"Pace e lavoro: un binomio ancora possibile?" org. dal Partito della Rifondazione Comunista nell'ambito della Festa di Liberazione presso Lampugnano

Va bene se
Pensiamo iniziare un po'il nostro dibattito alla nostra discussione
Sperando che poi ci sia una partecipazione
Ma io credo che da discutere questa sera può essere una soluzione molto interessante
Visto anche e lo ringraziamo della partecipazione
E il segretario generale della CGIL che in questi giorni è stato diciamo su il Giornale per le sue
Posizione
In merito alle questioni di carattere più generale
Del tema stella di padre questa sera pace lavoro un binomio ancora possibile
Io credo che su questo punto dobbiamo discutere riflettere esprimere le nostre posizioni una questione la guerra che ci ha visti anche variante supposizione differente ma però che l'attenzione maggiore sia poi legata agli avvenimenti di queste ultime di questi ultimi giorni si sente
Allora chiedo scusa allora credo che
Oltre al tema di carattere generale Pace lavoro
Ci siano questione che in questi giorni hanno ci hanno richiamato in queste ultime settimane
E riguardano l'esito di alcuni importante dati elettorale
Il fatto che anche in queste città
La Provincia è passata
Al centro destra
Nella credo che nel nella giornata di oggi si siano conclusi i lavori
Del congresso dei sindacati europei
Io ho letto per il giornale
Che ad esempio
Sì sì i mercati europei hanno deciso che
Le trentacinque ore oltre che con la contrattazione
Siano sostenute anche con un'iniziativa di carattere legislativo punto sul quale non poche sono state le divisioni che abbiamo avuto nel passato
Io ero a Milano
Nei giorni precedenti attenere i direttivi di CGIL CISL UIL dei pensionati giovedì precedente all'elezione
E la domanda che è stata posta a me ma io non potevo rispondere perché non ero io diciamo l'interlocutore era la seguente ma perché D'Alema porta avanti a tre giorni prima
Della diciamo del ballottaggio una proposta che attacca
Lo stato sociale in particolare le pensione
Io non sapevo rispondere in quei giorni c'era un titolo c'era in quel giorno c'era il il Corriere della Sera che è un titolo che era abbastanza indicativo per me secondo la mia interpretazione che diceva
D'Alema
Lanci il dottor sottile per recuperare consensi al centro
E ho pensato che quella poteva poteva forse non so se poteva essere una risposta in quel momento
E certo che la questione dello Stato sociale e del DPF che voi sapete non è la legge finanziaria
è il documento che delinea gli orientamenti e su quali la legge finanziaria
Poi dovrà fare le scelte del mese di settembre al ristorante discussione molto dura
Che sembrava un po'diciamo attenuarsi nella giornata di ieri che almeno stando alle notizie di oggi seri presente invece in tutti i suoi carattere perché D'Alema riuscendo a stamattina il radio giornale diceva sia chiaro che io intendo intervenire per quanto riguarda lo stato sociale e in particolare pensione eterne discuteremo a settembre con organizzazioni sindacali
Io ho letto ad esempio quindi sulla sull'Espresso di oggi una affermazione
Attribuita a Sergio Cofferati da Massimo Riva che dice che questa proposta tende a minare alla radice il consenso la coesione sociale non si tratta del paese non si tratta di un'affermazione
Leggera visto che Cofferati e qui poi magari su questo un po'dice la sua opinione
Quindi si tratta io penso che sia questa sera è possibile avere una discussione molto interessante
Sulla situazione diciamo di carattere sociale sulla situazione politica partendo certa dalle grande questione di carattere generale questione della guerra avere questo rapace del costo del lavoro
Delle questioni e qui riprendo ad esempio un altro punto quale mi rivolgo il mio interlocutore sul quale forse necessario riflettere
Nei giorni scorsi l'Istat ha pubblicato un dato sulla situazione occupazionale del Paese nel primo trimestre
E veniva fuori
Questo dato sul quale bisogna riflettere penso
Questi dati dicevano che sostanzialmente la disoccupazione in Italia non è diminuita se non marginalmente
Che è la nuova occupazione a intaccato l'occupazione stabile quindi una parte di part-time di contratti a termine di apprendistato eccetera hanno intaccato questo occupazione che io ero occupazione stabile mentre invece in altri Paesi europea ad esempio alcuni provvedimenti
Tipo io ho letto una ma il rapporto che il ministro del lavoro
Ha fatto in Francia per quanto riguarda la legge sulle trentacinque ore dove contrariamente a quanto è opinione diffusa la legge sulle trentacinque ore come Cesare alcuni risultati positivi per quanto riguarda occupazione o in altri Paesi europei tipo l'Olanda dove ad esempio la legge sul part-time intacca la disoccupazione invece in Italia mi sembra che questi provvedimenti fatti in questi anni sui temi dell'occupazione
In sintesi si può dire il finanziamento alle prese e flessibilità non intaccano la disoccupazione ma trasformò una quota di lavoro stabile in quota di lavoro precario
Questo è un altro elemento che le notizie di riflessione di discussione di approfondimento tra di noi ecco io ho posto alcune domande alcuni diciamo qui si chiede di carattere più generale
Pensavo pensiamo se siete d'accordo vietare alla parola zuccherini per un primo intervento poi la parola Sergio Cofferati su questi temi per prima su propria opinione poi magari vedere se ci sono delle domande da parte del di voi insomma che intendono sul singolo il punto su questioni interloquire con coloro che stava a parte qui dal tavolo e poi vedere da di fare una conclude la discussione di carattere più generale
Ecco se siamo d'accordo questo metodi o dare la parola a Stefano zuccherini per cominciare a rispondere una parte dei problemi abbiamo posto grazie
Sì io credo che
Proprio a partire dal titolo dell'iniziativa
Sì
Adesso prenderemo le misure promesse dice quindi alla fine no
Credo che proprio al dal titolo dell'iniziativa ci può dire che pace lavoro sono un binomio indissolubile dovrebbero esserlo
Ovviamente l'occasione troppo ghiotta essendoci segretari generali della CGIL
Ed è un punto che attiene ma il sindacato confederale alla sua natura
Al
Il suo modo democratico di essere del formarsi gli orientamenti di opinioni che riguarda la società nel suo complesso ma in particolare le sinistre
Non si può non dire che per la prima volta il sindacato confederale non è schierato apertamente contro la guerra
Per essere schematico si può dire che la guerra oltre agli orrori
Umani materiali
Che ha causato mi pare che il paravento dell'intervento umanitario
Sia definitivamente caduto per tutti
Per quello che si vede mi pare di capire anche per il ministro Dini che alcune affermazioni la fatte
Ma la guerra non è solo quello la guerra è stata un tentativo
Direi di espansione
Della globalizzazione
Ed anche il definire
Nuove gerarchie tra i Paesi
La guerra è anche un'imposizione
Di modelli sociali di modelli politici di modelli economici
Le nuove gerarchie si potrebbe dire sintetizzando
L'America fai
Avevo Plani fantasma elitaria le pistole Beretta come di sul piano del livello tecnologico dell'industria militare
L'industria militare ma la guerra è anche come sempre il sintomo di una crisi
Il sintomo della crisi che fa appunto la globalizzazione
E delle resistenze che trova in ogni Paese le forme le resistenze potevano essere indagate che molti sono anche non visibili
Ma ed è quello appunto la guerra è un'accelerazione dei processi
Che abbiamo chiamato di americanizzazione
Li chiamiamo di americanizzazione perché nel Paese
Capitalistico più avanzato si stabiliscono forme e modi di produzione
Che determinano rapporti sociali che influenzano la società e il suo modo di organizzarsi
E quelle tendenze sociali politiche in quella società saranno riprodotti negli altri paesi capitalistici
Per questo è necessario indagare quella società è nato e mettere in campo un'altra risposta
Un'altra risposta che parte dalla rimessa anche in discussione di un modello di sviluppo
Che riguarda direttamente appunto anche il ruolo la natura il sindacato
Interroga appunto nel nostro Paese lo diceva Ferruccio
Ci può dire
Che e la guerra
E i dati dell'Istat fotografano una realtà
E una questione sociale drammaticamente aperta nel nostro Paese
Ci sono solo i dati Istat sulla condizione di lavoro
E cioè che come diceva Troisi in una sua battuta memorabile in un film dice a Napoli il lavoro si trova o nero o minorile o sottopagato ci può dire che l'intero paese è diventato Napoli
E cioè che le il lavoro che noi continuano a chiamare atipico
è oramai la norma e cioè il lavoro flessibile sottopagato non tutelato interinale Honda altre aggettivazioni
E si restringe anche la fascia dire delle protezioni contrattuali e cioè appunto un modo di produzione flessibile modo di produzione flessibile
E quindi ci sono lavoratori Weekend lavoratori solo notturni
Lavoratori stagionali lavoratori a part-time orizzontale a part-time verticale di tutte le forme appunto di lavoro che sono conosciute
Con una stagione dei contratti
Che accompagna questo processo di flessibilizzazione del lavoro
Credo che si possa dire che non recupera nemmeno sul piano salariale
E dicevo i dati Istat sono quelli della condizione di lavoro ma sono anche quelli della condizione delle famiglie
E cioè dei milioni le persone sotto la soglia di povertà nel nostro Paese
E dell'indebitamento delle famiglie
In questo calcio
Appunto con una stagione dei contratti che accompagna questo processo
Di flessibilizzazione la prestazione del lavoro e di restringimento appunto dell'Area anche contrattualmente garantita
Se escludiamo il contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici
Forse l'ultimo residuo che vediamo di un sindacato industriale che tenta di difendere ideare il contratto nazionale di lavoro come salvaguardia di condizioni minimi da Bolzano alla Sicilia gli altri contratti appunto accompagna da un'idea della flessibilità
Una idea delle forme appunto flessibili
Viene in mente che in America un'azienda che si chiama Caterpillar i lavoratori hanno fatto una vertenza di sei anni con diciassette mesi di lotta
Contro una piattaforma dell'azienda che chiedeva libertà di licenziamento assunzione dei giovani al settanta per cento del salario
Continuazione del lavoro dopo le otto ore normali il lavoro domenicale non considerato straordinario
Ci può dire che la piattaforma che la la Federmeccanica ha presentato alle organizzazioni sindacali e si può dire che quella è larga parte il larga parte la condizione la condizione di lavoro
E di modo produzione della FIAT di Termoli
Della FIAT di Termoli
E nell'auto forse si può misurare un processo di globalizzazione
Ed una ad una condizione appunto come questa
Richiederebbe la messa in atto appunto di nuove forme di controllo dell'organizzazione del lavoro
Della prestazione di lavoro
Di potere alle RSU di potere di contrattazione resse uso io orari di lavoro sulla loro struttura sulla prestazione lavorati
E richiederebbe una condizione di questa natura
Nessuno gli avrebbe detto così dico freschezza ovviamente lo dice anche Sergio Cofferati che c'è un margine di tassazione dei profitti che cibi su cui si può intervenire per reperire le risorse
Ed è un punto interessante da indagare perché siamo di fronte al fatto che per la prima volta la socialdemocrazia che si che si dice tale non si pone il problema della ridistribuzione
E Danzi utilizzate un punto che è quello delle pensioni delle pensioni ed è il sistema pensionistico che è stato rimaneggiate toccato non non tanto tempo fa a penalizzando una condizione del lavoro allungando il tempo di vita mantenendo l'orario di lavoro
E che nel mentre non propone abbiamo una legge di riduzione dell'orario di lavoro anche di ridistribuzione del lavoro esiste
Ci è stato risposto che si può si deve si doveva intervenire invece attraverso la contrattazione ma la stagione contrattuale è finita
