Presentazione del Primo Rapporto Annuale 1999 dell'INAIL sugli incidenti sul lavoro - (org. c/o Sala della Lupa di PalazzoMontecitorio)

Pensa camera
Signori ministri autorizza onorevole invito presenta alla Camera nel ringraziare l'accoglienza al microfono
Sia presente indicazione ministro Salvi signori e signore presenta oggi il primo rapporto annuale sugli infortuni e sulla tutela del lavoro in Italia
Si mette così a disposizione tutte una base ampia e coerente di informazioni su alcuni aspetti rilevanti che a volte poco conosciuti del fenomeno infortunistico la presentazione avviene la sede parlamentare per dare di giusto risalto alla conoscenza di un fenomeno che ci preoccupa
E quindi messo e non possono essere tollerate perché c'è un numero eccessivamente alto infortuni sono particolarmente grave
Questa dimensione incompatibile con uno Stato moderno e civile
Nello scorso anno oltre un milione di lavoratori hanno subito infortuni e più di mille duecento sono morti per lavoro
L'appuntamento di oggi vuole sottolineare quanto sia importante che il lavoro di raccolta d'analisi di diffusione di dati esca dal circuito gli addetti ai lavori
Si è messo a disposizione di chi opera nel settore diventi strumento capace di incidere con efficacia sul fenomeno infortunistico
Infortunio sul lavoro ciascun infortunio e tanto più evitabile quanto più siamo capaci di battere atteggiamenti e comportamenti passive inadempienti quanto più sono forti le politiche la cultura della sicurezza
Ogni sistema di prevenzione per essere efficace per produrre sicurezza
Deve poter contare su una corretta e completa informazione su professionisti attrezzati sulla circolazione dati disponibili sulla condivisione degli obiettivi e sulla conoscenza dei risultati conseguiti
Questa legislatura si è aperta con lo svolgimento da parte delle commissioni lavoro di Camera e Senato che l'indagine conoscitiva di particolare ampiezza
Che ha segnato un momento importante nella definizione delle linee strategiche di lotta rischio infortunistico sono quattro i capisaldi di questo impegno
Un lavoratore che non trascura motilità costantemente i dispositivi di protezione un imprenditore che non considera la sicurezza l'intralcio
Una pubblica amministrazione che rifiuta di per sé il ruolo di controllo delle procedure e mette invece a servizio del mondo del lavoro un'attività professionale di consulenza di assistenza
Una concezione politica che assume l'abbattimento del rischio infortunistico con uno dei parametri sui quali si misura il valore della democrazia
No nella stimato in circa cinquantacinque miliardi il costo complessivo hanno degli infortuni e delle malattie professionali
Il fenomeno infortunistico non era inaccettabile anche sul piano economico in termini di risorse sottratte la crescita della competitività del sistema produttivo del Paese
Aggiungo altri due dati su questo versante
Il primo è relativo al rapporto tra rischio infortunistico dimensioni delle aziende nel triennio novantasei novantotto il rapporto tra infortuni avvenuti il numero dei dipendenti è stato di quasi quattro volte più elevato nelle piccole imprese rispetto recanti impresse
In un Paese che presenta un tessuto produttivo polverizzato dove le piccole imprese sono il novantasette per cento del totale ed occupano oltre cinquantatré per cento dei lavoratori questo è un punto di debolezza del sistema
Il secondo dato pone in evidenza invece una relazione positiva tra le attività di innovazione tecnologica effettuate dalle imprese del settore manifatturiero e l'abbattimento di rischio infortunistico
L'Italia occupa nell'atrio dottore una posizione mediana con il cinquantuno per cento di imprese innovatrici e cinquanta infortuni ogni mille lavoratori
Cinque posti più suo dell'Italia la Germania un tasso di innovazione pari a sessantanove ed un tasso di frequenza gli infortuni pari a quarantotto
Cinque posti più chiude l'Italia la Spagna a un tasso d'innovazione pari a ventinove ed un tasso di frequenze infortuni pari a ottantacinque
La sicurezza sui luoghi di lavoro dunque non è soltanto un diritto fondamentale della persona che lavora di un bene primario che lo Stato deve saper assicurare a tutti i lavoratori
Essa ha un costo economico che deve essere sostenuto in un modello di sviluppo che riconosca la centralità della dignità della persona
Dentro questo orizzonte di valori la sicurezza è un elemento che concorre a determinare la crescita economica e sociale ed anche la competitività il sistema Paese
Le misure di sostegno messi in campo in questi anni riduzione dei premi assicurativi perché investe i macchinari più avanzati e sicuri la formazione dei lavoratori capaci di controllare usare al meglio gli impianti vanno nella giusta direzione
Per questo occorre affermare con chiarezza che le politiche di crescita e di competitività non devono essere contrapposte non sono quanto opponibile a quelle tutela della qualità della vita nelle ore di lavoro
Occorre anzi produrre uno sforzo concreto per rafforzare anche sul piano finanziario queste politiche e conseguire risultati visibili nel breve periodo a cominciare dei risultati conta in settori cruciali di ricostruzione dell'agricoltura
In questi anni il nostro Paese è stato chiamato l'importante adeguamento ai parametri europei nel campo della sicurezza sul lavoro il linguaggio comune ha tradotto questo risultato positivo
