"Alla ricerca dei liberali perduti: Antonio Baslini" Lezione di Beatrice Rangoni Machiavelli org. dalla Scuola di Liberalismo presso la European School of Economics - Largo del Nazareno, 15

Boa c'abbiamo poi un po'di vento in poppa e siamo arrivati alla fine di questa decima edizione della scuole liberalismo ricordo che dopo la lezione di Beatrice Rangoni Machiavelli che salutiamo con un applauso perché è venuta da Brussel per moglie
è venuto da Brussel ma poi che abita a piazza di Spagna poi una volta arrivata a Roma non è che ci ha messo tanto ad arrivare perché vada Susan Sy qua dietro l'abbiamo fatto apposta non adesso non mi sento e
Ho denotavano grosso che meglio perché stava la sapienza immonde dibattito c'era anche Giorgio Napolitano questo è vero però non non volevo darle soddisfazione perché quando l'ho invitato detto non puoi non venire perché uscendo di casa rotolando per le scale arrivi qua perché i primi non lunedì prossimo invece vacanza una vacanza dovuto al fatto che c'è stato un po'i qui pro quo come il rettore D'Anna comunque dato che c'è l'inaugurazione a Milano della scuola come Piero Ostellino niente facciamo vacanza perché non ci sono da Napoli non poteva più e quindi lasciamo perdere venerdì prossimo c'è Antonio Martino e da ultimo lunedì ventuno ventuno febbraio ci sarà Dario Antiseri e con questo concluderemo e il ventuno daremo il le tracce delle tesine
Tracce delle resine di cui già ho anticipato un paio di argomenti uno ore occupazione lavoro perché è un argomento che abbiamo trattato a più riprese
E l'altro sono questi i medaglioni che noi vogliamo completare questa galleria
Alla ricerca dei liberali perduti perduti in verità molti sono famosissimi ma si corre sempre il rischio di dimenticarsi risoluto gli amici più vicini pesano abbiamo fatto
Francesco Cocco Ortu junior e oggi facciamo Antonio Baslini con molta un atto munifico della Beatrice Rangoni Machiavelli e ci sono questi libri che troverete chi non ha ancora preso Polito mandando via stanno lì no poi se son finiti qua c'era un altro bustone quindi li facciamo fuori
Ce n'è abbastanza ed è sono gli atti di un convegno fatto nel novantacinque appunto per ricordare Antonio Baslini che era da poco mancato e Baslini che per noi per noi così in senso lato il padre il è uno dei due padre del del divorzio come se in Italia il divorzio avesse avuto solo padre non avesse avuto anche delle madri comunque il divorzio in Italia salvato da due padri la madre ancora non si è trovata era un luogo mini quindi Baslini fortuna per colore ma
Senza non aveva nel merito non avremmo
Però per noi per me liberale molto ma molto di più è stato l'inizio anche di una svolta epocale quando negli anni Sessanta entrò in politica e a Milano mi ricordo ancora nacque il Lombardia liberale ecco Lombardia liberale di cui si occupava Beatrice e si occupava anche Martirano e credo che si occupasse Boy dopo Aequa Roma c'era anche
Chi c'era c'era un coro Federico Orlando
Esatto Federico Orlando poi c'era Guido fin giusto ecco tanti colleghi Guidolin recentemente scomparso ora il
Questo questo salto indietro questo salto indietro di quaranta quarant'anni o poco meno
è un e anche di attualità con le le ricorrenti crisi che hanno questi istituti di diritto civile come come il punto il divorzio e come il anche lo stato di famiglia che viene i film di famiglia che Stati stanno rinvia modificando ora il
Il ricordo ricordo nello affidiamo a Beatrice Rangoni Machiavelli che qui vedete nelle ci sono delle cariche al novantacinque Djenné citata come vice presidente dell'Internazionale liberale
Che lo è tuttora e di questo poi per questo apriremo poi una parentesi su Wild R. ma questo dopo che aveva parlato di Baslini adesso andiamo andiamo in ordine ma nel frattempo assunto un importante incarico a livello comunitario che è un nome
Lungo
Come un Parlamento un'Assemblea di duecentocinquanta membri che si chiama il Comitato economico e sociale e che praticamente un'Assemblea rappresentative consultiva di tutti
Il corpi intermedi cioè ai sindacati
Agricoltori
Imprenditori professioni liberali quello che in poche parole poi ve ne parlerò la società civile proseguire uno sorta di cammello una sorta di club europei il Cul Perini obbligatorio
Perché se il la decisione finale su una direttiva europea non ha il perenne del Comitato economico e sociale potrebbe essere impugnata come non vale dalla corte di giustizia
E di tutto questo Beatrice Rangoni Machiavelli e il presidente quindi abbiamo il presidente europeo del tunnel è un'italiana è un anno
Oltretutto primo presidente donna di questo organismo certo quindi e questo è il il il titolo che oggi è possiamo attribuire a a rango quindi un doppio titolo vicepresidente nazionale liberale e presidente di questo nelle quindi una donna che ci rappresenta sia nel mondo liberale che nel mondo europeo
E a lei rinnovando il ringraziamento per essere venuto il compito di ricordare Antonio Boschi
Grazie io mi trovo qui fra tanti amici che non vedo mai e che rappresentano le le radici del mio impegno della mia storia legamenti
Nella lunga difficile buona sempre valida battaglia liberale
Antonio Bertini era nato il diciannove giugno del ventisei a Milano dove è morto il venticinque marzo del novantacinque
è sempre stato appassionato di problemi economici sociali
E occuparsi di politica mi ricordo che Luigi ed Eugenio Scalfari che era uno dei primi che si riunì scritti al Partito Liberale Miranda discutevano a che età erano entrati ma si era sempre occupato di politica anche perché era una tradizione di famiglia e quanto suo nonno che si chiamava Antonio come lui era sempre stato senatore liberale fu anche sottosegretario al tesoro in uno dei governi pre fascisti
Antonio Baslini era laureati in chimica industriale e credo non ho verificato ma so che allora era l'unico chimico industriale
Che i piedi dal Parlamento italiano in quanto il famoso Donegani Ina laureati in chimica ma non è in chimica industriale
Ma a parte questo
Dove ieri si è sempre occupato
Di fare l'industriale deve qui sta sua industria chimica che il padre aveva fondato quando lui
Era nato ma si è sempre Anco comparto dell'Europa
Tant'è vero che era stato presidente di questo ucciso mettere a un centro sugli scudi gli studi sul mercato comune che poi credo sia confluito in qualche altro grande organismo europeista
Ha fatto è stato eletto per la prima volta alla Camera nel sessantatré mere abita dal mille novecentosessanta consigliere comunale del Partito liberale
A Milano sempre a Milano fu è stata rieletta nel collegio Milano per via con molti voti perché ventisei mila voti di preferenza erano moltissimi soprattutto lo davano sempre poco per al nord non davano mai più di un terzo degli elettori le preferenze contro le sessanta e più per cento del Meridione fu rieletto per altre quattro legislature sempre nel collegio Milano per via è stato sottosegretario
