Ricordo di Manlio Brosio a venti anni dalla scomparsa - org. dal Comitato Atlantico e dalla Fondazione Luigi Einaudi (c/o Palazzo Giustiniani Sala Zuccari - Via della Dogana Vecchia 29)

Restiamo restiamo così seduti se se ce lo consentite in modo rendere anche più familiare questo colloquio
Una personalità di spicco dell'immediato dopoguerra
Ma possiamo dire anche prima dell'ultima guerra nella lotta alla antifascista e successivamente rappresentante del nostro Paese nelle maggiori capita Volsca
Londra Washington
E Parigi
A differenza yard nomi rileva però
Iulm ricordo giovanile
Dell'immediato dopoguerra quando subito dopo
L'armistizio
Anche hanno dei giovani toccava discutere delle sorti dal nostro Paese
E
Brosio
Fu tra le personalità di maggiore spicco
Sì
Consentiva
Di fare valutazioni anche sulle identità sulle radici
E liberale
Convinto
Piemontese
E ciò non di meno o diverso dalla piemontesi età per quanto riguarda la istituzione monarchica e quella repubblicana
Io mi ricordo anche all'interno in una formazione politica che poi si doveva fermare nel mille novecentoquarantotto io apparteneva a una famiglia in cui mia madre era monarchica mio padre era repubblicano anche perché il ferroviere socialista poi socialdemocratico nella scissione
è io parteggiavano dalla parte della Repubblica ricordo benissimo
Il travaglio nel periodo referendario cui si arrivò anche grazie alla lungimiranza non solo il De Gasperi che volle che fosse il referendum a stabilire la forma
Ma anche per la tenacia di collaboratori della
Forte personalità come stanco l'ambasciatore che oggi qui intendiamo intendiamo ricordare
Antifascista
Convinto antifascista
Ha collaborato con Einaudi con Croce con i Rosselli
E quel vino novecentoquarantaquattro segretario del Partito liberale italiano fu un ministro
Prima oggi diremmo
Nella buoni rapporti
Come il Parlamento allora rapporti con la Consulta perché prima della Assemblea costituente c'era la Consulta
Ministro della difesa e immediatamente inviato a Mosca Mosca annunciava
All'inizio
Della nostra esperienza democratica Mosca era convinta che in Italia ci fossero ancora i fascisti
E l'ambasciatore ebbe molto da fare non era non proveniva
Dai ritardi della diplomazia e tuttavia si dimostrò un grande diplomazia
Si è trovato anche nel periodo più difficile il rapporto con la Jugoslavia ambasciatore a Londra dove fece valere
I suoi profondi convincimenti
Di italiano ma anche la sua capacità di assecondare
Un processo difficile
Anche in un Paese che non c'era assolutamente amico possiamo dire che c'era amico ma non fino al punto da
Considerarci irrecuperabili
Ma quell'Occidente che poi doveva vedere radicato all'interno del nostro Paese una scelta di sistema
Il sistema occidentale rispetto ad altra scelta del sistema di sistema di sistema orientale
Ne io non vorrei privare l'uditorio
Di preziosi contributi
Che possono essere dati da persone
Che hanno vissuto insieme a lui un'esperienza culturale liberale
O hanno vissuto insieme a lui un'esperienza di costruzione della democrazia
All'interno del nostro Paese
Io credo che
Ricordarlo come segretario generale della NATO
Non è
Un fuor d'opera anche perché non è toccato all'Italia
Di aprire
Valorizzazioni di personalità
All'interno di un sistema difensivo la cui scelta post o anche una una battaglia parlamentare memorabile ma anche una discussione che all'epoca fortunatamente si faceva anche nelle piazze per coinvolgere il popolo a scelte di fondo diciamo anche a scelte di sistema
Io terminerei qui questa mia presentazione
Ringraziando Emilio Colombo prima viene dato una occasioni anche a me di approfondire meglio leggere non è mai un fuor d'opera
Soprattutto per chi non ha vissuto quella esperienza ma ecco la Sala Zuccari
Ci offre in queste occasioni io la utilizzo
Per riflessioni di questo livello
Molto alte molto impegnate culturalmente e approfondite
Lasciando da parte diciamo l'attualità della politica che il Senato riserva ad altro palazzo del della istituzione Senato cioè è l'hotel Bologna che ormai sede di gruppi parlamentari anche di anche di riunione
Ecco io
Terminerei in questo modo darei ad Emilio Colombo la presidenza di questa di questa riunione
E si stabiliranno anche le priorità temporali perché sarà molto interessante conoscere non soltanto da personalità che vivono la vita politica italiana la vita culturale italiano anche da una personalità che ha avuto esperienze straordinarie
Come presidente come ministro più volte ministro come presidente del Senato ritengo salutare
Ecco con grande con grande cordialità
O l'ordine dell'Astana seduttore quindi obelisco signor Presidente
Del senz'altro il signor Presidente
Che nella nel
Erano
Al mito zone perché ti signore e signori
Ricorrendo
Ventesimo anniversario della scomparsa
TIM Manlio Brosio
Una coincidenza di ricordi iniziative comuni tra il comitato Atlantico e la fondazione Einaudi procedura conclude Zanoni Zanone la romana
Hanno fatto maturare la convinzione che non si può ripercorrere la storia della Repubblica
Senza fermare l'attenzione e posare lo sguardo su questa figura grande italiano ed eminente espressione della cultura e della famiglia liberale
Per inciso io scritto e quindi non si può ripercorrere la storia repubbliche ma adesso si ripercorre un po'Hans dunque cedole una incisura tra il presente il passato è un romanzo per
Sì è vero la sensibilità del Presidente del Senato della Repubblica senatore Nicola Mancino se questo ricordo oggi luogo in quelle stesse aule
Ovunque bronzeo
Approdo come componente del Senato della Repubblica dopo era svolto uno multiforme attività nello scenario politico nazionale internazionale consente
Dobbiamo particolare gratitudine al presidente e avrebbe
Andrà
E nobilissimo espressione della politica europea ed atlantica per aver accettato di essere oggi quel minori
Testimone della esperienza politica internazionale di Ballio grossi
Grazie presidente venne arrestato
Tante volte ministro il ministro degli Esteri e poi Primo Ministro ex presidente del Senato
