"Gli uomini che fecero l'Italia" presentazione del libro di Giovanni Spadolini presso il Museo di Storia Contemporanea

Buonasera
Signore e signori buonasera
Grazie di essere intervenuti
Siamo questa sera qui riuniti per ricordate
Per Giovanni Spadolini
Vi presento subito gli ospiti che abbiamo al tavolo a partire dalla mia sinistra il professor Arturo Colombo
Il direttore del Corriere della Sera
Dottor Ferruccio de Bortoli
Gaetano Afeltra direttore storico dei giornali milanesi del giorno e grande editorialista
Il presidente della Fondazione Giovanni Spadolini professor Gianfranco Borsi
E qui vicino a me Cosimo Ceccuti professor Cosimo Ceccuti direttore della Fondazione medesima io sono Roberto Guerri e sono il direttore delle raccolte storiche del Comune di Milano
E vi porgo gli hai i saluti dell'assessore Carrubba che ci raggiungerà a penso a breve come vedete dal biglietto di invito mancano due grandi e illustri personaggi
Carlo Bo e Indro Montanelli che non sono potuti intervenire
E il professor Salvatore Veca che invece dovrebbe essere in arrivo
Io ringrazio particolarmente l'amico Cosimo Ceccuti e il professor Borsi che ci hanno dato l'occasione di riunire così tante persone nel nostro museo
Per ricordare Giovanni Spadolini e per presentare questa nuova edizione del libro gli uomini che fecero l'Italia un'edizione appunto economica
Che intende rivolgersi alle nuove generazioni
Per far sì che finalmente anche tra di loro si diffonda il desiderio del piacere
Di conoscere di approfondire quelli che sono i temi come ne abbiamo ripreso nella mostra recentemente i temi chiese sono stati alla base delle giornate del nostro riscatto
Non parlo oltre perché illustri ospiti sicuramente sono di maggiore interesse di quanto non posso essere io e lascio la parola all'amico professor Arturo Colombo
Resta è stato Ugo la Malfa a metà degli anni Settanta Nassiriya incalza di Mimma Mondadori adempiere Spadolini con un'immagine emblematica rivelatrice quando ha detto che Spadolini che urlo il trenino e spiegava quei sistemi ma anche idee dicendo è un giornalista uno storico è un politico ecco quell'immane nelle quali un bel trenino trova da conferire a Roma una conferma in questo gli uomini che fecero l'Italia c'è un libro
Doppiamente importante e nella bibliografia degli studi di Spadolini ma anche nell'appello che la figlia intellettuale di Spadolini e anche se cui
Questo uno e trino Valetto in un modo in una misura diversa
Perché qui a rendere intrigante suggestiva godibilissimo questa nuova edizione preceduta da un lineari prefazione di un maestro come Norberto Bobbio
Curata con intelletto d'amore
Dall'amico Cosimo Ceccuti
Quelli c'è una triplice capacità di Spadolini incerto primo lo storico lo Stato improprie
Conoscenza aveva fatto propria cura che c'era lente suggerimento de il grande ma col blocco quando dice che il il vero costa dico
è come il no secco delle fiabe
La
Dove sente odore di carne umana alla sa Cellos sua preferita
Dunque non Spadolini storico rifiuta la concezione di una storia aulica
Fatta soltanto di teste coronate di dati e di battaglie così come lo rifiuta lassista venga come semplice spesse volte tedioso sconto delle classi in lotta e viceversa
La storia per Spadolini è sempre stata la storia tutti gli uomini di uomini Cornel le loro capacità
Io con meriti
Le loro diversità e gli originali anche il nuovo errori le loro inquietudini le loro capacità di latta e anche di connivenza e di competenze
E allora questo Spadolini storico poi il sito accompagna lo scrittore Carlo Bo ha detto credo per punirlo che il nuovo spessore di riscrittura
Si vede in questo libro
Crescita che di edizioni in edizione età che tutti i libretti di Spadolini sono un ponte un work in progress
Che sono avvenuti quasi simbolicamente lievitando e a porte aperte è uno scrittore lo Spadolini storico scrittori conosce le regole per farsi vecchie che vuol dire per attirare i piani calamitare
Il lettore anche col gusto sappia molte del anni tutto cioè avvincere crede
E convince
Anche perché e questa è la terza dote la terza dubita
Giovanni Spadolini niente figlio dia una tutti ore di un artista come
Guido Spadolini e quindi nelle vene dei Giovanni Spadolini scorre anche la capacità delle arti e delle lettere atto non c'è una manata come il padre Guido sull'attività ma dell'arte dell'arretrato che viene asserita nella pagina scritta e allora ecco che tutti gli uomini che fecero l'Italia Tiani manco questo libro già Mazzini a Vittorio Emanuele da Garibaldi a Giolitti giù giù fino a Salvemini fino a Gobetti
Non si sono mai visti
Come Grandis tatoo come poi alla Carlyle con forse a umili cioè spesse volte da mattatoio detenuta prima della classe
Ma il contrario sono colti dice quella frase dalla riprende la commenta la spiega Norberto Bobbio solo busti senza piedistallo cioè ciascuno ecco autore sia chiamato da Spadolini volantini forse una genuina istantanea Cetti indica ogni personaggio e
Lo mette in contatto
Caldo mogli al tempo stesso lo accoglie nella vita di tutti i giovani e allora ecco che vediamo Garibaldi dediti a Spadolini dice in cui c'è sempre un po'dice che varia
Cattaneo è il solita meglio sullo sfondo punto di quell'esito di Rio
Canton Ticino in quell'esilio insieme in compagnia dei piatti di Castagnola c'è Depretis per esempio pensati a detta che identici
Che cosa si è detto sul trasformismo di decreti invece lamento otto sì piglia Spadolini e che ci dai nel senso dell'umanità del vecchio tutt'alto che viene attivata distragga
Racconta ingiusta descrive Depretis mentre Presidente del Consiglio mentre è seduto alla sua sia viva mia di capo del governo della sinistra indice dice dei paletti
