"Satellite e dintorni" approfondimento settimanale sulle nuove tecnologie (arg: il decoder unico e la morte di Antonio Russo)

Emilio Targia innesto odio per il consueto appuntamento con satellite e dintorni dall'approfondimento settimanale di a radio radicale sui nuovi scenari della comunicazione volevo approfondire ancora una volta la questione del decoder Unicron nodo che resta tuttora irrisolto
Settimana scorsa più precisamente nella giornata di domenica proprio dalle frequenze di Radio Radicale nell'ambito di un'intervista abbiamo realizzato il sottosegretario le comunicazioni l'onorevole Vincenzo vita aveva usato toni particolarmente duri e ultimativi aveva cioè intimato in buona sostanza sia stemma che tele più a
Sedette nuovamente intorno a un tavolo e a trovare un accordo entro pochi giorni ripartiamo prova dalle parole di Vincenzo vita pronunciate al nostro microfono
La cosa egli ha io approfitto di questa opportunità che mi date per dire una cosa semplicissima non si può scherzare con una legge che da tempo inapplicato né dal primo luglio del due mila
Nelle prossime giornate la questione va risolta va risolta con molta nettezza io mi auguro che non si debba arrivare alla sospensione delle autorizzazioni perché noi avremmo in questo caso un effetto boomerang cioè verrebbero danneggiati i cittadini comunque sì altro non c'è da paleolitico arrivare anche a quello così dice la legge
Però io posso sperare guardi che nelle prossime ore sia lui un risultato cioè un'intesa che partirà una soluzione sostanzialmente vicino alla legge ecco la legge dice il decoder unico ora proviamo pure che sia vero
Che ci vuole del tempo ancora per approntare il Software necessario per libero decoder unico o peraltro questo ritardo è molto colpevole perché proprio con i gestori che c'era una scadenza di legge quindi
Potevano pensarci prima in ogni caso da qui ad allora e questo allora non è aprile ma sicuramente può essere prima
Bisogna che i tuoi lettori aprano agli interventi per l'opportunità che sostanzialmente sia del decoder unico siccome ai nuovi gestori hanno offerto delle ipotesi
Lo scambio di pacchetti tra l'uno con l'altro pacchetti si intende diciamo le offerte di canali oppure il decoder gratuito che si mettano intorno a un tavolo
E vadano a risolvere il problema nelle prossime ore noi non possiamo tollerare noi insieme ovviamente all'autorità predatori pure nelle comunicazioni chiude una norma venga disattesa sarebbe un danno grave Piero il cittadino utente in quindi dobbiamo andare in questa settimana
A risolvere il problema non si può transigere e quindi Tommaso mi spiace usare questo termine ultimatum che sono è un termine che evoca
Altre questioni però entrano in settimana l'acquisto si deve chiudere positivamente
Così dunque il sottosegretario Vincenzo vita sottosegretario alle Comunicazioni sette giorni fa sulla questione decoder unico cosa è accaduto
Nelle ore seguenti poi a dire il vero è stata comunque una settimana
Intensa dal punto di vista almeno del confronto sul tema del decoder unico anche se ad oggi non si è arrivati a una definizione e chiara del problema innanzitutto però una delle notizie della settimana di quattro giorni fa e che altri cinquecento milioni di multa si sono aggiunti per Stream mettere più per la mancata
Applicazione del decoder unico questa la decisione dell'autorità per le comunicazioni che ha aggiunto no la sanzione a quella di trecento milioni comminata il dodici settembre
L'Authority ha poi ordinato ma i due operatori della pay tv digitale di adeguarsi entro dieci giorni alla adozione del decodificatore unico
In un comunicato l'organismo di garanzia ha precisato che in caso di persistenza nella violazione delle norme saranno applicate nuove sanzioni fino alle eventuali misure sospensive quelle cui faceva cenno lo stesso vita poco fa
E non sarà quindi disposta da subito la sospensione delle trasmissioni
I dieci giorni previsti nella ulteriore diffida decorrono dall'otto ottobre quando astri mettere più fu notificato appunto il provvedimento dunque l'autorità il diciotto ottobre ha espresso nell'interesse dei consumatori la pronta adozione delle misure dirette a rispetto della normativa vigente da parte dei due operatori
Fonti dell'organismo di garanzia hanno spiegato che Stream e tele più sono state in pratica invitati di fronte alla possibilità annunciata
Di varare il decoder unico in tempi brevi a decidere la fornitura del decoder gratis per gli utenti dell'altro operatore oppure lo scambio di pacchetti sulla vicenda annunciato il Codacons
Sulla vicenda