Ma e soprattutto una evidente figura europea appartenente alla famiglia adottato questa parola poi ripeterò successivamente trova famiglia una famiglia
Sociale
Cristiano
E ha segnato
Con la sua presenza politica la storia della evoluzione la rivoluzione del Patto atlantico del fatto di tensioni
Tornando al proscenio
Il periplo di Brosio
Caratterizzato da responsabilizzati governo agli albori una repubblica e di da una intensa attività diplomatica compiuta nelle senti più rilevanti per la elaborazione della politica internazionale nel tempo
Un lungo percorso che condusse infine Bosio alla guida della grande alleanza difensiva dei Paesi dell'Occidente
Portatrice di quei valori di pace e di democrazia e libertà
La cui coerente salvaguardia e una delle basi fondamentali del evoluzione che avrebbe poi investito l'assetto internazionale e larghezza dei popoli europei
Ricordare Crosio non è commemorare
Bensì comprendere e valutare con una attenta analisi
Del pensiero politico della sua azione diplomatica le intuizioni
Che con lungimiranza egli seppe percepire ed è interpretare
Intuizioni che soprattutto attraverso la sua azione alla testa da un altro avrebbero contribuito a promuovere per la nuova stagione nei rapporti esterno Ovest
I cui effetti si proiettano sino ai nostri giorni
Nei piani di prossima relativi ad un suo Periodo a Mosca
Come ambasciatore dell'Italia mille novecento quarantasette mille novecento cinquantuno
E ha notato come De Gasperi apprezzasse le sue note diplomatiche che apparivano sempre equilibrate
E atti inferenza dipendenti altri pur autorevoli colleghi esponevo nei fatti ed opinioni senza fra virgolette assaltare il governo
Con con continui ammonimenti gli insegnamenti ed è proprio per questo che forse risultavano più efficaci via
Dall'osservatorio moscovita brahmsiano
Visse continuamente talune delle perplessità emerse nella difficile fase di rielaborazione della posizione italiana per quanto riguardava l'adesione all'Alleanza Nazionale
Il suo fu un contributo critico che valse a dare solido fondamento alla scelta atlantica dell'Italia dell'Italia che rappresenterà successivamente accanto a quella europea interno della politica è stata nazionale
Va un sito di fatti presente nei nostri ricordi come una illuminata intelligenza politica che sempre sempre coniugare in sintesi costruttive le diversità e i particolarismi del panorama politico nazionale ed internazionale
Mai allontanandosi dall'analisi obiettiva della realtà storica del momento e rimane comunque fermamente ancorato ai propri valori e ad un altro senso dello Stato
Capacità e i valori che seppe esprimere quale segretario generale della NATO
In un momento storico cruciale della vita dell'alleanza
Tra Inc sessantaquattro è il mille novecentosettantuno quest'ultimo periodo io ero presidente del consiglio dei dei ministri quindi so che cosa dico
La contrapposizione Est-Ovest che divideva la Germania
L'uscita della Francia dalla struttura militare integrata della NATO
La guerra in Medio Oriente
L'esplosione della prima bomba nucleare in Cina
E l'imporsi nell'Unione nell'Unione Sovietica
In una linea più Tura rispetto a quella che aveva fatto appena intravedere Cuche offre
Dando il quadro delle instabilità e delle sfide che prossimo e l'alleanza dovettero affrontare sì alle quali faceva un riscontro risposte vedo atteggiamenti diversi delle singole nazioni
Che furono superate da Brosio facendo ricorso al alle sue capacità di dialogo e in mediazione
Rafforzando la solidarietà degli alleati sui principi e valori comuni e dando impulso ad una nuova strategia politica e militare dell'alleanza
Che trovò sintesi politica che progettuale nello storico rapporto che vede il nome al ministro al meglio che nel futuro il promotore e il maggiore giudice
Tale rapporto della sua strategia se da un lato ribadiva con fermezza la funzione difensiva dall'alleanza
Dall'altro promuovevano il dialogo con un clic avversario di allora
Escludendo prospettive di stabilità e di cooperazione che si sarebbero sviluppate con successo e di diverse fu
Il processo di allargamento in atto oggi nelle istituzioni europee
Età atlantica
I rapporti di cooperazione stabiliti con i Paesi dell'Est
Nell'ambito del partenariato per la pace dell'alleanza e le operazioni di mantenimento della pace condotte congiuntamente dalla NATO con la federazione russa per la stabilità della tormentata regione dei Balcani trovano infatti il fondamento nella lungimiranza che caratterizzò la strategia delicato legnata espressa da armene e promosso da grosso
Così come già avvenuto nel mille novecentocinquantasei con il rapporto del Comitato dei tre e non ricordo stimavano saggi Vestri perché
La storia europea tra antiche cosparsa di saggi massaggi governo
Il primo di essi Gaetano
Martino per l'Italia al bar l'anche per la Norvegia Lester Pierce libri Canada
Questi questo comitato su si occupò della cooperazione non militare in seno all'alleanza
In rapporto alla media e l'azione di prossimo segnarono uno dei momenti più significativi della storia dalla NATO dopo questa esperienza dei treni di questi tre saggi la nuova dottrina dell'alleanza fondata su una strategia del Tokyo approccio
Di fermezza nella difesa e di dialogo con l'avversario rivelava una concezione più panni
Europea del quanto all'epoca non si apertissimo
Certamente non era allora chiaramente prevedibile incamerato venisse come oggi accade
Chiamata a garantire la sicurezza dei Paesi dell'Europa centrale ed orientale
Cionondimeno la strategia del doppio approcciano mirava chiaramente a promuovere un'evoluzione graduale dalla quale Est ed Ovest avrebbero tratto benefici
Questo aspetto fondamentale della strategia politica dall'alleanza non sempre è stato compreso nella sua compiutezza dalle opinioni pubbliche nazionali
E peraltro aggiungo infine sta raggiungendo questa sua finalità
La fermezza
Nei valori dello statuto accompagnata dalla capacità di superamento delle divergenze politiche
Attraverso una costante di circa degli elementi unificanti caratterizza valutazioni che Brosio espresse anche nel panorama politico nazionale egli parte gipponi difficile governi dei comitati di liberazione nazionale quindi anche al primo governo De Gasperi successivamente concluse la sua esperienza politica ecco senatore della Repubblica