E non mi pare che si Poggi ha posto il problema della riduzione d'orario di lavoro
In questi giorni appunto l'accesso e dice
Come obiettivo europeo la riduzione dell'orario di lavoro contrattualmente ovviamente ma anche per legge
Per quanto riguarda l'Italia è un po'tardi ma come dire
Si può cominciare a ripartire su un'iniziativa che attiene appunto a le questioni della riduzione d'orario di lavoro come ridistribuzione
E come condizione ormai aperta appunto non solo di la disoccupazione ma anche di un salario che segna una condizione di lavoro
Movimento sindacale ci dice che il movimento Perahia a Milano era molto attento alle quote salariali
E alcuni compagni alimentaristi ci raccontavano la parte politica fate largo i metalmeccanici al salario che pensiamo noi
Campagna diceva così la riteneva che questa era la linea politica da da da da attuare
Ovviamente con qualche ragione dal punto di vista delle quote
Delle quote salariali ma in questa condizione appunto sarebbe necessario una politica economica che si occupi del reperimento delle risorse della ridistribuzione
E non dei tagli invece alla spesa sociale nelle forme costruite
Per quello che si conosce del DPF
Oltre agli o alle pensioni
Dicendo una He-Man mettendo in campo una cosa io credo intollerabile di un tentativo di scontro tra generazioni
Si potrebbe dire che invece come noi diciamo bisogna cominciare a pensare ad un pacchetto di salario sociale in termini di servizi ai disoccupati di lunga durata
E tra questi anche
Una contribuzione figurativa che dia la possibilità del godimento del diritto al sesto della alla pensione al sessantacinquesimo anno anno di età
Ma detto questo appunto ci sarebbe bisogno di una Documento di politica economica e finanziaria che si occupi appunto del modello di sviluppo del Paese
E rilancia il tema del lavoro dell'occupazione del lavoro anche in settori non mercanti
Perché cioè faccia un'operazione completamente diversa da quella che viene fatto si parla molto molto di modernizzazione del Paese
Che si parla per niente invece
Del progresso del paese e della civiltà di un Paese
E la civiltà di un Paese si misura io credo immediatamente
Dal il livello di istruzione che da ai suoi giovani alle generazioni future
Altro che finanziamento alla scuola privata c'è un problema di finanziamento dei funzionamento della scuola pubblica
Un livello di civiltà in un Paese si misura per come tratta i suoi anziani dopo una vita di lavoro
Qual è il suo standard di salute ci potrebbe dire che nel nostro Paese
Si spende
Come media il meno d Europa rispetto al prodotto interno lordo per le questioni che riguardano la sanità
Una civiltà in particolare la civiltà del lavoro in Europa si misura sulle condizioni di lavoro
Non casualmente si potrebbe ricordare e drammaticamente
Il Paese con il più alto tasso di incidenti mortali sul lavoro il più alto tasso di infortuni sul lavoro
Che sono oltre il milione la
Gli infortuni il portoni sul
Sul lavoro allora appunto un documento di politica economica e finanziaria del governo che andrebbe radicalmente cambiata
E attorno al quale noi abbiamo l'abbiamo detto apertamente come Rifondazione Comunista
Riff diamo un giudizio positivo per la posizione che il sindacato confederale ha tenuto quando si ha detto tocchiamo le pensioni
E cioè no
Cioè no
Ma credo che
L'atteggiamento stesso del Governo
Ponga una questione che attiene
Appunto al sindacato confederale al suo rapporto con i lavoratori ma tutte le sinistre
Di ridiscutere del modello concertativo risiede
Ci può dire che la concertazione è stata utile a tenere sotto controllo l'inflazione
Pigiando sul salari e sulle condizioni normative ma non è stata certo utile per affrontare i problemi e della disoccupazione e della ridistribuzione
E probabilmente nemmeno degli Investimenti se il nostro Paese e quello con il più basso tasso d'investimento in Europa ed aumenta la dipendenza tecnologica dagli altri Paesi
Doppiamente Nomentana e la dipendenza tecnologica dagli altri Paesi c'è molto la le privatizzazioni dei settori avanzati penso a Tele compenso all'ENEL solo per citarne due e sono
Sotto gli occhi sotto gli occhi di tutti
Dobbiamo ente appunto vari messa in discussione quella linea
Della concertazione che dal punto di vista dei termini anche della condizione lavoro nei termini contrattuali dei temi dell'occupazione
Io penso che si possa dire
Il Brescia voglio essere morirà roditori poco abbia da diciamo così poco abbia da
Appunto a stagione dei contratti in parte chiusa
Molto avanzata sarebbe sufficiente dire che i bancari sono circa due anni che ci hanno un contratto che non riescono a chiudere ed e mi pare che lì i processi di flessibilizzazione anche di quella Moro esposto molto quel settore ai processi di globalizzazione economica siano forti
Ecco credo che questi siano i termini su cui il binomio Paci e lavoro entri a rimettere in discussione anche lei gerarchia tra i Paesi gerarchie tra i sistemi tra i sistemi economici e non a caso dentro il modello concertativo
Si può dire che le altre
Parti sociali per capirsi i padroni a iniziare dal il nella relazione che ha fatto attaccano pesantemente il sindacato confederale
Dicendo che difende non solo per dire la verità non solo i padroni mi pare di capire autorevoli esponenti del Governo
Dicono grossomodo la stessa cosa
Io adesso e poi concludo ma sono stato molto colpito essendo stato per il partito alla conferenza nazionale della Confindustria non solo della relazione di Fossa che diceva appunto tagli alle pensioni privatizzazioni
Diceva il lavoro atipico sarà l'unico regolare perché è facile da assumere facilità licenzia
E cioè ricostruendo un meccanismo di accumulazione di profitto pigiando sulla condizione di lavoro
Ma perché lì uno capisce perché come di deve essere contrario a quella linea politica
Che è una linea direi di quella che gli inglesi chiamano di lavoro povero e cioè e pur lavorando cene la condizione di povertà nemmeno lavorando esci dalla condizione di povertà tali sono appunto le condizioni
Salariali e normative lavoro flessibile lavoro part-time lavoro stagionale che non ti consente di uscire dalla povertà
In questo senso io penso adesso vedremo come continuerà il dibattito perché
Presidente del Consiglio diceva benissimo
Dirà il sindacato come si tagli allo stato sociale ma lo stato sociale citare cioè quello è il punto su cui colpire ancora la condizione materiale di vita o di lavoro
Io penso che un punto nel nostro Paese in cui bisogna dire basta
E cioè a bisogna rivendicare appunto un cambiamento della politica economica del governo per dare al Paese non un'idea di modernità e appunto una idea di americanizzazione
Io credo che si può tranquillamente dire e nella lettura del voto che segna per noi ovviamente ma per le sinistre complessivamente una sconfitta pesantissima si possono leggere anche le forme di resistenza a processi di americanizzazione
Forme di resistenza
In molti modi in molti modi espressi in altri Paesi si esprimono penso al Portogallo dove vota il trenta per cento si esprimono appunto con una anche in questo senso con un'americanizzazione ce l'ha con una separazione tra politica e società
L'economia che detta le sue leggi le sue leggi alla politica io credo che appunto ancora ci siano gli spazi perché le sinistre politiche sociali discutano dal loro punto di vista di una ricostruzione di elementi di resistenza e di Progetto ad un'altra società che non sia appunto l'americanizzazione perché di quella in quel Paese né studiarle tendenze si possono vedere anche gli F
Mi fermerei qui
Come si vede
Questione da discutere ce ne sono molte
Darei la parola a Cofferati per vedere se
Qualcuna di queste correggiamo a ad approfondire sentire
Ma cominciamo dalla pace come noto abbiamo avuto opinioni diverse sia sulla crisi dei Balcani che poi sulla guerra
Io credo che varrebbe la pena al di là di quelle diversità che ci hanno portato anche qualche circostanza polemizzare esplicitamente pubblicamente
Non sottovalutare alcuni aspetti del dopoguerra
Perché
Credo sia abbastanza facile individuare
Alcune delle ragioni che hanno portato ad una crisi gravissima
A pochi chilometri dal confine del nostro Paese
E si possa tranquillamente affermare che una parte di quelle ragioni sono state dall'Europa ignorate per lungo tempo
La crisi dei Balcani non è di qualche mese fa
La crisi dei Balcani nasce con il superamento della ex Jugoslavia
E con l'accelerazione che alla decomposizione di quel Paese di quello Stato che già avevano assetto federato infarto e gli stessi Paesi europei hanno contribuito a dare si è verificato un paradosso se volete all'inizio degli anni Novanta
Mentre l'Europa lavorava per cercare di individuare elementi di coesione sul piano economico la discussione dei parametri di Maastricht Progetto di costruzione dalla moneta unica origina in quelle date
Dall'altra parte l'Europa era assolutamente incapace di prevedere cosa poteva capitare Jugoslavia e cosa si poteva determinare a fronte del dissolvimento in un vecchio Stato
In presenza di tensioni etniche religiose fortissime che visibili c'è stato io credo da parte dell'Europa un atteggiamento anche cinico del fronte alle difficoltà che già erano evidenti
Non lontano da qui
Successivamente la crisi serbo bosniaca prima e poi l'ultimo conflitto ha segnato una sorta di sconfitta della politica
Quando per difendere i diritti di persone che sono
Cacciate torturate
Si deve ricorrere alla forza e cioè si deve mettere a repentaglio la condizione vitale di altre persone vuol dire che in quel momento la politica ha perso
Ed è apparso chiaro credo a tutti al di là dell'opinione che poi si poteva bere come abbiamo avuto con con atteggiamenti diversi sulla giustezza o meno dell'intervento
Appariva chiaro a tutti però come le strutture che dopo la seconda guerra mondiale
Il mondo i paesi più forti del mondo si erano dati per gestire i rapporti internazionali evitare
Gli effetti di potenziali crisi siano entrate sostanzialmente in afasia difficoltà io credo che ci siano oggi delle cose da fare abbastanza rapidamente
Che non sono soltanto la ricostruzione
Per il territorio che sono stati colpiti e il ripristino di una di una condizione elementare perché i diritti delle persone per essere garantiti ha bisogno anche di sviluppo economico
E l'Europa deve riparare
La distrazione i danni fatti in precedenza ma occorrono almeno altre due cose uno e ripensare rapidamente il carattere di queste organizzazioni sovrannazionali
Fin quando la reazione delle Nazioni Unite resta
Nell'assetto attuale e fino a quando è possibile
Esercitare un diritto di veto la sua capacità di interdizione di intervento nei processi di crisi oggettivamente è più bassa del necessario
Dall'altra parte della costruzione dell'Europa ci vuole
Ed è importante anche una politica
Estera uniforme dell'Europa un'idea di come l'Europa garantisce i diritti prima che questi vengano messi seriamente in discussione
Provengano o vengono calpestati io credo che questo sia un problema
Serio
Da non rimandare nel tempo a tal punto che contemporaneamente alla ricostruzione bisognerebbe fare se annunciato ma non ci sono tracce dell'organizzazione materiale la conferenza per la pace nei Balcani
Perché le potenziali crisi in paesi dove le tensioni
E etniche e quelle religiose sono forte la potenziale crisi non è sconfitta
Io credo che l'Europa sbaglierebbe
E ripristinerebbe delle condizioni pericolose se non promuovesse in fretta
Si era impegnato a tal a tal fine anche che il Romano Prodi appena indicato come presidente
Dell'unione se non provocherebbe l'Unione europea in fretta una conferenza di pace per i Balcani che dia stabilità a quei territori e che gli riporti
In un alveo economico e politico come quello dell'Europa
Ovviamente noi non abbiamo soltanto i problemi
Sì notoriamente
Non abbiamo soltanto problemi di fronte che riguardano i nostri rapporti in Europa sui temi