La capacità del Paese di stare in Europa chiamando con un numero quello del provvedimento che ha colto nel nostro ordinamento una serie di direttive comunitarie impianto normativo posto a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori
La sei due sei il nome della nuova legislazione
E se un fattore di responsabilizzazione dei soggetti pubblici e privati di valorizzazione di un sistema di relazioni industriali basato sulla cooperazione
L'impatto della nuova legislazione ha determinato alcuni comprensibili difficoltà per il sistema produttivo di cui sono fatti carico insieme il Governo il Parlamento e Milito comune delle istituzioni e delle parti sociali avere realizzato in questa legislatura le condizioni per il completamento graduale e la messa a regime in tutti i settori della normativa
Puntando su politiche pubbliche di sostegno della sicurezza e abbandonando il costume sbagliato delle deroghe delle proroghe
Oggi il peso del normativa non può più essere invocato come ostacolo per l'adeguamento degli impianti produttivi dei luoghi di lavoro
Sì esistono ancora problemi impedimenti e giusto segnali con chiarezza
No all'attenzione del Senato il disegno di legge per la redazione di un testo unico sull'intera materia della sicurezza che risponde ad un'esigenza di semplificazione e di certezza particolarmente avvertita il mio auspicio che il Parlamento possa approvare questo provvedimento prima della fine della legislatura
Vorrei sanitarie di ispettivi devono rimuovere tutti gli ostacoli al concreto raggiungimento degli obiettivi
Ci sono sovrapposizioni competenza disfunzioni lentezze burocratiche che vanno spazzati via per assicurare rispetto delle regole puntando prima ancora che sulla repressione della legalità
Sulla vigilanza i tipo prevenzione hanno e che conduca responsabili dell'impresa all'ottemperanza degli obblighi di legge
Le parti sociali per loro appunto racconto possono dare un contributo fondamentale per spezzare il circuito che connette la disponibilità del lavoro sto del lavoratore a stare fuori delle regole
Con la vecchia impostazione dell'imprenditore che considera rispetto delle procedure di sicurezza con impaccio inutile e infine nell'epoca della competizione globale la crescita economica si fonda su una piena valorizzazione del capitale umano sul miglioramento dei processi produttivi sull'eccellenza qualitativa dei prodotti in tutte le società avanzate lo sviluppo della democrazia si fonda sull'esercizio responsabile dei diritti e dei doveri e sulla fiducia in una società retta da regole
Democrazia e competitività devono camminare insieme assumendo l'obiettivo che dei gatti liberi di sicurezza un'opzione strategica
Un punto di forza da conquistare per il sistema Paese avendo la capacità di coniugare l'impegno per il presente con quello per il futuro ora parlerà il presidente Biglia perché lo che prepara il ministro del lavoro dopo credere
Prima di iniziare
Do lettura del sintetica del rapporto
Voleva esporre due slide due luci niente
Che sono stati lunedì esposti dei nostri amici
Tedesche nel confronto
Indice di frequenza gli infortuni mortali industria terziario esclusi i casi mortali in itinere in Germania e in Italia questa curva
Indica due cose molto importanti
Primo
Che questo indice di frequenza
Tedesco esattamente metà del nostro
Ma se guardate la tendenza voi vedete una tendenza che continua a scendere mentre invece la nostra curva risale ogni volta che il ciclo economico si rialza
Ciò significa che nella realtà il nostro processo di transizione da un modello di fabbrica come dello dei filiera
Di subappalti è un modello che al di fuori delle istituzioni sente molto il mercato non sente le regole che invece in Germania portano avanti
Secondo ha una conseguenza ben preciso
La spesa
In
Il il rapporto premi monte salari e uno trentasei il nostro il doppio ovviamente anche gli oneri per salari sono diverse cioè il nostro sistema
Fa più infortuni costa di più
E pertanto è un vincolo al modello nuovo di sviluppo di compatibilità che dobbiamo affronta nel nostro Paese e per questo motivo Heaney oggi presenta un primo rapporto il primo rapporto
Che sarà costituita da un monitoraggio di degli obiettivi operativi che non ci diamo e anche dei risultati che fra un anno e dobbiamo portare perché questi sono gli appuntamenti e la regolare che dobbiamo seguire
Questa iniziativa dell'Iveco tredici quindi una risposta tempestiva mandato l'opportunità storica offertaci dal Parlamento italiano col decreto legislativo trentotto del febbraio due mila ma al tempo stesso costituisce un nuovo modello di tutte le fortune istiga da confermare ad arricchire qual organico strumento del welfare attivo
Noi continuiamo a pensare che dobbiamo passare dal semplice pagamento dell'indennità alla tutela globale del lavoratore tutelato pare doveroso all'interno del controllo dei processi produttivi
Questa tensione è stata espressa da ultimi forma compiuta dalla relazione senatore muraglia conclusione dell'indagine conoscitiva sulla secrezione igiene del lavoro novantasette elaborate senatore De Luca sulle prospettive di riforma della disciplina d'assicurazione contro gli infortuni novantanove
Le stesse parti sociali hanno costantemente cercato pure di concertazione e cooperazione
