lanciare alcune accuse poi di andare via e non aspettare le conclusioni
Emma Bonino ha detto che forse con la concertazione sulla quale poi dirò anch'io la mia
Forse la teniamo in piedi perché oltre venti mila miliardi di aiuti di Stato vanno ad aziende colà
Allora di questi venti mila miliardi ricordo all'onorevole Bonino e ricordo che a tutti voi la stragrande maggioranza servono per tenere in piedi imprese che
Altrimenti non ci starebbero
Mi riferisco alle Poste mi riferisco in parte alle ferrovie mi riferisco sostanzialmente riprese che il Paese che la politica che sosta e che ancora oggi era azionista di riferimento di queste imprese nona mai voluto di penalizzare non ha mai voluto mettere sul mercato non ha mai voluto far sì che fossero sottoposte a una vera
Concorrenza
Per quanto riguarda comunque il il convegno io direi che partendo da quelli che erano i titoli vi erano di le la tesi vostre presentate ieri D'Alema a mio giudizio che un giudizio confortato anche dall'opinione del presidente dell'Antitrust
Tesauro
Nei convegni tutti più o meno diciamo o sui temi importanti le stesse cose abbiamo parlato tra necessità
Che per liberare il mercato bisogna che libera nel mercato vuol dire rilanciare lo sviluppo vuol dire creare nuova occupazione però poi sappiamo che quando usciamo dai convegni questo normalmente non abbienti
E dico il punto di contatto col pesare sul fatto che L'Unità individuato già la settimana scorsa l'ha detto chiaramente nella sua relazione nei comportamenti delle istituzioni sia centrali
Che locali il freno
Pesante a privatizzazioni e liberalizzazione
Ma bisogna anche partire da un altro punto dobbiamo avere il coraggio di riconoscere che gran parte delle privatizzazioni di questo Paese sono state fatte prima di tutto per fare cassa
Questo è un altro e qui ha ragione sì la Bonino
Dei vantaggi nella
Nella non un libro nonché amarezza di questa situazione dai vincoli europei
Noi avevamo un vincolo
Per centrare i parametri di Maastricht abbiamo fatto le privatizzazioni anche per centrale quel vincolo per cui positivo questo poi non è positivo il fatto che si è privatizzato solo per far cassa e non riuscendo ancora oggi a capire che solo da privatizzazioni e liberalizzazioni possono nascere
O non solo ma sicuramente da lì
Nuove in prese
Nuovi posti di lavoro che magari inizialmente saranno come è successo in Gran Bretagna
O ci sarà una piccola contrazione ma che in un secondo momento porterà un'esplosione un'esplosione che è positiva anche per gli utenti di tutta una serie di servizi di questo Paese perché nel medio periodo
Si è visto allerto c'è stato sempre l'abbassamento dove si è effettivamente liberalizzato
E privatizzata
E quindi da capire e far capire che lasciare spazio al mercato nel rispetto di regole chiare e trasparenti e la chiave
E la prima chiave di tutte le grandi riforme che consentiranno di modernizzare questo Paese
Io nella mia relazione all'Assemblea di una settimana fa
Ho chiesto sostanzialmente alla politica di dimostrare coraggio su scelte difficili anche a costo di sacrificare un po'di popolarità iniziale
Non è vero
Non ho chiesto la politica di rinunciare al consenso tout-court
Perché questo equivale e qui ha ragione Presidente D'Alema a chiedere all'impresa di rinunciare al profitto
Ma attenzione quando noi andiamo a costituire una nuova impresa quando noi facciamo nuovi capannoni cerchiamo di potenziare magari le nostre che impresso di crearne una nuova in settori diversi mettiamo in conto che per un certo periodo di tempo non ci sarà un ritorno di profitto
Poi questo ritorno sarà più stabile più solido in futuro
Basta discorso che deve mettere in cantiere la politica
Che sia di destra o che sia di sinistra e certo che qui c'è forse il passaggio più più mi allontana per dichiarazioni Veltroni questa mattina non posso accettare il discorso che tanto abbiamo tutti capito
Del fatto che le trentacinque ore sono state fatte per una questione di stabilità la stabilità importante ma tutto a un prezzo e allora che si abbia il coraggio di buttarla via cosa che invece non si riesce a far nemmeno in Francia dove con costi enormi si sono creati quindici mila posti lavoro quando una legge una proposta di legge un disegno di legge