Ognuna di queste carrozze fioriere in più allora il mio cavolo dove lo deciderà cosa entro ventiquattro ore se non volevo quanta rilievo quindi all'Italia
Ventiquattro ore sono passata
Ogni pratica egli del romanzesco opposto
L'Italia
Va avanti lo stesso
Ecco questa questa è
Dichiarai
La capacità io rende vicini vicini Coccia altamente contemporanei in questi personaggi gli elettori diciotto dei quali piano accetta una lezione c'è il messaggio direi la morale e una morale laica che
Spadolini ruoli trasmette a
E cioè il suo convincimento ok
Nessuno ha il monopolio all'esclusiva
Nel processo difficile e tormentato di formazione e di sviluppo di questo nostro Paese cioè proprio attraverso la diversità la molteplicità di questi uomini tradotto come e novecento hanno prodotto il risultato di un cammino lungo nel quali si sono fusi e confusi contributi diversi
Ciascuno di questi esponenti è la rappresentante ideali spirituali
Culturali politici eterogenei Lamagna antitetici Semperboni anche Center grammaticalmente faticosamente complementare gli hanno ecco che si capisce
Perfetto agli uomini che fecero l'Italia Spadolini mette cattolico-liberale Manzoni accanto a Carlo Ducci
Cioè che canta l'inno a Satana
Civette il tedesco Piccolo bislacche si illude di mettere li tagliano il concerto delle garanti nazioni ma ci metti neanche uno del personaggi a lui più cari
Due il Giolitti
Gli intelligenti acuto sostenitore della conciliazione silenziosa tra Chiesa e Stato
Che significava sullo sfondo dei primi voli vicende ai primi del Novecento fa cattive
Che cosa voleva dire andati al di là del ristoro vecchi steccati e settanta e continua a riscuotere i conti dai con delle figure Hunter lontane Cavallotti Cavallotti
Moralista intelligente che crede Aldo a quello che molti anche Moutinho continuano a credo che tuttora che passa nasce che si possa fondare che porta diventa operante quello che Cavallotti chiamava partito dalle del Manipur
E poi gli anni
Altri sono laici come Gobetti otturati che hanno invece un vorrei mito religioso come Sturzo il messianico del ritorno al ministro
Ce ne sono
Destinati a diventare poi punti di riferimento non solo per la verità in cartella di soldi questo mal di pancia del secondo Risorgimento la vitalità della richiesta c'è il ponte resistenza penso alle ritratto di Luigi Einaudi
Futuro primo presidente della Repubblica italiano ha messo vicino accanto a due figure come il martire ucciso nell'identico atto Matteotti oppure la vicenda della attività personaggio come il sardo a mano col drammatico grande
Ma accanto a questo Mosaico di voci e volti senza il quale è impossibile capire soltanto attraverso il visconte ideologici finto ci siamo arrivati ecco che Spadolini ha una capacità di recuperare anche sì due lontanissime diversissime per esempio per nebbia un De Amicis Undiano registi attraverso il nuova dice Spadolini diventa l'esempio di un equilibrio tra borghesia e il popolo c'è chi propone per la prima volta ad un tentativo di una fece mediazione
Alla Mobile di Pazzaglia che tutti terribile proprio in Iraq e al tempo stesso la difesa la valorizzazione dei dei
Principi
Regionali di ciascuno pensate alla piccola vedetta lombarda da una da una parte pensata Sangue romagnolo dall'alto
Ma con buona pace del cardinale Biffi anche il collaudo attento alla credibilità più diventa una figura ci aiuta a fare l'Italia appartiene un attico diventato Bovo spiega Spadolini c'è il riassunto la sintesi della morale mazziniana del doveri dell'uomo
Corsi come gli Choir liberi cioè tutti gli abbiamo letto divorato dal Joint nel Sud e libri di Salgari non c'è soltanto lo spirito di avventura ma c'è lei piccate la terza Italia
Piccola Italia coloniale piccola Italia ambiziosamente colonialista fino fino a Stoppani l'idea casello Stoppani del per fare non ci sarà fa soltanto per spiega anche nel Belpaese quali sono le bellezze del clan da ciò che il paesaggio dell'Italia
Ma attraverso Stoppani si spiega
Che cosa è la conciliazione non solo tra le montagne del male tra le città e la campagna Macca il dolo e il sud molto prima che la piaga della questione meridionale
Cd
Segna e allora ecco che il figlio il filo rosso chi accompagna tutte queste Pagni
Il figlio colossale una certa idea dell'Italia una certa idea dell'Italia senza attendere ci senza fare i marchi alla Gioberti mantenersi senza gli equivoci diciamo così i Bastard condomini de certo separatismo e secessionismo e leghismo magari anche utile
Perché
Per Giovanni Spadolini
Gli uomini che fecero l'Italia
Diversi delle loro vittime
Diverso è bello come attrici dinastici arte molte negli impulsi nella carica vitale in cui verso gli alla mente Orioli sia piacciono impiccato hanno però sempre avuto incoming un'accanita
E circo politica
Egli ha sempre spenti egli ha sempre portati a guardarmi oltre l'Italia che significa anche a guardare non solo di fare da certe idea dell'Italia ma impegnarsi anche a fare
Una certa invidia
Delio
Anche come soprattutto maestro io credo sia dobbiamo dirlo oggi a poche settimane dai cinque anni della scomparsa di Spadolini proprio questo corretta sì
Cioè con sette una certa idea dell'Italia cioè cosa vedesse una certa idea Delio appare immani la simbolica l'eredità ideale che Giovanni Spadolini ci lasciò
Dichiara in meglio sci affida compiono viatico e a questo nostro tormentato difficile influito del tuo futuro
E grazie al professor Colombo adesso diamo la parola Ferruccio de Bortoli che poi forse ci dovrà lasciare come direttore del Corriere
Grazie
è difficile parlare dopo un intervento così appassionato così colto così circostanziata come quello fatto da Cambio prestigiosa con l'avvocato dello Stato solo