Che sta portando avanti l'avere poco battagliera di Codacons contro due pay tv deciderà appunto il TAR del Lazio ricordava ancora il Codacons in via principale urgente difensore dei diritti dei consumatori anche a sto al TAR di arginare
Entrambe le società di cedersi vicendevolmente i diritti relativi ai sistemi di accesso condizionato sei che hai detto e di procedere alla trasmissione In Seymour critica entrambi i sistemi di imporre poi il ritiro da parte della società Stream dei decoder noleggiati e suoi Novissima Bonati
E di dotarli del decoder in grado di leggere il sistema Ear detto al fine di Sordi al fine di salvaguardare e tutelare il mercato dei consumatori da situazione di oligopolio ristretto il Codacons chiede poi che venga ordinata le due pay-tv di noleggiare
Ai futuri clienti solo dei Codera interfaccia comune come relative Cam sostituendo i decoder ai vecchi abbonati e poi chiede che sia ordinato
Alle emittenti di rimborsare il cinquanta per cento dei canoni versati dal primo luglio ai titolari di tutti e due gli abbonamenti e alle due società di percepire i canoni al cinquanta per cento
Questo per ciò che concerne la situazione anche dal punto di vista del Codacons visto che poi la associazione a anche chiesto all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Provvedimenti più efficaci delle multe compresa la revoca delle licenze l'Adiconsum invece non secondo l'Adiconsum la nuova sanzione di cinquecento milioni
Dimostrerebbe ancora una volta la colpevolezza dell'emittente riguardo alla mancato attuazione del decoder unico e si invitano Stream e tele più a costituire subito un tavolo comune con le associazioni dei consumatori per trovare una soluzione
Nell'interesse appunto degli stessi dicevamo del TAR beh proprio nella serata di del diciotto dei quattro giorni fa il TAR del Lazio ha però deciso di rinviare di dieci giorni
La decisione sulla decoder unico ricorso lo ripetiamo era stato presentato dal Codacons che lo rende noto appunto lo stesso Codacons aggiungendo che durante l'udienza
Del diciotto l'avvocatura dello Stato verrebbe espresso dubbi sul fatto che la pay tv sia un servizio pubblico e che quindi non sia possano essere assoggettata alle decisioni del tribunale amministrativo
Ancora nei giorni successivi ancora tre giorni fa e anche il responsabile comunicazione di AN Alessio Butti ha chiesto l'Authority per le comunicazioni sanzioni più severe per Stream e tele più se non verrà rispettato l'ultimatum sull'adozione del decoder unico che scadeva appunto due giorni fa e ancora una notizia invece proprio di due giorni fa del venti se non ci saranno novità da parte di Stream e tele più nell'applicazione del decoder unico è prevedibile che arrivino nuove sanzioni per i due operatori già dalla prossima riunione d'autorità per le garanzie nelle comunicazioni prevista per mercoledì
Lo sostiene il commissario dell'Autorità Giuseppe Sangiorgi che era appunto allo SMAU né per partecipare a un convegno sul rapporto federe Comin sulla tv digitale
Sangiorgi ha spiegato che l'Autorità è anche disponibile a svolgere un arbitrato male due partite ce lo devono chiedere secondo Sangiorgi il mercato spinge verso decoder unico e quindi a suo avviso non si comprende perché tele più estrema che pure conosceva dalle normative le scadenze del caso non hanno fatto nulla per adeguarsi e sottolinea che il decoder unico poteva diventare realtà dal luglio scorso dei due operatori stentano ancora invece a trovare accordi tecnici e commerciali che ne permettano la realizzazione e ancora l'ultima notizia su questo fronte di ieri e arriva direttamente da Enzo Cheli sul decoder unico non escludo che si possa arrivare alla sospensione o alla revoca delle licenze richiede più di Stream se proseguirà la pervicace io l'azione della legge sono però ottimista e ciò che vogliamo evitare che a farne le spese siano gli utenti così appunto il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Cheli che aggiunge la legge c'è dato i poteri regolatori e sanzionatori con strumenti deboli rispetto agli interessi economici in gioco la grande cautela con la quale ci siamo mossi è perché non vogliamo provocare un danno doppio ai consumatori che resterebbero senza decoder unico e senza partite gli atti prodotti nel caso di sospensione o revoca delle licenze
Secondo Carey non c'è attualmente la possibilità di obbligare le due emittenti tv a pagamento a trasmettere in chiaro la legge non ce lo consente
Potremo farlo solo se Telepiù Stream ci chiedessero un arbitrato assoggettando sia le decisioni che prenderemo e questo finora non lo hanno fatto
Che le ribadisce non escludo che si possa arrivare a sospendere o a revocare le licenze sono però ottimista sono in corso trattative fra le parti e confido molto nel principio della ragionevolezza fra una catena illimitato di sanzioni e una soluzione con reciproche concessioni una soluzione sì
