"Liberi di vivere sicuri" organizzato dai Democratici di Sinistra e dall'Ulivo (presso il Cinema Teatro Alessandrino, via Verdi)

La proposta che l'unica proposta seria con tutti i problemi con tutte le difficoltà con tutti le oggettive
Carenze che ci sono e anche magari qualche spettacolo disdicevole
Che abbiamo dato ognuno se ne deve assumere le proprie responsabilità ma comunque la forza la volontà l'impegno del centro sinistra e dei suoi uomini a questa storia questa tradizione e io credo che il Paese non ne posso fare a meno io credo questo sia il vero motivo
Per cui in un sabato mattina delle persone
Di buona volontà si trovano attorno ai problemi veri della gente ne parlano come portatore di una propria specifica proposta per risolverli
E questo è il senso per cui i nostri uomini Livia Turco cacciare
Martinazzoli e tanti altri oggi sono impegnati in una battaglia decisiva
Le sorti del nostro Paese perché tutte le elezioni sono importanti non è in fase di queste realtà
Se ci sta a cuore la nostra vigliaccheria la politica o la si fa la si subisce adesso prima di tutto dobbiamo interessarsi del nostro futuro del nostro presente
Partecipando alla politica dai lettori ricorda eletti ma comunque sapendo che è un servizio alto per il Paese
E allora vengo al tema di oggi che è un tema importante
Noi abbiamo eletto abbiamo letto quello che c'era scritto a proposito
Il Censis che è sempre un osservatorio interessante
è utile per il nostro Paese ma anche la nostra IRES l'istituto regionale gli studi ci hanno aiutato a capire
Le dimensioni del fenomeno della sicurezza che insieme al lavoro e incerte certi aspetti e per certe fasce sociali addirittura prima del lavoro e diventato
Un problema direi col quale convivere ha rovinato in parte la qualità della nostra vita e sta rovinando la qualità della nostra vita soprattutto per gli anziani le donne i bambini le persone non solo dei centri metropolitani ma sempre più anche nelle nostre province anzi qui una ringraziamento
Agli amici che hanno voluto
Fare ad Alessandria questo incontro perché questo testimonia a Torino al Piemonte come resto dell'Italia che siamo una cosa unità che la il Piemonte ha un grande futuro se Torino nella capitale di un Piemonte che riconoscendo in Torino alla sua capitale ma se Torino alla la la alla consapevolezza che per essere guida deve tenere presente che i propri territori sono un tutt'uno
Di una grande regione europea che guarda al futuro ecco allora less ad Alessandria io allori empio anche di questo significa comunque per tornare alla sicurezza dicevo è un problema che noi non possiamo risolvere
Creando gli sceriffi all'americana e pensando che o o oppure pensando fibbie
Smembrare le forze dell'ordine per far diventare i carabinieri o la polizia al servizio del comune non è questa la nostra impostazione noi abbiamo consapevolezza che il problema della sicurezza è un problema di forze dell'ordine che devono essere sempre più specializzate attente attrezzate perché devono trovare la rispondenza che trovano nella sensibilità dei cittadini
E nelle nelle politiche che il Governo nazionale deve mettere in atto ma sempre di più il problema della sicurezza è un problema che ha contiguità col problema sociale
Col problema del disagio col problema delle difficoltà o il problema dell'immigrazione
E quindi
Credo che la Livia Turco con la sua politica la politica del Governo la politica che lei ha incarnato in questi anni
Come ministro abbia dimostrato come una risposta seria questi problemi è certamente la risposta dell'emergenza delle forze dell'ordine ma è anche quella di prevenire questi stati di disagio cercando di creare una sensibilità che va certamente a coinvolgere le comunità locali in particolare sicuramente i comuni ma anche le Province e le Regioni perché nel rispetto della ruolo delle forze dell'ordine si crei però quella cultura della sicurezza che significa anche quella capacità di risposta ai problemi del disagio che creano maggiore possibilità di prevenire soprattutto quella criminalità diffusa che è quella che più di altre da fastidio al un grave problema alla qualità della vita dei nostri territori
Ecco allora che anche sotto su questo aspetto il centro sinistra a una proposta diciamo una via italiana al problema della sicurezza che cerca di capire in profondità quali sono le ragioni di questa criminalità diffusa che non è solo la grande criminalità che ha aspetti parte conosciuti o approfonditi Marche non investono diciamo così la generalità dei cittadini quanto invece queste forme diffuse sempre più diffuse
Di cosiddetta microcriminalità ma che invade la sfera privata dei cittadini soprattutto dei più deboli e meno attrezzati
E credo che questo sia un problema che ha un forte rilievo sociale e che quindi le comunità locali nel rispetto dei ruoli e ripeto non volendo fare gli sceriffi hanno il dovere di capire
E quindi di attrezzarsi per dare delle risposte adeguate ognuno facendo la sua parte
Allora dicevo qualcuno ha proposto io credo che sia una cosa interessante sto concludendo che i patti territoriali che si stanno facendo per tentare di risollevare io dico anche con successo
Le capacità di sviluppo economico delle aree più in difficoltà e che hanno dato un risultato positivo nonostante venga abolita la burocrazia dico che si può pensare a un patto territoriale della sicurezza dove ognuno faccia la sua parte ma dove le forze dell'ordine trovino nei Comuni nelle Province nel volontariato
Quella soglia di attenzione di sensibilità far capire quali sono le ragioni e quindi dove si può intervenire per prevenire questi fenomeni credo ho finito che anche noi nel nostro piccolo qualcuno
Anche fatto un po'di rarità su queste cose io capisco che si possano anche prestare ma ripeto non è possibile che degli amministratori soprattutto eletti dal popolo come sommo noi non si preoccupino al di là delle strette competenze dove ognuno deve fare il suo mestiere
Dei problemi veri dei propri cittadini perché lo scopo della politica al servizio alla collettività e quindi non potevamo essere sordi alle esigenze che anche nel nostro territorio esistono
E credo che seguendo proprio quello che lire se il Censis hanno indicato e cioè come sia importante una Rete
O la definiscono amicale di rapporti per cui il l'anziano la Donnola persona sola o comunque in stato di disagio posso avere questa rete
Con la quale colloquiare quindi sentirsi appoggiata sentirsi in qualche modo sicura di avere un qualche interlocutore noi in questo senso
Abbiamo ritenuto di avviare un progetto nel quale la nostra struttura che è presente sul territorio Possa far crescere questa Rete questa rete che non è repressiva che non è anticrimine ma è di supporto soprattutto le aree più disagiate le persone più sole perché possono avere un interlocutore
Nel gli uomini della Provincia nel volontariato eccetera e che li possa far sentire sicuri di avere qualcuno a cui rivolgersi
Ecco io credo che la sicurezza vada interpretata in questo senso nel senso della prevenzione nel senso del rapporto col disagio e quindi nel senso del supporto poi alle forze dell'ordine che certamente hanno il compito e il dovere e la capacità di fare il proprio dovere
Ecco io ho finito la mia predica
Iniziale vi ringrazio per l'attenzione eccome da programma do subito la parola a Vanna Lorenzoni che il vice segretario generale della CGIL del Piemonte
Che oltre a essere quindi attento ai problemi sociali in generale avviato un progetto specifico in un quartiere di Torino e oggi ce ne parla grazie
Sì io parlo del Progetto pilota sulla sicurezza urbana di piazza Po Tesini che è un progetto che è stato ideato da CGIL CISL e UIL di Torino
E che si avvale della dell'aiuto dei centri di ricerca sindacale e di Marianella Sclavi
Massimo Pricoco lì che sono un'antropologa e un urbanista e di un night di architetti di avventura urbana
Questo quartiere sul quale noi abbiamo fatto questa iniziativa sperimentale e siamo solo all'inizio e una vecchia Barriera di Milano una vecchia barriera operaia
Oggi è uno dei quartieri a più alta densità di problemi sociali invecchiamento della popolazione invecchiamento della forza lavoro lavoratori dei qualificati a bassa qualificazione disoccupazione sono state chiuse
Le grandi fabbriche di quel quartiere
E queste lasciano grandi aree dismesse degradate
Poi ci sono grandi aree di abitazione dei delitti a poco poco popolare sovvenzionata in situazioni di forte presenza di famiglie con assistite dai servizi sociali
In pesante stato di opzione scienza permane mancata
Manutenzione
Con la perdita delle grandi fabbriche in quel quartiere si è indebolito anche il tessuto democratico e partecipativo presente e si avverte la marginalità del quartiere e la forte perdita di potere sia delle dei cittadini ma anche proprio dell'area del tessuto
Il sindacato ha deciso di fare qui anche se non ci sono problemi parti anzi forse proprio perché non ci sono problemi gravissimi
Di insicurezza però quello che noi sappiamo è che dalle nostre prime camminate nel quartiere contatti coi cittadini il tema della sicurezza emerge sempre magari non è il primo è il viene dopo il lavoro però il tema c'è e per noi questo tema è un tema molto importante ed è una grossa scommessa per la nostra sociale
E anche per la ricostruzione di un rapporto tra inclusi ed esclusi noi non vogliamo occuparci soltanto degli ultimi vogliamo occuparci di tutti inclusi ed esclusi crediamo anzi che il tema dell'Institut de la sicurezza
Proprio affronti la questione di del rapporto difficilissimo Trane inclusi ed esclusi
C'è chi pensa infatti che il sociale si occupi soltanto degli esclusi invece noi riteniamo che questa relazione vada curata insieme
Quando parliamo con i cittadini questi denunciano non soltanto di avere subito o magari di avere assistito a problemi di microcriminalità come i furti borseggi eccetera