Diciamo non solo della pace ma delle forme con le quali un continente che si dà una nuova dimensione politica istituzionale garantisce i diritti dei suoi cittadini e partecipa a garantire i diritti
Delle persone che vivono nel mondo
L'Europa si misura in un mercato globale in modelli competitivi che sono di fronte in questo mercato globale sono tra di loro diversi
Alcuni di questi modelli hanno la negazione sistematica dei diritti come fondamento dalla competizione
Quando si agisce esclusivamente sui costi
è inevitabile rinunciando alla qualità di quel che si produce e di come lo si produce è inevitabile che la riduzione sistematica dei costi prima o dopo incontri o i diritti di cittadinanza
Le protezioni le forme della libertà oppure i diritti delle persone che lavorano
Intendiamoci io non voglio dire che la riduzione dei costi nella competizione non sia un fattore importante
Dico che non può essere fattore centrale
E penso che questo tema del modello di competizione in Europa si un grande tema se ne è discusso dal congresso dei sindacati europei io penso sia un problema che non si risolve in tempi brevi ma se è un problema che merita molta più attenzione di quanta di norma non gli viene data riguarda l'Europa ma poi ovviamente riguarda anche noi perché nella politica espansiva che noi chiediamo l'Europa come condizioni per poter risolvere i problemi dei cittadini europei deve starci a pieno titolo una politica coerente che viene fatta qui
Per dare risposte ai cittadini italiani
A cominciare da quella parte del Paese debole che non ha per nulla risolto il problema del lavoro dell'occupazione dove come sapete siamo un Paese diviso in due
Siamo un Paese che alle Province più bassa disoccupazione di tutta Europa i territori
Del Nord compresa la città che ci ospita sono territori nei quali la disoccupazione bassissima abbondantemente al di sotto della media europea ci sono territori meridionali dei quali purtroppo siamo abbondantemente al di sopra del venti per cento
Questa divisione si recuperasse nel corso dei prossimi anni l'Italia sarà in grado di realizzare almeno tre cose
Luna pretendere perché ne ha titolo insieme ad altri che l'Europa doti politiche espansive la crescita dell'Europa non risolve le contraddizioni dell'Italia ma aiuta ad affrontare queste contraddizioni la seconda essere Italia si dota di una politica coerente con quello europeo
La terza se in grado in questa politica di crescita di individuare quali sono gli strumenti sui quali agire prioritariamente per dare una prospettiva soprattutto alle persone più deboli a quelle che non hanno oggi una realistica possibilità di impiego
Io credo che per questa ragione
Come diceva in parte anche Stefano prima
Non si può discutere non si dovrebbe discutere il documento di programmazione economica e finanziaria separandolo dalla sua finalità
Credo che poi quando in settembre si arriverà alla finanziaria che lo strumento più dettagliato con il quale si definiscono le politiche per l'anno successivo tutto sarà più chiaro
Però c'è la finalità della finanziaria per il due mila e oggi del DPEF che va riconfermata questa finalità non può essere diverso dallo sviluppo e dà una risposta positiva i problemi di occupazione
Per questo
Mi preme insistere l'ho fatto in più d'una circostanza che in queste ultime settimane nel dire che bisogna applicare integralmente e correttamente l'accordo che abbiamo siglato con il governo prima di Natale
Perché il patto per lo sviluppo come è stato chiamato a in sé alcune politiche che possono aiutare se applicata in fretta a risolvere una parte dei problemi che sono di fronte a noi
Voi la finanziaria deve essere concepita come strumento che rafforza quell'intervento
Ma non sono due cose separate
è sbagliato anche concettualmente separato
Nel DPEF ci sono strumenti risorse importanti
Noi abbiamo insistito perché la politica di sviluppo italiana venisse ancorato sostanzialmente a due grandi capitoli
Le politiche infrastrutturali comprese le forme di programmazione territoriale
I patti territoriali i contratti d'area insieme agli investimenti per le infrastrutture e dall'altra parte la valorizzazione della risorsa umana
Un Paese come il nostro a delle donne negli uomini che lavorano una grande occasione a patto che sia in grado di formarli
Di incentivarli nel cambiare nel trasformare anche la loro capacità professionale
Se ci pensate un attimo sono esattamente le due direzioni che sono contenute nel libro bianco dice di già Dell'Orti tante volte si è commentato salvo poi applicarlo poco da parte dei Paesi europei
A commenti positivi non sono corrisposte interventi coerenti allora l'applicazione di quell'accordo che soprattutto a queste due
Coordinate secondo me aiuterebbe a realizzare in primo luogo una delle condizioni che a mio parere non sono risolte adeguatamente nel Documento di programmazione economica e finanziario ed è quella relativa alla crescita la quale puntare nel due mila noi abbiamo avuto nel novantotto e
Per tutto il novantanove continuerà questa tendenza
Una crescita inferiore a quella che era stata stimata perché la crisi finanziaria del Sud-Est asiatico poi del Brasile della luce cioè di Paesi con i quali ne abbiamo rapporti consistenti di interscambi ha penalizzato l'Europa ha penalizzato noi
La crescita italiana è stata più bassa di quel che sarebbe servito
Ora per ovviare a questo limite bisogna puntare a far sì che nel due mila le cose abbiano una dinamica più consistente di quanto non è stato nel periodo ultimo ci sono elementi secondo me positivi in campo
Io non ho l'opinione che il soggetto prima esprimere sia da Ferruccio che da Stefano relativamente a questo dato sull'occupazione che l'Istat ci ha fornito
Certo bisogna guardarlo nella sua composizione
E bisogna evitare semplificazioni però se l'occupazione torna a crescere
E se una parte di questo occupazione non è fatta soltanto di lavoro atipico e di conseguenza di lavoro che non dura nel tempo
Ma è anche fatta di lavoro strutturale vuol dire che agli alcune delle condizioni perché la crescita sia di una qualche consistenza sono in campo
Tra l'altro questa questo momento dall'occupazione dice come a volte gli stessi economisti prendono qualche abbaglio
Sono molti quelli che ci hanno spiegato che senza una crescita di almeno tre punti di prodotto interno lordo non si sarebbe vista la traccia di un posto di lavoro la crescita nel mille novecentonovantotto nei primi mesi di quest'anno
è leggermente superiore ma di pochissimo l'un per cento e abbiamo nonostante questo e per fortuna aggiungo degli incrementi occupazionali
Non è tutto oro quello che riluce però ci sono anche elementi di qualche conforto questo secondo me se accompagnato da un'applicazione rapida del patto che abbiamo siglato può consentire di avere nel due mila una crescita più consistente di quella che è stata stimata immaginare una crescita più consistente vuol dire poter ridimensionare anche il fabbisogno per la manovra finanziaria
Io non sto chiedendo al governo sarebbe sciocco
Di assumere dei valori di riferimento irrealistici perché se poi le previsioni si sbagliano c'è una necessità successiva la manovra correttiva che penalizzerebbe quelli che noi dobbiamo rappresentare e difendere no però si può avere un po'più di coraggio di quello che il governo sembra voler avere per quanto concerne la crescita dell'A nove milioni
E questo coraggio può venire dall'applicazione rapida di quello che sta scritto nell'accordo
Non si tratta di aggiungere risorse gli investimenti infrastrutturali sono in larghissima parte già finanziati
Così come le forme di programmazione dal basso hanno già delle risorse disponibili
Si tratta semmai di concentrare nel novantanove nel primo semestre del due mila una parte consistente di queste risorse se vuoi fare l'operazione anticiclica devi spendere prima e non aspettare che siano trascorsi mesi
Nei quali la mancanza di investimenti non ti darebbe il vantaggio sul piano dall'occupazione che invece ti potrebbero dare quegli investimenti se concentrati nel tempo dopo di che il Documento di programmazione economica e finanziaria
Può
Anticipare una finanziaria dalla modulazione diversa da quella che il governo indicato
Ho detto di questa critica che abbiamo mosso esplicitamente ai valori di riferimento per quanto riguarda la crescita c'è una cosa in più
In anni passati anche quando la manovra finanziaria è stata molto consistente di norma la stessa era data da un equilibrio tra maggiori entrate
E minori spese
Io credo che non si debba rinunciare da parte del governo a immaginare la possibilità di avere un incremento delle entrate
Non sto dicendo anche se qualcuno me l'ha attribuito ma sono intenzioni malevole che sono sempre in campo che bisogna inasprire la pressione fiscale no non si tratta di aumentare le tasse
Per dirla un po'sommariamente no si tratta di fare un'altra cosa quando il governo in carica ha deciso di introdurre l'IRAP come strumento innovativo nell'individuazione dei criteri per
Chiedere
Ai soggetti che dovrebbero pagare le tasse di pagarle in maniera diversa rispetto a prima aggiunse che lo voleva fare a invarianza del prelievo fiscale a un anno di distanza se si guardano i numeri
Non c'è nessun volo di fantasia sono i numeri nudi e crudi come sono si registra che l'IRAP in verità ha ridotto l'introito nelle casse dello Stato
Di quasi quattrocento metri quattordici mila miliardi
Con uno spostamento a vantaggio della grande impresa e delle banche
Io penso che sia possibile e utile una parziale correzione dell'IRAP in modo tale che una parte di queste risorse vengono recuperate non si tratta di aumentare le tasse ma di rispettare il criterio che era stato indicato
Peraltro questo non è soltanto un possibile elemento di riequilibrio della pressione fiscale tra il lavoro dipendente e l'impresa ma un elemento di equità anche all'interno dello stesso mondo dell'impresa
Le piccole imprese non hanno avuto i vantaggi della grande impresa
Se rimodulare l'IRAP può consentire di recuperare risorse non capisco perché non lo si debba fare
Questo riduce anche poi l'obbligo di intervento sulla spesa
Per avere l'equilibrio necessario a realizzare la manovra che il governo ha indicato
Poi per quanto concerne la spesa abbiamo detto cose che presumo avrete già sentito tante volte
Ma che sono utile anche in questa circostanza
Io non credo che sia Giusto immaginare un ridimensionamento della spesa sociale italiana
Noi siamo tra i Paesi che hanno la spesa più bassa in tutta Europa siamo sotto la media europea
Un ulteriore ridimensionamento della spesa sociale la spesa sociale fatta di previdenza sanità e assistenza e il costo dei dipendenti pubblici dal numero di persone alle loro dinamiche retributive e quant'altro li riguarda
Ridurre ulteriormente la spesa sociale vuol dire rinunciare inevitabilmente ad una parte della coesione sociale
Perché togli alcune protezioni io non so quali sono le protezioni che hanno in mente ma se riduce la spesa è chiaro che la coperta più stretta scopre qualcuno
Ora noi avremmo anche titolo per chiedere progressivamente di avvicinarla spesi italiana ai valori della media europea
Perché non lo facciamo perché si siamo consapevoli che in un Paese nel quale il debito permane più alto degli altri una richiesta di questa natura sarebbe impraticabile difficile da realizzare anzi io insisto impraticabile allo stato e però non si può nemmeno accettare un ridimensionamento perché gli effetti
Più debole del Paese io credo che la difesa di questa natura il governo la debba fare con noi a settembre
Quello che non si può immaginare e di intervenire su capitoli che rappresentano oggi oggettivamente già fonti di spesa ridimensionate strette
Nella spesa più bassa tra quella europea noi abbiamo un'anomalia ci è nota
La spesa previdenziale italiana è più alta degli altri Paesi europei c'è questo paradosso
Quando abbiamo discusso e alla fine ha realizzato intese nel novantacinque e poi nel novantasette