Agli Esteri nel governo Cossiga ha presentato diversi progetti di legge tra i quali quello il primo che presentò appena eletto fu quello sull'immunità parlamentare
Che allora fu presentato nell'ambito di una battaglia che liberali faceva non per la moralizzazione della vita pubblica che se pensiamo a quel che abbiamo visto dopo
Possiamo anche pensare che fosse quella di non so quale convento
Fece Giolitti di monarchie
In clima ad una montagna del Monte Athos perché vi giuro che
Allora parlare di moralizzazione illiberali e lo facevano con molta forza e avevano fatto tutto un pacchetto di leggi per la moralizzazione della vita pubblica che oggi potrebbe potrebbero anche Farre non dico sorridere perché erano veramente delle battaglie che la moralità non c'è ma diverso immoralità all'no no era il veramente diverse lei indagare
Poiché
è rappresentato il famoso progetto di legge di cui vi parlerò perché è una storia che pochi conoscono
Progetto di legge che fu poi noto sotto il nome di fortuna Baslini per molti anni e dirette alla tv una prima è stata ricordata Lombardia liberale piega
Un giornale che lui aveva fondato diritto per molti anni le tribù una e poi affondato anche Alleanza che è stato il momento in cui ritenevamo essere importante creare un'alleanza fra tutti i partiti
Laici del centro ed era il periodico dell'alleanza laica che poi
Organizzò
Famoso convegno alle Stelline di Milano sul liberalismo sociale e Socialismo liberale fumo allora tutti
Tutti sconfessati dai nostri capp
Perché Craxi era furibondo Malagodi non ce la perdono la Malfa tolse il saluto a Paolo Ungari al povero ma li intoppi ma ciò nonostante ciò nonostante devo riconoscere
Che dopo molti anni Malagodi mi disse avevi ragione tu avevate ragione tu Bertini avevo torto io riconosco che era avevate visto giusto ma a parte questo
Antonio Baslini la sua ultima battaglia e mi dispiace che oggi non si è qui con noi Giuseppe Tamburrano presidente della Fondazione Nenni
Che
Aveva fatta la prefazione di un libro scritto con Giuseppe Vegas sul decidere per il voto con il volto perché lui era convinto che bisognasse riformare la legge elettorale
Ed era convinto che la legge elettorale
A doppio turno alla francese era ancora l'unica e io son convinta PS uno
Fosse veramente
Come potrei dire non collegata di interessi di parte o di partito ma guardasse le cose un po'dall'alto come a volte bisognerebbe fare si renderebbe conto che un Paese come l'Italia
L'unico tipo di legge maggioritaria che l'Italia potrebbe accettare proprio quello di tipo francese a doppio turno che in successive
Trasformazioni perché particolari una soglia minima che era bassissima del Tevere il quattro per cento adesso in Francia i partiti sono molto meno e praticamente hanno un sistema abbastanza bipolare e la soglia si è allenata quasi al tredici per cento per poter entrare e quindi e qui Shevchenko
Naturalmente
Veramente
Queste è stata l'ultima battaglia che ha fatto
Antonio Baslini che ripeto mi ricordo che nel ricco nel scrivere su di lui
Valerio Zanone ha scritto una cosa che nessuno aveva mai scritto e credo di ricordare che lui aveva presentato il progetto di legge per l'ora legale ed i fatti nove ridevamo sempre perché non c'erano mai
Progetta i liberali che passavano alla Camera
Perché i liberali erano all'opposizione e come tali nessun'Progetto di legge poteva passare ma quello del del
Delle ora legale passò fu uno dei pochi progetti illiberali che fu
Accettato alla Camera dei deputati un dibattito che scoprì verso il loro legale liberale o bomba insomma no ma ma come abilità Valerio Zanone nel nel se lo ricorda diceva che era proprio questo occuparsi questo occuparsi da liberale della qualità della vita dei cittadini recita lei grande cosa ed è delle cose lo sono per loro piace
Cieco rispetto a questo nuovo amore sbaglio clamoroso che allora ora piacere quella che mi piace l'ombelico l'albero
Fin qui i dati schematici delle sue biografie
Lui amava definirsi un idealista senza illusioni e chi l'ha conosciuto sa che era la migliore
Delle definizioni che si potesse dare di Antonio Pertini
Per lui i valori del liberalismo ed hanno genitrice io parlo di questi liberali di nitriti
Perché
è un mio modo di dire IMI loro le essere liberale talmente radicato e profondo che io son convinto che anche le cellule il rosso uno
Valerio Zanone è uno di questi e chi voi io non non vogliono qualche cosa dicono qualsiasi cosa fanno non può che essere liberale perché in loro
I concetti valori di metodo del liberalismo fanno parte proprio della loro più
Gli intima costituzione per quello che io li chiamo illiberali le mitiche Antonio Baslini era veramente
Un liberale
Igienistico che rappresentava i le qualità migliori della città
Di Milano nella quale era nata e nella quale era vissuto e di quella borghesia imprenditoriale chiamava il rischio che aveva un'etica del lavoro che credeva nelle cose in cui si accede al e che aveva anche una sensibilità verso i propri dipendenti non era il paternalismo dei padroni delle Ferriere del nord che ho imparato a conoscere anche recentemente in Europa
Ma era proprio quella comunanza di interessi e quell'apertura comprensione umana che era proprio tipica del
Borghesia imprenditoriale
Milanese quando lui si presentò per la prima volta alle lezioni politiche nel sessanta treni
Era talmente conosciuti il suo nome perché erano ancora vivi molti lettori di suo nonno un po'vecchiotti ricordo ancora che ebbe più voti di Malagodi cosa che dette un certo fastidio e io mi ricordo non so chi di voi si ricorda un
Fedele
Aiutante di Malagodi che era il comandante che Carello che organizzava tutti le campagne elettorali che stava in un albergo di Milano e allora un certo momento aveva telefonato e la
La centralinista di quest'albergo
Che lui chiedeva di parlare con corso Venezia dove allora c'era la sede del partito liberale
La centralinista fattori a lei chiama il partito liberale anch'io voto liberale dice la centralinista del polemico e lui dice sì e per chi vota ma per Baldini naturalmente
E lui mi raccontò che molto modestamente disse posso ricordarle che Giovanni Malagodi e capolista nella circoscrizione queste per dirvi che così era
La Milano di allora nella sua muta cerchia dei Navigli dove veramente quando io seppi la storia delle centralinista dissi il muro del suono è stato superato
Le lezioni andranno molto bene e di fatti furono delle elezioni
Molto importanti per i liberali che portarono di colpo trentanove parlamentari
Alla parlarmi centralità Camera ma non riuscirono mai
E io mi ricordo che anch'io c'ho il mio archivio Valerio di di una lettera che scrisse Malagodi dicendo
Se noi non riusciremo questi liberali che han votato a trasformarli da qualunquisti che protestano in liberali veri
A poco a poco li perderemo e così più purtroppo e successe anche se non è giusto che io lo dica a voi che stando essendo qui oggi siete di quelli che forse non abbiamo perduto
