"Soldi e partiti: quanto costa la democrazia in Italia" presentazione del libro di Massimo Teodori organizzato nell'ambito della Festa dell'Unità

Buonasera
Come ogni sera all'incontro con l'autore vede la presentazione di un libro
Un libro di interesse grande questa sera più di altre sere infatti questa sera abbiamo ospite Massimo Teodori
Che è presente il libro soldi e partiti quanto costa la democrazia in Italia
Salutiamo Massimo Teodori che qui tra noi salutiamo Piero Craveri che intervenuto in questo in questa presentazione nel dibattito che sicuramente ne nascerà e Massimo Bordin attendiamo Claudio Mancini che dovrebbe arrivare a momenti
Teodori
Io ho letto di ti dicevo anche così prima con grande interesse il tuo libro che ha un merito straordinario
Quello di partire da una documentazione amplissima e puntuale documentata
Beh il problema del finanziamento dei partiti anzitutto della storia del finanziamento
Scusate un attimo
Dicevo che il a questo merito di documentare anzitutto la storia di cinquant'anni di finanziamenti più che di finanziamento di vita economica dei partiti
Di un sistema di come dire autofinanziamento che poi ha raggiunto il culmine e il momento di crisi nel novantadue con lo scoppio di Mani pulite
Devo dire che nelle riflessioni che poi tutti sviluppi certamente avrei anche delle forze contestazioni da parte di ma la documentazione dicevo è talmente ampia talmente ricca che finalmente può veramente essere il punto di partenza per una discussione politica che se ci permettono al concetto permettendoci
Dicevo che può permettere un dibattito partendo da dati certi significativi
I termini di confronto concreti e non semplicemente da una posizione come dire astratta e ideologica o parziale
Il libro di di Teodori si sviluppa infatti attraverso un lungo percorso proprio sulla storia dentro
Finanziamento finanziamento che è stato appunto all'inizio autofinanziamento per lo più illegale dei partiti dico bene Teodori
Finanziamento che è venuto da fondi neri degli enti pubblici è venuto da fondi neri dell'industria privata
è avvenuto per molti partiti dall'America dalla dagli Stati Uniti per il PC avvenuto da
La la Russia sovietica dal dall'URSS e che solo a un certo punto ha avuto nello stato un come dire un momento pubblico legittimo di finanziamento
Con la legge del settantaquattro che in realtà non ha affatto risolto il problema lo anzi con qualche modo aggravato tanto che quando scoppia Mani pulite
Tutto il sistema dei di finanziamento dei partiti è un gigantesco struttura altissimo come posso dire
Organismo organizzazione illegale tanto da provocare l'intervento pesante pesantissimo della magistratura
Il percorso ulteriore ce lo dirà lo stesso Teodori ad oggi denuncia Teodori non si è affrontato però il problema dei è reale concreto prezzo della politica del rapporto tra denaro e politica
E che Teodori rivendica deve essere affrontato laicamente perché la politica in democrazia ha bisogno di soldi non c'è dubbio il problema è pare uscire questa come dire questo bisogno questa realtà dall'illegalità dalla confusione dalla come dire dal sommerso in qualche modo attente odori ideali di lealtà libro mi permetto ancora di dire libro poi termina con una proposta questa sì
Che ci spiegherà Teodori i nostri ospiti una proposta molto interessante su un'ipotesi diversa articolata di finanziamento ai partiti
Attente odori
Ma io credo che
Quello del finanziamento dei partiti
è stato
Il grande tabù
La grande colpa
La grande rimozione e di cui sono responsabili
Tutti i partiti della Prima Repubblica
La grande rimozione di qualcosa che non si è voluto affrontare che tutti conoscevano i metodi illegali di finanziamento della politica dei partiti e che nessuno mai voluto affrontare
Parliamoci molto chiaramente c'è stato un
Una coesistenza omertosa
Fra Democrazia Cristiana il Partito Comunista negli anni Cinquanta negli anni Sessanta la Democrazia Cristiana conosceva
L'illegalità dei soldi
Che percepiva il partito comunista e perito comunista conosceva perfettamente
L'illegalità del danaro di cui si riforniva la Democrazia Cristiana
Negli anni settanta a questa i questa omertà sul finanziamento della politica si è associato il partito socialista entrando pensando di poter fare concorrenza
Alla Democrazia Cristiana Partito Comunista sullo stesso terreno
Del potere e dei finanziamenti illegali e questo ha portato tra la metà degli anni settanta e gli anni ottanta
Ha portato alla lievitazione intanto delle spese complessive per i partiti e alla lady audizione della illegalità nella quale c'era sostanzialmente una sorta di come si può dire concertazione
Si è parlato molto durante di Mani pulite per esempio che negli anni ottanta esisteva un sistemo une che cos'era il sistema oneri Sisto Emone
Era quel sistema di spartizione
Tra tutti i partiti compresi partito comunista e in alcuni enti pubblici nei quali la spartizione avveniva già in sede di Commissione Bilancio alla Camera di assegnazione dei lavori e avveniva già in sede dei in sede dei consigli d'amministrazione di alcuni enti pubblici mi riferisco per esempio all'ENEL mi riferisco per esempio alla Metropolitana Milanese mi riferisco a tante altre cose allora che cosa è stato è stato un grande tabù
Che nessuno ha mai voluto affrontare e nessuno ha mai voluto affrontare
Perché i partiti con la loro cultura i partiti dominanti perché Democrazia Cristiana il Partito Comunista in fondo hanno sempre ritenuto che il danaro fosse una cosa di cui non si doveva parlare che si doveva usare ma di cui non si doveva parlare
E questo è stato una convenzione che vada avanti fino alla caduta della Prima Repubblica al novantadue novantatré ma che poi è continuata anche dopo perché novantadue novantatré con la grande rottura di Tangentopoli e con il in e con il referendum sull'abrogazione del finanziamento pubblico vinto per il novanta oltre il novanta per cento dagli abrogazioni visti
In realtà dopo quegli anni che cosa abbiamo visto abbiamo visto la riproposizione dello stesso metodo il finanziamento pubblico sotto specie di altre leggi l'ultima della quale è stato quella dei rimborsi spese elettorali che in realtà non sono rimborsi spese elettorali approvata quest'anno ma non si non è nient'altro che un altro finanziamento pubblico annuale
Pur sottospecie di rimborso spese elettorali
Questo tabù e questa rimozione del problema di come si finanzia la politica quanto deve costare chi la deve finanziare come si deve finanziare
è stato coperto da una finzione questa finzione se chiamata finanziamento pubblico
Il finanziamento pubblico è stato approvato nel mille novecentosettantaquattro
Con questo obiettivo era scritto nella legge
Facciamo il finanziamento pubblico così che non bisognerà più ricorrere all'illegalità e i partiti finalmente potranno essere autonomi e finanziarsi autonomamente con danaro pubblico
Questo è stato un inganno una finzione
è stato in un inganno la finzione perché è proprio dalla metà degli anni Settanta che cresce l'illegalità della politica cresce su tutti i fronti cresce in maniera geometrica non solo cresce l'illegalità del finanziamento della politica da tutte le parti
Ma cresce il divario fra Bilanci effettivi dei partiti quelli presentati alla Camera dei deputati secondo la legge del finanziamento pubblico e bilanci reali io ostinato cercando vedete fare questo libro è stato molto difficile stato molto difficile perché questo non è un libro di dibattito teorico è un libro innanzitutto che parte cercando di ricostruire i dati reali di quello che è stato il costo della politica e finanziamento dei partiti
Lungo la lungo tutta la storia della Repubblica è stato difficilissimo perché se l'omertà perché nessuno ha parlato perché i dati non si trovano però una cosa
è stata ricostruita e ne sono la contestato
La cosa che è stata ricostruita è che mentre i bilanci dei partiti tutti i partiti avevano un bilancio adesso ricordo a memoria a metà degli anni settanta era di circa centocinquanta miliardi tutti i partiti gli undici partite di sette parti di quanti erano in realtà i bimbi Bilancio reale dei partiti
Era quattro volte cinque volte tanto
Fino ad arrivare alla fine degli anni ottanta quando il bilancio complessivo di tutti i partiti
Nel novanta novanta novantuno era complessivamente di trecento miliardi mentre il bilancio vero le spese per i partiti erano due mila miliardi
Due mila miliardi soltanto gli apparati centrale soltanto le macchine centrali io ricostruito cercando di mettere insieme tutti quanti i pezzi che sono riuscito a mettere insieme cioè all'inizio degli anni novanta la politica italiana costava
Due mila miliardi