Ma si tratta spesso di atti di inciviltà di vandalismo bruciati campanelli cassonetti insulti apprezzamenti o di conflitti
Tra gruppi tra gruppi di immigrati tra italiani e e immigrati ma anche il tra ragazzini e anziani anzi questo è uno dei problemi più pesanti che ci sono nei quartieri
Si tratta di atti di prevaricazione di occupazione del territorio
I cittadini cd alcuni ci dicono non tutti o vivente mente ma alcuni ci dicono di aver paura di uscire di casa o di frequentare certi luoghi o di uscire in certe ore della giornata come la sera la notte e ci comunicano la loro rabbia
Insieme a loro impotenza
E al fatto che si sentono abbandonati dalle istituzioni
Il sindacato dei pensionati che collabora con noi a questo progetto
Ha messo nella sua piattaforma sociale nazionale anche locale il tema della sicurezza come un diritto di cittadinanza di tutti
Noi crediamo ha deciso di accogliere questo sentimento di insicurezza
Che ha origini molto diverse come ha detto e che richiede delle risposte molto complesse non abbiamo deciso di affrontare queste risposte complesse e di non regalare questo tema a che ci propone di militarizzare il territorio anzi ne pensiamo che questi atteggiamenti che pensano dazioni di puro ordine pubblico siano propagandistiche inefficaci
E che anzi aumentino il grado d'insicurezza dei cittadini infatti voi sapete che la microcriminalità sta diminuendo ma l'insicurezza dei cittadini
è molto più alta perché il problema non è estere o non essere sicuri il problema è come ci si sente se ci si sente insicuri eccome non essere davvero sicuri
Sicuri
Ne abbia deciso di far parte il nostro progettata al centro il fatto di far partecipare i cittadini
Perché noi riteniamo che i Tadini abbiano la competenza di abitare il vivere e lavorare in un luogo e di sapere che cosa c'è quali sono i disagi quali possono essere le istruzioni
Anche perché noi vogliamo responsabilizzare i cittadini nel risolvere i problemi perché vogliamo contrastare la cultura del farsi i fatti propri
Prendiamo ad un approccio democratico e progressista questo tema della sicurezza
E vogliamo riavvicinare la politica e i cittadini e i cittadini alla politica siamo molto preoccupati del fatto che la gente non vada più a votare e pensiamo che sia proprio questo questa sofferenza questo abbandono che le persone sentano che sia che porti poi a distaccarsi completamente dalla politica ma anche la politica si è distaccata dei cittadini quindi noi vogliamo ricostruire il rapporto l'approccio al problema che noi vogliamo abbiamo intenzione di fare e questo l'ascolto attivo del territorio
La riqualificazione fisica e sociale di quel quartiere
La partecipazione dei cittadini alla costruzione della mappa di disagi e alla riprogettazione delle soluzioni
Costruendo una relazione tra tutti i soggetti attivi di quel territorio
I servizi sociali e quelli sanitari le scuole l'associazionismo ai commercianti i taxi Spini i centri di culto gli artigiani
Le forze dell'ordine stiamo infatti predisponendo la possibilità di costrutto di costruire su quel quartiere il tavolo della sicurezza
Attivando anche i leader naturali di quel territorio e facendoli partecipare
A tutte le fasi della riprogettazione dell'analisi del territorio in questo modo intendiamo produrre innovazione sociale Cittadinanzattiva e restituire potere perché questo è grave è molto importante potere ai cittadini
Lavorando su alcune piste
L'ascolto e l'accoglienza del problema i cittadini di quel quartiere devono sapere che ci luogo c'è un insieme di soggetti disponibile a prendere cura il loro problema ad ascoltarli a capire il loro disagio a non avere atteggiamenti se tu dici così allora sei razzista
Quindi questo questione dell'ascolto dei cittadini è e dell'accoglienza del problema per noi che è uno dei punti fondamentali
Vogliamo poi lavorare sulla prevenzione
E per noi prevenzione vuol dire
Costruirete cittadini la mappa dei disagi ed i rischi di un territorio
E poterli affrontare ma nella nella gamma dei disagi noi mettiamo tutto
I lavori precari il lavoro nero la disoccupazione la tossicodipendenza la difficoltà di integrazione dell'immigrazione gli abbandoni scolastici
Le carenze dei servizi la solitudine la povertà i bassi redditi gli sfratti le persone senza fissa dimora il degrado dell'abitazione
I gli edifici abbandonati litigi gli atti di inciviltà ai percorsi luoghi insicuri la scarsa illuminazione la custodia delle aree pubbliche
Pensiamo nel tema della prevenzione e la scuola come un punto centrale perché c'è un problema di campagna di educazione civica di campagna per la sicurezza
Si tratta di sì di costruire dei progetti integrati e partecipati di rigenerazione del contesto sociale affrontando i temi dello sviluppo economico e occupazionale dei servizi
Rafforzare rafforzando il sentimento di appartenenza al luogo e il potere dei cittadini
Lo sviluppo di comunità come è stato detto per costruire delle reti di auto mutuo aiuto e di gestione dei conflitti con sedi offrendo senti per la mediazione dei conflitti
E progetti di controllo il presidio sociale sul territorio
Ad esempio noi siamo per costruire figure autorevoli attive nel territorio che siano dei punti di riferimento per quel quartiere per quelle persone per la ricostruzione di convivenza urbane civile
Come custodi di quartiere i vigili di quartiere i gruppi di pensionati che presidiano le scuole e i giardini o altri luoghi pensiamo alla progettazione di interventi di riqualificazione degli spazi del quartiere
Con un'attenzione particolare alle relazioni tra la qualità degli spazi pubblici per sicurezza urbana e la percezione del rischio
Cioè vogliamo affrontare il tema della natura degli spazi e dei percorsi gli spazi percorsi della casa scuola dei scalza trasporti pubblici percorsi aree verdi commercio eccetera perché pensiamo che le proposte possono avere a riferimento
Come si aprono e gli esercizi con merce Ali in quali ore in quali giorni che ci siano attività di strada
Che si ricostruite Ricci fino magari i le aree verdi che si mettano i cancelli nelle nelle nei giardini interni delle calze e così via
Pensiamo poi a costruire accogliente supporto le vittime
Occorre aiutare la persona colpita sul piano psicologico e sul piano materiale affrontare tutti i problemi connessi a quanto è capitato la denuncia gli atti burocratici ma anche un sostegno economico per le persone in difficoltà
Pensiamo alla creazione del tavolo della sicurezza con l'interazione e la collaborazione con le forze dell'ordine noi siamo supportati dalla città di Torino
Da due assessori che ci daranno ci aiuteranno che già fanno partecipare la città di Torino al nostro progetto
E che metteranno tutta l'autorevolezza perché si possa costruire questo tavolo della Seat retta tra le forze dell'ordine le le varie forze dell'ordine compresi i vigili
Te con l'associazionismo con le istituzioni con tutto ciò che c'è di vivo e sociale nel quartiere e ho finito
No scusate stiamo finito un attimo la soglia ho finito dicendo a noi tempo contiamo di costruire il contratto di sicurezza del quartiere
Con l'elaborazione di un progetto generale per la riqualificazione del territorio
La formulazione di indicazioni mirate la messa in sicurezza del quartiere l'attivazione di nuovi soggetti attivi nel presidio locale del quartiere nel miglioramento delle condizioni di sicurezza il coordinamento delle forze dell'ordine tra loro etica e con gli attori locali
La facilitazione degli scambi nella Rete di interazione tra gli attori locali l'attivazione di Monti modalità innovative di rapporto tra l'azione pubblica gli attori locali e cittadini reti di solidarietà di mutuo aiuto
Forme di rappresentanza degli interessi locali nuovi sedi negoziali e di realizzazione delle azioni perché questo per noi è un punto fondamentale vogliamo restituire potere ai cittadini
Grazie
Adesso Carlo Montalbetti presidente del consiglio di quartiere
A Milano
Strutture buongiorno una premessa non solo presidente di un consiglio di quartiere ma del coordinamento dei comitati di quartiere ho accettato Mou con molto piacere io che mi è stato fatto per partecipare a questo incontro perché anche sentendo le cose che diceva prima alla sindacalista in effetti uno del delle spire di questo profondo malessere di cui la sicurezza
è un elemento ma non è l'unico elemento di questo distacco tra la politica e i cittadini e proprio dato alla formazione di nuove modalità di auto rappresentanza di autorganizzazione che sono i comitati che sono tra loro tra l'altro molti diversi
Città per città anche all'interno delle stesse città ma che tutti rappresentano comunque un segnale
Segnale di un distacco molto forte la necessità di in qualche modo far sentire la propria voce per rappresentare bisogni e sul tema della sicurezza questi sono stati sono ancora oggi molto forti pensate a Milano io vengo da Milano
Una città che
Da tempo segnala un grande disagio sul tema della sicurezza dal dall'autunno alla all'inizio di quest'anno ci saranno state almeno una trentina di manifestazioni di via di già sa e
L'ottanta per cento di queste iniziative sono nate sono scaturite da questa questo sentimento di insicurezza come è stato detto prima le altre dalla lotta al degrado
Che nelle realtà urbane è molto forte non solo a Milano
E questo è capitato appunto perché anche in una città come Milano dove abbiamo un'amministrazione di segno diverso di centrodestra
La capacità di dare una risposta efficace
è mancato e manca tuttora
Oggi ragioniamo intorno a quali politiche pubbliche per rispondere a questa domanda di sicurezza ed è certo che queste politiche pubbliche non possono prescindere necessariamente dalle chiami civile cioè da ciò che tiene assieme le comunità questo è secondo noi per l'esperienza che almeno abbiamo molto parziale ma che abbiamo a Milano è uno degli elementi di fondo