E hanno denunciato l'intreccio che esiste fra lavoro nero evasione fiscale contributiva ed infortuni
La nostra iniziativa pertanto vuole partire da questi problemi
Da questa sul dalla sua ipotesi di soluzioni per consentire al sistema Italia di affrontare la sfida di un mercato globale con una cultura e una capacità funzionale qualificata nel rispetto dell'individuo e delle leggi della competizione
Ogni anno si verificano un milione di infortuni mille duecento lavoratori muoiono quattordici mila rimangono permanentemente inabili
Nel mercato globale le aziende oggi si misurano sul contenimento dei costi
Non è sufficiente
L'eccellenza dei prodotti e non può che essere il frutto di un triangolo che riguarda il prodotto il processo produttivo la qualità
Dell'organizzazione di questa risorsa umana che viene molto potenziata nei convegni dimenticata quando si va nella fabbrica quando si fa la filiera o quando la fine della filiera si inserisce nel processo produttivo il sommerso
Lei nelle non novantanove vive una stagione di profonda evoluzione organizzativa
E giuridiche
Siamo partiti da un'auto Ford concertazione fra le parti sociali una cooperazione fra le pubbliche amministrazione una partecipazione di utenti loro rappresentanti nella gestione assicurativa
Il concetto di fondo e di presa in carico del lavoratore
Del lavoratore quindi e dell'organizzazione del lavoro dovesse Europa
La denuncia nominativa degli assicurati che la legge ci ha consentito di realizzare in tempo reale in pochi mesi
Consente di conoscere in tempo reale il Codice del lavoratore assunto il Codice dell'azienda che lo denuncia tramite un call center il sistema in tempo reale sarà distribuito tutte le Province ai ministeri alle strutture
Ma insieme alla questo conta parole che loro vedono che continua a crescere perché in tempo reale
Dove abbiamo realizzato proprio in questi giorni un secondo contatto
Che la denuncia nominativa degli infortuni
Infortuni molte volte escono sui giornali quando sono enormi ma mai abbiamo lo stillicidio di morti tre quattro al giorno i paesi sperduti in fabbriche sconosciute
E alcune volte il lavoro nero
L'osservatorio degli infortuni in questo momento quattrocentosettantanove sono i morti contati dall'inizio dell'anno
E indica
La capacità dell'Istituto di conoscere i codici di chi muore i codici dell'azienda venuto l'incidente l'infortunio grave e gli altri infortuni
Noi dobbiamo rimuovere questo concetto di infortunio e guardarlo episodicamente noi dobbiamo porlo ogni giorno in tempo reale per capire dove avviene perché avviene in quale azienda porre l'attenzione permanente in tempo reale ogni giorno ogni sera
Questo fenomeno
Oggi l'istituto quindi può conoscere tempestivamente gli assicurati controllare se l'infortunio
è stato coperto da assicurazione controllare il nero
Che avviene e verificare la data dell'infortunio e la data dell'assicurazione
Con questa politica
Beh valutiamolo seconda parte che molto
Significativa nel decreto trentotto nel febbraio del due mila
L'istituto in tre anni
Promuove un impegno per investire in sicurezza Premiere ad le concrete realizzazioni
E mette sul tavolo seicento miliardi fra contributi in conto interessi quattrocentocinquanta miliardi e centocinquanta miliardi per la formazione se la possibilità è un valore per il nuovo modello
Organizzativo dell'azienda una flessibilità lasciata esclusivamente al mercato Santo formazione sarda addestramento
E una sfruttamento che crea pertanto infortuni incidenti
E questo lo dice molto chiaramente il dato statistico del fenomeno infortunistico vietato ridimensionato nel corso degli anni novanta in questi giorni in questi anni a caldo il ciclo che riprende
A una recrudescenza nei valori assoluto
E ciò significa che non esistono sufficienti infrastrutture per contrastare un fenomeno positivo che la crescita del Pella ma che non può essere accompagnata con la crescente degli infortuni
Alcuni settori ad esempio settore agricolo che ha visto una riduzione fortissima degli dei lavoratori ha visto un rischio infortunistico che dal cinquantuno al novantadue e cresciuto di ben tre volte
E colpiti sono i corpi dei lavoratori di anziani i lavoratori con bassa scolarità quei lavoratori che non possono o seguire con formazione la variabile tecnologica dell'innovazione veloce che è stata fatta per aumentare la produttività nei campi
E questo significa pertanto che lì dove la variabile tecnologica non può che esso non avrebbe l'Indipendente madre sono apriamoli guidata dalle istituzioni dal modello organizzativo da un modello di sviluppo
L'azienda Italia perde circa il tre per cento di ricchezza
In questa attività di non controllo del fenomeno produttivo
E certamente le aziende di piccole dimensioni sono le aziende a maggior rischio
Data la scarsa cultura infortunistica e organizzativa e produttiva rispetto alla vecchia grande azienda che oggi non c'è più
E per quanto riguarda l'età delle vittime non si può non sottolineare che i minori dire riserve anni rimasti l'anno scorso infortunati rosa di quasi venti mila e che gli apprendisti in genere sono contati io oltre ventisette mila infortuni cinquecentotrentasei due dei quali hanno comportato una inabilità permane
Questo chiama chiaramente il ruolo della scuola della formazione e anche delle tasse plastica rispetto all'età di lavoro nel confronto fra noi tedeschi