Per mandare avanti le macchine centrali più altri mille cinquecento due mila miliardi sempre di spese centrali senza considerare spese periferiche in occasione di qualsiasi campagna elettorale nazionale quindi ogni anno
Ogni anno considerando ogni anno elettorale be'quattro mila cinque mila miliardi quindi siamo nell'ordine di una entità notevole ma il problema non è
L'entità della Spesal politica certo che è lievitata perché si è finanziata illegalmente e cioè essendo le fonti di finanziamento illegali
Immense sconfinate che aumentavano sono aumentate anche le spese presepio che cosa è accaduto nell'ultima campagna elettorale europea
La campagna elettorale europea è una cosa molto singolare
Perché non c'erano dei limiti di spesa
E e non essendoci del limitis non ci sono state dell'estetica va be'norme sembra che i candidati per essere letti abbiamo speso ciascuno umilia nato a Roma prendiamo la campagna Sella
La campagna per la mi si dice ho letto sui giornali
Che è costata tre quattro cinque miliardi una cosa del genere che poi non è la campagna per l'Ama e la campagna per eleggere Rutelli perché in realtà per la non ha fatto io prendo questo perché quello che è stato più visibile a Roma ma vi sembra possibile
Che non ci siano dei limiti di spesa
Mi sembra possibile che non ci siano dei limiti dispensa allora questo è quello che è accaduto in Italia ed è accaduto per tutti i partiti perché la consociazione di non parlare
Del finanziamento della politica e di come a questo finanziamento si faceva fronte in realtà unito ha unito fortemente nel corso degli anni democrazie disegnata aglio comunista e poi da metà degli anni settanta e poi a a pieno titolo anche il Partito socialista quindi con i tre partiti in piedi i cui bilanci ufficiali erano soltanto un quinto un terzo un decimo di quelle reali e che i bilanci fossero tutti falsi
Non lo dico io son tante
Dando delle cifre che ho ho delle molte tabelle nel libro delle tabelle
Cercando di quanto più possibile puntuali non lo dico soltanto io lo dicono i revisori dei conti
Della Camera dei Deputati voi dovete sapere che secondo le leggi di finanziamento pubblico nel settantaquattro e successivi
I bilanci dei partiti dovevano essere presentati e devono essere presentati alla Presidenza della Camera
La presidenza della Camera li vista dopo aver sentito una relazione di redazione dei conti però ebbene nel mille novecento novantatré novantaquattro pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e novantacinque i revisori dei conti della Camera hanno detto noi non abbiamo mai potuto controllare i bilanci dei partiti che erano tutti falsi
E non abbiamo mai potuto controllare perché erano redatti su un modello secondo dei dati stabiliti dalla presidenza della Camera che li avallava la quale non ha mai consentito che si entrasse dentro i bilanci dei partiti
Del resto sono stato io spesso protagonista di una vicenda di questo genere all'inizio degli anni ottanta
Ero in Parlamento e si avvertiva già la falsità dei bilanci dei partiti e quando alcuni di noi io ricordo fumo alcuni alcuni dei radicali e ma anche un bel gruppo della Sinistra Indipendente ricordo spaventa e Minervini fece una battaglia perché si facessero dei bilanci di partito i modelli dei bilanci valido fossero diversi in cui ci fossero le situazioni patrimoniali debiti e via di seguito accumulate
La presidente Iotti allora rispose ma per carità voi volete entrare dentro le questioni finanziarie di partiti che sono fatti interni e che non si devono toccare io dico cose
Non faccio delle chiacchere dico cose che sono agli atti agli atti della Camera dei deputati sono alla storia
Quindi che cosa voglio dire
Voglio dire che questo è stato un grande tabù
Che ha rovinato la politica italiana
L'ha rovinata ai partiti di governo quelli di opposizione tutti insieme perché hanno pensato di poter risolvere questa cosa in camera caritatis
Mentre il problema del finanziamento un problema istituzionali
Va risolto a viso aperto
Voi pensate che in tre Commissione delle riforme istituzionali che sono succedute nel giro di quindici anni si è parlato di riforma del Governo di riforma dello stato di riforma elettorale
Mai una volta che venisse posto all'ordine del giorno come un problema istituzionale importante il problema della finanzia vento come finanziare
Hanno insistito tutti quanti per il finanziamento pubblico finanziato pubbliche stato una truffa
Perché sit proponeva di combattere la corruzione aumentandola corruzione
Si proponeva di agevolare il sistema politico
In realtà ha mantenuto è agevolato la frammentazione del sistema politico
Ma nell'ultima distribuzione i danari del mille novecentonovantasette novantotto sono stati oltre cinquanta i gruppi che con un deputato due deputati cinque deputati hanno attinto dal così detto otto per mille che non era l'otto per mille ma era un'anticipazione cioè ha contribuito a mantenere in piedi gruppi e gruppetti politici
Che sono sterminati in piedi solo grazie ai soldi dello Stato così insomma come sono rimasti in piedi grazie ai soldi dello Stato cioè i nostri soldi
Una una cinquantina di giornali che non esistano e che non è che all'Ifi iniziamo noi attraverso le tasse con sessanta miliardi l'anno sì Fini si finanziano i giornali di partito
Le faccio solo due esempi la Voce repubblicana e l'opinione che sono due giornali che non esistono che stampano solo cinquecento copie per mandare in giro eccetera ricevono
Tre miliardi quattro miliardi l'anno che sono nostre miliardi tutto questo per una concezione statalista una concezione ipocrita una concezione omertosa definanziamento della politica io credo questo ha portato la Prima Repubblica a cadere
Come è caduta con quello che è accaduto però credo che le cose dopo non siano andate meglio
Ma siano seguita ad andare come andavano prima perché se non si affronta apertamente questo nodo lo si balla dibatta come un fatto politico
Mi dispiace dirlo ma tutti i partiti sono uniti in questa consociazione le nuove leggi definanziamento e chiudo le nuove leggi quella del cosiddetto otto per mille che non ha mai funzionato e quella dei rimborsi spesa sono state firmate da tutti i tesorieri dei partiti
Da Alleanza Nazionale fino ai DS a Rifondazione a Forza Italia alla lega sì i tesorieri dei partiti hanno firmato queste leggi che non fanno altro che protrarre l'inganno e fare e fare una cosa molto grave che forse la cosa più grave una violenza
Sui cittadini italiani quali sono obbligati
Non a finanziare il proprio partito
Le idee e gli obiettivi che interessano sono finanziate sono obbligati a finanziare anche coloro che combattono quindi il diessino deve finanziare
Il l'alleato nazionale o Forza Italia
E viceversa ma perché perché quando si può fare il resto
Quindi questa è una cosa è un nodo che rimane mentre di tutto si è parlato di questo non si è voluto parlare non si vuole parlare ed è molto grave
Grazie grazie molte Massimo Teodori passiamo la parola Piero Craveri
Più
Ma molte cose sono state dette da Teodorico
Io
Vorrei rifarmi a una immagine
Di uno dei primi dibattiti sul finanziamento pubblico che dalla metà degli anni Sessanta uno dei primi approfonditi dibattiti del circolo Salvemini in cui c'è un immane cui tra gli intervenuti fra gli intervenuti
Cioè
Ernesto Rossi il quale ha un'immagine
Che credo una una metafora purché credo molto esplicativa del fenomeno che poco fa Teodori ci ha illustrato
E cioè e proprio già dei primi anni sessanta che si incomincia sulla base dell'esempio tedesco a parlare del finanziamento pubblico
E Rossi diceva ma sei introducete il finanziamento pubblico senza regolare
Il finanziamento privato e senza stabilire un rapporto tra il finanziamento privato regolato rigorosamente regolato e il finanziamento pubblico
In realtà
Sì veri si verificherà necessariamente un fenomeno di questo genere che oggi noi possiamo con figurarci il finanziamento
Presso che è illegale dei partiti
Non regolato
Come diciamo un palazzo di cinque piani se introdurremo il finanziamento pubblico automaticamente avremo un grattacielo e consideriamo la quota di finanziamento pubblico quelli l'equivalente di tre piani del rituale dell'attuale finanziamento privato nove automaticamente avevo un palazzo di otto piani che non farà che continuare a crescere diventare un grattacielo
E in realtà questa immagine del del grattacielo che
Cresce sulla bomba sulla base del finanziamento pubblico
è proprio l'andamento che abbiamo avuto nel corso degli anni finanzia l'introduzione del finanziamento pubblico la legge del settantaquattro che abbiamo dal settantaquattro in poi
Cioè sulla base del finanziamento pubblico abbiamo avuto una vorticosa
Crescita di una in regola irregolare
E che illegale finanziamento privato