Ha dimostrato come dimostrato in Francia che è fallimentare ricevere il coraggio di tagliare aspetti non aspettiamo che questo cancro abbia colpito completamente
Completamente
Investire implica la consapevolezza ma anche la lungimiranza che il ritorno a volte non è immediato mi rendo conto che un conto è fare l'imprenditore un conto e fare il politico poi mentre ragioniamo su piani diversi
Ma siccome il mondo si è sviluppato in questi anni molto di più
Con i ritmi dell'impresa che non con i ritmi della politica forse il caso che cerchiamo di avvicinare di tagliare ognuno da qualche parte per cercare di aiutarsi in maniera lecita e trasparenti
Vi sono noti del Paese che non potranno essere Scialpi praticando a tutti i costi
La ricerca del consenso dà il consenso preventivo
Una concertazione correttamente intesa richiede chiara distinzione di ruolo e assunzioni di responsabilità e anche qui apro un'altra parente il patto di Natale e sicuramente non è stato un risultato stravolgente
Ma sicuramente è stato un passo avanti qua bisogna che vengano mantenute quelle cose che c'erano in patria
Nel Patto di Natale abbiamo stabilito e abbiamo soprattutto fatto riconoscere anche a un governo
Bene o male di sinistra che forse
Prima non l'aveva mai accettato che il problema della pressione fiscale non è un problema che riguarda solo l'impresa nel senso dell'imprenditore ma che guarda l'impresa tout court e con una pressione fiscale così pesante è impensabile poter creare nuovi posti di lavoro è impensabile attrarre Investimenti dall'estero
Questo è passato in poi certo dalla sera alla mattina non si potevano avere tutte risultati perché noi non possiamo dimenticare che cosa è stato fatto uno dieci anni fa a quindici anni fa vent'anni fa in cui questo Paese è cresciuto sul debito e debito va pagato
Per cui dobbiamo cercare di intervenire dove è possibile e li abbiamo creato una serie di strumenti che sono la Dual income tax che sono
La super la super di che sicuramente non saranno risolutivi del problema ma anche iniziano un abbassamento magari contorto magari complicato della pressione fiscale
Però è anche vero che nonostante questo molto in prese epico leggo il il
Cavalier Berlusconi quadretto che molte imprese piccole medie città pagano dura sessanta presento io non credo perché no io credo
Dimostrerò se ne stupiscono vola vedere bilanci alla mano che si paga anche sessantacinque sessantotto per cento può e probabilmente
Che ci sono i bilanci perché io parlo e certo non lo dimostrerò non lo dimostrerò sui dentisti eccetera perché probabilmente parlano anche settanta per cento ma di quello che di che anno sono due cose sono due cose ben diverse accade ben diverso
Comunque abbiamo cercato di fare chiarezza sulla concertazione anche in quel patto di Natale abbiano innanzi tutto stabilito
Che la concertazione deve avere un peso particolare
Per quanto riguarda l'intervento delle parti sociali per cui i rappresentanti dell'impresa tutti
E rappresentanti dei lavoratori
Soprattutto quando non ha un peso non ha un costo darla per il gol lo sta
Quando c'è un costo per lo Stato è chiaro che si deve concertare in maniera diversa è un ruolo diverso va bene ha ricordato Luigi Abete
Che è troppo facile condannare la concertazione dimenticandosi che in questi ultimi anni concertazione se n'è fatta troppo poca si è fatta solo quando ha fatto comodo ci si è dimenticati quante volte Confindustria si è alzato dal tavolo
E perché non era d'accordo e non ha siglato certi accordi quante volte si sono fatti accordi che poi non sono stati portati portati a termine
E quante volte
E quante volte sia accusata la concertazione senza mettere in campo niente di diverso
Perché pensava di arrivare ai riscontri faccia a faccia credo che non sia nell'interesse di nessuno
è certo che la concertazione si fa fin dove possibile qua bisogna avere il coraggio anche di seguire di seguire altre strade
Questo è il punto e bisogna anche dire che noi anche attraverso la concertazione siamo riusciti ad entrare in marzo
Perché senza la concertazione probabilmente non avremmo perlomeno per il momento aggiustato i nostri conti il problema era che la concertazione è fallita però verso sul fatto di poter di essere riuscita a creare cosa che non ha fatto
Occasioni di lavoro nuovi posti di lavoro c'è quello le sicuramente è fallito