L'abbiamo fatto esattamente con questo intendimento mettere la spesa previdenziale sotto controllo in modo tale che non creasse problemi nel medio periodo
Perché se la spesa non è in equilibrio ci sono problemi per tutti per quelli che lavorano e per quelli che sono in pensione
Le tensioni si pagano con i contributi di chi lavora nel sistema previdenziale italiano una spesa non in equilibrio un danno anche per i pensionati non soltanto per quelli che lavoro anche lì addirittura si rischia di trovarsi di fronte ad un paradosso uno che lavora va avanti a lavorare
A un danno alla rissa aspettative ma non andando materiale che in pensione se i conti non sono in equilibrio rischia di non avere erogata la sua pensione il problema delle qui vi è un problema nostro
Poi si può discutere su su come si realizza l'equilibrio ma saremmo sindacato di scriteriati se non avessimo ben chiaro questa esigenza
Quando abbiamo fatto l'ultimo accordo nel novantasette abbiamo anche stabilito una data di verifica
Dell'andamento e degli effetti di quello che avevamo convenuto la verifica sarà fare nel due mila uno perché abbiamo detto due mila e uno non era una data a capocchia
Perché in un sistema economico che cambia un arco di tempo ragionevole serve a verificare concretamente se le cose vanno bene o no
Perché se il tempo è troppo breve rischi degli abbagli clamorosi
Nel bene e nel male
Se incontro una fase di crescita economica siccome le persone che vanno a lavorare e pagano i contributi sono più di quelle di prima sembra che tutto funzioni al meglio e poi magari non è così se in continua fase di crisi
è l'opposto sembra che tutto sia in difficoltà e magari non è così quattro anni un arco di tempo ragionevole
Per questo noi vogliamo fa la verifica nel due mila e uno non c'è un problema di principio
E abbiamo detto al governo
Ancora nelle ore nei giorni passati non c'è nessuna ragione per anticipare una discussione sul tema previdenziale
Nel due mila uno quando faremo la verifica di fronte ad eventuali problemi ma interverremo discutendo con gli interessati ma nessuno di noi chiuderà gli occhi se si anticipa oggi insomma come non vedere che non siamo di fronte ad una crisi guardate se la casa brucia asse
Quello che sto dicendo non avrebbe fondamento bisognerebbe intervenire il più in fretta possibile ma i conti stanno progressivamente migliorando
Allora un anticipo di un intervento su un tema come questo rischia di produrre molti più danni dei vantaggi che si dice potenzialmente dovrebbe essere realizzati io ne conosco uno di danni certo
Se sì spaventano le persone che oggi lavorano lasciandogli intendere che ci possono essere interventi che mettono in discussione le loro aspettative chi ha acquisito un diritto cerca di andarsene in pensione
Bisognerebbe riflettere su quello che è capitato tra il novantasei novantasette ricorderete come nel novantasei dopo l'accordo fatto con il governo Dini ci superarono i blocchi che aveva introdotto Giuliano Amato nel novantadue perché poi Berlusconi aveva reiterato
Dal primo gennaio del novantasei oltre trecento mila persone avevano riacquistato il diritto di andare in pensione che gli era stato impedito prima erano persone che avevano contributi da trentacinque a trentanove anni
Sì mammo con il governo di quanti prevedibilmente se ne sarebbero andati in verità se ne andarono via meno di quelli che amo previsto
Perché a riforma fatta in condizioni nelle quali non c'erano grandi crisi industriali Giro nei servizi le persone che pure avevano un diritto decidono di restare a lavorare
E i conti del novantasei migliorarono sensibilmente nel novantasette qualcuno improvvidamente torna a parlare di pensioni
Dicendo che quello che si era fatto prima non bastava bisognava intervenire Erice successe una cosa banale
E dannosa la gran parte delle persone che nel novantasei non se ne erano andate spaventate nel novantasette sono uscite
Con l'idea illusoria di garantirsi
E però di fronte al timore di perdere un diritto mettetela come mi pare sono andati in pensione
Il conti del novantasette sono peggiorati per questa ragione gran parte dell'intervento correttivo del novantasette e dovuto ad un fenomeno non controllato di esodo anticipato questo è l'unica cosa certa quando si spaventano le persone chi ha un diritto cerca di esercitarlo il parlare improvvidamente di pensioni porta questa conseguenza nella verifica vogliamo farla nel due mila e uno
Siccome siamo organizzazioni responsabili dobbiamo rendere conto ai pensionati e lavoratori dipendenti se nel due mila uno dovessimo trovare dei problemi figurati se non prospetta eremo la nostra ipotesi di soluzione di quei problemi farlo prima
Non non crea vantaggio è una discussione sul Welfare
è una discussione che noi abbiamo promosso nel novantasette
E l'accordo del novantasette un accordo di riforma del welfare
Ferruccio che lavorano reazioni pensionati e se lo ricorda come me
Abbiamo avuto anche io discussione con con le nostre se pensionati che cosa facemmo non soltanto la parte di correzione della previdenza ma individuammo con il governo quali erano diciamo i nuovi bisogni
E dove i bisogni avevano due poli estremi la famiglia e i ragazzi
Da un lato e gli anziani non autosufficienti dall'altro che sono una tipologia di bisogni che soltanto nella stessa dimensione trenta quaranta anni fa non c'era
Oggi il fatto che le persone vivono più a lungo ed è un fatto positivo porta spesso alcuni anziani ad essere in queste condizioni
Siccome non c'erano i soldi la politica per la famiglia e la politica per il diritto allo studio nel novantasette si risolse nella finanziaria
Con l'accordo dei partiti che erano presenta il governo compreso il partito di Rifondazione Comunista con l'utilizzo delle quote di fiscal drag del lavoro dipendente
Che destina ma erano più di mille miliardi alla politica per il diritto allo studio la famiglia e dall'altra parte per gli anziani non autosufficienti dicemmo
Cominciamo a mettere una posta poco più che simbolica erano cinquanta miliardi che poi per la verità come Ferruccio de ricorda
Il Parlamento cancello
Ora coprire queste esigenze è indispensabile come si possono coprire il rallentamento della spesa previdenziale libera risorse se si mantiene inalterato il valore che possono essere usate per queste politiche
C'è una gradualità certo inevitabile io aggiungo giusta e io credo che nessuno possa ignorare
L'esistenza di bisogni nuovi ai quali occorre dare una risposta bisogna sapere però che queste risposte sono efficaci quando i bisogni si affronta seri solo con il consenso contro la volontà di alcuni o introducendo elementi di forzatura si rischia di avere un danno e non un vantaggio questo abbiamo detto pacatamente ma fermamente al governo poi il governo ha scritto diversamente da quanto aveva annunciato il DPEF adesso vedremo come proseguirà la discussione per noi la sostanza è questa questi sono gli elementi di merito
Io spero che ci sia da parte del Governo un'attenzione alle esigenze del sindacato quelle che il sindacato gli prospetta e spero che si possa arrivare ad una discussione che produce degli elementi di novità ma positivi per noi
Lo dico perché
Dobbiamo fare molta attenzione tutti insieme
Di fronte a due cose uno il maturare di bisogni nuovi ai quali bisogna rispondere
Non si possono ignorare
E che siano problemi di persone che noi non organizziamo direttamente importa poco la politica del sindacato è una politica credibile
Io penso che il problema valida per tutta la sinistra quando risponde ai suoi referenti ma in grado di mettere in campo dell'ipotesi che sono considerate positive anche da chi Luís non rappresenta
E questo è un tema delicatissimo ma che non si può saltare dall'altra parte bisogna tener conto che ci sono nella società italiana delle pulsioni negative che riguardano anche le organizzazioni di rappresentanza sociale
Io non credo che chi ha votato ad esempio per la Lista Bonino
Nel corso di questi elezioni lo abbia fatto perché ha scelto
Elementi di merito non mi risulta che quella lista nella campagna elettorale abbia prospettato alcunché
Sono tante le ragioni non non trovo il merito però non mi sfugge il problema delicatissimo che sta dietro che sta dietro gli elementi che sono alla base di una campagna referendaria annunciata
Quella campagna referendaria ha come obiettivo la messa in discariche
Non solo ma come obiettivo anche la messa in discussione delle forme di rappresentanza sociale comprese quelle sindacali io penso che di questo quarantenne racconto c'è in una parte della società italiana
Una volontà negativa che riguardava date non la politica del sindacato
Ma il fatto che il sindacato ci sia io credo che occorra riflettere un po'
Su questi due aspetti e che occorra farlo pacatamente serenamente però tutti insieme
Un sindacato o una sinistra che non sa rispondere ai nuovi bisogni si condanna ad una rappresentanza parziale
Ma un sindacato una sinistra che non tengono conto che nella società italiano sono maturati pulsioni negative
Contro le forme della rappresentanza sociale è ugualmente una parte di mondo al quale dovremmo avere qualche attenzione che rischia di non svolgere per intero e al meglio la sua funzione chiese di rappresentanza politica o sociale a quel punto poco importa bisogna cercare di avere anche questa
Attenzione io penso che tante discussioni come quelle che si stanno facendo e come quelle che faremo in ogni caso potrebbero se fatte
Con un po'di pacatezza è un po'di attenzione aiutarci a tentare di risolvere l'uno e l'altro quesito poi le disparità di opinioni resteranno e tra di voi credo che tra l'altro le diversità siano un elemento forte della dialettica però bisogna non sottovalutare il confine
Che separa il mondo nel quale avere opinioni diverse comunque permette di lavorare per degli obiettivi comuni dallo sconfinamento oltre il quale invece è a rischio e messa in pericolo la funzione di rappresentanza rappresentatività di ciascuno di noi
Sia che si tratti di forze politiche sia che si tratti di forze sociali
Va bene allora
Come si vede materia di discussione ce ne dà ampia io farei un giro da la possibilità qui c'è un microfono credo che funzioni pronti possono
Pronto pronto
Daniela
Inviterei le compagne e compagni presente a a fare un giro però prima di dare la parola Greco è stato non di interventi cioè dei domande dei per per permettere poi però mai di riprenderà la parola e dà la parola due relatore di intervenire sia di evitare di fare dei lunghi interventi dei brevi interventi e diciamo delle domande
C'è un problema di microfono
A radicale giro chiedo scusa allora si può benissimo usare una di queste
Stavo per fare un furto come se non so quale reato senza però pensare di farlo stavo pregando microfono devo di Canale cinque che previo accordo
Io vorrei subito iniziare granché Nietzsche in campagna o Cofferati penso che ti posso ancora camion chiamare compagno Cofferati per perché a qualcuno in un'Assemblea purtroppo c'è un peso sentirsi chiamare compagno nell'urna in un'assemblea dalla CGIL questo veramente ma lasciata accanto alle vite o no
Comunque io penso che tu non ti offenda se ti chiamo accompagna Cofferati
Dunque tu dicevi abbiamo avuto dei motivi di contrasto su questa guerra d'accordo
Ma compaio copiate tu sai benissimo che dello Scià meglio di me senz'altro che questa guerra è stata condotta per mano proprio trascinata trasportata dall'America e non da me amato perché all'andata lo sappiamo tutti è l'America e non ci sono i Paesi europei
Che contano poco
Ho nulla che conta è l'America aveva i suoi arsenali da svuotare
Doveva trovare come comando supportarli li ha trovati aveva qualche bomba a grappolo da sperimentare per vedere se funzionava hanno pene se erano veramente intelligenti e promessa e anche qualcosa per la pongo dalla dalla bomba intelligente sulla sulla ma come si chiama solo quella della Cina no dalla bomba intelligente purtroppo non arrivò da questo aereo ma ricorda qualche revoca tardiva già dal marzo al giudice