Quando Luigi presentò la famosa
Legge sul divorzio
E ora vi ripeto
Molto rischioso e molto difficile perché
Oggi sono andata riguardare una cosa che non ricordavo esso rimasta molto colpita Milano Fuller città dove il settantatré per cento dei dette inno al divorzio
Perché nel referendum il divorzio fu considerato una battaglia politica della
Sinistra contro la sinistra contro i comunisti che venivano giudicati egemoni
Della battaglia del divorzio mentre se c'era un partito che avrebbe voluto non sentire ormai parlare di divorzio e questo ve lo dico una persona che veramente ha toccato con mano queste cose erano proprio i comunisti di allora
Comunque
Antonio Baslini presentò questo famoso Progetto Progetto fu preparata da un altro liberale imminente che si chiamava don Gelli
E lui preparò un progetto che è giusto che era il capo del legislativo e presenta un progetto liberale
Questo progetto liberale era molto più soft spedire con una parola moderna di quello che avevamo presentato i fortuna come socialista ma volevamo purché fosse chiaro che non era mettersi sulla scia del progetto socialista ma che fosse un Progetto liberale che aveva preparato Donzelli e al Parlamento c'erano questi due progetti
A un certo momento succede un dramma perché c'era la lega del divorzio
Egemonizzata dal nostro amico Pannella che il vento tutti conoscete
Quando hanno visto che i liberali che erano indispensabili perché i loro voti erano determinanti presentavano un autonomo un progetto di legge
Si scatenò una battaglia terribile perché accusare hanno Baslini di essersi venduto
Perché col nuovo col suo Progetto avrebbe impedito che fosse ci fosse una maggioranza parlamentare per approvare quello di fortuna
E mi ricordo che in quell'epoca c'era il nostro e mi dispiace di dover parlare di tutti questi liberali che non ci sono più Aldo Bozzi
Vado voci già lo abbiamo ampiamente ricordato il quale diceva ad Antonio Baslini Antonio tu se un chimico industriale non capisci niente non sai che questo progetto bisogna andare tutti i giorni in Commissione Giustizia difenderlo
L'Entente ente te lo snatura no non riuscirai mai eccetera
Fammi essere a me primo firmatario e lui disse abbozzi va bene fra lotte io mi ricordo
Che ho fatto dei tali uniche credo che per la prima volta in via Frattina mi hanno sentito dappertutto perché io ho detto no
Facendo così il suo sei padrini si ritira dal suo Progetto dà in mano alla lega del divorzio fortune agli altri la prova che lui era in malafede
E invece lui resta primo firmatario e conduce la battaglia fino in fondo e Bozzi devo dire comprese e il Progetto si chiamò Basini a un certo momento chiama Pannella Pannella dice guardate che in questo momento abbiamo appeso
Che con nostra grande sorpresa
Alla commissione che era alla fonda la Commissione affari costituzionali
La Democrazia Cristiana nonna sollevato obiezioni non pone emendamenti perché i delitti e chiesi se partecipa alla discussione del project per ciò stesso significa che mi accetta il principio mentre la democrazia cristiana l'ora contro il progetto di legge del divorzio facevo una battaglia di anti incostituzionalità
Quindi dice Pannella bisogna unificare il progetto e correre a presentarlo in modo che vada direttamente in Aula visto che non passa più dalle Commissioni
Perché la commissione lo aveva licenziato
Io non dimenticherò mai quello che successe allora che era la sede della lega del divorzio vi racconto un pezzo della storia d'Italia che molto pochi conoscono perché fortune per Dini non ci sono più
Nella se lo ricorda certa e io sono la quarta persone
Un tavolino a quattro e io che tutti quelli che mi conoscono sanno che scrivo con un pennarello turchese con mio pennarelli o turchese facevo le correzioni ho sempre detto a mio figlio che la cosa più importante che rilasciò quando muoio
Il Progetto fortuna Bellini
Sì messo insieme da me coglievo pennarello che conservo preziosa questa coppia
E lì è successo una cosa orrenda che io non ho mai accettato tanto che Pannella fortune Brasini mi sgridavano perché io difendevo il principio ma non ho mai difeso la legge perché avevo assistito in che modo era stata fatta cioè la cosa era così lì c'era Pamela qui c'ero io qui c'era fortuna qui c'era bensì ricominciano a dire allora progetta Baldini otto anni progetto fortuna tre che facciamo cinque e io scrivevo il cinque che ho trovato e non era molto serio anche tre mi rendevo conto che era una priorità squisitamente politica perché era logico che ci bisognasse c'è il divorzio c'è stato allora e per quella aver acchiappato la la possibilità di mandarli in aula il giorno dopo se non fosse stato per quello non ci sarebbe stato
E allora è stato scritto tutto così è un certo momento altra cosa che nessuno sa credo neanche Valerio Zanone
Pannella comincia a dire bisogna fare un articolo
Sul matrimonio
Civile rapito e non consumato io lo guardo
Avevo capito tutto chi altri dicono ma ci sembra una cosa assurda questo è un fatto del diritto canonico io glielo dico Marco tu hai paura del pastore Bruzzese
Il pastore Bruzzese era signore io posso ritrovarti tutto perché ho l'archivio di tutto quello che vi dico
Che era no era un pastore abruzzese che si era sposato solo civilmente non aveva consumato il matrimonio un po'si poteva aprile girare
Se non c'era quest'articolo che era assurdo e che c'è stato perché l'Italia è un Paese che incredibile nella prima stampa del Progetto ed è scomparso subito dopo
E il Pastore ha potuto divorziare però lui ogni sabato scendeva a valle dicevo io con un prispolone andava d'acqua nella dirigeva se non c'è questa articolo io sparo
E Pannella l'ha messo e io ce l'ho il Progetto con dentro quest'articolo che scomparve immediatamente dopo perché questo l'Italia a parte questo
Il progetta andò in Awlaki andò immediatamente in discussione
E lì veramente ci sono stati dei fatti incredibili perché coi liberali c'era la possibilità il progetto voi vi ricorderete si bloccò per un voto solo al Senato
E siccome si parla di un progetto che fu importantissimo per rivendicare la laicità dello Stato italiano
L'autonomia e l'indipendenza dello Stato italiano è stato una svolta storica molto importante
Io desidero ricordare insieme ad Antonio Baslini anche il nostro senatore Veronesi perché lui fece tutta la battaglia al Senato quando il progetto si salvo per un voto solo e devo anche ricordare Giovanni Malagodi
Il quale riuscì perché lui era d'accordo che il Progetto passasse
E riuscì ad allontanare due senatori uno più pronti del duo piemontesi Valerio
Presidente del consiglio fra cui il presidente del Partito liberale
Non li fece venire perché Badini Confalonieri aveva un figlio gesuite e due figlie monache non poteva votare a favore del divorzio e io non dimentico Valerio perché che è stato un episodio da ricordare
Rientrando Lammert linea alle otto perché avevamo fatto tutta la notte in giro per Roma