Al termine del suo incarico di ambasciatore a Mosca Brosio anche l'otto nei suoi diari che sono le sue parole
La politica deve essere fatta con calma
Poi l'individuazione
Chi attualità avrebbe adesso questo risiamo
Di fronte alla agitazione che caratterizzò la nostra polemica nazionale
E calma e ponderazione furono una sua lo
L'indicazione di quelle dei prostituti appaiono particolarmente attuali in questa difficile fase della vita politica nazionale
Dove la frammentazione e i particolarismi
Non vengono ad arricchire processi di sintesi
Che l'atto come le aggregazioni tendono a cancellare le diverse radici culturali
Non si hanno le differenze
Che vanno tenute
Ma la povertà Viviani riconcessione politiche e la conseguente rassegnazione alla neutralità culturale altra che va
Dalle lotte voti l'abbandono o l'espulsione delle grandi culture politiche che hanno reso in media l'Europa non potrà essere colmato con ricorso al neri espedienti giù
Ricordare Manlio Brosio significa pertanto ricercare anche dei grandi nobili famiglie politiche
Come quella liberale che fu da Einaudi al Croce argomenti
E più vicino a noi luoghi abbozzi dal Gaetano Martino dal rincaro del Pd Confalonieri in Italia
Accanto ad altre famiglie politiche parlato della cui appartiene
Piero il merito Emilio D ed altri ancora
Condizionanti fondamenti dottorandi hanno saputo dentro avanzi e riconoscersi nei valori della libertà e della democrazia
Cioè cercare anche attraverso il prossimo
Tali nel PC culturali che tali valori volgare molti in greco dare un'anima alla politica
E dei giovani degli ideali in cui crede grazie
La prova indonesiano
è in gioco con atto d'insubordinazione poco faccio in ossequio
Senta all'antica tradizione di liberale Gorizia perché dice la leggenda che quando i suoi elettori Monregalese chiesero Giolitti cosa fosse un oratore
Giovanni Giolitti risponde è uno che è una cosa da dire sia dice si risiede estrarre esercizio indico quale se lei consente mi dedicherò
Per dire che corre risultato nel discorso di Emilio Colombo come immagino risulterà
Degli interventi successivi dell'ambasciatore Fausto Marchetti del presidente Piero almeno la statura politica di Vargas Llosa Ivan la misurata principalmente sulla scala internazionale
In relazione all'opera compiuta dal mille novecento quarantasette al mille novecentosettantuno quale titolare delle quattro maggiori baciate e poi segretario dell'alleanza atlantica
Quell'eccezionale vicenda diplomatica chi era stata preceduta dall'esercizio dall'avvocatura in Torino durante il ventennio dal fascismo
Ma fra l'esperienza al vertice delle relazioni internazionali della precedente parentesi della libertà sospese
La lunga vita di Brosio lì furono tre periodi più brevi di militanza nella politica italiana il primo come giovane sodale dell'ancor più giovane Gobetti
Il secondo come ministro dell'Italia liberata il terzo come senatore della Repubblica nella svolta dei primi anni settanta
Quei tre periodi della vita di Brosio vanno ricordati per rievocare altrettante pagine della storia del liberalismo italiano di fronte prima all'insorgenza del fascismo
Poi alla costruzione della democrazia repubblicana e infine alla vigilia degli anni forse più difficili della Repubblica e dal confronto emergono nel liberalismo di Brosio tratti di singolarità
Quasi a dimostrazione che per lo meno in Italia
Poi liberale autentico e destinato in varia forma costituire un caso singolare
Quando nel mille novecentosettantadue il bambino proprio dove liberare i torinesi l'offerta di candidarsi per il Senato il suo ritorno della politica nazionale fu presentato un'intervista di Arrigo levi che occupava quasi l'intera terza pagina della stampa
Nell'intervista Brosio spiegava le ragioni che lo inducevano a rientrare nella politica all'età di settantaquattro anni contestava la presunta irreversibilità della formula di centrosinistra sottolineava la necessità di una disciplina democratica che restituisce agli italiani fiducia all'autorità pubblica e nella iniziativa privata
Fra i liberali i torinesi alberghiera tuttora vivo il ricordo dei trascorsi Gobetti a di Brosio
E poco dopo la sua elezione al Senato egli stesso colta richiamarle in e a risolverli
In un opuscolo che è rimasto un ciclostilato
Che si conclude con il monito a non assumere Gobetti qual è il maestro di parte né di partito
E a vederlo piuttosto quale in definitiva Gobetti rimane scriveva Brosio assorto un'elaborazione incompiuta di un pensiero e di un'azione implacabili e generosi è da notare come in quell'opuscolo degli anni settanta
Baronia insistesse sul sodalizio personale che lo aveva legato Gobetti
Più che sulle sue consonanza con il pensiero lo mettiamo su quale anzi non aveva mancato di avanzare qualche riserva già nel mille novecentoventiquattro
Quando Gobetti lo avevo voluto segretario dei gruppi di rivoluzione liberale
I pochi anni più anziano di Gobetti prosa che aveva prestato la sua assistenza di avvocato esordiente
In alcune controversie compreso il procedimento per un articolo di Giovanni Ansaldo ritenuto offensivo per la casa reale
Al di là della solidarietà personale di Gobetti Brosio ammirava la precocità multiforme e potremmo ad esempio chiede sì ambasciatore pacchetti non so se lei sia d'accordo con me
Se nei dettagliati resoconti delle serate a teatro che occupano tanta parte dei diari di Mosca non si possa vedere un'affinità di Brosio con l'attività dove piana di critico teatrale
Ma in ciò che concerne propriamente del pensiero politico
Brosio già negli anni Venti e maggiormente nei Settanta apponeva la sua riserva su due concetti centrali dalla rivoluzione liberale l'opera Isma'e la concezione conflittuale della libertà
Il liberalismo piemontese cui proprio apparteneva per tradizione familiare era tipicamente riformista giolittiano
Non ci si trovava in difficoltà di fronte all'idea come Tirana della funzione rivoluzionaria assegnata alla classe operaia