Se non vado errato senza scalo no e arrivò proprio dal bombardare
L'ambasciata cinese
Allora queste cose diciamocelo brevemente
Ma io
Oltre acque sto
Questa guerra purtroppo due anni prima se volevano sì alla NATO la poteva fermare quando e come voleva perché Milosevic era contestato all'interno del suo Paese
Proprio all'ombra dai suoi cittadini serbi che lo contestavano bastava una spintarella
Evoca applica in quel momento Milosevic saltava
Dunque ecco la domanda un chiarimento che io volevo oggi abbiamo il ministro copre Amato che e ministro del Tesoro quando nel novantadue era presidente del consiglio e per quello che stanno non poche donne io penso che ne ha stangate quasi oltre un milione pompa la famosa e questa non la capisco come mai
Chi pagava la volontaria dopo quindici anni per quindici anni poi a cinquantacinque poteva andare in pensione bene è rimasto un diritto acquisito
I quindici anni chi era all'interno di quella data del pre novantadue del marzo del novantadue no
Mentre invece è scattata nel vent'anni perché non aveva ancora raggiunto in quel periodo i i quindici anni del diritto perché ecco un paio Cofferati
Si è ritenuto un diritto acquisito i quindici anni
Non si è ritenuto un diritto acquisito l'andare in pensione cinquantacinque
Per quelle donne che con un sacrificio enorme dalla busta paga ad un milione e mezzo toglievano le duecentosettantaquattro mila al mese per pagare quella quota di volontariato
Oggi in cinque anni questo governo Siviglia mangiato da Benetton mi dirai saranno pochi cinquanta milioni ma grosso modo abbia rubato dalle tasche di chi ha fatto questi sacrifici cinquanta milioni
Perché cinque anni sono cinquanta milioni ecco io gradirei qual è questa differenza grazie
Senta ci sono anch'io inviterei interventi brevi e Magarelli
Poi per lo qui diamo un po'
Prego
Sarò brevissima nicchiano Tiziana Frigerio
Si sono iscritti alla CGIL da quindici anni circa CGIL Funzione pubblica
Molto pacata imminenti dico al signor Sergio Cofferati che non mi ha convinto per niente e quindi vedrò il da farsi in futuro due domande
Quanto incide la guerra le spese di guerra in questa finanziaria e per quanti anni
Guerra che tra l'altro la CGIL CISL e UIL hanno detto hanno sostenuta insomma dicendo che è una guerra giusta inevitabile naturali
E un'altra la seconda domanda è se possibile era il primo a dire risorse finanziarie soldi per le pensioni per la spesa sociale pr è i servizi sociali magari finanziandola speculazioni
Finanziaria non sarò e possibilmente
Cassandra la passando
Non esiste usate casellario la speculazione vera
Io inoltrare la domanda
E nessuna tensione le sembra che Cofferati non abbia toccato il vero punto il nocciolo diciamo di quello che purtroppo
Quella delle pensioni così le pensioni cosiddetti integrative il perché il un sindacato mette dentro o
Quasi obbligo oggi e quasi volontari nuovi discorso dei dei dei della liquidazione
Però comunque in questo Paese sappiamo che poiché vuoti le cose volontari diventano quasi obbligatorio perché l'obiettivo della Confindustria di questo governo anche quello più duttili mangiarsi lei vede ridelimitazione no eh farebbe e fa sì che l'operaio faccia la cosiddetta a assicurazione otto e assicurazione pensionato deve integrativa no ore dico ma se essa se è un sindacato obbliga quasi a fare una la per la pensione integrativa
Ciò come si come si può dire salvaguardiamo oggi non sono al limite se quando quando si cerca di dare di far sfuggire l'operaio dopo perché ozio obbligo quasi perché in tutti i contratti che si fanno in questo Paese c'è questa e questa clausura in cui si dice che viene oggi volontariamente ma comunque io son sicuro domani sarà obbligatorio
Uno secondo una un'altra volta ma perché si parla sempre delle pensioni e non si parla di oggi noi abbiamo in questi in questi due in questo in questo mese abbiamo dei veri quelli cosiddetti liberazione dopo
Dove due-tre funzionale della tele commettendo venticinque miliardi in un anno
In un anno vissi indagato vita CGIL in cui io milito in venti anni che ancora non so per quanto mi chiedo perché non non riesco più a parata pirla
Perché non lo voglio dire non non fatto una vertenza dei dalmate chiede vedere soltanto detenzione di un milione di euro un euro e mezzo quando il numero e non hanno due-tre più funzionanti vendo venticinque miliardi
Io ho faticato che divide due quei venticinque miliardi e dei nove RAI che lo guadagna trenta milioni che sono o non sono tanti saranno settecentocinquanta pareo o a famiglie che verrebbero con quella con quella cifra
Ma perché il sindacato loro assistente
Perché il sindacato non scende nelle fabbriche a spiegare cosa cosa vuol dire falle vertente perché oggi le vertenze si fanno senza assemblee senza che l'opera è sappia niente Cofferati
Io spero che se vuole muoia sì c'è ancora una probabilità di salvare questo sindacato io spero che tu fa c'è una cosa che beh per fare per per far sì che pare che il territorio negli anni settanta quando l'operaio faceva richiede facevate
L'erede dei velieri di contratti e non i dirigenti pennoni funzionali che oggi non operare non sa niente di quello che come Di Bello che vanno a contrattare
Questua dobbiamo fare oggi se vogliamo salvaguarda un valgono perché crediamo ancora di salvaguardare vede gli operai e i più deboli grazie
Altri che vogliono fare
Si direbbe
Io preparo domande voglio dire una cosa che pesa compagna Cofferati che sinceramente
Io posso capire un lavoratore che stanco congelati lavora arriva a casa e ha come unico mezzo informazione la televisione possa credere che la guerra in Kosovo si sia fatta per difendere la minoranza etnica
La verità è che lì c'erano interessi forti interessi degli Stati Uniti
Di mettere una contraddizione nell'Europa che sta diventando una con una un avversario a livello internazionale nella spartizione delle zone influenza del mondo dopo il crollo del muro di Berlino
E dell'Europa che c'ha interessi concreti perché l'Italia ha giocato un ruolo di per l'interesse che ha nella zona
Poi c'è il corridoio numero otto quello che vogliamo però dal massimo dirigente del mio sindacato penso che non posso accontentarmi di questa risposta per gestiti da questa guerra giusto è stato quello che ha fatto il Rifondazione di chiede lo sciopero generale perché noi siamo per l'unità di tutti i lavoratori
Qualsiasi bandiera siano sotto e lavoratori servizio di prime aver pagato questa guerra
Assieme lavoratori questo variamente quindi ne avremmo dovuto lavoratrice come generale per un appello perché si superi le differenze etniche che sono state causate
Anzitutto dal Fondo monetario internazionale che quando ha preteso dalle sezioni di debiti ha fatto sì che i dirigenti della Serbia dell'approvazione dicendo andassero da queste posizioni a soffiare sul fuoco letti niente per aprì una concorrenza tra poveri quindi per sfruttare meglio i lavoratori
Allora la domanda
è questa
Abbiamo chiuso un contratto metalmeccanici che di fatto è una mancia per i lavoratori l'aumento un contatto nazione dovrebbe servire anzitutto per aumentare e migliorare le condizioni di vita di tutti i lavoratori perché non tutti hanno il contratto integrativo
E quindi rapporti di forza nella rete So Different Mota grazie professore per unificare i lavoratori
Secondo perché i premi di produzione contratti integrativi spesso o sono una bufala
Oppure padroni che possono anche recidere questo la questione fondamentale è successo più di una volta che dopo aver visto che le prospettive non eran quelle pensate son tornati indietro
E poi non se parlato di riduzione d'orario sinceramente è una ma una una buffonata questa edizione orario che salata che gli stessi miei funzionari zona lo ha messo che era una cosa che mi può dire
Una riduzione simbolica per far vedere che la direzione quella non abbia bisogno di simboli abbiam bisogno di cose concrete
La su queste basi il sindacato si indebolisce perché poi alla fine magari il contratto passa coi lavoratori queste cose le capiscono anche se poi in assemblea non votano perché non vedono qual è l'alternativa visto che spesso le tratte non viene proposta propone lo paghiamo e ci indeboliamo sempre di più
E io faceva per le compagnie che ha detto ci sto pesano sulla testa perché noi dobbiamo lavorare nel sindacato perché il sindacato di tutti i lavoratori anche quelli non iscritti guardano la CGIL fondamentalmente noi dobbiamo rimanere dentro per continuare questa lotta per riprenderci sindacato e allora io dico che la mia domanda è questa come pensi di di poter gestire il sindacato parlato se io io signor sono noi siamo l'organizzazione che difende i lavoratori bene sieropositiva
Un'azienda privata licenzierei mi dirigenti perché non hanno fatto i mi interessi perché interessa un quelli ricchi portare a tessere Festival Cartoons
A a altre si era accompagna poi li
Ma io per essere parole possono dire in riferimento al contratto dei metalmeccanici sono metalmeccanico me la cavo con la tua sulla guerra dicendo che io essendo un militante sindacale anche avendo incarichi di gruppo dirigente voli
Da quando la la CGIL in particolare assunto questa posizione sulla guerra
Diciamo sono un po'perplesso per quanto riguarda l'applicazione di regole lo Statuto rende questa organizzazione dico solo questo per non andare oltre
Poi i cori rispetto a quella al panorama nazionale internazionale da guardate io assiste penso che tutti noi assistiamo tutti i giorni a televisione dice che fa le cose fatte bene ai lavoratori per le classi più deboli
Salvo poi il fatto che al momento alla verifica elettorale lavori lavoratori i militanti gli diciamo anche la sinistra votano per qualcun altro
Beh a questo punto io comincerei a ripensare no di come noi andiamo dicendole che facciamo le cose fatte bene poi non sono altrettanto così vario i a proposte del Patto di Natale vorrei fare solo alcune considerazioni
Sì ma non li abbiamo approvato una piattaforma del contratto dei metalmeccanici si diceva minima nel senso la dobbiamo portare a casa tutte le cose che hanno dentro
Ci abbiamo fatto ore di sciopero manifestazione nazionale per cui era intollerabile che ci fosse qualcosa in meno
Ora al di là della del salario che è una questione o piena per alcuni versi a solo un conto aritmetico
Beh dico sono guardati e rispetta la particolare orario la partita dello straordinario la banca delle ore
Beh guardate io credo che se poi se dicono alcune cose rispetta la bontà degli accordi che se fanno per esempio il patto Natale e poi questo non viene portata Caffé quaranta bisognerebbe capire
Poi questi pacchetti sono utili no perché io ho sentito ultimamente
Le cose che ha fatto questo Governo più di tutti sono piaciuti allora Confindustria
Alla fine al meccanico
Per cui evidentemente a questa una cosa da tenere in debito conto la riduzione d'orario che non si poteva fare per legge perché era una lesione gravissima dell'autonomia sindacale
Che poteva anche assieme tant'è che Rifondazione coerentemente con la con quello che pensa l'uscita dal governo unica perché gli altri ci hanno tutti la colla sulle serie no
Però dico io a questo punto nel contratto di metalmeccanici si chiedeva una riduzione minima per una fasce per il dieci per cento dei lavoratori mezz'ora al giorno che hanno un centinaio di ore
Sappiamo tutti che poi il sindacato nel cioè e che le trattative sindacali sono oggetto di mediazione Mara Centore passare a otto ma pare una pessima mediazione
Per cui insomma io chiedo no vedo Cofferati fa perché mezz'ora al giorno per i cronisti a ciclo continuo se non vado errato sono due ore e mezza settimana dieci euro al mese che per tutti i l'arco di un anno sono un centinaio di ore
Alla fine se sono otto ore ma pare una cosa risicata validi per cui evidentemente io penso che al di là poiché questi numeri possono esami contestabili dico solo