Troverà
Così che lì noi chiudiamo Pinilla capito decoder unico salvo purtroppo doverlo riaprire la settimana prossima speriamo finalmente con notizie positive nei confronti dei consumatori che sono ancora costretti invece all'eventuale
Doppio abbonamento al eventuale doppio noleggio
Continueremo a parere di questo e di altro ma oggi vogliamo soffermarci ancora sulla morte di Antonio Russo lo facciamo proponendovi fra i numerosissimi commenti quello che ha voluto
Fare lo stesso Vincenzo Vita poche ore dopo aver appreso della notizia della morte di Antonio Russo
Nelle nei pressi di Tiblisi sentiamo sottosegretario le comunicazioni Vincenzo vita su Antonio Russo
Beh ho avuto modo di testimoniare averlo fatto
Con il linguaggio che può noi possiamo e dobbiamo usare dichiarazione ricordò una voce che ormai sentivo con piacere che danno informazioni difficili una grande passione mi pare colto sempre sui servizi un aperti quindi ho avuto modo faccio microfoni di esprimere orgoglio
Sentiamo anche il commento sul lavoro quindi Antonio Russo un lavoro che solo raramente si avvaleva di nuove tecnologie quali ad esempio il telefono satellitare ma molto spesso
E gli veniva supportato solo da una semplice telefonino o da alcune utenze telefoniche fisse
Sentiamo il commento dell'editorialista del Corriere della Sera Francesco Merlo
E mi stupisce che nel momento in cui comunque viene ucciso un giornalista mentre svolge la sua funzione la svolge per una piccola radio e e con scarsi mezzi economici in una situazione terribile eccetera mi stupisce che la cosiddetta categoria l'ordine dei giornalisti non tocchino eccetera non in sia intervenuto con una forca e tale almeno pari a quella che in generiche prime quando ho non so quando viene trasferito un giornalista da una chiede Nobile a una meno nobile o o quando il chi esprime orgoglio perché piè informati
Si è riusciti a informare su un su una manovra politica di Palazzo
Non ho visto una ricostruzione della vita della storia dei di di questo collega morto non so bene chi era che ripeto non tento informato dai giornali italiani su una vicenda di questo genere che coinvolge un mio collega che purtroppo io non conoscevo
Voglio sapere che cosa è successo e non capisco perché questo non si debba poter fare insomma scelti abbiamo ricostruito epiche imbeccati molto più com'Rita che e di quei Thain situazioni terribili come queste quindi non vedo perché non si debba potere andare a vedere che cosa è successo
Così Francesco Merlo dunque al microfono di Roberto Spagnoli su Antonio Russo pieno e concludiamo la puntata di oggi doverosamente RAI concludiamo con chi appunto ha fatto di vecchie e nuove tecnologie comunque
Strumento per fornire testimonianza racconto di verità informazione come appunto Antonio Russo ha fatto vogliamo concludere con Stefano Balassone del CDA della RAI
Interpellato da Laura Guerra proprio sulla morta di Antonio Russo egli lo sentirete svolgerà anche una riflessione sul modo in cui Antonio Russo intendeva il giornalismo le corrispondenze il racconto appunto della verità
Alla quale alla quale russo assisteva sentiamo Stefano Balassone sul modo di lavorare di Antonio Russo
Ben al di là dei termini di fatto
Dell'evento diciamo che nell'immaginario almeno nel mio immaginario mi sono immediatamente raffigurato voi non so quanto questo corrisponda la dinamica dei fatti so che sono ancora in corso d'analisi eccetera tra non c'è dubbio che il la responsabilità di chi informa
Può diventare missione fino ai limiti dell'eroismo e il
Si tratta naturalmente di di momenti estremi e sarebbe sbagliato augurarsi che ogni momento d'una professione dovesse richiedere un atteggiamento eroico io poi sono sempre del parere beato del il paese che non ha bisogno di eroi però certo
Abbiamo un po'al massimo un infittirsi di testimonianze fa negli ultimi tempi in cui il la responsabilità di abbattere il diaframma tra de il grande pubblico e le cose che capitano richiede a volte virtù eroiche fino a mettere a rischio la vita perché la realtà è rischiosa raccontarla costringe ad accorrere in qualche modo i rischi che ha delle sa sono connesse qui
Quindi questo secondo me il nesso tra responsabilità e informazione e in questo si risolve poi
Sostanzialmente il problema di cosa sia l'etica Dick in forma
è la parola chiave di questa tavola rotonda è stata disintermediazione si può considerare l'amico di Antonio Russo Monaco disintermediata e come lui stava nelle zone di guerra no lui corre correva dei rischi