La riflessione degli anni Settanta ambiguo aggiudicare paradossale
Quel postulato Gobetti Arnold aveva attribuito al movimento operaio una funzione rivoluzionaria consistente nell'attitudine a diventare più compiutamente borghese
Si può dire che sotto questo profilo il proposito del mille novecentosettantaquattro anticipasse diventando la polemica sul competitivo che si è riaccesa di recente in occasione della ristampa della rivoluzione liberale
Conseguenza proprio sollevava una riserva anche nei confronti della concezione conflittuale del liberalismo che Gobetti mutua va in parte dal suo stesso maestro Luigi Einaudi
Nella teoria come tirare conflitto di classe bronzi avvertivo una sottovalutazione dal riformismo governativo di stampo giolittiano
E negli anni Settanta anche sotto l'influsso delle contestazioni operaie e studentesche del tempo si attestò sulla convinzione che il liberalismo di Gobetti fosse più spirituale che filosofi più filosofico che storico storico e politico
Questa convinzione quella convinzione portava Brosio concludere appunto pensiero mettiamo non potesse essere rivendicato da alcun partito politico
Mandasse piuttosto presa da parte due tratti inconfondibili della sua intransigenza
Come antidoto contro ogni compromesso come implicita accettazione di una missione minoritaria e i termini schiettamente Gobetti anni come disinteresse dell'uomo di Governo rispetto alla politica degli interessi particolare
Alla prova del governo proprio arrivo
Dopo aver rappresentato nel Comitato di liberazione nazionale il partito liberale ed esserne stato segretario come ministro con Bonomi vicepresidente con Parri e ministro della guerra nel primo governo di De Gasperi
In quegli anni di cui l'ambasciatore Bacchetti ha reso testimonianza personale nel suo bellissimo volume autobiografico
Quali cordata l'opera svolta da Brosio
Come il presidente Mancino ha osservato inizialmente e in qualità di interlocutore del governo presso la Consulta nazionale scrivendo nel mille novecentosessanta Morosini ricordava come dalla Consulta più che nella successiva assemblea costituente
I vecchi parlamentari antifascisti fossero tornati alla ribalta per il canto del cigno ma è una condizione ormai dominata dal delicato equilibrio fra i partiti che scriveva Brosio allora si dividevano il governo che pur possedendo l'in comune l'autorità si preparavano a contendersi il potere quanta abrogazione i suoi rapporti col Partito Liberale dipendono critici a causa della gente istituzionale nel mille novecentoquarantasei
Alla linea del partito in prevalenza volare grazie un tentativo lei mettersi d'accordo su un agnosticismo crociano ma in sostanza liberale del quarantasei erano maggioritariamente buona filo monarchici
Brosio porremo l'opzione per una reggenza non dinastica e in difetto di essa parlare pubblicamente
Quell'opzione controcorrente costo a proposito dell'azione alla Costituente
Si disponeva a riprendere la professione di avvocato quando anelli celebrato in questa stessa aula ventennale proprio ieri perché aveva condiviso con Brosio la vice presidenza nel Governo Parri gli offrì la carica di ambasciatore a Mosca
Nella gelida prospettiva dei negoziati per le riparazioni riguardo
Alla nuova professione l'ambasciatore proprio si dedicò con puntiglio piemontese e come la fortuna questo qua ricorda
Di avere quaranta culturale di eccezione un altro tranne che col tempo storico Franco Venturi
E diari di Mosca pubblicati a cura di Fausto Bacchetti testimoniano della volontà di affrontare la realtà sovietica con spirito nazionale
E serenità di giudizio tenendo al contempo gli occhi aperti sulla politica italiana in quel periodo pronte aveva deriso al Partito repubblicano dopo dissidio con i liberali per la questione dove saranno istituzionale ma considerava realisticamente essenziale il ruolo della Democrazia Cristiana fino a quando non fosse stato per esibire a costituire un campo di forze laiche capaci di fronteggiare i comunisti è il è un fascisti pensava anche anche per tenere a bada il comunismo interno convenisse all'Italia una posizione di neutralità
E nel diario del mille novecentoquarantasette compare in proposito un suo giudizio critico nei confronti della posizione filo atlantica sostenuta da Manlio Lupinacci sul Risorgimento liberale ma le successive esperienze a Londra Washington Parigi infine al vertice della NATO fecero invece di Brosio il più strenuo assertore dell'alleanza occidentale come il principio di libertà così rientrato in Italia nel mille novecentosettantadue i suoi scritti e discorsi dedicati alla politica della distensione
Ebbero come chiave di volta la corruzione sulla solidarietà atlantica integrazione europea
La chiarezza di quella visione approvata dagli eventi successivi
Che negli anni sessanta e settanta erano imprevedibili ed insperati
Il successo elettorale che gli era mancato nel mille novecento quarantasei per l'Assemblea costituente irreale invece dai liberali torinesi nel mille novecentosettantadue per il Senato
Nei quattro anni trascorsi fra l'aula di Palazzo Madama le serate con i vecchi amici all'Hotel Plaza Manlio Brosio diresse in comune i senatori di veramente lungo una linea di razionale rigorosa opposizione prima al governo del borgo succeduto nel mille centosettantatré al Governo Andreotti a partecipazione liberale e poi al Governo Moro l'opposizione alle ultime coalizione di centrosinistra si saldava in proposito pongo ancor più netta contrarietà dal suo la formula dell'arco costituzionale e verso l'incipiente prospettiva delle compromesso Orrico
Negli ultimi anni della sua vita pubblica il grande ambasciatore sì rivolgeva alle questioni interno soprattutto dell'economia italiana per contrastare l'invadenza pubblica nelle attività produttive e la febbre dell'inflazione all'insegna di quel liberismo in cui bronzo ravvisava con scrisse una delle primissime indispensabili giustificazioni di ogni partito liberale
Ripensando come all'amico di gioventù
Operai sta umano socialista
Brosio recuperava dalla rivoluzione liberale l'idea che all'Italia servisse ciò che è mancato