I nostri giovani vanno a lavorare a quattordici quindici anni in Germania si comincia a lavorare a diciott'anni e questo Licci volto sul livello di patrimonio culturale con cui si può affrontare la dinamica dell'innovazione tecnologica
E anche sotto il profilo territoriale in con l'arma del Mezzogiorno che rappresenta il maggior numero di incidenti mortali o aventi per effetto l'inabilità permanente e questo chiama in causa il modello organizzativo arretrato dei processi produttivi decentrati nel Mezzogiorno
Sostituire una macchina vecchia obsoleta con la macchina più sicure significa ristrutturare i processi produttivi la Civica anche innalzare la cultura organizzativa
E queste sono le carte vincenti di un processo di globalizzazione che deve puntare sull'innovazione tecnologica sull'operazione organizzativa degli organi l'innovazione dei processi
E se questo messaggio passa come dovrà passare
Grazie queste incontri che faremo annualmente che saranno ripetuti nelle varie regioni nasce un dibattito culturale che alla centralità del Paese il modello di sviluppo dal nostro Paese
E guarda deve guardare sempre di più ad Oropa tenendo conto che il le piccole aziende sono una ricchezza e non possono essere un rischio
Di sommerso o un rischio di creazione di infortuni e di costi per logica
Di quale importanza oggi più di ieri l'attenzione al fenomeno e le malattie professionali
Un fenomeno che richiede una grande difficoltà di analisi che avranno difficoltà di analisi e quindi richiede un grosso investimento
Si tratta di un fenomeno in costante trasformazione che vede patologie tipiche del passato in fase discendente nuove techno party progressiva espansione con tutto ciò Lina e l'ha posto in essere una serie iniziative tendenti a sensibilizzare lavoratore servizi sanitari mi fa piacere ricordare l'osservatore che aveva creato coi sindacati gliele CISL e UIL e datore di lavoro
A Marghera dal consigliere un osservatorio che può essere il prototipo su quale impostare
Questo fenomeno questo controllo del fenomeno delle tre comparti
Le nuove tendenze del mondo del lavoro e le prese sulla sicurezza non c'è dubbio che la flessibilità nell'impiego del fattore lavoro è stato delle fari abili di successo della nostra impresa
Ma non c'è dubbio che la flessibilità e noi quella denunciamo molto chiaramente se non utilizzata all'interno di uno sul modello
Che deve essere anche controllato può portare le tra menti delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro
La denuncia nominativa la denuncia degli infortuni il controllo in tempo reale l'abolizione delle carte un contributo alla trasparenza
Ma anche un contributo aiutare le piccole-medie aziende a entrare in quel modello che si chiama la nuova economia che significa coltura che significa intere
Denunciare il lavoratore in tempo reale denunciare un infortunio significa abituarsi domani utilizzare questa stessa lette per fare acquisti fare distribuzione per fare vendette per fare rete per fare sistema
E quindi la pubblica amministrazione in questo caso diventa lo strumento di alfabetizzazione del mondo industriale del piccolo mondo industriale che noi avviciniamo avvicineremo che i nostri ispettori ma non più un'ispezione
Fiscale un'ispezione di collaborazione d'aiuto che diventa fiscale quando c'è da non non seguire le gli investimenti che vengano richiesti
Noi dobbiamo
Dimostrare che il sommerso in Italia non è più conveniente
Dobbiamo
Impedire che il sommerso sia la scorciatoia perseguire il cambiamento della riprogettazione del modello industriale
è questo il punto cardine della scommessa
Oggi vedo visto con con piacere al di là della soluzione del condono chiesta che mi sembra molto semplice L'Abate presa Confindustria
Che la Confindustria ammette dica che il problema di fondo e il sommerso persone anni fa quando qualcuno di noi
Operando in altre aree affrontare prove sommerso veniva visto con fastidio come un fattore inevitabile come un fattore addirittura di sviluppo
Oggi responsabile da Confindustria dice il problema del sommerso e un problema
E questo allora è una società per noi come istituto
Per riprogettare un istituto che non ha più la grande azienda da visitare ma a un insieme di piccole e piccolissime aziende e il problema quindi cardine e loro un modello di rapporti diversi che si basa sulla prevenzione
I tedeschi investono seicento cinquanta miliardi di euro nella prevenzione non centoquarantacinque questo rapporto che spiega molte di quelle differenze che prima illustrando
Il ruolo dell'INPS pertanto allibiti ben precisi costituire nuove strategie di balordi collaborazione
Valorizzare il patrimonio informativo orientando la prevenzione
Correlare la funzione assicurativa la funzione previsionale con forme di agevolazioni finanziarie e di sostegno
Promuovere la cultura della prevenzione uscire dagli uffici e andare nelle fabbriche andare nei piccoli stabilimenti stare più fuori degli uffici che negli uffici
Questa è una sfida culturale per tutti noi operatori ridere ingenti che oggi sono qui numerosi ma che certamente sentono il cambiamento passa del Paese non è una variabile che nasce dalla circolare o solo dalle leggi ma nascite comportamenti dalla testimonianza
Che particolare attenzione una ed è andato quest'anno al mondo della scuola
