"Romei e giubilei" presentazione della prima mostra ufficiale al Giubileo (Palazzo Venezia - via del Plebiscito)

Benvenuti a questa inaugurazione della mostra Romei e Giubilei che in qualche modo apre il ciclo dei eventi culturali legati
Alle grandi Giubileo del due mila
Ringrazio per la vostra presenza a tutti voi ringrazio soprattutto le autorità religiose e civili che sono voluti intervenire per dare lustro con la loro presenza
Grazie soprattutto al cardinal Poupard e qui con noi al tavolo dei relatori ringrazio il cardinal Rossi ringrazio anche indirettamente
Tutti quei personaggi politici che sarebbero venuti se non avessero avuto impegni istituzionali che ci hanno mandato un loro telegramma di partecipazione di felicitazioni tra questi presidente D'Alema i ministri Berlinguer Dini Zecchino rossa vinto Rosi Bindi Rosa Russo Jervolino il presidente della Camera Violante il presidente del Senato ma Cino il sottosegretario di Stato Bassanini e tra i personaggi tra le autorità religiose il cardinal Ruini ecco questa mostra Romei e Giubilei
è stata organizzata a dalla editoriale Ecclesia e dalla rivista Ecclesia che io qui rappresento che si avvalse della collaborazione tecnico organizzativa della Prime Time Promotions nella persona dell'signora Stefania Scorpio del suo Tim l'ideatore e il regista scientifico della mostra è il professor Mario D'Onofrio che più avanti di parlerà della mostra dei suoi contenuti dei suoi significati dei suoi valori
Ringrazio
Il sovrintendente ai beni artistici e storici di Roma il professor Claudio Strinati e passo la parola
Al cardinal molto il bar che rivolgerà a voi due parole di
Introduzione alla mostra e due parole di saluto grazie eminenza autorità tutte esimio Sapen tendente ad
Potesse ostinati gli illustri ospiti e amici tutti Conte falde sincera gioia
Sono qui tra voi in questa storica ed affascinante Basilica per Lina Ugo Mazza che lega la mostra dedicata come sapete ai o meglio e Giubilei ossia il pellegrinaggio medievale a San Pietro occasione nella quale noi stessi sì ci saremmo fa poco umili e riconoscenti Pellegrini all'interno delle splendide sezioni del percorso espositivo ospitato nella splendida cornice di Palazzo Venezia
Riscoprendo una parte importantissima dalla nostra storia verranno spazzate cultura della nostra a fa dizione e pietà religiosa che hanno solcato condivide anni della storia dell'uomo della storia dell'Europa e della chiesa segnando l'esistenza personale e collettiva di di interi popoli e Max io mi che hanno trovato nel riferimento alla Città eterna e alla tomba di Pietro le ragioni della loro identità culturale e anche della loro coesione sociale
Questa storia è infatti verme attori Nuzzo Riggio la Europa ieri Europa continente che cerca nuovamente oggi di ritrovare la propria linfa vitale l'epoca ieri radici culturali proprio in quella dinamica della fede del messaggio cristiano vissuto e partecipato fa gli uomini come il recente sinodo dei vescovi dell'Europa cui ho attivamente Pa eccitato ha avuto occasione di Fileta e nel corso dei suoi lavori grazie all'impegno davvero lodevole di tutti coloro che hanno prestato la loro generosa opera perché questi iniziativa trovasse il suo compimento e quindi Kremer rivolgere un particolare ringraziamento al professor Mario D'Onofrio torna offre io e a tutti i suoi collaboratori che hanno speso con entusiasmo le loro energie e le loro cognome senza ecco dunque la testimonianza imperitura disseminata in queste stanze nell'esposizione di tanti caporal fuori concreti tantissimo in tante diverse forme artistiche e culturali del decennio comando che fa Fancello arte non è mai venuta meno e mai verrà meno uno alle amsa seconda
Lo ricorda il Santo Padre artista lui stesso nella sua lettera agli artisti ogni forma da utenti carte a suo modo una via d'accesso alla realtà fa più Coffa da dell'uomo e del mondo e come tale essa costituisce un approccio molto valido all'orizzonte della fede in cui la vicenda umana trova la sua interpretazione compiuta