Io vorrei soffermarmi
Su un aspetto di Giovanni Spadolini
Nessuna qualità di Giovanni Spadolini che in questi tempi così difficile per la nostra politica nazionale
In qualche modo ci manca
E quelle che la capacità di capire e di unire le diverse anime politiche di questo Paese
Certamente vi fu un protagonista dell'incontro difficile
Fra ideologie contrapposte
Fu il primo quest'ente del consiglio laico
Fu un ideale ponte fra culture diverse che sono state nel nostro Paese contrapposte vivacemente contrapposte fino quasi
Altra spetti di violenza che fortunatamente ci siamo dimenticati
A cinque anni dalla sua morte riappaiono fratture
Nella rappresentanza politica di questo Paese nella geografia politica di questo Paese che probabilmente un uomo come lui oggi
Avrebbe certamente saputo rimarginare o comunque trovare delle ideali mozioni e situazioni di incontri
Quando parlava
Dello storico Giovanni Spadolini
Prima il professor Colombo e anche delle qualità degli uomini che fecero l'Italia che Spadolini con grande capacità espressiva e con un tono assolutamente divulgativo
Che vagamente noi troviamo
Nei libri di storia e che avvicina il lettore alla comprensione di periodi storici che non ha vissuto e di situazioni complesse quali quelle che il nostro paese presenta che altrimenti non avrebbe l'occasione di capire di comprendere e di immedesimarsi
In quella che può a volte la storia recente del mercato si
Va be'Spadolini
Aveva anche la capacità di essere un mediatore ma anche
La capacità di assumersi nel momento opportuno le responsabilità l decisivo
Nei giorni scorsi un sindacalista mi ricordava di quando
Lui presidente del Consiglio
Fece un accordo di quelli che adesso sembrano nella lettura dei giornali di questo genere così difficile insomma
Fece un accordo con la Confindustria con le organizzazioni
Sindacali mi fu colpito
Dalla straordinaria mitezza e disponibilità che il
Capo dell'esecutivo in quel momento aveva ma fu sorpreso questo testimone sindacale ma anche poi colpito dall'assoluta risolutezza e dall'assoluta prepotenza finale che poi Spadolini
In qualche modo riusciva a dimostrare
Un mite prepotente come qualcuno lo ama
Definito utilmente prepotente e allora l'aneddoto è questo che quando poi intorno al tavolo
L'accordo è raggiunto
Sindacati e i rappresentanti degli imprenditori discutevano e si rilassa valore vedevano che Spadolini per Gava contratto sicuro ma anche nervoso una serie di fogli bianchi
Questo testimone si domandava che cosa stesse scrivendo qualcuno ipotizzava che stesse scrivendo un articolo perché evidentemente è riuscito a fare molte cose contemporaneamente cosa che a noi sfugge adesso
Forse Gaetano ci riesce noi molto più giovani non ci riusciamo più insomma vediamo non era della multimedialità ma non riusciamo a pensare a molte cose contemporaneamente a fare troppe cose contemporaneamente non ci riusciamo multimedialità l'hanno inventata questi signori Noemi quando non avevano supporti tecnologici
Grazie alle loro fervida e menti della però perduta con il passare degli anni
Al di là della battuta
Accettò mento
Spadolini prese fece fare
Due copie e poi disse a Merloni che rappresenta Confindustria questo il comunicato stampa è quello che devi dire fuori voi di essa questo è quello che le idee fuori non rimase con un po'colpiti e anche quasi offesi perché
Va bene la mediazione Presidente Consiglio ma che poi si è lo stesso presidente del Consiglio che vede scrive il comunicato interpretare la parte della Confindustria interpretare la parte dei sindacati questo era troppo
Ma Spadolini fu e ci si sia
No sentiva giorni li cacciò letteralmente fuori dalla stanza questi si presentarono
Con un comunicato stampa scritto
Che lui praticamente aveva già diramato che quindi non erano più non erano più in grado allora questa piccola prepotenza questo aneddoto di un uomo che sapeva comprende che sapeva capire che sapeva unire ma poi ad un certo punto che sapeva decidere
Che sapeva assumersi le proprie responsabilità e di questo risponderne di fronte ai suoi elettori
E molto prima di fronte ai suoi lettori
E in particolare ai lettori del Corriere Della Sera
Di cui fu direttore la sessantotto al settantadue scorrendo questo
Dico
Ponderoso ma che è fatto di diversi capitoli per iscritto con penna leggera
Con penna che a dispetto di coloro che leggono bisogna dire che il titolo è un titolo ovviamente prettamente maschilista che le signore che sono in
In netta maggioranza in questa sala scuseranno e allora per compensare il titolo
Di cui una volta tanto non porta la responsabilità che condivido perché ovviamente l'ha fatto l'autore
Vi suggerirei la lettura di
Alcuni profili di signore che hanno fatto l'Italia come per esempio quella bellissima
Se la signora Amalia
Jessie White Mario ne infermiera infermiera dei mille intransigente nei gesti nelle manifestazione negli atti Esterni e qui in qualche modo ricorda la Bonino
Dimostra che ha un fiuto politico caro
E qui sempre di Mosca per qualche volta c'è un filo di continuità le persone del passato e le persone
Della qualità e una singolare sensibilità all'evolversi degli eventi
Ma anche AN una certa fedeltà ai propri padri radicale
Ieri Pannella
Questo soltanto uno degli esempi che scorrendo questo libro possono invitarci alla lettura invitarci a questo gioco il parallelo fra i personaggi del passato quindi le donne e gli uomini che hanno
Adesso non so se Spadolini dico
Entrerebbe nella Venturati spiegarci quali sono le donne e gli uomini che hanno che stanno distruggendo l'Italia che ha un titolo addirittura più intrigante
Ovviamente questo possiamo presumere non Ceccuti che si tenderebbe siete pezzi scritti