Che la riduzione d'orario in questo Paese non è più all'ordine del giorno da quando Rifondazione uscita dal Governo insomma io allora dico no se poi alla fine tutti facendo lo scandaglio dei tutte le cose possibili per cui lavora lavori atipici come diceva Stefano sono diventati lavori tipici perché sono quelli i lavori tipici
Poi quando se vedrà che non c'è più alta da fare bisognerà per forza ridurre l'orario
Forse sarà passato tanto tempo no da quando ha proposto Rifondazione che diventa una cosa che la proposta qualcun altro forse a quel punto sarà praticabile
C'erano lui e poi chi altro poi e l'Ulivo e poi facciamo vado al Giro dopo
Buonasera mi chiamo Del Roio
Padre nome del Comitato permanenti contro la guerra che se formati Milano agro patto più di ottanta organizzazioni religiosa laica ambientalista
E ha fatto punto di riferimento per altri vicina di comitati la Provincia e la Regione Lombardia e anche i del la colite nazioni dei comitati nazionali contro la guerra
Combine Cofferati
E difatti infatti di divergenze fra no Enzo ne è stato durissima il rinvengono profonda e questo mi addolora moltissimo e lo aspettavo mai Averion le divergenze così profonda
Quel principali dirigenti del principali sindacati dei lavoratori in Paesi come l'Italia
Io voglio fare i due tre domande ma una molto precisa per non diritti si è generica che il giorno prima omaggio io ho seguito il tuo discorso appare conducendo la programmazioni del network Radio Popolare l'ho fatto io
Io ho sentito quando hai detto con molta forza che questa guerra e attenti con le esigenze della comunità internazionale Macconi
Da russi era contratta per loro se la contrada ucraine racconta la India la Contra lascino era contraria la maggioranza del Paese asiatico sudati capresi Messico la maggioranza del Paese latino americani la maggioranza degli Stati del mondo racconterà la maggioranza e la popolazione mondiale era contratto
Chi ti ha dato il diritto di parlare di no anche la comunità internazionale chi faceva questa guerra la NATO non rappresenta la comunità internazionale non è vero
Secondo hai parlato di crisi
Anche la crisi brasiliana lo sono figli di operai italiani migranti
In Brasile
Io so che cosa è stato questa crisi Isso quali stato imposizione del Fondo monetario
Prima trattata negli insetti i so che cosa le Italia Allen che concorra tacco con questo accordo per superare la crisi brasiliana disoccupazione al ventidue per cento a San Paolo
Tagliarini tutte il sussidio ai disoccupati
Io la Ford uniti ho visto nel siero CP ho visto che Alagoas
Che quell'in famiglia quelli venti milioni di Morri Moioli di Fanny i stato tagliato la siesta bazzica l'alimento basico
Per mantenere questo accordo che anche il governo italiano ha firmato gli ha fatto prestito presto questa corpi di due miliardi e mezzo di dollari non è colpa tua non chiedo a te potrebbe chiedere altre
Però però sarebbe interessanti che la Comotti che ha un rapporto che la si schieri con rapporto privilegiato con la Curti
Avesse avuto qualcosa da di anche sulla guerra quando la cute ha considerato questa guerra centrali logorato il Brasile questa guerra abominevole insieme al Cossato che un altro
Sindacato fondamentali del rapporto internazionale per la CGIL la terza domanda ascoltatori GT domani faremo una manifestazioni conta la pena di morte più saldamente l'asilo politico in Italia ascoltato qui stupori
Che la CGIL i non è di Vichy no ha fatto un uomo indicato la CGIL non aderisci non riesco capiti questo comunicato questo comunicato
Caro Compay Cofferati può sembrare i aggressiva ma tu ha chiesto dialettica tu sei un uomo importante la politica italiana e credo che lo sarà ancora di più nei prossimi anni e presi un augurio legittimo
Per questo vi fa su questo tipo di domanda un po'complessa e anche un po'aggressiva manuale la deve non è aggressiva personalmente i è aggressiva nella dialettica politica grazie
Ora
Dato via
Allora io arriverei
Bene
Va beh io ero io darei la parola Sergio Cofferati
Per visto che
è stato assunto con un bersaglio fisico nel senso che tutti lombarda
Salva piacere queste adesso apparve alla ci erre non è che Cofferati molte delle cose qui con lei sente vengano ricordiamo Petra regolabile
Però però a volte magari con donne più delicati va a però va bene la discussione vediamo sia ad una condizione del prossimo Giro se avete delle cose da chiedere chiarezza zuccherine veri sono altri la la par condicio verrebbe
Ma io provo tra l'altro ha alcune delle domande che m'avete fatto a
Ad accorparle
Tanto da per scontato che chi non era convinto prima resteranno convinto adesso
Può essere che un supplemento di informazione
L'aggiunta di qualche considerazione possa portare a delle valutazioni
Diverse ma non ci giuro anche perché alcuni
Opinioni mi sembrano come dire irremovibili è un po'a prescindere
Allora per quanto riguarda
Diciamo le questioni della del
Delle pensioni
I provvedimenti del novantadue
Quelli del governo Amato
Furono i primi provvedimenti che intervennero sulla situazione in essere con dei cambiamenti che non si sono trasformati in
Un assetto organico
In verità quei provvedimenti come come
E il setto hanno avuto diciamo il rallentamento dell'uscite prodotto o dalla cancellazione di alcune aspettative oppure tal blocco
Il caso che veniva fatto dei versamenti dei contributi volontari era uno di questi in verità nessuno ha mai agito anche perché la legge sostanzialmente lo impedisce su dei diritti acquisiti
Ma tutti i governi si sono esercitati in vario modo a intervenire su delle aspettative la differenza non è di poco conto
Ho sempre detto perché ne son convinto che anche un'aspettativa forte andrebbe rispettata perché se io devo andare in pensione domani mattina e oggi mi bloccano l'uscita non mi tolgono un diritto mi tolgono l'aspettativa e però insomma mi crea qualche difficoltà
Dal punto di vista degli interventi
Diciamo al ripristino della condizione il caso che è stato ricordato dei versamenti volontari non è stato risolto successivamente proprio per questa ragione
Ciò che per tante persone
Adesso tante persone è è un termine sbagliato per un numero non elevatissimo di persone rispetto alla platea totale e però per quelle persone
Con un con un danno delle loro aspettative piuttosto rilevanti il problema è rimasto irrisolto
Per quanto concerne la pensione la previdenza complementare io confesso di non aver capito l'opinione del compagno prima perché così a occhio più o meno lui dovrebbe avere la vignetta
Ecco io vorrei a vivere la possibilità di farmi una bella previdenza
Complementare
Non c'erano
Non perché mi manchi lo strumento ma perché avendo una certa età non ho molti anni davanti per accantonare
Delle risorse da utilizzare a quel fine
Il problema dalla previdenza complementare però sono dalla sua condizione ma io come Luís
Sono uno di quelli che
Aveva nel mille novecentonovantacinque e più di diciotto anni di contributi versati e per questo motivo non ha subito nessuna modifica al suo sistema previdenziale
Quando andrò in pensione se non succede qualcosa nel mentre esattamente come per te
La nostra pensione verrà calcolata sulla base
Della retribuzione media degli ultimi dieci anni
Per i ragazzi che vanno a lavorare adesso non è più così
Perché per loro valgono i contributi versati anno dopo anno
Per noi il valore della pensione sarà sostanzialmente quello di prima
Quello che alcuni di noi hanno avuto soprattutto i dipendenti pubblici è un allungamento del numero di anni di lavoro ma il valore della pensione non cambia
Per i ragazzi che invece sono sottoposti ad un regime contributivo
Il cambiamento del valore finale e di una qualche consistenza
Purtroppo a Tocci
Non tutti hanno lo strumento della previdenza complementare da utilizzare e io considero che questo sia un danno per tante persone soprattutto per i più gioco
Perché se uno ha davanti un periodo lungo può accantonare
Quello che viene chiamato tecnicamente una quota di risparmio contrattuale
Una parte di contributo lo Daloui che una parte proporzionale lo versa l'impresa e alla fine ha un vantaggio che gli compensa la differenza tra la sua pensione e quella che Allo stesso
Nelle stesse condizioni avrebbe uno di noi
Basta
Con uno stipendio di un
Ma chi ti ha chiesto di togliere duecento mila lire al sodo ma no ma no ma non parlare di cose che non esistono nessuno ti chiede di togliere nessuno ti chiedere nessuno ti chiede di togliere duecento mila lire al mese dalla tuo stipendio
Sono tante di meno e in ogni caso resta il criterio della volontarietà se uno come te o come me che non a quel bisogno
Un ragazzo giovane c'è la ma per noi non è così impellente possiamo anche decidere di non farlo a tal punto che io ho qualche dubbio
Sul mantenimento della volontarietà
Non perché penso che sia necessario un atto costrittivo ma perché guardo a quello che sta succedendo laddove i fondi sono stati attivati
Ho due esempi sotto gli occhi
Il contratto dei chimici ha introdotto il fondo per i chimici il contratto dei meccanici quello per i meccanici
Le adesioni a questi due fondi
Sono più consistenti di quello che era stato stimato hanno un limite
Che sono in larghissima parte fatte da persone che hanno la nostra età
O poco meno cioè aderiscono i fondi i lavoratori
Che hanno diciamo una minor caduta o nessuna caduta delle loro aspettative previdenziali i più giovani che son quelli che dovrebbero invece avere più attenzione per ragioni che si possono comprendere perché siccome per loro quel periodo lontano forse pensano che quando saranno lì in prossimità di quel momento potranno trovare una qualche compensazione i più giovani non aderiscono
Ho aderiscono meno di quanto succeda per gli anziani io credo che responsabilmente questo sia un problema che il sindacato si dovrà porre l'obiettivo della previdenza complementare poiché questo mica un altro
Cercare di mantenere alla fine per tutti le stesse condizioni che erano previste in precedenza con una differenza che mentre prima era tutto pubblico
Per i più giovani sarà ancora in larga parte pubblico e però in quota parte anche dato dagli accantonamenti che loro stessi vogliono fare
Aggiungo che sarebbe cosa utile dare una qualche consistenza questi fondi perché io temo una cosa
Che quando quel ragazzo che oggi non accende il suo fondo di previdenza complementare arriverà ad avere la nostra età e si renderà conto che rischia di arrivare in pensione con un valore basso e cercherà a quel momento una protezione
Non la farà più attraverso il fondo del quale sono iscritti tutti gli altri suoi compagni di lavoro si rivolgerà alla prima assicurazione che capita che gli promette mari e monti che poi non gli dà neanche un fiumiciattolo
Io temo moltissimo una sorta di deriva nella quale invece di una protezione collettiva come garantita dai fondi ci sia la ricerca della soluzione individuale
Voi sapete che di promesse mirabolanti poi spesso ne vengono avanzate molte
Salvo poi non avere le condizioni perché queste vengono
Rispettate questa è la preoccupazione che dico sinceramente noi ci siamo battuti la CGIL è stato uno delle ordinazioni che ha insistito più delle altre perché ci fosse l'adesione volontaria
Ecco io oggi non sono più convinto come lo ero tutto due anni fa e non perché ho cambiato idea astrattamente
Perché la tendenza che è in atto è una tendenza che mi preoccupa non mi tranquillizza rispetto a quello che può capitare tra qualche decennio a dei ragazzi che oggi non avvertono quel bisogno ma che potrebbero scoprire di avere quel bisogno quando
Lo strumento per risolvere il problema
Non è più non è più sufficientemente adeguato ora
Guardate nella Finanziaria dovremo chiedere che ci siano delle delle forme di riequilibrio detto della mia opinione relativamente all'IRAP
Però bisogna fra poi
Non ci serve la demagogia
Io trovo che alcune retribuzioni di persone che lavorano in funzioni diverse da quelle
Dell'operaio dell'impiegato siano difficili da giustificare ci sono valori delle retribuzioni di alcuni che sono sinceramente incomprensibile