Giustamente poi come sintetizza gli ideatori di questa mostra Phil percorre il viaggio alla volta di riforma nella molteplicità dei suoi aspetti medievali
Vuol dire salire in qualche modo alle origini della Chiesa romana e del Giubileo stesso mass soprattutto significa cogliere inceppamenti di una pietra felici osa collettiva forte essa alla ricerca di un contatto immediato con la sacralità del al terra Jerusalem bomba appunto
E dalla forza evocativa dice di un teso un spiritualità
Distico di cui solo una città dei papi adottato dono in cui e un invito pressante per tutti noi nonostante le apparenze le difficoltà quotidiane del vivere a Roma in quest'la città custode dalla storia dalla fede e dalla cultura e dell'arte a riscoprire questa forza evoca autrice a farsene paladini ed interpreti testimonia ed annunciatori
Urbis ok
Ringrazio pertanto ancora una volta tutti coloro che hanno voluto e realizzato questa mostra la prima mostarda fusti e organizzata piaceva
Il prossimo Giubileo del Duemila ringrazio anche tutti i presenti ed auspico che questa mostra possa davvero suscita ma non soltanto una Nostalgia del passato ma anche con la o di mia figlia quell'attimo di stupore per quei secoli lontani nel motto profondo di gioia afferma a accorsi assolto pienamente al suo oggettivo
E ci siamo aiutato a crescere nella fiducia e nell'entusiasmo per possedute nel pellegrinaggio da la vita e della fede che il Giubileo ci invita a compiere operazioni millennio azere niente grazie
Ringraziamo sua Eminenza per aver così bene messo a fuoco l'attualità dei temi trattati dalla nostra mostra attualità culturale e religiosa e passo la parola al professor Strinati che avendo ci
Ospitato in questa meravigliosa sedi di Palazzo Venezia è il padrone di casa e quindi saprà fare la parte del padrone di casa
Riminese evidentissima signor sottosegretario da Andrea
Illustri e carissimi amici buona sera
La cordiale espressione padrone di casa
Naturalmente come sempre nel l'esercizio del nostro lavoro dare intendere in modo particolarissimo ma
E questo la circostanza doppiamente
Bella per noi
Attivi in Sovrintendenza per la mostra naturalmente e anche perché il luogo
Da cui avviliamo la presentazione l'inaugurazione e cioè la chiesa di San Marco che effetti veramente ci piace ricordare essere in qualche modo la Cappella Palatina
Di questo palazzo e siamo orgogliosi in questa circostanza in questa serata di poter dire che
Mentre qui celebriamo festeggiamo l'apertura di una mostra importante abbiamo voluto
E che desideriamo Fossa
Avere un impatto positivo
Su tutti noi suoi visitatori che verranno
Nella economia generale nell'organizzazione generale delle celebrazioni giubilari mentre esprimiamo questo pensiero
Vogliamo rallegrarci anche di essere in un luogo in cui la nostra Sovrintendenza per quello che può
Operai sta operando for risultati positivi alzando gli occhi in questa navata Olla soddisfazione e voglio esprimerle a tutti di vedere oggi in uno stato di conservazione soddisfacente positivo tutto la serie di opere d'arte che fino a pochi anni fa attendevano restauri opera di conservazione
Opere di restauro ecco questi Stucchi bellissimi di affreschi della navata risalenti al Seicento sono stati in questi anni restaurati curati e sono Prix sorti a una nuova vita ma questo è il compito non sempre e comunque ed è bello ora che inauguriamo una mostra ricordare anche
L'opera dico osservazione della Sovrintendenza svolge quotidianamente che s'certamente
E meno clamorosa e meno
Chiara negli occhi di tutti noi anche gli stessi uomini di cultura ma che costituisce il tessuto attraverso il quale si arriva poi anche ha interesse quali quelle
Delle grandi mostre mi permetto di collegarmi a sua Eminenza il cardinale Poupard quando ricorda che questa mostra in qualche modo la prima
Che
Mirata centrata sulla tematica squisitamente giubilare la città di Roma vuole presentare a tutti coloro che hanno a cuore