A festeggiare che il divorzio era passato incontrato a piedi
Igienici col primo vagone letto del Torino era arrivato Badini Confalonieri e si avviava a piedi verso via Frattina e io tornavo con tutte le le vittorie del divorzio ed ho visto che ci siamo stretti la mano
E ho capito fino a che punto Malagodi aveva operato perché questo progetto potesse passare e non dimentico anche qualcosa che voglio dire a chi non c'era e che non ha vissuto quel momento
Abbiamo fatto un famoso comizio in Piazza del Popolo è stato uno dei momenti altri e le vite politiche italiane da piazza del Popolo era tutta piena io che
Ero una delle organizzatrici diceva i comunisti voi per favore già non avete voglia di appoggiare il divorzio
In più se vedono le bandiere rosse non vota più nessuno perché era comizio primi imperiale di chiusura della campagna del referendum
Dico voi tutti su al Pincio e onestamente non c'erano bandiere rosse perché compisse insultati tutti mandati al Pincio
E giù c'erano dei giovani c'era tanta gente ed era il binomio sul palco e non posso non ricordare a tutti voi che con le mie orecchie ho sentito la Malfa che diceva a Nenni era un tramonto stupenda
Nel maggio del settantaquattro e la Malfa che diceva anemiche piazza meravigliosa che peccato che il divorzio non passerà mai essere a Boccea
Indenni che rispondeva e lo so e così ma i tempi non sono ancora maturi
Il
Dodici giugno eravamo tutti in piazza Navona era risultato del referendum
Pannella tuonava sul palco di cento che per colpa del della democrazia cristiana
Il referendum sul divorzio era diventato un fatto di scontro contro i comunisti pene queste ha ragione
Noi che potevamo stravincere avremmo a malapena avuto il il cinquanta più uno per cento questo diceva penne pane e Antonio Baslini ed era un una caratteristica del suo essere era una delle persone più ottimiste che abbia mai conosciuto lui era dettato convinto dal primo giorno utile una battaglia vincente
E al punto e non che tutti dicevano ma no non è possibile io mi ricordo che era andata a fare un comizio in Toscana in un paese dove erano tutti comunisti operai
Uno dal fondo della sala si al codice rosso signora ma che ci racconta se Fanfani il cavalcare la tigre ante divorzio vuole Ronchi sappiamo come finisce e io confesso che eravamo in molti a pensare così vero serio e quello che impressionato era impressionante che lo pensassero persone come la Malfa e come Nenni
Comunque arriva un giornalista le urne si erano appena chiuse giornalista dell'Ansa va da Antonio Baslini di ditte onorevole si è appena chiuso il primo seggio
Che ha dato i risultati sul divorzio dice dov'era questo seggio all'EUR
Che è il risultato di sessanta per cento per il divorzio e quaranta contro vuol fare una dichiarazione certo e lui fa una dichiarazione che va attraverso l'Ansa dappertutto dicendo la grande vittoria del divorzio non ho mai visto Pannella pallido
Come e quando sono già arrivate il ritorno di questo urlo di vittoria su un solo seggio di un punto
Io
Elettorale delle europee Roma quando aspettavamo i risultati di tutta l'Italia eppure aveva ragione lui divorzio
Fu vinto e sarebbe stato probabilmente vinto ancora per più voti
Se non fosse stato che era stato troppo politicizzato ma ripeto e voglio darne atto sono state le donne del Mezzogiorno
Che hanno fatto vincere il divorzio gli uomini hanno quasi tutti molto spesso votato no e le donne
Delle città ricche del Nord hanno Motta attorno
Ma a parte questo Vorrei adesso aggiungere che la ultima
Battaglia di Antonio Baslini era quella sulla legge elettorale lui presentò nel mille novecentottantacinque in tempi veramente in cui ancora non si parlava della legge elettorale
Questa legge elettorale
Per il do più
Turno alla francese
Era Presidente del Senato Cossiga e Cina un grande ricevimento che Cossiga dava perché c'era stato un è riunione a Roma
Dell'Internazionale democristiana dell'Internazionale socialista e dell'Internazionale liberale che avevano deciso su alcuni
Questioni di fare delle battaglie insieme perché se non mi ricordo se era per l'America latina c'erano delle questioni di diritti umani c'era una specie di ordine del giorno anche le tre internazionali volevano fare delle vette battaglie in comune soprattutto nei Paesi in via di sviluppo
E io non dimentico che alzandomi da tavola
Bindi
La Craxi che era molto grande Spadolini che era molto grande Malagodi con un cipiglio molto severo
Che vengono da me mi schiacciò nel fondo a un appello e mi dicono atti è venuto in mente di presentare la legge
Per le la riforma della legge elettorale per fare il uninominale
Doppio turno
Legge meteore giù elitaria questa sarà la Fini di tutti i nostri per tutt'
E io ho risposto Antonio Baslini e convinto
Che la battaglia che va fatta e quella per salvare la democrazia
E che e più importante salvare la democrazia che saldare indiano sta il per tutti
Così come fece Giolitti quando ritenne nel mille novecentododici credo di allargare il suffragio sapendo che questo sarebbe stato un colpo mortale per il partito liberale
Era una battaglia di libertà e di democrazia nell'interesse di tutti e contro gli interessi particolari dei Pettit ed è queste l'ultima grande battaglia civile politica di libertà
Che fece Antonio Baslini e a cui dedico gli ultimi anni della sua vita ripeto era un liberale
Come forse noi
Non ci rendiamo conto fin dai tempi in cui essere liberali era molto difficile non dimentico a Milano avevo organizzato avevamo organizzato un convegno sugli articoli
Trentanove quaranta della Costituzione i sindacati e io mi sono vista in un'assemblea pubblica trattare da fascista perché avevamo avuto coraggio noi liberali di toccare questo argomento
Non dimentico l'emendamento per Zini vergini era un grande liberale era molto legata anche a Brasini erano se facevamo sempre le tutte le campagne elettorali insieme
E vergini
Ha scritto un articolo di fondo sul Corriere della Sera e queste articolo di fondo si chiamava la virgola
Barzini spiegava che tira una legge lui era in Commissione discutevano di questa legge leggendo il testo della legge lui si accorge chiede incomprensibile a meno che mettendo una virgola si fosse chiarito il pensiero del legislatore
E se c'è l'emendamento Barzini
Di mettere la virgola posto dove doveva essere messa l'emendamento fu bocciata perché vergini era all'opposizione
E neanche un emendamento
Che era composto da una virgola di buonsenso fu accettata allora essere liberali era veramente difficile oggi liberali lo sono tutti
D'Alema un liberale di sinistra Fini un liberale di testi ma noi abbiamo voluto ricordare
Antonio basiti che era un vero liberale li ringrazia
Grazie grazie nella Beatrice Rangoni Machiavelli che
Ha riportato attenti beh non memorabili ma insomma quaranta anni fa quarant'anni di storia italiana hanno visto questo paese cambiare completamente