La legge del settantaquattro in realtà delle norme di regolazione del finanziamento privato lei introduceva ma sono norme le quali sono andate sempre disattese
E sono state applicate nel novantadue con Tangentopoli la prima volta in cui vengono applicate sono nel nel nel settantadue con con Tangentopoli
La quale copre gli anni che vanno dall'ottantanove che la data dell'ultima amnistia
Al settantadue copre solo quella fetta di anni
Al novantadue tra l'ottantanove novantadue già a Tangentopoli ha colpito tre anni perché precedentemente tutto era stato porti coperto da un'amnistia
Anche questa votata ha praticamente all'unanimità comunque da tutti i grandi partiti in Parlamento nell'ottantanove
La legge pur colare la con la regolazione che vi era la legge del settantaquattro del finanziamento privato nacque
Con l'idea implicita da parte dei protagonisti
E e di di di dei partiti che l'avevano istituita e quella legge passò alla quasi unanimità anche nel settantaquattro se voi andate come io ho fatto per un lavoretto storico duo farà rivedere i dibattiti parlamentari su quella legge
Forse l'intervento per certi versi più gustoso riletto oggi è quello proprio di Cossutta il quale era sopra intendente alle finanze del partito comunista e credo capogruppo al Senato esordisce dicendo duramente da Bobo Berlinguer aveva denunciato la proposta del compromesso storico
Senza ironia dice vedete
Onorevoli colleghi come quando c'è l'accordo tra i partiti
Le procedure legislative sono molto rapida e quindi questo e l'obiettivo politico al quale dobbiamo sul quale dobbiamo converge
Naturalmente le ragioni per cui era stata quella convergenza sono evidenti sono evidenti ed erano appunto il problema del finanziamento pubblico Bergo interessava tutti i partiti ma il il
Ed è e chiaro in quel dibattito poi e ai commenti politici che secondo gli altri ce n'è uno strepitoso di De Mita che segue subito il dibattito in cui dice va be'tutto bere
Sono praticamente sedici e ci sono delle sanzioni penali sulle illegalità del ma non verranno mai applicata N infetti fino all'ottantanove non furono mai applicate perché poi le strettoie furono lento
Diciamogli imbuti dentro i quali si bloccò quel po'di attività in cui l'ente non dimentichiamo che la legge del settantaquattro nasce
Per la prima grossa inchiesta della magistratura
In sulla sul finanziamento e de quella relativa allo scandalo dei petroli e il prete e il il prezzo un sostituto procuratore di Genova e non mi ricordo più come si chiama che avvia ed è su quel grosso scandalo che si determina
Ma i gli imbuti poi sostanzialmente furono furono tre
Uno era quello della vocazione presso
Il tribunale di Roma belle delle e il Tribunale di Roma era il grande come il GRA il grande porto delle nebbie era il grande apporto delle l'altra erano le immunità parlamentari su questo non c'è ombra di dubbio è la terza era il meccanismo delle amnistie quando si vanno a vedere sono più di una è quella dell'ottantanove veramente è un'amnistia coperture alzano e ha a a aggetto molto molto ampio tra l'altro comprende anche l'amnistia per il finanziamento per i finanziamenti esteri per i finanziamenti esteri siamo nell'ottantanove Gorbaciov fa aperto
E ha incominciato a far passare la tra le altre cose
La documentazione diciamo degli archivi
Sovietici in materia di finanziamento di finanziamento
E che questi fossero imbuti se voi prendete ci sono vari libri non di grande livello però in qualche modo illustrativi di inchieste giudiziarie se voi prendete l'attività inquirente della procura di Milano tra il mille novecentottanta
E il mille novecentottantanove voi vedrete che i filoni sono quelli poi grosso modo di Tangentopoli loro insomma o o vi è parallele e sono molte le e quindi diciamo queste cose passavano attraverso questi filtri
Ora questa è la frenologia poi tangentopoli fa scappare
Fa saltare questo meccanismo va anche ricordato che Tangentopoli sopravviene
Nel novantadue quando il sistema complessivo scricchiola perché novantadue sono elezioni cioè il grande successo della Lega
C'è il grande successo della Lega e tutti i partiti storici al Nord perdono sul successo della Lega
E insomma questo è stato certamente una spinta
Accanto altre perché io non entro nel merito diciamo del dell'origine di Tangentopoli Giarda mentre la procura di rileveranno riprende
Con più vigore con più coordinamento una linea di impedire intermedi di
Inchiesta giudiziaria che aveva perseguito veramente un decennio precedente delle
Ora
Senza a a del Che direi che ci sono due ordini di problemi su questa falsariga storica ci son due ordini di problemi che noi possiamo considerare quelli prima del novantadue quelli dopo novantadue dopo novantadue
Insomma non lo so forse in un secondo momento il dibattito possiamo aprirlo può essere interessati prima brevemente per concludere prima del nove del novantadue che cosa questa analisi Teodori l'ho accennato mette chiarissimamente in luce se noi guardiamo alla legislazione di altri paesi ragione Teodori a dire che il tutta la materia e coperta da un tabù direi che il DAP i tabù sono due uno è un tabù ideologico biologico comunque culturale diciamo culturale che appartiene a quasi tutti i partiti italiani
Ed è quello che il finanziamento e comunque legale e illegale una cosa sporca è una cosa da non dichiara
L'altro è il tabù l'altro Trabuglio tabù più grosso è quello di coprire l'illecito sono due due cose diverse quando noi andiamo a vedere la legislazione di altri paesi soprattutto quella inglese americana ma anche quella francese e tedesca
Noi vediamo che il finanziamento noi vediamo che il finanziamento privato capo fatte non solo regolato ma è incentivato
Ed è preso a misura speculare
Per determinare il finanziamento pubblico negli Stati Uniti e così via anche in Germania
Si dà in percentuale tanto finanziamento privato nella misura più pubblico nella misura in cui c'è stato un finanziamento privato
Il finanziamento privato e addirittura considerato come una misura diciamo di consenso di contraendo l'unica misura di consenso ma una delle misure uno degli elementi che fotografano il consenso per una forza politica nella nella competizione elettorale
E
Al finanziamento privato tuttavia sono stabiliti due Barrage due due
Due limiti uno è che chi contribuisce privato che contribuisce a un'iniziativa politica un partito politico un po'contribuirvi sia il privato cittadino sia la società lenta eccetera non poco contribuirvi più di una certa cifra questo il primo paraggi
Il secondo Barrage eh dato lo diceva Teodori prima
Che le spese diciamo nelle campagne elettorali non possono superare un certo livello il dove è più stretta la regola in Inghilterra mi sembra che non
Uno il nel collegio elettorale c'è un collegio uninominale secco come sapete è in senso l'ironia insomma
Perché in Francia già siamo a centosessanta cioè una cifra ragionevole io ho saputo faceva cenno delle elezioni le elezioni europee io ho saputo che con certezza che
I tetti gli eletti nel sud di Forza Italia gli eletti di nessuno ha speso meno di un miliardo attesta per fare il che implica insomma comunque
Il candidato e quindi implica un livello dispense traguardi quindi diciamo questo credo che dall'esperienza della Prima Repubblica nasce questo fatto che il non avere considerato proprio quella che è la morfologia elementare del meccanismo dell'ASS pesa politica è ha determinato un'alterazione ha determinato quel gol motivo di moltiplicazione concludo dicendo questo
Ma nella Prima Repubblica c'era un sistema proporzionale con tutti gli affetti e c'era un sistema politico bloccato del tipo che non stiamo analizzare ma che tutti noi conosciamo benissimo
Ma guardate che questa assenza di regole e questa questa è una regola s'quasi costituzionale questa che riguarda il finanziamento che sta senza di regole applicate invece un sistema bipolare
Diventa molto più grave perché realmente diventa un'alterazione che in un sistema che comunque bloccato e produce sempre quasi lo stesso risultato politico
Bah insomma certo l'irregolarità cioè eccetera eccetera ma non sistema invece in cui insomma la possibilità di mutamento
è forte
E insomma in gioco la posta in gioco è una è una posta che riguarda direttamente l'esecutivo eccetera l'interesse le le le l'interezza del sistema politico la mancanza di regolazione realmente rischia di essere una voragine molto grave del nostro sistema politico-costituzionale
Grazie Piero Craveri
Ora passa la parola Massimo Bordin e poi Jardine Claudio Mancini volevo invitare insiemi insiemi posso permettere Bordin gli altri tre ha avuto distinguere la riflessioni naturalmente su Libero etc
Da poi un po'alla chiarificazione l'esposizione della proposta perché nel tetti è interessante anche