L'arte la storia
La cultura ci sembra di poter dire che questa mostra il frutto di un impegno serio mi impegno severo sotto il profilo del presupposto culturale che la sottende e il professor D'Onofrio né di Laura brevemente e poi dell'impegno organizzativo che come loro sanno essi sempre notevoli cospicuo queste mostre e ancora una volta in questo palazzo Venezia vi è una buona dimostrazione
Crediamo buona almeno di quel rapporto di lavoro tra la struttura pubblica
E organizzazioni private tra l'università
E l'amministrazione dei Beni culturali che tutto sommato è sempre un ottimo presupposto per costruire manifestazioni che abbiano tutti gli elementi che il nostro pubblico e noi stessi per primi chiediamo a una manifestazione culturale alto impegno
Di pensiero di progettazione opere d'arte di grande spicco ma nello stesso tempo tali da poter essere esposti cioè in una mostra senza rischi senza danni senza sovvertire la struttura di collezioni
Importanti che non possono privarsi di tante opere d'arte e giustamente contemperando quindi le esigenze di ciò che è momentaneo rispetto a ciò che appare più duraturo
Ci auguriamo speriamo che il giudizio Vicki vede la mostra ne esamina il catalogo ne studia i contenuti sia
In sintonia con quello che noi tutti cerchiamo di di dire cerchiamo di fare con questo augurio vi ringrazio ancora vi porgo il benvenuto nella diciamo del Palace sono emersi ancorché cui
L'amico parroco dottor Romano ci ha benevolmente ospitato e quindi anche lui così per mio tramite in questo momento porge il benvenuto a tutti i convenuti grazie ancora
Ed ora la parola passa al professor Mario D'Onofrio che è l'ideatore e il curatore della mostra
Eminenza autorità religiose civili di ogni ordine e grado signore signori per porgere
Loro anche il ringraziamento mio personale per aver voluto onorare con la loro presenza questo momento inaugurale della mostra Romei e Giubilei
Sì mi sia consentito di partecipare subito l'indiscusso interesse che questo evento ha iniziato a suscitare un po'ovunque già sul suo nascere
Ragione della sua particolare configurazione e dei suoi obiettivi prima Ari volti rivisitare opportunamente un complesso fenomeno antropologico religioso culturale qual è quello del pellegrinaggio medievale di straordinaria importanza storica
Un fenomeno che non solo fa del Medio Evo una delle poche più ardenti e fascinose della civilizzazione cristiana ma che ha contribuito altresì
La nascita di una vitale coscienza europea soprattutto se ci si riferisce ai secoli dall'undicesimo al quindicesimo
L'incontro fa premio fra tanti pellegrini differenti imitazioni accomunati da un medesimo sentimento religioso il loro frequentarsi sia lungo le strade della devozione sia all'ombra
Dei grandi santuari della cristianità hanno infatti determinato al pari degli intrecci politici degli scambi commerciali un po'
Primo e significativo elemento editor di coesione di quell'Europa che finalmente oggi assunto getta soggetto politico unitario
La coscienza dell'Europa sosteneva giustamente Ghete pennata pere incrinando fra i popoli latini celti anglo sassoni esemplare
Il pellegrinaggio medievale sia esso legato alle prime cadenze giudiziario o meno può essere inteso dunque non solo come viaggio di fede ma anche come incontro fruttuoso fra popoli e culture di grazie come suggerito peraltro dal fenomeno delle crociate considerate la forma più spettacolare di pellegrinaggio che nonostante tutto poi busserò fra il cristianesimo e l'Islam dei contatti di natura economica e culturale che stanno all'origine dello sviluppo del mondo moderno
In questo senso la mostra pur privilegiando il pellegrinaggio in direzione di Roma non esclude il legame con le altre peregrinazione sbagli ore se dirette
A Gerusalemme a Santiago di Compostela proprio in virtù dei risvolti culturali comuni e nel Medioevo si intrecciano all'interno di essa da un estremo all'altro del mondo cristiano allora conosciuto