Ma è fallita perché i governi da troppo tempo e non solo gli ultimi hanno seguito troppo la posizione del sindacato
Apro e chiudo una piccola parentesi stiamo anzi trattando una chiusura su del tentando di chiudere il contratto dei metalmeccanici
Attenzione perché io trovo scandaloso che ai cortei dei metalmeccanici o ai picchetti dei metalmeccanici che sono liberi ed è giusto che lo facciano partecipino dei sottosegretari del ministero dell'avo
Dopodiché
Io Milagro anche se ho qualche preoccupazione chiaramente si possa chiudere tra qualche ora ma ripeto grosse preoccupazioni questo contratto
Perché siamo forse
Tutti ci auguriamo in un momento di svolta
La seconda parte dell'anno potrebbe essere una parte diversa
Rispetto a quella precedente però quando il presidente di Confindustria dice la che eravamo sull'orlo della recessione tutta la politico quasi tutta diceva che come al solito vedevo vero paletto Giuliano Amato è andato benissimo Giuliano Amato è persona che stimo viva mi va pure bene uno prende atto dei
Conti
Confindustria lo dico alla Bonino lo dico agli ateniesi c'ha un vantaggio rispetto agli altri istituti di ricerca
Che oltre ad avere i dati che arrivano normalmente a
Il filo diretto con le imprese
Per cui noi non lo diciamo sul non porta un portiamo all'e sterno dati che valgono tre mesi prima prendendoci nostri rischio evitato facciamo anche quest'a qualche errore riusciamo a dare le posizioni di fine mese con qualche giorno di anticipo sulla fine del mese
E questo il nome il motivo per cui molte volte ci troviamo in contrapposizione con Moni
Ritengo che forse fare una maggiore riflessione sulle nostre posizioni si riuscirebbe ha risolto anche qualche problema e chi l'ha fatto chi ci ha ascoltato normalmente ne ha avuto nel medio termine risultati in parte
Ora torniamo al discorso di noi io mi auguro che il contratto dei metalmeccanici si chiude
Però è chiaro che la vacca da mungere una sola o CP o si spinge sul discorso salariale che il vero interesse dei lavoratori o si spinge il suo discorso alla riduzione di orario
Perché tutte e due assieme probabilmente non possono stare non possono non possono esistere
Questo sia chiaro soprattutto in un momento in cui lo dico per l'ultima volta la riduzione di orario in quel contratto andrebbe a toccare le aziende che sono maggiormente inespresse di concorrenza
Perché sono le aziende del siderurgico
Le aziende di questo settore di questi settori che sono quelle che subiscono che hanno subito nei mesi scorsi la concorrenza più forte
Dai Paesi che per motivi loro hanno dovuto svalutare la valuta di circa cinquanta il cinquanta per cento
C'è il problema dei posti di lavoro ce l'ha ricordato anche il governatore Fazio nelle sue considerazioni finali
Occorre una crescita occupazionale in tutti settori strettamente connessa all'introduzione di elementi di maggiore flessibilità progressivamente accolti dalla legislazione eccetera eccetera eccetera
Ora mi va benissimo
Sottoscrivo quello che ha detto
Veltroni che in un momento difficile perché il mille novecentonovantotto non è stato facile l'Italia bene o male è riuscito a creare centottanta mila duecento mila centocinquanta mila posti di lavoro nuovi ma attenzione si sono creati tutti con quello che noi propriamente o impropriamente chiamiamo contratti atipici che io chiamo contratti nuovi Moviter l'Italia perché gli altri Paesi che riutilizzano hanno fatto molti più posti tavole degli ultimi anni
Sono maggior uso del part-time maggior uso dei contratti a termine sono i lavori interinali
Però ricordo a Veltroni che il leader della maggioranza ma ricordo anche a ed il presidente del partito più forte della maggioranza ma ricordo anche a tutti gli altri leader politici di maggioranza ma anche di opposizione
Che a livello parlamentare si cerca di bloccarlo si cerca di legarli questi contratti atipici attenzione non puntiamo al bambino con la folla lo so io sugli probabilità sbaglio sempre però attenzione
Attenzione perché rischiamo di ammazzava è questa forma di lavoro prima che si consolidi
E attenzione siccome nessuno perché ha ragione ancora Veltroni quando dice che comunque bene o male non si può vivere solo di contratti
Prevedono comunque precarietà incertezza per il futuro