Capire se c'è un'uscita no da questo da questa specie di in come dire di ingorgo
In cui nessuno si muove perché poi i partiti esistono costano oggettivamente no le apparati ci sono lo si possono smobilitare
Da un giorno all'altro anche se già in parte sono stati ridotti enormemente quindi voglio dire i tesorieri che poi si fanno le leggi evidentemente Carrisi penale avidità privata ma è un sistema che il momento in cui esiste
Richiede soldi ecco quindi allora oltre all'analisi no delle
Dei guasti come dire che i vari interventi eccetera hanno prodotto oli non interventi mi sembrava importante vedere ma quali proposte ecco all'amico radicale Mina presente
In realtà ma quali elementi di riflessione i quali vidi uscite ci potrebbero hi-tech a dire distinguere poi no i due momenti gazzette Borghini cioè grazie allora va beh io naturalmente non ho opinioni molto diverse da quelle vite orrori ore quelle righe eredi quindi porno competendo assolutamente almeno organizzazione del dibattito proporrei per il secondo giro urna maggiore alternanza perché se no rischiamo anche di annoiati comunque raccolgo la la provocazione beh che via d'uscita beh non ce l'abbiamo anche qua fuori credo anche stasera la via d'uscita la propria azione puramente e semplicemente intanto di quest'ultima legge
Che è una legge se ci pensate un momento scandaloso noi abbiamo fatto un piccolo un piccolo lavoro giornalistico abbiamo sentito appunto i famosi tesorieri
E gli abbiamo posto questo problema abbiamo detto va be'
C'aveva detto che era il rimborso delle specie per la campagna elettorale europea
Adesso lo avete avuto
Ma ci raccontate come l'avete spesi 'sti soldi
Le risposte sono sette le più varie e le più esilaranti
Con alcuni punti di contatto
Un paio di questi tesorieri urge ricordo uno la simpatica un simpatico parlamentare napoletano di Alleanza Nazionale Pontone
Ci ha raccontato che si è speso sì le abbiamo fatte però in realtà adesso a documentarmi abbiamo qualche problema perché dobbiamo ancora mettere insieme le ricevute l dobbiamo presentare
Allora questo rimborso elettorale continuava a chiamarlo così giusto per convenzione
è un rimborso che è molto particolare rispetto a quello che può capitare a una persona normale nel corso della sua vita nella sua vita professionale per esempio per esempio una persona normale che fa un lavoro quando affronta una specie per il datore di lavoro si va a fare la ricevuta poi la presenza è forse dopo poco il datore di lavoro è diverso
Rispetto al rimborso dei partiti pare che le cose funzionino in modo diverso prima gli danno i soldi e poi forse dopo presentano le ricevute
Solo per questo questa legge dovrebbe essere abrogata
Ma non è così perché in realtà vi hanno parlato di rimborso ma gli hanno preso in giro
Perché se andate a vedere i le cifre qualche giornale ne ha pubblicati scoprite che partiti che hanno speso dieci hanno incassato trenta e allora questo non è un rimborso questa è una variante del Superenalotto
C'è naturalmente un solo partito che ha speso sedici e ha incassato quattordici facciamo un concorso a premi perché abile qual è lo dico io la lista Bonino
Per il resto tutti gli altri partiti hanno chiuso inutile e alcuni inutile pesante
Vogliamo fare due nomi i di esso e Forza Italia
Hanno avuto allora chiamiamo questo rimborso elettorale beh il suo non ha alcun fondamento
Chiaramente un'indecenza solo per questo solo per questo andrebbe abrogata
C'è un altro problema
Che io credo ancora più serio e qui credo di avvicinarmi alla problematica che Teodori da studioso del mondo anglosassone propone voi mi dite occorre trasparenza e capperi chi è contrario la trasparenza però allora scusa
Incassati i soldi ci pubblicato il bilancio ci dite come li avete spesi
Almeno parte di quelli che avete incassato perché una parte di quelli cassate puramente e semplicemente voi stessi dite non li abbiamo spesi va bene
Ma almeno quelli che avete spesso ci dite come anche questo pare sia troppo chiede allora vedete quando io vedo per esempio sui muri di questo quartiere
Un manifesto in cui dicono
In cui DS dicono avete visto
Quelli che facevano la battaglia contro il finanziamento dei partiti adesso all'anno presso be chilometri stavolta lo abbiamo preso invece di distribuirlo all'ai cittadini invece di farci radio radicale invece di farci altro stavolta lo abbiamo preso a che cosa copertura nemmeno parte de meno totale delle nostre spesso il lettore
Però di abbiamo documentato dove abbiamo trovato quei soldi e come li abbiamo spesi
Vorremmo che gli altri partiti come piccola elementare non via di uscita
Ma segnale
Si comportassero allo stesso modo da questo punto di vista il comportamento dei DS e di Forza Italia è assolutamente i denti
Bottino di guerra e niente bilanci
La via di uscita e concludo
Qui c'è una divergenza devo il dado persona inodori vogliamo un attimo Pantile d'animo Ray prima ma lei non ha mai fine a inventava valida che recita farne un giro in molti non avevano alcun ivoriano sulla lingua veneta nei nuovi ecco benissimo
Sulla via di uscita molto è molto semplice la questione a mio modo di vedere
Teodori propone un sistema di finanziamenti
Legato al ad altre ad altri tipi di democrazia che pare ci dobbiamo conquistare convocabile diretto volontario con alcune regole
Questo va benissimo
Io credo però che io veniva agente politica di questo Paese
Vada inserito con forza prima della della sistemazione del finanziamento dei partiti il problema
Bella restituzione del maltolto
E del pagamento interni se non penale in termini politici
Come esclusione dall'elettorato passivo di un ceto politico che è quello che per decenni a lucrato puramente e semplicemente sulla politica e sui cittadini
Prima che queste elementari misure se volete chiamarli così di salute pubblica
Non vengono prese e perfettamente inutile e forse ipocrite parlare di regolazione del finanziamento dei partiti non ce l'ha ovviamente con la proposta di Teodori che potrebbe andarmi benissimo cielo con l'agenda politica
Grazie bordi i naturalmente non concordo ma conta poco tempo acquisito va fatta conta palco canta paletot passa la parola talmente a Claudio Mancini
No non devo dire nasconde un gran caldo per tanti motivi perché mi sembra che poi mi perdonano i cimiteri rubo un attimo mi sembra che poi il tuo intervento riduca
In maniera anche e poi se efficacemente il problema che Teodori invece ha impostato nel suo libro in maniera molto più ampia
Aggredire tagliare e con l'accetta le cose può forse fare parte pulizia
Quindi gli avete dopo che Castagna davanti a quali cadaveri Pai continuiamo a vivere a quali mozziconi di realtà continuiamo a vivere comunque ha la parola calde mai
Tesoriere della federazione diploma dei DS quindi molto interessato alla lettura del libro usato un po'anche come testo
Di studio personale visto che faccio
Svolgo questo incarico da appena un paio di mesi quindi sto apprendendo anche molti dei meccanismi che regolano il finanziamento della politica in questo momento
Devo dire
Che sul libro io
Ho trovato una curiosa l'assenza di
Analisi sulla situazione attuale rispetto al finanziamento dalla politica che oggi non è solo il finanziamento dei partiti
Nel senso che mentre fino alla mille novecentottantanove il crollo del muro di Berlino il Milano centonovantadue Tangentopoli possiamo discutere sulla ricostruzione storica ISTUD giudizio politico sulla quarantennio divide repubblicana
E dividerci avere opinioni differenti sull'attualità della
Di problemi che abbiamo davanti io credo ne dovremo discutere in maniera
Più attenta su quello che effettivamente è oggi il sistema di finanziamento della politica e qual è la politica che viene finanziata
Perché non mi convince questa
Utilizzo del parametro del finanziamento ai partiti prima del novantadue dopo novantadue
In cui si sostiene una riduzione sostanziale dopo novantadue il finanziamento dalla politica dei costi della politica
Sulla base dei bilanci dei partiti perché una delle caratteristiche di questo decennio di vita politica il fatto che la politica italiana non è più incentrato esclusivamente sul sistema dei partiti
E il finanziamento dalla politica non è più solo il finanziamento dei partiti
Per esempio a mio avviso andrebbe ed è stato un po'introdotta dalla discussione stasera fatta una valutazione sul costo del finanziamento delle campagne individuali
Che oggi incide in maniera molto forte sui costi della politica
Ed è la conseguenza naturale in qualche modo dell'introduzione di nuovi sistemi elettorali che dentro una forte personalizzazione del meccanismo di elezione penso ai sindaci ai presidenti delle Regioni ai collegi uninominali