Se la manifestazione espositiva oppone Roma nella basilica vaticana al centro dell'attenzione ciò è dovuto al fatto che il pellegrinaggio Romeo io a differenza del pellegrinaggio in Terra Santa specie del pellegrinaggio crociato e soprattutto a differenza del pellegrinaggio composte l'anno non è mai stato preso nella debita considerazione ai fini di una manifestazione espositiva adeguata che ne raccogliesse le testimonianze visive più significative
Si viene così a fare giustizia di un tema che ogni volta che si parla di pellegrinaggio rischia stranamente di passare in subordine rispetto agli altri soggetti similari
è noto come l'uomo medievale spinto da una sorta di inquietudine resistenziale si muova costantemente alla ricerca di spazi sì di comprovata sacralità per poter percepire quasi fisicamente la forza taumaturgica che vi si sprigiona
Diventano meta di pellegrinaggio per i luoghi di natura gli ero Fanica all'interno dei quali la potenza divina sembra manifestarsi più tangibili mente che altrove
Sono per lo più santuari segnati da una consolidata tradizione miracolistica dove preziose Teche custodiscono i corpi e le repliche dei marchi dove insieme la percezione del sacro si colgono gioie ed emozioni motivi di appagamento dell'occhio dello spirito
Le ragioni del viaggio appaiono pressanti al punto che nulla può fermare il Pellegrino
I rischi le difficoltà alle malattie le sofferenze
In sicurezza delle strade infestate in alcuni tratti da ladri e da lunedì essere costretti a mendicare cibo e assistenza nei casi di necessità tutto ciò non gli impedisce il lasciarsi e alle spalle ogni bene ed avventurarsi in terre straniere senza alcuna certezza del ritorno prima di partire molti pellegrini fanno persino testamento
Insomma il Pellegrino qualunque sia il ceto sociale di appartenenza non conosce ostacoli né frontiere tuttavia le numerose tombe sparse per l'Europa in cui è stato possibile riconoscere il defunto da insegne o distintivi particolari rimangono a tanti viaggi infranti a tante vite terminate prima di giungere alla meta o di concludere appunto il viaggio di ritorno
Il coraggio era riposto soprattutto nell'aiuto celeste infatti le cronache e le vite de sa tutti del Medioevo sono piene di storie di miracoli compiuti a vantaggio di poveri pellegrini in difficoltà
Ma per un cittadino per un pellegrino miracolato commenta e nel suo libro Franco Cardini quanti dovevano soccombere dinanzi a pericoli del genere
Comunque proprio se il mito di una decisione spontanea che non dà spazio a ripensamenti e in cui l'intraprendenza sconfina spesso nell'eroismo i pellegrini sono lieti tutta coscienza di abbandonare i ritmi consueti della vita e di porsi fuori del mondo diventando i vagabondi Digilio giusta l'espressione
E il francese Raymond Torsello
A Roma sono soprattutto le tombe degli apostoli Pietro e Paolo e cimiteri dei primi martiri ad essere oggetto di richiamo del pellegrino in dei cosiddetti Romeo
La politica del papato contribuisce poi a tener vivo l'interesse per la città
Dove si concentra l'attenzione del mondo cristiano specialmente dopo le precarie conquiste delle crociate
Quando nel mille centottantasette il controllo della Terra Santa passava definitivamente nelle mani dei musulmani sicché per alcuni secoli divenne assai più arduo recarsi a Gerusalemme
Per il mondo occidentale come ha ricordato poc'anzi il cardinale occupa Roma diventa allora l'altera Jerusalem peraltro alcune preziose reliquie
Erano giunte dalla città stessa di Gerusalemme un consistente frammento della Vera Croce custodito nella basilica di che detta di Santa Croce in Gerusalemme la Scala Santa sistemata la Terrano e la famosa Veronica venerata all'interno della basilica vaticana
Infine l'istituto del Giubileo sancito da Bonifacio ottavo nel mille trecento contribuirà a dilatare nei secoli la prospettiva storico religiosa della città
