"Europa: la memoria e il futuro" Terza edizione del Meeting internazionale sull'integrazione (23-29 luglio 2000) organizzato dall'Associazione "Nessun luogo è lontano" e dai Missioniari di San Carlo - Scalabrini, con l'alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e dell'ONU, del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Parlamento europeo, della Commissione Pari opportunità, della Regione Marche, della Provincia Ancona e del Comune di Loreto presso la Sala del Consiglio Comunale di Loreto (6ª giornata del Convegno)

Per quel terzo meeting dell'integrazione
Questa mattina affrontiamo un tema delicato che con le do la giustizia
Io non cercano di allungarmi molto il suo nell'introduzione perché non è non ha facciamo oggi perché abbiamo molti autorevoli
Relatori e senza perder tempo io cercherò subito e dà la parola francese a Campolongo del Centro Astalli di Roma
Che ci darà una esperienza sua per quello che riguarda il campo dei rifugiati
Visto che la dottoressa Campolongo ha un problema anche di orario
Perché dovrà lasciarci per le dodici pertanto l'ascoltiamo subito e la ringraziamo per essere venuta qui a trovarci a Boretto
Un'organizzazione internazionale quest'anno compie vent'anni con che ha il compito di accompagnare servire e difendere la casa dei rifugiati e degli sfollati
Nel generale tema delle migrazioni della fame di giustizia di chi chiede asilo politico in Italia
Si riscontrano diversi punti significativi quello che io intendo trattare oggi il ruolo che l'informazione a nella sottolineare l'importante la delicatezza di questi temi
E di poi soffermarmi anzi in primo luogo di soffermarmi in qua sulla terminologia
è fondamentale sapere chi un rifugiato per poter poi provvedere giustamente alla difesa dei diritti alla protezione chi chiede asilo politico in Italia Rimoldi in primo luogo la necessità di essere protetto dallo Stato italiano
Secondo la definizione della convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato nel mille novecentocinquantuno
Il rifugiato è una persona che per fondato timore di persecuzione per motivi di razza religione nazionalità opinioni politiche appartenenza ad un determinato gruppo sociale o d'opinione politica
Fugge dal proprio paese chiedendo asilo ovvero protezione
Una persona dunque che fugge da situazioni nelle quali la propria incolumità fisica minacciata
Sono medici avvocati studenti contadini impiegati persone assolutamente identiche Annoni
Che sono che sicuramente avrebbero preferito rimanere nel proprio Paese nella propria casa e che invece non hanno avuto nessuna possibilità di fare una scelta
Sono costretti a lasciare tutto a rompere qualsiasi tipo di legame essi abbiano e a allontanarsi dal proprio paese spesso non hanno neanche molto chiaro in mente dove vogliono arrivare proprio perché questo non è frutto di una scelta mandi
Condizioni esterne che obbligano
Lo status di rifugiato non si acquista in maniera automatica
Una volta presentata la domanda di asilo questa viene presente viene esaminata d'autorità competenti compro cioè due diverse in ogni Stato
Sono autorità che giudicano se la domanda fondata se i motivi per cui si chiede l'asilo politico sono fondati
E attribuiscono lo status di rifugiato
Sino a pochi anni fa all'Italia era un paese attraverso quale il quale i richiedenti asilo passavano soltanto per dirigersi poi per nei Paesi del Nord Europa che offrivano e che continuano ad aprire degli standard minimi di accoglienza superiori al nostro Paese ma dal mille novecentonovantasette ovvero da quando l'Italia ha ratificato la convenzione di Dublino
Sì tutti i richiedenti asilo che entrano nel nostro Paese e presentano domanda di asilo nel nostro Paese sono obbligati a permanere mi ha per almeno per tutta la durata della procedura
Quello che
Molto grave e che l'Italia non ha una legge sull'asilo
Tutta la la procedura è basata diciamo su un'applicazione burocratica procedurale della convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato
Vi è un disegno di legge che più o meno insabbiato da più di un anno alla commissione Affari questo affari costituzionali della Camera
E questa procedura dura tra i quindici e i diciotto mesi durante i quali i richiedenti asilo hanno diritto a permanere sul territorio dello Stato italiano ma non hanno diritto a lavorare
Questa chiaramente crea dei problemi gravissimi a livello di assistenza perché lo Stato provveda da un'assistenza per i primi quarantacinque giorni di permanenza vedete bene la differenza la lacuna temporale larghissima tra primi quarantacinque giorni quindici diciotto mesi
E questa lacuna viene c'è un tentativo per lo meno da parte delle associazioni laiche e religiose come può essere il Centro Astalli e tante altre di colmare questa lacuna Marco mezzi che chiaramente non possono essere all'altezza dei mezzi in uno stato
Prendete in considerazione sono dei dati semplicissimi per per rendersi conto della crescita di questo fenomeno fino al mille novecentonovantasette in Italia venivano presentate meno di mille domande di asilo all'anno nel mille novecentonovantotto sono state presentate undici mila domande di asilo e l'anno scorso quasi trentaquattro mila è quindi un un fenomeno che non può essere più classificato come un'emergenza è un fenomeno costante è un fenomeno in crescita che purtroppo all'attenzione dei le luci dei riflettori soltanto nel momento in cui scoppiano delle crisi gravissime e soltanto limitatamente alle fasi acute di questa crisi così come avvenuto per il Kosovo per timore sta
Fanno voi i mass media quest'anno un problema anche che ce ne sentiamo moltissimo perché poi sono i mass media a creare l'opinione pubblica
O comunque un sentimento di in grado di far pressione poi su chi deve prendere delle decisioni a livello politico
Fanno un uso indiscriminato dei termini di termini che realtà invece hanno un significato giuridico un significato molto preciso si parla di clandestini immigrati migranti profughi rifugiati richiedenti asilo
Utilizzando come si questi termini come se tutti avessero il medesimo significato
Sono individui categoria di persone da proteggere ma che arrivano in Italia spinti da motivazioni diversi
E appunto la confusione difficilmente può creare un'opinione pubblica cosciente in maniera sincere e profonda di un problema
Dunque inutile molto spesso è controproducente parlare di massicci sbarchi di clandestini sulle coste pugliesi perché magari ma non so clandestini curdi e iraniani che finiranno irrimediabilmente nelle fila della criminalità italiana
Sarebbe sicuramente più giusto dedicare un paio di righe più o un po'di attenzione in più per spiegare perché curdi e iraniani arrivano nel nostro Paese
E dunque una riscontrabile questa tendenza a creare un'opinione pubblica che è contraria all'asilo e quindi automaticamente contrari all'accoglienza
Una cosa a cui dobbiamo stare molto attenti perché questa cultura della diffidenza popoli renderci sordi alle domande di aiuto e farci magari abbassare il livello di guardia nel campo dei diritti umani
Perché quando si parla di protezione dei rifugiati si parla purtroppo anche della protezione dei diritti fondamentali di tutti gli esseri umani
Se voi pensate al diritto al lavoro e persone invece impiegati appunto professori che abbandonano tutto quanto sono costretti per quindici diciotto mesi a rimanere completamente inattivi
O forse mai a trovare qualche lavoretto in nero che chiaramente non serve né a sostenerle materialmente né a arrendervi sicuri di se stessi né a Bari quella fiducia che indispensabile per ricominciare
Una nuova vita in un nuovo Paese
Non è del Servizio dei Gesuiti per i rifugiati cerchiamo nel nostro piccolo di modificare questa tendenza
Dico nel nostro piccolo perché fondamentalmente un'associazione di volontariato con una struttura amministrativa leggerissima operai in cinquanta Paesi del mondo in tutti i paesi del mondo in cui ci sono crisi di rifugiati
Ma sempre con con l'aiuto di volontari locali
L'informazione è attuata attraverso dei bollettini elettronici Jarmila attraverso dei bollettini mensili che via vengono pubblicati da ognuna delle sedi nazionali così come l'organizzazione di giornata di sensibilizzazione
Ma diciamo per lasciar dei con una con un'idea positiva io non credo che
L'opinione pubblica sia totalmente insensibile a questo problema che poi è veramente un problema di giustizia a tutto campo ma che appunto si è spesso s'totalmente ignara del significato della parola rifugiato
Grazie
Vediamo se possiamo fare in Parlamento
Con il professor Conso
Già pronto
Dopo
Forse è venuto a trovarci e ha discusso qui con noi di quale giustizia per gli immigrati
Dobbiamo volerci introdurre per la giornata odierna visto che già un habitué del nostro meeting
Trenta
Gomma
Volontari
No
Beneficiario paga sia un soluzione puramente linguistica teorica
E mentre viaggiavo in treno per Loreto mi venivano in mente due due episodi uno letterario l'altro realmente vissuto il primo è narrato in un bellissimo libro scritto da un grande giurista Salvatore Satta il giorno del giudizio
Non è un libro che si occupa di legge almeno non se ne occupa nella misura in maniera tecnica parla della vita questo libro
E in qualche modo parla anche il diritto quindi delle regole che scandiscono e organizzano se esistenza
E c'è una un episodio in cui un notaio un uomo perbene onesto viene chiamato al capezzale di un uomo morente il quale per un'intera vita è stato accudito aiutato da una da una donna
Questo omone pronipoti molto lontani diciamo indenni non si occupano di lui da sempre vuole fare testamento per questa donna il notaio Riva
Trascrive la volontà deve leggere però quanto a dettato il l'uomo morente ma l'uomo muore prima che la lettura venga ultimata né per la legge questo testamento non ha alcun valore quello Taio così ligio alla legge in quel momento potrebbe anche chiudere un occhio due e dire considerando valido
Non lo fa per rispetto alla legge era povera donna che per una vita asservito quell'uomo si ritrova senza veli i nipoti che per una vita avevano ignorato quell'uomo si ritrovano Rick altro episodio io l'ho vissuto personalmente sono l'avvocato l'avvocato penalista ho difeso come mi capita spesso un cittadino extracomunitario da un'accusa infamante
Violenza sessuale ai danni di una bambina molto giovane volto piccola meno di dieci anni
Forse influenzato tra gli altri film americani metto a fare anch'io le indagini perché proiettato sui giornali scrivono che è arrivato per e-mail sono anche in Italia e quindi anch'io sono partito arrembaggio e trovo dieci testimoni che hanno visto quest'uomo
Il giorno fatto in un altro luogo
è credo di essermi battuto anche il vero colpevole
Li cito tutti come testimoni
Ne viene ammesso solo uno solo un testimone sono tutti extracomunitari
E l'ambiente che frequenta questo disgraziato
Lui vive tra gli extracomunitari è un sudanese un musulmano credente frequenta anche degli eritrei ed etiopi che sono invece i cristiani cattolici credenti ferventi
Il giudice la mente uno soltanto di Simone perché la la testimonianza le altre vengono ritenute sovrabbondanti ciò mi rincuora perché deduco da questo che effettivamente se uno rappresenta le cose in modo credibile basta per dieci
Quel disgraziato dell'imputato viene condannato invece a sette anni di prigione il perché appunto il testimone non era credibile
E perché essendo extracomunitario sicuramente aveva adattato una versione che poteva aiutare che forniva un alibi al suo
Al suo amico
Nella motivazione si legge che tra l'altro essendo oltre che immigrati anche tutti i musulmani
Evidentemente c'era un motivo in più per offrire regalare questa solidarietà viene condannato sulla base di una testimonianza Maddoli Ciola che in una mattina di giugno si affaccia al balcone veri spalle quest'uomo e quindi lo riconosce
Quel povero giudice perché questa volta i rapporti si invertono non sapeva che gli eritrei non solo musulmani e che il rapporto che passa fra un sudanese un eritreo e quello che può passare fra un calabrese o nella destra
Cioè nessuno legame
A priori
Però è un un esempio di come
La mancata integrazione culturale non è un fatto da addebitare esclusivamente moda accollare esclusivamente all'immigrato che l'Italia ma il problema della comprensione della cultura nella storia dell'agiografia è un fatto che appartiene che ci responsabilizza tutti
Nel primo caso che ovviare a contatto abbiamo l'applicazione ferrea del diritto che porta ad una conclusione ingiusta
Nel secondo caso abbiamo una rispetto delle leggi del Codice procedura penale il giudice può valutare discrezionalmente quale testimonianza ritenere valido o meno
E anche in questo caso dove abbiamo invece un surplus di arbitrio di intervento diciamo arbitrario del giudice arriviamo una alla stessa conclusione cioè ad una conclusione ingiusta
Ne traggo da questo che non è possibile svolgere una riflessione sulla giustizia se non si riflette anche sull'attività del giudicare non esiste una giustizia se non si guarda in faccia l'attività del giudicare lo ius dicere e siccome si tratta di un'attività umana governato da regole umane e all'uomo che dobbiamo guardare ed è per questo che a me piace moltissimo con l'espressione che dice
La vita del diritto il diritto alla vita
Perché è evidente che le regole le regole intese nella loro dimensione dinamica viva penetrante e qui sono qualcosa che entra nella nostra vita e la scandisce che la governa
E quindi fame sete di giustizia e quanto di meglio possa definire il bisogno di giustizia
E l'esigenza di giustizia il modo di relazionarci con il problema della giustizia c'è qualcosa che sentiamo sulla nostra pelle qualcosa che viviamo ogni giorno
Qualcosa che scontiamo come si sente la fame come si sente La sette e non è una riflessione
Condotta con premesse apodittiche
O corporative dove necessariamente da una parte sta chi difende una cosa dall'altra sta chi la vuole distruggere
E guarda caso da una parte sono sempre i giudici dall'altra sono sempre gli avvocati da una parte stanno quelli che sono per la sicurezza per l'ordine pubblico e dall'altra sono ci fanno quelli che difendono invece gli immigrati e quindi difendono anche criminali immigrati
Come se fossero due concetti inscindibile
Quando invece e io non riesco a capire perché quando si parla di sicurezza non ci si limiti a parlare di sicurezza
E si debba invece sempre inseguire la nazionalità di chi mette a rischio questo sicurezza illudendosi e illudendo
Magari malcapitati seguaci di soluzioni drastiche che
Il problema si risolve alla radice e quando si elimina l'uomo che commette il reato quindi negli Stati Uniti questo problema lo risolverò con la pena di morte in Italia lo risolvono
Con qualche trasvolata in Albania oppure prendendosela con la legge Turco quant'altro io non voglio dire che le leggi sono perfette non voglio criminalizzare pochi pone giustamente il problema della sicurezza metro della sicurezza si risolva affrontando il problema sicurezza e non affrontando un fenomeno così complesso
Quale è quello dell'immigrazione
In questi giorni si leggono proposte sicuramente in buona fede volte a a mio avviso più che a risolvere il problema dalla sicurezza a creare un equilibrio
Un equilibrio fra chi è a favore di una linea più aperta agli immigrati e chi non lo è
E per esempio recentemente io ho letto che si proporrebbe di introdurre una norma in base alla quale con l'applicazione della misura cautelare o con la sentenza di primo grado questioni più garantisti scatta immediatamente l'espulsione per gli immigrati avete già approvata
In Commissione io trovo a mio avviso ma non ovunque sia rendiamo più attuale perché anche difficile seguire tutte le evoluzioni di tre del dibattito anche legislativo e parlamentare ora se noi io penso che qualunque giurista e qualunque persona di buon senso debba valutare questo tipo di decisioni per quello che sono e non per l'effetto che possono produrre perché è evidente che se noi chiudiamo le frontiere non arriveranno più immigrati
E quindi è evidente che i crimini discrimine intanto lo sparirà spariranno i criminali immigrati ci accontenteremo di nostri criminali nazionali che come si sa sono più sono doc sono migliori
Questa questa proposta letta secondo criteri e canoni squisitamente giuridici mi spiace che oggi su questo punto non possa io
Invocare anche il parere del professor Conso ma se noi applicassimo dei criteri giuridici e la soluzione sarebbe che questa decisione la decisione anticostituzionale
Perché prescindere da una valuta di intanto nega l'effetto educativo della pena perché evidentemente se io applico la pena
L'a picco sul presupposto che essa deve essere finalizzata a rieducare una persone quindi a riportarla nei binari della civiltà
Si è invece Comino l'espulsione evidente che sto negando i fondamenti stessi del diritto penale
E e dei principi costituzionali
E questo è il primo elementare la prima considerazione mentale la seconda si fa ancora più secondo me grave allarmata quando riguarda addirittura il momento e l'applicazione della misura cautelare
Ora io non so la formula come passa da questa proposta ma voi vi immaginate abbiamo parlato per anni del lei l'esigenza giusta di limitare la misura le misure cautelari perché esse intervengo nel momento in cui non vi è un giudizio definitivo ma a volte non vieni anche un processo neanche un accertamento approfondito della dei fatti e quindi evidentemente il ricorso ad un all'attività che il limite comprime la libertà personale dev'essere stato presidiata da regole rigide
Perché appunto e sulla nostra pelle che noi sentiamo gli effetti nefasti di una misura cautelare applicata ad un innocente come pure accade ogni giorno ma perché poi nel caso degli immigrati pregiudica la possibilità per gli immigrati
Di poter continuare a vivere nel nostro paese allora io a commento finale
Della di questa diciamo
Nuova soluzione di colore perché prendere seguirà l'ancora altre perché non c'è mai un momento finale
Io vorrei leggervi una brevissima lettera che un mio cliente
Extracomunitario un senegalese mi ha scritto
E come sempre le parole più belle vengono da chi le parole o le donne perché le parole non le conosce fa una fatica grandissima per esprimere per trasmettere quello che prova dentro e che invece può essere grande come può come quello che prova a qualunque persona addotto
Quest'uomo sconta gli anni due anni e un mese di carcere per avere nel mille novecentonovanta
E fatto ingresso in Italia avvalendosi di un visto falso è un reato
Un giudice forse troppo severo lo condanna a due anni e un mese al fine anche di poter pregiudicare la possibilità di applicare la sospensione condizionale non ha precedenti penali
Non era entrato per svolgere attività clandestine attività è i illecita
Il suo avvocato chiede l'affidamento in prova ai servizi sociali
Non è un bancarottiere non è un uomo che ha seminato allarme nella società nella società
Si trasferisce da Trapani a Milano
Formula famiglia fa il cameriere Luís a usa male a una gamba però ciononostante lavora come cameriere riesce a mettere da parte un po'di soldi mantiene la famiglia dopo dieci anni viene arrestato perché il tribunale di sorveglianza aveva negato
L'affidamento in prova ai servizi sociali e Luís mi scrive dicendo questo io sto bene di salute ma le cose sono mute ci sono degli errori che io proverò a per convertire durante la lettura ci sono molti difficili per me che io sono molto paura Enescu e spellano che mi espulsa no al mio paese ho aspettato tanto tempo però non sono ancora ricevuto delle belle notizie ora sei tu
Se tu riesci a farmi uscire da qui anche con gli arresti domiciliari va bene perché al momento il governo al governo qualcuno sempre di espulsione agli ex agli extracomunitari parla e a coloro i quali sono in carcere per questo io ho paura
Tu sai che io sono già quasi quattro mesi in carcere guardati corrono i giorni mesi le ore sono stanco stretto o o penso sempre e tu pensa mia la mia famiglia
Non hanno niente solo io che lavoro per farci mantenere il loro che non hanno niente adesso sono qui dentro il carcere
Io penso sempre la mia povera mamma mia moglie che non hanno più il mie notizie loro pensano sempre per me piangono giorno e notte non dormono ne mangiano bene Luca ti prego fammi uscire
Saluta mi colleghi
Io penso che questa lettera sia la cosa più venerato che si possa dire su questo tipo di provvedimenti che sono provvedimenti che a mio avviso servono a a citare l'opinione pubblica dare l'illusione che il problema è risolto ma il problema è che questo tipo di provvedimenti sulla pelle della gente che poi si giocano
E ci sono non dimentichiamocelo sempre degli individui che soffrono e che patiscono le conseguenze
Di questo tipo di decisioni
è difficile pensare al dolore alla fame o La sette due milioni di di un milione di persone
Ma tutti noi oggi forse per un attimo possiamo pensare la fame e la sete di giustizia di questa singola persona che esiste in un carcere come lui scrive stretto piccolo dove si sente soffocare pensando la sua famiglia che
Non non ha più sue notizie che forse non potrà più mantenere perché verrà espulso come tutti gli altri
O grazie avvocato
E adesso
Siamo collegamento con il professor Conso e lo scusiamo con tutti voi
Perché non m'è riuscito a fare il viaggio e scusate ci anche della qualità telefonica visto che non è sempre la migliore
Sperando che
Minuto
Il tempo di comporre numeroso ma per con regali professor comma
Buongiorno professore
Sì
Adesso di siamo un po'la scorta la sua testimonianza
Pertanto la ringraziamo anche se non sa click fra di noi di averci dato la possibilità di collegarsi con me e di sentire una questo intervento suo via telefono la ringrazio in anticipo
E prego professore adesso la parola
Un
Un
Ma
Nel cuore
No
Però
Io
Va bene
L'età diciamo volevo
Dobbiamo
Credo che ovvero collocato
Abbiamo
Da un lato
Locali
Soltanto
Allora
No no
A questo punto
Il Consiglio
No no
Lo statuto chiudono via
Se
Una
La più grande
Sono
Sono sono
Una riunione
Sì piace molto sicuramente i nostri numerosi ospiti dello psicologo convegnisti stabilmente possibili vettori
Però vorrei dire che se anche lei ha qualche centinaio di chilometri non riesce starci lontano
Grazie
C'è giunto forti chiaro che
Grazie
Abbiamo
Vorrei
Vorrà
Quindi sono io volevo salutarla ringraziandolo ancora mettendo parte di di un piccolo retroscena che forse lei ignora i suoi interventi livelli Lily anche quando abbiamo fatto la presentazione al Senato rotondo fanno non sono lo dico senza veramente senza doverlo sono un faro quando parliamo tra
Se vogliamo fare forza quello che pensiamo diciamo tutto Conso
Quindi si sono
E
Un abbraccio consuntivo
Ma Rocco
Di aiutarci prima del
Se vuole sollevare un uomo dalla melma ed anni non puoi accontentare tutti di tendergli la mano
Devi scendere anche tu nella melma e nel fango
Inizio citando questo questa affermazione di un maestro del liberalismo per dire da quale osservatorio io cerco di fare qualche considerazione qui con voi questa mattina
Io da dieci anni vivo all'interno a tempo pieno delle quattro Carcere di Rebibbia a Roma dove attualmente sono ospitati circa due mila quattrocento detenuti uomini donne bambini
E da questo osservatorio davvero mi sento immerso