Determina una modalità di finanziamento e di rapporto tra cittadini e politica ma anche tra impresa e politica e quindi tra finanziamento e politica differente rispetto al passato
Se c'è una
Discussione sulla distinzione andreottiana tra la liceità del finanziamento dei partiti e l'arricchimento personale
Sulla lettura del fenomeno d'Angers in topolini e della vicenda pre novantadue
Io credo noi dobbiamo oggi stare attenti a non accettare una distinzione tra il finanziamento dei movimenti
Delle campagne personali e il finanziamento dei partiti
Nel senso che se il Pd discutiamo serenamente fuori
Dall'idea referendaria di introdurre questo tema del finanziamento dei partiti dentro un pacchetto di referendum che io personalmente non ho sottoscritto non sottoscriverò
Che inserisce questo tema della referendum
E del finanziamento dalla politica dentro un complesso di riforme da attuare per via referendaria che configurano in diversi campi la sanità la l'organizzazione e le associazioni e sindacali e altri temi una pacchetto che viene chiamato di Rivoluzione liberale che a me pare su cui io un giudizio personalmente negativo come pacchetto anche se affronta temi che uno per uno anno necessita di essere affrontati se questo tema del finanziamento la politica anziché trattarlo come dovremo trattarlo nell'occasione referendaria di nuovo dentro una campagna politica più generale che quindi impedirà di nuovo di affrontare e discutere e decidere sui problemi veri che abbiamo davanti
Io non ne dovremo discutere su come si finanzia complessivamente la politica perché a proposito del Bilancio delle europee
Io faccio una considerazione persino banale sulla semplicità per una lista che nasce in occasione di una competizione elettorale e chiude
Al termine la competizione elettorale di determinare le proprie spesi il rimborso
Era bene dirlo prima che si prendeva comunque non farlo dopo via di tradirlo anche quando è stata fatta la legge che questa volta lo che sarebbe preso no Beckett asciutto si è taciuto quasi è stato legittimamente però facendo la campagna come l'ha fatta Alleanza Nazionale contro quella legge bisognava dire però hanno comunque dopo lo prenderemo
E c'è quello si è taciuto per convenienza politica per una certa speculazione comunque
è evidente che un movimento che si presenta ad una singola competizione elettorale nasce si aggrega e spende
Solo in relazione a quella competizione elettorale dentro il meccanismo del rimborso introduce le spesse legate a quella competizione elettorale maniera di diretto per un partito strutturato come siamo noi Democratici di sinistra con attività
Continuativa non legata solo ad alcuni appuntamenti elettorali
è evidente
Che il rimborso delle spese elettorali non è solo rimborso
Delle stesse sostenute entro quei trenta giorni direttamente legata alla competizione elettorale ma dentro quel rimborso un'incidenza di costi fissi che inevitabilmente ci sono per un'organizzazione che ha un carattere permanente allora se noi dobbiamo comporre il nostro Bilancio di rendiconto dei rimborsi in maniera differente è perché abbiamo una struttura una ragione è un'organizzazione differente rispetto a quella di movimenti che legittimamente nascono
Elettorale per quella percepiscono rimborsi nel senso che io pago
Le bollette telefoniche della federazione di Roma democratici sinistra ogni bimestre normalmente
Ovviamente le stesse di quei sessanta giorni di campagna elettorale che possono stare dentro rendiconti
Non ci saranno probabilmente perché quelle bollette saranno fuori Periodo fuori rendicontazione ma la realtà
E che in quei sessanta giorni di campagna elettorale le mie otto linee telefoniche spendano lavorano perché c'è gente che lavora e quindi costano di più che in altri periodi e così tutte le altre spese collegate alle spese fisse di funzionamento
Di una partito politico con attività permanente costi strutturati in maniera differente rispetto a quello di un movimento
Secondo tema è quello della personalizzazione
Del rapporto tra elettori e candidati
E quindi della differente finanziamento che non passa più attraverso i partiti politici ma affluisce direttamente comitati elettorali che si costituiscono volta per volta legato alle diverse competizioni elettorali
Ora non mi non a me non pare vero che non sia accaduto nulla tra il novantadue e il novantanove in termini di legislazione di regolamentazione
E di e delle forme di finanziamento innanzitutto il sistema le erogazioni liberali è già stato introdotto
Recentemente è stata innalzata la soglia secondo me a me in maniera ancora insufficiente penso che ci sia un elemento comunque di
Ipocrisia soprattutto nell'aver fissato al passato la soglia venti milioni
Per le dichiarazioni relative all'erogazione di Società di agendo d'altro comunque sistema di erogazione liberali legato alla sgravio fiscale già in stato introdotto
è poco prenda pro poco praticato
C'è una ritrosia a praticarlo
Ma è uno strumento che è a disposizione può essere
Probabilmente migliorato Nese nei suoi utilizzi nelle sue e anche nella trasparenza dalla comunicazione ai cittadini agli abbino di finanziamenti ma è una modifica che è stata introdotta così come è stata introdotta non è meno rilevante
Sia a livello legislativo che negli statuti delle amministrazioni comunali l'obbligo del deposito della certificazione delle spie dei finanziamenti ricevuti nell'ambito delle campagne elettorali per esempio dai candidati alla carica di sindaco la carica di presidente della Provincia e anche il tetto dispensa per i collegi uninominali è un tetto che è stato introdotto nelle elezioni del novantasei il tetto era fissato da non ricordo male a centodieci milioni per i collegi
Della Camera a duecentoventi per quelli del Senato fu credo come media dottore proposto una media o fosse una una cifra un tetto valido indipendentemente dalla popolazione dei collegi o si è legato alla popolazione se si spende un miliardo per la campagna elettorale di un collegio dove è fissato un tetto di centodieci milioni
Innanzitutto il problema di chi lo fa
Della perché viene è possibile raggiungere e raccogliere tante risorse per eleggere un parlamentare in un collegio del sud
E il problema torna a essere quello delle conseguenze dalla violazione della della norma
Che tra l'altro io che non è Oyster Enza dire diretta erano sulla carta abbastanza rigide arrivando perfino che alla revoca del mandato
No no so parlare il sei politico nelle elezioni europee l'assenza di una normativa ha determinato
Ha determinato sicuramente delle meccanismi probabilmente fuori controllo di costo
Delle delle campagne elettorali ma anche lezioni minori come quelle per gli enti locali dove c'è la preferenza unica hanno registrato un aumento della spesa per candidato in alcune forze politiche
Tu hai citato Fella io fa proverei a far ricordare le elezioni regionali del novantacinque a Roma candidati
Ma signora l'onorevole Ciccolini
Non è piacere ma io ricordo che c'è Consiglio regionale preferenza unica conosco il costo della stampe dell'affissione dei manifesti nella città di Roma
Un numero impressionante superiore tre volte a quello che noi facemmo per il presidente della Regione ed era un candidato con la preferenza però distinguiamo alcune modifiche sono state introdotte nella legislazione il tetto di spesa per le elezioni politiche cent'va rispettato
Va rispettato ma senza ipocrisie
Perché i costi oggi di una campagna elettorale come testimonial il rendiconto presentato dalla Lista Bonino
Appunto a cui faccio rendiconto la quale sanzionare riferimento a cui Marcellino è solo per questo però testimonia
Che una campagna un un tetto di spesa di cento milioni in un collegio uninominale con centoquindici centotrenta mila elettori è un tetto di spesa irrealistico
E troppo basso
Non è realistico che in una competizione immuni uninominale
In questo sistema
E le e i italiano quello sia il costo di una campagna elettorale ovvero è realistico ossessivi si contano i trenta giorni
Di effettivo svolgimento dalla competizione ma non è realistico se si tiene conto dell'attività quinquennale di un deputato all'interno al proprio collegio e della disparità di condizioni che si determina inevitabilmente nel collegio dal deputato uscente e gli sfidanti e nel proprio schieramento e negli altri schieramenti
Se non c'è la possibilità in quei sessanta novanta centoventi giorni perché
La a come dire possibilità di arrivare alla scadenza naturale delle legislature nel sistema maggioritario e la possibilità di competere anche attraverso elezioni primarie regolate per legge
E alla candidatura aumenta i tempi la durata delle competizioni elettorali i costi in una città