Io ho letto con particolare attenzione tutta quella parte che riguarda naturalmente i giornalisti c'è un ritratto di Albertini straordinario con una crisi identitaria Alvaro appena assunto al Corriere della Sera che io presento tutte le volte che un collega c'è un problema ritrova la vittoria crisi entità l'hanno avuta al vago hanno avuta nel montare
A un collaboratore hanno avuto D'Annunzio anche D'Annunzio i prezzi non vengono pubblicati sono generalmente scuse che non vengono accettate dagli interlocutori
Anzi vengono decisamente rigettata
Quella del Pertini è una è un ritratto straordinaria ritratto straordinario di come la passione rigore morale
La fedeltà certi valori
Possano prevalere sempre su tutto cosa che
In qualche modo nella civiltà del compromesso
Cassa era poi
Ed è straordinario poi anche
Il ritratto di Gramsci cui ha fatto cenno prima il professor collo
Che ha una sua Cardinale attualità per esempio se voi pensate a tutte le discussioni sul revisionismo storico sull'interpretazione che si dica anche a Fini
Dell'attualità politica di quelli che sono stati certi fatti storici di quelli che sono i profili di alcuni personaggi storici
E certamente quando scrive
Spadolini
Riguardo al Gramsci c'è del vero nell'affermazione secondo cui Togliatti sacrificò Gramsci all'obbedienza soli
Quanti allora quel mondo comunista cercano di tessere gli elogi furono fatti tracce e più avanti dice
Così come non per caso fu riesumata solo dopo la sua morte
Questa figura epica allorché era utile dimostrare che c'era già nelle file del comunismo italiano che guardava al dopo Stalin chi cercava una sua storicità la via italiana al socialismo questo scriveva Giovanni Spadolini
Questo scriveva un grande uomo politico un grande storico
Con grande
Direttore di giornale gli offrono degnamente un successore
Questo scriveva una persona alla quale questo Paese dove petto imputare
Un omaggio
Maggiore a cinque anni dalla sua scomparsa
E che purtroppo la civiltà mediatica c'ha anche trasmesso quelle immagini di quella sventurata votazione al Senato
Che sono immagini che noi non avremmo voluto vedere
E se pensiamo
Che è un po'
Giovanni Spadolini ha cominciato a morire da quel giorno
Questo ci fa capire la sostanza e la qualità della politica di oggi
Ma ci fa apprezzare ancora di più
Il prestigio e l'altezza morale di un politico di ieri che rimane con noi grazie
La parola Cosimo Ceccuti
Grazie
Gli amici parroco pochissimo perché come voglio desiderio di sentire l'amico Gaetano che di Spadolini è stato così al dunque chiedevano nasce fraterno e costante amico e questo vorrei innanzitutto precedendo l'amico porsi presenta la fondazione che chiuderà i nostri interventi ringraziare di Alice organizzatori gli amici presenti accanto a me
E voi magnifico pubblico gli amici milanesi chiara testimonianza ancora tantissima che se media dimenticano un po'Spadolini Milano la sua città lo dimentica perché tutte le manifestazioni ho fatto quest'anno nella prima su suoi volumi devo dire hanno riscosso questa questa affetto questa affettuosa presenza ed è particolarmente piacevole perché voi sapete che era abbondantemente ricambiato l'anticipo da Spadolini che faceva ingelosire noi fiorentini per il Chianti amore che portava a Milano
Milano era la città per la Bocconi ero agitato il suo Corriere della Sera sempre rimasto suo
Era la città del suo collegio elettorale e anche quanto amico Cossiga lo fece il senatore a vita diceva sono senatori a vita di Milano con questo legame proprio radicata in questa città che considerava
La città più europea appunto del nostro Paese
E grazie anche agli amici che per motivi diverso non sono tutti essere fra noi
Montanelli ma Manta fu bel messaggio e c'è una fase che vi voglio leggere dove dice con questo spirito un po'toscano un po'per Ichino anche se ci fosse stato non avrei potuto Syriza essere i miei sentimenti di vecchia fedelissima amicizia
Poi l'uomo che considero sa migliori italiani di questo dopoguerra ecco voi sapete qual è il rapporto fra Montanelli Spadolini certamente sentire Montanelli diceva questa prettamente famiglio dopoguerra portatori d'aver fatto estremamente felice quinti voluto così rendere pubblico
In epoche parole su questo libro è un libro importante io credo che sia il libro che Spadolini amato di più uomini che fecero l'Italia perché la concepito da ragazzino
Aveva otto anni nove anni quanta al Galileo assunti innanzi al quindi dopo le elementari non c'era la scuola media
Cominciò a scrivere su quaderni le biografie personaggi dell'italiano cioè e lì c'era l'Atto Vannucci c'era
Garibaldi c'era tanti pittori perché come ha detto Colombo preventiva dal padre leggeva volumi del biotech paterne quindi accanto a Garibaldi c'era Vasari
Accanto a Mazzini c'era Raffaello e tutto questo punto di pittori si intrecciava in qualche modo con i protagonisti della vita politica potere battaglie militari o dell'attività dei momenti culturali ecco e quindi è stato un processo che a seguito fino alla prima edizione di questioni che fecero l'Italia che dagli anni Settanta
Fino all'ultima tette novantasei
Quella precedente considerata definitiva
Che comprendeva centoventotto profili era partita da settanta profili poi cominciarono a uscire nonostante come ricordo proprio nella prefazione
Che Spadolini mettesse le mani avanti e dicesse non sono tutti giovani che fecero italiane tutte le donne che hanno fatto l'Italia
Sono soltanto alcuni personaggi che hanno caratterizzato la mia vita direttore di studioso con i quali mi sono incontrato contatto studiando li conosce e quindi diciamo così che sono quelli che più mi hanno impressionato e stipendio della nazione non presenta endo con questo che in quei settanta iniziali o anche nei cento ventotto finali