Quarant'anni fa e Valerio Zanone aveva forse ancora i calzoni corti però di Baslini ci ricorda alcune cose Valerio Zanone
Di sei anni di sei anni perché aveva le gambe brutte
Valeria
No pappa
Tutto ecco tutto
Lo voglio ringraziare
Molto credo nome
Di tutti Beatrice
Dalla anzi regalato questa
Questa bella
L'importante rievocazione di Antonio Baslini Enrico e l'arrestato
Un momento cruciale della vita
Del partito liberale
La storia dell'Italia repubblicana siamo molto grati a Beatrice anche perché sappiamo come sono impegnative
Le sue giornate fra Bruxelles e il convegno di oggi alla Sapienza
E quindi è un grande onore per la Fondazione inaudite agli amici della Fondazione che organizzano questo ciclo di di lezioni e conferenze che lei non abbia mancato all'appuntamento con noi questa sera e di quello che a detto in modo così diretto e nobile
Io
Posso aggiungere soltanto un dettaglio che Beatrice non potrebbe esprimere perché pronunciato in lingua piemontese
Forse l'unica lingua che Beatrice non pratichi abitualmente
Ora
Questo dettaglio in vernacolo piemontese riguarda appunto
Un passaggio di quella vicenda che Beatrice ha ricordato relativa all'atteggiamento liberale sulla legge per il divorzio
Quello fu per i liberali un banco di prova molto significativo perché metteva a confronto
Le diverse anime
E culture mentalità e insensibilità che vi erano partito
Devo dire
Che Baslini pur essendo come operatrice ricordato
Un deputato milanese molto quotato
Nella sua battaglia per il divorzio non interpretava affatto una tendenza prevalente del PRI di Belmondo liberale milanese
Perché quell'alta borghesia imprenditoriale con il mondo degli affari a cui egli apparteneva autorevolmente
Aveva ora matrice prevalentemente cattolico liberale che aveva una grande influenza in quello che era grande trovato liberale degli anni sessanta e settanta
Però quindi fu una battaglia coraggiosa anche perché era appunto da Batali è che affrontavo una sfida molto
Volto di retta con la mentalità e gli ambienti moderati conservatori che erano buona parte dell'elettorato liberale di allora bisogna dirlo questo
Incrociò appunto intervenne questo fattore piemontese perché dunque siamo intorno alla fine sessantanove modo viveva con un divorzio fu approvato all'inizio settanta concorrere la legge parlo parlo della legge sì
Allora io ero appunto sia pure Poli pantaloni lunghi ma insomma in età
Ragionevolmente meno attempata Nicola l'attuale ero entrato da poco nel Consiglio nazionale o nella direzione mi ricordo per partito
E quindi si fecero nel partito e no grandi discussioni molto molto appassionate importanti anche su questa legge
Ed io è vero una discussione con questo senatore piemontese che
Tutti e Beatrice ricordato che era il senatore Balbo erede del Collegio di Mondovì che era stato di Giovanni Giolitti allora quando ci fu questo il batterio faceva cenare con quel Malagodi prese insomma una posizione favorevole alla legge pur non nascondendo sì guai che gliene sarebbero venuti comprese le furibonde litigate con Fanfani e con tutta la demografia insieme allora
Io affronta in questo vecchietto che farmacista di Mondovì che era senatore Balbo
Intendo ma capisco che tu non dia retta a noi che siamo la minoranza del partito all'opposizione eccetera però almeno Malagodi vuoi dare retta una buona volta tipo e persuadere e va a Bondi se Malagodi appunti bloccata
Ma mi cosa vado a dire Aldo school not banks
Traduzione siccome non abbiamo gli interpreti all'Unione Europea
Faccio anche il traduttore dice Malagodi può dire tutto quello che gli piace ma io cosa che volevo dire al vescovo di Mondovì
Perché i vescovi erano in prima fila in questa in questa azione controllavano questi parlamentare di provincia in modo molto diretto quindi quella fu una un una vittoria dell'Italia Anica moderna che Olivieri parlarne sembra insomma una cosa piuttosto domanda l'antiquariato
Nel senso che il divorzio è entrato entrato nel nel nelle fibre della società
Italiana con una legge ragionevole e come si vide appunto poi con referendum settantaquattro in cui contro tutti i sondaggi le previsioni
Gli assennati vaticini di queste di quello l'elettorato cattolico elettorato cattolico quello diceva Beatrice le donne
Le donne meridionali molto legate al al prete al confessore
Ma anche molto maltrattata dai loro rispetti ci mariti votarono in maggioranza per il divorzio quindi Respighi solo perché poi questa è una delle tante convenzioni verbali chiede che non si riescono corrente Totip il referendum sul divorzio come se il referendum sul divorzio cos'è stata l'approvazione del divorzio non si dimentica che reverendo Werder dal divorzio era un'iniziativa cattolica che tende ad abrogare la legge e che quindi noi vinceremo la battaglia del no questo va detto così per Ferri ricordare esattamente le cose Fondra André evento ora l'altra questione su cui Beatrice si è soffermata appunto la
La iniziativa mi Baslini per la riforma
Elettorale suo quello debbo dire allora siamo già in anni un po'più avanzati io quindi erano segretario del partito in quel momento ne parlammo più una volta io sostenevo una diverso da legge su cui Pasolini era pure favorevole che era quella del ballottaggio alternativo tant'è che si discusse a lungo tarlo no
E poi siccome Baslini optò invece per il sistema francese io nell'ultima legislatura che in cui sono stato deputato cioè nel novantatré quando si fece la riforma elettorale dopo il referendum
Io alla così detta la legge Mattarella
Presentai questa avevo presentato è salvo se legge e la presenta ai in Awlaki come emendamento questo emendamento ebbe duecento voti quindi fu bocciato ma insomma con una votazione
Abbastanza significativa se e questo questo sistema sono stiamo qui a annoiare negli stessi cosa spiegare come funziona il ballottaggio alternativo ma se quella legge fosse passata
La la vita politica italiana dal novantaquattro in poi avrebbe avuto un corso del tutto differente
Nel senso che il ballottaggio alternati così come per legge elettorale non sono fini a se stessi no Trebbiano tutto incerto una certa strategia come a Lodi la strategia del ballottaggio alternativa quella di premiare il centro
Se fosse passata noi non assisteremmo alla situazione attuale che
Torno Pasolini appunto Ciocchetti più opposto mostruosamente contrario si può immaginare rispetto allo schema nei bauli rientra in sostanza il raccordo Congo Vegas
Che oggi senatore aveva alla fine optato per questo disegno anche per ragioni di maggiore come si può dire facilitati esposizione all'opinione pubblica perché era addetta al corrente in Francia non è sperimentata del maggioritario nei collegi col doppio turno con una soglia appena un po'più bassa di quella francese mi pare quasi riproponesse il dieci per cento se non ricordo male ma insomma lo schema era quello cioè il anche qui anche quello non è un sistema neutrale nel sistema francese porta