Uno partito seriamente conservatore che alla pubblica opinione saper soffrire nel variare della maggioranza parlamentare uno proprio di ordine moderazione stabilita
In quegli anni trascorsi da Prodi al Senato arrivare il quanti lo frequentarono il paradigma di un'attitudine né con discendente l'emotiva
Quella pacata e misurata valutazione del recente cruciale che il connotato distintivo dei conservatori illuminarsi
Signor presidente del Senato
Va Fondazione Einaudi di Roma onorata di poter oggi ricordare Manlio Brosio personale collaborazione ho Comitato atlantico presieduto Emilio Colombo e alla gradita presenza di Guido Maria Giustina Brosio Sandro dagli era Brosio degli altri familiari
Rispetto agli anni anche dall'ultimo grossi sulla politica italiana di oggi è ormai distanziata da una lontananza siderale
Ma a vent'anni dalla sua scomparsa bandito prossimo deve essere ricordato insieme a Gaetano Martino Giovanni Malagodi fra quei liberali italiani idealmente cittadini dell'Europa e dell'Occidente
E allora è stato un contributo primario alla difesa ecco l'allargamento dal mondo libero
Ringrazio l'onorevole
Servono i ampliato lo sguardo la prospettiva per
Illuminare la figura di limando implosivo
E ce ne ha fatto vedere anche il suo tormento interiore se non soltanto in politica estera
Nella politica interna adesso io vorrei pregare l'ambasciatore Bacchetti di prendere la parola credo perché vedo abbiamo indirizzato quindi utopia è stato e niente esponente del corpo diplomatico cittadina parecchie tutti volto a Londra ci siamo
Alle azienda ci siamo contratti
De zero arresti eccellenti in funzione ma soprattutto è stato strettissimo collaboratore
Di Manlio Brosio in particolare Periodo proprio cruciale della sua vita e quello della sua presenza segretario generale alleanza atlantica e della formulazione di quelle posizioni dell'alleanza che benché
Dica Zalone
Ed è vero opposizione
Conosce il signor Ronconi la distanza siderale rispetto alla posizione o trauma per quanto riguarda invece l'opposizione e le funzioni della NATO sono davvero citatissimo in quanto delle intuizioni
Progetto poi sono contenute nel rapporto aumenta rappresentano naviga lungo la quale concretamente si termina in questo momento e allora vorrei pregare l'ambasciatore pacchetti di prendere la parola
Grazie
Signor presidente del Senato pro Messere tra vino a meglio eccellenze signore e signori l'incarico di ricordare la figura di Manlio Brosio che in questa così prestigiosa sede e dalla presenza di così eminenti personalità
Se certamente mi onora mi tocca anche profondamente sul piano il sentimento ma l'avevo trent'anni quando Brosio succeduto a Nicolò Carandini nell'incarico di rappresentante di liberale nel primo gabinetto Bonomi mi confermò come capo della sua segreteria
Lo avevo conosciuto appena quand'era segretario del partito liberale a cui nei primi mesi dopo la Liberazione avevo dato la mia volontà le opere
Il percorso inizio la mia collaborazione e il mio rapporto umano come uomo notevole sotto tanti aspetti e che tanta parte avrebbe avuto nella mia vita
La comunanza di ideali e di concezioni politiche e morali di base pur nella diversità di atteggiamenti e valutazioni ed esperto il rispetto da parte mia per un uomo di grandissima intelligenza ed impareggiabile rettitudine e di converso la fiducia da questo tipo strapparlo faranno sorgere in lunghi anni di tenace lavoro l'amicizia e l'affetto che considero tra quanto di più prezioso mi ha dato la ciò che più colpì a tutta prima dell'uomo fu la grande semplicità di modi che faceva ancor più risaltare una innata dignità e nello stesso tempo la sua attenzione è sostanziale
E non soltanto di cortesia per le idee degli atti che chiedeva ai suoi collaboratori di esprimere con la maggior possibile concretezza
Mi ero ripeta in soldoni erano la sua tipica espressione il partito liberale era quell'epoca nel CLN accanto a partiti ideologicamente assai lontani da esso quali Partito socialista il Partito comunista
Li accomunava la solidarietà nella lotta contro il fascismo e il nazismo
Dalla destra dai monarchici e poi da un uomo qualunque di Giannini di cui però più divenne una delle principali bestie nere
Venivano agli attaccanti al Partito liberale e dei suoi dirigenti per essere appunto nei governi dei sei partiti
I dirigenti liberali ecologia in particolare erano invece convinti che l'azione è sostanzialmente equilibrate rinunce e moderatrice del Partito liberale ci dovesse svolgere all'interno dei comitati deliberazione
In quella fase politica in Brosio fu sempre viva l'esigenza che le forze puramente conservatrici all'interno del partito liberale
Non frenasse o quella che voleva essere l'azione moderatamente riformatrice di questo che i vagoni come soleva dire non fossero troppi è troppo pesanti per la locomotiva
In questo Brosio si trovava su una posizione diversa da quella di altri liberali
Che pure egli altamente rispettava perché si faceva un'altra grande figura del liberalismo italiano Luigi Albertini oppositore di Giolitti
Mentre proprio ho sempre agito nella tradizione ed anche tradizione familiare di Giolitti
Che a questi rimproverava le aperture a sinistra tenera salvo fautore dell'intervento nel quindici il partito liberale che emerse dopo la liberazione durante l'occupazione il suo programma nel suo idealizzare la riassuntino opuscoli clandestini iscritti da Einaudi Carandini Carlo Antoni e dallo stesso Crosio per costituito da un gruppo che nell'Italia liberata si ispirava ad un liberalismo moderno bene leggere e da un gruppo di notabili meridionali di stampo nettamente il Conservatorio
La dirigenza del partito cercava di mantenere unite in queste due e queste vennero a confronto quando si delineò la crisi a nell'autunno del quarantacinque talune affermazioni dell'allora presidente del Consiglio che esprimeva con grande schiettezza ma con poco senso l'opportunità le sue opinioni sulla scarsa democraticità dell'Italia pre fascista
Provocare una polemica con microcamere e poi a parte queste incrociare diciamo apolide anni preoccupava i dirigenti liberali
