La Cgil e le nuove posizioni di Confindustria sulla contrattazione sindacale

Radio radicale abbiamo nuovamente nostri microfoni Guglielmo Epifani segretario generale la CGIL colui vogliamo continuare a parlare di rapporti con le altre parti sociali o con le altre organizzazioni sindacali e Epifani gru Confindustria D'Amato dice pronte raccordi anche senza al
Sì CL la CGIL che risponde
Tenterò vorremmo continuare in questo ping pong perché diventa anche un po'
Post tra ah no noi rispondiamo come abbiamo già detto perché la concertazione un metodo si concerta quando si è d'accordo se non si è d'accordo diventa difficile concertare e invece un po'stupefacente questa continua messa in Ca'un po'di queste ipotesi di fare accordi senza la CGIL
Una specie di aggressione non alla CGIL ha buon senso che però viene continuato e da questo punto di vista non mi pare che nella storia di Confindustria si sia visto mai nulla di simile nipote si potrebbe dire forse che ci provi a fare accordi senza raggi X
No ma non vogliamo neanche dire questo è evidente che insomma non vedo le ma di nessun
Reale in Europa oggi per non parlare delle scelte del passato italiano
In cui ci sia un grande presidente di Associazione industriali che dica io trattò con tutti filo accordi senza più grande sindacato anzi tutti dovrebbero dire esattamente il contrario esordì con tutti
Non so perché è cominciato il giorno stesso dell'insediamento del nuovo presidente perché la cosa che più ci ha stupito in quella giorno che normalmente un giorno Program l'articolo in cui il nuovo presidente illustra le linee della del suo programma e io in quell'occasione comincio a dire qui a questa sua linea che poi nel tempo ha sempre riprodotto questo ci lascia un po'un po'stupiti cioè siamo in presenza di una linea strategica
Tranne poi verifica
E che quando D'Amato imprenditore ha fatto accordi con i sindacati nelle sue aziende infatti tranquillamente con tutti e soprattutto col sindacato più grande che la CGIL l'adesione di e quindi c'è una specie del doppio mento non vorrei che fosse condizionato più dal pregiudizio e dalla politica ma così finisce poi per seminare da
Anni davvero o nel sistema di relazioni sindacali ecco ma
Anche ai vertici della CISL e c'è un segretario confederale della CISL Raffaele Bonanni che dice basta con i veti e anche qui l'unità sindacale anche questa come
Mi pare poggia da tempo in crisi ha naturalmente si può prendere l'occasione delle parole del presidente di Confindustria trovare sempre a dire io ci sto contro qualcun altro non è un bel modo di vedere per quanto attiene alla materia specifica della discussione cioè questa verifica sulla sui contratti a tempo determinato sì la direttiva europea la mente la sede propria dice che le parti debbono provare a ricercare un avviso comune quindi siamo imprese tale non di un atto classico di concertazione non di un atto classico di contrattazione non non ha forma particolare di dialogo sociale che ha come oggetto esattamente la ricerca di un consenso comune quindi parole come queste ciò accordi
Barak e relativi a questa specifica situazione e sono totalmente privi di senso ma su questa specifica situazione ci sono evidentemente dei contrasti anche tra i vari sindacati prima cieche
Guardi che poi la fine molto di meno perché le posizioni poi sono state espresse abbastanza unitariamente il punto sulla materia Kevin vive ancora deposizione entrata del sindacato e Confindustria e in modo particolare il rapporto tra a la delega che devi attuare la direttiva e la contrattazione quindi un problema che per il sindacato digitale non è questione di porre vittime questione diceva guarda al
Funzioni essenziali della contrattazione però
Altro osservo che nello stesso documento di Confindustria quello di cui si è letto sul giornale a un certo punto mi par
Aree che che reciti che su alcune materie bisogna andare a forme in cui la contrattazione ha più forza e quel perfettamente una di quelle su questo dettaglio
è il contrario chi vorrebbero applicazione di direttiva senza alcun rapporto con la contrattazione e questo naturalmente non va bene senta presenti ma
Non è che qui si sta prefigurando un futuro però what's tipo accordo di San Valentino cioè che magari il futuro governo fa accordi una parte del sindacato lasciti e
Alfano io dem per dire con franchezza un'opinione ancora un po'di beffa io penso che siamo in presenza di un tentativo esplicito
Di condizionare le scelte del futuro governo una linea me lo porti diciamo in una rotta di collisione con una parte del sindacato per quanto è qualcuno che vuole tirare
Ha già che tali imparai
Togliere la così perché è un po'presto non sappiamo ancora che il Governo ci sarà anche se dovesse esserci un governo di centrodestra e non sappiamo che fine in materia sociale potrà assumere perché come è noto un conto è parlare dire un conto proiettare
E quindi ci riesce un po'difficile tutta questa
E adesso per cui non vorrei che sia un posizionamento di il tentativo di spostare su una linea di questo tipo il futuro esecutivo c'è quello che dovremo prego suggerito insomma mi pare di capire la Cgia
Il ovviamente trattare l'avete detto chiaramente la De Tilla che tu stesso non ha detto anche ma l'avete detto chiaramente tra tali con chiunque sta al Governo basti ricordare il caso spagnolo del patto della Moncloa anche con un governo di centrodestra qualcuno mi vuole tirare la giacchetta per evitare che poi si faccia un
Un grande accordo sociale tra nove nel centrodestra ci riferì che comprenda anche la CGIL udire queste ibridare di poter leggere in questo in questo modo perché se no non capisco questa particolare in
Esistenza attuale naturalmente com'è evidente o Nicoletto e geloso delle proprie identità ha delle proprie prerogative cioè non per questo cambierà la nostra linea nostro orientamento quindi diciamo anche molto fieno c'è molto sereni di fronte a questa situazione però trovo davvero un po'scopre
Maturità meriti ringraziamo ringraziamo Guglielmo Epifani segretario ce ne
La Giunta di CGIL buon ascolto come sempre da radio radicale