Ci fosse rappresentato tutti quelli che l'ha fatto ritardare infatti lui come vedete dall'indice di questo libro si era fermato al mille novecentoventicinque
Non venendo oltre che con i primi antifascisti soprattutto con Gobetti il suo punto riferimento costante della sua vita senza travalicare diciamo il dopoguerra perché probabilmente anche se se ne tanto occupato personaggi come De Castris forza di Ruggero Salvatorelli Salvemini finita una serie di personaggi da lui studiati e conosciuti Omodeo
Ecco
Teneva sempre che avrebbe accusato di aver tenuto gli equilibri tra i vari partiti fra le varie esponenti le varie correnti culturali e politiche e quindi preferì quel divano farlo e anzi abbiamo raccolto nove recentemente colpito il Passigli un portico i profili senza aver la pretesa la completezza quindi non c'era questa completezza
Ma da settanta la passata centoventotto perché perché dall'inizio si scatenano le polemiche su chi è rimasto fuori sembrano Pasotti drappeggio mancava quello manca la Kuliscioff manca è lì che i vari personaggi alcuni effettivamente l'UDC che mise le mani perché riteneva che fossero necessari che poi in parte aveva in qualche modo dimenticati
E voi capite che questa antologia
Questa note sentiamo adesso un'edizione economica e quindi andava ridotto
E il l'amico direttore ha chiamato Ponte Rosso Columena infetti sono oltre cinquecento pace ripeto devo ringraziare l'editore perché l'idea è partito alla spagnola carnale chiede coltivava con Spadolini e quindi ti fare un volume che fosse come gli altri a tu per tu
E però Gatto insomma più piccoli di questo in realtà come capita è stato difficile quando si doveva tagliare
Chi italiana perché i block notes lui raccoglieva sa a tre volumi ne faceva uno erano tanti episodi Diversity potevano consentire anche una scelta questa era estremamente difficile tanto difficile e me ne sono assunto la responsabilità lo caso sanno perché potessi dire queste più bello questo brutto conta più conta meno per Spadolini se li ha messi dentro erano tutti importanti
Ma evidentemente seguendo certe così segno rifacendomi a quei discorsi e mi faceva quando prendeva in mano le varie dizioni volume o che scriveva che dava indiretti e suggerimenti per esempio di alcuni personaggi c'erano quattro capitoli
Su Mazzini su Garibaldi subito ormai su Cavour e altrettanto sul processo Giolitti allora il ridurne a uno in modo che fosse essenziale scegliendo quello più complessivo più preciso era abbastanza facile
Ancora c'era delle tre figure che forse erano nate più d'occasione rispetto agli altri anche se importanti
Penso presente a bottoni tantissimo tipografo però forse nel tempo un po'prima di quelle dell'Italia che Colombo ci ha illustrato penso a Carrara tante giurista
Però puramente di giuristi importante ce ne sarebbero stati altri storni si trovò si trovano a curare un convegno a Carrara studio Carrara se ne innamorò e finisce il suo profilo e c'era un terzo e ultimo criterio perché neanche questa scrematura portava al risultato finale che volevamo potesse è nelle varie parti
A un certo punto tenendo conto che la sua prefazione entrata enuncia che faceva nel novanta
E cioè questa cadere l'amore per il Risorgimento
Centootto a dare più spazio pensando soprattutto ai giovani cui libererà sostanzialmente rivolto a dare più spazio a i personaggi dell'Ottocento anziché personaggi dell'età giolittiana diciamo perché presa ottocento sono quelli che si fanno forse con maggiore fervore formazione passione e partecipazione
L'idea nazionale ecco e quindi in questa maniera si è usciti ad articolare un volume che più acide di quella che l'opera generale
Uscito appunto nel novantatré ma che consente tutto sommato che salvare intatti quei valori per i quali il volume stesso destinato abbiamo realizzato sodo che Spadolini facendo questo lavoro no si è fatto un creativo
Perché so che Spadolini era un altro ve lo dico francamente non è farsi realizzare
Visto sogno era di fare un'anastatica economicistico del volume e ti darlo a tutti i ragazzi delle scuole almeno a quei quattrocentoventicinque mila quanti sono che in queste ore stanno affrontando gli esami di maturità
Perché se la storia sia materia fondamentale non fondamentale se si fa con le schede se si fanno con gli articoli dice male l'importante e che di questi personaggi e son pochissimi centoventotto di quelli che meriterebbero appunto di essere conosciuti tre giovani
Perché il problema è farli conoscere non farle conoscere a fondo perché se voi credete nelle scuole oggi
Che era Salvatore detergere Omodeo forza Croce ci arrivano ma se questi personaggi e tranquilli che in che non ce ne una grande conoscenza ecco poter fare in modo che in queste tre quattro cartelle in quello che era l'elzeviro
Il classico elzeviro che una volta ci fosse sostanzialmente tutto
E per concludere un amico mi ha chiesto ma se tu avessi dovuto tagliare tutto e salvare uno solo di questi capitoli quale avresti salvato
Io credo sinceramente capre salvato Collodi ma non per la polemica del cardinale Biffi che dice che speriamo si fece nitrazione laica di Collodi e di questo personaggio calato assai citate solo tempo calette prefazione bellissima
Ma che Spadolini ci credeva davvero nel metterlo insieme ai giovani che fece l'Italia
Cioè le vedo come elemento fondamentale di quella società della seconda parte dell'Ottocento
Che voleva un certo tipo di storia un certo tipo di racconti quella società che lui dice basa il successo suo successo economico quello che dà noia Cardinale Pio
E però è la verità in quel momento si usa il successo erano Rizzetti dimessi da parte era risparmio Collodi era sostanzialmente laico non c'è niente di male