Si sta sgretolando
I legami civile cioè le motivazioni valori per stare assieme
Pensate a Milano
Una grande città che ha supplito affrontare e vincere una sfida quella dell'economia
Ma città fordista basata sull'industria
Una città che saputo affrontare e risolvere
Questa sfida
Trasformandosi in una città dei servizi
Questo cambiamento però
Non ha riguardato i valori e il re ai vecchi valori non si sono sostituiti i valori
E d'altra parte
Quello che capita dimostra come la comunità degli affari non può sostituire la comunità dei valori questa è una questione di fondo che è strettamente legata al tema secondo me della sicurezza
Abbiamo bisogno di efficaci interventi e qui la Regione ha compiti molto importanti
Credo tutto il fronte delle Regioni del Nord è chiamato a dare una risposta e mi sembra da questo punto di vista per quello che ho potuto leggere dai programmi
Che
Per quanto riguarda almeno i candidati che oggi incontriamo c'è un'attenzione e un'intenzione di affrontarli in modo omogeneo
E non a macchia di leopardo federalismo non vuol dire ognuno a casa propria vuol dire salvaguardare quelle che sono i valori certamente dalla propria Terna ma all'interno di un disegno e di un respiro più generale
E dicevo sul tema della sicurezza certo la Regione ha molte cose da fare
Può dire e fare anche molte cose
Penso alle politiche appunto sociali che sono state citate ma anche a quelle più operative che riguardano pre esempio la polizia municipale
Quando prima si descriveva una situazione che non è solo di Torino
Appunto di disagio urbano
E questo è l'atto anche dall'assenza di forme di controllo
Più vicino
Che possono essere garantite
In termini di prevenzione soprattutto per esempio dalla vigilanza urbana
Ma questa vigilanza urbana non può affrontare queste nuove domande se non è sufficientemente rafforzate qualificata qui la Regione delle competenze molto precise
Dal punto di vista della formazione e noi pensiamo che su questo versante si debba investire molto
Assolutamente
Così come alle politiche per quanto riguarda le tossicodipendenze chiedete appunto i cittadini quali sono i temi più sentiti in termini di sicurezza quella che e generata dai problemi della strada a tossicodipendenza
Lo spaccio della droga e e qui la Regione ha delle competenze molto importanti in materia sanitaria
Personalmente io credo che bisognerebbe anche
Avere il coraggio di sperimentare vie nuove in questo settore rispetto alla legge che noi abbiamo che a mio modo di vedere presenta gravi lacune sperimentazione quanto riguarda per esempio il problema della somministrazione
è una questione lo so lo sento
Naturalmente complessa dura
Ma con la quale non possiamo non confrontarci
E qui la Regione può svolgere un ruolo assolutamente importante ma penso più in generale
Alla questione che riguarda il degrado urbano
Tutte le competenze in materia di edilizia pubblica popolare
Gran parte delle forme di disagio metropolitano nascono delle periferie nelle periferie ci sono forti insediamenti
Dove è presente il patrimonio di edilizia pubblica dove la Regione ha competenza anche qui sì abbiamo una visione generale che mette assieme
Coesione sociale che mette assieme sicurezza che mette assieme qualità urbana accerto che allora la questione per esempio della politica in termini di edilizia pubblica non può mancare anche sul versante dell'integrazione
Cioè dare una casa a chi immigrato arriva a lavorare nel nostro Paese ed è in regola con tutto quello che comporta e questo va fatto rispettare
Perché non si tratta di fare del buonismo anzi buoni mensa ad una delle cause peggiori
Che ha alimentato questo vento
Pericolosissimo
Della dell'ondata se no qualche almeno ha colpito in alcune parti del Paese
Dicevo chi è in regola certamente la necessità di avere un tetto è indispensabile ed ecco che appunto la politica intervento nell'edilizia pubblica me sembra molto importante
E io penso che in fondo e questo che il cittadino chiede chiede cioè di avere degli amministratori che sappiano intercettare queste domande
Questi bisogni e a queste sappiano dare delle risposte che siano risposte concrete mi pare di aver sentito in qualche discorso sulla in campagna elettorale che bisogna avvicinare alla Regione al cittadino
Ecco il modo giusto per avvicinarla io credo che sia quello proprio di dimostrare in concreto che su questi temi
Si è nelle condizioni di fare investimenti e di fare investimenti su dei progetti progetti che certamente dovranno poi essere resi operativi dalle comunità locali cioè dei Comuni che rimangono la grande Rete di riferimento ma dove la Regione le regioni in questo caso non possono non avere una funzione di governo assolutamente centrale grazie
Grazie
Luigi Marini uccide assessore regionale in Emilia Romagna
Ma io sono venuto molto volentieri oggi a questo incontro
Perché penso diciamo che senso del mio intervento e l'utilità del mio intervento possa essere questo
Qui in Piemonte come il Lombardia e il Veneto
Noi stiamo combattendo una battaglia per conquistare il governo delle regioni al centrosinistra
In Emilia Romagna noi combattiamo la nostra battaglia per continuare la nostra esperienza di governo
E quindi su un tema come questo
Su un tema come questo della sicurezza che è un tema ha svolto duro e difficile
Può essere utile per la vostra stessa battaglia
FIAT a vere qualche elemento di conoscenza
Di come il centro sinistra si è mosso
Governando una Regione
E
Partendo da un dato di fatto
Ancora oggi è quello della
Scarsa rilevanza delle competenze specifiche delle regioni in questa materia
Allora noi i qualche anno fa era presidente allora più Luigi Bersani
Ci siamo posti
Un interrogativo
A fronte
Un sentimento crescente di
Insicurezza dei cittadini
Che spesso colpisce proprio le fasce più deboli più esposte della popolazione
Quale può essere lo spazio concreto di una iniziativa della Regione
Dico concreto proprio in questo senso perché su questa materia noi non possiamo fare di agitazione
Noi non possiamo cavalcare le emozioni
Noi non possiamo ancora di più come fanno altri
Diciamo strumentalizzare le cosiddette oscillazioni dell'opinione pubblica
Alternando garantismo
Permissivismo o depressi divismo a seconda delle convenienze
Noi il centro sinistra dobbiamo perseguire politiche razionali
Politiche concrete
E allora abbiamo fatto questo sforzo perché quando abbiamo cominciato a ragionare su questo
Guardando al tema sicurezza come tema specifico
Non soltanto come tema naturalmente al quale si arriva muovendo molte altre le vede la politica regionale un attimo fa veniva richiamata la leva per esempio delle politiche sociali delle politiche di integrazione sociale delle politiche di formazione
Delle politiche di riqualificazione urbana ma stiamo guardando al tema direttamente
Appunto ci siamo chiesti come il procedere io ricordo che all'inizio della mia esperienza di assessore agli Affari istituzionali feci un incontro con la regione europea con cui non siamo gemellati Land dell'Assia
E rimane siamo leggermente sconfortato quando paragona mo'le nostre competenze in questa materia perché sul punto specifico
Siamo le regioni ancora oggi non vanno molto al di là di una funzione di debole coordinamento per quello che riguarda le polizie locali
Il mio collega dell'asse mi parlava di del modo in cui governava diciamo la sua polizia regionali cinquanta mila poliziotti che gestiscono gli le politiche di sicurezza regionale
Allora non è la prima cosa che abbiamo pensato e che anzitutto
Prima di agire dovevamo cercare di conoscere
Di sapere
Perché badate che anche questo è un problema
Cioè l'informazione è lasciata diciamo semplicemente alle statistiche no sulle quali si Spadoni titoli di giornale
Diventa a volte essa stessa fonte di sicurezza
Anche se naturalmente le statistiche non sono tutto
Perché non basta sapere che determinati tipi di reati compresi i reati di strada magari statisticamente diminuiscono per spiegarsi il fenomeno della insicurezza sociale crescente quindi anzitutto conoscere
Abbiamo attivato un progetto che abbiamo chiamato di Città sicure sulla base del quale abbiamo con una certa diciamo sistematicità di costruito dati di informazione
Perché su questa base abbiamo cominciato a costruire processi di orientamento di formazione
Secondo punto non siamo andati alla ricerca di competenze astratte
Diciamo di rivendicazioni di potere di competenze
Abbiamo cercato di agire come dire agire la la regione nella nostra impostazione una Regione come diciamo che non è un luogo pesante di amministrazioni attiva ma è un luogo di governo politico che agisce attraverso la Rete dei governi locali
E quindi abbiamo appoggiato sostenuto tutte le iniziative che si muovevano dal basso
Per esempio la grande battaglia dei sindaci per averle su questa materia responsabilità e poteri più definiti quella cosa che poi ha portato a una legge voluta dal centrosinistra
Che prevede con nuovi poteri la presenza dei sindaci presidenti di provincia dei Comitati provinciali per l'ordine pubblico abbiamo promosso svolgendo funzioni di coordinamento una rete di accordi tra sistemi locali comuni
Prefettura e quindi autorità di pubblica sicurezza l'esperienza dei protocolli
Che è stata molto utile importante perché ha cominciato a sperimentare sul campo diciamo attivamente forme di integrazione fra le istituzioni
Terza cosa abbiamo puntato per quello che riguardava le nostre competenze sulla formazione
Nel nell'intervento precedente si è fatto riferimento a questo la polizia municipale si parla di vigili di quartiere
Si parla di integrare le funzioni di polizia municipale con le funzioni di controllo del territorio e anche di repressione degli altri organi di polizia bene ci vuole formazione per questo
