La candidatura di Emma Bonino ad Alto Commissario Onu per i rifugiati

Colui il ministro Patrizia Toia Emma Bonino possibile commissaria però il rifugio e dell'ONU da Emma Bonino mi divide diciamo le scelte della cultura radicale sui diritti civili ma a vi unisce lei una grande
Come dire convinzione che i diritti umani vanno difesi e sostenuti e tra questi quelli dei rifugiati da questo punto di vista credo che i popoli avrebbe le carte in regola per fare bene questo lavoro godiamo tutti dalla vostra battaglia comune sulla tribuna al
Penale internazionale ecco se ritorna probabilmente
Marino su queste tematiche si ripeto i diritti umani intesi proprio come diritti umani da tutelare universalmente ne sistemi internazionali dei diritti umani quindi tribunale contro i crimini per la lotta per la punizione dei crimini contro l'umanità tribunali di Roma per cui Emma Bonino si è molto spesa sia in sede ONU che in sede diciamo appoggio le organizzazioni non governative Non c'è pace senza giustizia eccetera sia i temi della pena di morte l'ho
Da contro la pena di morte perché la pena di morte negazione dei diritti umani sia attenzione ai rifugiati ai coloro che insomma sono pagano sulla
Chi ha pelle le instabilità che i conflitti che le guerre i geni erano credo che Emma Bonino su queste battaglie c'è sempre stata in prima persona compassione oltre che con competenza e
Da questo punto di vista sarebbe un commissario che scuote un po'le acque diciamo e muove senz'altro qualcosa in quel sistema onusiano che è fatto di grandi personaggi ma a volte fatto anche di troppa burocrazia c'nata commissariato una grande donna la commissaria proprio per i diritti umani Madame Robinson che cerca di fare io credo che donne come la Robinson come la Bonino come la Bertini come altre come e la commissaria dell'Unicef insomma siano dopo nella bella mi che sono punte di diamante nel sistema onusiano quindi più donne che scottano quel sistema e si muovono un po'la burocrazia usi Anna penso che sarebbe un bene per Atene l'avanzamento di questi diritti umani ben venga dunque una commissaria Bonino per questa
Tipo di attività le faccio un'ultima domanda simpaticamente forse imbarazzante un altro possibile candidato a questa a questa carica appunto si dice sposta essere
Il destino dando a Como Migone provarlo sceglie no non sta a me scegliere se posso dire e non
Jenson due figure diverse non solo perché sono due sessi diversi ma anche per storia per competenza per preparazione siccome io ho visto proprio lavorare in vigore come presidente della Commissione esteri del Senato per lungo tempo ho una grandissima s'
Una sua e uno stile diverso fosse meno prorompente della Bonino ma di grande competenza e di grande passione civile penso che anche edicole sarebbe un ottimo commissario ecco pure che ci fossero due ruoli da ricoprire perché entrambi ripeto Cona carature diverse hanno dimostrato nel corso degli anni di avere passione per i diritti umani e i diritti diciamo da tutelare livello internazionale non è un Qualivita la media è che si tratta veramente due persone entrambe validissime ripeto costi diversi ma con altrettanta forza ai durezza capaci di come dire di affrontare questo tema e allora sì al di là delle e tolto o commissario potessimo di una parola io credo che davvero il tema dei rifugiati vada affrontato con più anche risorse e più mezzi che i a disposizione del commissario che abbiamo visto tutti ma da bucata quanto ha dovuto lottare per ottenere mezzi risorse appoggi purtroppo c'è poca sensibilità per il tema dei rifugiati e come di prigionieri politici e qui in di insomma una grande personalità italiana sarebbe un onore uomo o donna che sia e di quel calibro dell'uno dell'altro io credo che porterebbe su questo tema di rifugiati maggiore attenzione al mondo e ce n'è bisogno lo ha trasmesso Kojo