Con sistema partitico a quattro Hombu commuoveva quattro Antonov diciamo così che poi messe insieme due contro due formano il bipolarismo Francesco
Nemmeno quella andò bene
E quindi noi ci ritroviamo adesso nel più puro anti base divismo se così dire perché si è fatta una legge mostruosa io avevo dubbi nel dire che voterò per il referendum sia la la ferendo Bobo rotativo della legge di bancarella se non altro perché appunto di quella legislatura ho parlato quaranta volte alla Camera fra Commissione Rao la sui difetti questa legge
E e quindi non potrei certo votare per mantenere una legge che pieno di imperfezioni ma
Ma
Su quale il punto a cui ci troviamo che si è adottato così un sistema maggioritario almeno per tre quarti che chiederò ancora la via al fra il sionismo più indecente e più venale perché e che cosa è accaduto che fatta la legge maggioritaria come praticata
Perché chiederemo lo può misto si prende i soldi del fila del finanziamento stabilisce dei chiude dei gruppi eccetera
E allora con questo sistema che cosa faccio i deputati i soldi abbastanza irrilevante per tra noi che non no far facciamo parte più dalla corporazione
Ma il risultato politico è che il gruppo visto ha il terzo gruppo dalla Camera e il secondo gruppo del serrato la rissa della Camera e Senato col maggioritario mentre col proporzionale diceva troppi partiti ed era col maggioritario sono diventate specie di lividi caravanserragli Edo di Arca di Noè in cui sono ospitati nemmeno in copia
Tutti gli animale possibili
E adesso ecco il punto questa questa grave lesione da compiuta dalla legge sul finanziamento e quella sull'editoria perché ogni singolo parlamentare
Può inventarsi il bollettino di se medesimo fare prendere i soldi dello Stato per stampare un notiziario ciclostilato
Dove raccontarle se le sue avventure quindi
Si è messo in atto insomma il frazioni vivo estremo
Ora se tutto ciò non bastasse interviene la la legge sulla par condicio
Che io letto con proporre meravigliando Michele si facciano leggi così sballate perché lasciamo perdere gli scoprì di contenere tutte alle
Le alluvionali auto autoesaltazione di Berlusconi eccetera ma in sostanza le leggi non devono essere fatte a dominare una donazione fatta secondo un certo sistema allora questa legge sulla par condicio stabilisce che
I messaggi devono essere uguali per tutti i soggetti politici purché siano abbiano almeno un rappresentante nella Assemblea per cui si vota
Questo che cosa provocherà che quando ci sarà azioni con la legge sulla par condicio
Anche non so il partito di Forza Italia che un partito numeroso si dividerà in
Garantito trenta partite firmò
Ecco in modo che ciascuno abbia l'effimera gloria di comparire alla televisione per un minuto a dire la sua quindi
Qual è il punto di sostanza che questo maggioritario per proprio per i difetti tecnici su cui ha costruito
Ha ha portato ad un'infrazione Isma'indecente perché i partiti storici saranno state tanti o pochi ognuno la pensi come vuole ma avevano un loro titolo di legittimità storica noi liberali si sapeva di chi erano nipoti e pronipoti proseguire così i comunisti e così i fascisti e così tutti gli altri adesso invece c'è questo fra sionismo
Che una pura una pura
Spartizione dei benefici derivanti dalla dalla condizione parlamentare eccetera quindi siamo veramente in una capiva molto diverso da quello anche politico e civile che Quadrini aveva sempre sostenuto nelle sue battaglia politica nelle sue battaglie parlamentare è stata una bella idea nostro romane abbastanza avvocato amico Orobie Morbelli di organizzare questa serata io voglio favor belle
Grazie per la spontaneità soprattutto ora io devo devo devo dire che ho molto apprezzato la conferenza di Beatrice per quello che ha detto ma anche per modo particolarissimo
In cui la dentro perché lei ha parlato di tutte queste vicende
Rappresentando se stessa come se fosse stata una osservatrice di questi fatti una commentatrice di questi avvenimenti mentre in realtà è stata possiamo testimoniare di prima persona
Una diretta protagonista io voglio ringraziarlo anche di questa sua eleganza
Ecco abbiamo ha prima accennato a una cosa per la quale tra l'altro sono l'ha fatto anche una ricerca nell'archivio Malagodi che abbiamo in in fondazione
Come sapete la fondazione vive di archivi vive di di di documenti e quindi siamo andati a ricercare una cosa
Che Beatrice Rangoni Machiavelli alcuni mesi fa quando ancora non era scoppiato il caso Haider
Il dieci ottobre e racconto ad alcuni giornalisti a Brussel cioè ricordo di quella volta che Haider arrivò in aeroplano al all'aeroporto di Firenze dove lo aspettava Marengo dichiara il presidente della Internazionale liberale e chi fece andava ai gran da fare l'esame
E fu un esame la quale uscì bocciato tant'è che il partito liberal nazionale il Partito Liberale austriaco non è mai entrato credo non so se prima ne facesse parte ma non mi dà ecco adesso spiega se prima c'era o non c'era eccetera comunque e
Quella cosa lì per lì non non ebbe l'eco che meritava di alcuni colleghi giornalisti parleremo male il futuro perché non l'hanno preso al volo come una notizia ma invece trovano tapas nostro vecchio amico
Corrisponde liberale tra l'altro corrispondente da Bruxelles e del Messaggero fece un po'invece i capi benissimo fece un bel pezzo che ha replicato tale e quale senza cambiare una riga tre giorni fa quattro giorni fa ecco allora
Fermo restando che per che che
E sciocco parlare di nazismo c'è tutta una adesso c'è o un'enfasi vi queste cose che che va ridimensionata assolutamente ma da un punto di vista liberale che cos'è che non andava a che cosa accadde fra Malagodi
E Haider ecco abbiamo una testimone perché c'era anche la Beatrice Rangoni Machiavelli ma poi soprattutto abbiamo anche i documenti perché abbiamo ritirato fuori e questo se n'è occupata l'archivista
Adesso sta stanno ancora facendo bere ricerche comunque tanto la storia
Sono molto contenta di potevi dire questo perché quando Haider ha avuto quel successo era un po'che si preparava il successo di Haider perché attraverso successive lezioni lui aumentava sempre
All'inizio Haider non aveva ancora trent'anni quando divenne il leader venendo dalla Carinzia e vorrei spiegare che la Carinzia è una regione confinante con la Jugoslavia Ikea
Del caratteristiche nei suoi abitanti che sono quelle di un'intolleranza
Che molto spesso abbiamo ritrovata dall'agente note dediche le abbiamo ritrovate in alcuni paesi della Jugoslavia diversa la Carinzia bene Haider era un ragazzo molto giovani
Arrivo e ebbe un successo suo personale in Carinzia che lo portò alla guida del partito
Il partito ex per che vuol dire fra Horst Reich part-time
Era il vecchio Partito liberale che aveva il tre quattro per cento dei voti erano dei vecchi notabili De Vecchi ambasciatori dei veri liberali
I quali uscirono dal partito