Un po'nel fango nella melma immerso dell'ingiustizia
Ingiustizia perché vivo con molte persone tutte queste persone quasi tutte hanno compiuto degli atti di ingiustizia nei confronti delle nostre leggi e normalmente nei confronti dei nostri beni nei confronti delle persone
Che vivono qui in Italia
E ingiustizia anche perché poi questi autori di reati
Soffrono a loro volta una serie di ingiustizie
Che sono molto gratuite che sono non sono per niente scritte nelle condanna
Alla limitazione della libertà ma che data la struttura del carcere che io ritengo comunque la struttura di male con la struttura di peccato vorrei dire dal punto di vista cristiano
Forse bene così tanto parliamo di queste strutture di peccato non sono solo i singoli uomini a poter peccare ci sono anche le strutture che portano al male e a compiere e compiono il male
Bene all'interno di questa situazione
Io ho imparato un po'a convivere con il male e credo che dovremmo imparare un po'tutti a convivere con il male non per accoglierlo e farlo nostro certamente ma perché non si può solo esorcizzare
Mentre mi sembra che oggi davvero il carcere un po'per la nostra società sia un modo un po'un Maudit immaginario di esorcizzare tutti i mali della nostra società
Immaginiamo che lì ci stanno i cattivi noi fuori siamo i buoni
Basterebbe contestare questa possibile la formazione dicendo che su in Italia soltanto il cinque per cento
Dei reati vengono riconosciuti e i colpevoli vengono puniti cioè il novantacinque per cento quindi conviviamo benissimo con persone che rubano che ammazzano che mi pare che da vent'anni in Italia non si riesca più a scoprire
Un autore di un omicidio
Bene in questa situazione
Io provo a dire prima due cose così sul concetto di giustizia e poi se mi permettete descrivervi un attimo questa situazione del carcere dove mi sembra si possa imparare poi a dare una definizione di giustizia
Ho letto in questi giorni vedere su un po'Pronzato vengo dalle vacanze non dal carcere
E ho letto libretto del presidente della Camera intitolato le due libertà
Mi accorgevo leggendo questo libretto che diceva delle cose quasi perfettamente uguali a quelle che dice il cardinale Martini sul suo libro sulla giustizia
Poi li fa altre considerazioni rispetto l'identità della sinistra va bene ma mi parlava io volli citare questa piccola lettura perché condivido
è quanto viene detto a questo livello dice la giustizia sociale
Probabilmente è un equilibrio tra due tipi di libertà la libertà dal bisogno e la libertà di agire
Cioè ognuno di noi
Nel per se stessa e nella società dovrebbe poter essere libero dei bisogni dice
Il bisogno di cultura il bisogno di lavoro il bisogno di salute ecco bisogna avere innanzitutto questa prima libertà per poter vivere nel giustizia tant'è che la nostra Costituzione all'articolo cinque dice la Repubblica è compito della Repubblica rimuovere tutti quegli ostacoli di ordine economico sociale che limitano di fatto la libertà ed uguaglianza tra i cittadini ed è forse questo articolo abbiamo un po'dimenticato no che è compito della Repubblica non so dello Stade de La Repubblica cioè di tutti noi rimuovere tutti quegli stabili che non è che impediscono di essere liberi dei bisogni e poi c'è la libertà di agire
Quello di poter scegliere di poter costruire comprare e vendere farsi la propria vita
Vi siete equilibrio tra queste due libertà e fonte di giustizia e in Europa noi gruppo eravamo è un po'il nostro vanto poter mantenere questo equilibrio forse negli Stati Uniti si tende molto di più sulla libertà di agire
Che non sulla libertà dal bisogno meno credo che oggi invece è andato in crisi anche da noi queste equilibrio
E io ritengo per un motivo fondamentale che tutte e due Martini Violante cita hanno descrivono come la globalizzazione oggi si usa dire questo terreno dell'economia dove il dio e il soldo dove tutto
Basta io dal mio punto di vista in carcere vedo che quasi tutti detenuti son dentro per motivi di soldi i delitti passionali o altri reati sono pochissime il problema è il reato contro il patrimonio contro i beni bene questa globalizzazione messi in crisi perché si tende a scegliere la libertà di agire
Ma si tende ad abbandonare tutto l'impegno che invece dovrebbe essere messo non solo dalle associazioni di volontariato ma da tutta la politica rispetto a l'eliminazione di quei bisogni che rendono l'uomo
Incapace di vivere nella giustizia
Il direttore della Scuola di Economia del di Londra dice ogni giorno un milione di dollari sarebbe sufficiente a risolvere i problemi di moltissime persone del mondo e dice un milione di dollari è alto
Venticinque centimetri messi uno sull'altro mise nel mondo finanziario del mondo economico ogni giorno si scambiano dollari che farebbero aumentare sto pacchetto fino a duecentocinquanta chilometri
Ecco questo credo che dia un po'l'idea di dove ne stiamo andando allora io credo che la giustizia sociale non posso essere inteso semplicemente come uno scambio equo di cose
Ma debba fondarsi sul proprio sul lavorare tutti la Repubblica per liberarci del bisogno e per dare a ciascuno di una libertà di agire dove lo la giustizia diventa come diciamo dei cristiani una virtù
C'è una tendenza un esigenze dell'animo una capacità di tendere verso un un bene dove si lavora disinteressatamente dove sin tetti si interessa della propria felicità ma anche della felicità altrui c'è la giustizia
Che dovrebbe perdere
L'idea della bilancia io non mai capito perché si possa immaginare che la giustizia sia semplicemente un conto tra il dare e la verve Lidia delle bilancia proprio mi indigna perché non si fa giustizia con la bilancia si può far la legge del taglione già qualche cosa no oggi perché siamo andati più indietro del tendone significava dire Dumai tolto un ottenuto alcun alte
E più o meno equipariamo le cose modi sondati inquieto tu mi hai tolto uno chiede tolgo subito due
è la giustizia invece è una virtù che va a dare del gratuito va a mettere al centro la persona di nuovo non i soldi c'è la persona e intese sia nel suo concetto
Cristiano come ma credo che su questo tutti poi condividiamo cristiani mussulmani credenti non credenti noi poi in fondo pensiamo che rimetterla persone al centro di tutto sia davvero ma la strada maestra per fare giustizia sociale e giustizia individuale
In montagna mi sono accorta pestando che andando sui sentieri
Mentre fino qualche anno fa ci si salutano Buongiorno sulla in altri o cruscotto tutti dicono
Era proprio quest'anno io Buongiorno niente se non vedevo che pochissimi rispondono al saluto c'è non ci si interessa più dell'altro
E credo che qui comincia l'ingiustizia allora
Andiamo un attimo a vedere questa ingiustizie che dicevo vede in maniera macroscopica dentro il carcere nessun luogo è lontano io credo che invece il carcere sia lontanissimo dei nostri pensieri dei nostri interessi sia perché ci sono delle mura che non permettono di entrare è un'istituzione dove i cittadini liberi io penso a me piacerebbe che i cittadini potessero presentasse una carta d'identità e dire voglio entrare e capire cosa succede no quando l'abbiamo fatto dei manicomi abbiamo scoperto che qualcosa non funzionava dovremmo poterlo fare oggi che cos'è questo carcere
Nell'immaginario è un luogo dove la gente che noi paghiamo ogni ritenuto pare che ci costi tredici milioni e mezzo
Al mese alle nostre tasche è un luogo dove noi immaginiamo pervenuto viene mantenuto da noi mangia beve guarda la televisione a colori che c'è in ogni cella quindi se che vogliono di più anzi ovazione io andrei quattro giorni riposarmi in carcere non lo diciamo
Un po'tutti di non vi auguro di andarci nemmeno per due ore perché è un'esperienza devastante
Come si vive là dentro
Attualmente un po'su tutti i giornali in questi giorni si sa che c'è il problema del sovraffollamento ma è un problema un problema grave che condiziona un po'tutto a Rebibbia due mila trecento detenuti in in quattro carceri che potrebbero ospitare al massimo mille duecento mille trecento persone
Come posti brande quindi immaginate le celle
Da tre che diventano da sei pure da quattro che dipendono da otto dovevo stai coricato senza poter aprire la finestra perché i letti a castello impediscono l'apertura della finestra oppure sta in piedi non puoi fare altro e questo stare coricato in piedi
Dura venti ore su ventiquattro
Perché solo quattro sono di aria e tutte le altre venti sono di giramento di pollici
Quelli che possono partecipare ad alcune attività che possono partecipare alla scuola quelli che hanno un po'di lavoro all'interno su una percentuale bassissima perché non ci sono i mezzi la Finanziaria sempre tagliato in questo ambito non ci sono le persone capaci di non ci sono gli educatori che propongono risocializzazione non ci sono gli uomini e le sue mezzi per poter fare con la cosiddetta rieducazione e semplicemente una vita di punizione
Venti ore su ventiquattro chiuso in una cella ad aspettare che finisca l'anno di bene i dieci anni di pena o li arringa
Tipo di vita
Astir di con cose di poter decidere lì non puoi decidere niente c'è la domandina
C'è lo zoo io davvero vivo delle giornate penose
Specialmente con i più poveri che sono il settanta per cento degli atti fare ritenuto quel dato una cifra che e per difetto non è per eccesso se non ci fosse il volontariato che porta dentro i vestiti che porta dentro il dentifricio
Che porti il francobollo nel viaggiando per le sezioni e ci sono le mani tese dalle dall'oblò del blindato attendibilità il francobollo metà è la caramella mi dai o un po'di caffè mi dai la sigaretta
C'è questa è il carcere
Sono la crema della povertà e dell'emarginazione venticinque per cento sono gli immigrati più del quaranta per cento sono i ragazzi tossicodipendenti che dentro non fanno altro che stando chiuso in una cella
Non fanno altro che pensare alla droga al modo con cui drogarsi anche dentro facilissimo anche dentro perché la corruzione e possibile specialmente in questi luoghi di istituzione totale no
Quindi si si doveva preoccupare che queste usciranno e usciranno sicuramente più delinquenti di prima test e vere e e visibile
Una se mi mettano a me lì dentro chiuso così e abbandonato con le chiavi buttate io mi arrabbio se divento cattivo perda la mia dignità
Ogni giorno nelle carceri di Rebibbia abbiamo dagli otto ai dodici dal dalle otto e dodici persone che si autolesione note si tagliano
Sì i bruciori alla bocca col filo
Sì della varechina per attirare l'attenzione su di sé certo non la fanno quelli della prima età organizzata non la fanno i grandi rapinatori che hanno di che sopravvivere perché la famiglia hanno i soldi in carcere sapete che in Italia possono i detenuti comprarsi il soprabito
Su mille cinquecento detenuti ce ne sono cinquecento che hanno questa possibilità gli altri mille invece sono alla mercé di una beneficenza
Ora mi chiedo se questo carcere prospetti un foro che si attiverà nostro Società come tutti un po'diciamo
Come facciamo a pensare che sia davvero la soluzione quella di costruire nuovi istituti permettere ancora più gente dentro forse dobbiamo pensare alla sicurezza in modi diversi a fare giustizia in modo diverso
Se io cristiano espongo i beni a non finire in tutti i negozi in tutte le televisioni e poi tagliola mani immediatamente a chi si avvicina per prendere anche lui un po'di questi beni
è colpa sua non ne è capace di lavorare non ha voluto lavora tutto quello che volete io non trovo di meglio che vendicarmi buttandola in carcere
E no io penso che la giustizia voglia e la sicurezza Golia io mi interessi prima delle condizioni che spesso hanno porto dalla persona povera ad entrare là dentro a me fare sicurezza non è soltanto tenerli qui dentro possibile questi poveri
Fare sicurezza significa fare una politica penale per esempio
Ogni giorno pare che nel mondo ci sono quattrocento omicidi di questo il detto penale si occupa ma ci sono anche centocinquanta mila morti per guerre per violenze e di questo il diritto penale non si occupa allora in Italia vogliamo pensare a fare una politica che davvero rende giustizia
Alle persone e che il carcere non sia l'unica molto concorrenti pensiamo di risolvere i problemi della sicurezza io penso per esempio a pene
Non detentive a pene principali che riguardino il risarcimento
Tu Lupi in Italia viene messa in calce ma nessuno ti chiede restituire i soldi
Lo Stato incassa l'uno per cento
Di tutte le multe finanziarie che impone come restituzione nessuno restituisce niente ti ci si accontenta di fargli fare un po'di carcere dove poi quel po'di carcere per i più poveri diventa la morte sociale
Perché quando esce anche solo dopo un giorno di carcere se non sei nessuno tu sei detenuto per tutta la vita
Le pene accessorie ti accompagnano per tutta la vita non voleva per la patente non ti danno più la casa il lavoro non ce n'è più perché se la fedina penale sporca la famiglia ne sfasciata perché non ha retto alla tua per citazione i figli hanno preso la stessa strada non ti vogliono manco prive di Alice
C'è un effetto deflagrante che porta alla persone davvero alla morte sociale
Allora io mi chiedo per noi che cristiani ma credenti e non credenti vogliamo provare insieme
A trovare una giustizia che non si accontenti di punire ma che si propria comporre le rotture
Se c'è un conflitto perché non proviamo a comporlo come testa molte esperienze tra già avvenendo in Sudafrica
In Colombia né in varie parti del mondo in Italia assetto vuoi provare a ricomporre il patto giuridico con la tua società no viene dopo i falchi metro subito in galera cioè se tua metti di aver fatto una un reato non non c'è spazio prima va in galera e poi ne parliamo
Perché non provare la mediazione
Non provare a mettere insieme a Gressoney vittime
Non provare a lavorare per togliere i condizionamenti sociali che portano alla gente in carcere non proviamo a mettere in piedi pene che siano risarcitorie che siano in qualche maniera per il bene comune che siano la prova che noi offriamo al chi è stato colpevole per potere riscattarsi
Anticamente ancora ai tempi di Gesù Cristo si pensava alla Genna
L'agenda per noi cristiani il termine per dire l'inferno
L'agenda era un luogo a sud di Gerusalemme dove venivano bruciate le immondizie della città
E ti mettevano a bruciare questi immondizie
Peterlini riottosi i debitori gli schiavi tutti quegli associati tutti quelli malati di mente i negavano e finché non morivano Erna costretti a stare in quella valle
A bruciare le immondizie della sin dai tempi del suo non c'è più questa valle ma c'era ancora il ricordo tant'è che i due sullo usa per dire l'inferno la Genna
Io credo che oggi la nostra giustizia
Proponga con il carcere davvero l'inferno definitivo credo che dobbiamo pensare ad un altro modo
Il ministero non si chiama più di grazie di giustizia si chiama il ministero di Giustizia non so perché Antonetto questa grazia ma sicuramente
Forse anche abito che non c'è più nessuna voglia di fare Grazia e invece Dio se ne andrà a vedere un po'la Bibbia
A pelle Caino Adamo ed Eva figliol prodigo ha usato l'arma
Del perdono ha usato l'arma dell'amore diciamo che sto possono fare i santi e non è vero il Papa nel novantotto detto il perdono la mediazione può essere lo strumento nuovo per ottenere la pace guardate
Oggi il Papa chiede un atto di clemenza e dice perché se il regalo un po'di amore una persona quello sì responsabilizzerà e diventerà migliore noi
E i politici diciamo invece no l'atto di clemenza no perché altrimenti usciranno saranno più delinquenti di prima no vedete le due ottiche
Io credo che sia l'ora di provare a metterci nell'ottica della composizione dei conflitti
Perché la giustizia sia mescolata alla misericordia si mescolata alla temperanza sia mescolata con quello che può dare valore alla persona e non invece sia oggi come la distruzione della persona
Grazie io anzitutto ringrazio organizzano questo meeting
Avermi invitato a partecipare la prima volta che io partecipo a questa vostra iniziativa debbo dire francamente sono rimasto molto colpito dalla dal modo e anche dai contenuti con cui voi affrontate un tema un tema importante come quello di cui stiamo discutendo oggi io tra l'altro dopo la le parole che ha finito adesso di dire padre Spriano che effettivamente ci lanciano un ulteriore stimolo rispetto a quanto avevo già sentito
Cercherò di dire la mia di dire qualche qualcosa non sulla più grande più vasta questione che francamente richiederebbe tempi molto lunghi quindi il tema fame sete di giustizia
Non a caso è uno dei temi che affascinano da sempre chi studia il diritto chi studia le istituzioni ma non solo
Quindi mi limiterò piuttosto a qualche flash a qualche osservazione che spero non sia eccessivamente frammentaria
Ecco io partirei da questo credo che in uno Stato democratico in uno Stato in cui si voglia ragionare di giustizia e per quanto riguarda il fenomeno delle migrazioni si voglia ragionare seriamente di accoglienza
Si debba porre come precondizione il principio per cui la sicurezza di tutti e la legalità cioè il rispetto delle regole
Sono caposaldi da cui nessuno si può discostare lo diceva con Brevi ma incisive parole il professor Conso e io non posso che condividere il suo punto di partenza
Sicurezza di tutti i cittadini di tutti quelli che non essendo cittadini hanno diritto a vivere in un quadro di stabilità e di serenità in modo onesto
Rispetto delle regole cioè legalità e valore assoluto dell'uomo della persona e dei suoi diritti fondamentali come presupposti irrinunciabili per affrontare qualsiasi discorso che altrimenti inevitabilmente trascende o scade nella polemica strumentale perché io vorrei dire
Voi conoscete quello che delle recenti indicazioni che arrivano da studi molto seri
Portano ancora una volta all'evidenza che la percezione diffusa forse eccitata dai mezzi di informazione io sono d'accordo con la
L'introduzione che è stata fatta l'intervento che di questo ha trattato ma è un fatto che degli studi seri e approfonditi registrano una percezione diffusa
Né i cittadini che ad esempio vi sia un collegamento inscindibile tra la clandestinità
Nella fenomeno migratorio e la criminalità diffusa nelle città
Io sono convinto che lo sforzo cui tutti dobbiamo tendere è quello di modificare questa percezione con i fatti dimostrare che si può procedere verso un percorso di accoglienza e di vorrei dire
Facilitazione nei confronti di coloro che chiedono di vivere e di lavorare nel nostro Paese
Ma nello stesso tempo mantenere fermi i presupposti
Della legalità della sicurezza del rispetto dei valori di ciascun uomo quindi quella percezione è voglio dire purtroppo una percezione tanto diffuso
Malgrado la percentuale di eccitazione dovuta ai mezzi di informazione perché è una percezione che tocca la vita quotidiana di tutti i cittadini
E allora non è con ovviamente i proclami minacciosi che questa percezione cala si abbatte i cittadini non si tranquillizzano se qualcuno minaccia
L'inasprimento delle pene o il carcere per tutti come diceva giustamente padre Spriano
Ma i cittadini non si tranquillizzano neppure se qualcuno promette grande accoglienza grande libertà di ingresso nel nostro Paese e dimentica quella che per me è lo ripeto ancora l'altra faccia della medaglia una precondizione
Accoglienza certamente ma in condizioni di eguale rispetto delle regole a cui tutti noi siamo vincolati
Quindi direi io sono tra quelli che non credono affatto che il problema si possa risolvere il problema della criminalità
Minacciando aumenti di pena o anche modificando il codice penale in modo da aumentare concretamente le pene
Quanto che questo problema però si debba affrontare vorrei dire
Garantendo con assoluta certezza che
Un cipiglio di
Sì effettività delle pene venga mantenuto
Altra questione è che tipo di pene siano davvero utili a realizzare il principio costituzionale
Della funzione non meramente afflittiva ma anzitutto vorrei dire rieducativa è un altro scenario altrettanto importante
Su cui credo si sia riflettuto molto poco è vero si è riflettuto assai poco sulla possibilità
Di sostituire per alcune categorie di reati
La misura sanzionatoria solamente afflittiva con delle misure che in forma specifica ripristinino
La realtà la situazione di chi è stato vittima del reato questo è vero ci si deve pensare di più
Altrettanto difficile risolvere il problema in quella
Costruzione in quello scenario peraltro perché non sempre l'autore del reato è in condizioni di ripristinare di riparare
In forma specifica diciamo così il patrimonio della vittima non è sempre possibile anzi spesso non è possibile
Noi riteniamo che il nostro ordinamento
Con il carcere assicuri
Non la vendetta della vittima che vede andare in carcere colui che lo ha colpito ma uno strumento attraverso cui chi ha commesso il reato viene posto in condizioni per riprendere un percorso di legalità
Quando la pena è stata scontata questa è la funzione che noi dovremo vedere nell'appena mi rendo conto che nell'attualità questo non è per la maggioranza per la maggioranza dei casi
Io credo che ci siano delle iniziative da
Realizzabili vorrei dire per affrontare in modo abbastanza equilibrato la questione delle migrazioni e quindi degli ingressi in Italia di cittadini extracomunitari
Senza che prevalgano né la visione repressiva e poliziesca della di questo scenario di immigrati uguale criminali né quelle iniziative che io ritengo vorrei dire imprudenti
Che spesso sono addirittura degli annunci di iniziative e quindi ancora più pericolosi perché l'annuncio di una possibile sanatoria
è assai più pericoloso di una sanatoria perché attira
Nuovi possibili aspiranti affluire domani di quel beneficio che oggi viene solamente annunciato
E mentre si annuncia altri probabilmente arrivano sperando di poter rientrare
Tra i beneficiari quindi l'equilibrio
Parte a mio avviso da
Una ripresa seria però di quella politica di cooperazione internazionale che serve a creare nei paesi di provenienza
Degli immigrati extracomunitari delle condizioni di legalità e di rispetto dei valori dell'uomo
Che io condivido in pieno quanto è stato detto all'inizio di questo dibattito
Impedirebbe a moltissime migliaia forse centinaia di migliaia di persone ve divenire Italia perché la gente non è contenta diesel radicarsi dalla sua terra dal suo Paese dalla sua famiglia e spesso c'è costretta
Allora la prima funzione di una seria politica di cooperazione internazionale nei confronti dei Paesi meno fortunati del nostro dovrebbe servire proprio a creare in quei Paesi le condizioni per prevenire l'aumento incessante di un flusso di disperazione perché spesso di questo si tratta
Russo e disperazione tra l'altro che noi abbiamo con una politica
Direi dissennata negli ultimi venti anni
Alimentato quando si credeva che la cooperazione con i Paesi del Maghreb ad esempio fossi anzitutto quella di far conoscere magari mettendo la televisione italiana con i ripetitori in Tunisia
Cosa si fa e come si vive in Italia quello me è stato detto in degli incontri che io ho fatto ha creato né più e nemmeno che la percezione di un Paese ricco da Bengodi quale noi forse non siamo nel quale però ci sono continue
Trasmissioni magari di pubblicità di prodotti straordinari che in quei Paesi nemmeno vengono conosciuti il che crea un'attrazione