E quindi abbiamo istituito una scuola regionale per la polizia locale che non è una scuola della regione è una scuola gestita da un insieme di Comuni associati in comune di Modena in particolare
Ultimo punto
La questione della sicurezza riguarda naturalmente in maniera molto forte i grandi centri urbani
Ma c'è un problema di della sicurezza anche in istituti minori nei comuni piccoli
Le allora qui abbiamo puntato a favorire e sostenere politiche di aggregazione di associazione fa comuni
Di modo che sviluppando anche con il sostegno delle Regioni le unioni di associazioni fa comuni
In una serie di realtà dove i Comuni avevano uno o due vigili urbani a testa si sono costituiti colpi di polizia locale messi a rete che sono quindi in condizione di garantire meglio anche una funzione di controllo del territorio
Secondo passaggio quando si è arrivati all'attuazione della Bassanini del decentramento amministrativo
In pochi si sono accorti
Che in quella legge nel decreto legislativo centododici c'era un titolo che si riferiva alla polizia amministrativa regionale e locale
Non è che in quel titolo siamo ci fosse granché quanto a trasferimento di competenze
De funzioni ma appunto seguendo la logica che le competenze le funzioni e i poteri cioè non è che si rivendicano in astratto diciamo no ma si comincia a costruire come dire quel patrimonio che consente poi di esercitarla davvero una certa funzione
Noi abbiamo lavorato a utilizzare quell'occasione per dare una forma legislativa istituzionali all'intervento della Regione
E ora questa forma c'è perché c'è una legge regionale
Che è stata vistata dal governo che quindi legge della Repubblica italiana in cui noi definiamo le cose che la Regione stando all'attuale distribuzione di competenze può fare in questa materia
Individuando quindi il sistema di sicurezza delle città sistema integrato di sicurezza delle città del territorio regionale come un obiettivo della politica regionale individuando anche gli interventi strumentali sta politica
Interventi di prevenzione
Interventi e di riqualificazione del tessuto urbanistico interventi di promozione di forme di coordinamento fa le autorità dello Stato e i sistemi locali
Interventi che sono strumentali da un un insieme di progetti promossi dalla Regione
Abbiamo fatto questa legge nel novantanove e da subito abbiamo lavorato alla sua attuazione
Voi quando il presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani andato in Consiglio regionale presentando il cosiddetto pacchetto sicurezza del Regione il Polo da noi e ci ha accusato di improvvisazione elettorale non si erano accorti che avevamo fatto una legge
Un anno prima
E quindi il consiglio regionale ha approvato un pacchetto sicurezza
Per in cosa consiste questo pacchetto intatto primo titolo
Quel tipo di progetti di cui parlava Vanna Lorenzoni nel suo intervento sono progetti che non stimoliamo presentati dal Comune presentati da associazioni associazioni di cittadini volontariato progetti specifici che riguardano diciamo la messa a sicurezza di determinate aree del territorio ma messa a sicurezza e siamo non tanto e solo nel senso del controllo fisico o tanto meno militare del territorio
Ma dimessa sicurezza nel senso di rivitalizzare forme di integrazione di socialità di vivibilità delle aree urbane
Per quest'anno abbiamo stanziato un miliardo per dodici progetti che sono presenta
Seconda cosa è più impegnativa progetti pilota di riqualificazione urbana
Che sono questioni di arredo
Sono questioni di riqualificazione di aree dismesse
E questi sono interventi che la Regione promuove ma che deve essere devono essere attuati in una forte concertazione con i sistemi locali
Si tratta di fare accordi con i Comuni le Province che vengono in parte finanziati dall'intervento del giornale e qui lo stanziamento già significativo perché tratta di quaranta miliardi stanziati nel bilancio di quest'anno
Terzo punto il rafforzamento dell'attività formativa e quindi il potenziamento della scuola di formazione
Per la polizia municipale
Quarto punto il lavoro per alzare il livello della concertazione dell'accordo con lo Stato con il Governo nazionale si sta lavorando una convenzione con il Dipartimento nazionale di pubblica sicurezza nel quale sulla base dalla quale si comincino a sperimentare modelli formativi congiunti fare diverse forze di polizia
E anche la messa in rete di una banca datti di una banca
Dati regionali ufficiale dalla quale si possa sapere in tempo reale le informazioni per esempio per quello che riguarda le denunce
Il monitoraggio del fenomeno
L'analisi attenta di ciò che accade realmente
E fondamentale ai fini diciamo della promozione di politiche appunto razionali della sicurezza che sappiano ben distinguere qual è il livello al quale deve arrivare necessariamente un intervento di tipo depressivo
Sulla grande come sulla piccola criminalità e il livello a partire dal quale in seguito la repressione è una sciocchezza è un'illusione forcaiola tipica della destra e non può essere la nostra perché quell'intervento li deve esservi un altro più
Questo è il lavoro che in Emilia abbiamo cercato di fare in questi anni consapevoli di suoi limiti per cui appunto io vedo che altre regioni per esempio nel Nord queste cose non le hanno fatte ma qui non è che si tratta di dire chi è più bravo e chi meno io credo che qui si tratta di
Cercare di vantare fare pesare anche elettoralmente la coerenza del nostro disegno politico
Perché io mi domando e concludo su questo guardando al futuro
A quella che chiamiamo la fase costituente delle nuove regioni i nuovi statuti dei nuovi leggi regionali che necessariamente diciamo sì incroceranno in un processo dinamico di trasformazione noi diciamo in senso federale dello Stato
Mi domando guardando al futuro se chi governerà religioni non sarà in grado di spendere un disegno nazionale unitario di riforma che tipo di prospettive si possono aprire
Col regioni governate da uno schieramento che nel Nord spendere un incredibile alleanza con la lega e nel sud fa perno invece su vecchie visioni statuali visti che assistenza e stile anche per questo sono stato contento di portare qui il mio modesto contributo e voglio concludere quest'intervento naturalmente con un grandissimo caloroso augurio e abbraccia tutti i nostri candidati
Grazie
Adesso cominciano a parlare loro i protagonisti candidati cominciando da Mino Martinazzoli che io al piacere di dargli la parola perché per quanto mi riguarda personalmente io lo considero un maestro
Per quanto riguarda tutti noi credo che possono essere un testimone
Nella speranza che ci anima che la politica quella dei valori quell'alta quella dei programmi e del servizio alla collettività possa vincere il rispetto lo slogan grazie
Vorrei proporvi alcune
Riflessione in termini
Problematici
Tanto più perché se sono maestro di qualche cosa non sono mai visto di niente in questa materia
Credo che andiamo cercando insieme preoccupati e inquieti
Una qualche risposta
Che sia produttiva risultati
In un Matteo
Le straordinaria difficoltà perché anche come abbiamo sentito che altri interventi
Implica un insieme ad iniziative di operazione le scelte
E quindi la prima
Difficoltà che abbiamo e di capire in che modo stanno insieme
Risultano coerenti queste iniziative queste scelte
Lasciatemi dire prima di tutto perché come voi sapete questo è uno dei tre incontri
Che abbiamo immaginato nel Settentrione in questa competizione elettorale
Ne abbiamo svolto una patina sul tema delle istituzioni del federalismo
Andremo a Verona per parlare di sviluppo economico
E siamo qui ad Alessandria per parlare di questo che forse il tema più difficile più storico e siamo qui non per caso
Ma siamo qui
In omaggio alla voluta dal ministro Livia Turco perché riguarda quegli aspetti che sono gli aspetti positivi della risposta al problema
E vogliamo stelle anche in questo modo che cioè tutto il nostro apprezzamento simpatia molta gratitudine per quanto sta facendo
Dicevo che avrei posto alcune questioni in modo problematico vorrei soffermarmi sugli aspetti
Che tutto sommato
Sono più vicine alla mia riflessione la mia cultura anche la mia
Spesa
Io credo che va tutto bene quando
Moriamo dalla convenzione
Che in sostanza condotte illecite sono invece attivo dalla società alle città e che quindi assomigliano ai cambiamenti per la società le città come il rovescio di un'ammenda quindi dobbiamo sapere
Che stiamo ragionando dei condizione di tendenziale insicurezza che sono fortemente correlate
Al modo in cui si modernizza e si trasforma la società nella quale viviamo positiva
L'illusione di credere che vi sia una separazione
Tra queste due facce della medaglia appunto una illusione e quindi occorre non per una rassegnazione
Una per una consapevolezza sapeva che ad ogni cambiamento tanto più se cambiamento radicale
Del società le città corrisponde una minaccia e un altro aumento di rischio da parte del pilota il
L'esempio più fragile che potremmo fare quello che riguarda lo scenario globale del quale parliamo continuamente
Non vi è dubbio che sui tracciati una trasformazione radicale che probabilmente offre alla umanità
Possibilità di vita ulteriori straordinario mentre importante ma offre anche un aumento di questo tipo di rischio
Se è vero che il mercato globale che il capitalismo finanziario di un altro non è che il fatto che il danaro si trasforma in tempo reale oserei dire quasi simbolico
Rimane da aggiungere che si trasferisce anche in modo impersonale
E dunque il problema del ricavare un confine non superabile tra economia lecita ed economia illecito è un problema di straordinaria complicazione
E questo riguarda la capacità che abbiamo testati nazionale di contrastare efficacemente
Le grandi strutture della criminalità organizzata
Tali questioni e che erano lontane rispetto il termine più appropriato che ci riguardano nella dimensione locale