Scuola più sicura ha coinvolto circa il trenta per cento delle delle scuole in esperimenti di evacuazione col ministero degli interni con la Pubblica Istruzione vigili del fuoco
E determinata il dieci maggio con un terzo delle scuole che hanno iniziato una campagna di comunicazione
Ma al di là della del fattore evacuazione della scuola e il messaggio della prevenzione dell'organizzazione del lavoro della qualità della vita a cui dobbiamo instillare i giovani che escono dalla scuola molti di questi troppo presto
Vanno nel lavoro
Il modello tariffario dell'istituto proprio in questi giorni negli incontri con le categorie
è stato concordato confrontato ovviamente sarà sottoposto al ministro per i decreti non modello tariffario che ha una certa ben preciso incentivare chi fa investimenti per la sicurezza
Creare una barriera perché oggi Specola sull'assenza della sicura
Questa significa gestire in termini soggettivi e noi vi ditemi di variabili generali i rapporti con le aziende significa responsabilizzare l'azienda responsabilizzare dirigente responsabilizzare l'istituto nel gestire con grande intelligenza
E soggettività trasparente il merito il merito dell'azienda deve essere riconosciuto con coraggio quando questo certo
La cura riabilitazione l'asservimento sono le altre sfide che noi dobbiamo affrontare la paga per i monetari è una variabile obsoleta il punto cardine oggi nella la cura la riabilitazione reinserimento
E mi fa piacere che è un'organizzazione
Artigianale era insieme a a offerto una convenzione all'istituto
Per chiedere la collaborazione per rese dei disabili nelle piccole piccolissime aziende
No per organizzazione sempre Confartigianato ha chiesto
Di operare con lena e per fare piani di formazione per gli extracomunitari che vendono assunti nelle piccole e piccolissime aziende il dato che voglio far vedere è il seguente
Su un milione e trecento quarantacinque mila assunzione
Da cui bisogna detrarre le cessazioni eccetera eccetera ma viene fuori un etto di oltre cinquecento venti mila posti di lavoro in cinque metri noi abbiamo a denunce di assoluzione per centoventicinque mila comunitario
Cioè il dieci per cento delle assoluzioni
Dal marzo ad oggi
E questo sì e concentrati tra l'altro nel Triveneto Como trenta mila nella Lombardia commenta il rilancio significare che le nostre aziende hanno bisogno di questa forza lavoro non lo si può pensare che la forza lavoro inserita soltanto
In un posto di lavoro dovrò pensare alla casa alle produttore alla lingua alla cultura a come si gestisce un Paese che ha bisogno di risorse ma che voi deve gestirle anche al di fuori della fabbrica non solo all'interno delle fabbriche
Quest'anno come tutela delle indennità decreto trentotto aperto
Un servizio molto importante il danno biologico permanente
Dato che lo divora Manente un salto di qualità e norme che porta la centralità
Al all'individuo e questo è un punto di grande civiltà
Nel nostro sistema
In tale proprio in tema di danno biologico le potenzialità che Linate a di proporsi come modello di riferimento stabile ed uniforme su tutto il territorio nazionale
Razionalizzare anche con altri settori di pubblici riproduzione sociale
E per possibili forme di integrazione fra tutela sociale e assicurazione privata noi non vediamo un inedito Palin durante ne vediamo un'e-mail come base
Di giustizia e di solidarietà per il Paese e certamente una base privata che si sviluppa
Dopo le scelte legislative degli anni settanta e che segnavano a livello di assicuratore lesivo ha avviato un cambiamento enorme che prima io ho citato chiedo alla gente di e ampia discussione sul monopolio pubblico d'assicurazione obbligatoria cosa di riconfermare con chiarezza
Presidente le differenze perché la Costituzione assegna alla tutela previdenziale io dall'Ina e e quelle altri e la tutela assegnata alle collezioni private
Gli esiti di questo dibattito sono semplicemente riassunti nella relazione della commissione De Luca
Che sottolinea l'intima connessione fra la tradizionale funzione assicurativa e lo sviluppo delle funzioni di prevenzione cura e riabilitazione e reinserimento lavorativo
Che sono tipiche di un ente pubblico che non possono essere affidato al mercato che dovrà essere garantita a tutti su tutto il territorio nazionale
è questo un punto di fondo con cui noi abbandoniamo ogni atteggiamento di rassegnazione poi monetizzazione
E vogliamo scrivere insieme le forze sociali
Un welfare attivo
Incentivando gli investimenti e puntando sul prevenzione riabilitazione
In coincidenza temporale del processo di riordino legislativo gli ultimi mesi dell'anno scorso si sono svolte le conferenze nazionali sulla sanità sull'handicap sulla sicurezza del lavoro carta due mila Genova
Che hanno pesato i punti importanti le idee guida questo fatto fondamentale di solidarietà per la salute
Che si è realizzato con un protocollo che in era firmato col ministro della Sanità Bindi nel novantanove questo è il punto di fondo con cui linee oggi prende in carico la persona come lavoratore fino arrivare al riconoscimento del ruolo è significativo
Per le politiche di recupero degli invalidi nella vita di relazione professionale oggi la telematica consente nuove nuovi strumenti nuove aperture di reinserimento di formazione di collegamento di comunicazione
Chiudi rimettere in Rete ciò che per fortuna è stato escluso