Quasi irrefrenabile a venire in Italia
Piuttosto che creare delle politiche di cooperazione non attrattive verso il nostro Paese ma proprio ossida di una ricondizionamento delle situazioni di illegalità e di sviluppo in quei Paesi da cui la gente disperata si muove per venire in Italia quindi questa è una prima
Azione su cui bisognerebbe investire molto di più
Perché è chiaro che poi la cooperazione si collega ad un programma serio di condizionamento dei paesi che debbono garantire il riparo dal flusso indiscriminato perché quando noi andiamo in Albania certo non possiamo minacciare tout-court di sospendere gli accordi di cooperazione ma dobbiamo dire con grande chiarezza all'Albania che la Corviglia accordi presuppongono
Che l'Albania combatta severamente la corruzione della polizia locale che spesso è di diretto ausilio alle bande degli scafisti che ci portano in Italia
I poveri schiavi che tutti quanti vediamo nelle strade
Allora
Questa è un'azione su cui bisognerebbe fare molto di più sul piano internazionale nel nostro territorio a mio avviso puntare non sulla repressione fine a se stessa Massud una seria prevenzione e su un serio controllo del territorio perché
Si può dire tutto ma non si può dire
Che il nostro Paese sia in un Paese in cui la sicurezza della vita quotidiana è garantita in livelli apprezzabili vorrei dire secondo quanto il cittadino comune desidera allora il presidio non poliziesco ma preventivo delle forze di polizia sul territorio serve
Ad aiutare quello che io accennavo prima un percorso di
Cambiamento dell'immagine negativa con cui il fenomeno della migrazione in Italia viene visto aiutiamo il cittadino a non essere più così convinto come adesso
Che la presenza di stranieri extracomunitari
Sia di per sé
Un impulso un incentivo a quella che comunemente si chiama microcriminalità
Noi non possiamo togliere dall'agenda il tema della criminalità diffusa perché se lo togliamo siccome il tema resta sulla pelle del cittadino
Noi alimentiamo i fenomeni devastanti di razzismo di xenofobia di intolleranza dobbiamo io credo
Fare questo sapendo io ne sono perfettamente convinto
Che gli stranieri extra comunitari che vengono in Italia per lavorare onestamente sono credo i primi che desiderano l'esistenza di una
Condizione forte di sicurezza nelle città credo siano i primi che desiderano
Di esser protetti dalle istituzioni di un Paese al quale chiedono un lavoro e una casa
E che quindi
La mancanza di un'attenzione al problema della sicurezza si risolva in una mancanza di attenzione a quella equazione sbagliata immigrazione uguale criminalità
Noi non possiamo far finta che la criminalità non ci sia che ci siano immigrati clandestini perché ce ne sono tanti perché se facciamo finta di credere che non ci sia questo tema che è un tema in agenda
Ostacoliamo quelli che come me credono che invece il percorso debba essere di prevenzione e di integrazione o meglio di accoglienza sull'integrazione dirò tra brevissimo una parola
Come io non sono convinto che basti la pur indispensabile azione di ripristino di una condizione decorosa di vita nel carcere io sono convinto che questo sia essenziale che occorra una politica strutturale però
E
Quanto io ho detto in molte occasioni ripeto oggi
La politica di nera clemenza cioè l'indulto che oggi mette fuori dal carcere persone che ci vivono malissimo certo
Che non dovrebbero stare in quelle condizioni certamente
Deve aderire almeno accanto una risposta alla domanda che io mi faccio che credo che molti si faccia ma queste persone quando le porte del carcere si sono aperti
Se non abbiamo preparato in nulla il loro percorso di reingresso nella società che cosa succederà di loro
Torneranno probabilmente a delinquere quasi certamente sì e quindi torneranno anche in quel carcere dove stavano male prima e torneranno a stare male dopo
Commetteranno nuove ingiustizie nei confronti dei cittadini
Che mi hanno subite già molte probabilmente sì
Si integreranno nella società
Forse no se non ci pensiamo prima ecco la risposta a questa domanda è difficilissima come è ovvio io non ho la pretesa di darla oggi
Dico soltanto che forse per aiutare ad affrontare questo problema dovremmo come prima ho accennato alla cooperazione internazionale
Aprire uno scenario che si racchiude in una parola la sussidiarietà ne parliamo tanto
Per il recupero di coloro che escono dal circuito dei fan devastante del carcere non possiamo pensare come sempre ancora pensiamo che alla fine la mano pubblica salvifica possa fare tutto allora qui
Bisogna investire davvero in una responsabilizzazione forte di coloro che con il volontariato oggi già queste cose le fanno ma le fanno con strumenti che sono ancora strumenti deresponsabilizzati sono strumenti solamente parziali io credo che quando si fanno tanti slogan sul terzo settore sul volontariato
Si dimentica che
Questo mondo per poter operare proficuamente deve essere un mondo con strumenti autonomi con capacità di azione sostitutiva della mano pubblica
Si deve dare a chi questi percorsi li realizza con grande fatica e con la buona volontà di tante persone gli strumenti per realizzarlo vorrei dire
Così come lo Stato dovrebbe fare non può fare o non sa fare questa è la sussidiarietà orizzontale diciamo tra pubblico e privato allora
Sì che noi potremmo chiedere
A coloro che avranno o dovrebbero avvenire i mezzi occorrenti di prendersi una grande responsabilità
Essere loro responsabili
Questo mondo finalmente dotato degli strumenti giusti
Responsabile di quei percorsi di rieducazione che altrimenti non ci illudiamo io conosco il carcere per averci interrogato
Molti imputati io sono un magistrato e quindi lo conosco dall'altra parte dell'avvocato che ha parlato prima di me
Non sono sicuramente dell'idea che giustamente l'avvocato evocava del partito dei giudici che vuole la repressione del partito degli avvocati che vuole mettere fuori la gente ma certamente
Quel poco che conosco della realtà carceraria mi induce a dire non ci facciamo illusioni
Non è dalla mano pubblica salvifica che i detenuti potranno essere davvero recuperati ecco perché io credo che è un investimento forte in questo mondo che dalla solidarietà volontaria dovrebbe acquisire un ruolo formale
In un sistema che gli strumenti ancora non li mette a disposizione perché purtroppo purtroppo questo concetto di suo e di sussidiarietà
Resta ancora un po'troppo sulla carta ed è una cosa che andrebbe invece approfondito ultima considerazione mi scuso per essere stato forse un po'troppo lungo
L'ultima considerazione è questa
Io credo che l'equilibrio
Che noi stiamo cercando tutti quelli che si appassionano un po'alle questioni della giustizia delle istituzioni
Tra
Quello che padre Spriano diceva io non capisco la bilancia è vero la bilancia forse vuole rendere nell'idea di giustizia il bilanciamento tra
Le ragioni di colui che ha commesso un atto contro la società
E le ragioni di chi è stato colpito e quindi i diritti della vittima
Io credo che il bilanciamento sia certamente di straordinaria difficoltà
A me preme però
Ricordare come
Uno Stato democratico sì preoccupa e si deve preoccupare
Molto
Delle vittime perché vittime ce ne sono da tutte le parti allora
Affrontiamo questa idea della vittima del soggetto debole come soggetto da proteggere e tra le vittime c'è sicuramente il detenuto che
Soffre nei suoi diritti fondamentali una decurtazione un vulnus che non avrebbe
Che non dovrebbe soffrire e però tra le vittime
Francamente
A me vengono dinanzi agli occhi le persone
Oneste che sono colpite ingiustamente
Mi vengono in mente gli uomini e le donne delle forze di polizia che pagano con la vita il loro dovere di servizio gli operatori della polizia penitenziaria
E questi sono anche loro delle vittime sono delle vittime non solo gli schiavi e le schiave che i mercanti portano in Italia
Ma sono delle vittime anche gli immigrati extracomunitari perbene
Che vengono in Italia e lavorano che si integrano nella nostra società che rispettano le leggi le leggi del nostro Paese
Quando sono colpiti da un altro che compie un atto di violenza nei loro riguardi sono tutti vittime in qualche modo ora l'equilibrio difficile io torno in conclusione alle parole del professor Conso
Io sono tra quelli che ha proposto e spero che questa ipotesi che adesso alla Camera sia esaminata rapidamente entro questa legislatura
L'applicazione a coloro che trafficano in esseri umani
In deroga che trafficano in armi
Stranieri sono stranieri ai capi delle mafie transnazionali della legislazione che noi applichiamo alle mafie di casa nostra io non ritengo possibile che coloro che dai paesi
Lontani o vicini
Portano in Italia uomini e donne oppure portano la morte le armi la droga
Debbano essere trattati meglio di coloro che hanno formato e diretto in Italia le organizzazioni mafiose quella normativa di straordinario rigore lo so deve essere applicata anche nei loro confronti
Questo vuol dire dare un segnale che noi abbiamo una cultura dell'accoglienza ma che la cultura dell'accoglienza si coniuga con la cultura della legalità
E legalità vuol dire tutelare quelli che sono più deboli sono certamente i poveri ma sono anche le persone perbene poveri o ricchi che vengono colpiti in un loro diritto fondamentale questi sono vittime e le vittime debbano essere tutelate ecco questo serve sicuramente a non alimentare quella cultura devastante lo ripeto della xenofobia della diversità la diversità è un valore ci mancherebbe ma una diversità che abbia un presupposto le regole di questo Paese debbono valere per tutti quindi l'accoglienza allo straniero presuppone che lo straniero accetti anche lui qualcosa
Perché viene in Italia ma le regole di questo Paese le deve rispettare così come noi ci dobbiamo preoccupare di non ferire la sua identità culturale io non condivido
Autorevoli
Affermazioni di opinionisti che hanno anche pubblicamente hanno parlato di quell'aspetto di integrazione dei valori e delle culture
Se integrazione vuol dire operare lecitamente in un tessuto economico sociale istituzionale certamente sì
Se integrazione dovesse essere
Entrare
In quel valore culturale che può non essere di uno straniero che viene da un mondo e da una religione molto diversa dalla nostra io credo che quel concetto di integrazione come assimilazione
Sarebbe un concetto sbagliato sarebbe contraddittorio con il principio dell'accoglienza ecco questa è una riflessione che mi sentivo di fare
Omonimo come riprendere dopo tutte queste importantissime considerazioni e riflessioni che sono già state fatte da circa due ore senza annoiarmi ulteriormente riesce un po'difficile comprenderlo però cercherò di partire dalla fine per due motivi e cioè dalle ultime considerazioni questo senso fine faceva anche dell'onorevole Frattini e cioè dalle vittime il senso più specifico dalle vittime dei reati e per due motivi dicevo parto da qui prima perché io mi considero una delle vittime
Una delle dei parenti di vittime di reati in questo caso di una strage e secondo perché proprio da questa mia qualità da questo mio purtroppo drammatica esperienza
Intanto è per questo che sono in Parlamento nel senso che come rappresentante della società civile un certo giorno a Bologna nel mille novecentonovantaquattro qualcuno ha scritto sul giornale che questa persona che sono io doveva essere candidata eccetera meritava dei progressisti in quel momento fu accettato immediatamente questa proposta e quindi io sono nati in Parlamento sono un'insegnante ho fatto l'insegnante fino a prima
Di essere in Parlamento ed è per questo che ci sono mi piaceva dirlo non sono la politica tra virgolette di professione non ero iscritto e non sono tutt'oggi ospita nessun nessun partito pure essendo sempre stata riconosciuta non so se serve questa mia dichiarazione ma mi piaceva dirlo nell'ambito della sinistra eccetera e quindi sono state lette prima dei progressisti voi nell'Ulivo eccetera eccetera Bologna
E oggi sono senatrice della Repubblica ma dicevo e per questa mia esperienza volevo partire dalle vittime dei reati in questo caso Previti nel senso stretto in senso lato di reati in generale rete di strade ma anche perché da questa mia esperienza di dicevo o cominciato a interessarmi a vivere e a leggere
In effetti anche diversamente il problema del carcere
Interessarmi né perché sono in Commissione giustizia del Senato sempre per questa mia specificità lì sono finita e quindi ho cercato di seguire non essendo il giurista non essendo né magistrato né avvocato
Una aspetto e in questo caso quello delle carceri mi pareva
Oltre che quello che aveva più bisogno di attenzione sempre tutto relativo rispetto alla commissione nella quale è vero e quindi mi pareva che ci fosse bisogno di qualcuno che se ne interessasse più specificamente ma anche perché vi dicevo condotta da questa mia esperienza cosa voglio dire certe promesse sintetica possibile
Giustizia ricevete costruiamo la giustizia tante accezione giustizia lui diceva come libertà dal bisogno di giustizia come libertà di agire quindi giustizia sociale
Io direi giustizia anche come difesa dei diritti di difesa dei diritti di tutti difesa dei diritti del diritto quindi alla verità del diritto alla giustizia ed è in questo che le vittime dei reati molte volte si dibattono e con grande difficoltà riescono a imporre la giusti
Io ho iniziato in questo modo cercando di pretendere giustizia rispetto a una vicenda che successe nell'ottanta e della vicenda del DC nove di Ustica caduto
In una notte d'estate ventisette giugno data nell'ottantasei quando non chiedetemi perché ha avuto la forza di ripensare
Motivo motivo
Per cui avevo perso mio fratello insieme ad altre ottanta persone in su quell'aereo
Mi sono per l'appunto chiesta
Che dovevo capire di più e ho cominciato a chiedere ai ma pretendere dall'istituzione delle risposte questa vicenda insomma è paradigmatica non dico nulla di nuovo del come le nostre istituzioni tutte Parlamento governo
Magistratura poco funzionino poco siano capaci siano in grado in tempi decenti come potete ben tre sale nel tempo e anche sempre tutto relativo in tempi recenti di assicurare la giusti
E allora alle vittime e allora incattiviti mento non parlo più nella vicenda di Ustica delle vite
E allora io credo che bisogna proprio a partire da qui perché o si toglie alle vittime questo unico ruolo di Covo tragico magari nei processi
E basta
Oppure non si riesce a far fare loro il salto quello di cui poi mi sono interessato mi discorso della mediazione del risarcimento del danno del si può fare si può cominciare a discutere seriamente non solo intellettualmente non sono il CLN i dibattiti nei convegni se si riesce ad affrontare il discorso delle vittime in altro modo
Alle vittime deve essere garantito credetemi qualcosa di più oltre il diritto insisto alla giustizia e quindi alla risoluzione a sapere il diritto alla verità sapere cosa è successo quella notte sapere la strage chi sono i mandanti che sono gli autori di altre stragi di atti efferati
Come sapete
Avvenimenti di questi ultimi nostri trent'anni ma bisogna anche cercare di capire che la vittima ha bisogno di sentirsi considerata a livello processuale in cui abbiamo degli avvocati dei magistrati
La vittima non è non è come dire non c'è se non nel momento in cui si costituisce parte civile Attraverso sempre una mediazione attraverso il suo avvocato
Ma in questi casi drammatici penso anche a casi in altri casi provate a pensare noi vittime in questo tipo di reati strange
Ci siamo molto spesso fatte associazione lo sapete perché così si è riuniti sì sì sì sia più forza più potente imporre qualcosa
Ma ci siamo fatti associazione perché volevamo anche non cercare di capire cos'era successo in questo caso quella notte o in altri casi quindi ci siamo fatti inquirenti tra virgolette anche noi
Chi sia mai sentito quale il giudice ha mai avuto la volontà di sentire per esempio le ditte di capire dalle vittime di cui in questi casi ma anche in altri potremmo fare delle che cosa avevano elaborato che cosa vengono pensa
E credetemi in questi casi insisto di stragi e specialmente molti sarebbero stati gli aiuti che da parte dei militi me potevano venire
Alla andamento processuale invece noi siamo lì come parte eventuali insisto vissute solo come coro tragico nei processi che a me
Dal momento in cui mi si mi ci sono ritrovata non a livello processuale perché il primo processo rispetto la vicenda di Ustica comincerà il ventisette ventotto settembre nella città di Roma primo processo dopo vent'anni ieri nei confronti di qualcuno se Murdoch riprendiamo
Questo qualcuno sono i vertici della natica militare peraltro tradimento
Nuoto nove del Codice procedura penale gravi impedito appunto paradigmatico dicevo prima di quanto non funzione nostra istituzione agli apparati dello Stato agli organi istituzionali di sapere quello che
Giustamente vedevano sapevano e capivano che stava avvenendo quella notte nei cieli per questo dei militari andranno processo non mi interessa la giustizia seguirà il suo corso io sono perché i diritti davvero siano garantiti per tutti vittime
Imputati eccetera eccetera mi pare ovvio quindi la giustizia farà il suo corso di questo queste persone sono imputate il problema quale è che tutti coloro che si sono trovati in un'aula processuale hanno veramente avuto soltanto questo ruolo e allora vi dicevo stando in mezzo a tante associazioni ed altri parenti di vittime ho capito che bisogna interrompere questa unica come dire considerazione di se stessi che le vittime hanno perché diventa soltanto una richiesta di rende di giustizia non più come Marcone
Far pagare anche a qualcuno ma in una maniera che io non accetto perché diventa molto come dire e pregiudica pre pre pre processuale il desiderio di condanna io credo invece che il diritto valga per tutti che nel momento in cui le gli imputati vanno ad un processo devono essere garantiti in tutti i sensi in tutti i modi la difesa
Le aumenti necessari a mio avviso anche della difesa in giudizio da parte tutti gli imputati e quindi cambiamenti che abbiamo fatto la nostra costituzione in questa legislatura mi sembrano corrette e allora da queste considerazioni e quindi da questo bisogno secondo me di una lettura diversa del ruolo delle vittime affinché capiscano e si confrontino anche con gli autori del reato
Secondo me è necessari stima
Perché allora dopo il discorso che un po'si unisce
Le considerazioni che faceva onore per dire sulla sicurezza quando mai poi dire che non è così è vero è inutile che ce lo nascondiamo a parte
Come si chiamano le interviste le
Le indagini che vengono riportate
Statistiche che vengono su riportate sui giornali dopo aver fatto domande ai cittadini sulle paura ci sono chiaramente superiori sicura al cinquanta sessanta al settanta per cento coloro che identificano l'extracomunitario nell'immigrato nel la possibilità di come dire sentirsi in difficoltà non avere sicurezza ecco ma allora se noi non riportiamo questa discussione davvero per parlare in ancora in maniera corretta della sicurezza tra i cittadini cominci
No possibilità di mediazione di come dire di rapporto davvero tra il
Colpevole tra colui a perché ha compiuto un reato e la sua vittima e quindi la mediazione e quindi la possibilità di pensare a delle forme veramente diverse di rapporto fra le vittime e coloro che hanno compiuto i reati
Così come credo che sia corretto questa questo aspetto è questa come dire questo cambiamento di mentalità da par arte delle vittime di coloro che hanno subito delle violenze di qualsiasi tipo credo che sia altrettanto importante per l'appunto arrivare
A pensare in maniera diversa ha come scontare le pene per coloro che hanno compiuto dei LEA sono io la presentatrice insieme ad altri
Che l'avevano già fatto prima di me peraltro un'altra legislatura che non era stato approvato il disegno di legge la proposta che ha fatto la Regione Emilia-Romagna già da tempo con i suoi Esperti con i suoi convegni che avevano portato a fare questo discorso del re del la reintegrazione sociale e della riparazione del risarcimento del danno anche attraverso una forma reale attiva come quella che poteva essere sei mesi di lavoro al posto di sei mesi di pena cioè sei mesi di lavoro o che contavano come e quindi questo scambio no questo cominciare a immettere una logica e di pagamento del proprio debito con la società attraverso uno scambio è una crescita per tutti un acquis sezione una maturazione secondo me del colui che ha compiuto il reato ma è una maturazione anche dalla società civile che intorno c'è e che sente che dal Parlamento escono questo tipo di indicazione e allora io credo che ognuno davvero debba fare la sua parte dovremmo farne tutti tante e quindi a livello sociale a livello come dire politico più complessivo e più generali chi era il discorso che affrontava all'inizio don Spriano quanto diceva ma la ricchezza la povertà
Certo dovremmo fare probabilmente una rivoluzione sociale culturale e davvero mondiale
Perché chi non sa non ci sono soltanto poche decine di Paesi ricchi che vivono sulla povertà decine e decine e centinaia di paesi può quando abbiamo detto questo abbiamo già detto tutto quindi ognuno faccia la sua parte con le idee con la testa con i progetti che porta avanti nello specifico io credo ognuno poi debba provare di andare avanti su qualcosa perché tutto e subito non si può vivere e allora per tornare alla Commissione
Giustizia del Senato nella quale quando io sono arrivata pensavo si potessero una volta detti problemi enumerati problemi pensare anche nel giro di una legislatura di risolvere invece no invece no gli stanziamenti per il di lana nel bilancio l'ho seguita e io l'ho fatta io la la relatrice del bilancio per la commissione per la di settore giustizia per il Ministero Giustizia dell'anno scorso io tu tu dire con grande credetemi imbarazzo che era aumentato come diceva Benedetto Spriano sempre calato no chi era aumentato dall'uno virgola quattro all'uno virgola sette per cento lo stanziamento
E dovevo dire che era una grande cosa perché gli anni prima non era aumentato neanche di questo zero tre per cento e quindici e tutto è relativo
Ecco all'interno di questo pochi io credo stanziamenti per la giustizia ci sono poi che come dire leggi che in questi quattro anni di legislatura abbiamo provato da a a ad approvare e in quale direzione sono andata credo di non dire nulla
Credo che anche l'opposizione abbia accettato questa questa questo taglio come dire queste considerazioni inizialmente il ministro Flick ha dato questo taglio al suo intervento di volere fare rispetto alla giustizia
Volere fare interventi strutturali perché i problemi erano talmente grandi che provare a risolverli soltanto con degli interventi tutte le volte mi agenziali un po'di carceri un po'di soldi per le carceri un po'di soldi per questo bar non li ha la tv nel sufficiente e quindi giudice unico e quindi tutto quello che poteva fare sì che la struttura giustizia dei processi la possibilità di farli meno tempo la giustizia meno lenta eccetera
Ritornasse in qualche modo a una normalità