Quando arrivo Haider e poi fu fondato questo liberale il forum che il vero partito liberale affiliata all'Internazionale liberale ma allora era ancora il vecchio e spero
Che faceva da sempre parte dalla fondazione Kira e a Oxford nel quarantasette faceva parte del Internazionale liberale
Quando mai der prese
E il leadership di questo partito non
No questo nota era stata all'inizio degli anni ottantadue ottantatré l'ottantasei ottantasette ottantacinque ottantasei
Cominciarono a verificarsi degli strani fa io mi ricordo che alle nostre riunioni che avevamo
La stanza spesso il puro che l'esecutivo che eravamo in pochi dell'Internazionale liberale cioè il puro e reagisce come si può chiamare
Un esecutivo ristretto poi c'era l'esecutivo dove erano circa ottanta membri che era una direzione centrale allargata e poi il Congresso ogni anno
Allora quando ci riunivamo al Bureau gli olandesi sospetti i primi perché come ho detto nell'intervista
Di nazisti austriaci erano considerati da tutti ancora oggi in Europa il peggiori più crudeli
E avevano o occupato loro l'Olanda e in Olanda ancora oggi c'è gente traumatizzata da quello che era stato ovviamente sono dei vecchi signori molti più conosciuti avverse
Da quello che era stato di spaventosa l'occupazione nazista dell'Olanda
Loro sono stati i primi subito ma mi ricordo che noi alle nostre riunioni girava manovra Gazzo giovane si farà i tedeschi
E i belgi
Gli Ray fiamminghi dicevano
E meglio intense spesso lo diceva teniamolo dentro è un ragazzo giovane non può essere nazista perché non non non ha senso
Tenendolo con noi e ogni volta gli facciamo la rabbia il cervello quando viene alle nostre riunioni riusciremmo a cambiarlo però lui continuava
A far cose incredibili perché questo famoso articolo che fece il giro di tutti i giornali d'Europa
Sul giornale del partito liberale in cui dicevano che l'Olocausto è un'invenzione degli ebrei
Che non era mai esistito che erano morti trenta mila ma bombardate dagli americani non perché c'erano i forni allora
Io mi ricordo bene
Che cos'era stata l'esplosione della rabbia su questo continuavano queste riunioni delle SS questi fatti per esempio che il capogruppo al Parlamento austriaco era un certo con lo speck
Perché era stato il capo dei nazisti dell'Austria l'Austria bravissimi non hanno mai fatto altro che dire che loro erano stati vittime mentre se voi vedete il film dell'epoca vittoria arrivò per l'Anschluss da trionfatore
Questa è la verità ma l'Austria e brava perché essere riusciti a far credere al mondo intero che Beethoven fossero ostili a quel che Ligier fosse tedesco bisognava essere molto bravi e loro jet sono riusciti
Di conseguenza in Austria era una cosa che mi colpiva sempre lo dicevamo con Malagodi non tira mai stata una condanna al nazismo mentre il nazismo in Germania è stato un dramma che hanno pagato tutti
E che oggi dei hanno deciso finalmente che hanno definito di pagare i conti col nazismo ma inedite ma è stata una tragedia per tutti i tedeschi bisogna gli altri ci no
Questo mai del continuava a farne di tutti i colori
Ormai la situazione era diventata insostenibile
Tanto che lo stesso che in cervice Malagodi va be'fatelo venire parlargli
E Malagodi ecco perché non non c'era lui quel foglio il foglio che aveva era semplicemente l'elenco che aveva fatto di tutte le carte che Galleria ritrovato e chi erano tutte le denunce che venivano fatte all'Internazionale liberale delle cose
E che diceva ideale che era un incompatibili con l'appartenenza all'Internazionale liberale
Quando Malagodi mi chiamo armi io dirigevo allora la tribuna mi disse tu devi venire di commi addio come sì perché io sono all'aiola
Haider prende un taxi è un aereo taxi arriva con il suo assistente all'aeroporto di Firenze
Ho fissato in un piccolo molte lì vicino non voglio vederlo da solo voglio un testimone tu parli tedesco sei vicepresidente dell'Internazionale liberale devi venire io
Ho chinato la testa da quel buon soldato penso conosca vagoni parlano insomma
Sarà Malagodi parlava il tedesco meglio dell'italiano vi chiedo scusa chi non l'ha conosciuto forse non lo sa
Se rimuoverlo Paolo Novelli contenuto sì
Sì
è vero Malagodi e parlava inglese francese tedesco spagnolo e italiano
Nello stesso modo
Non si accorgeva Luís me ne rendevo conto io di passare da una lingua all'altra e l'ho visto io avendolo seguito
Tanti anni i documenti dell'Internazionale liberale iscriverli indifferentemente in ciascuna di queste lingue
Comunque la moglie berlinese che era una delle persone medio mia sorella che i re suo nipote l'abbiamo amata molto era una persona eccezionale e Sinello dico mi dovete credere
Era forse l'unica persona la cui cultura superava quella di Giovanni Malagodi perché aveva oltre alla cultura
Chi aveva Malagodi che era mostruosa
Aveva tutta una parte dell'Oriente che lui non aveva edera una persona
L'unica persona nella mia vita che io mi son permessa di invidiare considerando l'invidia un sentimento dei Cristini richiamando molto io la matematica come filosofia
Nel mille novecentoventi Berisa Malagodi aveva studiato matematica e filosofia corna in città in a Berlino non dico altro allora
Ora torniamo a Finder Malagodi rispettive io vi giuro che ho paura di Haider perché l'abilità guardate chi chi ha conosciuto Malagodi
Far fronte lui ragazzino a Malagodi che era duro
Che andava al cuore delle cose che trattava male che già era irritato al massimo e Louis sorridente bravo brillante intelligente per ogni cosa avevo una risposta
Credibile
Ma ragione presidente una cosa scandalosa quell'articolo che l'Olocausto non c'è stato capirà era un giovane redattore era appena entrato nel giornale un vecchio Spirit ho mandato un questa cosa creduto di pubblicarlo naturalmente è stato licenziato il giorno dopo che noi andavamo in Carinzia vedersi era vero il suo ogni cosa lui aveva le risposte
Fine Malagodi
Comincerò a disse signora Haidar un'ultima domanda perché
Su quel foglio che non si trova più qui cancellava ogni volta le domande che aveva fatto
Disse lei ha dato organizzato il congresso del suo partito l'ultimo congresso in a Braunau che il villaggio la cittadina dove è nato Di Pietro
Ho fa Lulli ma non cioè subito una risposta a questo e fuori stagione gli alberghi di Brahms no m'han fatto dei prezzi tali
Essendo noi un partito povero non potevamo non è e allora Malagodi sia Rizzo si mise il famoso blocco che sta ancora cercando Valerio o forse il foglio in tasca gli disse il signor Haider
Se in Italia un partito politico
Facesse il proprio congresso a Predappio dove è nato Mussolini non potrebbe mai pretendere di essere un partita antifascista chiederò la sua espulsione dell'Internazionale liberale così fece
Ma non dimentico che lui mi accompagnò dopo questo sgradevoli dissi con l'occhio all'automobile che io tornavo a Roma e mi disse speriamo che questo non prenda mai piede in Austria sarebbe un dramma per l'euro
E io vorrei spiegare perché questa reazione che noi stessi a Bruxelles abbiamo giudicato spropositata nasce da