Ma allora bisogna poi intervenire su quello che oggi chiamiamo contratto tipico per cercare di slegare alcune delle regole non vogliamo al far west ma qualche regola più semplice perché se no non assumerà più nessuno col contratto tipico
Su questo è un discorso che deve fare la la una riflessione sindacale
Il sindacato deve cambiare
Il sindacato non può non pensare che bisogna forzare sulla strada
Dell'arbitrato perché non è possibile andare avanti nessuno vuole licenziamenti tout-court ma non è possibile andare avanti avendo risposte dopo venti mesi in caso di licenziamento allora bisogna mettere in funzione l'arbitrato
Allora bisogna affrontare allora bisogna affrontare anche con un costo molto alto
Sono disposto sottoscriverlo
Il problema del re interno perché il problema del reinterverrò problema che si pone ormai solo al nostro Paese nemmeno la Francia a più questo problema
Dobbiamo cercare di risolvere perché se no mettetelo chiaro nella testa che l'impresa ed è giusto che facciano così sì graveranno sempre sul numero minimo dei dipendenti possibili
Norme accetteranno mai è quello del sindacato mi venga a dire che soprattutto in alcune zone del Paese si fanno troppi straordinari si fanno troppi straordinari perché non c'è la possibilità di rischiare un dipendente in più
Occorrono scelte innovative per tutti sicuramente occorrono anche per le imprese comunque occorrono scelte innovative anche nell'istruzione nella formazione delle risorse umane
Non è più pensabile che un giovane che esce dalla scuola sia considerato
Pensavo avrà quando entra nell'impresa
E i giovani devono essere quasi automaticamente attivi nell'impresa e per fare questo bisogna mettere in competizione la formazione dobbiamo non fanno distinzione tra scuole confessionali non professionali la distinzione tra va fatta tra le scuole che producono in maniera corretta e positiva e quelle che invece sono obsoleti questo è il punto concorrenzialità anche nella nella formazione
La concorrenza
La concorrenza è l'humus su cui poggia lo sviluppo sicuramente lo sviluppo delle imprese ma lo sviluppo in generale di questo anche del nostro Paese
Un Paese che ha problemi anche perché abbiamo uno Stato non è colpa di nessuno ma è anche colpa di tutti dove si intermedi ancora di più del cinquanta per cento la ricchezza
Bisogna superare questa situazione che porta solo a degli spread
Bisogna cercare di fare una proposta anche per quanto riguarda di stringere sostanzialmente i tempi su quanto riguarda la riforma della pubblica amministrazione abbiamo appoggiato le riforme Bassanini
Bisogna avere il coraggio di andare avanti però incominciano a segnare il passo siamo a metà del guado e vediamo poco coraggio dal traghettare questa questa situazione abbiamo bisogno di stringere e di porre dei tempi anche su questo abbiamo bisogno
Di ritoccare la pressione fiscale
Ma la bici abbia di ritoccava questo punto in maniera generalizzata non solo per le imprese ma abbiamo bisogno soprattutto di un piano di medio termine che ci dia garanzia
Nel prossimo Documento di programmazione economica e finanziaria sarebbe positivo avere una riduzione di pressione fiscale di un punto all'anno ma per dieci anni lanciare un programma di questo genere
Se no è impensabile che ci siano particolari investimenti nel nostro Paese è impensabile soprattutto che si attraggano Investimenti
Da altri da altri Paesi abbiamo bisogno ce l'ha ricordato egregiamente questa mattina il presidente dell'Antitrust
Abbiamo bisogno di affrontare il problema finanziario
Un Paese importante quale l'Italia non può pensare di andare avanti con un polmone finanziario unico e che peraltro non funziona particolarmente bene che quello cosiddetto canale banche impresa
Abbiamo bisogno
Anche attraverso una riforma del sistema pensionistico
Che è vero che abbiamo già affrontato affrontato più volte
Però è anche vero che se esiste la pensionistica sembra una porta girevole degli alberghi
Noi entriamo e poi ci troviamo automaticamente fuori dall'altra parte perché a dispetto prima che in futuro vada in funzione siamo già costretti se stiamo ai conti a dover intervenire
Nessuno ha la ricetta per fare una modifica del sistema pensionistico