Cosa dobbiamo dire che ci siamo arrivati abbiamo fatto alcune leggi che vanno in quella direzione i risultati io credo di non dire nulla di strano si detta hanno nel giro di anni quando un'imposta un metodo diverso di conduzione di una certa cosa i risultati di una come dire complessa struttura come quella della giustizia che degli ottomila magistrati che vede il cinema la intatta e quindi come si chiama il Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria ha fatto da cinquanta mila lavoratori che sono gli operatori della polizia aprite Gianni altri cinquanta mila carcerati ecco quando ci sono dei problemi così ampi relative la giustizia è ben evidente che le i risultati non si possono vedere nel breve periodo Manin
Medio io credo s'dissi se si sono appunto tracciate delle linee che a mio avviso sono abbastanza corrette quelle che si sono trovate a tracciare affare a realizzare in questi anni
Ultima cosa il problema amnistia indulto del quale avete sentito molto parlare in questi ultimi mesi enfatizzato non certo
Infatti intatto dall'interno nell'immediatezza ma infatti intatto dai gravi problemi per l'appunto che che incarcerati in pochi anni che il mondo del carcere pone perché e sovraffollato perché è pieno come diceva tutto spiano di un quarto di extra comunitari venticinque per cento mi sembra che sia quindi un quarto perché è pieno di un terzo tendente all'un quarto alle un sì un terzo probabilmente in quarto tendente all'un terzo di tossicodipendenti o di coloro che sono in galera per reati legati alla tossicodipendenza e questi sono problemi grandissimi come risolvere in via il giro di un attimo aprendo il carcere dicendo che questa struttura tutta come piacerebbe a tutti noi anche a me
Dicendo che questa struttura totale non può che creare queste violenze queste impossibilità per un essere umano dire che quelle vita pur con il reato riconosciuto che esso ha compiuto e quindi con tutta la come dire
Possibilità di avere un atteggiamento non salvifico ma critico ma di condanna del del suo comportamento nonostante ciò io vorrei che quando i
Entra italica la porta nel carcere Fox fosse trattato credo come tutti noi come tutti voi come essere umano questo non avviene ma allora come facciamo
Cerchiamo di fare delle cose che tendano a risolvere qualche problema
L'amnistia indulto politicamente inutile che cedono nascondiamo non si è arrivati ad a vere l'adesione dei due terzi perché questo prevede la nostra Costituzione non abbiamo nulla cambiata io hanno cambiato in epoche precedenti Primero soltanto la maggioranza dei suoi due terzi la necessità il numero di voti che ci vuole per approvare amnistia e indulto
Ammesso e non concesso che queste fossero necessari e sufficienti per risolvere il problema dei carcerarie io credo di no era soltanto appunto una cosa emergenziale
Comunque comunque io ero d'accordo per l'indulto come era d'accordo gruppo politico una parte quello come la racconta la maggioranza non soltanto il gruppo politico mi di riferimento ma in ogni caso non c'è stata la maggioranza dei due terzi che si sia dichiarata
In questi giorni ufficialmente quindi con la possibilità di andare in aula ed approvare queste cose quindi bisognava fare altre cose primo perché anche se fossero passate queste secondo me da sole insistono ne aveva alcun senso isolarlo ma bisognava comunque fare degli interventi strutturali tra gli interventi strutturali c'è questa proposta e che abbiamo provato come vi dicevo ieri in Commissione giustizia e che relativa agli extracomunitari
Che stanno in galera e quindi dopo se volete ne parliamo un attimo altra proposta ma onorevole Frattini non sa
Siamo anche abbiamo chiuso i nostri lavori ieri e in ogni caso era velleitario pensare di potere fare aula Senato intende aula Camera e Senato approvare nel giro di tre giorni una legge quindi non raccontiamoci delle delle fandonie
Almeno però al il tentativo era di affrontare anche l'altro drammatico problema quello dell'un terzo un quarto tendente a un terzo cioè il problema dei tossicodipendenti proposta senese ed altri colleghi che vanno in questa direzione mai
In quale direzione perché la paura perché la sicurezza tutti questi problemi ci sono e i cittadini hanno ben ragione di sentirli e di farli sentire a noi
Isla tori ma la direzione era quella di togliere una pena che mi diranno gli avvocati e giuristi in quale articolo è citata che quella degli otto anni per colui che in possesso di una bustina di
Di un qualche tipo di droga e basta quindi quando c'è soltanto lo spaccio e poco altro ma non è che trafficante ecco allora se voglio dire la pena calze quattrocentosei tale
Da un livello così alto venerdì venti che i magistrati hanno dovuto fare i salti mortali per cercare di non dare a otto anni per una cosa così minima e quindi tra l'altro con delle grandi difficoltà anche a livello di applicazione di questa norma
Ma in ogni caso sono norme che hanno portato in galera quintali di persone che davvero non ci dovrebbero essere se non fosse nata questa questa norma è questa legge per come dire un altro momento emergenziali in cui la paura dell'altrove aveva vinto e quindi tutti addosso e droga bene si è fatta questa norma qualche anno fa altri colleghi gli altri senatori altri deputati che stabiliva come pena minima otto anni vent'anni otto vent'anni pratiche otto vent'anni
è veramente una vita allora si voleva capite intervenire in questi giorni altro e le nel disegno di legge presentato strutturalmente perché una volta che intervenisse gli otto anni che fa cinesi che questa pena diventasse tre quattro come pena base
E strutturale cioè il seguito non ci sarebbero più stati quelle persone che andavano in galere che aumentavano in a dismisura il la popolazione carceraria per questo motivo ma non perché appunto devi salvare una se il salvifico nei confronti del problema della droga ma perché questa piena era rispetto ad altri tipi di reato esagerata non aveva alcun senso come dire proprio logico di struttura del sistema
Ecco io credo che qualcosa si possa fare davvero nel breve periodo in settembre appena torneremo dalle vacanze di come dire strutturale
E questo io intendo per strutturale anche la liberazione anticipata che abbiamo immesso già ieri approvata al Senato
In Commissione giustizia in questo stralcio di disegno di legge sull'espulsione degli extracomunitari da in questo senso diversa anticipata poi rimane
Quindi non è soltanto l'amnistia di oggi il condono di oggi che quegli entrano poi come diceva l'onorevole Frattini oltre che creare probabilmente molta molti problemi nell'opinione pubblica può darsi davvero che se non riusciamo a creare le condizioni fuori la maggior parte possiamo anche pensare che rientrino ed è drammatico ma è così
E allora insisto le necessità d'intervento sono moltissimi all'interno del carcere
Di fuori dal carcere i volontari le strutture alternative il per Lions su tutte cose che abbiamo sotto gli occhi non pensate che non ne parliamo costantemente
Vi è difficoltà a reperire fondi viene difficoltà a mettere d'accordo le forze politiche sulle priorità sappiate anche questo non è che si sta lì con le mani in mano sita John si litiga si discute tutti i giorni
Ma la linea vorrei che fosse chiaro di come dire tracciata è questa quella della volontà di risolvere questo problema perché a nessuno in questo momento nel Parlamento credo possa andare bene dalle varie
Punti di vista da cui ciascuno la vede un carcere in queste condizioni grazie
Romero con Anna Maria De Luca era stato il Nobel convegni oggi pomeriggio comunque di Alberese da corti che l'Osservatore hanno affrontato la tematica del pomeriggio perché indirettamente legata a quella di oggi
Pertanto insomma noi con la testimonianza dell'onorevole De Luca anticipiamo insomma il pomeriggio
Le do la parola
Perché grazie presidente
Grazie a voi tutti per la vostra presenza i complimenti veramente per la vostra soglia di attenzione io guardavo essendo l'ultima intervenire riguardavo devo dire la mia ammirazione perché le facce comunque denotano e hanno denotato una grande attenzione e non è cosa da poco risolto e sono più di due ore
Che siamo tutti qui convenuti
Io ho prima di entrare nel merito
Della questione vorrei prima di tutto
Ringraziare l'organizzazione di questo convegno per l'invito e soprattutto per avermi permesso di intervenire stamani essendo io coi domani domani mattina chiamata a Milano per un altro intervento devo per forza rientrare stasera Roma quindi io mi scuso
Se in qualche modo devo aggravarlo piccolo Duilio intervento che cerca però proprio in questa ottica di stringere nella maniera più assoluta
Io avevo preparato ora viversi che avrei dovuto sviluppare poi a braccio ma data la situazione non ho il coraggio essere così come avevo pensato
Non dico prolissa ma comunque o avevo stabilito dei tempi un pochino più lunghi dei dieci minuti quindici è inutile e quindi adesso cercherò addirittura segni sarà possibile di stringere addirittura questi termini
Ecco volevo solo però facendo riferimento alla ultima osservazione fatta dalla collega senatrice
Che ha fatto un richiamo giusto giustissimo sul fatto che certe volte le questioni di merito in un qualche modo nella discussione nel dibattito
All'interno del nostro Parlamento come dire quando si vengono o messe in un posto con minore attenzione e quindi rientra diciamo una specie di contrapposizione politica
Che spesso succede perché voi sapete la politica è fatta anche di queste cose Matteo rispondere
Vi rispondo con un fatto concreto ieri mattina alla Camera con il decisivo apporto dell'opposizione che quindi è scesa
Concretamente nel merito e nel bene del paese è stata approvata una norma che ha e viene a disciplinare in maniera riteniamo tutti migliorativa
Pirelli detenute consigli appena nati o comunque all'interno dell'anno di età Enzino ai dieci anni quindi è una norma nuova una norma che sembrava all'ultimo momento
Così sospese perché è mancato l'accordo e quindi era stato già riportato l'inno una tempistica a settembre e poi all'ultimo momento con come dire un colpo di reni no siamo riusciti a metterci d'accordo e quindi abbiamo dato ampia prova
Che la disponibilità trasversale cioè quando le questioni sono veramente in quantità io mi auguro da quasi tecnica che per il futuro va bene tante di queste normative che giacciono in Parlamento che sono necessaria al nostro Paese possono trovare lo stesso tipo di in collaborazione
Io sono il vicepresidente del Comitato Schengen Europol
Questo Comitato come tutti voi penso sapete si è occupato in questi tre anni di lavoro di farci entrare e a pieno titolo ci siamo entrati nello spazio
Anche di giustizia de che è lo spazio Schengen che sono a i quindici Paesi che hanno aderito all'Unione Europea
Noi avremo noi abbiamo già una unica frontiera che quella esterna tutti i Paesi e abbiamo eliminato le frontiere interne quindi libera circolazioni
Gli uomini e di merci
Ma ci occupiamo anche della vigilanza sulla a nostra unità
Europea di polizia
Che si occupò anche voglio dire di questioni legate poi il team che abbiamo già trattato stamattina
Parlare di diritti umani quindi che il tema sul quale io or sono stata chiamata a intervenire ripeto oggi nel pomeriggio quindi è un'anticipazione
Per me che o o delle esperienze credo diverse dai colleghi del convegno io vengo dal mondo dell'impresa e da un mondo quindi molto molto operativo concreto e pragmatico
Per me parlare di diritti umani significa parlare infatti fatti concreti
E risultati perché altrimenti e la politica spesso piena si finisce col fare delle enunciazioni dei grandi annunci non sto parlando di questioni di bandiere tricolori sto parlando in senso generale
E le parole spesso rimangono soltanto o per la maggior parte parole non è così che noi possiamo cambiare le cose
Oscar Wilde diceva una cosa che si adatta perfettamente a quello che è il tema che io intendo trattare che la tratta degli esseri umani
Diceva che questi in questa società e noi conosciamo il prezzo quasi di ogni cosa ma non il valore
Di ogni cosa quindi è una frase che si adatta il prezzo di tutto il valore di niente
L'Unione europea e credo e il nostro Paese anche riferendomi al al all'introduzione del collega Frattini e sembra diventato il paresi isolotti arrestare e di tante tante persone diseredati
Le cause sono tante voi lo sapete sì
E
Elencarle sarebbe molto prolisso questi sono temi che richiederebbero ampi spazi e questi spazi di tempo oggi non ci sono
Le cause sono tante sono le guerre sono sono
Persecuzioni
Povertà
Povertà infinite che c'è
Persone che arrivano dalla Nigeria che per avere semplicemente la possibilità di sperare in cibo semplice cibo
è un letto è un dormire vengono via da questi Paesi sapendo che magari verranno a fare dei lavori chiamiamoli lavori
Tremendi ma non sanno che non sono consapevoli di quanto premi noi in questi giorni è proprio in questi giorni come comitato Schengen abbiamo avuto
La delega e abbiamo iniziato i lavori di attività per un'indagine conoscitiva
Proprio sulla tratta degli esseri umani
Abbiamo appena iniziato questa attività abbiamo solamente e in pochi giorni in una settimana che abbiamo cominciato a uditi due questi oggetti
Uno del Censis e l'altro
Del organizzazione internazionale emigra emigra emigranti che Loya M
E abbiamo già comunque assunto dei dati il lavoro è un lavoro lungo che ci porterà in conclusione forse a gennaio e abbiamo un elenco proprio di di tempi e di audizione
Noi siamo soggetti all'immigrazione di milioni di persone come Unione Europea intendo
Migliaia e migliaia e migliaia nel nostro Paese il nostro paese è un paese di prima linea un Paese
Che si affaccia sul Mediterraneo e il Mediterraneo il bacino da cui i Paesi che praticamente i continenti che
Insistono su questo grande mare
Sono i teatri di migrazioni cioè la provenienza per continente dell'Africa e dall'Asia e non solo perché adesso assistiamo anche all'Albania e Paesi dell'Est per diverse ragioni e ci sono guerre
L'inserimento di queste persone parte anche nel nostro Paese ma discorso il più unitario a livello di Unione europea
E ovviamente
Crea dei problemi problemi fondamentali perché abbiamo cultura mentalità completamente diverso
Si sente la necessità dell'integrazione ma all'integrazione di benessere
Nel rispetto reciproco
Come arrivano queste queste persone sappiamo che le rotte del traffico si moltiplicano
è diventato un business e che tipo di business
Reti molti nazionali addirittura dai profitti enormi che vanno ad alimentare a ad alimentare altri come dire giri viziosi di altra illegalità e quindi anche i profitti e quindi è un problema grosso non solo adesso ma soprattutto in prospettiva
Perché noi assisteremo a organizzazioni criminali che più si specializza era nuovi più avranno inventiva e più ci creeranno tra virgolette dei problemi
L'Italia anni alla Centro di due sistemi di immigrazione
Organizzazioni di mono prodotto specializzati con servizio standardizzato siamo arrivati già a queste definizioni quindi
è importante capire come anche queste organizzazioni procedono con quali scrive
Donne
Uomini e bambini soprattutto o donne che vengono avviate alla prostituzione
A un tipo di prostituzione che veramente di qualità ha quasi inesistente siamo diceva
In questa luce audizione il dottor De Rita del Censis siamo alla reificazione della persona umana
La persona non è più considerata una persona immane una cosa e come e cosa di sfruttata senza nessun'limite
Abbiamo persone donne in questo caso che vengono sfruttate come immagine dalle dodici alle diciotto ore al giorno e già tanto che gli si dia una pausa per dormire
Sono circa venticinque miglia i soggetti
Interessati da questo da questo
Possiamo chiamarlo commercio ma vittime di questo tra
Il novantuno per cento dei casi c'è sfruttamento quasi totale e moltissimo di questo novantun per cento
Persone persone che sono state rapite comprati o ingannati
Soltanto in questo universo c'è una nazione che in genere in via tra virgolette persone che io non ho consapevoli sebbene non in misura completa di ciò che sarà il meno venuti a fare nel nostro Paese e anche altri palesi perché siamo sempre il un paese di transito
Novantun per cento e quindi la Nigeria che l'unico paese che praticamente
Ha un tenore di vita così io ho chiesto al dottor verità come possiamo dire dico che delle persone sappiano che verranno a stare in una condizione di questo tipo e accettino vice lì c'è una tale spaventosa miseria
Che pur di sfuggire alla morte perché non hanno sostentamento si adattano anche a questo tipo di vita
Noi dobbiamo chiaramente fare qualcosa che cosa fa
C'è un problema anche di futuro siamo condizionati comunque a fare qualcosa anche se non ci fosse un valore in quello che noi dobbiamo una perché tutta questa serie di persone che sono migliaia adesso
E aumenteranno aumenteranno sicuramente
Saranno poi spesso ammalate con tutti i problemi a carico di questo Paese e della nostra società
E avranno bisogno di cure che noi dovremmo loro presta
Io credo che
Adesso accenna una cosa che veramente io non condivide
Ma a solamente in queste due ultime audizioni io comincio a cambiare opinione
Ed è integrato emozionali che l'utenza cioè il cliente in questo caso italiano mi riferisco soltanto le venticinque mila che si sono fermate qui nel nostro Paese
Incerto sesso determinato e continua a determinare
Mi diceva ripeto il dottor diritta che una volta
Io sono nata dopo voglio dire la legge Merlin
Quando c'erano le case chiuse c'era comunque sì un atteggiamento di come dire
Di uso no del della persona in un certo senso ma c'era comunque un rispetto ora non esiste più
Ad oggi queste sono cose
E non solo cose soltanto per chi si occupa del traffico ma anche del cliente che accetta e neanche accetta manifestamente nel momento in cui non può non sapere che questo oggetto è minorenne perché è visibile
In certi casi accetta comunque
E quindi a mio avviso
In un certo senso si instaura una complicità
Ci sono
Tanti elementi che devono essere valutati
Perché il per poter operare in maniera fattiva il contenimento e la riduzione bisogna conoscere tutte le cause
Stabilire delle priorità capire come intervenire quali azioni da operare e fare un piano di fattibilità non dico risolutivo ma che aiuti a contenere il danno
Come combattere quindi questo stato di fatto efficacemente
Le cause le cause siamo ho detto le guerre e persecuzioni povertà e soprattutto anche
Le politiche migratorie restrittive se una persona vuole entrare in un altro Paese perché ritiene che in quel Paese ci siano spazi per una vita migliore
E non ci può entrare legalmente e su qui si potrebbe già aprire un dibattito che non finisce più perché il discorso è molto lungo Roger così
E chiaro che farà di tutto per ottenerli di entrarci perché lo vede come fondamentale per il proprio futuro anche se questo comporta dei rischi
Però io credo che se noi carsismo nel modo e di origine una maggiore informazione
Forse con i ripristini di anche nei luoghi d'imbarco per esempio da parte delle organizzazioni internazionali
Ci sono Paesi come la Grecia e la Turchia
Dove addirittura dai porti partono navi intere di sei settecento ottocento persone
Non è possibile che non si sappia dove vanno e cosa vanno a fare perché non mettere io l'ho detto anche in Commissione
Dei prestiti gli organi internazionali che possono informare perché le informazioni non arriva e non viene fatta attraverso le scuole presente in Albania
Le scuole di tutti i livelli partiamo dal delle delle fasce di età che potrebbero essere coinvolte no
Io ho fatto anche questa domanda mi dicono che da un anno perché il problema è un problema stranamente che è rimasto si è posto l'attenzione solo ultimamente
E solo da un anno che Loi M a come dire cominciato a fare qualcosa di costruttivo sotto questo aspetto dell'informazione ho chiesto come avveniva questa informazione
Ho posto il problema delle scuole mi è stato risposto che le informazioni attualmente i cantieri con delle recite
Cioè perché bisogna mi hanno detto capire che Lina mentalità e diversa è una mentalità mussulmana non possiamo andare a parlare di queste cose in maniera chiara e qui ironia attraverso delle recite io attraverso delle informazioni a soggetti che nei villaggi hanno open uno la fiducia delle persone questo già lo posso capire di più perché è presente un'ostetrica del villaggio eccetera persona che può informative
Attraverso ieri CP le persone dovrebbe ragazze ora Agazzi giovani perché nelle scuole insomma sappiamo bene la fascia d'età dovrebbero capire che quella problema reale ma scusate a me non sembra l'approccio migliore
Purtroppo secondo noi se dobbiamo intervenire in maniera pratica e concreta per cercare di evitare che tante persone possono entrare in questo circolo vizioso bisognerebbe dire dare loro un tipo di informazioni diverso perché no dei filmati magari non troppo lunghe però
Che possono aprire nella loro mente una ragionamento una valutazione non è tutto ciò che vedono in televisione
Nei canali normali che risponde a verità diamo dell'informazione questo e anche qui devo chiudere perché altrimenti allora quindi
Abbiamo di carenza di legislazione
Non non ha individuato il proprio al reato della tratta quindi va identificato IVA fatta una normativa ad hoc
E poi
Arriviamo alle quattro grandi linee di intervento che sono una migliore produzione legislativa in generale la loro applicazione concreta guardate che da un testo di legge alla sua applicazione concreta
Certe volte c'è di mezzo il mare perché è come quando io sono architetto nella vita quando bisogna fare un buon Progetto si fa un buon progetto ma qua bisogna costruirla a casa e quando si comincia a costruire la casa cominciano i guai perché se sei fortunato trovi una buona impresa
E poi ci sono tutte le persone che devono costruire bene ogni parte quindi questa è un vero problema l'applicazione concreta
C'è bisogno di un maggior coordinamento delle forze di polizia anche a livello e con possibilità di a uscire dal territorio ma quindi una forza di polizia comune extra territoriale
All'interno dell'unione che possono operare all'interno dell'Unione i dei singoli Stati membri perché anche c'è un problema di questo tipo
E poi intervenire come già altri colleghi hanno hanno anticipato nel nell'azione di maggior sviluppo nell'uomo il contenimento della povertà dare loro una speranza sul posto
Rinascita il luogo di origine
Prevenzione
Ho già detto che vuol dire informazione
E presidi territoriali e soprattutto servizi sociali adeguati soprattutto quando è già instaurato
Il crimine e sulle nostre coste nel nostro territorio io ho sentito dal
Direttore del Censis che
Diceva che in tutta Italia esistono e meno male che esistono soltanto cento un centinaio poco più di un centinaio di operatori di strada
Cioè quelle persone bravissime che però sono volontari che a qualsiasi ore del giorno e della notte
Sono a disposizione della chiamata abbiamo sentito pochi poche settimane fa di quella suora testata
è stata chiamata con l'esito che sappiamo perché pensava di poter essere utile
Operatori quindi di strada aiutarmi non possiamo lasciare questo al volontariato e basta e comunque il volontariato sotto questo aspetto è sotto altri aspetti deve essere sostenuto
Concludo con le azioni in pratica
Quindi un'azione
Nei paesi di origine
Repressiva anche rispetto alla reclutamento coatto quindi iniziative
Normative comuni
E soprattutto come dicevo prima potenziare i servizi di primo aiuto