Però non è attraverso quella via cioè quella di chiedere una cosa giusta
Che ci sia un rapporto ragionevole tra la prestazione le responsabilità di una persona e quel che percepisce che lo risolviamo problemi di altra natura
Io penso che elementi di giustizia e di equità siano necessari non credo che questi possono essere adombrati strumentalmente oppure informa demagogica per evitare una discussione su temi che sono delicati e che comunque hanno bisogno di una risposta che sia però legata a quel merito io credo che per riequilibrare la finanziaria sia utile fare quello che ho detto
Dire un'altra volta devono aumentare gli interventi sulla speculazione sì
Peraltro qualche strumento è stato introdotto e qualche vantaggio come intervenire perché alcune forme di tassazione
Ha cominciato a fare a funzionare e allora
Il costo di quella diminuzione finalmente si paga con quello che pagano di tasse molti che non hanno mai pagato prima
Non chiedetemi se è sufficiente perché vi rispondo di no però è un passo nella direzione giusta che non era stato reso possibile prima nel riequilibrio della Finanziaria due dovremo indicare a settembre
Dei titoli dei capitoli di intervento che siano realistici dire delle cose che sappiamo non essere praticabile o comunque non efficaci
Semplicemente per salvarci la coscienza non serve poi le cose vanno diversamente non non si arriva a nessuno a nessuno tutt'altro
Cioè come un paio di compagni hanno anzi tre
Per la verità ha parlato del contratto dei meccanici
Sì vi dico rapidamente la mia opinione anche rispetto ai temi che loro hanno sollevato
Guardate per me vale per il contratto dei meccanici come vale per le cose che riguardano poi la CGIL
Non ci può essere che una regola che quando discutiamo tra di noi e misuriamo opinioni diverse alla fine c'è una sede nella quale si decide
In virtù di un pronunciamento e del formarsi di una maggioranza
Questo deve valere sempre per tutti non soltanto per me
Ora io penso che il contratto dei meccanici abbia qualche elemento di qualità che faremmo male a sottovalutare
Compagno diceva ma la quota di riduzione d'orario da quota contenuta sì però Luís sa meglio di me
Che in qualsiasi fabbrica
Prima di arrivare a definire una riduzione dell'orario che abbia qualche efficacia sulle condizioni di lavoro delle persone bisogna fare uno altra cosa che nel contratto dei meccanici in precedenza era un po'più difficile di quanto non lo sia da qui in avanti che quella di ridurre gli straordinari
Di ridurre gli straordinari perché se tu riduci l'orario da un lato e dall'altra parte però aumenti lo spazio per gli straordinari non hai nessuna ricaduta positiva sull'occupazione io penso che l'elemento di novità Pimp tante del contratto dei meccanici e non è un caso che sia il punto sul quale la resistenza di Federmeccanica è stato più alto se quello che si introducono al alcune normative che permettono di controllare meglio la prestazione
Ora poi traditori alcune cose ce le possiamo dire con la franchezza che serve nel contratto dei meccanici c'erano più di cento ore di riduzione d'orario accantonate e mai utilizzate che diventavano salario cosa non disprezzabile però nel corso degli anni quel contratto aveva ridotto Laurent yo in giornate non erano mai state utilizzate quelle giornate accantonate il fatto che si preveda adesso che vengono invece utilizzati in riduzione non è riduzione fresca
E però è un modo diverso e secondo me corretto di utilizzare quelle quelle quote accantonate così come l'istituzione della banca delle ore non è una banalità
Se una persona che lavora in un'azienda meccanica operaio impiegato che sia fa lo straordinario che gli è richiesto e poi dice l'azienda guarda io non voglio che tu Vellore tribù Isca
Ma voglio che me lo mettono alla banca ore perché quando arriverò ad una certa quota voglio prendermi la mia giornata di riposo viva di è un passo in avanti io non so quanti lo faranno non lo so e potrebbero anche non essere tanti ti che però tutti abbiano questo diritto che questa possibilità che prima non c'era non è una soluzione che introduce riduzioni di orario
Non sto dicendo questo è però una soluzione normativa che permette forse di avere meno straordinari utilizzati discrezionalmente e unilateralmente dal impresa
Guardate che per la politica della riduzione del tempo di lavoro in futuro l'aumento del nostro controllo sulla prestazione di fatto è una delle chiavi di volta
Perché se no si fanno delle belle operazioni
Però sostanzialmente di immagine di facciata perché si ha una riduzione d'orario dall'altra parte siccome non si controlla sì Fini circola vere un aumento degli straordinari voi sapete che di fronte a dei bisogni e delle esigenze poi spesso sono le singole persone che decidono di farsi ripagare invece di utilizzare se si riduce questa quota questa disponibilità e questa discrezionalità forse non fa male alla salute non per adesso non per questo contratto ma per dopo
Poi nel Q rispetto al contratto è legittimo che ognuno di noi abbia dell'opinione io non sono
Inquadrato nel contratto dei meccanici e non votano per quel contratto chi di voi lo è si è già pronunciato perché la FIOM ha fatto la sua consultazione si pronuncerà Alterio aumenta perché è necessario anche il giudizio di tutti i lavoratori
Io penso che quel contratto abbia dei punti di equilibrio non disprezzabile e non è mai un contratto quello che cambia il corso della storia però guardate che sul contratto dei meccanici si è misurato uno scontro pesare tutte e non è un caso che la vertenza sia durata così a lungo
è il punto più delicato alla fine si è dimostrato non quello del salario ma proprio quello dell'orario e non la quantità di rifiuti ma non casualmente le modalità con le quali sì gestiscono o si controllano le prestazioni delle singole persone
Federmeccanica
Lo so perché ho partecipato alla fase finale ha insistito oltre ogni dire per non avere il riconoscimento del ruolo delle rappresentanze sindacali aziendali adese più nella gestione delle forme di flessibilità la tesi di Federmeccanica la semplicissima una volta che si è stabilito nel contratto che se c'è un esigenza particolare
La stagionalità
Per quel tipo di prodotto si può utilizzare diversamente l'orario
L'RSV non contano più niente io azienda decido che si applica punto e a capo una parte consistente del la trattativa poi invece servita imporre che se c'è quel bisogno nessuno lo nega e però come applicarlo lo decide insieme alle RSU
Approfitto di questo piccolo particolare
Tutt'altro che piccole
L'intento era ironico non prendete me per dire ai compagni che diceva prima tornino i lavoratori i delegati a fare contratti guarda negli anni settanta non era mica così sei
Ma neanche per idea io stavo in una grande azienda facevo trattative da mattina a sera riguardavano i problemi dell'azienda lì i contratti per i facevano gli altri che stavano a Roma ed è giusto così perché ognuno deve fare il suo mestiere
Il contratto nazionale lo fa una struttura nazionale poi ci deve essere la democrazia che serve a far pronunciare tutti i lavoratori per fargli dire se son d'accordo o meno Van non inventiamoci delle cose che non sono mai esistite e che sarebbero anche discretamente pericolose perché se a fare il mestiere dell'uno è uno che non ha questo titolo a questo compito
Non funziona più il contratto nazionale lo devono fare le categorie nazionali poi devono esporre quel che han fatto al giudizio dei lavoratori poi in azienda importante che le rappresentanze sindacali aziendali che devono essere lette dei lavoratori facciano le trattative che gli compete
Quasi ATO da ultimo le cose più quell'Est chieste con sedette intento polemico ma
Positivo il primo maggio parlato ad Ancona non appare non vorrei che ci fosse qualche qualche fraintendimento non mi ricordo proprio di aver detto quelle cose
D'altro canto non c'è nessuna ragione confermando le opinioni diverse che esistevano sulle ragioni della crisi e del conflitto io non posso non l'ho fatto allora non non lo faremo neanche adesso
Attribuirmi delle funzioni che non sono mie
Le decisioni di come gestire la crisi riguardavano gli stati il sindacato poteva come ha fatto
Commentarle niente di più e niente di diverso non confondiamo anche in presenza di disfare eri visti visibili
E vistosi
I compiti e le funzioni
Io non credo che nella finanziaria si debba andare a cercare non ce n'è traccia ma non mi pare che ci sia nessuna ragione oggettiva perché ci sia
Una ricaduta del costo della guerra così come sono contrario a che qualcuno faccia cinicamente il conto dei vantaggi
Che possono derivare da alcuni Paesi della ricostruzione delle dei territori che sono stati che sono stati colpiti dalla guerra
E che hanno avuto una parte consistente della loro economia distrutta
Il Kosovo alla Serbia
Non è questo il modo con il quale si possono affrontare chi provvede alla ricostruzione nel gestire i problemi che riguardano la il rapporto interno ai Paesi ai paesi che hanno partecipato a vario titolo alla e il conflitto nei Balcani
Io quando detto prima dalla crisi finanziaria dei Paesi del Sud-Est asiatico del Brasile
Non ho inteso rispondere e riferirmi a come questa crisi
Il Fondo monetario internazionale ma anche i Paesi interessati
Ha deciso di di risolverlo
Il compagno sa meglio di me che in Brasile il governo attuale e il presidente attuale sono è stata eletti sulla base di una shell sta
Politicamente visibile e mirata e anche cinica
Di occultare fino a dopo l'elezione presidenziale il cara
Attere e le dimensioni della crisi finanziaria del Paese dopodiché la crisi c'era era enorme e ovviamente per i lavoratori brasiliani
è una crisi drammatica
Perché se per noi avuto le ricadute che ricordavo c'è una crescita più bassa di quello che sarebbe stato lecito aspettarsi ben figuriamoci per gli interessati periferici
Si è tramutata in una peggioramento visibile
Delle condizioni di vita e di lavoro di tante persone
Perché chi ha pagato più duramente gli effetti di queste crisi finanziarie sono i lavoratori dei Paesi del Sud-Est asiatico così come sono stati e sono i lavoratori del Brasile il problema per noi
Non è quello di
Pensare di trarre vantaggi da condizioni invece difficile che unificano tutti per i brasiliani molto più pesante consistenti di quanto non siano stati per italiana per gli Europei ma di prendere atto che quella crisi esisteva
E di tentare nella soluzione di queste crisi di introdurre qualche elemento di modifica anche delle caratteristiche con le quali in primo luogo il Fondo monetario affronta
Limiti questa natura perché le crisi finanziarie si possono risolvere in tanti modi ce n'è uno che io considero sbagliato e pericoloso che quello di agire sorride nel Sud amento dell'economia di un Paese per rimettere immediatamente in ordine i conti perché quando si fa così senza gradualità l'effetto è scontato
Sono i più deboli di quel Paese che pagano che poi quel Paese sia il Brasile oppure sia la Corea non cambia molto gli effetti sono negativi per la parte più debole e di norma la parte più debole
E quella che non ha lavoro o lavoro a lavoro poco remunerato per quanto concerne la già avanti la posizione della CGIL ma anche delle altre due confederazioni e precisa io non so dire nulla della manifestazione che qui è stato detto non vedrà la partecipazione erogazioni confederali
Può anche essere che ci sia qualche limite nelle modalità con le quali queste cose si fanno
Con grandi organizzazioni come quelle sindacali a volte è utile discutere prima e non pensare che vengono aggregate
Successivamente io penso che in Europa
Il permanere della pena di morte sia un atto di barbarie e che questo atto di barbarie sia odioso sempre
E insopportabile poi in maniera vistosissima quando si riverbera su una persona che viene condannata a morte perché difende le sue opinioni
Le sue opinioni politiche
Adesso