Dalla vita di lavoro
Le politiche organizzative nostre saranno molto forti chiederemo ai nostri dirigenti son convinto che il direttore i dirigenti saranno in grado di realizzarlo
Il potenziamento dei sistemi organizzativi decentramento
Le direttive e le le strategie fissate dal Consiglio di tre vigilantes sono molto chiare
Una politica del personale che premi la produttività un decentramento vero non finto uno delle parti sociali vero e non soltanto formale nelle regioni e nelle Province
Un ENEL che va sul territorio che va sulle regioni che anche se va verso un modello federale
Questo significa affrontare una altri ancora problemi che non sono ancora stati affrontati con decreto trentotto
La revisione di un regresso richiesto con forza i datori di lavoro una semplificazione ce l'ha messa l'ideazione del pagamento dei premi come viene fatto delle aziende per Lance pagarle ogni mese ormai si sa ci denunciato chi è lavoratore a fine mese si sa che il monte salari lo sei paia
L'abolizione del divieto di cumulo fra le dita Irene penso di reversibilità che è un atto di giustizia parchi avuto un vanno
Una semplificazione foro che nei rapporti con le aziende con con il cemento preventivo anche dell'azienda sulle procedure sub gestire insieme le regole perché io vorrei spettare la regola per evitarci insieme a creava delle regole che vengono facilmente
Gesti
E poi c'è la politica finanziari che ne dobbiamo frontale che ha delle luci e delle ombre
Denunce che l'istituto ha a fine anno certamente un attivo di cassa tre mila quattrocento miliardi
Non c'è dubbio che la gestione agricoltura che oggi
Sta in piedi grazie a finanziamento della gestione industria è un problema che non può essere gestito in termini più soltanto regionalisti si un prelievo che passa dalla attivo della gestione d'oltre venti mila miliardi a un passivo della gestione
Agricoltura di trentuno mila miliardi una S.p.A. perfettamente che questo problema che è stato già affrontato nelle INPS con la nascita della gestione degli interventi assistenziali
Sappiamo perfettamente che questo significa un problema un problema per la fiscalità non chiediamo immediati interventi di massa ma certamente un segnale
E anche per la previdenza
E la sicurezza
Esiste una solidarietà sociale soprattutto parare che hanno perso i tre quarti dei propri iscritti è un problema che non può essere gestito esclusivamente all'interno
Nel nostro sistema
E poi è un problema interno nostro un problema con la tesoreria
Noi oggi abbiamo una giacenza di otto mila miliardi in questo momento a interesse zero
Ma se l'ENEL deve corrispondere la dinamica dei capitali e la dinamica delle rende tre in termini omogenei rendite che devono essere rivalutate senza entrare nelle tecnicalità allora all'inedia avere le mani libere
Per gestire ovviamente sotto la supervisione del ministro del tesoro del lavoro i capitali
Non si può fare una gestione capitalizzazione e poi per legge dire l'interesse e zero
Perché questo a questo punto significa abolire il concetto di capitalizzazione né i fatti
Non è il dibattito teorico
Io non entro nel nuovo modello che abbiamo proposto in questi giorni abbiamo dei colloqui molto positivi col ministero del tesoro
E la scelta dell'istituto è stata drastica che constata anche qualche difficoltà essere capita immediatamente noi riconosciamo che gli investimenti in edilizia sono per noi una perdita di fatto una resa netto dello zero e sessanta per cento nove un sistema coerente con l'obiettivo dell'istituto gestire i capitali in modo competitivo noi
Noi investiamo i capitali inevitabili capiva abbiamo già firmato prima quaranta appartamenti che sono pochi ma sono molti perché la prima volta che l'ha firmato
Nei contratti in via definitiva non dei compromessi
E penso che andranno raggiungeremo oltre mille miliardi di vendita degli appartamenti ciò significa però aveva la possibilità di riutilizzare queste somme per potere le rese di queste somme di interessi di questi somme
Introdurle come strumenti premianti d'incentivazione di sviluppo di formazione d'innovazione più partecipare alla riprogettazione del modello di sviluppo di questo Paese
Autorità signore signori
Questo gliel'avevo discorso indica un sogno
è un sogno di tutto il personale e i sogni degli organi delle parti sociali che con passione hanno affrontato come fare rapidamente al giro di boa
Questo sogno di abbandonare sull'indennizzo entrare con le nostre capacità sottoponendosi all'esame a dare un contributo attivo
Culturale tecnologico alla riprogettazione di un modello di sviluppo al nostro Paese che dovrà puntare su un alto valore aggiunto
Non soltanto dei prodotti e dei processi ma della forza lavoro
è un Paese che affronta questo cambiamento queste transizione epocale che analoga al passaggio dall'indulto dall'agricoltura all'industria perché il tipo di industria della new economy avrà un impatto analogo al passaggio dall'agricoltura all'industria tradizionale degli anni sessanta
Non può avvenire lasciata esclusivamente al mercato
L'essere guidato e welfare la testimonianza dei nostri valori
Che noi riteniamo fondamentale testimoniare con i nostri comportamenti con nostro impegno
E con il tema che voglio sottolineare di grande impegno unitario degli organi dal cielo al CDA al Consiglio di trazione alla dirigenza direttore a tutti noi gratis