Come Roma dove la campagna elettorale va fatta con strumenti di comunicazione sofisticata perché non c'è la piazza dove vai e parli direttamente quindi devi fare
E le le lettere personalizzate devi cercare il rapporto diretto devi creare occasioni differenti di rapporto con diretto con gli elettori quel tetto è un tetto che c'è beh è un tetto irrealistico
E quindi la mia opinione è che questa questione va regolata senza le ipocrisie guardando alla realtà dei rapporti politici del rapporto tra l'istituzione per cui si concorre e l'interesse effettivo dei cittadini e la necessità quindi di avere essa possibilità di comunicare
Quindi c'è un problema di non essere ipocriti secondo problema la parità di accesso
Di condizioni di accesso alle competizioni elettorali
Che riguarda anche qua il sistema dei partiti ma all'interno del sistema dei partiti riguarda la disparità di accesso e di possibilità tra le persone
Perché se la selezione delle candidature
è solo uno strumento affidato alla competizione primaria o allo svolgimento delle elezioni e il peso del finanziamento è un peso così forte nel determinare la possibilità
Primo di partecipare alla competizione secondo di vincere
Che sia dentro lezioni primario che sia nel tavolo di una coalizione che si selezionano i candidati
Io vedo il rischio che l'elemento della capacità individuale di portare risorse perché legati a un gruppo perché legati a una lobby perché espressione di interessi
Diventa un elemento troppo forte sta già diventando un elemento troppo forte a mio avviso nei due schieramenti principali in Italia in questo momento di selezione di scelta delle candidature
Allora il sistema dei rimborsi delle spese elettorali
Domanda è un sistema che consente per esempio dei collegi uninominali di partecipare alle alla competizione elettorale anche a chi non ha risorse proprie o non è portatore di interessi costituiti in grado di garantire prima della candidatura
Un finanziamento oppure non dobbiamo rassegnarci al fatto che la selezione della classe
Politica abbia questo elemento della c'è Enzo personale o della capacità di portare interessi economici come un elemento così forte così discriminante a io vorrei o consegnare alcune di queste osservazioni è un dibattito che
Se perché ne siamo tutti d'accordo coi è anche troppo noioso invitando dire Hatchet a considerare questa nostra formazione politica questa che ospita questo dibattito questa sera dentro una manifestazione di autofinanziamento della partito di Roma dei Democratici di sinistra
Considerato un interlocutore che molto interessato a che ci siano
Modifiche dell'impianto legislativo dei comportamenti che favoriscono una parità di accesso
Alla competizione elettorale delle forze politiche e delle degli individui perché noi abbiamo dall'adozione del sistema maggioritario in Italia dobbiamo riscontrare alcune fatti la riduzione di una presenza di donne nelle nostre assemblee elettive
Determinata in parte anche della difficoltà di accedere alla competizione anche dal punto di vista la capacità di raccogliere risorse dalla riduzione tendenza da una omogeneità del personale politico che viene selezionato attraverso la competizione maggioritaria
E quindi
Dare risposta a queste problemi che emergono con chiarezza alla fine degli anni Novanta dopo
Una serie di fatti di novità del sistema politico sistema elettorale e quindi anche il sistema di finanziamento però ripeto non è più solo fino a un finanziamento ai partiti ma alla politica con tante articolazioni in tante occasioni differenti
Noi siamo un interlocutore interessato a trovare soluzioni
Portato attori come dire di una nostra fu
Doria che di un nostri comportamenti ma anche nella consapevolezza che noi siamo
Si è realmente e serenamente collocati in un'altra storia e che quindi possiamo discutere del PC
Delle cooperative del sistema di finanziamento della politica fino al novantadue liberamente guardando ad una vicenda storica che si è conclusa con il crollo del muro di Berlino
Ma oggi dieci anni dopo il crollo del muro di Berlino essendo un partito che gli elettori non hanno cancellato perdonami
Dalla storia di questo Paese ma cui anzi consegnano un ruolo di primo piano noi siamo interessati a scrivere le regole o oggi di un finanziamento corretto della politica
Sapendo dobbiamo fare i conti dei nostri difetti ma sapendo anche che tutto quello che ci viene spacciato e contrabbandato come novità è come innovazione come in uovo non necessariamente produce maggiore ha prodotto in questi anni maggiore trasparenza e maggiore possibilità di accesso alla vita politica né
Ci mette a riparo dall'introduzione dar ripetersi difforme di perverse di rapporto tra politica economia finalizzate a Racco alla raccolta di risorse anzi sia un sistema politico
Fondato sulla personalizzazione
E non si pone il problema delle regole del finanziamento della politica a mio avviso è un rischio di degenerazione
Nella competizione e nel rapporto con il mondo imprenditoriale rimane lo stesso del passato con alcuni differenze di funzionamento dei meccanismi ma sostanzialmente gli stessi rischi
Grazie Claudio Mancini Piero Caramelli
Sì con un giro birrerie Morleo molto Perelli mercoledì riusciamo molto brevemente ma mai interessato quello che ha detto Mancini
Parliamo di questi ultimi dieci anni
Come lui ci suggeriva
E mi ha interessato quella osservazione che lui ha fatto
Quell'esortazione a guardare il problema nella sua globalità solo che credo che la globalità non consista nel considerare lei specie diciamo strutturali dei partiti accanto a quelle dei dei candidati non credo che in questi dieci anni credo che questi ultimi dieci anni con l'adozione del sistema uninominale
In realtà c'è stato un miglioramento rispetto al passato il sistema uninominale tende a restringere la forchetta tra le due specie
Col proporzionale cioè il voto c'era cioè c'è ancora sordo il voto di prevedere il voto di preferenza era la grande voragine in cui e non a caso gli esempi che abbiamo fatto l'abbiamo fatti sulle elezioni europee
Che sono a regime proporzionale e preferenziale quindi non credo che qui stia il problema della c'è il problema di regolare le elezioni europee certamente li collegi sono poi di quell'ampiezza che si sa quindi naturalmente tutte le misure cose sono diverse ma io credo che da questo punto non è questo il problema del questo problema di globalità come lo poneva Mancini in realtà
E per larga parte risolto in parte risolto
Dall'adozione l'uninominale e naturalmente da un efficace determinazioni di quelle che devono essere i tetti diciamo da stabilire collegio per collegio qualora il problema della globalità che io che io vedo invece perché non vedo affatto affrontare che credo che sia il grande il limite insomma del dibattito attuale quello cui rischiamo poi alla fine in cui io mi tiro fuori perché faccio lo studioso by partiti rischiano di prendersi in giro e prendere in giro anche il pubblico
Il problema della globalità e quello diciamo dell'insieme delle risorse che poi costituiscono anche i costi della politica ad esempio
L'utilizzo dei mezzi radiotelevisivi e televisivo rappresenta una risorsa che tra l'altro è anche misurabili Nico
Bene nella nelle legislazioni degli altri paesi accanto al finanziamento pubblico
è considerato anche questi elementi ed è considerato una risorsa pubblica
E niente che viene messa viene messa sul piatto
E mentre qui vedo che c'è una ci sono leggi sul finanziamento dei partiti che hanno avuto lì perché si sa che prima Teodori stigmatizzava anche Bordin eccetera e non posso non concordare
Poi si balla per una legge di regolazione dicevamo dell'utilizzo
Perché si mantenne poi c'è il problema del conflitto di interessi che è una è è in realtà questi problemi son tutti connessa e riguardano un problema
Che ha natura fondamentalmente costituzionale anche quello del costo della politica nel finanziamento allora perché non sono visti nella relazione ma dove e chiudo con questo ritorno su quello che dicevo prima
Laddove la cosa più significativa rimane il fatto citava Mancini giustamente diceva ma qualche cosa si è fatto
Per la contribuzione volontaria nel senso che in qualche modo essere determinato diciamo l'ammontare massimo lo si è anche defiscalizzati già
Ma Anna la nella legislazione degli altri paesi si stabilisce una precisa correlazione
Tra la contribuzione volontaria e mi sembra che c'è anche nella vostra legge perché non è che non c'è in finanziamento pubblico il rimborso mi lavo passista ristabilisce una correlazione tra il finanziamento apri volontario è il finanziamento pubblico e questo perché perché se la quota di finanziamento pubblico dipende anche dal livello del finanziamento privato è chiaro che i partiti in qualche modo sono interessati anzi obbligati a dichiarare il finanziamento privato per ottenere quello pubblico