Ora questo è un problema che non può essere affrontato e concludo sul serio non può essere affrontato singolarmente come Paese
Non voi il nostro futuro il nostro futuro eh l'unione europea e l'integrazione è già tra le nostre nazioni cittadino italiano per il futuro dovrà cominciare a pensare
Come cittadino d'Europa siamo ancora molto molto lontani nella nostra realtà purtroppo
Anche in Emilia lo spazio dato l'Europa quello che ciò qui in futuro rappresenta per il nostro Paese non è tanto in maniera in maniera a concreta e e nella misura giusta
E tutto un concorso di cose noi dormiamo affrontare il problema dell'immigrazione dobbiamo affrontare il problema della tratta dei minori e di tutto ciò che comporta e non sono l'occupazione e non voglio andare oltre perché i temi sono innumerevoli dal punto di vista che è un punto di vista è un punto di forza della unione
E quindi io mi auguro soprattutto nel ruolo istituzionale che storico prendo che questa sensibilità riguardo si vada sempre di più rafforzando grazie scusate studio
Va
Ringrazio i nostri relatori che aveva un previsto delinque
Interventi Brevi per poter dare la parola al pubblico ma ce ne siamo accorti che il tema abbastanza appassiona molto il tema e pertanto era difficile trattenersi
Noi crediamo lui ringraziando il una volta di nuovo e domani presenteremo la carta dei valori della nostra associazione
E è un contributo ecco volevamo dare alla discussione che fa impegnando il Paese su un tema molto delicato chi riguarda anche il futuro del Paese come quello dell'immigrazione dell'integrazione
Pertanto io ringrazio anche il pubblico ti ha assistito a questo dibattito
Soltanto che mi scuso d'aver lasciato ai relatori nuovamente tutto il tempo per dialogare senza e a permettere al pubblico di partecipare e direttamente la discussione grazie a tutti
Dove
Proprio
E Puglia alla conclusione accusano effettiva sarà quella di domani
No non ci siamo assolutamente voluti sottrarre all'obbligo per sentivamo di affrontare anche un tema assai delicato
Avevo preannunciato presentando il Meeting sia Roma che qui che non sarebbe stato un meeting neutro numero è stato nelle precedenti edizioni non lo è in questa e il titolo il commento che abbiamo fatto alla all'incontro odierno mi pare lo certifichi abbiamo mutuando un vecchio slogan abbiamo detto traffico di carne umana no grazie
Abbiamo anche asserito nella brevissima spiegazione del nostro dépliant Pino abbiamo detto il fatto più odioso legato all'immigrazione non è lo sbarco dei clandestini ma il traffico di carne umana
Comportamenti disumani di cui si macchiano esseri che perdono per questo le proprie caratteristiche di umanità questa tragedia è la vera emergenza che un Paese un continente devono affrontare per meritarsi definirsi civili
Ecco parleremo di queste cose oggi con degli ospiti illustri che saranno presentati Eugenio Melandri a me tocca piacevole compito di ringraziarli ringrazio il professor Massimo Paci che qui certamente anche nella sua voglio dire col suo incarico attuale che è quello di presidente dell'INPS in sé un amico dell'invio del del meeting dall'inizio dell'UE lui come presidente lo ringrazio della fiducia che c'ha accordato dal primo momento e ed è una fiducia che cerchiamo di meritare
Il ministro per la solidarietà
Livia Turco che l'anno scorso a Roma presentò come dire presenziò al nostro meeting e lo fece con grande con grande affetto con grande passione civile con grande rispetto del dell'iniziativa che ha guardato nascere che oggi come dire sta diventando grandicella supera cerca di superarlo svezzamento con la fatica di vita dello svezzamento
E c'è don Luigi Ciotti fondatore del gruppo Abele
E sono presenze perché abbiamo scelto con cure a cui di cui siamo orgogliosi
Perché non passano invano nel dibattito politico che riguarda questo Paese nel nell'impegno civile che riguarda questo Paese saranno coordinati da Eugenio Melandri anche lui posso dirlo vecchia conoscenza del Miglio l'anno scorso ha diretto uno dei nostri dibattiti io che devo dire sono meravigliato che voi siete qui grazie
Della
C'è stato qualche qualche settimana fa
Tutto il mondo ha parlato di un camion
Che è arrivato a dover
Ad un certo punto è stato Roberto e ci hanno trovato dentro cinquantanove cinquantotto colpito cinesi
Che avevano tentato di attraversare di fare questa lunga traversata per arrivare in Europa ci sono arrivati cantare
Tutti i giorni noi abbiamo basta solamente scorrere le pagine dei giornali
Può aprire la radio la televisione tutte bionde tutti i giorni abbiamo notizie di sbarchi di gommoni di scafisti cementata anche delle parole nuove nel nostro linguaggio io corro da quando ero bambino non conoscevo la parola sta
Tutti i giorni e tutte tutti i mesi tutte le settimane ci tocca sentire questo parola emigrazione immigrazione abbiamo bisogno non abbiamo bisogno di immigrati abbiamo vicino di lavoratori non ne abbiamo bisogno
E tutti i giorni ci tocca sentire che che immigrazione significa mancanza di sicurezza dall'altro l'altro giorno invece significa lavoro l'altro giorno significa delinquenza tutti i giorni cambia significato anche secondo le emergenze e dobbiamo pur dirlo anche secondo di una sorta di campagna che ogni tanto nasce salta fuori che che ad un certo punto tutti gli immigrati diventano un problema e poi per tre mesi non se ne parla più secondo quello che succede secondo non lo so una certa una un un certo essere Lunatici e dell'informazione permettetemi a volte pare anche dalla politica
Dopo quel fatto di dover il del comando miste uscito dicendo che la tratta dei clandestini il mercato di di persone di uomini e di donne rischia sta sta quasi superando diceva il traffico della della della droga don Ciotti mi diceva che non è vero penso anch'io che nasce comunque questo lo diceva l'economista e facemmo una serie di danno una serie di dati questo giornale diceva che il viaggio il viaggio di uno alla ricerca de di un di una terra nuova da parte di molti
Va dalle dai due tre e cinque milioni per un rumeno un bulgaro fino ad arrivare i sessanta milioni per un cinese
Poi dava alcune notizie non in Europa nonostante tutto esistono un sacco di clandestini guardate che il problema della clandestinità non è solamente un problema italiano pare che solamente l'Italia delle frontiere
Bucate mentre invece la stessa Svizzera riportarla settimanale le donne di Ginevra diceva che nella stessa sinistra ci sono centocinquanta mila circa clandestini
E qualcuno affermava pure anche qualcuno afferma pure anche che questi clandestini al di là della legislazione al di là della buona o della cattiva fede dei legislatori dei governanti rischiano poi di essere anche funzionari delle nostre economie perché questi clandestini vengono sottopagati a fare il lavoro nero
Che vanno a lavorare là dove nessuno andrebbe a lavorare anche perché ci sarebbe ci dovrebbero essere i dispositivi di sicurezza che gli imprenditori preferiscono notte non attuare
Diventano Carli di sperimentazione per per le le industrie farmaceutiche avanti di questo
Qualche settimana fa in una intervento fatto a Madrid il premio Nobel portoghese per la letteratura Saramago
Diceva la parlando di questo problema diceva due cose che mi sembrano molto interessanti la prima giustamente molto molto semplice diceva il bisogno non lo si ferma né coi muri mercoledì Italia e questo è una realtà
E l'altra cosa che diceva ancora era che dovremmo forse di vedere il concetto di parte diceva la patria innanzitutto questo nostro tempo che siamo chiamati a vivere più che il luogo il suolo dove siamo
Tenendo conto del fatto anche che questo nostro tempo dove siamo chiamati a vivere allineati viene chiamato tempo della globalizzazione
Che ha aperto tutti i mercati
Aperto le frontiere
Aperto le frontiere per i capitali per le imprese eccetera e rischia di chiudere le frontiere sempre di più per gli uomini e per le donne
Ma prima ancora di questo c'è prima di prendere coscienza di questo fatto eccetera c'è da prendere coscienza di un altro fatto
Che troppo spesso non ci dimentichiamo che quando si parla di traffico di carne umana
E si parla di clandestini si parla di di di di gente che di di di gommoni si parla di sbarchi e nella Puglia eccetera ci dimentichiamo che dietro a questi a queste parole ci sono innanzitutto delle persone in carne ed ossa delle donne delle uova degli uomini che prendono una strada molto rischiosa riescono a volte anche la loro pelle spesso ci rimettono la pelle per iniziare un'avventura che molto spesso non sanno come andrà a finire quindi questo mette in evidenza la drammaticità del tempo che siamo chiamati a vivere e la drammaticità quindi di questa parte nel nostro tempo acquisiamo chiamarsi risponde
Io non voglio tirare la molto per le lunghe e voglio anzi sentire farvi sentire l'esperienza e la testimonianza e la posizione delle persone che sono qui
Vorrei porre due questioni in maniera particolare
Le pongo un po'tutti approfitto naturalmente approfitto in maniera particolare della presenza del ministro della solidarietà sociale perché e capite molto bene che che abbiamo un'opportunità è quella che di mestiere ma più che di mestiere è quella che ha il compito alla missione gli è stata affidata ad Alitalia danno di rispondere saper rispondere adeguatamente queste sfide aperte da
E le questioni che pongo posso sono sono soprattutto queste la prima una questione politica
Qualcuno afferma che in Europa non solo in Italia a parte qualcuno
Altamente qualificato ormai siamo di fronte ad una chiusura tale che non è permesso nessuno entrare se non clandestinamente nei nostri Paesi
Per cui e si continua dicendo che fondamentalmente alla fine chi nutre questo traffico di carne umana sono le politiche di chiusura dei nostri governi che non riescono che non che non riescono a capire e a gestire un problema che di fatto è nuovo che è drammatico certo ma che molto che ci trovi impreparato e che quindi si rischia davvero con politiche di chiusura politiche che vogliono frenare l'immigrazione si rischia di di favorire il le mafie da parte di carne umana
Qualcun altro dice che probabilmente l'approccio è sbagliato
Perché
Più che domandarsi come fare di fronte ad una pressione sempre più forte che abbiamo le nostre frontiere non ho parlato del sud del mondo non ho detto che l'Europa
L'Europa sta invecchiando gli altri gli altri e hanno un surplus demografico non ho detto che c'è una disparità di tutte queste cose che sappiamo qualcuno afferma che piuttosto che domandarsi come fare chiudere a fermare l'immigrazione ci sarebbe da domandare come fare ad aprire le porte e quindi il problema non è solamente non non dovrebbe essere tanto posto nella come chiudersi o come tentare di far di di bloccare di bloccare la la la piena quanto piuttosto sarebbe come fare in modo che la nostra gente la gente del nostro Paese la gente dell'Europa riesca riesca a ad accettare che c'è un cambio di fatto che sta avvenendo e quindi sappia gestirlo politicamente saprà gestirlo socialmente
Questa è la prima questione una questione di dire che tipo di politiche poi fondamentalmente fare per l'immigrazione
Politiche che poi se che poi siano fatte in modo tale da permettere alla gente di vivere da permettere alla gente di non diventare carne dal contrabbando Carmela mercato perché di fatto quello che sta succedendo
Che non faccia in modo che che il mar Mediterraneo ad da Otranto fino a Gibilterra rischi di diventare un una una grande fossa comune perché anche questo è un altro
L'altro discorso vorrei portarlo molto di più sul problema del legata anche al titolo di questa già che ci porta ancora più oltre del titolo di questa di questa
Di questa tavola rotonda il traffico di carne umana che ci porta ad affrontare il tema della prostituzione molte di queste siamo di fronte anche ad una tratta di ragazze che vengono portate qui per essere costituite
Come rispondere a questo che tipo di politica fare che cosa ha fatto il Governo che cosa fanno le associazioni eccetera
Naturalmente io vorrei anche però mettere in evidenza tenendo conto che ci siamo siamo seppi presente risponde il presidente dell'INPS mettere in evidenza che davvero però anche gli immigrati sono una risorsa e penso che anche attraverso i numeri degli possiamo sapere
Ecco dalla parola quindi per primo alla ministra Turco chiedendosi un primo giro di
No costata fortemente prima e poi facciamo il secondo
Informalmente di essere qui
Rettitudine nei confronti
E gli animatori di questo incontro
Un sentimento di gratitudine per quello che fanno e per gli immigrati
Poi mi fa piacere essere qui proprio per le persone che sono allora modo comanda le domande sono molto impegnative
Poi io vorrei rispondere in modo preciso ecco inciso che non è facilissimo
Allora intanto un punto proprio relativo anche
Un po'al
Al tema
Clandestini
E carattere
Ecco vedete io attraverso un percorso che è stato molto complicata e anche molto tormentato essendo una persona di sinistra che ritiene che la più grande tragedia dell'umanità i e la ragione fondamentale per essere di sinistra sia aggredire quella che è la grande diseguaglianza che oggi sia nel mondo ed era diseguaglianza tra il nord e il sud del mondo tra l'Est e l'Ovest del mondo
E quindi naturalmente sono portati a dire una persona che fugge dalla fame ed era di seria e dalla Guerra è una persona che deve essere accolta
Non sto a raccontarvi quanto sia stato tormentato
Arrivare a dire
Bisogna combattere la clandestinità
Ma io sono arrivata a come dire a dire questo e a ritrovare su questo fronte il senso profondo del mio essere di sinistra
Perché ho capito attraverso l'esperienza attraverso le testimonianze il lavoro
Che voi fate sul campo una cosa molto precisa
Meschinità uccide a persone immigrate ma uccide
Fisicamente
La uccide anche nella sua dignità perché anche se quella persona
Riesce a scampare il pericolo a scampare il pericolo gli scafisti e mi pare che ne dobbiamo inorridire di fronte alla crudeltà queste persone arrivano a buttare in acqua i bambini
Anche se riescono a superare la crudeltà degli scafisti anche se riescono inserirsi nelle nicchie del nostro Paese tuttavia la loro vita è segnata dalla precarietà
E dal diniego della dignità
Per questo io combatto l'immigrazione clandestina da sinistra a partire dei valori in cui credo a partire soprattutto dal valore che fondamentale che è quello del rispetto profondo della dignità umana
Quindi lo devo dire sono nettamente contro l'immigrazione clandestina problema è come essere contro l'immigrazione clandestina qui vengo a domandarmi se la posta che credo sia una questione cruciale
Ed ero l'Europa per tanti anni ha portato avanti una politica che l'ha chiamata opzione zero immigrazione no
Mi fa piacere aver potuto constatare sia nei più recenti sedi europee
Sia per esempio nella dibattito dice è stata recentemente in occasione del Giubileo migrazioni a Roma
Sentire la
Il commissario europeo Vittorino
Sentire soprattutto il ministero dello sviluppo del che veniva dal Marocco dire delle cose molto precise
Dire cioè che quella della opzione zero immigrazione no tanto sbandierata
Negli anni Ottanta negli anni novanta in realtà è stata una finzione una ipocrisia una ha detto il governo il ministro marocchino che è stata una non politica perché mentre si parlava di opzione zero
Non soltanto si entrava clandestinamente
Non a caso paesi come la Francia ha dovuto aggiornare le loro legislazioni eccetera non soltanto si in l'immigrazione c'era ed era clandestino
Ma quindi stessi Paesi che proclamano immigrazione zero erano gli stessi privata tutto presente la Germania che è qua dietro migliaia e migliaia di profughi
Quindi una finzione una ipocrisia una non politica per fortuna l'Europa sta abbandonando questa politica
E io sono orgogliosa che il governo di centrosinistra a partire da Romano Prodi sia stato tra i primi governi in Europa che in questi anni ha detto l'opzione zero è una non politica
Bisogna cambiare pagina rispetto alla politica dell'immigrazione
E come sapete noi abbiamo una legge che adesso dobbiamo applicare e la si può applicare conoscendola
Facendo facendo uno sforzo straordinario da parte di tutti a partire dalle amministrazioni interessate
Una legge che nel momento in cui prima ancora che vedesse che fosse pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale era già sottoposte a referendum della Lega
Ed è una leggere che dice esattamente questo sulla immigrazione si cambia pagina l'immigrazione c'è esiste va regolata e va regolata con una politica che poggi su tre pilastri lotta alla clandestinità e soprattutto lotta afferma ai trafficanti di carne umana i trafficanti d'immigrazione clandestina lotta chiusa e sfrutta l'immigrazione clandestina
E poi quote di ingressi regolari ecco io credo che non bisogna essere ipocriti
E se si vuole contrastare davvero democrazie clandestine bisogna fare una vera politica di ingressi regolari e che gli immigrati ci sono donne che non ci sono ci sono e quindi bisogna decidere regole precise per governare l'immigrazione
E una delle regole fondamentali di definire una politica di ingressi regolari una politica d'ingressi regolari però non si tiene con le sanatorie bisogna decidere o l'una o l'altra questo è un punto sul quale bisogna essere molto fermo o l'una o l'altra
Politica di ingressi regolari e poi percorsi di cittadinanza per gli immigrati che vivono da noi
Non soltanto solidarietà cittadinanza diritti e doveri perché le persone immigrate che sono da noi lavorano con noi rispettano le nostre leggi pagano le tasse sono persone non sono soltanto bieca forza lavoro sono persone che devono essere dotate di diritti e doveri
E quindi si risponda positivamente al fatto che bisogna nettamente a voltare pagina
E mi pare di poter dire che questa pagina sia con le leggi voltata
Che c'era comincia ad esserci un indirizzo europeo perché l'Europa
Sta io prenderanno darà atto molto anche Walter al commissario che una persona che viene dal Portogallo che conosce molto bene i problemi dell'immigrazione da un Paese che ha avuto una politica attenta nei confronti dell'immigrazione
Però io penso che questa attenzione particolare dell'Europa a tutti gli aspetti dell'immigrazione e non soltanto alla lotta alla clandestinità
Ma l'attenzione ai problemi della integrazione di cui si comincia a vedere tracce io penso di doverla anche vedere arrivare anche atto di questo di questo impegno al presidente della Commissione europea Romano Prodi
Cito soltanto alcuni di questi tentativi dell'Unione Europea che spero possano intensificarsi nei prossimi mesi
E che sono per esempio
Le iniziative europee contro la tratta e poi una recente direttiva sui ricongiungimenti familiari ecco io non posso più spiccare che l'Europa faccia sempre di più una politica europea sull'immigrazione ma che faccia una politica europea sull'immigrazione che non si limiti
Al contrasto dell'immigrazione clandestina ma sia anche una politica di ingressi regolari e soprattutto avere una politica europea
Sulla integrazione come si lavora come si studia quali sono le condizioni per i ricongiungimenti familiari io poi penso ad una politica europea deve affrontare anche temi che sembrano stravaganti ma che invece sono fondamentali per quanto riguarda il l'integrazione degli immigrati e la sicurezza dei cittadini
Che ho visto che in questo come in appannato Amartya Sen e ne ha parlato in modo molto significativo e per esempio il diritto di voto la riforma della legge sulla cittadinanza
Sono parti non sono estremismi
Sono partiti di una politica di integrazione di sicurezza
Perché la sicurezza dei cittadini non è stata non non è data soltanto del rispetto della legalità cosa fondamentale ma la sicurezza dei cittadini e data dalla coesione sociale
Il nostro Paese ha bisogno ha bisogno di coesione sociale e questo un punto fondamentale di una politica dell'immigrazione
Chiudo rapidamente dicendo rispetto alla alla situazione in Italia
Ecco dicevo abbiamo cominciato voltare pagina vorrei testimoniare questo non soltanto citando la legge che mi auguro spero sono sicura molte delle persone presenti conoscono lenti dicevo prima
Vedete il paradosso di questo nostro Paese noi abbiamo impiegato tre mesi a fare una nuova legge sull'immigrazione che è una legge quadro sull'immigrazione
Il Parlamento in per impiegato un anno ad approvarla Camera e Senato e voi sapete cosa significa far discutere in Aula un tema come quello dell'immigrazione c'è voluto più di un anno per fare il regolamento attuativo della legge sull'immigrazione perché tra Consiglio e tra commissioni parlamentari e Consiglio di Stato Corte dei Conti rilievi della Corte dei conti questo è stato
Questa legge che è entrata in vigore nel mille novecentonovantotto contrariamente alla vulgata
è una legge che ha funzionato di più
Per quanto riguarda le espulsioni i rimpatri effettivamente realizzati i la lotta alla clandestinità
Che noi invece la parte relativa per esempio l'integrazione perché per applicare tutta la parte relativa integrazione ci ho voluto pesa il Regolamento attuativo e quindi la parte relativa all'India all'integrazione a parte come che cominciamo ad applicare adesso i dati Istat sono in equivoci in Italia è aumentata l'immigrazione irregolare ed è diminuita l'immigrazione clandestina
Sono diminuiti gli sbarchi grazie soprattutto al funzionamento degli accordi bilaterali perché lo strumento fondamentale per una politica dell'immigrazione sono gli accordi bilaterali
Vito qualche dato forte sul forte aumento delle espulsioni dei rimpatri effettivamente realizzati
Riduzione della clandestinità però anche significativo aumento dell'immigrazione irregolare in questi anni io parlo di quelli di questi anni perché non abbiamo avuto un un un ingressi regolari sommando le quote di ingresso che sono state cominciato ad essere attivate a partire dal già dal novantasette
Poi con il novantotto è stata incrementata
Novantotto novantanove tra le i Pirelli i numeri previsti dalle quote di ingresso
La direttiva Prodi che nel novantotto dava il permesso di soggiorno e combattiva il permesso di soggiorno permanente a sessanta mila persone che avevano permesso umanitario
Alle regolarizzazioni ecco in questi anni di centrosinistra sono entrati regolarmente in Italia più di trecento mila persone
O entrate regolarmente ho regolarizzato io credo che questo sia un fatto significativo e
Credo che debba fare riflettere coloro che hanno molta paura dell'immigrazione il dato che proviene dalle aziende del nostro Paese
Io penso che le aziende possano dire o anche prima
Che hanno bisogno di forza lavoro ma questo è un dato incontestabile le aziende hanno bisogno di forza lavoro
Io ritengo che da parte del governo si debba porre con molta nettezza una questione e che è quello della assunzione di responsabilità da parte di tutte le i livelli istituzionali e di tutte le forze economiche sociali un'assunzione di responsabilità
Non si può giocare con un tema come quello dell'immigrazione allora se si ha bisogno di forza lavoro lo si dice lo si dice in modo formale si fanno le richieste formali questa assunzione di responsabilità e questa richiesta deve essere fatta al governo centrale ma anche ai livelli regionali visto che e tanto di moda la federalismo