Il petto a quanto ho letto in in prima persona e quindi da questo punto di vista terribilmente disintermediata
Il di fatto il rapporto tra Luís che il pubblico diciamo un un rapporto fortemente intermediato da apparati di di seduzione industriali Circuiti di telecomunicazione c'è una realtà come si dice oggi fard no che a le sue regole le sue pesantezze che sono oggettive a volte dipendono da interessi da connivenze da da un da culture omissive che tendono a spegnere a non valorizzare a non portare in primo piano la realtà a volte dipendono proprio dalla pesantezza della tecnologia e via dicendo certo che in io credo che la disintermediazione di cui si è parlato in questo convegno è una sorta di disintermediata e mediazione dei corpi culturali e della funzione degli intellettuali vi compresi gli intellettuali dell'informazione de rispetto alla funzione diciamo un po'sacerdotale che ad essi era assegnata quasi di interpreti preventivi del dato di realtà e di costruttori del significato che in quanto tale doveva essere poté l'essere consumato dal dal pubblico Massa questa effettivamente è una funzione di intermediazione mi pare ne sa in crisi secondo me prima ancora che dalla è messa in crisi dalla dalla dalla dalla crescita nella società di un tipo diverso di individuo meno intermediato presenterà corpi sociali intermedi le classi eccetera e più direttamente o contatto con le situazioni della vita il capitelli imprenditore di se stesso eccetera eccetera quindi questa è la disintermediazione ripeto da ho allargato il discorso rispetto alla funzione specifica di lusso però voglio tutto voluto soltanto fare un cenno al fatto che
Le
Il parlare di disintermediazione deve non deve indurre a sottovalutare la il peso delle oggettive intermediazioni che comunque esistono di tipo imprenditoriale distributivo tecnologico con ciò qui il senza dimenticare che la disintermediazione però comunque c'è laddove più importante che ci sia secondo me è un processo che avanza ed è nella a atteggiamento dei dei singoli individui rispetto a se stessi alla vita e al resto della società un dato di conquista culturale che secondo me sta positivamente avanza Nathaniel va
Insomma io da questo punto diffido il non riesco a sentire l'urgenza di apparati regolamentari pesanti credo piuttosto che si debba saper deve regolare e in fretta ciò che costruisce il come dire la atti da conquista di questa opportunità di sintetizzi intermediazione da parte del più grande numero possibile di individui e da parte dell'insieme delle comunità culturali che Hope però nella competizione globale cioè
In sostanza la disintermediazione è un'opportunità se si riesce a starci dentro
Altrimenti il persi il perse le protezioni il ritiro irreversibilmente della vecchia intermediazione garantita diciamo dalle burocrazie nazionali e dagli interessi su base nazionale si rischia intere
Comunità rischiano di smarrirsi addirittura come identità senza neanche partecipare la dialettica di identità più generali tanto bisogna tener conto anche del rischio di analfabetismo tecnologico ma insomma io quella lo ha anche non
Non sopra avuto eredi più di tanto la gente sveglia impara in fretta si adoperare i personal come imparato accenderà una radio io non vorrei che queste il preconizzare i rischi l'analfabetismo tecnologico sia sostanzialmente una maniera per tenere ancora in piedi mestieri dell'intermediazione di vecchie vecchi ceti che è bene che invece si affrettino loro per primi a imparare le nuove tecnologie
Così dunque lo avete sentito Stefano Balassone al al microfono di lavora guerra sulla morte di Antonio Russo ma anche avete sentito Balassone
Ha sviluppato un ragionamento sulla questione dell'informazione disintermediata e poi su come Antonio Russo intendeva proprio il informare il raccontare la verità dei luoghi dove Elia vissuto dove ha seguito le diverse vicende di guerre spesso dimenticate
Era doveroso da parte nostra soffermarci anche su questo tipo di aspetto della comunicazione
Di Antonio Russo così importante su questi temi torneremo a parlare di nuove tecnologie comunque come sempre domenica prossima con satellite dintorni l'approfondimento
Settimanale di radio radicale sui nuovi scenari della comunicazione Emilio Targia vi ringrazio per l'ascolto guida appuntamento alla prossima settimana ricordiamo ancora una volta il sito internet di radio radicale www punto a radio radicale punto ittica e sul sito di radio radicale
Continuerete a trovare testimonianze e parte del lavoro di Antonio Russo per oggi
Noi ci fermiamo qui vi ricordiamo altresì che il segnale di radio radicale viaggia anche sul satellite ottobre del e sia sulla piattaforma Stream che sull'Offerta nelle buche di tele più