Lavoro
Cerimonia
Signor presidente della Camera signore e signori la pubblicazione del primo rapporto annuale sugli incidenti nel mondo del lavoro dell'INAIL e un fatto importante il lavoro di quest'anno ha il pregio di non essere una mera raccolta di dati
Ma la possibilità di un ragionamento su temi che riguardano lo scenario generale del fenomeno infortunistico nel quadro dei problemi del lavoro
Naturalmente è una Matera che andrà ancora affinata in particolare per quanto riguarda il confronto con i dati europei mentre è in corso il progetto eurostat di armonizzazione dei dati statistici occorrerà con attenzione
Verificare le differenze fra i criteri di rilevazione dei dati
Un gruppo di lavoro coordinato dal ministero dalla sottosegretario Guerrini ha avviato una ricerca in questo campo perché conoscere bene il fenomeno in tutti i suoi aspetti è importante per poter intervenire
Devo anche constatare che dall'attenta lettura del rapporto emerge finalmente un dato positivo per quanto ogni morto del lavoro sia troppo e per quanto ancora troppi ce ne sono in Italia dal novantotto novantanove i morti sono diminuiti di centoquaranta unità e anche questo dato che veniva riferito questo mattina se confermato
Intendenza danno comporterà un ulteriore ancorché lieve calo
Dico questo non certamente perché ci si possa tranquillizzare anche un solo morto troppo più di mille e sono una inaccettabile tragedia
Ma perché ciò dimostra che non è vero che il fenomeno non è contra stabile
Il fatalismo a cui troppo spesso ci si adegua il nostro popolo si adegua
Induce alla rassegnazione
Il razionalismo critico induce a rafforzare come è necessario l'impegno con l'obiettivo di contrastare con ogni mezzo il dramma degli incidenti sul lavoro una vera e propria emergenza sociale
Ci sono giorni
Davvero da bollettino di guerra
E noi dobbiamo non soltanto ripetere con molta determinazione che non se ne può più ma anche rafforzare l'impegno e l'azione per contrastare questo fenomeno
Cioè intanto una grande novità politica per la prima volta con il governo D'Alema ecco con il governo Amato il tema del contrasto sulla sicurezza dei luoghi di lavoro è stato assunto dal governo nella sua collegialità
Non affidato esclusivamente alla responsabilità che c'è ed è tutta politica me l'assumo fino in fondo del ministro del lavoro prima con la presentazione con la carta due mila il documento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro presentato dal presidente Massimo D'Alema a Genova nell'autunno dello scorso anno
Voi con l'approvazione dodici maggio scorso da parte del Consiglio dei ministri del piano di azione nazionale per la sicurezza recepito per richiamo dal Documento di programmazione economico-finanziaria
E altresì con la decisione del presidente del Consiglio di delegare al ministro del lavoro i compiti di coordinamento della Presidenza del Consiglio per tutto ciò che attiene il contrasto con la sicura sulla sicurezza dei dati di lavoro
Stiamo lavorando in modo estremamente spedito
Poi diffonderemo il quadro degli adempimenti rispetto alle decisioni che sono state assunte io vorrei qui
Segnalare molto rapidamente alcuni punti ai quali attribuisco molto rilievo la più importante delle leggi e sono tante
All'esame del Parlamento per quanto concerne la sicurezza sui luoghi di lavoro a mio giudizio e la legge contro le misure
La legge che contro le offerte anomale negli appalti pubblici che stabilisce l'incomprimibili ITA dei minimi dei costi minimi contrattuali delle retribuzioni e dei costi previsti dai piani per la sicurezza
Con encomiabile celerità il Senato della Repubblica già approvato questo testo
Che attualmente all'esame credo vicino alla conclusione della Commissione lavoro dalla Camera io mi auguro che presto questa normativa che tocca un punto fondamentale di tutela della concorrenza innanzitutto fra le imprese
Di tutelare il sacrosanto diritto dei lavoratori a che le condizioni imprenditoriali siano organizzate in modo da tener conto
Della costi del lavoro dei costi per la sicurezza è uno strumento di lotta al lavoro nero e alla sicurezza nei luoghi di lavoro che io considero centrale di grande di grande importanza
Perché come veniva ricordato anche nel rapporto certamente c'è un collegamento molto stretto fra l'insicurezza ed in nero perché certamente una competitività esasperata in assenza di regole chiare
Spinge le imprese sotto i livelli di legalità e di tolleranza
Sul lavoro sommerso siamo vicinissimi alla conclusione di un confronto molto costruttivo
Che c'è stato in questi mesi con la Commissione europea molto costruttivo perché il rapporto che si è avviato con il commissario Monti non è stato un rapporto di contenzioso giuridico ma di ragionamento io lo considero un passo avanti
Per nei rapporti fra nostro paese l'Europa costruzione anche di un ragionamento sul merito delle soluzioni più antiquate per affrontare questo tema
Vedremo con le parti sociali con tutte le parti sociali come questo tema potrà avere fin dalla finanziaria di quest'anno misure innovative di intervento
La politica della sicurezza deve accompagnare
Tutte le politiche del lavoro ma non solo
Un fatto rilevante a mio avviso che nel recente normativa sulla obbligo formativo