Ma che hanno indubbiamente un'accelerazione intensa perché non è vero
Che tutta la cosiddetta Miccio che minaccia il tema sia slegata dai problemi della grande criminalità organizzata invece una relazione spesso indiretta ma c'è riscontrabile dimostrabile
Allora credo che il primo dato sia un dato culturale del resto non dico una cosa
Peregrina dico una cosa ospita e del resto quello che abbiamo ascoltato sia per quel che riguardava l'esperienza di un pezzo di città sia perché riguarda le specie censite
Che ci diceva adesso le sule Mariuccia di un governo regionale danno conto punto di un approccio culturale che vuole essere sempre più sistematico sempre più solido sempre più capace dell'interpretazione della lotta che cambia
Però vorrei dire lo dico appunto in modo un portico aspre
Che probabilmente dobbiamo avere più coraggio
Su alcune questioni siamo ancora pesanti manierismi ideologici che non ci fanno
Non è fino in fondo superata questa distinzione che appartiene a un sociologismo d'accatto per il quale sibili sputa sulle responsabilità personali sulle responsabilità sociale
Tutto questo comporta che a livello parlamentare si producono legislazioni assurdo schizofrenia
Lo dirò più precisamente dopo anche per ragione non proprio nobili ma piuttosto ignobile
Insomma occorre trovare momenti di scelta soprattutto normativa che siano non anche la tratti da un pregiudizio teologico
Bisogna fare diversamente da quello che appartiene ancora in larga misura la nostra cultura
Ti badate ha delle ragioni elezioni tutt'altro che scadente ma che deve capire che i principi rimangano tali se sono capace dei rapportarsi all'evoluzione del cambiamento
Un grande politico inglese riceveva fate sempre le Iva sui principi decideranno per cedere ecco se il principio non li ha dati hanno non perdendone la verità ma aumentandola capacità interpretativa davanti Serra
Lo dico con favoletta zoologica
Quella del mille piedi malato di artrosi che chiama un Grillo che passa per essere un illustre clinico a farsi visitare
E il clinico gli suggerisce che per guarire dall'artrosi per farsi tagliare tutto sulle mille zampina
E mentre lui ringrazia la moglie del mille piedi come tutte le mogli tra più realistica dal marito chiede come farà camminare dopo mise piede centrale sulle zampe
Ma credo si arrabbia e dice che lui ha dato una risposta politica i problemi tecnici non lo riguardano bene dovremmo cominciare a fare
Dovranno cominciare a pensare che i problemi tecniche ci riguardano
Non so qual è l'opinione Livia Turco ce lo dirà dopo ma io ho l'impressione che tutte le cose buone straordinario che si vanno facendo anche per tante Sperling anche a livello locale tutt'altro che disprezzabile
Rischiano di non produrre risultato
Se dal governo centrale dal Parlamento nazionale non viene il messaggio di un'impresa da compiere
Che abbia i suoi gesti le sue gradualità ma i suoi visibili risulta
Altrimenti anche tutte le istanze positiva l'inclusione di integrazione dei realizzazione di contesti sociali che siano di per sé capaci come lo sono di ridurre il rischio della minaccia illecita cadono nel vuoto
Non costruiscono voglia di partecipazione non diminuiscono inquietudini e paure insicurezze occorre credo tira le parole di una grande campagna per la sicurezza dei cittadini italiani anche perché questo è un tema di libertà
La libertà che diciamo noi
Non la libertà del Po
La libertà del molte non libertà del forte anche la libertà del deboli non la libertà che ci viene suggerita
Anche in questa giornata elettorale dal cartellone
Che ossessiona le strade delle nostre città non so poi in Piemonte
Più di tanto in Lombardia oltretutto non capisco più kitsch al mio avversario perché quasi sempre anziché Formigoni vedo con Berlusconi cosmetica mente appropriato
Che mi guarda e mi spiega che esige da noi una scelta di campo
Io vado in giro a dire che noi lombarde gli stiamo offrendo una via di scampo
Allora io credo
Che siccome federalismo nuovo regionalismo vuol dire anche capacità
Gli autorevolezza di proposte nei confronti dello Stato c'entra
Non dovremmo avere timore di confonderci con l'utilizzo strumentale della questione che altri fanno
Se ponessimo al Governo centrale questo tema per quel che riguarda anche alle regioni settentrionali
In un modo molto forte
Vi sono situazioni qua e là anche nel Settentrione
Che se non vengono rapidamente contrastate Iraq ridotte
Rischiano di oltrepassare una soglia critica al di là della quale risulterà sempre più difficile questo contrasto in termini risoluti
Credo che serva una qualche condizione di non dico di emergenza che è una parola qua ci siamo stancati che infatti è una parola molto ambigua ma qualche azione che si rappresenti nei suoi fermenti eccezionalità
Insomma e in Puglia sono andati avanti anni
Sapendo che consisteva e cresceva una vivacità criminale sul terreno dal contrabbando che non è stata a lungo sufficientemente contrastata ridotta
Finalmente giunti ad un livello di insopportabilità in ogni modo clamoroso si è immaginato lì una operazione eccezionale che sta dando alcuni grandi risultati quanto meno quelle di riportare la situazione
A livelli di domina abilità secondo le scelte le organizzazioni le decisioni delle azioni ordinarie
Vi sono credo alcune questioni
Anche nel Settentrione d'Italia che forse meritano una qualche strategia di eccezionalità tale che consenta ai cittadini di verificare che lo Stato è lì
E che li mette in condizione di credere che potranno essere con l'ausilio dello Stato si cumuli
E che dunque in questa convenzione gli tocca di fare tutte quelle cose positive delle quali avete parlato anche sin qui che sono certamente la risposta definitiva ed esauriente
Anche se sappiamo che la convivenza umana presidente a che fare
Con questa polarità il problema e appunto sulla riduciamo dentro una misura che sia una misura fisiologica sopportabile
Io credo che per questo aspetto una questione difficile quella che riguarda uno organico delle forze di polizia piuttosto consistente se lo compariamo con gli altri Paesi europei
Con il quale siamo in competizione ma per ragioni storiche ed antiche dislocato dal punto di vista della logistica in maniera molto squilibrata tra il fronte Nordahl
Chi ha un minimo di esperti prende queste cose ai nostri sindaci sanno cosa sono oggi gli organici delle nostre case dei carabinieri
Cosa sono gli organici della polizia sono organizzi vecchissime spesso per nulla coperte se non in parte e sono organizzi perché vecchissime non corrispondenti alla realtà nella situazione attuale delle nostre sì delle nostre città
Io credo che
Una richiesta forte in questo senso
Non è per niente la pretesa di una diversità oddio una indifferenza problemi certamente ancora più gravi e tram insieme
Un compito è una responsabilità che non può non toccare chi si canta in
E a chi abbia la responsabilità di gestire le grandi dimensioni territoriali dell'Italia settentrionale
Vi è poi l'aspetto finisco su questo quello che mi interessa di più
Perché ripeto su tutte le cose che avete detto che del resto ci Graveglia turche sono sovente d'accordo
Posso dire Mario C tranne
Io scrivo di essere uno dei pochissimi occidentali dal nord
Fin quando sono stato che non ha mai voluto firmare con questori e prefetti contratti di sicurezza
Non mi piace queste assentarsi contrattuale su questo tema
La sicurezza è un compito dello Stato centrale ce la deve garantire non c'è niente da contrattare
Allo stesso modo che non mi sono appassionato
Alla possibilità che i sindaci e i presidenti di Provincia partecipassero ai Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica
Io credo che i sindaci ne sanno qualcosa
E credo che molti sindaci non hanno tempo da perdere
Ad andare in riunioni dove dopo la prolusione del prefetto si sente il comandante dei carabinieri
Il comandante della polizia di questo
Comandante la Guardia di Finanza che ti spiega quanto gli mancano dei come nell'organico quanto e cosa gli mancano quante banche dati eccetera eccetera le sappiamo lo facciano punto e basta
La congettura del sindaco-sceriffo che produce questi risultati
In un tempo in una condizione istituzionale dove il problema norme la partecipazione ad ogni costo
All'amministratore locale serio interessa ben poco deve essere consultato di essere sentito
Mi interessa di sapere chi alla responsabilità dei cosa e questo è anche questo un regionalismo nuovo Monge per il Duomo una libertà autentica ed organica gli autonomi
Vi è poi il grande tema del legislazione penale
E del processo penale che c'entra
Per quanto entriamo noi ma ripeto
Nel momento in cui ci assumiamo delle responsabilità
E soprattutto cerchiamo di inventare delle risposte questo mi interessava molto ragione di Mariuccia bisogna sperimentare non ci sono ricette sì però
è una ragione in questo senso il compito Silvio l'autentico sussidio
Nei confronti delle esperienze che gli Enti locali facciano perché e lì
E si produce il di più della insicurezze e si deve chiedere il di più della risposta
Che riguarda io sono convinto
Non dico certo pretesa di ordinare di comandare
Gli organi di informazione ma insomma una qualche capacità di persuasione nei confronti di giornale dei mezzi comunicativi chiese se aumentano in continuazione insicurezza
Perché non danno ai loro lettori una notizia criticamente verificata di quello che accade
Quando un anziano legge dello scippo all'anziano
Mesto le in quel modo lì alla fine si sente lui coinvolto direttamente aumenta l'insicurezza e ciao
Se potessimo avere il giornale che anche le nostre province
Ci danno un quadro critico dalla situazione quello che è accaduto si senza reticenza ma anche quello che è accaduto di contrasto i successi che ci sono altri mente
La percezione sempre per zone in aumento di minaccia