Che risolutiva per sempre ma santo dio cerchiamo di fare una riforma che possa durare qualche anno non una riforma che siamo sempre costretti ad intervenire apro anche qui e chiudo la parentesi nessuno dice gravi Sorma bisogna farla domani mattina però sia sia chiaro
Quando una nave ha un buco a una falla ce la portiamo in cantiere subito risolviamo il problema ci aspettiamo qualche anno rischiamo di far andare a fondo
Sul fatto poi che l'Italia l'abbiamo sentito più volte in questi giorni è stato il paese che è cresciuto meno in questi in questi anni
Bisogna anche qui ragionare l'Italia i problemi che Alitalia si danno più o meno anche gli altri Paesi d'Europa la differenza è che noi purtroppo ce li abbiamo tutti quei problemi
I problemi invece gli altri Paesi d'Europa se danno ma a macchia alcuni hanno un tipo di problema altri hanno altri tipi di problemi e per quello che noi abbiamo bisogno
Di uno sforzo di uno sforzo maggiore
Ho sentito parlare tanto di di ricchezza che sicuramente il numero uno però scusate io sono un piccolo imprenditore del di confine
Ma attenzione
Non possiamo solo continuare a parlare di venerdì
Magari qualche cosa di più piccolo montando c'è un po'meno la testa ma cerchiamo di farlo nascere anche da noi abbiamo il coraggio e tira fuori la bandiera di questo Paese
Perché poi non è che tutto quello che hanno gli altri bello che hanno gli altri luccica perché è vero come ci ricordava Siniscalco ieri che degli esperimenti in questo Paese non poteva massima dei permessi travolge tutto e sparì
E sembra quelle di D'Antoni le conosciamo da tempo è anche vero che forse mobili monopolista come lui in certi paesi non poteva non poteva
Continuare continuare ad operare
è vero dobbiamo crescere maggiormente sui settori particolarmente innovativi ma senza demonizzare sì non dimentichiamo che ne continuiamo ad essere leader in alcuni settori anche importanti
Anche importanti cerchiamo di trasferire questo situazione
Anche i settori dove non ci siamo perché questo non è un problema dell'Italia è opera dell'Europa l'Europa non è leader in nessuno dei settori più innovativi
Però non continuiamo a piangerci addosso perché piangersi addosso sicuramente cioè
Con
Il pianto non si sono mai risolto il problema bisogna avere un po'di fiducia bisogna avere un po'di coraggio bisogna che ci si rimbocca le maniche ma che ce li si Rimbotti sul serio tutti assieme ma soprattutto ognuno facendo la sua parte e qui chiudo
Ripassando ancora due cose Marini ci ha detto che i sindacati non fanno nemmeno l'interesse non fanno giustamente l'interesse degli imprenditori devono fare loro interessa ma attenzione come si stanno comportando adesso non fanno neanche l'interesse di quei milioni di disoccupati che ci sono in questo in questo Paese
E per quanto riguarda e concludo
Veramente
Il commissario Emma Bonino che ha retto se ho ben capito
Se non
Delegate più probabilmente riuscirete ad altri eccetera
Io chiudo dicendo che siccome sono convinto che il contributo più forte ognuno possa portare facendo il proprio mestiere che forse l'unico che lo perché sa fare noi non è che ti richiamo questo delle diamo ad altro noi portiamo avanti e scendiamo perché la competizione e competizione anche in politica grazie
Grazie grazie
Ci avviamo alla conclusione di queste nostre due giornate di lavoro in le conclusioni quindi al nostro Presidente nazionale non Marcegaglia
Grazie ma in realtà io non farò conclusioni anche molto tardi Giorgio è stato assolutamente bravissimo nel ricordare credo gli aspetti principali le provocazioni positivo e negativo che ci sono venuti da questo convegno quindi io ricorderò solo due cose in pochissimi minuti innanzitutto
Un mio veramente sentito ringraziamento a tutti i relatori a tutti i giovani imprenditori che sono stati qui questo come sapete
è il quarto e ultimo mio convegno di Santa Margherita e come dire mi permettetemi di modestia
Sento fiera di aver organizzato insieme a voi questo convegno perché mi pare un convegno magari un po'lungo un po'faticoso ma del quale mi pare che sono usciti alcuni stimoli importanti per noi come giovani imprenditori per alcune forze politiche per le persone che sono state qua
Penso che come è un po'così nella nostra tradizione anche questo forse più di altri
è stato un convegno in cui abbiamo avuto stimoli abbiamo dibattuto tra di noi abbiamo che era avete avuto consensi e dissensi sulle nostre tesi sulle cose costate dette ma come sempre c'è stato un confronto aperto ovvero leale