E proprio sul terreno Mancini tu hai toccato un punto centrale ma è proprio su questo punto della globalità che secondo me forse si son fatti perfino dei passi indietro in questi dieci anni
Mia opinione a voi
Chi vale proprietari no sì benissimo fai Carrarese
No va be'io prima ho usato l'accetta adesso non so come come chirurgo come me la cavo ma insomma proviamo col bisturi
Ma vi quello che diceva Mancini in realtà
Riproporre una serie di questioni che in realtà avevamo cerchiato di porre all'attenzione pur facendo pur mantenendo ferma quella premessa che io rispetto ma che ferma insomma ma in realtà a dimostrazione di quell'ipocrisia di cui parlava prima creare vedo ho sentito ieri su Radio Radicale un personaggio della politica che è tornato ieri a parlare ha detto che si scandalizzano del fatto che si facessero campagne elettorali così costoso
Io mi scandalizzo del fatto che si sono fatte campagne elettorali non solo costosa e va per le quali alcuni appartenenti al suo partito voi hanno dovuto rispondere di fronte alla giustizia questo forse è un elemento su cui poteva scandalizzarsi di più va aldilà di cui sto c'è un aspetto ipocrita poi magari si può anche incardinare in qualche personaggio
Ma in sostanza è un atteggiamento culturale
Questa storia del tetto di spesa
Io non so se il dubbiamente con le elezioni politiche sia esagerato è il tetto di spesa ed è un invito a frodare di fatto non c'era niente da fare era assolutamente ridicolo non era possibile non non non se l'è rivà Cat eppure all'epoca se qualcuno avesse attaccato il tetto di spesa ebbe stato lapidato sul posto come un pericoloso partitocrazia il problema è che al tema più che il tetto a metà della trasparenza
Io per carità per assurdo potrei anche capire anche se non è questi che un industriale finanziasse interamente una campagna elettorale con un sacco di soldi
L'essenziale a quel punto è che la gente sappia che quel politico ha preso tutti quei soldi da quelle industriali poi quello quello proporrà un piano di riconversione bensì di Adidas serie Diego ottobre
E potrà essere valutato questo è e l'aspetto della realtà e questo prima direbbe devo di insistere sulla questione delle ricevute dei rimborsi dell'Avenue perché la trasparenza elemento fondamentale l'altra questione che occorre pur porre e che Mancini poi voleva con grande e reale le alta ma su quello giustamente non sono d'accordo e non è un problema delle cooperative o dell'Unione Sovietica
Il problema è
Il rimborso elettorale
Deve pure finanziarie un partito che poi vive dodici mesi
Bene io credo che quel tipo di partito che può essere per carità un patrimonio legittimamente glorioso per chi ha vissuto e ce ne sono quella storia
E in realtà oggi quel tipo di partito è uno strumento sempre più inservibile per il tipo di società nella quale bene o male ci troviamo ed è un rischio trovarsi ad affrontare con quella logica strumenti che oggi lo sviluppo bene o male ci pone da questo punto di vista Mancini per esempio il dibattito sugli spot fermo restando che poi una qualche regolamentazione dovrà pur esserci
Vede
Rilievi critici fatti ce ne saranno stati anche in malafede
Non c'è dubbio però ce ne saranno pur stati in buona fede ad un'arretratezza culturale della sinistra rispetto al problema perché anche questa scena anche questa scena non si può dire
Lo spot non è adatto alla comunicazione politica primo perché non decide nessuno che cos'ha dato che cosa no alla comunicazione politica è inquietante
Secondo perché in realtà se ci pensate un attimo il manifesto elettorale è lo strumento nell'Ottocento della comunicazione commerciale trasportata la politica in fondo
Industria dell'Ottocento facevano manifesti ce ne sono di molto bene ecco quindi questo è il problema la comunità la quindi quel tipo di partito se vuole continuare a vivere e certo non si può impedire e concludo su questo
Deve poter vivere sulla sottoscrizione volontaria io non trovo altre soluzioni
Direte ma in realtà così vivono solo i partiti dei ricchi ma quelli dei diritti sicure ventricolo questo EP però è anche vero che se pensate a quando sono nati ed è storia vostra
Quando sono nati lì che i grandi sindacati
I grandi partiti socialdemocratici nella Germania di Bismarck precisamente beh quelli mica campanaro di finanziamento pubblico
Quelli campavano di sottoscrizioni di militanti
E riuscivano ad avere un impatto talmente forte che sostanzialmente oggi la socialdemocrazia tedesca che oggi è un gigante economico
Deve ancora a quel tipo di impianto a quel tipo di impianto quindi da questo punto di vista la sottoscrizione volontaria e chiudo proprio a questo proposito mi ha spaventato un po'l'argomentazione di una persona peraltro intelligente stimabilissima come tiranni su Repubblica quando dice voi volete distruggere il sindacato perché chiedete
Voi radicali perché chiedete che il pensionato non si veda la trattenuta automatica per la sua iscrizione se quello non ha la trattenuta automatica il sindacato chiude
Beh però accidenti è possibile che questo sindacato non abbia la possibilità di convincere avversaria la propria quota al pensionato ecco questa è perché se così non formare oggi sarà la trattenuta automatica ma fino a quando potrà durare tutto questo ecco quindi il problema della sottoscrizione volontaria come misura della propria capacità di coinvolgimento politico dei cittadini è un aspetto delicato sul quale sono fra l'altro che il Partito Comunista non solo i soldi da Mosca non solo le cooperative rosse ma anche perché no una grande e per certi versi eroica tradizione di volontariato e questa pure va considerata
Il
E non va certo annullata ecco chiudere qui
Grazie Borghini la parata mica Massimo Teodori Teodori mi sembra di aver capito nel tuo libro che tu fai però una proposta non solo di tipo vero di contributi volontari ma mi è sembrato più complessa io devo dire a Bordin che per esempio proprio e lo dico il molto ingenuamente
Non credo o almeno non sembra che il problema della trasparenza sia il problema dominante
Io sapere che il candidato come e ha speso e da chi ha ricevuto voglio dire decine di miliardi per fare la campagna europea qua
A Merril no non mi interessa molto ma non mi sembra risolutivo Totti che poi al momento della sua azione politica il candidato faccia una legge come dire faccia una legge proponga qualcosa
Che sono che fa sospettare collusioni con le lobby che lo hanno finanziato da guarda abbiamo l'esempio di Berlusconi a me non sembra che questo impedisca poi una volta che il meccanismo della come dire della forza economica porta il candidato o in Parlamento poi sia molto facile voglio dire contrastare e creare una dialettica tra l'elettore e il e il e l'eletto ripeto io ho la sensazione che il comma problema sia veramente Complesso merito di Teodori del libro di Teodori eh
Lo sforzo di affrontarlo con una lunga ricostruzioni di dati e con una proposta che mi sembra complessa Teodori qual è la tua
Proposta o diciamo meglio questa proposta
Che tu avanzi
Allora mi esserne molto difficile
Riprende tutti gli spunti che sono stati qui suggeriti
Allora procedono in questa maniera e così nera cavoli in cinque minuti
A pagina duecentosettantaquattro la tabella diciannove così almeno qualcuno avrà la curiosità di andarsi a vedere questo libro
Credo che stiamo qui per questo
C'è una tabella in cui si spiega che per esempio tutta la questione delle erogazioni liberali è stato sostanzialmente un imbroglio non ha funzionato lo spiego adesso qui non posso riassumere il perché
Ci abbiamo anche nel libro sempre per suscitare la curiosità una bella tabellina tabella venti pagina duecentosettantasei sui rimborsi spese elettorali in cui ci sono le cifre del rapporto fra le spese dichiarate e rimborsi ottenuto fino al novantasei in cui si dimostra una serie di cose
La tabella ventuno
è una bella tabelline con l'elenco di il oltre cinquanta gruppi e gruppetti che hanno ricevuto il finanziamento pubblico attraverso la scusa del quattro per mille con la legge due del mille novecentonovantasette negli anni novantasette novantotto
A pagina duecentoventi c'è una una analitiche esposizione dei una legge che si chiama norme per il finanziamento volontario dall'attività politica
Nella quale sì ipotizza un sistema che è molto complesso perché è un sistema di finanziamento volontario ma in cui lo Stato alla funzione di incentivare attraverso una detassazione vera e non a attraverso un'altra stazione fasulla qual è quella di oggi