Ciò che ad essi appariva come una progressiva appropriazione da parte dei CLN su scala nazionale e locale delle attribuzioni dei poteri pubblici
Brosio era su una posizione diversa
Dice il Presidente del Consiglio nel governo Parri aveva con questi stabilito una fiduciosa la consuetudine di lavoro
E chi non riteneva giustificata l'apertura della crisi anche se ammetteva che alcune delle critiche al governo non erano ingiustificate
Ma la crisi ebbe luogo segnò una rottura anche se allora non emerse nella dirigenza del Partito liberale e portò alla nascita del primo gabinetto De Gasperi
E qui non sto a ripetere quanto abbia detto l'onorevole Zanone circa la posizione di Brolio sulla questione istituzionale
Quando Brosio
Espresse al luogotenente la sua tesi questi con un freddo Silenzi
Come abbiamo sentito ciò costo il collegio di Torino
A Manlio Brosio
Emily politica estera
La sua designazione a Mosca licenza del tutto inattesa cosicché chiese a un periodo di riflessione prima di dare la sua risposta accettando egli vedeva la sua missione conica come una teglia per rientrare nella politica attiva
Ma una volta appresa la decisione egli si dedicò al nuovo compito con l'impegno e la serietà propri del suo carattere
Liberale ed era ben lontano dalle ideologiche del comunismo e del marxismo ma i comunisti erano per lui degli avversari politici non dei nemici
Gli avversari politici di oggi erano anche stati gli alleati nella lotta contro il nazifascismo a cui Brosio ha partecipato un così profondo impegno
Ingeneroso appare quindi ciò che Nenni scrive nel suo diario dojo si reca a Mosca per vedervi ciò che cerca la condanna del bolscevismo
Al contrario Brosio vi si recò senza il minimo pregiudizio anzi con un atteggiamento ispirato alla massima comprensione per un mondo così lontano dalle sue concezioni politiche
In viaggio per Mosca Brosio racconta nel suo inviato sosta a Varsavia ed incontrò un infermiere italiano reduce da Mosca che invece una dettagliata descrizione dei moltissimi lati negativi
Della vita nella partita le storie e degli hanno fa non mi lascio impressionare da queste visioni pessimistiche che non torneranno Lavinia serenità in giudizio
Per la sua missione però se lo si era posto il fine normalizzare dopo il trattato di pace nostra apporti col potente Paese orientale e duramente ci chiedeva il pieno adempimento degli obblighi assunti con quel trattato
Tenacemente non inutilmente si battè sul complesso problema delle riparazioni
Ma le sue ripetute avances per stabilire dei profittevoli accordi commerciali non trovano ascolto
Intanto egli assisteva da un osservatorio privilegiato ai stabilendo proficui rapporti con i diplomatici delle varie nazioni ai grandi avvenimenti mondiali di quegli anni
Fu nuovo alla politica internazionale in quegli anni di ansietà Ambrosio non credette mai ad un imminente pericolo di guerra ed in tal senso sempre riferite al Governo
Quando poi si pose il problema della nostra partecipazione ad un sistema di sicurezza occidentali
E di governo richiede il parere dei più importanti ambasciatori Brosio si pronunciò per la neutralità taluno può sorprendersi
Ma questa posizione fu adottata incoerenza ha la sua visione del mondo ed alla sua valutazione degli interessi del Paese
Egli riteneva che la lotta tra le due concezioni politiche L'Occidentale non ritenuta si sarebbe svolta sul piano ideale mi sarebbe stata vinta Pezzin meglio e contributivi Ranza avesse operato sul piano politico e sociale
Ma gli appariva quindi indispensabile l'adesione ad un'alleanza militare
Non cercò di far prevalere in sede nazionale la sua tesi attraverso l'appoggio di quelle forze politiche che con presupposti del tutto diversi condividevano le sue conclusioni
Interessante anche osservare e da parte sovietica difficile credere che non avessero avuto notizia dell'atteggiamento era ambasciatore a Mosca non si fece nulla per incoraggiare prevalere della sua tesi in Italia
Dalle esperienze di Mosca quattro anni e mezzo uscirà il diplomatico prossimo
Esperto negoziatore e attento osservatore io ogni avvenimento internazionale quella personalità settanta conferma nel campo della politica estera per la chiarezza il realismo la dirittura morale Mosca fu per lui una scuola grandemente Protti
Quando Brosio fu designato per Londra io mi trovavo in servizio in dell'ambasciata
Fu quindi è una grande soddisfazione per me nel frattempo entrato in carriera di ritrovarmi a collaborare con l'uomo con cui ho passato anni così impegnativi
Gallarati Scotti mi aveva incaricato di seguire il problema Giuliano in quell'epoca la questione numero uno della politica estera italiana
Si dovrà decidere la sorte del territorio libero
Diviso tra zona occupato dagli angloamericani in zona occupata lingua slava
Però se mi confermò nell'incarico e si trova sin dall'inizio della sua missione coinvolto nel traffico
A Trieste aveva avuto luogo una manifestazione libero anni Anita duramente repressa dalla polizia allertata
Il termine dette ai Comuni una versione che ne rendeva responsabili degli i patrioti Cristini e quindi con poco Brosio esprimendogli vivacemente le sue mancanze
Però se gli rispose comparve regia il che segnò l'inizio John rapporto di reciproco rispetto e fiducia Copi testimonia lo stesso iter nelle sue memorie
Non è questa l'occasione per rievocare le fasi diplomatiche che portarono a firma del memorandum d'intesa nell'ottobre cinquantatré però sono rocciose finale quando i due mediatori inglese da verificano ci sottoposero lo schema di accordo che avevano pazientemente negoziato con la parte jugoslava
Esso era ben lontano dalle nostre aspirazioni ed è almeno della semplice spartizione del territorio rivedo poiché gli jugoslavi esigevano una striscia di terra nella zona a e volevano imporci vari servitù nella città di Trieste
Negativa fu quindi la prima impressione di Brosio come lo fu a Roma quella del presidente Scelba ed è il ministro Piccioni che si dimise
Ma una più attenta considerazione dei nostri interessi spinse Brosio consigliare al governo di autorizzare la trattativa