Naturalmente nel medio devo l'Urbe suscita attenzione e ammirazione anche per le sue rovine ricche di suggestione di fascino per il suo passato storico animato da miti e leggende comitato accogliere fra l'altro nel testo dei Mirabilia urbis Romae scritto nella metà del dodicesimo secolo che venne a costituire la fortunata guida ad uso dei pellegrini più dotti soprattutto dopo l'invenzione dalla stampa
Secondo questo testo ogni monumento via ogni stampa di Roma si vestivano di una storia da raccontare
Non saprei se la mostra Romei e Giubilei Possa inserì se nello sviluppo dell'Europa degli studi sul tema specifico del pellegrinaggio inventato in questi ultimi tempi per comprensibili è ovvio ragioni quasi una sorta di moda comunque un dato certo che i risultati raggiunti con questa esposizione
Possono considerarsi una sintesi di un paziente lavoro di organizzazione e di ricerca alpino dato il loro fattivo contributo vari soggetti pubblici e privati sia italiani che stranieri
Alludo non solo all'impegno generoso della editoriale le sia della rammentare nel Promotions del suo stato organizzativo va anche l'impegno dei comitati direttivo scientifico
Inoltre direi hanno svolto un ruolo di primaria importanza le istituzioni
Prima fra le quali il Ministero per i Beni culturali mila Sovrintendenza per i beni artistici storici di Roma che ringrazio nella persona del professor Strinati
E aggiungerei ancora degli oltre quaranta musei ai prestatori per la massima parte europea nonché debbo riferirmi anche la collaborazione dei circa trent'da studiosi di varie nazionalità che hanno partecipato alla stesura dei saggi presenti nel catalogo
Tutti costoro
Anche agli architetti allestitori all'ufficio stampa e a quanti altri comunque ha dato un fattivo contributo alla Mostra vadano i miei più sentiti ringraziamenti
L'ultima brevissima considerazione rispetto al Giubileo del venire alla Mostra Romei e Giubilei si pone come naturale spunto dalla memoria
Grazie alle testimonianze artistiche raccolte dipinti mosaici codici Miniati sculture reliquiari insegni eccetera
Attraverso un'impostazione di tipo interdisciplinare essa mira a far meglio conoscere le origini del pellegrinaggio moderno proprio mediante le vocazioni di fatti e costumi lontani compresi nell'arco di un millennio dal trecentocinquanta al mille trecentocinquanta
Articolata in più sezioni dall'abbigliamento all'insegna del pellegrino venire Ghiglia la Veronica fino all'epilogo suggerito dalla basilica vaticana così com'era nell'Egeo devo la mostra diventa un istruttivo viaggio nel tempo in grado di avvicinare idealmente il risalto i visitatori di oggi ai pellegrini del passato
L'allestimento la fa nel mistica la grafica espunti espositivi di particolare efficacia studiati con l'organizzazione la rendono fruibile anche da parte delle fasce più giovani
Quindi concludo nella mostra così concepita chiunque interagendo con gli oggetti esposti potrà cogliere di non solo il senso della storia di tanti protagonisti lontani lontani che hanno vissuto la loro singolare esperienza di vita e di fede ma anche il respiro di una civiltà che attraversava il Medioevo in Europa per molti sì tanto dissimile dalla nostra per ciò stesso illuminante nel confronto grazie per l'attenzione
Prima di concludere questa presentazione e di avviarci alla visita della mostra voglio dedicare un ultimo la parola è un ultimo ringraziamento a coloro che attraverso il loro sostegno finanziario hanno reso possibile realizzazione di questa iniziativa mi riferisco agli sponsor che sono parecchi alcuni più grandi altri più piccoli ma che sono stati tutti necessari per poter portare a compimento questa realizzazione
E ci sono la Banca di Roma Laga fa Fontana di Papa l'Acqua San Benedetto la Birra Peroni installazioni di impianti la fidanzata sistemi che ci ha curato tutto l'allestimento espositivo e la Volkswagen e la e la Adnkronos che ci hanno prestato materiale filmato che viene proiettato all'interno della mostra e infine la Regione Lazio grazie a tutti ancora