Approvata la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri finalmente in via definitiva introdotto il principio essenziale per il quale la formazione sulla prevenzione e tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro fa parte dell'obbligo formativo
Io credo che un analogo orientamento occorra realizzare nella definizione dei nuovi contenuti dei cicli di istruzione secondaria riformati
Certo c'è un collegamento fra questi ragionamenti formazione ingresso lavoro e tema della flessibilità
Io condivido quello che è scritto nel rapporto dell'Ina
Una flessibilità malintesa non la giusta flessibilità la via alta la flessibilità che riguarda certamente la riorganizzazione anche dei rapporti di lavoro
Ma una flessibilità malintesa come precarietà
Come assenza di garanzie
Come temporanei Italia il rapporto di lavoro quale principio non quale eccezione alla regola evidentemente fra i fattori
In un quadro di competizione esasperata che concorrono a determinare l'insicurezza nei luoghi di lavoro
Cioè ancora un punto ancora due punti che vorrei rapidamente sottolineare dicevo che il Documento di programmazione economico-finanziaria e contiene un rinvio al piano di azione per la sicurezza sui luoghi di lavoro
Qualcuno avrebbe chiesto qualcosa di più esplicito ed esaustivo in particolare per quanto riguarda il rafforzamento dell'attività di vigilanza
Io credo che il riferimento c'è e in ogni caso molto presto quello che è implicito dovrà essere reso esplicito
Ci sono molte misure in corso decisivo e il rafforzamento degli organici degli uffici del lavoro
Se vogliamo essere coerenti con una scelta di raccordo con gli standard europei della vigilanza non possiamo mantenere la situazione attuale occorrono nuove figure professionali che abbiano professionalità tecniche indispensabili una corretta vigilanza oltretutto su processi produttivi che cambiano si modificano che richiedono nuove technology
E poi c'è un punto gli ho lasciato da ultimo ma credo che sia più importante di tutti la vera svolta sul piano della vigilanza sul piano dell'ispezione sta in un nuovo rapporto con le regioni
Il
Proporremo ministro del lavoro proporrà
Un protocollo quadro d'intesa con i presidenti delle regioni
Occorre superare l'attuale sovrapposizione
Di competenze e di di rapporti interventi di soggetti che intervengono sia in termini di direzione politica sia in termini di ripartizione e riorganizzazione
Dell'intervento
In campi come quelli tra loro poi strettamente collegati l'irregolarità dei rapporti di lavoro di regolarità contributiva assicurativa il rispetto delle condizioni di salute di sicurezza nei luoghi di lavoro
Il problema non è tanto una revisione formale astratta delle competenze che pure esiste il problema è quello nello spirito di un federalismo solidale IST e cooperativo
Come quello che noi vogliamo i superare il limite maggiore del sistema che quello dell'affermazione dell'autorità politica sul territorio a cui deve far capo di governo del complesso delle iniziative a mio avviso questa autorità non può non essere il presidente della Regione
A livello centrale opera già una Commissione per la vigilanza a cui partecipano tutti gli organismi e le amministrazioni dello Stato che hanno competenze in materia di lotta al sommerso all'evasione fiscale e contributiva e per la sicurezza del lavoro
A questa Commissione a cui partecipa anche la rappresentanza delle regioni e alla quale dovranno essere associate sono già in parte non avranno ancora di più essere associate le parti sociali
Ora sempre di più essere momento di Indirizzo di programmazione generale di definizione di obiettivi di controllo di monitoraggio dei risultati
Bisogna poi conferire a livello territoriale ai presidenti delle Regioni
I poteri di svolgere quel coordinamento e quella integrazione che finora è mancata
Un problema di coordinamento si pone anche con riferimento agli istituti nazionali l'INPS l'INAIL ai loro corpi ispettivi insieme ovviamente a quelle di altre amministrazioni
Alcuni passi avanti li abbiamo già compiuti spirito collaborativo a cominciare dall'integrazione del lavoro fra gli ispettori dell'INAIL e quelli del ministero del lavoro occorre procedere con più determinazione lungo questa strada
Seguendo la logica di sinergia che molto spesso ad accurato studio giuridico mentre prima lettura avrebbero richiesto
Che diciamo come tutti sappiamo
Percorrendo canali vari richiedono tre anni di tempo in alcuni casi abbiamo ritenuto con un'analisi giuridica come si sa la legge consente interpretazioni diverse
Il Bolero risolvere con uno scambio di lettere come è stato per l'unificazione delle rendite INAIL dei pagamenti se occorre anche sapersi assumere le responsabilità molte su questa strada molto è stato fatto ancora di più doveva essere fatto
Se vogliamo che dramma degli infortuni del lavoro sia contrastato che i segni di inversione di tendenza
Gli vengano metti decisi che la catastrofe nazionale dei morti
Le migliaia decine di migliaia di invalidi e anche dei costi finanziari per la collettività se vogliamo dire si passi dalla logica di privilegio risarcimento
Quella che privilegia la prevenzione occorre l'impegno di tutti e occorre la consapevolezza di tutti che quando si parla di competitività e di qualità del sistema Italia per me per noi ma per tutti e decisivo questo dato e questo indice grazie
Ringrazio ancora il presente la Camera due intervenuti la riunione più