I livelli regionali devono essi stessi rispondere alle loro aziende alle aziende del loro territorio che chiedono forza lavoro e non ci può essere uno scaricabarile
Continuando in una logica nell'uso politico dell'immigrazione basta con l'uso politico dell'immigrazione l'immigrazione è una questione che richiede massima assunzione di responsabilità da parte di tutti
Per questo è stato importante che il governo ha deciso un tavolo ieri c'è stata una riunione tecnica con i cui rappresentanti le regioni le forze economiche e sociali per definire e smettiamola con il balletto delle cifre c'è bisogno oltre sessantatré mila che sono già entrati in Italia altre persone immigrate per motivi di lavoro
L'assedio di modo rigoroso e ciascuno si deve assumere le responsabilità
Comunque anche la premessa che il governo pone in modo molto netto a partire dalla legge in vigore gli immigrati non sono solo forza lavoro gli immigrati sono persone
E allora quando gli immigrati vengono nel nostro Paese un governo una Regione un ente locale ma io credo anche un imprenditore al dovere di chiedersi come libera
Questa persona che noi chiamiamo qui a lavorare
Perché non possiamo far finta di niente in questo nostro Paese soprattutto ai paradossalmente soprattutto nelle realtà in cui c'è più grande richiesta di immigrati noi ci troviamo di fronte troppe volte
Ha di un singolare modello di integrazione a un modello di integrazione secondo il quale di immigrati servono ma non dovrebbero esistere
Li accettiamo in fabbrica nelle loro ore di lavoro ma poi quando ho finito di lavorare per favore spariscano questo è un modello di integrazione inaccettabile disumano e che ed è foriero
Di profonda insicurezza foriero di profonda insicurezza
Bisogna combattere questo modello di integrazione perché nega la dignità della persona immigrata perché da nega la civiltà di questo nostro Paese e perché dovrebbe preoccupare molto gli italiani perché è una persona che vi che lavora dieci ore in fabbriche che poi non sa se ha una casa non sa se può palme dire qui la sua famiglia mi dite se o no questa persone con lo sapete meglio di me esposta al rischio Polito levarsi emarginata
E allora è anche il nome della sicurezza dei cittadini italiani che bisogna garantire piena dignità alle persone che vengono a lavorare qui da noi per questo bisogna applicare la legge in tutte le sue parti
Anche la parte relativa all'integrazione e qui l'ultimo dato che voglio dare chiudo sono tre anni che noi trasferiamo grazie alla legge alle religioni risorse per le politiche di integrazione
A questo punto bisogna sapere come sono state spese queste risorse ed è importante che per le politiche di integrazione ci sia un impegno nazionale ma ci siano anche programmi locali perché ci sono cose urgenti come il problema della casa problema però e su questo chiudo davvero che deve essere affrontata nell'ottica giusta e l'ottica giusta
Secondo mio modesto parere e quello di evitare nel modo più assoluto la contrapposizione tra soggetti deboli italiani e stranieri bisogna evitare la guerra tra poveri
Bisogna evitare dunque che passi un messaggio si dalla casa di italiani non la si dà agli immigrati noi la casa la dobbiamo dare ai soggetti deboli a quei pensionati a quei portatori di handicap a quelle persone che fanno fatica a trovare una casa e anche su questo ci sono state politiche importanti del governo
E dall'altra la dobbiamo tagliare in un'ottica di pari opportunità di superamento delle discriminazioni appetibili grati che chiamiamo noi a venire qui per fare i lavori che noi non facciamo più credo che questo sia un punto importante di una politica di integrazione
Io vorrei richiamare alcune cose che sono state del mi pare che la sia stato molto chiaro un una un approccio al problema dell'immigrazione cioè gli immigrati sono innanzitutto delle persone
Dopo possono saranno anche forza lavoro eccetera sono innanzitutto delle persone accogliere delle persone diverso che accoglierà i robot
Terza cosa giusto mi pare stia estremamente giusto dire che non si può pensare di volere di immigrati di giorno di non voler mi di notte o di volerli in agli in fabbriche di non volerli al bar perché questo significa veramente
Fuori essere schizofrenici nelle nelle scelte che si fanno
Io ho l'impressione che da questo punto di vista noi dobbiamo crescere anche come cultura nel nostro Paese
Non dico solamente laddove c'è più vivo molto spero c'è più bisogno di manodopera dove ci riuscivo
Dal punto di vista politico che gli stessi che richiedono mano però ma manodopera che venga da Paesi fuori dall'Unione Europea sono quelli che poi accusano dicendo che apriamo le porte a tutti
Ma ICI penso sia una problema di fondo di tutto il nostro Paese perché non siamo fino fino al purtroppo non siamo stati fino ad oggi abituati a convivere con persone di altre
Dire che che hanno altri modi di vivere hanno altre altre culture eccetera e questo è una crescita che c'è Crespo è chiesta di fare sia dal punto di vista civile che culturale che politico tutto il nostro Paese
Vorrei dare la parola adesso al dottor Paci per chiedergli soprattutto dal suo dal suo osservatorio che l'Osservatorio di chi lavorando paghi i contributi eccetera tutta una serie di Claro vorrei dare
Dai dati la parola per per dire dal suo osservatorio come il problema dell'immigrazione
Poi come come come come visto come va gestito il il problema perché il fenomeno dell'immigrazione perché più di fenomeno che il problema si tratta ma purtroppo dato che un fenomeno che spesso non sappiamo gestire lo trasformiamo in problemi
Verso le do subito qua è un casino ecco devo fare anche il vigile
Grazie grazie per l'invito e grazie per la possibilità che mi avete dato di
Riflettere con voi su questo tema in questo luogo con questi amici che partecipano oggi qui dopo aver sentito ministro degli atti nemica
Identico al turco aver sentito intubato s'la la passione con cui lei ci diceva cose importanti perché precise e aggiornate
Mi mi rendo conto che difficilmente riuscirò a restare su questo su questo piano e cercherò di sviluppare un discorso forse più economico più fondato sulla ragione che sul pathos però vorrei in premessa rassicurare tutti che anch'io credo come la maggior parte di noi se non possiamo dire tutti qui dentro abbiamo una presa di posizione etica anzitutto su questo problema
Cioè anch'io credo che sia anzitutto una questione di valori che sia una questione che imponga una sorta di dovere morale dobbiamo prendere una posizione di fronte a questa orribile questione del traffico
Di carne umana come intitolato il dibattito e e quindi però ecco detto questo credo che sia anche importante cercare di ragionare
Convincere coloro che magari non sentono come noi questo dovere morale di rispettare gli altri come persone uguali a noi
Quindi ecco che viene importo viene qui il tema che è stato appunto sollecitato nelle domande che sono state poste della del fatto che noi forse non siamo abituati diceva un attimo fa proprio Melandri forse gli italiani non sono abituati dobbiamo porci queste domande ma perché al di là delle politiche giuste che anche cominciamo a a intravedere a livello europeo a livello italiano io non potrei che ripetere le cose che sono state dette sulla importanza di un'immigrazione regolata per quote magari apriamo un un po'di più in alziamo le queste quote
E sulla politica di integrazione però resta questo fatto con cui ci scontriamo veicolato a volte anche da una certa da certi media e da una certa opinione diffusa di un atteggiamento appunto non pronto diciamo così non aperto di molti dei nostri connazionali
Si tratta solo di non essere abituati
C'è c'è un atteggiamento non certo di razzismo e qui su questo son convinto che gli italiani non sono razzisti
La la la del razzismo proprio come ideologia che comporta il concetto di superiorità della razza non è proprio del nostro paese non è proprio la nostra storia
Ma c'è una c'è una paura che che diffusa che i limiti della xenofobia può diventare xenofobia questa questa paura che credo ma chi la voglio giustificare per carità se cercando di capire perché di fronte al fatto che poi in fondo da noi gli stranieri immigrati sono una percentuale piccola sono il due virgola due per cento della popolazione italiana
Quindi siamo molto al di sotto dei livelli di tutti gli altri Paesi europei esclusi la Grecia la Spagna credo
Che sono che hanno immigrazione inferiore e tutti gli altri paesi europei tale Germania Belgio hanno il nove per cento nove per cento quasi il dieci per cento dei dei tedeschi sanno stranieri quasi dieci per cento dei belgi sostenete
Ma anche la piccola Irlanda insomma
Che ebbe lontano in un'isola c'era un presenza straniera immigrati superiore alla nostra dunque
Perché verifichiamo un indifferenza è un atteggiamento di paura diffusa probabilmente perché questa immigrazione da noi è un fatto recente
Sono arrivati
Di corsa negli ultimi anni con un ritmo che negli altri paesi è stato molto più lento soltanto l'anno scorso sigle mio centonovantanove abbiamo avuto un incremento del quattordici per cento degli stranieri rispetto all'anno precedente
Non solo questo ma sono concentrati nelle grandi città
Il cinquanta per cento circa quarantanove per cento del Della la popolazione straniera in Italia secondo i dati dell'Istat di quest'ultimo anno dal Mario Istat del mille del mille cento domande del due mila porta questi dati c'è un incremento del quattordici per cento rispetto all'anno precedente e una concentrazione e le grandi città per oltre la metà devo pur senza dire una questo è stato acuto probabilmente un effetto d'urto e la gente teme teme che cosa teme che li portino via il lavoro teme che e si sviluppi la criminalità sappiamo i problemi sono stati accennati vedi questi immigrati servono no portano via il lavoro no
Incidono sulla sicurezza politica delle persone hanno qui dobbiamo anche sviluppare una politica di chiarificazione di informazione
Perché si deve si deve capire il grande vantaggio che che trae un paese dall'arrivo di popolazioni adulte pronte per lavorare
Perché ognuno di noi sa quanto costa a una famiglia vere un figlio
Al levarlo socializzato domandarlo a scuola istruirlo portarlo a diciotto vent'anni
Sono milioni milioni sono stati fatti poi anche i calcoli economici il costo del dell'uomo ed era tornata ha ha portato a unità a unità di lavoro efficiente è un costo altissimo
Di cui il Paese di provenienza viene depauperato e di cui non ci arricchiamo appena arriva appena sbarca mette piede sulla terra italiana da da uno di questi maledetti scatti per certi aspetti resta così pericolosi drammatici
è un immigrato straniero immediatamente il nostro Paese acquista un bene uomo un capitale codici potente brutta espressione capitale umano
Molto elevata
E quindi c'è un arricchimento di fatto Chimenti importante
Poi si sa ormai io non voglio citare gli studi che dimostrano che questi non veri questi immigrati non vengono a a rubare il lavoro perché si inseriscono nelle fasce precisamente nelle quali italiani non vanno a lavorare sappiamo in questo momento di inchini espansione economica il ministro Visco forse dire apparato di boom economico come riportano anche i giornali
Proprio nelle regioni del Nord Est dove aleggia questa paura questa xenofobia c'è una richiesta fortissima nuova forza lavoro lo diceva anche nostra adesso dunque il bisogno di nuova forza lavoro immigrata c'è
Non non c'è il problema della concorrenza con i disoccupati italiani né c'è il problema della spesa sociale e qui vengo alla domanda più diretta che mi era stata fatta
In molti paesi europei e ci si è preoccupati
Del costo che i governi devono sostenere poi sul piano sociale per assistere per l'assistenza per la casa per integrazione per la scuola per tutta l'insieme della spesa sociale che crescerebbe per far fronte a questa ondata di immigrati ora è vero che questi studi hanno mostrato che in Europa un certo costo per l'assistenza e c'è maggiore di quello che hanno visto i critici primi perché in servizi non spendono per nessuno e quindi è facile spendere per spendere un po'di più in Europa
Però è anche vero appunto che trenta l'apporto economico che viene dato dagli immigrati e la l'eventuale costo internistica sociale c'è comunque un vantaggio e le le cifre che appunto sono già state fornite credo in questa sede o sono state anche portare sui giornali da parte di alcuni giornali almeno in questi giorni che abbiamo fornito comincio dal nostro perché appunto le nostre valutazioni sono molto chiare nel due mila e dieci
Noris
Avremmo calcolando un tasso di incremento della popolazione immigrata pari a cinquanta mila unità all'anno esclusi i primi tre anni in cui prevediamo un'emigrazione un po'più forte
Nel due mila dieci noi avremmo quarantasei mila cinquecento miliardi di contributi in più che entrano nelle casse dell'INPS
E una uscita per pensioni soltanto di di tre mila miliardi
Con un saldo netto positivo dunque di sì
Quaranta mila miliardi private vigna e se allunghiamo lo sguardo al due mila e il venti come si fa in queste proiezioni diciamo le entrate raggiungerebbero i centoquaranta mila miliardi
Prego di riflettere centoquaranta mila miliardi è una grossissima cifra io penso alle gestioni pensionistiche dell'INPS oggi che sono in rosso beh insomma
Sarebbe certo non la soluzione totale ma un grosso contributo alla problema del deficit previdenziale
Contro un'uscita soltanto di nove mila cinquecento miliardi con un saldo nei venti anni che ci separano da oggi al Dal due mila e venti di di quasi centotrenta mila miliardi quindi anche proprio in termini spesa sociale
Sempre che questo diventa il punto cruciale noi siamo in grado di dare a questi lavoratori che vengono dagli altri Paesi un lavoro regolare sempre che costoro non vengano inseriti dei Circuiti dell'economia sommersa del lavoro nero del lavoro clandestino e quindi rendono con regolare possano contribuire anch'alla contribuzione previdenziale
Bene noi avremmo indubbiamente proprio anche un vantaggio economico quindi queste cose vanno dette
C'è un un ragionamento economico che deve essere portata a mio avviso anche a livello diffuso per convincere per ragionare per far superare questi gli atteggiamenti incipiente i di vera e propria xenofobia io credo che tuttavia si può essere un pochino ottimisti per quanto riguarda il futuro mi permetterei di chiudere con una nota del di ottimismo nel senso non soltanto che vediamo queste politiche europee italiane che cominciano a cambiare da da dall'opzione zero alla politica di immigrazione regolata
Alla politiche di inserimento di cittadinanza e così via ma anche perché nei fatti si intravedono i cambiamenti importanti per esempio ecco i ricongiungimenti questo è molto importante
Noi abbiamo avuto nel mille novecentonovantanove
Quarantatré mila nuovi
Minorenni stranieri la metà di questi sono appunto dovuti ai ricongiungimenti l'altra metà si deve ai bambini che sono nati
In finita
Guardate che sono tanti e nel solo mille novecentonovantanove quarantatré mila bambini in più ventun mila nati in Italia ventidue mila arrivati per i ricongiungimenti
Si è avviato quindi un processo di integrazione che segnala una maggiore stabilità i ricongiungimenti segnano nome prestabilita una maggiore regolarità altra cosa alla acquisizione di cittadinanza italiana che è anche cresce anno dopo anno ripeto soltanto nel mille centonovantanove avvenuto un trenta per cento in più ventisette per cento per la precisione
Di acquisizioni di di cittadinanza sono circa quindici mila concittadini italiani che no non erano tali solo nel mille centonovantotto
E poi anche questo fenomeno di abbandono delle grandi città prima citavo la concentrazione gran città comune le cose che può spiegare l'impatto che ha avuto sulla opinione pubblica in termini negativi bene però anno dopo anno secondo i dati che ho potuto osservare io ne vediamo che questi immigrati lasciano le aree metropolitane vanno verso le piccole città dove trovano più facilmente forse lavoro e un inserimento dunque ci stiamo un po'avviando verso una società che in qualche modo sta a prendersi sta fornendo almeno dal punto di vista statistico demografico poi problema culturale un altro ma ci sono le premesse economiche statistico demografiche che indicano l'avvio di una processo di inseguimento di integrazione certo la società multiculturale che è nel nostro destino volenti o nolenti nel nostro futuro cioè e una società diversa da quella di oggi una società multiculturale e multietnica non è certamente ancora molto avanzato compiuta a livello culturale in Italia però insomma io credo che anche l'ottimismo della volontà può giovare in questi casi oltre il tetto a una politica dell'informazione
Alle politiche che venivano Riccati prima io aggiungerei una maggior ruolo delle autorità centrali il regionali
Gli interni proprio di opera di convincimento e di informazione
Ora
Porta oltre a riscattare tante altre ma la cosa che ci tocca anche il portafoglio
Dato da poco
Sì ho detto ho detto centotrenta mila per la verità perché era stato dato così come è importante capire che lo si vogliono anche stando i stando ai dati alle statistiche demografiche che abbiamo siamo costretti siamo destinati siamo chiamati e nel nostro futuro del nostro destino glielo avevano lo vedo pure dal suo punto di vista a cominciare ad immaginarci a cominciare da sperimentare a vivere in una società multietnica multiculturale dove avremo a che fare con persone che hanno culture storie tradizioni e modi di pensare modi di credere modi di vivere diversi
E qui su questi su questo al di là delle politiche al di là delle strumentale strumentalizzazioni che si possono fare su questo non c'è mica da discutere bisogno solamente cominciare a prepararsi
Ecco solamente che si fa fatica molto spesso vedete succede che il questo fenomeno questo dato eccetera lo si voglia nascondere e si uccide i questi dati poi per anche dal punto di vista politico ed in termini di strumentalizzazione
E salta fuori l'Evita vilmente salta fuori quasi sempre e e poi in Italia poi succedono dei fatti strani un certo punto
Di tratto in tratto salta fuori la stagione dell'emergenza immigrazione
Un mese si parla solamente di questo e per un mese si parla del quartiere di San Salvario Torino del centro di Genova del del TAR quartiere di Milano poi dopo un mese non se ne parla più poi succede che se ne riparlerà anti
Fatti facendo in modo che limiti questo questo cammino di integrazione vada estremamente più a rilento perché la presenza di immigrati viene posto come in termini di sicurezza e non in termini di di gestione di una novità
Umana che va che va portata avanti ecco io adesso interpello don Luigi e don Luigi Ciotti lo conoscete tutti è uno di quei crediti Amati preti di frontiera rimanendone eccome lo conoscete tutti eccetera è è è è uno che per vita scelto di di stare di stare in mezzo alla strada è stato iniziatore dell'Università della squadra oltretutto i vorrei chiedere proprio di affrontare questo tema di rispondere a questi problemi a partire dall'asta
Mossa punto dolente coinvolge tutto
Tale non ossobuco mentre rompendo il problema allora bagno
Per una regione che spiegano subito no dicendo anche subito che condivido e sottolineo
I due volti quello del ministro
Non solo per l'impegno la passione ma per i contenuti la modalità e poi certo zone d'ombre ci sono dei ritardi dei problemi veri interrogativi che penso della coscienza di tutti noi continuiamo tutti i giorni a Portici
Di quello che si potrebbe fare di strade nuove che si potrebbero aprire
E condivido anche
Le sottolineature
Cioè che tecniche patti di numeri ma tu hai detto molto bene all'inizio con molta chiarezza che il doppino mi son delle persone
Sono delle storie di volti eccetera
Quindi lascio da parte questo per capovolgere il discorso
Perché il traffico di essere umani che riguarda uomini donne e bambini
è una sfida già detto ma diciamocelo mondiale
Dopo di sé ma solo che l'Italia per tutti i problemi
Lo vorrei solo spostare un attimo e nel nostro Paese
Ma anche nei paesi terzi
Perché non vorrei dimenticare che traffico di essere umani anche il turismo sessuale
E che l'Italia guarda caso
Dopo il Giappone i tedeschi
è il terzo Paese come frequentatori di ghiacci dove si acquista sesso
Quindi è vero che non è nel senso stretto traffico di esseri umani mandiamo usare per il solo ecco il turismo sessuale
Va fatta di una legge
Lungimirante del nostro Paese dopo anni di attese anche di impegno di lotta da parte di molte realtà
Per stoppare queste modalità eccetera
Ma io voglio dire anche i cataloghi
Che girano per l'Italia tutt'oggi che forse qualcuno di voi conosce
Dove in vetrina su questi cataloghi ci sono donne
E c'è un mercato di monili comprati
Sono i clienti occidentali che acquistano si compra donne capite
Ma voi sapete anche che molte le trovano le prestano leggi l'anno è una merce
E quindi il traffico di esseri umani
Legge la prostituzione che c'è qui vari volti
Non tutte sono rese schiave del mondo la prostituzione e chi di novità
Porterò dei dati del mille novecentosettantadue perché vorrei tornare dietro un attimo per capire allora cos'era successo nel nostro Paese perché c'è una storia che si sta ripetendo
Ci sono vari volti della prostituzione certo non tutto può essere leges detto solo nella schiavitù di chi ci va sono altre forme presenti e quindi una realtà complessa che deve essere letta tutto il traffico di esseri umani
A molti di Renzi anche il turismo sessuale in questo senso io intendo i cataloghi di chi si comprano le mogli nel nostro paese eccetera
L'altro aspetto che mi sta a cuore mette in evidenza il dovere già fatto io lo sottolineo di non occultare il perché
C'è un dovere di chiedersi perché di tutto questo ieri
Con le ondate di con le ondate di problemi
Che vedremo fra poco anche di prostituzione intorno agli anni Sessanta e Settanta dal Sud verso il Nord nel nostro Paese come ottici
Il perché scappano da questi Paesi
Le povertà le guerre i conflitti
C'è un dovere di non occultare il perché
Come c'è anche un dovere di non dimenticare che gli italiani che continui migrare ogni anno verso gli altri Paesi
Sono circa cinquanta sessanta mila all'anno
Questo è un dato da dire però perché non sono solo quelli che bussano per entrare qui
Abbiamo dei numeri precisi di gente che dapprima verso altri Paesi
E allora c'è da chiedersi
Tutto quello che questo comporta
Di fronte al traffico di essere umani l'unica parola che oso dire
E orrore
E l'unica parola che io riesco a dire orrore
Ma l'orrore innanzitutto io credo debba essere dentro di no
Dentro Tino
C'è un'ora rispetto ai paesi da dove arrivano queste ragazze le storie i traffici io credo anche erroneamente utile
Perché la superficialità con cui molte volte si leggono
Si legge si sente si discute di certi problemi
A me francamente fatta tutta
Cambia volto perché mi interrogo
Dove sta il grande gioco
Rispetto il traffico
Di esseri umani
E allora vorrei spiegare
In punta di piedi
Il grande gioco della criminalità organizzata
E delle macchine
Perché qui si inserisce il nostro noto
E quando prima ha già detto che non c'è paragone col traffico della droga ma non è una battuta la Liliaceae maestro in questo