Ma basta guardare la sua vita di colloqui di questo modesto impiegato di Prefettura che pochi soldi che guadagnava pubblicare suggerendo
Di De Martini il la vincente burattino si che andavamo lì a bere al mercatino di San Piero difficili da ricovero ama amareggiato un pessimista un poveraccio che si sentiva un fallito questa era la sua visione e non sorprende se si conosce la biografia
Di Collodi di Pinocchio il fatto che l'odore cioè Collotti avesse chiuso Pinocchio una volta impiccato egli era finito il racconto fosse ordinando Martini che lirismo a tutta l'Italia aspetta chiesto fine questa società non può conoscere
Se non la la la la fine bella lieta
Il De Piscopo che diventa ragazzino modello e Toro finisce in questa maniera fece difendere la penna glielo fece scrivere continua le puntate e povero Collodi il povero impiegato alle prefetture cioè dato quel Pinocchio riversare che adesso noi abbiamo vi ringrazio
Direttore Gaetano Afeltra
Io cercherò di parlare seduto ipotizzabile
Io godersi tutto preso dopo
Perché si si
L'altro dirigente avremmo
La prossima edizione
Degli uomini che hanno fatto l'Italia
Sia dedicato un capitolo a Spadolini perché Luigi anche lui ha fatto l'Italia
La sua passione civile il suo discorso il suo Briguglia le sofferenze per il degrado avvenuta politico del Paese dell'avvenuta noi abbiamo il dovere di poterlo ricordare cubensis ricordo dopo gli uomini del Risorgimento
In un
Il mondo del Filippo pezzetti balli prima della morte
Lui del mio uffici io quando già batteva intorno a Luís dalla dalla volte
Mi disse in un momento di grande malinconia insignito di freelance mi ha offerto la
Giovanni dico io ma se
A dice sarà in fondo
Morire oggi senza vedere il brutto che ha catturato banalmente non mi dispiace
Io ne rimasi sconvolto
Questa tristezza mi ha accompagnato fino all'ultimo giorno che l'ho visto dal rumore eccetera siccome
Io credo che nessuno
Dei politici sia amato Milano come ad Amato Spadolini
E qui voglio ricordare che Spadolini amava Milano
Nato e noi tra milanesi metto anch'io considerava Milano la città d'elezione la città a cui doveva tutto come uomo politiche come il magistrato civile
La patria del cuore e la patria della ragione Mila no quello del cuore e la ragione quella di Firenze
Firenze gli davo una certa idea dell'Italia mirano a quella certa idea dell'Europa
L'unica in sperabile abbia dall'inseparabile dall'altra perché non c'è Italia senza Europa e non si è Europa senza Italia vi si ebbe la propria la risposta
In questo clima è uno previste che si è determinata del Paese
Amava Milano e per il suo senso civico dei milanesi amava Milano perché una città buona sempre più capace di dare che ricevere sempre più larga del dollaro vecchie nel raccogliere amava Milano nonostante il freddo la nebbia lo smog lama Hammad amava perché la finestra dall'Italia sul mondo
Perché qui si può vivere senza essere coinvolte i qualcosa indecoroso intrallazzo
Amava Milano per la capacità produttiva delle sue aziende per quella forse Menditto viale tipicamente milanese punto di svolto della nostra economia
Amava Milano capitale dell'antifascismo della Resistenza la città di Bava ore di Valiani di Ugo la Malfa PD Raffaele volti a volte amava Milano generose mercantile l'unica città italiane con una cultura è una struttura sociale adatta ad accogliere i Vitti big della crescita economica in scala pienamente europei
Ma l'assessore corrobora non c'è ancora perché avrei voluto darle un messaggio ed è questo
Questo sarebbe cosa buona e giusta prima di arrivare al quindi da anniversario
Dalla Bortoli Spadolini come ho già scritti in un mio recente articolo il Comune di Milano decidesse di rendere onore
A questo suo figlio adottivo davanti il suono ha una bella piazza a o la grande via cogliendo così l'occasione per farsi perdonare la colpevole assenza
Della passata amministrazione è il funerale di Stato bici fattori Mila no non c'è
Dopo quindi l'appello al sindaco Albertini
Spadolini la considerava ghiande dalla sua direzione al Corriere tre sessantotto e lottano da due più importante e più difficile della sua vita
E gli anni della presidenza della Bocconi quella della crescita culturale del mondo economico finanziario ebbero editoriale
Il Corriere vedeva l'Italia e nella boccone il fortilizio dell'economia italiana
Era legato al Corriere
Non solo perché ed era stato direttore la perché i suoi rapporti con via Solferino erano cominciati molto prima nel mille novecentocinquantadue quando Mario Missiroli chiamato alla direzione del giornale lo volle con sei
Spadolini era considerato un giovane titolare di cattedra autore del Papato socialista
Un libro che aveva venticinque anni aveva messa con la a aveva messa a collaboratore del Mondo di Pannunzio fin dal primo numero nel febbraio del quarantanove e Missiroli che dopo averlo ben pensato
Ne divennero dando il senatore
Invitandolo a prima
Dell'avvenuta al Corriere
Arrivato abilitato naturale che loro invitasse a collaborare al Corriere continuando a fargli scrivere articoli di fondo la collaborazione di Spadolini ha cominciato il cinquantatré durò solo due anni
Perché fu nominato va al direttore arresto del caro libri
A Spadolini e quei due anni di aprire una nuova via che più tardi avrebbero portato al Corriere sensati abissi dove teneva moltissimo l'articolo di fondo ed era geloso appunto
Di di Serravalle quella collocazione privilegiata sulla pochissimi collaboratori locali da audire Panfilo Gentile Augusto che Vieri Libero lenti
Salvo costoro nessuno potevo occupare con le due colonne
Do per gli anni delle Callido nel febbraio sessantotto a Spadolini arrivò la defezione del Corriere