Io sono sempre convinta che quando c'è confronto allora c'è possibilità di cresce quindi prima cosa i miei ringraziamenti a tutti i relatori a Giorgia in particolare a tutti
I politici sindacalisti gli uomini d'impresa i noi professori tutti coloro che sono stati con noi in questi due giorni è un ringraziamento voi
Dicevano prima che credo siamo al due mila duecento persone che state presenti nel nostro convegno quindi mi fa molto piacere
Che come dire possa essere stato un momento interessante utile per tutti noi
La seconda cosa che voglio dire è questa è stato oggetto da da Giorgio è stato detto da Walter Veltroni è stato detto anche da Silvio Berlusconi
Io credo che se possiamo riassumere come dire il messaggio che un po'credo tutti noi abbiamo voluto dare in questo convegno è che questo Paese a delle risorse straordinarie
A una serie di problemi ancora da risolvere il vero punto che questo Paese deve tornare ad essere un Paese che voglia di crescere che ha voglia di superare le difficoltà che ancora è vero qualcuno
Mi ha detto tra ieri e oggi che forse sono stata un po'in delicata nel non ricordare che questo Paese ha fatto dei passi avanti è verissimo l'Italia
Di oggi è un'Italia molto diversa dall'Italia di dieci anni fa da tutti i punti di vista sulla credibilità internazionale sullo spazio al mercato sugli imprenditori credo che tutti insieme abbiamo fatto dei passi in avanti importanti
Abbiamo vinto abbiamo fatto una politica di risanamento fortissima Fabrizio Galimberti qualche giorno fa diceva del nostro Paese che gli shop di risanamento è vero un Paese che in pochi anni ha avuto manovre finanziarie durissime come il nostro
Esce aprì risanamento quindi certamente questo Paese grazie a tutti ha fatto dei passi in avanti ma io credo che sia proprio il nostro ruolo di giovani imprenditori coloro che cercano di guardare avanti a deve fare anche qualche provocazione
Forte non riconoscere quello che è stato fatto che tutti noi sappiamo ma soprattutto evidenziare quello che ancora c'è da fare proprio per tornare adesso non paese che ha voglia di crescere adesso un Paese giovane avere nessun Paese che vuole andare avanti io credo che sulle cosa da fare ho visto a fosse così con alcune lo gradualità o gradazione diverso ma mi pare del rivisto un consenso molto ampio da parte di forze politiche quello che ha detto Giorgio quello che abbiamo detto noi sicuramente c'è un problema culturale alla base e questo è un Paese che deve come dire investire più sul merito sull'etica della responsabilità dobbiamo combattere ancora un po'quell'Italietta dei furbi che in parte non c'è più ma in parte c'è ancora
E ci sono delle cose da fare molto chiare su questo ormai è stato detto da tutti sordi sono diminuire la spesa corrente bisogna diminuire la pressione fiscale bisogna investire
Sull'innovazione sulla scuola bisogna certamente andare verso una politica della flessibilità e bisogna dare sempre più ampio spazio al mercato su questo c'è stato detto che non è la bella
Tavola rotonda di stamattina nel bell'intervento del presidente Spaventa che questo Paese che come dire conosce le regole del mare mercato e ho conosciuto una vera apertura al mercato solo recentemente quindi è ovvio che ci siano ancora i rischi alcune resistenze però ne questa resistenza dobbiamo combatterlo ora se ci sono come dire l'OPA su Telecom di Roberto Colaninno che giustamente tutti noi
Abbiamo riconosciuto un fatto positivo lo spazio al mercato dall'altra parte ci sono ancora delle resistenze lo ricordava Diego Della Valle ci sono ancora delle volontà di temere tutto bloccato allora questo vale per i mercati finanziari ma in realtà vale in generale per il Paese io credo veramente che noi dobbiamo trovare la forza ognuno nel proprio ruolo di rompere le rigidità rompere di protezionismo interrompere i privilegi che sono d'accordo con Giorgio quando dice
Partiamo innanzitutto da noi stessi cerchiamo di fare una cosa concreta facciamo in modo che ognuno di noi all'interno del proprio mondo faccia sì che prevalgano
Le forze della modernizzazione ieri in realtà fosse mai stato colto ma ho detto che certamente c'è un problema forte sindacato lo ribadisco ve ne sono con me sono convinta c'è un problema nella politica ma c'è un problema anche nel mondo dell'impresa l'abbiamo detto molto chiaramente ci sono ancora