Altre considerazioni primo
Rinegoziati con la con la Svizzera sono avanzatissimo
Esiterà vara un trattato a parte ma ormai e imminente
Non se ne parla perché non se ne deve parlare gli svizzeri devono fare il terzo referendum diamo su radio radicale
Comunque dite quello che volete
Sono molto avanzati IMI iniziatico le svizzere in Svizzera ha vinto un partito come quello di night club va be'e come quello sugli stessi principi di Haider
La Francia si starvi mobilitando
Sia il signor Maigret è che il signor le Pen
Quando il terrore la Danimarca signora esatto esatto
Se
E si chiude il cerchio di questi partiti estremisti
Che non ci si svuotano il centro per arrivare a un'eversione di di destra a un estremismo di destra l'Europa chiude
Il pericolo che è stata avvertita da Bruxelles anche darebbe ideale del dei popolari anche da tutti i loro è stato questo la paura del diffondersi e del non riuscire a fermare a tempo
Questa
Versi del senso di anti euro previsti cioè che Vanessa era una spaccatura no è finita è finita perché voi capite che non si può
In un'Europa che non riesce che deve fare una riforma che non si sa abbiam parlato con Napolitano che previdente del la commissione costituzionale del Parlamento europeo io parlo dalla mattina alla sera con tutti con con Prodi e con tutti i commissari che sono incaricati della riforma perché ovviamente come Comitato siamo coinvolti anche noi
Che ci danno finalmente nel trattato nuovo il compito di essere i rappresentanti delle esigenze della società civile che era quello che volevo io che era già implicito nei trattati di Roma ma che oggi va esplicitato meglio
Detto questo
Con una grossa grossa grave preoccupazione voi capite che basta un Paese oggi che mette il vip Lussemburgo mettiamo ora lied der è stato stupido nella sua intelligenza di dire il giorno dopo io metto il veto
Noi dobbiamo riuscire a fare una cosa che Giordano Bruno ritenere impossibile e cioè chiedere al potere di di fermare il potere la riforma verso la quale si vara una riforma di tipo
Europeista altre non federaliste che significato ha a vere una commissione
Ristretta anche se ci saranno trenta Paesi
Che ci saranno dei paesi non rappresentati nella Commissione quindi aree geografiche
E qui c'è una riforma europeista cioè di dire c'è il governo dell'Europa che non c'è bisogno che in un governo italiano ci sia un rappresentante di ogni regione quella una cosa a parte è un Governo dell'Italia ci vuole il governo dell'euro
E questo come si riesca a farlo votare all'unanimità perché finché il trattato è quello in vigore ci vuole l'unanimità l'altra questione che faranno le liste europee
Oltre a quelle del Parlamento europeo cioè
Chi sarà votato da liste che saranno in tutti gli stati membri e chi sarà votato su liste nazionali e questo è già una cosa importante perché saranno delle liste europee in tutti gli stati membri che uno potrà votare indifferentemente dove
Vorrà
La terza cosa
E ripeto la riforma e il voto
Loro devono decidere che tipo di maggioranza dare al voto ammesso che riescono a far passare il voto a maggioranza e allora ci sono
Il voto a maggioranza stanno pensando di fare una media per ogni paese di quel che vuoi vale il suo voto oppure di dire
Una legge una decisione politica viene adottata quando il Parisi che l'approvano rappresentano la maggioranza del popolo europeo
E questa forse diventa più facile perché non c'è l'ha offesa di dire il Paese più prove di categoria e di categoria B perché allora su trecentosettanta milioni di euro pei si forma una maggioranza di duecento
Venti del Lussemburgo ci sta bene se non ci sta nessuno gli dà un'ostia comunque ripeto è molto molto
Difficile e la l'insorgere di queste forze che diventano ripeto
Proprio Antibes Wilder è sempre stato una dei dei grandi conflitti quando mi ricordo una delle cose che lui non ha detto che Malagodi disse ad Haider vede io come italiano
Miele avrà i canti da dire per tutto quello che ci state facendo lassù
Erano momenti di bombe dei tirolesi non parlo dell'Italia io parlo da liberale parlo da liberale ed europeo
E quindi ripeto è un pericolo per l'Europa molto grave e e forse questo spiega questa reazione eccessiva
Che però a mio avviso un ha già portato a fine perché uno che lo dico in tedesco perché è una parola no la spiego è una parola
Straordinaria tedesca il gel mia amica vaglia Ginori che le ossa e che non c'è negli altri paesi si chiama il finger spinse più che vuol dire la sensibilità dei polpastrelli riterrei l'esempio di quei Isso
In un certo senso possibile assomiglia loro hanno in modo diverso non dico sul sulla base un popolo rozzo però costata voglio dire che è gente che stretti che sente dove dove l'opinione pubblica vuole e gliela dà tanto più che cosa mi mi importa Luis l'importante di Pilar voti
Ed è un po'così lui quello ce l'ha al massimo perché in un Paese che non ha quasi disoccupazione che ha il reddito pro capite più alto dopo quello della Svizzera
Sono i più alti in Austria che non ha praticamente problemi riuscire a scatenare quel putiferio anche per il fatto che la democrazia il ricambio e che quando si hanno due perché i ticket sono al governo da cinquant'anni in un certo senso saluto il dottor Chiarenza lo ringrazio di essere venuto è è ovvio che questo sia comunque Luís
Ha saputo cogliere l'occasione e ha saputo forse in un certo senso accendere una luce rossa d'allarme che riuscirà a salvare il resto veli divenire dell'Europa che rischia veramente di essere bloccata presti
In tre io credo che si noi ci fermiamo qua anche se è un unico un'unica osservazione dato che si parla sempre delle diverse adesso all'improvviso gli austriaci sono diventati cattivi e lo si scopre che egli nazisti Noland erano tutti austriaci eccetera pensate che però persino in Roma città aperta il l'ufficiale buono quello che va dal prete Dada dal prete Morosini quello che poi verrà fucilato eccetera per nascondersi perché lui non è proprio della guerra eccetera e l'austriaco cioè nell'anno
Tra letteratura riguardando il la seconda guerra mondiale
Il quelli buoni tra i tra i tedeschi tra i tedeschi buoni quelli Bolero gli austriaci quindi per quello che da noi ci sembra oltretutto non solo va be Reza Pahlavi tutti lo sono riconoscendo che è inutile dare nazista uno che perché perché vuole bloccare alcune cose che non gli piacciono ma il e proprio e e e diverso da quello che noi abbiamo sempre pensato probabilmente se invece di essere italiani fosse in olandese avremmo capito meglio certe situazioni
Valerio voi conclude abbiamo concluso no abbiamo concluso nel senso che abbiamo fatto alle otto meno un quarto
E quindi cogliamo perché oggi abbiamo un piccolo difetto abbiamo il microfono funziona funziona questo che va aprile e ha detto che dopo un'ora e mezza sei aprile finiscono quindi finiamo prima che finiscano le pile una pausa ancora Beatrice Rangoni Machiavelli