Il titolo del suo primo articolo dialogo delineava quello
Che sarebbe stata la sua linea politica se non proprio di conciliazione fra le due maggiori forze politiche almeno di attenzione al di sopra della mischia
Qua sa danzante arbitro come in fondo Spadolini e i successori dopo sembra esse stesse anche dopo nel corso della sua lunga carriera politica
Luigi immaginavo un giorno le teso all'innesto fra cultura e giornalismo egli scrisse confessava che l'emozione più grande arrivando al Corriere
Libello dando nello studio
Naturalmente c'è il nostro direttore
Sulla
Beh l'illustre predecessore e scendendo alla sua scrive
Intatto
Una stanza più grande
Ne ma esplosiva né se Masserella autorevole Qualcomm modo
Saccente
Il Corriere RN suo altare
In un mondo destinato dalle immagini Spadolini credeva che la parola scritta conservasse in un suo valore solo in quanto avrebbe in quanto commento approfondimento dei fatti
Qualcosa di più valido nella gelida ricostruzione di cronaca risalendo alle radici lontane insomma è un giornale come scelte del nuovo non del computer
Con la fine del che nel due mila erano gli anni della fine dell'egemonia democristiana
La crisi ha dei partiti e delle loro gir fu Luís arrivare la formula degli opposti estremismi e a capire con Piazza Fontana
Sì era solo al principio anche altre sosteneva che lei non vede degli estremisti era da senza futuro
Intanto la tensione cresceva al contestazioni europea riguardava e anche se non c'era ancora stato il Maggio francese la protesta improvvidamente investiti del Corriere
è una notte del dodici aprile del sessantotto qua ad un corteo di studenti operai guidato da Giangiacomo Feltrinelli raggiunse a via Solferino al grido di oggi mentre o di potere operaio
Le porte Venere prontamente sbarrato
Per un'ora i dimostranti inferociti continuarono a lanciare slogan né intimidatori ed insulti c'è tanto pietre contro le finestre del giornale infrangendo le grandi vetrate della Tipografia
Era da poco passato bensì la lotta all'ora di chiusura della prima pagina
Spadolini ancora decine di redattore e l'abbandono di vaccinazione
Tagliando pezzi correggendo titolo leggendo l'articolo all'improvviso rumore fragoroso e una pioggia di sassi investì direttori redattori
Qualcuno si gettò a terra accadde che una grossa pietra lanciata dalla strada sfiorasse Spadolini che la raccolse attiche più tarde di feci un cimelio che conservava sulla scrivania
Gli attacchi ne seguirono altri fino all'assalto dell'undici marzo del settantuno col pietre biglie bombe volto
Quando poi si voleva impedire la distribuzione dei giornali dimostrando ricorrevano al sistema del settembre D'Ambrosi è la maniera decine di se e di ma
Spadolini scriveva i fondi in cura voluti trattare e la penna non ce la faceva Tevere obiettivo del pensiero aveva casa in via manomissioni appena a palazzo Trivulzio due radunava spesso collaboratori inviati e corrispondenti dall'estero pranzi rinascimentali
Il resto è tutta la sua vita è stata sempre impostato con come estivo al Rinascimento
Lo scudo per la sontuosità dei suoi modi ai e al Risorgimento per l'idea che aveva una certa Italia
Esaurita la stagione del Corriere flussi migratori
Presidente del consiglio e presidente del senato ma il titolo a cui credeva terra quello di direttore del Corriere
I l'uno stile avvolta capita io lavoro in una delle volte che capita che al Senato
Mi tirò per un braccio e dissi io diedi voglio farti vedere una cosa di cui rimarrai meravigliato nella mostro occupava un'intera Camera
Per la collezione del Corriere della Sera al primo numero fino al giorno in cui il giornale con la fiaba di Luigi Albertini direttore la collazione da collezione una propria quella personale dia Albertini
Beh la mostrò copiosi bus un gioiello l'aveva appena ricevuto in dono dagli eredi rivelando direttore custodivano come nella loro debutto di Torre in Pietra
Quella di oggi euro occasione per ricordare il ruolo di Stato
Lo studioso di storia lo scrittore che occupa certamente un posto evidente nel panorama politico e culturale degli ultimi cinquant'anni
Ma anche l'occasione Pierri a bloccare certi aspetti urbane di Spadolini che mi facevano un personaggio socialmente amabile di grandi sospetti
Grazie Gaetano Afeltra conclude Gianfranco Borsi presidente della Fondazione Nuova antologia
Gentili signore e signori anzi se permettete cari amici dalla solennità che il Palazzo Marini chiudeva sì consistito nell'incidente ho saldato un conto come è stato qui ricordato verso aperto verso senatore di Milano
Ci ritroviamo qui in cui in mezzo a queste memorie anche della guerra
Che mi fanno venire in mente con per la mia generazione gli anni appunto in cui cominciò all'amicizia con Spadolini e che furono anni estremamente formativi per tutti al di là delle vicende personali
Ma io vorrei permettermi di apportarvi ringraziamento e saluto sulla Fondazione ritardi anche un informazioni costituire e cioè non vorrei che qualcuno pensasse che noi fossimo soltanto alle vestali laiche di queste memorie che amministrarsi una sorta di mausoleo Spadolini Jarno
Il vittoriale di memorie Spadolini che lui non avrebbe certo voluto noi crediamo di interpretare la sua lezione e di attraverso la continuità di certe certo ci manca la sua forza stradina ma abbiamo intanto una grande forza abbiamo Cosimo Ceccuti
Il Vasari come sapete nella sua fa monumentale Storia dell'arte fondamento alla storia dell'arte distingueva i discepoli dai crea i discepoli erano quelli della scuola e anche Spadolini ha avuto molti discepoli ma di creato cioè una creatura che gli somigliasse a sua immagine e somiglianza ne ha fatto uno solo ed ecco l'amico cose simili creato che le ha la diviso gli anni ultimi dalla sofferenza e della lotta contro la morte che Enea continuate Annie continua tutte le attività con la stessa dedizione con lo stesso attaccamento anche ai minuti ritagli del lavoro continuo il treno la Leo quelle caratteristiche che erano proprie di Giovanni