Che la stima per difetto internazionale il traffico della droga si aggira sui ottocentoquarantotto centocinquanta mila miliardi
Di lire
Ma attenzione
Che l'Osservatorio di Londra ci dice
Che ormai le mafie internazionali
Sul traffico solo per spostare da un paese all'altro gli immigrati
Uomini e donne che cercano bambini in una terra
Chi vuol dire dignità vuol dire futuro che vuol dire lavoro
La stima di Londra ci parla di un giro oggi
I tredici mila miliardi di lire
Ma la ricerca dell'Università di Trento
Con tutti i limiti perché poi qui ogni giorno dobbiamo leggere trasformazioni il problema
Ci parla che l'Europa almeno un quaranta dal quaranta al cinquanta per cento di chi arriva in Europa
Arriva attraverso questi tra ci quindi anche il nostro Paese né toccato per la sua quota
Andiamo di grandi numeri ma certamente questo dato
Che su questo problema dell'immigrazione
Le crimini targa rizzati i primati internazionali ce l'ha messo lo zampino è un dato che non riguarda solo sto Paese riguarda anche altri Paesi
Ma è un dato rispetto al quale noi dobbiamo assolutamente confrontarci
La prima confrontarci leggendo la mafia italiana
Nelle sue diramazioni perché la camorra Stidda
La sacra corona unita Cosa Nostra la 'ndrangheta
Io lo dico dall'Osservatorio di libera ci sono i settecento ormai quarantun gruppi che con fatica ma anche con gioia con tutti i problemi limiti gli errori le tattiche
Con altri amici io corti
Una società civile che si organizzata contro la criminalità contro le mafie per fare la sua parte
Ma il dato che do non è un dato di fantasia
Ho solo un dato distratta
Ma è un dato che scientificamente
Riletto dagli atti giudiziari
Dalle procure
Nelle aule dei tribunali
E che anche un suo riscontro di chi di noi
E in silenzio
In silenzio
Incontriamo queste persone
Senta celebrarne sentì USA da tanti anni
E voi sapete che oggi le nostre mafie nei loro completo trasformazione che in atto
Con le marche internazionali non la penso la mafia albanese perché qui si aprono le mafie dell'Est perché si apre il problema della di queste ondate di prostituzione History queste persone
Hanno subito tre fasi
E la terza fase quella che qui questa sera
A me inquieta più di tutti
Perché la prima fase che abbiamo toccato con mano negli anni passati
E che queste mafie vediamo quell'albanese parliamo per lo meno eccetera
Hanno avuto una fase di soggezione rispetto alle nostre
Hanno offerto timidamente manodopera ma nuova Lanza
Ci sono tracciate lentamente nel nostro Paese
Ma c'è stata una seconda fase che quelle in atto che cos'è l'apporto e qui avviene il problema che esplosero la corto
Facciamo uno scambio
Tutti i nuovi sul territorio nazionale senza gli ok
Camorra traghetto eccetera secondo delle zone
Tu mi devi dare dei punti di appoggio
Quindi fare ridare manovali improvvisamente delle squadre pronte di manovalanza per delle operazioni
Mi conobbi funzionali all'estero per farlo se le operazioni come pare gli accordi bilaterali vuol dire cantanti gli occhi di tutti le ce lo ricordava
E io ti do
Le quote residuali da gestire
Il traffico spiccio della droga
Il passato in gran parte non tutto alloro la prostituzione
Gli scafisti
Il contrabbando che acquistato una forza la violenza inaudita per quello che ci apparteneva nella storia il contrabbando prima
L'accordo che quello che è in atto tra le tracce di mafiosi certamente certamente la sacra corona unita in Puglia e la camorra
Di cosa nostra sappiamo molto poco perché Cosa Nostra
Quei due mila cinquecento arresti che la Procura di Palermo ha fatto due mila cinquecento nell'arco di questi anni
Ha avuto una battuta d'arresto anche se cambia poco
Ma sappiamo molto di meno di lei OC
Come sappiamo che la 'ndrangheta
La più militare la più forte ha più internazionale
Quella Comino collaboratori
Ma la sa colorite la camorra con gli albanesi ha stretto dei grandi accordati grandi scampi eccetera ma dicevo che la terza fase che mi inquieta rispetto al traffico di esseri umani la prostituzione il traffico della droga sei perché perché questi cominciano a sentirsi forti
E cominciano a volere essere autonomi a gestire non solo il potere
E se riescono a ottenere questo noi avremo un futuro incerto o per il controllo del territorio perché si scatteranno guerre sul territorio per la conquista della piazza
Perché si supera l'accorto
E così mi pare
E lo stesso è venuto in contemporanea rispetto alla costruzione dell'Est
Facciamo l'esempio il Vania legato a questi fa
Masi che ho detto
Previsto tutto
Se la Riso sulla pelle tutta queste fasi
Certamente c'è un cappello da dire che legame con la donna in questi Paesi
E storicamente
Caratterizzato da sottomissioni da violenze
E quindi anche un problema culturale storico che deve essere letto che mi fa male solo a dirlo però di fatto uno deve leggere anche questo secondo
Ma negli anni ottanta e novanta tutti devo visto con mano
Che a portare le ragazze qui erano i fratelli erano i parenti erano i compaesani
Che gestivano loro nel nostro Paese
Che mandavano tanto denaro la
Ora
In questa fase di cambiamenti per quello che ha detto di fasi prima
Sta scomparendo tutto questo
E si sono organizzati
E venuto meno e sempre di meno il clan familiare diciamo così che gestisce
Ed è cresciuta all'organizzazione criminale
Con un grande giro d'affari
Con la tratta
Con la tratta
è stato quindi passaggi delle evoluzioni
Che io credo noi diamo il dovere rispetto alla criminalità limati aperto del nostro territorio di leggere
Perché quello che ci attende ci attende
Non è certamente facile rispetto che gestisce
Queste ragazze queste piazze e così via
Ma volevo fare un salto indietro lo faccio per un dovere di memoria storica primo marzo mille novecentosettantadue Torino
Noi diamo da quella terra
Perché voi sapete che dal settantadue primo marzo ventotto febbraio del settantatré gli adulti qui lo ricorderanno
A Torino era partita
Io sono legato e mia città dove sono emigrato ne parlo con affetto vi prego
Cito un fatto perché devo parlare di immigrazione di prostituzione di tratta tra virgolette
Di richieste di sicurezza ieri
Con gli stessi linguaggi con cui ci sentiamo dire oggi
Devo fare un passo indietro ma io parlo della città dove sono immigrato con grande affetto
Perché la città che ha avuto sempre certo problemi e contraddizioni
Ma che si è sempre di tutto inventato aprendo anche nelle strade in Italia rispetto alla storia della gente questo lo devo dire più più amo la mia città
E questo è citato San Salvario io te lo ricito però riciclo con documento del mille novecentosettantatré
Cosa veniva in quel quartiere
Ma ci arrivo
Perché il primo marzo del settantadue Torino c'è la grande campagna ricordate sul tema della prostituzione e sulla riforma della legge Merlin
E a farsi promotrice di questo il grande quotidiano La Stampa d'un tutti erano d'accordo nelle redazioni si è spaccata la redazione ma certamente l'importanza di un giornale che tira
Che cosa vuol dire come esposti la gente no
Informazioni
Ve lo citerò di pezzi del giornale perché merita perché il linguaggio di oggi è una storia che si ripete
L'esaltante successo popolare dell'iniziativa
Per giorni e giorni in quei mesi messo in evidenza bastavano cinquanta mila firme recitativa popolare in tre mesi oltre cento mila
E già basta costruire le cose
Più di mille persone all'ora depongono le firme scrive il giornale
I titoli esprimono chiaramente gli scopi dell'iniziativa
Un signore
Il due dicembre settantadue dichiarato perché Torino sia più pulite
Spazzatura non parliamo di spazio
Ma vado avanti
Il quotidiano esalta la prova di civiltà
Cito il plebiscito
Oggi il tema della sicurezza rischia di essere questo signore
L'iniziativa del Partito Socialista PSDI ricordato questo dispone di più non c'è più
Di portare cito tutto di portare la firma da alcuni partiti da Dini duecentocinquanta persone con i pullman
Si guadagna un titolo sul giornale
Gina Lollobrigida viene dedicato una foto su tre colonne perché Riva Torino per filmare la campagna per pulire la città
Ma scusa
Non mancava gli episodi non mancano episodi di toccanti di eroismo
Una signora giunti appositamente in volo da Parigi
Capito
Un pensionato percorre a piedi una decina di chilometri affinché i suoi nipoti possono vivere una città più pulito e più sicura
Una valanga di lettere travolge specchio dei tempi
Che pubblica scegliendo con cura le più meritevoli
Ne cito una
Tu rappresenti la vera luce in questo triste mondo moderno
Devo dire che è risaputo che molti non erano d'accordo e se si redattori Sandro viola scriverà un articolo che prende le distanze Lou che faceva
Dico di fondo sulla stampa ma non lo cito eccetera
Siamo nel settantadue
E quindi
Il discorso che viene fuori è questa la prostituzione conquiste in Badia minacce la città
Sono le cose che oggi ci sentiamo dire ambito
I legami con la delinquenza certo c'erano
Gli schiamazzi notturni disturbo ai lavoratori onesti
Gli spettacoli osceni disastrosi tacita di salvare donne e bambine
La prostituta con licenza di contagio
Ieri come oggi
Tutta la battaglia sui giornali sulle malattie veneree sui tre la piaga sociale eccetera ci accolse l'AIDS e quello che comporta
Un grido
Stesse parole mille novecentosettantadue sicurezza
E allora vado a Borgo San Salvario
Tra l'altro in un quartiere che apprezzo
Dove si lavora sovvenzione di conflitti
San Salvario da Crocetta
Si trovano uniti contro il nemico comune nel settantadue
Cito l'articolo
Il il Borgo San Salvario un tempo abitato solo da gente onesta e laboriosa
Ora quartiere caldo
Eccetera si lamentano tutti
Operai artigiani professionisti Comerci anti alcuni dei quali pensano cui trasferire altrove i loro negozio mille novecentosettantatré la Stampa di Torino
E allora
Potrà andare avanti ma mi fermo il venticinque dicembre la notte Di Natale nel Duomo di Torino
Dove un grande Vesco Michele Pellegrino
I frega tutti
Perché lo discutere uno che parli tanto va bene seduti parlava dell'uomo e i suoi non l'hanno accolto il Vangelo di Giovanni
Lui cominciò e venne un uomo e i suoi non l'hanno accolto se tutti starà bene questo Gesù che stava ma lui
Alla crociata non c'è andato
E quella notte con grande coraggio in quella chiesa del duomo di Torino
Riflette sulla prostituzione
Su quei perché e che vengono nascosti stanno dietro
Riflette sui clienti
E sulle responsabilità che tutt'
Ma proprio tutti abbia
E quell'omelia
è un'omelia
Che farà tirare addosso Pellegrino
Ingiurie semplificazione che hanno fatto poi pagare
Fu ignorato per anni dal giornale
Fu attaccato
Ma non importa poi la storia
C'è
Mi sono permesso di fare un tuffo nella storia della nostra città
Perché il tema della sicurezza i meccanismi dei quartieri la reazione della gente
Che giustamente deve essere accolte
Ma non deve essere semplificato
Perché la storia si sta ripetendo
E il nostro dovere non è mai semplificare
Il ruolo dell'informazione che deve essere un ruolo tira una mano la gente a comprendere a non creare veri sociali emotività sociali
A prendere coscienza nel modo giusto
è da evitare campani che mettono gli uni contro gli altri
Ha ragione il ministro quando dice
La Livia Turco
Che il nostro obiettivo non può essere la solidarietà
Guai se qualcuno di noi ha nella testa che l'obiettivo la solidarietà
Come ce ne sono tanti campi da dirti
Il nostro obiettivo
Per me
Quello di non lo chiamerà a modo suo
Per me è resta quello dalla giustizia quello che Gesù Cristo
In cui io credo ci litigo tutti i giorni
Guarda caso ha parlato di fame
Esiti di giustizia quello che voi questa mattina avete in una tavola rotonda dibattuto
Questo l'obiettivo
Due grandi cartelli segnaletici per arrivare lì la legalità e la solidarietà la medaglia si chiama giustizia
Faccia la legalità l'altra faccia la solitaria
è molto importante dirci questo
Perché c'è il rischio che mo'ti schiacciano tutto sulla solidarietà
E molti pensano tutto solo sulla legalità
I tre sin d'elementi si impastano insieme e devono camminare insieme come io credo
Che non si costruisce giustizia senza cultura
Sensi formazione
Senza educazione senza della prevenzione
Allora certo che mi pongo un problema
Sulla domanda che c'è nel nostro Paese rispetto alla prostituzione
Ha ragione Pellegrino che è nato anche a mettere
Sopra dei clienti
Ma qui non sparando giudizi non semplificando ma mi devo interrogare
Mi devo interrotta
Ed è molto importante quel numero che è partito in questi giorni promosso dal Ministero diversi ministeri
Per offrire lo più un'opportunità concreta
Riservata non da piazza
A ragazzi che vogliono uscire da un certo giro con due percorsi uno sociale che le permette di essere accompagnata perché molte non riusciamo a denunciare per ritorsione che ci sono problemi che ci sono
Ma c'è un'opportunità se vuoi uscire nel giro
E quindi è partito due giorni fa tre giorni pasto fatto romena conferenza
E la via giudiziaria che può permettere di denunciare chi ti sta usando stufa tuffandosi un certo modo
A fianco di questo resta
Il problema di quella grande domanda
Ieri come di ottici
Che deve essere letta eletta in un certo modo
Allora il mio problema
E non è solo l'attenzione agli esclusi
A chi fa fatica che ai margini
Ma anche un'attenzione agli inclusi
Chiedermi che cosa faccio per chi no
Ma io chiedo che cosa fare io credo molto che oggi dobbiamo educare uccide educare
Al consumare
Perché nel grande progetto educativo
Io credo dobbiamo darci una mano educare consumare perché molti consumano se stessi
Ma troviamo anche molti che non sanno più distinguere tra cose e persone
Educare consumare perché non si sprechino energie cose
Non si usino le persone
è un atto e l'impegno di giustizia di giustizia
Ecco sono queste
Alcune considerazioni che mi sentivo di fare
Chiudendo dicendo che il grado di civiltà e di profezie di un Paese
Si misura proprio sulla voglia di futuro
Sulle responsabilità verso le generazioni future
Io credo che noi dobbiamo lavorare molto
Nella progettualità più complessa
Che non riduce la lettura è solo un senso per la lega
In modo più complesso de per questo che oscurato sulle mafie sul mercato dicendo che la mia grande inquietudine oggi torno la droga da cui prese il partito
Resta un problema
Con molti anche qui in continua evoluzione prevedere dipendenze nuove droghe ecco
C'è un altro dato che mi mi inquieta
Con la quale siamo chiamati a misurarci dei prossimi mesi sempre di più
E videopoker
Che hanno già un giro d'affari che la criminalità dei marchi hanno messo lo zampino
Almeno meno di trenta mila miliardi
Ma degli uomini competenti l'altro giorno incontrandosi a lavorare su questo
Chi dà poi dipendenze
Allora lo metto lì apposta nel giro di un anno due dovremo un giro di sessanta mila miliardi e quindi lo zampino qui sopra ce lo mettono le stesse realtà
Che pur di potere di denaro usano sfruttano
Allora il traffico di esseri umani continua purtroppo ad esserci in forme diverse
Con modalità diverse colluso diverso delle persone
E quindi deve essere allargato secondo me la nostra riflessione grazie
Applauso vinca anche quanto avete gradito questo intervento estremamente chiaro e anche molto coraggioso mi pare ma sulla linea sempre di don Luigi
Io direi di fare così vorrei anche porre perché se c'è tempo e non so quanto tempo abbia in ogni caso non me l'hanno detto io sto andando avanti tranquillo
Però mi tocca anche fare io avevo posto una serie di problemi don Luigi entra e dove don Luigi appunto entrato molto di peggio in tutti e due allegando c'è la prima e la seconda questione e vorrei a questo punto fare una domanda molto puntale al ministro Turco riapriamo le case chiuse ministro
Io sedici che devo dire per alcuni giorni di fronte a questo attribuzione ci sono rimasta malissimo
Poi non so spero che se ne spiegata insomma
Comunque
Come potrei mai essere
Contro quella che è stata l'abolizione di una vera schiavitù
Come potrei
Che mi riferisco a Regina Coeli
Che con l'abolizione delle case chiuse ha abolito la schiavitù
Insomma io penso che un po'che impoveriscono fissate lavorate per tanti anni per le donne
Non posso appese Osto impazzita oppure insomma c'è stato un equivoco
Io
Suso questo tema della della prostituzione
Mi diciotto elettore cose più significative tra l'altro punto aiutandoci a capire con questo excursus
Nella nostra città
Quindi non non proprio non aggiungo assolutamente nulla se non ringraziarlo
E l'unica cosa che posso dire
Per tranquillizzare che non sono affatto a favore non sto affatto lavorando per l'apertura delle case chiuse viene invece l'acqua del Po e su cui sto lavorando
Sto lavorando da anni
Credo con molti di voi
Per combattere quella schiavitù di cui ha parlato Luigi Ciotti
E allora lasciatemi soltanto citare una cosa se volete un ricordo personale che però cosa politica nessun ricordo personale
Io penso che non dimenticherò mai
Un pomeriggio di luglio del mille novecentonovantasei
In cui nell'URSS nella nella ministero della solidarietà sociale
Promuovendo un incontro a cui parteciparono madre Lilia Capretti che è una mia carissima amica idee allora era la presidente dell'uso dei
Rappresentanti della comunità di don Benzi della Caritas
Ho un Torino diluizioni
Di alcuni operatori di strada
Torino Bologna
Nel regno delle parteciparono Roberta Tata Fiore Carla Corso e Pia Covre
E a un certo punto ha chiesto a Madrid Vienna ti senti un po'a disagio e mi disse ma per carità
In quella lo scudo oggetto di quella riunione era
Discutere al di fuori delle infiltrazioni giornalistiche delle
Come dire emergenze giornalisti che non ce l'ho con i giornali e però registro questo regista della prostituzione si parla soprattutto d'estate
E poi se ne parla così Sempre secondo lo schema no
Case chiuse si case chiuse no eccetera
E in quella riunione invece io posi e
Come affrontare la promozione di oggi
Perché io ve lo confesso essendo una persona che
Considera la prostituzione qualsiasi forma di prostituzione
Una forma pesante di negazione della libertà femminile
Nonostante i dibattiti che allora ci fossero del femminismo avevo deciso che non mi occupavo di questa cosa perché per me la questione va risolta la prostituzione è una forma di negazione della libertà femminile
Quindi non ero mai occupare di questo problema
Ciò che invece mi aveva sollecitata
A fare quella riunione
Era una un qualcosa che mi aveva come dire dato un pugno nello stomaco
Sempre in quell'amata città
C'erano ci sono c'erano ci sono alcune strade
Del centro mica alla periferia
In cui dalle quattro del pomeriggio in poi passando in quelle strade
Mi ero detta non vorrei mai che mio figlio passasse di qui
E cioè la presenza di quelle donne giovani quasi tutte di colore
Che si erano prostitute
E la stessa cosa che si verificava
Nelle strade che vanno da Cuneo ad Asti vale assolate del pomeriggio
Insomma proprio provincia di Cuneo province bigotte scusate l'espressione ma lo dico perché così
E di anche lì vedevo
Allora soprattutto allora
Nigeriane adesso Slade
E allora devo dire che ho avuto come si dice vedere un pugno nello stomaco cioè quella non era una cosa che potevo accettare non poteva accettare chi si era battuto per la dignità delle donne crede molto dei diritti e delle libertà delle donne
E poi
Abbiamo avuto occasione di partecipare a un seminario organizzato dal gruppo Abele di Torino con il Comune di Torino
Per promuovere un progetto che si chiama progetto tanta
In cui senti questo racconto il loro lavoro sulla strada
Voglio sono sempre molto grata ad una relazione che fece una parlamentare europea
Maria Paola Colombo Svevo
Eppure le prime in Europa appare una coraggiosa importante relazione
Proprio sulla
Su questo fenomeno nuovo della prostituzione
E allora di lire deciso di occuparmi minime o mi occupo di queste prostituzione che la lotta alla schiavitù
E credo che il lavoro che abbiamo fatto insieme in questi anni
A partire per quanto mi riguarda
Da quella luglio del novantasei certamente per voi da molto tempo
Credo che abbia prodotto dei risultati importanti
I risultati sono le leggi che ricordava Luigi Ciotti la legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori guardate una delle leggi più avanti nel mondo quando il Parlamento proprio questa legge
Mi chiamo l'ambasciatore Fulci che il nostro ambasciatore all'ONU e che anche il nostro rappresentante a Ginevra presso il Comitato dei diritti dell'infanzia
Chi disse mi mandi subito quella legge perché ci sono tanti Paesi del mondo soprattutto quelli che sono soggetti allo sfruttamento
Che sento che vogliono avere questa legge anche qui dobbiamo conoscerlo applicarla perché è una legge che a Formello assume lo sfruttamento dei minori il modo con cui diceva Luigi cioè in tutte le sue in tutti i suoi aspetti
E poi abbiamo
Una legge sull'immigrazione che è l'articolo diciotto e questo proprio lo devo a voi lo devo a chi ha fatto il lavoro di strada perché a me non sarebbe mai venuto passato per l'anticamera del cervello quell'articolo
L'articolo diciotto che parla di un permesso di soggiorno per protezione sociale
Cioè voi ci avete detto che per liberare le schiave bisognava sicuramente sgominare le bande criminali
Ma al contempo data la connivenza data la come dire dato il rapporto che si stabilisce nella schiavitù e soprattutto dato il fatto che queste donne subivano un pesante ricatto
Quella che se denunciavano fosse usciranno sarebbero state espulse in quanto clandestina
E sarebbero ritornate nei loro Paesi cosa che non avrebbero mai fatto perché sapevano che tornare nei loro Paesi significava mettere a repentaglio la loro vita e quelle delle loro famiglie
E quindi diceste voi
E bisogna dare uno strumento che consente a queste donne di avere fiducia
Di denunciare o comunque di uscire
E la fiducia consiste in questo che può rimanere in questo nostro Paese e può avere un aiuto in questo nostro Paese
E il permesso per protezione sociale dice esattamente questo lo ha ne ha parlato Luigi Ciotti ma io mi ci voglio soffermare perché continua a vedere questo artiche questa nostra normativa poi non è così conosciuta conoscerete sicuramente voi perché
Che è in grado
Di denunciare
Organizzazioni criminali
Oppure anche chi non è in grado di fare questo
Ma vuole uscire della prostituzione
Può farlo e ottenere un permesso di soggiorno per un anno che poi può essere rinnovato se ci si inserisce
A patto che questa è l'unica condizione sì esca davvero del giro della prostituzione
E la forma che ci avete suggerito come forma per motivare questa come dire per verificare per autenticare con questa volontà
Sta nella citazione da parte della vittima di un programma di reinserimento sociale un programma dell'inserimento sociale che la legge prevede si fa con e associazioni i servizi sociali del Comune avente però dell'ente locale garante
Questa vi assicuro che scrivere questa norma non è stato facile
Non è stato facile scrivere al Regolamento di questa norma che in modo chiaro parla di percorso giudiziale di percorso sociale
E non è stato facile raccontavo prima non ne faccio mistero fare accettare questa parte del regolamento alla nostra corte dei conti
Agli organismi preposti al controllo perché è una norma che affronta una materia complicatissima ed è una norma che indubbiamente coraggiosa
Questa norma comincia ad essere applicata e sta dando dei risultati