E in più c'è anche tutto quel sistema molto complesso che si cerca di calibrare di ipotizzare di rapporto fra e il il rimborso spesi e i contributi privati vale a dire il famoso sistema fittizi i Matching per cui lo Stato ti può rimborsare le spese elettorale per un tot al voto soltanto nella misura in cui tu sei stato capace di raccogliere i voti che poi il sistema che in gran parte è adottato in Germania entra parte dotato in Francia tutte queste cose sono scritte
Nel libro in cui punto già la la ricordato la nostra gentile moderatrice insomma si cerca soprattutto di partire dai dati di fatto in maniera un po'articolata senza andare giù con l'accetta io voglio concludere dicendo soltanto però
Le cose che sono essenziali
Anche con uno slogan primo
E il problema
Di trasformare un finanziamento obbligatorio e vessatorio dei cittadini
Per cui tutti i cittadini devono finanziare tutto il sistema politico
In un sistema volontario
La cosa è molto importante perché da una parte c'è una tassa
Che va a beneficio di tutti
Con una funzione fondamentale dello Stato e dall'altra parte invece c'è una scelta
Volontaria da parte del cittadino questo è una descritti maschile gli orientamenti
La seconda discrimine e quella e lo Stato che deve risolvere tutto
O invece e il cittadino a cui deve essere affidato il problema dei finanziamenti alla politica
Quando diciamo che lo Stato diciamo che tutti noi lo dobbiamo in eguale misura e verso tutti quando diciamo che il cittadino che deve scegliere noi affidiamo alla massima responsabilità e una linea discriminante di impostazione
Terzo pro un punto
Come si raggiunge il problema della e qua gli anziani i punti di partenza perché questo è un fatto fondamentale di democrazia non c'è democrazia se non c'è quegli Anza dei punti di partenza
I quali Anza dei punti di partenza
Lo si raggiunge agendo sul lato
Delle spese delle soglie vere spesso
Questa è la maniera per raggiungere l'eguaglianza dei punti di partenza cioè se si dice tutti cambiati tutti i partiti determinate occasioni possono spendere tolte non più di tot
Questo e l'eguaglianza dei punti di partenza e in più si mettono alcuni strumenti come principalmente quello della televisione
In cui il problema non è di proibire
O di avere un mercato lì selvaggio della televisione il problema e di dare a tutti quanti la stessa possibilità di accesso agli stessi costi con dei limiti e dei tetti a tutti quanti
Sia per quanto riguarda la revisione pubblica né per quanto riguarda la televisione privata
Così si raggiunge la eguaglianza dei punti di parte
Quarto problema
Fondamentale senza il quale i tre precedenti non esistono e problema del controllo
Ora finora tutto il controllo
è stato un controllo fasullo perché è stato un controllo fasullo lo spiego subito
Perché i bilanci dei partiti sono stati controllati
Dalla presidenza della Camera cioè da un organo che emanazione di quelli che devono essere controllati
Allora il controllore non può dipenderà dal controllato
Molto semplice insomma dato allora bisogna
Bisogna bisogna che sia per quanto riguarda i bilanci dei partiti sia per quanto riguarda il rispetto del tetto delle spese non solo ci devono essere delle norme rigorose con le decadenze e via di seguito
Ma ci deve essere una autorità e degli strumenti
In cui il controllore non dipende dal controllato quindi i partiti fuori
Dal controllo
Dei loro stessi bilanci è lo stesso che questa è fondamentale se non c'è questo elemento qui casca tutto perché nutre di parlare di soglie di limiti e via di seguito allora il punto centrale su cui tutto è crollato finora è stato anche quella del fatto che
In verità tra le varie leggi ce n'è una in che affida alla corte dei conti
Il controllo delle spese elettorali io guardato tutti i resoconti della Corte dei Conti emiro conto a pagina Totti anche qui bisogna che vi comprate il libro perché Scarpa allora che cosa è successo che la Corte dei conti
Io ho visto il controllo le spese nel novantaquattro del novantasei che fa sempre con due anni di ritardo la Corte dei conti è un ente molto lento e molto burocratico in realtà alla fine la Corte dei Conti per sia per l'edizione novantaquattro che penzolano era se ha dichiarato illegittime
Illegittime il novantacinque per cento delle spese ridotti Pertini evito di candidati nelle elezioni politiche novantaquattro novantasei
In realtà non ha irrorato nessuna sanzione e ha fatto soltanto delle proclamazioni che sono rimaste lì nei referti che prova il metano letto soltanto io
Quindi allora il problema del controllo e dell'autorità del controllo e della capacità di irrogare le sanzioni ed
Un fatto fondamentale
Ultimo ultimo punto
Quello delle delle leggi in vigore quella del rimborso spese elettorali e prima quella l'otto per mille sono
Io non dico anticostituzionale diceva queste cose sono degli scandali perché quando il novanta per cento delle delle degli italiani dice che non vuole rifinanziamento pubblico obbligatorio
Ebbe questa cosa Vigotti comunque giusto non è giusto che sia la cosa di cui già con non si possono fare le leggi
Imbrogli Ando come se è stato fatto la legge
Del l'otto per mille che poi è stato assegnato attraverso le anticipazioni perché sono stati dati due anni le anticipazioni di centosessanta miliardi esattamente come prima e poi il rimborso spese elettorali che è stato calcolato
Facendo Rimbaud sostenete vale per cinque tipi elezioni
Per ogni elezioni sono circa duecento miliardi
E calcolando che le cinque lezioni si fanno nel giro di cinque anni significa che è un finanziamento pubblico i duecento miliardi l'anno questo questo è stato il conto che esplicito che hanno fatto i tesorieri quali sono scritti la legge allora questa la prima cosa da fare abrogare questa legge punto e basta per farne una no non per per rimanere nel vuoto e farne una
Quella che io ho proposto nel senso che può non lo propongo io è stato discusso da un numero ho molto autorevole di di esperti di giuristi di scienziati politici di tutti gli orizzonti diciamo da Pasquino da Pasquino già senatore dei DS a Panebianco de dai giuristi di destra e quelli di sinistra una cosa ragionevole anche soldati e l'esperienza degli altri ultima cosa
Ultima cosa
Ultima ma non minore
Questo continua a rimanere un tabù
Dei conti e si continua a pensare a problema del finanziamento della politica come un problema finanziario ed economico
Allora il tabù va abbattuto va aperto un grande discorso nazionale cosa che nessuno ha voluto fare perché si è
Limitato il discorso sul finanziamento la Betica ai tesorieri in camera caritatis della Camera nessuna mai bevuto discutere pubblicamente io tante volte ho tentato con tutti quanti ma perché no apriamo un dibattito pubblico adesso non amo dovuto discutere sempre andando sui particolari marginali
E perché questo non è un problema finanziario è un problema istituzionale nel senso di come
Si finanzia la politica chi la deve finanziare e attraverso quali strumenti significa una concezione
Dello stato una croce sul rapporto fra cittadini e Stato ed anche una concezione della
Dei partiti di quello che devono essere i partiti si devono essere su i soli strumenti il solo protagonisti della politica o ci possono essere perché non posso finanziare le coalizioni perché non posso finanziare i candidati perché non posso bilanciare un movimento ad hoc e via di seguito cioè il problema del finanziamento della politica
Non è un problema che riguarda i tesorieri dei partiti non è un problema finanziario è un problema istituzionale che riguarda la riforma istituzionale
Ecco io di questo purtroppo devo dire anche gli amici i compagni diessini che pure avvertono questa cosa non riescono a passare da una
Attenzione
Teorica atto questo problema con un grande problema istituzionale al passaggio pratico cioè di andare a discutere concretamente quale enorme che non siano soltanto quello del rifornimento delle casse attraverso qualche legge più o meno l'imbroglio
Grazie Massimo Teodori come vedi noi abbiamo accolto proprio il tuo libro la presentazione del tuo libro perché evidentemente anche in ambiente diessino questo tema è comunque un tema di fondo
Della democrazia lo riteniamo tema di fondo della democrazia e ripeto il tuo bel libro mi sembra a comunque uno studio fondamentale da cui partire per individuare poi proposte e solo Simoni grazie moltissimo per tutti gli intervenuti grazie Craveri grazie Bordin grazie Claudio Mancini una volta tanto al nostro acquascooter e più il il per tutti voi quella sera volevo ricordare che domani apre l'incontro con l'autore
Abbiamo ospite Oliviero Diliberto che presenta il suo libro
La scrivania di Togliatti vi aspettiamo numerosi domani alle ventuno e trenta nella sala dibattiti Oliviero Diliberto
Nostro ospite buonasera chi vuol comprare il libro con l'autografo dell'autore il libro è qui a disposizione grazie