Cerco anch'io di usare le parole con qualche accortezza stavo per dire e ancor più odiosa avrei detto male la pena di morte va cancellata sempre
Credo che qualsiasi forma restrittiva anche della libertà individuale quando le persone sulle quali si scarica sono semplicemente persone che difendono
Dei loro diritti come quello di poter
Aderire ad una forza politica rappresentare liberamente le proprie opinioni forme di restrizione debbano essere combattute poi di quello che è successo a Milano non so dire nulla però la CGIL nazionale esattamente come le sue strutture territoriali ma devo dire anche CISL e UIL
Sulla vicenda di A già l'anno hanno preso subito una posizione netta ed equivoca
Eravamo a Helsinki al congresso della Confederazione europea dei sindacati abbiamo chiesto e preteso un pronunciamento da parte di quel congresso che badate che non è stato una cosa né ovvio né scontato i sindacati turchi e sono organizzazioni Tierra senta no delle persone che lavorano non erano della stessa opinione e con loro una parte non rilevantissima
Ma nemmeno trascurabile di altre organizzazioni sindacali ci sono anche queste contraddizioni nel mondo del lavoro e nelle forme della rappresentanza sociale
Mi pare che la posizione dell'atteggiamento
Del sindacato italiano di tutto il sindacato confederale sia stato molto netto e che per fortuna anche all'interno dalla Confederazione europea dei sindacati e poi la nostra opinione
Sì è stata ritenuta del tutto condivisibile dalla stragrande maggioranza di quelli che erano presenti
Ma prima Careca parola adesso alcune delle questioni poste certo credo che sia necessario che anche Stefano zuccherini
Dica la sua ad esempio sulla questione
Degli alti redditi sull'acqua e sulla stessa questione della
Delle dalla guerra sono sulla quale sono state opinioni diverse io voglio dire quelle scocche torna solo un'osservazione
E vorrei dire che queste questioni sono state al di là adesso del tono dalla discussione qui avvenuta hanno avuto momenti norma meno tesi dentro la CGIL
Quando ad esempio noi alcuni dei presenti hanno deciso il comitato direttivo di pare
Dino partecipare alla manifestazione indetta dalla CGIL perché alla piattaforma politica non è ma che ha io ho semplificato l'intervento di chiedo non capivo se quella manifestazione era a favore o contro la guerra
Questo fatto non ha precedenti ad esempio dalla strada CGIL pur tuttavia abbiamo avuto dentro il sindacato una discussione come si direbbe una volta franca e serena e ognuno ha mantenuto le proprie posizioni
Credo che questo sia però un metodo così come de dobbiamo riconoscere diciamo la più grande organizzazione
Del sindacato italiano in quanto non sono stati presi nei nostri confronti del suo provvedimento
Io ho detto lo maniera un po'esemplificativa Prison trovato come presidente del direttivo della CGIL le per un mese intero ad aderire a partecipare a tutte ma le manifestazioni meno che quelle indette dalle organizzazioni sindacali
Per dire come su questa questione è stata una questione diciamo di non di dibattito il dibattito e di assunzione
Di decisioni anche molto come si Gavosto eravate dentro quella di qualsiasi partito questa questo non sarebbe finita come è stata adesso credo che le questioni su questo terreno rimangono un punto di divergenza credo irrisolvibile
D'altronde sapete sulla questione della guerra scattano anche delle motivazione carattere fuori strettamente decisamente individuale nel senso che ognuno può e al di là su queste grandi scelte a una questione diciamo che insuperabile nel senso che su questa questione ci sia questa sempre prendere la parola a zuccheri perché è suo due o tre punti ieri poi vediamo alla fine se conclude erano su
No se io
Molto brevemente
Credo che
Mai come nella guerra si sia dimostrato l'esistenza è una pratica differente delle due sinistre
Come in particolare nel nostro Paese si sia costruito un movimento di massa
Di cui noi eravamo parte manufatto sullo dannose
Meno sarei per dire in Europa ma penso alla manifestazione
Di coloni sulle questioni della pace sulle questioni sulle questioni del lavoro
E la guerra è un fatto
Che segna profondamente il nostro Paese
Lo segna perché è un utilizzo della guerra
E una decisione dell'Anas questo senso io non concordo che è stata la guerra dall'America tra la guerra dell'America è stata quella del è nato l'ha fatta solo l'America l'ha fatta anche il nostro Paese ed è coinvolto materialmente il nostro e da altri Paesi
Il che degli interessi siano subordinati a quelli americani questo assolutamente possibile
Da un altro giudizio
Lo dico perché anche la guerra costituisce anche una costituzione materiale della NATO che supera le costituzioni dei singoli Paesi e spesso ha messo in mora i parlamenti dei singoli Paesi
Cioè aprendo problemi anche di democrazia
Io
Lo dico a Sergio Cofferati che come si sa non è dottore
Nemmeno signore se non d'animo se non daremo ma qui è compagno tra i compagni noi siamo anche compagni incalzati nel senso che c'è una critica anche radicale alla politica della CGIL ed in particolare il recinto del conte le reazioni sindacali ma della CGIL che rappresenta così larga parte del mondo del lavoro
E che e anche larga parte della casa delle sinistre sociali in questo Paese delle varie appartenenza
Perché io per esempio sulle cose che ha detto Sergio su alcuni sono come dire razza radicalmente con una posizione diversa
Adesso è vero che negli anni Settanta facevano i contratti
Non era proprio la stessa maniera ma si può dire che negli anni settanta tra chi faceva il contratto e cui lo che viveva la condizione materiale di lavoro c'era una rappresentanza immediato e reali vale nel sindacato e vale anche per la politica vale anche nella politica
Beh che oggi invece il sindacato dovrebbe iniziare alla appena ripensare anche le sue forme di costruzione la democrazia iniziare presenterà RSV dalla rappresentanza
E lei come costruisce una rappresentanza nei luoghi di lavoro dal come si costruiscono le piattaforme dal come si costruiscono gli si verificano i risultati e quant'altro
I sul contratto dei meccanici io l'ho detto prima e quindi sul giudizio non torno ma un punto si può dire che era una su piattaforma sbagliata ma sbagliata rispetto all'andamento di una ristrutturazione in atto in quel settore
Perché la reazione stessa della Federmeccanica era da una parte appunto come dice può dire di rivalsa con una la fine di una sindacalismo industriale che abbiamo conosciuto ma dall'altra un settore appunto in ristrutturazione ed anche con cambiamenti riassetti proprietari al suo interno
E quello ovviamente di un giudizio devozionale a piattaforma sbagliata parlo può dire risultato
Su cui decideranno i lavoratori dico che c'è stata una conduzione ed anche una lotta ed anche una grande manifestazione i lavoratori metalmeccanici che almeno difeso appunto una condizione
Del contratto nazionale di lavoro sono tra quelli che pensa che la banca ore non sia una grande conquista nel senso
Che se non c'è un controllo reale degli orari di fatto dipende ovviamente dai rapporti di forza ma dipende da una condizione salariale dipende anche da una condizione salariale
E cioè dipende da una questione sociale aperta
Noi adesso abbiamo dal punto di vista che il salario pubblico avanzato una proposta di legge che dice tra al massimo il minimo dei salari pubblici talmente chiara l'usciere non ci può essere una differenza di dieci volte superiore
Ovviamente noi aggiriamo su questo versante poi gli strumenti che abbiamo così come si può chiedere che dal punto di vista invece del privato si interviene attraverso la riduzione delle aliquote delle IRPEF gridando attraverso questa via più quantità di risorse ai ai singoli lavoratori ma il punto è che una stagione contrattuale non ha affrontato una questione salariale avendo scelto a monte i vincoli della questione
Salariali attraverso il sistema dalla concertazione
Si può anche dire si può anche dire che è necessario adesso
Il rappresentante autorevole della società mercantile Billé
Lo ha detto dalla dal suo punto di vista ma oggi ha detto anzi ieri se non ricordo male dice c'è un problema con l'euro che forse non era tutta questa grande con vista che dicevamo si potrebbe dire da un versante della sinistra politica e sociale che c'è un problema attiene alle compatibilità di Maastricht che vanno forza
E ai dettami della economia della Banca centrale europea chiede età appunto i parametri dei singoli Paesi
E di e sì che se tu stai dentro i quali c'è appunto una certa politica economica una certa politica e sociale potrebbe anche dire di la Fontaine e di tentativi
Come dire moderati per alcuni versi che ha fatto che hanno comportato la sua espulsione dal Governo e cioè questa idea di globalizzazione non comporta nemmeno un tentativo moderato di correzione
Lo dico perché qui Cofferati ci ha parlato di bisogni
Ma per parlare di bisogni tu devi intervenire rispetto alle correzioni del mercato il mercato non soddisfa i bisogni Sordi di spalle domande le domande sono soddisfatte con i soldi che Cucciari e con i soldi che tu ci hai non casualmente i consumi delle famiglie sono calati
Sono calati
Non solo per la propensione al risparmio Bossi mi sono calati semplicemente perché c'è meno soldi da spendere
Questo è il punto così come quando si dice
Sulle pensioni complementari
Teoricamente giusto se non il fatto che detta così è proprio che di come dire che esiste una domanda la pensione e siccome un diritto che era negli anni passati a voi tutte pensavi e conquista di un diritto e lo trasmette gli anche alle generazioni successive
Questo diritto che potessero partire da una soglia per acquistarne ancora ancora di più questo diritto non c'è più e cioè devono accedere alla pensione complementare semplicemente perché appunto un diritto è stato cancellato
Si può chiamare aspettativa può chiamare aspettativa ma è uno che dice pensa che ci ha oggi su un giornale c'è un articolo interessante perché è uno che scrive e dice mio nonno anzi il mio tris no non era il soldato di Napoleone riceveva un Luigi d'oro fino a che e vissuto Napoleone non c'era più ma in Francia nessuno ha pensato di togliergli quel Luigi Di Donno
L'hanno dati anche quelli che hanno mandato Napoleone a Sant'Elena perché era la Francia diceva l'impresa ripresa l'impegno con Luca si potrebbe dire
La stessa cosa parafrasando ovviamente
Però è si potrebbe chiedere almeno alle organizzazioni sindacali di fare una battaglia quando si parla di risorse che attiene alle questioni dell'evasione contributiva
La calcolano in cifre enormi quaranta mila miliardi circa di evasioni contributiva
E sono le forme di finanziamento surrettizio delle aziende
Su cui si potrebbe intervenire
Così come io penso che appunto
Le questioni che noi abbiamo discusso questa sera c'erano le questioni che nell'autunno e nei prossimi giorni terranno il punto politico della nostra iniziativa come partito ma nel Paese la presentazione del Documento di politica economica finanziaria
Così noi lavoreremo a sostenere una posizione che qui è stata espressa di dire non tocca la spesa sociale
E si lavori sul fronte delle delle entrate ed era reperimento delle risorse appunto dentro dentro quegli obiettivi
O si
Lui appunto pensiamo che si possa reagire anche a una sconfitta elettorale politica delle sinistre ovviamente noi parliamo per noi
E perché su di noi abbiamo avviato la discussione che
Qui sarà anche ripresa il diciassette con l'iniziativa con il nostro segretario nazionale e concludo veramente
Ma non prima di aver ringraziato i compagni e le compagne che hanno organizzato e lavorano alla festa togliendo tanto del loro tempo libero alle loro famiglie alloro svago perché penso che appunto sia anche in una discussione così difficile anche un modo deve ridiventare reinterpretare una militanza per un partito come il nostro
Chiudiamo pure ringraziamo Sergio Cofferati perché ha voluto qua stasera discutere quando grazie a tutti
Ma
E