Non sapevo benissimo che le statistiche ci dicono che non è così che vi sono alcuni reati che diminuiscono
Quelle sono purtroppo anzi continua ad aumentare sci Piera spine aumentano furti in casa o mentre in maniera di progressione geometrica ed io credo che questo sia un tema anche questo sul quale occorre risvegliare l'attenzione degli organi della pubblica sicurezza
Non è possibile vivere in un Paese in cui il novanta per cento dei furti nelle case in sostanza si chiudono con procedure contro ignoti per la ragione che in pratica le indagini non si fanno neanche più
E non è per nulla confortante precisano gli italiani apprendere
Che alla Camera e al Senato si stanno discutendo progetti depenalizzazione in base ai quali
Anche il furto non sarà più procedibile se non a querela della persona offesa ora gli italiani stanno già che i furti non vengono di fatto puniti
Ma apprendere che lo Stato ritiene che la violazione del domicilio sia un reato così bagatellare che se non ti interessa se non glielo chiedi tu mi pare che tutto sommato è una percezione
Che CISL e UIL non posso non avere di uno Stato non amabile uno stato lontano alla fine dello stato ostili
Vorrei porre un altro punto da Livia Turco sa che di tanto in tanto abbiamo accentuato una luce su questo tema della prostituzione di strada perché voi sapete come me che vi è un continuo tra
Momenti di sgradevolezza urbane civile
Reazione di insicurezza rispetto ad attentati
Che si traducono in re
Io per aver detto qualcosa ne fa sono stato scambiato per un tenutario di casa chiusa non quindi vada con grande cautela
Anche se debbo dire
Probabilmente perché invecchio ma riesco con difficoltà accorre con me corre il costume in questo Paese
Quando io ho cominciato a fare l'avvocato
E la difficile convincere un pretore che due fidanzati che si capisce pensavano un po'in orto mobile magari in una notte di nebbia
Non realizzavano comunque
Un reato di atti osceni in luogo aperto al pubblico perché la cassazione diceva così che siccome era un reato di pericolo
Non di danno c'era sempre il pericolo che un guantone attrezzato con binocolo
E gli occhi particolarmente acuti protesta quarta
Una recente sentenza della Cassazione
Ha spiegato che un commercio carnale
Tra una prostituta un prostituto vede un cliente sulla strada non costituisce reato reato ordinati oscene nuovo pubblico perché ci ha spiegato che il nostro costume ormai tornerà tutto quanto io credo che non è vero
Il fatto che le strade delle nostre città anche nelle nostre periferie
Penso alla mia città dove le nostre periferie non sono abilitate
Dai ricchi
Come dappertutto ma non sono scadenti periferie
Sono le periferie del quale gli operai in avvio ma i condomini si sono fatti una piccola casa non giardino
E non possono più mandare i bambini a inserire in una bella stagione essendo possibile
Che devono sopportare un carico di promiscuità di questo tipo senza ribellarsi
Non vi chiedete perché il voto leghista accesi sono tanti consensi in queste periferie operaie
Anche per questa ragione
Allora si scelga quello che si è svolto
Molti amici miei cattolici intensi
Hanno deciso che bisogna reprimere le prostitute
Voi sapete che il generale de Gaulle una volta che vide un cartello dove ti ho scritto morta distruttrice rispose un vasto programmi ex
Si può anche questa un'azione positiva
Però io credo che proprio
Proprio assumendo quello spirito
E in termini positivi e solidale beh insomma in un paese della Scandinavia che non sono proprio dei più ghiotte hanno deciso che reato dalla parte del cliente il commercio carnale sulle strade vogliamo provare a forza epica
Non perché vogliamo in picchiarsi delle preferenze sessuali di chicchessia
Ma perché vogliamo dire che non hanno il diritto di inquinare la vita delle nostre città delle nostre strade tutto questo
Un'ultimissima considerazione
Che ripeto è lontana dalle nostre
Più diretta esperienza la responsabilità ma io credo che le cose settembre non riguarda
L'amministrazione della giustizia in questo Paese
Nel processo in questo Paese
Lo so anche qui anche qui che almeno qui di essere
Come dire un po'in disparte rispetto al senso comune che corre anche nel centro sinistra
Però la mia opinione
Che aveva accettato
Di scrivere nella Costituzione quello che chiamano il giusto processo così come l'hanno scritto è uno scacco
Per la Storia del diritto italiano
Avevano scritto un articolo del Codice della procedura penale
Per dire alcune cose sacrosanta perché tocca alla politica dire cos'è la giustizia
La Corte costituzionale era intervenuta
Come poteva fare per interpretare con la norma perbacco procedura penale
E siccome la interpretazione non piaciuta l'iper garantiste
Che lo fanno per la loro comodità
Il Parlamento italiano ha accettato di inserire in Costituzione
Quell'articolo in modo da impedire alla Corte costituzionale di poterlo valutare
Hanno fatto una norma costituzionale contro la Corte costituzionale
E questo non è accaduto per gli interessi della comunità italiana non ma è accaduto per gli interessi di qualcuno
Questo garantismo a senso unico che produce poi disastri perché riguarda le garanzie che i cittadini comuni chi erano nel garantismo che è sconosciuto
Ai grandi garantisti il cui nome iscritto
In termini memorabili nella storia giuridica questo Paese
Cesare Beccaria non ha mai immaginato come immaginava invece il vecchio Giolitti che le leggi
Per i nemici sì applicano e per gli amici si interpretano questo sta un poco accadendo in questo Paese
Io credo che se non torniamo a pensare
Che lo strumento del diritto penale
è un buono strumento che va usato con grande parsimonia
Ma quando il tempo il momento fa usato con severità e con misura non in modo troppo flessibile
Allora De per del faremo in modo che venga ancora più depresso il senso di appartenenza di cittadinanza
Delle italiani
Lo so anche io che è uno dei più grandi giuristi
Del diritto penale europeo ha scritto tanti decenni fa anche il problema che abbiamo davanti
Non è quello di fare un diritto penale migliore ma di trovare qualcosa di meglio del diritto penale ma non mi pare che l'abbia ancora inventato questo qualcosa di meglio una produzione legislativa che né più né meno che un bricolage resiste al clima
Che scorre continuamente intorno
Alla percezione di quel che accade fuori di lei
In modo che la nostra politica giudiziaria oggi la possiamo leggere spesso non come un idea
Ma come una vago inseguimento della cronaca giudiziario
Io credo che noi pagheremo in termini di fiducia
Dei cittadini se non saremo capaci appunto di tornare a farli ricredere che davvero la legge è uguale per tutti
Non vorrei apparire oggi retorico
Ma mi viene in mente una
Di quello che è dalla mia parte chiamiamola preghiera terribile scritto da Teresio Olivelli
Un grande ribelle morto
In un campo di concentramento attraverso
E scrivendo questa preghiera nella notte del ritiro
E nei luoghi della Resistenza pregava Giglio per l'Italia
Senta umane
Che fosse un'Italia generosa sette
Credo che dovremmo riflettere sul fatto che forse non siamo riusciti a
Nella rosa con il tempo riceverà qui forte a me pare questo è un tema che sta ancora tutto da tanti hanno
Grazie adesso la parola Livia Turco
Sulla prima pagina del quote di un quotidiano di questa città il piccolo
è riportato con grande forza un episodio e con grande evidenza un episodio
Gravissimo è anche raccapricciante una donna di ottanta anni è stata rapinata e stuprata
Io credo che a questa donna debba dare la nostra solidarietà e a quei cittadini la nostra vicinanza
E che questo ennesimo episodio confermi quanto sia importante il fatto che durante la campagna elettorale durante la campagna elettorale
Noi troviamo mezza giornata per stare qui e per discutere in modo non propagandistico
No
Approfondito e di merito
Un tema che dei nostri programmi abbiamo messo al primo posto il diritto alla sicurezza
Ecco voglio subito dire questo nei nostri programmi dei programmi del centro sinistra
Noi abbiamo messo come primo capitolo il tema diritto alla sicurezza intendendo il diritto alla sicurezza come un moderno diritto di cittadinanza e qui vogliamo dire innanzitutto che questo tema non è un tema della destra
Noi anzi abbiamo proposte più convincenti della destra
Perché partiamo da presupposti che sono essenziali per una vera cultura e per una vera politica della sicurezza
Mettiamo al centro un concetto globale di sicurezza mentre la destra
Pone un'enfasi esclusiva sulla norma penale
Noi mettiamo al centro la costruzione di un dialogo tra le persone
Mettiamo al centro la costruzione di un rapporto positivo tra le differenze di cultura e di religione
Mettiamo al centro la presa in carico dell'altro
La destra mette al centro delle sue politiche il rancore la paura dell'altro la chiusura in se
Noi diciamo che bisogna formare nell'Upper nelle persone il senso critico l'apertura la presa in carico dell'altro
La destra fa leva sul sentimento di paura per alimentare atteggiamenti di chiusura
Per questo ecco noi abbiamo le carte in regola
Per promuovere una politica
Per il diritto alla sicurezza
Io sono molto d'accordo con la proposta che adesso avanzato Mino Martinazzoli
Data l'importanza che questo tema
E visto l'approccio con cui noi centro sinistra lo portiamo avanti concetto globale di sicurezza che vuol dire molto semplicemente
Rispettare la legalità garantire cittadini che nel proprio territorio e ci sono le forze dell'ordine sufficienti e qualificate
Ma al contempo
Creare le condizioni perché un anziano possa stare tranquillo a casa
Perché un anziano possa andare a prender la pensione tranquillo perché i genitori possano lasciare i propri figli tranquilli nei giardini
Perché è un giovane ebbe la sicurezza del posto di lavoro
Proprio perché abbiamo questo concetto globale di sicurezza io credo che sia giusto raccogliere la proposta che faceva Mino Martinazzoli