Molti di noi io che magari più in passato meno oggi ma ancora oggi che ancora vivono di protezione ancora hanno paura
Della modernizzazione ancora la paura del mercato B partiamo facciamo in modo che ognuno di noi come dire nel proprio mondo faccia sì che prevalgano le forze di modernizzazione
E questo si fa con la coerenza la serietà con la coerenza di comportamenti anche perché no denunciando laddove necessario la l'esistenza di comportamenti che vanno nella direzione diverso allora cominciamo da questo io credo che sul problema
Dei tempi della gradualità credo che siano usciti dei messaggi molto chiari è ovvio che qui nessuno di noi
Sta invocando il conflitto sociale sia da come cittadini ma anche come imprenditori perché ha ragione Luigi Abete quando dice che i primi a soffrire al conflitto sociale sono proprio gli imprenditori potrebbe le anche i lavoratori quindi nessuno questa invocando conflitto sociale che non serve inutile abbiamo avuto nel passato dell'Italia periodi drammatici
Però è anche vero che non possiamo pensare a una gradualità infinita estenuanti gradazione graduazione decolli e gradualità che non portano nulla lo diceva ieri dare Scott attenzione perché è la deve la gradualità eccessiva
Ha due problemi uno che appunto non risolve le cose e due che frasi come dire che ognuno poi si sente autorizzato a trattare a fare quindi non è efficace allora
Non invochiamo certamente conflitti che non servono sarebbero molto problematici però troviamo la forza di andare in modo più diretto più veloce verso riforme vero
Verso riforme che facciano sì che non solo chi oggi ha un posto di lavoro non solo che oggi è un'impresa magari un po'monopolista non solo chi è già nel grande mondo dei dei privilegiati degli insider abbia una voce abbia la possibilità di andare avanti ma cerchiamo di fare in modo che invece anche chi è escluso da questo mondo quindi chi cerca un lavoro i giovani che cerca di fare impresa
E e tutti coloro che sono fuori da questa logica e possono trovare spazio questo
Credo che fa bene dal punto di vista economico perché questo Paese può ripartire è stato detto chiaramente da noi tutti solo se nascono e crescono nuovi in prese in tutti i settori ma soprattutto nei settori innovativi ma credo che faccia anche molto bene da un punto di vista morale e di equità perché se ne manteniamo
E come dire privilegiati protetti solo che coloro che già hanno privilegi e protezioni non andiamo da nessuna parte anche dal punto di vista morale credo che non sia una cosa giusta allora
Credo che sia importante accelerare questo processo di cambiamento l'abbiamo detto ieri abbiamo posto questo problema del tempo della della come dire della velocità di innovazione io credo che non è forse lo sentiamo più di altri perché stiamo sul mercato tutti i giorni e quindi ci rendiamo conto che l'economia cambia continuamente le congiunture cambiano continuamente e c'è necessità proprio di innescare un cambiamento in modo veloce
Senza spaccare il Paese però bisogna veramente evitare di rimanere fermi perché rimanere fermi in realtà in un mondo che continuando a garantire un mondo in cui la domanda mondiale sta ripartendo in un mondo in cui nascono e crescono nuovi settori stare fermi in realtà vuol dire tornare indietro allora
E concludo nostro appello finale è quello di dire
Partiamo ripartiamo tutti da noi stessi investiamo sugli stessi superiamo al nostro interno
Tutte le logiche di privilegio di paura
Dell'innovazione andiamo verso un mercato andiamo verso l'innovazione io credo che lo dico sempre in conclusione venerdì scorso ma lo dico perché è vero io credo che questo Paese Hassan certamente molte difficoltà
Però anche tantissime risorse tante altissime capacità tantissimo potenzialità e allora signori partiamo da noi stessi guardando al futuro guardando i giovani cercando di capire che e sui giovani che tutti noi dobbiamo investire per il nostro futuro
Io sono convinta che avremo molte difficoltà ma alla fine prepara la logica che come dire vincerà il mercato vincerà al merito vincerà la responsabilità e questo Paese potrà avere un futuro migliore del presente grazie
Ma