Che fu lunga e difficile Kirk ci permise di evitare le servitù richiesti dagli jugoslavi per la città e di ridurre si trattava di porti chilometri se non di centinaia di metri
Le loro pretese territoriali
Comunque Trieste portava l'Italia e l'Italia si liberava da quella situazione in soggezione derivante dall'occupazione alleata
è una città italiana
A conclusione del negoziato aveva mostrato le qualità diplomatiche di prestigio produttiva proprio in campo internazionale
Fu così innaturale che il presidente Scelba gli offrisse l'incarico di ministro degli Esteri in sostituzione del dimissionario Piccioni
Senza esitazione Brosio rifiutò
Con loro ha nominato Gaetano Martino che così degnamente ricopre il suo incarico
Metti come chi vi parla esprimeva la sua sorpresa per il rifiuto Brosio spiegò che non se la sentiva di assumere una responsabilità di governo senza poter contare sul diretto a sostegno di una forza politica rifiutato l'incarico di ministro degli esteri D'Ambrosio fu nominata un uomo
Non mi fu possibile di seguirlo
E non posso così testimoniare per esperienza diretta alla sua attività ma del grande prestigio che si era guadagnato negli Stati Uniti ho avuto testimonianza da personalità americane ed enti italiani per lo avevano allora incontra
Valga per tutti Fantoni ha scritto nel suo diario
Egidio Ortona allora numero due nell'ambasciata ruolo
Dopo Washington renana nomina Parigi io mi trovavo nella stessa capitale alla nostra presenta sa presso la NATO che porti per iniziativa di Osio
Passai all'ambasciata da lui diretta poté così rendermi conto dello specialissimo rapporto di confidenza e fiducia egli è riuscito a stabilire col presidente del Coni
Vi erano anche alcuni tratti di somiglianza tra le due personalità entrambi uomini dal Nord di assoluta serietà e il rigore morale sia nel campo pubblico e nella vita privata
Nella primavera del sessantaquattro il segretario generale della NATO l'olandese spicca dette le dimissioni per ragioni di salute
Galline strane richieste delle finanze del suo paese successore di quella straordinaria personalità che fu ora ISPA poteva mostrato nello svolgimento del suo incarico una certa rigidità e secondo il governo francese un eccessivo ascolto delle tesi America
Era il periodo in cui i decori era impegnato anche in sede europea a ridimensionare le ambizioni le velleità del presidente della Commissione il tedesco fascista
La designazione di un tagliando dopo un inglese un Berio Madame inglese data l'intesa che dovesse essere uno europeo aveva buone probabilità di riuscire
Segretario generale veniva a trovarsi formalmente e sostanzialmente al sommo della tirannide politica militare dell'Alleanza
Era in corso in quel momento tra Stati Uniti e Francia coinvolgendoli poi tutta l'alleanza
Quello Terranuova provochiamo Veltroni debba il dibattito circa la strategia dell'alleanza e la funzione delle forze nucleari
La Francia si stava costruendo una propria forza nucleare indipendente gli Stati Uniti la versavano era giudicavano inefficace e pericolosa
Per Washington la sicurezza e l'alleanza risiedeva della piena integrazione dei mezzi militari dei Paesi membri in modo da poter rispondere in maniera adeguata ad ogni livello di azioni lo stile la dottrina era stata enunciata dal ministro della difesa ma non
Da parte francese nella piena integrazione si vedeva invece uno strumento per consolidare l'egemonia americana nell'alleanza Parigi dubitava è un alleato anche se impegnato con numerose forze sul continente europeo
Potesse rischiare la distruzione delle sue città per difendere un altro alleato
Gli europei anche se non aspiravano a crearsi ciascuno una forza nucleare nazionale non erano però soddisfatti del totale monopolio nucleare degli Stati Uniti
Per venire incontro a questa esigenza sorse il progetto in una forza nucleare multilaterale una flotta di navi mercantili
Degli stati europei su cui sarebbero stati installati missili nucleari sempre sotto il controllo degli Stati Uniti la forza multilaterale
Vista fosse favorita Parigi non si realizzò ma la crisi più difficile pericolosa e dovette affrontare il segretario generale fu quella con la Francia un vero tracollo per l'alleanza
In seguito alle decisioni e ad ottobre gol nel sessantasei di portare la Francia fuori dell'organizzazione militare integrata e di allontanare dal territorio francese strutture militari dell'Alleanza
Dopo venti anni dalla firma e quindi nel mille novecentosessantanove ciascun membro dell'Alleanza avrebbe potuto uscirne
Pochi mesi dopo la nominati Broglio segretario generale
Decollo lo aveva prevenuto della sua intenzione di recedere dall'Alleanza per quella data
Però se non ne fece provare ad alcuno prevalse tuttavia il gravissimo e la Francia rimase nell'alleanza ma le decisioni del sessantasei produssero sul piano politico che su quello che mi zero TV problemi di grandissimo peso e costi anche finanziarie notevoli allearsi però se io si impegnano naturalmente in pieno e si trovò in situazioni di sì CD anche sul piano persona occorre diretti al successo del compromesso si raggiunse e che salvaguarda o l'unità dell'alleanza in una situazione estremamente complesse da da ogni punto di vista
Contribuì anche l'azione della diplomazia francese abile realistica e la piena disponibilità del consiglio e del suo decano l'ambascia Torre del Veneto resta sui d'accordo sia essere tradito a lei che presiedeva il gruppo dei quattordici la grande fiducia di cui Brosio poteva presso i governi di Washington e di Parigi fu una carta più importante di cui dispose
In questa fase e in generale nello svolgimento della sua missione
Che occorre ricordare si svolse durante una crisi mondiale no di competenza diretto dell'Alleanza ma che comunque con l'impiego coinvolgere politicamente
E e Pollini e polemicamente i membri quella del Vietnam non è possibile guidare il complotto delle questioni che occuparono il sette anni in cui Brosio resse l'organizzazione