Noi chiediamo insieme agli amici di continuare coalizione diceva operando in alcune direzioni intanto quella dei rapporti internazionali
Intanto esprime il tutto con la Svizzera italiana in cui Arturo Colombo è il nostro agente all'Avana il nostro autorevole calcola per nulla sua privilegio dei antico dell'Università di Pavia nei riguardi del terre
Dove noi compiamo alcuni eviti alcuni premi premi che accompagnati anche ad altre iniziative di premi hanno la logica non sono di segnalare doverosamente le grandi carriere le grandi firme ma anche di incoraggiare i giovani nell'ottica che nella crisi endemica ormai delle università italiane del tutto spartitorie cliente listi cioè ai giovani si possa dare veramente soltanto il segno della qualità attraverso l'agilità l'obiettività lo il dialogo delle fondazioni
Che sono uno strumento alternativo alla burocratizzazione crescente dell'università
E questo è nello spirito di spalle
Così a Parigi a con attraverso le convenzioni con siamo la prestigiosa assenze poco abbiamo iniziato una serie di colloqui di confronto tra grandi l'Italia e la Francia su grandi temi l'idea della Repubblica
In una prima edizione il confronto tra le Corti costituzionali e le loro caratteristiche prerogative e ora ne svilupperanno uno sul per l'ottobre prossimo sul metodo storiografico soprattutto applicato al ventesimo secolo denso di interrogativi e ricco di attualità
Accanto a questo cioè naturalmente la attività di pubblicazioni scientifiche accompagnati da serie Giovani ricercatori di collaboratori di cui qui c'è qualcuno anche noi stiamo realizzando sempre con la direzione scientifica di Cosimo
Quel uno dei sogni di Spadolini che era quello della valorizzazione della civiltà toscana dell'Ottocento attraverso la pubblicazione di fonti
Integrali talvolta minuziose Cobelli epistolari come i carteggi ma che ormai hanno raggiunto i dodici volumi dodici titoli accanto a questo ancora pubblichiamo una serie di iniziative scientifiche libri insomma l'attività scientifica produce
Come prosegue l'opera Giovanni Spadolini voi vedete che grazie all'attività della Fondazione e Spadolini pochi continuò a pubblicare con pubblica sulla sua rivista pubblicità quindi e ripubblica questi suoi libri che sono niente Silvia attualità ricchi di cultura e anche come è stato sottolineato qui anche di una prosa agevole anello di un un chiarezza quella chiarezza che lui arriva anche a presentare la lezione di Missiroli e che un dei dati così lontani spesso dalla fabbrica di Keaton essi universitari quanto più impazzì
Parla difficili tanto meno i contenuti sono validi detto questo
Ho lasciato in fondo la cosa più importante di tutti
E non sto IRVIT
Che
La testimonianza anche della casa noi abbiamo aperto la casa del Pian dei giullari durante la settimana della cultura e c'è stato un tale affollamento una tale richiesta un tale diciamo gusto della gente di andare a vedere questa casa-museo questa casa viva questa biblioteca viva questa biblioteca d'autore
Abbiamo dovuto addirittura frenare un po'anche perché non abbiamo un'organizzazione adatta alla custodia e alla sicurezza
Ma dicevo
La cosa più importante era rotto Nuova antologia che Cosimo dirige da par suo e che dirigeva già Spadolini vivo quindi non è una eredità ma è una continuità nella continuità e che noi abbiamo cercato di ampliare comuni anche se ridurre un po'di pagine di ampliare i temi interessi avevamo aperto all'economia quando un giovane collaboratore un certo Carlo Azeglio Ciampi che però che ora fare che gira gira un po'la sua collaborazione tutt'altre faccende affaccendato ma il la nostra ricchezza la ricchezza della Nuova antologia
Quella di essere soprattutto una rivista che pur contenendo quei valori pur mirando a quella certa Italia dell'Italia di cui è stato qui detto e della cultura italiana e della cultura
Vuole che la cultura italiana nell'Europa di oggi e di domani è anche una rivista aperta alle collaborazioni varie alla una certa
Eclettismo un pluralismo di idee ideali ideologiche di competenze e soprattutto rivolta alla formazione dei giovani
Noi abbiamo il privilegio di poter dire che senza trionfalismi ma facendo arrampicandosi sugli specchi che riusciamo a mandare la Nuova antologia in tutti gli istituti superiori di tali
Il che significa che questo contatto con i giovani
Ed è esattamente qui che noi riteniamo di
Diciamo così di interpretare la lezione di Spadolini il contatto la valorizzazione condizione e voi vedete se noi non ricerchiamo di aprire un ufficio a Milano perché tale è la cogenza per ricordarvi Spada
Tale il lo spirito di Milano riguardante la sua testimonianza che noi sappiamo sentenza imponente e se sapremo continuare questo spirito questo certi temi dell'Italia che non abbiamo bisogno di ufficio perché nelle istituzioni milanesi al Corriere della Sera persino signora entrare nelle vostre case nei vostri salotti noi saremo ospitati come sarebbe ospitato Giovanni
In quella certa ai riconoscendosi tutti indurvi e in quella certa idea dell'Italia che malgrado offerte di azione e qualche preoccupazione finirà per sopravvivere e che vince grazie
Bene almeno resta che ringraziare veramente un grande grazie Arturo Colombo Ferruccio de Bortoli Gaetano Afeltra Gianfranco Borsi Cosimo Ceccuti e tutti voi sì che avete deciso di partecipare alle iniziative delle raccolte storiche grazie arrivederci grazie