Di lanciare da qui delle regioni del Nord un sollecito al Parlamento al governo perché si promuova una grande campagna per il diritto alla sicurezza
Perché sono convinta sono convinto su un punto che lui poneva e cioè le esperienze locali che noi dobbiamo portare avanti le sperimentazioni progetti che qui con grande efficacia sono stati richiamati
Possono essere efficaci se sono parte di un progetto di una battaglia molto esplicita per affermare il diritto alla sicurezza
Il governo certamente vorrei dire il Parlamento visto che l'attenzione del Parlamento c'è un pacchetto sicurezza che credo contenga norme importanti per contrastare in modo particolare quella microcriminalità
Che
Colpisce le nostre città che turba più di altre la forma la vita di tante persone
Legalità
Certezza delle pene
Giustizia che sia efficiente
Norme penali che sappiano evolversi con i tempi e che sappiano rispondere alle esigenze dei tempi
Su questo certa non aggiungo nulla quanto ha detto adesso Martina soli
Voglio però riprendere quanto emerso dagli interventi
Legalità
Lo diciamo con è in fase legalità certezza delle pene diritto penale che sappia misurarsi con le novità dei tempi
Ma contemporaneamente
Politiche di prevenzione
Di presa in carico di chi è in difficoltà di riduzione dei danni
Di contrasto fermo di tutte le forme di degrado e di disagio
Io credo che per costruire
Efficaci politiche della sicurezza
Insieme
Al rispetto della legalità insieme alle norme penali alla certezza delle pene vorrei che fosse chiaro quanto questo sia un aspetto che noi mettiamo con forza al centro della nostra politica
Insieme a questo però come è stato detto in molti interventi
è fondamentale per garantire la sicurezza
Costruire la socialità e costruire legami comunitari questo mi sembra un fatto fondamentale per le nostre città per i nostri quartieri e allora penso che sia giusto raccogliere quanto sia stato sollecitato degli interventi che le regioni facciano la loro parte e io ho guardato con molto interesse l'esperienza dell'Emilia Romagna
Perché
Pur in una situazione in un contesto in cui le regioni hanno scarsi poteri
Lì è venuto l'esempio di azioni concrete che possono essere messe in atto
E credo che sia giusto sottolineare ciò che noi come candidati presidenti delle giunte regionali intendiamo fare
Con i poteri che abbiamo proprio per garantire e promuovere il diritto alla sicurezza
E allora vorrei sottolineare sottolineare alcuni aspetti se volete molto concreti ma che mi paiono fondamentali
Che le Regioni promuovano un programma per la sicurezza che metta al centro il coordinamento delle forze dell'ordine la qualificazione delle forze dell'ordine
Interventi contro il degrado urbano forme di aiuto alle vittime
E poi il controllo del territorio credo che ciascuna Regione posso promuovere un piano per il potenziamento dei presidi delle forze dell'ordine
E poi i progetti per aiutare le vittime anche alla luce dell'esperienza positiva che alcune città hanno fatto penso a Torino credo che questo sia un punto cui porre molta attenzione
Sostegno economico psicologico relazionale alle vittime
Ma anche tutele
Per esempio quando subiscono un furto possano chiamare da casa il comando della polizia e la questura per fare la denuncia
E avere una persona che viene in casa per raccogliere una denuncia sono piccoli fatti però molto importanti per creare quel clima è quel contesto di sicurezza
Così come quando con molto con molta attenzione
Quelli eh interventi e quelle politiche che molti comuni e molte città hanno fatto nei confronti degli anziani sicuramente una delle popolari fasce della popolazione che più esposta
Al rischio dell'insicurezza
E di queste esperienze
Mi piace mettere in risalto il fatto che S promuovono e si basano sulla promozione di una solidarietà tra anziani e tra generazioni per esempio le esperienze fatte in alcune città
Di anziani che si prestano a dare aiuto agli anziani che sono colpiti da situazioni di microcriminalità
Oppure gli anziani che prestano sicurezza mettendosi al servizio per esempio per promuovere esperienze di presa in carico di bambini e di ragazzi che sono in difficoltà
Così come ritengo che importante che i nel programma sicurezza di una regione
Per regioni promuovendo iniziative per rendere economicamente più accessibili tutte le tecnologie della sicurezza
Piccole cose che però incidono sulla vita quotidiana e che aiutano a costruire quel contesto di sicurezza
Così come è importante perché questa è una grande competenza delle regioni portare avanti programmi e interventi di lotta alla tossicodipendenza
Mettere insieme questi aspetti prevenzione prese in carico lotta al degrado lotta al degrado urbano non c'è dubbio che anche quello della casa è un grande tema che fa parte delle competenze regionali
Conduce ad una questione di fondo
E cioè l'importanza che ha per le nostre città
Per le nostre Regioni del Nord
Promuovere politiche sociali promuovere politiche di welfare
Che abbiano la capacità appunto di garantire il e di essere promotrici
Della sicurezza politiche sociali politiche che sappiano tenere insieme inclusione e solidarietà rispetto della legalità
Il
Lo aveva già accennato degli incontri precedenti il tema dell'UE il fare della nuova qualità dell'intervento sociale
è un aspetto importante per le città del nord per le società del Nord per le regioni del Nord perché qui proprio le politiche di Welfare
Erano state fortemente criticate erano state messe a una dura critica e proprio da queste città e da queste regioni nel corso di questi anni invece si è affermata una generazione nuova di politiche sociali che come abbiamo sentito da vada Lorenzoni cercano però vedo che ne è un esempio molto significativo
Cercano di tenere insieme
Inclusione e solidarietà e promozione della legalità
Parlare delle delle della sicurezza delle nostre città significa poi affrontare temi scottanti Martinazzoli affrontato uno io voglio dire ciò che penso rispetto a questo tema e poi ne affrontano un altro
Altrettanto scottante ma doveroso nominarlo del momento in cui si parla di promozione del diritto alla sicurezza
Penso anch'io
Che è quello della prostituzione che è un tema che e oggetto di campagne cicliche e di ondate emotive cicliche
Sia un aspetto della politica di sicurezza se per sicurezza intendiamo condizioni di vita
Qualità della vita
Qualità delle relazioni umane che sociali
E io voglio dire che non non esito a essere d'accordo con lui nel mezzo nel sottolineare quanto alcune forme di prostituzione presenti nelle nostre città
Siano gravi
Perché turbano la tranquillità e la sicurezza dei cittadini
E perché noi dobbiamo garantire ai nostri figli il diritto di crescere in un contesto non di promiscuità come è stato detto
Io considero gravi queste forme di prostituzione anche per un'altra ragione che forse metto al primo posto il rispetto della dignità delle donne
Allora non posso non dire qui
Che
C'è una battaglia che intanto va fatta che dobbiamo fare e che abbiamo gli strumenti per fare e che è quella di contrastare la forma coatta di prostituzione
Abbiamo gli strumenti per farlo abbiamo l'articolo diciotto della legge sull'immigrazione che l'UE è una norma che non ha precedenti in Europa e che noi abbiamo costruito insieme a operatori associazioni di volontariato
E insieme l'applicazione di questo articolo diciotto ci sono in molte città alcune qui del Piemonte del nord che stanno facce facendo e portando avanti programmi
Di recupero e di reinserimento sociale io penso Martinazzoli che il recupero reinserimento sociale non sia una cosa che appartiene soltanto all'anima di alcuni cattolici irriducibili penso che sia un pezzo di una politica che dobbiamo cacciare visto che tanta parte della prostituzione che c'è sulle nostre strade è prostituzione coatta forzata
Quindi dare una mano a queste donne perché escano da una situazione di schiavitù e loro non hanno scelto è un dovere civile
Insieme a questo
Insieme a questo
E fa parte di una discussione che abbiamo fatto tante volte non c'è dubbio che io penso la dobbiamo avere il coraggio di modificare la nostra legislazione per togliere dalla strada la prostituzione
Modificare la legislazione per togliere dalla strada la prostituzione non significa ricorre allo schema che immediatamente salta in testa delle case chiuse significa pensare avere per tenere in conto molte esperienze che alcune città stanno facendo e guardare anche ad altre esperienze europee
Mi auguro a questo mi auguro che aver sollevato questo problema qui
Non susciti sul tema della prostituzione un M M un M un ennesimo scusate dibattito ideologico pro o contro le case chiuse ma che si intenda questo va be'nostro avamposto
Questo tema scottante che c'è nelle nostre città nel momento in cui si parla di diritto alla sicurezza
Come un'assunzione di responsabilità e come espressione di una cultura di governo che in quanto tale si vuole misurare sempre in tutti i momenti con i problemi anche più difficili che ci troviamo a vivere
E l'altro punto che non possono nominare qui nel momento in cui si parla di politiche della sicurezza e quello dell'immigrazione
Noi per dire questo per dire alcune cose semplici che non c'è dubbio
Che per realizzare una politica di sicurezza così come la intendiamo noi
E cioè di qualità della vita di qualità delle relazioni di tranquillità della vita di promozione dei diritti di cittadinanza di legalità
Sia fondamentale per quanto riguarda l'immigrazione procedere su due piani un contrasto fermo dell'immigrazione clandestina
E al contempo una politica alte altrettanto rigorosa che le regioni devono fare
Per l'integrazione di coloro che vengono nelle nostre città
Contrasto fermo della clandestinità voglio soltanto dire che noi abbiamo degli strumenti strumenti che