Ministero arriva portare la crisi di Cipro oggetto di una speciale competenza il segretario generale l'invasione della Cecoslovacchia Tragedia di un popolo ma fatto non allarmante nei rapporti tra i due blocchi il colpo di è stato dei militari intrecci se la stella polare a cui si ispirò nazioni di Grosio fu copre innaturale l'unità politica l'efficienza l'alleanza essa fu perseguita con uno stile tutto partì con la
Di fronte alle indiscutibili responsabilità e quindi esigenze della potenza leader d'oltre Atlantico egli ed è sempre presente la coscienza dell'identità europea e quella di far progredire il progetto di unità dell'euro una particolare attenzione Brosio dette corpicino la Repubblica di buonumore ispirata al rispetto e fiducia del mi confessi
Che finisca quando si verificò il caso greco con il colpo di Stato proprio non solo sottovalutò certo il vulnus inferto ai principi democratici ma rifiutò
Di autorizzare ogni censura collettiva da parte dell'Alleanza e fece propria la posizione espressa dal ministro britannico Steve-O
Non potersi aprire conti un governo che ha violato all'interno dei principi che graticci ma che rimane e dà il suo contributo ad un'alleanza che tela la libertà tutti i paesi membri contro minacce esteri
Uno studioso americano Robert Jordan ha studiato l'opera e la personalità dei vari segretari generali della NATO fino a Brosio la definizione che gli dà di Brosio nel lungo dettagliato capitolo a lui dedicato e e diplomazia diploma il super diplomatico
Gliel'Giordano ritiene che il successo della missione di Brosio fu dovuto principalmente al suo metodo alieno da ogni tre giorni autoritario in continuo contatto direttamente i numerosi viaggi e attraverso i rappresentanti permanenti con tutti i membri dell'Alleanza e dando attenzione tutti specie i più piccoli il proprio se lo di sormontare crisi e contrasti e non furono pochi in ogni settore i giudici che gli formula sono estremamente lusinghieri e investono azione di Grosio in ognuno dei settori di ad Litta nell'alleanza
Egli ricorda che nessun documento sfuggito alla sua attenzione con le sue annotazioni questo non mi ricordo
Chiedeva delucidazioni ed approfondimenti nelle riunioni dello staff non solo dalla tutti la possibilità di esporre il proprio punto di vista ma anche una grave si può dire ad esprimere le critiche all'esproprio del resto la sua indipendenza intellettuale la sua equanimi sta era il risultato in una profonda sanità spirituale dopo più di sei anni nel suo incarico Brosio
Riflette a lungo sul da farsi voleva a tutti i costi evitare che qualcuno gli dicesse con la massima cortesia c'era promosso una parola che in sostanza fosse un invito a rassegnare le di così prese iniziativa e l'annuncio ufficialmente alla riunione ministeriale visivo con del giugno settantuno ricordo ancora quando terminata l'ultima seduta facemmo un album io passeggiata nella bella capitale fondo portoghese con uno stato d'animo che in proprio era di Serena malinconica fisicamente e mentalmente l'etanolo aveva diminuito e da più di una parte si riteneva che la sua esperienza e la sua capacità avrebbero ancora potuto rendere un servizio all'alleanza occidentale così nacque l'idea di fare di Brosio l'esploratore dell'Occidente per le previste compensati Signori sul disarmo tra i due blocchi ma alla fine il progetto non si realizzò prima ancora di poter di poterlo proporre ufficialmente all'Unione Sovietica che appariva dall'idea per l'atteggiamento di alcuni Paesi alleati ostili alla politica dei blog con questi cenni forzatamente Brevi certe inadeguati ho cercato di dare un conto dell'azione
Ed era personalità di Manlio però e mi rallegro che in questa serie oggi si renda omaggio ad un patriota nel migliore e più vero senso so della parola e sta quasi divenendo obsoleta e ad un attore di primo piano nella causa della libertà e della pace grazie
Siamo tutti garantire la libertà di cura perché ha fatto
C'è riuscito il periplo di cui ho parlato prima ma per avendolo attraversato anche lungo i
Quindi tornano imbottiti ha lavorato strettamente con la la persona che ne oggi ricordiamo che il parecchi degna
Conclusione di questa nostra riunione
Sia quella di dare la parola al presidente Pier anni legge prima
Due parole di presentazione un recente più alte l'espressione della politica europea e atlantiche e poi anche una persona alla quale tutti vogliamo molto bene anche l'onorevole Moro gli volevo molto bene e lui lo ricambiava di amicizia e di affetto a lei presidente mentre la parola conclusivo
Veramente guardando presidente degli idoli Senna due congressi della linea dei
In
Però se nel sociale situato
Dottrina del primo su accuse riflette avventura nel novantuno anni un brusio
Mi permetto imbolsito Nunzio quelli tondi consegna di polizia giunti in Italia
Fasce altri ricerca decido Colombo dovrà le Veglie sfiducia e visto il cliente saltando un potente edonisti e chiudesse quelle dell'ONU il un possesso agosto e
Certamente tosse Sunrise il Kindle nel film
Giuseppe fare da Di Pietro dopo non si annata colpisce Veltroni
L'ho aspettata così torce il consenso dei consumi usarmi razzista Polar persone diritti e Alessio domani tubulosi orgoglio
Cosa Emily nel sontuoso in casa sua saluti uso
All'arte cioè dell'organizzazione aggiunse tanto Rossi ciechi senza segni ospiti no Legolas USA e su questo pensando inquinamento affetta paventate anch'esso ha un senso report stessa conferisce un agli situato Bellusci dopo dopo più probabilmente sicuri del risone sessione a San Giuseppe eterogenea Caldogno scuse Tongue chair con ciò scelte cartina seguita al no del possa uniti o figli undici Corsini nell'edilizia
E conduce predica un quello volano al pensiero globalmente il sette successione nel senso accomodino so so son casco per shin consenta all'esplosione sperimentato nei saloni album oggi sente il rendiconto alle feluche impegni tuttora in uso al Meeting credete inciso tutto
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Disegna le dosi conferirle generalmente vola assiso in a Isorella scosso delle organizzazioni interne venti
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