E noi ci impegniamo ad applicarla fino in fondo insieme oggetto di volontariato i comuni
Gli operatori e il modo per applicarla consiste soprattutto in due aspetti
La prima a fare in modo che queste donne la conoscano e quindi questo il senso del numero verde che richiamato adesso Luigi Ciotti e che a partire da settembre amplifica Remo anche con una campagna di spot
E l'altra
Dotando
I servizi necessari la rete dei servizi potenziando la rete dei servizi aiutando le comunità a realizzare questo reinserimento sociale che come mi dite euro riferimento duro difficile dal punto di vista psicologico soprattutto però era il femore inseguimento che può essere realizzato questo è il mio impegno fondamentale
Quando era ministro Anna Finocchiaro facemmo una legge che alla Commissione giustizia della Camera che spero sia approvata presto
E che affronta il tema riduzione in stato di schiavitù e affronta una questione in particolare
La modifica dell'articolo seicento del codice penale che parla appunto di riduzione in schiavitù e cioè di che cosa ci siamo accorte
Ci siamo accorti che con la legge sull'immigrazione noi avremmo punito severamente chi fa entrare in Italia a fini di prostituzione ha poi come ci ha ricordato Ciotti una volta arrivato in Italia
Grazie a quel sistema di come dire di di
Tutti di collaborazione
C'è chi fa entrare in Italia clandestinamente a a scopo di prostituzione ma poi in Italia ci che organizza la prostituzione
Ci che organizza la prostituzione
Secondo le forme della schiavitù
E allora
Bisogna che il nostro la nostra legislazione consenta di colpire pesantemente non soltanto chi fa entrare clandestinamente ai fini di prostituzione ma anche chi organizza la prostituzione e la riduzione in stato di schiavitù
E allora nell'arte abbiamo modificato l'articolo seicento del codice penale prevedendo che nella reato di riduzione in stato di schiavitù sia esplicitamente nominata la tratta degli esseri umani perché come sapete il nostro Codice Penale risale agli anni Trenta
E quindi parlare sembrava ormai entrato sembrava ormai desueto parlare di riduzione in stato di schiavitù invece in questi anni Duemila ci siamo trovati a doversi misurare con una moderna forma di schiavitù
E vero abbiam dovuto dobbiamo aggiornare la legislazione per fare in modo che quel reato che pare di riduzione in stato di schiavitù ne parla in modo proprio e quindi abbiamo introdotto la norma
Che la riduzione in stato di schiavitù prevede la tratta degli esseri umani abbiamo previsto una forte aggravante di pene io mi mi auguro che questa legge sia approvata presto anche perché fatta di due articoli e credo che nessuno possa esser contro questa legge
Io le appunto lo infilò pongo soltanto come punto di riflessione chiudo
Che è stata alla base di una riflessione molto perché specchio come dire che è stata molto ponderata
E sulla quale vorrei lavorare
E la seguente me la pongo soltanto come questione poi dalla domanda la risposta che si dà a questa domanda derivano anche il tipo di interventi di politiche
La legge Merlin è stata una grandissima legge e negli anni Ottanta noi avremmo potuto concludere che quella legge aveva ottenuto un grande risultato ottenuto su Obiettivo obiettivo per cui era nata
Perché
Praticamente non è più visibile la prostituzione italiana
Ma chi ha studiato la prostituzione c'è un bel libro per esempio di Roberta Tata Fiore
Potrebbe documentare che a fine anni ottanta la nostra Costituzione era molto come dire sofisticata specializzata nonostante reati di adescamento e favoreggiamento esercitata all'interno delle case
Quindi non visibile accelera
Il problema è che negli anni Novanta sulle nostre strade si sono riversate
Queste donne
Che provengono ai Paesi che noi conosciamo
Allora io credo che noi dobbiamo mettere al centro la lotta alla schiavitù e vorrei dire un'altra cosa
Mettere al centro la lotta allo sfruttamento in qualsiasi condizione essa avvenga perché oggi ci sono donne consenzienti alla prostituzione non è vero è questo il punto di analisi amaro
Ma che secondo me hanno io dal mio punto di vista lo dico una cosa amara
Ma ritengo non non credo che si possa dire
Che tutte le donne che oggi si accede alla prostituzione sono ridotti in stato di schiavitù
Penso ed è amaro dire questo che ci sono donne
Che come male minore
Consapevoli di vivere una situazione di non libertà
Come fase transitoria
No lo so
Che però sono in qualche modo non dico che scelgono perché questo
La domanda dipende il tipo di politiche che si fanno
Se tutte le donne sono schiave allora vedete io sempre di più tranquilla perché abbiamo messo in piedi un corredo legislativo con il mio compito per quel fare leggi applicarle un corredo legislativo che è in grado di affrontare questo fenomeno
Se invece le cose sono un po'più complicate come diceva Luigi ci sono più facce della prostituzione
Io mi chiedo come rispondiamo a questo problema e per quanto mi riguarda ci sono due punti di riferimento due punti di riferimento
La dignità la dignità della persona la dignità della donna e l'attivare tutti gli strumenti possibili perché ciascuna donna arrivi a dire rifiuto la prostituzione perché e la negazione della mia libertà
E dall'altra scusate io ho imparato una cosa ho imparato che se vogliono vincere delle battaglie di progresso di cambiamento
Non si può prescindere dai sentimenti delle persone e dal modo con cui le persone ragione no anche quando questo ci risulta sgradevole anche quando questo è lontano dei nostri orientamenti dei nostri valori al ora io non ho potuto ignorare che io stessa che la penso così quando passavo per le strade della pelle Rina di Torino mi sono detta mi auguro che mio figlio non passi di qui
Voglio dire che io non credo che per fare le battaglie di giustizia per fare le battaglie di progresso si possa prescindere da quel sentimento di paura
Ho né o più ancora e più precisamente da quel sentimento di insicurezza che anima molti cittadini e che soprattutto donne
Che provano di fronte a una presenza così
Significativa di prostituzione in strada è un falso problema questo io non lo credo che sia un falso problema io non lo credo che sia un falso problema perdette c'è una cosa che mi ha detto l'esperienza proprio per delle donne
O fa ho visto che parlando tante volte con delle donne vi dicevo ma sono schiave sullo schiavo de dobbiamo liberare ho trovato una barriera quasi comunicative
Come sono schiave sono lì e guarda come sono ridotte
Allora bisogna lavorare su quella barriera bisogna superare quella barriera e per superare quella barriera bisogna far capire e far capire e far capire per tale culturali ma anche in immergersi in quei sentimenti per per perché sit-in cinque sentimenti dici io ti capisco
Però guarda che sbagli
Però non semplificazione di cui parlava Luigi forse ci può fare arrivare a capire
A tantissimi italiani e la stragrande maggioranza degli italiani che quella prostituzione in strada non è più parecchie prostituzione ma dietro prestante donne ci sono tante schiave
Ecco e semplicemente questa la questione che io mi sono opposta e pongo ritengo vigili c'era legalità e sicurezza
Di che legalità e solidarietà ecco io penso che per compere per contrastare il fenomeno della prostituzione bisogna a bere una nettezza fermissima nella nota ogni forma di schiavitù e di sfruttamento e bisogna riuscire a costruire delle politiche che tengano insieme pieno rispetto della dignità umana
E anche farsi carico di quel sentimento d'inquietudine che anima molti cittadini quindi non opposto l'apertura delle case chiuse opposto una questione ben più com'Resta e credo che possiamo dare delle risposte diverse a questo problema ma mi pare un po'difficile ignorare questo problema
Perché se decidessimo di ignorarlo secondo me scusatemi se lo dico con grande franchezza
Sceglieremo l'ipocrisia
Quindi questo è semplicemente il punto più opposto per il resto il mio impegno le mie varie mie per applicare coerentemente gli strumenti che ci siamo dati eventualmente per migliorarli
Ma personalmente ritengo che insieme ai nuovi strumenti non si passano contro la schiavitù non non ci si possa esimere dal guardare le varie fasi cioè i vari sentimenti che la prostituzione in tutta non solo da noi ma in tutto il mondo in tutto il mondo crea per l'intanto devo dire il ciò che mi come dire mi mi mi mi conforta
E di sapere che in Italia alcune donne
Possono dire esco da questa schiavitù bisogna fare in modo che tutte arrivino a dire esco della schiavitù ed è chiaro che questo è un impegno che come diceva Luigi
Non può essere fatto sul non può avere un attore solo bisogna che ci sia per la grande sinergia e che ci sia una profonda determinazione di valori perché questo richiede grande determinazione di valori perché come voi ci segnate
Stare sulla strada cercare di dare una mano a queste donne non è sicuramente facile bisogna avere coraggio e grande determinazione dei valori in cui si crede
Sono
E continuiamo questo nostro incontro cambiando il cortile un attimo nel senso che
Chiediamo ai ritira le tre persone che sono qui presenti
Di può andare partecipare ad una sorta di conferenza stampa del vivere presenta mi deve dire il numero però
Qua fa il vigile la tragedia nasce
Offensivo offre
Fino al punto vanificato ulteriormente questi suoi doveri questo su volere per cui chiudiamo presto abbiamo però anche lo dico ai colleghi agli amici della stampa che avranno avuto già modo di intervistare Mistral colorano mentre mentre lei gli altri relatori scenderanno abbiamo fatto un'eccezione per una sola testata che
Se pronta porrà delle veloci domande ai relatori se è presente
C'era restata
Veloce
O
Ci si
Dunque
Le spiego la testata perché voi non pensiate che noi facciamo lavorare i minori questo ci sono quindi i rappresentanti del nostro centro educativo sì in arrivo umana che curano l'house Organ del meeting e quindi insomma se ce la fanno sicuramente ce la fanno pongono una domanda
Complessa insieme missili
Latini
Sì
I miei genitori allora
Benissimo bene con i essi
Scrivania
Spettinati perché anche sì sì
Se non sbaglio Selina galleggia Tiziana Cecchi Paone accanto qui in Italia in quelle centrali
Senta semantica perché per il recente stanchezze anch'io di essere forte nata becchime sanitarie lavora alla preoccuparmi la futura
Ci sono
E ci sono altre persone che erano innalzata follemente sentirono non lavorano Cesa lattanti antimissile conosco che ci sono chiede che non lavorano allorché problemi
Che
Cacciato non
Hanno letto i gattini e miscele Varese alla domanda qual è
Viene data dagli adulti hanno i bambini alle ragazze migrazioni estesissimo essi si passa da pensare chi e delle iniziative che pensato materia pasta per noi
Sì vi vi ringraziamo scusiamo per l'emozione ma c'era una grande agitazione in realtà è mia e si è già messa hanno espresso quello che era il pensiero dell'intero gruppo che è rimasto indietro ha mandato loro avanti e credo che ci fosse veramente un ci sono Brass forte verso le passate errate le loro esistenze di comprendere e come gli adulti pensano al problema dell'immigrazione
Guardando dalla parte dei bambini e credo che sequestro che bendato ragionamento è riuscita comunque di esprimere
Ma allora
Sono Luigi sia il dottor Paci vogliono
Approfittarne un attimo anche a partire da questa domanda perché evidentemente poi dato che le domande che ha posto è una domanda
Quale quali il quale che tipo di risposte da il nostro Paese all'immigrazione vista soprattutto dal punto di vista dei bambini facile da conclusioni di struttura
Facevo il direttore
Esce
Cioè perché
I bambini sono
Come dire la cartina di tornasole della civiltà di un paese come come ci poniamo di fronte all'ora le loro domande
E proprio cruciale
Alloro che dobbiamo guardare per capire se stiamo facendo le cose giuste alle cose sbagliate
Dobbiamo chiedere o tra qualche anno a Susanna e mi perché
In futuro del problema dell'immigrazione dipende
Dalla seconda generazione degli immigrati
E cruciale che i figli
Degli immigrati possono diventare uguali nei diritti nella lavoro nell'istruzione ai loro coetanei nel paese che li ospita
Improprio quindi loro hanno posto la domanda giusta perché noi presi dall'emergenza della prima ondata della prima generazione
Certamente importante confrontarsi con i problemi di cui abbiamo parlato prima rischiamo di dimenticare un lavoro di più lunga lena che è quello che riguarda la seconda generazione ma sarà quella sarà quella che a un certo punto sarà la verifica se ciò che abbiamo fatto ha funzionato no
E quindi io adesso non ho mica la risposta in tasca teme forse una domanda che ci vorrebbe ancora riaprire la discussione dall'inizio dico mi cioè tutto quello che ho detto fin qui perché alcuni vostri amici hanno i genitori che non lavorano e altre no equestre è quello su cui ci siamo affannati a ragionare fino adesso qui una delle risposte che venuta dal dialogo che abbiamo fatto non voglio fare le conclusioni che vuole fare Melandri ma io qui rispondo come come professore di Sociologia son trent'anni che ha insegnato qui ad Ancona e quindi poi mi è capitato per caso di diventare presidente dell'INPS ma mi sento molto più marchigiana che è stato qui per trent'anni a parlare con i giovani che veniva dall'università ebbene la cosa che ho imparato io questa sera
Mi sembra che noi dobbiamo cercare il giusto mezzo tra col tentativo di proibire di prime vedi fare leggi dure di dire non si entra in un Paese se non si hanno le carte in regola Coppo ore è proibito fare queste brevi dovere quello esistente c'è il divieto di nel cumulo per esempio con lavoro pensioni cioè questa quest'atteggiamento di porre divieti molte volte crea poi il problema
Il problema del proibizionismo intendiamoci tutti sappiamo cos'era il proibizionismo uno fa proibisce una cosa immediatamente si espande il mercato della droga
Nera introduzione di grandi la domanda era esplicita ma non sarà il fatto che l'Europa sta mettendo tutte queste regole queste che proprio crea poi il mercato di carne umana era clandestinità guarda che la stessa cosa
Ed è la drammatica e sofferta confronto che che indica sta facendo contro Bema della prostituzione
Naturalmente in ambito da sbandare dall'altra parte dire allora
Via libera al mercato nessuna regola
E infatti le risposte che ne abbiamo dato all'inizio era noi siamo per un'immigrazione regolata quindi aprire ma in maniera regolare
Noi vogliamo un mercato del lavoro che non abbia troppe regole non abbia troppi vincoli ma abbia quelli giusti
Non abbia quei vincoli eccessivi che poi creano sommerso crea no il lavoro nero e credo che anche sul problema della prostituzione confronto proprio su questo non possiamo seguitare a non far finta di niente non occuparci di questo
Vietare e basta gli ettari e basta
Non funziona io torno a casa stasera con questo che poi antica semantica insegnamento dei degli studi sociologici bisogna trovare di giusto mi mezzo per prevenire per prevenire per aiutare intervenire in modo che sia poi costruttivo che permette poi l'integrazione inseguimento
Non basta vietare penso che questo dobbiamo dire anche i bambini l'epoca dei divieti è finita
Torna in poi noi vogliamo favorire miglioramento la aiutare gli altri regolando però regola regolando in modo dolci in modo che sia possibile ottenere risultati concreti e non proibite
Alla cultura passare logicamente quotazione se ad un pochettino prima
Abbiamo e ho avuto la gioia di
Vedere loro che stavano traffica hanno ma pasticciando ma nel modo molto attento e molto seria
Se posso farvi gli auguri a voi me lo faccio il più grandi più presenti
Adesso vi spiego se voglio dire guardando il futuro viola Ugolotti essere tutti capaci anche voi di essere inadeguati
Mi voglio subito spiegare che tutti dicono sarebbe sarebbe anche questo tipo di sistema di Società delle proposte che vengono fatte oggi io vi auguro di essere capaci
Di fare la scelta di essere inadeguati
Perché l'orizzonte culturale che abbiamo davanti agli occhi tutti oggi e un orizzonte che le persone valgono
Sanno ricchezza sanno potere
Se appaiono in un certo modo è presente guarda raccoglie pubblicità guarda i messaggi che si colgono
Il coraggio di S. inadeguati
A quell'orizzonte di cultura che oggi di presenta che tali solo se
Emerge in un certo modo
Dobbiamo invece recuperare Susanna edemi dobbiamo essere capaci di recuperare più umano più faccia a faccia più attenzione tra di noi
E non quello che un sistema che purtroppo ci sta bombardando ci porta fuori strati questo è l'augurio che facciamo secondo
Se c'è un patto da recuperare oggi tra di noi
Il patto con l'uomo
Perché questa è una società nella quale viviamo che abbiano i bei discorsi si rischia di perdere l'attenzione verso le persone
E allora qui c'è anche il mondo della politica quella che conta
Che devo dire mai generalizzare
Quanta gente onesta brava impegnata che ci crede trovi ma trovi anche tanti che gliene frega proprio niente immigrati dei tossicodipendenti le chimere carcere chi vive proprio nell'ambito tiene la malattia nelle precedenti delle persone tra i tanti e sono più preoccupati delle proprie garanzie delle proprie sicurezze poche poltrone
Noi tutti diamo impegnarci a rimettere l'uomo la persona al centro questo questo questo l'impegno che dobbiamo sentire tutti anche chi fa politica
Hai sentito che questo ministero
è una che ci crede ci mette passione ci mette testa
Ci ha raccontato quello che erano i suoi vissuti su battelli di prima quella scoperte solo dopo fa parte della sua vita prima bisogno di uomini non è che ci credono e ci mettono sempre l'uomo al centro
Ma mi troverai di persone che ci credano ma trovi anche come è successo in questi giorni aspetto le carceri d'esempio
Ma anche rispetto a tanti altri problemi che ce ne sono molti climi freddi niente nel siamo qui per impegnarci rispetto a voi se non c'è futuro
Leggevo solo delle parole che diciamo a darci da fare come adulti ognuno per la propria parte voi lo farete domani le ragazze no che cresce di più sempre di più
Quel giornale che scrivete per lanciare dei messaggi propositi della gente per stimolare le persone i vostri compagni a costruire il futuro ultimissima cosa
Non dimenticare mai non dimentica tema
Che il soggetto dei diritti
E la persona umana non i cittadini
Poi te lo spiego meglio
Dal ministro vada devo dire che si potrebbe ma qua sono dannose
Proprio
Rapide la prima carriera Anna
Fra le
Iracheno a scusa
Non posso che augurare come dire impegnarci perché abbia un futuro di pace di sviluppo economico
Sociale culturale all'interno di questo sviluppo economico sociale e culturale che si affermino si diffonde i diritti umani e la pari dignità tra donne e uomini e quindi che ci sia un futuro per te
Io non lo so penso che la cosa più importante sia che tu possa decidere se rimanere in Italia può tornare in linea
Questa è una cosa che ti vorrei poter augurarle e l'impegno che sento è che noi istituzioni noi Paese dovremmo metterti nelle condizioni di poter scegliere
Certamente peso può sembrare una cosa molto avveniristica molto lontana
Però la politica può e deve fare questo per esempio la politica può battersi per la pace deve battersi per la pace
Può e deve battersi per la cooperazione tra i popoli perché il mondo è diventato così piccolo che il mondo in realtà e uno e indivisibile quindi non è che possiamo dire noi qui in Italia
No no e quindi al mondo
E quindi penso che questa sia ritengo che questa sia una strada obbligata un percorso che si deve fare e che la politica non soltanto può ma deve fare
E nell'immediato visto che se in Italia e mi auguro che tu possa trovati bene a scuola con i suoi amici e amiche giocare
Che la tua mamma e papà possono trovare a casa i servizi le opportunità soprattutto le relazioni umane e l'amicizia che è fondamentale per vivere
Che non vi dobbiate mai sentire soli e sole
E che eccetto che che che sono quattro di lavoro
Questo mi sembra come dire fondamentale ovviamente l'impegno era un curiale per il tuo papà e per tutti i papà che cercano lavoro senza distinzione se italiani e sei stranieri per il credo che questo sia il la strada impegnativa che l'Italia deve percorrere
Invece ad e mi
Ecco
Ma anche qui sono contento di poter dire che in Italia c'è un sistema di leggi
Che
Garantisce fino in fondo tutti i diritti dei bambini delle bambine degli adolescenti d'adolescente
C'è uno strumento importantissimo che si chiama convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia
Che non è soltanto una legge è una proposta pedagogica una proposta rivolta agli adulti e bambini che parte da una cosa molto semplice i bambini e le bambine sono personalità autonome
Che vanno dagli adulti ascoltate rispettate guidate e che sono portatori di diritti
E diritti non solo delle cose che si comprano
I diritti sono delle cose che appartengono proprio alle dimensioni più importanti della vita il primo diritto di cui che deve essere garantito i bambini e le bambine quello di avere una famiglia
Di poter essere Accolti amanti e di poter stare in un contesto che consenta proprio l'accoglienza e l'amore
E poi i diritti sono altre cose che derivano però da questi sono l'istruzione e la salute il gioco l'integrità non è violenza
Questo dice la convenzione dell'ONU su diritti dell'infanzia che una convinzione internazionale l'Italia l'ha recepito nel suo ordinamento nelle sue leggi nel mille novecentosettantuno
Tutta la legislazione italiana si è come dire
A recarsi in formato e ci ha recepito fatti suoi questi principi l'ultima di queste leggi e proprio la legge sull'immigrazione che parla di diritti dei bambini stranieri in Italia
E dice che i diritti devono essere riconosciuti
Ai bambini in quanto tali
Non se figli di regolari di clandestini se figli di di no i bambini sono bambini
A prescindere dalla loro famiglie a prescindere dalla parte del mondo in cui vivono quindi qualsiasi bambino che viene qui
Deve veder riconosciuti questi diritti che sono l'amore la famiglia l'affetto e l'amicizia la salute l'istruzione il gioco
Nel rispetto della sua persona
Questo le leggi italiane debbono del porno prevedono che sia dato ai bambini che vivono in questo nostro Paese bisogna fare in modo
Che diventi una realtà che le leggi diventi una realtà e che soprattutto diventino leggi di tutto il mondo perché vedete
Non soltanto i Paesi più poveri
Non hanno recepito questa convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia
Ma anche la più grande potenza mondiale gli Stati Uniti d'America non hanno recepito la convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia
Quindi come dire
Il non è una banalità ecco questa convenzione dell'ONU e a parlare di diritti dell'infanzia e così come ho fatto riferimento adesso citando ciò che dice ciò che dicono i nostri leggi anche questa non è una banalità non erano via
No non è una cosa scontata è un impegno che dobbiamo portare avanti anche attraverso la partecipazione attiva vostra quindi il fatto che voi oggi via pensiate redattrice di un giornale una formativa di partecipazione e di cui noi gli siamo grati
L'intero mandammo
Tale da
Qualche cosa in questura un obiettivo su cui lavoriamo
Ceausescu in cui lavorare non non è solamente realizza nel solamente la solidarietà assolutamente giusti ma solidarietà e legalità si
Giustizia auguriamoci eccetera grazie