Stante i dati dimostrano di funzionare se è vero che noi nel mille novecentonovantanove abbiamo espulso Tres un se
Sono state espulse quasi novanta mila persone immigrate entrate clandestinamente nel nostro Paese
Abbiamo uno strumento che io credo si stia rivelando utile uno strumento che dobbiamo utilizzare anche qui con cultura di governo e non con lei in fasi ideologica
Con cultura di governo e che significa da parte del legislatore da parte del governo dal Pad a parte di chi ha fatto queste leggi riconoscere che tutte le leggi sono perfettibili e dunque anche questo strumento deve essere applicato sperimentato e se necessario modificato
Ma nello stesso tempo insieme al contrasto della clandestinità
Il dovere di portare avanti politiche di integrazione degli immigrati noi non possiamo essere il Paese
Che un giorno urla perché siamo invasi dagli immigrati e il giorno dopo piange perché sette immigrati sono morti in quanto viveva no in condizioni ignobili
Non voglio entrare nel merito della politica d'integrazione degli immigrati voglio soltanto sottolineare che questo dell'integrazione delle città di danza degli immigrati regolari è un capitolo delle politiche di sicurezza
E voglio sottolineare le grandi responsabilità che le regioni hanno in merito e le risorse che adesso le regioni hanno a loro disposizione grazie ad una recente normativa
Solo l'aspetto voglio mettere in risalto delle politiche di integrazione degli immigrati per fare sì che queste politiche di integrazione siano politiche di sicurezza
Noi abbiamo tante contanti ci sono tanti aspetti che devono essere presi in considerazione
L'inserimento del lavoro la casa il problema della casa inserimento scolastico dei bambini il sostegno alle donne
Tutti aspetti che sono ampiamente aperti
Aspetti che noi vogliamo affrontare dentro un preciso contesto culturale
Che è quello delli doveri e diritti che devono essere riconosciuti ai cittadini italiani e cittadini immigrati pari doveri e pari diritti
Superamento delle discriminazioni pari opportunità non ci appartiene una politica di integrazione che riserva agli immigrati quote particolari
Noi siamo per una politica di pari diritti e pari doveri
E quindi è in questo a partire da questa premessa in questo contesto che pensiamo le politiche di integrazione debbano misurarsi con aspetti molto quotidiani della vita
La casa l'inserimento lavorativo l'inserimento scolastico dei bambini
Pari diritti pari doveri
Nessuno noi non vogliamo assolutamente mettere in contrapposizione tra di loro
Deboli italiani e immigrati non vogliamo assolutamente cadere in questa trappola
Per questo il centro sinistra non a caso ha messo dei suoi programmi politiche che vogliono includere chi è in difficoltà politiche che vogliono aiutare chi è più debole
Con la consapevolezza che qui non si tratta di assistenzialismo ma si tratta di politiche di sviluppo
Ma ripeto c'è un aspetto che vorrei sottolineare come particolarmente importante per realizzare politiche di integrazione che garantiscano anche sicurezza ed è questo
La qualità delle relazioni umane
Il riuscire a costruire nelle nostre città relazioni positive tra le persone
Riuscire a costruire legami comunitari questo vale per tutti
Vale anche per le persone immigrate
Quindi è importante per loro le loro menti familiari le relazioni che costruiscono con altri immigrati che costruiscono con voi relazioni positive e questo mi pare un punto fondamentale per realizzare politiche di integrazione efficaci che siano anche politiche di sicurezza
Allora ci sono tanti strumenti per fare questo le nostre città possono
Mettere a disposizione diverse opportunità la come si gestiscono i quartieri come si gestiscono le case come vengono utilizzati nella scuola il rapporto tra scuola e territorio
Però c'è un punto che io penso dovrebbe essere particolarmente portato avanti
Dalle dai governi di centrosinistra
Che è quello di offrire opportunità anzi di rendere in qualche modo vincolante per gli immigrati che vengono qui da noi
L'apprendimento della lingua e della cultura italiana voi direte un dettaglio magari anche una stravaganza in pre-campagna elettorale però vedete
Vincolare la presenza di immigrati offrendo loro lingua e cultura italiana
Significa mettere a disposizione uno strumento concreto per costruire relazioni positive tra italiani e immigrati e mettere anche a disposizione uno strumento concreto che ha una portata simbolica
Straniere vengono qui da noi di non rinunciare alla loro cultura la loro storia però di accettare di sottoscrivere le nostre regole le nostre leggi e di in
Peña arsi ad osservarle credo che questo abbia una portata simbolica per gli immigrati ma anche per gli italiani perché sta a significare che appunto si vuole rispetta aree il luogo in cui noi siamo si vuole rispettare le nostre tradizioni la nostra terra la nostra patria e credo che questo sia importante proprio per rasserenare e rassicurare
Parlare di immigrazione significa poi affrontare una questione politica che è presente in questa campagna elettorale rischi e rispetto la quale io credo dobbiamo nei prossimi quindici giorni dire parole più mette ed esprimere una
Politico una polemica anche più metta
Mi riferisco al patto pollo lega
Questo patto Polo lega avviene nel momento in cui la lega
Vede il fallimento dei punti di fondo del suo programma
La lega ha messo al centro del suo programma il federalismo però in questi anni affatto propaganda sul federalismo la lega ha messo al centro una può
Litiga sull'immigrazione basata sulla paura ha presentato un referendum abrogativo della legge in vigore ma questo referendum è stato respinto dalla Corte costituzionale
Con una argomentazione che credo dovremmo come dire diffondere e far conoscere e cioè
Che accettando per referendum l'Italia non sarebbe stata in grado di adempiere ai suoi obblighi internazionali non avrebbe avuto lo strumento per governare l'immigrazione e non avrebbe avuto gli strumenti per adempiere ai trattati internazionali
La lega ha messo al centro la politica di sicurezza
Ma l'esperienza di questi anni ci dice che una politica di sicurezza non la si costruisce
Attraverso a alimentando la paura dell'altro
Alimentando l'odio alimentando il rancore e la contrapposizione tra immigrati e soggetti deboli del nostro Paese
E proprio la cultura della lega quella che fomenta insicurezza
Ecco allora
Se questo patto può lo le
Età avviene nel momento in cui la lega misura il fallimento del suo programma politico sui punti fondamentali del suo programma politico io credo che noi dobbiamo dire di più in questa campagna elettorale
Che il patto pollo lega per la lega è un patto per la sopravvivenza per il POR no un patto elettoralistico un patto inaffidabile un patto inaffidabile per il gol
Arno delle nostre regioni e soprattutto un patto inaffidabile per il ciò di cui le nostre Regioni hanno molto bisogno il governo dell'innovazione e il governo della sicurezza perché ripeto con una cultura politica basata sul rancore sulla divisione sulla contrapposizione sull'alimentazione della paura del diverso non si crea
Politica di sicurezza
Penso che questo aspetto noi dobbiamo porno con più forza in
Campagna elettorale e io sento di governo porre con forza
Qui in Piemonte perché qui in Piemonte il pop il il patto Polo lega non è un qualunque patto
Qui il patto avviene con quella componente della lega che ha manifestato nel corso degli anni
Mi e anche in questi giorni la prevalenza o comunque la presenza di elementi forti di secessionismo una cultura leghista che più di altre è stata una cultura alimentata appunto dallo spirito di secessione e dello spirito di contrapposizione
Noi sappiamo bene
Che Borghezio non è il folklore della lega piemontese mai
è un rappresentante politico di primo piano della lega piemontese e noi sappiamo la vicenda politica che ha riguardato qui la lega che è
Visto la componente più moderata separarsi oggi essere contro il patto Polo lega
Per questo credo che dobbiamo denunciare con più forza la pericolosità che questo patto a nella nostra regione una pericolosità che sta soprattutto su
Il piano della inaffidabilità dal punto di vista del governo della inaffidabilità del punto di vista del governo dell'innovazione e del Governo delle politiche di sicurezza
Io sono d'accordo con me Martinazzoli noi centrosinistra
Siamo in queste regioni
Il vero partito del Piemonte della Lombardia del Veneto nel senso che noi ci presentiamo agli elettori con un programma
Che nasce da queste regioni e che guarda agli interessi di queste regioni altri hanno fatto un patto di potere
R. che e è stato deciso in sedi che certamente non sono le sedi delle nostre regioni e per questo credo che sia importante mettere in risalto questo dato il radica entro del nostro programma nel nostro territorio il centro sinistra piemontese è il vero partito del Piemonte così come credo il centro sinistra da la Lombardia sia il vero partito da Lombardia e centro sinistro del Veneto il vero partito del Veneto nel senso di essere rappresentare
Tutti delle istanze
Vere delle
Nostre regioni perché il nostro sforzo è stato quello di costruire un programma qui guardando i problemi e gli interessi del nostro territorio e questo Program
Ma lo abbiamo fatto noi non lo hanno fatto altri per noi perché per questo penso noi possiamo concludere questo incontro dicendo che noi centro sinistra siamo la vera ma espressione del Nord autonomo del nord che cerca innovazione del nord che un vuole coniugare innovazione con solidarietà
Noi siamo quelli che davvero possono garantire quel diritto alla sicurezza così sentito e così avvertito dalle nostre popolazioni dai nostri cittadini
Ringraziamo tutti chiudiamo questo incubo
Livia Turco i candidati del centrosinistra in Piemonte e Lombardia in bocca al lupo
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